15 Maggio 2021 / / Case e Interni

Casa scandinava bianco nero con serra

Molto bianco con dettagli neri in contrasto e un grigio cemento moderno: questo è il segreto degli interni nordici di questa casa, con una serra sorprendente!

Quali colori ti vengono in mente quando pensi allo stile nordico o scandinavo? Una rapida ricerca sul web mostra che il bianco (molto bianco!), Il nero e il grigio formano la base di molti interni moderni Scandinavi. Bianco con un tocco di nero e grigio: cosa potrebbe esserci di più rilassante e confortevole?

Qui a Case e Interni amiamo lo stile Scandinavo e così anche molti dei nostri lettori. Abbiamo presentato innumerevoli case di ispirazione scandinava, ognuna con delle sue peculiarità, perchè questa tendenza dell’arredamento è molto versatile e si può adattare facilmente.

Un tema comune a tutte le favolose case nordiche che amiamo è proprio la loro semplicità. Da questa casa di di 150 mq situata a Malmo, noterai che less is more, veramente.

Se anche tu credi fermamente che ci sia bellezza nella semplicità, il design nordico di questa casa può essere d’ispirazione. La decorazione di interni è un processo creativo individuale, quindi, come insegna il design scandinavo, ricorda di aggiungere il tuo tocco personale per rendere la casa unica, così come hanno fatto i proprietari di questa abitazione.

La struttura architettonica è una comune casa unifamiliare del secolo scorso, come ce ne sono tante anche qui in Italia. Esternamente è stata dipinta di bianco, lasciando i mattoni a vista, solo nella porzione dove si inserisce la serra, dagli infissi neri.

Questa casa è davvero molto essenziale nella scelta cromatica. Notiamo soprattutto il bianco assoluto per tutte le pareti, l’assenza totale del legno naturale (il legno c’è, ma è sempre dipinto), l’uso della resina effetto cemento che riveste alcuni mobili, le scelte d’arredo e dei complementi che puntano sul nero profondo.

I fondamenti di un buon design d’interni scandinavo, nonostante la sua versatilità, ruotano attorno ad alcuni punti fermi che sono linee pulite e un design di qualità che resiste alla prova del tempo. Tutte le stanze della casa svedese sono state arredate in questo modo, con il risultato di un aspetto minimalista ed elegante

Puoi trovare alcuni elementi rivestiti di resina grigia effetto cemento come il tavolino in soggiorno, il comodino in camera, il tavolo da pranzo in cucina, spostandosi così verso un’atmosfera industriale.

Non è un’impresa da poco essere in grado di rimanere su scelte “semplici” nell’arredamento, pur riuscendo a rendere accogliente uno spazio. Sebbene l’insieme risulti piuttosto minimal per la palette di colori scelta, l’abitazione affascina per la sua vasta gamma di dettagli e interessanti elementi architettonici, primo fra tutti l’ampia serra adiacente alla casa.

Le serre non devono essere spazi puramente funzionali, esiliati in cortile. Vivere al loro interno può fornire benessere termico alla struttura esistente e dare alla tua casa uno spazio aggiuntivo da vivere.

Questa serra dagli infissi neri, con un traliccio di rose bianche è sicuramente una stanza in più molto affascinante e ben curata, dove poter cenare circondati dalle piante e dalle candele o rilassarsi leggendo un buon libro.

Casa scandinava bianco nero con serra

Casa scandinava bianco nero con serra

Casa scandinava bianco nero con serra

Casa scandinava bianco nero con serra

Casa scandinava bianco nero con serra

Casa scandinava in bianco e nero con una favolosa serra
Casa scandinava bianco nero con serra

Casa scandinava bianco nero con serra

Casa scandinava bianco nero con serra

Casa scandinava bianco nero con serra

Dove: Malmo, Svezia

Fonte: Bjurfors

Leggi anche: Interni nordici in bianco grigio e nero

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Anna e Marco – CASE E INTERNI

8 Maggio 2021 / / Case e Interni

Un mini-loft parigino rivisita lo stile industriale ottimizzando gli spazi

Pareti vetrate, elementi contemporanei, vintage e i giusti abbinamenti creano l’ispirazione industriale anche in un piccolo loft.

Situato a Parigi, questo appartamento di 54 mq rivisita lo stile industriale rendendolo più attuale e di design.

Ophélie Doria ed Edouard Roullé-Mafféïs, architetti fondatori dell’agenzia Space Factory e proprietari della casa, hanno completamente reinventato gli spazi combinando con brio volumi industriali, arredi contemporanei e note vintage ben scelte. Un bel mix di stili sapientemente messi in scena dai due progettisti, che hanno saputo dare un carattere deciso e trovare numerose soluzioni su misura.

Inizialmente, visitando questo spazio al piano terra, un tempo galleria d’arte, Ophélie ed Edouard ne hanno subito colto le potenzialità: un open space che avrebbe permesso di creare una raffinata atmosfera da loft industriale. Per questo i due professionisti hanno voluto preservare l’anima del luogo.

Gli architetti hanno iniziato a togliere il cartongesso da porzioni di pareti, rivelando la pietra originale o i mattoni. Per guadagnare luminosità, hanno pensato a pareti vetrate che riprendono gli infissi d’epoca della facciata, che sono in metallo verniciato di bianco e vetro retinato. C’è una chiara prevalenza del bianco e di linee pure e contemporanee, che si combinano con lo stile industriale.

Gli ambienti che compongono il loft ristrutturato, piccoli e confortevoli, sono stati organizzati per venire incontro alle esigenze della coppia, con soluzioni su misura di grande fascino.

Alcune aree funzionali (ingresso, cucina, angolo lettura…) sono state delimitate visivamente grazie all’uso di alcuni materiali come il compensato di betulla, la palladiana a pavimento, il marmo o segni grafici neri.

Come abbiamo detto, i diversi spazi di questo piano terra sono delimitati da pareti vetrate di tipo industriale con vetro retinato: ne troviamo una tra la cucina e l’ingresso, l’altra tra il soggiorno e la camera da letto, la terza nel bagno. Un modo per lasciar passare la luce rendendo omaggio allo stile originale.

Nella zona soggiorno open space alcuni arredi vintage e dal design senza tempo, danno una nota di calore, in armonia con il resto delle scelte stilistiche.

Nell’angolo cucina, i mobili neri di Ikea (Kungsbacka) si combinano con eleganza con il muro di pietra, il paraspruzzi in marmo e le mensole in legno chiaro. Il tavolo è un oggetto di design disegnato dalla coppia.

Interessante l’ingresso con pavimento palladiana e con la parete rivestita in compensato di betulla, così come l’armadio della camera, realizzato su misura. Sia in ingresso che in camera, panche con seduta rivestita di velluto rosa cipria conferiscono una nota di design essenziale, ma glamour.

In spazi come questi, è sempre utile sfruttare la doppia altezza, in questo caso il soppalco riesce a creare una zona ufficio per due. Nella parte inferiore lo studio di Edouard, sul soppalco l’accogliente spazio di lavoro di Ophélie, splendidamente illuminato da un lucernario.

Un mini-loft parigino rivisita lo stile industriale ottimizzando gli spazi

Un mini-loft parigino rivisita lo stile industriale ottimizzando gli spazi

Un mini-loft parigino rivisita lo stile industriale ottimizzando gli spazi

Un mini-loft parigino rivisita lo stile industriale ottimizzando gli spazi

Un mini-loft parigino rivisita lo stile industriale ottimizzando gli spazi

Un mini-loft parigino rivisita lo stile industriale ottimizzando gli spazi

Un mini-loft parigino rivisita lo stile industriale ottimizzando gli spazi

Un mini-loft parigino rivisita lo stile industriale ottimizzando gli spazi

Un mini-loft parigino rivisita lo stile industriale ottimizzando gli spazi

Un mini-loft parigino rivisita lo stile industriale ottimizzando gli spazi

Un mini-loft parigino rivisita lo stile industriale ottimizzando gli spazi

Fonte foto: www.cotemaison.fr

Progetto: Space Factory Ophélie Doria ed Edouard Roullé-Mafféïs

Trova altre soluzioni interessanti per PICCOLI SPAZI.

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Anna e Marco CASE E INTERNI

3 Maggio 2021 / / Case e Interni

Sistemi di ricircolo per piscine: le loro caratteristiche estetiche e funzionali

La piscina è un’opera edilizia che non ha alcun bisogno di presentazioni. E’ un elemento architettonico che consente di vivere gli spazi esterni in un modo unico nel suo genere e che, al contempo, è fortemente decorativo.

Se stai pensando di installare una piscina nel tuo giardino, abbiamo i giusti consigli per te! Continua a leggere.

Quando si pianifica la progettazione di una piscina, in base al budget, si pensa prima di tutto alla forma, alle dimensioni della vasca e in generale al suo stile e design. Tuttavia, prima di procedere alla realizzazione, è utile valutare con attenzione anche le esigenze tecniche correlate alla manutenzione e pulizia.

La pulizia di una piscina è legata anche a caratteristiche strutturali

Fortunatamente oggi la pulizia di una piscina è una pratica molto più agevole rispetto al passato, grazie all’impiego di nuovi dispositivi tecnologici specifici: i robot pulitori presenti nel sito AcquaVivaStore ne sono un chiarissimo esempio.

Comunque, le modalità in cui si potrà gestire la pulizia di una piscina, abbracciano anche le caratteristiche strutturali proprie della piscina stessa. Ecco perché è fondamentale aver ben presenti tali aspetti nel momento in cui si sceglie come portare avanti il progetto.

Come noto, le piscine sono munite di un apposito sistema di filtraggio che ha il compito di “catturare” le impurità dell’acqua, mantenendola così in condizioni sempre ottimali.

piscina in giardino

Il ruolo dei sistemi di ricircolo

L’acqua presente in vasca deve, dunque, essere incanalata all’interno dei filtri. Questo è possibile grazie ai cosiddetti sistemi di ricircolo, i quali sono parte integrante della piscina e sono quindi un elemento di grande importanza a livello tecnico-strutturale.

Quali sono, quindi, le tipologie di sistema di ricircolo? Le alternative sono fondamentalmente due, ovvero skimmer e bordo a sfioro, scopriamole subito nel dettaglio.

piscina in villa moderna

Lo skimmer, ovvero la soluzione più tradizionale

Lo skimmer è il sistema di ricircolo tradizionalmente più diffuso. Esso prevede che, in corrispondenza del bordo della vasca, vi siano delle apposite aperture tramite cui l’acqua della piscina viene recuperata ed indirizzata verso l’impianto di filtraggio per la relativa pulizia.

Questa tipologia di sistema di ricircolo ha un’implicazione a livello estetico, ovvero il fatto che il livello dell’acqua è sempre tra i 10 ed i 20 cm al di sotto del bordo che, per tale ragione, risulta ben visibile.

piscina in casa di campagna

Il bordo a sfioro, alternativa di grande eleganza

Il cosiddetto bordo a sfioro, invece, è un sistema di ricircolo di ultima generazione, che si sta diffondendo sempre più. Risulta gradito sia per il design, davvero molto elegante, sia per il suo funzionamento.

Nelle piscine con bordo a sfioro, a differenza di quelle con sistema di ricircolo di tipo skimmer, il bordo è totalmente impercettibile a livello visivo, proprio perché il livello dell’acqua gli corrisponde.

Anzi, nelle piscine con bordo a sfioro, la quantità di acqua contenuta in vasca è addirittura leggermente superiore al volume effettivo e per via di tale caratteristica essa tende a sgorgare al di fuori del bordo stesso. Le quantità di acqua eccedenti vengono raccolte esternamente alla vasca da apposite griglie, le quali la indirizzano verso il filtro per i consueti processi di pulizia.

E’ chiaro che a livello estetico, i vantaggi garantiti da una soluzione del genere risultino evidenti: le piscine con bordo a sfioro sanno armonizzarsi al contesto in un modo unico nel loro genere.

piscina con bordo a sfioro

Questa tipologia di piscina, aiuta anche a migliorare l’estetica generale della tua casa, dandoti l’impressione di fondersi con il paesaggio circostante. Non è un caso che architetti e designer di esterni stanno scegliendo di valorizzarle sempre più. Infatti, la bellezza di queste piscine viene spesso ulteriormente esaltata dalle cosiddette realizzazioni panoramiche, ovvero quelle piscine, di norma realizzate su terrazze, colline e altri luoghi sopraelevati, in cui i colori dell’acqua si uniscono a quelli del cielo creando un effetto davvero d’impatto.

piscina panoramica con bordo a sfioro

I vantaggi tecnici del bordo a sfioro

Le piscine con bordo a sfioro hanno dei punti di forza non trascurabili anche a livello tecnico. Dal momento che il deflusso di acqua dalle pareti della piscina è costante, anche l’efficacia dell’impianto di filtraggio viene massimizzata.

Il costo di una piscina con bordo a sfioro tende ad essere superiore rispetto a quello di una piscina con sistema di ricircolo di tipo skimmer, ma i vantaggi, come visto, sono davvero rilevanti.

In conclusione, è davvero molto importante valutare i pro e contro in fase di progettazione della tua nuova piscina. Il nostro consiglio è di rivolgerti ad un’impresa specializzata, che saprà senz’altro esporre in dettaglio tutti questi aspetti.

Avere tutto ciò che ci serve, ci dà un motivo in più per amare la nostra casa, soprattutto se abbiamo la nostra piscina in cui tuffarci quando vogliamo rilassarci!

piscina con bordo a sfioro

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Giulia per CASE E INTERNI

1 Maggio 2021 / / Case e Interni

Colori, design e tradizione per un soggiorno che osa

I colori sono fondamentali per rendere la casa accogliente e personalizzata. Oggi in particolare vogliamo mostrarti un interno caldo ed eclettico, che ci colpisce proprio per l’uso del colore.

Questa stanza luminosa e allegra sembra il luogo perfetto per iniziare a condividere con te la nostra idea, che non esiste una palette di colore giusta o sbagliata. Conta solo quello che ci fa stare bene. Certo ci sono delle piccole regole di composizione che ci aiutano a scegliere una combinazione di colori che si lega in modo equilibrato.

La palette che hai modo di osservare in alto mostra che si tratta di sfumature avvolgenti che, sebbene si muovano su toni freddi, si accostano ad elementi dai colori vivaci a contrasto. Siamo certi che, anche se non ami particolarmente gli ambienti molto colorati, questo soggiorno ti possa offrire delle ispirazioni.

Ci ha colpito da subito l’utilizzo del colore, assolutamente poco convenzionale per un interno firmato Ikea. Negli appartamenti scandinavi, siamo abituati a vedere colori e sfumature neutre e tradizionali, quindi questa esce decisamente fuori dagli schemi.

C’è da dire che, negli ultimi anni, le nuove tendenze che si basano sul mix & match anche nel design contemporaneo, ci hanno portato ad un armonico mix creativo, in cui progetto e decorazione si fondono sempre più.

Quando si sviluppa una idea progettuale e si cerca l’abbinamento perfetto per la casa, tutto aiuta a comporre la palette colori, ogni dettaglio è importante.

Qui, la base neutra calda delle pareti, con un effetto nuvolato che richiama la tradizione, si offre da sfondo ideale per note d’accento più vibranti.

Colori, design e tradizione per un soggiorno che osa

Le combinazioni cromatiche osano con accostamenti audaci, quasi etniche, che mettono in risalto gli elementi architettonici tradizionali della casa, tingendo di colori brillanti porte e boiserie. In questo caso si tratta di una tonalità di verde, che è un miscuglio di turchese e verde chiaro.

I toni caldi contribuiscono a rendere l’atmosfera conviviale e vivace, ecco quindi comparire due divani color arancione o meglio mandarino, ma anche cuscini, tappeti ed oggetti sui toni del rosa. In questo contesto, i mobili grigi e bianchi si amalgamano in modo perfetto e fanno risaltare i colori.

Colori, design e tradizione per un soggiorno che osa

Colori, design e tradizione per un soggiorno che osa

Colori, design e tradizione per un soggiorno che osa

Colori, design e tradizione per un soggiorno che osa

Copia lo stile:

Fonte: Ikea

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Anna e Marco – CASE E INTERNI

30 Aprile 2021 / / Case e Interni

Le migliori marche di infissi: come scegliere gli infissi

Lo sapevi che un infisso non ben isolato può provocare una dispersione del 23% del riscaldamento domestico? In questa guida vediamo quali sono le migliori marche di infissi.

La scelta degli infissi della tua casa non si deve limitare solo ad una questione di prezzo oppure ad una valutazione estetica: ci sono alcuni fattori da tenere in considerazione che riescono a garantire una riduzione dei consumi.

Le migliori marche di infissi: come scegliere gli infissi

Come scegliere gli infissi

La prima cosa fondamentale da considerare è il livello di isolamento termico. Per fare ciò bisogna comprendere innanzitutto la posizione geografica dell’immobile, se è collocata in campagna oppure in città, al sud oppure al nord dell’Italia. Successivamente è importante individuare l’esposizione della casa e quindi se risulta essere soleggiata oppure ombreggiata.

Ogni tipologia di serramenti è indicata per una determinata casa.

Bisogna poi considerare l’isolamento acustico. La casa è situata in una zona molto trafficata oppure si trova in una zona tranquilla ed isolata?

E’ necessario considerare quindi la sicurezza, la tenuta dell’acqua, il carico del vento e le sue funzionalità.

Le migliori marche di infissi: come scegliere gli infissi

Scelta dei materiali: legno, alluminio e pvc

Ti starai chiedendo quali sono i materiali maggiormente scelti per gli infissi. Abbiamo sicuramente il legno, l’ alluminio e il pvc; oppure scegliere infissi con materiali misti, cioè accoppiati (ad esempio legno e alluminio, pvc ed alluminio).

Gli infissi in legno garantiscono un maggior isolamento sia termico che acustico, ma necessitano di manutenzione costante. Sono anche più costosi, soprattutto se vengono realizzati con legni di pregio. Gli infissi in alluminio si prestano per contro agli attacchi degli agenti atmosferici, invece, quelli in pvc pur essendo i più economici, garantiscono un buon isolamento.

Il pvc è un materiale plastico, negli ultimi anni molto utilizzato, poiché ricavato da materie prime. E’ anche resistente all’usura, all’invecchiamento e all’abrasione. Risulta anche essere molto leggero, resistente e stabile. Le sue finiture sono molto migliorate, quindi anche da un punto di vista estetico, gli infissi in pvc sono sempre più richiesti.

Le migliori marche di infissi: come scegliere gli infissi

Migliori marche di infissi: quali sono le più apprezzate

Finstral

L’azienda italiana rappresenta la scelta migliori per chi intende acquistare infissi in pvc che hanno caratteristiche ottime. Gli infissi di quest’azienda sono caratterizzati da finiture satinate ed eleganti.

I prodotti maggiormente richiesti sono le finestre che rispondono ad esigenze funzionali ed estetiche.

Schuco

Leader nella progettazione di sistemi di infissi, porte e finestre. Propone prodotti realizzati con materiali di qualità e sicuri, che garantiscono il massimo isolamento sia termico che acustico. Ogni prodotto è costituito da rinforzi in acciaio che riescono anche ad assicurare una maggiore resistenza. Tale tipologia di infissi è indicata per gli edifici che sono a basso impatto energetico, cioè gli immobili più comuni in Italia.

I modelli maggiormente richiesti di quest’azienda risultano essere sicuramente le finestre in pvc e in alluminio ad una o più ante.

Per maggiori informazioni sulle caratteristiche degli Infissi Schuco puoi leggere la risorsa di Quotalo.

Dutrex

Un’altra azienda che propone infissi, conosciuta a livello internazionale è Dutrex. Grazie alle sue incredibili qualità di progettazione e realizzazione propone prodotti unici e di alta qualità.

Questi infissi, sia porte che finestre, sono prodotti all’avanguardia, realizzati per riuscire ad ottenere il massimo delle prestazioni energetiche.

Fossati

L’azienda italiana Fossati Serramenti produce infissi in alluminio e pvc. Propone serramenti in tutti i colori, ad eccezione del colore bianco, proprio come Q Fort.

I serramenti firmati Fossati riescono a garantire massima luminosità agli ambienti. Riescono ad adattarsi perfettamente ad ogni esigenza e stile di arredamento, grazie al loro design elegante.

Q Fort

La ditta Q Fort propone infissi a prezzi molto vantaggiosi ed ha conquistato il mercato europeo in pochi anni dalla sua nascita. Realizza serramenti in pvc e alluminio e offre prodotti in tutti i colori. Il design inoltre è accattivante e spazia dal moderno al classico. I prodotti maggiormente apprezzati dell’azienda sono le finestre scorrevoli, che non solo garantiscono le più elevate prestazioni ma risultano essere anche molto eleganti. Resistono all’acqua, al vento e a tutti i tipi di condizioni climatiche.

Nurith

Nato come un piccolo laboratorio, in seguito al grande successo dei suoi prodotti, è riuscito a raggiungere oltre 100 dipendenti. Gli infissi sono caratterizzati da linee essenziali, ma propone anche prodotti di lusso. Gli infissi realizzati dall’azienda garantiscono il massimo isolamento acustico e termico.

I prodotti realizzati dall’azienda sono principalmente finestre in pvc, sistemi oscuranti e portoncini; tutti prodotti che garantiscono le migliori prestazioni possibili.

Le migliori marche di infissi: come scegliere gli infissi

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Giulia per CASE E INTERNI

28 Aprile 2021 / / Case e Interni

Home tour: stile nordico, shabby chic e boho chic per arredare

Il bianco essenziale dello stile scandinavo incontra i tratti romantici della tendenza shabby chic, con alcuni accenni boho chic. Ecco il risultato.

Possono più stili adattarsi ad una casa? Certamente, è anche una delle tendenze nell’interior design degli ultimi anni, come ripetiamo spesso! Mescolare gli stili in modo armonioso è la chiave per avere case ricche di personalità, per evitare “l’effetto catalogo”. Nell’home tour di oggi vediamo lo stile nordico in compagnia di quello shabby chic, con qualche accento boho chic.

È vero che questi stili hanno delle cose in comune e che si completano a vicenda molto bene, ma saper combinare tanti elementi non è sempre facile: occorre che ci sia armonia, un certo ordine visivo e decidere a cosa dare peso ed importanza. Il mix di stili di questa casa è molto discreto e ben dosato e può insegnarci come partire nel nostro percorso di mixare le tendenze dell’arredamento.

Questa graziosa casa si trova vicino al lago Siljan nella Svezia centrale. Di quasi 80 metri quadrati, è stata costruita alla fine degli anni ’50. L’avevamo salvata molto tempo fa tra le nostre ispirazioni, ma ci è capitata sottomano solo di recente. Tuttavia è sempre attuale, ha un certo design senza tempo, quindi perché non proportela oggi?

La proprietaria, Lena Ola insieme a suo marito e i suoi figli, si sono innamorati del paesaggio e anche se la casa era troppo piccola per le loro esigenze, non hanno resistito all’idea di poterla ristrutturare, arredare e renderla la loro casa dei sogni.

Un tono unico, il bianco, domina tutta la casa seguendo l’estetica decorativa scandinava prevalente. La scelta di una palette di colori chiari, riesce sempre ad unire tutti gli ambienti e gli stili. Piccoli accenti più scuri o colorati, attraverso i tessuti, le lampade o i complementi, portano una bella nota di contrasto che riesce a far esaltare ancora meglio il bianco.

Evitando mobili ingombranti ed elementi superflui, i dettagli accuratamente selezionati e ripescati dal passato creano un’atmosfera accogliente. Troviamo in particolare che questa casa offra un ottimo spunto per arredare con mobili di recupero che mostrano i segni del tempo e un po’ di fai da te.

Sotto il rivestimento in cucina è stato trovato un pavimento di legno meraviglioso, ma molto rovinato, che è stato dipinto a scacchi in bianco e grigio chiaro. Si abbina ai mobili dalle ante semplici, ma classiche (Ikea), senza far ricorso a pensili, ma arredando la parte superiore solo con mensole e porcellane a vista.

Nella zona pranzo, un tavolo ampliabile acquistato in un mercatino, con un piccolo fai da te nella finitura shabby, lascia intravedere le trame del legno. Intorno troviamo una varietà di sedie spaiate, alcune delle quali rinnovate e dipinte di bianco. Sopra il tavolo una lampada industriale di colore scuro. Un insieme accogliente e informale.

In soggiorno, dietro al divano Ikea di fattura classica, una carta da parati tono su tono e una collezione di vecchie cornici dipinte di bianco, sembrano funzionare bene anche senza dipinti o stampe. C’è qualcosa di più semplice e facile da trovare di una cornice? Senza la necessità di mettere niente dentro, combinando dimensioni e forme, seguendo il colore di fondo, dà un risultato che sorprende e affascina.

Qui in soggiorno troviamo anche qualche accenno boho chic, come la vecchia mensola con la renna colorata, la lanterna marocchina, il tappeto e la cesta in fibra naturale, ma anche l’abbondanza di cuscini eterogenei.

Nella camera matrimoniale, il letto in ferro battuto ritrova l’antico splendore, con un effetto shabby bianco e i luccicanti dettagli dorati. I cuscini romantici si adattano allo stile, mentre il calore del plaid in maglia grossa porta una nuova texture e una bella morbidezza al centro della biancheria bianca. Al posto del comodino due cappelliere dipinte di bianco e ancora una lanterna marocchina, molto decorativa. Un tocco provenzale e shabby è dato dalla frase in francese sul muro e dalla sedia classica rivestita, ancora una volta, di colore bianco.

In un’altra camera troviamo ancora un letto in ferro battuto, questa volta in nero ed oro, un angolo studio con scrittoio recuperato e ridipinto, ma anche un guardaroba con bastone appeso al soffitto.

Molti dettagli che ci possono ispirare, giusto?

Home tour: stile nordico, shabby chic e boho chic per arredare

Home tour: stile nordico, shabby chic e boho chic per arredare

Home tour: stile nordico, shabby chic e boho chic per arredare

Home tour: stile nordico, shabby chic e boho chic per arredare

Home tour: stile nordico, shabby chic e boho chic per arredare

Home tour: stile nordico, shabby chic e boho chic per arredare

Home tour: stile nordico, shabby chic e boho chic per arredare

Dove: lago Siljan, Svezia

Fonte: Lantliv

Foto: Magdalena Björnsdotter

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Anna e Marco – CASE E INTERNI

26 Aprile 2021 / / Case e Interni

Condizionatori portatili: caratteristiche e vantaggi

I sistemi di condizionamento e climatizzazione degli ambienti domestici sono diventati sempre più sofisticati, raggiungendo un elevato grado di integrazione tecnologica. Gli apparati più complessi, però sono anche molto dispendiosi dal punto di vista economico e richiedono interventi invasivi per la realizzazione degli impianti all’interno di opere murarie.

Se non hai modo di investire tempo e denaro in lavori di installazione così complessi, puoi optare per una soluzione più semplice e versatile: i condizionatori (o i climatizzatori) portatili. In questo articolo, vediamo di cosa si tratta e quali sono le principali caratteristiche di questo genere di macchinari.

Cos’è un condizionatore portatile

Com’è facile intuire, un condizionatore portatile è un macchinario mobile – ossia facilmente spostabile e trasportabile, grazie alla dotazione di un set di rotelle – in grado di modificare la temperatura interna dell’ambiente nel quale viene collocato. Una definizione analoga può essere applicata anche ai climatizzatori portatili: la differenza – sostanziale – tra i due macchinari è rappresentata dalle specifiche tecniche e dalle relative funzionalità.

I condizionatori portatili possono essere divisi in due categorie principali:

  • i monoblocco
  • con split portatile

    Come per gli impianti di condizionamento di carattere strutturale, anche i condizionatori portatili possono avere lo split, ossia un’unità aggiuntiva per la circolazione dell’aria calda o fredda (a seconda delle funzionalità). Alcuni modelli sono dotati di una pompa, che deve essere rivolta verso l’esterno; in tal caso, al momento dell’acquisto viene fornito un dispositivo, ossia una sorta di tappo, che consente di fissare il tubo ad una finestra senza lasciare quest’ultima aperta.

    Condizionatori portatili: caratteristiche e vantaggi

    Quali sono i vantaggi

    I condizionatori portatili stanno diventando un’alternativa sempre più diffusa agli impianti tradizionali, questo perchè offrono una serie di vantaggi rispetto a soluzioni di altro tipo.

    Il principale punto a favore di questo genere di macchinari è il costo. I modelli più economici presentano prezzi piuttosto accessibili (tra i 300 ed i 400 euro), anche se in genere si tratta di apparecchi di livello base, con una gamma limitata di funzionalità. Il vantaggio economico però si concretizza anche sotto forma di risparmio, in quanto i condizionatori portatili non hanno bisogno di interventi edilizi o di un adeguamento degli impianti domestici. Da questo punto di vista, è bene anche sottolineare come questo genere di soluzione consenta di limitare il dispendio energetico e di conseguenza, diminuire le spese in bolletta.

    Ragion per cui, rappresentano anche un’opzione molto versatile: possono essere facilmente spostati da una stanza all’altra, rinfrescando solo l’ambiente in cui si soggiorna. Gli impianti fissi, invece, sono molto meno ‘elastici’ poiché, difficilmente si installa uno split in ogni stanza (la spesa sarebbe particolarmente elevata) e per raffreddare gli ambienti che ne sono privi bisogna ricorrere a stratagemmi un po’ artigianali, come ad esempio lasciare aperte le porte interne.

    Condizionatori portatili: caratteristiche e vantaggi

    Come scegliere il condizionatore

    I condizionatori – di qualsiasi tipo – sono in grado soltanto di abbassare la temperatura interna, in quanto privi di pompa di calore. I climatizzatori, invece, sono macchinari più complessi poiché in grado di implementare un ventaglio più ampio di funzionalità (riscaldamento, ventilazione e deumidificazione). Ciò, naturalmente, incide sul prezzo e più in generale, anche sulle scelte che si fanno al momento dell’acquisto.

    Se hai già in casa un impianto di riscaldamento centralizzato, probabilmente non hai bisogno di un climatizzatore e per i mesi più caldi dell’anno, pui avvalerti di un semplice condizionatore.

    Per individuare il modello che meglio si adatta alla tue esigenze bisogna tener conto anzitutto della ‘potenza’ del condizionatore, espressa in BTU: questo parametro è direttamente correlato alla metratura dell’ambiente di destinazione: ad esempio, per una stanza tra i 15 ed i 25 mq bastano 9000 BTU. Gli altri fattori che determinano la scelta sono il prezzo e le specifiche tecniche: per orientarti tra le tante opzioni disponibili ti puoi affidare ad un portale come smartdomotica.it per trovare una dettagliata comparazione dei tanti modelli presenti in commercio.

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    Giulia per CASE E INTERNI

    22 Aprile 2021 / / Case e Interni

    idee per Decorare la casa con una collezione di specchi

    Oggi vediamo come una collezione di specchi può trasformare l’atmosfera di una ambiente. Dall’ingresso, al soggiorno, dalla camera da letto al bagno, questa è un’idea che funziona bene ovunque!

    Come progettisti d’interni, siamo sempre alla ricerca di modi in cui poter aggiungere personalità alla casa. Una composizione di specchi a parete è una soluzione piuttosto originale, ma anche funzionale. Questo tipo di decorazione diventa subito il punto focale dell’ambiente, aumentando anche la luminosità. [fonte immagine di apertura Domino, photo: William Abranowicz]

    Gli specchi, infatti, aggiungono luce ai tuoi interni, proprio come le finestre. Inoltre, se uno specchio grande e dalla bella cornice può avere un costo fuori budget, nei negozi dell’usato, nei mercatini dell’antiquariato, nelle catene low cost è facile trovare specchi di medie o piccole dimensioni a prezzi molto contenuti. Quindi con una collezione di specchi, potrai anche risparmiare!

    Combina gli specchi

    L’idea di appendere un gruppo di specchi alla parete è paragonabile a una parete piena di cornici, ma l’effetto è completamente diverso. Proprio come con le cornici, puoi variare dimensioni, colore, modello, materiale, ma essendo il contenuto una superficie riflettente, potrai giocare molto di più con la forma.

    Una bella composizione di specchi si armonizza con qualsiasi combinazione di colori e stili. È la cornice dello specchio che determina il carattere e l’unicità della collezione e puoi scegliere quelle che si adattano meglio al mood della tua casa.

    Il modo più semplice per dare alla tua collezione un aspetto omogeneo è scegliere specchi di dimensioni diverse con un elemento comune, che lega tutto l’insieme. Potrebbe essere il colore delle cornici, la loro forma geometrica, la finitura, il loro stile o la loro epoca.

    Puoi creare un gruppo di specchi con la stessa forma, ad esempio, tutti quadrati o rettangoli o cerchi. Oppure puoi raggruppare specchi con forme diverse. Con forme e cornici differenti, puoi creare una collezione più eclettica, che può essere integrata facilmente ogni volta che trovi un altro specchio interessante nel tuo prossimo giro di shopping.

    Quale parete scegliere?

    Una parete piena di specchi può essere creata in diversi posti della casa, hai solo l’imbarazzo della scelta. 

    Il muro in soggiorno sopra il divano è il luogo ideale, così come quello dietro il tavolo da pranzo. 

    Puoi anche pensare di illuminare e personalizzare angoli più bui, come una parete nell’ingresso, nel corridoio, sulla scala.

    Un’altra parete che può ospitare la tua collezione di specchi è in camera, magari dietro il letto oppure sopra un cassettone.

    Anche l’angolo studio può essere illuminato con un gruppo di specchi vintage sopra la scrivania. 

    Un’altra posizione molto scenografica è sopra la vasca da bagno o anche sopra il lavandino, inglobando così lo specchio principale.

    Disponi la tua collezione di specchi in qualsiasi posto desideri, ma sappi che gli specchi ben posizionati conferiscono alla stanza una sensazione di luminosità e ampiezza, anche quando sono piccoli. Quando è possibile, posizionare lo specchio di fronte a una finestra, ci garantisce di avere una visione più ampia e luminosa.

    Le idee che ti mostriamo qui di seguito, ti forniranno qualche ispirazione per la disposizione e la scelta. Non rimane che andare a caccia di specchi!

    idee per Decorare la casa con una collezione di specchi
    [source Itswhatiminto]
    Decorare la casa con una collezione di specchi

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    Decorare la casa con una collezione di specchi

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    [source Tim Evan Cook]

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    [source countryliving.com, photo: Brian Woodcock]

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    [source Ibens e Niels Ahlberg / inagency.dk]

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    [source SuzAnn Kletzien Design, photo: Two Birds Photography]

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    [source Editora Globo, photo: Lufe Gomes]

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    [source Milk decoration, photo: Brunet Souet]

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    [source countryliving.com, photo: Max Kim-bee]
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    [source Nordic design, photo: Erik Olsson]

    Trova altre soluzioni interessanti per la DECORAZIONE della tua casa.

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    Anna e Marco CASE E INTERNI

    18 Aprile 2021 / / Case e Interni

    Loft moderno in stile bohémien a Madrid

    Questo splendido appartamento combina lo stile industriale con quello boho, riuscendo ad affascinare con il suo stile eclettico, pur restando funzionale e accogliente.

    Può un appartamento trasformarsi in loft? Sì se ci sono le condizioni e l’occhio del professionista!

    L’alloggio si trova ai primi piani di un edificio degli anni ’30 nella città di Madrid. Quello che all’inizio era un vecchio appartamento buio, con molte partizioni interne, grazie alla ristrutturazione operata dagli architetti Syra e Joaquín (anche proprietari dell’abitazione), è diventato un loft dallo spazio aperto, dinamico, luminoso e colorato con diversi accenni boho chic.

    Soggiorno, sala da pranzo, cucina e camera da letto formano ora un grande open space, con il bagno come unico ambiente chiuso. In futuro, i due architetti, non escludono l’installazione di pareti di vetro per separare  la camera da letto dal soggiorno, poiché sono consapevoli che le case devono adattarsi alle esigenze del momento.

    Quando si ha a che fare con un open space come questo, molti progettisti d’interni decidono di rimanere su uno stile minimalista, per evitare disordine visivo. Ma questo spazio aveva elementi originali, che erano troppo interessanti per essere ricoperti e nascosti.

    Durante la ristrutturazione, la coppia ha scoperto materiali originali ed elementi architettonici che ha voluto recuperare e conservare. Come le travi e pilastri in acciaio e le pareti in mattoni a vista, comparsi quando le pareti sono state demolite, sono stati dipinti di bianco per valorizzarli e integrarli all’estetica della nuova casa.

    Anche le piastrelle decorate, che conferiscono alla casa una propria storia e personalità, sono state ritrovate durante i lavori di rimozione del parquet malridotto che le ricopriva. Dal punto di vista del design d’interni, quindi, tutto ciò che restava da fare era procedere razionalmente e scegliere con cura le finiture, che completassero le strutture esistenti. Un pavimento in resina ha unito le porzioni di pavimenti originali, che ora sembrano dei magnifici tappeti, che delimitano le zone, aggiungendo personalità e originalità allo spazio.

    La pianta totalmente aperta, le grandi finestre e i mattoni a vista dipinti di bianco, hanno già conferito a questo appartamento un fascino loft incredibile. A questo si sono aggiunti gli impianti, che sono stati lasciati a vista, tranne che in bagno.

    La cucina realizzata in legno su misura (così come gli armadi nell’ingresso) ha colonne che arrivano fino al soffitto. E’ suddivisa in due zone: una ad L e un’isola bianca che ospita il piano cottura, il lavello e un piano snack.

    Questi mobili su misura si accompagnano ad altri elementi dell’arredamento, anche low cost, il che dimostra che un loft di architetti può anche essere personalizzato con pezzi a basso costo.

    Troviamo, infatti un bel mix: icone di design (come la lampada da parete, di Serge Mouille), mobili Ikea (divano, tavolini, sedie…), di Habitat (tavolo, poltrona), elementi di tecnologia e design (come la lampada sopra il tavolo di iGuzzini) e oggetti di home decor boho chic di Zara Home (cuscini, plaid, vasi, oggetti).

    Le lunghe mensole della zona pranzo sono un progetto fai da te dei proprietari, realizzate con una struttura in metallo e assi di pino tagliate a misura e verniciate.

    Le finestre non hanno tende, in modo da esaltare la luminosità ed estendere visivamente lo spazio verso l’esterno.

    La camera da letto si trovava di fronte alla zona giorno (ai piedi del letto, una panca di Ikea). Un pilastro in ​​acciaio, verniciato di bianco, così come i termosifoni originali e le relative tubazioni, dividono gli ambienti. A questi si aggiunge il mobile basso realizzato su disegno degli architetti.

    L’ampio bagno, sembra una moderna spa, con piastrelle semplici bianche e nere in due formati, scaldate dal legno chiaro (mobili di Ikea, rubinetteria di Nobili Rubinetterie). Anche se il pezzo forte è la vasca da bagno freestanding, un pezzo vintage recuperato dai proprietari.

    Le piante divise in gruppi forniscono quel tocco di verde e riempiono lo spazio con freschezza. Lasciamoci ispirare dalle foto di questo new loft!

    Loft moderno in stile bohémien a Madrid

    Loft moderno in stile bohémien a Madrid

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    Loft moderno in stile bohémien a Madrid

    Loft moderno in stile bohémien a Madrid

    Fonte: Mi casa rivista

    Progetto: Casa Chamberí di Idearch Studio

    Foto: Miriam Yeleq

    Leggi anche:

    La casa come loft dallo stile Boho Chic

    Trasformare un appartamento in loft

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    Anna e Marco Dmstudio – CASE E INTERNI

    16 Aprile 2021 / / Case e Interni

    Rivestimenti in pietra ricostruita cosa sono

    I rivestimenti in pietra ricostruita sono realizzati con cemento o resina, le lastre hanno una propria immagine estetica fatta di tante sfumature, colori e venature. La pietra naturale è un materiale eccellente, perché conferisce eleganza alla struttura, in particolar modo questo avviene quando si vuole rivestire una facciata di un edificio o la parete di un ambiente interno.

    Se però vogliamo ridurre i costi si può ricorrere alla pietra ricostruita per rivestimenti esterni ed interni, che permette di avere la stessa estetica e di poter avere la perfezione che, con altri materiali non è possibile. La pietra ricostruita può essere utilizzata anche per i pavimenti esterni, per rivestimenti interni, per recinzioni, parapetti e per ripiani per arredi. Una vasta scelta puoi trovarla sul sito www.barzotti.it una ditta specializzata nel settore delle rifiniture d’interni con una selezione accurata di prodotti delle migliori aziende sul mercato.

    Rivestimenti in pietra ricostruita i suoi vantaggi

    Questo tipo di materiale è ottenuto riaggregando materiali lapidei (residui di pietre naturali) con un legante a base di cemento o resina. Le altre caratteristiche che hanno permesso la pietra ricostruita di potersi affermare nel mondo dell’edilizia sono:

    • Resistenza alle escursioni termiche.
    • La sua capacità di non disgregarsi all’azione del gelo.
    • Resistenza al fuoco.
    • Inalterabilità nel tempo del colore dei suoi pigmenti.
      Rivestimenti in pietra ricostruita
      Pietre ricostruite a base di cemento

      La miscela per le pietre ricostruite è composta da graniglia di pietre naturali e legante a base di cemento ad alta resistenza. L’impasto deve essere simile al calcestruzzo. Viene vibrato e compattato per favorire la perfetta adesione. Il passo successivo è quello della formatura dove ci si può sbizzarrire con diverse forme che si preferiscono. Gli stampi per la formatura possono essere ricavati dalle pietre naturali.

      Dopo la fase di formatura si passa alla stagionatura, che permette l’essiccamento e l’indurimento del cemento. La lastra finale deve apparire sottile e leggera, viene posata con colle speciali. In rari casi gli elementi per i rivestimenti sono dotati di sistemi di incastro, che devono essere rifiniti con gli stucchi.

      Pietre ricostruite a base di resine

      La miscela è composta sempre da graniglia di pietre naturali e legante, questa volta a base di resina. La resina dona resistenza alla massa. L’impasto avviene con macchine che lavorano per vibro-compressione grazie alla tecnica del sottovuoto, per assicurare la perfetta adesione. Dalla formatura si possono ottenere blocchi di materiale da cui verranno tagliate le lastre, oppure si possono usare stampi a forma piana per dare alla lastra l’effetto che più si desidera. Le lastre di pietra ricostruita possono essere incollate con adesivi cementizi. Questo tipo di lastre possono essere utilizzate come parametro esterno delle facciate ventilate (frangisole, vetrate a fissaggio puntuale, elementi prefabbricabili per facciate, sistemi di facciate continue, facciate strutturali vetrate, strutture di supporto per facciate, film e pellicole per controllo solare).

      Rivestimenti in pietra ricostruita

      Pietra ricostruita, tanti vantaggi in un solo materiale

      Le due tipologie offrono un’ampia libertà di personalizzazione: le lastre possono essere fornite con bordi non lavorati oppure possono essere rettificabili e rifilati su misura, con misure standard oppure no. La finitura finale avrà un effetto monolitico. L’effetto finale della tonalità di colore della lasta dipenderà da ciò che viene utilizzato come per esempio: graniti, porfidi, sabbie silicee.

      Le pietre ricostruite destinate al rivestimento delle facciate possiedono un buon grado di protezione grazie al trattamento idrorepellente (prodotti per la pulitura delle facciate, estrattori di Sali solubili, prodotti anticorrosione, prodotti per la protezione del legno, inibitori di Sali solubili, trattamenti anti-scritta ed antigraffi, prodotti per idrofobizzazione delle superfici, il trattamento che rende la fibra impermeabile).

      Rivestimenti in pietra ricostruita

      Nel caso di intervento di recupero della facciata si può usufruire anche del bonus facciate. Per effettuare il bonus facciate conta solo il lavoro effettuato sull’edificio che si va a ristrutturare. L’Agenzia delle Entrate ha comunicato che si può usufruire della detrazione:

      • Per gli interventi di sola pulitura e tinteggiatura esterna della facciata;
      • Per gli interventi realizzati sulle strutture opache delle facciate;
      • Per gli interventi su balconi, ornamenti o fregi, quelli inclusi di sola pulitura o tinteggiatura.

        Se gli interventi possiedono i requisiti per essere considerati agevolabili allora possono usufruire della detrazione fiscale. La demolizione e sostituzione del rivestimento interesserà buona parte dell’intonaco, pertanto può essere un intervento influente dal punto di vista termico.

        Viste tutte le caratteristiche e i vantaggi dei rivestimenti in pietra ricostruita si può dire che è una ottima scelta e acquisto.

        Rivestimenti in pietra ricostruita

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        Giulia per CASE E INTERNI