25 Marzo 2021 / / Blogger Ospiti

Il lavello è spesso sottovalutato nella scelta dell’arredamento della cucina ma è il centro di molteplici attività e per questo merita dei particolari accorgimenti, primo tra tutti la selezione del materiale migliore. Pochi mesi fa vi abbiamo consigliato di valutare l’acquisto di un lavello in Kuarzite di Evhoc. A chi ancora non conosce questo materiale consigliamo la lettura dell’articolo “Kuarzite, il nuovo materiale Made in Italy per lavelli di design ultra resistenti“. È davvero ricco di informazioni e caratteristiche da valutare assolutamente quando si acquista un nuovo lavello per la cucina.

Resistente, di facile manutenzione, di bell’aspetto. La Kuarzite resiste a urti, graffi, shock termici, temperature elevate, ha una superficie liscia e porosa, è facile da pulire. Tutte caratteristiche importanti per un lavello che viene utilizzato quotidianamente.

Oggi siamo ancor più convinti di avervi consigliato un ottimo prodotto realizzato da un’azienda italiana attenta all’ambiente, al riciclo, alla riduzione dell’inquinamento e, non meno importante, alle esigenze dei consumatori. Ma arriviamo alla novità: a grande richiesta, Evhoc ha presentato Black Selection, una collezione di lavelli da cucina in Kuarzite nera.

Lavello in Kuarzite nero

Perché scegliere un lavello da cucina nero tra tutti i colori disponibili sul mercato?
Alcuni potrebbero storcere il naso ritenendola una scelta troppo anticonvenzionale e onerosa a livello di pulizia. Il colore nero è soggetto a macchie di calcare e tra i dubbi più frequenti ci sono considerazioni su come vanno pulite e quanta cura è necessaria per far splendere il lavello. Ma su questo punto una rassicurazione è d’obbligo: un lavello in Kuarzite nera non richiede più manutenzione di un lavello in acciaio, per esempio.
È importante lavare il lavello per evitare macchie e aloni, ma d’altronde quale lavello al mondo non richiede un minimo di manutenzione e pulizia?! Per estetica ma soprattutto per igiene. La differenza è che con una passata di panno bagnato, qualche goccia di detersivo e una punta di bicarbonato si avrà un lavello pulito, elegante, raffinato, moderno, sempre attuale, che colpisce per estetica e pulizia. Se poi il lavello nero è abbinato ad un miscelatore nero o addirittura ad un top nero l’effetto sarà ancor più enfatizzato.

Come pulire un lavello in Kuarzite (nero)

Si sconsiglia l’utilizzo di prodotti o detergenti chimici che a lungo andare potrebbero rovinare la superficie. Per la pulizia quotidiana è bene utilizzare detersivo per piatti con un’aggiunta di bicarbonato. Per rimuovere le macchie delle gocce d’acqua si può lucidare la superficie con un panno umido e qualche goccia di olio d’oliva. Per rimuovere le macchie più ostinate l’aceto bianco è il migliore alleato; è sufficiente spruzzarlo, lascialo in posa almeno 4 ore e poi sciacquarlo. Per rendere il lavello più luminoso lo si può strofinare con un panno morbido e della farina (si, avete letto bene!) e poi sciacquarlo con dell’acqua.

Black Selection di Evhoc in promozione

Per il lancio della nuova linea di prodotti, Evhoc riserva fino al 31 marzo 2021 uno sconto del 15% sull’acquisto online di composizioni selezionate composte da tre elementi: lavello nero, miscelatore nero e tagliere multifunzione in pietra scura.

La selezione degli specialisti Evhoc

Per chi ha poco spazio
Black Selection 1
Lavello in Kuarzite nera sopra-top ad una vasca, compatto e di dimensioni contenute + miscelatore da appoggio con canna a ombrello squadrata + tagliere multifunzione (scolapiatti, piano d’appoggio, cover estetica) in pietra.
Black Selection 3
Lavello in Kuarzite nera sotto-top ad una vasca, compatto e di dimensioni contenute + miscelatore da appoggio con canna a ombrello squadrata + tagliere multifunzione (scolapiatti, piano d’appoggio, cover estetica) in pietra.

Per chi ha a disposizione superfici spaziose
Black Selection 2
Lavello in Kuarzite nera sopra-top ad una vasca ampia + miscelatore da appoggio con canna a collo di cigno e doccetta integrata estraibile + tagliere multifunzione (scolapiatti, piano d’appoggio, cover estetica) in pietra.
Black Selection 4
Lavello in Kuarzite nera sotto-top ad una vasca ampia + miscelatore da appoggio con canna a collo di cigno e doccetta integrata estraibile + tagliere multifunzione (scolapiatti, piano d’appoggio, cover estetica) in pietra.

Per chi vuole semplicemente il meglio
Black Selection 5
Lavello in Kuarzite nera sotto-top ad una vasca di grandi dimensioni + miscelatore da appoggio con canna alta e dritta e doccetta integrata estraibile + tagliere multifunzione (scolapiatti, piano d’appoggio, cover estetica) in pietra.

Le composizione sono personalizzabili: è possibile scegliere le misure del lavello, la configurazione sopra e sotto top e il modello di miscelatore.

Sul sito Evhoc.it è possibile vedere nel dettaglio le cinque composizioni disponibili.

SCOPRI IMMAGINI, DIMENSIONI, CARATTERISTICHE >>>

Per informazioni è possibile contattare l’assistenza clienti di Evhoc.it

18 Gennaio 2021 / / Blog Arredamento

Qualche giorno fa un’amica mi ha chiesto consigli sulla scelta del lavello della cucina. Sa che lavoro nel campo dell’arredamento e che, per passione e per necessità, conosco diverse aziende e sono aggiornata sulle novità. Ma soprattutto sa che sono una maniaca della pulizia: per me è immorale andare a letto senza aver prima fatto brillare lavello e piano cottura.
Secondo te cosa ho risposto a “Qual è il miglior materiale per il lavello della cucina“? Ho risposto “Dipende…” e sono partita con una lunga digressione sui vantaggi e gli svantaggi di un lavello in acciaio, in ceramica, in granito, in pietra, in quarzo. Te la risparmio. Ti dico solo che la maggior parte della nostra conversazione si è concentrata sui lavelli in Kuarzite. Sì hai letto bene, non c’è nessun refuso: Kuarzite, con la K.

Cos’è la Kuarzite e quali sono le sue caratteristiche

La Kuarzite è un materiale composto da granito naturale e resina acrilica. La sua resa estetica è molto simile alla pietra naturale, le sue proprietà sono correlate a quelle dei due materiali che la compongono.
Il granito è molto resistente ma non è indistruttibile. La resina acrilica è impermeabile, atossica, liscia, duttile, il suo colore dura nel tempo. La Kuarzite è resistente alle temperature elevate, agli urti, ai graffi e agli shock termici, ha una superficie liscia e porosa, è facile da pulire, è disponibile in diversi colori.

La bellezza della superficie, la facilità di pulizia e la resistenza sono i motivi che mi hanno spinto a consigliare l’acquisto di un lavello in kuarzite.

Non un lavello qualsiasi ma un lavello in Kuarzite di Evhoc.it. Conosco da poco questo brand ma i suoi prodotti mi hanno letteralmente conquistato. Si lo ammetto, mi piace anche il fatto che è un’azienda italiana attenta all’ambiente, orientata al riciclo e alla riduzione di inquinamento e che tutti i suoi prodotti sono 100% Made in Italy. Sono certa che anche tu riconosci la qualità dei prodotti italiani, in questo periodo storico più che mai.
Ma torniamo ai lavelli.

Perché scegliere un lavello in Kuarzite

Perché è un materiale duro e ultra resistente che richiede poca manutenzione, pratico nell’utilizzo quotidiano, di aspetto molto gradevole, elegante.
Perché è un prodotto tutto italiano, innovativo e di design, che si adatta a tutti i modelli e stili di cucina. Dalle cucine moderne a quelle classiche, dalle cucine con lavello sopra-top a quelle con lavello sotto-top.

Perché comprare un lavello in Kuarzite di Evhoc

Per garantire resistenza e robustezza al lavello è importante che durante il processo di produzione la Kuarzite venga colata in modo omogeneo all’interno dello stampo. Il processo di produzione adottato da Evhoc è incentrato su questo.

Per adattarsi a tutti i piani cucina è necessario che il lavello sia disponibile in diverse misure, nelle versioni sopra-top e sotto-top. I prodotti Evhoc sono compatibili con praticamente tutte le cucine in commercio.

Perché oltre al modello conta il colore ed è fondamentale che sia un colore di qualità, bello anche dopo anni, che si mantiene uguale nel tempo senza sbiadire o ingiallire. Il processo impiegato da Evhoc garantisce una colorazione completa del materiale, non solo a livello superficiale. Lavorando a 700° il calore (e il colore) penetra anche all’interno del materiale, a garanzia di maggior stabilità e durata.
I lavelli Evhoc sono disponibili in bianco, nero e grigio cemento: solo tre tinte ma sufficienti per portare un tocco unico di design in ogni cucina.

Perché i dettagli fanno la differenza e a lungo andare sono quelli che determinano la nostra soddisfazione nell’acquisto. I loro lavelli hanno angoli interni smussati senza spigolo vivo, un dettaglio che agevola le opere di pulizia quotidiane (te lo dice una che ha il pallino per la pulizia!). I loro lavelli hanno una vasca capiente alta 22 cm, comoda per lavare a mano anche pentole molto grandi e per sciacquare le stoviglie prima di caricare la lavastoviglie.

Perché i loro lavelli hanno una garanzia di 10 anni, che diciamocela tutta, è un dettaglio che infonde sicurezza durante e dopo l’acquisto.


Esclusivamente a te e ai lettori di BlogArredamento, Evhoc riserva uno sconto del 15% su tutti i prodotti.

Come approfittare dello sconto? Clicca sul banner qui sopra, naviga sul sito evhoc.it, scegli il lavello da cucina che fa per te, aggiungilo al carrello. In fase di checkout il sistema calcola in automatico lo sconto. Nel riepilogo dell’ordine, prima di procedere con il pagamento, noterai la dicitura “SCONTO BLOGARREDAMENTO”.
Ricordati che devi accedere al sito cliccando sull’immagine qui sopra per avere lo sconto!

Codice sconto -15% valido fino al 1° aprile 2021. Può essere utilizzato una sola volta a persona. Non è cumulabile con altre promozioni e iniziative sul sito. Per qualsiasi informazione contatta l’assistenza clienti di Evhoc.

15 Dicembre 2020 / / Blog Arredamento

Da piccola ricordo di aver sempre desiderato una cameretta come quelle che si vedono sfogliando le riviste, con disegni, decorazioni e personaggi che sembrano appena usciti da un cartone animato. Mettere d’accordo me e mia sorella sul tema non era semplice e quindi la cameretta è sempre stata un passepartout, arredata e colorata in modo che potesse piacere ad entrambe, senza mai stancarci e passare di moda. Adesso sono mamma di una bimba di quasi 2 anni e quando la sera la accompagno a letto fantastico ancora su come vorrei decorare la cameretta. E così, quando lei dorme già da un pezzo, mi accorgo di essere rimasta minuti interi sotto la luce fioca di una lampada-sconfiggi-mostri a pensare a colori, carta da parati per cameretta e adesivi murali per bambini.

Non sono ancora arrivata alla scelta definitiva ma credo che opterò per entrambe: su una parete sticker murali con nome adesivi e wall sticker animali, sull’altra carta da parati adesiva con stampe baby.
Ho scoperto un sito con tantissime (+2400!) e bellissime decorazioni adesive per la cameretta: Tenstickers.it, una fonte di idee per grandi e piccini di tutte le età. I miei preferiti al momento sono adesivi murali a tema Disney e principesse, carte da parati con animali, farfalle e stelle ma vi faccio subito vedere alcune proposte capaci di soddisfare tutti i gusti.

Adesivi murali bambini Disney

Mondi incantati, storie di fantasia, principi e principesse, il castello della Disney, Il muro si fa portavoce di favole e fiabe che tanto appassionano i bambini.

Adesivi murali unicorno

L’unicorno-mania non sembra voler passare di moda, e per fortuna oserei dire. E’ sempre bello sognare a colori gli anni d’infanzia e spensieratezza.

Adesivi cameretta Piccolo Principe

Uno dei racconti che tutti dovrebbero conoscere, uno dei libri che tutti dovrebbero leggere almeno una volta nella vita, uno dei film d’animazione che tutti gli adulti dovrebbero guardare per tornare ad assaporare il mondo con occhi speciali.

Scritte adesive e frasi famose per camerette

Frasi ricorrenti nelle fiabe per i più piccoli, citazioni tratte dai classici della letteratura per i più grandi, aforismi divertenti o motivazionali o frasi speciali che legano la famiglia.

Nome adesivo per cameretta bambini

La scelta del nome di tuo figlio è tra i primi ricordi indelebili con lui. E poi un pizzico di egocentrismo non guasta mai, nemmeno nei bambini.

Carta da parati per bambini a tema animali

La parete si trasforma in un bosco incantato, in un cielo azzurro e luminoso, nel fondale del mare abitato da pesci di tutte le forme e colori,

Carta da parati mappamondo bambini

Per scoprire il mondo restando a casa, per sognare con la fantasia luoghi lontani e mondi ancora sconosciuti.

Carta da parati con mongolfiere per bambini

Testa tra le nuvole e spensieratezza ad un bambino non dovrebbero mancare mai.

Metro adesivo per bambini

Per misurare i progressi in altezza, ma non solo. Fondamentale (e anche emozionante) segnare con una matita, mese dopo mese, la crescita e i centimetri guadagnati.

Ok, mi fermo. Potrei continuare ad oltranza e aggiungere immagini senza sosta.
Sui disegni c’è l’imbarazzo della scelta; non so se riuscirò a decidermi o continuerò a fantasticare su qual è il miglior adesivo per la cameretta di mia figlia Greta. Ma diciamocela tutta, non sono nemmeno costretta a scegliere, posso sempre attaccare più adesivi affini per tematica ma differenti per colore oppure fare un mix and match che tanto piace ai bambini e stimola la loro creatività. Oppure posso scegliere adesivi personalizzati con la foto della mia bambina o con un suo disegno.

Adesivi murali e carte da parati: caratteristiche e vantaggi

Da genitore ho un’inclinazione naturale a ricercare le migliori soluzioni possibili, Al momento le caratteristiche imprescindibili sono “bello, sicuro, prezzo contenuto”. Sul bello possiamo discutere ma sull’acquistare prodotti sicuri al miglior prezzo possibile non credo ci sia molto da dire. Sfido chiunque a non volere soluzioni il più naturali possibili con massima resa e minima spesa. Questi adesivi andranno nella cameretta di una bambina piccola, servono materiali atossici, prodotti eco-friendly, adesivi facili da togliere che non lasciano segni sul muro, carte da parati che non rovinano la parete una volta rimosse, meglio se tutto lavabile.

Le stampe che ho trovato e che ti ho mostrato sopra sono realizzate in tessuto-non-tessuto, un materiale impermeabile che può essere pulito delicatamente con un panno umido. Sul sito sono riportate le istruzioni per attaccare adesivi e stampe al muro, passaggio per passaggio, così che anche un’inesperta come me può (forse meglio dire dovrebbe?!) riuscirci. Pochi accorgimenti, tanta pazienza e il gioco è fatto. Il costo poi è davvero contenuto e anche per questo sostituirle non sarà un grosso dispiacere.
Non ti ho ancora detto che quasi tutte queste decorazioni adesive sono disponibili in diverse misure predefinite oppure in dimensioni personalizzate. Se hai un’ampia parete a disposizione puoi optare per stampe grandi, se invece vuoi arredare solo un angolo della stanza puoi orientarti su wall sticker più piccolini ma pur sempre d’effetto.
Tutto questo per la grande gioia del papà che non sarà costretto a forare il muro per far spazio a quadretti e illustrazioni appese e non dovrà tinteggiare le pareti della stanza ogni volta che noi donne cambiamo idea. Da non sottovalutare.

Idee regalo per bambini: decorare (insieme) la cameretta con adesivi murali

Devo affrettarmi a scegliere, mia figlia sarebbe felicissima nel trovare la sua cameretta decorata con tanti adesivi murali la mattina di Natale. Se i tuoi figli sono più grandi e collaborano puoi impacchettare gli adesivi e, una volta scartati, farti aiutare ad attaccarli. In questo caso assicurati di incartare gli stickers all’ultimo momento; è sconsigliato lasciarli arrotolati per troppo tempo per evitare pieghe e arricciature una volta fissati al muro.
Ho scritto Natale perchè questa festività è alle porte ma puoi conservare questa idea regalo anche per la calza della Befana, la fatina dei denti, il giorno del compleanno o per una sorpresa speciale in un giorno inaspettato. Personalizzare insieme la cameretta potrebbe essere un ottimo modo anche per trascorrere un pomeriggio a casa causa lockdown.

Se anche tu vuoi portare fantasia e colore nella cameretta dei tuoi figli, se non vuoi cedere alla classica cameretta rosa per le femminucce e azzurra per i maschietti tanto anonima quanto inflazionata, se vuoi vedere altre decorazioni murali devi assolutamente cliccare e leggere altri articoli su adesivi e carte da parati per piccini e anche adulti, perché no. Buona scelta!

16 Ottobre 2020 / / Blog Arredamento

“Accelera la crescita degli acquisti online di prodotti: l’eCommerce raggiungerà i 22,7 miliardi nel 2020 (+26%), 4,7 miliardi di euro in più rispetto al 2019 […] Quelli che stanno dando la maggiore spinta sono i comparti emergenti, come il food&grocery che genera 2,5 miliardi di euro (+56%) e l’arredamento e home living, con un giro d’affari di 2,3 miliardi di euro e un indice di crescita che si attesta sul +30%. […]”.
Questi sono alcuni dati resi noti nel mese di luglio 2020 dall’Osservatorio B2c del Politecnico di Milano. Il quadro che ne esce è chiaro: gli acquisti online sono in netta crescita e tra le categorie di prodotto che vanno per la maggiore ci sono mobili, complementi e decorazioni per la casa.

Impossibile parlare di acquisti fatti sul web senza circoscrivere il campo ed è per questo che in questo articolo ci concentriamo sulla vendita di tappeti moderni online.

Comprare un tappeto online: come sceglierlo & dove acquistarlo

Prima di acquistare un tappeto è necessario fare valutazioni su posizionamento, spazio a disposizione, dimensioni, stili, colori, tipologia e materiali. Ragionamenti validi sia per acquisti in negozio di persona sia per acquisti online.
Alcuni potrebbero ritenere indispensabile la consulenza faccia-a-faccia e la possibilità di toccare e vedere da vicino il tappeto prima di comprarlo. È proprio per rispondere a queste necessità che i migliori e-commerce hanno sviluppato schede prodotto dettagliate con descrizioni approfondite, fotografie da diverse angolazioni, approfondimenti sui materiali. Sempre a portata di click, queste informazioni sono reperibili a tutte le ore del giorno, da qualsiasi luogo. Con un accesso ad internet è possibile informarsi sui prodotti, valutare alternative, confrontare i prezzi, decidere con tranquillità e senza essere disturbati e soprattutto acquistare in totale comodità, sicurezza e trasparenza. Per dubbi o informazioni aggiuntive è possibile contattare il servizio clienti, pronto a fornire assistenza su prodotti, pagamenti, ordini e spedizioni.

Ma arriviamo al dunque… dove comprare tappeti online? Gli e-commerce che vendono tappeti sono davvero numerosi oggi però vogliamo parlarvi della nostra ultima scoperta: CarpetLiving.com.

CarpetLiving.com da oltre 25 anni vende tappeti moderni e classici, tappeti d’ispirazione orientale, tappeti shaggy e kilim. Tappeti per soggiorno, salotto e camera da letto, ma anche tappetini per bagno, passatoie per la cucina e tappeti outdoor per esterni. Il catalogo è ampio e l’assortimento prende in considerazione anche i diversi materiali e colori. Impossibile non trovare il tappeto perfetto per la propria abitazione.

Suggerimenti per acquistare tappeti online: ambienti & idee

Se l’ambiente è ampio e c’è tanto spazio a disposizione è bene inserire un tappeto a centro stanza, sotto il tavolo da pranzo o il divano. In questo caso il tappeto è un complemento che arreda e dona carattere, senza tappeto il pavimento risulterebbe spoglio e l’ambiente anonimo e impersonale. Se l’ambiente è piccolo si può optare per un tappeto di dimensioni contenute oppure puntare su soluzioni su misura.
A seconda dello stile d’arredo, dei colori dominanti in casa e dei gusti personali si può scegliere un tappeto dai colori sobri e neutri o uno dalle tinte vivaci e accesi. In una casa in stile nordico scandinavo i colori predominanti saranno bianco, grigio, beige; in una casa in stile shabby sta bene un tappeto a pelo lungo; in una casa stile industriale i tappeti senza pelo vanno per la maggiore. Anche in una casa in stile minimal il tappeto è il benvenuto: per rispettare lo stile attenzione a scegliere un modello a tinta unita; chi vuole rompere gli schemi può comunque scegliere un tappeto colorato, con frange o bordo. In una casa moderna e contemporanea non serve esagerare con i colori, si può puntare piuttosto su tappeti a fantasia geometrica, floreale o astratta o tappeti a righe multicolor.
Da non sottovalutare la funzionalità e la comodità di utilizzo, soprattutto se in casa è presente un amico a quattro zampe. Per arredare la casa in cui vivono un cane o un gatto serve un tappeto facile da pulire, meglio se con pelo corto. Per sapere come pulire il tappeto è bene seguire sempre le raccomandazioni di lavaggio riportate sulle etichette.

Tappeto Gallery J in soggiorno / studio
Tappeto moderno colorato per soggiorno

Tappeti moderni online: immagini ispirazione

Vediamo ora una gallery di foto di tappeti moderni e di tendenza ispirata alle ricerche più gettonate fatte dagli utenti del web.

Tappeti moderni pelo corto

Tappeto Gallery Z

Tappeti moderni pelo lungo

Tappeto Sheen Blu

Tappeti moderni colorati

Tappeto Gioia B

Tappeti kilim moderni

Tappeto Zagros

Tappeti moderni shaggy

Tappeto Sheen

Tappeti moderni a fiori

Tappeto Tangeri

Tappeto grigio moderno

Tappeto Argentella

Tappeti moderni grigio e rosso

Tappeto Casa J

Tappeti moderni rossi

Tappeto Nevra

Tappeti moderni e di design, tappeti alla moda al passo con le tendenze, tappeti che impreziosiscono l’ambiente donandogli un tocco in più.
Ogni casa dovrebbe avere almeno un tappeto perché “il tappeto è l’anima della casa”.  Edgar Allan Poe lo ha descritto così e noi siamo assolutamente d’accordo. Tu cosa ne pensi?

9 Ottobre 2020 / / Blogger Ospiti

Quando ci si trova a dover arredare casa si cerca di creare un ambiente il più possibile accogliente e gradevole, che consenta di sfruttare al meglio gli spazi e che soddisfi il proprio senso estetico. Una volta centrato l’obiettivo, si tende a voler ad ogni costo mantenere l’effetto, anche quando si aggiungono o sostituiscono mobili e complementi d’arredo, che vanno scelti e posizionati con cura affinchè si possano integrare con lo stile del resto dell’abitazione.

Questa accortezza vale anche in caso si decida di installare un montascale, strumento utile per affrontare eventuali difficoltà riscontrate nel percorrere quotidianamente le scale domestiche, magari per acciacchi dovuti all’età.
Invece di limitare la propria libertà di movimento, un montascale affidabile e dalla tecnologia avanzata è infatti una soluzione efficace, che abbatte le barriere architettoniche restituendo autonomia e gioia di vivere e fare.

 montascale

L’idea diffusa a questo proposito è che il montascale sia un apparecchio brutto ed ingombrante, che va a rovinare la bellezza e l’armonia degli ambienti, ma la realtà è ben diversa, soprattutto se ci si affida ad uno dei leader del settore in Italia come Handicare, che vanta lunga esperienza ed un catalogo ricco di opzioni per tutti i gusti.

Questa azienda rende infatti semplice la scelta di un montascale che vada pienamente incontro alle esigenze del cliente, non solo dal punto di vista funzionale e strutturale, ma anche da quello estetico, offrendo la possibilità di individuare il modello migliore attraverso una specifica consulenza, un sopralluogo gratuito e l’elaborazione di un accurato progetto con disegno 3D, per visionare il prodotto e le sue caratteristiche in maniera molto realistica, all’interno del contesto abitativo.

Si può così realizzare in tutta semplicità un vero e proprio montascale su misura, individuando dimensioni, finiture e rivestimenti della poltroncina che ben si accordino con la struttura delle scale e lo stile e le tinte predominanti dell’arredo domestico. Si ottiene un montascale elegante, dalle linee raffinate e dal funzionamento silenzioso e discreto, che rappresenta un aiuto concreto per la mobilità quotidiana ed un valore aggiunto per la casa, sia a livello pratico che estetico.

Un prodotto di alta qualità, che garantisce i più alti standard di sicurezza grazie per esempio a cinture fascianti, pedanina automatizzata, blocco automatico in caso di ostacolo e batterie di emergenza, utili in occasione di interruzione di elettricità.

Rendere la propria casa pienamente agibile e comoda non è più in conflitto con il desiderio di godere di un ambiente bello e curato grazie ad un montascale di nuova generazione, che gode inoltre di significative detrazioni fiscali proprio per l’importante ruolo sociale svolto nel supportare persone con difficoltà di deambulazione a riconquistare tutta la loro indipendenza.

Non resta quindi che cogliere l’opportunità di aggiornare la propria casa e semplificare la vita e gli spostamenti attraverso un montascale personalizzato, definito in ogni dettaglio per essere realmente funzionale e di gradevole aspetto.

30 Luglio 2020 / / Blog Arredamento

In inverno lo desideriamo tanto, in primavera e in autunno lo rincorriamo, in estate un po’ lo amiamo un po’ lo odiamo. Di cosa stiamo parlando? Del sole ovviamente.
Proprio in estate ci accorgiamo di quanto il sole può essere rovente e di come restare all’aperto sotto i raggi per tanto tempo può rivelarsi un’impresa per supereroi con la corazza infrangibile. Se hai un balcone, un terrazzo o un giardino, se ti piace stare all’aperto, organizzare pranzi e aperitivi in compagnia, se trascorreresti ore fuori a leggere un libro o ascoltare la tua musica preferita, dovresti installare delle tende da sole. Inutile girarci attorno, la miglior soluzione per ripararsi dal sole e godere di un po’ di ombra è proprio proteggersi con delle tende a bracci.

Come sono fatte le tende da sole a bracci

Lo dice il nome stesso, le tende a bracci sono dotate di due bracci telescopici estensibili che permettono di allungare o avvolgere la tenda e di creare zone d’ombra più o meno estese. I bracci sono fissati tramite staffe al muro o al soffitto ma non si tratta di bracci fissi, piuttosto di bracci retrattili con tende avvolgibili all’interno di un cassonetto. La movimentazione della tenda può essere manuale o motorizzata, attivabile tramite telecomando o applicazione su smartphone.

Tende da sole a bracci di design: le soluzioni di Pratic

Belle da vedere, pratiche da aprire e chiudere, indispensabili per schermarsi dal sole, utili anche per garantire privacy, sicure nell’utilizzo, controllabili da remoto, realizzabili su misura, dotate di sistemi automatici di chiusura in caso di pioggia o forti raffiche di vento, accessoriabili con luci. Sono queste le caratteristiche delle tende da sole Pratic; servono altre motivazioni per dire “la voglio!”?

Tende da sole a bracci motorizzata

Il tessuto delle tende da sole a bracci estensibili si mantiene sempre in perfetta tensione, nonostante le frequenti aperture e chiusure. La tenda inoltre è resistente al maltempo e alle sollecitazioni del vento, realizzata con un sistema brevettato testato nella Galleria del Vento di Pininfarina che prevede un elastomero posizionato all’interno della staffa porta braccio che si comprime ammortizzando i movimenti dettati dal vento.

Queste moderne tende da sole motorizzate sono dotate di speciali sensori che azionano l’apertura o la chiusura del telo in base alle condizioni meteorologiche. In particolare la tenda si ritira in caso di forti raffiche di vento o quando l’umidità supera un limite prestabilito e si preannuncia pioggia; al contrario se i raggi del sole raggiungono una certa intensità la tenda si apre.

Le tende da sole a bracci motorizzate si aprono e si chiudono elettronicamente semplicemente premendo un pulsante del telecomando o esercitando un tocco nell’app dedicata scaricata sul proprio smartphone. Elettronicamente è anche possibile variare l’inclinazione da 10 a 40 gradi della tenda.

Tende da sole a bracci estensibili

Un’altra funzione sempre controllabile tramite smartphone è l’illuminazione. Nel profilo inferiore del cassettone è integrata una striscia led con luce dimmerabile azionabile anche a distanza. Una tenda da sole a bracci con luce si rivela indispensabile per vivere gli spazi all’aperto dal tramonto a notte inoltrata, utile quando si organizzano aperitivi e cene o semplicemente quando ci si vuole rilassare in solitaria o in compagnia.

Tende da sole a bracci con tenda a caduta verticale

Per garantire una massima protezione dai raggi solari e schermare la zona anche lateralmente è possibile aggiungere una tenda volant a scomparsa. La tenda volant frontale o laterale può essere movimentata elettronicamente tramite telecomando; la sua lunghezza è regolabile di volta in volta a seconda di gusti e necessità.

Dettaglio cassonetto per tenda da sola cassonata

Queste tende da sole a bracci con cassonetto mostrano tutta la loro bellezza proprio grazie al box che contiene la tenda una volta chiusa. Si tratta di un contenitore rettangolare perfettamente ermetico, fissato alla parete che nasconde la tenda e protegge il telo quando non la si utilizza e cela le componenti elettriche utili per la movimentazione. Un box dalle linee semplici, dal minimo ingombro e dal design pulito ed essenziale.

Tende da sole a bracci di design

Bonus tende 2020: detrazioni fiscali al 110% o al 50%

Come previsto nel Decreto Rilancio 2020, a partire dal 1 luglio 2020 è possibile usufruire di detrazioni al 110% per lavori di ristrutturazione finalizzati al risparmio energetico della propria abitazione. In particolare il bonus tende al 110% si applica alle spese per l’acquisto di tende da sole ed è fruibile solo se queste spese sono sostenute in concomitanza con interventi volti a migliorare l’efficienza energetica. Per fare un esempio pratico: si può usufruire del bonus tende se si fa anche il cappotto termico all’edificio.
A prescindere da questo bonus, la Legge di Bilancio 2020 regolamenta la possibilità di usufruire di bonus tende al 50% ovvero detrazioni Irpef al 50% per le spese sostenute per l’acquisto di tende per esterni o per interni utili alla schermatura solare della casa.

Per spiegazioni più dettagliate e approfondite, per conoscere i requisiti necessari per accedere a queste detrazioni fiscali, per sapere quali documenti servono e qual è la procedura corretta per richiedere i rimborsi è bene rivolgersi ad esperti del settore e contattare direttamente l’azienda produttrice delle tende da sole. L’azienda Pratic è a tua completa disposizione.

24 Luglio 2020 / / Blog Arredamento

Sei alle prese con la ristrutturazione della tua nuova casa e vuoi intervenire anche sulla pavimentazione per esterni di vialetti, piazzali, camminamenti, parcheggi e percorsi carrabili? Per scegliere il migliore materiale con il quale realizzare il pavimento per esterni dovresti considerare la sua resistenza agli agenti atmosferici, agli sbalzi di temperatura e ai carichi, la sua durata nel tempo e il suo livello di manutenzione, senza dimenticare caratteristiche come impermeabilità, antiscivolo e antigelo.
Un pavimento per esterni in pietra di Luserna risponde alla perfezione a tutti questi requisiti. In particolare la pietra di Luserna estratta dalle cave di Vottero Riccardo è simbolo d’eccellenza in questo campo, molto richiesta e apprezzata per le sue doti fisiche ed estetiche e per le superfici a spacco naturale, fiammate, spazzolate, anticate e lucidate. I professionisti della ditta Vottero Riccardo estraggono i blocchi di pietra con tecniche di lavorazione accurate che mantengono inalterate le eccezionali proprietà di questo prezioso materiale.

Cos’è la pietra di Luserna

La pietra di Luserna è una roccia metamorfica appartenente al gruppo degli Gneiss di tipo lamellare, estratta esclusivamente in Piemonte tra la Val Pellice e la Valle Po. È una pietra naturale composta da tre minerali: Feldspato a base di calcio e ferro (30-50%), Quarzo (30-40%) e Mica (10-20%).
Per saperne di più > pietra di Luserna: origine, composizione, proprietà chimico / fisiche / meccaniche.

Pavimento per esterni in pietra di Luserna: perché sceglierlo

La pietra di Luserna:

  • è una roccia molto resistente, affidabile, non geliva ovvero non si danneggia quando congela e scongela, è una roccia molto longeva, dalla durata praticamente eterna.
  • non richiede grandi opere di manutenzione.
  • è una pietra naturale viva che reagisce all’ambiente esterno formando patine sottili e diventando con il tempo leggermente più opaca.
  • è un materiale naturale, ecologico, ecocompatibile: la sua particolare composizione permette di soddisfare tutte le esigenze di lavorazione senza impiegare additivi, leganti e sostanze inquinanti.
  • ha una buona conducibilità termica e una grande capacità di accumulo di calore.

Idee per pavimentazioni esterne in pietra: cosa si può realizzare con la pietra di Luserna.

Pavimenti per esterni con sampietrini

I piccoli cubetti in pietra di Luserna sampietrini sono perfetti per realizzare la pavimentazione di cortili, vialetti pedonali e posti auto. Le dimensioni e le cromie dei sampietrini possono variare, così come lo schema di posa; le disposizioni più gettonate sono fila, cerchio o semicerchio, archi, ventaglio, coda di pavone, rosoni. Scegliere sampietrini come rivestimento per la pavimentazione degli spazi esterni significa optare per una soluzione decorativa dal forte impatto estetico, bella da vedere ma anche relativamente economica e soprattutto molto resistente e duratura. Per la loro forma e posa, questi blocchetti garantiscono buona permeabilità e drenaggio dell’acqua, difficile che si formino pozzanghere in caso di forte pioggia, inoltre non risultano scivolosi. Questa pietra lavorata a cubotti è perfettamente calpestabile, resiste sia al transito di veicoli sia al passaggio a piedi.

Pavimenti per esterni con sampietrini

Pavimentazione in quadrettoni di pietra

Piastrelle quadrate o rettangolari in pietra dalle dimensioni contenute e regolari vengono posate una di fianco all’altra, perfettamente in fila e riga o leggermente sfalsate. L’effetto è piacevole, ordinato e curato. Un rivestimento in pietra a quadrotti risulta perfetto per lastricare e rivestire il cortile davanti casa, il piazzale che conduce a garage e rimessa, ma anche il bordo di una piscina. A seconda di gusti ed esigenze è possibile scegliere la tonalità cromatica di lastre e piastrelle di pietra, dalla tipica tonalità grigio-azzurra della pietra di Luserna a soluzioni multicolori oppure a tinta omogenea.

Pavimentazione in quadrettoni di pietra

Piazzali in pietra con pavimentazione a mosaico opus incertum

Per la pavimentazione di piazzali e ampi spazi esterni la tecnica più in voga è quella a mosaico opus incertum che prevede un rivestimento fatto con pietre tutte diverse l’una dall’altra per dimensioni e forma, posate in modo irregolare senza uno schema. Ne risulta una pavimentazione in pietra unica e originale, non regolare e difficilmente replicabile. La realizzazione sta tutta nella bravura (e nella pazienza!) del posatore che sceglie un pezzo alla volta e lo avvicina agli altri come fossero pezzettini di un mosaico, avendo cura di affiancare nel migliore dei modi lati e spigoli.

Piazzali in pietra con pavimentazione a mosaico opus incertum

Vialetti con pietre irregolari

Per realizzare la pavimentazione di un percorso di passaggio o di un vialetto in giardino che dall’ingresso conduce fino all’orto o che gira tutto intorno alla casa si possono scegliere pietre naturali diverse per dimensioni, forma e colore. Si può lastricare un sentiero con pietre di Luserna disposte in modo apparentemente casuale ma in realtà perfettamente studiato. Pietre tutte diverse, affiancate, quasi incastrate come le tessere del gioco del Tetris.

Vialetti con pietre irregolari

Scale esterne in lastre di pietra

Per la realizzazione di scale esterne, gradini e alzate possono essere impiegate lastre di pietra di Luserna opportunamente lavorate, trattate e posate. La superficie di queste lastre è resa ruvida e antiscivolo così da evitare accidentali cadute e scivolamenti; i bordi sono arrotondati; la disposizione dev’essere tale da evitare infiltrazioni d’acqua e la formazione di pozzanghere.
A seconda degli impieghi, per realizzare scale esterne vengono utilizzati lastroni di pietra fiammata a spessore fisso o variabile.

Scale esterne in lastre di pietra
Queste sono solo alcune idee per pavimentare gli spazi esterni della casa. Infiniti progetti, infinite realizzazioni ma una certezza: la pietra di Luserna è un materiale naturale unico, dalla firma inconfondibile, per chi non vuole rinunciare né alla funzionalità né all’estetica.

23 Marzo 2020 / / Blogger Ospiti

I pannelli in pietra finta hanno come finalità ultima quella di creare eleganti esterni in pietra che rappresentano un elemento caratterizzante dell’architettura italiana di ogni tempo e zona. Anche a motivo della nascita e dell’evoluzione di nuovi materiali è possibile ridurre sensibilmente i costi e i tempi di posa rendendo cosi possibile l’impiego di questi rivestimenti in ogni tipo di situazione. Anche lì dove la pietra naturale risulta essere un materiale da sconsigliare è possibile impiegarla ugualmente grazie alle nuove tecnologie, infatti in climi freddi e molto umidi dove sono sconsigliati a causa di problemi di umidità, potrete impiegarli senza alcun problema. Per finire sono molto utilizzati per la realizzazione delle cosiddette pareti ventilate o a risparmio energetico, in quei casi in cui non è possibile impiegare materiali pesanti si opta per questo tipo di facciate in pietra finta che rappresentano un compromesso tra senso estetico e funzionalità.



1. Pannelli in finta pietra per quali rivestimenti esterni sono consigliati?

In effetti i pannelli in finta pietra sono consigliati per la stragrande maggioranza dei rivestimenti esterni come legno, cartongesso, calcestruzzo, pannelli termoisolanti o fonoassorbenti, sughero, EPS, lamiera ecc. Nei casi in cui la parete su cui si pensa di applicare il rivestimento in finta pietra non sia perfettamente liscia andrà effettuata una rasatura preventiva che permetterà una migliore aderenza dei pannelli. Per le pareti che sono soggette a sollecitazioni, come ad esempio quelle in cemento armato, è consigliabile adoperare pannelli in poliuretano, che oltre ad essere dotati di una buona resistenza meccanica sono ottimi isolanti e quindi potranno avere duplici vantaggi. I pannelli in finta pietra sono, come sappiamo, traspiranti e garantiscono un rilascio dell’umidità accumulata, cosi da evitare fenomeni di condensa eventualmente presenti nei muri.

2. Pannelli finta pietra lo stile è importante

Infatti trattandosi di rivestimenti e quindi di elementi d’arredamento una delle caratteristiche più importanti è lo stile da scegliere. Lo stile che andrete a scegliere dipenderà da molti fattori legati al design del vostro appartamento o della vostra casa, all’aspetto che volete donare al vostro manufatto e non in ultimo ad eventuali altri rivestimenti già presenti nel rivestimento esterno. Per essere perfetto il rivestimento deve sposare perfettamente con il resto della facciata e soprattutto essere il più realistico possibile. Utilizzare pannelli che siano similari a pietre locali o che si possano ritrovare anche negli ambienti circostanti. Per eventuale ristrutturazione è preferibile impiegare un rivestimento effetto pietra a spacco o ad opus incertum. Quando la casa è in stile moderno la scelta migliore è optare per rivestimenti moderni e contemporanei come grandi pannellature in pietra, che richiamo le facciate continue del movimento moderno, oppure rivestimenti modulari con mattoncini o beole.

3. Pannelli in pietra posa in opera

La posa in opera di questo tipo di rivestimenti è un momento non da sottovalutare ma da effettuare affidando ad esperti del settore che possano realizzare un’opera completa e senza sbavature. La posa in opere è possibile effettuarla con:

· Colla, che garantisce una presa pulita con collanti cementizi, si effettua applicando la colla sul fondo e facendo aderire le superfici scelte. Quando il pannello è stato posizionato e la colla ha fatto presa (circa 12 ore) sarà possibile procedere alla stuccatura dei giunti.

· A vite, questo tipo di ancoraggio prevede una posa in opera più veloce e senza impiego di collanti. Collocati i pannelli a partire dalle parti angolari si creano dei punti fissi che rappresenteranno i punti di fissaggio in vicinanza delle fughe. In questi punti che vengono segnati con la massima precisione vengono collocati dei tasselli e poi avvitate delle viti in acciaio. Poi vengono stuccati i giunti tra i pannelli cercando di mimetizzare le viti in maniera tale che possano essere impercettibili una volta completato il lavoro.

4. Pannelli in pietra finta, quanto costano?

Il rivestimento con pannelli in pietra finta hanno dei costi molto variabili a seconda delle metrature delle pareti da coprire, del tipo di rivestimento scelto e non ultimo della manodopera a cui ci si affida per la messa in opera. I pannelli più economici sono senza dubbio i pannelli in cemento, che vengono allocati direttamente sulla parete. Possono avere un costo di circa 20 euro/mq. Ovviamente se questi pannelli sono poi in fibra di vetro rinforzato i costi possono lievitare sino a 60 euro /mq. Costi simili si possono avere anche per pannelli in poliuretano effetto pietra, che oltre ad essere un materiale ottimo per i costi contenuti non bisogna dimenticare che è un eccellente materiale per rivestimenti a causa della sua bassa trasmittanza termica, garantisce infatti ottime prestazioni di isolamento. Quando il risparmio è uno degli obbiettivi della nostra scelta bisogna tenere presente che il mercato offre ottime varianti a prezzi modici realizzate in vetroresina o gesso resinato. Ovviamente questo tipo di materiali può essere impiegato nei rivestimenti esterni che non sono esposti a gravose condizioni climatiche. Il consiglio migliore è sempre quello di effettuare la raccolta di una serie di preventivi dalle ditte che si occupano di questo tipo di rivestimenti e valutare con calma tutte le varianti che incidono sul prezzo , scegliendo poi per quello che meglio si adatta alle vostre esigenze.

13 Marzo 2020 / / Architettura

Le principali certificazioni ambientali definiscono non solo la qualità del prodotto da costruzione ma anche la valutazione del ciclo vita e l’impatto ambientale in termini di produzione, trasporto, uso, riuso o riciclo e smaltimento. Ma quali sono le differenze?

Il sistema di valutazione attualmente in vigore in Italia e descritto nel Decreto Criteri Ambientali Minimi (CAM) per l’Affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici (approvato con DM 11 ottobre 2017, in G.U. Serie Generale n. 259 del 6 novembre 2017) (1) suddivide le certificazioni i tre tipologie principali:

  • Tipo I – Etichette ambientali (UNI EN ISO 14024) come Ecolabel, Blauer Engel, Nordic Swan, Natureplus, FSC, PEFC assegnate da organismi terzi indipendenti dal produttore;
  • Tipo II – Asserzioni ambientali autodichiarate (UNI EN ISO 14021) realizzate dai produttori solitamente relative al contenuto di riciclato, assenza di sostanze tossiche o dannose, biodegradabilità;
  • Tipo III – Dichiarazioni ambientali (UNI EN ISO 14025) come la certificazione EPD che descrive l’impatto ambientale del prodotto nell’intero ciclo vita.

Oltre a quelle singole di prodotto, esistono certificazioni ambientali che qualificano l’intero edificio come unico organismo (contesto-edificio-impianti) e ne valutano l’impronta ambientale e la sostenibilità globale quali ad esempio Certificazione LEED, BREEAM, ITACA. Queste pongono livelli minimi prestazionali energetico ambientali, sia in merito agli aspetti progettuali che realizzativi. La scelta di prodotti certificati è però parte integrante di questi sistemi di valutazione, che considerano Life Cycle Assessment nella sua interezza. La sostenibilità non è infatti valutabile attraverso soluzioni puntuali: dall’insieme al dettaglio, tutto entra in gioco.
La progettazione integrata e multidisciplinare diventa elemento centrale; l’ottimizzazione del progetto passa attraverso una miriade di scelte e soluzioni tecniche passate al vaglio da professionisti specializzati in vari ambiti. L’architettura diventa organismo e come tale si relaziona all’ambiente che la circonda. Carbon Footprint è infatti il nome dato al parametro di riferimento utilizzato per stimare le emissioni di gas serra causate da un prodotto, un servizio, un edificio. La progettazione circolare investe sia la nuova costruzione che il recupero, il restauro e la ristrutturazione.

Il BIM ancora una volta dimostra le sue potenzialità attraverso l’impostazione parametrica che ne determina la flessibilità d’uso all’interno di un ambito segnato da scelte complesse. Software specialistici, simulazioni energetiche, acustiche, illuminotecniche, trovano la loro sintesi in questa tecnologia, che permette l’integrazione delle informazioni fino al massimo dettaglio del singolo elemento inserito, della singola vite o bullone. La scheda tecnica, il certificato, non restano fogli allegati a bolle di trasporto, ma contenuto all’interno del modello BIM. Questo si fa smart, user friendly con i suoi visualizzatori, sintetico e completo. L’uso stesso di questi applicativi software è certificabile, certificato. La competenza, acquisita con esperienza e studio è suddivisa per livelli e per ruoli: il BIM Modeler, il BIM Coordinator, il BIM Manager sono definizioni ormai parte integrante di realtà che testimoniano il salto generazionale nel mondo della progettazione.
Il progetto sostenibile è il punto di unione tra un committente responsabile e un progettista competente e capace di dominare realtà poliedriche come quelle descritte. Atiproject ha realizzato per la Forti Holding Spa il primo Green Building a Pisa certificato LEED Gold e vincitore del Bim Award, portando un contributo concreto al cambiamento necessario nell’architettura per un domani diverso.
(1) https://www.minambiente.it/pagina/i-criteri-ambientali-minimi

10 Marzo 2020 / / Architettura

Progetto polo culturale Parma

Il progetto di restauro proposto va oltre i convenzionali confini disciplinari e introduce una strategia funzionale intelligente, semplice e flessibile al tempo stesso. Il confronto tra nuovo ed esistente avviene tramite la rottura dei logici rapporti tra spazi e funzioni, permettendo una moltiplicazione delle attività e delle relazioni. Si tratta di un approccio avvolgente tramite cui materiali e finiture trovano un nuovo senso. All’esterno gli edifici vengono conservati nella loro materia originale, custodendo all’interno una costruzione pienamente contemporanea. Un box modulare e componibile completa l’intervento che, consentendo varie modalità di utilizzo, permette l’attivazione puntuale di specifici eventi all’interno di uno spazio pubblico diffuso e interattivo.

Guarda il progetto completo realizzato dallo studio AtiProject

Progetto polo culturale Parma

Progetto polo culturale Parma

Progetto polo culturale Parma

Progetto polo culturale Parma

Progetto polo culturale Parma

PROGETTO: Porto Culturale Parma
LUOGO: Parma, Italia
TIPOLOGIA: Centro Culturale
ANNO: 2016
STATO: Progetto Preliminare
DIMENSIONI: 4.300 mq
DISCIPLINE: AR – ST – MEP