Zara Home ha presentato la sua collezione Natale 2021 Christmas at Home. Una collezione dall’eleganza senza tempo, con un sapore di tradizione.
Le tendenze natalizie di quest’anno prediligono l’uso di decorazioni naturali con tante ghirlande, festoni e diversi alberi di Natale, il tutto scandito da tonalità neutre e rilassanti.
Le nuove proposte per il Natale di Zara Home rispecchiano perfettamente le attuali tendenze. La palette cromatica gioca infatti sui toni del beige e marroni splendidamente accostati ai verdi dei rami di abete che decorano ogni ambiente della casa con estrema eleganza.
Materiali naturali come legno, vetro, porcellana, lana, velluto e carta caratterizzano l’intera collezione, dagli addobbi per l’albero agli oggetti decorativi, fino ai raffinati kit per confezionare i regali.
Per chi non ama decorare la propria casa all’insegna dei colori vivaci, la collezione Natale 2021 di Zara Home è assolutamente perfetta. Ma ora lasciatevi ispirare dalle immagini!
Quando si progetta un giardino, un balcone, un terrazzo, uno spazio esterno insomma, uno degli elementi a cui prestare maggiore attenzione è quello che riguarda la dotazione di tende. Non solo per motivi pratici, ovvero garantire il miglior bilanciamento di luce ed ombra, ma anche di tipo estetico, non meno importanti per la vivibilità dell’abitazione.
Una delle soluzioni più interessanti proposte dal design è quella di realizzare una tenda a vela di qualità, una tecnologia presa in prestito dal mondo nautico e che oggi convince sempre di più. Curiosi di vedere perché?
Tenda a vela: cosa si intende?
Una tenda a vela non è altro che una forma di tendaggio che si caratterizza per un telo che viene agganciato in vari modi, come sulle barche dove lo spazio è sempre poco e necessita di essere gestito al meglio. Le tipologie in cui si trova più frequentemente sono due, ovvero:
Tenda a vela ombreggiante;
Tenda a vela impermeabile;
La tenda a vela ombreggiante si caratterizza per il fatto di essere realizzata in un tessuto a trama fitta dal quale i raggi filtrano sì, ma in modo tale da garantire una protezione importante, creando zone d’ombra in cui la temperatura è fresca come non mai. Una soluzione perfetta soprattutto per il periodo estivo dove si ha voglia di stare sia all’aperto che al sole. Il suo vantaggio più interessante è che permette una traspirazione senza pari.
La tenda a vela impermeabile, invece, è in grado di reggere il confronto con qualsiasi tipo di agente atmosferico, compresi la pioggia e il vento. La sua cifre caratteristiche sono la resistenza e l’impermeabilità. Protegge in maniera estremamente efficace dai raggi UV ma non presenta la stessa traspirazione della tenda a vela ombreggiante. È perfetta in modo particolare in periodi dell’anno quali autunno, inverno e primavera, dove le condizioni climatiche sono meno prevedibili.
I benefici dal punto di vista del design
La tenda a vela non richiede molti sforzi per essere installata, tutt’altro, ed è anche versatile. I sistemi di fissaggio sono 3, nello specifico:
Al muro. Bastano piastre e moschettoni e il gioco è fatto;
A dei pali in alluminio o acciaio. Un sistema fisso e resistente, perfetto per un terrazzo e ancora di più qualora si disponesse di un giardino;
A un gazebo. Chi l’ha detto che per avere un gazebo bisogna realizzare una copertura con le piante? Un’alternativa c’è ed è proprio la tenda a vela.
L’ancoraggio semplice e dinamico non è il solo motivo per cui le tende a vela sono apprezzate da noi architetti e interior designer. Sono, infatti, belle da vedere e la scelta cromatica è piuttosto ampia. La facilità di installazione consente, inoltre, di cambiarle spesso, sia per adattarle allo stile della casa sia per alternare, volendo una tenda vela ombreggiante d’estate a una impermeabile per gli altri periodi dell’anno.
Infine, ma non meno importante, i modelli di tende a vela sul mercato si caratterizzano per essere economici, oltre che belli e resistenti. Un fattore di non poco conto e tipico dei prodotti del design. Pensati per migliorare la vita di tutti i giorni.
Shade sail: a design solution for outdoor space
When designing a garden, a balcony, a terrace, an outdoor space, one of the elements to pay more attention to is the provision of curtains. Not only for practical reasons, i.e. to ensure the best balance of light and shadow, but also for aesthetic reasons, no less important for the livability of the home.
One of the most interesting solutions proposed by the design is to create a quality sail awning , a technology borrowed from the nautical world and which today convinces more and more. Curious to see why?
Sail awnings: what are they?
A sail awning is nothing more than a form of curtain that is characterized by a cloth that is hooked in various ways, such as on boats where space is always limited and needs to be managed in the best possible way. The types in which it is found most frequently are two, namely:
Shade sail;
Waterproof shade sail;
The shading sail awning is characterized by the fact that it is made of a tightly woven fabric from which the rays filter yes, but in such a way as to guarantee important protection, creating shaded areas in which the temperature is as cool as ever. A perfect solution especially for the summer period where you want to be both outdoors and in the sun. Its most interesting advantage is that it allows unparalleled breathability.
The waterproof shade sail , on the other hand, is able to stand up to any type of atmospheric agent, including rain and wind. Its characteristic figures are resistance and impermeability. It protects extremely effectively from UV rays but does not have the same transpiration as the shade sail awning. It is especially perfect in periods of the year such as autumn, winter and spring, where the climatic conditions are less predictable.
The benefits from a design point of view
The shade sail does not require much effort to be installed, far from it, and it is also versatile. There are 3 fastening systems , specifically:
To the wall. All you need are plates and carabiners and that’s it;
A poles in aluminum or steel . A fixed and resistant system, perfect for a terrace and even more so if you have a garden;
To a gazebo. Who said that to have a gazebo you need to create a cover with plants? There is an alternative and it is the sail awning.
Simple and dynamic anchoring is not the only reason why sail awnings are appreciated by us architects and interior designers. They are, in fact, beautiful to look at and the chromatic choice is quite wide. The ease of installation also allows them to be changed often, both to adapt them to the style of the house and to alternate, if desired, a shade sail in the summer with a waterproof one for the other periods of the year.
Last but not least, the models of awnings on the market are characterized by being economical, as well as beautiful and resistant. A factor of no small importance and typical of design products. Designed to improve everyday life.
Questa casa di campagna ci apre le porte e ci mostra il suo arredamento Country Chic e decorazioni di Natale semplici, naturali e con tocchi d’oro.
Il Natale è dietro l’angolo, il che significa che le decorazioni natalizie stanno per uscire dalle loro scatole e dalle cantine. Quest’anno invece del tradizionale Natale rosso e verde, vuoi provare qualcosa di nuovo? Che tu abbia una bella casa di campagna o viva in una casa in città, decorare gli ambienti per il periodo natalizio con uno stile rustico può creare un rifugio invitante e accogliente dopo una fredda giornata.
Oggi entriamo in una casa di campagna spagnola, nei pressi di Girona. Le foto ci mostrano ambienti rilassanti, con decorazioni natalizie rustiche, naturali, ma eleganti… il tutto da usare come ispirazione e idee nei tuoi addobbi e nel tuo arredamento.
Uno stile di arredamento che mixa elementi rustici e moderni, come fa il rustico chic, permette di arredare con gusto anche appartamenti in aree metropolitane. Si tratta di una sorta di neo-country, che gioca in modo equilibrato sui contrasti, lavorando su colori, materiali e ricerca dei rivestimenti.
Certamente tutto parte dall’architettura, che è sempre molto semplice: travi a vista, pareti in pietra e listoni di parquet a pavimento. Come vediamo in questa casa.
Il tradizionale albero di Natale verde è decorato con palline dorate e verdi, mentre composizioni di rami di sempreverdi sono posizionati in vari angoli della casa. La neve non cade in questi luoghi, quindi il modo più appropriato per decorare è usare piante ed erbe locali oltre a palline e addobbi dorati, che danno un tocco elegante e luccicante.
Acquistata nel nel 2013, la casa, in realtà, erano due immobili usati come semplici fienile e stalla. Le travi in legno, la sua bella luce invernale e il suo camino sono stati motivi più che sufficienti per innamorarsi di questo immobile rustico.
Completamente ristrutturata questa casa fatta di pietra, grandi finestre e travi di legno è anche su Airbnb, per rientrare dalle spese sostenute. Essendo stato un fienile le nuove finestre sono molto più grandi di quelle tradizionali di una casa colonica e permettono di godere della vista. Durante le vacanze invernali, tutta la famiglia si riunisce davanti al camino.
Il soggiorno è arredato con due divani bianchi di forma moderna, decorati da cuscini sui toni blu petrolio, che si abbinano al colore scelto per il runner sul tavolo e ad altri accessori. Questo colore è ripreso anche in camera da letto. Le sfumature blu risaltano su tutto, dall’albero di Natale, alle decorazioni, agli elementi vegetali. Un Natale Rustic Glam & Blue!
Il tavolo in legno della zona pranzo, è rivestito con una tovaglia in lino bianco, decorata con un runner blu petrolio, come abbiamo detto, rametti di sempreverdi, lucine e candelabri dorati.
Oltre ai tocchi di blu e ai divani bianchi, l’arredo presenta alcuni pezzi di carattere in stile francese-provenzale, come gli specchi che sembrano finestre di tipo industriale o il mobile che riprende le forme di uno schedario vintage. Questi mobili diventano il punto focale della stanza e ad attirano immediatamente l’attenzione.
Come è proprio dello stile Country Chic, qui entrano in gioco i metalli, come il ferro, il bronzo dorato, che equilibrano la predominanza del legno naturale e della pietra.
– Prima di aggiungere ornamenti, decorazioni natalizie o fare modifiche al tuo arredamento, guardati intorno per vedere cosa si può fare per mettere ordine. Nel tempo, tendiamo a raccogliere più cose di quanto la nostra casa possa contenere e occasioni come il Natale possono essere una buona motivazione per riordinare e fare decluttering. Una programmazione anticipata e idee di facile attuazione possono fare molto.
– La cosa principale per una decorazione di successo è fare in modo che le decorazioni natalizie siano il più vicino possibile allo stile della casa. Il Natale è il periodo perfetto dell’anno per “rinnovare” la tua casa con un tocco rustico. Questa sarà una buona idea soprattutto se hai già elementi in legno o accenni country nella tua casa o appartamento oppure se hai scelto un arredamento in stile nordico.
– Per questo stile, dovresti attenerti ai classici, quando si tratta di decorazioni. Un albero verde classico e ghirlande di rami di pino dovrebbero essere al primo posto.
– Gli accenti country possono essere facilmente inseriti nel tuo arredamento, riempiendo la tua casa di piccoli accenti naturali. Potresti provare con l’utilizzo di pigne, oggetti di legno, noci e rami di sempreverdi.
– Puoi creare divertenti decorazioni natalizie fai-da-te con elementi rustici, come palline rivestite di juta o stoffa grezza, ghirlande o decorazioni per l’albero con fette di legno, barattoli di conserve riempiti di candele o palline mignon.
– Per inserire un ulteriore tocco rustico nel tuo Natale potresti aggiungere anche alcuni motivi a scacchi o tartan. I motivi a scacchi in bianco e nero sono molto di moda, ultimamente come nello stile Farmhouse. In generale, queste fantasie donano calore e intimità e sono perfette per il clima natalizio.
– Non tutti gli interni sono adatti per i colori accesi e tradizionali del rosso e del verde, dipende dalla palette che hai scelto per la tua casa. Quindi puoi optare per decorazioni di metallo o dai colori “metallizzati”: oro, champagne, bronzo, rame, oro rosa o argento, che in generale si sposano un po’ con tutto. I toni neutri e i metalli provvederanno a mantenere l’ambiente elegante e contemporaneamente l’atmosfera sarà festosa.
Con i loro maestosi pannelli decorativi e un funzionale sistema di apertura su binari, questi guardaroba ultra moderni diventano indiscussi protagonisti della zona notte, camerette comprese.
Scopriamo tutto quello che c’è da sapere per scegliere il modello più adatto.
Una delle maggiori preoccupazioni legate alla scelta dell’armadio riguarda le misure del guardaroba.
Ammettiamolo: nessuno vuole ritrovarsi con un armadio troppo piccolo o esageratamente grande che, nell’uno e nell’altro caso, diventa inutilizzabile!
Per evitare di incappare in spiacevoli errori di valutazione, è bene conoscere quali sono le caratteristiche dimensionali degli armadi scorrevoli.
LARGHEZZA
Una precisazione è d’obbligo: anche gli armadi scorrevoli sono componibili. Questo significa che la struttura è composta da elementi (chiamati vani) posizionati in sequenza per garantire una certa modularità.
Rispetto agli armadi battenti, però, la versatilità compositiva offerta dai modelli scorrevoli è minore.
Resta comunque possibile progettare armadi scorrevoli a 2, 3 o 4 ante, persino affiancando moduli di diversa lunghezza, e ottenere composizioni che vanno da 180 cm, 240 cm, 270 cm ai 3 o 4 metri delle grandi armadiature a tutta parete.
ALTEZZA
Anche l’altezza concede qualche variazione sul tema. Ogni collezione propone almeno un paio di varianti per soddisfare un pubblico sempre più vasto e per adattarsi alle esigenze degli spazi abitativi contemporanei.
Armadi scorrevoli alti circa 230 cm, 240 cm o 260 cm possono essere inseriti sia in camere da letto con soffitto di altezza standard – che, in Italia, si attesta sui 270 cm per i locali abitabili – che in ambienti di maggiore respiro (di solito, le case di vecchia costruzione).
PROFONDITÀ
Benché esistano in commercio i cosiddetti modelli slim, di norma la profondità degli armadi scorrevoli si aggira sui 65-66 cm.
Questo valore è determinato dalla tipologia di apertura: nei modelli classici, le ante scorrono l’una sull’altra e la loro sovrapposizione genera un ingombro leggermente maggiore rispetto ad un armadio con ante complanari.
RIDUZIONI SU MISURA
Gli armadi scorrevoli di ultima generazione consentono piccole modifiche e tagli su misura nelle tre dimensioni.
In caso di modifiche importanti, vuoi perché il soffitto è spiovente, vuoi perché il posizionamento suggerisce un cambio di profondità, è bene orientarsi fin dall’inizio su un modello con ante battenti.
Il sistema di apertura a scorrimento
Gli armadi scorrevoli devono il loro nome al sistema che determina l’apertura e la chiusura delle ante.
A differenza dei battenti, dove la rotazione è governata da cerniere che consentono ai pannelli di raggiungere una posizione perpendicolare rispetto alla struttura, la movimentazione delle ante scorrevoli avviene grazie ad appositi binari.
Inseriti in speciali carrelli di scorrimento, i pannelli si muovono a destra o a sinistra all’interno di guide. Il fine corsa è controllato dalla presenza di ammortizzatori che assicurano una chiusura rallentata, dolce e silenziosa.
Le ante scorrevoli
Arriviamo al nocciolo della questione. Le ante sono le vere responsabili del fascino emanato dagli armadi scorrevoli.
Oltre a vantare un meccanismo di apertura salvaspazio, le porte a scorrimento offrono infinite possibilità d’arredo per abbellire o caratterizzare una zona notte moderna o più tradizionale.
I pannelli diventano l’occasione per dare libero sfogo alla fantasia, per osare con abbinamenti di colore e materiali, per creare scenografiche pareti a specchio sfruttando le dimensioni importanti delle ante.
A seconda dei modelli e delle collezioni, gli armadi scorrevoli possono essere personalizzati con
ante lisce
ante laccate
ante in legno
ante materiche
ante decorate con disegni geometrici.
A loro volta, le finiture possono dare vita ad armadi in legno, bianchi o colorati in sfumature neutre o d’accento, anche con accostamenti cromatici bicolori o bi-materia, comprese le stravaganti composizioni ad effetto mosaico.
Il risultato è reso ancor più spettacolare da profili a tutta altezza da utilizzare come maniglie.
Armadi scorrevoli moderni: idee per la camera da letto
In cerca di ispirazione? Lasciati guidare dalle nostre soluzioni d’arredamento: trovi foto e immagini di armadi scorrevoli ambientati in camere padronali e dei ragazzi.
Armadi scorrevoli per la camera matrimoniale
Alzi la mano chi non ha mai visto o trovato, online o su riviste specializzate, foto e immagini di meravigliose camere da letto complete di armadi scorrevoli da sogno…
Un sogno che può diventare realtà, tutto sommato!
Le tendenze moderne privilegiano gli armadi scorrevoli dal design attuale, perfetti per arredare sia camere dallo stile minimal che stanze eleganti ma accoglienti.
Tra i modelli più amati primeggiano i classici armadi scorrevoli bianchi e grigi, che condividono il primato con i modelli in legno di rovere di ispirazione nordica o scandinava.
Non mancano però proposte più fresche e inedite, che osano con colori moda come il tortora o il perla abbinati ad essenze legnose e materiche, o ancora a dettagli decorativi come il cuoio.
Armadi scorrevoli per la cameretta
Armadi con ante scorrevoli e camera dei bambini: un’accoppiata vincente che rende la stanza dei piccoli più simile a quella dei grandi.
I guardaroba scorrevoli riscuotono un discreto successo per la capienza dei vani, grandi abbastanza da contenere il guardaroba di due fratellini o sorelline.
A questo si aggiungono la libertà di personalizzazione delle ante e il design senza tempo che non li etichetta necessariamente come armadi da bambini.
Non a caso, infatti, gli armadi scorrevoli occupano un posto d’elezione anche nella camera di ragazzi e ragazze adolescenti.
Meglio un armadio con ante scorrevoli o a battenti?
Quando si tratta di scegliere tra un armadio scorrevole e uno battente, la scelta migliore è quella più adatta alle proprie esigenze di spazio, funzionalità ed estetica.
Per esempio, i guardaroba scorrevoli sono indicati per camere poco profonde, quelli battenti per gli ambienti di piccole dimensioni.
Lungi dall’essere esaustiva, questa spiegazione porta con sé una serie di questioni pratiche. Prima tra tutte, la posizione: dove si può o si vuole mettere l’armadio?
A seconda della configurazione della camera, il guardaroba può essere sistemato
davanti al letto matrimoniale
vicino alla porta della stanza
dietro alla testiera
su tutta la parete
lungo un muro divisorio
in una nicchia
in una zona guardaroba separata
in un ambiente mansardato
In seguito tocca alla grandezza e alla configurazione delle camera. Una corretta misurazione degli spazi aiuta a non incorrere in fastidiosi problemi pratici, errori di valutazione e proporzioni sbagliate.
Vediamo quali armadi sono consigliati nelle situazioni seguenti.
✔ La camera è un ambiente di grandi dimensioni di forma regolare.
Armadio battente o scorrevole.
Se la stanza non pone particolari problemi di spazio, la scelta può ricadere su entrambi i modelli.
Nel caso in cui si volesse arredare una parete intera, ricorda che gli armadi battenti offrono maggiore flessibilità in larghezza rispetto agli scorrevoli (ovvero, la modularità è meno vincolante).
✔ La camera da letto è lunga e stretta.
Armadio battente.
Non è una scelta obbligata, ma se la stanza si sviluppa in lunghezza potresti optare per un armadio battente con profondità ridotta.
Verifica sempre che ci sia spazio a sufficienza per aprire e chiudere le ante lasciando libera una passerella di passaggio: in altre parole, le ante completamente aperte non dovrebbero toccare il giroletto.
✔ Non c’è molto spazio tra il letto e la parete per l’armadio.
Armadio scorrevole.
Se hai calcolato che tra letto e frontali non c’è la profondità necessaria per l’apertura delle porte battenti, opta per un modello scorrevole.
La scelta è spesso motivata dal sistema di apertura delle ante, che avviene in direzione parallela al muro.
È bene sapere, però, che gli armadi scorrevoli sono di norma più profondi degli omologhi battenti.
Questa differenza è in parte giustificata dal fatto che, per scivolare adeguatamente, una delle ante dovrà scorrere esternamente rispetto alle altre occupando qualche centimetro in più a destra, a sinistra oppure in centro (nel caso di ante dispari).
Accantonate le problematiche di spazio, non resta che pensare a funzionalità ed estetica.
Sei alla ricerca di un armadio moderno o classico? Prevedi un guardaroba condiviso o ad uso esclusivo?
✔ L’armadio deve essere molto capiente e avere grandi vani.
Armadio scorrevole.
Se cerchi una soluzione per sistemare il guardaroba in un unico spazio, gli armadi scorrevoli offrono compartimenti capienti e generosi, da attrezzare con numerosi accessori tra cui l’immancabile cassettiera.
Armadio battente.
Se il guardaroba sarà diviso tra due persone (moglie e marito, sorelle o fratelli), la scelta migliore è quella legata all’usabilità.
Non dimenticare che il sistema a battenti consente di aprire contemporaneamente più ante e di ispezionare più vani nello stesso momento.
Le ante scorrevoli, invece, non consentono questa possibilità a causa della sovrapposizione dei pannelli.
✔ Oltre che pratico e spazioso, l’armadio deve essere bello.
Armadio battente o scorrevole.
I moderni armadi guardaroba si prestano ad innumerevoli personalizzazioni di colore, finiture e materiali per assecondare il carattere delle zone notte contemporanee.
Gli armadi scorrevoli, però, con le loro grandi ante risultano particolarmente scenografici.
Lisce, composte, bicolore o a specchio, le porte diventano esclusivi pannelli decorativi capaci di apportare un tocco di originalità all’intera stanza.
Sempre più di tendenza, il letto rotondo è un mobile dalla forte personalità e dalla forma accattivante. Cosa c’è da sapere.
Letto Keril By Henge, design Massimo Castagna
Nel mondo dell’arredamento, si sa, si può assolutamente osare, e può bastare anche soltanto un mobile insolito ed eccentrico per conferire all’intera stanza una forte personalità.
Si potrebbero fare tantissimi esempi in tal senso, tuttavia negli ultimi tempi c’è un elemento d’arredo che sta catalizzando l’attenzione in un modo davvero speciale e che merita quindi un approfondimento a parte: stiamo parlando del letto rotondo.
Il letto rotondo: una scelta che non passa inosservata
Come? Un letto rotondo? Ebbene si, un mobile come questo è sicuramente una stravaganza, un elemento d’arredo che, fino a poco tempo fa, ci saremmo aspettato di trovare nella camera di un albergo esclusivo, in un B&B dall’insolito stile tematico, ma che oggi sta divenendo sempre più presente anche nelle abitazioni private, anche in quelle tutt’altro che grandi e sfarzose.
Letto Miami By Bolzan Letti
Sicuramente arredare la camera da letto con un letto rotondo è una scelta forte, ma l’effetto estetico che si può ottenere è davvero molto particolare ed accattivante, soprattutto se il mobile viene collocato in un contesto altrettanto moderno ed audace.
Tanti diversi modelli in commercio
I letti rotondi oggi in commercio sono davvero tantissimi ed è sufficiente una fugace ricerca in Google per rendersi conto di come questi articoli siano ormai proposti dal molteplici brand, ognuno con le proprie peculiarità.
Molti di essi sono, di fatto, dei divani letto, quindi possono essere utilizzati sia per il riposo notturno che durante le ore diurne, mentre altri sono dei letti tradizionalmente intesi.
Le opzioni sono tantissime anche per quel che riguarda i materiali di rivestimento spaziando dal tessuto alla pelle, sia naturale che sintetica, anche impreziosita da fini lavorazioni artigianali come la celebre capitonné, tipica dei divani Chesterfield; non mancano neppure dei modelli sfoderabili, ideali per rendere più agevoli le pulizie.
Principali pro e contro del letto rotondo
Se ci si chiede perché si dovrebbe scegliere un letto rotondo, la prima risposta non può che essere l’estetica: il design che contraddistingue questi mobili è davvero unico nel suo genere, ed è questo ciò che ha già spinto non poche persone a dire addio al classico letto dalla forma rettangolare.
Ci sono sicuramente dei “contro” che devono essere adeguatamente soppesati, a cominciare dal fatto che il letto rotondo non è di certo la soluzione ideale se si ha l’esigenza di ottimizzare gli spazi: una forma come questa, infatti, tende ad “abbracciare” diversi metri quadri della stanza, di conseguenza si tratta di un elemento d’arredo che andrebbe evitato nelle stanze di piccole dimensioni.
Letto Lullaby Due By Poltrona Frau, design 967 Arch e Luigi Massoni, 1968
Alcune persone potrebbero reputare soggettivamente meno comodo un letto come questo, mentre per quel che riguarda le lenzuola da utilizzare non si segnalano problemi rilevanti: questi letti, ovviamente, necessitano di lenzuola specifiche, le quali tuttavia possono essere individuate senza grosse difficoltà su e-commerce specializzati come www.biancheria 48.it.
Sembra davvero che capiterà sempre più spesso di vedere dei letti rotondi nelle camere da letto, soprattutto in quelle matrimoniali.
E tu, cosa ne pensi? Faresti anche tu una scelta audace come questa, per la tua casa?
Dainelli Studio progetta gli interiordi un appartamento milanese di 80 mq in un mix armonico tra passato e presente
Un progetto in un edificio in stile vecchia Milano dove si vuole evidenziare il “taglio” con il passato senza nasconderlo ma anzi esaltandolo, tra pavimentazioni originali e arredi contemporanei.
L’elegante bilocale, dimora di un giornalista e autore televisivo, sorge a pochi passi dalla zona di Porta Venezia a Milano, sviluppandosi su una pianta rettangolare: ingresso, corridoio, cucina, living, ampia camera da letto e bagno.
Laddove non è stato possibile recuperare la pavimentazione originale, si è optato per l’utilizzo di materiali che creassero un mix armonico tra passato e presente. L’eliminazione di una parete, per dare maggiore ampiezza alla zona living, lascia come traccia una lastra in ottone brunito, che collega come un decoro la pavimentazione in parquet e le cementine originali.
Ingresso e zona living hanno come colore dominante il verde salvia, utilizzato sia per le pareti che per le boiserie contenitive cannettate. Nel salotto, spiccano il morbido divano Elissa e la poltroncina Lilas, disegnati da Dainelli Studio per Gallotti&Radice, affiancati dal coffee table Cookiesin legno Tweed e dalla lampada Bonfire dello stesso brand. A completare lo spazio, lampade vintage, un dipinto di Leonardo Dainelli della collezione Faces e un’eclettica opera pop rinascimentale del proprietario.
Il corallo domina invece la cucina, dove Dainelli Studio ha voluto ricreare un’atmosfera che è una raffinata combinazione tra le cucine americane anni Cinquanta e un richiamo ai bistrot francesi, particolarmente evidente nell’elemento della panca in legno. Il pavimento è in resina, mentre la cucina è stata realizzata in MDF resinato e accosta il rosa a dettagli in ottone ed un effetto marmo con importanti venature grigio scuro e ambra. Ad impreziosire ulteriormente lo spazio, le rubinetterie firmate Artis (così come quelle del bagno) sono state scelte nella variante oro lucido.
Il bagno, con la spaziosa doccia finestrata, utilizza le piastrelle in gres porcellanato di Atlas Concorde, tagliate e modificate su disegno di Dainelli Studio creando un decoro ad hoc per il progetto.
La camera da letto si apre sull’ampia armadiatura su misura, pensata per essere sia contenitore che decoro grazie alle ante centrali in ottone e all’effetto sospeso che la rende quasi aerea. I sontuosi stucchi immacolati che incorniciano il soffitto vengono resi contemporanei grazie all’utilizzo del legno di frassino tinto nero per la testiera del letto e nella boiserie e dalla scelta degli arredi: la lampada Dioscuri di Artemide, il tavolino Clemo e lo scrittoio-vanity Selene, in Taba Frisè bianco e Tanganika nero, entrambi Gallotti&Radice.
Un intervento progettuale che in poco spazio riesce a trasmettere l’estetica raffinata e contemporanea di Dainelli Studio, restituendo al proprietario un appartamento in linea con il suo animo eclettico.
Come arredare una camera da letto moderna? Sono tantissime le persone che si fanno questa domanda. Se ti riconosci in questa situazione, nelle prossime righe puoi trovare diverse informazioni preziose.
L’importanza delle pareti
Quando si parla di consigli per arredare una camera da letto moderna, un doveroso cenno va dedicato all’estetica delle pareti. Per gestirla al meglio, è opportuno evitare, se possibile, di sovrapporre, sul medesimo muro, mensole e quadri/stampe. Fondamentale, infatti, è che sia palpabile l’equilibrio tra funzionalità ed estetica.
Focus sul letto, il re della stanza
Attenzione: nel momento in cui si chiamano in causa le dritte migliori per dare un volto speciale alla camera da letto moderna, non si può non dedicare un’ampia parentesi al letto, il re di questo ambiente della casa. Il primo consiglio da considerare, sempre nell’ottica dell’ottimizzazione degli spazi, prevede il fatto di concentrarsi sui letti con contenitore, notoriamente molto comodi. Se non si ha tempo di girare per showroom specializzati, ci si può rivolgere a qualsiasi negozio specializzato nella vendita di mobili online.
Una volta trovato il letto perfetto, arriva il momento di riflettere su aspetti come l’estetica della parete dove poggia la testata, vero e proprio punto d’attrazione principale della stanza. Fondamentale è valorizzarla al massimo e una buona idea prevede il fatto di colorarla – basta anche solo una linea centrale – con una cromia diversa da quella impiegata per gli altri muri.
Come gestire la luce
Un elemento basilare nella camera da letto moderna è indubbiamente la luce. Nel momento in cui la si chiama in causa è necessario ricordare l’importanza di orientarsi, se possibile, verso luci non troppo forti né eccessivamente dirette. Vanno benissimo le applique da parete, che hanno l’indiscusso vantaggio di poter essere orientate come si preferisce. Un suggerimento da non dimenticare prevede il fatto di evitare il lampadario al centro del soffitto avente solo una mera funzione estetica. Si tratta di un retaggio dell’arredamento vecchio stampo che, oggi come oggi, in un momento in cui, come già detto, è opportuno trovare l’equilibrio perfetto tra funzionalità e resa estetica, davvero non ha più senso.
Cabina armadio, il non plus ultra dell’eleganza
Se la camera non è troppo piccola, una buona idea per darle un meraviglioso tocco moderno prevede il fatto di focalizzarsi sulla cabina armadio. Come sicuramente sai, in questo frangente si può avere a che fare con due opzioni. Da un lato c’è la cabina armadio aperta.
Dall’altro, invece, quella chiusa con ante. La prima alternativa è indubbiamente ricca di fascino. Ha però il contro di dover essere tenuta in perfetto ordine costantemente, cosa notoriamente non facile. La seconda, invece, permette di mascherare al meglio il contenuto dell’armadio.
Entrando nel vivo delle sue peculiarità, facciamo presente che l’optimum prevede il fatto di scegliere ante scorrevoli. Anche se la camera da letto non è piccola, si riesce a risparmiare spazio, il che non è affatto male. Un’altra dritta tanto semplice quanto utile prevede il fatto di abbinare il colore delle ante della cabina armadio con quello di altri elementi presenti nella stanza, come per esempio il letto. Se ci sono cassettiere o madie, una buona idea prevede il fatto di trovare un abbinamento con le finiture.
I complementi
Passiamo ora a parlare dei complementi. Nella camera da letto moderna, ambiente orientato all’essenzialità, è il caso di dare spazio al leitmotiv “less is more”. Giusto per fare un esempio, ricordiamo la possibilità di mettere in primo piano una poltrona e un pouf per creare una deliziosa area relax. Per quanto riguarda l’illuminazione di quest’ultima, vanno benissimo le già citate applique (ovviamente non deve mancare un tavolino per appoggiare la tazza che si utilizza per sorseggiare il tè o il caffè).
Nella scelta del materasso il budget gioca un ruolo importante. Ma non sempre un prezzo elevato corrisponde ad una qualità elevata. Cosa c’è da sapere al riguardo.
Quando arriva il momento di cambiare il materasso di casa si devono prendere in considerazione tutta una serie di aspetti chiave, in modo tale da aggiudicarsi il miglior prodotto e rendere il nostro sonno sempre sereno ma soprattutto ristoratore. Nessun materasso è infatti pensato e progettato per essere eterno: dopo 8/10 anni occorre generalmente procedere alla sua sostituzione.
Ci sono alcuni campanelli d’allarme che non possono lasciarci indifferenti, per esempio il fatto che siano ormai comparsi degli avvallamenti in corrispondenza della forma del corpo oppure l’eventualità che si rompano le molle in uno o più punti, con conseguenze anche gravi sia per la nostra postura che per il benessere della colonna vertebrale. Un sonno cattivo porta dolori articolari al risveglio e un generale senso di stanchezza, che non ci fa vivere con serenità il nuovo giorno che inizia. Essere di buon umore al mattino, invece, è molto importante per affrontare gli impegni della giornata.
Molto può dipendere proprio dalla corretta scelta del materasso, ecco perché occorre farla con un surplus di attenzione per quanto riguarda la struttura tenendo comunque sempre d’occhio l’aspetto economico. E’ importante definire un budget da dedicare a un simile acquisto, in effetti stiamo parlando di un vero e proprio investimento. Fare un buon affare potrà ripagare nel corso del tempo sia in fatto di salute fisica che di benessere a tutto tondo.
Materasso singolo, matrimoniale e fasce di prezzo: le cose da sapere
Nel caso in cui si debba comprare un materasso di tipo matrimoniale, la cosa migliore da fare per non lesinare troppo sulla qualità sarà partire da un budget minimo di circa 500 euro (sarà la metà invece per un materasso di tipo singolo). Nel caso in cui vi troviate di fronte a supporti per la notte venduti a un prezzo al di sotto di queste soglie, difficilmente potrete fare affidamento sulla loro qualità o su una lunga durata nel tempo. Naturalmente questo è soltanto un suggerimento di base, starà infatti poi a ciascuno fare la sua valutazione destinando un budget anche maggiore.
Ci sono modelli che richiedono un tempo e una competenza maggiori per essere realizzati rispetto ad altre tipologie, è il caso ad esempio dei migliori materassi con molle insacchettate: prezzi troppo bassi in relazione ad essi nascondono sempre una qualità scarsa. In tutti i casi, sarà importante approcciarsi alla scelta con un’idea almeno a grandi linee della cifra che si vuole spendere. Il range compreso tra i 500 euro e i 1000/1200 euro è in genere quello perfetto, che consente di optare per materassi di buona qualità e capaci di mantenere intatte le loro caratteristiche essenziali in fatto sia di forma che di comfort.
I migliori consigli per definire la soglia di spesa
Partiamo dal presupposto che scegliere l’opzione più economica tra quelle che vengono passate in rassegna, specialmente sulle piattaforme online, non è sempre una buona idea. E questo vale, in generale, per qualsiasi acquisto ma a maggior ragione in relazione a quelli che si legano al comfort e al benessere personale. A un prezzo alto non per forza corrisponde una qualità superiore. Solitamente la fascia all’interno della quale sono compresi i migliori materassi matrimoniali, come rapporto qualità-prezzo, è quella che va dai 700 ai 1000 euro.
E’ impensabile che un’azienda metta in vendita a prezzi stracciati dei prodotti realizzati con materiali di pregio o che richiedano l’impiego di manodopera specializzata, magari pure garantiti a lungo nel tempo. Il costo delle materie prime infatti si ripercuote giocoforza sul prezzo finale del materasso. Ecco perché nel caso in cui si disponga di un budget economico basso o comunque si vogliano limitare le spese, la cosa migliore da fare sarà optare per modelli non troppo articolati rispetto a un memory foam o a un materasso con molle insacchettate. Investire nell’acquisto di un accessorio per la casa così importante qualche centinaio di euro in più, ad ogni modo, consentirà di assicurarsi prodotti destinati a durare più a lungo negli anni. Dunque stiamo parlando di una spesa che sarà possibile ammortizzare presto e della quale sarà difficile pentirsi: il sonno ristoratore è infatti davvero importante così come anche il benessere della schiena.
Gli eventi che abbiamo vissuto in questi ultimi due anni hanno cambiato il significato del vivere la casa e hanno portato a dover riconsiderare il concetto di abitazione, facendo emergere l’importanza di avere a disposizione spazi accoglienti, ben distribuiti e multifunzionali. Gli ambienti domestici hanno assunto nuovi significati e valori, adattandosi alle diverse esigenze del vivere quotidiano e riconquistando il ruolo di rifugi sicuri nei quali ritrovare la propria individualità.
Lo smart working ha visto la nascita di nuove esigenze tecnologiche e cambiamenti sociali che hanno influenzato il vivere degli spazi domestici. Grazie allo smart working e ai nuovi strumenti messi a disposizione dalla tecnologia come webinar, call o conferenze online, le porte delle nostre abitazioni sono state ‘virtualmente’ aperte anche a persone estranee alla nostra vita, trasformando le abitazioni da luoghi privati dedicati al riposo e alla famiglia, a spazi pubblici.
In futuro, maggiore attenzione sarà posta anche alla progettazione di spazi modulari e flessibili, con sistemi di ripartizione adattabili alle differenti esigenze dei vari componenti della famiglia, all’utilizzo di materiali antibatterici, ecocompatibili e naturali e all’utilizzo della tecnologia domotica, funzionale alla riduzione degli sprechi energetici e in grado di unire al comfort anche un maggiore livello di sicurezza.
La necessità di maggiore benessere e praticità all’interno delle mura domestiche, ha fatto inoltre emergere l’importanza di avere non solo una casa accogliente, ma anche uno spazio nel quale poter vivere all’aria aperta, sia esso un patio, una veranda, un terrazzo o un giardino con piscina.
Pavimento e Rivestimento Marmoker Statuario Oro
Massima igienicità tra le mura domestiche
L’emergenza sanitaria ha visto la nascita di nuovi bisogni anche e soprattutto all’interno delle mura della propria abitazione: dalla necessità di un maggiore comfort e benessere, al bisogno di vivere in ambienti igienici e sani dove si respira aria pulita e dove le allergie sono ridotte.
Casalgrande Padana propone Bios Antibacterial®, l’esclusivo trattamento a base di argento in grado di eliminare al 99% i batteri presenti sulla superficie ceramica.
La capacità antibatterica è incorporata in modo permanente nelle lastre in gres ed è sempre attiva, sia con luce che al buio, senza necessità di raggi UV per l’attivazione.
Oltre al potere battericida, Bios Antibacterial® evita anche la formazione di muffe, lieviti e funghi, principali responsabili dei cattivi odori, rendendo gli ambienti più sani e gradevoli all’olfatto.
Pavimento Marte Thasso
Il gres porcellanato di Casalgrande Padana: un materiale 100% sostenibile
Garantite e certificate le lastre ceramiche di Casalgrande Padana rappresentano una delle componenti più attuali e versatili che la moderna progettazione sostenibile può offrire per realizzare soluzioni d’arredo che rispondano ai criteri della bioedilizia contemporanea.
Costituito esclusivamente da materie prime naturali, prive plastica e sostanze nocive, il gres porcellanato di Casalgrande Padana rappresenta un materiale completamente riciclabile, inerte, ignifugo, anallergico e inalterabile nel corso del tempo.
Le lastre in gres porcellanato di Casalgrande Padana sono ottenute attraverso un processo produttivo a ciclo chiuso dove sofisticate apparecchiature antinquinamento consentono il riciclo e il recupero completo di tutte le componenti con emissioni e dispersioni sostanzialmente nulle: 0% emissioni nocive, 100% riduzione dell’impatto idrico, 99,5% di rifiuti recuperati, 74% di energia autoprodotta e 100% di imballi eco compatibili.
Un processo di produzione all’avanguardia e che cerca di prevenire il più possibile l’inquinamento, nel rispetto e per la tutela del paesaggio e dell’equilibrio territoriale.
Pavimento Onice Quarzo – Rivestimento: Onice Ghiaccio + Class Wood Dove Grey
Realizzare uno studio in casa: l’importanza dei rivestimenti
Creare in casa un ambiente studio ex novo o adeguare e rinnovare gli spazi per adattarli a questo uso, affinché si possa lavorare in modo pratico e funzionale, è oggi un tema chiave per architetti e interior designer. Per poter lavorare al meglio da remoto non è sufficiente disporre di un computer, serve una vera e propria postazione, un angolo riservato che diventi una realtà fisica dentro casa, dove concentrarsi e talvolta anche isolarsi da tutto il resto.
Fra le diverse proposte presenti sul mercato il gres porcellanato rappresenta un’ottima soluzione: pratico e resistente, si qualifica come materiale universale poiché adatto per rivestire sia pavimenti che pareti. Fra le tante collezioni di Casalgrande Padana, quelle che più si prestano a realizzare postazioni di lavoro domestiche sono il gres porcellanato effetto legno , le intramontabili combinazioni effetto marmo perfette per chi cerca l’eleganza e per chi ama le combinazioni “particolari” ci sono gli effetti pietra e le collezioni in gres porcellanato effetto metallo o effetto cemento. Soluzioni dinamiche, versatili ed estremamente contemporanee, ideali per rinnovare la zona studio di una grande casa ma anche per moderne e ampie soluzioni living all’interno delle quali predisporre e includere zone smart working e angoli lavoro.
Posa a incastro a secco
La posa a incastro per la domotica di casa
Il sistema di posa per pavimenti in gres porcellanato a incastro a secco Ars Ratio rappresenta una soluzione di posa veloce, tecnicamente completa ed esteticamente raffinata, capace di dialogare con il sistema di domotica per realizzare una casa intelligente che soddisfi le più articolate esigenze progettuali.
A differenza di un impianto tradizionale nel quale le varie funzioni della casa vengono attivate tramite interruttori o semplici regolatori che non interagiscono tra di loro, nella casa con tecnologia domotica è possibile avere una gestione coordinata di tutti i dispositivi tra di loro interconnessi.
Con la posa a incastro a secco è possibile realizzare una pavimentazione intelligente che, integrando sensori e moduli di comando sotto la superficie di posa, consente di regolare la luminosità e la climatizzazione per una casa ricca di innovazioni, funzionale alla riduzione dei consumi e degli sprechi energetici.
Cablaggi ed elettrificazioni vengono inoltre eseguiti in modo semplice ed elegante tramite canaline porta-cavi variabili e scatole elettriche installabili in modo flessibile sotto la lastra ceramica. Una sinergia in grado di aumentare il comfort della propria abitazione con un semplice gesto.
Posa a incastro a secco – cablaggi ed elettrificazioni
I vantaggi della posa ad incastro con lastre in gres porcellanato
Grazie a un semplice sistema di ancoraggio a maschio e femmina è possibile creare una superficie stabile dalle infinite possibilità di configurazione, senza incollaggio e senza dispendiosi interventi di preparazione del sottofondo. Gli interventi di riparazione, ampliamento e riattrezzaggio vengono eseguiti in pochi gesti, senza polvere né sporco.
I singoli pannelli vengono appoggiati direttamente sul massetto cementizio o sulla pavimentazione preesistente. L’unione tra gli elementi è assicurata da un sistema perimetrale a incastro maschio/femmina che garantisce la stabilità ed evita movimenti orizzontali dovuti a carichi tangenziali sul modulo. Ciascun elemento così incastrato va a formare una nuova pavimentazione immediatamente calpestabile che rinnova l’aspetto dell’ambiente eliminando le tradizionali operazioni di posa e assicurando un cantiere particolarmente pulito.
Il sistema ad incastro Ars Ratio garantisce un elevata efficienza energetica, evita le infiltrazioni di liquidi nel sottofondo, è ignifugo e fonoassorbente.
Pavimento Nature Sabbia
Gres porcellanato per l’outdoor
La scelta del pavimento per l’esterno riveste un ruolo di primaria importanza poiché costituisce l’ispirazione stilistica di base dalla quale partire, affinché la pavimentazione di terrazzo, balcone, loggiato o camminamento esterno possa essere in armonia con lo stile dell’intera abitazione.
Per la zona outdoor Casalgrande Padana propone Extragres 2.0, un’ampia gamma di colori effetto pietra, legno e cemento delle collezioni Amazzonia, Chalon, Country Wood, Manhattan, Pietra Baugè, Pietre di Sardegna e Kerblock a cui si aggiungono le nuove collezioni Nature, Metropolis e Petra. Perfettamente squadrate e rettificate, con spessore 20 mm e con superficie antiscivolo, versatili, resistenti e funzionali, le lastre in gres porcellanato di Casalgrande Padana sono ideali per incontrare ogni esigenza progettuale.
Le lastre Extragres 2.0 possono essere posate a colla su massetto garantendo al pavimento una elevata resistenza ai carichi oppure direttamente su ghiaia, sabbia o fondo erboso, consentendo di ottenere un pavimento immediatamente calpestabile senza la necessità di un massetto e senza l’uso di malte e colle. Infine, grazie ai sui 20 mm di spessore, è possibile realizzare pavimenti sopraelevati attraverso l’utilizzo di supporti in polipropilene disponibili con alcune altezze fisse o regolabili. Facilmente rimovibili e ispezionabili, i pavimenti sopraelevati per esterno permettono, nell’intercapedine sottostante, il passaggio di impianti elettrici e idrici.
In conclusione, il gres porcellanato è una delle componenti più interessanti, attuali e idonee per rinnovare gli ambienti adeguandoli ai nuovi tempi e alle nuove esigenze.
Ecco i nostri migliori consigli per progettare al meglio la tua cabina armadio.
Con le giuste idee, puoi creare in camera da letto uno spazio cabina armadio bello e funzionale. Oggi, vogliamo esserti davvero utili e svelarti tutti i segreti da esperti architetti per progettare la cabina armadio perfetta per la tua camera da letto.
In questo nostro articolo, troverai tutte le informazioni pratiche sulla camera da letto con cabina armadio. Nell’articolo ti diremo quando è utile creare una cabina armadio, ti aiuteremo a comprendere se puoi realmente permetterti una cabina armadio in camera, a seconda dello spazio che hai a disposizione, ti descriveremo le tipologie di cabina armadio più comuni. Per cui, continua a leggere!
fonte: Ikea
Quando scegliere una cabina armadio invece dell’armadio
Ci sono diversi motivi ed occasioni, che ci possono spingere a scegliere una cabina armadio, al posto del tradizionale armadio.
1-Aumenta lo spazio dei contenitori
Come primo punto possiamo dire che: in base allo spazio disponibile e alle soluzioni progettuali maturate, una cabina armadio ha una sua utilità di esistere, se riesce ad aumentare la lunghezza dell’armadio previsto o esistente.
Se ad esempio nella tua camera da letto hai una parete utile per l’armadio lunga 3 metri, ma il progetto della cabina armadio ti porta ad avere una lunghezza (esclusi gli angoli) di 420 cm avrai guadagnato oltre 100 cm di armadio. Non male! E sappiamo tutti quanto conti la capacità di “contenere” in una casa.
Anni fa, Marco ed io abbiamo convinto un cliente a realizzare una cabina armadio nel largo corridoio, invece di un lungo armadio, proprio con questa dimostrazione pratica.
2- Ordine e visualizzazione
Non c’è solo un aspetto dimensionale, per valutare se realizzare o meno una cabina armadio. Uno spazio guardaroba di questo tipo ti consente di mantenere meglio l’ordine e di avere un colpo d’occhio sui tuoi abiti e accessori, quando stai cercando di capire cosa indossare o ti chiedi “dove l’ho messo?”. Una piccola stanza separata, dove tutti i tuoi vestiti possono essere visualizzati. Questo forse è uno dei motivi, che spinge le persone a scegliere una cabina armadio, dopo averla vista a casa di amici o in uno show room.
3- Elimina l’armadio dalla camera
Tuttavia, un aspetto rilevante, che secondo noi va preso in considerazione, non riguarda la funzione, ma l’estetica. Corrisponde al fatto che una cabina armadio elimina visivamente dalla camera… l’armadio, che per sua caratteristica, ha una presenza piuttosto imponente. Una stanza da letto senza armadio, anche se piccola, rimane più accogliente, confortevole ed intima.
Inoltre, si può prestare più attenzione alla decorazioni delle pareti, cosa che con l’armadio presente, diventa più difficile (ma non impossibile). Le pareti sono un elemento da sfruttare anche a scopo decorativo, per aggiungere colore, trama e fantasie all’ambiente. Un armadio è obiettivamente un ostacolo, da questo punto di vista. Pittura, boiserie, carta da parati, ma anche quadri, fotografie, arazzi, non fanno generalmente parte del progetto “armadio”, a meno che non si realizzino soluzioni su misura, di attenta progettazione e qualità, che riescano a mimetizzare l’armadio, appunto. Lo abbiamo fatto per alcuni dei nostri clienti, ma non è la norma.
4- Nelle mansarde può essere la soluzione ottimale
Ci sono poi casi particolari, in cui una cabina armadio, potrebbe effettivamente avere una sua utilità, come ad esempio, nelle mansarde, dove l’altezza disponibile in camera potrebbe non essere sufficiente per un bel guardaroba. Per cui si cercano altre soluzioni, come una cabina armadio adiacente, dove l’altezza è maggiore.
5- Aggiunge valore alla casa
La cabina armadio è uno spazio unico per una casa. Secondo le statistiche delle agenzie immobiliari, si stima che le case con cabine armadio siano un punto a favore per una vendita più veloce della casa. Ecco spiegato il perchè, i progetti di ristrutturazione della camera da letto principale si concentrano spesso sull’aggiunta di una cabina armadio o l’ampliamento della camera per ricavare uno spazio guardaroba a sé stante.
Anche in questo caso possiamo testimoniare il fatto, che una mansarda dove Marco ed io avevamo progettato una cabina armadio su misura, è stata venduta alla prima visita senza contrattare.
6- Progettata sulle esigenze
Infine, una cabina armadio personalizzata, può essere accuratamente progettata per conservare, visualizzare e muoversi, a seconda di come gli utenti amano coordinare i loro abiti e vestirsi. Per cui una cabina armadio ben progettata, può aumentare, di fatto, la funzionalità e la capacità di utilizzo dell’intero armadio.
Detto questo, per motivi dimensionali o di errata progettazione degli spazi, sono solo in pochi a poter inserire una cabina armadio nella camera da letto. Nella nostra carriera di architetti e interior designer abbiamo realizzato molte cabine armadio, permettendo di rendere unica la camera da letto. Alcune erano abbastanza piccole, ma funzionali. Ancora i clienti ci ringraziano per essere riusciti a sfruttare appieno lo spazio.
Consiglio: prima di iniziare a pensare di organizzare la tua cabina armadio, considera la possibilità di fare un bel decluttering del guardaroba per sbarazzarti degli indumenti che non ti servono o che non usi più. Dopo un’abbuffata di Marie Kondo su Netflix ti verrà abbastanza facile.
Una cabina armadio ben progettata dipende principalmente da due fattori:
Spazio a disposizione
Budget a disposizione
Spazio, appunto, quali sono le misure minime per poter inserire una cabina armadio in camera?
Dimensioni di una camera da letto
Per decidere se e dove posizionare la cabina armadio, occorre fare un accurato rilievo. Dal rilievo emergerà la posizione di porte, finestre, portefinestre, radiatori, pilastri e impianti.
Per posizionare il letto e verificare se è possibile inserire una cabina armadio, ti consigliamo di partire dalle misure minime per avere una camera da letto funzionale. Solitamente, intorno al letto (sui tre lati fruibili) occorre lasciare una distanza di 70 cm e comunque non scendere, se possibile, sotto i 60 cm, controllando che sia possibile aprire agevolmente porte, ante e cassetti.
Se non prevedi spostamenti dei muri, ti affiderai alla stanza esistente. Se, invece, pensi di effettuare una ristrutturazione che preveda la modifica dei muri, sappi che dovrai affidarti ad un professionista per la stesura e presentazione della pratica edilizia.
A titolo informativo, devi sapere, che per la normativa italiana, una camera da letto matrimoniale di nuova costruzione o dopo una ristrutturazione, deve avere una superficie minima di 14 mq. Ma per la cabina armadio, occorre sempre verificare il Regolamento Edilizio locale.
La superficie della cabina armadio (con pareti in muratura/cartongesso) in alcuni regolamenti edilizi, non viene conteggiata, per cui, ad esempio a Milano, è possibile realizzare una cabina armadio all’interno dei 14 mq.
In altri comuni, invece, rimane il vincolo di 14 mq, senza specificare l’eventuale cabina armadio. In questi casi non sono sufficienti 14 mq per realizzare una camera con cabina armadio delimitata da pareti in muratura o cartongesso. Ne dovrai avere almeno 18-20 mq. Se si tratta di “suddivisione con l’arredo” il discorso può cambiare. Comunque, dipende sempre dalle caratteristiche della stanza.
Dimensioni della cabina armadio
Forse saprai che gli armadi per il guardaroba hanno una profondità standard che corrisponde a 60 cm. E’ la misura che consente agli abiti di stare appesi, a cui si aggiungono alcuni centimetri per lo spessore delle ante e dello schienale.
Da questi presupposti, le dimensioni minime di una cabina armadio, sono quelle dettate dalle attrezzature interne, dall’ingombro degli abiti, a cui si somma lo spazio di passaggio e per muoversi. Le attrezzature specifiche per cabine armadio possono avere, infatti, una profondità minore di 60 cm, ma l’ingombro degli abiti è sempre intorno ai 55 cm, per cui ne va tenuto conto. Per muoversi agevolmente noi consigliamo almeno 70 cm di passaggio.
Di conseguenza, per la larghezza della cabina armadio, non si può scendere sotto i 120, secondo noi è meglio 130 cm. Mentre la lunghezza può essere variabile, ma è spesso “dettata” dai moduli standard delle attrezzature (a meno che non si scelgano soluzioni su misura). Le misure delle attrezzature variano a seconda della tipologia (vedi paragrafo in fondo al post) e dell’azienda produttrice.
In generale, basta avere a disposizione uno spazio interno di 120 cm x 180 cm circa (2 mq) per cominciare a considerare l’idea di avere una cabina armadio. Ad esempio come questa piccola combinazione Ikea, con l’aggiunta di un settimino nella parte corta.
Consiglio: Nelle pareti molto corte delle cabine armadio, per evitare elementi fuori misura, spesso è meglio inserire solo una cassettiera attrezzata o meglio, un settimino che è alto e stretto.
Parliamo di misura interna, perché se ti trovi nella situazione di dover dividere lo spazio per inserire in camera la cabina armadio, la creazione della parete può avvenire in diversi modi:
in muratura
in cartongesso
in legno
con un serramento in metallo/legno e vetro
con l’armadio stesso, se il retro è rifinito
In tutti questi casi, per delimitare la cabina armadio, dovrai calcolare i centimetri di spessore del sistema scelto e qualche centimetro di tolleranza per il montaggio.
Scegliere la posizione giusta per la cabina armadio
A seconda delle dimensioni della camera da letto e dello spazio disponibile in casa, la cabina armadio può essere una stanza adiacente alla camera o uno spazio ricavato all’interno della camera, come vediamo oggi. Questa seconda opzione è più funzionale, essendo la cabina armadio un “accessorio” della camera.
Alcune cabine armadio sono grandi quanto una seconda camera da letto, mentre altre hanno le dimensioni ridotte di un ripostiglio o giù di lì. Non c’è una regola. Le dimensioni di una cabina armadio dipendono sempre dalle dimensioni della stanza e dalla posizione di porte e finestre. Ma anche dalle esigenze: forse avere una cabina armadio piccolissima non è di utilità, se hai un guardaroba ben fornito.
Una cabina armadio ben attrezzata generalmente, ha forma rettangolare o quadrata. Vediamo anche cabine armadio di produzione standard, di forma triangolare, ma secondo noi, sono generalmente quelle meno pratiche. Spesso obbligano ad una disposizione diagonale di tutti gli elementi della stanza, che non sempre è funzionale (si creano angoli inutilizzabili), né esteticamente di tendenza (visto che è un’idea alquanto sorpassata).
A seconda delle dimensioni della stanza, potresti scegliere la disposizione dell’attrezzatura con una:
forma a U
forma a L
forma a I
Potresti avere una cabina unica o due cabine divise, una per te e una per il partner.
Al di là della disposizione interna e della sua suddivisione, una cabina armadio in camera da letto può avere tre principali posizioni:
cabina armadio dietro al letto
cabina armadio a lato del letto
cabina armadio di fronte al letto
Tra queste distribuzioni, non ce n’è una migliore dell’altra, poiché tutto dipende dalla conformazione della stanza. Per fare chiarezza, ti mostriamo degli esempi, tratti dai nostri progetti. Infatti, per mettere a confronto le 3 tipologie, abbiamo adeguato alcuni nostri progetti per mostrarti degli esempi pratici. Abbiamo uniformato la stanza, che è di forma rettangolare (585x 390 cm) ed è di quasi 23 mq, una buona misura per poter creare una cabina armadio.
Cabina armadio dietro al letto
In questo nostro progetto la cabina armadio (qui divisa lui/lei) si trova dietro la testata del letto, realizzata con un retroletto e due piccoli comodini sospesi. Le porte scorrevoli senza stipiti, realizzate a tutta altezza, una volta aperte, scompaiono completamente, lasciando solo una quinta.
Un’altra soluzione con cabina armadio dietro al letto.
In questo progetto la cabina armadio è stata ricavata all’entrata della camera da letto. Anche in questo caso, la cabina armadio è una stanza a sè, chiusa da porta scorrevole. La soluzione prevede la creazione di un retroletto incassato (realizzato tutto in cartongesso). Qui il letto, rimane appartato e “guarda” verso la finestra. Nella nicchia, all’entrata della camera, può essere posizionato un ulteriore armadio a due ante, un vecchio comò o un angolo studio.
Ancora una variante di cabina armadio dietro al letto.
In questo progetto, oltre alla cabina armadio separata si è ricavato anche un ampio bagno ed un armadio ulteriore nel corridoio. La disposizione della cabina armadio è di tipo a I con due settimini nei lati corti. La parete divisoria è stata realizzata su misura con un infisso in ferro e vetro stile industriale, per un effetto più scenografico. Questo permette anche alla cabina armadio di essere più luminosa e non dover sempre ricorrere alla luce artificiale, che falsa un po’ i colori degli abiti.
Cabina armadio a lato del letto
In questo progetto la posizione del letto a lato della cabina armadio, permette di installare una porta scorrevole ampia. La parete dietro al letto può essere arricchita e decorata, in questo caso con una boiserie a tutta altezza.
Ecco un’ulteriore variante di cabina armadio a lato del letto.
Questa soluzione simile alla precedente, presenta l’accesso alla cabina armadio di fronte alla porta d’ingresso della camera. L’ambiente risulta più intimo e accogliente, grazie alla parete dipinta a metà. Anche in questo caso, nella nicchia all’entrata è stato posizionato uno scrittoio, una richiesta in aumento, essendo diventato più frequente lo smartworking.
Cabina armadio di fronte al letto
Nell’ultimo progetto, la stanza-cabina armadio si trova di fronte al letto. In questo caso è divisa in due parti, sempre chiuse da porte scorrevoli. Al centro è possibile posizionare un comò o uno scrittoio.
Attrezzatura interna
È importante determinare il tipo di attrezzatura più adatto alle tue esigenze, prima di iniziare il tuo progetto di cabina armadio. Ogni tipologia di attrezzatura interna per cabina armadio ha le sue caratteristiche, la sua modularità, i suoi vantaggi e svantaggi.
Nel caso si decida, come nei nostri esempi, di far realizzare pareti divisorie in muratura, legno o in altri materiali come il cartongesso, si deve partire dalle misure modulari delle attrezzature.
Le tipologie più comuni sono:
Cabina armadio con spalle o fianchi
Cabina armadio con “pali” a soffitto o a parete
Cabina armadio a “boiserie”
1- La prima soluzione, la più comune e la più economica, è simile alla struttura di un armadio, ma è senza ante e quasi sempre è senza fondo. Può avere ripiani e spalle con profondità ridotta, che sono più comode, in quanto riducono l’ingombro visivo e la formazione di zone buie e ombre.
fonte: Esny
2- La seconda tipologia, è composta da pali ovvero montanti verticali, in alluminio, che si fissano a soffitto o anche a parete (in questo caso hanno un terminale ad L). In questa tipologia, non ci sono spalle, nè fondi.
fonte: Ikea
3- La terza, è formata da pannelli boiserie in legno fissati a muro, su cui è possibile agganciare l’attrezzatura in modo versatile. Questo tipo di cabina armadio richiama le esposizioni dei negozi di abbigliamento e permette una visione chiara e una distribuzione facilitata dello spazio, vista la totale assenza di spalle laterali.
fonte: Giessegi
Se vuoi che la tua cabina armadio sia perfetta, l’organizzazione e l’ordine sono fondamentali. I tuoi capi di abbigliamento, rappresentano il tuo gusto e il tuo stile personale. In un armadio disorganizzato, tuttavia, potresti passare più tempo a cercare i tuoi jeans preferiti, che a comprarli in negozio!
Progetta il tuo sistema cabina armadio in modo funzionale, in modo che gli indumenti di uso quotidiano siano tenuti a portata di mano. Ad esempio, tieni insieme gli elementi simili per ridurre la ricerca, un po’ come vengono esposti nei negozi. Valuta attentamente la disposizione dei bastoni per appendere, secondo il tuo modo di disporre gli indumenti. Se, ad esempio, pieghi i pantaloni potresti aver bisogno di una parte di appenderia con altezza inferiore al solito. Se, al contrario, hai molti abiti lunghi o appendi i pantaloni senza piegarli, come faccio io, una parte di appenderia più alta, ti tornerà utile.
Ripiani, cestini e scatole possono aiutare al mantenimento dell’ordine. Scatole etichettate riposte nell’ultimo ripiano in alto possono contenere indumenti fuori stagione e l’abbigliamento sportivo.
Puoi anche aggiungere un pouf e uno specchio. Se posizioni sotto lo specchio, una piccola cassapanca o un pouf con contenitore, potrai avere ulteriore spazio per mettere ordine e un comodo appoggio per indossare e togliere gli indumenti.
Oltre alle appenderie e ai cassetti, pensa di dotare la tua cabina di una speciale illuminazione, affinché non si riduca ad essere un luogo buio, poco confortevole e pieno di ombre. E’ inutile dire che in una stanza senza finestre, dove è importate notare i colori, la luce studiata e magari integrata è molto importante.
Infine, uno dei punti critici delle cabine armadio, è quello che riguarda la polvere. Gli indumenti, non essendo protetti da ante, come avviene negli armadi, sono ovviamente soggetti a impolverarsi maggiormente. Il consiglio che diamo è di chiudere sempre la cabina armadio con una porta, per risolvere, almeno parzialmente, il problema. Non vorrai dover spolverare tutti i giorni anche gli abiti?!
Inoltre, si possono acquistare dei copri abiti, che possono riparare l’abbigliamento meno utilizzato. Un’altra soluzione, che abbiamo attuato diverse volte con i nostri clienti, è di chiudere con ante (magari di vetro) una parte delle armadiature, solitamente destinata al “cambio stagione”. In questo caso gli abiti fuori stagione, che quindi non verranno indossati per diverso tempo, rimarranno protetti dalle ante.
Investi in una piccola o grande cabina armadio e desidererai di averlo fatto anni prima!