29 Ottobre 2020 / / Colori

Gli esperti del Pantone Color Institute hanno decretato i colori moda autunno/inverno 2020/2021 che ci accompagneranno in questa stagione. Si tratta di colori che possono essere usati per casa, arredamento, mobili ma anche per vestiti, scarpe, accessori e unghie; l’importante è seguire le tendenze.
Leatrice Eiseman, direttore esecutivo dell’Instituto, presentando la tavolozza ha dichiarato che i colori scelti mettono in evidenza il desiderio crescente di affidarsi a colori versatili, senza tempo, senza eccessi; colori intrisi di forza e personalità, che incoraggiano il continuo desiderio di espressione personale attraverso dichiarazioni visive creative e insolite che si distinguono. Leggi la citazione completa sul sito Pantone

Vediamo subito quali sono i colori per casa e arredamento consigliati per autunno e inverno 2020/2021

I 10 colori moda inverno 2020

Dimenticatevi sia i colori pastello chiari e tenui sia i colori brillanti e luminosi, le tonalità protagoniste di questa stagione sono intense e cariche, con una punta scura che smorza il tono e la lucentezza. Niente eccessi, niente colpi di scena, tanta versatilità.
Alcune sono nuance che ricorrono spesso tra i colori di tendenza e alla moda, altre sono new entry destinate a farsi spazio e a dettare le regole di stile per questo autunno e inverno. Le tinte più riconoscibili di questa tavolozza sono rosso, arancione, verde, blu, giallo e rosa; al loro fianco sono proposte nuance più ricercate come il rosso mattone, il magenta, l’arenaria e il color pesca. Un mix and match di colori dal grande potenziale.

Dieci colori autunno/inverno 2020/2021 eletti da Pantone

Partendo da queste tendenze abbiamo realizzato dieci palette cromatiche. Abbiamo analizzato i colori Pantone 2020/2021, abbiamo selezionato un’immagine con mobili e complementi proposti in quel colore e ci siamo poi concentrati sulle altre nuance presenti nella foto. Il risultato sono delle palette di 5 colori dalle quali prendere ispirazione per arredare casa.

Amberglow

La descrizione di Pantone: una luminosa arancia autunnale, Amberglow promuove la fiducia in se stessi e l’espressione creativa di sé.

Il consiglio degli arredatori diotti.com: un bagliore ambrato (come dice la traduzione del nome!) forte e intenso che ricorda la zucca di Halloween, la carota appena sbucciata e la scorza di arancia e mandarino. Un arancione acceso ed energico che risalta come una fiamma viva se abbinato a bianco, blu e color sabbia. Per andare sul sicuro si può abbinare l’arancione all’oro, all’argento, al bronzo, al marrone o al grigio; chi vuole osare può creare un combinazione con il verde o il turchese o chi vuole azzardare ancor più può puntare sul tris arancione / fucsia / rosa pallido. Ovviamente dosando e calibrando tutto alla perferzione.

Letto Madame C in Pantone Amberglow

UItramarine Green

La descrizione di Pantone: il verde oltremare, un blu-verde intenso e rinfrescante, emana sicurezza di sé e compostezza.

Il consiglio degli arredatori diotti.com: una sfumatura di verde a metà tra il verde oltremare e il verde bosco; misurata, equilibrata, chic. Un colore terapeutico che ricorda la natura e ci permette di avvinarci al mondo green restano comodamente in casa. Il verde oltremare sta bene con nuance più chiare sempre di verde come il verde acqua e il verde pino oppure con tinte chiare e neutre in contrasto come il tortora, il grigio luce o il grigio talpa. Chi vuole andare sul sicuro può scegliere bianco, nero, panna, beige, oro; chi desidera un’accoppiata elegante può optare per il blu oltremare; chi vuole un tocco di luminosità può scegliere il giallo; chi ha un’animo romantico lo preferirà probabilmente accostato al rosa cipria. Tutto sta nell’effetto che si vuole ottenere.

Divano Baltimora in Pantone UItramarine Green

Peach Nougat

La descrizione di Pantone: nurturing Peach Nougat abbraccia con il suo calore invitante.

Il consiglio degli arredatori diotti.com: questo color pesca rosa pallido è la tinta più chiara dell’intera tavolozza, perfetta per chi non ama i colori accesi o non ha il coraggio di osare e sceglierli. Una tinta pastello che ricorda la cipria rosa usata per truccarsi, da usare con parsimonia qua e là, sopratutto per accessori e decorazioni. I migliori abbinamenti sono con tinte tono-su-tono come rosa carne, salmone e marrone rosato; tuttavia il color rosa pesca può essere messo in risalto anche dal beige e il grigio chiaro. Da non sottovalutare il potere del bianco e del nero.

Divano Carnaby in Pantone Peach Nougat

Magenta Purple

La descrizione di Pantone: una tonalità viola ipnotica, Magenta Purple intriga e ipnotizza.

Il consiglio degli arredatori diotti.com: a metà tra il magenta e il porpora, una tonalità vibrante, intensa e carica. Sta bene da solo, viene messo in risalto dal bianco, è estremamente elegante con il nero e il grigio chiaro, assume una grande carica se affiancato all’arancione mattone, al giallo e al rosa caldo. Sembra una delle tinte più difficili da usare ma in realtà ha una grande intesa con molti colori.

Credenza Doppler in Pantone Magenta Purple

Green Sheen

La descrizione di Pantone: ottimisticamente ribelle, Green Sheen è un’audace tonalità giallo-verde acida che risalterà sempre.

Il consiglio degli arredatori diotti.com: un giallo acido, acceso ma non brillante, luminoso ma non scintillante, una sfumatura che ricorda il giallo citrino. Se abbinato al grigio e al nero arreda con classe, eleganza e ricercatezza qualsiasi ambiente. Accostato al bianco perde d’intensità, vicino al grigio e al tortora si fa notare. Può essere anche scelto in accostamento a gialli di toni diversi come il Ceylon Yellow o al marrone. Noi ci siamo innamorati di questi abbinamenti misurati e non eccessivi ma chi vuole azzardare può affiancare al giallo il verde, il blu o l’arancione.

Cameretta Wonder ET01 in Pantone Green Sheen

Classic Blue

La descrizione di Pantone: una tonalità blu sconfinata, Classic Blue evoca il vasto e infinito cielo serale che ci apre a un mondo di possibilità.

Il consiglio degli arredatori diotti.com: un’intensa sfumatura di blu scuro che ricorda la profondità del mare e l’immensità del cielo di sera. Una tinta ricorrente nelle palette Pantone, probabilmente perché è elegante, non scontata e si presta senza troppe pretese a diversi abbinamenti. Dal classico e intramontabile bianco, alle sfumature di azzurro; dal grigio chiaro al grigio scuro, senza dimenticare anche abbinamenti più azzardati come il rosso o l’arancione. Il Classic Blue è capace di infondere calma, tranquillità e armonia e per questo si addice a camere, camerette e stanze del relax.

Divano Cave in Pantone Classic Blue

Rose Tan

La descrizione di Pantone: un delicato rosa scuro, Rose Tan trasmette un senso di compostezza.

Il consiglio degli arredatori diotti.com: tradizionalmente considerato un colore girlie, il rosa è oggi considerata una tinta generless, per tutti; simbolo di romanticismo, pulizia, semplicità e delicatezza, estremamente elegante e delicata. Per andare sul sicuro consigliamo di abbinarlo a tinte tono-su-tono di rosa pastello o rosa pallido, da affiancare a marrone o grigio platino oppure alle raffinate gradazioni del tortora. Innegabile il sodalizio tra rosa scuro e bianco; classico l’abbinamento rosa e azzurro/blu denim; soprendente l’accostamento con il rosso.

Cucina Sixty 01 in Pantone Rose Tan

Fired Brick

La descrizione di Pantone: forte e robusto, Fired Brick aggiunge gravità.

Il consiglio degli arredatori diotti.com: una tonalità leggermente più scura del rosso mattone, ernergica, avvolgente, elegantissima e glamour. Nella foto proponiamo un accostamento con altre tinte scure: il blu ceruleo, l’arancione bruciato, il rosa antico, il grigio ardesia. In alternativa è possibile optare per un abbinamento più luminoso accostando il saturissimo bordeaux a tonalità chiare e neutre come bianco, beige, crema e tutte le tinte pastello.

Credenza Roswell in Pantone Fired Brick

Sandstone

La descrizione di Pantone: legata alla natura, la terra arenaria parla degli spazi aperti rustici.

Il consiglio degli arredatori diotti.com: il colore arenaria può presentarsi in svariate sfumature, qui assume una marcata connotazione aranciata. Ricorda la terra battuta di alcune particolari aree del mondo e alcune rocce sedimentarie che si trovano a Petra in Giordania o lungo il Grand Canyon in Arizona, ma anche in Sardegna e nelle prealpi piemontesi e lombarde. Questo colore luminoso ma pacato è perfetto con tinte pastello come rosa, verde acqua, verde palude ma anche con nuance più scure come il rosso bruno o le sfumature di marrone.

Letto Everglades in Pantone Sandstone

Samba – Pantone

La descrizione di Pantone: un rosso voluttuoso e sensuale, Samba introduce un’energia allegra.

Il consiglio degli arredatori diotti.com: ultimo in questa presentazione ma non certo ultimo in classifica di importanza e di utilizzo è il color Samba. Un rosso energico e vitaminico, rosso intenso che porta una ventata di vitalità e carica non indifferente in questa palette di colori dai toni autunnali e invernali. Per metterlo in risalto lo si può affiancare al bianco, al panna, al grigio chiaro o al nero. Chi preferisce sdrammatizzare questa forte tinta può abbinarla al denim blu o azzurro, chi invece non ha paura di osare può scegliere i suoi colori complementari ovvero verde e blu.

Letto Lovy Bed in Pantone Samba

La parola d’ordine per arredare casa seguendo la moda e i colori di tendenza è una: moderazione. Non stiamo parlando di outfit e accessori che si possono cambiare ogni giorno, tutte le volte che si vuole. Mobili e complementi per la casa sono (quasi) per sempre e per non stancarsi o pentirsi dei colori scelti è consigliato equilibrio e senso della misura.

Abbinamento dei colori con il cerchio di Itten

Cerchio cromatico di Itten

Cos’è

Il cerchio di Itten è uno degli strumenti che un interior designer o un consulente d’immagine dovrebbe assolutamente conoscere. Inventato nel 1961 dallo svizzero Johanes Ittennel, è uno schema che mette in relazione i colori e aiuta a scegliere gli accostamenti cromatici migliori.
La figura è composta da un triangolo centrale nel quale sono evidenziati i tre colori primari (giallo, rosso, blu), sui lati del triangolo sono presenti i colori derivanti dalla loro mescolanza ovvero i colori secondari (arancione, viola, verde). La figura esagonale che si viene a creare è circondata da un cerchio che presenta le sfumature e le gradazioni di colore derivanti da un’altra loro mescolanza, ovvero i colori terziari.

Come si legge

Per utilizzare questo cerchio cromatico è sufficiente comprendere che l’abbinamento tra colori che si trovano nello stesso spicchio o in quelli adiacenti è armonioso e equilibrato, viceversa l’abbinamento di colori che si trovano in spicchi opposti è molto vivace e brioso.

Ti piacciono questi colori, vorresti inserirli nella tua casa ma non sai come abbinarli? Hai bisogno di consigli per i tuoi mobili colorati? Per informazioni e consigli di stile chiedi ai nostri arredatori, basta cliccare qui sotto.

16 Ottobre 2020 / / Idee

Il bilocale è oggi la tipologia più diffusa di abitazione. Lungi dall’essere difficili da valorizzare, i bilocali possiedono grandi potenzialità: bastano pochi stratagemmi e un po’ di fantasia.

Non sottovalutare il potenziale di un bilocale

Al giorno d’oggi tra le tipologie di mini appartamento che risultano maggiormente diffuse – in modo particolare nei contesti di carattere urbano – ci sono i bilocali, spazi domestici che presentano una metratura piuttosto ridotta. Quando si ha per esempio a disposizione un bilocale di 40mq non bisogna fare l’errore di credere che la relativa ristrutturazione sia necessariamente limitata e non consenta voli di fantasia. Basta seguire alcune semplici regole e sfruttare i giusti trucchi e accorgimenti per stravolgere letteralmente l’aspetto delle varie stanze.

E’ possibile andare a progettare un ambiente del tutto nuovo e diverso iniziando a giocare con materiali e colori, riflessi e stili dell’illuminazione con l’intento dichiarato di riuscire a modificare la percezione dei volumi. Sempre tenendo presenti quelli che sono i possibili costi, i necessari permessi e le occasioni di intercettare detrazioni fiscali: elementi da scoprire e mettere a fuoco consultando questo approfondimento

Gli spazi aumentano creando un open space con più anime

Trasformare una casa anonima e fin troppo vintage di 40 mq in un appartamento elegante e molto luminoso è questione di fantasia, pazienza e armonia. Bisogna partire da un presupposto: diversamente da quanto accade con le abitazioni di nuova e moderna costruzione, le case più antiche possiedono tutte una stanza ‘extra’, ovvero l’ingresso (ambiente a sé o corridoio a servizio degli altri locali). E’ qui che si potranno mettere a segno gli interventi più interessanti.

Il trucco è ricorrere a una carta da parati originale 

Si potrà innanzitutto intervenire con una carta da parati originale, accessorio di home decor che sta conoscendo una seconda vita dopo alcuni anni di totale dimenticatoio: è il perfetto invito a entrare per scoprire il resto della casa. I materiali con cui la carta da parati viene realizzata oggi consentono una più lunga durata e una facilità di pulizia assoluta. Possono contribuire a definire gli spazi, a donare una piacevole sensazione di ordine o un surplus di accoglienza a chi entra in casa. 

Nel caso in cui il corridoio d’ingresso sia troppo impattante oppure in casa vi sia un tinello che altrimenti resterebbe inutilizzato, la cosa migliore da fare sarà ‘aprire’ questi spazi verso la zona giorno e in questo modo ampliare il contesto complessivo. Un open space è per sua essenza pratico, bello e funzionale: un ambiente unico all’interno del quale insistono le varie anime della casa: sala da pranzo, soggiorno e cucina a vista (meglio se con penisola). 

L’illuminazione mette l’accento su elementi artistici e architettonici

Per quanto riguarda invece l’illuminazione, l’ideale sarà inserire faretti in cartongesso orientabili – detti anche luci d’accento – che potranno regalare la necessaria armonia all’intero ambiente (attenzione però alle ombre sul piano cottura) e porre in evidenza certi elementi architettonici di pregio o oggetti d’arte per un perfetto ‘effetto museo’. Se invece avete di partenza un contesto ‘open’ e avete la necessità di distribuire diversamente gli ambienti, potreste ricavare con delle pareti ad hoc nuovi spazi facendo sempre attenzione a una regola d’oro. Un ambiente che opprime lo sguardo non sarà mai accogliente: posizionate specchi di ampie dimensioni per ottenere un surplus di luce e una maggiore profondità. Porte a scomparsa aiuteranno poi a ridurre l’ingombro rispetto a soluzioni tradizionali, il che vale anche per le armadiature.

La sfida dell’home decor negli spazi domestici piccoli

Riuscire ad arredare spazi piccoli o molto piccoli nel nome di eleganza e funzionalità è spesso una vera e propria sfida che, come tale, garantirà un surplus di soddisfazione una volta raggiunto l’obiettivo. Dopo aver compreso lo stile da assegnare alla casa e aver definito correttamente gli spazi – progettando open space e ‘liberando’ metri quadri realizzando ex novo ambienti con pareti anche in cartongesso – sarà la volta di immergersi nel pianeta dell’home decor. A farla da padrone in un bilocale di 40mq sarà senza dubbio un tipo di arredamento con soluzioni ‘salvaspazio’. Andare in verticale con mensole (in legno come in vetro) e scaffalature, librerie e armadietti non è infatti più un tabù. Così come ormai hanno preso piede divani letto, pouf contenitori e tavoli da pranzo che scompaiono e si trasformano in eleganti madie moderne a guarnizione delle pareti. Bianco, verde e grigio sono colori perfetti – al netto delle incursioni della carta da parati – per decorare l’appartamento piccolo e renderlo allegro e luminoso.

15 Ottobre 2020 / / Idee

Tante sono le possibilità e i vantaggi per sfruttare un sottoscala aperto. Si tratta infatti di un’area della casa che, se non utilizzata, rimane uno spazio sprecato. Dal momento che ogni centimetro è sempre prezioso, è bene ottimizzarlo e caratterizzarlo cercando anche di integrarlo il più possibile con la scala

sottoscala aperto
Specht Architects

L’utilizzo più diffuso per potenziare questa zona è quello di adottare delle soluzioni contenitive, anche perché – si sa – lo spazio in casa sembra non essere mai abbastanza. Largo quindi ad armadiature, sistemi push and pull estraibili o cassetti. Per case più moderne, belle sono le ante filomuro e con maniglie nascoste, che si mimetizzano nella parete. Per case dal design più classico, invece, preferite modanature e maniglie a vista.

Per realizzare la maggior parte delle idee che seguono, occorre una progettazione molto precisa e su misura, quindi rivolgetevi a dei professionisti per avere un risultato impeccabile.

LBMVarchitects

Soluzioni utili e funzionali

Vediamo quali sono le funzioni più utili da inserire per sfruttare un sottoscala aperto.

– Guardaroba. 

Se avete la scala vicino all’ingresso, vi sarà sicuramente comodo adibire questo spazio a guardaroba, per riporre cappotti e scarpe. Avrete così più superficie da poter sfruttare e anche maggiore ordine visivo. 

– Dispensa

Altro modo utilissimo per recuperare quest’area è realizzare una dispensa, soprattutto se la scala è nei pressi della cucina. Può essere organizzata con ante e cestelli estraibili o con semplici ripiani in legno. 

– Bagno di servizio/lavanderia

Un bagno in più in casa può essere ricavato nella parte più alta della scala ed è sufficiente un wc e un piccolo lavabo. Potete anche inserire qui la lavatrice, così da lasciare più spazio nel bagno principale. 

– Postazione lavoro

Se state cercando un posto per lavorare in tranquillità, attrezzate il vostro sottoscala con un piano d’appoggio e delle mensole.

sottoscala aperto
Ardesia Design

Sfruttare un sottoscala aperto in modo originale

Ecco altri modi, più particolari, per organizzare il sottoscala.

– Area gioco

Farete sicuramente felici i più piccoli utilizzando il sottoscala per creare un mondo a dimensione bambino: create uno spazio racchiuso e raccolto in cui possano giocare e sentirsi liberi di sognare.

– Portabici

Gli amanti della bike non potranno che scegliere questa soluzione, sfruttando lo spazio del sottoscala per riporre la bicicletta, che può essere fissata alla scala stessa con dei ganci appositi.

sottoscala aperto
Nic Darling

– Enoteca

Questa zona può essere usata anche per collocare la propria collezione di vini, attrezzandola con vari supporti per le bottiglie.

– Angolo verde

Perché poi non recuperare questo spazio inutilizzato per inserire un angolo verde o un piccolo giardino zen?

– Cuccia

Altra soluzione originale è quella di posizionare, magari tra le altre armadiature, la cuccia per il proprio animale domestico. Sarà sufficiente dotarla di un morbido cuscino e, volendo, la ciotola della pappa.

Se avete bisogno di ottimizzare lo spazio del sottoscala, consultate il sito https://zeumadesign.com.

12 Ottobre 2020 / / Decor

specchio da parete Selfie

Ormai lo scatto è diventato virale, letteralmente. Chi può dire di non essersi scattato una foto davanti allo specchio? O semplicemente un selfie in un locale, in una via, o per controllarsi il trucco. Insomma, il selfie è diventato un metro di misurazione, un modo di comunicare, uno strumento per apparire – meglio se alla perfezione.

Alessandra Baldereschi ha deciso di chiamare così la sua nuova linea di specchi, esattamente Selfie, e la simbologia di questo modo di fotografare contemporaneo si riflette, in tutti i sensi, nella vita di tutti i giorni e in questo caso anche nel suo nuovo progetto.

specchio Selfie

La collezione che Alessandra Baldereschi ha realizzato per Mogg segue lo stile anticonformista del marchio e proprio per questo si caratterizza da dettagli ricercati e contemporanei.

Per identificare Selfie enfatizza la dimensione illusoria dello specchio e moltiplica la realtà attraverso una serie di mani posizionate sul bordo degli specchi creando differenti configurazioni.

specchio Selfie

Le mani fanno da sostegno, come fisicamente accade con i nostri smartphone, e per gli specchi a parete diventano decorazione ai lati delle strutture tonde, rettangolari, ovali e quadrate.

Ampia quindi la scelta per forme e dimensioni degli specchi da posizionare all’ingresso, sopra ad una madia, oppure in camera con una buona luce, mi raccomando, altrimenti che Selfie sarebbe?

specchio Selfie

Prima di uscire di casa allora, fate un Selfie davanti allo specchio, questa volta firmato Alessandra Baldereschi.

Articolo di Silvia Fabris

L’articolo Alessandra Baldereschi presenta Selfie mirrors proviene da Dettagli Home Decor.

11 Settembre 2020 / / Blog Arredamento

La consolle allungabile ha una proprietà quasi magica. In un minuto si trasforma da consolle per l’ingresso a lunghissimo tavolo per gli ospiti. Per questo è un elemento indispensabile nelle case di chi ama invitare parenti e amici a cena. Come scegliere il modello giusto per il proprio arredamento?

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Le case di oggi hanno spazi sempre più ridotti. Di conseguenza i mobili diventano multifunzionali. Proprio come la consolle allungabile.
Da chiusa è una consolle da ingresso o da salotto poco ingombrante (misura circa 90×40 cm), dove appoggiare vasi, soprammobili, libri o anche la TV.
Alla bisogna può diventare un tavolo da pranzo lungo fino a 3 metri, per accogliere anche 14 ospiti.
Il passaggio tra l’una e l’altra funzione avviene con poche e semplici mosse, che permettono di allungare il tavolo con un sistema di guide e di piani aggiuntivi.
Che la consolle allungabile sia un mobile indispensabile in casa, ne siamo pienamente convinti. Ma come scegliere il modello perfetto per lo stile della nostra casa? Continua a leggere.

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Quali sono i vantaggi di una consolle allungabile?

La funzione di una consolle allungabile è quella di essere una superficie di appoggio di piccole dimensioni perfetta per un ingresso, o un corridoio, o in camera da letto… che diventa un tavolo lunghissimo quando hai bisogno di ospitare gente a cena.
Quante volte in un anno ospiti 10 persone a cena? Che siano due, quattro o dieci, non conviene appesantire l’ambiente con un tavolo di grandi dimensioni tutti i 365 giorni, soprattutto se lo spazio è poco.
È molto più comodo avere un tavolo allungabile, e nella fattispecie una consolle che da chiusa misura solo 90×40 cm, mentre da aperta arriva fino a 3 metri, per una capienza di 14 persone a sedere.
In questo modo potrai avere un tavolo capiente all’occorrenza, senza appesantire lo spazio quando non ne hai bisogno.

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Dove collocare la consolle quando è chiusa.

Da aperta è un tavolo lunghissimo che può accogliere tutti i tuoi ospiti…. Da chiusa è una consolle di piccole dimensioni.
Dove collocarla? A che funzione destinarla per quello che è, di fatto, la maggior parte del tempo?
Penserai che nella vita di tutti i giorni non sia di alcuna utilità, e invece…

Ingresso

Il posto più naturale dove collocare una consolle è all’ingresso di casa.
Può essere utilizzata come tavolino da appoggio per posare le chiavi, la borsa e gli occhiali da sole quando si rientra.
Ci si può collocare uno specchio per l’ultima occhiata prima di uscire.
Inoltre, una consolle da ingresso crea un’atmosfera accogliente non appena si varca la soglia, non solo per te ma anche per gli ospiti, grazie a fotografie, soprammobili, vasi con i fiori e altri oggetti che parlano di chi abita in casa.

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Salotto

La consolle allungabile può essere facilmente collocata in salotto senza grandi problemi di spazio, in quanto in genere misura 90×40 cm.
Può avere una funzione decorativa, per appoggiare libri, vasi, cornici con fotografie… Oppure può essere utilizzata come appoggio per il televisore.
In soggiorno la consolle può assumere la funzione di scrivania per l’homeworking, oppure come appoggio per il PC.

Corridoio

La consolle, per le sue piccole dimensioni, può essere collocata anche in un corridoio stretto.
Il corridoio, per la sua funzione di passaggio, è spesso la zona della casa più trascurata, che viene lasciata a sé stessa.
Ecco che una consolle sopperirebbe a questa mancanza grazie alla sua funzione estetica e decorativa, come elemento di design.

Camera da letto

Chi l’ha detto che una consolle allungabile possa essere collocata solo nella zona giorno?
Anche in camera da letto ha la sua utilità. Può essere infatti utilizzata come tavola da toeletta per truccarsi, sistemarsi i capelli.
Oppure come tavolino per lavorare o trascorrere del tempo al computer lontano dagli altri abitanti della casa, nella stanza più tranquilla e intima della casa.

La consolle allungabile è un elemento di mobilio utile e funzionale, sia da aperta che da chiusa. Inoltre ha anche una funzione estetica, donando stile all’ambiente con il suo design, che sia moderno o classico.

Come scegliere la consolle allungabile giusta per il proprio arredamento.

Di consolle allungabili ne esistono tantissimi modelli, dal design più semplice a quelli più originali. Dai modelli di impronta classica a quelli più contemporanei, come lo stile industriale.
Come orientarsi nella scelta, considerando non solamente la qualità dei materiali, ma anche l’estetica?
Incomincia chiedendoti quale sia il tuo stile, e quello della tua casa.

Minimal style.

I fronzoli non fanno per te, preferisci colori neutri e linee pulite. La tua casa è arredata in bianco e legno chiaro, con un mobilio semplice e raffinato.
Scegli una consolle allungabile in bianco frassino o quercia natura dal design semplice, come la Emy o la Mia.

Stile industriale.

La famigliarità del legno si fonde insieme agli elementi metallici dell’industria, a creare una perfetta combinazione di tradizione e modernità.
Perfetta sintesi dello stile industriale le consolle allungabili che combinano una struttura in ferro color antracite con un piano in legno.

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Per chi ama i mobili classici.

Sei un amante di tutto ciò che è tradizione e non abbandonerai mai l’eleganza di uno stile classico. La tua casa è arredata con mobili antichi in legno scuro, dagli armadi al tavolo, dalla madia al letto.
La tua consolle allungabile, anche se di nuova generazione, non può che ricondursi a questo stile elegante e senza tempo. Scegli un modello in noce con le gambe a sciabola, oppure in stile impero.

Per i romantici.

Lo stile Shabby Chic è quello che fa per te. Il trionfo del bianco e dei toni pastello, le stoffe a righe o a cuoricini. Le tovaglie con il bordino di pizzo e i cesti in vimini…
Una consolle in stile antico bianca decapata è quella giusta.

Qualunque sia il tuo stile, troverai la consolle allungabile perfetta per te. E potrai invitare a cena chi vuoi, trasformandola in un tavolo lungo 3 metri con poche e semplici mosse.

5 Settembre 2020 / / Interiors

Essential Home, marchio di design portoghese, presenterà nei prossimi giorni le nuove collezioni disegnate dai prestigiosi studi italiani Studiopepe e Carlo Donati.

Essential Home

Oggi vi sveleremo alcuni dettagli sulla sorprendente collaborazione tra Essential Home, marchio di arredi portoghese, e due prestigiosi studi di design italiani, Studiopepe e Carlo Donati.

Essential Home, di cui potete vedere una realizzazione in questo post, è un marchio specializzato nella realizzazione e commercializzazione di arredi di alta gamma ispirati allo stile degli anni Cinquanta

Le nuove collezioni saranno lanciate il prossimo 9 settembre, ma nel frattempo vi anticipiamo qualche anteprima e un interessante “dietro le quinte”.

Studiopepe per Essential Home

Fondato nel 2006 da Arianna Lelli Mami e Chiara Di Pinto, Studiopepe è uno dei più rinomati studi di design a livello mondiale. Tutti i progetti firmati da Studiopepe hanno un denominatore comune, basato su una visione poetica coniugata ad un design rigoroso. Di recente lo studio è stato premiato con il Best Design Collaboration 2020 dai Créateurs Design Awards 2020 a Parigi, per il progetto Les Arcanistes.

Essential Home

In merito alla collaborazione con Essential Home, le due designer hanno colto un aspetto che ha fornito in seguito le basi del loro progetto:

“Abbiamo notato che ci sono molte affinità tra l’Italia e il Portogallo. Il Made in Italy è indubbiamente rinomato nel mondo per la maestria artigiana, ma qui sul campo abbiamo trovato altrettanta competenza e passione per la lavorazione artigianale del legno, del metallo, del vetro, della ceramica e così via. Questa è stata una piacevole scoperta, che ci ha aiutate a definire il progetto.”

Certo, creare una collezione ispirata ai canoni estetici degli anni Cinquanta deve essere stata una bella sfida per le designer milanesi. Ispirarsi senza copiare oggetti già esistenti e creare qualcosa di nuovo non è certo facile, ma Arianna e Chiara hanno trovato la chiave vincente nell’architettura. Nello specifico, le designer hanno preso spunti dai palazzi d’epoca di Milano e dalle case antiche della città di Porto.

Non ci resta che scoprire la collezione che le due designer hanno progettato, per ora rigorosamente top secret.

Carlo Donati e La Dolce Vita

A proposito di anteprime, della collezione creata dallo Studio Carlo Donati possiamo già anticiparvi alcune immagini esclusive. La collezione si chiama La Dolce Vita e si ispira al movimento moderno dei grandi maestri degli anni ’50 e ’60. Elementi ispirati al lavoro di Gio Ponti, Franco Albini, Ico Parisi, Paolo Buffa, Osvaldo Borsani, forniscono lo spunto per arredi i cui nomi richiamano altre icone italiane legate ai protagonisti della Dolce Vita. Come per esempio il tavolo Alberto, che prende il nome dell’indimenticabile attore Alberto Sordi.

Spiega Donati:

“questa partnership unica con Essential Home è stata una sfida che ho raccolto con entusiasmo, perché mi ha dato l’opportunità di lavorare su uno dei miei stili e stati d’animo preferiti, che è movimento moderno di metà secolo”.

Ne è scaturita una bella collezione di arredi, che mescola elementi iconici italiani con spunti più attuali, grazie a materiali come lamiere forate, ottone e specchi colorati o vetri. 

Essential Home

Oltre al tavolo Alberto, la collezione comprende la poltrona Federico, ispirata al grande regista Federico Fellini, mentre alla moglie Giulietta Masina è dedicato il paravento Giulietta, in ottone curvato e tessuto.

La madia Vittorio, dalle sofisticate linee curve, richiama un altro grande protagonista della dolce vita, Vittorio Gassman, mentre per ricordare la sublime Claudia Cardinale il designer ha pensato ad un soffice tappeto di lana, Claudia.

Infine, il lampadario Mina è un omaggio al Palazzo del Lavoro di Torino, progettato da Pier Luigi Nervi e Gio Ponti.

Per info: Essential Home sito ufficiale.

25 Agosto 2020 / / Architettura

L’armadio della camera da letto è un elemento chiave nell’organizzazione dell’intero spazio domestico. Contiene abiti e biancheria, ma in caso di necessità anche scarpe, borse e molto altro. Non sempre infatti gli spazi che abbiamo a disposizione ci permettono di avere un secondo contenitore in cui riporre calzature, vestiti e accessori, in particolare quelli che non stiamo usando quotidianamente.
In altre parole, non sempre abbiamo la fortuna di poter organizzare il “cambio di stagione” in un guardaroba separato da quello che abbiamo in camera.

Ed è qui che interviene l’armadio 4 stagioni.

Il significato? Si tratta di una soluzione capiente che permette di organizzare tutto l’abbigliamento in un unico mobile, idealmente a 6 / 8 ante (se battenti) o a 3 / 4 ante (se scorrevoli). È progettato per contenere la collezione completa di capi di vestiario estivi e invernali di una coppia e per riparare dalla polvere ciò che viene stipato nella zona del fuori stagione.

Ecco di cosa parliamo:

 

Armadio quattro stagioni con ante a tutta altezza e divise a metà

Esempi di ante: tutta altezza o doppia altezza su due livelli

Chiedi un preventivo su misura

3 modi per organizzare un armadio quattro stagioni x 2 persone

  1. 1.
    nella configurazione perfetta l’idea di base sarebbe quella di aprire solo le ante dove si trova quello che usiamo e di tenere chiuse tutte le altre. In quest’ottica bisogna prevedere una cassettiera integrata accessibile dall’esterno.
  2. Esempio di configurazione interna simmetrica di un armadio a 6 ante per due persone

  3. 2.
    ovviamente la prima opzione non sempre è possibile. Più spesso succede infatti che vi sia una divisione tra sotto e sopra, a 3 o più livelli: il sopra ospita quello che usiamo meno, il sotto quello che indossiamo quotidianamente in un determinato periodo dell’anno. La parte più alta, accessibile con una scala o uno sgabello, diventa lo spazio per buste e scatole con gli indumenti della stagione successiva. Con un poco di spazio in più queste scatole – ma anche scarpe o maglioni – potrebbero andare in un comparto ad anta singola con ripiani, ottenendo un 7 ante (o un 5 se si parte da un guardaroba a 4 ante)

    Esempio di configurazione di un armadio a 7 ante per due persone

    La suddivisione a due livelli può essere gestita in un altro modo. In passato infatti per armadio 4 stagioni si intendeva un tipo di armadiatura con ante su due livelli. Meno in voga in questi ultimi anni, ma sempre valido, questo armadio a doppia stagione presenta una divisione orizzontale dei volumi interni: ante e scomparti sono nettamente divisi a metà, con accesso suddiviso in vani inferiori e vani superiori. In questo modo si ottiene una vera e propria separazione dove “il sopra” è dedicato agli abiti non in uso e “il sotto” a quelli in uso.

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    Armadio ad ante sezionate con divisione sopra-sotto Level Wide

    Armadio doppia stagione con ante separate Level

  5. 3.
    c’è anche una terza opzione. L’anta o il vano centrale è dedicato ad un guardaroba passepartout “per tutte le stagioni”, con i capi che indossiamo tutto l’anno (biancheria intima, magliette, jeans, camicie, pigiami…). Di conseguenza le ante laterali ospiteranno nella parte bassa i vestiti esclusivamente del periodo dell’anno in corso, e nella parte alta quelli non in uso
  6. Esempio di configurazione interna di un armadio a 6 ante con zona centrale condivisa

Per decidere come dividere internamente lo spazio ricorri a questa tabella delle dimensioni dei capi di abbigliamento più comuni. Pensa bene al tuo guardaroba, a cosa possiedi (più gonne, più pantaloni, più vestiti e abiti lunghi, più maglieria…) e parti da qui per progettare ripiani, cassettiere, accessori estraibili e porta camicie. Con una corretta spartizione riuscirai ad avere un armadio ordinatissimo per tutte le stagioni.

Spazio occupato da vestiti e scarpe nell'armadio

Ti stai chiedendo cosa intendiamo per cambio di stagione? Tutta quella serie di maglie o maglioni, pantaloni, gonne, scarpe e scarponi, attrezzature sportive come tute da sci, cappotti e piumini, biancheria e piumoni per il letto…che non vengono utilizzati tutto l’anno ma solo in determinati periodi (o occasioni). Da qui deriva il temuto cambio di stagione dell’armadio con tutto il suo tran tran di spostamenti, complesse operazioni di messa in sottovuoto, inscatolamenti…e lavatrice in funzione 24/24.

Armadio 4 stagioni: le misure

Sono in molti a chiedersi quali siano le misure standard di un armadio quattro stagioni per una camera matrimoniale.
Tutto dipende dal modello, dal numero di ante e dalla misura dei moduli utilizzati per comporlo.

Queste sono le dimensioni indicative degli armadi componibili battenti e degli scorrevoli con cui, con un minimo di progettazione preliminare, è possibile realizzare di tutto.

 MISURE STANDARD INDICATIVE
BATTENTI
dimensione singoli moduli componibili 1 anta battente: 45 – 60 cm
2 ante battenti: 90 – 120
armadio a 5 ante da 225 cm
armadio a 6 ante da 260 cm – 360 cm circa
armadio a 8 ante da 380 cm
altezza
profondità
da 180 a 300 cm
intorno ai 60 cm
SCORREVOLI
dimensione singoli vani cm 70 – 75 / 85 – 90 / 95 – 100 / 110 – 120 / 130 – 140 / 140 – 150
armadio a 3 ante da 230 cm
armadio a 4 ante da 300 cm
altezza
profondità
da 220 a 290 cm
intorno ai 60 cm
Ricorda
Oltre alle dimensioni totali dell’armadio quello che fa la differenze è una corretta organizzazione interna dei vani. Studiando bene come e dove inserire i ripiani, le cassettiere e altre utili attrezzature interne, è possibile trovare un posto per ogni cosa.

Armadio 4 stagioni battente

6 ante

Il più diffuso è l’armadio quattro stagioni a 6 ante. In questa configurazione la parte centrale può essere condivisa dalla coppia (con divisione sopra / sotto) oppure contenere il fuori stagione di entrambi. Nel secondo caso ognuno avrà il suo lato allestito in maniera differente a seconda del periodo dell’anno. È una soluzione versatile, dalle dimensioni ideali per camere standard (una matrimoniale intorno ai 14 mq). Con un po’ di pianificazione preliminare è davvero possibile farci entrare di tutto. Prendi esempio dai nostri suggerimenti qui sopra per ricavare il meglio dal tuo 6 ante.

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Armadio bianco a 6 ante Tilt

Armadio 6 ante in legno scuro con unghiatura laccata colorata Indiana

Elegante armadio 4 stagioni a 6 ante in legno laccato nero Oregon

Armadio quattro stagioni con ante in vetro trasparente Virginia

Ampio armadio 6 ante in rovere termotrattato Oregon Pacific

7 ante

Se lo spazio lo consente un aiuto in più può venire da una settima anta. In questo vano singolo, solitamente equipaggiato con soli ripiani, si possono mettere scarpe, piumoni, scatole con maglioni e maglieria, borse, piccole valigie e trolley, attrezzature sportive. Essendo separato da tutto il resto basta predisporre i ripiani all’altezza desiderata per ricavare degli scomparti in cui possono trovare posto accessori come scarponi da sci, skate, bici pieghevoli e molto altro.

8 ante

È ovvio che l’ideale è un armadio a 8 ante battenti (4 vani interni) di cui 2 vani dedicati alla stagione in corso e 2 vani al fuori stagione (o agli accessori che non usiamo o cambiamo ogni giorno come biancheria da letto, borse prettamente invernali o estive, abiti lunghi ed eleganti per occasioni speciali…). Questa misura consente di dividere nettamente gli abiti dell’estate da quelli dell’inverno, utilizzando alternativamente le due grandi zone dell’armadio in base alla stagione in corso.

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Armadio 8 ante a specchio con cassettiera interna Tilt

Armadio 8 ante a specchio con cassettiera sospesa interna Tilt

Armadio bianco 8 ante con maniglie a tasca Maine

Armadio 8 ante effetto resina con maniglie verticali sottili Oregon

Armadio 8 ante con librerie laterali e maniglie a tasca Oregon Pacific

Armadio 6 ante con vano aggiuntivo aperto a ripiani Sound Player

Due armadi a 4 ante rivestiti in ecopelle marrone Louisiana

Per esigenze particolari si può sempre ricorrere a lavorazioni ad hoc. Puoi trovare più informazioni nella nostra guida sugli armadi su misura.

Armadio 4 stagioni scorrevole

Anche un armadio ad ante scorrevoli può essere adibito a quattro stagioni. La soluzione migliore sarebbe un 3 o 4 ante, per le stesse ragioni già espresse riguardo al battente: avere una parte separata dalle altre due per riporre in ordine e al riparo dalla polvere il fuori stagione. Ovviamente se lo spazio a disposizione – o il tuo gusto – ti spingono verso un due ante, l’organizzazione interna seguirà la “regola” del sopra e sotto. La stratificazione degli abiti e degli accessori avverrà in base a cosa serve in un determinato periodo dell’anno: sotto quello che usiamo, sopra quello che non usiamo o usiamo con minore frequenza.

2 ante scorrevoli

Come scritto sopra, la soluzione ideale è un 3 ante, ma ci sono modelli a 2 porte davvero molto capienti con vani interni che possono raggiungere i 150 cm di larghezza.
La stagionalità sarà suddivisa su vani inferiori e vani superiori, magari aggiungendo un ripiano nella parte più alta per le scatole, e un ripiano o dei cassetti nella parte più bassa. Ciò che viene utilizzato quotidianamente sarà logicamente appeso o riposto nei punti più accessibili, ovvero quelli raggiungibili senza doversi piegare / inginocchiare o salire su una scala.

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Grande armadio scorrevole complanare a 2 ante laccato grigio Blace

Ampio vano interno dell'armadio complanare attrezzato con cassettiere

Armadio scorrevole bianco a due ante complanari Pacific

3 ante scorrevoli

Anche questo sistema segue quello dell’armadio battente a 6 ante, cioè quello di avere uno spazio ciascuno per le proprie cose, ed un terzo condiviso per tutto il fuori stagione.

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Armadio scorrevole Alabama con due ante effetto resina e una centrale in vetro

Armadio 3 porte scorrevoli con anta centrale in vetro trasparente

Armadio scorrevole 3 ante bianco panna con maniglie incassate a tasca Mind Player

Armadio scorrevole 3 ante grandi bianche lucide Utah

Armadio scorrevole 3 ante bianco con fascia centrale in legno Vermont

Armadio scorrevole 3 ante in vetro serigrafato decorato Case Glass

4 ante scorrevoli

Il top di gamma per chi desidera un armadio stagionale. Valgono gli stessi vantaggi del battente a 8 ante. Con un armadio configurato in questo modo ognuno avrà due spazi per sé, uno per gli abiti primavera-estate, l’altro per quelli autunno-inverno.

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Armadio scorrevole a 4 ante complanari Oregon

Armadio 4 ante scorrevoli laccato bianco con maniglie nere Oregon

Armadio scorrevole 4 ante laccato lucido grigio Oregon

Armadio 4 ante scorrevoli laccate opache grigie Sound Player

Armadio 4 ante scorrevoli metà laccato metà a specchio Reflexion Player

Ampio armadio scorrevole a 4 ante a specchio Case Glass

Non hai abbastanza spazio? Aiutati con queste soluzioni

Se la camera è molto piccola, per varie ragioni si è costretti ad optare per un armadio a 2 ante scorrevoli o 4 battenti, o ancora si ha semplicemente bisogno di più spazio di contenimento, non disperare. Ci sono tantissime opzioni.

Innanzitutto valuta di aggiungere o ricavare un’armadiatura in altri spazi della casa, come in corridoio, in un disimpegno, nel locale lavanderia, nello studio, nella camera degli ospiti. Se hai una casa di dimensioni ridotte, un monolocale o un bilocale, potrai predisporre degli armadi multifunzione anche in soggiorno o all’ingresso. In alcuni casi potrebbero anche rivelarsi degli utili divisori per delimitare varie aree.

Oltre a questo cerca di ottimizzare al massimo la camera da letto, sfruttando arredi multifunzione e mobili aggiuntivi come cassettiere e settimanali. Una scelta davvero intelligente è il letto con il contenitore che, se utilizzato al massimo, offre la capienza di un piccolo guardaroba a due ante.

Vediamo tutti gli esempi:

  • armadi a muro

  • Armadio a muro ricavato in una nicchia in corridoio Tilt

  • armadi a profondità ridotta battenti fino a 40 cm oppure tra i 41 e i 55 cm, ma anche scorrevoli

  • Armadio 4 ante profondo 35 cm Tilt

    Armadio due ante profondo 47,5 cm Tilt

    Armadio scorrevole profondo solo 41 cm Midley Wide

  • armadio in lavanderia

  • Armadio bianco per cambio stagione inserito in locale lavanderia-stireria Tilt

  • armadio multifunzionale all’ingresso, potrà essere bifacciale se vuoi dividere un open space oppure a parete se hai un ingresso separato

  • Armadio a 4 ante bifacciale per dividere ingresso da soggiorno Midley Wide

    L'armadio doppio offre tanto spazio per scarpe, cappotti, borse e cambio di stagione

    Grande armadio grigio all'ingresso con vano e ripiani aperti rossi Wide

  • armadio in cucina o soggiorno, a parete o divisorio (in caso di open space o monolocale)

  • Armadio divisorio in soggiorno con spazio per libri e tv Wide

    Armadio bifacciale per separare soggiorno e cucina Wide

    Soggiorno con armadio scorrevole laccato nero Midley Wide

    Soggiorno con armadio con maniglie a gola completamente laccato bianco Tilt

    Composizione per il soggiorno con armadio a ponte e cassetti per tv Wide

  • armadio a ponte, una soluzione salvaspazio per sfruttare gli spazi in altezza

  • Armadio a ponte su letto matrimoniale Tilt

  • armadio con modulo spogliatoio: un’idea per avere una mini cabina in cui riporre tutti gli indumenti di utilizzo quotidiano, lasciando i fuori stagione negli altri vani dell’armadiatura

  • Armadio 4 stagioni con angolo cabina Wide

    Angolo cabina-spogliatoio attrezzato Wide

  • armadio nello studio, nella camera degli ospiti, nell’home office, nella cameretta in più

  • Armadio con cassettiere e scrivania integrata per angolo studio-lavoro Wide

  • sfrutta il corridoio con un armadio lungo tutta la parete, meglio bianco per mimetizzarsi con le pareti (puoi anche integrarci la lavatrice!)

  • Corridoio lungo e stretto con armadio a tutta parete bianco Focus Wide

  • se hai un sottotetto abitabile o una mansarda, sfrutta tutte le pareti con armadiature su misura

  • Armadio su misura bianco per mansarda Wide

  • perfetti per biancheria letto, cuscini, scatole per maglioni e molto altro sono i letti con contenitore

  • Letto imbottito in tessuto grigio con contenitore Blend

    Letto imbottito in tessuto bicolore con contenitore Decor

  • un aiuto in più può venire dai sempre utili comò, cassettiere o settimanali

  • Settimanale 6 cassetti alto bianco con maniglie tortora Brick

    Comò a 3 cassetti push pull laccato bianco California

    Comò a 3 cassetti bianco con ripiani in legno integrati Avana

    Cassettoni componibili in laccato opaco verde Avana

    Cassettiera settimanale alta con appendiabiti integrato Almond

    Elegante settimino alto stondato laccato grigio Amandla

    Coppia di cassettiere alte in legno scuro con maniglia integrata laccata gialla Montana

Abbiamo visto il significato di armadio quattro stagioni (un armadio di dimensioni tali da permettere di riporre al suo interno tutti gli indumenti stagionali di una coppia), le misure, i modelli e alcune idee per l’organizzazione degli interni.
Le ultime proposte sono alternative e soluzioni in più per completare una camera da letto super organizzata, ma di dimensioni ridotte. Tutte sono state pensate per andare ad integrare gli spazi di contenimento indispensabili in questa stanza, ma abbiamo anche aggiunto alcuni espedienti che spesso vengono sottovalutati: ricavare un armadio in altri punti della casa, usare le pareti in altezza, sfruttare anche il soggiorno, il corridoio, la stanza in più…
In realtà sono consigli che valgono per tutte le abitazioni, grandi e piccole, perché siamo sicuri che l’ottimizzazione e l’ordine dell’ambiente domestico siano una priorità per tutti, oltre che il modo migliore per vivere la propria casa in assoluta serenità.

 

Hai bisogno del consiglio di un arredatore esperto? Clicca qui sotto e raccontaci cosa stai cercando.

 

Se vuoi approfondire il tema armadi, puoi leggere anche:

Com’è fatto un armadio
Armadio scorrevole o battente? Dimensioni e differenze
Guida agli armadi componibili: crea la soluzione perfetta per la tua camera
Cabina armadio o armadi?
Come progettare l’interno dell’armadio
Come progettare una cabina armadio
Guida all’armadio su misura


Soggiorno con scala a vista: per alcuni un living come un altro, per altri un’occasione d’arredo più unica che rara. In un caso o nell’altro, vista la presenza del particolare elemento architettonico, può diventare indispensabile trovare il modo di sfruttare al meglio lo spazio sottoscala e attrezzare la parete con una soluzione ad hoc.

A questo ha pensato la nostra Cliente, quando ha contattato il nostro Team di Progettazione 3D per sviluppare un progetto su misura:

Avrei bisogno della vostra consulenza per utilizzare un sottoscala interno. La parete è già attrezzata, ma ho intenzione di sostituire i mobili con una soluzione più moderna, essenziale e funzionale. In lunghezza, lo spazio a disposizione è di 420 cm, il muro è attualmente bianco ma sarà rivestito in pietra.

Un progetto interessante e ambizioso, che ha suscitato la curiosità di Ylenia. Piantine alla mano, la nostra Interior Designer si è subito messa all’opera per ideare la soluzione d’arredo più adatta allo spazio e alle esigenze della Committente. Ecco il risultato.

Progetto: soggiorno con scala interna

Progetto terminato: sottoscala arredato con parete attrezzata e mobili componibili

L’idea di Ylenia prevede che nell’ambiente sia inserita una grande composizione per soggiorno capace, grazie ad elementi modulari, di arredare sia la parete sottoscala che il muro adiacente.

Nello specifico, il progetto ha previsto la configurazione di

  • un mobile da soggiorno basso e lungo, utile come contenitore ed eventualmente come porta TV, da posizionare sotto il vano scale
  • una parete attrezzata sospesa con vetrinette, da fissare al muro vicino

Soggiorno con sottoscala, vista d'insieme

La soluzione proposta non ha solo lo scopo di sostituire una composizione poco leggera dal punto di vista estetico. Bensì, l’idea di Ylenia si pone l’obiettivo di sfruttare al massimo lo spazio disponibile dando alla rinnovata parete in pietra tutta l’attenzione che si merita.

Parete #1: scala con mobile sotto

Ripartiamo dalle richieste della Cliente, espresse in questi termini:

Opterei per una soluzione contenitiva modulare, che contenga vetrinette e magari una credenza. Ho già un televisore 55” che vorrei continuare a sfruttare e mantenere nella posizione attuale. […] La parete è lunga 420 cm.

Due sono stati i cardini su cui si è fondato il progetto: la posizione della TV e la lunghezza del muro.

Proposta d'arredo per due pareti sottoscala

Quanto a dimensioni, non si può dire che la parete non sia spaziosa. Con più di 4 metri a disposizione, Ylenia ha optato per un mobile per sottoscala composto da moduli ad ante battenti in appoggio su zoccolo.

Ne risulta una lunga base contenitiva, lineare nell’aspetto e nella forma, ideata per arredare esclusivamente la porzione inferiore della parete. Questa scelta è stata dettata in parte dalla posizione non modificabile del televisore, e in parte dalla volontà di esaltare la matericità del rivestimento in pietra.

Mobile contenitore lungo e basso per sottoscala

Per quanto riguarda lo schermo, invece, la Cliente potrà comodamente installarlo nella posizione originale. Ad eccezione di due mensole in vetro, nessun arredo è stato collocato accanto alla TV.

Dettaglio del mobile TV per sottoscala con vano a giorno

Degno di nota è il vano a giorno colorato inserito nella composizione. Attenta ai dettagli, Ylenia ne ha previsto l’inserimento proprio sotto la televisione, avendo cura di allinearlo visivamente allo schermo. Lo scomparto vuoto servirà a contenere eventuali dispositivi elettronici, decoder o consolle di gioco.

Parete #2: parete attrezzata sotto la scala

Completamente diversa è la soluzione d’arredo proposta per la parete adiacente, quella più corta. Con soli 210 cm di lunghezza, Ylenia ha dovuto trovare un’idea che restituisse il maggior spazio contenitivo senza appesantire l’ambiente.

Parete attrezzata per sotto scala, parete lunga 210 cm

Il suggerimento della Cliente, che oltre a delle vetrinette aveva immaginato l’utilizzo di una credenza, è stato accantonato. Il motivo è presto detto: al netto di un ottimo spazio contenitivo, l’uso di una madia bassa avrebbe impedito lo sfruttamento dell’angolo, inficiato la minuziosa organizzazione spaziale e creato disomogeneità tra finiture e colori.

Dettaglio della parete del soggiorno attrezzata

Al suo posto, nel progetto è stata inserita una piccola e gradevole parete attrezzata con vetrinette, una mensola lineare e delle basi sospese in sormonto sul mobile principale.

Estremamente moderna, la configurazione in appoggio dei moduli terminali conferisce all’insieme un aspetto contemporaneo senza tuttavia limitare l’accesso ai contenitori.

Le vetrinette sono le protagoniste indiscusse dell’insieme. Eleganti e senza tempo, danno prova di una certa versatilità diventando, al bisogno, pensili per bicchieri, piccole librerie o contenitori con anta in vetro dove esporre i soprammobili di valore.

I CONSIGLI DELL’ARREDATRICE
Fissare mensole e pensili in posizioni sfalsate è un ottimo stratagemma per aggirare problemi d’altezza. Dal punto di vista estetico, l’effetto asimmetrico che ne risulta è leggero e dinamico, ideale per non appesantire una composizione statica.

Come sfruttare il sottoscala con gli accessori

Utilizzare (e arredare) al meglio un sottoscala aperto, ma come? La domanda sorge spontanea, a maggior ragione se la scala è a vista e si affaccia proprio sulla zona giorno.

In casi come questi, dove l’ambiente è unico e lo spazio ridotto, bisogna attaccare su più fronti e garantire, oltre al massimo della funzionalità, un’estetica davvero impeccabile.

A corto di idee? Partiamo dagli accessori.

Vetrinette illuminate

Le moderne vetrine sospese non hanno nulla a che vedere con i modelli più classici. Minimaliste, squadrate e personalizzabili in centinaia di finiture, più che esporre sembrano esporsi, celate dietro ante con telai metallici e vetri trasparenti o colorati, anche ad effetto fumé.

Posizionate sotto una scala, si adattano a tutti gli stili d’arredo e non creano particolari problemi di spazio. Al contrario, spesso la profondità è ridotta per accontentare anche gli ambienti più piccoli. Il tocco in più è dato dall’illuminazione, che per alcuni modelli è integrata nella struttura.

Mensole e lampade in vetro

Di norma, lo spazio sotto una scala non è molto ampio. Al contrario, in alcuni casi può risultare poco luminoso e piuttosto angusto. La soluzione? L’uso del vetro e della luce.

Sottili mensoline su misura e lampade trasparenti sono esattamente ciò che serve per decorare senza appesantire, illuminare senza abbagliare.

L’idea in più: giocare con le forme. Se la composizione sottoscala è simmetrica, rigorosa e geometrica, può diventare interessante scegliere una lampada da tavolo rotonda o sferica.

Pouf contenitori

Li sposti dove vuoi, sono pratici e ultra decorativi. I pouf di nuova generazione non sono semplici poggiapiedi da affiancare al divano o alla poltrona. Veri e propri oggetti di design che fanno di eclettismo e funzionalità il loro mantra.

Sotto utilissimi per organizzare un sottoscala, perché aiutano a sfruttare lo spazio riducendo al minimo l’ingombro. Questo è ancor più vero se parliamo di un pouf contenitore, che da seduta in più si trasforma in discreto mobiletto dove sistemare riviste, libri o plaid.

Idee per il sottoscala: i colori di tendenza

Oltre che per i mobili, l’arredo di un sottoscala passa anche dai colori. Tocchi d’accento, sfumature particolari e rivestimenti sono molto più che semplici elementi decorativi: diventano l’espressione della personalità di chi vivrà nell’ambiente.

Per questo motivo, e per accontentare le aspettative della sua Cliente, Ylenia ha prestato un’attenzione speciale alla palette cromatica da inserire nel progetto:

La parete sotto alla scala è bianca ma verrà rivestita in pietra. […] Vorrei che questo angolo di soggiorno giocasse con i toni del bianco e del rosso o bordeaux.

Una scelta non semplice, quella della Committente, che ha optato per colori vivaci ed energizzanti, perfetti nelle case moderne ma difficili da moderare. Una scelta dettata, in buona parte, anche dalle tinte già presenti nell’ambiente: la parete di fronte alla scala era in rosso corallo, e dello stesso colore erano il tappeto e le sedie della zona pranzo.

Piantina del soggiorno con scala aperta

La tinta principale del progetto è il bianco, colore-non colore utilizzato per la finitura delle basi, il paralume della lampada e i pouf. È un’opzione vincente per valorizzare la parete in pietra, alla quale darà risalto, e creare un piacevole richiamo con la struttura della scala e il rivestimento del divano.

Quanto al colore d’accento, il rosso papavero è la sfumatura proposta da Ylenia. Luminosa e satura, questa tonalità risulta in perfetto abbinamento con il resto dell’arredo, crea un piacevole contrasto con il bianco e contribuisce a ravvivare la trasparenza dei pensili in vetro.

Sottoscala in soggiorno: idee d’arredamento

In questo elenco trovi i nomi degli arredi e delle collezioni utilizzate per il progetto:

Da non perdere:

Vuoi saperne di più sul progetto realizzato? Scopri tutti i dettagli nella Scheda del Progetto.

Vuoi visualizzare tutti i progetti del nostro Team? Dai un’occhiata al nostro Portfolio.

Vuoi realizzare il tuo progetto personalizzato? Contatta i nostri Interior Designer per trovare la soluzione più adatta a te.

4 Luglio 2020 / / Idee

Divano con penisola o divano angolare? Divano con sedute estraibili o divano con pouf? Scegliere il divano a volte è un dilemma

La maggior parte delle volte mi trovo davanti ad una coppia in cui ,

lui vuole il televisore 65 pollici ed un divano ampio, comodo e con penisola ,

invece lei ,

che odia le manie di grandezza di lui ,

preferisce dare spazio alla madia e ridurre le misure del divano.

In realtà,

per scegliere il divano è necessario tener conto:

  • della conformazione della stanza,
  • dell’altezza di chi ne fruirà
  • dello stile che vogliamo
  • delle esigenze che abbiamo

A meno che voi decidiate di non guardare il televisore in soggiorno,

il divano per logica va posizionato di fronte al tv,

la distanza tra i due dovrebbe essere direttamente proporzionale alla dimensione del tv e inversamente alla sua definizione,

Inoltre

Il divano non dovrebbe essere sistemato davanti ad una finestra, ma possibilmente di lato, per evitare che il monitor venga abbagliato dalla luce.

come scegliere il divano : lo spazio

Se lo spazio a disposizione è poco, l’opzione migliore è un divano lineare,

due o tre posti dipenderà dalla misura della parete a cui andrà appoggiato, o della stanza in cui verrà alloggiato,

a tal proposito ,

per alcuni modelli di divani , è possibile definire la dimensione in base alla tipologia di bracciolo scelto,

come nelle immagini qui sotto

con un bracciolo Large la misura del divano 2 posti sarà L164 cm, con quello Small L142 cm, mentre nella versione Slim L144 cm

in questo modo cambierà solo l’ingombro del divano e non la seduta disponibile , che sarà la stessa per tutti e tre i modelli.

Se invece lo spazio è considerevole, la scelta potrà ricadere su un divano con penisola, un divano angolare o sulla disposizione di più divani

Un aspetto importante da considerare nella scelta del modello di divano , è : chi lo utilizzerà?

  • adulti
  • bambini
  • persone anziane
  • animali domestici

Lo so , magari starete pensando “ma cosa centra?”

Vi assicuro che fa la differenza

Gli adulti in generale, hanno esigenze diverse rispetto ad un bambino o ad una persona anziana,

infatti,

solitamente si tratta di persone che utilizzano in modo diverso il divano:

  • cè chi si sdraia
  • chi ci lavora
  • qualcuno ci dorme
  • il bambino ci salta
  • chi ci sta seduto tutto il giorno

quindi ,

a seconda delle esigenze è possibile decidere se completarlo con:

  • un meccanismo relax
  • sedute estraibili
  • penisola o pouf con contenitore
  • un letto estraibile
  • schienale con meccanismi poggia testa
  • luci
  • cuscini poggia testa
  • rivestimenti anti macchia

Una volta considerate tutte queste cose vi chiederete:

quindi

come scegliere il divano?

modelli, idee e consigli

Se state cercando un divano , la prima cosa da fare è avere le idee chiare:

Divano moderno o divano classico?

La differenza tra i due :

  • linee squadrate e minimal del primo
  • bracciolo tondeggiante e linee morbide del secondo

Definito lo stile, ci saranno tante altre varianti di cui tener conto

Per comodità oggi vi darò qualche dritta basandomi sullo stile moderno:

  • 1)perchè è il più venduto
  • 2)perchè un divano moderno puoi avere anche una linea classicheggiante, quello classico invece resta tale.

Bene, abbiamo deciso lo stile del divano,

ma adesso come lo scegliamo?

  • COMODO

perchè un divano sia comodo deve necessariamente avere queste caratteristiche:

  • l’imbottitura della seduta deve essere tanto morbida quanto resistente al peso di chi lo utilizza

ovvero,

gran parte dei divani hanno la seduta in polurietano espanso indeformabile, un materiale di cui vi ho parlato in questo articolo,

maggiore è la densità del polurietano che compone l’imbottitura, maggiore sarà la sua resistenza al peso

il poliuretano espanso può avere diversi gradi di densità, considerata già buona quando è di circa 35 kg/mq , anche se si può arrivare a  50 kg/mq.

per questo motivo, morbido non è sinonimo di comodità.

  • l’altezza della della seduta deve essere tale da permettere di appoggiare i piedi per terra

Sembra una banalità , ma in realtà se siete un pò bassetti come me, una seduta troppo alta e un divano troppo profondo sono sinonimo di SCOMODO

Infine

  • lo schienale non dovrebbe essere troppo basso

lo schienale dovrà permettervi di appoggiare la spina dorsale, e possibilmente anche la testa

  • SFODERABILE O COMUNQUE LAVABILE

Il rivestimento è la parte che tocchiamo , su cui ci sediamo, insomma quella più soggetta ad usura

pertanto sceglierlo con caratteristiche qualititative alte è importante.

  • BELLO

ovviamente è un aspetto soggettivo:

  • con piedi alti, comodo per la pulizia e dall’aspetto elegante ,
  • a terra
  • con bracciolo tondo e morbido oppure dritto e squadrato
  • con un mix di colori

insomma,

ce ne davvero per tutti i gusti

Vi lascio un qualche immagine per lustrarvi gli occhi , e se volete qualche informazioni in più sui divani pubblicati in questo articolo contattatemi

L’articolo Come scegliere il divano: idee e consigli proviene da Laura Home Planner.

20 Giugno 2020 / / diotti.com

Casa nuova, casa vuota. Lo spazio da riempire è tanto e le idee per arredarlo sono poche? Niente panico, la parola d’ordine è una sola: organizzazione.

Inutile affannarsi e volere tutto e subito. Rifletti su mood e stili che preferisci, immagina la distribuzione dei mobili nello spazio e affronta un locale alla volta. Step by step, quindi, e oggi partiamo dall’arredamento del soggiorno.

Tra ispirazioni, immagini e foto, in questa guida troverai soluzioni per arredarlo al meglio e suggerimenti per decorare, valorizzare e riempire muri vuoti o pareti spoglie.

Idee per le pareti del soggiorno: composizione completa, specchio, mensole

Riempire le pareti del soggiorno: arredare o decorare?

Può sembrare banale, ma quando arriva il momento di organizzare la zona giorno la priorità va senza dubbio all’arredamento. Una volta scelti gli arredi, e ancora di più quando saranno disposti nello spazio, il living inizierà ad assumere le sembianze di un luogo accogliente e funzionale, pronto per essere vissuto.

Le prime considerazioni da fare sono semplici: che tipo di parete hai in soggiorno? E vorresti arredare un muro intero o decorarne solo una parte?

Arredare una parete intera

Per riempire interamente la parete devi tenere in considerazione due fattori: la lunghezza del muro e l’ampiezza del soggiorno. Ricorda che la regola del less is more è sempre valida, perciò esagerare con gli arredi diventa controproducente.

Via libera invece alle soluzioni minimal, se il genere ti piace. Alternare pieni e vuoti, asimmetrie e composizioni destrutturate è utile per valorizzare pareti irregolari e rendere dinamico l’ambiente.

Libreria a tutta parete Airport

Composizione di mensole per pareti intere - Collezione Plan

Grande parete attrezzata Plan

Muro totalmente arredato con basi, pensili e pannello TV - Collezione Way

Progetto per arredare la parete tra l'ingresso e il soggiorno

Arredare la parete dietro il divano

Una volta scelto il divano, è bene decidere come completare la parete retrostante. Le situazioni possibili sono due: il divano è appoggiato al muro, quindi dovrai scegliere cosa metterci sopra; il divano si trova al centro della stanza, allora dovrai pensare a cosa metterci dietro.

In un caso come nell’altro, ricorda di lasciare spazio a sufficienza per non intralciare il passaggio e poterti sedere agevolmente sul sofà.

Parete dietro al divano con nicchia - Divano Lars

Muro dietro al divano con libreria di lusso - Libreria Albero

Esempio di libreria divisoria retro divano - Divano Emery

Idea per decorare una parete sopra il divano - Divano Orange

Arredare due pareti del soggiorno

Il soggiorno è grande, e allora perché non occupare due pareti vicine? Se vuoi puntare su un effetto di continuità, gioca su più fronti. Riempi dei muri adiacenti per dare un senso di armonia, scegli finiture simili o identiche per garantire coerenza estetica.

Come arredare due pareti con parete attrezzata e base sospesa - Collezione Plan

Progetto per arredare due pareti del soggiorno

Soggiorno con nicchia

Le nicchie sono la salvezza dei soggiorni piccoli. Occupano pochi centimetri (anzi, il loro ingombro è pari a zero) e creano superfici di appoggio là dove lo spazio è ridotto al minimo. Tra le idee migliori per sfruttare una nicchia, librerie, mensole e ripiani sbarcano il lunario.

Progetto d'arredo per riempire una nicchia con una libreria su misura

Piccola nicchia trasformata in scaffale incassato - Libreria Almond

Nicchia riempita con mensole su misura

Altrettanto interessanti sono le soluzioni che chiudono le nicchie. Armadi a muro, porte battenti o a soffietto: lo spazio si moltiplica, tutto resta ordinato.

Nicchia chiusa da porte battenti - Armadio a muro Tilt

Angolo del soggiorno

Più il living è piccolo, più diventa indispensabile sfruttare ogni angolo disponibile, nel vero senso della parola. Gli angoli inutilizzati sono una vera e propria miniera di centimetri da sfruttare con soluzioni salvaspazio, arredi sospesi e complementi dalle dimensioni ridotte o che si sviluppano in altezza.

Porta TV per sfruttare un angolo Rimpiattino

Vetrinetta di design alta e stretta Saba

Composizione di mensole di design triangolari - Pendola

La storia cambia se il soggiorno è di grandi dimensioni. Con molto spazio a disposizione, l’angolo può diventare il punto di partenza per realizzare una maestosa e imponente libreria angolare.

Angolo arredato con grande parete in legno destrutturata - Elisabeth

Idee d’arredo: quali mobili scegliere?

Hai individuato cosa arredare, non ti resta che decidere come arredare i muri del soggiorno.

Le strade sono due: puoi orientarti sui mobili sospesi, che riflettono la tendenza moderna, oppure optare per arredi su piedini o in appoggio a terra, non meno accattivanti quanto ad estetica.

Mobili da appendere in soggiorno

Ci sono almeno tre buone ragioni per scegliere mobili per soggiorno sospesi. Offrono una valida alternativa alla classica parete attrezzata, non occupano spazio a pavimento (alcune soluzioni slim sono davvero intelligenti) e sono super, super moderni.

Pannelli e porta TV murali

I mobili TV trovano nel soggiorno il loro habitat naturale. Indispensabili per rendere l’ambiente conviviale, negli anni sono diventati veri e propri oggetti d’arredo con cui abbellire e allestire un muro della zona giorno.

I modelli slim o con contenitore, poi, fanno della funzionalità il loro asso nella manica. Poco profondi, sottili, dalle dimensioni ridotte, si adattano alla perfezione anche alle pareti più piccole.

Pannello porta TV in vetro Show

Porta TV sospeso con libreria integrata Vision

Porta TV girevole e apribile Rack

Librerie pensili

Se hai tanti libri ma lo spazio è poco, l’idea vincente è solo una: le librerie sospese. In un angolo lettura, vicino alla TV o accanto ad una poltroncina, arredano con stile anche le pareti più spoglie, complice un design più o meno contemporaneo che le elegge a regine del soggiorno.

Devi riempire una porzione di parete alta e stretta? Prova con le librerie verticali da appendere.

Libreria sospesa modulare bianca Maze

Libreria sospesa in lamiera Swing

Libreria da parete in plexiglass trasparente Eris

Libreria modulare colorata Bellatrix

Libreria appesa laccata bianca Ginny

Cubi e contenitori sospesi

Contenere, riordinare, nascondere. Pensili e contenitori sospesi sono gli alleati dei soggiorni mini, dove lo spazio è ridotto al minimo. Ci piace l’idea che arredino senza esagerare, che celino accessori senza dare nell’occhio.

Un’ottima alternativa sono i cubi, che insieme alle mensole sospese sono perfetti per creare composizioni personalizzate e coloratissime.

Composizione di pensili aperti e chiusi - Collezione Plan

Composizione di pensili rettangolari - Collezione Plan

Composizione sospesa con pensili e mini librerie - Collezione Plan

Schienale per soggiorno con pensili e mensole - Collezione Plan

Pensili cubo senza ante Dado

Arredare con le pareti attrezzate (e non solo)

Va da sé: le pareti attrezzate nascono per arredare… le pareti.

Al di là della pura logica, il vantaggio di scegliere una composizione da soggiorno sta nell’estrema personalizzazione delle soluzioni, da modulare sullo spazio disponibile – poco importa quanto piccolo o lungo sia il muro.

Composizione per soggiorno con mobile TV sospeso Plan 26

Parete attrezzata con pensili Way 17

Parete attrezzata destrutturata Plan 09

Insieme mobile TV e libreria Way 20

Parete attrezzata con libreria Way 24

Soggiorno senza parete attrezzata: si può?

Sì, certo che si può. Esistono ottime e validissime alternative alle pareti per soggiorno, e non mi riferisco necessariamente ai mobili sospesi. Tra librerie, madie, credenze della nonna e arredi trasformabili, le soluzioni sono praticamente infinite. Ecco qualche idea.

Arredare con le librerie a muro

Sogno di tutti i booklovers, le librerie a muro stanno vivendo la loro epoca d’oro. Enormi o ridotte ai minimi termini, si prestano ad ogni tipo di configurazione, e per questo riescono ad arredare con un certo stile ambienti di tutte le dimensioni.

Da quelle enormi a tutta parete oppure a tutta altezza, fino a quelle strette e lunghe, senza dimenticare le librerie a ponte, i modelli sono davvero moltissimi.

Libreria in legno a tutta parete Babele

Libreria su misura per mansarda Almond

Libreria sopra porta Almond

Libreria a pali a muro Airport

Libreria a muro asimmetrica Harlem

Scaffali metallici e come usarli

La tendenza del momento? Gli scaffali di metallo. Sì, proprio quelle scaffalature che fino a poco tempo sembravano essere confinate esclusivamente all’ufficio. Combinati con legno, laccati o smaltati, si sono trasformati in perfetti arredi decorativi che trovano nei soggiorni moderni, non per forza in stile industriale, il loro luogo d’elezione.

Gli scaffali-libreria sono ottimi anche per arredare una parete con camino, vedere per credere.

Idea per arredare una parete con camino - Scaffali Socrate Floor

Parete arredata con libreria componibile in metallo - Socrate

Idea per arredare la parete usando uno scaffale/libreria - Naviglio

Arredo per parete piccola - Scaffale Crosser

Una madia che arreda il soggiorno

Più piccola di un armadio ma più grande di una credenza, la madia è l’arredo must have dei soggiorni contemporanei. Rivalutata, rivisitata e reinterpretata in mille versioni dai designer più famosi, ha il vantaggio di arredare con eleganza senza rinunciare ad uno spazio contenitivo molto generoso.

Temi di occupare troppo spazio in profondità? Opta per delle credenze strette e sottili.

Parete arredata con madia ad ante battenti Roswell

Madia effetto legno per parete del soggiorno Oxford

Coppia di madie d'arredo in legno e specchio Drops

Madia con vano a giorno, utile come mobile per soggiorno Apotema

Madia per soggiorno posizionata dietro al divano Arrow

Arredare con i mobili a scomparsa

Asso nella manica di case al mare, in montagna o monolocali di città, i mobili trasformabili sono la scelta migliore per arredare la parete di un soggiorno piccolissimo. Sfruttano al meglio lo spazio e offrono, in cambio, un posto letto in più o un tavolo d’emergenza.

Il loro segreto? La discrezione: quando sono chiusi, si mimetizzano con il resto dell’arredamento.

Armadio con letto integrato Pocker

Parete con letto a scomparsa BlackJack

Soggiorno con letto nascosto Hyde

Consolle da parete richiudibile a muro Intent

E con i mobili della nonna?

Uno speciale dedicato ai nostalgici e agli amatori degli arredi classici. I mobili tradizionali, teneramente definiti “della nonna”, possono dare quel tocco vintage che cambia le sorti di un soggiorno moderno.

Il calore del legno, vero tratto distintivo dell’arte povera, risulta perfetto per ammansire la modernità dei colori vivaci e addolcire la luminosità di pareti tinteggiate di bianco.

Consolle in legno apribile Mara

Vertina in legno in arte povera Matilde

Credenza in stile provenzale Turandot

LIbreria usata come mobile vetrina da soggiorno - Turandot

Come arredare una parete vuota del soggiorno?

Il living è finalmente arredato. Parete attrezzata, porta TV, libreria: hai scelto tutto ciò che ti serviva per organizzare un soggiorno a prova di rivista.

Non hai riempito tutte le pareti, com’è giusto fare. Qualche spazio bianco c’è, sopra il divano il muro è vuoto e magari qualche mensola ti darebbe quel senso di completezza che senti di non aver ancora raggiunto.

Un interrogativo rimane in sospeso: cosa appendere ai muri per valorizzarli?

Arredare una parete con gli specchi

Quadrati, rotondi, rettangolari, sagomati, dalle forme più strane, di specchi che decorano ce ne sono un’infinità. Il consiglio è di scegliere una specchiera che sia coerente con lo stile dell’ambiente e conforme alla dimensione della parete vuota.

Gli specchi sono perfetti per abbellire il muro sopra alla credenza o il divano, riflettono la luce e ingannano l’occhio ingrandendo visivamente anche i soggiorni più angusti.

Mensola con schienale a specchio Tresor

Composizione con mensola e specchi rotondi - Regolo, Hopes

Coppia di specchi a figura intera Glenn

Specchi a forma di diamante Diamond

Specchio modulare decorativo da parete Charme

Specchio per soggiorno con cornice Asia

Specchio rettangolare decorato a mano Africa

Specchio sagomato in vetro fumé Aida

Specchio tondo con cornice dorata Egypt

Arredare con mensole e ripiani

Dulcis in fundo: le mensole. Si prestano ad innumerevoli idee decorative, si adattano ad ogni tipo di arredo e si conformano a tutti gli stili. Il tutto riducendo al minimo lo spazio occupato.

Gli amanti della simmetria adorano i muri arredati con ripiani lineari sapientemente posizionati l’uno sotto l’altro, in rigoroso ordine. Gli estroversi invece amano il caos composto, quello creato da composizioni destrutturate di mensole piccole e grandi, con o senza schienale, in legno o laccate in colori pop, fissate alla parete in maniera asimmetrica e irregolare.

Il risultato? Pareti abbellite con poco e tanto, tanto spazio in più da riempire con vasi, piante e libri.

Mensola con reggilibri Cross

Mensola con supporto per libri Cross

Mensola metallica per il soggiorno Plan

Mensola in metallo colorato Plan

Composizione con mensole asimmetriche - Collezione Way

Composizione originale di mensole con schienale Colmen

Composizione con mensole lineari - Collezione Way

Mensola con schienale, ideale sopra una consolle Bunch

Mensola in cristallo su misura Liberty

Mensola doppia con ripiani in legno Sestante

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