1 Marzo 2022 / / La Gatta Sul Tetto

A volte i sanitari possono danneggiarsi e riportare delle scheggiature e delle crepe. Ecco come procedere nella riparazione dei sanitari e come prevenire i danni.

Riparazione dei sanitari

Può capitare, purtroppo, che i sanitari possano danneggiarsi e scheggiarsi. In alcuni casi, ad esempio, è possibile occuparsi della riparazione dei sanitari anche da soli, magari avvalendosi di kit specifici o con un po’ di manualità, mentre in altri casi non resta che sostituire eventuali lavandini, wc e vasche da bagno o comprare dei nuovi accessori per sanitari.

Riparazione dei sanitari: come aggiustare scheggiature e piccole crepe

A volte i sanitari possono danneggiarsi e riportare delle scheggiature e delle crepe quando un oggetto pesante cade su di essi. Si va da una piccola scalfittura a veri e propri buchi che non solo sono antiestetici da vedere, ma che possono anche comportare un danno più serio del sanitario.  

Con un po’ di attenzione e scegliendo i prodotti giusti, è possibile comunque eseguire una riparazione dei sanitari danneggiati in modo perfetto, senza che questi interventi siano troppo visibili.  

La prima cosa da fare, se si vuole riparare una scheggiatura, è quella di servirsi di un cutter per eliminare eventuali residui. A questo punto, un trapano con una punta di piccola dimensione permette di fare un foro regolare e profondo. Prima di cimentarsi con la riparazione vera e propria, bisogna pulire il buco con un batuffolo di ovatta che aiuta a eliminare tutti i residui.

Ora, avvalendosi delle apposite sostanze sintetiche che possono essere acquistate anche online sui siti specializzati che vendono sanitari e accessori bagno, bisogna riempire il foro verificando che il materiale aderisca alla superficie e poi andrà fatta una passata di liquido aggrappante specifico per ceramica per sigillare il tutto e rendere la riparazione dei sanitari più stabile e resistente.

Per livellare la superficie dei sanitari e rendere la riparazione perfetta e invisibile, meglio utilizzare della carta vetrata bagnata per definire la pasta sintetica una volta solidificata. Nel caso in cui questa riparazione sia ancora visibile, si può optare per un po’ di smalto specifico per ceramica.

Se invece un oggetto è caduto sul lavandino o nella vasca eliminando solo uno strato superficiale di smalto, in questo caso, la riparazione dei sanitari è più semplice perché basta applicare solo uno smalto per ceramica dello stesso colore. 

Come prevenire i danni dei sanitari 

Anche se eseguire una riparazione dei sanitari può apparire piuttosto semplice e veloce, è meglio prevenire che questi possano danneggiarsi e lesionarsi, anche perché si tratta di elementi che sono sottoposti ad acqua e ad elevati livelli di umidità. 

Per evitare danni e per prevenire la formazione di muffe e odori sgradevoli dovuti al ristagno dei liquidi, è meglio quindi sigillare adeguatamente i sanitari quando vengono installati, ma anche durante gli anni. Infatti, proprio l’acqua e l’umidità possono ridurre la presa di questi elementi sigillanti.

In questi casi, bisognerà prima rimuovere il materiale sigillante danneggiato e pulire l’area con un batuffolo impregnato di alcool, prima di applicare nuovamente il silicone. Per evitare di farlo andare anche su altre superfici, la zona da sigillare e può essere delimitata con del nastro adesivo da togliere dopo 24 ore. 

Non è necessario abbondare con il materiale sigillante, ma è importante invece che questo venga applicato in modo preciso così da poter penetrare nelle fughe.

Leggi tutti gli articoli sulla manutenzione della tua casa.

1 Marzo 2022 / / Easy Relooking

La Boiserie è una tecnica decorativa murale per arredare ogni ambiente con stile e eleganza. Applicabile sia a stanze più classiche che moderne, oggi sono vari i profili utilizzati per la sua realizzazione, ognuno con differenti funzioni e caratteristiche, non solo estetiche ma anche di copertura e protezione muro. Si può optare per un rivestimento ad altezza bassa, media oppure rivestire l’intera parete per ottenere un effetto più omogeneo.

Boiserie con profili in Polistirene o Polistirolo

Le boiserie con profili in polistirene o polistirolo sono certamente i più economici e tra i più semplici da installare. Questo materiale, nell’utilizzo dei profili, ha dei vantaggi particolari in quanto è resistente agli agenti atmosferici, agli sbalzi termici, ha un alto grado di isolamento termico, resistente agli urti, estremamente leggero come materiale e si predispone a poter essere verniciato come il muro in diversi colori e finiture. La posa è particolarmente semplice e l’effetto che ne deriva è molto semplice ma ricercato. Il costo è un altro vantaggio perché è, appunto, uno dei materiali più economici in commercio e quindi tra i più apprezzati.

Boiserie con profili in legno

I profili in legno sono soluzioni un po’ più costose ma da sempre sinonimo di eleganza e qualità. Sono sicuramente i più utilizzati sin dai tempi antichi per l’estetica e per il forte isolamento termico.

Costituiti da pannelli rigidi prefiniti o pantografati creando, dunque, effetti decorativi sulla superficie, si adattano facilmente a tutti gli stili, dal più moderno al più classico. La boiserie con profili in legno crea carattere e calore all’intero ambiente e può variare per dimensione, profondità e spessore.

Pannelli con profili boiserie realizzati dal falegname in MDF laccato

Sempre più utilizzati in alternativa al legno, i pannelli in MDF sono derivati del legno. MDF è l’acronimo di medium density fibreboard e, dunque, sono pannelli a densità media tra i 500 e gli 800 kg/mc. Costituito da fibre di legno con una finitura molto liscia legate tra loro da collanti, il MDF è un materiale riciclabile, molto solido, più resistente del legno ed è un ottimo isolante acustico e termico. Rifinito con fogli sintetici verniciabili, il MDF laccato è tra i più apprezzati per l’arredamento anche per i costi molto contenuti.

Pannelli con profili boiserie e mensola porta oggetti, realizzati su misura in MDF laccato

I pannelli in MDF laccato si prestano facilmente all’aggiunta di elementi decorativi come le mensole porta oggetti, da realizzare su misura. La mensola in MDF laccato, realizzata appositamente da un falegname, può essere posta al di sopra della cornice della boiserie oppure appesa direttamente al pannello forato con ganci e tasselli, garantendo un effetto ottico di grande stile. Una soluzione maggiormente economica ma anche quella che si presta maggiormente a poter rendere unico i nostri ambienti in casa.

Profili boiserie in cui inserire la carta da parati all’interno

Un altro metodo molto apprezzato per creare boiserie originali è l’utilizzo della carta da parati, che permette di spaziare con la creatività, rendendo lo stile unico e originale. Oggi la carta da parati si differenzia per i materiali di cui è composta, permettendo di ottenere effetti molto diversi, a seconda del materiale scelto. Associando boiserie e carta da parati si ottengono elementi di grande pregio e peculiarità ma anche di facilità di gestione scegliendo un materiale che sia idrorepellente e resistente all’umidità, come il vinile, il TNT e la fibra di vetro.

L’articolo Idee per realizzare una boiserie moderna proviene da easyrelooking.

1 Marzo 2022 / / Dettagli Home Decor

guida per scegliere il pavimento bagno

Quando si sceglie un pavimento per il bagno, è importante considerare come viene ventilato lo spazio. Se il bagno ha una finestra o una ventilazione forzata davvero efficace, si possono usare materiali di pavimentazione un po’ discutibili come il legno o il sughero.

Cosa chiedere in un pavimento per il bagno:

  • facile da pulire
  • resistenza all’umidità
  • aspetto attraente
  • piacevole al tatto e una sensazione di calore sono sempre benvenute

Tipi di pavimento adatti:

  • piastrelle di ceramica
  • piastrelle di pietra
  • pavimentazione fusa
  • marmoleum
  • vinile
  • pvc
  • con riserva: legno, sughero

Piastrelle di ceramica

Soluzione tradizionale, funzionante e testata nei secoli. Le piastrelle di ceramica vantano una buona durata e una facile pulizia. La pulizia dei giunti è scomoda, quindi tenetela presente quando scegliete la tonalità dello stucco. La tonalità contrastante delle piastrelle e dei giunti può essere un elemento visivo interessante. Tuttavia, qui vale doppiamente la pena di fare attenzione a scegliere il giusto formato di piastrelle per la stanza.

Esistono anche le cosiddette piastrelle di ceramica senza fughe. Il nome è un po’ fuorviante perché sono accoppiati, ma la larghezza del giunto dovrebbe essere di circa 1 millimetro. Richiedono una perfetta preparazione del substrato. In pratica, non vengono usate molto perché i risultati non sono sempre come ci si aspetta. Se siete tentati dall’idea di un pavimento senza fughe, vi consigliamo le piastrelle di pietra, che possono essere fatte in modo veramente senza soluzione di continuità, o un pavimento colato.

Lo svantaggio della ceramica è che è un pavimento duro e freddo. È qui che il riscaldamento a pavimento è veramente apprezzato.

pavimenti più adatti al bagno

Piastrelle di pietra

Un piano con un’esperienza comprovata. È fresco, duro e resistente all’umidità. La capacità di immagazzinare calore può essere usata in modo intelligente, per esempio in combinazione con il riscaldamento a pavimento. La tecnologia attuale permette il taglio di piastrelle di pietra di 1 cm di spessore. Riducendo il peso del pavimento in pietra per metro quadrato, le possibilità di applicazione sono state notevolmente ampliate. Le piastrelle possono essere posate senza giunti.

Puoi scegliere una finitura lucida, opaca o abbronzata. Una superficie lucida è scivolosa, ma resistente allo sporco e la struttura della pietra risalta meglio. La superficie opaca e antiscivolo è trattata mediante sabbiatura della pietra con sabbia o graniglia d’acciaio. La finitura abbronzata è creata bruciando la superficie. La struttura della pietra non si perde come con la sabbiatura. Quando si sceglie una pietra, fare attenzione alla sua porosità. Per esempio, travertino, marmo, granito, ardesia e quarzite sono adatti al bagno. La bellezza della pietra naturale è irripetibile.

Pavimentazione in pietra fusa

La pavimentazione epossidica colata eccelle per la resistenza chimica e meccanica, la facile manutenzione e l’assenza di fughe. Per il bagno, raccomandiamo sicuramente una finitura antiscivolo. Come per le piastrelle e la pietra, è un pavimento duro e freddo, quindi il riscaldamento a pavimento è consigliabile. Inoltre, l’offerta di colori è praticamente infinita. Un bel pavimento in gesso è una soluzione bella e interessante nel bagno.

Marmoleum

Pavimentazione di alta qualità, durevole e facile da pulire con una vasta gamma di colori e modelli. Marmoleum è anche disponibile in strisce larghe. Hanno il vantaggio di un minimo di bordi saldati. Falli posare da un professionista o fai un corso, perché gli errori di posa dei pavimenti sono imperdonabili in bagno. Non raccomandiamo assolutamente la posa di pavimenti flottanti in bagno.

Vinile

Il vantaggio del pavimento vinilico, oltre alla sua resistenza chimica e meccanica, è la pletora di colori e modelli tra cui scegliere. Tuttavia, gli amanti della natura probabilmente pescheranno in acque diverse.

PVC

Facile manutenzione, basso costo, basso valore estetico. Tuttavia, i pavimenti in PVC più costosi non sono un peccato dal punto di vista estetico, quindi se vi piace, sceglieteli. Il PVC può essere una buona opzione per coloro che vogliono cambiare rapidamente l’aspetto di una stanza, la pavimentazione si stanca rapidamente, o vivono in un subaffitto e non ha senso per loro investire quantità maggiori di denaro nella pavimentazione.

miniguida per scegliere pavimento bagno

Legno

Qui raccomandiamo decisamente di non lesinare sulla qualità del legno e della lavorazione. Una buona ventilazione del bagno e un’attenta manutenzione del pavimento sono un prerequisito. La ricompensa è un aspetto naturale e lussuoso del bagno e la piacevole sensazione dei piedi a contatto con il legno.

Il bagno è, tra le altre cose, uno spazio di relax e forse è per questo che il vostro legno merita di essere utilizzato. Scegliere solo legni resistenti all’umidità (per esempio teak o acacia).

Sughero

Il sughero darà anche un aspetto naturale al vostro bagno. La moderazione e la naturalezza dei materiali naturali di qualità creeranno un bellissimo spazio per il relax. Un bagno è fatto per questo, grazie alla sua funzione. Come per il legno, il sughero può essere usato solo in un bagno ben ventilato. La resistenza all’umidità del sughero di qualità è molto buona. Il vantaggio è che il sughero è molto piacevole da calpestare – soprattutto in bagno. Un’installazione di qualità vi farà passare un sacco di inconvenienti, quindi non lesinate nemmeno qui.

L’articolo Quale pavimento scegliere per il bagno proviene da Dettagli Home Decor.

1 Marzo 2022 / / Dettagli Home Decor

Casa Erre, un progetto essenziale, minimalista e armonico curato dallo studio Zupelli Design Architettura. L’intervento ha riguardato gli interni: dalla suddivisione degli spazi alle scelte cromatiche delle finiture, passando per la progettazione di mobili su misura.

Il concept di Casa Erre

Casa Erre è caratterizzata da un arredo completamente plasmato attorno allo spazio, per valorizzarlo nel segno della semplicità delle forme e della continuità data dai materiali scelti. Fra questi, spiccano il legno impiallacciato, finiture in noce canaletto contrastate da intarsi laccati neri, e, ancora, elementi in alluminio e vetro, sui medesimi toni del nero.

Le porte, nascoste nelle armadiature, attraverso l’effetto scomparsa, rafforzano l’idea di totale pulizia e rigore geometrico che contraddistingue l’intervento, amplificandone al contempo gli accenti di razionalità e funzionalità, con l’intenzione di creare un’atmosfera elegante e pragmatica.

Nel progetto casa Erre l’arredo diventa anche parte integrante dell’architettura, con pareti mobili che dividono gli spazi e ne definiscono i volumi; la scelta del cemento resina a pavimento, nei bagni, su alcune pareti e sull’isola della cucina, garantisce resistenza, oltre che linearità e gradevolezza estetica-visiva.

Nel soggiorno, il tetto a vista in legno a doppia altezza costituisce il tema distintivo, pur in sintonia stilistica con il concept. Sempre in soggiorno, una moderna boiserie decora la parete tv, così come il retro letto, nella stanza attigua: anche in questo caso, tutte le decorazioni sono state realizzate a misura, con le stesse finiture in ogni ambiente, proprio per accentuare quella continuità materica che dona luce, carattere e identità allo spazio.

L’articolo Casa Erre: un progetto essenziale, minimalista e armonico proviene da Dettagli Home Decor.

27 Febbraio 2022 / / Dettagli Home Decor

attrezzi della nuova collezione giardinaggio di Zara Home

In vista della primavera da Zara Home lancia la sua nuova collezione per gli amanti delle piante e del giardinaggio. Una linea dal design minimalista in legno e bianco, completa di tutto ciò che serve per riempire la casa di piante o creare un piccolo giardino urbano.

Complice la quarantena, negli ultimi due anni sempre più persone hanno scelto di cimentarsi nel giardinaggio coltivando piante e fiori per portare la natura dentro casa ma anche per abbellire balconi, terrazzi e giardini. Un’attività molto rilassante che ci permette di stare a contatto con la natura, ma non solo, è anche un modo sostenibile per coltivare verdure o erbe aromatiche a chilometro zero. Naturalmente per farlo servono gli attrezzi giusti e da oggi possiamo acquistarli comodamente online da Zara Home.

La collezione giardinaggio di Zara Home

collezione giardinaggio di Zara Home

Una piccola vanga per travasare le piante, un mini rastrello e un piantoio sono i tre attrezzi indispensabili per prendersi cura di un giardino o di un piccolo orto sul terrazzo. A lavoro ultimato, utiliziamo il contenitore in legno di acacia per tenere in ordine gli attrezzi. Ha diversi scomparti e una pratica maniglia per trasportarlo facilmente ovunque.

attrezzi per giardinaggio

Il bello di questo annaffiatoio bianco, è che serve sia per innaffiare le piante che per aggiungere un tocco rustico al tuo angolo green. Per chi ha la fortuna di avere un giardino, tra gli attrezzi non deve assolutamente mancare un pratico rastrello.

vasi terracotta collezione giardinaggio di Zara Home

Per le nostre piante la collezione comprende dei bellissimi vasi in terracotta proposti in bianco e beige, due colori che si abbinano perfettamente al verde delle piante. Infine, per bagnare le piante quando siamo in vacanza Zara Home propone delle bolle di vetro di auto irrigazione da mettere in vaso. Sono disponibili in due misure pensate per coprire da una a due settimane. Comode e belle, non trovate?

La primavera si avvicinna, è il momento di iniziare a pensare alle piante e questa collezione ha tutto ciò che serve per fare giardinaggio!

L’articolo Zara Home lancia una collezione per gli amanti delle piante e del giardinaggio proviene da Dettagli Home Decor.

27 Febbraio 2022 / / Case e Interni

Soluzioni decor e vasca da bagno in camera

Interessanti e originali soluzioni décor, nell’appartamento madrileno, prima vincolato da un rigido layout. Completamente ristrutturato, è ora più luminoso e presenta numerosi spunti da cui prendere ispirazione.

Oggi visitiamo un appartamento degli anni ‘70 nel centro di Madrid, i cui proprietari si sono trasferiti temporaneamente fuori città. In loro assenza hanno pensato di affittarlo, ma prima ancora di ristrutturarlo. Home Select, l’agenzia spagnola che se ne è presa carico, infatti, si occupa di tutto dalla ristrutturazione all’affitto, alla promozione sul web.

Spesso una ristrutturazione richiede di fare tabula rasa. 

Su questo appartamento, nel cuore di Madrid, è stato necessario abbattere tutti i tramezzi, perché non c’era nulla da salvare. La cucina era buia, il soggiorno piccolo, gli impianti obsoleti e in generale la distribuzione interna era assolutamente poco funzionale. A livello estetico tutto in casa era molto anni Settanta, dalla piastrellatura retrò, alla finitura delle pareti e delle porte.

Ora, la cucina, il soggiorno e la sala da pranzo formano un unico spazio pieno di luce, l’appartamento ha molti armadi ed è arricchito da una scenografica vasca da bagno free-standing, che si erge al centro della camera da letto.

Le finiture bianche di pareti e soffitti, sono completate da un parquet a listoni di rovere naturale e sprazzi di colore giallo, blu e rosa pallido, che offrono pennellate mediterranee ricche di personalità.

Soluzioni decor e vasca da bagno in camera

Nella rinnovata zona giorno open space, sono state lasciate a vista le travi e i pilastri in ferro, che aggiungono una nota autentica e industriale agli ambienti moderni e funzionali, rivelando al contempo la struttura originale della casa.

La cucina è arredata con un’enorme isola di marmo e con una funzionale armadiatura a tutta altezza. La zona pranzo è stata risolta con una panca su misura, che ottimizza lo spazio, un tavolo minimal con gambe in plexiglas e poltroncine di carattere in tessuto giallo. Mentre il soggiorno, dotato di camino incorniciato da due librerie in cartongesso, trova come protagonista un divano di velluto blu e un tavolino creato su misura con tre segmenti di una trave di legno, che si usa in edilizia.

Ma l’idea più particolare, in questa casa, la troviamo in camera da letto, nel mezzo della quale c’è un letto alla francese (come si usa in Spagna) e accanto trova posto una vasca da bagno rivestita in resina.

La vasca da bagno freestanding era una richiesta esplicita dei proprietari, che volevano, però anche una doccia. Tenendo conto dei metri quadrati della casa, della posizione delle finestre, questa è stata la soluzione migliore che i progettisti hanno trovato. Avresti il coraggio di fare una cosa del genere a casa tua?

Soluzioni decor e vasca da bagno in camera

Soluzioni decor e vasca da bagno in camera

Soluzioni decor e vasca da bagno in camera

Soluzioni decor e vasca da bagno in camera

Soluzioni decor e vasca da bagno in camera

Soluzioni decor e vasca da bagno in camera

Soluzioni decor e vasca da bagno in camera

Soluzioni decor e vasca da bagno in camera

Soluzioni decor e vasca da bagno in camera

Foto: M.YELEQ ; fonte: www.micasarevista.com e www.homeselect.com

___________________

Anna e Marco – CASE E INTERNI

26 Febbraio 2022 / / Architettura

Oggi vi presentiamo un progetto esclusivo per arredare al meglio un appartamento moderno nel centro città, dove andare a sfruttare ogni spazio diventa fondamentale.

Le scelte dell’Interior Designer

In accordo con il gusto dei clienti, il nostro Interior Designer Federico è andato a valorizzare gli angoli più luminosi della casa per posizionare gli elementi di arredo più importanti.

Per il progetto si è deciso di dar vita ad un piacevole contrasto tra tonalità tenui come il bianco, il panna, il beige, e tonalità più accese come il rosa e il bordeaux per dare quel tocco chic che non guasta mai!

Le forme squadrate della credenza componibile con piano svuotatasche e dell’isola in cucina si accostano alle linee arrotondate del tavolo e del divano angolare con un solo bracciolo. I materiali utilizzati spaziano dal legno laccato bianco lucido al marmo, decorato da sottili venature grigie per evidenziarne il taglio.

La piccola cucina a isola con piano cottura: una scelta vincente

La pratica cucina a isola con piano snack si è rivelata una scelta vincente e funzionale in uno spazio piccolo. La sua struttura è interamente in legno laccato bianco lucido con il top in marmo con leggere venature a contrasto per evidenziarne la natura. Il piano cottura a induzione, facile da pulire, è posto a centro-stanza per avere a portata di mano tutto il necessario a portata di mano. Gli sgabelli rivestiti in pelle intorno al piano da lavoro sono perfetti per una colazione o un pranzo veloce direttamente dalla padella al piatto e, se si ha un parente o un amico bravo a cucinare, anche per godere di uno show-coooking direttamente nella propria cucina!

Scopri di più sui prodotti nell’immagine

  • Per la cucina a isola: Cucine
  • Per gli sgabelli: Emily

Il soggiorno moderno e di carattere

Protagoniste del salotto sono le forme geometriche, impreziosite da elementi colorati a contrasto per enfatizzare un particolare tono glamour. Vediamo nel dettaglio le scelte d’arredo della zona living.

Un divano contemporaneo come protagonista del salotto

Quale soluzione migliore di un divano componibile per arredare un moderno angolo relax? La scelta è ricaduta su un comodo divano angolare in tessuto color panna, con piedini alta a staffa per renderlo particolarmente sollevato da terra. La seduta del divano è soffice con dimensioni generose, cuscini decorativi in appoggio per offrire un maggior comfort personale e volumi geometrici ma estremamente accoglienti.

Divano componibile in tessuto Jude

Un tavolo da pranzo ovale per i momenti di convivialità

Fondamentale da integrare alla zona giorno è sicuramente il tavolo da pranzo per ospitare a casa propria amici e parenti. Un moderno tavolo ovale bianco con base centrale può essere perfetto per rispondere a questa necessità e può rivelarsi anche una soluzione salvaspazio: occupando meno volume di un tavolo rettangolare delle stesse dimensioni.

Scopri di più sui prodotti nell’immagine

Le poltroncine in tessuto a contrasto con le pareti rispondono ad un bisogno più decorativo che funzionale, andando a riempire di colore una zona con tonalità prevalentemente chiare per stupire tutti con un incredibile effetto wow.
Da non sottovalutare nell’arredare la zona pranzo, il tappeto da posizionare sotto il tavolo che può essere l’alleato perfetto per impreziosire e proteggere il pavimento di una zona della casa molto in vista.

La credenza componibile per arredare l’ingresso

Per completare gli spazi è stato inserito nell’appartamento anche un mobile per sala con cassetti bianco in tinta con il muro sul quale è sospeso può essere un’ottima scelta. Fondamentale anche per nascondere ciò che si vuol tenere sempre a portata di mano, senza che venga visto da occhi indiscreti.

Credenza componibile Plan base con cassetti

La camera matrimoniale nei toni del bianco

Per seguire la linea moderna già adottata negli altri ambienti, l’Interior Designer ha deciso di inserire nella camera un moderno letto matrimoniale imbottito bianco, con rivestimento in tessuto e cuciture a nervetto per mantenere lo stile geometrico che caratterizza l’intero progetto.
La parete posteriore è ornata da una trama geometrica che allunga gli spazi e ne impreziosisce l’ambiente, andando ad unirsi alle forme squadrate del letto in un piacevole contrasto.

Letto matrimoniale imbottito Atlas

Il mobile bagno in legno con lavabo in appoggio: moderno e (super) chic

Se con il salotto e con la camera da letto avevamo dato spazio alle forme più gentili, per l’arredo del bagno ritornano prepotentemente le linee contemporanee, squadrate e spigolose.
Il mobile bagno sospeso in legno con profondità ridotta rappresenta una pratica soluzione salvaspazio da inserire in un bagno piccolo. Il lavandino rettangolare in appoggio completa la parte inferiore, mentre lo specchio retroilluminato a LED dà all’ambiente un gusto glamour unico nel suo genere, illuminando tutto il bagno e conferendo una sensazione di maggior ampiezza.

Mobile bagno poco profondo
Se quanto hai appena letto rispecchia il tuo stile e ti piacerebbe ricrearlo nel tuo appartamento, non esitare a chiedere il consiglio di un arredatore esperto! Contattaci e raccontaci cosa stai cercando.

26 Febbraio 2022 / / La Gatta Sul Tetto

La progettazione di un ambiente o di una casa si basa principalmente su criteri funzionali ed estetici, ma per  ottenere un risultato armonioso, occorre coinvolgere tutti i cinque sensi.

cinque sensi

Quando progettiamo  un ambiente o abbiamo in programma un restyling o una ristrutturazione, tutti, sia esperti del settore che non, abbiamo in comune un fine ultimo: la casa deve essere bella. Certo, tutti vogliamo abitare in una casa che risulti visivamente armoniosa, sia per noi che per le persone che ci verranno periodicamente a fare visita.

Prima di tutto si cerca di soddisfare il senso della vista, poiché è quello più immediato e ricopre il 75% della nostra percezione totale. Per questo ci occupiamo di scegliere con cura colori, luci, spazi che richiamino il bello da vedere e da condividere con gli altri.

Premesso che progettare occupandosi di soddisfare il senso della vista è fondamentale per ottenere uno spazio che risulti armonico, credo che troppo poco ci si preoccupi di quel 25% restante che percepiamo con gli altri quattro sensi.

L’udito, l’olfatto, il tatto e il gusto, dovrebbero ricoprire la stessa importanza della vista nella progettazione.

Andiamo a capire perché e come possiamo realizzare degli spazi che siano soddisfacenti per i cinque sensi.

Progettare con i cinque sensi: l’udito 

L’udito è il secondo dei cinque sensi che l’uomo utilizza per percepire l’ambiente e le cose che lo circondano.

La musicoterapia, introdotta come supporto alla medicina allopatica, sottolinea i benefici  che l’uomo riceve dall’ascolto di melodie e suoni armonici. La musicoterapia viene utilizzata soprattutto in ambito neurologico e psicologico, per la cura di disturbi tra cui ritardi mentali, malattie neurodegenerative, psicosi e disturbi dell’umore.

Sono le persone che abitano in città che dovrebbero maggiormente occuparsi del benessere del loro apparato uditivo, poiché più di tutti subiscono l’inquinamento acustico. Si parla di inquinamento acustico, quando vengono emessi suoni ripetitivi e di entità superiore a 65 decibel di giorno e 55 di notte. Il traffico, i trasporti, lavori di manutenzione stradale, sono solo alcune delle cause riconosciute per l’inquinamento acustico delle aree urbane; tra le conseguenze possiamo annoverare stress, patologie gastrointestinali, aumento della pressione arteriosa, alterazioni del sistema nervoso.

Il primo modo per evitare di portarsi questi rumori molesti in casa, è quello di utilizzare finestre antirumore dotate di vetri insonorizzati, progettate al fine di abbattere questo tipo di problematica. Vi ricordo che la sostituzione degli infissi rientra nell’eco-bonus del 50% valido per il 2022.

cinque sensi

L’importanza dell’olfatto

Oltre al mio lavoro di consulente del benessere abitativo, mi occupo anche di home staging, l’arte di preparare le abitazioni per la vendita e l’affitto. Noi home stagers “spersonalizziamo” le case, togliendo tutto ciò che riguarda i vecchi proprietari e allestendole con oggetti generici, per renderle accattivanti per il maggior numero di persone. In questo campo la prima impressione è quella che conta, poiché le visite durano solo pochi minuti e il cliente decide di acquistare o meno in circa 7 secondi!

Per questo motivo, dobbiamo occuparci di soddisfare anche gli altri cinque sensi: l’olfatto è forse il più sottovalutato, eppure ricopre un ruolo fondamentale nella nostra vita quotidiana. All’olfatto reagisce il nostro sistema limbico, il centro delle emozioni e della nostra memoria a breve e a lungo termine. La percezione di un cattivo odore in un determinato momento e in un determinato ambiente, può farci consolidare quell’attimo come negativo nella nostra memoria.

Le nostre case possono essere un covo di cattivi odori come il fumo di sigaretta, la presenza di animali domestici, odori di cibi cucinati ma anche odori provenienti dall’esterno. Cercate durante la giornata di aprire spesso le finestre, per far circolare l’aria e farne entrare di pulita. Fiori freschi, candele profumate, olii essenziali e pot-pourri, aiutano molto nell’eliminazione dei cattivi odori e nella diffusione di fragranze. 

Rendete la vostra casa fruibile a tutti i cinque sensi!

Per saperne di più sul mio lavoro di home therapy o di home staging, visita il sito www.sphomecoming.it.

26 Febbraio 2022 / / Dettagli Home Decor

Attivare gas e luce in una nuova casa ristrutturata

Attivare gas e luce prima del trasloco può essere fondamentale. Infatti potresti aver bisogno dell’energia elettrica e del gas naturale ancora prima di trasferirti, ad esempio per utilizzare elettrodomestici per la prima pulizia di casa o per il riscaldamento.

Per questo motivo in questa mini guida puoi trovare tutte le informazioni utili, dai costi alle tempistiche, dalla documentazione indispensabile al chi contattare per l’attivazione di gas e luce.

Attivare gas e luce: chi contattare?

Per procedere con l’attivazione delle utenze il primo passo è contattare il fornitore energetico. Sul mercato libero sono molte le aziende che si occupano della vendita di luce e gas, quindi può essere difficile valutare quale scegliere per la propria casa. Il consiglio è quello di confrontare le diverse tariffe e valutarne ogni aspetto, non solo il costo della materia prima bensì anche gli extra garantiti o i servizi offerti.

Una volta scelta la tariffa e il gestore energetico, puoi procedere a contattare la società di vendita e a richiedere la sottoscrizione di un contratto. Solo in questo modo potrai procedere ad attivare le tue forniture.

Quali sono i documenti necessari?

Dopo aver contattato il fornitore energetico, potrebbero esserti richiesti dei documenti necessari per stipulare il contratto e attivare gas e luce di casa. Tra queste informazioni da reperire ci sono:

  • una copia del documento d’identità dell’intestatario del contratto
  • i dati anagrafici, i recapiti telefonici e un indirizzo email
  • il codice POD per l’attivazione luce o il codice PDR per l’attivazione gas (li trovi sul contatore)
  • alcuni dati catastali dell’immobile e la potenza contrattualmente impegnata

Oltre a questi dati potrebbe esserti richiesto il codice IBAN. Questo dato dovrai fornirlo nel caso di attivazione della domiciliazione bancaria, quindi dell’addebito diretto della bolletta su conto corrente.

Quali sono i tempi necessari per attivare gas e luce?

I tempi necessari per l’attivazione della bolletta sono solitamente di 7 giorni. Questo arco di tempo è suddiviso in questo modo:

  • 2 giorni dedicati al fornitore, durante i quali verifica la documentazione fornita dal cliente e inoltra la richiesta al distributore
  • 5 giorni dedicati al distributore, per procedere manualmente all’attivazione delle utenze (per i contatori di ultima generazione questa procedura viene svolta a distanza e in via telematica)

Se questo limite di tempo viene superato per responsabilità del distributore, secondo l’Autorità il cliente ha diritto a un indennizzo automatico che può andare dai 35 euro (nel caso del doppio del tempo previsto per la procedura) ai 105 euro (nel caso di oltre il triplo del tempo previsto per la procedura).

Quanto costa attivare gas e luce?

Per attivare gas e luce della tua casa i costi possono cambiare a seconda del mercato in cui opera il fornitore. Eccoli perciò sintetizzati.

MERCATO LIBERO MERCATO TUTELATO
●     Contributo fisso di 25,51€ del            distributore locale

●     Costo per la prestazione commerciale definito dal fornitore

●     Eventuale deposito cauzionale o garanzia

●     Imposta di bollo di 16€ prevista dalla normativa

●     Contributo fisso per il distributore di           25,51€

●     Contributo fisso per il fornitore di 23€

●     Eventuale deposito cauzionale

●     Imposta di bollo di 16€ prevista dalla normativa (maggiori info qui)

L’articolo Mini-guida: come attivare gas e luce nella nuova casa ristrutturata proviene da Dettagli Home Decor.

26 Febbraio 2022 / / Dettagli Home Decor

vantaggi dei radiatori elettrici e quali modelli scegliere

Da tempo i tradizionali caloriferi in ghisa sono stati sostituiti  dai più moderni termoarredi in alluminio che garantiscono performance migliori e al contempo sono in grado di arredare, grazie alle tante combinazioni di finiture, materiali e forme disponibili. Prodotti anche nella versione elettrica, scopriamo quando conviene usarli e quali modelli scegliere per la propria casa.

Quando conviene il riscaldamento elettrico?

La scelta di installare nella propria casa i radiatori elettrici è conveniente per diverse ragioni. Prima di tutto sono una valida soluzione se si vuole integrare un impianto di riscaldamento già esistente senza dover affrontare lavori di modifica all’ambiente. I radiatori elettrici, infatti, funzionano semplicemente grazie ad una presa elettrica.

Inoltre, rappresentano una scelta ecosostenibile perché evitano l’ausilio dell’acqua e può essere un notevole risparmio se si possiede un sistema di generazione autonoma di energia elettrica come i pannelli fotovoltaici.
La comodità di non dover predisporre attacchi e fare lavori invasivi per installarli, rende i radiatori elettrici la scelta ottimale per riscaldare le seconde case.

E’ importante inoltre sottolineare che il termoarredo elettrico può essere poi integrato da accessori come il cronotermostato e il ricevitore. Due strumenti, questi, che permettono di gestire e programmare l’accensione e il funzionamento del radiatore stesso. Si può gestire facilmente una programmazione di funzionamento giornaliera e addirittura settimanale per permettere al radiatore di lavorare e di portare la temperatura ambientale al grado desiderato.

Ma quali modelli scegliere?

riscaldamento elettrico in bagno

La gamma di radiatori elettrici Antrax IT

Radiatori e scaldasalviette elettrici di Antrax garantiscono la possibilità di integrazione con qualsiasi tipologia di impianto esistente, maggiore facilità di installazione e il controllo tramite sistemi domotici. Sono prodotti flessibili e con prestazioni elevate, che possono aumentare il comfort di una singola zona di casa oppure risolverne del tutto le esigenze di riscaldamento. Quest’ultima situazione si riferisce in particolare alle “case passive” o ad alta efficienza termica, dove i termoarredi elettrici soddisfano appieno le richieste complessive e beneficiano dell’alimentazione del sistema fotovoltaico, per abbattere i costi di un impianto supplementare.

I radiatori elettrici sono ad ogni modo sempre più utilizzati a completamento dei sistemi di riscaldamento a pavimento, soprattutto negli ambienti bagno, dove è richiesta una temperatura più elevata. La dotazione di maniglioni, accessori o ganci porta accappatoi è quindi una prerogativa indispensabile di questi prodotti, che Antrax IT offre in una pluralità di configurazioni e con il medesimo rendimento tradizionalmente associato agli stessi modelli in versione idraulica.

La gamma elettrica di Antrax IT comprende moltissimi dei prodotti design con cui l’azienda veneta è riconosciuta, da Serie T e T Tower a Byobu, Android, Flaps, Pettine, Teso e Tubone, o ancora Blade e Tavola e Tavoletta. In tutti i modelli, un cavo scaldante agisce da serpentina e scalda l’elemento di diffusione, realizzato in alluminio 100% riciclabile. Grazie a questa tecnologia, è garantita la massima silenziosità mentre il collegamento a un crono termostato e a un impianto domotico permette di regolare accensione e spegnimento anche a distanza, per una gestione individuale. Si aggiunge poi la possibilità di scelta del colore del radiatore, all’interno della palette cromatica con oltre 200 opzioni tra colori opachi, lucidi, pastello o a finitura goffrata. Per completare la personalizzazione è possibile scegliere anche la dimensione del radiatore.

accessori per radiatori elettrici

Android, disegnato da Daniel Libeskind, offre nove varianti dimensionali, un maniglione dritto o sagomato sul profilo del radiatore che funziona da portasalviette e la possibilità di appendere gli accappatoi direttamente sulle pieghe che caratterizzano il corpo scaldante. È installabile solo in verticale e la versione IQ, con profilo superiore e inferiore con taglio diagonale, ne accentua la particolare estetica tridimensionale.

modelli di radiatori elettrici

Alle linee geometriche di Android si contrappone la morbidezza di Blade, firmato da Peter Rankin, con i suoi profili bombati e la smussatura del perimetro. La finitura in oro o argento accentua l’immagine scultorea del prodotto, disponibile in verticale in una sola variante dimensionale e accessoriabile con un maniglione tono su tono o a contrasto.

termoarredi elettrici di design

Il radiatore Pettine, infine, rievoca nella forma l’oggetto da cui prende il nome e può essere selezionato con tre, cinque o sette “denti”, pratici supporti a cui appendere le salviette, teli o accappatoi. Pettine, disegnato da Andrea Crosetta, può essere installato singolarmente oppure come parte di composizioni geometriche e cromatiche, grazie all’accostamento di più elementi.

L’articolo Radiatori elettrici: quando conviene usarli e quali scegliere proviene da Dettagli Home Decor.