Nel cuore delle campagne di Palma di Maiorca, un piccolo edificio rurale abbandonato di appena 15 mq si è trasformato in un esempio virtuoso di recupero architettonico. Si tratta del 12volt Retreat, il primo prototipo firmato dallo studio Mariana de Delás per la riqualificazione di tradizionali rifugi in pietra maiorchini. Queste piccole costruzioni – un tempo usate da pastori e cacciatori come ricoveri temporanei o magazzini – vengono oggi reinterpretate come micro-spazi abitabili contemporanei, autosufficienti e legati alla natura.
L’intento del progetto è chiaro: conservare l’identità storica e materica dell’edificio esistente valorizzando al contempo funzionalità e comfort attraverso l’uso intelligente dello spazio, la luce naturale e un design sartoriale. Il punto focale dell’intervento è il nuovo bow-window rosso, realizzato in collaborazione con lo studio locale 2monos. Questa grande apertura crea una connessione diretta tra l’interno e il paesaggio, favorisce la ventilazione e si trasforma in una seduta panoramica che reinterpreta in chiave contemporanea l’architettura vernacolare dell’isola.
12volt Retreat: interni su misura e materiali locali
All’interno del 12volt Retreat, ogni elemento è pensato per massimizzare spazio, funzionalità e bellezza. Gli arredi sono autocostruiti, ispirandosi a una filosofia di sperimentazione e sostenibilità. Panche, tavoli e sgabelli vengono realizzati con l’elemento tradizionale “mares” – un blocco di pietra calcarea tipico dell’architettura maiorchina – assemblato in modi differenti per generare nuove forme senza sprechi di materiale.
Il design degli interni segue una logica modulare e flessibile: ogni mobile è studiato per svolgere più funzioni e adattarsi alla ridotta metratura. Questa attenzione al dettaglio non è solo estetica, ma riflette un preciso intento: dimostrare come anche in spazi minimi si possa vivere con comfort e armonia, senza rinunciare alla qualità o alla bellezza. L’autocostruzione diventa così uno strumento creativo e accessibile, capace di mettere in relazione progettazione, manualità e identità locale.
Energia solare e vita off-grid: il futuro della mobilità abitativa
L’aspetto più innovativo del 12volt Retreat è il suo sistema energetico off-grid a 12 volt, progettato per funzionare in totale autonomia e in piena sicurezza, soprattutto in un contesto naturale secco e isolato. Ogni dispositivo interno – dalle luci ai ventilatori – è alimentato da batterie ricaricabili e portatili. Il cuore del sistema è la carriola solare “Solar Roller”, un prototipo mobile che segue il sole per ottimizzare la ricarica dei power bank e delle batterie interne.
Questo dispositivo rappresenta più di una semplice soluzione energetica: è un manifesto di uno stile di vita consapevole e connesso ai ritmi naturali. Il gesto quotidiano di spostare la carriola per seguire il sole diventa un rituale di autonomia energetica, un simbolo di una nuova idea di abitare nomade, in cui le fonti energetiche non sono più vincolate a un’architettura fissa.
Il 12volt Retreat prefigura così una rivoluzione silenziosa ma potente: un modo di vivere dove l’energia è mobile, sostenibile e personale, e dove la casa diventa un’estensione leggera e intelligente della persona. Un progetto piccolo nelle dimensioni ma enorme nelle visioni che esprime: ridurre l’impatto ambientale, valorizzare il territorio e riscoprire un rapporto autentico con la natura.
Cosa imparare da questo progetto per la tua casa di campagna (o al mare)
Il progetto 12volt Retreat offre spunti preziosi per chi desidera trasformare o arredare una casa in campagna (o al mare) all’insegna della semplicità, del design intelligente e della sostenibilità. Ecco alcune idee da cui prendere ispirazione:
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Valorizzare l’esistente
Recupera gli elementi originali della struttura, come pietra, legno o ceramica locale, per mantenere un legame autentico con il territorio e contenere i costi. -
Pensare in piccolo, ma in modo flessibile
Anche in pochi metri quadrati, con arredi su misura e soluzioni salvaspazio multifunzionali, è possibile creare ambienti accoglienti e funzionali. -
Collegare interno ed esterno
Aprire viste strategiche sul paesaggio marino o naturale con finestre panoramiche o portefinestre aiuta a espandere visivamente lo spazio e creare un senso di continuità con l’ambiente. -
Optare per l’autosufficienza energetica
Se la tua casa al mare è isolata o immersa nella natura, valuta l’utilizzo di pannelli solari, power bank e impianti a basso voltaggio per ridurre i consumi e vivere in armonia con il contesto. -
Sperimentare con materiali locali e autocostruzione
Utilizzare materiali del posto o rielaborarli in chiave contemporanea aggiunge carattere e rende il progetto più sostenibile e personale. -
Rallentare il ritmo
La vita in una casa al mare dovrebbe favorire relax e contatto con la natura. Soluzioni semplici, essenziali e disconnesse dalla frenesia urbana possono aiutarti a ritrovare equilibrio e benessere.
Progetto: Studio di architettura Mariana de Delás www.marianadelas.com
Fotografie: Tomeu Canyellas www.felipemartinezvillalba.com
L’articolo 12volt Retreat: il micro rifugio rurale autosufficiente che reinterpreta la tradizione maiorchina proviene da dettagli home decor.