Più volte mi è stato chiesto:
“Romina, ma tu che corso hai fatto per diventare home stylist? Vorrei svolgere la tua professione, cosa mi consigli di fare?”
Per rispondere in modo completo a questa domanda, voglio raccontarti come da ex dipendente sono diventata freelance.
Dalle mie parti ci sono parecchie aziende ceramiche e nell’azienda in cui ho lavorato per 13 anni si realizzano immagini pubblicitarie sia reali sia virtuali in 3D, in altre parole, ambientazioni allestite con pavimenti e/o rivestimenti ceramici da fotografare o renderizzare.
Di cosa mi occupavo?
Direzione artistica, progettazione dei set (qui la mia formazione da architetto mi ha aiutato tanto), presentazione al cliente (ecco da dove ho imparato a fare le moodboard) e poi assistenza sul set al montaggio, arredo e styling, e infine affiancamento al fotografo per valutare insieme le migliori inquadrature per tirare fuori il massimo (ecco svelato perché piacciono così tanto le foto che pubblico online!).
Non ho mai svolto un corso di home styling, è stata tutta un’evoluzione di nozioni apprese durante il mio percorso universitario, ma soprattutto professionale (all’università si affrontavano pochissimo le tematiche degli interni).
La pratica nel mondo del lavoro è stata la vera fonte di ciò che mi ha portato a conoscere tutto quello che condivido online.
Tanta e tanta pratica.
Per pratica intendo proprio nell’arredare fisicamente gli spazi, posizionare gli oggetti, piccoli e grandi (esperienza meravigliosa!).
Ma intendo anche: osservazione.
Osservare le stylist più grandi di me, più brave di me, con un’esperienza maggiore alle spalle.
Ma anche insegnare io stessa alle stylist tirocinanti, quindi un grande esercizio per raccogliere le nozioni imparate nel tempo e trasferirle con parole semplici a principianti (forse è per questo che ricevo spesso complimenti per come spiego in modo chiaro i concetti).
Tutto davvero molto bello.
Avere tra le mani oggetti pregiati, particolari, ma anche oggetti più comuni e economici, tutti lì a portata di mano, era veramente unico: un generatore di creatività puro!
Ricordo benissimo l’armadio degli asciugamani tutti in ordine per colore: in uno c’erano tutti i bianchi e neutri chiari e nell’altro i colorati in scala cromatica… un principio di mania dell’organizzazione stava nascendo in me…ahah.
Da dipendente a freelance: creare una professione online da zero
Pian piano ho percepito che quel lavoro iniziava a starmi stretto, sentivo l’esigenza di costruire qualcosa di tutto mio.
Oggi infatti sono qui a svolgere e a raccontarti di una professione online creata da zero.
Una professione che amo e che mi permette di esprimere la mia passione e creatività e allo stesso tempo aiutare le persone che non riescono a rendere belle le loro case in autonomia.
Devi sapere però che all’inizio non è stato tutto rosa e fiori
Quando ho iniziato a voler trasformare la mia passione per l’home styling in una professione online tutta mia, mi sono ritrovata più volte bloccata.
La voglia di costruire qualcosa da sola era tanta, sentivo che avevo tanto da offrire e soprattutto sapevo che le mie conoscenze maturate negli anni potevano aiutare tutte quelle persone che si sentivano in difficoltà nell’arredare casa da sole.
Sì ma come?
Come facevo a monetizzare questa mia passione e a ideare un servizio efficiente che assecondasse questa esigenza?
Come potevo mostrarmi al pubblico giusto?
Passavo ore a creare contenuti, impiegavo energie a curare il mio profilo Instagram, ma i risultati non arrivavano o erano molto pochi.
E più cercavo di fare tutto da sola, più mi sembrava di perdere tempo e non fare abbastanza.
Nonostante tutto l’impegno, mi domandavo dove stessi sbagliando.
Ho iniziato così a formarmi in corsi di marketing, nello specifico: blogging (sì il blog dove ti trovi ora), personal brand, email marketing e Instagram.
Ecco il punto: non è solo una questione di talento ambito di home styling, ma di strategia complessiva.
E la strategia era proprio ciò che mi mancava per fare il passo nella direzione giusta.
Ho imparato come organizzare i miei contenuti in modo efficace, come ottimizzare i tempi di creazione, a migliorare nettamente la mia presenza online, senza spendere in pubblicità e come attirare i clienti ideali che cercavano proprio ciò che avevo da offrire.
Ho applicato le strategie per costruire un personal brand efficace, attrarre persone interessate ai miei contenuti, fidelizzarle attraverso i miei canali di comunicazione (Instagram e email marketing) e convertire i clienti ideali in clienti.
Ed è per questo che sono qui, perché ora voglio fare di più: voglio aiutare concretamente tutte quelle persone che si pongono la domanda:
“Come si diventa home stylist?”
Voglio condividere tutto ciò che ho imparato e applicato, affinché anche tu possa raggiungere il tuo sogno di creare un business online e sentirti serena e soddisfatta, nella comodità di lavorare da casa, proprio come è successo a me.
“Non ho una laurea in interior design… eppure eccomi qui”
Qualche anno fa non avrei mai pensato di scrivere la frase qui sopra.
E invece oggi è la mia realtà.
Sono una home stylist, ho costruito un lavoro che amo da zero e aiuto le persone a rendere più belle e armoniose le loro case.
E no, non ho una laurea in interior design.
E forse anche tu ti sei detta almeno una volta:
- “Non ho fatto studi specifici… quindi non posso.”
- “Non so tutto… quindi meglio lasciar perdere.”
- “Mi piace, ma non sono abbastanza esperta.”
Lascia che ti dica una cosa: non è questo che fa la differenza.
Io ho iniziato con quello che avevo…
Ho una formazione da architetto iunior, sì… ma la verità è che all’università di interior design si parlava pochissimo.
Come ti dicevo prima, la vera scuola è stata il lavoro.
Nello studio fotografico stavo lì, fisicamente, a posizionare oggetti, tavoli, sedie, lavandini, specchi, quadri… e poi riguardavo tutto nell’inquadratura della macchina fotografica.
Era un’esperienza bellissima.
E lì ho capito che…
Il mio punto di forza era la composizione
Comporre spazi, oggetti, colori.
Comporre equilibrio e armonia.
E tutto questo… senza una laurea in interior design.
Lo dico perché mi capita di conversare con donne piene di carica e talento, ma che si sentono bloccate.
Donne che hanno gusto, creatività, sensibilità estetica… ma pensano di non poter iniziare perché non hanno un “titolo”.
Ma sai una cosa?
Il “titolo” non ti insegna la passione.
Non ti insegna l’occhio estetico.
Non ti insegna l’amore per i dettagli.
Quelle sono cose che hai già dentro.
E puoi partire proprio da lì.
Ti faccio qualche esempio pratico su come potresti trasformare le tue competenze in un’idea di monetizzazione
Magari ti ritrovi in una di queste situazioni:
-
Ti piace arredare casa con arredi low cost, con tanto gusto e personalità?
Potresti creare consulenze per aiutare le persone a rinnovare casa con piccoli budget, scegliendo pezzi accessibili ma d’effetto.
-
Adori apparecchiare la tavola in modo creativo?
Puoi offrire servizi di consulenza per la mise en place personalizzata, creando proposte su misura per occasioni speciali: Natale, Pasqua, feste in giardino, compleanni, cene romantiche… -
Hai un occhio per il riordino e la disposizione armoniosa degli oggetti?
Potresti aiutare le persone a riorganizzare i loro spazi per renderli più funzionali ed esteticamente piacevoli, magari offrendo servizi di decluttering e styling di oggetti. -
Ti piace ridare vita a mobili antichi o vintage?
Potresti insegnare come trasformarli in pezzi unici e proporre consulenze per chi vuole rinnovare casa con elementi di recupero. -
Ami uno stile specifico, come ad esempio: il wabi sabi, il nordico, il farmhouse…?
Potresti diventare un punto di riferimento per quello stile e offrire consulenze di home styling specializzate, ideali per chi vuole ricreare quell’atmosfera in casa.
Vedi?
Non serve saper fare tutto.
Serve solo iniziare da quello che ti viene naturale e trasformarlo in qualcosa di utile per gli altri.
E più sei specifica, più diventi riconoscibile.
Più sei autentica, più crei connessione.
Da lì nasce tutto.
Nasce un servizio di consulenza di arredo specifico, che può aiutare le persone che hanno bisogno di te e delle tue competenze per risolvere il loro problema in ambito di home styling.
Vuoi sapere cosa rispondo ogni volta che ricevo una domanda su come diventare home stylist?
Se ricevo questa domanda:
“L’home styling mi appassiona molto e devo dire che me la cavo benino, ma non ho svolto nessun corso, come posso trasformarlo in un lavoro?“
Rispondo così:
“Per fare questo mestiere non ci vuole nessuna laurea (io ce l’ho ma ritengo che non sia obbligatoria per questo ambito specifico), ma solo tanta passione, volontà di mettersi in gioco, occhio estetico (che si può sempre maturare con l’allenamento) e gli strumenti giusti per mettere in pratica le proprie competenze.”
Ora dimmi, cos’è che ti sta bloccando dal diventare una professionista Home Stylist?
Se ti va, scrivimi.
Clicca qui e raccontami cosa ami fare, cosa ti viene naturale.
Da lì, possiamo partire a costruire la tua idea di business online.
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L’articolo Come diventare Home Stylist online professionista (anche senza una laurea in interior design) sembra essere il primo su Romina Sita.

