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14 Aprile 2022 / / Dettagli Home Decor

Lapitec al fuorisalone con My Secret di Michele Perlini

Lapitec al Fuorisalone di Milano con My Secret, la SPA galleggiante progettata dall’architetto Michele Perlini. Un elemento architettonico di ispirazione giapponese nel cuore di Brera votato alla calma e alla contemplazione che sembra provocatoriamente contrapposto ai veloci ritmi della Design Week.

Il progetto My Secret al fuorisalone di Milano

Su una zattera di 4,5 x 9 m, sospesa su uno specchio d’acqua, si sviluppa un modulo di 2,5 x 6 m con pareti scorrevoli shoji. La grande facciata in vetro panoramica apre lo sguardo su una dimensione più intima e raccolta.

Lo stile degli interni ricalca la cifra tipicamente orientale e si affida a superfici in materiali naturali, illuminazione conciliante e pochi elementi decorativi. Il risultato è un effetto puro e incontaminato, con vuoti visivi pensati per incentivare la contemplazione e l’elevazione spirituale.

Il layout del modulo si compone di area relax e notte con ampio futon, sauna finlandese e area doccia emozionale con cromoterapia. Quest’ultima caratterizzata dall’utilizzo della pietra sinterizzata Lapitec, materiale Made in Italy di ultima generazione originato da una miscela di minerali 100% naturali.

Lapitec è proposto in lastre di grandi dimensioni e a tutta massa per architettura e interior. Grazie alla superficie priva di porosità, Lapitec offre caratteristiche di ultra-resistenza anche in ambienti a contatto con l’acqua o particolarmente umidi.

Lapitec al Fuorisalone con il progetto MySecret

Il progetto My Secret propone un nuovo modo di pensare al benessere. Il modulo è  potenzialmente collocabile dovunque: in un prato, in un bosco o galleggiante sull’acqua. Personalizzabile su misura, My Secret permette di creare un punto d’incontro tra l’innovazione tecnologica e il bisogno primordiale dell’uomo di tornare alla natura, al silenzio e alla calma.

Lapitec al Fuorisalone con MySecret

Brera è il luogo ideale per mostrare al pubblico della Design Week il Lapitec. La pietra sinterizzata impiega le tecnologie più avanzate per restituire un materiale naturale dall’appeal caldo e senza tempo.

My Secret di Michele Perlini, in Largo la Foppa a Milano, sarà visitabile dal 7 al 12 giugno, tutti i giorni dalle 8:30 – 23:00

 

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L’articolo Pareti colorate, come scegliere le vernici giuste è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

Quando decidi di ristrutturare casa, anche scegliendo un nuovo arredamento, oppure se hai avviato i lavori per entrare nel nuovo appartamento che hai appena acquistato, una delle decisioni più importanti da prendere riguarda i colori con i quali dipingere le pareti.

La parola d’ordine da seguire è equilibrio, accompagnata dalla migliore armonia cromatica, ma le scelte non sono sempre facili da prendere: gli errori negli abbinamenti sono dietro l’angolo, così come la decisione relativa alle singole pitture. Questo perché ci sono dei parametri chiave da considerare e che a volte vengono trascurati o sottovalutati. Il più importante tra essi è di certo il grado di luce naturale di cui ogni singola stanza può beneficiare, il tutto in correlazione come ovvio alla sua esposizione. Da ciò dipende infatti l’orientamento verso toni più caldi o più freddi, mentre un altro parametro altrettanto importante riguarda la finitura delle vernici. Nei prossimi paragrafi analizzeremo nel dettaglio ciascun aspetto per fornirti degli utili consigli.

vernici
Chic modern luxury aesthetics style living room in gray tone – Home deco photo created by rawpixel.com – www.freepik.com

Valutazione di luce naturale ed esposizione

Ognuna delle stanze della tua casa beneficia di un diverso grado di luce naturale proveniente da balconi e finestre, e ciò come è semplice intuire dipende dall’esposizione geografica a sud oppure a nord.

L’illuminazione artificiale modifica la percezione che abbiamo dei colori, mentre la forza della luce naturale sta proprio nel garantire una maggiore fedeltà cromatica: il tutto deve essere però messo in relazione anche con le dimensioni della stanza in oggetto.

Stanze con esposizione a sud

Nelle camere con esposizione a sud la luce naturale sarà particolarmente intensa e non avrai problemi di sorta nello scegliere praticamente tutte le tinte dello spettro cromatico, incluse quelle più fredde. Avrai via libera per tutte le sfumature che preferisci, dal verde all’azzurro e persino fino al blue navy che va tanto di moda senza alcun rischio di “spegnere” l’ambiente o renderlo poco accogliente. Le uniche accortezze da parte tua dovranno concentrarsi sull’attenzione alla combinazione con gli arredi, perché vernici dalle tinte molto calde e accese quali il giallo o il rosso corallo risulteranno moltiplicate nella loro intensità dalla luce naturale e i complementi di arredo avranno quindi il compito di smorzare l’effetto per non renderlo troppo esasperato.

Stanze con esposizione a nord

Diversamente le stanze esposte a nord ricevono una quantità minore di luce, ed avranno tra l’altro una dominante cromatica tendente al blu.

Qualsiasi tonalità tu scelga risulterà più scura ed intensa, per cui dovrai orientarti su delle tonalità chiare e calde capaci di valorizzare i pochi raggi di sole che arrivano. Tra le opzioni più in voga ci sono il bianco crema o il bianco ghiaccio, ma anche un chiarissimo grigio perlato farà perfettamente al caso tuo. Il tocco finale al quale dedicarti sarà poi costituito dall’illuminazione artificiale, calibrandola bene sulla base delle esigenze e della tipologia di stanza, ma soprattutto evitando luci troppo fredde su tinte calde, che invece andranno bene se opterai per chiare tonalità di verde o di celeste.

La finitura delle vernici: meglio quelle lucide o quelle opache?

L’altro fondamentale parametro che andrà a comporre un insieme armonioso è costituito dalla finitura delle vernici, che deve essere la più idonea anche in correlazione con la destinazione d’uso della stanza e non solo con i colori.

Esiste una distinzione di massima tra finiture lucide oppure finiture opache, anche se il ventaglio delle opzioni è ampliato da delle vie di mezzo che permettono di raggiungere risultati interessanti. La scala dei valori coinvolta è quella della brillantezza, nella quale 1 sta per opaco e 100 sta per lucido e brillante, con una scelta che va compiuta sulla scorta delle rispettive proprietà di resa nei confronti della luce.

Vernici con finitura lucida

Da quanto esposto fino ad ora ci sembra evidente che una vernice con finitura lucida e smaltata, proprio per il suo maggior grado di brillantezza, riflette meglio i raggi naturali di luce ed è perciò molto indicata per gli ambienti esposti a nord nei quali riesce a moltiplicare la luminosità. Anche in combinazione con degli arredi dalle tinte chiare, seppur non laccati per evitare sovrapposizioni di lucido su lucido sgradevoli alla vista, le vernici più brillanti ti permetteranno di raggiungere eccellenti risultati soprattutto se saprai anche giocare con gli accostamenti come nel caso di pareti bicolore.

Vernici con finitura opaca

La caratteristica principale delle vernici con finitura opaca è quella di assorbire la luce: con la loro bassa brillantezza andranno dunque benissimo negli ambienti esposti a sud, dove la loro resa più scura sarà annullata dalla luce naturale e ci si potrà quindi permettere anche di osare una tinta affascinante e “misteriosa” come il grigio antracite senza il rischio di appesantire l’ambiente. Dobbiamo però precisare che, se le vernici opache hanno il grande pregio di apparire più materiche, esse sono al tempo stesso più delicate e anche meno facilmente lavabili, per cui andrebbero evitate negli ambienti di passaggio o nella camera dei bambini.

Creare ambienti in armonia con la casa

Lo schema cromatico sul quale deciderai di improntare ogni stanza della tua casa dovrà essere coerente nel progetto complessivo: è sì giusto ragionare per singoli ambienti e per le loro caratteristiche e destinazioni, ma per la tua massima soddisfazione personale dovrai anche mettere insieme tutti i diversi tasselli in maniera armoniosa.

Colori e vernici per la camera da letto

Dalla camera da letto vanno del tutto aboliti colori troppo accesi quali l’arancio, il giallo e le infinite sfumature del rosso. Essendo l’ambiente deputato al riposo, ed attesa la dimostrazione che i colori influenzano non solo l’umore ma anche le predisposizioni, hai bisogno di tinte rilassanti e in grado di conciliare il sonno. Ampio spazio quindi a tutte le più riposanti sfumature del rosa, al grigio perla e anche ad un azzurro molto tenue: le opzioni tra le quali scegliere sono realmente infinite, con in più la possibilità di armonizzare ancor meglio l’insieme progettando un arredamento ad hoc per poi lasciarsi ampio spazio di manovra per i cambiamenti grazie agli abbinamenti con elementi tessili quali i tendaggi, i cuscini che decorano il letto e lo stesso copriletto. Si tratta in questo caso di consigli che abbiamo appreso dai progettisti di Tolomello Mobili, uno showroom specializzato nei migliori marchi di arredamenti a Napoli e provincia che offre un servizio di consulenza a tutto tondo.

Colori e vernici per il soggiorno

In un ambiente molto attivo e vissuto della casa come il soggiorno ci si può permettere, fatte salve le indicazioni circa la luce naturale, di osare qualcosa in più. Non ci sono colori da evitare a priori, anzi: ci sono delle tinte come quelle che appartengono alla cosiddetta “palette di terra” che possono regalare enormi soddisfazioni se ben dosate, così come tinte più inedite quali il verde oliva o il blu balena.

Molto importante è però non eccedere con dei toni troppo scuri se il soggiorno non è un ambiente spazioso oppure se il soffitto è più basso dello standard consueto, per evitare degli effetti opprimenti.

Colori e vernici per la cucina

Concludiamo la nostra analisi con l’ambiente cucina, il vero cuore pulsante di tutta la casa e che specialmente secondo le più recenti tendenze che ne fanno spazio di convivialità e di aggregazione ha ricevuto un forte impulso da progetti avveniristici come quelli che includono isola o penisola. Certo, per la cucina buona parte delle pareti è tradizionalmente rivestita con materiali ceramici per ovvie ragioni di praticità, ma la vernice gioca comunque un suo ruolo nella caratterizzazione e personalizzazione di tutto l’ambiente.

Tonalità ricche di energia e brillanti sono quasi sempre una buona scelta perché in cucina non si punta certo al relax: i più audaci potranno persino osare tinte turchese o senape, da scegliere sia in contrasto con le piastrelle che con degli esercizi di stile tono su tono, mentre per chi preferisce toni meno estrosi andranno benissimo un giallo paglierino o il tortora.

Le tinte rassicuranti quali il grigio, il bordeaux o altre dai toni più cupi non riescono invece a rappresentare a dovere la vitalità della cucina, e sarà meglio destinarle ad altri ambienti. Il tutto in questo caso andrà anche deciso in un coordinato perfetto con le finiture dei mobili della cucina, settore al quale tutti i principali e più prestigiosi marchi di arredamento specializzati stanno dedicando negli ultimi anni una cura quasi maniacale nel proporre opzioni allineate ai gusti correnti.

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L’articolo Pareti colorate, come scegliere le vernici giuste è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

13 Aprile 2022 / / Dettagli Home Decor

otto nuove frangranze per la casa ispirate alla natura

E’ tempo di rilassarsi e IKEA lancia le nuove fragranze per la casa ispirate alla natura.

La gamma, che vede protagoniste le candele, si compone di otto fragranze e si concentra sul benessere. Tra queste sono comprese due profumazioni distintive ispirate ai profumi delle foreste della Svezia, sviluppate insieme alla designer Ilse Crawford. Una nuova collaborazione che mette al centro il nostro benessere.

Nuovo assortimento di fragranze rilassanti per la casa

Da sempre IKEA crede che i profumi contribuiscano a creare e migliorare l’atmosfera di uno spazio. I profumi possono influenzare il modo in cui ci sentiamo e migliorare il nostro umore. Grazie alle nuove fragranze per la casa  ispirate alla natura, possiamo portare nei diversi ambienti domestici un piacevole senso di calma e migliorare il nostro benessere.

nuove fragranze per la casa ispirate alle natura di Ikea

La natura ha la capacità di ancorarci a una realtà che si muove lentamente. Volevamo riportare la memoria ancestrale della natura nelle nostre case attraverso i profumi.” afferma la designer  Ilse Crawford

Il progetto dei nuovi profumi è stato creato pensando al design scandinavo, con un focus sulla natura, la nostra “casa originale”. IKEA sta rinnovando la sua gamma di fragranze per la casa proponendo le nuove candele profumate come elemento capace di creare un’atmosfera sensoriale.

La nuova gamma è composta da otto profumi stimolanti, ognuno sviluppato appositamente per essere l’abbinamento perfetto alle diverse attività della vita domestica.

candele profumate Ikea

Ogni profumo è declinato in diversi prodotti come lumini, appendini profumati da collocare all’interno del guardaroba e candele in contenitori di vetro o ceramica.

Le candele hanno un ciclo di combustione diverso che varia da 12 a 60 ore e sono disponibili in una varietà di dimensioni. Inoltre, i contenitori sono stati progettati pensando alla loro longevità e possono essere riutilizzati.

candele profumate Ikea ispirate alla natura

Le due fragranze disegnate da Ilse Crawford per Ikea

Due dei nuovi profumi, ADLAD ed ENSTAKA, sono stati disegnati da Ilse Crawford. Entrambe le fragranze sono radicate nel legno. Ikea ha radici scandinave e il legno è da sempre il loro materiale preferito.

La fragranza ADLAD si ispira al profumo delle foreste scandinave e ricorda la presenza umana. Il profumo ENSTAKA, invece, riflette l’aroma fumoso del falò e il nostro bisogno primordiale di calore. Ilse Crawford ha anche disegnato i contenitori in vetro e ceramica della nuova gamma.

Le nuove fragranze per la casa sono in vendita nei negozi IKEA di tutto il mondo a partire da questo mese di aprile 2022.

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13 Aprile 2022 / / La Gatta Sul Tetto

Il design blog La gatta sul tetto si aggiudica il premio Best Design Media Award 2022, assegnato dal prestigioso concorso A’ Design Award & Competition.

Best Design Media Award

Annunciamo con grande piacere che il prestigioso concorso A’ Design Award & Competition ha premiato il nostro blog per il suo impegno nel veicolare contenuti sul design. Per la precisione, la motivazione è la seguente:

Best Design Media Award viene concesso per riconoscere il loro ruolo e il loro sostegno alla creazione di un mondo migliore dove un maggiore apprezzamento e comprensione del buon design. 

Frank R. Scott, Media Coordinator di A’ Design Award & Competition

I migliori media sono selezionati direttamente dai vincitori del concorso A’ Design Award & Competition. Architetti, designer, artisti che riconoscono la qualità delle nostre pubblicazioni e che vorrebbero essere citati sulle nostre pagine.

Best Design Media Award
Certificato di riconoscimento e apprezzamento, carta di design, agenda Moleskine con logo del concorso, porta frutta Alessi, caffettiera Bialetti, Caffè Illy

Un bel riconoscimento per La gatta sul tetto, dopo oltre dieci anni di pubblicazioni, con oltre 900 articoli, collaborazioni prestigiose e creazione di contenuti originali.

La gatta sul tetto si aggiunge alla lista di prestigiosi media premiati, tra i quali Elledecor, Dwell, Abitare, Area, AD, Decor8, Interni, Contemporist, solo per citarne alcuni.

Cos’è l’A’Design Award & Competition

A’ Design Award and Competition è uno dei più prestigiosi concorsi di design del mondo, e premia i migliori design, prodotti e servizi.

Vincere l’A’ Award è come avere un certificato di eccellenza, è riconosciuto in tutto il mondo e attira l’attenzione di aziende, professionisti e gruppi di interesse orientati al design.

Uno degli aspetti unici di questo premio è la sua vasta gamma di categorie che permette a designer, architetti, grafici, stilisti, artisti, di competere in una piattaforma veramente internazionale. Una piattaforma che aiuta i vincitori a promuoversi attraverso una fitta rete di media partner del progetto, tra i quali proprio il nostro blog.

Tra l’altro, a giorni annunceremo i vincitori dell’edizione 2022, quindi continuate a seguirci!

La prossima edizione al via tra pochi giorni

Per chi intende partecipare al concorso, tra pochi giorni sarà attiva sul sito la prima CALL TO ENTRIES. Le tappe che, per un anno, vi avvicineranno al premio finale sono le seguenti:

  • 15 aprile 2022 – 30 giugno 2022: Early Call to entries
  • 16 aprile 2022 – 28 febbraio 2023: tutti coloro che caricano un progetto su A’ Design Award, ricevono un punteggio preliminare gratuito
  • 30 settembre 2022: termine per le iscrizioni regolari
  • 28 febbraio 2023: Last call to entries. Il punteggio preliminare non viene più effettuato
  • 15 aprile 2023: si annunciano i vincitori dell’edizione 2022-2023
  • Giugno-agosto 2023: intervallo di tempo durante il quale gli organizzatori del premio inviteranno i vincitori alla cerimonia di premiazione, alla serata di gala e alla mostra dei progetti, che si svolgono in Italia. 

Se sei interessato al concorso, qui puoi cominciare a registrarti nel portale:

https://competition.adesignaward.com/registration.php

Per saperne di più sul concorso:

http://www.whatisadesignaward.com/

Per leggere tutti i nostri articoli sul concorso:

https://www.lagattasultettomilano.com/search/label/design/a-design-award/

12 Aprile 2022 / / Dettagli Home Decor

carta da parati dal mood primaverile
Butterfly – Wallpepper Group

Vestire le pareti con grafiche di ispirazione floreale, raccontare le meraviglie della natura, giocare con i colori, portare lo spirito e il fascino della primavera e dell’estate negli spazi domestici e non solo: le nuove carte da parati creano ambienti dinamici, immersivi ed emozionanti. Ecco alcue delle novità 2022 dal mood primaverile.

WallPepper®/Group porta la bella stagione alle pareti

In una perfetta fusione tra creatività, comfort e performance, le grafiche della nuova collezione WallPepper®/Group portano la bella stagione alle pareti. Le superfici si trasformano in luoghi sensoriali, che lasciano spazio alla libertà e all’interpretazione.

Carta da parati Wallpepper Group le novità 2022
Bagnati e Carpe Diem

Realizzate su misura in altissima qualità e prodotte solo con materiali e soluzioni eco-sostenibili certificate, le carte da parati WallPepper®/Group interpretano con grande personalità e originalità qualsiasi superficie indoor e outdoor. Le immagini diventano, così, strumenti decorativi che oltre ad assolvere a una specifica esigenza progettuale, definiscono con unicità il mood e l’atmosfera dello spazio che le accoglie.

Carta da parati le novità 2022 di Wallpepper Group
Sky in a room e Flower Season

Per poter decorare qualsiasi parete esterna come terrazze, dehors o facciate di edifici, WallPepper®/Group ha progettato WP/OFF. Questo speciale sistema conferisce alla carta da parati specifiche caratteristiche di idrorepellenza, resistenza agli agenti atmosferici, alla luce, incrementando la resistenza meccanica, ai graffi e allo sfregamento.

Or.nami presenta la nuova carta da parati AfroXentric

La maison di carte d’arredo fondata da Gabriella Fusillo, Or.nami, presenta la nuova collezione 2022. Da una serie di preziose stoffe provenienti dal continente africano meticolosamente scansionate e rielaborate graficamente da Gabriella nasce AfroXentric. Una collezione che rende omaggio alla storia e alle le tradizioni di questo continente.

nuova collezione di carte da parati AfroXentric by Or.nami

AfroXentric rivela una serie di wallpaper dal raffinato segno poetico e dal carattere delicatamente insolito. Una polifonia di linee e di geometrie declinate in tenui nuances a contrasto in grado di esprimere una forza espressiva a tratti ipnotica e straniante. I colori sono quelli delle terre incontaminate d’Africa, con i loro immensi fiumi e laghi, i monti e le foreste tropicali, per giungere infine alla savana e al deserto. Sono i colori di una terra calda, pura e primordiale: il rosso delle dune sinuose, il terracotta della terra all’interno dei villaggi, I’ocra delle distese di savana, il verde dei baobab secolari, l’azzurro più limpido del cielo e le sfumature intense dei meravigliosi tramonti africani, i più intensi che si possano immaginare.

Carta da parati le novità 2022 by Or.nami

La collezione AfroXentric è realizzabile su supporto vinilico da 410 grammi e da 330 grammi, oppure su supporto in pura seta. Materiali di alta qualità ed elevata prestazione, in grado di assicurare un ottimo risultato per quel che riguarda sia la resa cromatica, sia la facilità di applicazione a parete.

La natura indoor con le nuove carte da parati di Instabilelab

Piante, foglie, fiori, vegetazioni lussureggianti: le carte da parati del nuovo catalogo Sfumature di Magnolia attingono molto anche dal mondo vegetale e dai colori della natura. Elementi scenici adatti a valorizzare qualsiasi ambiente, dal living alla camera da letto fino al bagno.

carte da parati ispirate alla natura
Monsfera e Miranda

Il trend natural style e la voglia di circondarsi di verde anche tra le mura domestiche contamina così pareti grandi e piccole, creando habitat sorprendenti e allo stesso modo rilassanti. Temi esotici dai colori intensi e dalle forme prorompenti e varietà del regno arboreo di ogni dimensione sono interpretati da Instabilelab.

Carta da parati primaverile
Ladies

Tutte le grafiche possono essere stampate sui diversi supporti messi a disposizione dall’azienda veneziana, in particolare:

  • Wallpaper vinilici (carte da parati in tre differenti texture)
  • Wallpaper pvc free
  • Fibratex e Tex Prestige (entrambe in fibra di vetro antibatteriche, resistenti all’acqua e agli agenti atmosferici, anche con fondo in foil oro esclusivamente per la collezione Oronero)
  • Acustica (carte da parati che riducono sensibilmente la percezione dei rumori e contribuiscono all’efficienza energetica)
  • prodotti e collezioni come Book Access, Oronero, Textile (stampa su tessuti)
  • Carpetia (stampa su tappeti).

Carta da parati beWall

beWall è un nuovo brand di carte da parati, nato nel 2021 dall’esperienza di interior decorator e architetti che ha radici profonde nell’imprenditoria artigianale italiana. Giovane e dinamico, beWall pensa alla parete come luogo di sperimentazione, libertà ed interpretazione.

Carta da parati beWall
Jordan beNatural di Paola Lattarini

Le prime collezioni sono disegnate da artiste che hanno dato vita a collezioni molto differenti tra loro. Quattro collezioni che si individuano in linee dal mood chiaramente definito. beNatural accoglie paesaggi urbani o naturali mentre beStyle è lo sfondo di geometrie e astrazioni. beCreative, invece, è dedicata al mondo della fantasia e beExploit esprime la raffinatezza e la preziosità di scintille dorate.

Carta da parati beWall novità 2022

Tra le proposte del brand ecco Circo, serie beCreative disegnata da Serena Cerillo, dedicata alle stanze dei più piccoli.

Mood primaverile per le carte da parati Spaghetti Wall

Tra boccioli, prati in fiore e morbide corolle, insieme a pattern acquarellati o dalle ricche vegetazioni tropicali, le carte da parati Spaghetti Wall trasformano le pareti con un vivace mood primaverile.

Carta da parati dal mood primaverile
Blossomy

I rivestimenti delle collezioni Decor e Botanic declinano stili diversi offrendo suggestioni romantiche, dei rimandi pop alla natura o ancora texture provenzali, ispirati dalla spontaneità della campagna. Ogni soggetto è declinato in diversi colori per assicurare possibilità di personalizzazione.

La carta da parati Spaghetti Wall può essere stampata su uno dei cinque differenti supporti proposti senza limite di altezza e con larghezza del rotolo a partire da 50 cm. Ciascuno di essi ha proprietà differenti in base alla destinazione d’uso, possono essere fonoassorbenti o idrorepellenti e hanno un elevata resistenza meccanica. Inoltre, offrono un aspetto materico o ancora una composizione fatta di materiali naturali e riciclabili, per interni dalla vocazione sostenibile.

Carta da parati Spaghetti Wall le novità 2022
Mirror Flower Water Moon

Firmate da Gian Paolo Venier, Ana Basoc e SW Lab, i pattern floreali, così come tutte le altre proposte, sono destinate esclusivamente ad ambienti indoor.

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12 Aprile 2022 / / Case e Interni

Stile Scandi Boho mix di stili in soli 46 mq

Oggi visitiamo questo piccolo appartamento arredato in stile scandinavo con un tocco bohémien e etnico chic delicato e accogliente. Da tenere in considerazione se stiamo cercando di dare una svolta ai nostri ambienti.

Potresti amare il design scandinavo, apprezzare lo stile boho chic, ma magari non hai mai osato mixare questi due stili per la tua casa. Eppure quando due o più stili si incontrano, non solo creano qualcosa di nuovo, ma rendono ogni ambiente molto interessante e personale.

La commistione di più stili è sempre di tendenza da dieci anni a questa parte poiché, nell’ottica di una ricerca di una casa più accogliente e meno formale, ci aiuta ad allontanarci dall’idea stereotipata di un arredamento appena uscito da un catalogo. Anche noi non amiamo una casa che segue uno stile al cento per cento, siamo più dell’idea che ognuno di noi debba trovare il proprio stile e questo può avvenire anche mixando in giusta dose più tendenze.

Come sappiamo, Scandi è l’abbreviazione di scandinavo, mentre Boho è l’abbreviazione di bohémien. Semplificando di molto, si tratta di uno stile nordico con colori un po’ più caldi, piccole pennellate etniche, grande importanza ai complementi d’arredo.

Materiali naturali come rattan e bambù, importanza dei dettagli, colori neutri e caldi, texture e un tocco green: la chiave per creare interni Scandi-boho di successo sta proprio nel bilanciare questi elementi, senza troppo artificio, per creare la soluzione migliore per te.

Leggi anche: Come Arredare in stile Boho Chic

In questa casa Scandi Boho di soli 46 mq, troviamo un mix sapiente di elementi diversi. Possiamo certo dire che, nonostante gli spazi ridotti, non manca di dettagli. La cucina, anche se piccola ha quel qualcosa di “retrò-vintage” che la rende speciale. Senza dubbio un ottimo gusto da ammirare: piccoli oggetti per una piccola casa, che la rendono di grande fascino.

Colori neutri arricchiti dalle texture e dalle sfumature del legno: troviamo il bianco, il grigio e il nero tipici dello stile nordico, ma vediamo inserirsi altre nuance come il marrone scuro, il marrone chiaro, il color ruggine o il terracotta scuro, senza contare i mille dettagli perfettamente imperfetti che ritroviamo un po’ ovunque.

Leggi anche: Un appartamento scandi boho a Barcellona

Quello che ci piace di più dello Scandi Boho e quindi anche di questo appartamento è proprio quel tocco naturale che si ottiene principalmente attraverso le texture e i materiali.

Possiamo vedere l’uso di legno quasi grezzo per i mobili (come i tronchi usati come tavolini) e il rattan o vimini per gli oggetti decorativi, siano essi cesti o altri oggetti. Anche i tessuti (cuscini, plaid, tappeti), realizzati a mano e con motivi indigeni che variano a seconda delle diverse culture, contribuiscono a creare questa decorazione che si avvicina alla natura. Inoltre, che si tratti di mobili, tessuti o oggetti décor, l’artigianato è molto presente ed è quello che conferisce un tocco etnico ricco di personalità.

Leggi anche: Dipingere mobili per cambiare look alla tua casa

Tutti possiamo avere in casa oggetti di arredo realizzati in scala industriale, acquistati nei grandi magazzini, ma se scommetti sull’artigianato, la cosa più sicura è che avrai un oggetto unico.

Come ultimo dettaglio che potrai amare di questo stile è il tocco green, raggiunto con cactus e piante a bassa manutenzione.

Stile Scandi Boho mix di stili in soli 46 mq

Stile Scandi Boho mix di stili in soli 46 mq

Stile Scandi Boho mix di stili in soli 46 mq

Stile Scandi Boho mix di stili in soli 46 mq

Stile Scandi Boho mix di stili in soli 46 mq

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Stile Scandi Boho mix di stili in soli 46 mq

Stile Scandi Boho mix di stili in soli 46 mq

Stile Scandi Boho mix di stili in soli 46 mq

Foto: www.lansforsakringar.se

Trova altre soluzioni interessanti per interni Boho Chic

Anna e Marco DMstudio – CASE E INTERNI

12 Aprile 2022 / / La Gatta Sul Tetto

Con l’arrivo della primavera, le temperature più alte e le giornate che si allungano sempre più, è davvero un peccato rimanere chiusi in casa durante il week end. Molte sono le opportunità che si possono sfruttare per approfittare della stagione che migliora e poter trascorrere il fine settimana nella propria casa al mare, per chi ce l’ha, è davvero l’ideale. Ci si riposa, ci si rigenera e ci si diverte!

casa al mare

Fine settimana primaverili: i vantaggi di una casa al mare 

Per trascorrere un perfetto week end primaverile a qualsiasi età, una delle scelte migliori è certamente il mare. In questo periodo, infatti, sarà possibile fare lunghe passeggiate sulla spiaggia, respirare aria fresca, cominciare a prendere il primo sole, praticare dello sport per poi concedersi dei prelibati piatti della zona, rigorosamente a base di pesce. Avere una casa al mare, da questo punto di vista, è certamente un vantaggio perché si è completamente liberi ed indipendenti, non c’è la necessità di prenotare o rispettare gli orari di un albergo. Inoltre anche il risparmio è garantito: il prezzo degli hotel, infatti, anche in bassa stagione, è ormai molto spesso proibitivo. Non si deve dimenticare, poi, che comprare una casa in una zona marina è un investimento solido, certo e sicuro. 

L’andamento altalenante del mercato, infatti, rende i fondi e le azioni molto rischiosi, mentre il mattone è sempre una garanzia. Se si ha, quindi, l’intenzione di acquistare una casa di riviera si dovrebbero considerare alcuni importanti aspetti. In primis, questa non deve essere troppo lontana dalla propria abitazione principale per poterla raggiungere in tempi brevi. Di primaria importanza, inoltre, che sia collegata con ottime vie di comunicazione (strade, autostrade e ferrovie). Non si può, naturalmente, trascurare neppure il suo prezzo; per non dover attingere a tutti i propri risparmi, infatti, si potrebbe pensare di scegliere la soluzione di Younited Credit per un prestito personale, che riesca a rispondere a tale bisogno. 

La gestione degli spazi di una casa al mare e i benefici di un week end all’insegna del relax

Di solito le case al mare non sono molto ampie per cui è fondamentale cercare di ottimizzare gli spazi. Molto può essere fatto scegliendo un arredamento preciso, con specifici oggetti che non possono mancare in una casa al mare, optando ad esempio per dei letti a castello adatti alla cameretta dei bambini, divani letto in soggiorno e letti con cassettone nella camera matrimoniale. Se la cucina non è molto ampia, si può acquistare un tavolo con le sedie a scomparsa da estrarre solo al bisogno. Infine, anche gli armadi possono davvero salvare: meglio quelli con ante scorrevoli che possono essere posizionati anche in corridoi stretti e lunghi.

Ma perché fa così bene un week end al mare? I motivi sono davvero tantissimi: è possibile cambiare aria, riposarsi e dimenticare per due giorni la vita stressante e frenetica della città. Si possono, poi, fare anche nuove conoscenze e coltivare delle amicizie con cui praticare hobby e passioni. Il clima è indubbiamente migliore e anche il primo sole non farà altro che giovare al corpo e all’umore.

11 Aprile 2022 / / Dettagli Home Decor

decorazioni diy con i gerani per una tavola di Pasqua super chic

Che siano per imbandire la tavola o per addobbare la casa, le uova e i fiori colorati sono da sempre un must delle decorazioni pasquali. I Gerani poi, con i loro colori brillanti, sono perfetti come ornamento floreale.

In vista delle prossime festività pasquali gli esperti di Pelargonium for Europe, l’associazione impegnata nella campagna divulgativa dedicata alle piante di Geranio a livello europeo, ci suggerisce tante idee per realizzare delle originali decorazioni “diy” per una tavola di Pasqua super chic.

Uova sospese

Siete alla ricerca di una decorazione pasquale davvero originale? I ‘vasetti’ per Gerani realizzati con gusci di uova e piccoli nidi sono l’idea giusta!

Uova e fiori per decorazioni DIY di Pasqua
Copyright foto: “Pelargonium for Europe”

Per realizzarla, serviranno delle uova di gallina, dei piccoli Gerani recisi, uova di quaglia, dei piccoli nidi e una struttura di macramè per sostenere il tutto.

Per i vasetti, occorre rimuovere con attenzione la parte superiore delle uova crude, scolare l’albume e il tuorlo e sciacquarle. In alternativa, è possibile far diventare le uova sode, eliminare la parte superiore, estrarre il contenuto con un cucchiaio e ripulirle con cura. Inserire poi i piccoli Gerani recisi nelle uova e nei nidi e appendere il tutto con l’aiuto della struttura in macramè.

Piccolo suggerimento: le uova di quaglia sono molto belle al naturale, mentre quelle di gallina possono essere dipinte o decorate a proprio piacimento.

Nido pasquale

Tra le decorazioni DIY per una tavola di Pasqua super chic, non può mancare un centrotavola d’effetto. Il suggerimento è di creare un nido abbellito con coloratissimi Gerani.

Copyright foto: “Pelargonium for Europe”

Vi state chiedendo come fare? E’ facilissimo. Per questa realizzare questa decorazione diy serve un cesto di vimini nel quale piantare i fiori del colore scelto. Fatto ciò, occorre aggiungere una corona di ramoscelli e inserire delle uova colorate, naturalmente dipinte a mano! Infine, se lo desiderate, potete aggiungere anche delle piccole piume. Il gioco è fatto!

La natura decora la tavola di Pasqua

Il look vintage è sempre di tendenza! Per una tavola alla moda, basterà decorarla con pochi, semplici tocchi.

fiori colorati e uova per una tavola di Pasqua super chic
Copyright foto: “Pelargonium for Europe”

Disporre sulla tovaglia dei fiori di Geranio recisi di diverso colore, delle piccole foglie e delle uova di quaglia qua e là. Completare l’allestimento con un vaso fiorito disposto al centro della tavola e aggiungere dei mini-bouquet di Gerani legati ai tovaglioli. Semplicissimo e super chic!

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11 Aprile 2022 / / Dettagli Home Decor

Casa Cook apre un nuovo hotel a Samos

Nuova apertura prevista per maggio 2022 quella di Casa Cook Samos, un nuovo boutique hotel che si aggiunge alla rinomata catena di hotel di lusso ed insieme all’ inaugurazione di Mykonos, compongono un quintetto di proposte di design davvero unico.

Progettato dallo studio Block722 di Atene esprime il lusso rilassato caratteristico del marchio attraverso una moderna lente mediterranea. Ciascuno degli hotel Casa Cook è un vero e proprio  progetto di passione. Le strutture si uniscono perfettamente senza essere uguali anzi, si adattano alla collocazione geografica che è stata scelta per loro. Casa Cook Samos prende ispirazione, come gli altri componenti della catena, tanto dai paesaggi circostanti quanto dalla cultura locale. Architettura e design sono allo stesso tempo cosmopoliti ma con i piedi per terra.

Casa Cook Samos apertura maggio 2022

Casa Cook Samos, maggio 2022

Con lo sguardo rivolto verso le rive del Mar Egeo nord-orientale, Casa Cook Samos è un rifugio per soli adulti con 128 camere che integrano con successo il concetto storico di villaggio greco in uno spazio moderno con un design semplice e inclusivo ispirato alle tradizionali case greche della zona, le Kamares.

L’approccio progettuale è quello di creare un equilibrio tra spazio privato e spazio condiviso: libertà di scegliere ciò che si adatta all’umore di un momento. Un’accogliente stanza simile a un bozzolo si aprono tra terrazze sul mare e vista piscina sulle vivaci aree comuni in cui tornare durante la giornata. Le piscine dell’hotel sono il cuore pulsante di ogni quartiere come i parchi e una “plateia”, la piazza principale del villaggio dove le persone si incontrano e si mescolano tra loro. Anche il ristorante Kitchen Club incarna il principio greco della paréa e cioè una sana riunione di amici e rimanda quindi alla convivialità.


Casa Cook a Samos

Si denota una chiara enfasi sulla fluidità di interni ed esterni. Le aree interne si fondono senza soluzione di continuità con gli spazi esterni ombreggiati con trame e colori terrosi influenzati dalla lussureggiante vegetazione dell’isola che completano gli ambienti. Finiture in pelle, pareti divisorie in legno e percorsi in pietra saranno installati insieme a elementi più contemporanei, come i pavimenti in terrazzo liscio.

“Il design mira a portare gli ospiti in sincronia con la natura, collegando l’interno con l’esterno. Deve rappresentare una soluzione di continuità che li aiuta a rilassarsi ed esplorare il luogo nella sua interezza”, dicono i progettisti. “Le linee architettoniche pulite combinate con materiali naturali. trame e design su misura mirano a creare uno spazio rilassante e accogliente. Ogni ospite può veramente riposare e trovare l’equilibrio interiore.”

Casa Cook Samos

Dicono di Casa Cook Samos

“Per noi è importante sostituire la sensazione transitoria di ospitalità con un senso di appartenenza, in cui tutti gli elementi generano un’esperienza autentica”, affermano dallo studio Block722. “Vogliamo che i nostri progetti incarnino la bellezza e la storia unificate in un insieme coeso, invitando il visitatore a scoprirlo.”

Alessandro Dassi, vicepresidente di Fosun Tourism Group, la nuova società proprietaria del marchio Casa Cook, commenta così: “Il design davvero unico di Casa Cook Samos sostiene la privacy degli ospiti e, allo stesso tempo, favorisce le amicizie e le interazioni — mettendo in mostra la Casa Cook filosofia del marchio”.

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11 Aprile 2022 / / Case e Interni

Calcolo della superficie commerciale di un immobile: ecco come fare

Una Guida per comprendere il calcolo della superficie commerciale di un immobile residenziale, utile nelle transazioni immobiliari.

La vendita, l’acquisto, come l’affitto di un immobile residenziale, sono legati alla metratura dei locali. Il valore al metro quadro, tiene conto del rapporto tra euro e metro quadro in una determinata zona. Non è altro che la cifra, che la proprietà potrebbe ragionevolmente guadagnare in un mercato attivo, aperto e competitivo, quando la transazione viene affrontata in modo equo e consapevole sia dall’acquirente, che dal venditore.

Poniamo il caso che hai visto una casa che ti piacerebbe acquistare. Sicuramente la prima informazione che desideri conoscere, oltre al prezzo, riguarda la grandezza, ovvero i metri quadri di superficie. E qui arrivano i primi dubbi: con quella misura in mq indicata dall’agenzia immobiliare, si intende la superficie utile netta? Oppure nel conteggio sono compresi anche il balcone e la cantina? E il garage?

Il campo immobiliare, proprio come altri settori, sono caratterizzati da un gergo tecnico. Termini come “superficie commerciale”, “superficie calpestabile” o “superficie catastale” vengono esposti come se fossero di conoscenza comune, ma se non sei un professionista, probabilmente non sarai in grado di tenere il passo. Gli acquirenti che non riescono a cogliere queste definizioni, a volte rimangono spiacevolmente sorpresi da spazi utilizzabili decisamente più piccoli di quanto avevano immaginato.

Vediamo quali sono le differenze e cosa comprende esattamente la superficie commerciale di un immobile.

SUPERFICIE COMMERCIALE DELL’IMMOBILE: CHE COS’È?

In una vendita, il calcolo della superficie dell’immobile commerciale è un passaggio fondamentale per determinare correttamente il valore di un’abitazione. Questo calcolo permette di immettere l’immobile sul mercato al giusto prezzo, evitando sottovalutazioni o sopravvalutazioni che potrebbero compromettere il guadagno o come più spesso accade in questo periodo, falsare il valore dell’immobile, non agevolando la vendita in tempi brevi.

Dovendo dare una definizione di superficie commerciale di un immobile, si può dire che essa sia la somma delle superfici ponderate secondo il loro “peso” sul mercato. Rappresenta un parametro di mercato oggettivo, che gli operatori immobiliari devono osservare per le valutazioni patrimoniali.

Per questo motivo, la superficie commerciale è uno degli elementi necessari per calcolare il valore di mercato della casa.

Quando ci si appresta a comprare una casa, la superficie commerciale, purtroppo, viene spesso confusa con la superficie utile netta, cioè lo spazio che davvero si ha a disposizione (facendo una semplificazione un po’ grossolana, potremmo dire tutto il “pavimento” dell’abitazione). La misurazione di tutte le superfici interne effettivamente utilizzabili può avvenire con un semplice sopralluogo, dove si esegue il rilievo.

Come stabilito nel DPR n. 138/98, la superficie commerciale è equiparata alla superficie catastale, che indica la consistenza dell’immobile utile ai fini fiscali. La superficie commerciale viene calcolata secondo i parametri stabiliti dal predetto DPR n. 138/98 – allegato C.

COME VIENE CALCOLATA LA SUPERFICIE COMMERCIALE DI UN IMMOBILE RESIDENZIALE

Per conoscere esattamente cosa comprende la superficie commerciale, dobbiamo capire qual è il suo metodo di calcolo

La superficie commerciale, detta anche “superficie commerciale vendibile” (SCV), è data dalla somma di: superfici coperte calpestabili, superfici scoperte, pertinenze.

In dettaglio è la somma di:

  • le superfici coperte calpestabili (la somma delle sole superfici interne dei singoli vani) + la superficie dei muri o di quote percentuali di superfici di muri*
  • le quote percentuali delle superfici scoperte a uso esclusivo (come terrazzi, balconi, patii e giardini)
  • le quote percentuali delle superfici delle pertinenze (soffitte, mansarde, cantine, posti auto coperti e scoperti, ecc.)

*Le percentuali dei muri interni, perimetrali o in comunione sono:

  • 100% per i muri interni e perimetrali esterni (fino a uno spessore massimo di 50 cm)
  • 50% per i muri in comunione (fino a uno spessore massimo di 25 cm)

    Per le superfici scoperte, le percentuali sono le seguenti:

    • 35% per balconi e terrazze coperte, patii e porticati
    • 25% per balconi e terrazze scoperte
    • 60% verande
    • 15% giardini di appartamento
    • 10% giardini di ville

    Le percentuali di queste possono comunque variare in relazione alla loro dimensione, qualità e ubicazione ed altri fattori.

    Per le superficie delle pertinenze, in linea di massima, le percentuali sono le seguenti:

    • box 40-80%
    • posto auto coperto/scoperto 25-50%
    • cantina 25%
    • mansarde rifinite 80%
    • locali interrati abitabili 60%

    Le pertinenze si calcolano con parametri molto diversi, a seconda della loro qualità, dimensione e soprattutto ubicazione dell’immobile, quindi queste percentuali possono variare sensibilmente.

    Questo in linea generale, ma per il calcolo esatto è bene affidarsi a un esperto che utilizzerà sistemi professionali per il conteggio.