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7 Aprile 2023 / / Dettagli Home Decor

il progetto Devil’s Glen dello StudioAC

Nel nord dell’Ontario, in Canada, StudioAC ha progettato Devil’s Glen ispirandosi agli edifici agricoli della zona.

In questa paradiso naturale, un picnic ha finito per suggerire l’idea di progettare una casa di 1.500 mq sfruttando tutti i vantaggi ambientali e naturali del luogo.

Il progetto è iniziato con due fissazioni, una con la casa situata esattamente a nord, sud, est e ovest, per sfruttare il percorso solare durante il giorno, la vista sull’acqua e per evitare di disturbare gran parte del naturale habitat possibile“, ha affermato il team dello StudioAC. “La seconda fissazione era che il tetto fungesse da dispositivo per modellare la luce, i livelli di intimità e i punti di osservazione verso le cime degli alberi, l’acqua e il cielo oltre“.

StudioAC progetta una casa rivestita di metalloDevil’s Glen dello StudioAC

La costruzione

Con questo in mente, gli architetti hanno costruito la casa attorno a due “fasce lineari”, una che ospita le camere da letto e l’altra gli spazi aperti per vivere. Le due costruzione si completano con una copertura apparentemente semplice, che risponde strutturalmente e formalmente come protezione per le abbondanti nevicate.

L’assenza di colore sulla facciata esterna aumenta la robustezza e riflette le sfumature del paesaggio e del cielo durante tutta la giornata.

I due padiglioni si basano sulla semplice geometria del rettangolo. Ma attraverso una semplice modifica, sono stati realizzati un terrazzo coperto rivolto verso l’acqua e un portico coperto all’ingresso, aumentando la privacy sia per la camera padronale che per i bagni secondari.

facciata della casa Devil's Glen in Canadaportico casa sul lagointerno di casa Devil's Glen in Ontario

Gli interni di Devil’s Glen

All’interno, è stato creato un ambiente minimalista caraterizzato da muri a secco dipinti di bianco e rivestimenti in legno di compensato. Il risultato è uno spazio che invita al relax. Nella zona giorno, grandi tende bianche proteggono la parete di vetro per regolare l’ingresso della luce naturale. In perfetta sintonia con la sobrietà degli esterni, in casa prevale il minimalismo puro e non viene fatta alcuna concessione al colore. Il paesaggio circostante è visibile dall’interno della casa attraverso le aperture laterali che si affacciano sulla foresta. La vista sul lago, invece, è possibile grazie all’ampia parete di vetro della zona giorno.

interno minimalista con stufa a legnacamera da letto con vista sulla naturafinestra sul tetto

Gli architetti hanno inserito un dettaglio chiave nel progetto della casa. Si tratta di una piattaforma per osservare il cielo grazie a un’amaca di rete sospesa all’interno della grondaia della casa. Durante il giorno da questo punto si ha una vista sulle cime degli alberi . Di notte, invece, diventa il punto perfetto per osservare le stelle.

Progetto: StudioAC

Credito fotografico: Felix Michaud

L’articolo Devil’s Glen, la casa con rivestimento in metallo progettata dallo StudioAC proviene da Dettagli Home Decor.

7 Aprile 2023 / / Case e Interni

Consigli e idee per arredare un monolocale

Da mini appartamenti studiati al centimetro, all’uso di armadiature nascoste fino a soluzioni su come separare le zone in modo funzionale, questo articolo è pieno di consigli, trucchi ed idee intelligenti studiate apposta dagli architetti e designer d’interni per ottimizzare lo spazio nei monolocali. [credit photo: Hemnet]

COS’È UN MONOLOCALE?

I monolocali sono piccoli appartamenti, solitamente sotto i 50 mq, in cui soggiorno, cucina e camera da letto sono riuniti in un unico ambiente. Possiamo anche rivolgerci alla legge: la norma urbanistica italiana di riferimento è il dm 5 luglio 1975, che prevede non si possa scendere sotto i 38 mq calpestabili per un monolocale destinato a due persone, 28 mq se è un monolocale per una sola persona.

COME ARREDARE UN MONOLOCALE

Arredare un monolocale significa prendere le giuste decisioni progettuali e trovare la soluzione ottimale per poter organizzare le principali funzionalità di un appartamento: cucina, camera da letto, zona pranzo, soggiorno e anche home office (dove serve). Il bagno in un monolocale, generalmente, ha già una sua collocazione ben precisa, dovuta alla posizione degli impianti. 

Progettare l’arredo di un piccolo appartamento non dovrebbe essere vista come una
difficoltà, ma piuttosto un’opportunità. 

COSE DA CONSIDERARE QUANDO SI ARREDA UN MONOLOCALE

Queste sono solo alcune delle cose da valutare quando si progetta l’arredo di un ambiente open space e che vedremo in questo articolo:

  • separare visivamente le aree funzionali l’una dall’altra
  • studiare lo spazio per armadi e contenitori
  • scegliere una combinazione di colori che possa esaltare lo spazio
  • comprare arredi adatti al piccolo open space

La progettazione di un monolocale intelligente sfrutta al massimo lo spazio disponibile, studiando ogni angolo in base alla funzionalità. Di seguito abbiamo elencato i nostri suggerimenti accompagnati da ispirazioni, per l’arredamento d’interni di monolocali. Abbiamo cercato di includere sia soluzioni funzionali, sia semplici scelte di restyling che possono essere utili anche per le case in affitto, per i giovani proprietari o per i piccoli appartamenti di vacanza o destinati all’affitto breve.

arredare un monolocale

1 | Progettazione ottimale dello spazio

Il monolocale per definizione è formato da un ambiente unico, escluso il bagno. Il layout del tuo monolocale dipenderà molto dalla planimetria, ma con alcune soluzioni personalizzate, puoi far funzionare meglio la distribuzione. Ecco perché per arredare un monolocale, non si può prescindere da un progetto e da uno studio planimetrico preciso

In un piccolo appartamento, vale la pena dedicare del tempo a pianificare dove posizionare i mobili. Sebbene lo spazio disponibile possa limitare le tue soluzioni, il layout giusto può far sembrare uno monolocale più grande di quanto non sia in realtà.

Una buona regola, che vale sempre, anche per gli spazi più grandi: assicurati di misurare tutto fin dall’inizio, dalla posizione degli impianti a quella di travi e pilastri. Non ci possono essere improvvisazioni e non puoi permetterti errori. Questo è importante per poter sfruttare tutto lo spazio disponibile, anche in verticale. Con una pianta precisa e in scala puoi iniziare a capire quanto spazio occupa un letto o un armadio e dove è meglio posizionarli.

Tieni conto che in un appartamento piccolo dal locale unico, è inevitabile raggiungere dei compromessi. Hai presente la coperta, che come si tira è sempre troppo corta? Ecco, considerando la metratura calpestabile, occorre fare delle scelte in base anche alla praticità e all’utilizzo. Ad esempio, puoi ridurre all’essenziale lo spazio intorno al letto, per garantire una cucina più ampia o una zona soggiorno più adatta a ricevere gli amici.

 

Consigli e idee per arredare un monolocale

 credit photo: Espaces atypiques

2 | Differenziazione visiva #1 | Quinta per separare la zona notte dalla zona giorno

In un unico ambiente è importante poter cercare di separare gli spazi funzionali, senza “separare” visivamente. Avere il letto in disordine nella stessa stanza dove si trova la cucina, non è il massimo se arriva un ospite inatteso e dover rinunciare alla comodità di un letto per un divano letto, forse è qualcosa che si può evitare, se lo spazio lo consente.

Una quinta in cartongesso (come quella della mansarda qui sopra) può essere di aiuto per separare lo spazio della zona letto dalla zona del divano. Si può anche farla realizzare in modo che non arrivi fino a soffitto, così da lasciar passare comunque un po’ di luce. La stessa cosa lo può fare una libreria passante   o una quinta decorativa (a listelli di legno, rete metallica ecc.).

Tuttavia, secondo noi, la scelta migliore, rispetto ad una quinta opaca, è un serramento in ferro e vetro o in legno e vetro, da far realizzare su misura da un artigiano, come nell’esempio della foto d’ apertura dell’articolo. Una quinta vetrata è una delle migliori soluzioni su cui investire nei piccoli appartamenti, in quanto crea una divisione senza formare un ostacolo visivo. Delle tende possono garantire la privacy in caso di bisogno.

 

 credit photo: Historiska

3 | Differenziazione visiva #2 | Pannelli scorrevoli per separare la zona notte dalla zona giorno

Ci sono monolocali con due finestre. In questi casi, si può ottenere una divisione che non risulti opprimente (ma che sia comunque rimovibile senza interventi murari) con una doppia porta scorrevole a tutta altezza o un solo pannello più ampio. La parete divisoria scorrevole offrirà anche un isolamento acustico in caso di necessità, se ad esempio hai ospiti che dormono in soggiorno o se si vive in due in casa. 

Se vuoi davvero fare la differenza, la parete con porta scorrevole può anche essere completamente vetrata (stile industriale o più contemporaneo) come nell’immagine qui sopra. In questo modo, la porta a tutta altezza potrà essere chiusa per separare gli ambienti, senza dover costruire un muro che renda lo spazio visivamente più ristretto. La parete in vetro permetterà alla luce naturale di fluire, mantenendo la luminosità proveniente dalle due finestre. Anche in questo caso, puoi posizionare una tenda dietro il serramento in vetro, che può essere chiusa per una completa privacy, quando occorre.

 

Come arredare un monolocale

 credit photo: Bosthlm | Guarda tutta la casa qui

4 | Differenziazione visiva #3 | Tenda per separare la zona notte dalla zona giorno

Se lo spazio è davvero poco o il budget non consente altre soluzioni, una tenda riesce sempre a svolgere la funzione di separazione temporanea di due zone in uno spazio unico. Una tenda, come nell’esempio qui sopra, definirà visivamente un’altra stanza, creerà la privacy se necessario e oscurerà anche maggiormente la zona notte. Questa è una di quelle idee facili e poco costose, ma che possono avere anche un grande effetto decorativo. In questo caso i tessuti scelti, avendo una grande presenza, possono fare la differenza. Se il letto si trova in una nicchia basta applicare a soffitto la tenda a chiusura della rientranza. Se invece il letto si trova semplicemente in un angolo della stanza, un binario che corre su due lati potrà rendere riservata e in ordine questa zona.

 

Letto a baldacchino - Idee per arredare un monolocale con stile

credito photo: Micasa revista | Guarda tutta la casa qui

5 | Differenziazione visiva #4 | Letto a baldacchino per separare la zona notte dalla zona giorno

Un’altra idea per raggiungere privacy e ordine è quella di comprare un letto a baldacchino o ancora meglio, realizzare sopra il letto un baldacchino. Come nel monolocale della foto sopra, le due zone saranno visivamente più separate, le tende del baldacchino possono nascondere il letto se serve e l’area dove è posizionato il letto diventa anche più accogliente e scenografica, il che non guasta.

 

Monolocale - Costruire un Soppalco per separare la zona notte dalla zona giorno

 credit photo: Robert Bratsberg Karlsson – Susanne Persson

6 | Differenziazione visiva #5 | Soppalco per separare la zona notte dalla zona giorno

Un soppalco in un monolocale, crea spazio aggiuntivo rispetto alla metratura calpestabile effettiva, oltre a consentire di poter differenziare le zone. Per cui, quando devi pianificare la ristrutturazione di un appartamento molto piccolo, ma puoi lavorare con soffitti alti (superiori ai 4 metri), l’ideale è far costruire un soppalco in modo da poter creare un altro “piano” abitabile. Ci vuole un professionista abilitato (architetto, geometra ecc.) per la stesura della pratica edilizia, poichè ci sono anche delle norme da conoscere e rispettare, che non vanno affatto trascurate, se in futuro vorrai rivendere l’appartamento.

Dal punto di vista della distribuzione, la cosa più semplice è destinare alla zona sopra il soppalco la “camera da letto” (vedi esempio nella foto sopra) mentre sotto può trovar posto la cucina o il divano, ma anche l’angolo studio se lavori a casa. Se l’altezza lo consente, una zona notte soppalcata può essere progettata sopra il bagno (che per la normativa italiana può essere alto non meno di 2,40 metri). Inoltre, la scala che porta al soppalco, può avere dei gradini contenitori o si può sfruttare il sottoscala con armadiature ad hoc.

 

credit photo: Krista Keltanen per Yit – styling by Laura Seppanen

7 | Arredi trasformabili e mobili a ribalta

Come arredare un monolocale dipenderà molto dallo spazio disponibile e dalle funzionalità di cui avrai bisogno nell’ambiente stesso. Quello che è certo è che avrai necessità di mantenere il tuo monolocale ordinato ed organizzato.

Le soluzioni ideali su cui puntare sono quelle intelligenti: arredi multifunzione per risparmiare spazio, elementi a scomparsa, mobili su misura ecc. Un divano letto o un letto ribaltabile è una soluzione estrema, adatta agli spazi molto piccoli, ma ci sono tanti altri mobili versatili che possono essere ottimi compagni in una casa piccola: sedie pieghevoli, tavolo a scomparsa, retro-letto con vano porta oggetti, consolle trasformabile in tavolo, cassapanca, letto contenitore, per citarne alcuni. Nella foto sopra, vediamo uno scaffale con tavolo ribaltabile.

Anche un divano componibile nella zona giorno, può essere di aiuto se occorre fare spazio ad un tavolo per cenare con gli amici e inoltre potrà anche essere ampliato con altri moduli una volta che ci si trasferisce in un appartamento più grande.

Leggi anche: Mixare gli stili di arredamento: consigli infallibili su come mescolare con sicurezza


 

Monolocale - Giocare con il colore

 credit photo: Cote Maison – Marie-Sophie Donnedieu

8 | Giocare con il colore

Quando si tratta di arredare un piccolo appartamento, è importante considerare attentamente la combinazione dei colori. Puoi ottenere ottimi risultati nel tuo monolocale solo scegliendo le tonalità giuste: ricorda che la coesione è fondamentale negli open space, perché con uno sguardo ti accorgi subito di ciò che è fuori posto. Anche se lo spazio disponibile in un monolocale è limitato, la combinazione di colori studiata a priori, può farlo sembrare più ampio e con più personalità.

Un trucco da esperti di interior design: dipingendo le pareti dello stesso colore di mobili o armadi, si ottiene un effetto molto uniforme, che allarga lo spazio. Puoi vedere un esempio qui sotto, dove i mobili Ivar di Ikea sono stati dipinti della stessa tonalità delle pareti.

credito photo: @noranilpferd

Sebbene il bianco sia la scelta più ovvia, potresti anche optare per una palette di colori neutri, che in combinazione con materiali naturali, rendono qualsiasi ambiente più accogliente. Scegli una palette di colori chiara se vuoi che lo spazio appaia più grande e luminoso.

Spesso, quando si tratta di arredare un monolocale, devi pensare un po’ fuori dagli schemi. Se vuoi che la tua piccola casa abbia un aspetto unico e non banale, potresti fare alcune scelte ardite, come prediligere colori più decisi per aggiungere carattere. Infatti, una nota di colore più vivace o più scura aggiunge grinta, profondità e personalità ai monolocali, soprattutto se sono per loro natura luminosi. Un esempio nella foto sopra, dove si è dipinto di verde la parete dell’ingresso che mimetizza la porta e rende più accogliente la zona pranzo.

Consigli e idee per arredare un monolocale

 credit photo: Fantastic Frank

Potresti dipingere una parete che fungerà da punto focale oppure dipingi determinati muri o porzioni di soffitto per separare visivamente le aree l’una dall’altra, come la zona letto qui sopra dipinta tutta di azzurro. Anche la carta da parati può portare una nota di colore e decorazione più personale, come vediamo nell’esempio qui sotto. 

Consigli e idee per arredare un monolocale

 credit photo: AdC l’Atelier d’à Côté

Le nuove tecniche digitali ti possono permettere di far realizzare carte da parati con un disegno studiato a misura per la tua parete. In questo caso un tono su tono o disegni naturalistici o prospettici possono essere di grande aiuto in un monolocale.

 

Lavanderia nascosta da ante a libro

credit photo: Alexandra Kidd

9 | Studiare bene lo spazio per armadi e contenitori

Niente come il disordine, fa sembrare più piccola una casa. Il compito più arduo in un monolocale è:

  • trovare lo spazio per contenere abiti, elettrodomestici e oggetti di uso comune
  • mantenere tutto ordinato, senza al contempo creare un ambiente soffocante

Per questo, è meglio investire in armadi e mobili contenitori anche con soluzioni su misura. Nelle progettazioni più dettagliate che realizziamo per i nostri clienti, un armadio/mini-ripostiglio chiuso da due ante scorrevoli o a libro, può persino nascondere una zona lavanderia con lavatrice e asciugatrice.

Dove lo spazio non consente l’apertura delle ante a battente, le ante scorrevoli e quelle a libro sono una buona soluzione. Inoltre ricorda, che nei piccoli spazi per gli armadi e mobili della cucina, le linee pulite, moderne e semplici funzionano meglio. Da scegliere preferibilmente anche con pomoli o con maniglie a gola, in modo che queste armadiature si integrino al meglio nel tuo monolocale open space.

Cucina Ikea

 credit photo: Ikea

10 | Sfruttare lo spazio in verticale

Quando si vive in un piccolo spazio o in un monolocale, come fanno in tanti, devi trovare soluzioni per renderlo funzionale e sfruttare lo spazio il più possibile. Anche se l’altezza non consente di costruire un vero soppalco, si può trasformare la piccola casa in uno scrigno di soluzioni intelligenti salvaspazio, ottimizzando la distribuzione con mobili che sfruttano lo spazio in verticale.

Una doppia fila di pensili aiuta a riporre tutti gli oggetti di uso comune, nonostante lo superficie ristretta. 

Consigli e idee per arredare un monolocale

credit photo: Bosthlm

Un letto a soppalco, permette di sfruttare il volume sotto il letto per altre zone funzionali, come ad esempio una cabina armadio o la zona studio. 

 credit photo: Alvhem

Anche delle semplici mensole, possono consentirti di mantenere l’ordine e decorare una parete sopra il letto o il divano, sfruttando quindi la verticalità.

 

Consigli e idee per arredare un monolocale

 credit photo: Fantastic Frank

11 | Aggiungere uno Specchio per ingannare l’occhio

Gli specchi sono una di quelle facili idee di interior design per monolocali che aiutano a trasformare visivamente gli spazi. Un semplice specchio appoggiato a terra accanto alla finestra, riflette sia la prospettiva che la luce: un ottimo trucco per far sembrare più grande e luminoso un piccolo spazio.

Un armadio con ante a specchio può risultare, senza dubbio, meno opprimente oltre ad ingannare il nostro occhio, che percepirà un ambiente più dilatato. Ma gli specchi anticati o le superfici lucide riflettenti possono essere usati anche in altri modi, come per rivestire la parete e la porta del bagno o dell’ingresso.

 

Consigli e idee per arredare un monolocale

 credit photo: Alvhem

12 | Usa l’illuminazione a tuo vantaggio

Per esperienza nel nostro lavoro di architetto ed interior design, sappiamo che nessuno pensa mai a fondo all’impianto elettrico. Uno dei più grandi errori che vediamo fare. In un piccolo appartamento ancora meno. E’ inutile che ti diciamo che l’illuminazione artificiale è fondamentale per avere spazi accoglienti e funzionali. Le luci (punti luce e prese) vanno di pari passo con l’arredamento. Quindi, una volta che hai studiato in pianta la distribuzione dei tuoi mobili, pensa anche se l’illuminazione avrà bisogno di essere rivista. Diversamente ti ritroverai con un unico punto luce in mezzo alla stanza, prese in punti che non ti servono e zone buie o con coni d’ombra poco confortevoli. Fai predisporre diversi punti luce (da soffitto, da tavolo, da terra) e prediligi lampade con intensità regolabile a seconda delle situazioni che la vita quotidiana impone.

Consigli e idee per arredare un monolocale

credit photo: Mohv

13 | Ammorbidire con bordi curvi

L’acquisto di un mobile per un monolocale è qualcosa che va ben
ponderato. Comunque la giri, in una metratura limitata non si
dovrebbe mai intralciare o rendere difficoltosi i percorsi
quotidiani
. Ecco perché quando arredi il tuo piccolo appartamento, dovresti cercare mobili
con curve
per compensare tutti gli spigoli che si possono incontrare
in uno spazio ristretto. Il nostro occhio percepisce maggiormente gli spigoli come ostacoli, rispetto alle forme arrotondate. Un tavolo rotondo ammorbidisce l’aspetto di
questa piccola zona pranzo (foto sopra). Se il
tavolo è ampliabile, si può abbinare a due sedie fisse e ad altre
pieghevoli, che possono essere riposte in cantina o garage, quando
non vengono utilizzate. Se desideri mostrare un po’ di personalità nel tuo monolocale, abbina un tavolo antico a sedie moderne, magari in metallo o in
policarbonato trasparente (come le iconiche Ghost di Kartell). 

Leggi anche: 7 Motivi per inserire un Tavolo Antico nella tua casa


Anche sgabelli, comodini e piccoli pouf tondi renderanno più accogliente un piccolo spazio. Arredare un monolocale con mobili curvi darà un aspetto non solo più ampio, ma anche più elegante. 

Consigli e idee per arredare un monolocale

credit photo: Paul Bowyer

14 | Scegli mobili “leggeri”

La chiave per arredare un monolocale è sfruttare al massimo ogni centimetro disponibile, ma dare anche delle “illusioni ottiche” affinché chiunque entri nell’appartamento percepisca un luogo più grande di quello che è in realtà. Questo è il motivo per cui dovresti scegliere arredi sospesi, trasparenti, in metallo o con gambe lunghe e affusolate. Questo contribuirà a dare un senso di maggiore spazio, perché maggiore sarà la porzione di pavimento percepita dal nostro occhio. E’ un trucco da interior design infallibile, che noi consigliamo sempre ai nostri clienti. Molti bei pezzi in stile anni ‘50, di design francese o scandinavo, hanno gambe lunghe e affusolate; da tavolini, cassettiere, comodini, a divani, riusciranno tutti a lasciare il pavimento in bella mostra.

Consigli e idee per arredare un monolocale

Se stai cercando altre idee per monolocali leggi la nostra rubrica dedicata ai Piccoli spazi.

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Anna e Marco – CASE E INTERNI

6 Aprile 2023 / / Dettagli Home Decor

idee per arredare l’outdoor con stile

La stagione calda è finalmente arrivata ed è tempo di arredare l’outdoor. Il ritorno delle giornate soleggiate ci invoglia a passare più tempo all’aperto e quale miglior modo per rilassarsi a casa se non nel nostro giardino, terrazzo o balcone?

Come scegliere l’arredo outdoor

Per scegliere gli arredi più adatti per un terrazzo il primo passo è stabilire quale attività si desidera svolgere all’aperto. Per pranzi e cene en plein air sono sicuramente necessari un tavolo e delle sedute.
Quando gli spazi sono estremamente ridotti, terrazze e balconi possono essere sfruttati al meglio scegliendo arredi pieghevoli ed estensibili. In questo modo, a fine stagione, si potranno chiudere e riporre occupando poco spazio. Perfetti per mangiare in due, molto carini e soprattutto funzionali, grazie alle loro dimensioni ridotte, sono i classici tavoli pieghevoli tipo bistrot.

Per le sedute, oltre alle classiche sedie impilabili o pieghevoli, da riporre quando non utilizzate per liberare spazio, ci si può rivolgere verso arredi fissi, come ad esempio panche in legno o metallo, che siano in più anche contenitive, da utilizzare come seduta con gli appositi cuscini da esterno e in più da riempire con quanto necessario per il giardinaggio, anche sui balconi.

Per chi invece preferisce leggere o rilassarsi all’aperto, bere un drink o conversare, per allestire un vero e proprio angolo di relax basta appoggiare a terra cuscini da esterno, realizzati in appositi tessuti restistenti all’acqua e alle radiazioni solari oppure una classica sedia a sdraio in legno e telo o magari, se lo spazio lo consente, un’amaca appesa; per completare, un tavolo basso da caffè, da scegliere ad esempio in legno di teak o semplicemente riciclando un pallet per creare uno stile boho o un’atmosfera esotica.

come arredare l'outdoor e illuminarlo al meglio

Come illuminare gli spazi esterni

Per illuminare giardini, balconi e terrazzi creando un’atmosfera piacevole e rilassata, sarebbe ideale posizionare una lampada a sospensione o una plafoniera sul tavolo; se il balcone non è coperto, si può ricorrere a piantane da esterni, trasportabili quando sono spente.
In occasioni di particolari eventi poi, o per creare un’atmosfera più intima, candele e lanterne rappresentano una soluzione classica ma efficace; se poi le candele sono profumate alla citronella, riescono anche a tener lontano insetti fastidiosi come le zanzare.

3 idee per arredare l’outdoor

Qualsiasi sia lo spazio a disposizione, ecco 3 idee firmate Westwing per creare il perfetto spazio esterno secondo il proprio stile preferito.

Stile moderno

angolo relax in giardino con divano moderno
collezione giardino Westwing

Silhouette lineari, materiali eleganti come il legno e accenti a contrasto sono gli elementi chiave per personalizzare l’outdoor con un look moderno. Il divano è il protagonista del comfort e crea l’ambiente perfetto per rilassarsi con stile. Un pouf da pavimento è sempre un’ottima aggiunta per prevedere una seduta in più o un piano d’appoggio.


Tessuti e stampe colorate sono un tocco originale per vivacizzare lo spazio e possono essere facilmente rinnovati ad ogni stagione.

Stile Bohemien

Per ricreare un lounge con un richiamo più creativo in stile bohémien, si prediligono materiali naturali come la juta e il legno che conferiscono un animo rustico e mediterraneo allo spazio.

giardino arredato in stile bohemien
arredo esterno Westwing

L’abbinamento è perfetto con colori chiari, come il bianco e il beige, da pensare per i complementi d’arredo come vasi e cuscini. L’aggiunta di lanterne permetterà di creare un ambiente accogliente e rilassato, perfetto per vivere lo spazio esterno durante le serate estive.

Essenziale

Poco spazio a disposizione? Anche i piccoli balconi possono trasformarsi in oasi di pace dove rilassarsi.

Come arredare l’outdoor con poco spazio
arredi e complementi outdoor Westwing

Sugli spazi più piccoli, come balconi e terrazzi, optare per uno stile essenziale è la soluzione migliore. Scegliendo una tipologia di arredamento più funzionale, come i tavolini da balcone, è possibile allestire un ambiente piccolo e sfruttare al meglio lo spazio a disposizione. Una poltrona sacco da esterno o un pouf creeranno il perfetto angolo relax.


Consiglio. Quando lo spazio a disposizione è ridotto occorre essere molto ordinati nella disposizione degli oggetti ed evitare di trasformare il balcone in una sorta di ripostiglio all’aperto dove confinare tutto ciò che abbiamo per la casa. In questo casi è importante studiare la posizione più congeniale di scaffali e ripostigli per mantenere in ordine il balcone e godersi anche questo spazio della casa.

 

L’articolo Come arredare l’outdoor con stile e secondo le proprie necessità proviene da Dettagli Home Decor.

6 Aprile 2023 / / Dettagli Home Decor

Re;collective Milan la mostra al fuorisalone 2023

Il brand coreano RE;CODE in collaborazione con DEKASEGI saranno protagonisti della mostra Re;collective Milan dedicata alla sostenibilità e all’upcycling tra moda e design.

I problemi che il nostro pianeta sta affrontando oggi non possono essere risolti da un solo attore. Per questo RE;CODE, brand che promuove una moda sostenibile, si fa promotore di un’iniziativa sostenibile al prossimo FuoriSalone, in collaborazione con DEKASEGI, la design unit giapponese.  Insieme hanno selezionato nove gruppi di designer asiatici (Giappone, Corea e Cina) che perseguono la sostenibilità nei rispettivi ambiti.

Dalla moda all’industrial design, passando al furniture design, spaziando da sedute, arredi urbani, illuminazione, fino ad abiti che parlano di dettagli haute-couture e sartorialità. Il tema del riutilizzo degli scarti industriali viene affrontato con creatività e immaginazione attraverso i 12 progetti in esposizione.

La mostra si svolge dal 15 al 23 Aprile, dalle 10 alle 18, nel suggestivo scenario di Dropcity, il nuovo centro per l’architettura e il design che nascerà lungo via Sammartini a Milano, all’interno dei Magazzini Raccordati della Stazione Centrale.

RE;CODE

L’azienda coreana KOLON ha lanciato RE;CODE nel 2012, con lo scopo di creare un brand di moda sostenibile in grado di porsi come alternativa al fast fashion, fondato sul circolo virtuoso di risorse limitate e valori etici. RE;CODE è un marchio “conscious” che mira a progettare e produrre creazioni sartoriali dai dettagli ricercati. Risultato del sapiente know-how di artigiani e designer, che hanno saputo rivalutare i materiali di scarto e i campionari a magazzino delle aziende di moda, mettendo in primo piano il valore della ‘Solidarietà’.

RE;CODE è promotore della mostra Re;Collective Milan

Tutte le creazioni di RE;CODE sono uniche e raccontano storie diverse ad un pubblico sempre più internazionale. Dalla sua nascita, RE;CODE ha presentato i propri abiti ricchi di infinite ispirazioni in contesti artistici internazionali, forum ambientali e sfilate di moda.

giacca fatta con vecchi blazer riciclati

L’ultima creazione, STACKING CUSHION, presentata alla mostra Re;collective Milan, incarna l’essenza del metodo di upcycling di Re;Code raccontando storie di blazer trasformati.

DEKASAGI per la mostra Re;collective Milan

L’allestimento della mostra Re;Collective, disegnato e realizzato da DEKASEGI, si compone di tavoli comuni, panche e lampade realizzati con oggetti di scarto, dove, durante un ricco calendario di workshop, ai visitatori viene data la possibilità di sperimentare il recupero di oggetti, con l’idea che la solidarietà per un mondo sostenibile possa diventare ancora più forte ed ampia nel futuro.

DEKASAGI per la mostra Re;collective Milan

Per la mostra DEKASEGI ha studiato arredi e elementi d’allestimento realizzati con legno e materiali di riuso. I tavoli, realizzati in legno giapponese di recupero, sono accompagnati da vecchie sedie levigate: riempiendo i fori, lo stucco rende la superficie piatta e sottolinea la caratteristica giunzione a mortasa e tenone degli arredi in legno di una volta. L’illuminazione con luci a palloncino, realizzate con sacchetti di plastica, consumano una piccola quantità di energia. Gli espositori e il bancone sono realizzati in compensato. I mobili utilizzati nella mostra, alla sua conclusione, diventeranno arredi permanenti di DROPCITY.

HYESUN LEE

Da quando, nel 2016, ha partecipato ad una mostra collettiva per la creazione di opere con i rifiuti marini raccolti dalla spiaggia di Jeju, l’artista Hyesun Lee ha reso boe, reti da pesca e galleggianti abbandonati i protagonisti della sua arte. Tra le sue opere più famose ci sono una serie di lanterne di diversa forma chiamate HAND LIGHTHOUSE, ovvero fari portatili.

lampada portatile realizzata con materiali di scarto

Realizzate con i rifiuti provenienti dal mare, le lanterne descrivono il circolo virtuoso tramite il quale gli scarti assumono una nuova funzione importante ed essenziale.

Il processo di realizzazione delle lampade consiste nel recarsi direttamente sulla spiaggia e nel ricercare nella sabbia dei rifiuti plastici abbandonati in mare. La plastica che si è arenata sulla spiaggia dopo un lungo galleggiare tra le onde, assume un nuovo aspetto dato da colori sbiaditi dalla luce del sole e superfici frantumate e graffiate. Hyesun Lee realizza quindi varie forme di metallo utilizzando tecniche artigianali come l’argentatura, la saldatura e la giuntatura a vite e a freddo. Infine, completa le singole opere combinandole correttamente con i rifiuti plastici marini lucidati.

Gli oggetti di illuminazione in plastica di scarto del mare, rinati dalle mani dell’artista, non solo diminuiscono e riciclano i rifiuti marini di plastica, ma offrono anche una nuova opportunità e soluzione su come riutilizzare i rifiuti abbandonati e consumati.

EUNHA KIM

Le opere di Kim Eunha nascono su una riflessione sulla società moderna e sul valore che attribuito agli indumenti, visti come contenitore di ricordi ed emozioni.

Raccogliendo abiti contenenti vari ricordi, l’artista si concentrata su colori, stampe e texture uniche, combinandole per creare forme nuove. Ne risultano oggetti nuovi che si presentano al pubblico con tonalità vivaci, come fossero realtà dimenticate e riscoperte, una contraddizione tra qualcosa di apparentemente sconosciuto che è in realtà familiare.

pouff fatto con abiti riciclati in mostra a Re;collective Milan

FLUFFY TREE STUMP è uno sgabello realizzato con vestiti, etichette, bottoni, cerniere cucite tra loro. L’opera è imbottita e si presenta nelle sfumature di nero e bianco. L’oggetto a forma di fungo costituisce un elemento a sé che può essere separato dall’opera principale.

KWANGHO LEE in mostra a Re;collective Milan

Il designer Kwangho Lee vive e lavora a Seoul, in Corea del Sud, dopo aver conseguito la laurea in arte nel 2007 presso la Hongik University, specializzandosi in arte del metallo e design. Fare le cose a mano è stata la sua passione fin da bambino. Apprezzando il modo in cui guardava gli oggetti di tutti i giorni con nuovi occhi, iniziò ad avvicinarsi alle cose in modo simile, con lo scopo di trovarne nuovi significati e funzioni. Oggi, Lee lavora continuamente a nuove serie, in cui materiali diversi si uniscono uno all’altro.

pouff fatto con corde da alpinismo riciclate

NYLON STOOL. Estensione del lavoro più famoso di Lee Kwang-ho, le KNOT SERIES, un volume tridimensionale viene creato riciclando corde da alpinismo appositamente prodotte per questa mostra nelle industrie Kolon.

La mostra si svolge dal 15 al 23 Aprile, dalle 10 alle 18, nel suggestivo scenario di Dropcity, il nuovo centro per l’architettura e il design che nascerà lungo via Sammartini a Milano, all’interno dei Magazzini Raccordati della Stazione Centrale.

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6 Aprile 2023 / / diotti.com

Organizzare una camera piccola, trovare un’alternativa al comodino o dare un tocco glamour all’ambiente: scegliere un letto con testiera contenitore può rispondere a mille necessità d’arredo.

Arricchite da pannelli di boiserie, comodini sospesi, mensole incorporate, ripiani, nicchie o scomparti, le spalliere attrezzate rispondono alla sfida degli spazi ridotti senza rinunciare a un’eleganza impeccabile.

Scopri nell’articolo le nostre idee d’arredo.

 

Letti con testiera portaoggetti: 13 modelli

 

Letto con testiera alta e ripiani

Letto con testiera alta e comodini sospesi Mirage
 

Una testiera imbottita che diventa protagonista della stanza con le sue ali laterali, due pannelli lignei leggermente incurvati che creano una sensazione di protezione con la loro forma arrotondata.

In queste piccole alcove trovano posto contenitori dal fascino esclusivo: mensole-comodino con o senza cassetto, rifinite a mano e inserite nella spalliera all’interno di una fresata verticale decorativa.

 

Dettaglio delle mensole-comodino

 

Curati nei minimi dettagli, gli elementi portaoggetti svelano funzionalità inaspettate: la mensola può girare fino a sormontare il letto per un uso più agevole, mentre il cassetto si estrae per rotazione per recuperare facilmente gli oggetti al suo interno.

 

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Letto con testiera bassa e piani d’appoggio

Letto con testiera bassa e mensole-comodini incorporate Jalisco
 

Una panca imbottita, un ripiano in vetro o due mensole con LED: tanti sono gli accessori che arricchiscono la testiera bassa e minimal del letto Jalisco.

Ultra personalizzabile per colori, materiali e dimensioni, questa spalliera lineare si merita anche il titolo di arredo componibile grazie alla possibilità di arricchire i pannelli con uno o più complementi a piacere.

 

Dettaglio della testiera con piano d'appoggio

 

La funzionalità, resa esponenziale dalla combinazione di piani d’appoggio diversi, non rinnega tuttavia l’estetica. Tanto la panca imbottita quanto i ripiani in vetro restituiscono un effetto di leggerezza visiva senza pari.

 

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Letto con testiera arrotondata e tavolini integrati

Letto con testiera arrondata e tavolini-comodini integrati Caleb
 

Con le sue forme arrotondate, le linee morbide e gli angoli smussati, questo letto su piedini non poteva che essere ispirato al profilo levigato dei ciottoli di fiume.

Un design accattivante, che strizza l’occhio alle tendenze moderne senza dimenticare le esigenze degli spazi abitativi contemporanei, sempre più attenti a combinare praticità e resa estetica.

 

Dettaglio della testiera con comodini incorporati

 

Ne sono la prova i tavolini-comodini, fissati al giroletto per sembrare parte integrante dell’originale testiera arrotondata.

Muniti di doppio ripiano per un effetto bimaterico, oppure dotati di vassoio girevole e contenitore incorporato, uniscono l’utile al dilettevole per arredare una camera da letto estremamente elegante.
 

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Letto con testiera imbottita componibile e scomparti

Letto con testiera modulare con contenitori e cassetti California Textile
 

Mai sentito parlare di testiera modulare o a boiserie? È uno speciale modello di spalliera, costituito da pannelli singoli da abbinare liberamente per creare una composizione personalizzata per dimensioni, accessori e resa cromatica.

Spesso impiegate in abbinamento a sommier (ovvero letti che nascono senza spalliera), le testiere componibili sono la scelta ideale per realizzare una soluzione d’arredo su misura e dotata degli elementi portaoggetti più adatti alle proprie esigenze.

 

Dettaglio della testiera boiserie con contenitori

 

Vani a giorno, cassetti, scomparti con ripiano-vassoio, mensole in vetro: con una simile gamma di accessori, il potenziale di customizzazione di questa testiera contenitore è veramente illimitato.

 

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Letto con testiera boiserie attrezzata

Letto sommier con testiera boiserie attrezzata California Wood
 

Stile minimal, effetti materici e quel tocco di calore che solo il legno può apportare. Tanto basta a differenziare i pannelli imbottiti dalla boiserie non rivestita, diversa nell’aspetto ma non nella praticità.

Il principio di funzionamento è lo stesso: composta da moduli lisci o in essenza, la spalliera del letto diventa la superficie d’appoggio su cui innestare vani a giorno, comodini sospesi, mensole con schienale e divisori.

 

Dettaglio della testiera a pannelli con mensola e contenitore

 

Lato design, l’abbinamento di laccature, finiture effetto legno o tinte metallizzate dà il là a rese estetiche di grande carattere. Dal rovere chiaro d’ispirazione nordica alle preziose tinte rame, ottone e bronzo, le combinazioni soddisfano qualsiasi esigenza d’arredo.

 

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Letto con testiera in legno e comodini sospesi

Letto in legno con testiera alta e comodini sospesi Nelson
 

Imponente, scenografica, extra large: chi cerca una testiera originale ma elegante allo stesso tempo non rimarrà deluso. Questo letto matrimoniale integra una doppia spalliera: una grande cuscinatura trapuntata incorniciata da un pannello in legno decorato da una marcata scanalatura.

È questo il contesto che accoglie due piccoli cassetti sospesi, integrati nella testiera e installati accanto al giroletto. Indispensabili per appoggiare abat-jour e lampade da tavolo di dimensioni ridotte, i comodini diventano contenitori pratici ma discreti dove custodire un libro, un’agenda o qualche altro accessorio personale.

 

Dettaglio della testiera con comodini incorporati

 

Funzionalità sì, ma anche l’occhio vuole la sua parte. Finiture di pregio come il noce canaletto sono accostate a dettagli di valore che ne esaltano il design, perché nessun dettaglio è lasciato al caso.

Il grande pannello in noce è rifinito nella stessa laccatura color bronzo dei frontali, mentre i cassetti sospesi sono accompagnati da un piano d’appoggio di forte spessore.

 

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Letto bianco con comodini integrati

Letto bianco con comodini nella testiera Merida
 

Quando si dice: il design al servizio della funzionalità. Gli adepti del minimalismo chic apprezzeranno la semplicità di questa testiera slim, che nonostante la profondità ridotta non rinuncia alla praticità di due comodini bassi laterali.

Essenziale solo in apparenza, la spalliera è il risultato di un preciso gioco di sovrapposizioni. Il pannello sottile è sormontato centralmente da due cuscinetti imbottiti, e al contempo il giroletto sembra sovrastare le basi a terra.

 

Dettaglio della testiera slim con base a uso comodino

 

Elemento discreto ma di carattere, la testiera incorpora i due comodini senza sacrificare la pulizia formale. Rifinita anche sul retro, consente il posizionamento del letto a centro stanza.

 

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Letto rotondo con testiera angolare portaoggetti

Letto tondo con testiera-piattaforma per oggetti Wheel
 

Forma rotonda e spalliera ad angolo, silhouette sinuose e spigoli vivi: questo letto punta sugli opposti per restituire una soluzione d’arredo unica nel suo genere. Se parte dello stupore deriva dall’insolita geometria del piano di riposo tondo, è la testiera bassa a diventare protagonista indiscussa dell’insieme.

Proponendosi come elemento salvaspazio da collocare in una zona difficile, riesce infatti a unire utile e dilettevole, rispondendo contemporaneamente a necessità di ordine dimensionale, pratico ed estetico.

 

Dettaglio della testiera angolare bassa a uso ripiano

 

La testata angolare, che funge da comodino integrato, offre un piano d’appoggio indispensabile per sistemare riviste, libri e oggetti utili al risveglio. Il suo design contemporaneo, all’apparenza rigoroso e formale, si rivela essere invece avvolgente e caloroso.

 

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Letto rotondo matrimoniale con mensole

Letto rotondo con mensole nella testiera Ring
 

Un letto dalla forma rotonda, che non rinuncia a una testiera dalla tradizionale forma rettangolare per arredare una camera matrimoniale estremamente sofisticata. Supportata da un attento progetto formale, la piattaforma tonda ad effetto sospeso trova nella spalliera attrezzata il suo naturale completamento.

 

Dettaglio della mensolina in vetro fissata sulla testiera

 

Lo schienale del letto ha una struttura a L composta da due pannelli, posizionati perpendicolarmente per dare corpo a una panca imbottita con pannello posteriore.

Qui si innestano due mensole in vetro illuminate da una striscia LED, allo stesso tempo discrete e versatili per abbinarsi a qualsiasi colore o rivestimento scelto per il letto.

 

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Letto a effetto sospeso con testiera modulare e cubi

Letto a effetto sospeso con testiera componibile con pannelli, cassetti, nicchie Sorvolo
 

La componibilità fatta testiera. Non lascia spazio all’immaginazione questo letto con pannelli di boiserie altamente personalizzabili per soddisfare qualsiasi esigenza d’arredo. Giroletto e piano di riposo si protraggono idealmente sulla parete, rivestita da moduli lignei dall’indiscusso potere decorativo.

 

Dettaglio della testiera con cubi contenitore

 

Soluzione di design dalla personalizzazione illimitata, la testiera componibile può essere utilizzata per creare configurazioni su misura lineari o angolari, monocolore o bicolore, fissate su un muro o due pareti contigue.

I pannelli di boiserie si prestano ad accogliere nicchie e vani aperti, cassetti sospesi o gruppi letto, oltre a strisce LED che restituiscono una luminosità diffusa.

 

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Letto con maxi testiera, nicchia e luci

Letto matrimoniale con testiera alta con nicchia e luci Lounge
 

Testiera attrezzata o boiserie decorativa? L’una e l’altra, insieme. Il letto Lounge vuole stupire con volumi imponenti e forme morbide restituendo una grande spalliera imbottita personalizzabile per dimensioni, rivestimenti e accessori. La sontuosità della testata, frammentata da profonde cuciture verticali, è equilibrata dalla semplicità del giroletto liscio.

 

Dettaglio della testiera con nicchia e luce LED

 

Disponibile anche in versione slim, la lunga testiera è attrezzabile con una gamma selezionata di accessori che ne attualizzano l’aspetto. Faretti, luce LED, prese USB, interruttori, caricatori wireless ne fanno un complemento moderno e ricercato.

 

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Letto con testiera piattaforma per oggetti

Letto piattaforma imbottito con testiera bassa e superficie d'appoggio Squaring
 

Un arredo particolarissimo, una vera oasi di benessere in cui il piano di riposo è incastonato in una grande e scenografica penisola imbottita.

Un letto piattaforma, per dirla in altri termini, dove il giroletto diventa a tutti gli effetti un’originale base portaoggetti per qualche rivista, il vassoio della colazione o la vestaglia da camera.

 

Dettaglio della testiera bassa usata come piano d'appoggio

 

Di grande impatto estetico – e dimensionale – la struttura imbottita integra una testiera bassa che funge da comodino, tavolino, base d’appoggio e, perché no, elemento divisorio nel caso di sistemazione del letto nel bel mezzo della camera.

 

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Letto con testiera slim e mensola-tavolino laterale

Letto con testiera salvaspazio e mensola laterale Charme
 

Portavoce della filosofia salvaspazio, il letto Charme riduce gli ingombri senza rinunciare alla funzionalità. Ha un giroletto sottile e una testiera ultra slim che rispondono alle esigenze degli spazi ridotti, dalle camere matrimoniali piccole ai monolocali contemporanei in cui la zona notte a vista diventa un’occasione d’arredo da non perdere.

 

Dettaglio della mensola metallica integrata nella struttura

 

In virtù della sua profondità ridotta, la testiera non è attrezzata. Questo non preclude però la possibilità di accessoriare il letto con una mensola in metallo fissata alla struttura.

Da usare come alternativa al comodino, il piano d’appoggio laterale è ben più che un semplice elemento opzionale: disponibile in colori d’accento, può essere abbinato alla testiera per realizzare un concept estetico coordinato.

 

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Non solo testiere portaoggetti: i letti contenitore

Accessorio originale e funzionale, le testiere attrezzate sono solo l’ultima frontiera dell’arredamento salvaspazio destinato alla camera da letto.

Prendono infatti ispirazione da precessori celebri, che nel tempo hanno plasmato il loro design per restituire soluzioni pratiche, utili ed esteticamente impeccabili.

In altre parole, i letti contenitore nella loro accezione più comune, ovvero con un vano vuoto incorporato sotto la rete.

 

Esempio di un vano contenitore aperto

Equipaggiati con rete alzabile o cassettoni, i letti con contenitore hanno un solo obiettivo: disporre di uno spazio contenitivo dove sistemare – o nascondere – lenzuola, plaid, coperte, cuscini, scatole, vestiti, accessori e molto altro.

A seconda del letto e delle funzionalità previste, il design del contenitore assume forme e sembianze diverse.

Dalle classiche varianti con box sottorete a quelle con cassetti integrati nel giroletto, passando per i vani contenitore ad apertura laterale, i modelli sono tanto variegati quanto eterogenee sono le necessità della zona notte.

Vediamo nel dettaglio.

 

Letti con box contenitore

 

Letto con contenitore ad alzata verticale o singola

Letto matrimoniale con contenitore ad alzata singola

 

Rappresenta il meccanismo di apertura più comune e conosciuto. La manipolazione della rete avviene grazie a una maniglia posta ai piedi del letto, da afferrare saldamente per sollevare il piano di riposo in posizione inclinata, quasi perpendicolare al pavimento.

 

Vista laterale del letto contenitore ad apertura verticale

 

Il movimento non coinvolge la rete nella sua totalità: infatti, la porzione di letto a ridosso della testiera non è sollevabile. Questo non preclude tuttavia l’utilizzo del vano contenitore, che può essere raggiunto facilmente per sistemare parure di lenzuola, cuscini, biancheria o scatole.

 

Letto con contenitore ad alzata singola o doppia

Letto matrimoniale con contenitore ad alzata doppia

 

È un sistema di apertura evoluto, che sta prendendo piede grazie alla sua estrema funzionalità e comodità d’utilizzo. La movimentazione del piano di riposo avviene in due fasi, con rete e materasso che si spostano in posizione verticale, prima, e orizzontale, poi.

 

Vista laterale del letto contenitore ad apertura in due tempi

 

Il primo movimento è preso in prestito dai letti con apertura singola: con l’aiuto di una manopola tessile, si afferra la rete e la si porta in posizione inclinata. Ma è il secondo movimento a creare la magia: la rete lascia l’assetto verticale per sistemarsi in orizzontale, parallela al pavimento.

La doppia alzata è ideale per semplificare il rifacimento del letto, il cambio delle lenzuola e, ovviamente, l’accesso al vano contenitore.

 

Letto con contenitore ad apertura laterale

Letto singolo con contenitore ad apertura trasversale

 

Il sistema di apertura trasversale agisce su un asse di rotazione laterale. Per accedere al vano contenitore, è indispensabile afferrare la rete e sollevarla facendola inclinare su se stessa.

Una volta alzato, il piano di riposo consente di ispezionare il vano contenitore in totale agio, anche se il letto interamente accostato alla parete.

 

 

Letti con cassetti

Letto con cassettoni a vista

Letto singolo con cassetti scorrevoli

 

È uno degli accessori più amati nelle camerette o nelle stanze singole, a patto che siano grandi a sufficienza per dedicare abbastanza spazio alla movimentazione dei contenitori scorrevoli.

Di solito presenti in coppia, i cassetti estraibili sono progettati per contenere biancheria, piccoli accessori e giocattoli.

 

Letto con cassettoni nascosti

Letto moderno con cassettone estraibile unico

 

Variazione sul tema, i letti con cassetti nascosti sono un’evoluzione del classico modello di giroletto a cassettoni.

A parità di funzionalità, quello che cambia è la resa estetica del giroletto stesso. Nel primo caso, i cassetti sono visibili anche da chiusi; nel secondo, un pannello di finitura si occupa di nascondere i frontali dei contenitori, che appaiono così celati alla vista.

 

 

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5 Aprile 2023 / / Dettagli Home Decor

come fare ordine in casa
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Una scarsa qualità di vita può derivare da una mancanza di organizzazione in casa. Difatti un problema riguardante l’ordine causa stress anche se in apparenza sembra irrilevante. Chi è abituato al fatto che qualcun altro se ne occupi, sicuramente non ne risente. Bisogna dire invece che l’attività di mettere ordine in casa migliora la qualità di vita, in quanto crea fiducia in se stessi e aiuta a sentirsi indipendenti. Pulire e organizzare è un modo per ridurre l’ansia e dà nuova energia.

La soluzione ideale per mettere fine al disordine è stata proposta dalla nota scrittrice Marie Kondo che ha inventato il metodo KonMari. È una tecnica basata sull’ordine per categoria di oggetti. Si elimina tutto ciò che è superfluo in casa e si smistano gli oggetti per categoria, in modo da poter valutare il volume indispensabile per riporli. È un metodo da utilizzare stanza per stanza, decidendo quali siano gli effetti personali che non forniscono emozioni di cui sbarazzarsi. Marie Kondo dopo la maternità ha fatto un passo indietro rispetto alle sue affermazioni sull’ordine. In un articolo su Nostro Figlio viene precisato che il metodo KonMari non funziona quando ci sono figli. Infatti, secondo l’autrice, avere uno spazio apposta per ogni oggetto o tipologia di oggetti aiuta a risparmiare tempo quando si pulisce. Inoltre, avere un po’ di caos va benissimo quando si hanno dei figli.

Quando l’ordine è ossessione

Una lieve ossessione per l’ordine e la pulizia non rappresenta un problema, fino a che riduce i livelli di ansia. Se le attività di questo tipo occupano sempre più spazio nella vita quotidiana e portano a una maggiore ansia dovuta alla perdita di controllo sulla pulizia e sull’ordine, può trattarsi di un disturbo ossessivo compulsivo. È facile che questo disturbo influenzi le interazioni sociali e comporti l’interruzione di altre attività quotidiane per portare a termine tutto ciò che riguarda la pulizia e l’ordine.

È importante consultare uno psicologo per poter curare questo disturbo e tornare a una vita normale. Il centro medico Serenis ha una piattaforma online in cui sono presenti terapeuti specializzati nel trattamento del Disturbo Ossessivo Compulsivo e la terapia online è la modalità in cui sono organizzate le sedute. Il paziente compila un questionario in cui vengono identificati i suoi bisogni per poter assegnare uno psicologo tra i profili qualificati. La prima seduta è gratuita ed è un incontro conoscitivo per valutare la possibilità di iniziare un percorso per il raggiungimento del benessere mentale.

Suggerimenti per riordinare

A volte, visto che è un compito faticoso e lungo, si preferisce rimandare il momento in cui fare ordine nelle varie stanze della casa. È fattibile riordinare, limitando la stanchezza e provando una sensazione di leggerezza. Prima di tutto non occorre affrettarsi a concludere tutto in poco tempo. Si può suddividere l’attività di riordino stanza per stanza e si continua secondo il ritmo ideale, giorno per giorno. Gli oggetti vanno catalogati; non è utile tenere tutto per qualsiasi evenienza, ad esempio vestiti che non si indosseranno mai o accessori che non servono. Non sono altro che ingombro in una casa.

L’ordine non deve essere confinato al fine settimana, ogni giorno si può adottare lo stesso schema. È una buona abitudine da mantenere, per sconfiggere il caos. Finire la giornata e avere ancora da concludere una serie di attività poco gradevoli è stressante e spinge a rimandare. Intanto le cose da fare si moltiplicano e si insinua la sensazione di fallimento legata al fatto di non aver iniziato subito a portare a termine le incombenze. È possibile vincere la tendenza a procrastinare con la regola dei cinque secondi. La realizzazione di un obiettivo, nato da un’idea, va compiuta entro i cinque secondi dal pensiero. Se si esita, la mente ferma l’attuazione.

 

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5 Aprile 2023 / / Dettagli Home Decor

JYSK presenta le nuove collezioni primavera/estate 2023

Per la primavera/estate 2023, JYSK presenta due nuovi trend, RELEASE e BELONGING. Le due collezioni nascono dal risultato di una ricerca approfondita dei dati raccolti dai clienti e dagli addetti ai punti vendita. Ogni anno, infatti, il reparto Range&Design dell’azienda danese definisce lo stile dei nuovi arrivi negli store indicando qual è il mood dell’assortimento.

Collezione JYSK Release 2023

COLLEZIONE JYSK RELEASE 2023

Negli ultimi anni una sensazione di incertezza ha influenzato il nostro mondo e le nostre vite, ma ora è il momento di provare a lasciarci andare permettendoci ancora una volta di celebrare la vita e di godere di momenti di felicità. Desideriamo provare un sentimento di nostalgia e ci circondiamo di tendenze rétro come le superfici trapuntate e i colori arancioni e rosa ispirati agli anni ’70, mescolandoli con le tonalità del blu, del sabbia e del grigio chiaro per evidenziare le forme semplici e i giochi di colore.

Con la collezione RELEASE di JYSK ci si allontana dal conformismo e si stabiliscono regole personali per vivere e godersi la vita, creando un luogo dove è possibile fare un respiro profondo e lasciarsi andare. La collezione include deliziosi accesori tavola, oggetti decorativi per ogni ambiente, complementi tessili e accessori per il bagno.

Collezione JYSK Belonging 2023 

COLLEZIONE JYSK BELONGING 2023

Fa parte dell’essere umano desiderare una sensazione di amore e sicurezza nell’ambiente che lo circonda. Con la collezione BELONGING di JYSK possiamo creare facilmente uno spazio tranquillo e rassicurante. Con l’aggiunta di qualche nuovo complemento possiamo dare vita ad ambienti dove possiamo praticare una vita lenta e trasmettere energia positiva a chi è vicino. Apprezzando la Madre Terra e il mondo, che esiste per essere condiviso, la collezione propende per materiali provenienti dalla natura. Infatti, i protagonisti sono il legno e i tessuti in fibre naturali, in un mix di frange e bordi arruffati che reagalano agli interni un’atmosfera da cottage. Ai materiali naturali si aggiungono le calme tonalità scandinave del verde, dell’azzurro, ma anche i toni neutri del marrone e del grigio. Grazie a queste nuances il risultato finale sarà uno spazio in cui riconnettersi con la natura, con gli altri e noi stessi.

La bella stagione è il momento ideale per fare un makeover alle nostre case. I nuovi arrivi dell’azienda danese JYSK sono perfetti per portare una ventata di freschezza in qualsiasi stanza, e senza spendere una fortuna!

Per saperne di più sulle due nuove tendenze per il 2023, consultare il sito web www.JYSK.it.

 

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4 Aprile 2023 / / Dettagli Home Decor

torna al Fuorisalone l'evento unduetrestella DESIGN WEEK

Torna al Fuorisalone, unduetrestella DESIGN WEEK, l’evento che celebra il design per bambini con brand per la prima volta in italia e premiati per la loro ricerca di ecosostenibilità.

unduetrestella crede fermamente che l’infanzia possa essere vista come un mondo unico e complesso, dove design, toys, fashion, editoria, e home decor  parlano la stessa lingua e tendono agli stessi principi etici ed estetici. unduetrestella ha a cuore i brand che segnano un passo importante nel mondo dell’infanzia. Fondamentali quindi sono la ricerca e lo scouting dedicati alle nuove e piccole aziende italiane e internazionali, come ai singoli designer e creativi.

La scelta del disegno/logo 2023, un uccellino con le ali spalancate che prende spunto da un disegno di Emilia di POOKATOY, visualizza graficamente il nostro desiderio di osservare da un’altra, diversa, efficace, direzione la natura, il pianeta e tutte le criticità che sono in agenda. Le creazioni POOKATOY, uccellini, gufetti e patchwork, sono per bambini selvaggi e curiosi, come scrive Emilia Rogińska che, per l’occasione, ha creato un uccellino taglia XXL.

creazioni di POOKATOY esposte a unduetrestella

 

Anticipazioni unduetrestella DESIGN WEEK 2023

Nel piccolo cortile dove parte la scala per salire all’esposizione si è accolti dalla collezione BANWOOD. Dalla bici senza pedali, catene o ruote alle altre per i più grandi con tanti fiori nel loro cestino.

Nello spazio espositivo convivono più di venti brand italiani e internazionali selezionati da unduetrestella per costruire l’atmosfera di corner appartenenti a una vera casa vissuta da genitori e figli.

set pappa bimbi di TRIXIE

Il servizio di piatti e bicchieri in silicone per i più piccoli sono firmati da TRIXIE si accompagnano con la mise en place di PETIT JOUR PARIS.

mise en place di Petit Jour Paris

In tavola nei piatti può capitare di trovare un colorato cupcake o dei cubetti di cioccolato di THE TEA CLUB. Nuova realtà creativa dalla Grecia, The Tea Club crea giocattoli ispirati alla filosofia dello “slow living” per grandi e piccini. I giocattoli sono aperti e invitano genitori e bambini a giocare insieme in armonia e potenziano la creatività dentro di loro.

cup cake in legno The Tea Club

NIDI, azienda leader nel settore dell’arredamento, crea un ambiente di relax con i suoi tappeti e i suoi pouf di tessuto dalle texture accattivanti.

cameretta Nidi

unduetrestella e l’ecosostenibilità

Come già ricordato unduetrestella DESIGN WEEK si è concentrata su aziende e designer che portano avanti il tema dell’ecosostenibilità.

lil progetto Luken all'evento unduetrestella DESIGN WEEK

L’architetto PAOLA CALZADA dal Messico presenta il progetto Luken. Da centomila bottiglie di plastica, flaconi di detersivi e di alimenti, ha prodotto una linea di sedute e tavoli per bambini di duecento pezzi.

pupazzi in stoffa riciclata per bambini

Scarti sono anche quelli utilizzati da Nana Warszawski, israeliana, che realizza a mano i suoi PROJECT CREATURES con le stoffe che riceve dai clienti che ordinano i suoi pupazzi, pezzi unici.

morbidi pupazzi in stoffa a forma di animeletti

Nell’area dedicata al gioco, per la prima volta è presente ADADA, ideato di Véronique Lacaze. Pupazzi morbidi e minimal, trapuntati e ricamati, che compongono un vero clan di simpatici animaletti monocromatici. Un prodotto 100% Made in France, cuciti dalle artigiane bretoni.

Mera Makers all'evento unduetrestella DESIGN WEEK

La coppia di designers MERA MAKERS a Milano presentano U-set, una poltrona, un tavolo doppio e una scatola, la base di ciascuno dei quali è un modulo a U.

moduli gioco colorati

Ecco poi l’arcobaleno dei moduli di gioco, movimento e design, di STAPELSTEIN. Un brand capace di progettare soluzioni semplici, sostenibili e innovative per gli ambienti di vita, per generare movimento, gioco e fantasia.

lo zoo di BADA&BOU

E lo zoo di BADA&BOU, di grande ispirazione per i bambini. La balena dondollo “ba”, il coniglio salltante “da” che salta, e l’elefante “bou” che rotola sulle rotelle.

Il gioco educativo, nei prodotti firmati da MA CABANE À RÊVES, si trasforma in lavagne, pastelli e magneti impilabili e riposizionabili all’infinito. Un gioco che non occupa spazio, e può essere portato ovunque. Un universo colorato e poetico che decora gli interni delle camerette.

macchine fotografiche di design per i bambini

Con HOPPSTAR l’incontro tra ricerca tecnologica e design porta a una collezione di tre tipologie di macchine fotografiche per i più piccoli. Dalla Expert con possibilità di selfie e funzione per video, fino all’ultima Artist con stampa istantanea.

pista delle macchinine di PLAY&GO

Infine, PLAY&GO è presente all’appello anche quest’anno, con le novità. I nuovi prodotti sono un invito a giocare, trasportare i giochi da una parte all’altra e, alla fine, mettere in ordine.

Visitare unduetrestella al Fuorisalone

spazio TEG, via Filippo Argelati, 35 | 20143 Milano

18 – 23 aprile 2023 | ore 10.00 – 19.00

unduetrestellababy.com

 

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3 Aprile 2023 / / Dettagli Home Decor

come allestire la tavola con i Gerani

L’arrivo del sole e del clima mite porta con sé la voglia di festeggiare e passare del tempo di qualità in compagnia. Le occasioni sono molteplici: dal compleanno alla Pasqua, dalla Festa della Mamma a una semplice cena in giardino per godersi appieno la serata.

Gli ingredienti chiave? I nostri affetti, buon cibo e… bellissime decorazioni! I fiori Gerani, per esempio, sono sicuramente un must have e un simbolo della bella stagione: non ci resta che dare spazio alla creatività sfoggiando il nostro migliore ‘pollice green’.

Ecco tante idee per ‘mettere in tavola’ coloratissime decorazioni con i Gerani come protagonisti assoluti. Un’arte non solo per gli esperti: chiunque potrà ricreare queste originali composizioni e stupire gli ospiti con quel tocco in più.

Come allestire la tavola stile country chic

I Gerani nelle nuance del rosa, in vaso, sistemati su un tavolo da giardino in stile country chic, creano un’atmosfera estiva e portano allegria. I vasi decorati aggiungono un dettaglio raffinato e mettono in risalto le piante.


Accogliete i vostri ospiti con un divertente gioco di cartomanzia come segnaposto! Esistono diverse versioni di questo noto passatempo, ma qualunque sarà la scelta, sicuramente stupirà. Il tocco in più? Aggiungere i nomi degli invitati e decorarli con petali di Geranio essiccati e pressati: diventeranno una gradita alternativa alla classica targhetta con i nomi!

Carta, penna, forbici, colla e petali di Geranio, sono tutto ciò che serve per creare questa piccolo cadeau.

Gerani per la tavola di Pasqua

idee per allestire la tavola di Pasqua con i Gerani

Con le loro fioriture vivaci, i Gerani recisi sono l’alleato ideale per le tavole floreali apparecchiate in occasione della Pasqua. Posizionati qua e là in provette per fiori e piccoli vasi, possono essere usati per decorare nidi pasquali e creare delle decorazioni festose insieme alle uova variopinte.


Una piramide di stoviglie decorata con Gerani e sormontata da una candela è sicuramente un’idea molto originale per allestire la tavola di Pasqua.

Serviranno: una teglia per crostate, una brocca, una ciotola bassa, una tazza, una pistola per colla a caldo e colla stick, spugna per fioristi, una candela, fili spessi da fiorista e fiori di Geranio recisi in diversi colori.

Ecco come realizzarla: per prima cosa, con la colla a caldo incollare la brocca alla teglia per crostate, il piatto alla brocca e la tazza al piatto. Lasciare asciugare la colla. Successivamente, riempire la tazza per 2/3 con spugna per fioristi imbevuta. Inserire 3-4 fili di ferro alla base della candela e spingerli nella spugna al centro della tazza.

Suggerimento: riscaldando un’estremità dei fili, questi si scioglieranno nella cera della candela e saranno più facili da inserire. Spingere gli steli di Geranio recisi nella spugna intorno alla candela. Riempire d’acqua la teglia da crostata e la ciotola poco profonda e spargervi i fiori di Geranio. La nostra opera di riciclo creativo è pronta!

Un’esplosione di colori sulla tavola

esplosione di colori sulla tavola decorata con tanti gerani

Una moderna decorazione da tavola, davvero semplice da realizzare. I Gerani, posizionati centralmente con le loro fioriture rigogliose, creano una vera e propria esplosione di colore. Gli steli recisi, adagiati sui piatti, riprendono i colori delle piante in vaso disposte al centro del tavolo e completano l’immagine festosa ed ‘energizzante’ della mise en place.

Come segnaposto invece, uno stelo di Geranio e un cartoncino con il nome dell’invitato. Suggerimento: gli steli si conservano più a lungo in una provetta per fiori riempita d’acqua.

Copyright foto “Pelargonium for Europe

 

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1 Aprile 2023 / / Case e Interni

Mini appartamento in un mix di vecchio e nuovo

Piccoli trucchi fanno apparire più grande il piccolo appartamento, arredato con lievi tocchi di colori e mix d’arredi moderni e vintage.

Oggi prendiamo spunto da un mini appartamento di 45 metri quadrati, che pur nella metratura contenuta, gli spazi sono stati organizzati nella forma di un quasi” bilocale. Il punto di forza è che l’abitazione ha ampie finestre e portefinestre, che forniscono una buona luce. Questo è da tenere conto quando si sceglie di acquistare un monolocale o bilocale.

Siamo a Stoccolma, in un quartiere degli anni ‘30. L’abitazione dall’atmosfera giovane e fresca, è stata ristrutturata con un tocco elegante, seppur nella sua semplicità. Negli interni, in realtà, è rimasta la precedente distribuzione, poiché ai proprietari interessava mantenere il fascino dell’epoca. Per cui sono state privilegiate soluzioni low budget, che hanno ridotto al minimo indispensabile le opere murarie e velocizzato la ristrutturazione. In sostanza, sono stati rifatti tutti gli impianti tecnici: idrosanitario, di riscaldamento, elettrico e del gas.

Arredano gli ambienti mobili di produzione dalle linee moderne e semplici che, essendo modulari, sono facili da adattare a specifiche esigenze con poche modifiche, come nel caso della cucina. A questi arredi essenziali, si aggiungono alcuni mobili e pezzi antichi o vintage acquistati nei mercatini delle pulci o nei negozi dell’usato, cosa che ha permesso di dare un tocco personale all’arredamento.

Il mini appartamento ha un ingresso, un bagno cieco, una cucina abitabile e un soggiorno con zona notte inclusa.

CONSIGLI PER PICCOLI APPARTAMENTI:

In questo appartamento troviamo alcune scelte ben azzeccate da copiare. Sono consigli utili che noi, come architetto e interior designer, diamo sempre ai nostri clienti quando devono arredare monolocali o bilocali:

  • L’uso di un tavolo rotondo, visto che le forme curve negli spazi ristretti sono visivamente meno ingombranti, oltre ad agevolare il passaggio.
  • La realizzazione di una doppia fila di pensili, il che consente di sfruttare lo spazio in verticale in cucina.
  • L’impiego di una panca al posto di alcune sedie, questo permette di comprimere lo spazio necessario per la zona pranzo, far risultare questa area più accogliente e poter sfruttare la panca come contenitore.
  • L’inserimento di uno specchio alto, per regalare illusioni ottiche e dilatare gli spazi.
  • Differenziare le zone funzionali, anche attraverso un tappeto, il colore alle pareti o una tenda.

IL MINI APPARTAMENTO IN BREVE

L’accogliente cucina è separata da soggiorno e ingresso attraverso due vani senza porte, originali dell’epoca. Questo fa sembrare l’ambiente molto unito al resto dell’abitazione, pur rimanendo separato. La forma e le caratteristiche della stanza (rientranze, molte aperture e finestre basse) richiedono una progettazione complessa degli spazi, tuttavia la zona cottura sfrutta una rientranza già esistente e si inserisce il frigorifero in una nicchia creata apposta, seguendo la disposizione delle basi. Ecco che da vincolo diventa un’opportunità.

Dettagli affascinanti come i pavimenti in legno originali, l’altezza generosa del soffitto, le due finestre, l’anta lavagna del frigorifero, l’accogliente zona pranzo e una nicchia sul muro portante, fanno di questa piccola cucina un luogo incantevole dove poter fare colazione e cenare con gli amici, chiacchierando intorno al tavolo antico.

Il soggiorno con portafinestra che dà sul balcone, ha un bellissimo parquet a spina di pesce, posato di recente. Oltre al divano letto Vimle di Ikea (a cui sono stati cambiati i piedini), due poltroncine vintage recuperate, ha un mobile per la tv realizzato con i moduli Besta di Ikea. Il balcone, anche se piccolo, come spesso avviene nei paesi nordici, diventa un’estensione del soggiorno durante i mesi estivi.

Una comoda zona notte ricavata in una rientranza formata con l’ingresso, è divisa dal soggiorno all’occasione con una tenda bianca, come le pareti.

IL CONSIGLIO IN PIU’: La tenda potrebbe essere facilmente sostituita da una vetrata industriale o da pannelli scorrevoli a tutta altezza, che sono altre soluzioni valide per monolocali.

L’IDEA DA COPIARE #1: Il bel tono verde salvia sulla parete di fondo, rompe la monotonia con gli altri muri e differenzia anche otticamente la zona notte. Nei monolocali è importante differenziare le zone funzionali.

L’IDEA DA COPIARE #2: Non c’è spazio per un armadio qui, che è stato messo nell’ingresso. Tuttavia due liste di ganci appendiabiti in stile Shaker americano, oltre ad abbellire questo spazio, permettono di appendere abiti, ma anche oggetti decorativi, come una cesta con una pianta.

Soggiorno di Mini appartamento con tocchi vintage

Soggiorno di Mini appartamento con tocchi vintage

Soggiorno-cucina di Mini appartamento con tocchi vintage

Zona notte di Mini appartamento con tocchi vintage

Camera di Mini appartamento con tocchi vintage

Camera di Mini appartamento con tocchi vintage

Camera di Mini appartamento con tocchi vintage

Cucina di Mini appartamento con tocchi vintage

Cucina di Mini appartamento con tocchi vintage

Cucina di Mini appartamento con tocchi vintage

Cucina di Mini appartamento con tocchi vintage

Cucina di Mini appartamento con tocchi vintage

Cucina di Mini appartamento con tocchi vintage

Piccolo balcone arredato

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Anna e Marco CASE E INTERNI