6 Marzo 2020 / / diotti.com

Cosa sono i divani modulabili? Si tratta di una speciale categoria di imbottiti che, come dice il nome, sono composti da moduli indipendenti da abbinare tra loro in totale libertà.

Conosciuti anche con il nome di componibili, divani e divanetti di questo tipo stanno letteralmente conquistando i salotti moderni, al punto che le maggiori marche italiane e internazionali hanno almeno un divano componibile nella loro collezione.

Ma andiamo al sodo: cosa rende questi divani così speciali? E perché preferirli ai sofà fissi? Te lo spiego elencando 9 buone ragioni (e tante ottime idee) per scegliere un divano da comporre tu stesso.

Divano componibile = divano su misura

È impossibile parlare di divani componibili senza parlare del concetto di misura. Non mi riferisco però ai divani fatti su misura (per quelli ti consiglio un divano realizzato al centimetro), bensì a quelli che si adattano alla perfezione alle misure del salotto. E in questo i modulari non hanno eguali.

La composizione del divano segue uno schema modulare, per cui basta affiancare elementi uguali o diversi per ottenere il sofà della lunghezza, della profondità e della configurazione desiderate (compresa quella angolare).

Divano componibile di dimensioni ridotte Prisma
Divano componibile lungo Prisma

Questione di schienale: divani modulabili con e senza spalliera

Divano con spalliera oppure no? Alzi la mano chi non si è mai trovato davanti all’eterno dilemma. Ebbene, una buona notizia: con i divani componibili non si è più costretti a scegliere.

Alcuni dei modulabili più famosi sono costituiti unicamente da cubi e isole, non hanno schienale né poggioli. Per intenderci, il principio compositivo è simile a quello dei divani da terra, con la differenza che molti sofà componibili comprendono, tra i vari accessori, cuscini zavorrati multiuso utili come poggiaschiena o poggiabraccio.

Divano modulabile con schienale spostabile Prisma Air
Cuscinetto per divano modulabile Prisma Air

I cuscinetti sono dotati di un contrappeso interno che aiuta a mantenere la posizione scelta. Basterà semplicemente spostarli da un lato all’altro dell’imbottito, più o meno in profondità, per adattare il divano alle occasioni, al numero di posti necessari o al tuo personalissimo ideale di comfort.


Un divano da comporre, scomporre, smontare e rimontare

Tra tutti i pro dei divani modulari, la semplicità di montaggio è uno dei principali. Cambi casa? Ti trasferisci in un’altra città? Nessun problema: il divano può venire con te.

Nella maggior parte dei casi, i moduli imbottiti si fissano l’uno all’altro con baionette, calamite o ganci a forchetta. Un sistema di assemblaggio piuttosto rapido ed intuitivo, che non richiede particolare sforzo e risulta essere alla portata di tutti.

Divano modulare Panorama: esempi di configurazione


Se il montaggio dei divani componibili è facile e veloce, lo smontaggio non è da meno. Anzi, scoprirai un vantaggio in più: con tutta probabilità, durante il trasloco i componenti del divano passeranno dalla porta o dalle scale senza problemi né intoppi. (E se ancora te lo stai chiedendo, sì, questa è la prova che i divani smontabili esistono!)

Divano componibile smontabile XXL
Dettaglio delle calamite del divano XXL

Aggiungi un posto… sul divano: moduli indipendenti per sedute in più

I parenti lontani, gli amici storici, i compagni di calcio di tuo figlio. Per la serie: un divano grande può fare la differenza.

Quando si parla di posti a sedere, i modulabili dimostrano una certa trasversalità. Diversamente dai lineari standard, per cui il numero di sedute è stabilito in partenza, i sofà da comporre sono divani in divenire, e come tali possono essere modificati in un secondo momento.

Divano componibile modulare su misura Onice


Aumentare il numero di posti di un divano componibile è un gioco da ragazzi: è sufficiente aggiungere al sofà preesistente tanti moduli quante sono le sedute mancanti. Ma esiste un’alternativa: i moduli indipendenti. Con piccole isole quadrate, pouf bassi e chaise longue, potrai sia garantire sedute in più per gli ospiti imprevisti che arredare piccoli angoli relax moderni e funzionali ad uso esclusivo (tuo, si intende).

Modulo indipendente per divano modulare Prisma Air


Divani modulabili comodi comodi

A dispetto di un design poco convenzionale, il comfort dei divani modulabili è davvero notevole. Vuoi per le sedute imbottite, vuoi per l’ergonomia personalizzabile, i componibili centrano l’obiettivo: sono divani belli e comodi, accoglienti e invitanti.

La comodità è garantita da dettagli e da materiali di primissima qualità, che oltre a rendere il divano durevole e solido offrono un’esperienza di comfort davvero piacevole. Gli ingredienti del successo? Le imbottiture in memory, piuma e poliuretano indeformabile, ad alta densità o con zone a portanza differenziata, oltre a braccioli larghi e schienali ergonomici.


Divani bifronte: con un modulabile si può (ma attenzione alla profondità)

I divani bifrontali sono una piccola ma nutrita schiera di divani componibili che, come dice il nome, sono costituiti da due lati frontali. Detti anche bifacciali, questi sofà dalla doppia seduta sono rifiniti su 4 lati (benché un vero retro non esista) e sono spesso utilizzati per arredare il centro stanza di grandi saloni, sale o salotti.

I modelli più amati? I divani a doppio lato e i sofà con schienali riposizionabili, che si differenziano proprio per l’assenza di spalliere fisse. I primi sono divani con uno schienale centrale, da cui dipartono due sedute (una davanti e una dietro alla spalliera). I secondi sono divanetti modulari composti da isole in cui lo schienale vero e proprio è sostituito da cuscini a peso posizionabili liberamente lungo il sofà.

Dove posizionare un divano bifacciale componibile? Ovunque ci sia abbastanza spazio in profondità e si voglia creare un’atmosfera conviviale e informale. Non per nulla, i bifrontali sono comunemente considerati come divani da loft, da open space o da hall.


Divani modulari colorati: spazio alla fantasia!

Divani bicolore? Ottima idea… ma perché ridurre la scelta a due sole sfumature?

Divani bianchi con cuscini colorati? Bellissimi… ma non abbastanza creativi.

Divani multicolore? Finalmente si ragiona.

E la buona notizia è che i divani modulabili non pongono limiti alla scelta dei colori. Anzi, permettono di dare vita a composizioni coloratissime e perfettamente adattabili al contesto in cui saranno inseriti.

A voler seguire mode, anche quest’anno sono i colori pimpanti ad avere la meglio. Rosso cremisi, blu oceano, arancione acceso, verde lime e giallo senape sono le sfumature perfette per enfatizzare un divano componibile multicolor che, di per sé, lascerà a bocca aperta.

Oltre ai colori, i componibili permettono di puntare su abbinamenti di materiali per creare un ottimo effetto mix and match. Cerca di trarre vantaggio dalla modularità per creare divani bi-materia rivestiti in tessuto e pelle, stoffa e velluto, ecopelle e microfibra. E vale la pena dirlo: i moduli dei divani componibili sono rivestiti singolarmente, possono essere sfoderati e il rivestimento può essere lavato in lavatrice.

IL CONSIGLIO: se ami osare, dovresti azzardare con un bell’abbinamento giallo-blu. Non aggiungere altri colori, o rischierai di saturare l’ambiente: limitati ad invertire l’ordine dei cuscini del divano, per dare un ulteriore tocco di originalità.


Divani componibili moderni, strani, particolari

Chi dice colorato, potrebbe anche dire particolare. Perché, ammettiamo, il design dei divani componibili è tutto fuorché ordinario. Di per sé, i singoli moduli sfoggiano forme geometriche regolari (i cuscini sono cubi e parallelepipedi), ma quello che possono creare ha dell'incredibile. Basta spostare e riassettare le sedute per trasformare un componibile lineare in un divano quadrato, molto profondo e comodissimo, o addirittura in un divano letto matrimoniale senza meccanismo.

Divano componibile Nimes: esempio di configurazione


Se da una parte la dinamicità delle composizioni è l’asso nella manica dei divani modulabili più classici, dall’altra il design moderno stupisce con modelli che fanno della forma strana la loro carta vincente. Un esempio? I divani componibili curvi. Di norma composti da due elementi e un pouf ovale, questi divanetti curvilinei sono meno versatili nella componibilità, ma altrettanto accattivanti nell’aspetto.

Ravel: Divano modulare arrotondato rosso
Ravel: divano componibile curvo in versione bicolor

Divani componibili per spazi piccoli e grandi

Ultimo vantaggio, ma non meno importante: la versatilità. Dritti e lunghi, ad angolo, con poggiapiedi, terminale o isola… l’estrema libertà compositiva rende gli imbottiti modulabili dei veri campioni di trasformismo, capaci di conferire al salotto un aspetto sempre nuovo.

Versatili nella configurazione, i divani modulari lo sono anche nelle dimensioni. Camerette, monolocali, spazi piccoli e ridotti: non c’è ambiente che non possa essere valorizzato con uno o più elementi da comporre tra loro.

Pouf extra large, chaise longue e sedute lunghe offrono idee per arredare anche locali grandi, che a dispetto di una superficie generosa hanno bisogno di soluzioni pratiche per sfruttare al meglio lo spazio a disposizione. È il caso dei soggiorni con pilastro centrale o colonne strutturali posizionate in mezzo alla zona giorno.

Divano componibile per salotto con pilastro Onice


L'IDEA IN PIÙ: dai un’occhiata a questo progetto sviluppato per un soggiorno con colonna a centro stanza. Il divano componibile è stata la scelta vincente per trasformare un pilastro problematico in un complemento perfettamente integrato nell’arredo.

Riassumendo:

Un divano componibile modulare è la scelta giusta per te se

  • cerchi una soluzione d’arredo quasi su misura, adattabile allo spazio disponibile in salotto
  • non vuoi dover scegliere tra un divano senza schienale o un divano che lo schienale ce l’ha
  • vuoi un divano pratico da montare e da smontare, e magari anche semplice da trasportare durante un trasloco
  • non sai ancora con precisione quanti posti dovrebbe avere il divano perfetto per te (ma meglio abbondare)
  • hai sentito parlare di divani con doppia seduta, e l’idea potrebbe fare al caso tuo
  • un divano, prima che bello, deve essere comodo
  • sei in cerca di un divano coloratissimo
  • sei in cerca di un divano particolarissimo
  • vorresti un divano da comporre con le tue mani, che si adatti allo spazio e a piccoli vincoli strutturali

29 Febbraio 2020 / / diotti.com

In questo articolo vediamo insieme come arredare una camera da letto piccola sfruttando al meglio tutti gli spazi a disposizione, quali mobili scegliere e in particolare le caratteristiche che devono avere. Le immagini si riveleranno utili per trarre spunti d'arredo interessanti e trasformare una camera mignon in un ambiente confortevole.

Partiamo subito elencando alcuni arredi di cui hai assolutamente bisogno se la tua camera ha una superficie limitata:

  • LETTO CONTENITORE
    L'alleato salvaspazio per eccellenza in camera da letto. Lo spazio extra del box diventa fondamentale per riporre lenzuola, piumoni e scatole con il cambio di stagione. Nella cameretta di bambini e ragazzi questo spazio in più può essere usato anche per giocattoli o attrezzature sportive.
    Il classico modello di letto con box contenitore a cui siamo abituati è quello con rete alzabile ma, se ben ci pensiamo, può essere definito "contenitore" anche un letto con cassetti e cestoni estraibili. In questo caso al posto di sollevare la rete è sufficiente estrarre i contenitori posti sotto la rete.

  • LETTO A SCOMPARSA
    Lo dice il nome stesso, il letto quando non è utilizzato scompare... dentro un "mobile contenitore". I letti a scomparsa sono sempre pronti all'uso e comodi: le doghe sono intere e il materasso è unico; non vengono piegati ma solo ribaltati e nascosti.

  • COMO' E SETTIMANALI ALTI
    La prima regola per arredare ambienti piccoli è sfruttare l'altezza e un comò settimanale è perfetto per questo compito. Quando in camera non c'è spazio per una grande cassettiera la soluzione è un mobile alto e stretto con tanti cassetti capienti, un settimino insomma.

  • COMODINI CUBO E CONTENITORI SOSPESI
    A volte per il poco spazio a disposizione si è costretti a rinunciare ai comodini ma buona cosa sarebbe scegliere dei comodini piccoli e capienti cioè comodini alti e stretti con tre o più cassetti. Per camere davvero mini esistono comodini di larghezza 30/39 cm, per camere piccole si può optare per comodini da 40/49 cm di larghezza, per camere piccole ma non troppo dei comodini larghi da 50 a 59 cm.

  • ARMADIO CON PROFONDITA' RIDOTTA
    Per quanto piccola sia la camera almeno un mini guardaroba ci deve essere e allora via libera ad armadi poco profondi e compatti. L'armadio Tilt ad esempio può essere scelto nella versione extra small di 35 cm di profondità, altri modelli sono invece disponibili con profondità 43,8 cm o 47,8 cm, più capienti ma altrettando compatti.
    Il segreto di un armadio piccolo sta nell'organizzazione interna: usa ripiani aggiuntivi, ganci appendiabito, porta cravatte e portascarpe e prevedi anche uno specchio.

  • ARMADIO A PONTE
    Se la camera è lunga e stretta puoi posizionare su un'unica parete il letto e l'armadio scegliendo per quest'ultimo un modello a ponte. Lo spazio contenitore si ricava così dalle colonne armadio di fianco al letto e dai pensili sospesi sopra il letto. Attenzione ad organizzali al meglio: nei vani più facili da raggiungere vanno messi gli oggetti di uso quotidiano, gli scomparti più in alto sono perfetti per il cambio di stagione e per tutti quegli oggetti che si usano occasionalmente.

Vediamo ora alcune immagini di mobili perfetti per arredare una camera piccola matrimoniale, una cameretta piccola per ragazzi e un ambiente piccolo da destinare agli ospiti. Foto ispirazione con tante idee alle quali forse non avevi ancora mai pensato.

Camera matrimoniale piccola

Arredare una camera da letto matrimoniale piccola richiede un doppio sforzo: scegliere gli arredi migliori e mettere d'accordo entrambi. Se lo spazio è davvero ristretto, nella scelta la funzionalità deve avere la meglio.

 

 

 

Camera ragazzi piccola

Non parliamo di camerette per neonati, piuttosto della stanzetta piccola di un ragazzo o di una ragazza. Gli adolescenti crescono in fretta e hanno bisogno di tanto spazio per riporre vestiti, scarpe, borse, zaini, libri e altrettanto spazio per studiare e rilassarsi.

 

 

 

Camera ospiti piccola

Arredare una camera piccola è già di per sè un'impresa ma lo è ancora di più se la stanzetta oltre ad essere usata come camera per dormire è anche studio o ambiente di servizio per stendere e stirare. In questo caso ci vogliono arredi salvaspazio e multifunzione che si trasformano in poco tempo e facilmente.

 

 

 

 

 

La tua camera da letto è piccola e non hai idee su come arredarla? Contattaci! Sceglieremo insieme gli arredi giusti per i tuoi spazi e studieremo come disporli per sfruttare ogni centimetro al meglio.

 

 

DEVI SAPERE CHE...
Un decreto ministeriale del 1975 impone che ogni ambiente di casa rispetti delle precise dimensioni. In particolare per camere e camerette l'altezza minima è di 2,70 mt, la superficie minima per una camera matrimoniale è di 14 mq, la superficie minima per una camera singola è di 9 mq.
18 Febbraio 2020 / / BlogArredamento Aziende

Una deliziosa mansarda di 40 mq con travi a vista, un piccolo gioiello messo a nuovo da trasformare in un ampio living con angolo pranzo e zona relax. Riusciranno i nostri eroi ad arredare un ambiente mansardato all’insegna dello stile?

Il pre-progetto: cosa vorrebbe il Cliente

Qualche mese fa, è arrivata al nostro team di Consulenza e Progettazione 3D una richiesta ben precisa:

“Ho appena cambiato casa e tra poco termineranno i lavori di ristrutturazione del mio nuovo appartamento. Dispongo di un ambiente mansardato di circa 40 mq, una sorta di sottotetto alto che vorrei servisse sia da soggiorno / salotto che da sala da pranzo. [...]”

Ylenia, responsabile del progetto, ha subito accettato la sfida e contattato il Cliente per avere qualche dettaglio aggiuntivo.
Raccolte tutte le informazioni necessarie, la nostra Interior Designer si è messa subito all’opera per analizzare piantine e sviluppare la soluzione d’arredo più adatta allo spazio disponibile. Il tutto accompagnato da render fotorealistici e da una proposta di finiture, materiali e colori (perché, ricordiamolo, anche l’occhio vuole la sua parte!).

Il progetto finale: una mansarda trasformata in soggiorno

A sviluppo terminato, il progetto mostra un grande ambiente mansardato trasformato in soggiorno con zona pranzo e angolo relax. In parte dettata dalle preferenze del Cliente, la scelta dei prodotti è stata facilitata dalla superficie del locale, stimata in 40 metri quadri.

A questo si è aggiunta la conformazione del soffitto che, pur essendo mansardato con perline a vista, offre una buona altezza (nulla a che vedere con le mansarde basse, che per certi aspetti richiedono uno studio progettuale maggiore).


Progetto terminato: render fotorealistico del soggiorno arredato


La superficie del locale, paragonabile a quella di un open space, ha permesso a Ylenia di dividere idealmente lo spazio in tre zone funzionali:

  • la zona pranzo, completa di tavolo, sedie e punto luce
  • la zona TV, arredata con una parete attrezzata componibile
  • la zona relax o conversazione, occupata da un grande divano ad angolo, una poltroncina e dei tavolini

Una divisione ideale, questa, che risulta molto utile anche dal punto di vista pratico. Così disposte, le tre zone comunicano perfettamente tra loro, pur mantenendo una collocazione spaziale ben precisa all’interno dello stesso locale.

Vista dall'alto: mansarda suddivisa in zona pranzo, angolo relax e TV


Come arredare un soggiorno mansardato #1: la zona pranzo

Per l’angolo pranzo, Ylenia ha rispettato i desideri del Cliente inserendo nel progetto i prodotti da lui selezionati: un grande tavolo con angoli arrotondati e sedie in pelle con schienale trapuntato.

Il tavolo, che funziona alla perfezione come complemento di design, è capace di ospitare fino a 12 commensali - il perfetto connubio tra estetica e funzionalità.

Tavolo in pietra keramic Planer
Sedia in pelle trapuntata Arcadia

Il suo inserimento nell’ambiente è stato oggetto di studio da parte di Ylenia, volenterosa di trovare la posizione migliore per godere del tavolo sfruttando l’illuminazione naturale. Alla fine, la zona tra le due finestre è risultata essere quella più adatta.


Progetto: dettaglio del tavolo posizionato davanti alle vetrate


Questo non ha impedito alla nostra arredatrice di inserire dell'illuminazione artificiale per enfatizzare lo stile contemporaneo della zona pranzo. Sopra il tavolo è stata infatti prevista l’installazione di un lampadario minimalista ma di notevole impatto estetico.


Lampadario moderno di design Crossroad


I CONSIGLI DELL'ARREDATRICE
Posizionare il tavolo vicino ad una porta finestra è una scelta vincente, che permette di sfruttare la luminosità naturale in occasione dei pranzi conviviali. Inoltre, quando si tratta di tavoli di design in finiture decorative, la luce contribuisce ad esaltare la resa estetica dei materiali.

Come arredare un soggiorno mansardato #2: la parete TV

Per arredare la parete TV è stata determinante l’indicazione del Cliente:

“Vorrei che nel soggiorno fosse presente una parete attrezzata per uno schermo da 50”. La presa TV è già installata sulla parete a Nord, perciò il posizionamento del televisore è piuttosto obbligato.”

Progetto: dettaglio della parete attrezzata


Da vincolo, l’attacco elettrico si è trasformato nel punto di partenza da cui sviluppare la soluzione d’arredo per la parete attrezzata. Ylenia ha scelto di ricorrere ad una collezione di arredi componibili e realizzati su misura, avendo bene in mente le richieste del Committente:

“Per la proposta d’arredo vi lascio carta bianca. Se può servire, mi piacciono le composizioni moderne, asimmetriche e con elementi in vetro. Potrei valutare anche una soluzione bicolore.”

Richiesta accettata: Ylenia ha proposto una parete attrezzata asimmetrica, completa di pannello TV laterale e vetrinette in appoggio su basi sospese.


Progetto terminato: render fotorealistico della parete TV


I CONSIGLI DELL'ARREDATRICE
A differenza delle basi in appoggio a terra, i moduli sospesi conferiscono alle pareti attrezzate un aspetto più leggero e dinamico. L’effetto finale sarà ulteriormente alleggerito dalla presenza di elementi in vetro come mensole lineari o vetrine, ancor meglio se illuminati da LED.

Come arredare un soggiorno mansardato #3: il salotto

Il soggiorno è dominato dalla presenza di un grande divano angolare, modello scelto direttamente dal Cliente e salvato nella lista dei Preferiti. Considerate le dimensioni importanti, Ylenia ha optato per uno posizionamento classico: contro due pareti adiacenti.


Progetto: vista dell'angolo relax con divano angolare, poltrona e tavolini


Tale disposizione è stata individuata tenendo conto di tre fattori:

  • la volontà di creare una zona relax ad hoc, in cui parete attrezzata e imbottito siano posti l’una di fronte all’altro
  • la necessità di assecondare la forma del divano, costituito da un lato corto trasformabile in letto matrimoniale
  • l’esigenza di ottimizzare al massimo un angolo del soggiorno, lasciando una buona superficie libera a centro stanza per favorire il passaggio

Tre motivazioni imprescindibili, certo, a cui se ne è aggiunta una quarta. Il Cliente aveva infatti specificato:

“Vorrei che parte del soggiorno fosse dedicata ad un salotto con divano. [...] Non mi dispiace l’idea di aver un open space, però preferirei che la zona relax fosse visivamente delimitata nello spazio.”

Progetto terminato: render fotorealistico della zona relax


Ma come dividere zona pranzo e salotto quando non ci sono muri o librerie divisorie? Semplice: si delimita lo spazio con complementi d’arredo che fungono da separatori. Nel caso del nostro Cliente, Ylenia ha scelto di circoscrivere la zona relax utilizzando un semplice tappeto decorativo.

A livello pratico, il vantaggio è duplice: oltre a decorare, il tappeto servirà per proteggere il parquet dai piedini del divano o del letto aperto.

Grande divano angolare Mesh
Tappeto in viscosa a motivo geometrico Malizia

L’angolo conversazione è stato completato da pochi ma essenziali elementi: una poltroncina imbottita, perfetta per garantire una seduta supplementare; una lampada ad arco, utile per illuminare un angolo lettura; due tavolini da salotto, uno dei quali posizionabile a lato divano.


Tavolino sottile in lamiera Coby
Lampada ad arco moderna Lampo

I CONSIGLI DELL'ARREDATRICE
Arredare con i tappeti è un’ottima idea per decorare senza rischiare di appesantire l’ambiente. In particolare, i tappeti di grandi dimensioni possono essere utilizzati anche come elementi separatori. Delimitando visivamente lo spazio, contribuiscono all’individuazione di zone funzionali diverse nella medesima stanza.

Idee d’arredo: colori e finiture per una mansarda moderna

Scrive il Cliente:

“Quanto ai colori, non amo le tinte vivaci; preferirei non discostarmi da sfumature naturali come l’avorio, il sabbia o il marrone caffè. Il soffitto presenta perline a vista verniciate di bianco, i serramenti sono in alluminio bianco satinato e le pareti saranno tinteggiate in grigio RAL 9002. [...]
Prevedo anche di far posare del parquet in legno scuro.”

Indicazioni molto chiare, quelle del Committente, che hanno aiutato Ylenia a definire quali finiture prevedere per gli arredi del soggiorno mansardato. In generale, la scelta è ricaduta su colori neutri e caldi, declinati nelle varianti del beige e del marrone e illuminati dai rivestimenti chiari della poltrona e dei cuscini d'arredo.

La parete attrezzata, proposta in versione bicolore, gioca sulla dualità legno-laccato abbinando alla finitura Rovere Argilla un pannello color Terranova. Le tinte selezionate si sposano sia al colore delle pareti che alla tonalità del parquet.

Ad impreziosire un soggiorno in cui dominano i colori naturali ci pensa il piano del tavolo, scelto in finitura Keramic color Alabastro. L’importante resa estetica è addolcita dalle sedie in pelle chiara, che conferiscono eleganza e raffinatezza all’ambiente. Ultimo ma non meno importante, il tappeto in filato di viscosa color sabbia è evidenziato dalla trasparenza del vetro, finitura principale dei due tavolini da salotto.


Finiture proposte: pietra Keramic Alabastro, rovere Argilla, laccato Terranova

Da non perdere:

  • Vuoi saperne di più sul progetto? Scopri tutti i dettagli nella Scheda del Progetto.
  • Vuoi visualizzare tutti i progetti? Dai un'occhiata al nostro Portfolio.
  • Vuoi realizzare il tuo progetto personalizzato? Contatta i nostri Interior Designer per trovare la soluzione più adatta a te.


12 Febbraio 2020 / / BlogArredamento Aziende

La cabina armadio è il tuo sogno, ma non sai come configurarla, dove ricavarla o se hai abbastanza spazio a disposizione...

Come arredare una cabina armadio? Dove ricavarla all'interno della stanza? Quella nicchia sarà abbastanza grande per contenerla?

È il sogno di molte donne (ma anche di tanti uomini, non fate i timidi!), ma la cabina armadio è una stanza non semplicissima da arredare e non sempre si rivela la scelta migliore. Dipende molto dalle dimensioni dello spazio che intendi convertire in guardaroba, ma anche dalla disposizione all'interno della stanza e dalla forma della cabina stessa.

Ci sono poi vari criteri ergonomici e antropometrici da tenere in considerazione, perché all'interno della cabina armadio bisogna potersi muovere, anche in due. Quindi non è detto che sia fattibile in determinate condizioni.

Insomma, ci sono vari fattori in gioco e nella nostra guida li scoprirete tutti. Solo informandosi prima di comprare sarà possibile realizzare, personalizzare e acquistare l'arredamento per una cabina armadio di qualità, rispettando il proprio budget e sfruttando al meglio i propri spazi

Cosa troverò nella guida?

Scoprirai:

  • dimensioni minime e misure ideali
  • cabina armadio di fronte al letto
  • cabina armadio dietro al letto
  • cabina armadio in mansarda
  • consigli e idee
  • tipologie di arredo per cabine
  • come chiudere la cabina armadio

Leggi la GUIDA COMPLETA PER PROGETTARE UNA CABINA ARMADIO >>

 

Hai bisogno del consiglio di un arredatore? Clicca qui sotto e raccontaci cosa stai cercando

 

 

Puoi anche leggere le altre guide sugli armadi:
>>> Com'è fatto un armadio: tutto quello che devi sapere prima di comprarlo [guida #1]
>>> Guida agli armadi componibili: come creare la soluzione su misura per la tua camera
>>> Armadio scorrevole o battente? Dimensioni e differenze

3 Febbraio 2020 / / BlogArredamento Aziende

In barba alle dimensioni ridotte e ai pochi centimetri a disposizione, la tua cucina piccola diventerà super capiente se la organizzi con semplici accorgimenti e utilizzi elementi salvaspazio. Le idee di arredamento per cucine piccole girano tutte intorno ad alcuni accessori irrinunciabili, prendi spunto dalla nostra selezione.

Organizer per cassetti

Mantenere l'ordine nei cassetti non è poi così difficile se si hanno a disposizione degli organizer con divisori. Le posate da una parte, i mestoli dall'altra, lo schiaccianoci nell'angolo in alto a sinistra, i tappi insieme ai laccetti dei sacchetti di plastica nello scomparto più piccolo.
Puoi organizzare anche i cestoni della base dispensa così da ricavare spazio per pentole e padelle ma anche per strofinacci e canovacci.

Cucina su misura con cassetti organizzati con pratici portaposate

Piano estraibile

È nascosto sotto il piano, si può estrarre all'occorrenza. Il piano estraibile a scomparsa diventa una superficie di lavoro aggiuntiva per preparare un dolce o impastare la pizza o può essere sfruttato anche come tavolo per un pranzo veloce per uno o due persone.

Cucina su misura con piano estraibile a scomparsa

Ripiani estraibili

Alzi la mano chi non ha mai svuotato un cestone della cucina per cercare una padella. Con i ripiani estraibili per basi angolari questo non succederà più perché tutto sarà sempre a portata di mano. Basterà tirare il cestello estraibile et voilà... padelle, pentole e pentolini saranno tutti sott'occhio.

Cucina su misura con ripiani estraibili nel modulo angolare

Colonna dispensa

Capienti e incredibilmente pratiche, si aprono con un gesto e permettono di accedere comodamente a tutto il loro contenuto. Sui diversi ripiani puoi organizzare scatole di corn flakes e biscotti, scatole di pasta, barattoli, conserve e molto altro ancora. Organizza la colonna come preferisci e trasformala nella tua dispensa personale.

Cucina su misura con colonna dispensa estraibile

Barra portautensili

Quando si cucina è comodo avere sempre tutto sottomano. Grazie alle barre portautensili accessoriate si possono tenere mestoli, colini, grattugge, spatole, forbici e molto altro ancora accanto al piano cottura, pronti per essere utilizzati. Se trovi subito tutto quello che ti serve cucinare sarà un divertimento.

Cucina su misura con barra portautensili super accessoriata

Penisola snack

Lo dice il nome stesso, il bancone snack è pensato per spuntini, merende e pasti veloci. Sempre più spesso però sta diventano un must have per chi ha una cucina ampia e ama organizzare aperitivi tra amici: riunirsi intorno all'isola snack della cucina a stuzzicare pizzette e sorseggiare un buon vino è un ottimo modo per iniziare la serata.

Cucina su misura con piano snack ricavato nell'isola

Armadio dispensa con libreria terminale

Chi vuole sfruttare al massimo ogni elemento della cucina può valutare di ricavare dei ripiani nella parte terminale a giorno di un armadio dispensa. Questi ripiani a vista sono perfetti sia per organizzare una piccola libreria e avere sotto mano tutte le ricette sia per appoggiare vasi di fiori e piante decorative.

Cucina su misura con armadio con elemento terminale a giorno

Cantinetta vino

Molti la vogliono, ancora pochi ce l'hanno. La cantinetta vino da incasso è appositamente studiata per avere dimensioni ridotte ed essere inserita in una colonna o una mezza colonna della cucina. Non preoccuparti dell'aerazione, ci sono apposite valvole per l'aria.

Cucina su misura con cantinetta vino inserita in una mezza colonna


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29 Gennaio 2020 / / BlogArredamento Aziende

Un appartamento di nuova costruzione da arredare con soluzioni pratiche ma di grande valore estetico. Il punto forte dell'abitazione? La cucina con isola centrale dall'effetto materico. Ti presentiamo le nostre proposte d'arredo.

Il pre-progetto: le richieste della Cliente

"Ho appena acquistato un appartamento a Milano, da arredare completamente. Sono abbastanza in alto mare, non lo nego, e non so da dove cominciare... Ho in mente delle idee, ma avrei bisogno di vedere in anteprima come potrebbero concretizzarsi in casa mia. [...]"

Arredare un'intera abitazione può rivelarsi un'impresa complicata, come testimoniato dalla nostra Cliente. Rilievi misure da eseguire, spazi da organizzare, finiture da scegliere... e non sempre si riesce a immaginare, soprattutto se l'abitazione è vuota, quale sarà il risultato finale. Per questo motivo, le abbiamo proposto di affidarsi al nostro Servizio di Consulenza e Progettazione 3D: partendo dalle sue idee, il nostro team di Interior Designer ha sviluppato la soluzione d'arredo migliore per lei e la sua famiglia.

Ecco le richieste riguardanti la zona giorno :

"[...] Ho sempre sognato una cucina con isola e, data l'ampiezza del locale, vorrei realizzare il mio desiderio. Vivo la cucina ogni giorno, sia per cucinare che per cenare con i bambini, perciò considero questo il locale più importante della casa. L'ambiente è unico, a vista sul soggiorno, quindi mi piacerebbe che le finiture e i colori scelti per la cucina si ritrovassero anche in salotto.
Per il soggiorno, ho un'esigenza pratica da sottoporre alla vostra attenzione: arredare al meglio una piccola parete, perdipiù inclinata. Magari potrei collocare in quel punto il televisore, voi cosa ne pensate?

E infine, le indicazioni sulla camera matrimoniale e i bagni:

"Non ho richieste particolari sulla camera da letto: gli unici elementi che chiedo di inserire sono un letto con testiera alta e un armadio scorrevole. Vi informo sul colore delle pareti, che saranno rosse.
Per i bagni, avete carta bianca. Sappiate che in quello padronale sarà installata una vasca angolare e che quello di servizio non ha finestre."

Cucina grigia con isola a vista sul soggiorno

L'appartamento, situato in una gradevole zona residenziale, ha una zona giorno ampia e luminosa, condivisa tra soggiorno e cucina. Data la recente costruzione dell'abitazione, per il gusto estetico e lo stile degli arredi ci siamo potuti spingere verso le tendenze contemporanee, che vedono primeggiare colori scuri, texture non omogenee, abbinamenti di materiali diversi e richiami cromatici tra gli elementi.

Fatta questa doverosa premessa, partiamo subito dalla cucina. Luogo conviviale, dove la famiglia si ritrova per cenare insieme, la cucina ha subito stimolato la nostra immaginazione. Era indispensabile pensare ad una soluzione su misura, altamente funzionale ed esteticamente impeccabile, che tenesse conto di un grande modulo ad isola a centro stanza.

Abbiamo lavorato su due frangenti:

  • una composizione lineare inserita in una nicchia creata ad hoc, dove posizionare i grandi elettrodomestici e prevedere uno spazio contenitivo generoso, distribuito tra cassetti e moduli con anta
  • un'isola centrale, perfettamente attrezzata con piano cottura a induzione e lavello integrato nel top in effetto marmo, alla quale aggiungere un angolo pranzo con sedie (più pratiche degli sgabelli, vista la presenza di due bambini)

Per gli arredi, la scelta è ricaduta su un nuovo modello di cucina con maniglia integrata dal design moderno, caratterizzata da linee pulite e finiture materiche.


Render fotorealistico della cucina: progetto sviluppato dai nostri Interior Designer


Progetto terminato: cucina installata e montata nell'abitazione


In fase di costruzione dell'appartamento, la Cliente ha chiesto di apportare modifiche agli impianti per favorire l'installazione del modulo centrale. In questo modo, il progetto dell'isola ha potuto contare sulla posizione strategica di un punto acqua e di un attacco elettrico, indispensabile per allacciare il blocco cottura.


Isola centrale con lavello integrato, piano a induzione e cappa incassata


Senza dubbio, l'isola centrale ha un impatto estetico notevole. Ma non solo. Dal punto di vista pratico, si possono attribuire a questo modulo indipendente almeno tre funzioni:

  • organizzare un angolo cottura/lavaggio decentrato
  • aumentare il numero delle basi utili come contenitore
  • favorire l'installazione di una zona pranzo versatile e discreta, nascosta dietro al pannello divisorio che funge anche da paraschizzi.

I CONSIGLI DELL'ARREDATORE
Creare un'isola con zona pranzo annessa è una soluzione moderna e funzionale, con risvolti pratici che non tutti immaginano. Il modulo operativo può trasformarsi in un vero e proprio piano snack, oppure essere affiancato da un tavolo della stessa larghezza.
Una valida alternativa al binomio isola più tavolo è la consolle allungabile. I modelli apribili a libro, ad esempio, permettono di raddoppiare la profondità del piano quando l'occasione lo richiede. In altre parole, da arredo salvaspazio si passa ad un tavolo per 4 o 6 persone perfettamente funzionante.

Soggiorno con parete TV: l'idea per ottimizzare lo spazio

Dalla cucina si passa al salotto, sviluppato in un ambiente condiviso sia con la zona pranzo che con l'ingresso dell'appartamento. La pianta del locale è irregolare e, come accennato dalla Cliente, presentava una potenziale difficoltà: un muro non ortogonale dalle dimensioni ridotte che, propriamente arredato, sarebbe potuto diventare una parete per TV.


Progetto terminato: soggiorno completo di parete TV e zona relax


Sfida accettata: sulla parete "problematica" è stata posizionata una credenza bassa con 4 ante, profonda poco più di 50 cm ma ideale per appoggiare un grande televisore.

Perché questa scelta? Innanzitutto, per la versatilità della credenza, che svolge il doppio ruolo di porta TV da terra e mobile contenitore. Inoltre, per il design del modello: dal nostro punto di vista, gli angoli stondati tipici degli anni 60 e la particolare lavorazione delle ante inclinate sono elementi così particolari che, da soli, bastano a dare alla parete un twist particolare.


Connie, modello di credenza bassa proposto tra gli arredi del soggiorno


La parete opposta ospita il cuore pulsante del salotto: un comodo divano angolare. Considerate le abitudini della famiglia, che ama ospitare amici e parenti, abbiamo optato per occupare il muro intero posizionando un modello ad angolo con terminale aperto.

Il rivestimento dell'imbottito, impreziosito da fibbie e cuciture a nervetto, è il medesimo delle sedie che si trovano in cucina: una piccola accortezza, questa, che ha creato una piacevole connessione tra ambienti comunicanti.

Lo spazio davanti al divano è stato arredato con due tavolini rotondi laccati, dalla struttura minimalista. Come si suol dire, less is more.


Newark, divano scelto per arredare il soggiorno


Bali, coppia di tavolini da salotto selezionati per il progetto


L'idea in più: in mancanza dell'ingresso (o meglio, l'ingresso c'è ma è aperto sul salotto), è stato indispensabile trasformare una nicchia a muro in un pratico e discreto armadio guardaroba.


Una camera matrimoniale dai toni accesi

Nella camera doppia, è il grande letto sommier a farla da padrone. L'iniziale richiesta di un imbottito con testiera alta è stata accantonata a favore di una soluzione modulare, che prevede l'utilizzo di boiserie componibile al posto di una spalliera fissa. Il letto matrimoniale dispone di un box ad alzata doppia, un piccolo lusso che permette di accedere al contenitore in due tempi e senza sforzo.


Progetto terminato: camera matrimoniale con letto e boiserie componibile


Letto e boiserie della collezione Freeport


L'ambiente è stato completato con un moderno armadio ad ante scorrevoli. L'anta centrale è specchiata, uno stratagemma d'arredo che permette non solo di duplicare visivamente la profondità dell'ambiente, ma anche di moltiplicare la luce naturale che filtra dalla finestra. Una soluzione funzionale doppia, sia dal punto di vista pratico che da quello cromatico.

L'anta a specchio, in posizione centrale, sopperisce alla mancanza di altre superfici riflettenti. E, come accade con le finiture scelte per l'armadio e i comodini, lo specchio illumina e alleggerisce l'importante presenza del rosso usato per le pareti della stanza.


Progetto terminato: camera matrimoniale con armadio scorrevole


Armadio scorrevole con anta specchiata Utah Pacific


I CONSIGLI DELL'ARREDATORE
Armadio con ante battenti o scorrevoli? Nell'eterna lotta tra modelli, lo scorrevole è l'armadio che desta più ammirazione e che, da molti, è considerato un vero campione salvaspazio.
Ma attenzione: in camere molto piccole, l'armadio battente potrebbe essere la soluzione migliore, nonostante il sistema di apertura frontale e non laterale delle ante. Puoi approfondire l'argomento nella Guida alla scelta dell'armadio.

Due bagni dal design moderno, con qualche differenza

L'appartamento ha la fortuna di avere due bagni, uno dei quali attrezzato con vasca idromassaggio. Ad ogni ambiente è stata data un'identità precisa, e di conseguenza gli arredi si sono diversificati per tipologia e finiture.

Per il bagno padronale, quello con vasca angolare, è stato scelto un mobile con doppio lavabo in appoggio. La struttura sospesa è composta da due moduli con ante e due cassetti, il giusto compromesso per sistemare asciugamani, prodotti di bellezza e accessori per l'igiene personale. Il tocco di calore è dato dalla finitura in legno scuro di top e basi.


Progetto terminato: bagno padronale con mobile doppio lavabo


Atlantic Tuttofuori, mobile bagno scelto dalla Cliente


A differenza di quello padronale, al bagno di servizio è stato dato un carattere più maschile, accentuato dalla presenza di forme geometriche squadrate e dall'assenza di linee arrotondate. Il top con lavabo integrato, scelto in finitura effetto marmo, si sposa alla perfezione con le basi bianche in laccatura opaca. Per dare maggiore luminosità al bagno, non finestrato, è stata inserita una grande specchiera rettangolare retroilluminata.


Progetto terminato: bagno di servizio dallo stile contemporaneo


Specchiera rettangolare con illuminazione LED Net


Vuoi saperne di più sull'appartamento? Scopri tutti i dettagli nella Scheda del Progetto.
Vuoi visualizzare tutti i progetti? Dai un'occhiata al nostro Portfolio.
Vuoi realizzare il tuo progetto personalizzato? Contatta i nostri Interior Designer per trovare la soluzione più adatta a te.


25 Dicembre 2019 / / diotti.com

Buon Natale!
Merry Christmas!
メリークリスマス
Feliz Navidad!
शुभ क्रिसमस
Joyeux Noël!
Frohliche Weihnachten!
عيد ميلاد مجيد
Feliz Natal!
Καλά Χριστούγεννα!

Lo Staff di diotti.com augura a tutti un felice Natale ed un sereno 2020!

5 Dicembre 2019 / / diotti.com

Lo stavamo aspettando (e quasi avevamo perso le speranze).

Ma alla fine

....squillo di trombe...

anche quest'anno è stato annunciato il Colore Pantone del 2020: Classic Blue 19-4052

Classic Blue nell'immagine di Pantone

Pantone 2020 nell'arredamento: uso e abbinamenti

Spiega Pantone che questa tinta di blu

"instillando calma, fiducia e connessione, questa intramontabile tonalità evidenzia il nostro desiderio di affidabilità e stabilità, base su cui costruire qualcosa di positivo mentre attraversiamo la soglia di una nuova era"

Anche Leatrice Eiseman, executive director del Color Institute, parla di questo blu intenso:

"stiamo vivendo in un'epoca che ha bisogno di stabilità e fede. È questo desiderio di costanza e sicurezza che Pantone 19-4052 esprime: solidità, qualcosa di cui potersi fidare. Classic Blue è profondo, inalterabile, duraturo. Ci fa pensare al vasto ed infinito cielo notturno, incoraggiandoci a guardare oltre l'ovvietà ed espandere i nostri pensieri; ci sfida a vedere oltre la superficie delle cose ed espandere le nostre prospettive"

Ecco la nostra selezione per un interior design 2020 all'insegna del Pantone Classic Blue che, dobbiamo dirlo, ci ricorda un po' il blu navy tanto amato nella moda, avvicinandosi però di più alla vellutata profondità dell'indaco.

Total look blu

Un letto in velluto per dormire tra le nuvole, in un notturno stellato. Pareti e arredo tutto blu, con dettagli in legno scuro e biancheria beige (per rimanere nello spettro della tonalità marrone del legno). Un ambiente accogliente, che ci fa dimenticare che il blu sia considerato un colore freddo. Sarà anche grazie al velluto che tutto scalda!

Camera da letto con pareti e letto blu in velluto

Blu e grigio o tortora

Un accostamento rilassante e sofisticato, per ambienti dedicati al relax.

Camera con pareti grigie e letto blu con testiera trapuntata

Credenza a tre ante rivestite in pelle blu

Salotto con divano in pelle grigio e poltrona e cuscinetti blu

Classic blue e bianco

Blu e bianco è un abbinamento intramontabile, particolarmente amato per chi ha la fortuna di vivere in riva al mare. Anche in ambienti urbani si può fare, basta scegliere un blu classico come quello di Pantone e inserirlo in giusta dose.

Cassettiera bianca sospesa su parete blu a disegni geometrici

Mobile bagno a 4 cassetti laccato blu

Cassettiere e comodini a parete laccati blu

Blu e legno

Il legno scalda qualsiasi ambiente e abbinato al blu ci fa subito pensare all'accogliente soggiorno di una baita di alta montagna.

Parete attrezzata con porta tv e pensili tutto laccato blu

Libreria a scala in legno con ripiani grigi

Blu e metallo

Modernissimo trend quello degli elementi in metallo negli arredi imbottiti: via libera a sedie e divani rivestiti in blu notte con piedi e gambe in metallo nero, cromato o satinato.

Sedia imbottita blu con gambe nere

Poltrona girevole in tessuto blu su base in metallo

Blu e nero

Per molto tempo bistrattato, l'abbinamento tra questi due colori si può fare. Basta vedere per credere.

Poltrona seduta bassa blu con struttura in metallo

Tavolo allungabile in vetro con gambe in legno e binari blu

Blu e beige

Per non sbagliare mai e per evitare l'effetto blu-bianco dello stile marinaro, basta scegliere il beige o il bianco sporco per accompagnare il Classic Blue.

Letto imbottito linee essenziali beige con biancheria blu

Divano design minimal in tessuto blu con piedi a slitta in metallo

Armadio a tre ante con maniglie sottili beige

Tono su tono: il blu e le sue sfumature

Solo per veri amanti di questo colore. Se non dosato sapientemente può risultare in un pasticcio, quindi attenzione a gestire le sfumature che volete usare, dove e in che quantità.

Divano 4 posti rivestito in tessuto blu con gambe sottili

Madia a due ante bianca e blu

Blu e rosso

Un grande classico che fa pensare un po' alle divise nautiche di quando "si vestiva alla marinara". Forte ma non fuori dalle righe se applicato con cura.

Letto tessile blu scuro con contenitore

Blu + altri colori primari

Rosso, giallo e blu. Ecco, senza esagerare per non incorrere nell'effetto asilo nido o ufficio anni '80.

Tavolo di design in legno con gambe incrociate colorate

Blu e viola

Secondo il principio del cerchio cromatico di Chevreul, i colori che stanno bene insieme sono quelli vicini tra loro all'interno del disco. Ecco perché blue e viola - in piccole dose, secondo noi - possono funzionare bene per accessori o dettagli d'accento.

Vetrinetta a 4 ripiani con carta da parati blu e viola sullo sfondo

Blu e giallo

Per lo stesso principio del disco cromatico, i colori che si trovano in posizione opposta (complementari) stanno bene insieme. Il blu è opposto al giallo, anche in questo caso, attenzione a non esagerare.

Letto singolo imbottito blu con profili e cuscini gialli

Le 5 palette suggerite da Pantone

Il Color Institute ha creato 5 palette uniche, ispirate a vari mood. Ideali sia per casa e arredamento, che nella moda e nel design.

Mood #1 - Meditativo

La palette "Ponder" punta a tinte blu-azzurre fredde affiancate da colori rosacei dall'effetto calmante e accogliente.

Mood #2 - Tropicale

Quando si dice blu si dice oceano, mare, acqua, isole tropicali e acque cristalline...fuga dalla città. Ecco da dove nasce il mix "Snorkel".

Mood #3 - Crepuscolare

Nome originale "Desert Twilight": suggestioni sofisticate di un'alba nel deserto.

Mood #4 - Esotico

Questa intrigante palette è stata creata da Pantone pensando agli "Exotic Tastes": sapori esotici, spezie, condimenti e frutti blu, ottimi per la salute e il sistema immunitario.

Mood #5 - Anticonvenzionale

"Untraditional" è il mix inaspettato per chi sa e vuole osare. Perfetto per combinazioni divertenti e irriverenti, ma andateci piano con i glitter.

Lo sai che...

Il colore del 2020 segna il ventesimo anniversario della tradizione del "Color of the Year" lanciata per la prima volta dall'Istituto Pantone nel 2000. Non sappiamo se sia un caso ma è sicuramente curioso vedere come nel ventennale di questo evento la scelta sia ricaduta nuovamente su una nuance del blu. Il colore dell'anno selezionato all'alba del nuovo millennio fu infatti il Cerulean Blue 15-4020. Un azzurro che, nelle parole della Eiseman doveva "portare calma, pace e tranquillità, come un vasto cielo primaverile o una vacanza in riva al mare". A quanto pare la stessa ricerca di serenità caratterizza l'ingresso negli anni '20 del 2000. Altri blu che sono entrati nella Hall of Fame di Pantone sono: Aqua Sky nel 2003, Blue Turquoise nel 2005, Blue Iris nel 2008, Turquoise nel 2010, Serenity nel 2016. L'anno scorso è stato invece il turno del Living Coral.

 

Vorresti trovare l'arredo blu perfetto per la tua casa? Non sai come abbinarlo con pavimenti e rivestimenti? Ricorda che anche se non lo vedi nelle foto, forse puoi averlo perché tutti i nostri mobili sono altamente personalizzabili in tantissimi colori e materiali! Nel dubbio, clicca qui sotto e raccontaci cosa stai cercando.

14 Novembre 2019 / / diotti.com

Hai trovato l'armadio componibile perfetto, ti piace tutto di lui: è ora di decidere come configurarlo!

Ma quante tipologie di composizione esistono?

In questa nuova guida della serie "Come arredare casa" ci siamo concentrati su tutto quello che si può fare con gli elementi di un armadio modulare. Il contenitore per eccellenza, il guardaroba risolve moltissimi problemi di organizzazione e, se ben progettato, può ospitare al suo interno molto più che abiti, vestiti e cappotti. Può diventare molto più di un semplice "armadio per la camera", perché gli elementi che lo compongono possono essere utilizzati per dividere un monolocale, arredare un ingresso e perfino un soggiorno.
Con questa guida imparerai a conoscere tutto quello che hai a disposizione per sfruttare al meglio lo spazio in camera con un armadio correttamente progettato.

Solo informandosi sarai in grado di comprare un armadio di qualità progettato su misura per il tuo spazio.

Leggi la GUIDA COMPLETA >>

Cosa troverò nella guida?

Scoprirai tutte le tipologie di armadi su misura, i loro vantaggi e l'uso che ne puoi fare:

  • angolari
  • a ponte
  • con terminali (smussati, aperti, libreria, appendiabiti...)
  • con cambio di profondità
  • con tv
  • divisori

 

 

 

Hai trovato la soluzione perfetta per la tua camera da letto?
Oppure hai delle esigenze particolari e hai bisogno del consiglio di un arredatore?

Clicca qui sotto e raccontaci cosa stai cercando

 

Leggi anche:
>>> Com'è fatto un armadio: tutto quello che devi sapere prima di comprarlo [guida #1]
>>> Scorrevole o battente? Quale armadio scegliere e perché [guida #2]
8 Novembre 2019 / / BlogArredamento Aziende

Ingresso con consolle in metallo e vetro, specchio, pouf e libreria a colonna

I mobili da ingresso sono una scelta fondamentale per due ragioni: organizzazione e decor.

Di idee per l’ingresso ne troverai tante online, su Pinterest e su Instagram.
Qui trovi una guida completa per capire cosa ti serve.

Ecco di cosa parliamo:

Si dice che l’ingresso sia il nostro biglietto da visita: è il primo spazio in cui entrano gli ospiti, un’anteprima della tua casa e dell’impronta che le hai voluto dare. Pensaci: ti sei mai presentato con la barba sfatta, le calze spaiate, la felpa della palestra da un cliente, ad un colloquio di lavoro o ad un primo appuntamento…?

Scommetto di no.

Ecco, agli occhi di un ospite il tuo ingresso parla di te e del modo in cui vivi la casa. È un modo per dare a chi entra in casa tua il benvenuto che si merita. Un ingresso ordinato rispecchierà la tua personalità e ti farà sentire meglio ogni giorno, al rientro dal lavoro. Qui puoi finalmente chiudere fuori lo stress e le tensioni.

Se ti stai chiedendo come arredare l’ingresso della tua casa o del tuo appartamento, prima devi analizzare che tipo di entrata hai e quindi quanto spazio hai a disposizione: solo così potrai capire di cosa hai veramente bisogno.

Specchi rotondi e appendiabiti da terra 4 posti

Il primo consiglio è: non fossilizzarti sul classico set da ingresso preconfezionato, il mobiletto con cassetto e ganci appendiabiti.
Magari è proprio quello giusto, magari invece non lo è e puoi sfruttare lo spazio con qualcosa di più intelligente e strutturato.

Cosa ti serve nell’ingresso di casa?

Appurato quanto spazio hai e che tipo di spazio si tratta (piccolo o grande, una parete, due pareti, un angolo, una nicchia, un’intera stanza…) devi capire che cosa ti serve e come puoi far fronte alle tue esigenze usando i mobili giusti. Le opzioni che avrai sono:

Contenere

Scarpe, cappotti, ombrelli, il guinzaglio del cane, chiavi, valigette, cartelle, zaini, portadocumenti, attrezzature sportive (ad esempio: lo skateboard di tuo figlio, il monopattino elettrico o la bicicletta pieghevole).

In questo caso avrai bisogno di un guardaroba, una cappottiera o un vero e proprio armadio, appendiabiti, specchio o specchiera-contenitore, panca per sedersi a indossare le scarpe.

Vedi tutti gli armadi >

Vedi tutti i mobili da ingresso >

Vedi tutte le scarpiere >

Appendere

In un ingresso piccolo, magari non diviso dalle stanze della zona giorno, spesso c’è solo spazio per appendini, ganci e attaccapanni. Giusto il necessario per le giacche e la borsa che si usano tutti i giorni.
In questo caso avrai bisogno di appendiabiti a muro (pannelli attrezzati, ganci, pomoli), a terra o a soffitto. Se la parete e la conformazione della stanza lo consentono, potrai completare la zona appenderia con uno specchio e/o una mensola.

Vedi tutti gli appendiabiti >

Appoggiare

Se all’ingresso vuoi soltanto uno spazio per appoggiare borsa, portafogli, chiavi e posta, la soluzione è semplice: opta per una panca, una consolle, una piccola credenza da ingresso o per delle mensole.

Vedi tutte le mensole >

Vedi tutte le consolle >

Vedi tutte le credenze >

Decorare

Hai una casa ampia e devi arredare un ingresso grande. Non hai problemi di spazio e quindi non hai bisogno di organizzare l’ingresso rendendolo funzionale. In questo caso puoi concentrarti solo sull’abbellimento di questa area con elementi scultorei, un tappeto, delle poltroncine, un tavolino da ingresso o un maxi specchio scenografico.

Vedi tutte le poltroncine >

Vedi tutti i tavolini >

Vedi tutti i complementi >

Che tipo di ingresso hai?

Casa senza ingresso

Succede sempre più frequentemente e non solo nei monolocali o nei bilocali. Anche trilocali e quadrilocali moderni spesso si aprono direttamente sulla zona giorno.
La soluzione ideale è sfruttare al meglio le pareti adiacenti alla porta con quello che più ti serve. Ricorda di pensare prima di comprare: vuoi contenere, appendere, appoggiare o decorare?
Puoi anche definire le pareti di questa area con un colore diverso o con una carta da parati.
Altra soluzione è creare una quinta divisoria attraverso paretine in cartongesso o, ancora meglio, una libreria bifacciale. Se lo spazio è proprio al minimo anche una semplice mensola e alcuni pomoli appendiabiti agganciati al muro faranno sicuramente un ottimo lavoro. Altro utile elemento può essere un pouf su cui sedersi per togliere le scarpe o per appoggiare la borsa.

Ecco le principali soluzioni per una casa senza un ingresso separato.

  • La soluzione minimal #1: l’appendiabiti (a terra, a parete, a soffitto)

Appendiabiti a piantana o a parete per appendere le giacche che si usano tutti i giorni, sciarpa e borsa. L’indispensabile contenuto in un accessorio dall’ingombro minimo. Considerato che l’avrai sempre sotto gli occhi, punta sull’estetica con un appendiabiti di design. Ce n’è per tutti i gusti, anche con illuminazione integrata.

Ingresso con due appendiabiti verticali neri a parete - Geppetto

Ingresso corridoio con due appendiabiti verticali con luce integrata - Ines

Lampada appendiabiti bianca dalla forma originale - Sipario

Appendiabiti piantana bianco in metallo - Baum

Se i metri quadri calpestabili sono limitatissimi…guarda in alto! Esistono gli appendiabiti da soffitto che, oltre a farti risparmiare spazio, sono molto belli da vedere.

Due appendiabiti grigio e giallo sospesi al soffitto - Air

Soluzione ancor più minimalista sono i pomoli attaccapanni. I ganci appendiabiti non offrono superfici di appoggio, ma fanno un ottimo lavoro con giacche, borse, sciarpe. Meglio se decorativi visto che li avrai sempre sotto gli occhi: arrederanno il tuo non-ingresso con un tocco originale.

Pomelli appendiabiti da parete a forma di bottoni bianchi - Bottone

Appendiabiti a parete in legno colorato con gancetti tondi con specchietti - Sax

Attaccapanni da muro composto da tre stecche in metallo cromato con pomoli - Trio

Appendiabiti albero bianco da muro con ganci a forma di uccellini neri - L'Albero

  • La soluzione minimal #2: lo specchio

Sceglilo con ganci appendiabiti integrati per unire due funzioni in una. Se non hai spazio, scegli una specchiera essenziale o un intelligente modello apribile che si trasforma in appendiabiti all’occorrenza.

Specchio lungo figura intera con inserto magnetico - Narciso

Specchio con apertura a libro che nasconde 4 appendini - Narciso

  • Il tris vincente: specchio, mensola, appendiabiti

Con un occhio di riguardo all’estetica, il trio specchio + mensola + appendiabiti, è sempre gradito. Da una parte giacche e borse, dall’altra portafogli, posta, chiavi e specchio per un’ultima occhiata al look prima di uscire.

Ingresso con specchio tondo con mensola in legno e appendiabiti piantana rosso - Wish

Piccolo ingresso con due mensole in vetro, specchio tondo e due pouf - Liberty

Due mensole, due specchi e due ganci appendiabiti bianchi - Diggory

Specchio rotondo con mensola e pannello attaccapanni integrati - Piers

Consolle in legno sospesa a muro con cassetto - Regolo

  • Ricavare un ingresso

Un angolo che non sai come usare è preziosissimo quando hai poco spazio. Basta chiuderlo con una struttura con ante, un armadio a muro su misura per ricavare un vano utilissimo dove prima non c’era niente

Armadio a muro grigio a due ante ad angolo - Tilt Angolare

Armadio a muro bianco a un'anta ad angolo - Tilt Angolare

Ingresso aperto sul soggiorno

Arredare un ingresso che dà direttamente sulla zona giorno richiede un’attenta considerazione degli spazi da dedicare all’area dell’entrata. Serve creare un’armonia stilistica tra due zone che pur avendo una funzione diversa condividono la stessa stanza. In questo caso puoi:

1. Dividere l’ingresso dal soggiorno

Disponi un mobile o una struttura che facciano da “filtro” o da “quinta” divisoria. L’ideale è una libreria bifacciale a scelta tra modelli bassi (perfetti dietro al divano) o librerie divisorie alte anche nei modelli pavimento-soffitto (dette anche “a montanti” o “a pali”).

Progetto di Easy Relooking di soggiorno con cucina a vista e libreria divisoria

Libreria divisoria azzurra alta a soffitto - Almond

Progetto di Easy Relooking di ingresso aperto su soggiorno diviso da libreria bifacciale

Libreria bifacciale con montanti in metallo e ripiani in legno - Airport

Libreria divisoria altezza 150 cm legno noce - Tres

Libreria di design che ricorda una scala o un compasso - Giotto

Se hai abbastanza spazio puoi pensare di creare un ingresso separandolo dal resto della stanza con un armadio divisorio. Puoi scegliere un modello molto alto o dall’altezza standard, e attrezzarlo con appendiabiti e scarpiera.

Grande armadio da ingresso grigio con appendiabiti e scarpiera - Midley Wide

Elegante armadio da ingresso rivestito in ecopelle marrone - Louisiana Pacific

2. Ricavare l’ingresso dalla parete attrezzata o dalla libreria

Se in soggiorno prevedi una libreria componibile puoi utilizzarla per i libri ma anche come parete attrezzata per tv. Potresti pensare di convertirne una parte in mobile da ingresso, dopotutto bastano alcuni ripiani per borse e oggetti, o un vano chiuso da ante da usare come guardaroba e scarpiera

Mobile per soggiorno con basi e mensole con guardaroba a due ante integrato - Wide

Parete attrezzata per tv con piccolo guardaroba estraibile integrato - Way 22

Guardaroba a un'anta estraibile integrato in mobile per soggiorno - Way 22

3. Utilizzare una credenza o una consolle

Se non hai bisogno di appenderia opta per un mobile basso che si armonizzi bene con il resto dell’arredamento, come una piccola credenza o una consolle

Libreria bassa grigia dietro al divano - Almond

Credenza da ingresso a tre ante in legno lavorato - Chiba

Credenza da ingresso a due ante in legno nodato e gambe trasparenti - Nebraska

Consolle minimal rossa in metallo - Chelsea

Consolle da ingresso con gambe in metallo nere - Party

Ingresso con scala

Con l’ampia diffusione della formula “duplex” negli appartamenti di nuova o recente costruzione, sono sempre più richieste soluzioni per arredare questa zona. Se l’ingresso non è delimitato ma si apre direttamente sul soggiorno, il consiglio è di seguire le idee che vi abbiamo dato qui sopra per il soggiorno. Se invece hai un vero ingresso o un atrio, continua a leggere.

Ingresso sotto scala con libreria in metallo e legno - Rain

    • Duplex con porta di ingresso sotto la scala

Qui ci sarà bisogno di arredare la parete adiacente alla porta, se su questa stessa parete devi mettere la parete attrezzata per il tv conviene pensare ad una soluzione onnicomprensiva che funga sia da ingresso che da mobile soggiorno. In alternativa si potrà usare un’altra parete adiacente al portoncino d’ingresso…ovviamente tutto dipende sempre dalle dimensioni a disposizione!

Progetto di soggiorno sotto scala con contenitori per ingresso e porta tv

Contenitori sospesi in legno con ante complanari - Plan

Contenitori e cassetti sospesi laccati neri - Plan

  • Ingresso su un atrio

    Troviamo questo genere di configurazione in villette singole, di solito di costruzione anni ’60 o ’70, dove il piano terra è tutto dedicato a stanze accessorie. Su questo tipo di entrata solitamente si aprono anche gli accessi a garage e locali vari (ripostiglio, lavanderia, taverna, sala hobby), con appartamento ai piani superiori. La stessa situazione, ma più piccola, si può trovare in fabbricati terracielo (o terratetto): anche in questo caso il piano terra è zona di passaggio ma, anche se ridotto, fornisce uno spazio ideale per lasciare scarpe, soprabiti, calzature da lavoro, biciclette, attrezzature varie.

Grande ingresso con specchio con appendiabiti posteriore - Kigo

Ingresso attrezzato con specchiera con appendiabiti posteriore e scarpiera bassa a due ante - Toledo

Set ingresso con armadietto due ante a specchio, mensola, cassetto - Cambridge F09

Ingresso con libreria colorata - Almond

Se hai abbastanza metri quadrati a disposizione puoi anche pensare di arredare completamente questa area con degli armadi.

Ingresso con armadio a 4 ante e consolle - Tilt

Grande armadio angolare grigio componibile - Oregon Pacific

Armadio scorrevole nero a tre ante poco profondo per ingresso - Midley Wide

  • Ingresso sotto a soppalco

    Molto diffuso nei monolocali e nei piccoli loft in stile industriale, questa soluzione non è dissimile a quella del duplex. Se sfruttata bene aiuta a ricavare spazi in più sempre utili in piccoli appartamenti mono-stanza, pied-a-terre e bilocali soppalcati. Guarda il progetto qui sotto, in cui sotto il soppalco è stato ricavato un ingresso separato con funzione di guarardoba e ripostiglio. L’arredamento si risolve facilmente con dei moduli per cabina armadio componibili.

Progetto di Easy Relooking per loft con ingresso soppalcato

Realizzazione progetto di loft con soppalco

Guardaroba all'ingresso ricavato sotto al soppalco

Progetto per ingresso sotto scala

Idea per arredare una cabina da ingresso - Joyce

Ingresso su corridoio

Tipico degli appartamenti degli anni ’60 e ’70 è il lungo corridoio su cui si aprono le porte che conducono alle varie stanze della casa (cucina, soggiorno, salotto, tinello, camere o disimpegno della zona notte che a sua volta conduce a camera, camerette, bagno). Una zona dedicata dove ci si può organizzare alla perfezione con un vero e proprio mobile da ingresso con cappottiera, scarpiera e specchiera. Se il corridoio è stretto e lungo meglio usare le pareti con mobili sospesi e dalla profondità ridotta. Se la larghezza lo consente si può pensare ad armadiature più articolate in cui ci sta veramente di tutto (compresa la lavatrice…troverai un progetto proprio qui sotto!)

  • Armadi per corridoio

Corridoio arredato con armadio grigio con vano aperto da appoggio - Focus Wide

Dettaglio: armadio da ingresso con cappottiera e piani di appoggio aperti - Focus Wide

Lungo corridoio con armadio bianco su misura - Focus Wide

  • Altre idee per un corridoio d’ingresso piccolo o stretto

Mobile con anta scorrevole a specchio che nasconde appendiabiti e contenitori a cubo - Welcome

Specchio figura intera ad angolo che ruota e nasconde ganci attaccapanni - Rimpiattino

Composizione di contenitore, mensole e specchio per ingresso piccolo - Dobby

Specchio alto con gancetti per borse e appendiabiti nascosto dietro - Toledo

Mobiletto da ingresso con scarpiera a due ribalte e guardaroba a un'anta - Cambridge F15

Ingresso lungo e stretto con mensola in vetro ad angolo e due pouf - Liberty

Corridoio lungo e stretto con libreria bianca a scala - Tyke

Appendiabiti per ingresso stretto con porta a specchio e ripiani laterali - Futura

Mobile ingresso a onda con specchio e pannello con ganci e ripiani posteriori - Zelda

Anche una cassettiera “rubata” dalla camera da letto può essere una soluzione perfetta per un ingresso a corridoio, o comunque uno spazio separato dal resto della casa quadrato o rettangolare. Basta scegliere un colore o una forma originale, magari aggiungere una specchiera, e il gioco è fatto.

Una composizione perfetta per non occupare il pavimento è quella di mensole, contenitori e appendiabiti a parete.

Progetto di Easy Relooking per ingresso su corridoio stretto e lungo

Composizione da ingresso con mensola a C in legno che integra contenitori sospesi bianchi - Plan

Boiserie in legno da ingresso con ganci appendiabiti, specchio e mensola - Tower

  • Casa piccolissima? Casa al mare o in montagna? Ottimizza il corridoio di ingresso con un letto a scomparsa

Può essere utilissimo in un monolocale o in un piccolo bilocale in cui, di quando in quando, ci sia la necessità di un posto letto aggiuntivo. Un letto a scomparsa che funga anche da piano di appoggio per borse, portafoglie, chiavi…ma che si trasforma in pochi secondi in un comodo giaciglio per gli ospiti. Un’idea perfetta anche per chi deve arredare una casa per le vacanze.

Progetto di Easy Relooking per piccola casa al mare

Letto singolo a scomparsa per corridoio - Slot

Letto a scomparsa aperto in corridoio - Slot

Ingresso direttamente in cucina

Se appena apri la porta ti trovi di fronte la cucina, puoi optare per il cosiddetto “terminale libreria” o con un modulo chiuso da un’anta che potrai usare per riporre giacche e borse.

Cucina da open space con libreria laterale fronte ingresso - Six 03

Open space con cucina finita lateralmente con libreria colorata - Five 04

Cucina classica moderna con libreria laterale fronte ingresso - Fourty 02

Sfruttare una nicchia all’ingresso

Può succedere che per ragioni architettoniche ci si ritrovi con un nicchia nel muro che non si sa come valorizzare. Se si trova all’ingresso puoi sfruttarla con delle mensole (a parete o agganciate ad una boiserie su cui si possono aggiungere altri elementi come dei ganci appendiabiti o delle basi contenitive).

Realizzazione di Easy Relooking con mensole in nicchia

Particolari mensole in legno e laccate a forma di cuneo - Pendola

Boiserie in legno con mensole e basi a panca - Wide

Se la profondità lo permette potresti optare per un armadio a muro su misura. All’interno è possibile allestire un guardarba, una scarpiera, un ripostiglio e perfino una lavanderia.

Ingresso con nicchia chiusa da ante su misura - Tilt Lineare

Corridoio con nicchia nel muro chiusa da porte su misura - Tilt Lineare

Corridoio con nicchia arredata con armadio su misura - Tilt

Se stai cercando una soluzione decorativa, uno specchio è sempre la soluzione perfetta in qualsiasi ingresso.

Nicchia decorativa con specchio - Déjà-Vu Mirror

Arredare un ingresso grande

Quadrato o rettangolare, un ingresso ampio pone meno problemi rispetto ad uno piccolo. Per spazi limitati bisogna ingegnarsi a trovare il mobile giusto e capire cosa ci serve veramente per non incappare nel rischio di sovra-arredare. Ma quando la casa è spaziosa e dotata di un ingresso separato dal resto delle stanze, il compito è certamente più semplice. Basta metterci tutto quello che vi serve! Se poi avete anche garage, cantina o taverna, l’ingresso perde molta della sua funzione pratica, lasciandovi liberi di mettere al primo posto il decor e l’estetica.

Via libera allora a grandi specchi, consolle dal design particolare, panche, tappeti, librerie, poltroncine e tavolini.

Armadio da ingresso a due ante con pannello laterale appendiabiti - Focus Wide

Grande ingresso con consolle, specchio, libreria e pouf - Westin + Emerald

Ingresso ampio con poltroncina, specchio e appendiabiti a soffitto - Janeiro + Air

Ingresso quadrato con pouf e libreria in metallo di design - Arsenal

Ingresso piano terra con poltroncina e tavolini - Edith + Icaro

Ampio ingresso rettangolare con armadio a due ante e panca - Tilt

Atrio di ingresso con tappeto, poltrona design e librerie bifacciali - Naviglio

Idee: ingressi di casa dal mondo

  • Ingresso giapponese

    Si chiama Genkan (玄関) ed è tra i nostri preferiti. Infatti nasce dalla pratica di non calpestare il pavimento di casa (solitamente legno e in alcuni casi tatami) con le scarpe per 3 ragioni: non portare sporcizia e polvere all’interno; dividere nettamente il dentro dal fuori, anche a livello spirituale; non rovinare i preziosi tatami fatti in paglia di riso. Il genkan prevede un’area separata (doma) solitamente più bassa rispetto al vero pavimento dell’abitazione e alcune volte separata nettamente attraverso porte scorrevoli (fusuma o shoji a seconda della posizione)

  • Ingresso scandinavo tradizionale

    In nord Europa si usa molto avere un ingresso separato dal resto per ovvie ragioni legate al clima. Fuori la temperatura può essere estrema, per cui la tradizione prevede una porta di accesso a un piccolo atrio, a volte dotato di bagnetto di servizio, antibagno o ripostiglio in cui lasciare scarpe e soprabiti bagnati da neve e pioggia. Le tendenze attuali sono più stilose, ma rimane spesso il guararoba a muro (o una nicchia ben attrezzata con ripiani e ganci) e gli attaccapanni tattici collocati vicino al termosifone

  • Ingresso country all’inglese (la mudroom)

    Spostandosi nel mondo anglosassone, l’ingresso inglese nelle case tradizionali comprende una mudroom. Come per il resto del mondo nordico, un posto dove – ce lo dice il nome, mud = fango – lasciare vestiti, scarpe e galosce (gli amatissimi wellies grondanti di pioggia e fango

Perché abbiamo scelto queste idee dal mondo? C’è una cosa che le accomuna e che crediamo sia fondamentale: togliere le scarpe e lasciarle all’ingresso! Un’ottima pratica per una casa più pulita, per l’igiene, per il comfort dentro casa e per la salvaguardia dei pavimenti (soprattutto in parquet).

Vuoi copiare queste soluzioni? Per l’ingresso all’orientale puoi decidere di creare uno spazio all’ingresso rivestito con un pavimento diverso, magari più resistente e lavabile. Per lo stile nordico, opta per panche, ceste o cassettoni in cui lasciare scarpe e cappotti. Se lo spazio e il budget te lo permettono, puoi creare una zona separata con pareti in cartongesso o armadi a muro su misura.

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Easy Relooking (Best of Houzz 2016 – 2017 – 2018 – 2019) è lo studio di progettazione di Elisa Monico, ingegnera e interior designer. Grazie alla partnership puoi progettare casa e arredarla con noi, con un arredatore a disposizione e la migliore assistenza post-vendita. Scopri di più >