27 Giugno 2025 / / A forma di casa

Ci sono piante che sembrano nate per catturare lo sguardo. Il Ficus Lyrata è una di queste. Protagonista indiscusso del verde da interni contemporaneo, è una pianta ornamentale dallo stile elegante e dalle grandi foglie verdi scure lucide e ondulate.

Noto anche come “fico a foglia di violino” per la particolare forma delle sue foglie, il Ficus Lyrata unisce un’estetica decisa a una sobrietà naturale, la sua è una presenza scultorea che non passa inosservata.

Questa pianta è amatissima da architetti e designer d’interni, grazie alla sua capacità di trasformare l’atmosfera di una stanza con la sua semplice presenza.

In questo articolo, scritto insieme a Giulia di Verdezio, ti accompagno alla scoperta di questa pianta meravigliosa: le sue origini tropicali, le caratteristiche che la rendono unica e i piccoli accorgimenti per farla crescere rigogliosa nella tua casa.

Origini, caratteristiche e curiosità

Originario delle foreste pluviali dell’Africa occidentale, il Ficus Lyrata è una pianta appartenente alla famiglia delle Moraceae, la stessa del Ficus Benjamin e del Ficus Elastica.
In natura può superare i 10 metri di altezza, mentre in casa mantiene un portamento più contenuto ma sempre scenografico, arrivando a raggiungere anche 2 metri di altezza.

La sua particolarità sono le grandi foglie coriacee, verde scuro e lucide, con nervature evidenti e margini ondulati: sembrano vere e proprie sculture vegetali. La parte inferiore della foglia appare più chiara e opaca, creando un contrasto visivo molto interessante.

Dalla forma delle foglie, simile alla lira, deriva il nome botanico lyrata. Nonostante il suo aspetto imponente, questa pianta conserva una certa delicatezza che richiede cura e attenzioni, ma ripaga con una crescita generosa e una bellezza che evolve nel tempo.

A differenza di altre piante cariche di significati antichi, il Ficus Lyrata non affonda le sue radici nella mitologia o nei riti del passato. La sua simbologia è più giovane, nata dall’incontro tra natura e design, tra bellezza e benessere.

Fino agli anni ‘50-60, questa pianta non era conosciuta né coltivata nei giardini botanici o nelle case europee o americane. È stata scoperta dal punto di vista ornamentale solo di recente, quando ha iniziato a diffondersi come pianta da appartamento per il suo aspetto scenografico.

È nel mondo del design d’interni che il Ficus Lyrata ha trovato la sua consacrazione moderna: una pianta diventata simbolo di stile, equilibrio ed eleganza negli spazi abitati.

ficus lirata dettaglio

Cura e manutenzione del Ficus Lyrata

Per prenderti cura al meglio del tuo Ficus Lyrata, ecco i consigli essenziali suggeriti da Giulia:

  • luce – predilige un luogo luminoso senza luce solare diretta, ma filtrata.
  • ambiente – la temperatura ideale è tra i 18°C e i 25°C ed è bene evitare sbalzi di temperatura e correnti d’aria.
  • acqua – va annaffiata quando il terreno è asciutto nei primi 5 cm superficiali, predilige un terreno costantemente umido, ma senza ristagni d’acqua.
  • terriccio – terriccio universale.
  • concime – oltre alla concimazione di fondo del terriccio universale, somministrare fertilizzanti liquidi per piante verdi o contenenti ferro in primavera e in estate. Questo aiuta a mantenere le foglie verdi.
  • pulizia – le foglie vanno pulite regolarmente con un panno umido, vanno eliminate periodicamente le foglie secche o danneggiate. Si possono lucidare le foglie con birra, latte o aceto per renderle più brillanti.
  • potatura – in primavera o in estate, durante la stagione di crescita.

Problemi frequenti e come risolverli

Se le foglie diventano secche, scolorite e con i bordi marroni è segno che il tuo ficus ha bisogno d’acqua.

Tieni controllate le radici: potrebbero essere marce per troppa acqua o secche per carenza. In entrambi i casi, regolare le annaffiature è il primo passo per riportare equilibrio alla pianta.

Il Ficus Lyrata può venire attaccato da parassiti, come insetti o ragnatele. Se noti segni di infestazione, come macchie o scolorimenti delle foglie, piccoli insetti o ragnatele, puoi provare a spruzzare le foglie con una soluzione di acqua e sapone neutro.

piante da appartamento

Benefici in casa per la salute

Anche se non esistono studi specifici su questa specie, il Ficus Lyrata può contribuire, come altre piante a foglia larga, a rendere l’aria di casa più salubre, assorbendo in parte le sostanze volatili presenti negli ambienti chiusi come quelle emanate da colle, vernici, detersivi e dall’inquinamento urbano.

Inoltre, il Ficus Lyrata contribuisce alla regolazione dell’umidità nell’ambiente e migliora la qualità visiva e psicologica dello spazio, favorendo rilassamento, concentrazione e benessere emotivo.

Verde in casa: il Ficus Lyrata e le altre piante da interno

Basta uno sguardo al Ficus Lyrata per capire perché è così amato: la sua struttura, la verticalità e la forma inconfondibile delle sue foglie lo rendono una presenza scultorea, elegante e capace di adattarsi a qualsiasi contesto.

Insieme a Giulia di Verdezio, continuiamo il nostro viaggio tra le piante da interno più amate: trovi tutti gli articoli della rubrica nella sezione Home Decor del blog e i caroselli riassuntivi su Instagram e su Pinterest, per aiutarti a scegliere le piante con più consapevolezza, accoglierle con cura e farle diventare parte della tua casa e della tua quotidianità.

In collaborazione con Verdezio

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26 Giugno 2025 / / Dettagli Home Decor

Con l’arrivo dell’estate, la zona piscina diventa il fulcro della casa. È lo spazio dedicato al relax, all’accoglienza e alla convivialità, dove design e comfort si incontrano per creare un’atmosfera unica. Ma come arredare la zona piscina in modo funzionale e raffinato? La risposta sta nel bilanciare estetica, resistenza e praticità, scegliendo un arredo piscina capace di integrarsi armoniosamente con l’ambiente esterno.

arredo piscina di design della nuova collezione outdoor Lapalma

Arredamento piscina: stile e funzionalità sotto il sole

Arredare il bordo piscina richiede una visione d’insieme ben precisa. Come per gli ambienti interni, anche all’esterno servono coerenza stilistica e attenzione al dettaglio. Le parole chiave sono resistenza agli agenti atmosferici, materiali di qualità e modularità.

Le tendenze attuali suggeriscono linee pulite, nuance neutre abbinate a tocchi di colore e materiali naturali come il legno, le fibre intrecciate e il metallo verniciato. Il tutto con l’aggiunta di accessori come tappeti outdoor, lanterne, ombrelloni di design e tessili tecnici pensati per resistere a sole, cloro e salsedine.

Idee arredo piscina: un mix di eleganza e versatilità con le collezioni Lapalma

Per chi cerca idee arredo piscina raffinate e di tendenza, le collezioni outdoor di Lapalma rappresentano una sintesi perfetta tra design contemporaneo e funzionalità. Pensate per trasformare ogni spazio esterno in un’oasi di stile, le proposte Lapalma si distinguono per l’alta qualità dei materiali, la cura artigianale dei dettagli e una grande flessibilità compositiva.

Arredo piscina con poltrone 10.30 di Lapalma

10:30: minimalismo elegante al bordo piscina

Disegnata da Anderssen & Voll, la collezione 10:30 è una dichiarazione di stile architettonico: geometrie essenziali, comfort e materiali ad alta resistenza si fondono in una proposta perfetta per l’arredo piscina moderno. La base in massello di iroko, ideale per l’esterno, accoglie morbidi cuscini imbottiti che restituiscono un’esperienza sensoriale unica. Disponibile in versione poltrona, divano a due posti e divano allungato, è la soluzione ideale per chi desidera un angolo relax elegante e senza tempo.

Sistema PLUS Lapalma ambientato outdoor con piscina

PLUS: l’isola di relax per la zona piscina

Quando si parla di come arredare la zona piscina, il sistema di sedute componibili PLUS firmato Francesco Rota è una scelta vincente. Dal pouf alla chaise longue, ogni elemento si unisce agli altri con semplicità, consentendo infinite configurazioni. Ideale per creare aree conversazione o spazi lounge accanto alla piscina, PLUS abbina linee morbide a materiali resistenti per un comfort totale in esterno.

Tavolo TRAIL con sedie SEELA su terrazza vicino alla piscina

TRAIL e SEELA: pranzo e convivialità open air

Per chi desidera arredare anche la zona pranzo o l’area bar vicino alla piscina, il tavolo TRAIL di Giuseppe Bavuso e le sedute SEELA di Antti Kotilainen offrono una combinazione armoniosa di eleganza e praticità. La struttura in alluminio pressofuso e il piano in HPL fenix garantiscono durabilità e stile. Perfetti per giardini, terrazze e bordi piscina dallo spirito contemporaneo.

Tavolino BRIO con sgabello MIUNN in uso in zona bar a bordo piscina

BRIO & MIUNN: stile essenziale per ogni momento

Il tavolino BRIO, disponibile in varie altezze, è il complemento perfetto per appoggiare un cocktail, una rivista o una crema solare mentre ci si gode il sole. Abbinato allo sgabello MIUNN, crea angoli dinamici ideali per le chiacchiere informali o un aperitivo in piscina. Compattezza, resistenza e un’estetica pulita lo rendono un must-have dell’arredamento piscina moderno.

Coerenza stilistica e praticità: la chiave per un outdoor perfetto

Anche se il gusto personale gioca un ruolo importante, è fondamentale mantenere una coerenza tra l’arredo interno ed esterno. Questo crea un continuum visivo e percettivo che valorizza l’intera abitazione. Inoltre, non bisogna dimenticare la praticità: scegliere arredi impilabili, modulari o facili da coprire alla fine della stagione è fondamentale per garantire la durata nel tempo.

Vista generale di una zona piscina arredata con collezioni Lapalma

Arredo piscina: materiali e manutenzione

I materiali fanno la differenza. Per un arredo piscina duraturo, è bene preferire legni trattati come l’iroko, metalli verniciati a polvere, tessuti tecnici idrorepellenti e resistenti ai raggi UV. Anche gli accessori, come cuscini e tappeti, devono essere lavabili e facilmente rimovibili.

Infine, è importante prevedere uno spazio di rimessaggio per proteggere l’arredamento durante i mesi più freddi. Anche le migliori collezioni outdoor, come quelle firmate Lapalma, traggono beneficio da una cura costante e una protezione mirata.

Conclusione: più comfort, più stile, più estate con Lapalma

Vivere l’estate all’aperto significa godere appieno degli spazi esterni, e il giusto arredo piscina può davvero fare la differenza. Che si tratti di rilassarsi al sole, accogliere amici per un aperitivo o cenare sotto le stelle, ogni collezione Lapalma offre versatilità, design e qualità.

 

 

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26 Giugno 2025 / / Dettagli Home Decor

Il progetto PENTHOUSE GREENSTYLE, firmato dal rinomato Castello Lagravinese Studio, è un perfetto esempio di architettura contemporanea in cui estetica, tecnologia e natura si fondono in un equilibrio armonioso. Situato all’interno di un complesso residenziale innovativo, questo attico rappresenta una nuova idea di abitare, dove sostenibilità, efficienza energetica e comfort si incontrano per dare vita a spazi personalizzati, funzionali e ricchi di atmosfera.

vista panoramica della terrazza della Penthouse Greenstyle

Un ingresso che invita alla contemplazione

Appena si varca la soglia del PENTHOUSE GREENSTYLE, lo sguardo viene catturato da una scenografica vetrata panoramica che apre la vista su una terrazza esposta a sud. Questo spazio outdoor diventa subito protagonista, grazie alla sua connessione continua con la luce naturale e al dialogo costante con il paesaggio esterno, incorniciato da un filare di pioppi.

Ingresso con fioriera centrale della Penthouse Greenstyle

Il cuore dell’ingresso è una fioriera con essenze sempreverdi, attorno alla quale si dispongono tutti gli ambienti della casa, generando un layout fluido e immersivo. La sera, l’illuminazione perimetrale a LED trasforma la terrazza in un’oasi di relax, ideale per serate all’aperto.

soggiorno con vetrata sulla terrazza

Open space tra funzionalità e personalità

La zona giorno dell’attico è concepita come uno spazio aperto e multifunzionale, dove cucina, soggiorno e area pranzo convivono in un flusso continuo. Il divano bifacciale, posizionato strategicamente, consente di vivere il living in due direzioni: da un lato verso la TV, dall’altro verso l’esterno, creando una fusione naturale tra indoor e outdoor.

Wunderkammer con oggetti di design della Penthouse Greenstyle

Un angolo particolarmente affascinante è la zona “Wunderkammer”, un vero e proprio cabinet de curiosités che riflette i gusti personali dei proprietari. Qui si trovano oggetti di design, pezzi vintage, opere riciclate e memorabilia unici: da un serbatoio di motocicletta trasformato in scultura, a una lampada-contenitore per oggetti preziosi, fino a una collezione di robot in materiali di recupero.

dettaglio lampada contenitore con macchinine vintage


Dettaglio robot su mensola

Arredi unici e personalizzazione creativa

Il progetto PENTHOUSE GREENSTYLE dà grande spazio alla personalizzazione degli arredi. Ogni pezzo racconta una storia e contribuisce a costruire un ambiente dinamico e vissuto. Tra gli elementi più originali spiccano un tavolino ricavato da un tronco di betulla, un carrello da aereo trasformato in mobile espositivo per modellini Porsche, e un mobile industriale francese degli anni ’30 con ante a ribalta, perfetto per ospitare libri e oggetti da collezione.

angolo soggiorno con poltrona verde girevole

Una menzione speciale merita la poltrona girevole verde, recuperata in un mercatino e restaurata da un tappezziere brianzolo: un esempio perfetto di upcycling e cura artigianale.

zona giorno open space della Penthouse Greenstyle


Zona pranzo minimal con parete ceramica

Cucina integrata e zone “nascoste”

Nell’ottica di un’estetica minimalista e integrata, la cucina e la zona pranzo sono progettate per mimetizzarsi con la parete in ceramica. Un mobile contenitore nasconde un piano di lavoro con cassetti e ripiani, ideale per la preparazione di pasti o cocktail.

camera-studio della Penthouse Greenstyle

Dietro una porta a filo muro, invisibile alla vista, si nasconde uno studio/camera per gli ospiti: l’unico ambiente colorato della casa, pensato come angolo per il lavoro da remoto o il relax, impreziosito da una comoda poltrona.

Suite padronale: comfort su misura

La camera da letto principale del PENTHOUSE GREENSTYLE è un esempio di progettazione su misura. Una porta basculante in tinta verde-blu introduce alla suite, collegata visivamente al resto della casa grazie a modanature LED perimetrali.

camera da letto padronale con parete vetro fumé

Gli arredi combinano estetica industriale e funzionalità: una mensola-scrivania, un pouf ricavato da un tronco nero, una panca in ceramica che si estende nella cabina armadio. Una parete in vetro fumé, scenografica e funzionale, nasconde la cabina armadio e illumina lo spazio quando necessario, creando un gioco di luci teatrale.

carta da parati con cactus scelta per il progetto Penthouse Greenstyle

Comodini e contenitori sono pezzi unici: uno schedario vintage con gambe di sedia riutilizzate e una cassettiera militare polacca degli anni ’40 dialogano con la carta da parati a tema cactus, che rievoca l’anima green della terrazza.

cabina armadio dietro il letto divisa da parete in vetro fumé


vista sul bagno en suite del progetto firmato Castello Lagravinese Studio

Bagni funzionali ed eleganti

Il bagno privato della suite è completamente rivestito in piastrelle, nascosto da una parete in cemento che cela una porta a filo con specchio interno. Un secondo bagno è accessibile anche agli animali domestici, grazie a una gattaiola integrata nel muro perimetrale, a dimostrazione dell’attenzione per ogni esigenza.

secondo bagno della Penthouse Greenstyle

Tecnologia smart e materiali materici

Uno degli aspetti distintivi del PENTHOUSE GREENSTYLE è la forte componente domotica. Attraverso smartphone e tablet è possibile controllare illuminazione, clima, tapparelle, scenari luce e accesso citofonico da remoto. L’integrazione con smart speaker consente comandi vocali per il massimo comfort, con un occhio attento alla sostenibilità e all’ottimizzazione dei consumi.

Vista della terrazza della casa di sera con LED accesi

Dal punto di vista dei materiali, il progetto adotta una palette sobria ma fortemente materica: parquet continuo, ceramiche effetto pietra, doghe in legno e dettagli in ottone. Le pareti in cemento e l’illuminazione dimmerabile contribuiscono a creare un ambiente caldo, sofisticato e brutalista, come racconta l’architetto Alessandro Castello.

Conclusione

Il progetto PENTHOUSE GREENSTYLE rappresenta un nuovo paradigma abitativo in cui design su misura, sostenibilità e tecnologia intelligente convivono in perfetta armonia. Un attico che racconta storie, passioni e stili di vita attraverso ogni dettaglio, firmato dall’eccellenza progettuale dello studio Castello Lagravinese.

 

Progetto Interior Design: Castello Lagravinese Studio

Photographer: Stefano Tonicello

 

 

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26 Giugno 2025 / / Dettagli Home Decor

Nei mesi freddi le temperature iniziano a scendere e si inizia a pensare a come riscaldare la casa, riducendo i costi. Come fare? Ci sono alcuni consigli da prendere in considerazione, adottando alcune strategie mirate che non implicano una rinuncia. Vediamo insieme di che cosa si tratta.

termostato intelligente per risparmiare sul riscaldamento della casa

Riscaldare casa in inverno: cosa utilizzare?

Scegliere il sistema di riscaldamento adatto è il primo passo per contenere i costi energetici, avvalendosi di soluzioni tecnologicamente avanzate e professionali. Le caldaie rappresentano un punto di riferimento per la maggior parte delle abitazioni, con tipologie differenti che possono rispondere a ogni tipo di esigenza.

Alcuni modelli sono pensati per essere installati all’interno dell’abitazione, altri invece si prestano meglio ad ambienti esterni, preferibilmente protetti da vani tecnici o appositi armadi.

Accanto alle caldaie, altre soluzioni impiegate per il riscaldamento invernale includono le pompe di calore, le stufe a pellet e i pannelli radianti a pavimento o parete. Ognuna delle opzioni offre dei vantaggi specifici in termini di efficienza, costi di esercizio e compatibilità con le caratteristiche dell’immobile. Una scelta corretta richiede un’attenta valutazione preventiva, possibilmente con l’assistenza di un tecnico qualificato.

Consigli per risparmiare sul riscaldamento

La riduzione dei costi non dipende esclusivamente dal tipo di impianto installato, bensì da come viene utilizzato. Il monitoraggio costante dei consumi è consigliato affinché non ci siano delle sorprese. Per farlo è sufficiente avvalersi di termostati intelligenti o valvole termostatiche sui radiatori per tenere sotto controllo la temperatura stanza per stanza, evitando sprechi e consentendo una gestione più flessibile del calore. In questo modo, si può impostare un clima confortevole solo dove e quando serve davvero.

È indubbio che sia necessaria una limitazione della temperatura per ogni ambiente. Il consiglio è di mantenere gli ambienti a 19°C, ottenendo un risparmio energetico stimato intorno al 10% per ogni grado in meno. In aggiunta a ciò, si riduce lo shock termico con l’esterno, favorendo un comfort stabile e naturale.

In ogni casa è necessario porre attenzione alle possibili dispersioni di calore, facendo in modo di trattenere quello accumulato durante il giorno per un maggiore comfort notturno.

Le caratteristiche costruttive dell’edificio possiedono un impatto rilevante sull’efficienza del riscaldamento. Un buon isolamento termico riduce le perdite e limita la necessità di accendere gli impianti.

È consigliabile investire in cappotti esterni, serramenti o vetri basso emissivi: un passo necessario, inizialmente oneroso, che si ammortizza facilmente in poco tempo attraverso il risparmio in bolletta.

Qual è l’orario migliore per accendere il riscaldamento?

La gestione intelligente dell’orario di accensione del riscaldamento influisce direttamente sui consumi. È inutile tenere acceso l’impianto quando la casa è vuota, ed è efficace programmare l’accensione in funzione dell’effettiva presenza delle persone.

L’ideale è impostare il riscaldamento in modo che inizi a funzionare circa mezz’ora prima del rientro in casa, sfruttando la capacità dell’impianto di riscaldare gradualmente gli ambienti. Durante la notte, la temperatura può essere abbassata leggermente, evitando che scenda sotto i 16°C, soglia al di sotto della quale aumentano sia l’umidità interna sia il consumo necessario per riportare l’ambiente a temperatura.

Se si utilizza un sistema con cronotermostato o domotica, si può impostare un profilo settimanale differenziato tra giorni lavorativi e fine settimana, adattando il funzionamento dell’impianto alle abitudini familiari.

In generale, ci si dovrebbe orientare verso una temperatura costante, evitando i continui spegnimenti e riaccensioni che costringono l’impianto a lavorare in modo discontinuo e meno efficiente. Un riscaldamento ben regolato lavora in modo progressivo, accumulando calore gradualmente e distribuendolo uniformemente, senza sbalzi termici.

 

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