19 Novembre 2020 / / Architettura

Grandioso, lussuoso, esclusivo: sono gli aggettivi che descrivono al meglio l’ultimo progetto di Ylenia e di tutto il team di Interior Designer, impegnati nell’arredare una grande villa unifamiliare con giardino non lontano da San Francisco.

Grande villa americana situata a San Francisco

Una villa americana da sogno immersa in una cornice naturale invidiabile, una facciata bianca e un piccolo porticato che fanno correre la fantasia e immaginare quello che sarà contenuto al suo interno.

Così si è rivolto a noi Matt, giovane americano con la passione per il design italiano:

Ho da poco acquistato una villa su due piani vicino a San Francisco, dove mi trasferirò con la mia numerosa famiglia entro la fine dell’anno. Si tratta di un complesso di circa 4600 mq, ripartiti tra la la proprietà principale (dove abiteremo) e una dépendance da usare come appartamento per gli ospiti.
Mi rivolgo a voi per essere seguito e consigliato nella scelta dell’arredamento, in particolare nella progettazione di due cucine, dei bagni padronali, di quelli di servizio e di uno spazio lavanderia, che preferirei visionare in anteprima con una bozza di progetto o un render.

Un progetto molto ambizioso, certo, che nessuno avrebbe voluto lasciarsi scappare mantenendo, tuttavia, la testa per salda sulle spalle.

Sì, perché dietro alla magnificenza di un luogo iconico, all’opportunità di far sbarcare oltreoceano l’eccellenza del Made in Italy e alla soddisfazione di vedere i propri sforzi concretizzarsi in qualcosa di veramente unico, resta l’esigenza di chi, rivolgendosi al nostro Team di Progettazione, ha chiesto consiglio per rendere la propria abitazione il luogo perfetto in cui vivere.

Quale sarà stato il risultato?

Lusso moderno: l’arredamento della villa

Parola d’ordine: lusso, purché moderno.

Un progetto così non può prescindere da una selezione di arredi di alta gamma, dove la personalizzazione gioca un ruolo chiave nel conferire ad ogni ambiente uno stile inequivocabile.

Scopri le proposte di Ylenia, che ha collaborato per la progettazione di cucine, bagni padronali e di servizio.

Il progetto della cucina ad isola nel soggiorno open space

La grande cucina ad isola è il cuore pulsante della villa. È situata al secondo piano della casa indipendente, in un ambiente unico di circa 70 metri quadri che condivide con un piacevole quanto minimalista salottino con camino.

Cucina open space della villa indipendente

In questo scenario, fatto di travi a vista, faretti incassati nel soffitto e ampie vetrate, si inserisce la grande cucina lineare di 7 metri, composizione ispirata ad uno dei modelli di punta della collezione di cucine componibili Sixty.

Il programma di cucine componibili e customizzabili, pensato per realizzare soluzioni a misura di spazio, stile ed esigenze, ha permesso ad Ylenia di accontentare le richieste di Matt:

Mi ha colpito l’immagine della cucina Sixty 05 che ha una linea classica con cappa a vista. Vorrei una composizione lineare che sia simmetrica e un’ampia isola da attrezzare con lavello.

A cui aggiunge:

Mi piacerebbe includere dei pensili a vetrinetta e delle modanature lungo tutta la parete superiore dei mobili.

Vista della cucina lineare con isola centrale

Installata nel suo nuovo ambiente, la cucina comprende tutti gli elementi richiesti in fase di progettazione. Spiccano, tra gli altri

  • la simmetria delle composizione lineare, che ha come punto focale il blocco cottura con fuochi e forno
  • la scenografica cappa a vista, oggetto di design che partecipa all’arredo dell’ambiente
  • i due pensili vetrinetta, utili per riporre bicchieri, flute e calici per il vino
  • la modanatura bianca che, incorniciando la parte superiore della cucina lineare, conferisce un tocco classico all’insieme.

Dettaglio della composizione lineare con cappa d'arredo

All’appello non manca la grande isola centrale.

Si tratta di un importante modulo indipendente, utile sia come piano d’appoggio che come bancone snack per organizzare aperitivi, cene tra amici o fulminee colazioni prima di andare a scuola o al lavoro.

L’ideale sarà accompagnare il piano con 4 o 6 sgabelli alti di design, da usare come trait d’union tra l’ambiente cucina e la zona relax.

Isola indipendente usata come bancone snack

Ad un’estetica impeccabile si combina il massimo della praticità, reso sottoforma di isola attrezzata con un lavello integrato nel piano da lavoro.

Dettaglio del lavello integrato nel piano

Leggi anche il progetto completo della cucina a vista con isola centrale.

4 (+1) progetti per un bagno da sogno

Con lo stesso entusiasmo mostrato per le cucine, la nostra squadra di arredatori si è messa all’opera per progettare non uno, non due, bensì cinque ambienti bagno. Per la precisione, il progetto ha interessato un paio di bagni padronali, altrettanti bagni di servizio ed un locale lavanderia da usare anche come ripostiglio o stireria.

Quanto a preferenze estetiche, Matt ha lasciato carta bianca ai Designer. Il solo vincolo riguardava la collezione di arredi e la varietà delle finiture:

Per i bagni ho scelto la collezione Atlantic. Non ho particolari preferenze sui modelli, ma vi chiedo di variare il più possibile il design delle composizioni affinché ogni ambiente mantenga la sua identità estetica.

Progetto 1: grande mobile bagno sospeso con doppio lavabo

Estremamente attuale dal punto di vista del design, questa composizione è stata inserita nel bagno con doccia di pertinenza della grande camera matrimoniale situata al prima piano.

Si tratta di un mobile bagno lungo circa 3 metri, costituito da basi a cassetto senza maniglia. L’assetto simmetrico, che vede i mobili lavabo situati all’estremità della composizione, dona dinamicità all’insieme e crea un pratico piano d’appoggio centrale.

Bagno padronale con mobile doppio lavabo

Progetto 2: mobile a doppia vasca lungo 140 cm

La seconda composizione prevede un mobile con doppia vasca integrata e 4 cassetti con maniglia applicata. Più piccolo del precedente, questo arredobagno misura solo 140 cm: la presenza della vasca da bagno ha costretto Ylenia a scegliere un mobile lavabo più compatto, ma non per questo poco pratico.

Bagno padronale con vasca e mobile da 140 cm

Progetto 3: mobile bagno di design con vasca in appoggio

Lasciati i bagni padronale, si passa a quelli di servizio. Il primo, elegante e sofisticato, è stato arredato con una preziosa quanto lussuosa composizione minimalista. La scelta dei nostri decoratori è ricaduta sul connubio tra due mensole in impiallacciatura di legno e una vasca-ciotola in ceramica, in appoggio su uno dei piani.

Oltre al suo materiale, pratico e durevole, la posizione decentrata della vasca permette di destinare spazio a prodotti per l’igiene personale, candele e accessori decorativi.

Bagno di design con vasca in appoggio

Progetto 4: piccolo bagno di servizio moderno

La foto non rende giustizia al quarto bagno della villa, posizionato al piano terra accanto a quella che diventerà una entertainment room. L’ambiente, piccolo ma organizzato, è stato arredato con un mobile lavabo sospeso di 85 cm attrezzato con due cassetti.

Piccolo bagno situato al piano terra della villa

Progetto 5: mobile lavatoio per lavanderia di 4 mq

Ultimo ma non meno importante, il locale lavanderia. Dai messaggi scambiati con Matt, Ylenia ha colto la sua necessità di prevedere un ambiente di servizio dove occuparsi del lavaggio e dell’asciugatura della biancheria.

La profondità ridotta del mobile lavanderia, completo di piano e lavello per semincasso, e il posizionamento dell’arredo sotto la finestra rendono particolarmente gradevole la vista di questo ripostiglio predisposto per accogliere asciugatrice e lavatrice insieme.

Locale lavanderia con predisposizione per lavatrice e asciugatrice

Speciale Dépendance, o l’arredo del villino indipendente

Terminato il progetto della villa, il Team di Interior Designer si è dedicato alla progettazione della dépendance. Anche in questo caso l’intervento di Ylenia&Co. ha interessato una cucina open space e l’unico bagno della casa indipendente.

Open space della dépendance

Progetto per una cucina lineare di 300 cm

La cucina situata nella dépendance è più piccola di quella nella villa ma non meno funzionale. Di questa ne imita la configurazione e la disposizione degli arredi, abbracciando tuttavia uno stile più moderno.

Cucina lineare di 3 metri con isola centrale

Nei suoi 3 metri lineari, la cucina ha tutto il necessario per dedicarsi alla preparazione, alla cottura e, grazie all’isola centrale, alla consumazione dei cibi.

Procedendo con ordine, la composizione ad I è costituita da basi con maniglia, un blocco cottura con cappa d’arredo e un modulo con pensili a ponte predisposto per accogliere un grande frigorifero americano.

Dettaglio dell'isola attrezzata con lavello ed elettrodomestici

L’isola centrale non è meno interessante. Come nella villa, il modulo indipendente è attrezzato con basi contenitive, una lavastoviglie e un lavello incassato nel piano a effetto marmo.

Piccolo bagno con mobile asimmetrico

Per l’unico ambiente bagno è stato scelto un mobile di 170 cm composto da due cassetti e una nicchia. La posizione asimmetrica scelta per i moduli è funzionale, oltre che estetica. Il modulo a giorno e quello laterale torneranno infatti utili come piano d’appoggio e vano porta-asciugamani.

Bagno con mobile asimmetrico della dépendance

Ville moderne: idee per arredare con colori e finiture

Quando si tratta di decorazione d’interni, la scelta degli arredi non può prescindere dall’analisi approfondita di colori, finiture e materiali, a maggiore ragione in un progetto per villa indipendente che richiede coerenza cromatica e armonia stilistica.

Ylenia è partita dalle indicazioni di Matt, che ha espresso così le sue preferenze:

Vorrei che il bianco fosse il colore principale della cucina della villa e che siano esclusi i colori accesi per l’arredo bagno.

Colore non-colore, il bianco è stato confermato come sfumature predominante per la grande cucina della villa. Scelta non casuale, che ha esaudito il desiderio del cliente e contribuito a rendere l’ambiente ancora più luminoso.

Presente in grandi quantità, il bianco non risulta tuttavia fastidioso. Il telaio nero delle vetrinette, i dettagli cromati degli elettrodomestici e il legno scuro dell’isola ne attenuano il candore e si sposano alla perfezione con i complementi della zona relax.

Lo studio della palette cromatica che ha interessato il resto degli arredi, compresa la cucina della dépendance, ha visto trionfare il grigio su proposte come il marrone, il tortora o il sabbia. A questo si aggiunge il nero, proposto in versione laccata a poro aperto per non nascondere le venature del legno.

Nessun colore acceso, dunque, ma solo una selezione di sfumature alla moda e senza tempo, da esaltare con accessori colorati, piante d’appartamento, tessili di valore e complementi di pregio.

Copia lo stile

Se lo stile che abbiamo scelto per realizzare il progetto d’arredo di questa villa americana… copialo!

Dai un’occhiata alle idee che abbiamo preparato per te: una serie di moodboard moderne con una palette di colori, una scelta di finiture e una selezione di complementi e accessori che ne completano il look.

La grande cucina con isola

Nero, bianco e legno: un matrimonio di finiture che dona luminosità e carattere all’ambiente. Ai mobili da cucina, protagonisti indiscussi della scena, si affiancano pochi ma utili complementi, scelti per il loro design moderno e la loro indiscussa funzionalità. Un carrello da servizio su ruote, sgabelli alti da bancone bar, lampade a sospensione di fattura artigianale.

Moodboard cucina moderna

Cosa trovi nella foto:

Il grande soggiorno aperto sulla cucina

Un ambiente unico diviso tra cucina e soggiorno dove la convivialità è di casa. Mancava solo una zona relax e conversazione arredata con divanetto, poltrone e tavolino da caffé per rendere l’open space ancora più accogliente e sofisticato. Primeggiano i legni e i tessuti naturali, accompagnati da colori neutri ed eleganti.

Moodboard soggiorno aperto sulla cucina

Cosa trovi nella foto:

L’open space della dépendance

Un open space piccolo ma organizzato nei minimi dettagli per fare coabitare cucina e salotto nello stesso ambiente. Pochi colori, ma selezionati per il loro carattere senza tempo e la loro attualità. Sfumature di grigio si abbinano sapientemente a tocchi di azzurro turchese, metallo nero e legno chiaro in un connubio di finiture destinato a durare.

Moodboard open space dépendance

Cosa trovi nella foto:

Da non perdere:

Vuoi saperne di più sul progetto realizzato? Scopri tutti i dettagli nella Scheda del Progetto.

Vuoi visualizzare tutti i progetti del nostro Team? Dai un’occhiata al nostro Portfolio.

Vuoi realizzare il tuo progetto personalizzato? Contatta i nostri Interior Designer per trovare la soluzione più adatta a te.

Credits: 13555 Skyline Blvd

12 Novembre 2020 / / Architettura

Progettare una cucina completa: pane quotidiano per architetti e arredatori, grosso dilemma per i non addetti ai lavori.
Una famiglia brianzola ha chiesto la consulenza dei nostri Interior Designer per la realizzazione di un progetto cucina salotto open space per la loro casa al mare ad Alassio in Liguria. Ci siamo subito messi all’opera e abbiamo realizzato un progetto per una cucina a elle completo di piantine, render 3D e proposte di materiali e colori.

Il progetto su misura: cucina a elle con finestra

Studio approfondito dello spazio, valutazione degli elementi strutturali presenti nell’ambiente, intervista ai proprietari di casa sulle loro abitudini in vacanza (non siamo curiosi, abbiamo fatto poche domande mirate con lo scopo di scegliere la cucina migliore per loro; più avanti spieghiamo meglio a cosa ci riferiamo). Il giusto bilanciamento di questi tre elementi ci ha portato a progettare una cucina a L con lavello sottofinestra. Ma non solo, abbiamo anche suggerito di alzare due pareti in cartongesso per delimitare i mobili cucina dalla zona salotto e ingresso.

Per realizzare questa moderna cucina a forma di L abbiamo utilizzato il programma cucine componibili diotti.com che permette di realizzare soluzioni adattabili a qualsiasi ambiente, scegliendo tra diverse configurazioni, elementi, materiali e colori. Il modello scelto è Nine, una collezione di cucine moderne per gli amanti del design minimal, con frontali lisci senza maniglie, ante e cassetti con unghiatura integrata.

Con l’aiuto di render 3D abbiamo potuto mostrare in anteprima ai clienti il risultato finale e l’aspetto che avrebbe avuto la loro nuova cucina angolare.

Render open space con cucina e zona pranzoRender cucina a L con lavello sotto la finestra

Progetto alla mano questa cucina angolare misura 4,80 m di lunghezza totale e 2,40 metri di altezza ed è così composta (dal basso verso l’alto, da sinistra verso destra):

  • moduli contenitore a terra con ante battenti con unghiatura,
  • top angolare con lavello ad una vasca e piano cottura ad induzione con forno sotto,
  • colonna frigorifero e congelatore,
  • pensili verticali ad anta battente con unghiatura,
  • modulo a giorno verticale a tre scomparti.

Cosa manca? Chi riconosce qual è l’elemento che non abbiamo inserito in questo progetto ma che siamo abituati a vedere (e volere!) in cucina? Lo diciamo tra poco, continua a leggere.

Cucina angolare: il triangolo di lavoro

La cucina angolare con sviluppo a “L” è considerata una delle migliori soluzioni non tanto a livello estetico (è soggettivo!), quanto a livello ergonomico. Una cucina che si sviluppa su due pareti adiacenti assicura una disposizione a triangolo degli elementi importanti: zona cottura, zona lavello, zona lavoro / dispensa. La vicinanza di queste tre aree funzionali migliora l’esperienza in cucina rendendo gli spazi ampi e ben distinti ma comunque vicini e facili da raggiungere e sfruttare.

Cucina a elle con finestra sopra il lavello

Cucina con lavello sotto la finestra: cose da sapere prima di sceglierla

La finestra

Per collocare il lavello cucina sotto la finestra è bene verificare l’altezza della finestra, la presenza di un eventuale davanzale o alzatina e il sistema di apertura. Attenzione a verificare che l’apertura della finestra non sia ostacolata dalla presenza del rubinetto miscelatore, per questo è sconsigliata una finestra con serramenti a battente e consigliata invece una finestra scorrevole, a vasistas o a bilico.
L’apertura scorrevole prevede appunto lo scorrimento dell’anta lateralmente; l’apertura vasistas prevede un apertura parziale verso l’interno (il vetro si apre solo nella parte alta perché c’è una cerniera posizionata sul traverso inferiore che blocca il ribaltamento verso il basso); l’apertura a bilico prevede che il serramento ruoti su sè stesso occupando metà spazio all’interno della stanza e metà all’esterno. Questi modelli di serramenti assicurano una buona ventilazione della stanza e si possono aprire e chiudere tutte le volte che si vuole senza essere d’intralcio o risultare pericolosi.

Il pensile scolapiatti

Se vuoi una cucina con finestra sopra il lavello devi essere disposto a rinunciare allo scolapiatti. Ovviamente ci riferiamo al classico ripiano a griglia nascosto in un pensile con anta posizionato in esatta corrispondenza del lavello. Per mettere a scolare piatti e stoviglie lavate a mano puoi sempre puntare su soluzioni alternative, magari un po’ più scomode a livello di capienza ad estetica ma pur sempre funzionali. Le alternative più gettonate sono griglie scolapiatti da agganciare al lavandino oppure scolapiatti con vaschetta da appoggiare sul piano. Se lo spazio nella tua cucina non è un problema potresti valutare scolapiatti estraibili da inserire all’interno di una base a fianco del lavello.

È proprio lo scolapiatti l’elemento che manca in questa cucina, ma in questo progetto e per la famiglia che ce l’ha commissionato non è un problema. Si tratta di una casa vacanze occupata occasionalmente durante l’anno, i clienti non hanno la necessità di un pensile scolapiatti che hanno prontalmente sostituito con una apposita vaschetta per lavandino. E poi c’è sempre la lavatrice che fa il suo ottimo lavoro.
(Quando abbiamo scritto di aver fatto alcune domande preliminari ai clienti sulle loro abitudini ci riferivamo a questo.)

Lo scarico dell’acqua

È preferibile collocare il lavello della cucina in corrispondenza degli attacchi per il carico e lo scarico dell’acqua. È bene valutare il posizionamento degli attacchi dell’acqua e della corrente in fase di progettazione del mobile cucina sia per favorire eventuali ispezioni dei tubi e il recupero dei cavi sia per evitare lunghe tubazioni da una parte all’altra dell’ambiente.

Cucina con lavello sotto la finestra

I colori: cucina bianca con top nero

Black & white, chiaro e scuro, un’accoppiata sempre molto apprezzata, una delle combinazioni da sempre più amate in Italia ma non solo.
In questo progetto abbiamo optato per mobili cucina bianchi, top nero, schienale paraschizzi nero. Abbiamo scelto di abbinare alla finitura bianca effetto mat (opaco) una finitura nera effetto glossy (lucido) per rendere brillante e dinamica la composizione. La scelta di una cucina bicolore bianca e nera è dettata dalla volontà di avere una cucina elegante e raffinata, luminosa e armoniosa, senza tempo, capace di resistere alle mode passeggere e ai gusti personali che inevitabilmente cambiano con il tempo. Il bianco è un passepartout, sta bene con tutto e può essere abbinato a tutto, si adatta a diversi colori delle pareti lasciando ampio margine di libertà e possibilità di personalizzazione anche nel corso degli anni.

Cucina angolare in laccato bianco con top e schienale neri

Copia lo stile di questa cucina moderna

Lasciati ispirare dalla moodboard e immagina il tuo open space con cucina e salotto insieme. Nella foto trovi questi arredi:
cucina collezione Nine
tavolo Saarinen
sedia Nicole
credenza Cleveland
lampada Hublot

Moodboard open space: fotografia + arredi consigliati

Approfondimenti da non perdere:

Vuoi saperne di più sul progetto realizzato? Scopri tutti i dettagli nella Scheda del Progetto.

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Vuoi realizzare il tuo progetto personalizzato? Contatta i nostri Interior Designer per trovare la soluzione più adatta a te.

17 Ottobre 2020 / / Architettura

Oggi vi portiamo in un sontuoso attico a Gerusalemme con un impressionante mix di elementi che spaziano dal design orientale a quello occidentale, in una fusione dall’equilibrio perfetto.

Ampio soggiorno-salotto con tavolo in marmo per 12 e divano in velluto con penisola

L’architettura

Situato all’ultimo piano di un edificio storico, il grande appartamento duplex si trova nelle vicinanze dell’Independence Park e gode di una meravigliosa vista sulla Città Vecchia. L’architetto ha creato interni dall’eleganza misurata, un’armonia in cui l’opulenza tipica degli stilemi orientali è bilanciata dal minimalismo assoluto degli spazi circostanti, da dettagli come le strisce led e gli ampi armadi che ricoprono interamente le pareti. Grazie a questi espedienti attentamente studiati l’intera abitazione trasmette un’allure decisamente contemporanea, pur conservando alcuni elementi ispirati all’architettura ottomana del XIX secolo.
La sfida principale, racconta l’interior designer responsabile del progetto, è stata quella di installare un sistema di raffreddamento senza ricorrere ad antiestetici ribassamenti in cartongesso. Con i soffitti alti 270 cm la maggior parte delle unità sono state ingegnosamente nascoste all’interno degli armadi a muro realizzati su misura. Nei bagni l’impianto è stato integrato nel soffitto in legno rimovibile.

Armadio a muro su misura in legno con maniglie a gola in ottone

L’Interior Designer

Per l’arredamento degli interni la committenza si è rivolta alla talentuosa Interior Designer Gittie Perl. Nata e cresciuta a New York, Gittie ha il suo studio nel quartiere storico di Rechavia, a Gerusalemme. Il suo stile colpisce per la raffinata eleganza e per l’equilibrio generato dalla combinazione di elementi antichi e moderni. Un approccio che si sposa alla perfezione con la città in cui la Perl vive e opera, e che si fonde con l’influsso glam chic che proviene dalle sue radici newyorkesi. I suoi progetti si distinguono per la sofisticata rielaborazione della tradizione, mantenuta o rivisitata per riflettere il gusto dei committenti…e per lasciare la sua inconfondibile firma.

Per questo penthouse duplex la designer ha lavorato sull’accostamento di forme ellittiche e linee rette per, come ci ha spiegato, “sottolineare la fusione tra vecchio e nuovo” per riflettere ed impreziosire le scelte architettoniche che abbiamo spiegato poco sopra.
I materiali utilizzati sono marmo grigio, rovere, ottone e oro (quel tocco luxury che non guasta mai!), con accenni di colore che si muovono tra il blu petrolio e varie tonalità di rosa antico e cipria.

Palette colori: blu petrolio, rovere, rosa, ottone

Impreziosire gli ambienti con le sedute giuste

La nostra arredatrice Elisabetta, responsabile delle collaborazioni internazionali, ha lavorato a stretto contatto con Gittie per la scelta delle tante sedute presenti nei vari spazi della casa.

Spesso sottovalutate, sedie e poltroncine ricoprono un ruolo di primo piano nell’arredamento di interni. Non sono da considerare solo come pezzi funzionali, ma come veri e propri elementi di integrazione di un più ampio progetto architettonico e stilistico. Ettore Sottssass ci insegna l’importanza del design di questo arredo in una semplice frase: “quando Eames disegna la sua sedia, non disegna soltanto una sedia, ma disegna un modo di stare seduti, anzi disegna soprattutto un modo di stare seduti”.

Grande tavolo di marmo con 12 sedie imbottite blu petrolio con gambe in legno massello

Ma una sedia o una poltroncina dal design particolare diventano anche pezzi decorativi con cui completare spazi, impreziosire altri elementi e mettere in risalto particolari scelte d’arredo.

Elegante camera da letto in legno scuro, nero, velluto e rosa

Corridoio con consolle sospesa stile minimal e poltroncina di design

E naturalmente le sedie sono scelte anche per la loro funziona principale: accoglierci in uno spazio di seduta che sia il più possibile confortevole ed ergonomico (un binomio particolarmente importante se la sedia è usata per lavorare o studiare).

Armadio con scrivania integrata nella cameretta dei ragazzi

Cameretta per ragazzi con armadio con angolo studio integrato

Studio con scrivania e sedia di design

Il tavolo di design in cucina

L’ampia cucina abitabile si sviluppa su due pareti, con isola centrale su cui è collocato il piano cottura. Il design degli arredi ha un look tradizionale caratterizzato dalle ante a telaio, modernizzato dalle maniglie a gola e dallo zoccolo in ottone. Anche in questo ambiente si ripropone la palette formulata nel concept di Gittie Perl: marmo, rovere, ottone.

Dettaglio cucina con ante a telaio in rovere con piano in marmo

Il modello di tavolo scelto non potrebbe essere più azzeccato. Design senza tempo, linee essenziali, fascino vintage sempre attuale: stiamo parlando del tavolo rotondo di Saarinen. Scelto in quelle che secondo noi sono le sue migliori finiture: base centrale bianca e top in marmo.

Tavolo rotondo Saarinen bianco con piano in marmo

Copia lo stile

Se lo stile di Gittie Perl ti è piaciuto e pensi sia quello giusto per la tua casa…copialo!

Abbiamo preparato per te qualche idea per ricreare a casa tua questo tipo di ambientazione.

L’ingresso (super) accogliente

Nell’ampio ingresso si trova una comoda chaise longue affiancata dal tavolino dal design essenziale. Anche in questo caso l’interior designer gioca con il contrasto tra elementi classici e contemporanei, tra il velluto della chaise e la rigorosa struttura metallica del piccolo tavolinetto.

Ingresso con chaise longue in velluto e tavolino in metallo

Nella foto:
chaise longue Gimour
tavolino Victor
tavolino Ambo
tappeto Capri

 

Nel corridoio che porta verso la zona giorno è stata collocata una consolle minimal sospesa a parete, accompagnata da una sedia imbottita di design.

Ingresso con consolle sospesa grigia e sedia di design nera

Nella foto:
consolle Blade
sedia Bahia
lampada da tavolo Tourning

 

Il salotto moderno-chic

Il divano in pelle nabuk nei toni grigio-rosati è impreziosito da cuscini decorativi che riprendono il colore delle poltroncine imbottite del grande tavolo da pranzo. La zona relax prosegue con una poltrona bassa a pozzetto di design, rivestita in tessuto melange grigio-nero. A completare il salotto ci sono una coppia di tavolini rotondi in ottone con piano in vetro e un tappeto. Ciliegina sulla torta questo ultimo complemento non è scelto a caso: ad un occhio attento non sfuggirà che nella sua fantasia astratta si ritrovano tutti i colori selezionati da Gittie per l’arredo dell’attico.

Salotto con divano in nabuk e tavolo in marmo

Nella foto:
poltrona Frida
cuscini Jolly
divano Abbey
tavolini Hammer
sedia Magda

 

I tavoli: a tutto design

Piano in marmo e gambe scultoree sono la cifra stilistica dei tavoli scelti per arredare l’attico con vista su Independence Park. Il Saarinen è una sicurezza, può essere inserito in ambienti di qualsiasi stile, sia in cucina che in soggiorno. Semplicemente perfetto con il top in marmo, può essere anche realizzato in laminato. Rigorosamente bianco o nero.

Tavolo rotondo in marmo bianco e grigio con sedie bianche

Nella foto:
tavolo Saarinen
sedia Nicole
lampadario Circle Wave

 

Il marmo torna anche in soggiorno dove protagonista è il grande tavolo da pranzo circondato da 12 sedie imbottite con braccioli. Per un piano di queste dimensioni il supporto deve essere, oltre che resistentissimo, curato dal punto di vista estetico. Via libera a gambe incrociate e basi metalliche dal carattere contemporaneo.

Tavolo da pranzo grande in marmo con sedie imbottite blu petrolio

Nella foto:
sedia Magda
tavolo Skorpio
specchio Regal
lampadario Cristal

 

Una camera glamour

In perfetta armonia con il resto della casa la camera da letto matrimoniale gioca con la stessa moodboard colori. Se il marmo viene – giustamente – escluso dalla zona notte, ritroviamo il rovere ma in versione scura. Torna anche l’ottone e i dettagli dorati: nello specchio, nelle maniglie, nelle lampade. Ad ammorbidire la composizione ci pensano il letto e la poltroncina da camera entrambi rivestiti in velluto grigio e rosa antico.

Camera da letto con letto e comodini scuri e poltroncina rosa

Nella foto:
specchio Egypt
poltroncina Adria
lampade Boukali
letto Danae
comò Layton

 

Hai bisogno del consiglio di un arredatore esperto? Clicca qui sotto e raccontaci cosa stai cercando.

 

Credits: tutte le foto degli ambienti ci sono state generosamente concesse da Gittie Perl Interiors

3 Ottobre 2020 / / diotti.com

In questo articolo parleremo del colore grigio in camera da letto: ti mostreremo le foto ambientate scattate a casa di alcuni nostri Clienti e alcune immagini da catalogo, concluderemo con i motivi per scegliere questo colore per arredare la camera.

Il grigio è da molti considerato una tinta monotona e noiosa, da altri una nuance estremamente elegante e raffinata. Scegliere il colore grigio negli interni può rivelarsi un azzardo ma se ben dosato e abbinato a sfumature pastello l’ottimo risultato è garantito.
Il grigio è un colore acromatico ovvero senza tinta, è la somma del bianco e del nero ma a differenza di questi due si declina in molteplici sfumature: da grigio antracite a fumè e grigio ferro, passando per il chiaro perla, senza dimenticare il grigio acciaio e cenere – solo per citarne alcuni. Il grigio sta bene con (quasi) tutto: è un colore versatile, raffinato, sobrio, che non stanca con il passare del tempo, calibrato e mai eccessivo, capace di arredare con equilibrio e indiscussa eleganza tutti gli ambienti di casa.
Se c’è un colore-non-colore che dovresti valutare se stai arredando la tua casa questo è proprio il grigio.

Il grigio in camera da letto può interessare tutto: pareti, pavimenti, arredi, complementi. Se una camera da letto grigia completamente o una camera da letto nei toni del grigio non ti convince e ti sembra una soluzione monocromatica, cupa e senza personalità, potresti pensare a una camera con pareti grigie con mobili e complementi in contrasto oppure a una camera da letto grigia e bianca con dettagli neri, per esempio. Le soluzioni arredative sono infinite, via libera a gusti personali e personalizzazione.

Pareti grigie in camera da letto: foto ispirazione

In cerca di idee per l’arredamento di una camera matrimoniale grigia? Ecco le foto scattate nella stanza di Greta e Andrea, una coppia di nostri clienti.

Camera matrimoniale con parete grigia con letto Blend e comodino TimorCamera con parete grigio scuro e letto grigio chiaro. Letto Blend + tavolino ad uso comodino Timor.Letto Blend con rivestimento in tessuto grigio chiaro + tavolino Timor con struttura in metallo grigio scuroCassettoni Avana in grigio chiaro sospesi su parete pitturata di grigio scuro

Gli arredi inseriti nel progetto:

  • letto Blend: letto matrimoniale cm 178 p.224, con box contenitore alzata semplice, in tessuto Summer grigio chiaro, con cuscini di testiera indipendenti
  • comodino Timor: comodino rotondo Ø 40,3 h.46,3, in metallo verniciato Moka Shine, con vassoio opzionale in legno rovere spazzolato fashion wood Canapa
  • cassettoni Avana: cassettiera sospesa composta da 1 cassetto cm 165 laccato opaco tortora / 1 cassetto cm 150 laccato opaco tortora / 1 cassetto cm 45 legno fashion wood Canapa, tutti i cassettoni sono dotati di apertura push pull

Colori camera matrimoniale: le scelte dei clienti

L’abbinamento scelto dai nostri clienti: grigio (in diverse sfumature) + bianco + legno chiaro + rosa.

Diverse gradazioni di grigio abbinate a dettagli in legno chiaro, il tutto vivacizzato da rosa.
La parete grigio scuro dietro la testiera del letto crea un bel contrasto con biancheria letto, cuscini decorativi e tende per finestre.

Colori camera matrimoniale: i consigli dell’arredatore

Il nostro consiglio è quello di giocare con sfumature di colore, abbinamenti e contrasti. Il grigio scuro a nostro avviso sta benissimo con i colori pastello come rosa pastello, azzurro carta da zucchero, blu polvere, fiordaliso, verde salvia. Il grigio chiaro si presta ad accostamenti con tinte più decise come blu ceruleo, blu reale, blu di persia, verde trifoglio, verde foresta. Con l’accoppiata grigio & bianco si va sul sicuro: bianco, bianco panna, bianco perla, avorio sono perfetti anche per rendere l’ambiente più luminoso. Per una camera elegante l’accostamento grigio & oro è tra i più gettonati. Pennellate di giallo sono invece perfette per vivacizzare il grigio e donare un pizzico di energia e calore alla stanza.

Innumerevoli abbinamenti e grande versatilità, il colore grigio può essere impiegato in tantissimi modi, per stanze che soddisfano tutti i gusti e rispettano ogni stile. Non solo camera da letto moderna grigia, anche camera classica, contemporanea, in stile shabby chic e industrial style. I toni del grigio sono infatti tra i capisaldi dello stile shabby e industriale. Ma non è questa la sede giusta per dilungarci in lezioni di stile… Lasciamo ora la parola alle immagini: con l’aiuto delle foto possiamo trovare tanti interessanti spunti arredativi.

Camera da letto grigia: 11 foto, 11 stanze, 11 idee

Camera con parete grigia, pavimento in una tinta che richiama questo colore, letto Ring in pelle chiara

Camera con pareti grigie e una parete in sasso a vista. Letto chiaro Culver.

Wonder ET01, cameretta per ragazzo grigia con dettagli gialli, neri e in legno.

Cameretta grigia con lettino singolo bianco Titti e accessori colori

Camera matrimoniale tutta grigia con dettagli rossi e azzurri del letto Amlet e dei comodini To Be Letto Tayra in tessuto scuro inserito in camera grigia con parete grigia, pavimento grigio, tappeto grigioUna camera da letto tutta bianca e grigia...e blu. Letto blu Quinn

Camera matrimoniale grigia e bianca con letto Lukas

Camera matrimoniale caratterizzata da diverse sfumature di grigio, con letto Riley Per vivacizzare una camera grigia si può giocare con i colori degli arredi, come il blu del letto CampoPareti grigie, letto bianco, pavimento nero sono un tris perfetto. Il letto si chiama Tucano

Riassumendo: perchè usare il grigio in camera da letto

  • Perché è possibile scegliere tra tantissime sfumature e tonalità. La scala cromatica del grigio passa da tinte intense e scure a nuance chiare e delicate: grigio perla, antracite, fumè, ferro, acciaio, ardesia, grigio topo, grigio talpa, cenere, platino, argento, grigio tortora, gainsboro, greige (di Giorgio Armani, un grigio caldo, mix tra grigio e beige). Ce n’è per tutti i gusti
  • Perché è una tinta rilassante e riposante… e ogni escamotage è valido quando c’è in gioco l’arredamento della camera da letto e soprattutto il “dormire bene”.
  • Perchè è una valida alternativa al bianco e al nero. Per chi è stanco della monotonia ma non ha il coraggio di azzardare con i colori. Perché il grigio è una scelta meno ovvia del bianco ma al tempo stesso è delicato e luminoso, sorpattutto se scelto in tinte chiare.
  • Perchè è un ottimo colore per far risaltare altri colori, senza esagerare. Con il grigio di sfondo si notano di più le altre tinte presenti nella stanza.

Se desideri arredare con il grigio la tua camera da letto ma hai qualche dubbio nella scelta degli arredi e dei materiali contattaci. Insieme valuteremo la soluzione giusta per te e la tua stanza.

19 Settembre 2020 / / Design

Arredare una cucina moderna con isola: un progetto allettante ma non scontato, soprattutto se l’ambiente è grande (diciamo 70 mq) e si vuole ricorrere ad una soluzione su misura per ottimizzare i centimetri a disposizione (come accaduto QUI e QUI).

Sì, ma come fare? Quali arredi scegliere? E come sfruttare al meglio lo spazio?

Domande legittime, che hanno portato un affezionato Cliente americano a chiedere la consulenza dei nostri Interior Designer per studiare e sviluppare una soluzione personalizzata.

Ecco, in breve, le sue richieste:

Sto per ristrutturare il mio appartamento e vorrei iniziare a progettare la cucina. Poiché l’ambiente è piuttosto ampio, pensavo di puntare su una composizione lineare con isola centrale da sfruttare come zona pranzo. Vi chiedo di prevedere spazio a sufficienza per inserire elettrodomestici free-standing, che prediligo rispetto a quelli ad incasso.

Dalla collaborazione ne è nato un progetto, completo di render fotorealistici, piantine, texture e materiali, realizzato dall’Interior Designer Ylenia. A cosa avrà pensato per trasformare un ambiente ristrutturato in una grande cucina moderna, funzionale e super attrezzata?

Il progetto: cucina con isola bianca e nera

Progetto per cucina con isola centrale e composizione lineare

Il progetto ultimato mostra un ambiente di 70 metri quadri suddiviso idealmente in 3 zone:

  • la cucina di 7 metri lineari, che occupa tutta una parete
  • il modulo centrale ad isola, collocato davanti alla composizione
  • il soggiorno, uno spazio di circa 35 mq che sarà arredato in un secondo momento

Piantina cucina in open space: vista dall'alto

Cartina alla mano, emerge con più chiarezza quale suddivisione spaziale è stata ipotizzata per l’ambiente unico. Cucina e salotto condividono la stessa stanza, certo, ma ciò non impedisce ad ogni area di preservare una certa funzionalità.

Lavaggio e consumazione dei cibi avverranno sull’isola centrale, mentre la cucina lineare sarà attrezzata con il necessario per la cottura e la preparazione delle pietanze. Non manca nemmeno un angolo dedicato al relax e ai momenti in famiglia, per cui è stato allestito un accogliente salottino con divano, tappeto e parete attrezzata.

Arredare una cucina grande: la composizione lineare

Partiamo dalle preferenze del Cliente:

Vorrei una composizione lineare che sia simmetrica […]. Mi piacerebbe includere dei pensili a vetrinetta e delle modanature lungo tutta la parte superiore dei mobili. […] Mi ha colpito l’immagine della cucina Sixty, che ha una linea classica con cappa a vista.

Sulla base della richiesta, il progetto include una cucina lineare lunga 7 metri. La configurazione scelta era l’unica disponibile: vista la presenza di una porta e di grandi finestre laterali, sarebbe stato problematico valutare una composizione ad angolo o con penisola.

La parete è stata occupata nella sua interezza sia per offrire il massimo spazio contenitivo che per inserire i principali elettrodomestici a libera installazione: un grande frigorifero a doppia porta e un blocco cottura.

Piantina cucina di 7 metri lineari

Protagonisti dell’insieme sono il forno e i fuochi, posti centralmente e sormontati da una grande cappa di design. Il blocco cottura diventa il punto focale attorno al quale prende forma la composizione simmetrica, sviluppata a destra e sinistra con moduli ad anta, cassetti e cestoni.

Il progetto prevede l’integrazione di pensili e vetrinette incorniciati da una modanatura superiore, dettaglio di stile che conferisce all’intera cucina un aspetto deliziosamente classico, seppur rivisitato in chiave moderna.

Conclude la composizione un grande frigorifero side by side, inserito in una nicchia ricavata durante la ristrutturazione per accogliere l’elettrodomestico già presente nell’appartamento.

Collezione Sixty: esempio di cucina componibile e personalizzabile

Il modello di cucina inserito nel progetto è una chiara preferenza del Cliente che, navigando sul sito, aveva individuato in Sixty la cucina adatta a lui.

Sixty è una collezione di cucine con anta telaio dall’aspetto vintage, caratterizzate da uno stile che si pone a metà strada tra l’industriale e il country chic. Si contraddistinguono per i frontali riquadrati, decorati da maniglie applicate, e per le scenografiche cappe d’arredo a vista.

Componibilità e personalizzazione sono i cavalli di battaglia di queste cucine modulabili, che possono rispondere a qualsiasi esigenza di spazio e di estetica come dimostrato dal progetto.

Progetto cucina: l’isola centrale

Tra le varie richieste avanzate dal Cliente, quella della grande isola da attrezzare con lavello non è passata inosservata.

I 70 metri quadri dell’ambiente hanno permesso ad Ylenia di inserire nel progetto un modulo centrale attrezzato con vasca e piano di lavoro, da usare in parte come tavolo da pranzo o piano snack.

Dettaglio dell'isola centrale attrezzata con lavello

L’isola proposta è una struttura indipendente che completa ed esalta la composizione principale. La sua particolarità sta nella duplice funzione, che le consente di essere utilizzata sia come piano d’appoggio che come zona pranzo originale e alternativa.

Infatti, la struttura moderna ne fa un ottimo bancone per sgabelli alti da usare in occasione di aperitivi, cene informali o pranzi veloci.

Ma non è tutto: il vantaggio di disporre di un’isola centrale riguarda anche lo spazio contenitivo, che si moltiplica o si trasforma a seconda delle esigenze. Nel caso del progetto, il modulo monoblocco ospiterà una lavastoviglie e alcune basi da usare come dispensa o dove riporre utensili, pentole e servizi di piatti.

I CONSIGLI DELL’ARREDATRICE
I vantaggi di una cucina ad isola sono innumerevoli, primo tra tutti la convivialità. Diventa però indispensabile valutare l’ingombro a centro stanza e la predisposizione degli impianti di gas, acqua, luce e – nel caso di una cappa sull’isola – l’impianto di aerazione.

Cucine moderne con isole: i colori di tendenza

Passi la ricerca della funzionalità, passi anche la calibrata organizzazione dello spazio. Ma oltre alla progettazione tout court, c’è un elemento che non deve mai mancare in fase di scelta e realizzazione di una cucina: l’aspetto estetico.

Come per la scelta del modello, anche la selezione delle finiture e dei colori con cui personalizzare basi, pensili e isola sono stati delegati al Cliente, che ha espresso così le sue preferenze:

In generale, opterei per una finitura bianca da destinare a basi e top, a cui aggiungerei dei dettagli neri e dorati. Tutte la pareti sono bianche e il pavimento è in legno chiaro.

Non stupisce la scelta del bianco, colore-non colore con cui non si può sbagliare. Sempre attuale, il bianco è la tinta più in voga nelle cucine piccole, dove contribuisce ad illuminare e rendere meno angusto lo spazio. È spesso impiegato anche in open space o ambienti unici, perché funge da colore neutro a cui affiancare finiture decorative e sfumature d’accento.

Gamma di finiture e accessori proposti per la cucina

Nella cucina a progetto, lo stile total white è in realtà intervallato da eleganti punte di nero, colore scelto per il piano di lavoro dell’isola, la cappa a vista e i telai che incorniciano le vetrinette.

E a proposito di cornici, le modanature che decorano il profilo superiore dei pensili sono il dettaglio che fa la differenza. In bilico tra classico e moderno, conferiscono a tutta la cucina un aspetto ricercato ma in linea con le tendenze contemporanee.

Ultimo ma non meno importante, le maniglie dorate. Applicate su pensili e basi, impreziosiscono i frontali e donano loro un aspetto vintage senza tempo.

Completano gli arredi due top, uno bianco lucido e uno nero, perfettamente coordinati al look black and white dell’intera composizione.

Cucina con isola: l’arredamento

Di seguito trovi l’elenco degli arredi inseriti nel progetto:

Da non perdere:

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Vuoi visualizzare tutti i progetti del nostro Team? Dai un’occhiata al nostro Portfolio.

Vuoi realizzare il tuo progetto personalizzato? Contatta i nostri Interior Designer per trovare la soluzione più adatta a te.


Un altro progetto tutto dedicato all’organizzazione di cucina e salotto in un unico ambiente (se ti sei perso il precedente, puoi trovarlo QUI), con una difficoltà in più: l’open space è davvero piccolo.

La richiesta è di una giovane coppia, che ha sottoposto al nostro Team di Progettazione una nuova, imperdibile sfida: arredare un soggiorno con angolo cottura in 16 mq.

Siamo una giovane coppia alle prese con la nostra prima casa e avremmo bisogno di aiuto per progettare l’arredamento di un open space. L’appartamento è allo stato grezzo e affidiamo a voi il compito di scegliere il posizionamento degli scarichi della cucina.

Fin qui, nulla di strano. Un progetto simile a tanti, volto ad ottimizzare gli spazi in una casa di nuova costruzione dove lo spazio sembra non bastare mai. Ma, a ben vedere, il risultato è piuttosto ambizioso. Così continua la mail arrivata agli Interior Designer:

Malgrado l’ambiente sia piccolo, vorremmo inserire una cucina completa di tutti gli elettrodomestici […]. Nella zona giorno, invece, vorremmo avere un tavolo allungabile per almeno 4 persone, un divano con contenitore e un angolo studio.

A quale soluzione avrà pensato Ylenia? Vediamo le idee d’arredo che ha proposto ai Clienti.

Il progetto: piccolo soggiorno con angolo cottura

A progetto terminato e una volta arredato l’appartamento, l’open space dovrebbe assumere questo aspetto:

Render 1: soggiorno con zona pranzo

Render 2: angolo cottura completo di elettrodomestici

Ylenia ha sviluppato una soluzione che prevede l’organizzazione dello spazio in tre zone funzionali, inserite nello stesso ambiente ma ben distinte tra loro:

  • la zona giorno, uno spazio multifunzionale dedicato sia al relax che al lavoro da casa
  • la zona pranzo, limitata alla presenza di un tavolo allungabile e due sedie
  • l’angolo cottura, una cucina angolare piccola ma completa, sviluppata su due pareti

Lo spazio disponibile, seppur ridotto, ha comunque permesso di ipotizzare ben due soluzioni d’arredo, che differiscono tra loro per due elementi: il modello di frigorifero e la posizione del divano.

Ipotesi 1 (scelta dai Clienti): frigorifero free-standing e divano a filo con la porta interna

Ipotesi 2: frigorifero a colonna e mobile contenitore inserito dietro al divano

La soluzione d’arredo per il salotto

Come per tutti gli ambienti di dimensioni ridotte, anche i soggiorni piccoli richiedono un’accurata razionalizzazione dello spazio. Giocare d’anticipo è fondamentale e, come nel caso dei Committenti, quando si tratta di sviluppare progetti per case non ancora arredate i vantaggi si moltiplicano.

Progetto per cucina e soggiorno: vista della zona giorno / pranzo

In questo appartamento, l’ingresso si affaccia direttamente sull’open space. Questo vincolo è stato di fondamentale importanza per rintracciare quali pareti destinare al salotto e quali alla cucina, con conseguente posizionamento dell’impianto idraulico.

La metratura limitata della zona giorno ha comunque consentito la suddivisione dello spazio in tre aree funzionali (angolo studio, zona relax e angolo pranzo) e l’utilizzo di arredi salvaspazio o multifunzionali.

Divanetto per salotto

Ultra minimalista, il salotto è costituito unicamente dal divano, un modello a due posti dai volumi compatti scelto per il suo ingombro limitato.
Il design del divano potrà essere modificato scegliendo un modello diverso, ma la configurazione consigliata è quella lineare. Un divano con chaise longue o penisola contenitore, ad esempio, risulterebbe troppo invasivo e d’impaccio per gli spostamenti.

Mobile retro divano

Una buona alternativa alla penisola è l’utilizzo di un mobile basso da usare come contenitore dietro il divano. L’ideale sarebbe scegliere una consolle o una credenza dalla profondità ridotta (definita anche slim), che garantisca tuttavia uno spazio funzionale dove poter sistemare stoviglie, piatti e soprattutto gli accessori utili sia in cucina che in soggiorno.

L’angolo pranzo

Per la zona pranzo è stato previsto un tavolo salvaspazio, piccolo nelle dimensioni ma grande nella funzionalità. Il modello scelto è perfetto per ospitare quotidianamente due commensali, ma al bisogno può essere allungato e accogliere fino a 6 persone.
Per le sedute sono state previste due sedie compatte, poco ingombranti ma comunque comode, perché imbottite e
interamente rivestite.

La parete attrezzata

Il muro di fronte al divano è stato arredato con una parete attrezzata comprensiva di porta TV e contenitori sospesi. È stato ricavato anche un piccolo angolo studio completo di scrivania e mensole reggilibri con schienale di protezione.

Cucina a vista e come arredarla

Per l’arredo della cucina, il suggerimento è partito dalle richieste esplicite della giovane coppia:

Malgrado l’ambiente sia piccolo, vorremmo inserire una cucina completa di tutti gli elettrodomestici (frigorifero, lavastoviglie, forno elettrico e piano a induzione).

Progetto open space di 16 mq: vista della cucina ad angolo

La soluzione proposta prende spunto dalla conformazione dell’open space, che comprende una nicchia nella parte sinistra dell’appartamento (dando le spalle all’ingresso). Per questo motivo, si è optato per organizzare una piccola cucina ad angolo, con pianta ad L, sviluppata su tre pareti.

L’angolo cottura e preparazione

La parete più lunga è stata dedicata alla cottura dei cibi. Da sinistra, la composizione integra una base con forno, una base con cassetti e piano a induzione e un modulo contenitore ad angolo. Da notare la posizione centrale del piano cottura, delimitato da uno spazioso piano di lavoro, e quella del forno, collocato alla fine della composizione per favorire l’apertura della lavastoviglie.

La zona lavaggio

La parete corta è stata invece dedicata al lavaggio delle stoviglie. Due basi ospitano, rispettivamente, un lavello con gocciolatoio e una capiente lavastoviglie. Anche in questo caso, è presente un piano d’appoggio utile per posare piatti e bicchieri già lavati.

Il frigorifero free-standing

Il frigorifero è stato uno degli elementi presi in considerazione per ipotizzare una variante di progetto. La scelta dei clienti è ricaduta su un modello di frigo a libera installazione del marchio Smeg che, oltre a garantire la conservazione dei cibi, personalizza l’ambiente con un piacevole tocco vintage.

La terza e ultima parete della nicchia non è stata arredata. L’assenza di mensole, pensili e basi evita l’occlusione dello spazio, sia visivamente che fisicamente. Sarà comunque possibile decorare questa porzione di muro con della pittura murale, scegliendo un colore d’accento.

Bianco e giallo, i colori per un soggiorno piccolo

Colori e ambienti piccoli: un’accoppiata vincente che, se ben impiegata, permette di esaltare anche gli spazi più ridotti. Il segreto per scegliere il colore giusto è solo uno: preferire tinte chiare o pastello, capaci di illuminare l’ambiente e dare un’illusione di ampiezza.

Nel caso di questo progetto, la scelta delle nuance è arrivata direttamente dai Clienti, che hanno affermato di amare grigio e giallo. Quale miglior occasione per mettere in atto la loro decisione?

Esempi dell'uso del colore giallo nell'appartamento

Solare, vivace, energizzante, il giallo è stato impiegato per creare piccole ma potenti macchie di colore. Lo si ritrova nel frigorifero, nelle mensole con schienale, nel pouf e nel profilo che impreziosisce il divano.

Esempi dell'uso del colore grigio nell'appartamento

Senza tempo, elegante, di tendenza, il grigio è stato impiegato nelle versioni chiara e antracite. Grigio chiaro è il tessuto del divano, l’ecopelle delle sedie e la laccatura della cucina. Grigio scuro sono il top, l’alzatina e le due pareti d’accento.

Speciale accessori: 3 idee per abbellire e decorare un ambiente piccolo

Come decorare se lo spazio è poco? Con accessori di carattere, che siano belli da vedere e pratici da utilizzare. Lo stesso è accaduto per l’open space di 16 mq, dove ai tocchi di colore sono stati aggiunti complementi selezionati per la loro speciale funzionalità.

Pouf da salotto in tessuto Chérie

Primo tra tutti, il piccolo pouf imbottito.

Eclettico e versatile, assolve a non meno di tre funzioni: poggiapiedi, oggetto decorativo e seduta in più. Nello specifico, si pone come alternativa alla classica sedia da scrivania: piccolo nelle dimensioni, può essere facilmente riposto sotto il tavolo quando non viene utilizzato, per essere poi spostato al bisogno anche accanto al divano.

Il solo inconveniente è la frequenza di utilizzo: se il tempo passato alla scrivania è tanto, meglio optare per una sedia salvaspazio.

Applique in metallo di design Turning
Lampada a sospensione trasparente Lagoon

Passiamo alla lampada, o meglio, le lampade.

Applique, lampadari e piantane sono oggetti d’arredo indispensabili, che consentono di decorare anche i soggiorni più minimalisti (e small). Ne sono la prova le lampade scelte per il progetto, capaci di integrarsi discretamente nell’ambiente senza modificarne lo stile.

La prima, posizionata in prossimità del divano, è una applique bianca dall’originale paralume in metallo tagliato a laser e piegato a mano per creare un particolare effetto di movimento. La seconda, inserita nella cucina, è una lampada a sospensione in vetro soffiato, trasparente ed eterea, che quasi scompare alla vista quando non è accesa.

Orologio a specchio rotondo Moment

Infine, l’orologio da parete.

Quello scelto da Ylenia è un grande orologio a specchio rotondo, dalle dimensioni importanti (il diametro misura 90 cm). Lo caratterizzano i numeri serigrafati sul cristallo, le lancette in alluminio nero e la finitura specchiata, che contribuisce a riflettere la luce nell’ambiente.

Cosa rende gli specchi perfetti nei piccoli spazi? La loro profondità ridotta, praticamente minima, che consente anche il posizionamento in prossimità di finestre o porte (proprio come nel caso del progetto).

I CONSIGLI DELL’ARREDATRICE
Gli orologi sono accessori d’arredo funzionali e di tendenza. Sono utili, decorano una parete vuota e occupano poco spazio. Quadri, cornici e specchi sono una valida alternativa al classico orologio da muro: altrettanto sottili, possono essere collocati in prossimità di una porta senza impedirne l’apertura completa.

Di seguito trovi tutte le idee d’arredo per questo ambiente di 16 mq con cucina e salotto insieme:

Da non perdere:

Vuoi saperne di più sul progetto realizzato? Scopri tutti i dettagli nella Scheda del Progetto.

Vuoi visualizzare tutti i progetti del nostro Team? Dai un’occhiata al nostro Portfolio.

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C’era una volta un corridoio lungo e stretto, che nessuno era riuscito ad arredare…

L’incipit di una favola o l’incubo di chi ancora si chiede quale sia la soluzione migliore per arredare una stanza di passaggio?

Dopo l’ingresso e l’entrata, il corridoio è l’ambiente che – quanto ad arredamento – mette a dura prova i nervi di chi lo deve organizzare. Lo spazio è poco, se non pochissimo, la profondità viene sacrificata a beneficio della lunghezza e trovare gli arredi giusti (il minimo sindacale richiede che i mobili siano belli e pratici) sembra davvero complicatissimo.

Ti svelo un segreto: sembra complicato, ma non lo è.

Per uscire dall’impasse delle dimensioni, il trucco è vedere i pochi centimetri disponibili non come un ostacolo, bensì come un tesoro da sfruttare per rendere il corridoio un ambiente super funzionale, quasi al pari di soggiorno e salotto. Come? Orientandosi su arredi stretti al limite del salvaspazio. Uno fra tutti, sua maestà la credenza.

E per darti un’idea di quanto madie e piccole dimensioni vadano a braccetto, ho preparato una speciale selezione di 51 credenze slim e modernissime che non temono la profondità ridotta.

Credenze e madie super slim

Così sottili che quasi scompaiono nella parete, le credenze slim fanno della profondità ridotta il loro cavallo di battaglia. Sono poco ingombranti, ma non a scapito di vani capienti e super organizzati.

Il loro luogo d’elezione? Corridoi molto stretti, anche brevi, arredati su un’unica parete.

Credenze profonde meno di 35 cm

Credenza laccata colorata Plan

Profondità: 34,4 cm

Caratteristiche particolari: è super compatta e personalizzabile in più di 70 finiture e colori

Credenza poco profonda per ingresso o corridoio Plan

Profondità: 34,7 cm

Caratteristiche particolari: in meno di 150 cm di larghezza intregra una mensola, un pensile a ribalta e un modulo a battente

Credenze profonde 35 cm o più

Piccola credenza salvaspazio Portos

Profondità: 35 cm

Caratteristiche particolari: nasce come credenza di design, diventa un piccolo ed insospettabile mobile bar

Credenza laccata bianco lucido Fly

Profondità: 35,4 cm la credenza sospesa, 45 cm quella su piedini

Caratteristiche particolari: senza maniglia, incarna lo spirito più puro delle credenze minimal

Credenza slim decorativa Penny

Profondità: 35 cm

Caratteristiche particolari: le ante a riquadri in larice scavato, i dettagli in foglia patinata dall’effetto anticato

Credenze e madie sottili

Una squadra di fedeli mobili buffet che non vanno oltre i 45 cm di profondità per non ostacolare la circolazione. Si fanno accompagnare da madie alte e strette, discrete e serie, che si credono piccoli armadi da corridoio.

Amano le zone di passaggio delle case dinamiche, dove un piano d’appoggio in più diventa lo svuotatasche di tutta la famiglia.

Credenze a partire da 40 cm di profondità

Credenza bianca intagliata Paris

Profondità: 40 cm

Caratteristiche particolari: la lavorazione delle ante traforate, un mix di eleganza e originalità

Madia stretta a motivi geometrici Tiffany

Profondità: 41 cm

Caratteristiche particolari: il rivestimento trapuntato, in pelle o ecopelle, che ricopre le grandi ante battenti

Credenza trasparente di design Boutique

Profondità: 42 cm

Caratteristiche particolari: una credenza che, ad eccezione del piano in vetro laccato nero, è tutta trasparente

Credenze profonde 45 cm

Credenza con vetrina Continental

Profondità: 45 cm

Caratteristiche particolari: la vetrinetta centrale che diventa cristalliera per esporre gli accessori più belli

Credenza bassa bianca Explorer

Profondità: 45 cm

Caratteristiche particolari: il rigore grometrico delle ante asimmetriche

Madia laccata lucida Fly

Profondità: 45 cm

Caratteristiche particolari: esiste anche nel modello 8 ante (per corridoi molto lunghi)

Credenza moderna in legno Nebraska

Profondità: 45 cm

Caratteristiche particolari: il giusto mix di legno, metallo e metacrilato trasparente

Credenza a due ante Oxford

Profondità: 45 cm

Caratteristiche particolari: campionessa di multitasking, può integrare 3 cassetti interni

Credenza con piedini trasparenti Tropez

Profondità: 45 cm

Caratteristiche particolari: i piedini trasparenti, che la fanno sembrare sospesa, e la fine incisione decorativa

Credenza in noce canaletto Webber

Profondità: 45 cm

Caratteristiche particolari: l’effetto optical della serigrafia geometrica in rovere bruciato

Credenze e madie salvaspazio

Sono profonde più di 45 cm ma meno di 50, sono capienti ma occupano poco spazio. Di madie e credenze salvaspazio ne esistono a centinaia, ma quelle di design non hanno pari. Sfoggiano ante colorate, serigrafate, a motivi geometrici e in legno per conquistare anche i più scettici.

Funzionano nei corridoi ampi come negli ingressi aperti, e al bisogno arredano anche i soggiorni dallo spirito moderno.

Credenze da 45,1 a 46,9 cm di profondità

Credenza in legno su piedini Montana

Profondità: 45,1 cm

Caratteristiche particolari: la resa bicolore data dal profilo laccato, in contrasto con la struttura in legno

Madia poco profonda con ante e cassetti Raiki

Profondità: 45,1 cm la madia, 53,7 cm la credenza

Caratteristiche particolari: esiste anche in versione credenza bassa, laccata in colori pop come il giallo

Madia con ante serigrafate Arabesque

Profondità: 45,5 cm

Caratteristiche particolari: l’effetto caleidoscopico delle ante in acero serigrafato con motivi a rombi

Credenza stretta e lunga Arizona

Profondità: 45,5 cm

Caratteristiche particolari: i piedini alti in metallo goffrato, la lavorazione spazzolata delle ante

Credenza minimal con vano a giorno Aston

Profondità: 45,5 cm

Caratteristiche particolari: lo schienale della credenza è a specchio, so chic

Credenza in legno e metallo Dakota

Profondità: 45,5 cm

Caratteristiche particolari: l’altezza, che supera i 100 cm (in perfetto stile credenza alta e stretta)

Credenza con due cassetti Horizon

Profondità: 45, cm

Caratteristiche particolari: i due cassetti e il ripiano porta libri, da usare anche come mensola porta piante

Credenza elegante con piano in vetro Chelsea

Profondità: 46 cm

Caratteristiche particolari: la struttura sagomata, gli angoli smussati, il top in cristallo retrolaccato

Credenza di design blu Absolut

Profondità: 46 cm

Caratteristiche particolari: le ante in pelle blu, capriccio d’artista dei designer italiani

Credenza in effetto marmo Metropol

Profondità: 46 cm

Caratteristiche particolari: le elegantissime ante in ceramica effetto pietra

Credenza in vetro specchiato bronzo Voyager

Profondità: 46 cm

Caratteristiche particolari: le ante sono in vetro specchiato bronzo, i decori dorati (ma esiste anche la versione in nero)

Credenza a tre ante con motivo geometrico Royalton

Profondità: 46 cm

Caratteristiche particolari: le ante in rilievo, che conferiscono al contenitore un effetto 3D molto suggestivo

Madia con led e vetrina Virginia

Profondità: 46,5 cm

Caratteristiche particolari: l’incontro di legno e vetro in una madia che si comporta come una vetrina

Madia bianca e legno Georgia

Profondità: 46,7 cm

Caratteristiche particolari: lo spazio contenitivo generoso, diviso ta 4 ante e 1 cassetto

Madia con ante in legno riciclato Serafina

Profondità: 46,8 cm

Caratteristiche particolari: le ante realizzate in legno recuperato e riciclato dalle Briccole di Venezia

Madia stretta laccata grigia Maine

Profondità: 46,9 cm

Caratteristiche particolari: le 3 varianti di piedini con cui personalizzare il mobile madia (alti 12, 8 o 1,5 cm)

Credenze profonde 47 e 48 cm

Credenza di design con ante a specchio Carnaby

Profondità: 47 cm

Caratteristiche particolari: le ante dall’effetto metallizzato, realizzate in vetro specchiato bronzo o fumé

Credenza moderna in legno bicolore Colosseo

Profondità: 47 cm

Caratteristiche particolari: la scacchiera bicolore creata dall’incontro di noce Canaletto chiaro e scuro

Credenza di design grigio scuro Labyrinth

Profondità: 47 cm

Caratteristiche particolari: le ante di poliuretano in rilievo, per una credenza davvero unica nel suo genere

Credenza in legno di frassino Line

Profondità: 47 cm

Caratteristiche particolari: la finitura in frassino tinto che, colorata, dà un tocco di carattere all’ambiente

Credenza compatta in legno Maya

Profondità: 47 cm

Caratteristiche particolari: la grafica minimalista delle ante, la dolcezza del rovere chiaro

Credenza in legno e laccato Torino

Profondità: 47 cm

Caratteristiche particolari: una credenza, tre finiture (laccato grigio, legno di noce, essenza di rovere)

Credenza con vano a giorno Cleveland

Profondità: 47 cm

Caratteristiche particolari: è super moderna, e con quel piccolo modulo aperto non può che ospitare qualche buona lettura

Madia con vano a giorno Cleveland

Profondità: 47 cm

Caratteristiche particolari: come sopra, con la differenza che il compartimento aperto offre ben 3 ripiani

Madia in legno e specchio Drops

Profondità: 47 cm

Caratteristiche particolari: specchio e legno in successione sono ottimi per arredare il corridoio di lussuosi appartamenti metropolitani

Credenza di design con ante stampate Doppler

Profondità: 48 cm

Caratteristiche particolari: decisamente il design, 100% italiano e a dir poco originalissimo

Credenza moderna con ante in ceramica Doppler K

Profondità: 48 cm

Caratteristiche particolari: il taglio obliquo delle ante, che sembra incidere a zigzag il lussuoso frontale in pietra Calacatta

Credenza moderna in noce e vetro Granada

Profondità: 48 cm

Caratteristiche particolari: le ante in vetro serigrafato con delicati motivi floreali

Credenze profonde 50 cm

Non slim, non sottili, ma abbastanza compatte da entrare di diritto nel corridoio. Le credenze da 50 cm di profondità giocano la carta della capienza. Due o tre ante battenti, simmetriche oppure oblique, sono le porte che nascondono servizi di piatti e bicchieri da sfoderare nelle grandi occasioni.

Apprezzano i corridoi ampi, quelli che conducono alla zona notte, in cui diventano protagoniste.

Credenza laccata grigia Aikido

Profondità: 50 cm

Caratteristiche particolari: il taglio obliquo a 30° delle ante, che si aprono con una leggera pressione

Credenza in bianco e legno Rialto

Profondità: 50 cm

Caratteristiche particolari: il connubio di legno e bianco, molto nordico, decisamente scandinavo

Credenza bassa in rovere scuro Frame

Profondità: 50 cm

Caratteristiche particolari: le ante arrotondate così anni ’50, la struttura in metallo verniciato color ottone

Credenza elegante in radica Keita

Profondità: 50 cm

Caratteristiche particolari: le ante in legno massello, rese dinamiche dal prezioso disegno della radica

Credenza di design originale Paramount

Profondità: 50 cm

Caratteristiche particolari: l’aspetto futurista ed originalissimo delle ante in vetro a specchio

Credenza da 240 cm con 4 ante Outline

Profondità: 50 cm

Caratteristiche particolari: il piano in pietra ceramica, i piedini dalla forma romboidale

Credenza patchwork in legno Aomori

Profondità: 50 cm

Caratteristiche particolari: i 215 cm di lunghezza movimentati da ante in legno a fantasia patchwork

Credenza in legno grigio Chiba

Profondità: 50 cm

Caratteristiche particolari: i fini decori in acciaio che sconvolgono la simmetria delle forme

Credenza sospesa con cassetti Edvige

Profondità: 50 cm

Caratteristiche particolari: l’ottima qualità e resistenza dei materiali, tra cui l’HPL e il Fenix

Da non perdere:

Sfoglia la guida Come arredare casa: credenze e madie. Troverai tantissime informazioni sulle misure, le dimensioni e i modelli di contromobile più amati, utilissimi consigli d’arredo, spunti per la scelta delle finiture e uno speciale approfondimento su cosa metterci sopra per abbellirle e cosa metterci dentro per renderle super funzionali.


Camera da letto mansardata: come arredarla? Lo raccontiamo con il progetto di Ylenia, interior designer del nostro Team di Progettazione che ha sviluppato una soluzione ad hoc per ricavare una deliziosa stanza matrimoniale in un sottotetto di 15 mq.

Il progetto: la camera da letto nel sottotetto

La progettazione della stanza si è basata sulle richieste e le indicazioni fornite dal Cliente, che descrive così l’ambiente da arredare:

Ho da poco acquistato un trilocale con sottotetto e avrei bisogno di un progetto per trasformare la mansarda in camera da letto senza intervenire sul posizionamento delle prese. [...] Non sarà necessario inserire armadiature, poiché possiedo già una cabina armadio.

Con piantine e foto alla mano, Ylenia ha condotto uno studio di progetto basato su 3 elementi fondamentali:

  • la superficie della stanza (15 metri quadri, in linea con lo standard delle moderne camere da letto)
  • la disposizione delle prese (non modificabile e dunque vincolante)
  • l’assenza dell’armadio (sostituito da una stanza guardaroba/spogliatoio indipendente).

Progetto per arredare una camera in mansarda: render fotorealistico


Ne è risultata una gradevole camera mansardata, luminosa ed ampia, suddivisa in due zone funzionali: una per il riposo, con letto e comodini, e una di contenimento/toeletta, completa di comò, specchi e pouf.

Camera mansardata: vista dall'alto

Stanza mansardata: dove posizionare il letto?

Uno dei segreti per sfruttare al meglio una mansarda è posizionare il letto lungo la parete più bassa. Questa non è di certo una regola fissa, ma il buon senso vuole che dove l’altezza è maggiore ci sia spazio a sufficienza per muoversi e camminare agevolmente, e che mobili per il contenimento, reti letto e comodini siano collocati dove l'altezza è minore.

Camera mansardata: dettaglio della parete letto


Detto, fatto.

La parte bassa della mansarda ospita un sommier matrimoniale senza testiera, affiancato da due comodini e completato da pannelli di boiserie modulari. La scelta del letto è stata semplice, poiché suggerita dal Cliente: prima ancora di chiedere una consulenza professionale, aveva già sfogliato la collezione on line e individuato il modello più adatto alle sue esigenze.

Camera mansardata: dettaglio della parete opposta al letto


Per arredare la parete di fronte al letto è stata studiata una soluzione moderna e funzionale: una composizione costituita da comò, elemento a giorno laterale con ripiani e divisorio e specchi. Il modulo aperto può essere utilizzato per appoggiare trousse, portagioie, scarpe o borse, mentre il comò a tre cassetti funge da pratica cassettiera su cui sistemare una lampada da tavolo e qualche accessorio.

Camera mansardata con restringimento a destra


La piantina della stanza ha segnalato la presenta di un restringimento strutturale in direzione della finestra. Per questo motivo, a lato della cassettiera sono stati inseriti pochi elementi dalle dimensioni ridotte, al limite del salvaspazio: tre mensole lineari, che potranno essere fissate all’altezza e nella posizione desiderate, e un piccolo pouf sfoderabile, utile come seduta, piano d’appoggio o semplice elemento decorativo.

I colori per una camera da letto in mansarda

Partiamo dalle considerazioni del Committente:

Il pavimento della mansarda è in parquet scuro, mentre le pareti sono bianche. Vorrei dunque che anche il letto fosse bianco, ma sono aperto ai vostri suggerimenti. Nel caso, preferisco i colori freddi.

Rispettando le richieste del Cliente, Ylenia ha inserito nel progetto arredi personalizzati nel colore da lui indicato. Giroletto, boiserie, comò e comodini sono realizzati in legno bianco, così come bianco è il vetro della lampada da tavolo.

Dettagli dell'uso del colore verde oliva


Seppur molto moderna, una mansarda tutta bianca rischia, alla lunga, di stancare l’occhio di chi la abita. Per questa ragione, Ylenia ha proposto di abbinare il bianco, che tuttavia resta la tinta principale, ad un colore pastello come il verde oliva.

Colore ideale per la zona notte, il verde è stato scelto per personalizzare le mensole, il vano a giorno del comò, il rivestimento del pouf e il tappeto.


I CONSIGLI DELL'ARREDATRICE
Quali sono i colori giusti per la mansarda? Bianco e sfumature chiare in primis, perché contribuiscono ad illuminare il sottotetto e rendono meno angusto lo spazio. Se si vuole osare con tinte più vive, l’idea è di usare blu, azzurro o verde in tonalità pastello. È sufficiente tinteggiare una sola parete, magari dietro al letto o al divano, per conferire all’ambiente una certa personalità.

Idee per una stanza in mansarda: l’arredamento

Quali arredi scegliere per una camera mansardata? Una domanda che in molti si pongono, e che ammette risposte diverse a seconda che la mansarda sia grande o piccola, che il sottotetto sia spiovente o leggermente inclinato, che lo stile dell’ambiente sia classico o contemporaneo.

Come per ogni progetto, la selezione degli arredi è stata in parte influenzata dalle richieste esplicite del Committente, che ha così riassunto i suoi desideri:

Per il letto, vorrei un modello con boiserie. Ho aggiunto il mio preferito nella lista dedicata del mio Account. Non ho bisogno di armadiature perché possiedo già una cabina armadio.

Partiamo dal letto.

La scelta è ricaduta su un sommier matrimoniale senza spalliera, abbinato a boiserie componibile a piacere. Il vantaggio di sostituire la testiera con dei pannelli in legno è duplice: da un lato, lo spazio risparmiato in profondità è notevole; dall’altro, la modularità della boiserie assicura una grande libertà compositiva, indispensabile in ambienti speciali come le mansarde.

Letto con boiserie Beat


Poiché la stanza non avrà armadi, Ylenia ha dovuto trovare una soluzione d’arredo che garantisse, almeno in parte, la presenza di mobili contenitori. Ha dunque deciso di inserire nel progetto due comodini e un comò della stessa collezione, per dare alla camera un senso di omogeneità garantendo, allo stesso tempo, uno spazio contenitivo generoso.


I CONSIGLI DELL'ARREDATRICE
Arredare camere senza armadio non è impossibile, a patto di colmare l’assenza del guardaroba con una soluzione dove riporre biancheria, indumenti di scorta, coperte o cuscini. Scegliere un letto con contenitore è una delle idee migliori, perché permette di ottimizzare lo spazio riducendo al minimo l’ingombro.

Agli accessori è stata dedicata un’attenzione speciale. Molto più che semplici oggetti decorativi, i complementi sono stati selezionati sulla base della loro utilità e funzionalità.

Tappeto rettangolare in tinta unita Bruges


Primo fra tutti, il tappeto.

La scelta di Ylenia è ricaduta su un tappeto rettangolare in fibra sintetica, molto resistente e morbido al tatto. È un prodotto artigianale realizzabile su misura, un vantaggio in termini di adattabilità allo spazio disponibile.
Da notare il posizionamento centrale rispetto al piano di riposo: a destra, a sinistra e ai piedi del materasso, il tappeto funzionerà alla perfezione come pratico scendiletto.

Pouf imbottito in tessuto Cherie


Passiamo al pouf.

Tutt’altro che superfluo, questo piccolo imbottito dà prova di una certa versatilità. È facilmente spostabile, può occupare qualsiasi punto della stanza e trasformarsi in seduta, piano d’appoggio o comodino alternativo a seconda delle esigenze.
Il modello proposto è sfoderabile, un gran vantaggio in termini di praticità e pulizia. Per lavare il rivestimento, basterà rimuovere la fodera in tessuto e seguire le indicazioni specifiche del materiale.

Mensola su misura in legno Alma


Le mensole arredano la parete opposta al letto. Fissati al muro, i ripiani svolgono tre funzioni in una: liberano il pavimento da eventuali mobili a terra; offrono una superficie su cui appoggiare libri, quadri, accessori; decorano una parete spoglia. Ylenia ha scelto un modello su misura, personalizzabile per finiture e dimensioni.
Nello specifico, la composizione inserita nel progetto prevede due mensole lunghe e una mensola corta, un piccolo accorgimento che restituisce un effetto estetico dinamico e originale.

Specchi bisellati asimmetrici Hawaii


Sulla stessa parete sono stati previsti anche due specchi bisellati che fanno della forma irregolare e del profilo sagomato i loro punti di forza. La scelta è ricaduta su un modello di design, disponibile in 7 modelli e personalizzabile in vetro specchiato, fumé o bronzo.
Ne risulta una composizione fluida e dinamica, che contribuisce a riflettere la luce naturale che filtra dalle finestre. e che si pone in netto contrasto con il rigore geometrico della cassettiera sottostante.

Lampada da tavolo in vetro Ricciolo


Infine, le lampade.

Per illuminare al meglio la mansarda, Ylenia ha inserito nell’ambiente tre lampade da tavolo, due sui comodini e una sulla cassettiera. Non si tratta di un posizionamento aleatorio, bensì di un adattamento funzionale alla disposizione delle prese elettriche.
È stato proposto un modello di lampada in vetro bianco, con paralume arrotondato, scelto nelle varianti con e senza stelo, che si integra armoniosamente nell’ambiente circostante.


I CONSIGLI DELL'ARREDATRICE
Se la mansarda è bassa, è sconsigliato l’uso di lampade a sospensione: si correrebbe il rischio di rimpicciolire ulteriormente un ambiente poco spazioso. Al loro posto, si possono scegliere lampade da tavolo uguali o diverse: sono ottime sia per moltiplicare i punti luce diretti che per creare un’atmosfera rilassante.

Di seguito trovi tutte le idee d’arredo per questa camera di 15 mq:

Da non perdere:

Vuoi saperne di più sul progetto realizzato? Scopri tutti i dettagli nella Scheda del Progetto.
Vuoi visualizzare tutti i progetti del nostro Team? Dai un'occhiata al nostro Portfolio.
Vuoi realizzare il tuo progetto personalizzato? Contatta i nostri Interior Designer per trovare la soluzione più adatta a te.



C’è chi li riempie di libri, chi li arreda con piante e accessori: quando si parla di mobili libreria, si apre un universo di bibliofili, appassionati di letteratura e adepti del design che prendono la faccenda molto sul serio.

Al loro speciale scaffale porta libri, consacrano uno spazio dedicato e un’attenzione maniacale nel disporre e alternare volumi, suppellettili, cimeli di famiglia. Funzionale, utile e pratico, per loro questo mobile è molto di più che un semplice aggregatore di ripiani e mensole: diventa un vero e proprio oggetto d’arredo da sfoggiare in soggiorno.

E cosa c’è di meglio di un'insolita, strana, particolare libreria per arredare il salotto con un tocco di originalità? Fai il pieno di idee con i nostri modelli preferiti: di scaffali, mensole e librerie super moderni e di tendenza ne abbiamo selezionati 27, con tante foto e immagini per lasciarti ispirare.

1. La libreria cremagliera con cassetti

Libreria a cremagliera Betis

Spartana, eterogenea, camaleontica: questa libreria dal design minimal si colloca a metà strada tra una cremagliera e una parete attrezzata, facendo sfoggio di una struttura in ferro in perfetto stile industrial.

Esteticamente leggera e poco profonda, è perfetta anche nei salotti più piccoli. Il suo pregio? I cassetti, che trasformano la libreria in un sofisticato ed originale scaffale portaoggetti.

2. La libreria alternativa

Libreria alternativa Cabinet de Curiosités

Più espositore che libreria, questo originale scaffale sembra riportare in auge il celebre cabinet de curiosités, mobile su cui venivano esposti oggetti curiosi, rarità naturalistiche e scoperte straordinarie.

Laccato in bianco e grigio antracite, ha una struttura modulare costellata da graziose nicchie ad arco, piccole e grandi finestrelle pronte ad accogliere i tuoi personalissimi memorabilia.

3. La libreria colorata

Libreria colorata in metallo April May June

Pardon, librerie colorate. Sì, perché quando da un modello nasce una collezione, allora è giusto riconoscere il plurale. Ultra minimaliste ed essenziali, queste librerie in metallo laccato sono abbastanza spiritose per rinnovare un salotto monotono o poco decorato, senza tuttavia scadere nel kitsch.

Quanto a sfumature e tonalità, la gamma di colori con cui sono presentate è tutt’altro che scarsa: bianco, tortora, grigio, nero, rosso, rosa, marrone, verde, blu, giallo, azzurro, mattone, bronzo... what else?

4. La libreria decorativa

Libreria decorativa Albero

Cosa c’è di meglio di una libreria decorativa… per decorare il salotto? Gioco di parole a parte, questa libreria-scaffale è un pregiato oggetto di design, forgiato da sapienti artigiani e rifinita da maestri decoratori. Elegante nella forma, colpisce per l’aspetto organico dei suoi montanti in ferro curvato che, come rami, si arrampicano lungo 5 ripiani.

La struttura, di per sé, è un vero gioiello: realizzata in foglia oro, argento, rame o ad effetto patinato, è ottima per impreziosire una parete spoglia.

5. La libreria con ripiani sfalsati

Libreria con ripiani sfalsati Airport

Sinistra, destra, sinistra, destra. No, non è un passo di marcia, ma la disposizione dei ripiani di questa libreria cielo-terra. La ricetta è semplice: un solo montante centrale da cui dipartono mensole alternate, poste l’una sopra l’altra sui due lati del palo mediano.

Nella sua semplicità, è la libreria perfetta per decorare un salotto piccolo e ottimizzare la parete dietro al divano (per la gioia di chi non può non avere il suo libro preferito a portata di mano).

6. La libreria con struttura in metallo

Libreria con struttura in metallo Arsenal

Nulla da dire sul design originale di questa libreria in metallo. Rigorosa nella sua forma rettangolare, si lascia andare ad un guizzo di sregolatezza proponendo una struttura asimmetrica, con i montanti metallici che sembrano ingabbiare i ripiani in legno.

Austera nell’aspetto, lo è anche nel colore: grigio, bianco e nero sono le tinte scelte per renderla particolarmente adatta a salotti in stile industriale.

7. La libreria con libri orizzontali

Libreria con libri orizzontali Dna

Se dico “libreria a spirale”, forse penserai a quelle librerie sospese circolari, a forma di chiocciola, senza dubbio dal design molto particolare ma forse già troppo visto. La questione si fa interessante quando la spirale lascia le pareti per appoggiarsi a terra, creando così una sorta di colonna dove i libri sono impilati in senso orizzontale, l’uno sopra l’altro.

La struttura della libreria? Tanto resistente quanto nascosta da decine di volumi, fumetti, monografie e romanzi.

8. La libreria invisibile

Libreria invisibile Fifty

Anche un pannello libreria bianco fissato ad una parete bianca può dare prova di un certo senso estetico. All’apparenza, sembrerà ben mimetizzato lungo il muro, e solo quando sarà popolato da volumi farà sfoggio di mensole e reggilibri posizionati in orizzontale e verticale.

Il plus di questa libreria a muro? È super slim, quindi occupa pochissimo spazio in profondità, ed è formata da moduli singoli da combinare come vuoi.

9. La libreria triangolare

Libreria triangolare Giotto

Triangolo, una forma alquanto particolare se si parla di librerie. Eppure, questo modello non ha nulla di strano, nulla che ne vieti la presenza in soggiorno.

Ci piace l’originalità della struttura in legno massello, che imita la silhouette di un compasso aperto pronto per tracciare un cerchio. Ci piacciono anche i 5 ripiani laccati, su cui appoggiare libri, vasi, piante, foto ricordo.

10. La libreria irregolare

Libreria irregolare Harlem

C’è qualcosa di magico nelle forme imperfette, come dimostra questa libreria dalla struttura irregolare. Alta da una parte, bassa dall’altra, con mensole che si alternano e combinano per formare un intricato gioco di porta libri.

Ai ripiani si affiancano i vani per gli accessori, chiusi da schienali (alcuni perfino a specchio) che enfatizzano il contrasto tra pieni e vuoti.

11. La libreria laccata rossa

Libreria laccata rossa Joker

Bianco, nero e grigio hanno stancato? Non si può dire lo stesso del rosso, che con le librerie moderne ci va a nozze. In versione laccata lucida è perfetto nei soggiorni contemporanei, mentre nella versione opaca dà all’ambiente quel tocco British tipico dei salotti inglesi.

Il tocco in più: questa libreria freestanding è realizzata in metallo, valida alternativa al legno per chi è a caccia di idee d’arredo moderne.

12. La libreria con vani multipli

Libreria modulare componibile Domino

Sarebbe sbagliato, forse, chiamarla trasparente. Ma tant’è: per questa libreria in lamiera, la trasparenza è la chiave del successo. Nessuna serigrafia, bensì un decoro geometrico che dà l’impressione di un ricamo e permette di decorare anche i salotti più difficili.

I vantaggi? È componibile, si configura per dimensione e colore in base alle proprie esigenze e, se usata come libreria divisoria, lascia filtrare la luce nell’ambiente.

13. La libreria aperta e chiusa

Libreria aperta e chiusa Piquant

Per stupire, un mobile da soggiorno deve giocare con forme, colori e materiali, ma senza rinunciare alla funzionalità. Ne è l’esempio questa libreria con contenitori, che tra i vani a giorno inserisce alcuni moduli chiusi da ante scorrevoli, utilissimi come portaoggetti, svuotatasche e piccoli nascondigli per documenti.

14. La libreria in lamiera

Libreria in lamiera Swing

Salotto piccolo? Libreria piccola. In lamiera, magari, e dall’originale forma astratta. In questa libreria sospesa, dove l’acciaio assume un ruolo chiave nella decorazione, c’è tutto quello che serve per dare un tocco di modernità ad un salottino con poco carattere.

I ripiani centrali, orizzontali e rigorosi, contrastano con la struttura arrotondata per restituire un effetto estetico particolarmente leggero. Perché non sceglierla come libreria da ingresso?

15. La libreria minimal

Libreria minimal Tokyo

Un palo in legno, dei ripiani in metallo goffrato: tanto basta per rendere una libreria minimal un vero oggetto di design per il salotto. La struttura slanciata, costituita da un unico montante, è completata da supporti metallici girevoli e orientabili che esaltano qualsiasi composizione.

Cosa rende speciale questa libreria alternativa? Il fissaggio a soffitto, indicato per arredare il centro stanza di un open space o di un loft ultra moderno.

16. La libreria a quadrati

Libreria a quadrati Bellatrix

Cinque colonne con cinque cubi ognuna: con una libreria di questo tipo - modulare, si intende - decorare il salotto sarà un gioco da ragazzi. Decorativa nel suo essere semplice, questa libreria multicolor è disponibile anche in versione monocolore bianca, gialla, grigia, verde e blu.

17. La libreria curvata

Libreria curvata Elysée

Arredare il soggiorno con le mensole è una delle idee più gettonate degli ultimi anni, ma nulla può sostituire la praticità di un mobile libreria, ammettiamolo… Per fortuna i compromessi esistono, e a volte prendono le sembianze di questa libreria che le mensole le ha, sì, e anche curvate.

La struttura è in acero naturale o tinto nero, è costituita da moduli a sbalzo componibili e può essere utilizzata a parete o a centro stanza.

18. La libreria destrutturata

Libreria destrutturata Nautilus

Sono molti gli elementi che partecipano nel rendere originale un mobile libreria: i materiali, i colori, la struttura. E quando ci si mettono anche i dettagli, il gioco è fatto. Tutto si può dire di questa libreria destrutturata, tranne che non sia particolarissima.

Rettangolare, affascina per l'effetto caleidoscopico dei suoi ripiani, costellati di tanti reggilibri sfalsati e obliqui. Esiste alta o bassa, in metallo goffrato e in diversi colori. Quando si dice che sono i dettagli a fare la differenza.

19. La libreria a scala

Libreria a scala Tyke

C’è chi vuole librerie con scale e chi preferisce che la libreria sia una scala. Originale nell’aspetto, questo scaffale obliquo in acciaio resta in appoggio sul muro come una vera scaletta a pioli, con la differenza che al posto dei gradini si trovano dei capienti ripiani lineari.

Perfetta in un soggiorno metropolitano, a noi piace immaginarla anche in un loft contemporaneo o in un ampio ingresso affacciato sulla zona giorno. Da utilizzare anche come libreria per vinili o fumetti.

20. La libreria ad angolo in legno

Libreria angolare in legno Elisabeth

Chi non sogna di riempire un'intera parete, ma che dico, due pareti con una gigantesca libreria in legno? Detto, fatto: una libreria angolare di questo calibro ha tutte le carte in regola per trasformare il salotto in un luogo magico, dove il concetto di angolo lettura dovrà essere necessariamente rivisto.

La struttura lignea crea un’intricata rete di mensole e ripiani che decorano tutta la parete, per non parlare dell’elevato numero di libri che potrà accogliere.

21. La libreria obliqua

Libreria obliqua Castle

Chiariamo subito: non parliamo di librerie inclinate o addirittura storte, ma di un originale modello di scaffale in cui i ripiani sono intervallati da sottili pannelli obliqui in metallo laccato. Ne risultano tanti piccoli triangoli, che a ben vedere diventano rombi, esagoni, nidi d’ape o un castello di carte quando più librerie sono accostate tra loro. Ottima per rinnovare l’arredamento del salotto senza stravolgerne lo stile.

22. La libreria con ripiani sfalsati

Libreria con ripiani sfalsati Tree

C’è chi ci vede un albero o una foglia stilizzati, in questa libreria sfalsata. Ma al di là della sua forma, senza dubbio particolare, ciò che incanta è il misto di eleganza ed estro che la caratterizza. Gli elementi sono essenziali: un pannello di protezione, un supporto centrale e 8 ripiani inclinati che, come dei rami, sostengono un buon numero di libri.

A noi piace moltissimo la versione in legno e tessuto, alternativa alla più nota libreria laccata.

23. La libreria a ramo d’albero

Libreria a ramo d'albero Hill

Le librerie ad albero sono famosissime, ma hai mai sentito parlare di quelle a forma di ramo? Dal design tanto organico quanto quello delle loro simili, hanno il vantaggio di essere più ridotte nelle dimensioni, e di poter così decorare anche le pareti più piccole, sia in soggiorno che in salotto, oppure nel corridoio o vicino all’entrata.

La libreria è costituita da due lastre di plexiglass, una trasparente e una colorata, e può essere utilizzata anche come appendiabiti.

24. La libreria dalla struttura leggera

Libreria con struttura leggera Byron

Non sempre per rendere moderno il salotto serve arredare una parete. Anche il centro stanza, soprattutto se l’ambiente è grande e ampio, può rappresentare un’ottima occasione per decorare la zona giorno con una libreria. A patto di sceglierne una dalla struttura leggera, aperta per permettere alla luce di filtrare e alta tanto quanto il soffitto. Che ne dici di questo modello?

25. La libreria in filo d’acciaio

Libreria in filo d'acciaio Naviglio

Una libreria in filo d’acciaio, metallo o tondini di ferro parla da sé. Quasi inconsistente, eterea ed essenziale, fa della sua trama metallica la migliore struttura per sorreggere ripiani in legno dall’aspetto naturale. È perfetta per chi possiede un salotto minimalista, vuole arredare l’ambiente senza esagerare, oppure ama l’industrial style ma ne preferisce una versione edulcorata.

26. La libreria a forma di S

Libreria a forma di S Osuna

Salotto piccolo versus librerie originali. Come conciliare un porta libri dal design particolare e un ambiente piccolo? L’idea è di sfruttare il poco spazio disponibile a favore dell’altezza, andando a scovare librerie totem con strutture asimmetriche ma funzionali.

Tra le forme più strane non manca di certo quella ad esse, che innalza librerie verticali dal notevole dinamismo compositivo. A noi piace questo modello: una colonna per libri alta 195 cm, girevole, con 6 ripiani e altrettanti vani sfalsati, 3 alti e 3 bassi. Il dettaglio in più? Gli inserti a specchio che chiudono i lati della struttura.

27. La libreria dalla forma strana

Libreria di design a forma di gabbia Tweet

Di librerie strane, ne abbiamo viste parecchie. Ma questa è davvero particolare: una libreria a forma di gabbia per uccelli, cosa volere di più per decorare un salotto unico nel suo genere? Spiritosa nel design, è serissima nelle finiture: metallo laccato o cromato, legno massello e marmo, materiali nobili che ben si adattano ai salotti più sofisticati.


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Come arredare cucina e soggiorno insieme in un ambiente moderno? Una domanda piuttosto dibattuta, che accomuna chi desidera o ha la necessità di organizzare in un open space angolo cottura, zona living con divano e tv e, perché no, una piccola area pranzo con tavolo e sedie.

L’interrogativo è giunto al nostro Team di Progettazione 3D, contattato da un Cliente per sviluppare un progetto su misura per il suo appartamento:

"Avrei bisogno di un progetto d’arredo per il mio open space di 30 mq, in parte arredato. L’ambiente ospita già una cucina a vista, quindi cerco una soluzione per ricavare una zona pranzo e un salotto nello spazio rimanente. Vorrei inserire un divano, un tavolo con sedie e un porta TV poco ingombrante."

Dalla richiesta ne è nato un progetto 3D, realizzato dalla nostra Interior Designer Ylenia. Quale soluzione avrà escogitato per arredare cucina e soggiorno in un ambiente unico?

Il progetto: soggiorno con cucina a vista in 30 mq

Cucina e soggiorno insieme: render fotorealistico

Il progetto ultimato mostra un open space di 30 metri quadri suddiviso idealmente in tre zone:

  • 1. l’angolo cottura, completo di cucina angolare con piano snack integrato
  • 2. la zona pranzo, in cui sono stati inseriti un tavolo allungabile e un set di 4 sedie
  • 3. la zona relax, un gradevole salottino arredato con divano a penisola, libreria a parete, lampada da terra e tavolino

Open space con cucina e soggiorno: vista laterale

Fatta eccezione per i mobili della cucina, già presenti nell'ambiente, l'arredo è stato scelto da Ylenia sulla base delle preferenze espresse dal Committente. Planimetrie e quotazioni alla mano, la nostra Interior Designer ha proposto soluzioni d’arredo moderne e funzionali, capaci di integrarsi in quello che, a tutti gli effetti, è un piccolo soggiorno con tavolo e divano.

Progetto per open space di 30 mq: vista dall'alto

Per quanto riguarda il posizionamento degli arredi, la decisione finale è in gran parte dipesa dalla metratura dell'open space e dai vincoli in esso presenti. Ciò non ha impedito, tuttavia, di combinare funzionalità e design moderno.

Cucina e soggiorno insieme: la zona pranzo

Dettaglio della zona pranzo - render 3D

Partiamo dalle indicazioni che sono arrivate al Team Progettazione:

" [...] la cucina possiede già un piano snack, che vorrei completare con un tavolo allungabile in finitura pietra. Per le sedie non ho indicazioni precise, se non per il rivestimento: ecopelle chiara."

Il progetto integra un angolo pranzo essenziale ma molto funzionale, posizionato proprio accanto alla cucina. Come da richiesta, il tavolo è allungabile e può ospitare da 4 a 10 persone a seconda che sia chiuso o aperto. Per favorire gli spostamenti tra la zona di preparazione e quella di fruizione dei pasti, si è scelto di posizionare il lato corto del tavolo contro il muro.

A livello estetico, ciò che spicca è il marcato design del tavolo, un modello contemporaneo caratterizzato da una scenografica base a gambe oblique in metallo goffrato che sorregge un piano in pietra opaca in totalità marrone. L’abbinamento con le sedie in legno ed ecopelle, anch’esse moderne, è pienamente riuscito.

Le sedie imbottite sono state scelte nella versione senza braccioli, un dettaglio che fa la differenza quando si vogliono risparmiare preziosi centimetri. Per conferire maggiore uniformità all’ambiente, è stato proposto al Cliente di utilizzare le stesse sedute anche per il bancone snack.

Arredare un ambiente unico: la zona relax

Dettaglio del salottino - render 3D

Se per l’area pranzo non c’erano particolari vincoli, l’organizzazione della zona relax ha dovuto tenere in considerazione la presenza di una finestra a due ante e di una grande porta finestra con accesso al terrazzino.

Al netto di questi elementi, Ylenia ha optato per arredare la parete opposta alla cucina. Lungo il muro, sotto la finestra, è stato posizionato un divano ad L dalle dimensioni generose. Il modulo a chaise longue è stato collocato nell’angolo non occupato dalla porta finestra, configurazione che permette di ottimizzare lo spazio disponibile senza intralciare il passaggio, garantendo così libero accesso al terrazzo.

Progetto sviluppato per l'angolo relax / zona lettura

Attenzione allo spazio sì, ma senza rinunciare al massimo del comfort:

"Mi piacciono sia i divani con penisola che quelli relax."

Del resto, con una richiesta così precisa, non si poteva non scegliere un modello di divano con penisola e meccanismo relax integrato! L’imbottito è stato abbinato ad un pouf coordinato, facilmente spostabile ed utile come seduta aggiuntiva per gli ospiti inattesi.

Libreria a parete inserita nel progetto dell'open space

Per la porzione di muro tra le due finestre, a sinistra del divano, la nostra Interior Designer ha previsto un piccolo angolo lettura. Lo spazio, sempre fruibile perché il serramento adiacente è fisso, è stato arredato con una libreria verticale poco profonda, un tavolino di design e una lampada da terra direzionata verso il divano. Il progetto non contempla la presenza di una poltroncina da lettura, che il Cliente potrà aggiungere in un secondo momento.

L’idea in più: il porta TV da parete orientabile

Tra le indicazioni del Cliente, una è saltata subito all’occhio di Ylenia:

"Per la tv, vorrei una soluzione che non ingombri e che possa essere fissata al muro."

Posizionare la televisione a parete è delle soluzioni migliori per non occupare spazio sul pavimento. In questo caso, però, la richiesta del Committente acquisisce un valore progettuale ancora maggiore: il porta TV diventa una specie di mobile divisorio, condiviso tra la zona pranzo e quella relax.

Posizionamento ideale per un porta TV da parete orientabile

Il televisore è installato su un pannello girevole che in pochi istanti e senza sforzo permette di orientare lo schermo da una parte all’altra dell’ambiente. Il vantaggio di un porta TV a muro è sicuramente la profondità, ridotta a pochissimi centimetri e comprensiva, in alcuni casi, di uno spazio contenitore nascosto nello spessore del pannello.

Pannello TV verso il divano
Pannello TV verso il tavolo

Finiture e colori per un open space moderno

Quando si tratta di arredare un ambiente unico, colori e finiture giocano un ruolo di primaria importanza. Un open space ha il vantaggio (e a volte lo svantaggio) di restituire una visione d’insieme sincera e immediata, non mediata da muri o pareti divisorie. Detto ciò, associare le tinte sbagliate o lasciarsi ingabbiare da abbinamenti assurdi può diventare esteticamente fatale.

A questo ha fatto attenzione Ylenia, che per la sua progettazione 3D ha deciso di partire dalle finiture già presenti nell’appartamento e dai desideri del Cliente:

"Vorrei inserire nell’ambiente un tavolo con piano in pietra opaca e delle sedie in ecopelle chiara. [...] Il pavimento è in parquet e i serramenti sono in pvc bianco. In generale, prediligo le tinte opache e i colori neutri come il bianco, il grigio e il nero."

Richieste accolte: per ogni arredo è stato scelto un rivestimento o un materiale adatto ai gusti del Committente, senza però perdere di vista l’armonia dell’insieme né sacrificare la resa estetica di questo appartamento moderno.

La laccatura della libreria grigia richiama, per colore, il rivestimento del divano. Il tessuto melange, a sua volta, dialoga con l'effetto materico della pietra opaca scelta per il piano del tavolo. La resa estetica è notevole, e viene addolcita dalla nuance chiara e naturale dell'ecopelle proposta per le sedute:

Esempio di finiture proposte

Il colore nero, invece, è stato usato come un vero e proprio leitmotiv cromatico. È ben rappresentato nell'ambiente senza tuttavia stancare: lo troviamo nella base del tavolino, nella struttura del lampadario e in quella della piantana:

Impiego del colore nero negli accessori


I CONSIGLI DELL'ARREDATRICE
L'arredamento di un open space richiede coerenza. Trattandosi di un ambiente aperto, unico, spesso condiviso tra più aree funzionali, è buona norma creare richiami estetici tra gli elementi. Ad esempio, si può scegliere un colore d'accento da inserire, per tocchi ragionati, con accessori e complementi.

Cucina e soggiorno insieme: idee d’arredamento

Di seguito trovi l'elenco degli arredi inseriti nel progetto:

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