3 Agosto 2020 / / Dettagli Home Decor

Ottica Mascagni a San Miniato

L’architetto Marco Stacchini di msplus architettura progetta il nuovo negozio Ottica Mascagni a San Miniato, uno spazio moderno e dallo stile ricercato.

Il progetto nasce dal ribaltamento cromatico dello spazio: non il semplice bianco, ma il suo opposto, il nero.  Una parete rivestita completamente con mattonelle nero lucido valorizzano, attraverso il contrasto cromatico e il riflesso, i “cassetti ripiani” che come per magia fuoriescono dal muro e si illuminano valorizzando i veri protagonisti del progetto: gli occhiali.

L’orizzontalità enfatizzata anche dal cromatismo fucsia della stuccatura della parete, guida lo sguardo del cliente verso la parete rivestita con una carta da parati in stile tropical, quinta scenografica di tutto l’ambiente. Un ambiente “semplice”, dove le linee parallele generate dalla conduttura della areazione centrale e dai binari delle luci enfatizzano e accentuano la fuga prospettica verso la quinta della carta da parati.

Lo spazio, caratterizzato da pochi cromatismi, è riscaldato dalla presenza del legno naturale, che dalla fascia sottostante le cassettiere tecniche, genera per estrusione il “ceppo” geometrico del bancone tornado poi a essere il materiale principe per i piani orizzontali dei tavoli.

A completare la ricerca stilistica di questo negozio di ottica, le scenografiche lampade da tavolo “Giraffe in Love”.

Con il progetto Ottica in Black, l’architetto Marco Stacchini ha volutamente sradicato il classico stereotipo di negozio per questo settore commerciale.

Ottica Mascagni a San Miniato

Ottica Mascagni a San Miniato

Ottica Mascagni a San Miniato

Ottica Mascagni a San Miniato

Ottica Mascagni a San Miniato

Ottica Mascagni a San Miniato

Ottica Mascagni a San Miniato

Ottica Mascagni a San Miniato

Progetto: Marco Stacchini – msplus architettura

Foto: Chiara Tuccini, architetto di MSplus architettura

 

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6 Febbraio 2020 / / Blogger Ospiti

Quando si tratta di gusto mettere d’accordo grandi e piccini è facile dandosi appuntamento in gelateria.

Per rendere indimenticabile un luogo decisamente appagante come la gelateria, un buon imprenditore deve sapere che gusto e qualità del prodotto non sono sufficienti per farsi ricordare e battere la concorrenza.

La differenza si concretizza nell’offerta di un ottimo prodotto da consumare in un ambiente di design, dove ad avere la meglio sono soluzioni chic e raffinate, oppure spiritose e colorate, capaci di regalare tanta allegria. In ogni caso è importante allestire il locale facendo leva sul fattore ospitalità, che è bene enfatizzare per rendere la permanenza nel locale un momento gratificante.

Considerando l’idea di proporre un vostro prodotto, ospitando la clientela in una gelateria, un bar o un pub, non dimenticate che potrete fruire del servizio professionale di autentici esperti di settore, in grado di offrirvi ottimi consigli in tema di arredamento, e una miriade di soluzioni per organizzare al meglio gli spazi d’intrattenimento dedicati alla clientela, con proposte ad hoc per le aree interne e per gli eventuali spazi esterni.

Progettare una gelateria: valutiamo gli spazi dove collocare adeguatamente arredi e attrezzature

Le scelte per progettare una gelateria passano inevitabilmente attraverso la valutazione degli spazi disponibili, dove collocare in maniera appropriata, e in perfetta armonia con l’ambiente, la zona dedicata al bancone, le vetrine per mettere in bella mostra i prodotti, l’area dove i clienti possono intrattenersi piacevolmente, e dulcis in fundo gli spazi dedicati ai servizi e alla cassa.
Impossibile non considerare la sistemazione dell’area retrostante, che non è aperta al pubblico e dove trovano spazio il magazzino, ma soprattutto il laboratorio con tutte le attrezzature professionali per la produzione del gelato, che si rivelano perfette per supportare anche l’attività di yogurterie, bar, hotel e resort.
In tema di attrezzature e soluzioni d’arredo per trovare le proposte più interessanti, e di ultima generazione, vi consiglio di sfogliare le pagine online di Ristoattrezzature.com/bar-gelateria-pub-arredi-e-attrezzature, dove scegliere fra decine di articoli e realizzare l’ambiente ideale per accogliere i clienti e soddisfare tutte le loro esigenze.

La scelta dello stile per arredare la gelateria

L’idea di stile con cui arredare una gelateria è frutto del gusto personale del proprietario, declinato abilmente alle mode più attuali. Gli stili che meglio si sposano ad una proposta commerciale, dove deve regnare sovrana la convivialità, considerano soluzioni contemporanee con linee moderne ed essenziali ed un netto predominio del bianco, del nero e delle tonalità del grigio.
Non possono mancare le soluzioni che sposano lo stile shabby chic, dove ad impreziosire l’ambiente è un bancone decisamente ampio in legno verniciato in tonalità chiare, sovrastato da una vetrina dalle linee semplici e priva di telaio.
Per chi ama lo stile retrò niente di meglio che un design vintage con mobili in legno o acciaio, che il tempo o l’abilità dei costruttori sembrano aver plasmato ed invecchiato a dovere, quadri e stampe d’epoca alle pareti, sedie e tavoli in rattan o vimini, da declinarsi ad elementi tecnologici di ultima generazione.
In tema di tendenze protagonista indiscussa è l’ispirazione glamour, un perfetto equilibrio fra fascino e lusso, dove le linee chic vengono proposte senza esagerar, evitando pericolose cadute nel kitsch ma privilegiando l’abbinamento fra eleganza classica e forme moderne.

9 Luglio 2019 / / Blog Arredamento

Come arredare al meglio uno studio medico professionale?

L’arredamento di un ambiente è qualcosa a cui dover prestare un’attenzione particolare, perché gli elementi d’arredo sono importanti mezzi di comunicazione. Comunicano, a chi visita gli ambienti, quali sono i propri gusti, lo stile della persona si rispecchia anche nei componenti d’arredo e, nel caso di uffici o studi specialistici, come quelli medici, possono dare già dal primo impatto, una sensazione di professionalità ed esperienza che rassicura i pazienti.

In uno studio medico, ancora prima di curare il paziente, bisogna farlo con l’aspetto dell’ambiente di lavoro, rendendolo accogliente e pulito, non solo dal punto di vista igienico, ma anche estetico.
Per arredare uno studio medico bisogna tenere conto della specializzazione professionale che deve essere svolta in esso e della categoria di pazienti che verranno visitati, come anziani, adulti o bambini: in quest’ultimo caso, il tipo d’arredo e gli spazi devono essere realizzati su misura.

Arredare uno studio medico: distribuzione delle aree

La suddivisione delle aree di uno studio medico prevede principalmente due zone: una nella quale effettuare le visite, l’altra nella quale i pazienti vengono accolti. Solitamente, in questa seconda area, si trova anche l’accettazione, dove il personale collaboratore del medico si occupa di ricevere i pazienti. A prescindere dalla specializzazione o dal tipo di paziente, è fondamentale che l’ambiente trasmetta sicurezza già a primo impatto.

L’area dedicata ai pazienti in attesa, laddove gli spazi lo consentano, deve anche ospitare l’accettazione e il bancone presso il quale vengono svolte le funzioni di front-office e accoglienza. Il bancone deve avere una superficie abbastanza ampia, in modo che se i pazienti avessero bisogno di adagiare i loro documenti o firmare ricevute e moduli, possano farlo senza difficoltà.
Per abbellire il bancone ed evitare di conferirgli un aspetto sterile, si può mettere una pianta o, nel caso di piccoli pazienti, si può provare a tranquillizzarli con un cestino di caramelle.

La sala d’attesa vera e propria, ossia quella dove i pazienti si accomodano fisicamente aspettando di essere visitati, deve avere uno stile semplice, minimalista, con delle sedute comode possibilmente allineate alle pareti, in modo tale che i pazienti possano facilmente conversare tra loro durante l’attesa. Si può posizionare un tavolino basso al centro della stanza sul quale riporre materiale informativo da leggere, oppure delle riviste e, se lo spazio è ristretto, si può optare per delle mensole a muro o una libreria, per ospitare libri e riviste.

Se si desidera intrattenere i propri pazienti viziandoli un po’, quale metodo migliore dell’installare un distributore di snack e bevande. Se si tratta di uno studio medico dietologo o nutrizionista, si possono per esempio inserire alimenti sani, come porzioni di frutta o simili, ma se lo spazio non fosse sufficiente, bisognerebbe almeno mettere a disposizione un distributore d’acqua.

Arredare uno studio medico: anche le pareti hanno la loro importanza

Le pareti bianche e spoglie riportano alla mente già l’idea di un ospedale o di una sala operatoria, quindi, per il concetto espresso prima, cioè quello di tranquillizzare il paziente e farlo sentire a proprio agio, è bene dare carattere allo studio, personalizzandole. Si può dare un tocco di ospitalità e calore, applicando dei quadri, dei paesaggi, delle fotografie e un angolo vuoto può prendere vita posizionandovi una pianta.

Per quanto riguarda il colore delle pareti, come già detto, il bianco sarebbe da escludere, ma solo se queste si presentano spoglie. Il bianco o la scelta di tinte tenuti, può invece dare una sensazione di pulito e professionalità con il giusto arredamento. Si può dare il via libera alla fantasia, invece, nel caso di uno studio medico pediatrico, colorando le pareti con fiori, alberi, farfalle o personaggi dei cartoni animati.

Nel caso di uno studio pediatrico, a differenza degli altri casi, il mobilio deve comunque prevedere delle sedute, dei tavoli e tutto quello che è previsto in un normale studio medico, ma preferibilmente con colori vivaci e figure amate dai bambini, per dare loro tranquillità e farli stare sereni.
Si possono, per esempio, mettere a disposizione dei giochi riposti in uno scaffale o delle mensole, disporre le sedute e i mobili in modo tale da lasciare un grande spazio centrale, magari posizionandovi un materassino formato da tessere di puzzle in gomma morbida.
Bisogna anche pensare ai bisogni dei più piccoli, quindi è bene equipaggiare lo studio con strumenti di uso comune per gli infanti, come scalda biberon, fasciatoio, ecc.

Lo studio medico: la luce come elemento d’arredo

A prescindere dalla tipologia di studio medico che si desidera arredare, c’è un elemento che deve essere curato nello stesso modo, in tutti i casi: l’illuminazione. Non si tratta solo di luce artificiale, ma si parla anche di luce naturale, sfruttando la presenza di finestre e porte a vetri.
Qualora lo studio non disponga di finestre che lascino entrare la luce naturale, è necessario allora utilizzare delle luci artificiali, a patto che queste non siano troppo forti. La luce bianca, unita alla scelta del giusto arredamento, limita l’effetto ”asettico” e può aiutare a creare delle zone sulle quali concentrare maggiormente l’attenzione dei pazienti, grazie anche al sapiente utilizzo di specifiche strip LED flessibili.
Se si dispongono delle lampade, nel caso di uno studio pediatrico, bisogna fare attenzione che queste vengano posizionate in punti alti, così da non essere raggiunte dai più piccoli, anche durante i loro giochi, in modo da scongiurare spiacevoli incidenti.

Studio medico professionale: arredare l’ambulatorio

Passando al cuore pulsante di uno studio medico, ossia l’ambulatorio, l’ambiente dove fisicamente viene svolta la visita, questo deve presentare una scrivania, preferibilmente di dimensioni piuttosto grandi, dotata di un computer con annessa una stampante. La sedia per il medico deve essere ergonomica, mentre dall’altro lato si possono posizionare delle sedute più semplice per i pazienti, ma comunque comode e accoglienti.

All’interno di questo ambiente è anche importante predisporre uno schedario, oppure un mobile adibito a svolgere queste funzioni, nel quale inserire raccoglitori, cartelle cliniche, ecc. Si possono disporre anche degli armadietti per contenere, per esempio, dei farmaci, oppure nei quali riporre strumenti e attrezzature da lavoro. L’ideale per questi ultimi, è che possano essere chiusi a chiave.

L’ambulatorio deve anche ospitare il classico lettino per le visite. Oggi vengono utilizzati stendendovi delle lenzuola di carta usa e getta e gran parte di questi dispongono di un rullo nei quali applicare i rotoli di carta, in modo da sostituire il lenzuolo con facilità tra un paziente e l’altro. Il resto degli strumenti e delle macchine presenti, varia in base al tipo di studio medico.

Anche nell’ambulatorio è importante scegliere la giusta illuminazione. Qui, di solito, si preferisce l’uso di luci artificiali, non solo con delle lampade a soffitto o da tavolo, ma soprattutto delle lampade specifiche per le visite, così da poter lavorare in modo corretto e professionale.

Anche in questo ambiente è possibile personalizzare le pareti. Solitamente si usa mettere dei quadri a gusto personale o delle foto, mentre nel caso di uno studio pediatrico, sarebbe ideale rendere il tutto più fiabesco per tranquillizzare i più piccini e, inoltre, tenere sempre un barattolo con delle caramelle o gli immancabili lecca-lecca, come premio per i bambini che sono stati bravi.

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