1 Giugno 2021 / / Blogger Ospiti

Sapersi organizzare è essenziale per procedere correttamente con le pulizie di casa. I consigli si rivelano utili per avere una casa perfetta in un battito di ciglia.
Indipendentemente dalla metratura degli ambienti per concedersi un lavoro a regola d’arte è determinante procedere attraverso una sorta di tabella di marcia, che fa della pianificazione un punto fermo.

Primo passaggio: rassettare gli ambienti

Prima di avviare una qualsiasi attività di pulizia è bene rassettare gli ambienti, togliendo i vestiti lasciati su sedie, divani e letto, e gli oggetti abbandonati per casa. Tutto deve trovare una corretta collocazione all’interno degli armadi o sui ripiani, per poi procedere velocemente con le operazioni di pulitura.

Spolverare, operazione di rigore per garantirsi una casa pulita

La rimozione della polvere è un passaggio fondamentale. Il consiglio è quello di utilizzare un piumino oppure un panno morbido da strofinare sulle superfici dei mobili, sulle mensole, sugli oggetti.
Per un lavoro di fino è importante spostare adeguatamente le suppellettili e i soprammobili, e spruzzare sul panno uno spray che si adegua alla pulizia di tutte le superfici e materiali dal legno all’alluminio, dal vetro al ferro battuto.
Corretto rimuovere la polvere dal pavimento così come dai divani servendosi di un’ aspirapolvere. Importante passare di stanza in stanza ripulendo a dovere sotto le sedie e i tappeti, sollevando gli oggetti che ingombrano gli ambienti.

Massima igiene per pavimenti e bagno

I pavimenti sono una superficie da tenersi rigorosamente pulita e igienizzata, al pari degli elementi del bagno. A fare la differenza l’uso di detergenti delicati per tutti i pavimenti e rivestimenti e soluzioni più incisive per il bagno.
Per una pulizia delle superfici da effettuarsi senza alcuna fatica può fare al caso vostro l’uso di una idropulitrice acqua calda, che svolge una pulizia profonda, agendo sul grasso e sulle incrostazioni, sullo sporco e sul calcare.

Corretto areare i locali

Una casa pulita a dovere è anche un ambiente in cui entra luce e aria fresca ogni giorno. Aria e sole garantiscono la diminuzione della polvere nelle stanze ma soprattutto limitano la presenza degli acari, che vengono combattuti lasciando le finestre aperte almeno 10- 15 minuti al giorno, avendo cura di non aprire quando ci sono i caloriferi accesi, situazione che crea una inutile dispersione di energia, ed una scarsa efficienza energetica.

Pulizie profonde una volta la settimana e poi tante piccole e buone abitudini

Se per le pulizie profonde è sufficiente procedere con operazioni da compiersi una volta la settimana, ogni giorno è bene seguire tante piccole e buone abitudini.
Si comincia la mattina con il letto che deve essere adeguatamente rifatto, per dare un senso di ordine all’ambiente. Si passa poi alla pulizia degli schizzi prodotti dal lavaggio dei denti nel lavandino e sullo specchio. Importante intervenire sui fornelli perché di norma utilizzati quotidianamente. I piatti non possono stazionare nell’acquaio ma devono essere collocati nella lavastoviglie o lavati a mano. Dopo colazione, e successivamente al consumo dei pasti principali, è importante sbattere la tovaglia e raccogliere eventuali briciole cadute a terra per mantenere i pavimenti puliti.
E dulcis in fundo non può mancare una corretta organizzazione del lavoro, che ci consente di fare tutto velocemente senza diventare matti.

29 Maggio 2021 / / Idee

Piccola guida alla scelta della scopa elettrica giusta. Quali sono le caratteristiche da valutare tra costi, specifiche tecniche e accessori.

scopa elettrica

C’era una volta l’aspirapolvere. Oggi, invece, tra i tanti accessori moderni per la pulizia della casa c’è la scopa elettrica senza fili. Si tratta di dispositivi ricaricabili, che hanno un’autonomia variabile, utilizzabili su di una vasta gamma di superfici (tappeti, parquet e simili). A differenza degli aspirapolvere a traino, le scope elettriche sono più maneggevoli ma meno potenti; possono essere con o senza filo ed avere in dotazione una sacca per raccogliere la polvere raccolta.

I modelli disponibili sul mercato sono numerosi e non sempre è facile scegliere quello giusto rispetto alle proprie esigenze: in questo articolo, vediamo quali sono le caratteristiche da prendere in considerazione per individuare il modello di scopa elettrica più adatta a specifiche necessità ed esigenze.

Il budget a disposizione

Quando si sceglie un elettrodomestico di qualunque genere, inclusa una scopa elettrica, uno degli aspetti che si tiene maggiormente in considerazione è il costo. Da questo punto di vista, è possibile individuare almeno tre differenti fasce di prezzo: i modelli più economici costano tra i 60 ed i 200 euro, quelli di fascia media raggiungono i 400 euro mentre quelli alto di gamma arrivano a costare anche più di 600 euro. Naturalmente, la disparità di prezzo fa il paio con una differenza di caratteristiche tecniche e prestazioni che contraddistinguono i singoli modelli: per una dettagliata analisi comparativa, è possibile consultare l’approfondimento dedicato alla scelta della miglior scopa elettrica pubblicato dal portale specializzato smartdomotica.it.

Quali caratteristiche tecniche della scopa elettrica valutare

Al netto del prezzo, che può essere una variabile decisiva, ci sono altre caratteristiche, di natura tecnica, da prendere in considerazione quando si sceglie una scopa elettrica. Tralasciando peso (tra i 2 e i 3 kg) e dimensioni, che sono piuttosto standard, i fattori da valutare con maggiore attenzione sono:

  • l’autonomia; in genere, i modelli di fascia bassa sono in grado di funzionare autonomamente per circa mezz’ora mentre quelli più prestanti raggiungono (e a volte superano) i 60 minuti di autonomia;
  • la potenza; anche questa caratteristica è un buon indicatore della qualità della scopa elettrica. I modelli base hanno un motore da 200 W mentre quelli più potenti possono superare i 500 W; naturalmente, ad una potenza più elevata corrisponde anche un’autonomia maggiore;
  • la capacità del serbatoio è forse la prerogativa che, più di ogni altra, rende l’idea della funzionalità dell’accessorio. Il range, però, non è particolarmente ampio e oscilla per lo più tra 0.5 litri e 0.75 litri;
  • la rumorosità: anche questo parametro è piuttosto uniformato; la maggior parte delle scope elettriche senza filo, quando in funzione, produce rumori compresi tra i 70 e gli 80 decibel;
  • il sistema di filtraggio; l’opzione migliore, da questo punto di vista, è rappresentata dai filtri HEPA, in grado di trattenerla quasi del tutto le particelle aspirate;
  • il design; un aspetta da non trascurare è quello della maneggevolezza che dipende dalla conformazione dell’accessorio e dell’impugnatura, oltre che dal peso della scopa elettrica.

Gli accessori delle scope elettriche

Le scope elettriche possono essere ‘arricchite’ con diversi accessori; alcuni rappresentano una dotazione integrata, come ad esempio il display digitale (presente solo su modelli di fascia medio alta), mentre altri sono componenti che possono essere assemblati per implementare specifiche funzionalità e rendere la scopa elettrica un accessorio multitasking. Tra i più comuni vi sono:

  • tubo allungato o flessibile;
  • spazzola motorizzata e/o a rullo;
  • accessorio per la pulizia dei filtri e delle spazzole;
  • spazzole specifiche per la pulizia dei divani o il trattamento dello sporco ostinato;
  • lancia per fughe e angoli;
  • serbatoio con panno in microfibra per i lavaggi ad acqua.

Naturalmente, più ampia è la dotazione di accessori (specie se include il display) maggiore sarà il prezzo della scopa elettrica.

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7 Aprile 2021 / / Dettagli Home Decor

pulizie di primavera

Il desiderio di tutti è mantenere la casa ordinata e pulita, anche durante la settimana e nonostante i costanti impegni quotidiani. Per affrontare le pulizie senza stress e senza sprechi di energia sono necessari metodo e organizzazione, in modo che tutto sia tenuto sotto controllo, evitando accumuli e rimandando le cose da fare.

Pulizie di casa: tutti i trucchi per gestirle al meglio

Un ordinario e abituale “modus operandi” ti aiuterà a tenere monitorata la mole di lavoro per garantirti una visione della casa sempre pulita ed ordinata; insomma fare il giusto (anche poco), ma tutti i giorni è il primo fondamentale consiglio. Dedica ai pavimenti un’attenzione regolare e costante, per esempio pulendo le superfici subito dopo aver mangiato.

Riserva alla stanza da bagno una particolare cura, igienizzando ogni giorno i sanitari e cambiando asciugamani e accappatoi con frequenza. Anche la cucina, quando si tratta di pulizie, non va mai trascurata; sono sufficienti semplici interventi quotidiani per evitare l’accumularsi eccessivo di piatti, bicchieri, posate e stoviglie di ogni tipo. 

pulizia pavimento

Preziosi alleati per rendere le pulizie di casa veloci e meno faticose

Per svolgere giornalmente alcune piccole azioni, utili a tenere sempre pulita la propria casa, è necessario avere i prodotti adatti, sempre pronti all’uso, che ti saranno enormemente di aiuto per rendere il lavoro più veloce e meno faticoso, garantendo risultati impeccabili.

Tra i preziosi alleati, di cui non riuscirai più a fare a meno, segnaliamo Vileda 1-2 Spray Max, il nuovo sistema lavapavimenti spray sempre pronto all’uso e ideale per la pulizia quotidiana, che ti assicurerà un risparmio notevole di tempo senza rinunciare a risultati eccellenti. Grazie al serbatoio integrato nel manico, non avrai nessun secchio da riempire e portare in giro; con il grilletto potrai comodamente controllare il getto spray che, finemente nebulizzato, copre il panno in tutta la sua larghezza e garantisce così il livello di umidità necessario per la pulizia dei pavimenti. L’ampia piastra piatta, ribaltabile di 180°, ti permette di pulire i pavimenti 2 volte più a lungo e rapidamente, senza bisogno di fermarti.

Il suo panno in microfibra di altissima qualità – ideale per tutti i tipi di pavimento, anche quelli più delicati, come il parquetassicura la rimozione di oltre il 99% dei batteri e virus* anche solo con acqua, senza l’uso di detergenti chimici. La combinazione di due fibre differenti – bianche e rosse/grigie – garantisce pavimenti brillanti ed efficace pulizia, persino dello sporco più ostinato.

pulizie di casa

Vileda 1-2 Spray Max, una scelta sostenibile

Oggi la salvaguardia del pianeta è una delle sfide più importanti che ci troviamo ad affrontare. Vileda 1-2 Spray Max, grazie al panno lavabile in lavatrice fino a 200 volte, rappresenta la tua scelta sostenibile, permettendoti di ridurre così gli sprechi rispetto a prodotti usa&getta. Inoltre, grazie al sistema spray, puoi lavare i pavimenti con un minor consumo di acqua e detergenti.

L’articolo Come organizzare le pulizie di casa, per risparmiare tempo ed energie? proviene da Dettagli Home Decor.

25 Marzo 2021 / / Blogger Ospiti

I garage, per un motivo o per l’altro, con il passare del tempo si possono riempire di cianfrusaglie e sporcizia. Per chi vuole mettere ordine nel proprio garage, ecco una serie di utili consigli da seguire alla lettera.

Cianfrusaglie, polvere e sporcizia sono spesso degli ospiti graditi in molti garage. Se entrando nel proprio garage si è costretti a muoversi di lato o stare attenti a quello che si tocca, forse è giunto il momento di prendere la decisione di sistemare il garage e fare una accurata e profonda pulizia.

Prima di procedere alla pulizia del garage mediante un aspirapolvere Ghibli ad esempio, è opportuno seguire una serie di azioni. Vediamo 5 utili consigli che possono permettere a tutti, senza impazzire, di fare ordine e di trovare tutto quello che si cerca facilmente.

1: Portare fuori tutto

Il primo passo da compiere, se si vuole pulire in maniera efficace il proprio garage, è senza ombra di dubbio quello di svuotarlo di tutto quello che contiene. Se si ha la possibilità e lo spazio, si può iniziare a spostare tutti gli attrezzi e gli oggetti presenti nel garage sul vialetto di ingresso. O in una zona che permetterà di eseguire le successive operazioni di pulizia senza essere di intralcio

2: Fare un elenco ordinato di quello che si vuole tenere

Visto che si è scelto di pulire il proprio garage, è sicuramente una buona idea verificare cosa si vuole tenere e cosa si vuole buttare. In molti casi, il garage diventa un luogo della propria abitazione dove si posizionano le cose che non si utilizzano più e che in molti casi si possono anche buttare. Già che si sposta tutto, si può fare un elenco di cosa si vuole tenere e di cosa si vuole buttare.

3: Ordinare tutto per livelli di importanza

Al termine della cernita delle cose presenti nel garage che si vuole tenere, è bene organizzare una lista di tutti gli oggetti e attrezzature per importanza. Le cose che si utilizzano di più dovranno essere in una posizione che si può raggiungere senza grossi problemi. Mentre, le cose che si utilizzano di meno o raramente possono essere posizionate in una scatola o in un armadio. Più si è accurati in questa fase, più facile sarà riposizionare ogni cosa nel proprio posto al termine delle operazioni di pulizia.

4: Portate in discarica l’eccesso

Al termine della pulizia del garage, è giunto il momento di portare in discarica quello che si è deciso di scartare. Invece di buttare tutto nel cassonetto generico, è buona cosa portare in discarica tutto quello che si può riciclare e/o riutilizzare in qualche modo.

5: L’ordine è amico della pulizia

L’ultimo consiglio, ma che si può dire anche il più importante, è quello di ricordarsi che l’ordine è un amico inseparabile della pulizia. Sistemare ogni attrezzo o oggetto dove lo si è trovato al termine del suo utilizzo, è una delle operazioni più importanti per chi vuole mantenere ordine nel proprio garage. Inoltre, è bene ricordare che un garage ordinato permette di trovare oggetti e attrezzi in poco tempo. Cosa, che non sempre si può riuscire a fare se il garage è in disordine e non si ricorda dove si è messo quello che si cerca.

Come si è potuto vedere, pulire un garage e mantenerlo in ordine non è sicuramente un’operazione difficile. Con un piccolo impegno, si potrà beneficiare di una maggiore facilità nel trovare ogni cosa e nell’avere più spazio a propria disposizione.

23 Marzo 2021 / / Dettagli Home Decor

come pulire i vari tipi di pavimento

Ogni tipo di pavimento necessita di essere pulito in maniera adeguata, così da conservare le proprie caratteristiche estetiche e materiali. Naturalmente, ogni superficie richiede un trattamento apposito, attraverso un’azione detergente che non risulti né troppo blanda né troppo aggressiva. Di seguito, vediamo quali sono i diversi tipi di pavimenti utilizzati in ambito domestico e quale pulizia richiede ciascuno di esso.

I vari tipi di pavimento

Le soluzioni per la pavimentazione degli ambienti domestici sono molteplici e ciascuna presenta una serie di caratteristiche distintive. I materiali più utilizzati sono: il legno, il cotto, il marmo e il gres porcellanato. I parquet sono certamente la soluzione più elegante e pregiata, grazie all’impiego delle doghe in legno prefinito (quelle in laminato o PVC sono alternative più pratiche ma non utilizzano listelli in vero legno); le altre opzioni sono più pratiche e, nel caso del gres, molto versatili: le mattonelle realizzate con questo materiale, leggero e resistente, possono riprodurre tanto la ‘texture’ delle fibre legnose quanto l’aspetto dei pavimenti in pietra.

come pulire il parquet

Come pulire il parquet in legno

I pavimenti in legno sono quelli che necessitano delle maggiori attenzioni quando si effettua la pulitura. La prima cosa da fare è rimuovere la polvere e i residui di sporco più ingombranti; a tale scopo, è possibile utilizzare una semplice scopa oppure un aspirapolvere; il consiglio è quello di evitare alcuni dispositivi (come ad esempio i robot lavapavimenti) che potrebbero risultare troppo aggressivi e rovinare la finitura del parquet. Per questo, è necessario scegliere il miglior aspirapolvere in relazione alle proprie necessità, avvalendosi anche dei consigli di un portale specializzato come Smartdomotica. Dopo aver passato l’aspirapolvere, il pavimento va trattato con acqua e sapone; il detergente non deve essere troppo aggressivo e la soluzione va applicata con uno strofinaccio (a pelo lungo se la superficie del parquet non è liscia) e poi risciacquata con acqua pulita. Fatto ciò, si può applicare la cera o il lucido adatti al tipo di finitura del pavimento.

pulizia del gres porcellanato

La pulizia del gres

Rispetto alle doghe in legno del parquet, le mattonelle in gres porcellanato sono molto più pratiche da pulire. Dopo il passaggio dell’aspirapolvere, basta trattare le superfici con una soluzione di acqua e detergente per pavimenti, facendo attenzione a non utilizzare un sapone troppo aggressivo che, alla lunga, potrebbe macchiare o rovinare la superficie delle mattonelle. Il prodotto detergente non deve essere oleoso mentre la spazzola deve avere setole morbide, per non graffiare il gres.

come trattare i pavimenti in cotto

Come trattare i pavimenti in cotto

Rispetto ad altri materiali, il cotto è particolarmente delicato e necessita di molta attenzione quando viene pulito, poiché essendo poroso tende ad assorbire i liquidi con molta facilità (e questo può provocare la formazione di macchie persistenti). Ragion per cui, è bene creare una soluzione detergente ‘fai da te’, a base di acqua, aceto bianco e qualche goccia di detersivo, per sgrassare i residui di sporco. Completato il lavaggio, il pavimento va asciugato a mano con un panno di microfibra e lucidato con appositi prodotti, facilmente reperibili in commercio.

pulire i pavimenti in marmo

Pulire i pavimenti in marmo

Il marmo richiede una pulizia quotidiana (o comunque molto frequente), poiché lo sporco tende a formare delle macchie difficili da rimuovere se non trattate immediatamente. In luogo dei detergenti chimici, è consigliabile impiegare una soluzione di acqua e bicarbonato di sodio, con l’aggiunta di poche gocce di sapone neutro. Per non rovinare il pavimento, è necessario trattare la superficie in marmo con un panno in microfibra, senza esercitare una frizione eccessiva. Dopo aver asciugato i residui di acqua con un panno asciutto – sempre in microfibra – si può procedere alla lucidatura utilizzando prodotti specifici oppure l’olio di lino. Una soluzione di alcol e bicarbonato può essere utile per trattare le superfici in marmo che appaiono ingiallite.

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11 Novembre 2020 / / Blog Arredamento

Ormai in molte case il robot aspirapolvere è diventato uno strumento essenziale. Comodo, molto pratico e facile da utilizzare, sono vari i brand che offrono questo tipo di prodotto. La scelta dipende da una serie di fattori importanti, tra cui di sicuro il principale è il budget che si ha a disposizione; in commercio infatti si trovano prodotti decisamente molto interessanti, il cui prezzo sta all’interno di una forchetta veramente molto ampia: dai circa 200 euro dei prodotti più economici, fino a oltre 700 euro per le novità appena uscite sul mercato. E non è detto che a un costo superiore corrisponda necessariamente una qualità più elevata.

Le caratteristiche di un buon robot aspirapolvere

Per capire se il modello che abbiamo scelto nel negozio preferito è effettivamente il meglio tra quelli che ci possiamo permettere è bene fare qualche ragionamento su cosa oggi offre il mercato. In linea generale i migliori robot aspirapolvere oggi in commercio sono tutti ottimi prodotti; per la scelta è importante anche considerare quali siano le personali necessità del singolo acquirente. Anche perché non tutti utilizziamo gli elettrodomestici nel medesimo modo.

Dimensioni, peso, autonomia

Partiamo dalle caratteristiche più facilmente comprensibili. Per quanto riguarda forma e dimensioni, la situazione è molto simile tra tutti i modelli disponibili. In linea generale la scelta è quella dell’aspirapolvere robot rotondo, con un diametro vicino ai 35-40 cm. Un ristretto numero di modelli ha un lato dritto, che sembra particolarmente utile per raggiungere gli angoli. Ci sono però ottimi prodotti tondeggianti, con una spazzolina laterale che raggiunge anche gli angoli più stretti, risolvendo egregiamente il problema. Diversa invece la questione per il peso e l’altezza. Se il peso è un elemento che all’utilizzatore finale poco importa, diversa è la questione dell’altezza. Un aspirapolvere robot molto alto può risultare anche ingombrante: difficile per lui infilarsi sotto alcuni mobili, cosa che costringerà il proprietario ad utilizzare la scopa o un aspirapolvere tradizionale in diverse situazioni.

Serbatoio e autonomia

Anche questi elementi sono particolarmente interessanti. Di fatto un aspirapolvere robot dovrebbe poter funzionare per un tempo sufficiente a pulire tutta l’area di un’abitazione, raccogliendo tutta la polvere e i detriti presenti. In caso contrario ad ogni giro pulirà solo una parte della casa, cosa che costringerà a suddividere l’area in più zone, da pulire in modo alternato. Lo stesso vale per il contenitore della polvere; ci sono modelli che hanno un piccolo serbatoio, che svuotano in autonomia in un contenitore più grande, posto vicino alla base di ricarica. La scelta dipende al singolo acquirente, è però bene considerare questi due elementi. Per pulire in modo accurato un appartamento di circa 100 metri quadrati è bene che la batteria duri almeno 120-160 minuti.

Le funzionalità evolute

I migliori robot aspirapolvere godono anche di una serie di funzionalità smart. Di fatto si collegano alla rete wi-fi di casa, consentendo di gestirli tramite semplici app. Questo permette di verificare che il robot sta funzionando anche mentre si è fuori casa. Le app consentono anche di ricevere messaggi in caso di ostruzioni o blocchi che fermano l’aspirapolvere, così come di gestire eventuali piccole attività di manutenzione. Sembrano servizi superflui, che invece in realtà rendono più comodo questo elettrodomestico, che in molte casa è utilizzato proprio mentre nessuno è presente nell’abitazione.

3 Ottobre 2019 / / Blog Arredamento

La pulizia è importante quanto l’ordine e il design in un luogo di lavoro, specie quando viene visitato anche da clienti e professionisti esterni alla propria attività commerciale, commerciale e turistica. Tenere gli ambienti puliti è quindi, innanzitutto, un obbligo sociale e legale collegato alla sicurezza dei luoghi di lavoro ma anche una necessità logica: in un ambiente pulito si lavora meglio, clienti e visitatori si sentono a proprio agio, viene valorizzato il design esterno e interno delle sedi aziendali o commerciali. Lo strumento più adatto per tenere grandi ambienti interni ed esterni puliti è l’idropulitrice professionale, ne parliamo nei prossimi tre paragrafi.

Foto di DariuszSankowski da Pixabay

Si rimuove lo sporco profondo senza troppa fatica
Le idropulitrici professionali sono nate per favorire la pulizia e l’igienizzazione profonda di pavimenti e superfici di grandi dimensioni, interne ed esterne. Il getto d’acqua è sempre molto potente, calda o fredda grazie all’aggiunta di detersivi o detergenti specifici riporta a nuovo i pavimenti e le pareti, soprattutto quelle lucide che oltre a rafforzare la luminosità degli ambienti danno un senso di ampiezza e importanza. Parleremo fra poco dei tanti tipi di idropultrici professionali che esistono ma aldilà del modello, l’elemento utile è che permettono di rimuovere lo sporco profondo senza troppa fatica, si utilizza la forza meccanica invece che quella fisica, si riesce a rimuovere lo sporco più profondo con una sola passata o talvolta con due senza dover usare scopettoni, secchi e stracci; un risparmio fisico, di tempo ed energie importanti.

Esistono tanti tipi di idropulitrici
Esistono diversi tipi di idropulitrici professionali, ognuna adatta al tipo di ambiente di lavoro e al pavimenti o superficie da trattare. Esistono idropulitrici industriali, specifiche per fabbriche, officine, capannoni produttivi o di magazzinaggio. Ci sono idropulitrici che possono essere usati all’esterno anche per pulire cortili, mattonelle lisce o ruvide caratterizzate da grandi fughe. Le idrupulitrici possono essere di grandi o piccole dimensioni, alcune facilmente trasportabili, per ambienti molto grandi, interni o esterni, esiste la possibilità di installare idropulitrici ad impianto fisso. Si distinguono anche le idropulitrici ad acqua calda o fredda, per usi speciali adatti o adattabili a tanti settori, pensiamo ad esempio agli studi professionali, ai negozi, agli alberghi che hanno necessità di avere questo particolare macchinario che deve essere non solo efficiente nella pulizia ma anche maneggevole e in grado di essere conservato senza occupare troppo spazio.
 
L’uso di acqua calda e fredda, insieme ad accessori collegati specifici è da collegare alle necessità e ai risultati richiesti. L’acqua calda igienizza e rimuove lo sporco profondo, riesce a sciogliere grasso e residui oleosi anche senza uso di spatole speciali, inoltre il vapore acqueo assorbe e elimina buona parte delle impurità rendendo un pavimento lucido e igienizzato. Anche i macchinari ad acqua fredda consentono di rimuovere lo sporco incrostato, soprattutto quello proveniente dall’esterno che si deposita su macchinari, veicoli, porte o portoni esterni. La tipologia di motore, alimentazione elettrica e grandezza è collegata alla potenza dello spruzzo d’acqua e alla velocità della pulizia.

Si possono anche noleggiare con soluzioni e assistenza tecnica h-24
Le idropulitrici professionali sono macchinari specifici, il loro acquisto incide sul bilancio dell’azienda o dell’attività ma è indispensabile per il mantenimento della pulizia ambientale e un ambiente può anche essere modificato e ristrutturato nel medio tempo creando la necessità di cambiare il tipo di macchinario. Per questo, esiste oltre all’acquisto con chiavi in mano anche la possibilità di noleggiare con diverse soluzioni le idropulitrici professionali oppure di usufruire dell’usato garantito per avere a disposizione macchinari di qualità risparmiando. Sono garantiti insieme all’acquisto e al noleggio, l’assistenza tecnica attiva h24, soluzioni finanziarie personalizzate, possibilità di acquistare detergenti o accessori collegati compatibili.