30 Maggio 2022 / / Dettagli Home Decor

Arredi per esterni Dvelas

Arredi per esterni sostenibili Dvelas nascono da vele di recupero. Le tele utilizzate vengono convertite in soluzioni ombreggianti, rivestimenti e strutture d’appoggio per sedute e lettini da esterni. Un design ecologico e di alta qualità quello di Dvelas che completa la collezione con accessori originali e di tendenza, per tutte le attività da svolgere su terrazzo, in giardino o in piscina.

Per stare in compagnia

Per due chiacchiere in giardino, un cocktail o un aperitivo tra amici mettetevi comodi e con la consapevolezza di aver scelto prodotti sostenibili.

Arredi per esterni sostenibili Dvelas realizzati da vele di recupero
Prendendo spunto dalle vele di recupero ecco Trimmer che adegua la sinuosità delle vele alle particolari condizioni del vento e del mare così come sulla poltrona.
La sua struttura in tubo d’acciaio con una sagoma di tre piedi e tre sostegni, unisce il tessuto alla struttura utilizzando solo una corda tesa in modo da ottenere una poltrona leggera ed evocativa.

Dvelas arredi esterni dal design sostenibile

La Helm Chair invece si rifà al timone delle barche; è una sedia pieghevole impilabile, in modo divertente e semplice ispirata alla forma di alcune canne delle barche a vela in legno. Tavolino in coordinato. La struttura è in multistrato di betulla lamellare trattato con vernice all’acqua proprio per uso esterno.

Arredi per stare a bordo piscina Dvelas

Per rilassarsi sotto il sole

Tutto a tema navigazione con Dvelas, e come non farlo. Per rilassarsi sotto il sole ecco Vaurien Floating che si ispira a una piccola imbarcazione.
Le sue piccole vele hanno ispirato l’idea di una poltroncina che ti protegga dal sole e dal vento grazie alla curvatura della superficie della vela. La forma è ottenuta montando i tessuti su una struttura di listelli in fibra di vetro con una camera d’aria galleggiante.

poltrone sacco galleggianti Dvelas

Un’altra cheslón (chaiselongue) galleggiante sull’acqua si chiama Genois, anche in versione poltrona, letto e pouff. Si riconosce per la sua stabilità straordinaria e particolarmente sorprendente. In realtà è un semplice sacco in tessuto di poliestere, anche in questo caso di una vela recuperata. Così il mare resta il filo conduttore per questa linea di arredi per esterni sostenibili Dvelas.

Arredi sostenibili Dvelas a bordo piscina

E poi c’è Coy Daybed che dallo spagnolo indica un tessuto oblungo utilizzato come letto per i marinai all’interno della nave. Ispirato ai tradizionali mobili pieghevoli da esterno e da spiaggia reinterpretati, vanno a completare la linea di prodotti che Dvelas ha pensato per il nostro relax sotto il sole nelle lunghe giornate d’estate.

arredi e vele ombreggianti sostenibili

Complementi di arredi per esterni sostenibili Dvelas

Per chiudere il cerchio degli arredi da esterni sostenibili Dvelas state all’ ombra con le tende a vela Shade Sales. Le vele ombreggianti utilizzando vele recuperate da Maxi Yacht con tessuti ad alta tecnologia e compositi tessili di ultima generazione. Economia Circolare all’ombra delle vele dei patii residenziali, degli spazi urbani e dell’ospitalità.

lampade sostenibili ricavate da vele nautiche

Quando cala la sera Dvelas infine accende le sue luci, le Knot Lamp. Il loro elegante diffusore in tessuto a vela è sempre unico nel suo genere e riflette le diverse trame delle vele nautiche dalle caratteristiche uniche e tutte diverse tra loro a seconda dei dagli e delle composizioni. Si tratta della prima lampada portatile progettata dall’architetto Enrique Kahle, piccolo e leggero, è trasportabile grazie alla corda annodata nella parte superiore e funziona con una batteria.

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30 Maggio 2022 / / Blogger Ospiti

Uno spazio esterno, a prescindere dalla sua grandezza e dal posizionamento, ha sempre un grande potenziale di crescita.

La prima cosa che i passanti vedono di un locale è proprio il suo esterno, il modo in cui si integra con l’ambiente esterno e genera coinvolgimento.
Non a caso, i designer dedicano grande attenzione allo studio degli spazi esterni e del contesto, con l’obbiettivo di creare ambienti funzionali e belli da vedere.

L’ aiuto di strumenti innovativi ed elementi d’arredo moderni permette di velocizzare questo
processo di creazione dello spazio esterno.

Ce lo insegnano i nuovi ombrelloni Bahama Jumbrella XL, tanto grandi quanto belli da vedere.
Attraverso il loro design semplice e lineare e attraverso l’aggiunta di elementi tecnologici, riescono ad unire design e innovazione, creando un contrasto impossibile da ignorare.

Fermiamoci ad osservarli più da vicino, così da non perdere nemmeno un dettaglio della loro
potenza – sia estetica che funzionale.

Design e innovazione a confronto

Gli ombrelloni Bahama sono già stati scelti da alcuni degli hotel più famosi del mondo, a
dimostrazione della loro incredibile potenzialità.
Il Burj Al Arab a Dubai, l’Hotel Sacher a Vienna e alcuni degli alberghi della catena Sheraton
Hotels & Resorts, hanno scelto di affidarsi al marchio per valorizzare i propri spazi esterni.

L’ arrivo del nuovo modello Jumbrella XL, è solo l’inizio di una lunga serie. Questi ombrelloni,
progettati per coprire grandi spazi, offrono ombra ad un ampio numero di ospiti.
Le dimensioni dell’ombrellone variano da5 x 5 metri a7x7 metri. L’ombrellone Bahama Jumbrella
XL resiste al vento forte fino 110 km/h (con la base fissa da cementare) e 72 km/h (con la base
mobile).
Posizionati all’esterno delle strutture, aiutano i visitatori a godersi il panorama e la carezza del sole estivo.

Allo stesso tempo, evitano che la poggia e il vento interferiscano sul soggiorno, creando uno
schermo protettivo contro il maltempo.

Il telo esterno progettato in esclusiva per Bahama è disponibile in 25 colori diversi, tutti in linea
con lo stile moderno del marchio. I proprietari dei locali possono scegliere il colore più adatto alla situazione, in grado di valorizzare al meglio il contesto.

Vanno poi citati gli “ elementi speciali”, le aggiunte tecnologiche che è possibile associare
all’ombrellone.
Bahama offre ai propri clienti la possibilità di aggiungere all’ombrellone un impianto di
riscaldamento a raggi infrarossi, un sistema d’illuminazione RGB Magic, una wireless TV integrata e altoparlanti da esterno Sound.

Non ci sono limiti a quello che potete creare grazie a questi ombrelloni, che riempiono lo spazio e lo rendono vivo e pronto ad accogliere quanto più ospiti possibile.

29 Maggio 2022 / / Blogger Ospiti

Il concetto di estetica funzionale continua a far parlare di sé nel mondo dell’interior design quale scelta di uno stile confortevole, ovvero finalizzato a curare bellezza e comodità degli ambienti domestici. Ma cosa significa veramente e perché se ne sente sempre più parlare? Oggi cercheremo di rispondere a questa domanda prendendo spunto dal parere degli esperti di Domidea Studio Interior Design.

Interior design: il ponte di collegamento tra estetica e funzionalità

L’interior design, nell’immaginario collettivo, viene vissuto come un concetto astratto di organizzazione estetica dell’arredo di un immobile. In realtà l’architettura di interni è definita, da manuale, come la progettazione di spazi e oggetti d’uso all’interno di un luogo chiuso. Questo significa che il designer esperto di interni progetta l’uso di una casa e non solo la sua bellezza estetica e lo fa considerando spazi, forme e anche la provenienza delle fonti di luce naturale.

Cosa si intende per estetica funzionale?

Il motivo per cui si sente sempre più parlare di estetica funzionale risiede nel fatto per cui l’arredo di un’abitazione può essere declinato in termini di bellezza senza rinunciare al confort e viceversa. Questo è un po’ il paradigma delle linee moderne e minimali, due stili d’arredo simili tra loro perché vocati proprio all’utilizzo degli spazi e dei colori quali protagonisti della funzionalità della casa.

Cosa significa tutto questo?

Che anche uno spazio apparentemente “vuoto” può diventare un elemento d’arredo perché, magari, favorisce il transito e, al tempo stesso, arreda, completa o armonizza colori e materiali. Quindi un arredo funzionale risponde in modo efficace al bisogno di qualità estetica tanto quanto quello di praticità e confort di utilizzo. La risposta più diretta proviene proprio dai canoni dello stile d’arredo moderno e di quello minimale, ma non è detto che possa essere applicato anche ad altri stili.

Estetica e spazi: case più piccole ma confortevoli

La tendenza in crescita proviene anche dalla preferenza degli italiani per gli immobili di dimensioni inferiori se confrontiamo le compravendite di un decennio fa con quelle attuali. Già da qualche anno l’abitazione prediletta sembra essere il trilocale e questo fenomeno lo si può spiegare indagando anche sulle abitudini sociali di questi tempi. Le coppie si sposano con una minore frequenza e, al tempo stesso, il tasso di natalità scende sotto la media dell’1,2 figli.

La funzionalità intesa come sostenibilità

Ecco perché le case ideali diventano più piccole ma, al tempo stesso, necessitano di una gestione degli spazi funzionale e confortevole. Anche l’aumento del carovita e l’exploit di ristrutturazioni post-lockdown hanno contribuito a favorire l’ascesa dell’estetica funzionale. Questo ha fatto sì che il concetto di funzionalità si sia fuso con quello di sostenibilità e di ridotto impatto ambientale, principi verso i quali le persone hanno un’attenzione più marcata rispetto al quinquennio passato. Così le case diventano pratiche, armoniche con l’ambiente ma anche di grande valore estetico: punti di forza che ne aumentano il valore economico e che le rendono più appetibili sull’attuale mercato immobiliare.

28 Maggio 2022 / / La Gatta Sul Tetto

Scopriamo i barbecue a gas, come funzionano, i modelli e i vantaggi. Una soluzione perfetta non solo per gli amanti della carne, ma anche per quanti si trovano a consumare alimenti come pesce, formaggi e verdure, particolarmente gustosi alla griglia.

barbecue a gas

Oggi il sistema migliore di cottura è indubbiamente quello del barbecue, un mobile di design introdotto per la prima volta, in maniera moderna nel 1952 a Chicago da George Stephen, pioniere del settore. In realtà l’origine del barbecue si perde nella notte dei tempi e pare essere caraibica. In Europa è stato importato nel Cinquecento, in seguito alla scoperta dell’America e nel corso dei secoli ha conosciuto molteplici innovazioni, compresa quella proprio di Stephen.

Se una volta l’alimentazione era a carbone e a legna, oggi stanno conoscendo diffusione anche altri modelli come quello del barbecue a gas, il quale si caratterizza per un’alimentazione, come dice la parola stessa, a gas, priva di carbonella. Si tratta di una tipologia di barbecue che garantisce la massima efficienza e qualità, sotto tutti i punti di vista e con un piacevole impatto estetico. In questo articolo vi mostriamo quali sono i suoi vantaggi più importanti.

Come funziona il barbecue a gas

Il barbecue a gas è composto da un braciere sulla cui sommità si trova collocata una griglia, la quale può essere anche doppia. Questo è anche il fulcro del barbecue, essendo il punto in cui trova luogo la cottura. Attorno, invece, presentano una collocazione i piani d’appoggio, dedicati sia ai fornelli sia al cibo da cucinare.

Il barbecue a gas, inoltre, per funzionare ha bisogno di bruciatori, manopole e coperchio, il tratto caratteristico dei modelli attuali, capace di assicurare una protezione dei cibi, nel corso della cottura, rispetto ai molteplici agenti esterni. 

Le sue caratteristiche principali sono la temperatura che è mantenuta costante e, allo stesso tempo, la bassa produzione di fumi. Significa, per dirlo in parole semplici, che il barbecue a gas cuoce bene e allo stesso tempo agisce in maniera riservata e discreta. 

Si rivela, di conseguenza, la soluzione ottimale per i contesti di tipo condominiale o quelli in cui è presente un vicino particolarmente esigente. Il consiglio, quando si ha a che fare con questo tipo di situazioni, è quello di confrontarsi con gli altri vicini o condomini, in modo da assicurarsi di non avere problematiche relazionali. Anche quando il barbecue è assolutamente affidabile come nel caso di quello a gas.

Il valore aggiunto del barbecue a gas

I motivi che rendono il barbecue a gas così interessante sono diversi e riguardano, oltre alla cottura eccellente e alla produzione di fumi limitata, cui abbiamo già accennato, un costo decisamente accessibile, anche in termini di manutenzione.

Il barbecue a gas, inoltre, è semplice e veloce da pulire; con poche accortezze può durare persino una vita intera. Inoltre, è semplice da utilizzare e, in alcuni modelli, può essere trasportato con sé. Cos’altro chiedere a un barbecue che si rivela praticamente perfetto sotto i diversi aspetti?

Leggi tutti gli articoli sugli esterni, per vivere al meglio giardini e balconi.

27 Maggio 2022 / / Dettagli Home Decor

Kifisia Project 12 di Block722 architects

Lo studio di architettura Block722 architects+ di Atene si è occupato della riconversione in edificio residenziale di lusso di una costruzione cementizia pre-esistente, nel cuore di Kifisia, ricercato quartiere della capitale greca.

Il risultato di Kifisia Project 12 sono due unità abitative, entrambe duplex, progettate all’insegna del design, con una grande attenzione ai dettagli. Tratto distintivo dell’approccio progettuale dello studio Block722, la fluida armonia che permea l’intera costruzione, esaltata dall’utilizzo di materiali naturali, con un perfetto senso dell’equilibrio e del lusso discreto e raffinato.

Kifisia Project 12 di Block 722 architectsBlock722 architects progetta Kifisia Project 12Block722 architects progetta Kifisia Project 12

L’edificio ospita un primo appartamento che si sviluppa al piano rialzato e al piano terra. Questo gode di uno splendido affaccio sull’ampio giardino sul retro. Il secondo appartamento, invece, si sviluppa ai piani superiori e dispone di una terrazza sul tetto.

Un gioco di forme geometriche regolari caratterizza il disegno della facciata. Lo studio di architettura ha ponderato una sorta di “griglia” alternata di sezioni opache e trasparenti. Al posto della muratura, la facciata si distingue per l’alternanza del legno, di un intonaco scuro e di ampie superfici vetrate. Ciò consente di mettere in comunicazione indoor e outdoor, per valorizzare la concezione osmotica dell’intero progetto. Per rispecchiare i colori e i materiali chiave degli interni, le superfici intonacate sono state realizzate appositamente da esperti artigiani.

il nuovo progetto di Block722 architectsdue duplex progettati all'insegna del design da Block722 architectsdue duplex progettati all'insegna del design da Block722 architects

Ritmonio per il progetto Kifisia Project 12

Travertino, marmo e legno si combinano caratterizzando gli elementi più distintivi dell’arredamento. Tra questi i lavabi negli ambienti bagno, progettati e realizzati su misura per il progetto. Per esaltare maggiormente l’eleganza e la personalità degli ambienti, i progettisti hanno scelto la rubinetteria italiana firmata Ritmonio.

la rubinetteria Ritmonio per il progetto Kifisia Project 12

Diametro35 di Ritmonio, icona senza tempo, sottolinea il gusto deciso e raffinato e definisce gli spazi più importanti delle abitazioni: bagno e cucina.

Geometrie semplici e finiture preziose, dal grande impatto visivo. Ancora una volta Ritmonio si dimostra partner ideale nella progettazione d’avanguardia, in cui diventa fondamentale poter disporre di soluzioni personalizzabili, capaci di integrarsi in contesti di valore come questo e arricchirli, mettendo al centro il benessere di chi li vive.

Foto credits: Fotografo Vangelis Paterakis, image editor Maria Siorba _ Courtesy of BLOCK722

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27 Maggio 2022 / / Dettagli Home Decor

Torna al Fuorisalone 2022 la mostra Inspired in Barcelona

Per la sua terza edizione milanese, la mostra “Inspired in Barcelona” quest’anno porta in scena al Fuorisalone la cultura bar di Barcellona, con i suoi colori e la sua coinvolgente energia. Dall’aperitivo al Vermut trasformato in una nuvola, ad altri assaggi di food design, graphic design, illustrazione e ovviamente interior.

Luogo dell’appuntamento, aperto al pubblico dal 7 al 12 giugno, una suggestiva location di via Madonnina 12 nel quartiere Brera. Oltre 100 prodotti, concept e opere popolano le due sale principali di questo percorso espositivo, organizzato secondo due macro-aree: “Tables to think”, spazio che vuole essere vettore d’ispirazione su tutto ciò che ruota attorno alla tavola, e “A gathering place”, dedicato al mondo del progetto, in particolare dei bar e della ristorazione. A interpretare i temi è Martin Azúa, designer e artista incaricato di trasmettere nell’installazione l’anima autentica di Barcellona e i suoi valori, frutto di un complesso equilibrio tra tradizione e innovazione.

 “Inspired in Barcelona” torna per la terza edizione al Fuorisalone 2022

Inspired in Barcelona: a gathering place

A gathering placeè lo spazio dedicato al mondo dell’interior e del product design, con un’attenzione particolare agli ambiti della collettività. Con un tono informale e coinvolgente, si articolano qui otto differenti idee di bar, con le loro personalità e i loro arredi, attraverso una varietà di prodotti in grado di dare un’idea ampia e leggera della cultura bar catalana. Dall’Essential Bar, dove trovano luogo oggetti minimali disegnati con poche linee, al Remember Bar che tributa sgabelli e tabouret, o ancora al Love Bar, con tratti delicati, romantici e femminili, fino al Fashion Bar, Green Bar, Magic Bar, Street Bar e Vermut Bar. Una serie di corner d’ispirazione che, nel loro insieme, raccontano l’approccio di Barcellona alla creatività e all’innovazione, con passione ed energia.

anticipazione prodotti alla mostra Inspired in Barcelona: a gathering place

Inspired in Barcelona: “Table to think”

Tables to thinkè invece un omaggio alla cultura della tavola che affonda le sue radici in Spagna come in Italia. Oggi, cantine, aziende agricole, caffetterie, ristoranti, cocktail bar e terrazze sono luoghi di incontro ma anche ambienti di grande sperimentazione. Il tavolo di “Tables to think”, nel progetto di Azúa si anima al punto da diventare soggetto e non più oggetto. Si muove su vere gambe e agita le braccia. Si sposta lungo il perimetro della sala e mette in mostra progetti d’arte e d’illustrazione, esplorazioni gastronomiche e idee di tableware.

Ceramiche che esplorano forme inedite, contenitori innovativi, indagini sul cibo del futuro, ma anche sculture di pane e pezzi unici trovano spazio in questa sala.

Al Fuorisalone 2022 va in scena la cultura bar di Barcellona

La mostra al Fuorisalone 2022

Inspired in Barcelona: a gathering place” è promossa dal Governo della Catalogna (ACCIÓ – Catalonia Trade & Investment) e dal Comune di Barcellona (Department of Creative Industries of Barcelona City Council), ideata da BCD – Barcelona centre de Disseny, e sponsorizzata da Kriscadecor. L’art direction è affidata a Iván Bravo e la motion graphic è invece a cura di The Others.

Inspired in Barcelona: a gathering place
Via Madonnina, 12 – Milano
Dal 7 al 12 giugno
Dalle 10.00 alle 20.00

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27 Maggio 2022 / / Case e Interni

Scandi boho: il mix di stile perfetto per la casa al mare

Lo stile Boho chic incontra lo stile Scandinavo, la perfetta ispirazione per la casa estiva.

E’ inutile dirlo, le prime giornate di caldo e sole ci hanno fatto venire una gran voglia di vacanza. Questo appartamento in stile boho nordico, che abbiamo visto sul sito di un’agenzia immobiliare svedese, ci invita a fuggire verso una destinazione esotica di classe, un luogo sereno e raffinato dove lo scorrere del tempo non è poi così importante.

Oggi ti vogliamo dare delle ispirazioni per la tua casa al mare, per renderla bella, funzionale ed accogliente al punto giusto e lo facciamo attraverso questo fantastico appartamento recentemente ristrutturato, situato nella Costa Del Sol, vicino a Marbella. E’ l’ispirazione perfetta per chi ama le linee pulite del design nordico, ma non vuole rinunciare al calore di materiali e colori naturali.

La casa su due piani, infatti, presenta uno stile bohémien pulito ed elegante ispirato ai viaggi, alla natura e all’artigianato, con una semplicità scandinava che noi di Case e Interni amiamo molto.

Leggi anche: Come arredare in stile Boho Chic

Punti di forza di questo appartamento sono la grande cucina a vista e la raffinata camera da letto principale, con vasca freestanding e terrazzo privato con doccia esterna. Non sono da meno, l’altra terrazza nel living e la piscina condominiale, il tutto in un ambiente circondato dalla natura e dalle bellezze dalla Spagna.

Consigli: la casa è così gradevole grazie alla combinazione di colori bianco-grigio e colore del legno chiaro, che crea una base perfetta per il relax. Inoltre, la scelta di una cucina contemporanea in legno, senza pensili, ha sicuramente aggiunto bellezza allo spazio. Questa casa è stata preparata per la vendita, per cui è priva di elementi personali, ma tu cerca di aggiungere carattere e stile alla tua casa al mare, creando una galleria di stampe e quadri!

Una casa in stile nordico, con contaminazioni mediterranee, insomma. L’arredamento è incentrato su  materiali naturali, una palette neutra con molto bianco a fare da sfondo e accenti esotici. E’ così che troviamo mobili contemporanei accanto ad elementi in rattan, bambù e legno, rivestimenti tessili in lino, canapa e cotone grezzo, oggetti fatti a mano, cesti e altro ancora.

Nelle foto qui sotto, vedrai un arredamento contemporaneo che infonde tranquillità e un’atmosfera rilassante. Goditi questa mini vacanza virtuale e lasciati ispirare!

Scandi boho: il mix di stile perfetto per la casa al mare

Scandi boho: il mix di stile perfetto per la casa al mare

Scandi boho: il mix di stile perfetto per la casa al mare

Scandi boho: il mix di stile perfetto per la casa al mare

Scandi boho: il mix di stile perfetto per la casa al mare

Scandi boho: il mix di stile perfetto per la casa al mare

Scandi boho: il mix di stile perfetto per la casa al mare

Scandi boho: il mix di stile perfetto per la casa al mare

Scandi boho: il mix di stile perfetto per la casa al mare

Scandi boho: il mix di stile perfetto per la casa al mare

Scandi boho: il mix di stile perfetto per la casa al mare

Scandi boho: il mix di stile perfetto per la casa al mare

Scandi boho: il mix di stile perfetto per la casa al mare

Fotografie e fonte: Bjurfors

Leggi anche: Stile cottage moderno per la casa al mare in California

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Anna – CASE E INTERNI

27 Maggio 2022 / / La Gatta Sul Tetto

Idee e ispirazioni per arredare la zona relax e solarium con lettini e sdraio confortevoli, funzionali, durevoli ed eleganti. Le proposte di Higold Milano.

Lettini e sdraio
Lettino della collezione York by Higold

Se possedete uno spazio all’aperto, è una buona idea sfruttarlo per creare una zona relax e solarium. Che si tratti di una piscina o di un piccolo terrazzo, questo spazio rappresenta un’oasi durante le lunghe e calde giornate estive. Il mercato offre arredi di tutti i tipi in svariate dimensioni, tuttavia bisogna fare molta attenzione alla qualità dei materiali e alla funzionalità. 

L’importanza del rivestimento per lettini e sdraio

Le caratteristiche principali che devono avere lettini e sdraio per la zona relax in esterno sono il confort, la durevolezza e la facilità di pulizia. Il lettino deve essere comodo e funzionale, il rivestimento deve essere resistente alle macchie, causate da creme solari e sudore, sfoderabile e lavabile. Inoltre deve assicurare una certa morbidezza e non deve irritare la pelle. Del resto, su questi lettini in genere si sta comodamente sdraiati per molto tempo, soprattutto quando si prende la tintarella. Tessuti di qualità, dunque, coniugati a strutture resistenti alle sollecitazioni tipiche dell’ambiente esterno. Se poi vogliamo che lettini e sdraio siano anche eleganti, per una zona relax e solarium di stile, ci viene in aiuto Higold Milano con le sue proposte. L’alluminio verniciato in colori di tendenza delle strutture dialoga con gli inserti in teak e con la cuscineria realizzata con tessuti tecnici di alto livello.

Lettini e sdraio

Ecco i tessuti utilizzati da Higold nelle sue collezioni:

Textilene: un tessuto praticamente indistruttibile, realizzato con un intreccio di fibre di poliestere, ricoperte con una guaina in PVC. Particolarmente elastico, resiste alle sollecitazioni meccaniche, ai raggi UV, alla salsedine, al cloro. Si lava in lavatrice a 40° C oppure con una spugna umida e sapone.

Olefina: Tessuto derivato dall’intreccio di fibre sintetiche, le poliolefine. Riciclabile al 100%, resiste alle macchie, all’umidità, alle intemperie. Si asciuga velocemente, un fattore importante per il benessere durante una seduta di abbronzatura. Permette di creare tessuti dai colori intensi o fantasie stampate, vista l’alta resistenza allo sbiadimento, ed è adatto a lavorazioni particolari come intrecci e corde. 

Sunbrella: si tratta di un brand che produce tessuti dalle elevate prestazioni coniugate ad un design di livello. Realizzato con fibre acriliche tinte in massa con pigmenti resistenti ai raggi UV, dunque fino agli strati più interni, non sbiadisce praticamente mai. Resiste molto bene a funghi e muffe, per via delle proprietà altamente traspiranti. È possibile lavare questi tessuti con candeggina senza danneggiarli, e il trattamento a base di fluoro- carbonio conferisce una resistenza elevata contro le macchie, anche grasse come la crema solare. 

Lettini e sdraio per zone relax e solarium formato small

Partiamo dalle soluzioni adatte a creare una zona relax e solarium in uno spazio ridotto. In questo caso la discriminante non riguarda tanto la dimensione dell’area, quanto la posizione che deve essere soleggiata almeno in parte. L’arredo perfetto per balconi e piccoli terrazzi è senz’altro la sdraio, che occupa poco spazio ed è ripiegabile. Il modello Hawaii di Higold, con le sue ben cinque posizioni regolabili, offre un confort senza pari, coniugato ad un’estetica raffinata e moderna. Si può scegliere la versione scura in nero e grigio antracite, oppure quella “caraibica” in bianco e turchese.

Sdraio collezione Hawaii by Higold

Parlando di lettini, la collezione Nofi 2.0 propone lettini dalla struttura semplice e poco ingombrante, mentre la collezione Nofi offre anche la pratica versione con ruote montate alle estremità delle gambe posteriori. Una soluzione alternativa a lettini e sdraio può essere il dondolo, presente sempre nella collezione Nofi, declinato nelle combinazioni cromatiche bianco e turchese e bronzo e rosso. Un arredo che permette rilassarsi al dolce dondolio, di gestire l’ombreggiatura grazie al comodo tettuccio e di rispolverare ricordi d’infanzia.

Lettini e sdraio
Dondolo della collezione Nofi by Higold

Se lo spazio non è un problema

Se lo spazio da dedicare all’area relax e solarium è di dimensioni generose, il catalogo Higold è ricco di soluzioni, dalle più semplici fino a quelle scenografiche. I lettini in alluminio verniciato in bianco e dotati di tavolino laterale ripiegabile in teak rappresentano il modello di punta della collezione York.

Il design futuristico e inimitabile di Pininfarina caratterizza il lettino della collezione Onda, premiata con l’IF Design Award. La struttura in alluminio a profilo continuo sorregge un lettino sagomato in un unico pezzo, talmente sottile che sembra fluttuare nell’aria.

Collezione Onda firmata Pininfarina by Higold

Le dimensioni generose e la modularità degli arredi della collezione Polo Pro si ritrovano anche nel daybed della gamma. Disponibile in due versioni, una con piano di appoggio lungo il lato destro e viceversa, si possono utilizzare come daybed oppure, sollevando lo schienale, come lettino. Inoltre, le due versioni si possono accostare, creando un pratico ed elegante lettino matrimoniale, ognuno con il suo piano di appoggio in listelli di teak ai lati. Estremamente confortevole grazie alla soffice imbottitura in Quick Dry Foam e al rivestimento in olefina, è perfetto per arredare il bordo piscina.

Daybed collezione Polo Pro by Higold

Infine, concludiamo con la soluzione più scenografica, giustamente riservata al finale: il letto a baldacchino Geneva. Si tratta di un daybed matrimoniale, con schienale regolabile e dotato di braccioli con tavolini in teak ribaltabili, il tutto inserito in un volume cubico in alluminio verniciato. Le linee semplici e rigorose del baldacchino sono ingentilite dagli inserti in teak e dalle tende a rullo che lo circondano. 

Lettini e sdraio
Letto a baldacchino della collezione Geneva by Higold
26 Maggio 2022 / / Dettagli Home Decor

Colorado Villa il progetto di studio noa*
©Dima Visualization

Colorado Villa: un tetto, tre generazioni

Una casa vacanze immersa nella maestosa natura del Colorado: è questo uno degli ultimi progetti a cui ha lavorato lo studio noa* network of architecture. Qui è frequente imbattersi nell’archetipo della casa di villeggiatura americana, la cosiddetta “A-Frame“.

Questa tipologia prevede che il tetto fortemente inclinato si sostituisca completamente alle  pareti,  per  evitare l’accumulo delle importanti precipitazioni nevose che  caratterizzano  la  regione.  noa* progetta Colorado Villa rielaborando in  chiave  personale  le  ripide  falde  di  copertura,  cifra  stilistica dell’A-Frame. Il risutato è un accogliente rifugio per ritrovarsi come famiglia e dove riconnettersi con la natura.

Colorado Villa il progetto di noa*
©Dima Visualization

Colorado Villa, un complesso gioco di intersezione di volumi

Da subito la sfida del programma funzionale si è rivelata essere la convivenza di tre generazioni diverse in un ambiente che fosse visivamente un volume unico. La disposizione interna degli spazi doveva affiancare alle aree comuni zone di privacy indipendenti per ciascuno dei nuclei familiari. In una perfetta convergenza fra esigenze del committente e architettura, noa* progetta Colorado Villa ispirandosi alla tipica casa triangolare. In un più complesso gioco di intersezioni di volumi, crea una spazialità multiforme dove il livello di privacy aumenta mano a mano che si sale.

Colorado Villa di noa* reinterpreta la iconica tipologia dell'A-Frame
©Dima Visualization

“Abbiamo implementato la geometria precisa e l’apertura verso l’esterno tipiche dell’A frame, ma al contempo abbiamo ricavato all’interno del grande volume, come in un sistema di matrioske, spazi minori, inaspettati, ma sempre di grande comfort” spiega Andreas Profanter, partner noa* e responsabile del progetto.

Il risultato è un prisma a sezione  triangolare  lungo 30 mt che  viene  intersecato  in  più punti da volumi dalla stessa geometria. L’architettura, percepita come un unico corpo, ospita però una villa privata completamente autonoma e una family villa dedicata a figli e nipoti.

noa* progetta Colorado Villa
©Dima Visualization

Gli interni progettati da noa* 

Entrando sul lato orientale della casa si  accede  allo  spazio  distributivo principale. Da qui si può scendere al piano interrato oppure dirigersi verso la villa privata, verso la family villa e quindi verso l’ampia zona living comune. Il piano terra della villa privata è composto da una  zona  living, una  scala  interna, una cucina con isola. Questa si prolunga all’esterno in un’area barbecue. Inoltre sono presenti due uffici orientati sul cortile interno.  La  family  villa vede  invece  come  punto  cardine  del  piano terra un grande camino. La sala pranzo ha uno spazio a sé,  nell’accogliente  ala  a  nord  della  cucina.

noa* progetta Colorado Villa
©Dima Visualization

Le ampie vetrate disposte su  tutti i fronti  della  casa  regalano  prospettive  continuamente diverse. Inoltre, permettono di sfumare i confini  fra  esterno  ed  interno,  come  per  esempio  nella zona living, dove parte della roccia entra letteralmente nella stanza.

Al primo piano della villa, allineate con i colmi della copertura, sono disposte cinque camere da letto. Ogni camera ha i propri servizi con lavabi e vasche da bagno freestanding. Per permettere ai più piccoli di ritagliarsi uno spazio per sé, al piano mansarda sono state ricavate delle zone gioco direttamente accessibili dalle singole camere.


L’architettura e gli interni dello studio altoatesino mostrano anche in questo progetto la forza espressiva e il ricercato rapporto con la natura che da sempre guida i progetti di noa*. Un progetto di ampio respiro, con grandi vetrate e spazi generosi, dove ritrovarsi, in una simbiosi unica con il paesaggio circostante.

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26 Maggio 2022 / / Dettagli Home Decor

selezione delle 5 sedie 2022

Il mondo delle sedie 2022 tra grandi classici e rivisitazioni, morbide novità e sconvolgenti progetti. Se volete rinfrescare la casa, stare comodi a tavola, accomodarvi per due chiacchiere o sorseggiare un thè, serve una sedia.
Comoda, avvolgente, ergonomica, ognuno sceglierà la sedia e la farà sua per la caratteristica che la distingue dalle altre e per l’esigenza che lo ha portato a cercarla.
Ecco allora gli spunti nella selezione delle 5 sedie 2022.

Sedie must del design

Il mondo delle sedie 2022
Serie 7 di Arne Jacobsen

Per Fritz Hansen l’iconica sedia Serie 7 di Arne Jacobsen si arricchisce di colori e trame. A Sense of Colour Collection è una tavolozza speciale, creata in collaborazione con Carla Sozzani per dar vita a combinazioni infinite e delicate di sedie colorate in tessuto capaci di generare armonia e calore. L’argilla scura e il beige chiaro, ad esempio, sono usati come tonalità neutre. Questo per unire i colori e originare famiglie di sfumature, con possibilità di soluzioni su misura e personalizzate.

sedie must del design

Un altro nome illustre per le sedie 2022, quello di Patricia Urquiola. Lei ha disegnato per Kartell il modello Charla, una sedia da pranzo imbottita che abbraccia il commensale con la sua seduta avvolgente. Per la sua particolare comodità si adatta facilmente anche a scenari contract oltreché domestici, che si tratti di una breve pausa nella hall di un hotel o di una cena nel soggiorno di casa. Le gambe sono il plastica come da regola Kartell. Ma questa volta si tratta di materiale riciclato color nero, dimostrano una particolare attenzione nei confronti dell’ambiente. È possibile scegliere tra i vari colori a disposizione per il rivestimento, nei tessuti Orsetto o Antibes.

Sedie 2022 tra morbidezza e classicità

Sedie 2022 tra morbidezza e classicità
Montgomery di Giorgetti

Novità assoluta tra le sedie 2022 disegnata da Dainelli Studio è il modello Montgomery di Giorgetti. Deve il suo nome al bottone che lega lo schienale alla struttura ed è disponibile con o senza braccioli, un po’ come il cappotto, sinuosa ed avvolgente. Si denota una profonda ispirazione classica per la famiglia di sedute Montgomery che si distingue per il tratto dinamico e contemporaneo. Linee morbide e incastri complessi della struttura in massello di frassino sono arricchiti dal prezioso dettaglio sul retro dello schienale da cui deriva il nome della collezione.

sedie novità 2022
sedia Tea di Molteni

Da Molteni arriva un omaggio alla leggerezza invece con la sedia Tea.
La struttura è completamente in massello, delinea e lascia percepire il profilo della sedia nella sua totalità. Con Tea, il designer londinese Jasper Morrison ridefinisce il concetto di seduta in modo contemporaneo, adattandola a tutte le tipologie di arredo, dove la robustezza e la praticità d’uso sono di primaria importanza.

5 nuove sedie per il 2022
sedia Lucylle di Lema

Anche con la sedia Lucylle si ripropone un’ estetica classica e comfort contemporaneo. Delicata come il suo nome, Lucylle è ricercata nelle proporzioni classiche e accoglienti.
Struttura in legno massello e imbottiture morbide con rivestimenti in tessuto, pelle o ecopelle impreziositi da cuciture ribattute che sottolineano l’anima più sartoriale di Lema, l’azienda che la produce.

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