Come illuminare gli esterni di una casa per valorizzarla ancora di più? È possibile mettere in risalto volumi, dettagli architettonici e materiali in diversi modi. Oltre all’aspetto estetico, illuminare bene gli spazi esterni permette di renderli anche più sicuri.
Prima di addentrarci nei vari consigli, c’è da fare una doverosa introduzione sulla luce artificiale LED. È possibile avere una luce bianca più calda e più fredda, ovvero diverse “temperature colore”, parametro espresso in gradi Kelvin.
Una luce calda, simile a quella delle vecchie lampadine, si aggira intorno ai 2700 K. Più aumentano i gradi, più la luce si sbianca, passando per i 4000 K – che è un bianco naturale – per arrivare al bianco che tende al blu al di sopra dei 5/6000 K (luce fredda).
È importante sapere che per un’illuminazione che crei atmosfera, occorre fare riferimento alla luce calda, tra i 2700 K e i 3000 K.
L’illuminazione della facciata
Un particolare tipo di luce, detta radente, consente anche di mettere in risalto i materiali. È quella luce il cui fascio luminoso è parallelo alla superficie, evidenziandone i bassorilievi.
Se la vostra facciata è caratterizzata da un rivestimento tridimensionale, come può essere quello in pietra o in mattoni, potete metterlo in risalto con dei faretti che fanno luce dall’alto verso il basso, o, meglio ancora, dal basso verso l’alto per conferire ancora più “teatralità” alla vostra facciata.
Stesso risalto si può dare a un altro tipo di rivestimento, il legno. Soprattutto se avete all’esterno una struttura a listelli, per cui la luce, sempre dal basso verso l’alto, metterà in mostra la scansione verticale ottenendo un effetto molto vibrante.
Fate però attenzione alla luce radente per illuminare gli esterni se la vostra facciata è semplicemente tinteggiata, in quanto rischia di mettere in evidenza tutte le irregolarità qualora la superficie non fosse realizzata a regola d’arte!
Altri modi per illuminare gli esterni
Altro modo per illuminare la parte esterna della casa è per evidenziare le varie zone, anche per motivi pratici. Possono essere impiegati applique o segnapasso.
Le applique sono corpi illuminanti da parete che emettono luce da un solo lato – verso l’alto o verso il basso – oppure da entrambi quando sono apparecchi biemissivi. Il fascio di luce, che può essere più o meno stretto, va considerato in base alla superficie da illuminare.
Altro tipo di corpo illuminante da poter usare per illuminare gli esterni sono i cosiddetti segnapasso, piccole luci posizionate a pavimento o parete, a una distanza regolare tra loro. Oltre che per creare effetti suggestivi, sono utili per fare da guida luminosa indicando il percorso da seguire, cosa importante soprattutto quando è buio e si rincasa.
Usateli quindi per illuminare vialetti, come quello che porta all’ingresso di casa, per evidenziare le scale o ancora per delimitare visivamente aree come ad esempio un patio.
Se desiderate una progettazione ottimale degli spazi della vostra casa, consultate il sito https://zeumadesign.com/.