Il comfort abitativo è uno stato di benessere in casa che si raggiunge grazie alla compresenza di diversi fattori. Stare bene in casa è fondamentale per vivere e meglio e ne abbiamo avuto la prova soprattutto nel periodo del lockdown che ci ha costretti a passare molto più tempo nella nostra abitazione. È stato un momento fondamentale anche per la convivenza tra familiari, che negli stessi spazi si sono trovati a condividere vita insieme, lavoro ed impegni scolastici. Questo ha fatto diventare la casa il regno del multitasking e, come testimoniano le ricerche, il 63% degli italiani ha condiviso con i propri familiari i momenti dello smart working. Come per le abitudini personali, anche il comfort abitativo ha cambiato i propri parametri e si è adattato alle nuove esigenze per migliorare la qualità della vita degli inquilini. Vedremo insieme i 5 consigli più utili per stare bene in casa.
Luminosità
Uno dei parametri più importanti per il comfort abitativo è la luce. Una casa luminosa dà un senso immediato di serenità e poter godere a lungo della luce naturale è un aspetto fondamentale da considerare quando si sceglie una nuova casa. Il consiglio dunque è quello di optare per case con grandi finestre e disporre la zona giorno e le stanze dedicate al lavoro o allo studio negli ambienti maggiormente esposti.
La luce però è un parametro importante anche nelle ora notturne e l’impianto luminoso può fare molto per creare la giusta atmosfera. Nella zona living ad esempio, oltre alla luce principale, è altamente consigliato disporre delle lampade nei punti strategici, per creare punti di luce confortevoli.
Comodità
Un altro aspetto importante del comfort è la comodità, che spesso parte dalla giusta suddivisione degli spazi e dalla collocazione di arredamenti che non siano eccessivamente ingombranti. Se gli spazi ad esempio sono troppo angusti, sarà difficile muoversi e rilassarsi; se le librerie o i mobili sono troppo alti, diventa scomodo raggiungere le aperture o i ripiani desiderati. Ci sono poi appartamenti che sono caratterizzati da più piani e per trasportare piccole cose o accedere ai piani alla lunga diventa faticoso. Il consiglio è quello di valutare le diverse tipologie di ascensori per interni, alcuni semplici da installare, per muoversi con facilità ed evitare affaticamenti.
Temperatura
Una casa confortevole è una casa che non fa soffrire agli inquilini gli sbalzi di temperatura. Per ottenere temperature ideali tutto l’anno è importante dotarsi di finestre isolanti termicamente e di impianti di climatizzazione efficienti.
Silenziosità
Una casa silenziosa, ossia non disturbata da forti rumori esterni genera benessere e consente agli inquilini di vivere con serenità. In questo caso incide molto sia la collocazione dell’appartamento, ad esempio vicino ad una strada molto trafficata, sia il potere isolante delle finestre. Il consiglio dunque è di dotarsi di finestre isolanti acusticamente, che riescono a tenere fuori i rumori più forti.
Arredamento colorato
In una casa i tocchi di colore sono importanti perché danno ritmo all’arredamento e infondono energia positiva, che è proprio quello che ci vuole se si desidera migliorare la propria qualità della vita. Scegliete dunque degli arredamenti colorati che vi facciano stare bene e, periodicamente, il consiglio è quello di sostituirli per evitare l’effetto di ripetitività.
Sapersi organizzare è essenziale per procedere correttamente con le pulizie di casa. I consigli si rivelano utili per avere una casa perfetta in un battito di ciglia.
Indipendentemente dalla metratura degli ambienti per concedersi un lavoro a regola d’arte è determinante procedere attraverso una sorta di tabella di marcia, che fa della pianificazione un punto fermo.
Primo passaggio: rassettare gli ambienti
Prima di avviare una qualsiasi attività di pulizia è bene rassettare gli ambienti, togliendo i vestiti lasciati su sedie, divani e letto, e gli oggetti abbandonati per casa. Tutto deve trovare una corretta collocazione all’interno degli armadi o sui ripiani, per poi procedere velocemente con le operazioni di pulitura.
Spolverare, operazione di rigore per garantirsi una casa pulita
La rimozione della polvere è un passaggio fondamentale. Il consiglio è quello di utilizzare un piumino oppure un panno morbido da strofinare sulle superfici dei mobili, sulle mensole, sugli oggetti.
Per un lavoro di fino è importante spostare adeguatamente le suppellettili e i soprammobili, e spruzzare sul panno uno spray che si adegua alla pulizia di tutte le superfici e materiali dal legno all’alluminio, dal vetro al ferro battuto.
Corretto rimuovere la polvere dal pavimento così come dai divani servendosi di un’ aspirapolvere. Importante passare di stanza in stanza ripulendo a dovere sotto le sedie e i tappeti, sollevando gli oggetti che ingombrano gli ambienti.
Massima igiene per pavimenti e bagno
I pavimenti sono una superficie da tenersi rigorosamente pulita e igienizzata, al pari degli elementi del bagno. A fare la differenza l’uso di detergenti delicati per tutti i pavimenti e rivestimenti e soluzioni più incisive per il bagno.
Per una pulizia delle superfici da effettuarsi senza alcuna fatica può fare al caso vostro l’uso di una idropulitrice acqua calda, che svolge una pulizia profonda, agendo sul grasso e sulle incrostazioni, sullo sporco e sul calcare.
Corretto areare i locali
Una casa pulita a dovere è anche un ambiente in cui entra luce e aria fresca ogni giorno. Aria e sole garantiscono la diminuzione della polvere nelle stanze ma soprattutto limitano la presenza degli acari, che vengono combattuti lasciando le finestre aperte almeno 10- 15 minuti al giorno, avendo cura di non aprire quando ci sono i caloriferi accesi, situazione che crea una inutile dispersione di energia, ed una scarsa efficienza energetica.
Pulizie profonde una volta la settimana e poi tante piccole e buone abitudini
Se per le pulizie profonde è sufficiente procedere con operazioni da compiersi una volta la settimana, ogni giorno è bene seguire tante piccole e buone abitudini.
Si comincia la mattina con il letto che deve essere adeguatamente rifatto, per dare un senso di ordine all’ambiente. Si passa poi alla pulizia degli schizzi prodotti dal lavaggio dei denti nel lavandino e sullo specchio. Importante intervenire sui fornelli perché di norma utilizzati quotidianamente. I piatti non possono stazionare nell’acquaio ma devono essere collocati nella lavastoviglie o lavati a mano. Dopo colazione, e successivamente al consumo dei pasti principali, è importante sbattere la tovaglia e raccogliere eventuali briciole cadute a terra per mantenere i pavimenti puliti.
E dulcis in fundo non può mancare una corretta organizzazione del lavoro, che ci consente di fare tutto velocemente senza diventare matti.
C’è una caratteristica che accomuna i clienti di una Professional Organizer: il bisogno di dipanare il bandolo di una matassa troppo ingarbugliato.
Ti spiego una cosa, che è il vero motore che spinge a richiedere l’intervento di una Professional Organizer: non importa quanto sia il caos nella tua casa, ma qual è la percezione che TU hai rispetto alla tua casa e quanto disagio provi a vivere in spazi che non riesci a gestire come vorresti.
Ne hai bisogno?
Hai bisogno di una Professional Organizer se ci hai provato e riprovato ma, alla fine, non hai mai trovato la soluzione adatta alle tue reali esigenze e tutto è tornato -e in poco tempo- alla situazione di partenza.
Hai bisogno di una Professional Organizer se non ti vergogni ad ammettere che non sei in grado di fare da sola, ma hai bisogno di essere aiutata. (Per favore, andiamo oltre il retaggio culturale del “che ci vuole per organizzare casa?!”. Sai che solo il 12% della popolazione nasce naturalmente organizzata? Io sono organizzata ma, ad esempio, non so cucire, la tecnologia è il mio peggior nemico e neppure cucinare mi viene meravigliosamente… e allora?!)
Hai bisogno di una Professional Organizer se hai capito che i benefici che porta un professionista con delle competenze specifiche non si limitano al puro riordino, ma toccano anche sfere ben più ampie e profonde.
Desiderare l’aiuto di un professionista è essere consapevoli di andare incontro a un vero e proprio percorso dentro di te, che porta ad avere una visione più ampia e lucida delle tue priorità.
Hai bisogno di una Professional Organizer se nella tua vita hai deciso di contornarti solo di quello che per te è davvero importante, ma allo stesso tempo se hai paura a lasciare andare o non sai come fare.
Lo fai per te.
Il concetto di “avere bisogno” nasce dalla consapevolezza di volere un cambiamento che porterà un miglioramento nella tua vita.
Nessuno dice che cambiare alcune (brutte) abitudini sia semplice, ma è altrettanto vero che essere aiutati da persone competenti rende tutto più leggero. È un po’ come voler imparare una lingua straniera in autonomia oppure andare a lezione da un insegnante madre lingua.
Scegliere di affidarsi a una Professional Organizer significa decider di darti valore , imparare a metterti al centro della tua vita e decidere di affrontarla con una maggiore consapevolezza e leggerezza.
Intendiamoci: una Professional Organizer non è una psicologa, né una life coach, ma una professionista che ti offre tecniche di gestione degli spazi e del tempo, che portano a un miglioramento nell’organizzazione della casa e della vita. Questo è.
Sono una Professional Organizer e posso aiutarti
Spero di aver fatto chiarezza riguardo alcuni dubbi che sorgono intorno al mio lavoro, ma ancora di più spero di averti aiutato a capire se hai bisogno di una Professional Organizer.
In caso, sono qui, pronta ad aiutarti con le mie consulenze o con i miei corsi.
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Avere un piccolo balcone non significa che non puoi godertelo e adattarlo allo stile che preferisci. Se sei un fan dello stile bohémien, segui i nostri consigli.
Otto idee d’arredo (e a basso costo) per il tuo balcone boho
Motivi etnici e Mix di materiali
I must have per arredare un balcone boho sono i motivi etnici e il mix di materiali: comode sedute in bambù, tavolini in legno, ombrellone con le frange, tappeto da esterni, cesti in vimini, cuscini in cotone e lino, pouf in juta. Il risultato sarà uno spazio super accogliente che invita al relax. Se non sai quali colori combinare, ricordati che il bianco e il nero funzionano sempre, in qualsiasi spazio. Per completare il look e guadagnare privacy non possono mancare delle piante XL da sistemare in capienti vasi di design!
Sedute sospese a dondolo
Se ti piace e possiedi un posto adatto, appendi una seduta a dondolo sul balcone o sulla terrazza. È un elemento così speciale che combinato con un cuscino o una coperta trasformerà il resto dello spazio in uno stile bohemien in un batter d’occhio!
Boho in bianco e naturali
Allestire un angolo outdoor nel quale sognare di trovarsi altrove, è facilissimo! Scegli un daybed in rattan dalla seduta comoda, decoralo con cuscini in stile etnico e con un plaid leggero per le serate più fresche. Aggiungi due sedute lounge bianche, ospitano gli amici ed esaltano la luminosità. Completa il lookcon oggetti decor e avrai trasformato il tuo balcone in qualcosa di più bohémien.
Cuscini e puf
Investire in un paio di pouf o cuscini in stile bohémien può essere sufficiente per aggiungere quel tocco che stai cercando senza spendere troppo.
Tappeti per terra
In commercio puoi trovare molti tipi di tappeti, fabbricati appositamente per l’esterno, in fibra sintetica per esempio, e perfetti su qualsiasi balcone. È anche di moda combinare diversi piccoli tappeti e sistemarli in modo casuale.
Ghirlane di luci
Con una buona illuminazione esterna potrai godere del tuo balcone anche la sera. Se lo spazio è poco evita lampade da terra, meglio optare per una o più ghirlande di luci che puoi appendere facilmente.
Camping nel balcone
Allestire il balcone come se si stesse facendo un campeggio a terra, è molto bohémien. Prendi cuscini, coperte e tappeti. Tutti ameranno rilassarsi in quell’angolo accogliente del tuo balcone.
Ombrellone e sdraio da giardino
Se hai deciso di ritagliarti una zona solarium per il tuo relax outdoor, scegli delle sdraio da giardino in bambù e per accentuare lo stile boho aggiungi qualche cuscino etnico colorato. Completa il tutto con una prtezione solare, basta un piccolo ombrellone per godere di un pò d’ombra nelle ore più calde. Infine, disponi qualche pianta e ti sembrerà di essere in vacanza!
Benessere termico, illuminazione e qualità della vita nella propria casa
Tornare da una lunga giornata e trovare uno stato di benessere aperta la porta della propria casa è una delle sensazioni più belle che si possa provare.
Purtroppo, però, più spesso di quanto ci si possa immaginare le nostre case sono soggette a condizioni che provocano sensazione di malessere che inconsciamente agiscono sulla nostra salute fisica e psicologica.
Soprattutto in vecchi edifici capita di riscontrare dispersione di calore, un basso isolamento acustico e un alto grado di umidità: tutti fattori che incidono sulla nostra vita e che ci impediscono di raggiungere un comfort abitativo ottimale.
Scopriamo insieme quali sono i 3 segreti di una casa accogliente e che regala benessere a chi la vive.
1 – Il comfort termico: il caldo abbraccio di casa
Evitare la dispersione di calore in inverno e il mantenimento dell’aria condizionata nei mesi estivi è di primaria importanza: non solo per poter vivere al meglio l’abitazione, ma anche per evitare spiacevoli costi in bolletta.
Per il raggiungimento di un adeguato comfort abitativo per chi vive la casa, le temperature consigliate si aggirano sui 20°C in inverno e sui 26°C in estate
Raggiungere e mantenere questi valori, specialmente nei vecchi edifici, non è cosa scontata: bisogna realizzare un sistema di isolamento che possa evitare la dispersione di calore.
Una strada percorribile è quella dell’isolamento termico interno: questo tipo di intervento permette di isolare le mura dell’abitazione migliorando il clima interno dell’ambiente e aiutando ad abbattere i costi delle bollette.
2 – Comfort acustico: Il silenzio tra le mura
Le urla dei bambini al piano di sopra, il traffico della strada o la televisione al massimo volume del vicino a tarda sera, sono elementi di disturbo che stressano e non ci permettono di vivere al meglio la nostra abitazione.
Per poterci godere il silenzio tra le mura di casa bisogna individuare i punti di maggiore dispersione sonora e agire di conseguenza.
I punti in cui si può agire sono:
Infissi, per i rumori che provengono dall’esterno dell’abitazione
Pareti divisorie e soffitto, per i rumori delle abitazioni confinanti
Per diminuire l’inquinamento acustico, migliorando il comfort acustico, della casa si può intervenire con la realizzazione di una coibentazione interna: grazie al posizionando di uno strato isolante nell’intermezzo tra la parete interna e l’esterno, questo intervento edile riduce il rumore e permette di vivere al meglio l’abitazione.
3 – Luce naturale per il comfort visivo
Infine, per raggiungere uno stato di benessere in una abitazione ed aumentare il comfort abitativo, la luce è di primaria importanza.
Avere un’adeguata luminosità, dalle prime ore del giorno fino a sera, permette di vivere al meglio la propria casa.
Dare spazio alla luce naturale, oltre a creare un clima caldo e accogliente, permette di apportare calore gratuito nelle giornate invernali e utilizzando al meglio elementi di oscuramento durante l’estate, evitando di surriscaldare gli ambienti.
Progettare il comfort abitativo
Per raggiungere un ottimale stato di comfort abitativo è necessario conciliare tutte le variabili e studiare la migliore soluzione per l’abitazione in cui andremo a fare l’intervento edile.
Molti di voi non sanno che la risposta a questa domanda è SI, posso allargare una finestra sia che io viva in un’abitazione singola sia in condominio.
autorizzazioni per allargare una finestra
Resta inteso che:
il condomino non può eseguire opere che rechino danno alle parti comuni ovvero determinino un pregiudizio alla stabilità, alla sicurezza o al decoro architettonico dell’edificio
art. 1122 del codice civile.
Perché dovrei avere bisogno di allargare una finestra?
Le ragioni possono essere molteplici come ad esempio l’esigenza di avere un bagno finestrato, una maggiore areazione in cucina oppure, come nel nostro caso, la necessità di avere maggiore illuminazione nel living.
Devo avere l’autorizzazione del condominio?
No. Le mura perimetrali del fabbricato sono un bene comune quindi hai diritto di usarle al pari degli altri, senza il consenso dell’assemblea. E’ quindi possibile allargare una finestra in quanto non si impedisce agli altri di utilizzare il bene comune interessato dalla modifica. Vi consiglio un’articolo di condominioweb sul tema.
Quanto detto sopra non toglie la buona regola di informare amministratore e condomini sui lavori in corso.
Quali autorizzazioni urbanistiche sono necessarie per allargare una finestra?
Quanto costa ingrandire una finestra
Negli ultimi anni sono state fatte numerose semplificazioni rispetto alle autorizzazioni urbanistiche (Decreto Semplificazioni 2020, in attesa dell’aggiornamento 2021). Nello specifico, per quanto riguarda Roma, l’allargamento/apertura di una finestra, trattandosi di manutenzione straordinaria in facciata, viene autorizzata tramite SCIA. Il DPR 380/01 consente di autorizzare la modifica tramite CILA a patto che si tratti di interventi:
“necessari per mantenere o acquisire l’agibilità dell’edificio ovvero per l’accesso allo stesso, che non pregiudichino il decoro architettonico dell’edificio, purché l’intervento risulti conforme alla vigente disciplina urbanistica ed edilizia e non abbia ad oggetto immobili sottoposti a tutela ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42”
Quali lavori e quanto tempo è necessario per ingrandire una finestra?
Le modifiche di una sola finestra richiede circa due giorni di lavori.
Le principali lavorazioni sono:
Rimozione vecchio serramento compreso di controtelaio e davanzale;
Demolizione della porzione di muro interessato dalla modifica;
Rifinitura del nuovo vano finestra e si posa il nuovo controtelaio;
Installazione del nuovo davanzale (lo stesso di prima se non viene allargata la finestra ma solo modificata in altezza);
Il gres porcellanato rappresenta uno dei materiali più versatili e pratici da utilizzare all’interno delle proprie abitazioni. È la grande tendenza del momento, perché riesce ad imitare perfettamente l’effetto legno e viene utilizzato come rivestimento per pavimenti.
Questo materiale, in realtà, è molto utilizzato sia a pavimento che a rivestimento perché permette di ottenere gli stessi effetti di altri materiali quali il marmo, la pietra, il cemento e, appunto, il legno.
Grazie alle sue proprietà, nelle case moderne degli ultimi anni troviamo e continueremo a trovare il pavimento in gres porcellanato effetto legno. In questo articolo, cercheremo di capire perché questo materiale è così versatile e quali sono i suoi vantaggi in termini di adattabilità, costo e anche manutenzione.
Pavimento in gres porcellanato effetto legno: tutto quello che c’è da sapere
Il gres è un particolare tipo di ceramica a pasta compatta che si ottiene dall’impasto di diversi elementi, tra cui argille, sabbia, quarzo e feldspati che sono due tipologie di minerali. Con il termine gres porcellanato, si fa riferimento ad un impasto formato dagli elementi appena citati con l’aggiunta di pietra bianca e caolino. Tutti gli elementi citati vengono macinati e atomizzati per ottenere la polvere fine che viene successivamente pressata e cotta ad alte temperature per ottenere il materiale finale resistente e inassorbente quindi non poroso.
Sul mercato, è possibile trovare diverse tipologie di gres porcellanato che variano in base alla finitura superficiale allo spessore e alla forma delle piastrelle che possono essere quadrate, rettangolari o anche esagonali, con uno spessore standard, di 20mm, pensate per l’utilizzo in outdoor o ultra-sottili.
A seconda del trattamento eseguito sul materiale, è possibile scegliere tra:
Gres porcellanato naturale: può essere ruvido al tatto e leggermente irregolare ma con le ultime tecnologie disponibili è possibile ottenere gres naturali morbidi al tatto e quindi facili da pulire, data l’assenza di ruvidità superficiale.
Gres porcellanato lappato: subisce una lieve levigatura della superficie;
Gres porcellanato lucido: la superficie è completamente levigata per ottenere un effetto molto morbido al tatto.
Gres porcellanato smaltato: per produrlo si parte dal gres porcellanato naturale, a cui viene poi aggiunto un ulteriore strato superficiale, lo smalto per l’appunto.
Questo strato è quello che permette al gres porcellanato di emulare l’estetica di altri materiali come marmo, legno o cemento, pur mantenendo intatte le caratteristiche tecniche del gres porcellanato, come ad esempio la resistenza agli urti e agli sbalzi di temperatura o l’impermeabilità
Perché si utilizza il pavimento in gres porcellanato effetto legno
Grazie alle nuove tecnologie è possibile, da alcuni anni, riprodurre l’effetto legno attraverso l’utilizzo del gres porcellanato in termini di aspetto, essenza e colori. Il gres porcellanato è estremamente versatile sia nelle finiture che nel suo utilizzo rispetto al parquet ed è molto veloce e pratico da pulire.
Utilizzando il rivestimento in gres porcellanato è possibile riprodurre i classici colori del legno come il beige, il marrone e il grigio in tutte le loro sfumature. Tra le tendenze degli ultimi due anni troviamo anche nuovi colori come il bianco e il nero, prettamente utilizzati nelle case minimal.
Molte persone scelgono il gres porcellanato perché è possibile ricreare dei rivestimenti effetto legno con delle finiture perfette, che comprendono texture naturali, venature del legno e anche le tipiche imperfezioni del materiale. Un’imitazione perfetta del legno vivo.
Il rivestimento in gres porcellanato effetto legno presenta tanti vantaggi, tra cui:
Ha un alto grado di stabilità e durevolezza;
È resistente all’usura, all’abrasione, all’umidità, al gelo e anche al fuoco;
È molto semplice da pulire e necessita di una manutenzione semplice;
Si adatta perfettamente agli ambienti esterni o umidi;
Può essere riprodotto in tanti formati e dimensioni;
La sua resa è incredibilmente eccezionale, molte persone non riconoscono un vero parquet da un pavimento in gres porcellanato e questo permette di realizzare dei pavimenti effetto legno da sogno ad un prezzo vantaggioso
Piccola guida alla scelta della scopa elettrica giusta. Quali sono le caratteristiche da valutare tra costi, specifiche tecniche e accessori.
C’era una volta l’aspirapolvere. Oggi, invece, tra i tanti accessori moderni per la pulizia della casa c’è la scopa elettrica senza fili. Si tratta di dispositivi ricaricabili, che hanno un’autonomia variabile, utilizzabili su di una vasta gamma di superfici (tappeti, parquet e simili). A differenza degli aspirapolvere a traino, le scope elettriche sono più maneggevoli ma meno potenti; possono essere con o senza filo ed avere in dotazione una sacca per raccogliere la polvere raccolta.
I modelli disponibili sul mercato sono numerosi e non sempre è facile scegliere quello giusto rispetto alle proprie esigenze: in questo articolo, vediamo quali sono le caratteristiche da prendere in considerazione per individuare il modello di scopa elettrica più adatta a specifiche necessità ed esigenze.
Il budget a disposizione
Quando si sceglie un elettrodomestico di qualunque genere, inclusa una scopa elettrica, uno degli aspetti che si tiene maggiormente in considerazione è il costo. Da questo punto di vista, è possibile individuare almeno tre differenti fasce di prezzo: i modelli più economici costano tra i 60 ed i 200 euro, quelli di fascia media raggiungono i 400 euro mentre quelli alto di gamma arrivano a costare anche più di 600 euro. Naturalmente, la disparità di prezzo fa il paio con una differenza di caratteristiche tecniche e prestazioni che contraddistinguono i singoli modelli: per una dettagliata analisi comparativa, è possibile consultare l’approfondimento dedicato alla scelta della miglior scopa elettrica pubblicato dal portale specializzato smartdomotica.it.
Quali caratteristiche tecniche della scopa elettrica valutare
Al netto del prezzo, che può essere una variabile decisiva, ci sono altre caratteristiche, di natura tecnica, da prendere in considerazione quando si sceglie una scopa elettrica. Tralasciando peso (tra i 2 e i 3 kg) e dimensioni, che sono piuttosto standard, i fattori da valutare con maggiore attenzione sono:
l’autonomia; in genere, i modelli di fascia bassa sono in grado di funzionare autonomamente per circa mezz’ora mentre quelli più prestanti raggiungono (e a volte superano) i 60 minuti di autonomia;
la potenza; anche questa caratteristica è un buon indicatore della qualità della scopa elettrica. I modelli base hanno un motore da 200 W mentre quelli più potenti possono superare i 500 W; naturalmente, ad una potenza più elevata corrisponde anche un’autonomia maggiore;
la capacità del serbatoio è forse la prerogativa che, più di ogni altra, rende l’idea della funzionalità dell’accessorio. Il range, però, non è particolarmente ampio e oscilla per lo più tra 0.5 litri e 0.75 litri;
la rumorosità: anche questo parametro è piuttosto uniformato; la maggior parte delle scope elettriche senza filo, quando in funzione, produce rumori compresi tra i 70 e gli 80 decibel;
il sistema di filtraggio; l’opzione migliore, da questo punto di vista, è rappresentata dai filtri HEPA, in grado di trattenerla quasi del tutto le particelle aspirate;
il design; un aspetta da non trascurare è quello della maneggevolezza che dipende dalla conformazione dell’accessorio e dell’impugnatura, oltre che dal peso della scopa elettrica.
Gli accessori delle scope elettriche
Le scope elettriche possono essere ‘arricchite’ con diversi accessori; alcuni rappresentano una dotazione integrata, come ad esempio il display digitale (presente solo su modelli di fascia medio alta), mentre altri sono componenti che possono essere assemblati per implementare specifiche funzionalità e rendere la scopa elettrica un accessorio multitasking. Tra i più comuni vi sono:
tubo allungato o flessibile;
spazzola motorizzata e/o a rullo;
accessorio per la pulizia dei filtri e delle spazzole;
spazzole specifiche per la pulizia dei divani o il trattamento dello sporco ostinato;
lancia per fughe e angoli;
serbatoio con panno in microfibra per i lavaggi ad acqua.
Naturalmente, più ampia è la dotazione di accessori (specie se include il display) maggiore sarà il prezzo della scopa elettrica.
Quando ci si immagina l’estate, il pensiero va automaticamente verso spiagge, piscine, picnic e tempo libero. Anche se la sicurezza domestica potrebbe non essere la nostra preoccupazione principale durante questo periodo, è fondamentale mantenere le nostre case al sicuro tutto l’anno, in particolare durante i mesi estivi.
Per una casa più sicura, oltre a prevedere una porta blindata per l’ingresso, finestre antieffrazione e grate, possiamo installare delle telecamere per monitorare ciò che accade dentro e fuori casa, con anche un buon sistema di allarme. Naturalmente è importante affidarsi ad aziende esperte del settore in grado di offrire prodotti tecnologicamente innovativi, proprio come Yale che vanta ben 180 anni di esperienza nel settore sicurezza.
Maggior sicurezza domestica con Yale
In vista delle prossime vacanze estive scopriamo quali sono le novità dell’azienda per una casa più sicura: dalle nuove telecamere Wi-Fi da interno ed esterno al nuovo allarme Sync Smart Home
Le nuove eleganti telecamere da interno ed esterno di Yale
Le telecamere Wi-Fi da esterno di Yale consentono agli utenti di “essere a casa pur non essendo fisicamente presenti”, tenendo d’occhio ciò che più conta in qualsiasi momento del giorno o della notte. Caratterizzata da un nuovo design elegante di colore nero, la gamma è composta da telecamere interamente controllabili tramite app. Se abbinate ad altri prodotti della gamma, quali gli allarmi Smart Sync e le serrature Smart Lock, esse permettono agli utenti di creare un ecosistema su misura in grado di soddisfare le loro esigenze.
La linea di telecamere intelligenti comprende la telecamera Wi-Fi da interno Pan & Tilt, la telecamera Wi-Fi da interno Full HD, la telecamera Wi-Fi per porta d’ingresso Light & Siren e la telecamera Wi-Fi da esterno Pro 4MP. Grazie all’applicazione Yale View, la gamma offre funzionalità aggiuntive come la possibilità di condividere le telecamere con familiari e amici, programmare registrazioni continue e con rilevazione di movimento, raggruppare le telecamere e visualizzarne fino a quattro contemporaneamente.
La nuova telecamera Wi-Fi da interno Pan & Tilt consente a chi la utilizza di ruotarla in senso verticale (su/giù) e orizzontale (destra/sinistra) al fine monitorare ogni angolo della casa. Per offrire la massima tranquillità, è inoltre dotata della funzione di rilevazione intelligente che attiva le telecamere affinché monitorino e registrino automaticamente gli oggetti e le persone in movimento. Tale funzione attiva inoltre l’invio di avvisi istantanei qualora vengano rilevati movimenti in zone sensibili della casa. Per proteggere la vostra privacy, basta oscurare l’obiettivo tramite l’apposita modalità privacy dell’applicazione Yale View, in modo da avere il pieno controllo della vostra riservatezza.
Grazie all’app Yale View potete ricevere notifiche di rilevazione di movimento, sorvegliare la vostra casa e parlare in tempo reale con le persone che si trovano davanti alle telecamere da interno Yale. Siete curiosi di sapere cosa fanno i vostri animali domestici quando non siete in casa o magari volete controllarli? Ora potete non solo vederli, ma anche parlarci!
Elegante e discreta, la nuova telecamera Wi-Fi da interno Full HD è perfetta da collocare su una mensola in qualsiasi stanza per permettervi di avere sempre sotto controllo ciò che succede in casa, anche quando non ci siete.
Per l’esterno Yale ha messo a punto la telecamera Wi-Fi per porta d’ingresso Light & Siren e la telecamera Wi-Fi da esterno Pro 4MP per consentirvi di sorvegliare chiunque entri ed esca durante la giornata.
La telecamera Wi-Fi per porta d’ingresso è disponibile nei colori bianco e nero per adattarsi a tutte le case. È dotata delle funzioni di rilevamento di movimento e conversazione in tempo reale per permettere, ad esempio, di parlare con il fattorino per non mancare più ad alcuna consegna. La luce e l’allarme incorporati fungono invece da deterrente per i visitatori indesiderati.
Dotata della migliore qualità video della gamma con la sua risoluzione HD 4MP, questa telecamera offre inoltre una visualizzazione HD in diretta e una visione notturna migliorata al fine di garantire immagini nitide a qualsiasi ora della giornata, anche con condizioni meteorologiche non ideali. La funzione di rilevazione personalizzabile offre maggiore flessibilità consentendo di monitorare alcune aree specifiche intorno alla casa.
Oltre ad offrire un’esperienza utente eccellente, le nuove telecamere Yale possono essere controllate tramite i principali assistenti vocali, come Amazon Alexa o Google Assistant, e visualizzate sul vostro smart speaker preferito dotato di schermo, semplificando così la frenetica vita moderna.
Arriva l’Allarme Sync Smart Home Yale con tutte le integrazioni di cui hai bisogno
Yale sta contribuendo in modo straordinario a semplificare la vita di tutti i giorni in tante abitazioni europee, e il nuovo allarme Sync Smart Home non fa eccezione. Siamo alle porte della stagione estiva e l’allarme Sync ti regala tranquillità, sapendo che tu e la tua famiglia sarete protetti sia a casa che fuori; inoltre le ultime integrazioni ti danno la possibilità di adattarlo alle tue esigenze di sicurezza domestica e liberarti da tante preoccupazioni. Il tutto senza costi di abbonamento in più.
Riconosciuto per il suo design smart dai prestigiosi premi DIY Week nel Regno Unito, l’allarme Sync Smart Home di Yale è stato selezionato come Prodotto di Sicurezza dell’Anno. Lo Smart Alarm è un perfetto esempio di eccellenza e innovazione nel settore del fai da te e della Smart Home.
L’allarme Sync Smart Home è compatibile con Amazon Alexa, Google Home, Apple Watch*, Philips Hue e altri partner. Le integrazioni forniscono ai consumatori un’esperienza di Smart Home veramente connessa e affidabile.
Perfetto per coloro che desiderano andare in viaggio durante l’estate, l’integrazione dell’allarme con le luci intelligenti Philips Hue combina luci e suoni, fornendo in questo modo un doppio deterrente contro i malintenzionati. Quando si imposta l’allarme, le luci ambientali Philips Hue si accendono per indicare che il sistema è inserito, mentre in caso di intrusione le luci lampeggiano in rosso, avvisando i vicini.
E se invece quest’estate decidessi di rimanere a casa? Allora puoi smettere di preoccuparti di cosa stia succedendo al piano di sotto quando sei sopra. Grazie alla funzione di inserimento parziale infatti, gli utenti possono attivare l’allarme al piano di sotto dall’app Yale Home o dal loro assistente vocale preferito mentre sono al piano di sopra, ed essere rassicurati su ciò che sta accadendo nelle diverse zone della casa.
In caso di imprevisto, scatterà l’allarme e verrai avvisato direttamente tramite una notifica sul telefono, senza doverti spostare. Le opzioni di inserimento, disinserimento e inserimento parziale, nonché la possibilità di controllare lo stato dell’allarme in qualsiasi momento, sono disponibili nell’app Yale Home.
L’allarme Sync Smart Home è stato progettato per una facile installazione con accessori pre-configurati inclusi nella confezione. Per estendere il sistema di allarme, gli utenti possono acquistare accessori facili da collegare e senza bisogno di utilizzare viti per il fissaggio. Questo rende l’allarme Sync Smart Home perfetto per qualsiasi tipo di abitazione, oltre che comodo sia per i proprietari che per gli inquilini. É possibile aggiungere fino a 40 accessori al singolo sistema, Sync fornirà cosi agli user un’esperienza di sicurezza personalizzata.
Infine, i proprietari possono usufruire della portata potenziata di 200m di Sync, che consente loro di proteggere anche i locali annessi, come ad esempio i garage. La funzione di geolocalizzazione viene utilizzata dal sistema di allarme in base alla posizione GPS di chi la utilizza. Ad esempio, permette di ricevere un reminder quando escono di casa, offrendo loro un input smart che gli facilita la vita.
Per un’esperienza di Smart Home completa, Sync si integra anche con le telecamere per interni ed esterni Yale, oltre ad essere completamente controllabile tramite l’app Yale Home.
Per ulteriori informazioni visitate il sito Web: www.yalelock.it
La fibra ottica è nel pieno del suo sviluppo in Italia. Questa tecnologia oggi viene utilizzata da moltissimi operatori telefonici per garantire servizi internet ad alta velocità, in grado di soddisfare anche le esigenze più complesse. Inoltre sempre più persone desiderano vivere in modo più sostenibile e per farlo si attrezzano con dispositivi high-tech che aiutano a gestire i consumi. Per rendere la propria casa più green è indispensabile una connessione veloce.
Fibra ottica: cos’è
Innanzitutto cos’è la fibra ottica? Il termine indica una tecnologia che utilizza materiali come i filamenti in fibra di vetro o polimeri plastici per trasferire informazioni in modo più veloce. Quindi grazie a questi cavi di ultima generazione i dati viaggiano rapidamente e attraverso segnali di luce.
La tecnologia con fibra ottica a casa utilizza fasci di filamenti raggruppati, capaci di riflettere la luce attraverso una componente trasparente al loro interno, in questa maniera la trasmissione di segnali e informazioni è estremamente rapida. Da un punto di vista più tecnico si possono individuare due tipi di connessioni:
Fiber to the Street, o FTTS, che è leggermente più lenta in quanto la velocità viene gestita dalla centralina in strada
Fiber to the Home, o FTTH, che è la più rapida perché la rete è collegata alla centrale presente in casa o in ufficio.
Come scegliere le offerte per la fibra ottica
Sapere come scegliere le offerte per la fibra ottica è molto importante, in quanto non sempre la meno costosa è la tariffa più adatta alle proprie esigenze. Infatti può essere necessario consultare le promozioni di più operatori telefonici al fine di trovare la soluzione più adeguata, anche per le caratteristiche della propria casa. Tra gli aspetti da considerare anticipatamente ci sono:
la copertura tramite lo strumento di verifica online;
massima velocità garantita dall’operatore;
il costo del modem;
il prezzo di attivazione;
eventuali servizi aggiuntivi, ad esempio piattaforme streaming o assistenza clienti;
limitazioni riguardo i recessi;
piani telefonici inclusi nel prezzo per mobile o casa.
Come aiuta la fibra ottica in una smart home
La fibra ottica ti aiuta nella gestione di una smart home in diversi modi, la tecnologia ha compiuto moltissimi passi avanti e oggi è un’alleata nella gestione intelligente della casa. Inserire dispositivi smart nella propria abitazione permette di vivere in modo più green e gestire meglio i propri consumi e le proprie spese.
Termostati, speaker, lavatrici, lavastoviglie, asciugatrici, televisori, lampadine: sono tantissimi gli oggetti di uso comune che possono essere acquistati con connessione Wi-Fi o bluetooth. Inoltre queste tecnologie permettono di monitorare comodamente dal proprio smartphone quanto si consuma e come si può gestire in maniera ecologica il proprio stile di vita.
Per sfruttare al massimo questa capacità è necessario un accesso veloce e affidabile a internet in modo che tutti i dispositivi siano sempre connessi. A questo link si possono trovare molte informazioni su come misurare la qualità della propria connessione internet, come gestire il rapporto con l’operatore e molto altro.