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9 Ottobre 2021 / / Case e Interni

14 decorazioni fai-da-te con i rami che sicuramente vorrai provare a casa tua

Autunno, tempo di potature, passeggiate nei boschi, raccolta della legna da ardere. Usa i rami secchi d’autunno per migliorare l’arredamento della tua casa con un po’ di fai da te.

Gli stili di arredamento Country chic, Boho Chic e Scandinavo sono di moda, si sa e le idee fai da te di oggi si legano con tutti e tre. Nel vero spirito della tendenza del fai da te e del riciclo creativo, trasformiamo semplici rami degli alberi per realizzare oggetti utili ed elementi decorativi.

Realizzare oggetti decorativi da soli è un vero piacere. Il fai da te rilassa, allenta le tensioni e possiamo essere orgogliosi di poter personalizzare completamente la nostra creazione.

Non tutti i materiali per il fai-da-te sono facili da trovare, ma l’aspetto più bello dei progetti DIY è utilizzare proprio ciò che hai a portata di mano e riciclare in modo creativo gli oggetti e gli elementi che hanno avuto una storia, una consistenza. Sono molti i progetti fai da te rustici che richiedono semplicemente l’utilizzo di elementi trovati in natura. A questo proposito, il mio soggetto naturale preferito per la decorazione d’interni sono i rami. Ci sono così tante cose interessanti che puoi fare per la casa con loro.

I rami degli alberi sono naturali e versatili. I loro usi sono molteplici, puoi utilizzarli come appendiabiti, come sostegno per lampade, come porta fotografie. Inutile dire che puoi raccoglierli semplicemente in un vaso.

Se ami l’idea di portare elementi della natura in casa come me e Marco, adorerai questi progetti fai-da-te di decorazione utilizzando i rami degli alberi! Abbiamo cercato in lungo e in largo i migliori fai-da-te per decorare la casa con i rami, perchè appunto sono tanti i progetti DIY di decorazioni per la casa con rami di albero che puoi realizzare per la tua casa. Alcuni richiedono un po’ più di lavoro e abilità rispetto ad altri, ma in questo post abbiamo raccolto idee per tutti i livelli di esperienza fai-da-te. Questi progetti DIY sono spesso semplici, veloci e a basso budget, ma portano un tocco di natura e personalità in ogni stanza della casa.

Fai una passeggiata, raccogli i rami secchi caduti dagli alberi o tagliati dopo le potature e inizia a sviluppare una o più di queste idee. Anche se non vivi vicino a un bosco, i rami sono facili da trasportare in auto (se non sono troppo grandi, ovviamente!) e daranno un meraviglioso tocco autunnale e naturale al tuo arredamento. Lascia, dunque, volare la tua fantasia per creare una decorazione naturale con i rami che hai raccolto. 

Senza ulteriori indugi, ecco le nostre ispirazioni per interni di tendenza… chi dice che è costoso aggiungere un tocco rustico o boho chic alla tua casa?

Fai-da-te: 14 decorazioni con i rami che sicuramente vorrai provare a casa tua

Lampadario rustico, ma minimal creato con un ramo per illuminare il tuo tavolo da pranzo. Amo la semplicità di questo DIY dallo stile nordico-scandinavo. Ci sarà bisogno di un elettricista per collegare i cavi, ma forse si ha abbastanza fortuna di avere un partner o un amico che ci possa aiutare!

Lampadariodecorazioni per la casa con rami di albero fai-da-te

[fonte e istruzioni fai da te: Decor8]

 

Il semplice ramo fissato alla parete d’ingresso, accessoriato con alcuni ganci e dipinto parzialmente con acrilico color oro, crea subito un bellissimo appendiabiti e portaborse.

fai-da-te : usare i rami per arredare la tua casa

[fonte e istruzioni fai da te: The Effortless Chic – JordanaSheara_101]

 

Un ramo potrebbe anche essere usato come un simpatico e grazioso display per le tue fotografie preferite. Occorre proprio poco per realizzare questo progetto DIY.

fai-da-te : usare i rami per arredare la tua casa

[fonte: Hello blogzine]

 

Un bel ramo ricurvo dipinto di bianco e fissato al soffitto con due cavetti d’acciaio, potrebbe fungere da elegante guardaroba nordico o shabby chic. Questo guardaroba minimalista sfrutta anche la bellezza e l’abbinamento di alcuni dei nostri outfit. Da provare!

fai-da-te : usare i rami per arredare la tua casa

[fonte: thehappyhomeblog]

 

Adoro le scale per appendere coperte, sciarpe o asciugamani. Realizzarne una con i rami non è poi così difficile, ma è un fai da te particolarmente decorativo.

fai-da-te : usare i rami per arredare la tua casa

[fonte: Design hotels]

 

Essenziale, questo ramo con alcuni chiodini, che raccoglie tutte le tue collane preferite.

fai-da-te : usare i rami per arredare la tua casa

[fonte: mojomade]

 

Quando si dice un progetto di riciclo creativo: mollette da bucato, fil di ferro, un barattolo di latta e foglietti per appunti, voilà! Hai un decorativo organizer economico e carino!

fai-da-te : usare i rami per arredare la tua casa

[fonte: eldrids]

 

Se hai il pollice verde o aspiri a portare la tendenza Urban Jungle a casa tua, prendi un ramo di un albero per appendere dei portavasi Boho Chic.

fai-da-te : usare i rami per arredare la tua casa

[fonte: amazon]

 

Decorazione DIY molto facile, ma di sicuro effetto: una damigiana, due o tre rami e voilà la tua decorazione naturale molto chic!

fai-da-te : usare i rami per arredare la tua casa

[fonte: apartmenttherapy]

 

Un ramo di un albero può essere perfetto anche per appendere i tuoi gioielli. Un pezzo davvero originale e unico, perché ogni ramo non sarà mai uguale all’altro.

fai-da-te : usare i rami per arredare la tua casa

[fonte: redheadcandecorate]

 

La cosa più facile da fare? Prendi alcuni rami, un vaso di vetro, un po’ di sabbia, se ce le hai alcune piume e avrai un centrotavola molto decorativo.

fai-da-te : usare i rami per arredare la tua casa

[fonte: thesummeryumbrella]

Hai un vecchio paralume? Non buttarlo via, incolla dei ramoscelli e cambierà faccia!

fai-da-te : usare i rami per arredare la tua casa

[fonte e istruzioni fa da te: theshabbycreekcottage]

 

Aggiungiamo un po’ di poesia in un angolo della casa con un ramo in un vaso di alluminio con appese pagine di un vecchio libro.

fai-da-te : usare i rami per arredare la tua casa

[fonte: frenchlarkspur]

 

Un ramo in bagno può svolgere la duplice funzione decorativa e funzionale, anche qui come porta gioielli.

fai-da-te : usare i rami per arredare la tua casa

[fonte: funkyjunkinteriors]

 

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14 decorazioni fai-da-te con i rami che sicuramente vorrai provare a casa tua

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Anna – CASE E INTERNI

9 Ottobre 2021 / / La Gatta Sul Tetto

Torniamo a parlare del Cersaie 2021, questa volta per una panoramica sulle novità arredobagno, tra mobili, sanitari ed accessori.

novità arredobagno
collezione Vintage di Ardeco

Secondo articolo dedicato all’edizione 2021 del Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, meglio conosciuto come Cersaie. Dopo i rivestimenti, vediamo le proposte e le novità arredobagno, tra sanitari, mobili e accessori. Cominciamo con una collezione reduce dalla vittoria del Red Dot Design 2021 nella categoria Design di Prodotto. Si tratta di Sen, disegnata da Mario Ruiz per il brand spagnolo Fiora, che offre infinite possibilità di configurazione, adattandosi ad ogni tipologia di spazio. Lavabi da appoggio, incassati o semincasso, piani integrati o da appoggio, mobili aperti o chiusi, colonne sospese o da appoggio. Integrano la collezione complementi come sgabelli, portasciugamani, specchi con illuminazione lei integrata. 

Tra le mie preferite, la collezione Vintage di Ardeco, semplice e pulita, caratterizzata da segni grafici ispirati agli anni Cinquanta e da colori accesi.

Rak Ceramic si affida al designer Patrick Norguet che crea la collezione Rak-Valet, un programma completo per l’ambiente bagno. Dalla consolle Vanity ai sanitari alla vasca free standing, gli elementi sono disponibili nelle finiture glossy o mat.

Kerasan propone un originale lavabo freestanding a forma di barile da giusto industriale. si tratta di Barrel, progettato da Michele Lisco e realizzato in un monoblocco di ceramica.

novità arredobagno
lavabo freestanding Barrel, progettato da Michele Lisco per Kerasan

Per le rubinetterie, spicca la collezione Sade di Graff, un’azienda americana con una lunga tradizione artigianale e la passione per il design internazionale. Linee semplici e ben strutturate, una bocca di erogazione curva e piatta, ne fanno un oggetto dall’incredibile eleganza. Declinati in più di 20 finiture e nelle versioni soprapiano, a muro per vasca o lavabo, freestanding per doccia.

Per la doccia, Fiora presenta il piatto Kou, realizzato in Silexpol®, un brevetto esclusivo dell’azienda. Un materiale innovativo dalle ottime prestazioni, come durata, antiscivolo, facilità di pulizia e, inoltre, è riparabile e resistente. Ha anche la tecnologia Nanobath®, che gli conferisce proprietà fungicide, antibatteriche e idrorepellenti.

Cersaie 2021
piatto doccia Kou di Fiora

In occasione della fiera Cersaie di Bologna si è tenuta la settima edizione dell’ADI Ceramics & Bathroom Design Award 2021, un premio pensato per valorizzare i prodotti italiani più innovativi nel settore della ceramica e dell’arredo bagno e che garantisce l’accesso all’ADI Design Index, legato al Compasso d’Oro. Arblu, azienda friulana, ha vinto con la nuova cabina doccia Filo, della collezione Linea, un premio per la ricerca tecnica e di design per una cabina doccia che soddisfa le esigenze di un progetto bagno minimale facilitandone l’installazione nel settore privato e nell’ospitalità.


L’articolo Arredamento pasticceria: come trovare il proprio stile è stato scritto da Autore Ospite e si trova su Questioni di Arredamento.

Perché l’arredamento di una pasticceria e lo stile sono fondamentali per definirla? Non si tratta solo di una questione di prodotti, un’attività non è solo ciò che vende, ma soprattutto come si mostra alla propria clientela. Ricorderemo una pasticceria per i suoi gustosissimi e friabili cornetti, certo, ma ci resterà impressa nella mente anche la cura con cui ha disposto le composizioni floreali accanto alle torte color pastello, e altri dettagli che rendono il locale originale e diverso dal solito. Come trovare lo stile perfetto per la propria pasticceria? Ve lo sveliamo nella nostra guida!

Ogni volta che festeggiamo una ricorrenza importante, ci riuniamo per pranzi in famiglia o con gli amici, e una delle pietanze che non manca mai sulle nostre tavole è il dolce. Dai pasticcini classici a quelli più elaborati ricoperti di pezzi di frutta esotica, dalle torte sormontate da confettini colorati fino alle mousse al cioccolato. Ognuno di noi ha una pasticceria di fiducia in cui recarsi ogni volta che ha un evento speciale. Un luogo simbolo, un ritrovo e una certezza specialmente in certe occasioni. Come fa però una pasticceria a diventare un vero e proprio punto di riferimento per chi deve acquistare dolci e leccornie in eventi speciali, e non solo? Non è certo soltanto questione di quello che offre, ma come per ogni attività, molto dipende da come si presenta, e l’arredamento ha un peso che non si dovrebbe mai sottovalutare.

pasticceria
Foto di Meruyert Gonullu da Pexels

Perché definire sin da subito lo stile d’arredo della propria pasticceria

Chi sceglie di aprire una pasticceria deve avere anche uno stile definito per rendere il locale immediatamente riconoscibile e di conseguenza indimenticabile. Lo stile d’arredo di una pasticceria è il proprio modo di presentarsi e mostrarsi alla clientela. Non è solo una questioni di prodotti esposti.

Arredare un locale significa, prima di tutto, definirne il concept ed è importante trovare quello adatto per attirare la giusta clientela. Gli stili d’arredo da scegliere sono davvero tanti e, dopo aver trovato quello che più ci rappresenta, allora possiamo passare agli arredi, le finiture, i tessuti e gli accessori che andranno a caratterizzare la pasticceria.

Sceglieremo uno stile moderno se vogliamo puntare su una pasticceria semplice e dagli arredi minimal ed essenziali. Preferiamo qualcosa di molto originale e che non si trova ovunque? Una pasticceria dallo stile etnico sarà perfetta per noi perché ci permetterà di creare un ambiente unico ed eclettico.

pasticceria
Photo by Olga Serjantu on Unsplash

Arredamento pasticceria: come scegliere quello più adatto

Appurata l’importanza di uno stile d’arredo ben definito, come facciamo a scegliere l’arredamento pasticceria che più rappresenta il nostro locale? Come dicevamo, partendo dallo stile, andremo a definire mobili, accessori, colori e finiture della pasticceria. Uno stile moderno prevede un arredo molto semplice e tonalità di colore chiare che andranno a dare luminosità al locale anche se non è molto grande e spazioso.

Se scegliamo lo stile industrial per arredare la nostra pasticceria ci confronteremo con arredi dalle linee retrò e dai colori pieni, pescando pezzi iconici da mercatini o fiere dell’usato. La nostra idea di pasticceria è quella di ricreare un ambiente dalle atmosfere romantiche? Per evocare sensazioni nostalgiche e d’altri tempi, dobbiamo affidarci ad arredi dallo stile vintage. I colori da preferire possono essere intensi per dare più profondità agli ambienti e una connotazione vissuta, ma se invece preferiamo quell’aria sognante, i colori pastelli, così delicati e leggeri, saranno perfetti per la nostra pasticceria.

Se abbiamo bene in mente le atmosfere da ricreare e le sensazioni che vogliamo suscitare con la nostra pasticceria, trovare uno stile e l’arredamento adatto non sarà così difficile come sembra.

Arredamento e stile: cosa non deve mai mancare

Indipendentemente dallo stile scelto però, ci sono oggetti e accessori che non possono mai mancare in una pasticceria. Il design, i colori e le finiture di questi elementi dipenderanno ovviamente dallo stile che ci rappresenta.

Foto di Lisa da Pexels

Un bancone in stile industrial, realizzato magari in legno con finiture in ferro, non potrà mai avere la stessa estetica di un bancone minimal e lineare di una pasticceria dallo stile moderno. Anche se questi oggetti possiamo trovarli in qualsiasi pasticceria, ma anche bar, il loro aspetto non sarà mai lo stesso. Sedute dalla struttura in legno si presentano in nuance naturali in una pasticceria dallo stile moderno, ma in un locale dallo stile etnico si caratterizzano per tonalità di certo più intense e accattivanti.

Quali sono gli oggetti che non dovrebbero mai mancare quando stiliamo la lista dell’arredamento necessario di una pasticceria?

  • Le sedute con tavolini coordinati da abbellire con piante da interno;
  • il bancone che può essere un grande blocco suddiviso in zone in base alla funzione, quindi cassa, accoglienza e bancone bar per servire i clienti;
  • le vetrine da banco, ma anche frigoriferi, in cui poter esporre i prodotti da vendere e da ordinare;
  • gli accessori, scelti in base allo stile della pasticceria, per decorare il proprio locale e renderlo caratteristico. Un’idea interessante è quella di creare anche una parete con vernice effetto lavagna, molto attuale.
  • le lampade per arredare con la luce e rendere gli ambienti funzionali.

Combinazioni cromatiche e stili: come scegliere i colori

Un’altra caratteristica che definisce lo stile d’arredo di una pasticceria è anche la scelta dell’abbinamento dei colori. Le combinazioni cromatiche di un locale lo renderanno riconoscibile a chiunque oltre a enfatizzarne l’aspetto. I colori chiari aprono gli spazi e li rendono otticamente più ampi e luminosi. Troviamo poi i colori caldi, vanno dal giallo al rosso, che avvolgono gli ambienti creando una sensazione di comfort e familiarità, mentre le tonalità fredde, che vanno dal blu al verde, sono più impattanti e molto eleganti.

I colori neutri sono i più gettonati per arredare i locali perché sono la base ideale per creare combinazioni cromatiche diverse e originali. Li sceglieremo abbinandoli a un arredo moderno e funzionale, mentre i colori scuri o comunque più intensi sono perfetti per tutti quelli stili materici e d’impatto, come le pasticcerie arredate con uno stile industrial o urban.

pasticceria

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7 Ottobre 2021 / / Dettagli Home Decor

foglie autunnali
immagine via unsplash

Quali sono le cose da fare per la manutenzione del giardino in autunno? Le giornate sono un po’ più corte, il caldo dell’estate comincia a farsi sentire meno, i colori delle piante sono virati verso i toni dell’arancio. È il momento giusto per prendersi cura del proprio angolo verde. Come? Ti presentiamo una mini guida con 5 lavori da fare nella stagione delle foglie.

1. Proteggi le piante dal freddo

Le specie più delicate hanno bisogno di essere riparate dal calo delle temperature. Si tratta ad esempio dei gerani o degli oleandri. L’ideale è disporre di una veranda in cui metterle al sicuro. Ma in mancanza di un luogo da adibire a serra, anche una tettoia può essere un riparo sufficiente per proteggere le piante dalle piogge eccessive, dai venti freddi e dalle gelate. Per quanto riguarda gli arbusti, avvolgi con un telo adatto quelli che si trovano in piena terra, per creare un effetto isolante. Le piante perenni come la salvia vanno protette alla base con uno strato di almeno 20 cm di foglie morte al suolo. Questa tecnica si chiama pacciamatura. Le foglie secche usate vanno coperte con dei rami per evitare che il vento se le porti via. Infine, alberi come l’eucalipto e l’olivo possono essere avvolti a livello del tronco con una stuoia di paglia o di canne o con una rete di metallo riempita di fogliame secco, per coibentarle: si può far guadagnare alla pianta anche 2 o 3 gradi di temperatura.

2. Raccogli le foglie

Le foglie che cadono dagli alberi vanno raccolte per evitare marciumi e ristagni. Per farlo velocemente, servono gli strumenti più adatti. Non devi spulciare tantissimi e-commerce per avere ciò che ti serve. Puoi trovare i più economici, controllando su un’unica pagina, contemporaneamente, centinaia di negozi online, alla ricerca del prezzo più basso, grazie al comparatore Prezzo.org. Qui trovi soffiatori e aspirafoglie, in diversi modelli, alcuni a scoppio, altri a batteria ricaricabile. Ma perché biosgna raccogliere le foglie? Questa attività non serve solo a tenere pulito il tuo spazio di relax all’aperto. Quali sono gli altri motivi? La ragione principale sta nel fatto che il fogliame al suolo è un rifugio ideale per funghi, parassiti e insetti (come gli afidi o le cicadelle), che con l’arrivo dell’inverno cercano un riparo dal freddo. Il risollevarsi delle temperature in primavera potrebbe trovarli ancora vitali, pronti a infestare le tue piante. Per evitarlo del tutto, elimina anche ogni specie malata, per non lasciare nessun luogo dove ospiti indesiderati potrebbero svernare.

3. Pota le siepi

In autunno e in prossimità dell’inverno, le piante non si sviluppano ulteriormente o comunque crescono poco, perché entrano nella cosiddetta fase di riposo vegetativo. Hanno bisogno quindi di una potatura leggera, effettuata con lo scopo di rifinire la siepe e renderla più bella. Il bosso è un arbusto sempreverde particolarmente utilizzato per creare siepi. Spesso cresce in modo disordinato, con rami che si collocano a diverse altezze. La potatura di questa pianta si effettua due volte l’anno: in primavera e per l’appunto in autunno. Come farlo? Si utilizzano cesoie che posseggano lame ben affilate e disinfettate. Importante è che i tagli siano netti e non lascino sfilacciature che possono infettarsi. Conosci l’arte topiaria? Si tratta di dare una forma ornamentale a una siepe. Il bosso si presta benissimo a questo modo di abbellire il giardino.

4. Cura il prato

Al termine dell’estate il prato ha bisogno di cure adatte alla nuova stagione. Per prima cosa, vanno eliminate le foglie morte sulla sua superficie. La ragione? Non farlo soffocare. Con un rastrello, tirare via il fogliame significa infatti dargli ossigeno. Le falciature possono essere più rade, circa 2 volte al mese. Infatti, in questo periodo, i fili d’erba crescono più lentamente, con la possibilità anche di aumentare l’altezza del tagliaerba. Annaffia con moderazione, in base al meteo della zona in cui ti trovi. In regioni secche, si può bagnare il prato anche due volte a settimana. In aree molto piovose, si può persino evitare del tutto di farlo.

5. Pianta alberi da frutto

L’autunno è la stagione perfetta per preparare il tuo giardino per la prossima primavera. Possono essere infatti piantati alberi da frutto, arbusti e bulbi, come narcisi, giacinti e tulipani. Per quanto riguarda gli alberi da frutto, prima di trapiantarli, per realizzare il tuo piccolo frutteto, devi conoscere le caratteristiche delle singole specie che ti interessano. Ad esempio, il pesco, l’albicocco e il limone fanno frutti da soli, in autonomia, perché riescono ad autoimpollinarsi. Altri alberi, come il ciliegio, il melo e il pero, devono essere affiancati a varietà affini, perché per l’impollinazione hanno bisogno di altri individui della stessa specie. Al vivaio, puoi comprare le piante in vaso oppure quelle a radice nuda. In ogni caso, bada che gli alberi siano stati innestati da almeno due anni e che godano di buona salute.

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7 Ottobre 2021 / / Dettagli Home Decor

telecamera smart esterna

Le giornate si accorciano e il buio avanza: è fondamentale che case e giardini siano sicuri e protetti. Ecco i preziosi suggerimenti di Yale.

Con l’arrivo dell’autunno è più facile pensare a quanto sono sicure le nostre abitazioni. È il periodo dell’anno in cui le notti si allungano e c’è chi se ne approfitta per agire di nascosto nell’oscurità.

Negli ultimi mesi dell’anno è importante pensare non solo alla sicurezza della propria casa, ma anche di quella degli esterni. Sistemi di sicurezza che riguardano anche casette da giardino, cancelli e autorimesse contenenti attrezzi costosi sono fondamentali per stare tranquilli. La vasta gamma di prodotti smart e meccanici di Yale ha proprio questo obiettivo.

Per aiutare i consumatori a prepararsi ai prossimi mesi, Yale, principale fornitore di soluzioni di sicurezza domestiche, ha deciso di stilare un elenco di diversi prodotti e suggerimenti per la sicurezza che garantiscono un passaggio dall’estate all’autunno più semplice e sicuro.

Metti in sicurezza la porta d’entrata

Le porte sono l’unico punto di accesso alla casa, per questo è fondamentale che costituiscano un’entrata sicura all’interno del nostro spazio abitativo. Il suggerimento principale per la sicurezza è controllare che porte e finestre siano sempre chiuse.

Ti dimentichi spesso di chiudere la porta a chiave quando esci? Smart Lock Linus® di Yale può esserti d’aiuto. Grazie alla funzionalità di blocco automatico, Linus® chiuderà la porta a chiave immediatamente dopo essere usciti di casa o dopo un periodo di tempo predefinito.

Per una maggiore tranquillità, puoi controllare lo stato della porta nell’applicazione Yale Access ovunque ti trovi e in qualsiasi momento. In caso di imprevisti, ad esempio una porta lasciata socchiusa, riceverai una notifica direttamente sul tuo smartphone. Inoltre, per un accesso sicuro alle nostre case, è possibile fornire chiavi virtuali a visitatori fidati, per un paio di minuti, ore o giorni, sempre attraverso l’applicazione Yale Access.

Con Linus®, i proprietari di casa non hanno più bisogno di nascondere un duplicato sotto lo zerbino o in un vaso di fiori, rischiando di garantire un facile accesso anche possibili intrusi. Hanno invece il pieno controllo di chi entra in casa e possono monitorare chi arriva e in che momento, grazie alla cronologia degli accessi sull’applicazione Yale Access.

Le giornate si accorciano e arrivare a casa dal lavoro quando fa buio diventerà presto la quotidianità. Con Linus®, la porta si sblocca automaticamente all’avvicinarsi del padrone di casa, senza bisogno di armeggiare con le chiavi nell’oscurità. Grazie all’integrazione di Smart Lock Linus® di Yale e le luci smart Philips Hue, le luci si accenderanno automaticamente quando entri in casa, per una maggiore comodità e una casa calda e accogliente!

porta d'entrata sicura

Non tenere gli oggetti di valore in bella vista

Lasciare oggetti di valore come gioielli, dispositivi elettronici o denaro in bella vista, per un ladro potrebbe costituire un incentivo a entrare. Una cassaforte a muro o a pavimento può contribuire a mantenere gli oggetti di valore al sicuro. Disponibile in diverse forme, dimensioni e con vari livelli di sicurezza, la gamma di casseforti Yale proteggerà gli oggetti di valore, a prescindere dal livello di sicurezza necessario.

Proteggi la tua casa con le luci 

Luci spente in casa di sera potrebbero mandare il messaggio sbagliato. Lasciare una luce accesa quando si esce è un modo efficace di fingere di essere in casa, unitamente al suono della radio o del televisore.

L’Allarme Yale Sync Smart Home permette di avere pieno controllo sulla sicurezza della propria casa. Ideato per una facile installazione, il kit comprende elementi già collegati e ha il vantaggio di poter aggiungere fino a 40 accessori per ogni singolo sistema. Tra questi anche una presa intelligente che ti permetterà di controllare le luci e persino di impostare la radio affinché si senta in qualsiasi punto della casa, attraverso l’applicazione Yale Home. Il tutto per impedire che si accendano sempre le luci nelle stesse stanze per lunghi periodi di tempo, con il risultato di offrire involontariamente un indizio ai malintenzionati.

La presa può essere facilmente abbinata al sistema di allarme Yale Sync Smart Home e permette il controllo a distanza e la programmazione di vari dispositivi, come le lampadine, attraverso l’applicazione Yale Smart Home Alarm.

illuminazione smart

Sync Alarm di Yale è inoltre compatibile con le luci smart Philips Hue, combinando così illuminazione e suoni per creare un doppio deterrente per i potenziali ladri. Il bagliore delle luci d’atmosfera colorate indicherà che l’allarme è inserito, mentre nell’eventualità di un’intrusione una luce rossa lampeggerà avvisando i vicini e spaventando i potenziali ladri.

Tieni sotto controllo la casa e il giardino

Quest’autunno, oltre alle luci, una telecamera di sicurezza costituirà una preziosa aggiunta a qualsiasi sistema di sicurezza smart per la casa. La serie di telecamere smart di Yale comprende telecamere da interno ed esterno per soddisfare qualsiasi esigenza di sicurezza.

La gamma offrirà una panoramica completa della casa e del giardino; le telecamere Wi-Fi da interno Pan & Tilt e Full HD permettono di tenere d’occhio le diverse stanze della casa, la telecamera Wi-Fi per porta d’ingresso si focalizza sul punto d’entrata, con l’accensione delle luci corrispondenti per una maggiore sicurezza quando vengono rilevati movimenti, mentre la telecamera da esterno Wi-Fi Pro e i kit di CCTV consentono di controllare il giardino e gli edifici esterni.

smart camera interna

L’oscurità delle notti autunnali non dovrebbe essere motivo di preoccupazione in merito alla chiarezza dei filmati, dal momento che, a seconda dei modelli, tutte le telecamere della gamma dispongono di una visione notturna ottimizzata fino a 30 m, per fornire immagini di qualità elevata in qualsiasi momento del giorno e della notte.

Controllabile a distanza tramite l’applicazione Yale View, la gamma può essere integrata con gli allarmi Sync Smart Home, per un’esperienza del tutto fluida. La gamma, fatta eccezione per i kit CCTV di Yale, è inoltre compatibile con i principali assistenti vocali come Alexa di Amazon e Google Assistant.

Metti in sicurezza gli oggetti di valore fuori di casa

La maggior parte degli oggetti di valore viene tenuta in casa, ma non bisogna dimenticarsi di automobili, biciclette, tosaerba e attrezzatura per barbeque, che vengono lasciati in casette da giardino e autorimesse. Con l’arrivo dell’autunno si raccomanda di portare gli articoli all’interno e chiudere il cancello con lucchetti ad alta sicurezza, come quelli di Yale. Allo stesso modo un lucchetto antifurto per biciclette di buona qualità le proteggerà da attenzioni indesiderate.

La gamma di lucchetti e catene antifurto a sicurezza standard, elevata o massima, manterrà i tuoi oggetti al sicuro, mentre i prodotti a sicurezza massima o elevata sono pronti per resistere alle piogge autunnali.

L’Allarme Sync Smart Home di Yale permette ai clienti di beneficiare di una gamma ottimizzata con un raggio di 200 m, che consente la messa in sicurezza di edifici esterni, come le autorimesse. La geolocalizzazione ricorderà agli utenti di impostare l’allarme quando escono di casa, fornendo la sicurezza smart necessaria nella vita di tutti i giorni.

Per maggiori informazioni vai su www.yalelock.it

L’articolo I suggerimenti di Yale per mettere in sicurezza la tua casa proviene da Dettagli Home Decor.


L’articolo Rivestimento delle pareti in pietra ricostruita. è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

Avete intenzione di decorare con un rivestimento delle pareti, il soggiorno, la cucina, o la camera da letto di casa vostra? Certo la pietra naturale, o i mattoni rustici sono un’idea affascinante e alla moda con la quale è facile realizzare un ambiente originale, ma purtroppo si tratta quasi sempre di soluzioni costose.

Foto di Ryutaro Tsukata da Pexels

Per fortuna oggi esiste un’alternativa valida e ben più economica della pietra naturale o dei mattoni rustici. Sempre più arredatori e architetti di interni puntano su soluzioni “artificiali” tecnologicamente evolute come i rivestimenti in pietra ricostruita proposti da Barzotti, materiali che permettono di godere del fascino materico della pietra a un costo ben più contenuto.

Foto di Dmitry Zvolskiy da Pexels

Rivestimento delle pareti, com’è fatta la pietra ricostruita?

Una pietra ricostruita di qualità è composta da materiali diversi. Il legante nella maggior parte dei casi è il cemento, mentre ghiaia, sabbia e argilla sono gli inerti naturali che vengono utilizzati. Ovviamente la composizione dei materiali è variabile e al posto degli inerti naturali si impiegano anche materiali più leggeri, come l’argilla espansa o il polistirene. Questo allo scopo di rendere il prodotto più leggero senza però rinunciare alla qualità e alle prestazioni meccaniche.

Le pietre ricostruite il cui legante è il cemento, possono essere utilizzate per il rivestimento delle pareti sia di ambienti chiusi che all’aperto, visto che sono ingelive. Invece, le pietre il cui legante è costituito da gesso, essendo porose, sono destinate unicamente al rivestimento delle pareti di ambienti al chiuso.

Entrambi i tipi di rivestimenti in finta pietra possono essere direttamente applicati alle pareti esistenti con una colla specifica. Le fughe vengono poi riempite con dello stucco. Seppur questo tipo di rivestimento garantisca un effetto interessante in breve tempo e con poca fatica, sono indispensabili, per la sua corretta applicazione, la conoscenza di alcune astuzie del mestiere, anche per ottenere un rivestimento delle pareti con un pattern il più vario possibile dall’effetto “naturale”.

Vantaggi del rivestimento delle pareti con la pietra ricostruita.

Chiamata anche pietra artificiale o ricomposta, la pietra ricostruita comporta notevoli vantaggi nel suo impiego. Di seguito ve ne elenco alcuni tra i più importanti.

Economicità.

Il primo vantaggio è quello economico, infatti la pietra ricostruita è una soluzione adatta a chi ha necessità di contenere la spesa per un rivestimento delle pareti che, pur non essendo in pietra naturale, rievoca in modo fedele l’estetica della pietra a vista. Il costo della pietra naturale è abbastanza elevato, addirittura a seconda dal tipo di pietra e dalla sua provenienza può essere una spesa davvero ingente.

Basso impatto ambientale.

La voce risparmio non è la sola caratteristica positiva di questo materiale. Essendo un tipo di rivestimento che non fa ricorso alle escavazioni per ricavare la materia prima naturale è questa anche una soluzione rispettosa dell’ambiente.

Durata e resistenza.

Il rivestimento in pietra artificiale, come quello in pietra naturale, valorizza gli ambienti a lungo, l’usura è assai limitata e il trascorrere del tempo non vi lascerà traccia.

Facilità di posa.

Spessore limitato, leggerezza (mediamente il 20% in meno rispetto alla pietra naturale) e sistema modulare dei pannelli, sono caratteristiche tecniche che conferiscono a questo rivestimento ulteriori vantaggi, come i ridotti tempi e costi di messa in opera.

Rivestimento delle pareti in pietra ricostruita, dove impiegarlo.

L’effetto pietra è spesso associato ad ambienti in stile rustico, ma non è l’unico stile col quale si sposa bene.

I rivestimenti in pietra si adattano a numerosi contesti, vanno bene anche con gli stili più contemporanei, come lo stile industriale e lo stile vintage. Inoltre, nulla vieta di adottare un rivestimento del genere per “riscaldare” ambienti più essenziali, moderni e minimali, basta scegliere delle soluzioni monocrome dalle tonalità neutre, il colore bianco, in primis, ma anche il nero e il grigio.

Foto di Leah Kelley da Pexels

La pietra è sempre una soluzione di buon gusto, perfetta per arredare il proprio appartamento con stile. La sensazione piacevole anche al tatto, oltre che alla vista rende un ambiente più accogliente e capace di trasmettere calore.

L’articolo Rivestimento delle pareti in pietra ricostruita. è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

7 Ottobre 2021 / / La Gatta Sul Tetto

Si è appena concluso Cersaie 2021, dopo un anno di stop dovuto all’emergenza sanitaria. Le novità e le tendenze nel mondo della ceramica.

Cersaie 2021
antoniolupi, le novità presentate al Cersaie 2021

L’edizione 2021 del Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, meglio conosciuto come Cersaie, si è appena concluso ed è il momento di tirare le somme.

Quali sono le nuove collezioni  proposte dalle aziende, quali le innovazioni e le tendenze per gli anni a venire? Riflettori puntati soprattutto sull’ambiente bagno, indiscusso protagonista della kermesse, con le ceramiche per sanitari e rivestimenti. Ma non solo. Tra rivestimenti materici e linee dal mood grafico, emergono colori pastello e contrasti in bianco e nero. Oggi vediamo le  novità per i rivestimenti.

Cersaie 2021 esaltazione della materia

Superfici e textures che esaltano le caratteristiche estetiche e sensoriali dei materiali, come la straordinaria collezione Cut-up di Mosaico+. Moduli rettangolari in grès porcellanato che nascono dalla collaborazione tra Massimo Nadalini, art director del brand, e Carlo Losi, aka CARDO.

L’idea originale che sta alla base della collezione è quella di utilizzare la tecnica dadaista del cut-up, ovvero del taglio e della ricomposizione casuale di testi. Solo che invece di tagliare frasi, si sono tagliate le lastre create da Carlo Losi e Marianna Costi per l’installazione 425 Concrete. La collezione cut-up di Mosaico+ è proposta in quattro colori diversi: Ivory, Cold Ice, Mud, Slate. 

Va nella stessa direzione la collezione Affrescati di Ceramiche Refin, che propone una superficie fortemente materica, che imita l’effetto dell’affresco, con spolature e ondulature. Una superficie grezza proposta in 4 formati e 5 colori, e nella versione decorata Giotto, un omaggio agli affreschi trecenteschi.

Colore o bianco e nero?

Collezioni di piastrelle coloratissime si contrappongono a proposte in bianco e nero dal mood grafico e minimalista.

Giocano la carta del colore Casalgrande Padana con le collezioni Atelier e Brickoworks Nuances, e Rak Ceramics con la collezione Marrakesh. 

Dalla parte del bianco e nero troviamo antoniolupi, che ritorna al Cersaie dopo 7 anni, presentando tutti i progetti sviluppati nell’ultimo anno. Comune denominatore, il contrasto tra bianco e nero, giocato dal dialogo tra elementi grafici. Fa da cornice a tutti i prodotti la carta da parati della collezione Tra Le Righe, disegnata da Gumdesign, che si arricchisce di nuovi pattern. 

Nel prossimo articolo, vedremo le novità per arredobagno e accessori.

6 Ottobre 2021 / / Dettagli Home Decor

Monastero Arx Vivendi
ph. Andrea Dal Negro

Rivivono ad Arco, nell’alto lago di Garda, gli spazi monumentali di un antico monastero del Seicento. Il progetto di noa* li trasforma in un albergo, conservando infatti il fascino delle antiche architetture e l’atmosfera di pace e meditazione. E in giardino sorge una spa ispirata al paesaggio rurale che lambisce le rive del lago.

Un imponente monastero della seconda metà del Seicento rinasce a nuova vita su progetto di noa* Network of Architecture che nel centro di Arco, in cima al lago di Garda, fa sorgere tra mura di cinta alte più di sette metri conservate nel loro aspetto originale un nuovo hotel completo di spazio wellness totalmente immerso nella storia.

Monastero Arx Vivendi
ph. Alex Filz

I lavori degli ultimi due anni hanno seguito la traccia di un autentico progetto di riqualifica legato strettamente ai Beni Culturali di Trento, convertendo un’ala del monastero denominato Arx Vivendi ad uso alberghiero e completando l’opera con una nuova area totalmente di nuova costruzione destinata al benessere.

Si po’ definire come un vero connubio di benessere interiore ed esteriore dato dal riposo del corpo, paradossalmente collegato al luogo sacro da cui nasce la struttura per rigenerare l’anima, dentro e fuori.

Monastero Arx Vivendi
ph. Alex Filz
wellness Monastero Arx Vivendi
ph. Alex Filz

“Un rifugio capace di offrire esperienze antiche, valorizzando al massimo la particolarità e la storia del luogo. E dove ogni scelta costruttiva, ogni materiale e dettaglio sono stati studiati per trarre forza dalla monumentalità del contesto preesistente, esaltandola e portandola a nuova vita”,  spiega Francesco Padovan, architetto di noa* che ha sviluppato il progetto architettonico.

ingresso Monastero Arx Vivendi
ph. Alex Filz

Forti del contesto rurale e paesaggistico l’intento è stato quello di mantenere più possibile intatti i dettagli architettonici ed estetici che rendevano preziosa la location e che potessero continuare a trasmettere un significato importante in termini storici e sensoriali.

Completamente circondato da un muro di cinta alto 7 metri, che è stato conservato nel suo aspetto originale, il monastero si sviluppa all’interno su tre livelli.

corridoio camere Monastero Arx Vivendi
ph. Alex Filz

Colpiscono i maestosi corridoi che conducono alle 40 camere e alle 2 suites, per la maggior parte ricavate dalle antiche celle del monastero, così come affascinanti restano le travi in legno a vista del tetto con le sue capriate austere. Anche l’estetica esterna delle porte d’accesso è rimasta intatta per conservare quel sacro rigore che reca pace.

interni Monastero Arx Vivendi
ph. Alex Filz
tetto in vetro Monastero Arx Vivendi
ph. Alex Filz

Si inseriscono vetro e metallo invece per tutta la porzione ex novo dedicata all’area benessere che, unendosi alla pietra, vuole evidenziare le bellezze del territorio che si riflettono negli specchi d’acqua.

buova ala Monastero Arx Vivendi
ph. Alex Filz

Completano il tutto gli arredi su misura, soffitti e decori in gesso conservati e restaurati, pietre e ritocchi anticati. Dominano il bianco, il grigio e il nero, colori storici del monastero.

“L’assoluto rispetto per l’esistente ha guidato anche il progetto  d’arredo.  Il design si è adattato agli austeri spazi monastici con soluzioni su misura, senza rinunciare a comfort, funzionalità e a un’estetica contemporanea”, racconta l’interior designer Niccolò Panzani di noa*, che ha curato il progetto degli interni.

ph. Alex Filz

Tutte le camere condividono un design molto rigoroso, anche per quanto riguarda le scelte materiche: pavimenti in rovere piallato a mano per la zona notte e piastrelle dall’effetto naturale per il bagno. Per gli arredi, compresi quelli del bagno, è stato scelto il nero, che si staglia sui toni di grigio degli ambienti. Tutto è disegnato su misura, compresi i letti con baldacchino in metallo e inserti in rovere nero.

ph. Alex Filz

Le stanze del sottotetto riprendono lo stesso stile, ma con qualche concessione in più alla modernità: toni più tenui, letti imbottiti per il comfort acustico e lampade in ceramica.

ph. Alex Felix

L’architettura dello studio altoatesino mostra anche in questo progetto la forza espressiva che da sempre guida i progetti di noa*. A cominciare dalla fattura rigorosamente artigianale degli arredi e dalla naturalità dei materiali scelti, come pietra e legno.

La cura del dettaglio, il disegno su misura, ci consentono di offrire un progetto sempre unico, esclusivo, mai ripetitivo, creato ad hoc per il committente” conclude Niccolò PanzaniMa qui, l’eccezionalità del luogo ha ulteriormente plasmato le nostre scelte, per restituire quel senso di pace e di tranquillità che il monastero ha custodito per secoli”.

Articolo di Silvia Fabris

L’articolo Un antico monastero si trasforma in hotel proviene da Dettagli Home Decor.

5 Ottobre 2021 / / Dettagli Home Decor

Grande successo per Il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno dove sono state presentate le più recenti innovazioni di prodotto. Ecco alcune novità e tendenze da non perdere.

La 38ª edizione di Cersaie, che si è tenuta a Bologna dal 27 settembre al 1° ottobre, ha risposto alle migliori attese delle aziende che hanno creduto nella possibilità di investire in fiera, per tornare ad incontrare direttamente i propri clienti, presentandosi con le più recenti innovazioni di prodotto. Su quindici padiglioni del quartiere fieristico di Bologna interamente occupati – pari a 150.000 metri quadrati di superficie complessiva – hanno esposto 623 aziende, di cui 361 del comparto piastrelle di ceramica, 87 dell’arredobagno, 175 appartenenti ai settori della posa, delle materie prime, delle nuove superfici, delle attività di servizio. Una rassegna dalla forte connotazione internazionale, confermata dai 238 espositori esteri – pari al 38% del totale – e dai 28 paesi rappresentati.

Ma vediamo alcune delle novità e delle tendenze presentate a Cersaie 2021 dalle principali aziende del panorama italiano.

rivestimento effetto marmo
Lapitec collezione Musa

A Cersaie 2021 Lapitec ha presentato le nuove nuance della collezione Musa. Bianco Atena, Bianco Giulia e Bianco Venere, tre variazioni sul tema della venatura passante, presente in tutto lo spessore della lastra in pietra sinterizzata. Musa, del tutto priva di silice cristallina nella sua composizione, mantiene le connotazioni tecniche della pietra sinterizzata: la sua caratteristica “a tutta massa”, quindi identica in ogni suo punto, permette un’ampia versatilità progettuale con la possibilità di applicazione a pavimento, a parete, a facciata e a rivestimento di top e piani di lavoro in cucina e bagno.

Cersaie 2021
Florim UNCONFINED

UNCONFINED è il tema del Cersaie 2021 made in Florim. Una esperienza tra reale e virtuale che mette al centro la persona, abbattendo ogni distanza grazie alla tecnologia. Le nuove superfici ceramiche sono protagoniste di una doppia dimensione, fisica e digitale, che prende vita sia dentro che fuori dagli spazi aziendali.

pavimento cementine
Fioranese Cementine SHINY

Le Cementine sono ormai un “must” per Fioranese e quest’anno l’azienda ha presentato l’ultima creazione della designer Silvia Stanzani: le Cementine SHINY nel consueto formato 20×20. La nuova superficie traslucida – glossy ingloba ed esalta le caratteristiche cromatiche di questa collezione, mantenendo integre le alte prestazioni tecniche. I motivi classici rivisitati in chiave contemporanea possono giocare sia singolarmente che mixati tra loro. I toni vivaci dei pattern decorativi di MIX COLORS sono caratteristici della maiolica artistica tradizionale, mentre il nuovo MIX BLUE si integra perfettamente negli ambienti in stile mediterraneo. Dettagli di una cultura che si rinnova e che si evolve in una nuova versione alla portata di tutti.

rubinetti bagno moderni
Rubinetterie Treemme linea Watertube

In occasione della fiera di Cersaie 2021, Rubinetterie Treemme si è presentata con uno stand dove design emozionale e avanguardia progettuale hanno creato un perfetto palcoscenico per raccontare la produzione dell’azienda. Un percorso espositivo che ha accompagnato il visitatore alla scoperta delle numerose novità, tra cui l’innovativo termostatico Watt, il ricercato modello Q30, l’originale linea Watertube, l’elegante miscelatore T30, le nuove finiture di 3.6 e i nuovi soffioni doccia, passando attraverso le collezioni più iconiche e di successo del brand.

bagno bianco e nero
Arbi Arredo bagno collezione Street e Ibra Showers

Arbi Arredobagno ha presentato Ibra Showers a Cersaie 2021: box doccia e piatti doccia accompagnati dalle nuove collezioni di mobili bagno Arbi, che si caratterizzano per le pregiate finiture e per l’accattivante design. I due brand si incontrano per arredare con stile ed eleganza ogni ambiente bagno in modo completo e funzionale. Le proposte di mobili bagno firmate Arbi raccontano le nuove tendenze d’arredo grazie a pregiati materiali e finiture e a nuovi elementi e accessori che uniscono praticità e design.

rivestimenti per interni stile nordico
Terratinta Ceramiche collezione LAGOM

TERRATINTA CERAMICHE ha presentato LAGOM, la nuova collezione d’ispirazione nordica in equilibrio tra minimalismo e design. Il brand iconico della ceramica made in italy immagina una superficie connessa con una filosofia ancestrale dove spazio e tempo tornano in armonia grazie alla purezza della pietra calcarea. Lagom è caratterizzata da tonalità neutre ma calde e prevalentemente chiare, che spaziano dal White al Beige, arrivando infine al Charcoal.

rivestimenti Cersaie 2021
FAP ceramiche collezione ROOTS

Ritrovare il contatto con la natura per cercare un nuovo equilibrio è la mission che si è posta FAP ceramiche nella realizzazione della nuova collezione di pavimenti effetto legno Roots, un rovere in gres porcellanato rivitalizzato nel colore, pensato per accostamenti impeccabili con le palette più glamour e di tendenza del design. Ispirandosi alla preziosa tradizione artigianale della lavorazione del legno con l’aggiunta della tecnologia ceramica più all’avanguardia e una ricerca creativa quotidiana, FAP ceramiche ha creato la nuova linea di superfici autentiche e resistenti, adatte a una molteplicità di stili ed ambienti.

Cersaie 2021
antoniolupi collezione TRALERIGHE

antoniolupi ritorna a Cersaie dopo sette anni. L’azienda toscana presenta uno stand innovativo dove le carte da parati della collezione TRALERIGHE disegnate da Gumdesign faranno da cornice a tutte le altre nuove proposte. “Un progetto nato dalla creatività italiana per emozionare addetti ai lavori e non solo di tutto il mondo” racconta Andrea Lupi.

Cersaie 2021 piatto doccia sostenibile
Fiora piatto doccia KOU

Fiora ha presentato KOU, il piatto doccia sostenibile. KOU è un piatto doccia di spessore minimo che si distingue per le sue forme curve, che caratterizzano sia il telaio che lo scarico: quest’ultimo poi offre all’utente più spazio per stare in piedi durante la doccia. Finalmente il piatto doccia diventa qualcosa di più: è sostenibile perchè è prodotto in Silexpol®, brevetto esclusivo di Fiora, una miscela in poliuretano dalle caratteristiche avanzate per garantire un perfetto adattamento agli spazi umidi.

Cersaie 2021
RAK Ceramics rivestimenti Preziosi + Consolle bagno

RAK Ceramics protagonista a Bologna con grandi formati, decori, mosaici e un progetto total bathroom. All’interno di un unico stand, progettato dall’architetto Alessandro Bucci, le applicazioni di grande superficie, i bricks e i decori artistici hanno conquistato l’occhio dei visitatori. Così come sanitari, lavabi, mobili, piatti doccia e accessori per un bagno di stile coordinato.

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5 Ottobre 2021 / / La Gatta Sul Tetto

Situato in un edificio di recente costruzione alle porte di Torino, un attico con terrazzo e vista panoramica è stato rinnovato con un progetto di interior design firmato da Italia and Partners.

attico

Oggi vi presento un appartamento situato al piano attico di un palazzo di Torino, con terrazzo e vista panoramica. Baserebbe già questa descrizione per provocare un effetto “wow”, tuttavia ciò  che rende interessante questo interno sono le caratteristiche strutturali. Come spiega Matteo Italia di Italia and Partners, lo studio che ha curato il progetto di interior design,

Una delle peculiarità di questo progetto, è proprio questa doppia altezza che troviamo nella zona giorno e nella camera da letto più grande, dove i soffitti raggiungono, al colmo, i 5 metri. La nostra sfida progettuale è stata quella di valorizzare questi aspetti e ottenere un risultato contemporaneo e sofisticato e, al tempo stesso, caldo e accogliente.”

La cifra stilistica dello studio Italia and Partners é caratterizzato da una grande attenzione per la parte illuminotecnica, con l’utilizzo di tagli a gola nei quali si inserisce l’illuminazione, e per la scelta dei materiali, spesso in dialogo tra loro.

L’intervento nella zona living

La zona living è strutturata in un ampio open space che include la cucina a vista, l’area dining e il salotto. La cucina, dalle linee essenziali ed eleganti, presenta una finitura realizzata in Fenix nero opaco, un materiale innovativo resistente e morbido al tatto. Gli accenti in ottone dei pensili e della cappa fanno da contrappunto al pannello decorativo sospeso, nel quale si cela la parte illuminotecnica.

Il pregiato tavolo in marmo Emperator, con sedie in velluto della collezione Bahia di Bonaldo, divide la cucina dal salotto. Qui troneggia un divano angolare di Bonaldo, con cuscini in seta di Hermès, con motivo in pendant con la carta da parati “Promenade au Faubourg”, sempre di Hermès. La parete attrezzata, richiama nei colori e nei materiali i mobili della cucina, con la credenza bassa di Modulnova in rovere e Fenix nero opaco. La poltroncina Bice, disegnata da Lazzeroni per Lema, completa l’angolo conversazione.

Il locale si affaccia su un terrazzo “a tasca”coperto da una pergola biodinamica dalle lamelle inclinabili. L’outdoor è estremamente accogliente e vivibile, con una zona divano, attrezzata con tavolino e pouf, e una zona pranzo, con tavolo e sedie da esterno.

La zona notte e l’ingresso all’attico

La zona notte è divisa in due parti, ognuna con camera da letto e bagno, caratterizzate da accostamenti materici diversi. Nella camera padronale, che si affaccia su un delizioso bow-window, il pavimento in listelli di rovere posati a lisca di pesce dialoga con il mobile da bagno, con doppio lavabo, in noce canaletto. La seconda area notte è dotata di una bagno con mobile verde salvia e rivestimento in piastrelle di Mutina.

Particolare l’ingresso a questo attico con terrazzo, che presenta un doppio accesso. Il primo con ascensore che arriva direttamente al piano, oppure tramite un ingresso collegato con il piano sottostante. Gli architetti hanno progettato la scala di collegamento in legno, illuminata da segnapassi e dalle lampade Excalibur di Tooy in ottone. Una scelta materica che segna la continuità con la zona living.

attico

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