27 Dicembre 2023 / / Blogger Ospiti

Le mosse giuste per sconfiggere l’umidità in un bagno cieco


Sfrutta in pieno gli spazi in casa, recuperando aree un po’ nascoste, come un ripostiglio, un corridoio, persino un angolo della camera da letto; dà maggiore valore alla casa; è decisamente comodo e pratico. Ecco il bagno cieco, ovvero un locale senza finestre, che può essere un “secondo” bagno, di servizio e/o per gli ospiti, o addirittura l’unico, in appartamenti molto piccoli.

Si tratta però di un ambiente un po’ “difficile”. Non solo per via dell’ovvia mancanza di luminosità , che tuttavia  può essere risolta ricorrendo ad arredi e rivestimenti chiari, nonché, ad esempio, a una serie di luci led posizionate in punti strategici e magari a plafoniere al soffitto.

Soprattutto, nel bagno cieco, bisogna combattere umidità e muffa. Per cui diventa fondamentale ricorrere a un ottimale ricambio dell’aria che in un locale del genere avviene più lentamente, e a un sistema di isolamento di pavimento e soffitto.

Solo in questo modo il bagno cieco può essere considerato agibile e garantire il benessere necessario.

Quanto conta l’aerazione contro umidità e muffa


In un bagno cieco la presenza di un impianto di aerazione è assolutamente necessaria, oltre che obbligatoria secondo la normativa vigente. Ed è un’arma indispensabile contro l’insorgere di umidità e muffa.

Il sistema di aspirazione, che deve essere progettato e dimensionato in base allo spazio a disposizione, serve prima di tutto ad aspirare il vapore acqueo che si genera usando l’acqua, come lavandosi le mani, facendosi una doccia, attivando la lavatrice. Perché? Il vapore, senza la presenza di finestre che caratterizza il bagno cieco, si va a depositare in ogni dove, con il risultato di formare muffe brutte da vedere, producenti cattivo odore, assolutamente poco igieniche.

Tutto questo perché l’impianto  di aerazione (meglio scegliere quelli sostenibili, a basso consumo energetico) permette un corretto ricircolo dell’aria evitando dunque muffa ed umidità.

Perché è importante l’isolamento termico per evitare muffe e umidità

Per impedire alle muffe di prendere possesso del bagno cieco, conta anche scegliere il giusto tipo di rivestimento delle pareti, come piastrelle, in particolare quelle in gres porcellanato, resistenti e idrorepellenti, oltre che in grado di dare un certo impatto estetico molto apprezzabile. Soprattutto i modelli con fughe molto strette sono utili perché è più difficile che proprio lì si installi la muffa. 

Ma è l’isolamento termico a essere decisamente importante per  debellarla assieme all’umidità e in grado di dare al bagno cieco un ambiente confortevole. Lo si ottiene con l’utilizzo di una progettazione e di prodotti specifici. 

Il benessere termoigrometrico che si genera è garantito anche da sostanze vere e proprie alleate nel combattere l’umidità e i batteri generati dalla muffa. 

Saint-Gobain Italia ad esempio propone weberpaint protect, una idropittura lavabile traspirante adatta a diversi supporti, intonaco, cartongesso, rasatura, blocchi in cemento, calcestruzzo, lastre in cemento, per finiture molto opache. Tra le sue qualità, ottima resistenza al lavaggio, bassa odorosità e ridotta tendenza allo schizzo.

L’idropittura: soluzioni traspiranti e coprenti per il bagno cieco senza muffa e umidità 

Tra le pitture antimuffa di qualità, da ricordare un nuovo prodotto firmato da Saint-Gobain Italia. Si chiama weberpaint defence, cioè una idropittura (appunto a base d’acqua) traspirante e molto coprente. 

Garantisce una protezione a lungo termine per ambienti ad alta umidità, come il bagno cieco, poiché presenta un’ottima permeabilità al vapore acqueo. 

Inoltre il suo bianco luminoso assicura una grande luminosità e aumenta la sensazione di spazio, utile dunque anche per ambienti piccoli.

Weberpaint defence ha una resa elevata, per finiture uniformi particolarmente opache e si adatta a qualsiasi tipo di design.

Se è possibile utilizzarla su tanti supporti, come lastre in cemento, cartongesso, intonaco, non è adatta nel caso di superfici inconsistenti, piastrelle, vecchi mosaici, marmette o già contaminate da muffe, senza aver prima eseguito trattamenti specifici.

Come l’altra idropittura specifica anti-muffa e anti-umidità, weberpaint protect, anche weberpaint defence è tinteggiabile con sistema tintometrico webercolorlook, per tante sfumature di colore.

27 Dicembre 2023 / / Dettagli Home Decor

Yana Molodykh presenta il progetto di un tipico appartamento Pied-à-Terre

Yana Molodykh presenta il progetto di un tipico appartamento Pied-à-Terre a Podil, uno dei quartieri più antichi della città

Progettato per una famiglia che trascorre i fine settimana in centro città per immergersi nella vita sociale e culturale, l’appartamento offre un ambiente accogliente e dotato di tutti i comfort.

La progettista ha dovuto trasformare i difetti dell’appartamento in vantaggi, posizionando tutto il necessario nello spazio tra le colonne di metallo e le pareti. L’interno dell’appartamento rispecchia perfettamente al contesto in cui si trova, ovvero Podil, uno dei quartieri più pittoreschi di Kiev.

Il quartiere Podil

I clienti hanno scelto un appartamento a Podil come residenza in città perché quel quartiere di Kiev ricorda loro Kherson, una località turistica sul mare nel sud dell’Ucraina, da dove sono entrambi originari.

Podil è caratterizzato da uno spirito leggero ed eclettico, con accesso all’acqua tramite l’argine del Dnipro. Inoltre, è uno dei quartieri più antichi della città, nonché un quartiere noto per accogliere visitatori da ogni parte e per il suo mix di tradizioni culturali che ne costituiscono oggi il sapore cosmopolita. Ancora oggi l’area conserva il suo fascino fortemente avventuroso, con un’architettura eclettica e talvolta stravagante. Si possono vedere edifici moderni accanto a edifici restaurati dell’inizio del XX secolo. Numerosi caffè e negozi occupano i piani terra e lussuosi hotel sorgono vicino a spazi industriali vuoti.

Le perle di Podil sono i monumenti del modernismo: il mercato Zhytniy e il cinema Zhovten.

All’ottavo piano attico di un nuovo edificio vicino al leggendario cinema, un appartamento offre una vista spettacolare sui tetti di Podil.

Il mio obiettivo era trasmettere il contesto culturale di Podil attraverso gli interni“, spiega la designer Yana Molodykh. “E mescolare, prendendo come base gli elementi dell’architettura classica e modernista, e aggiungere i colori del costruttivismo e il legno di fondo inerenti alla decorazione delle stanze della mansarda.”

soggiorno con arredi su misura in legno

soggiorno arioso nei toni neutri e naturali

Interno del Pied-à-Terre

Lo spazio sotto il tetto aveva alcune caratteristiche da tenere in considerazione in fase progettuale. Travi e colonne di metallo sono state lasciate a vista. Nel soggiorno sono parzialmente nascoste dietro le mensole, mentre in camera da letto dietro gli armadi. In questo modo il progettista ha trasformato i difetti dell’appartamento in vantaggi.

Una zona giorno ariosa

Ai proprietari piace cucinare e avere ospiti, per questo avevano bisogno di una cucina comoda e funzionale e di un soggiorno accogliente.

Il divano leggero e le poltrone, la forma del tavolo e delle sedie non sono stati scelti per caso: era importante non sovraccaricare lo spazio con oggetti massicci“, aggiunge la progettista. “Volevo invece creare un’atmosfera leggera e ariosa della vita sotto il tetto.”

Tra i dettagli “ariosi” la lampada da terra Akari di Vitra (progettata da Isamu Noguchi).

Yana Molodykh presenta il progetto di un tipico appartamento Pied-à-Terre

cucina in legno con banco snackcamera da letto piccola

La piccola camera da letto

La camera da letto è la stanza più piccola, con una superficie di 6,4 mq. Ha tutto per un soggiorno confortevole: un letto rialzato su una pedana, un armadio dietro una colonna in una nicchia, ripiani e cassetti vicino al letto. La grossa trave del soffitto è stata chiusa con del cartongesso per alleggerirla visivamente ed evitare la sensazione di una pesante struttura metallica sopra la testa.

Yana Molodykh presenta il progetto di un tipico appartamento Pied-à-Terre

Mix di piastrelle

L’area d’ingresso ha piastrelle sul pavimento e una porta con accenti blu. Quel piccolo corridoio è uno spazio cuscinetto tra l’entrata e la casa. È presente anche uno spogliatoio separato, dove gli armadi sono inseriti tra le strutture di travi e colonne.

Per i proprietari dell’appartamento era fondamentale avere una vasca da bagno e una cabina doccia. Le piastrelle del bagno sono un omaggio al costruttivismo.

Ho mescolato collezioni di quattro diverse marche di piastrelle per riprodurre l’estetica, la forma e il colore inerenti al costruttivismo“, afferma la designer. “Gli accenti erano le applique in terracotta e ceramica sul muro – un oggetto creato dalla designer ucraina Yulia Kononenko.”

Yana Molodykh presenta il progetto di un tipico appartamento Pied-à-Terre

bagno con piastrelle diverse abbinate tra loro

La palette cromatica

La gamma di colori degli interni è una combinazione di tonalità di legno chiaro con accenti modernisti di rosso, nero, blu, terracotta e bianco. Le pareti sono dipinte con pittura Argile della collezione “colori della terra” dalla calda tonalità dell’argilla bagnata.

Da bambina aiutavo mia nonna a imbiancare i muri della casa a Polissia con argilla diluita con acqua“, racconta Yana Molodykh. “La nostra calce aveva la stessa calda tonalità di bianco.”

 

Il progetto è stato nominato Best of Best nella categoria Apartment Interiors da ArchitectureMasterprize

Scheda Tecnica del progetto

Design: Yana Molodykh (yanamol.com @yanamol @yanamol_studio)

Località: quartiere Podil, Kiev (Ucraina)

Superficie: 50 mq /

Foto: Yevhenii Avramenko (@egnavrmnk)

 

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