Scegliere il tavolo da ufficio non è solo una questione di estetica. Che si tratti dello spazio di lavoro a casa o in azienda, ogni dettaglio contribuisce al benessere, alla produttività e all’organizzazione.

Che passiamo molte ore seduti a una scrivania, spesso più che sul divano o al tavolo da pranzo, è un dato di fatto. Ecco perché la scelta del tavolo da ufficio giusto merita attenzione, visto che incide sul comfort, sul benessere e perfino sulla concentrazione.
In questo articolo cerchiamo di individuare le caratteristiche ideali del tavolo da ufficio visto da diverse angolature. Dall’ergonomia alla funzionalità, senza dimenticare il design.
Perché la scrivania è importante: ergonomia e produttività
Una buona scrivania non serve solo ad appoggiare il computer, ma fa davvero la differenza nel modo in cui lavoriamo.
Tra i tanti modelli di tavoli da ufficio in commercio, quello ideale deve consentire di mantenere una postura corretta: schiena dritta, gomiti a 90°, monitor all’altezza degli occhi e spazio sufficiente per muovere liberamente le gambe.
Un piano troppo basso o troppo alto può causare fastidi a schiena, spalle e polsi. Alla lunga, questi disturbi possono diventare cronici e incidere sulla nostra produttività, oltre che sulla qualità della vita.
Soprattutto se trascorrete molte ore al computer, un tavolo da ufficio regolabile in altezza può essere un ottimo investimento, anche per la salute. Questi modelli permettono infatti di alternare il lavoro seduto e in piedi, migliorando circolazione e concentrazione.
Misure del tavolo da ufficio e distribuzione: come calcolare lo spazio disponibile
Prima di scegliere il tavolo da ufficio, è consigliabile riportare su un foglio le misure della stanza. Disegnate anche la disposizione dei mobili e riportate dimensioni e posizioni di elementi fissi come porte, finestre, colonne, termosifoni e così via.
Il rilievo dello stato di fatto è un passaggio spesso sottovalutato, ma fondamentale per evitare di ritrovarsi con un tavolo troppo grande o che blocca il passaggio.
Come regola generale:
- per una postazione di base servono almeno 120 x 60 cm;
- se avete bisogno di più spazio per documenti, monitor o accessori, meglio arrivare a 140 x 70 cm o più;
- lasciate almeno uno spazio di 80 cm dietro la sedia per muovervi comodamente.
Le forme e i modelli del tavolo da ufficio
Non tutte le scrivanie sono uguali, e la forma gioca un ruolo importante nell’organizzazione dello spazio. Scegliete il modello in base al vostro modo di lavorare e allo spazio disponibile: meglio una scrivania semplice ma comoda, che un modello ingombrante e poco pratico da gestire.
Oltre alla classica scrivania rettangolare, esistono modelli a forma di L , o angolare, ideali per creare zone di lavoro diverse o se si usano uno o più monitor. Questa forma è perfetta per sfruttare in modo ottimale gli angoli della stanza.
Un modello sempre più ricercato di tavolo da ufficio è quello regolabile in altezza, che consente di cambiare posizione durante il giorno e di migliorare il benessere fisico. Chi lavora da casa e non ha molto spazio a disposizione può infine optare per i modelli pieghevoli e compatti.
Materiali e finiture: resistenza, manutenzione e stile
E veniamo ad un fattore che finalmente coinvolge anche l’estetica: i materiali che compongono il vostro tavolo da ufficio.
Il nobilitato melaminico è la scelta con il miglior rapporto qualità-prezzo. L’evoluzione della stampa digitale oggi consente di ottenere superfici di altissima qualità grafica, per esempio nelle finiture imitazione legno.
Più costoso, ma sempre da collocare nella gamma economica, il laminato, che rispetto al melaminico è un po’ più resistente. In entrambi i casi, oltre alle finiture imitazione legno, la scelta è praticamente infinita, tra colori tinta unita e motivi grafici.
E veniamo ai materiali più pregiati, come gli impiallacciati, realizzati con legni nobili come noce, palissandro, mogano, ciliegio. Questi modelli sono perfetti per gli uffici direzionali o per chi dispone di una stanza da destinare all’ufficio nella propria abitazione.
Per un look contemporaneo, sono molto apprezzati i modelli che accostano materiali diversi, come legno e vetro, o metallo e vetro, metallo e legno. Il metallo può essere un semplice tubolare in acciaio cromato, spazzolato o verniciato, oppure formare una struttura in ferro da abbinare ad un piano in legno massiccio.
Destinazione d’uso: home office, coworking o direzione
Infine, un fattore che incide sulla scelta finale è la destinazione d’uso del tavolo da ufficio.
Per l’home office non ci sono limitazioni nella scelta del design, dei colori e delle finiture, se non l’integrazione con lo stile dell’ambiente. Tuttavia, potrebbe essere necessario optare per soluzioni compatte o pieghevoli, in caso di mancanza di spazio.
Discorso diverso per il lavoro in azienda, dove vanno rispettati gli standard interni e le normative di legge. Diamo ugualmente qualche consiglio che potrebbe essere utile.
Per coworking e spazi condivisi sono ideali tavoli da ufficio modulari, leggeri, poco ingombranti e facili da spostare o riconfigurare.
Negli uffici operativi meglio optare per scrivanie spaziose e robuste, dotate di accessori passacavi, cassetti e ripiani.
Infine, negli uffici del reparto direzionale l’impatto estetico ha la sua importanza, perché deve trasmettere il prestigio dell’azienda ai visitatori esterni. Via libera a scrivanie ampie e imponenti, con impiallacciati di pregio e un design ricercato.


























































