13 Gennaio 2023 / / Dettagli Home Decor

Wiesergut Hotel

La comunicazione con la montagna è la filosofia portante del Wiesergut Hotel. I progettisti di Gogl Architekten che hanno lavorato alla riqualifica di questo hotel nel bel mezzo delle montagne austriache hanno anche dato alla tenuta storica un nuovo cuore. Il design moderno si integra con la natura e comunica con essa in ogni momento della giornata e delle attività che si svolgono all’ interno della struttura. La neve poi corona il tutto per chi ama gli sport invernali ma anche per ammirare la sua capacità decorativa, il suo senso di pace e delicatezza.

Wiesergut Hotel, tra vetrate e camini

Wiesergut Hotel, tra vetrate e camini

Granito, cemento, vetro e legno sono usati insieme per creare interni contemporanei e rustici.

Lo studio degli interni è stato affidato a Martina Kröll, Sepp Kröll e Nina Steinbacher-Wimmer che hanno proposto soffitti e pavimenti in legno splendidamente invecchiato provenienti da foreste locali per una continuità dei materiali della zona e per introdurre l’hotel proprio al contesto naturale. Contrastano poi con pietra naturale, granito, vetro e cemento a vista per un effetto moderno, anzi contemporaneo.

gli interni del Wiesergut Hotel

La vera chicca però è la scelta del taglio e della distribuzione delle camere: sono 24 le suite dell’hotel che con le loro grandi finestre vantano una vista mozzafiato sul paesaggio per cancellare i confini tra interno ed esterno. Ma ogni dettaglio di design dell’hotel è destinato a coltivare questo dialogo come se non esistessero pareti divisorie e con la priorità di vivere un’immersione completa nella bellezza nella montagna austriaca.

Gli interni

La scelta estetica e materica per gli interni del Wiesergut Hotel è quella di mantenere una continuità con la vista circostante utilizzando prodotti locali che donano allo stesso tempo un valore aggiunto di qualifica del luogo. I lunghi passaggi in vetro che collegano gli ambienti fanno ammirare il panorama. Si raggiungono poi le stanze con vista e gli spazi comuni e di relax altrettanto illuminati ed immersivi.

Le finestre terra – soffitto offrono un sublime background sia durante un massaggio rilassante, sia durante una nuotata e persino in un attimo di pace davanti ad un bel camino e accomodati sulle poltroncine dell’area lounge.

Gli stessi camini e le stesse poltrone completano l’arredamento delle stanze, divise per categoria e caratteristiche ma che sono tutte allineate per stile e scelta di design. Una vasca free standing piena di bolle, delle calate romantiche e soffuse sopra il letto, un camino acceso e soprattutto la neve fuori dalla finestra coronano un soggiorno a cinque stelle.

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13 Gennaio 2023 / / Dettagli Home Decor

dettagli da curare per un bagno sempre in ordine e di carattere
Depositphotos

Che sia vecchio e bruttino, o nuovissimo e moderno, ci sono alcuni dettagli che puoi curare, per un bagno sempre in ordine e di carattere. Scopri quali!

Si sa, non tutti abbiamo il budget per rinnovare il bagno e farlo come piace a noi. Sebbene in questa stanza ci rechiamo solo per lavarci e prepararci, e non per trascorrere del tempo come in altre, non va trascurato l’impatto che un bagno curato e accogliente può avere sul nostro umore.

E’ la stanza che usiamo appena svegli e poco prima di andare a dormire, dove spesso abbiamo bisogno di trovare le cose al volo. E’ la stanza dove ci facciamo belli e puliti. Infine, è la stanza probabilmente maggiormente giudicata e scansionata col raggio laser, quando abbiamo degli ospiti.

Per tutti questi motivi, dovremmo mantenere il bagno sempre in ordine e pulito, nonché arredarlo e decorarlo secondo il nostro gusto e non lasciare nulla al caso. Di seguito ti forniamo alcuni consigli per dare al tuo bagno un tocco fresco e personale, senza stravolgimenti e senza spendere grosse cifre. Iniziamo!

1. Asciugamani e tappeti

Scopri come avere un bagno ordinato, accogliente e di carattere
Society Limonta – tessile bagno

Presta attenzione a questi elementi e dedica un po’ di tempo alla scelta dei colori che rappresentano al meglio il tuo gusto. Se il bagno è chiaro e spazioso, puoi giocare con i colori, scegliendo anche toni sgargianti. Se invece l’arredo del tuo bagno ha dei toni decisi o scuri, o è particolarmente angusto, meglio optare per una tappezzeria ton-sur-ton o dai colori neutri.

2. Flaconi di cosmetici

Per dare un vero tocco curato e di stile al tuo bagno, puoi travasare i cosmetici in flaconi anonimi di vetro (o di altri materiali a tua scelta). I più comuni sono quelli in vetro marrone, ma in commercio ne esistono di varie forme e colori, per adattarsi a qualsiasi arredamento.

dettagli che rendono un bagno ordinato e accogliente
Depositphotos

Vivi in una grande città? Sicuramente troverai una “sfuseria”, ossia uno di quei negozi che vendono cibo, detersivi e saponi sfusi, acquistabili a peso. In questo modo potrai riempire i tuoi bellissimi flaconi, senza dover comprare contenitori di plastica e facendo così un bel gesto anche per l’ambiente.

3. Gioca con i materiali

Il tuo bagno è piuttosto vecchio? Probabilmente la ceramica regna sovrana e si estende a perdita d’occhio. In questo caso, il consiglio è di giocare con i materiali e aggiungere qua e là oggetti in vetro, metallo e legno per rendere il “pattern” della stanza più vario.

Arbi Arredobagno

Colonnine per la carta igienica, sedie o scalette su cui appoggiare gli asciugamani, sgabelli, mensole e vasi. Se il tuo bagno è un po’ obsoleto e anonimo, potrai dargli modernità, carattere e varietà con questi elementi.

4. Elettrodomestici in bagno

Gli elettrodomestici possono essere una nota dolente in un bagno e rovinarne l’estetica, ad esempio in un bagno in stile vintage. Anche in un bagno moderno e minimalistico, tuttavia, lasciare esposti phon, piastre e spazzole dai colori sgargianti può risultare fastidioso.

Potresti provare, per quanto possibile, ad acquistare prodotti che siano in linea con lo stile della stanza: ad esempio phon e piastre dal design sobrio e fortemente moderno per un bagno minimal; accessori per lo styling dalle linee più retrò, invece, per un bagno in stile vintage. Dal momento che questo criterio di scelta potrebbe però essere troppo limitante, il consiglio “passe-partout” è quello di riporre gli strumenti in un armadietto o in un portaoggetti.

Lo stesso vale per le bilance pesapersone: scegline una dal design moderno e pulito, se hai un bagno minimal, oppure in vecchio stile se hai un bagno vintage. Le bilance impedenziometriche, ad esempio, oltre ad avere dei design nuovi e alla moda, permettono di misurare moltissimi valori utili per tenersi in forma.

5. Pensili e armadietti per tenere tutto in ordine

i dettagli per avere un bagno sempre in ordine
Arbi Arredobagno

Un bagno troppo ingombro non è mai bello da vedere. Per quanto ci si possa impegnare nell’arredo, lasciare tutto fuori dà un aspetto caotico e poco curato al bagno.

Organizza tutti i prodotti all’interno di pensili, mobiletti e scaffali, per dare al bagno un’aria ordinata e per farlo apparire più spazioso. Questo trucco ti aiuterà anche a tenerlo pulito più facilmente.

6. Illuminazione bagno

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L’illuminazione è un aspetto delicato e complesso, ampiamente studiato dagli arredatori. Sebbene gusti diversi possano portare a scelte di illuminazione diverse, ci sono alcuni fattori da tenere in considerazione per creare una luce che sia funzionale ed un’atmosfera piacevole.

  1. Bagno cieco: questo tipo di bagno non gode di luce naturale, motivo per cui è fondamentale studiare l’illuminazione nei minimi dettagli. Una luce troppo debole e calda potrebbe farlo sembrare soffocante e poco accogliente, mentre una luce troppo forte e fredda lo farebbe assomigliare ad una sala operatoria. Opta per una luce che sia il più possibile vicina a quella solare. Scegli un lampadario particolare, che attiri l’attenzione e che si sposi bene con l’arredo. Gioca con più punti luce, in modo da poter variare l’illuminazione in base alla situazione.
  2. Bagno piccolo: un bagno piccolo deve essere ben illuminato per non farlo apparire ancora più angusto. Anche in questo caso puoi giocare con più di una fonte di luce. Se il soffitto non è molto alto, meglio optare per plafoniere e faretti, invece che lampadari ingombranti, in modo da dare più respiro all’ambiente.
  3. Specchio: Non dimenticare di collocare una fonte luminosa intensa, nella zona dello specchio.

7. Accessori: candele, profumatori, piante, ecc.

Gli accessori ti permettono di rendere il bagno davvero tuo e di far sì che rispecchi i tuoi gusti e la tua personalità.

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Le piante sono di gran moda e danno un tocco naturale all’ambiente. Per rendere il tutto coerente, meglio posizionarne almeno 2 o 3 nella stanza. Non è necessario collocarle tutte a terra! Ti piace il fai da te? Puoi creare un bellissimo porta-vaso in macramè, col quale tenere la pianta sospesa.

I profumatori per ambiente sono perfetti sia per arredare, che per diffondere la tua fragranza preferita per il bagno. Puoi optare per quelli a bastoncini o per i più moderni diffusori elettrici, che diffondono nell’aria un piacevole vapore. Alcuni hanno design davvero particolari e moderni, sono dotati di luce e telecomando e la cosa bella è che puoi aggiungere i tuoi oli essenziali preferiti e creare la tua profumazione personale.

Society Limonta

Anche le candele donano un tocco romantico a bucolico alla stanza, oltre a dare un tocco di luce.

Altri elementi con cui puoi giocare sono i vasi, i quadretti e altre piccole decorazioni. Ad alcune persone piace collocare immagini e frasi divertenti, per sdrammatizzare la stanza e divertire i propri ospiti.

Conclusione

Il bagno è una zona intima ma anche una stanza che, se abbiamo ospiti, dovrebbe farli sentire a proprio agio. Può dire molto su di noi, sia in termini di stile che di abitudini personali. Se hai un po’ di passione per l’arredamento, siamo sicuri che anche tu cercherai di far apparire il tuo bagno al meglio.

Lascia da parte per un attimo le riviste d’arredo, che propongono soluzioni ad alto budget: concentrati sui particolari e sul fai da te. Non sempre è necessario smantellare e riscostruire tutto, per avere un bagno accogliente e stiloso. Basta saperlo arricchire con gli elementi giusti e capire cosa togliere e cosa aggiungere!

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13 Gennaio 2023 / / Dettagli Home Decor

Intervista a Herat De Nicola fondatore e curatore di Important Design

Intervista ad Herat De Nicola, titolare fondatore e curatore della galleria Important Design di Milano

Important Design è uno spazio dedicato all’arte, al modernariato, al design nel tranquillo e raffinato quartiere di Pagano-Buonarroti a Milano. Abbiamo incontrato Herat De Nicola, fondatore della galleria, per farci raccontare il suo originalissimo percorso che, da semplice amante delle arti, lo ha portato a diventare un vivace e rispettato promotore della cultura artistica e del design del ‘900.

Entriamo dunque nel suo spazio e facciamoci guidare alla scoperta di un luogo pieno di fascino, dove possiamo imbatterci facilmente in un raro pezzo di design di Gio Ponti, in una colorata tela estroflessa di Agostino Bonalumi, ma anche in un antico servizio da tavola in argento, perché qui il denominatore comune è uno solo: la celebrazione di ogni forma di creatività, a prescindere dalle categorie o discipline d’appartenenza.

Important Design la galleria d'arte milanese di Herat De Nicola

Chi è Herat De Nicola?

Diciamo prima di tutto che sono un figlio del Novecento quindi una persona che ha un rapporto molto concreto ed esperienziale con la realtà che la circonda. Sono sostanzialmente un autodidatta, che certamente deve molto anche all’ambiente familiare in cui è cresciuto: dai miei genitori ho ereditato un’attitudine eclettica e anticonformista. Mio padre ha passato la vita producendo indifferentemente Arte e Artigianato, senza badare a paletti e a dotti distinguo d’accademia; mia madre mi ha svelato il valore antropologico sotteso alla missione del commercio, ovvero mettere in contatto genti e saperi, con il pretesto delle materie e dei prodotti. E poi c’è stato quello che ho aggiunto io, forse semplicemente l’aver saputo unire queste due anime.

galleria Important Design di Milano galleria d'arte, modernariato e design Important Design

Come è iniziata questa avventura nel mondo dell’arte?

Come accennavo, la mia avventura è iniziata dalla porta del retro, quella dei mercatini delle pulci e dell’antiquariato, che a Milano non mancavano. Quando ero un ragazzo, verso la fine degli anni ’70 e i primi anni ’80, la Fiera di Sinigaglia aveva tutte le caratteristiche per somigliare ad uno strano e affascinante Luna Park. Qui una variegata tribù, composta da restauratori in pensione, fricchettoni appena arrivati dall’India con mercanzie di ogni tipo, stiliste mancate convertite alla vendita di vintage da baule, bande di lesti napoletani muniti di tre tavolette, si contendeva ogni sabato mattina via Calatafimi tra profumi di patchouli e caldarroste. C’era poi il grande appuntamento mensile del Mercatone dell’Antiquariato sui Navigli e più in generale c’era l’atmosfera che aleggiava in tutto il quartiere Ticinese, nel quale sono cresciuto e dove aveva finito per confluire buona parte di quella cultura radicale e bohémien della Brera del Jamaica. Inserito all’interno di questo quadro alternativo e multicolore, ho iniziato a sentire il bisogno di creare forti relazioni affettive con i prodotti generati da quel clima. 

E quindi come è avvenuto il grande salto da collezionista a commerciante d’arte?

In realtà i due ruoli sono sempre stati presenti e hanno agito tra loro in modo osmotico. Maturando ho capito che ciò che agisce nel profondo di un collezionista non è quasi mai la semplice voglia di possesso, quanto il bisogno di raccogliere oggetti pregiati per prendersene cura, proteggerli, assumersi il compito di custodirli a fronte di una affinità che si avverte tra noi e le opere. Allo stesso modo, un commerciante d’arte ha la responsabilità di diffondere e far evolvere il proprio mondo. Come un padre, è consapevole della necessità del distacco, capisce che ad un certo punto è giusto lasciare andare ciò che ha sostenuto, affinché confluisca altrove, arricchendosi di nuovi incontri. In questo senso mi sento un convinto animista: ho un viscerale bisogno di credere che tutto ciò che tratto possieda un suo spirito. Al di là della retorica delle parole, potrei dirti che l’etica nel mio campo si mette in pratica semplicemente trattando solo quello che si stima, e questo è ciò che ho sempre fatto.

galleria d'arte Important Design a Milano

Come nasce Important Design?

Important Design è il “palcoscenico” che adopero per mettere in mostra un lavoro che nei fatti viene costruito in un backstage chiamato Modernariato De Nicola. Quest’ultima è la denominazione con la quale sono conosciuto praticamente da tutti a Milano e che adopero comunemente nella mia quotidiana attività di ricerca e scoperta. Tuttavia c’è stato un preciso momento in cui ho sentito il desiderio di rendermi più visibile e accessibile agli altri, immaginando un’iniziativa capace di andare oltre finalità prettamente commerciali. Sentivo in pratica la necessità di dar vita ad uno spazio dove condividere insieme ad altri una certa idea di bellezza e qualità. E’ nata così la galleria Important Design, un luogo che vuole oltrepassare la mera dinamica della compravendita, per aspirare ad essere un luogo fisico di incontro e convivialità tra amanti di un heritage che sfugge all’oblio solo nella misura in cui si continua a parlarne. 

Cosa predilige nell’ambito del design?

Credo di avere una forte affinità verso tutti quei prodotti che esprimono il valore dell’eccellenza manifatturiera. Questa predilezione è lo specchio di un mio background marcatamente tecnico, legato ad una conoscenza profonda dei processi produttivi. Mi affascina osservare come aziende e progettisti abbiano saputo tradurre intuizioni estetiche in soluzioni concrete capaci di sostenerle. Esiste modo e modo per risolvere un problema, a me piace quando le soluzioni assumono qualità magistrale. In questo senso la tipologia dell’illuminazione è particolarmente interessante da osservare perché implica la capacità di trovare soluzioni che agiscano contemporaneamente su più piani. Un prodotto destinato ad illuminare deve considerare sia gli aspetti astratti e simbolici sottesi al tema della “Luce”, sia tutti gli aspetti estremamente concreti legati all’innovazione tecnica sull’impiantistica e la componentistica. Negli anni ’50 noi italiani abbiamo insegnato al mondo come fare buona illuminazione, grazie al ruolo svolto da aziende come Fontana Arte, Arteluce, Azucena, dietro cui operavano personalità che considero dei maestri insuperati a tutt’oggi, come Gino Sarfatti, Max Ingrand, Ignazio Gardella, Angelo Lelli e tanti altri. Se poi si parla di luce, diventa impossibile omettere il tema del vetro. Continua fonte di ammirazione e motivazione rappresenta per me il modo geniale con cui personalità del calibro di Vittorio Zecchin, Paolo Venini, Ercole  Barovier, Alfredo Barbini, Archimede Seguso hanno saputo rinnovare un’arte che a Venezia e Murano affonda le sue radici già all’inizio del 1200.

Ma il design si affianca all’arte…

Esatto, nella mia visione, design ed arte si contaminano, si affiancano e sconfinano spesso l’uno nello spazio dell’altra. Infatti negli ultimi anni la mia collezione si è popolata di opere pittoriche e plastiche che definirei trasversali e che oscillano in una sorta di galassia in costante movimento. Prima di aprire la galleria, quando operavo solo con la Modernariato De Nicola, mi ero sempre divertito a spiazzare le aspettative dei miei affezionati clienti, che magari mi venivano a trovare con l’intenzione di acquistare una lampada per illuminare una stanza e poi uscivano persuasi di aver trovato la ceramica della loro vita. Sono particolarmente orgoglioso quando, attraverso la compravendita, riesco a convincere qualcuno dei benefici concreti di un’opera senza un’apparente funzione d’uso, perché ciò significa aver saputo trasmettere le ragioni dell’estetica in un mondo che appare sempre più indifferente a certe conquiste di civiltà. Infatti, un’opera agisce sul nostro umore, migliora il nostro paesaggio circostante e affina la nostra consapevolezza interiore e spirituale. Come ha detto il poeta solo la bellezza potrà salvare il mondo.

E quali sono le sue preferenze per quanto riguarda l’arte?

Considerando l’ampio contesto pittorico italiano del ‘900, sento di essere in continuità con un certo filone, tipicamente milanese, interessato non tanto ad una lettura in chiave pop dei fenomeni, quanto a percorsi connotati da maggiore senso di sintesi. Sento la forza dell’eredità lasciata da Lucio Fontana, mi affascinano le esperienze cinetiche riconducibili al Gruppo T, e ammiro tutto il gruppo degli artisti oggettuali (Enrico Castellani, Paolo Scheggi, Agostino Bonalumi, Turi Simeti), fino alle ricerche dei programmati come Bruno Munari, Enzo Mari, Gianni Colombo e Getulio Alviani. Sul fronte delle arti plastiche, in assoluto prediligo l’arte della ceramica. Qui, attraverso il gesto dell’Uomo, la terra può farsi opera, ovvero testimonianza poetica del nostro passaggio. Qui c’è il rapporto con il fuoco, il tema della cottura, il colore che trasforma, deforma e fissa sulla superficie i colori, gli smalti, le iridescenze. Se sei interessato alle forme più autentiche e antiche di comunicazione ed espressività, dovrai partire immancabilmente osservando come il più elementare degli elementi sia stato declinato dall’Uomo, magari sotto forma di tavoletta sumera, magari come coccio etrusco o statua di arciere in terracotta a corredo funebre di qualche imperatore cinese. Per quanto nel mondo dell’arte la ceramica venga spesso considerata una forma minore, credo che in questo materiale possa condensarsi un potenziale di bellezza che difficilmente può essere eguagliato da altre forme espressive. Tutti i più grandi artisti hanno amato questo materiale così arcaico e misterioso, primi fra gli altri il grande Pablo Picasso, Joan Mirò, Lucio Fontana, Gio Ponti, Fausto Melotti, Arturo Martini, Giorgio De Chirico, Piero Dorazio, Emanuele Luzzati, Igor Mitoraj, Mimmo Paladino, Enzo Cucchi, Sandro Chia.

Infine, com’è l’identikit del suo collezionista tipo? Ha le idee precise o si lascia consigliare?

Come in tutte le cose, credo sia importante sapersi mantenere in una posizione di equilibrio quando ti confronti con gli altri: da una parte essere consapevoli di ciò che si cerca o si propone, dall’altra darsi comunque ampi spazi di ascolto e scoperta. In questo senso, ogni volta che mi capita di suggerire un acquisto a una persona cerco di trasformare quel momento in un incontro e in un’occasione di approfondimento prima di tutto per me stesso.

Important Design a Milano

Important Design

Via Mosé Bianchi, 2 – 20149 Milano

tel. 02 36525419 – cell. 339 6265230

email: modernariatodenicola@gmail.com

orari

Lunedì – Sabato: 10/12 – 16/18
Telefonare per appuntamento

www.modernariatodenicola.com

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13 Gennaio 2023 / / Dettagli Home Decor

World Design Rankings 2022, la classifica aggiornata

Lo scorso 1° gennaio il World Design Rankings ha annunciato l’aggiornamento delle classifiche di design dei paesi in base al numero di premi vinti in concorsi e premi internazionali di design con giuria.  La Cina si è classificata al primo posto tra i 114 paesi rappresentati, seguita da Stati Uniti d’America, Giappone, Italia, Hong Kong, Gran Bretagna, Taiwan, Turchia, Germania e Portogallo che hanno conquistato le prime posizioni nel 2022.

World Design Rankings

Il WDR – World Design Rankings mira a fornire ulteriori dati e approfondimenti a economisti e giornalisti sullo stato dell’arte nel settore del design. L’obiettivo finale delle classifiche mondiali del design è quello di contribuire alla cultura globale del design sostenendo ed evidenziando il buon design. Le classifiche mirano a fornire un’istantanea dello stato dell’arte e delle potenzialità progettuali dei paesi di tutto il mondo, evidenziando i loro punti di forza creativi, le debolezze del design e le opportunità disponibili.

 

Il World Design Rankings è promosso dal prestigioso concorso internazionale di design  A’ Design Award & Competition, che ogni anno premia i migliori progetti in oltre 100 categorie. Infatti, la sezione “Design Business Insights” del sito WDR, fornisce la classifica dei paesi in base al loro successo in diversi campi del design e categorie creative. Nello specifico, la tabella “Design Strengths” mostra i settori di design in cui un paese è altamente competitivo. La sezione “Design Weaknesses“, invece, mostra quali sono i settori inferiori alla media rispetto ad altri paesi. Infine, la tabella “Design Opportunities” mostra quali sono le categorie di design più carenti di ciascun paese. Analizzando questi dati è possibile scoprire di più sui paesi premiati e conoscere i loro punti di forza.

Aggiornamento classifica 2022

aggiornamento classifica World Design Rankings 2022

Come anticipato la Cina si aggiudica nuovamente il primo posto in classifica con 110 Platinum Design Awards vinti a livello globale nel 2022. Al secondo e terzo posto si riconfermano Stati Uniti e Giappone. L’Italia, con 69 Platinum Awards vinti, resta al 4° posto. L’Australia esce dalla Top 10 e al suo posto troviamo il Portogallo.  La Polonia ha superato la Svizzera, mentre Turchia e Germania quest’anno non hanno ottenuto premi di platino.

Design Classification Platform

Chiunque sia interessato a conoscere i designer più premiati anziché i paesi, suggeriamo di consultare la “Design Classification Platform“. La piattaforma presenta infatti la classifica composta da designer, artisti e architetti che operano in diversi settori e categorie di design. In questo modo possibile scoprire, ad esemio, chi è l’architetto leader del mondo, oppure chi è il miglior grafico in un determinato paese e molto altro ancora. La piattaforma “Design Classifications” è anche una grande fonte per le aziende che sono alla ricerca dei migliori talenti in un determinato settore del design.

Infine, per scoprire i migliori designer, artisti e architetti indipendentemente dal settore, sul sito Designer Rankings è disponibile anche la lista dei “Top Designer”. Stilata in base al numero dei premi di design vinti a livello globale. Le classifiche dei designer sono accessibili online all’indirizzo http://www.designerrankings.com

World Design Rankings, ecco la Top 20 dei designer italiani più premiati

Siete curiosi di scoprire la Top 20 dei designer italiani più premiati secondo la classifica WDR? Ecco di seguito la lista aggiornata con i relativi progetti premiati con l’A Design Award nel corso delle diverse edizioni.




















Sono ben 250 i designer italiani inseriti nella classifica mondiale del World Design Rankings, per conoscerli tutti e scoprire di più sui progetti premiati cliccate qui

Se siete interessati a partecipare all’edizione in corso del A’ Design Awards, le iscrizioni sono aperte fino a fine febbraio. Partecipare è semplice, basta registrare il proprio progetto qui . L’annuncio dei vincitori sarà comunicato il 15 aprile 2023 e ne daremo notizia anche su dettagli MAG .

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13 Gennaio 2023 / / Dettagli Home Decor

Cosa sono e come nascono le composizione Fiori di Lena

Arredare la propria abitazione è il modo migliore per esprimere la cura e l’amore per l’ambiente domestico; concedere la giusta attenzione ai dettagli, scegliere con particolare meticolosità i complementi di arredo, i colori, le forme che impreziosiscono gli ambienti significa rendere il luogo in cui si abita e si vive più confortevole possibile.

Quando si arreda la propria casa, è opportuno assecondare, in primis, i propri gusti personali ma, al contempo, scendere a compromessi con ciò che può essere definito bello anche dalle persone che la vedranno.
Le tipologie di arredamento sono molteplici e in continuo mutamento; negli ultimi anni, a farla da padrone, è lo stile minimal/contemporaneo ma i gusti tradizionali, dove prevale la classicità senza tempo, continuano a mantenere una posizione stabile.

É vero che la regola principale quando si tratta di arredamento è soddisfare i propri gusti, tuttavia ci sono degli elementi che pongono le basi per la creazione di un ambiente accogliente; per prima cosa bisogna che ci sia la giusta quantità di luce, i tessuti devono essere avvolgenti e tendere a colorazioni definite calde inoltre non bisogna sottovalutare la potenzialità dei complementi di arredo.
La parola stessa definisce il loro ruolo di aggiunta agli arredi principali quali tavoli, divani e credenze; la loro funzione, però, è fondamentale per raggiungere una funzione estetica e personalizzare l’ambiente in cui si vive.

A tal proposito si inseriscono le creazioni di Fiori di Lena.

Cosa sono e come nascono i Fiori di Lena

La passione di Lena nasce nel 2002 quando capisce di poter unire la sua passione per le realizzazioni fatte a mano con la possibilità di rendere unico un prodotto che impreziosisca un ambiente domestico: da quel momento il laboratorio diventa una fucina di idee, dove prevalgono creatività e entusiasmo.

I Fiori di Lena si riconoscono per la loro unicità; si tratta di pezzi unici, realizzati a mano per chi vuole impreziosire la propria casa facendo leva sull’originalità.
La cura dei dettagli è la vera essenza dell’intera gamma di prodotti, che spazia dalle porcellane di Capodimonte ai profumi, dall’oggettistica alle bomboniere.

Vediamo nel dettaglio le caratteristiche dei singoli prodotti e come possono essere utilizzati per arredare la propria casa.

perchè scegliere le composizioni Fiori di Lena

Le porcellane di Capodimonte

La lavorazione della porcellana a Capodimonte, nell’omonima zona collinare di Napoli, ha una storia molto antica; bisogna guardare alla prima metà del Settecento per scoprire come la qualità della materia prima ha iniziato il suo viaggio nella storia dell’oggettistica.

Tra le caratteristiche distintive si annovera il colore latteo, che ben si adatta anche a stili di arredamento moderni; il materiale risulta compatto, ma trasparente dovuto all’impasto nel quale vengono fuse argille estratte dalle cave del Mezzogiorno e molto feldspato, un minerale tipico della roccia eruttiva.
La composizione e il colore sfumato a lavoro ultimato rendono la linea Capodimonte dei Fiori di Lena un prodotto unico e versatile, adatto a qualunque ambiente.

I complementi d’arredo Fiori di Lena

Tutte le caratteristiche del lavoro artigianale dei Fiori di Lena si riuniscono nella realizzazione dei complementi di arredo; fiocchi ferma-tende, cuscini floreali, cuscini caramella in velluto, cuscini in raso, pouf in velluto sono tutti oggetti da arredamento impreziositi da fiori, dalle classiche rose alle ortensie, che è possibile scegliere a seconda dei propri gusti.
Anche i colori e le dimensioni possono variare: tutto è personalizzabile e realizzato a mano per avere sui propri divani un oggetto che si potrà trovare simile, ma mai uguale.

Oggettistica e tovagliato

Le produzioni dei Fiori di Lena, però, spaziano nella concezione di arredamento concedendo anche complementi utili per determinati periodi dell’anno; il tris di alberelli, ad esempio, nelle varianti panna e oro o rosa gold, ricreano l’atmosfera natalizia con semplicità ma eleganza. Allo stesso modo le bambole su pouf rivestito e impreziosito dal pizzo possono diventare soprammobili discreti ma ricercati che ben si adattano allo stile classico ma concedono quel tocco di dolcezza ad un ambiente arredato con uno stile industrial o rustico. Molto versatili e pronti a rendere memorabile un’occasione speciale sono i bicchieri in vetro porta-candele avvolti da una corona di boccioli di rosa: imbandire un centro tavola o posizionare agli angoli di una madia un complemento così fine non passerà di certo inosservato.

I tovagliati di Fiori di Lena sono realizzati con materie prime di alta qualità Made in Italy; ogni occasione necessita il proprio complemento tessile e, proprio per questo, in questa gamma è possibile trovare un runner o una tovaglia nei diversi materiali e colorazioni. Il tovagliato può essere una scelta stabile di complemento di arredo, sia su tavoli che su consolle, soprattutto se viene personalizzato con i colori e con i ricami in pizzo che rispecchiano lo stile abitativo e creano originalità all’ambiente.

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13 Gennaio 2023 / / Dettagli Home Decor

Valvole termostatiche, tutto quello che devi sapere

Chi ha appena comprato casa, sta ristrutturando la propria o, più semplicemente, sta rinnovando il proprio sistema di riscaldamento si sarà sicuramente interrogato sulle valvole termostatiche e sull’eventuale obbligatorietà a riguardo.

Queste ultime sono dei sistemi in grado di regolare il flusso dell’acqua all’interno dei termosifoni, permettendo quindi la gestione della quantità di calore generato dai termosifoni. In poche parole, strumenti come le valvole termostatiche consentono di evitare che un calorifero scaldi in modo eccessivo.

Nonostante queste rappresentino un oggetto di grande utilità, ormai comune nella maggior parte dei sistemi di riscaldamento in molti non sono a conoscenze della norma nazionale sulla contabilizzazione individuale del calore e la termoregolazione (d.lgs. 102/2014 e correttivo 141/2016).

Nei paragrafi successivi, quindi, verranno fornite tutte le informazioni relative alle direttive della UE, in maniera tale da adeguarsi alle normative attualmente in vigore.

Valvole termostatiche: modalità di funzionamento

Prima di introdurre le norme vigenti riguardo le valvole termostatiche occorre comprendere quali sono le modalità di funzionamento di queste ultime.

Visivamente molto simili a delle normali valvole per radiatori, quelle termostatiche consentono di selezionare la temperatura di ogni ambiente domestico in maniera facile e veloce.

Questi dispositivi presentano, infatti, un’apposita numerazione, volta d’indicare la temperatura che si desidera distribuire in casa, programmando la stessa nei singoli ambienti.

I vantaggi relativi all’utilizzo di questi dispositivi non terminano, però, qui. Oltre a consentire quanto appena detto, le valvole termostatiche rendono indipendente la regolazione dei singoli termosifoni, in quanto la tecnologia che le caratterizza permette di riscaldare la casa a orari ben precisi, magari anche durante l’orario di lavoro e qui gioca un ruolo fondamentale il termostato, meglio se wi-fi o con app per regolare il tutto da remoto.

Le valvole termostatiche sono obbligatorie?

La risposta è sì. Stando a quanto stabilito prima dall’Unione europea e in seguito anche dalla legge italiana, l’installazione di valvole termostatiche presso sistemi di riscaldamento autonomi è diventata obbligatoria a partire dal 1° luglio 2017. Questo obbliga, quindi, chiunque non fosse ancora provvisto di valvole termostatiche a procedere all’installazione di questi dispositivi su tutti i radiatori presenti nell’abitazione, in quanto in assenza di valvola proprio i radiatori non riuscirebbero ad assicurare un efficiente svolgimento del proprio lavoro, generando ripercussioni sull’interno impianto.

Come riportato dalla normativa attualmente in vigore, tutti i possessori di un impianto sprovvisto di valvole termostatiche potranno essere soggetti a multe che variano dai 500 euro fino ai 2500 euro.

Esenzione dall’installazione

Nonostante, come anticipato nel paragrafo precedente, l’installazione di una valvola termostatica sui propri termosifoni sia obbligatoria in Italia da più di 5 anni, esistono alcuni casi in cui è prevista un’esenzione.

L’acquisto di questi dispositivi può essere, infatti, evitato nel caso in cui l’impianto non permetterebbe l’installazione delle valvole o, in alternativa, qualora il montaggio dell’apparecchio risultasse tutt’altro che vantaggioso a livello economico. Ovviamente, l’impossibilità dovuta agli aspetti sopracitati dovrà essere certificata da un tecnico specializzato, il quale provvederà a effettuare una perizia e, casomai lo ritenesse necessario, ad attestare l’impossibilità di procedere con l’installazione delle valvole termostatiche.

Quanto costano le valvole termostatiche

Ora che si è compreso come questi dispositivi vadano obbligatoriamente installati sui propri termosifoni risulta opportuno capire il prezzo relativo all’acquisto e alla successiva installazione.

In linea di massima è possibile affermare che il prezzo di queste valvole non è superiore ai 100 euro, cifra da moltiplicare per ogni singolo calorifero presente all’interno dell’abitazione.

Ogni tecnico presenta, però, tariffe differenti e, in virtù del prezzo elevato dei dispositivi, il consiglio è quello di trovare una soluzione in grado di far risparmiare quanto più possibile.

Nella maggior parte dei casi, la cifra spesa per acquistare le valvole termostatiche comprende anche i costi per adeguare le pompe di circolazione dell’impianto condominiale da portata fissa a variabile.

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13 Gennaio 2023 / / Dettagli Home Decor

Shopping da MadeInDesign per la fiera del bianco

In concomitanza con i saldi l’inizio dell’anno vede protagoniste le offerte di tessili e biancheria per la casa per la consueta fiera del bianco.

Un mese dedicato al rinnovo di tovaglie, lenzuola e salviette, per aprirsi alla nuova stagione. Sono tante le proposte sul web e abbiamo scovato molti articoli interessanti da MadeInDesign che vi mostriamo.

Fiera del bianco da MadeInDesign

Iniziamo con una proposta soft per il letto con la linea firmata Au Printemps Paris. Colori naturali così come i tessuti mostrano un effetto stropicciato in superficie, quasi grezzo, ma minimal e adatto a molti stili d’arredamento.

Fiera del Bianco, facciamo shopping da MadeInDesign

L’azienda predilige l’utilizzo di materiali nobili in particolare il lino che trasmette l’effetto slavato pur mantenendo un gran valore. Inoltre l’azienda garantisce alte prestazioni materiche e proprietà estetiche ad alto livello. Completa la linea con coordinati nei colori neutri e leggeri.

Per chi ama le geometrie o il vintage la scelta è quella della linea Tiiliskivi di Marimekko perché unisce entrambe le soluzioni.

La linea comprende tessili dalla grafica egocentrica e colori che arrivano dagli anni ‘70-’80 tra ocra, ottanio e petrolio rispolverando un grande classico di questa azienda. Le stampe audaci sono proprio un must delle origini dell’azienda famoso per creatività e spirito innovativo.

Grafica del momento quella dei visi stilizzati, ve ne sarete accorti dalle numerose stampe tra tessuti, quadri e carte da parati.

Chi si è già innamorato di questo motivo può trovare nella selezione di tessili per la fiera del bianco i cuscini di Podevache che ripropongono tra gli altri anche questi disegni. Morbidissimi, rivestiti in velluto e bordati questi cuscini abbelliscono divani e letti. Completamente sfoderabili sono dotati di cerniera, anch’essa decorativa, che non disturba l’estetica del cuscino.

E per i più piccoli c’è qualche promozione? Nella selezione scontata è un fantastico cuscino firmato Bloomingville dolce e coccoloso.

Shopping da MadeInDesign per la fiera del bianco

È a forma di nuvoletta, con degli occhi chiusi ricamati. È bellissimo da vedere appoggiato in una culla ed è rivestito in velluto per essere morbido nell’abbraccio. Una fantastica nota decorativa per una cameretta che porta la firma della designer Betina Stamp.

Per concludere la carrellata di tessili di questa rubrica non escludiamo dalla selezione i tappeti.

Fiera del Bianco le migliori proposte da acquistare da MadeInDesign

Questa volta la proposta è floreali e colorata con il modello Flores di Aytm. Riconoscibile e davvero particolare per la sagoma, non è uno dei soliti tappeti. L’artista danese che l’ha creato, Signe Kejlbo, ha voluto rappresentare dei veri petali riproducendone la delicatezza attraverso il tessuto. L’uso di materiali diversi dal velluto alla lana riescono a riprodurre la consistenza ed un effetto tridimensionale completata dai bordi sinuosi.

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13 Gennaio 2023 / / Dettagli Home Decor

consigli per sostituire la vecchia serranda del garage

Un garage che si affaccia sulla strada (soprattutto un grande garage per due o tre auto) può avere un impatto visivo importante rispetto all’intera facciata dell’abitazione. Ogni porta da garage, si sa, è esposta all’azione delle intemperie e per quanto bene possa essere costruita, prima o poi risentirà degli effetti del tempo.

Se le porte del tuo garage sono in cattive condizioni, si scontrano con lo stile della tua casa o sono semplicemente dotate di finiture ormai fuori moda, sostituirle può aumentare notevolmente l’estetica della facciata e di conseguenza il fascino di tutto l’edificio.

Per molti, quindi, potrebbe essere arrivato il momento di sostituire la porta del garage, un investimento che ha un impatto decisivo sul valore dell’intero stabile e che, tramite l’installazione di modelli automatizzati, migliorerà notevolmente anche il comfort di utilizzo.

Per effettuare un investimento sicuro, però, è sempre meglio affidarsi ai veri protagonisti del settore, aziende specializzate che nella produzione di porte da garage che sapranno offrirvi portoni sezionali per garage a prezzi assolutamente convenienti.

I materiali più usati per le porte da garage

Quali sono i materiali più utilizzati per le porte da garage?

Se un tempo queste porte erano realizzate esclusivamente in legno, oggi troviamo diversi materiali disponibili per la produzione di queste soluzioni. Materiali che possono variare per stile, capacità di isolamento termico e molto altro ancora: per questo conviene fare il punto della situazione e osservare i dettagli di ciascuno:

  • Il legno offre la più ampia gamma di opzioni di design e funziona bene in tutti i climi; è il più costoso.
  • L’acciaio è in genere meno costoso del legno, ma poiché può arrugginire, dovrebbe essere evitato nelle zone costiere.
  • L’alluminio costa più dell’acciaio ma non arrugginisce, il che lo rende una buona scelta per le case costiere.
  • Il vetro temperato con cornice in alluminio o legno ben si adatta alle case moderne e contemporanee.
  • La fibra e il vinile sono opzioni economiche e non arrugginiscono, ma le scelte di design possono essere limitate e questi materiali possono rompersi quando fa freddo.

Tipologie di porte da garage

Ma quali sono le tipologie di porte da garage più diffuse? Nel corso del tempo, una grande varietà di modelli ha conquistato il mercato, fornendo soluzioni alternative che possono rivelarsi vincenti in base al contesto.

  • Sezionale: Il tipo più comune di porta da garage; rotola su e giù sui binari.
  • Scorrevole: le porte del garage in stile fienile (come mostrato qui) si aprono lateralmente, richiedendo una parete del garage più ampia per accogliere la porta quando è aperta.
  • Swing-out. Le doppie porte che si aprono verso l’esterno quando sono aperte non sono una buona scelta per i climi freddi, poiché i cumuli di neve possono bloccare l’apertura delle porte.

Tutte queste tipologie di porte possono essere realizzate in versione manuale o automatica telecomandata, con quest’ultima opzione ultimamente di gran voga in quanto permette di aprire e chiudere rapidamente la porta del garage in poco tempo e in totale sicurezza, senza mai scendere dall’abitacolo.

Da sottolineare, inoltre, la presenza di una leva manuale per poter procedere all’apertura o alla chiusura della porta anche in caso di interruzione della fornitura di corrente elettrica.

materiali e tipologie delle porte da garage

Dimensioni delle porte da garage

Le dimensioni delle porte da garage possono variare notevolmente, essenzialmente in base alle necessità di ciascun progetto. Proprio per questo, le aziende specializzate nella realizzazione di portoni sezionali da garage producono normalmente soluzioni su misura, che si adattano perfettamente alle esigenze di ogni progetto.

Le dimensioni sono poi legate anche al tipo di porta che si intende installare. ad esempio, i portoni sezionali permettono lunghezze superiori ai classici basculanti, dove il pannello singolo raggiungerebbe pesi eccessivi oltre certe dimensioni.

Costi delle porte da garage

Stabilire i costi delle porte da garage non è mai facile. Infatti questi possono essere molto variabili in base innanzitutto alle dimensioni del progetto, ma anche ovviamente al materiale e alle finiture. Il legno, per esempio, è molto gettonato ma costa più dell’acciaio o dell’alluminio.

Infine, anche le opzioni hanno un peso non indifferente sul prezzo finale del portone: la presenza di modelli automatizzati, piuttosto che di finestre a doppio vetro o porte per l’ingresso pedonale, incide e non poco sul costo finale.

Per sapere il costo preciso di una porta da garage che fa al caso tuo, ti conviene contattare il personale di un’azienda esperta nella realizzazione di tali soluzioni.

Stile delle porte da garage

I materiali hanno ovviamente un impatto diretto sull’estetica della porta da garage. Quando si parla di stile e piacevolezza, tuttavia, occorre considerare l’impatto che la porta da garage assumerà sulla facciata in generale. Meglio quindi cercare una porta che rispecchi le caratteristiche architettoniche, i materiali e i colori del resto della tua casa. Ad esempio:

  • Abbina una casa tradizionale con una porta da garage ad arco con finestre a vetri.
  • Aggiorna il tuo coloniale spagnolo con una porta da garage in legno con cerniere in ferro.
  • Aggiungi una porta da garage rustica in stile fienile di una casa di campagna.
  • Accentua la casa di un artigiano con una porta da garage in legno con finestre e finiture rettilinee.
  • Abbina una casa moderna con un’elegante porta del garage in alluminio.

stile delle porte da garage

Sistema Facile, società leader nella produzione di porte da garage

Con tutte queste opzioni a disposizione, non è facile trovare una porta da garage perfetta per le proprie necessità. Per questo, il consiglio resta quello di farsi guidare dagli esperti.

Sistema Facile è un’azienda che da diversi anni sviluppa porte da garage di tutti i tipi: dai modelli in legno passando a quelli in metallo o in materiale plastico, l’azienda saprà fornire una soluzione su misura in grado di adattarsi ai vani, ma anche allo stile, di ogni abitazione.

Contatta il personale esperto per ricevere un preventivo senza impegno.

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13 Gennaio 2023 / / Dettagli Home Decor

luce e interior design, tutto quello che devi sapere
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La luce è un elemento essenziale dell’Interior Design: può aiutare a plasmare l’atmosfera di una stanza, creare un ambiente più o meno piacevole e mettere in evidenza un pezzo di arredamento, una parete o un soffitto. Può anche essere usata per creare ombre, dando una sensazione di profondità e dimensione all’interno di una stanza.

Nel corso di questo articolo vedremo nello specifico che cos’è l’interior design e cercheremo di capire come sfruttarne i principi per intervenire sull’illuminazione nei diversi ambienti.

Che cos’è l’interior design

L’interior design è una disciplina che si occupa della progettazione, pianificazione e gestione degli spazi interni. Si tratta di una professione che coinvolge il design, l’architettura, l’arte, la storia e la tecnologia per creare ambienti confortevoli, funzionali ed esteticamente piacevoli.

Questa disciplina è relativamente nuova, ma sta rapidamente guadagnando popolarità. La ricerca mostra che la maggior parte delle persone riconosce l’importanza dell’interior design per l’estetica, la funzionalità e la qualità della vita.

Un designer d’interni può trasformare uno spazio in un ambiente piacevole e funzionale. Può anche aiutare a scegliere i mobili, selezionare i tessuti, accessori e illuminazione, scegliere i colori e gli elementi di design per enfatizzare questi spazi.

Anche per questo, la sua è una professione che richiede sia creatività sia competenze tecniche. Un designer d’interni deve avere una conoscenza approfondita dei principi del design, dei materiali e delle tecniche di costruzione.

L’illuminazione nei diversi ambienti della casa

L’illuminazione è un elemento fondamentale dell’interior design. La luce può essere usata come strumento per creare un’atmosfera unica e personalizzata all’interno di una casa, per rendere l’atmosfera piacevole ed invitante, per trasmettere un senso di benessere e, soprattutto, per illuminare le stanze in modo da creare un ambiente accogliente e rilassante.

Oltre a questo, la luce può essere usata per mettere in risalto alcuni aspetti, come, ad esempio, una scultura o un quadro. Passando da una luce calda a una fredda – o da una luce soffusa a una vivace -, si può aumentare il contrasto visivo tra le diverse parti della stanza. Allo stesso modo, l’utilizzo di luci direzionali o diffuse può creare diversi effetti di luce e ombra o dare un senso di profondità alla stanza.

Naturalmente ogni ambiente ha bisogno di una quantità e di un tipo di luce specifici per creare la giusta atmosfera. Nella camera da letto, ad esempio, è consigliabile utilizzare luci soffuse che contribuiscano a creare un’atmosfera rilassata. In cucina, invece, è preferibile un’illuminazione più intensa, in modo da illuminare al meglio gli spazi di lavoro. Nel soggiorno, invece, è possibile sbizzarrirsi: dalle luci a soffitto a quelle a led, c’è una vasta gamma di opzioni per creare l’atmosfera desiderata. Infine, nei bagni, una luce calda e delicata può contribuire a dare un aspetto piacevole e confortevole.

L'illuminazione nei diversi ambienti della casa
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Il ruolo della luce nell’Interior Design: conclusioni

Nel corso dell’articolo abbiamo visto come scegliere l’illuminazione giusta per ciascuna stanza della casa sia fondamentale per creare l’atmosfera desiderata. La luce è, a tutti gli effetti, un elemento chiave dell’interior design: può essere usata per enfatizzare una particolare funzione di una stanza, per creare atmosfere uniche ed evocative, per creare contrasti visivi e per generare un senso di benessere.

L’aumento delle bollette aumenta il rischio che sempre più persone, per abbassare il costo dell’energia elettrica, rinuncino alla qualità dell’illuminazione. Tuttavia, esistono delle alternative migliori: le lampadine ad alta efficienza energetica, ad esempio, costano di più all’inizio, ma garantiscono una durata maggiore e consumano meno luce. Oppure, facendo una ricerca online, è possibile comparare le tariffe dei diversi gestori – qui, ad esempio, puoi confrontare le offerte luce più convenienti su CheTariffa.it – e scegliere quella più adatta alle proprie esigenze.

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13 Gennaio 2023 / / Dettagli Home Decor

tutte le cucine di tendenza per il 2023
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Il nuovo anno porterà con sè nuove tendenze mentre altre si rinnoveranno. Ma quali saranno le cucine di tendenza per il 2023? Il prossimo anno si punterà su cucine funzionali, familiari, open space, audaci e sostenibili. I concetti sono tanti, puoi prenderne uno o mescolarli tutti per dare il tuo tocco personale all’ambiente. Ecco le tendenze che si distingueranno maggiormente nel 2023.

Distribuzione aperta e funzionale

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Sì, l’open space sarà un concetto ancora in voga anche nel 2023. I vantaggi di questo concetto non sono solo estetici, ma apportano anche ampiezza e libertà di movimento al luogo, oltre a renderlo uno spazio più aperto al dialogo e alla familiarità tra gli utenti. Elettrodomestici funzionali che combinano diverse funzioni in un’unica soluzione consentono di risparmiare spazio in cucina e di aggiungere questo “open concept”. L’idea di una cucina funzionale con sufficiente spazio libero include anche la possibilità di farne un luogo non solo per cucinare, ma anche per fare colazione, leggere o lavorare.

Materiali naturali

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Il legno si posiziona come un ottimo materiale per la cucina, ha una versatilità tale da poter essere utilizzato senza essere associato a un’estetica vintage e rustica, infatti può essere usato anche per uno stile più moderno o elegante. Un altro materiale sempre più utilizzato nelle cucine è il marmo, grazie alla sua estetica elegante e alla sua grande resistenza. Le superfici della cucina comprendono anche tutti i tipi di pietra, come la pietra calcarea e il granito, in varie dimensioni. Questi materiali conferiscono un’atmosfera naturale e un aspetto esteticamente gradevole a qualsiasi utente.

Colori audaci

i colori delle cucine di tendenza per il 2023
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Nelle cucine si stanno diffondendo colori più audaci, che conferiscono maggiore personalità allo spazio e tolgono l’aspetto antisettico che le cucine bianche hanno nello stile minimalista. Possono essere colori tenui come la lavanda, l’arancione o, se vuoi rischiare, i rossi e i verdi. Questi tipi di colori si possono vedere sulle pareti, ma anche sui mobili della cucina, come armadi e piani d’appoggio. Un’ottima opzione, se non volete dipingere, è quella di acquistare carte da parati in vinile con i colori e le texture che preferite, dato che ne esiste una grande varietà

Illuminazione funzionale

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L’illuminazione funzionale continuerà a essere una tendenza nel 2023, oltre a mettere in risalto la decorazione e lo stile dei nostri spazi, è stato dimostrato che favorisce la nostra salute mentale. Vale la pena ricordare che è consigliabile che le luci siano suddivise e regolabili. È preferibile disporre di luci intense per il momento in cui si deve preparare il cibo, poi si possono spegnere e attenuare man mano che il sole tramonta. In questo modo si riduce l’affaticamento mentale che può essere causato dalla permanenza prolungata in uno spazio con luci intense.

Mix di texture

Tendenze cucina 2023
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Come detto, legno, marmo, pietra e vinile caratteizzeranno le cucine di tendenza per il 2023. Ma questi materiali non devono necessariamente essere separati. Infatti queste texture possono essere mescolate per uno stile elegante e personalizzato. Le piastrelle sono tornate di moda nelle cucine, oltre a essere facili da pulire, aggiungono carattere e personalità. È anche di moda non acquistare più elettrodomestici in acciaio inox, ma dai colori come il bronzo e l’oro per farli sembrare più lussuosi. Integrandoli in queste cucine dalle molteplici texture, il risultato sarà strepitoso.

Sostenibilità

Quali saranno le cucine di tendenza per il 2023?
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La sostenibilità e l’ecologia restano una priorità anche nelle cucine di tendenza per il 2023. Il prossimo anno le cucine saranno caratterizzate da rubinetterie ecologiche e intelligenti, in grado di risparmiare acqua e di offrire una funzionalità eccezionale. L’utilizzo di mobili realizzati con materiali sostenibili come l’MDF darà nuova vita al legno e alla vostra cucina. Possono essere acquistati in una varietà di colori, finiture e stili per adattarsi a qualsiasi estetica. L’inserimento di piccoli orti in cucina è qualcosa che migliorerà l’atmosfera, l’estetica e l’aroma, oltre che le vostre preparazioni. Un vaso per piante a scelta con alcune spezie aromatiche che utilizzi per i tuoi pasti sarà un’ottima aggiunta estetica.

Conclusione 

Il 2023 sarà perfetto per rinnovare la cucina rendendola uno spazio più innovativo, piacevole e familiare, ma assicurati di dare il tuo tocco e di personalizzarla secondo i tuoi gusti. Il minimalismo passa in secondo piano; si apprezzano il coraggio, l’audacia, le texture e i colori intensi. Rischia e trasforma la tua cucina nel luogo migliore della tua casa da condividere con gli altri.

 

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