7 Marzo 2023 / / Dettagli Home Decor

Zupelli Design Architettura presenta il progetto Casa Loti

Linee decise e perentorie stagliano volumi geometrici, definiscono proporzioni nitide, conferiscono a Casa Loti un’aura di elegante razionalità.

Realizzata ex novo in stile marcatamente contemporaneo, pur senza concessioni a stereotipi o “effetti speciali” superflui, anzi sempre in sintonia con l’idea di nuovo minimalismo che caratterizza l’ethos di ZDA, Casa Loti esprime e interpreta un’esperienza dell’abitare che è in questo senso paradigmatica. Nell’intervento grande importanza è stata infatti affidata al ruolo della luce, amplificato dall’uso di ampie vetrate e angolature decise.

Il progetto Casa Loti di Zupelli Design Architettura

Posta a sud dell’abitazione, la piscina suggerisce un vago tocco esotico al contesto, che trova la sua dimensione appena varcata la porta d’ingresso.

Il progetto Casa Loti di Zupelli Design Architettura

Il soggiorno cucina di Casa Loti si sviluppa in un open space che introduce un’idea di spazialità moderna e confortevole. Due gradini conducono poi alla zona notte-servizi, con tre camere, due bagni e lavanderia.

Zupelli Design Architettura presenta Casa LotiIl progetto Casa Loti di Zupelli Design ArchitetturaIl progetto Casa Loti di Zupelli Design Architettura

I dettagli come concetto

Dai pavimenti, totalmente realizzati in parquet, ai rivestimenti dei bagni in cemento resina, dalle porte a scomparsa “su misura” all’illuminazione tecnica contrappuntata con alcuni pezzi iconici, ogni elemento inserito rivela una sfumatura nuova, caratterizzante, armonica e identitaria. Cifra stilistica che per estensione descrive e sintetizza l’essenza dell’intero progetto, mobili compresi, altrettanto disegnati da ZDA, a rendere la firma ancora più impressiva.

Il progetto Casa Loti di Zupelli Design Architettura

PHOTO CREDITS
Matteo Sturla
PROGETTO
ZDA | Zupelli Design Architettura – Carlo e Ezio Zupelli
COLLABORATORI
Matteo Sturla, Ottavia Zuccotti, Marco Bettera
SUPERFICIE
160 mq

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7 Marzo 2023 / / Dettagli Home Decor

Contract Distict Group introduce la possibilità di noleggiare l’arredamento di casa

Strizzando l’occhio alla sostenibilità, tema imprescindibile in tempo di sharing economy, le soluzioni di noleggio a lungo termine di Contract Distict Group introducono la possibilità di noleggiare l’arredamento di casa, scegliendo una durata a piacere che si tramuta in un canone mensile bilanciato a discrezione sulle proprie disponibilità di spesa.

Perché conviene noleggiare l’arredamento di casa

Noleggiando gli arredi e diluendo nel tempo i canoni è così possibile accedere alla qualità e design di grandi marchi del made in Italy, per i quali, diversamente, non sempre ci sarebbero budget sufficienti.

Ecco quindi che ogni stanza della casa può trasformarsi in un raffinato ambiente di design e di qualità, senza limitarsi a un unico marchio o perdersi in molteplici fornitori. Dalle cucine ai tappeti e agli armadi, passando per luci e tendaggi, verde e prodotti outdoor, sono infatti moltissimi i marchi “noleggiabili”: da Ernesto Meda a Flos, da Scavolini ad Alessi, cosi come molti altri.


Una soluzione che, riducendo sensibilmente i costi da sostenere all’inizio di una locazione o di un acquisto di una nuova casa, spesso già di per sé elevati, tra caparre e altro, consente di potersi godere una casa “su misura”, completa di tutto quanto e senza scendere a compromessi sulla qualità o sul servizio, grazie al piano di protezione e assistenza in caso di danni accidentali incluso nel contratto.

Una scelta sostenibile, non solo in termini economici ma anche sociali: infatti, le formule studiate insieme alle design platform di Milano Contract District, Livinwow e Design Contract District consentono sì in una prima fase di portare in casa propria i pezzi più iconici del design italiano e internazionale, ma anche di deciderne il loro futuro, assicurandone in ogni caso l’ingresso in un percorso virtuoso.


Cosa succede al termine del noleggio?

Al termine del contratto di nolo, oltre alla possibilità di richiedere il ripristino dell’immobile, si potrà infatti decidere se riscattare gli arredi, diventandone quindi proprietari a tutti gli effetti, o se restituirli. Una scelta questa che rappresenta per loro un nuovo inizio, concreto e solidale, grazie alla partnership con la Società di San Vincenzo De Paoli, Associazione Internazionale di laici cristiani che opera con empatia e grande concretezza nei vari ambiti afflitti da povertà materiali, culturali, spirituali e da grave disagio. Una ricollocazione quindi mirata, che dopo un check-up completo consente agli arredi di proseguire la propria vita all’interno di altre abitazioni, contribuendo di fatto ad aiutare persone bisognose.

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