La convivenza tra interior design e benessere è una scommessa vinta: lo dimostra un progetto di riqualificazione di una struttura residenziale per anziani a cui ha partecipato anche diotti.com con i propri arredi.

I nostri arredatori sono stati contattati dall’ideatrice del progetto, una studentessa di Interior Design intenzionata a inserire il letto Lesley tra gli arredi presenti nella sua tesi.
Questa è stata la sua richiesta:
sto svolgendo un progetto di tesi sulla riqualificazione di una struttura residenziale per anziani. Ho scoperto la vostra azienda da poco e ho pensato di inserire il letto Lesley con schienale regolabile all’interno del mio elaborato.
Felici di collaborare, abbiamo fornito alla studentessa le informazioni utili per sviluppare la relazione finale.
Il progetto: riqualificazione di una residenza per anziani

Il tema centrale della tesi è la riqualificazione di una residenza per anziani, struttura sociosanitaria finalizzata all’assistenza di utenti geriatrici che vi soggiornano per lunghi periodi.
Il progetto nasce dalla constatazione dello stato attuale di molte residenze, spesso assimilabili a case di cura tradizionali a causa di un approccio troppo “ospedaliero” che si riflette anche nella configurazione degli interni. Il design degli arredi appare obsoleto e poco accattivante, nonostante le normative raccomandino l’adozione di soluzioni più accoglienti.
Gli ambienti risultano quindi poco familiari e le stanze poco ospitali, con ripercussioni sul benessere psicofisico e relazionale dei residenti. Da qui la necessità di una rivalutazione estetica e funzionale degli spazi interni, dedicando un’attenzione speciale alla zona notte.

Nella residenza convogliano zone ricreative, aree comuni e alloggi individuali composti da camere singole. Nello specifico, la configurazione del piano prevede:
- un’area desk per l’accoglienza;
- una cucina separata di circa 11 mq;
- un soggiorno condiviso con zona TV, angolo lettura, zona pranzo;
- un locale di servizio di circa 7 mq;
- 4 camere da letto con balcone di varia metratura (da 11 a 14 mq circa).
Ogni stanza contiene un letto singolo, un comodino, una scrivania con sedia e un piccolo guardaroba. A cambiare è la disposizione degli arredi e l’orientamento del letto, che in una camera è posizionato parallelamente alla parete per motivi di ingombro.
L’arredo delle stanze: il letto Lesley

La selezione degli arredi è stata guidata dal principio del well-being design, ovvero l’insieme delle strategie progettuali volte a creare ambienti in grado di migliorare salute, comfort e soddisfazione degli utenti.
Per la studentessa era essenziale scegliere arredi funzionali, duraturi e facili da usare, e ciò senza trascurare una resa estetica gradevole. Dopo numerose ricerche, la scelta è ricaduta su Lesley, letto della collezione diotti.com dalle spiccate caratteristiche di comfort ed ergonomia.
Lesley è un letto imbottito moderno capace di valorizzare l’ambiente in cui si trova. Ha un aspetto minimalista, è curato nei minimi dettagli e offre una possibilità di personalizzazione senza pari.
Secondo la studentessa
accostato ad altri elementi che consentono di vivere agevolmente lo spazio, [Lesley] rende la camera da letto unica, quasi facendo dimenticare di trovarsi all’interno di una struttura assistenziale.
L’estetica, però, non è tutto, e Lesley risponde anche alle esigenze funzionali richieste dal progetto. La sua peculiarità risiede nello schienale regolabile, facilmente adattabile allo svolgimento di attività diverse: lettura, visione della TV, riposo. I cuscini reclinabili permettono di appoggiare la schiena o la testa nei momenti di relax diurno, mentre lasciano spazio ai guanciali durante il sonno notturno.
Questo dettaglio progettuale consente ai destinatari d’uso di movimentare liberamente la testiera, trasformando il letto in un arredo multifunzionale e versatile, senza vincoli o limitazioni.
Pur non essendo specificamente progettato per strutture assistenziali, Lesley rispecchia alcuni dei principi del well-being design. Nel dettaglio, risponde a necessità legate a
- comfort fisico: l’imbottitura dei cuscini regolabili migliora la postura e riduce le tensioni muscolari;
- benessere psicologico: la sensazione di morbidezza e accoglienza favorisce il rilassamento;
- sensorialità: materiali e texture morbide stimolano il benessere emotivo;
- qualità della vita: la regolazione della testiera consente la diversificazione delle attività e agevola la creazione di una routine quotidiana.
Colori e abbinamenti cromatici

L’uso del colore come elemento d’arredo è un tema ormai consolidato. La presenza di determinate sfumature ha un tale impatto sulla percezione umana che, per ambienti contract come quelli di tipo sanitario, è d’obbligo considerare i risvolti psicologici che determinate scelte cromatiche possono avere sugli utenti.
Ad esempio, nei contesti di tipo assistenziale è preferibile:
- usare palette cromatiche rilassanti che riducano l’ansia e concilino il sonno;
- evitare l’uso eccessivo di colori energizzanti e di tinte cupe;
- sfruttare i contrasti cromatici come elemento di orientamento visivo.
Il progetto della tesi ha seguito proprio questi principi: da una parte, la selezione di una gamma cromatica pertinente al contesto; dall’altra, l’uso del colore come supporto cognitivo per gli ospiti (elemento applicato anche nei dettagli, come nel profilo colorato che evidenzia la presenza di una presa elettrica a parete).
Per la realizzazione della moodboard cromatica definitiva, la studentessa si è servita dell’NCS (Natural Color System), ovvero un sistema di colori standard basato sulla percezione umana del colore.
Per ogni camera è stato identificato un colore d’accento principale che ha determinato la successiva personalizzazione degli arredi e dei complementi. Ciò ha interessato anche il letto Lesley, che è stato configurato in quattro varianti cromatiche tra le decine disponibili nel Campionario tessuti di diotti.com.

CAMERA BLU
La prima camera è caratterizzata da una palette in cui predominano i toni freddi del blu e dell’azzurro in diverse gradazioni. Le pareti sono bianche con un effetto color blocking in corrispondenza dell’area di riposo e dell’angolo studio.
Il letto è rivestito in tessuto blu cobalto ed è abbinato a un cuscino decorativo rosso cremisi.
La palette cromatica viene completata da grigio chiaro, grigio scuro, color legno.

CAMERA ROSA
La seconda camera si distingue per il perfetto equilibrio tra sfumature neutre e colori d’accento sui toni del rosso e dell’arancione. Le pareti sono in parte bianche e in parte decorate da una tinteggiatura a effetto ondulato color sabbia che definisce la zona di riposo e l’angolo studio.
Il letto è rivestito in un elegante tessuto rosso rubino smorzato da un cuscino decorativo celeste.
La palette cromatica viene completata da arancio salmone, color legno, grigio e verde.

CAMERA VERDE
La terza camera vede la coesistenza di bianco e di diverse tonalità di verde. La tinteggiatura delle pareti è uniforme e presenta elementi decorativi grigio chiaro sulla parete della testiera.
Abbinato a un cuscino giallo senape, il letto è proposto in una variante tessile verde pastello.
La palette cromatica contiene: verde bosco, verde-grigio, giallo, marrone chiaro, color legno, grigio.

CAMERA GIALLA
La quarta camera è caratterizzata dall’uso del giallo attraverso pittura murale o carta da parati. Il colore si concentra sulla parete corta e sugli arredi principali, personalizzati in colori caldi d’accento.
Il letto è rivestito in tessuto testa di moro, sfumatura di marrone che si abbina perfettamente all’arancione scuro del comodino e al verde chiaro del cuscino decorativo.
La palette cromatica contiene giallo, marrone, arancio, verde, nero, bianco.
Questo progetto d’arredo e le relative immagini (piantine, render, moodboard) sono stati realizzati da Federica Giovanna Priolo.






