4 Novembre 2023 / / Maconi

Utili e pratiche, moderne e salvaspazio: le scarpiere sono un elemento essenziale per organizzare al meglio ogni angolo della casa, dall’ingresso al corridoio fino al bagno di servizio. Scarpe, ciabatte, stivali o sneakers trovano spazio in complementi dal design contemporaneo capaci di inserirsi in ambienti, anche già arredati, da vivere tutti i giorni.

Se per gli altri mobili c’è spesso un posto ben definito, scegliere dove posizionare una scarpiera in casa può non essere così semplice, non ci sono regole precise per la sua collocazione. Tutto ruota attorno alle esigenze di chi cerca un complemento proposto in varie versioni per soddisfare ogni bisogno.

Le scarpiere di design si prestano per essere messe in bella vista, mentre quelle slim sono pensate per chi ha poco spazio.

Continua a leggere per scoprire le varie tipologie di scarpiera, le loro funzioni specifiche, i pro e i contro.

Indice:

#1 Scarpiere sospese: pratiche e salvaspazio

Le scarpiere sospese permettono di pulire facilmente lo spazio sottostante. Sollevata da terra, la struttura rende più agevoli le operazioni di manutenzione del pavimento. I modelli poco profondi possono essere inseriti in angoli stretti o dietro la porta di una stanza dove si vuole sfruttare ogni centimetro di spazio. Montate a muro possono contenere fino a 40 paia di calzature, permettendo di organizzare in perfetto ordine tutte le scarpe della famiglia.

 

#2 Scarpiere in appoggio per la camera da letto, il bagno e il corridoio

Le scarpiere con piedini sono una soluzione elegante per evitare di forare il muro e spostare all’occorrenza gli armadietti portascarpe dove più conviene. Con base alta o con piedi di 2 o 3 centimetri, la struttura di questi complementi permette di affiancare diversi elementi per aumentare la capienza.

 

#3 Scarpiere con ante a battente: un armadio alternativo

Cosa scegliere invece quando si cerca una soluzione pratica e agevole per chi fa un uso frequente dell’armadio portascarpe? La scarpiera con ante a battente è un’alternativa da tenere in considerazione. Con una o due ante può essere accostata ad un armadio, anche in versione colonna, per comporre una soluzione d’arredo super capiente.

 

#4 Scarpiere con ante a tapparella: la soluzione più elegante e moderna

Cosa fare quando si cerca una soluzione per spazi stretti, corridoi o nicchie? Le scarpiere con ante scorrevoli o con serrandina a rullo consentono un facile accesso alle calzature senza dover aumentare la profondità di un solo centimetro. Questa tipologia di complemento è ideale per sfruttare spazi lunghi e stretti altrimenti inutilizzati.

 

#5 Scarpiere con ante a ribalta per contenere più di 40 paia di scarpe

La più classica soluzione per stipare le proprie calzature! Le scarpiere con ante a ribalta permettono in pochi secondi di accedere a tutta la selezione di calzature divise per modello e organizzate alla perfezione dentro l’armadio. Le scarpiere dal design moderno sono dotate di scomparti doppi o tripli in cui è possibile stipare le scarpe su due o addirittura tre file per arrivare a contenere fino a 45 paia.

 

#6 Armadi porta scarpe senza maniglie: un omaggio al design

Una soluzione originale ma discreta, per ambienti raffinati e dal gusto spiccato.

Gli armadi portascarpe senza maniglie hanno il grande vantaggio di potersi mimetizzare con la parete retrostante e apparire così quasi invisibili alla vista, grazie alle ante che risultano uniformi e composte da un solo pannello frontale.

 

#7 Mobili scarpiera con specchio: arredi salvaspazio 2 in 1

Ideali da posizionare all’ingresso di casa o per donare profondità ad un disimpegno che collega zona giorno e zona notte, le scarpiere con specchio sono un complemento capace di assolvere due funzioni insieme: quella contenitiva e quella riflettente. Se posizionata all’entrata diventa un perfetto complemento per arredare con stile e poter darsi un’ultima occhiata prima di uscire di casa.

Per queste caratteristiche, la scarpiera specchiata risulta ideale anche negli ambienti della zona notte, come camere e stanze-guardaroba.

 

Alcuni modelli di scarpiera con specchio prevedono anche l’appendiabiti per poter agganciare, sopra il vano per le scarpe, giacche, cappotti, borse, sciarpe e cappelli. Questa soluzione salvaspazio è ideale per ingressi piccoli o con poco spazio, come quelli di monolocali e case vacanze.

 

#8 Scarpiere con ante personalizzabili per ogni stile d’arredo

Le scarpiere con ante personalizzabili in marmo, noce e olmo sono perfette per completare un ambiente coordinato. Nel caso in cui si volesse aggiungere un armadio portascarpe in un locale già arredato, si può scegliere la finitura più affine all’arredamento presente in casa.

 

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Rivenditori Italia Maconi

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4 Novembre 2023 / / ChiccaCasa

Vanno messi i tappeti in camera da letto? Un tappeto completa il look della camera, incornicia il letto e aggiunge texture e colore all’ambiente.

Insomma, un tappeto in camera da letto può davvero valorizzare la stanza, ma è bene scegliere con cura le sue dimensioni e la sua posizione. Questi due fattori, infatti, possono alterare visivamente le proporzioni dell’ambiente.

Ecco una mini guida su come posizionare i tappeti in camera da letto.

Come si usano i tappeti in camera da letto?

Dove mettere il tappeto in camera? Questo è il dilemma.

In camera da letto i tappeti possono essere messi principalmente in quattro aree:

  1. Sotto il letto o accanto al letto (ne parliamo nel dettaglio nei prossimi paragrafi).

  2. In una zona lettura o relax. Per questo scopo sono perfetti i tappeti tondi, che si prestano bene a raggruppare gli arredi e i complementi che compongono la zona relax: una o due poltroncine o pouf, un tavolino da caffè e una lampada.
    In questo caso le accortezze sono principalmente due:
    – la seduta va collocata al di sopra del tappeto, o interamente o parzialmente;

    – il tappeto deve essere abbastanza grande da sbordare abbondantemente davanti alla seduta (se l’area lettura è in un angolo della stanza) o su tutti i lati della seduta (se l’area lettura è in posizione centrale).

  3. Intorno a un’eventuale zona studio composta da sedia e scrivania. Sia il tavolo che la scrivania sono da collocare sul tappeto. Bisogna considerare anche lo spazio di apertura della sedia. Il tappeto deve sempre proseguire anche nello spazio occupato dalla sedia quando è scostata dal tavolo. Insomma, quando sei sedut* alla scrivania, devi avere il tappeto sotto i piedi.

  4. In posizione centrale, nel caso, per esempio, di camerette che richiedono spazi per il gioco. Un tappeto centrale, deve essere lasciato libero, a meno che quell’area non coincida con un’area relax.

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Fonti: 1, 2, 3, 4

Tappeto sotto letto: le pose corrette

Il tappeto che passa sotto il letto va messo sempre in posizione orizzontale, ovvero, perpendicolare rispetto al letto.

Esistono tre modi per posizionare un tappeto sotto il letto (i primi due sono i più valorizzanti):

  1. Tappeto XL, effetto isola

Il tappeto incornicia il letto, la testata, i comodini e un eventuale pouf/panca ai piedi del letto. Questa soluzione richiede un tappeto extra large.

  • Se la testata è attaccata alla parete, il tappeto sfiora il muro per poi protrarsi per almeno 40 cm oltre i piedi del letto.

  • Se il letto si trova in posizione centrale nella stanza, il tappeto può protrarsi di almeno 40 cm anche oltre la testiera e non solo oltre la pediera.

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2. Tappeto L, senza comodini

Il tappeto incornicia solo il letto senza coinvolgere i comodini e la seduta attaccata alla pediera. Parte davanti ai comodini senza passarvi sotto e si conclude 40 – 50 cm oltre la pediera.
Tra il tappeto e i comodini, si lasciano di solito 20 – 25 cm di spazio libero.
La larghezza del tappeto abbraccia anche lo spazio visivo occupato dai comodini, pur lasciandoli liberi.

Nell’infografica che trovi più giù, questa soluzione è rappresentata nella seconda posizione di ogni riga.

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3. Tappeto M, ai piedi del letto

Il tappeto si estende solo sotto la parte bassa del letto (quella dei piedi, per intenderci), sottostando i due terzi della lunghezza totale del letto.

Se ai piedi del letto c’è una panca o un pouf contenitore, bisogna calcolare la misura del tappeto in modo tale che questo sporga (sempre di almeno 40 – 50 cm) oltre la seduta.
Questa soluzione permette di scegliere un tappeto di dimensioni più contenute, con una larghezza minore dello spazio visivo occupato anche dai comodini.

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In ogni caso il tappeto sotto il letto non deve mai essere tanto largo da invadere lo spazio occupato da altri mobili come il comò o l’armadio, ma neanche troppo stretto al punto da non fuoriuscire di mezzo metro o poco meno da ogni lato.

Tra il tappeto sotto il letto e gli altri mobili della stanza (comò, armadio, poltrone…) devono intercorrere sempre almeno 20 – 25 cm di pavimento vuoto.

Tappeti sotto letto: le dimensioni perfette caso per caso

La misura perfetta del tappeto sotto il letto dipende dalle dimensioni del letto matrimoniale o singolo.

Nell’infografica qui sotto (salvala su Pinterest o fai uno screenshot per non perderla), trovi quali sono le misure consigliate, per ogni letto.

Scendiletto: cosa sono e come si mettono?

Il discorso cambia quando abbiamo a che fare con lo scendiletto.

Lo scendiletto:

  • va posizionato parallelamente rispetto al letto;

  • non coinvolge il comodino;

  • non passa mai sotto il letto, ma dista di una ventina di centimetri dal laterale del letto;

  • si estende quasi fino ai piedi del letto.

Fonte immagini

Di solito, uno scendiletto rettangolare misura 80×150, ma esistono scendiletto di svariate forme e dimensioni.
Questa tipologia di tappeto funziona molto bene nelle stanze singole, nei casi in cui il letto fiancheggia da un lato una parete.

Per un effetto elegante è bene selezionare uno scendiletto corposo , in grado di restare a posto senza piegarsi o sgualcirsi.

Eccone una selezione.

tappeti scendiletto la redoute

Tappeti per camera da letto: materiali e colori

Quali sono i materiali e i colori migliori per un tappeto in camera da letto?

A cosa bisogna fare attenzione quando si sceglie? Con cosa si deve abbinare il tappeto?

Colori

  • Scegli una palette di colori per la stanza da letto. Il tappeto deve rispondere alla palette cromatica e contribuire a creare armonia nella stanza.

    Il tappeto può anche essere il punto di partenza per strutturare la palette di colori. Da un bel tappeto a fantasia, puoi estrapolare più o meno tre colori da distribuire su decorazioni, tessili e pareti.

  • Se vuoi che faccia semplicemente da sfondo selezionalo dello stessa tonalità del pavimento oppure di un colore neutro.

  • Se in camera sono presenti diverse fantasie (sul copriletto, sulla carta da parati, sulle tende…), meglio optare per un tappeto a tinta unita.

Fonte immagini

Materiali

Se pensiamo allo spazio sotto il letto, c’è solo una cosa che viene subito in mente: polvere.
Quali sono, allora, i tappeti che meglio si prestano alla collocazione in camera da letto?

Di certo, il tappeto in camera non ha solo una funzione estetica, ma anche esperienziale. Se lo mettiamo è perché vogliamo appoggiare i nostri piedi freddi su una superficie morbida e calda. Quindi, meglio evitare materiali ruvidi come vinile o juta, perché, anche se sono facili da pulire, ci farebbero perdere la piacevole sensazione tattile.

  • Tappeti in cotone lavabili in lavatrice

    Poggiare i piedi al mattino su un tappeto cotone è molto piacevole. In più, questo materiale naturale, è facile da pulire. Stanno sempre più prendendo piede i tappeti in cotone lavabili in lavatrice. Sono sottili, quindi meglio abbinarli a un sottofondo antiscivolo, ma la comodità di poterli infilare in lavatrice è impagabile.

Tappeto lavabile

Corey è un tappeto in cotone di fabbricazione artigianale.
Morbido al tatto, è a tessitura piatta e si può lavare in lavatrice a bassa temperatura.

compralo su la redoute

  • Tappeti a pelo corto

    I tappeti a pelo corto difficilmente si rovinano. La manutenzione è semplice, soprattutto in camera da letto, dove raramente si entra con le scarpe da esterno e il tappeto non è sottoposto a macchie di cibi e bevande. Insomma, le possibilità di sporcare un tappeto in camera sono solitamente poche.
    Per pulirli basta un’aspirapolvere. Per scoraggiare la proliferazione degli acari, puoi cospargere periodicamente il tappeto di bicarbonato, lasciare in posa e poi aspirare il tutto.

Super soffici, perfetti per scaldare i primi passi del mattino.

Dai un’occhiata ai tappeti a pelo corto di La Redoute.

TAPPETI A PELO CORTO LA REDOUTE

  • Tappeti a pelo lungo lavabili

    Non c’è niente di meglio che iniziare la giornata poggiando i piedi su un morbido tappeto a pelo lungo.

    Di queste tre elencate finora, questa è la tipologia dalla manutenzione un po’ più impegnativa.
    Possono essere puliti a secco o con acqua, così come quelli a pelo corto. L’unica differenza è che serve un po’ di pazienza in più per spazzolarli e aspirarli, in quanto il pelo fitto e lungo tende a nascondere bene lo sporco.

    Qui trovi un articolo tutto dedicato a come lavare un tappeto in casa.

Se non vuoi rinunciare all’infinita sofficità dei tappeti a pelo lungo, ma non hai il tempo per prendertene cura, puoi sempre optare per uno scendiletto lavabile a pelo lungo.

scendiletto a pelo lungo la redoute

Qui trovi un articolo tutto dedicato a come lavare un tappeto in casa.

Tappeto in camera da letto: errori da evitare

Ecco gli errori più comuni che coinvolgono i tappeti della camera da letto.

  • Un errore che fa sembrare più piccola la stanza è mettere un tappeto rettangolare sotto il letto in posizione parallela rispetto al letto, anziché perpendicolare.

  • Altro errore frequente è scegliere un tappeto troppo piccolo, che esca fuori dal perimetro del letto di meno di 40 cm. In questo modo, il tappeto si vede a stento e fa sembrare il letto sproporzionatamente grande.

  • Spesso lo scendiletto viene scelto esageratamente piccolo rispetto al letto. Questa scelta fa sembrare la tua stanza più economica e sciatta.
    La misura standard è di 80 x 150, ma in ogni caso, è bene che lo scendiletto sia rilevante, non solo per l’estetica, ma anche per le misure. Lo spazio tra il bordo del comodino e la pediera deve essere occupato per almeno 4/5 dallo scendiletto.

Ora che sai tutto su come mettere i tappeti in camera da letto, dimmi, quale soluzione adotterai per il tuo tappeto in camera?

Scrivimelo in un commento qui sotto.