Il design blog La gatta sul tetto si aggiudica il premio Best Design Media Award 2022, assegnato dal prestigioso concorso A’ Design Award & Competition.
Annunciamo con grande piacere che il prestigioso concorso A’ Design Award & Competition ha premiato il nostro blog per il suo impegno nel veicolare contenuti sul design. Per la precisione, la motivazione è la seguente:
Best Design Media Award viene concesso per riconoscere il loro ruolo e il loro sostegno alla creazione di un mondo migliore dove un maggiore apprezzamento e comprensione del buon design.
Frank R. Scott, Media Coordinator di A’ Design Award & Competition
I migliori media sono selezionati direttamente dai vincitori del concorso A’ Design Award & Competition. Architetti, designer, artisti che riconoscono la qualità delle nostre pubblicazioni e che vorrebbero essere citati sulle nostre pagine.
Certificato di riconoscimento e apprezzamento, carta di design, agenda Moleskine con logo del concorso, porta frutta Alessi, caffettiera Bialetti, Caffè Illy
Un bel riconoscimento per La gatta sul tetto, dopo oltre dieci anni di pubblicazioni, con oltre 900 articoli, collaborazioni prestigiose e creazione di contenuti originali.
La gatta sul tetto si aggiunge alla lista di prestigiosi media premiati, tra i quali Elledecor, Dwell, Abitare, Area, AD, Decor8, Interni, Contemporist, solo per citarne alcuni.
Cos’è l’A’Design Award & Competition
A’ Design Award and Competition è uno dei più prestigiosi concorsi di design del mondo, e premia i migliori design, prodotti e servizi.
Vincere l’A’ Award è come avere un certificato di eccellenza, è riconosciuto in tutto il mondo e attira l’attenzione di aziende, professionisti e gruppi di interesse orientati al design.
Uno degli aspetti unici di questo premio è la sua vasta gamma di categorie che permette a designer, architetti, grafici, stilisti, artisti, di competere in una piattaforma veramente internazionale. Una piattaforma che aiuta i vincitori a promuoversi attraverso una fitta rete di media partner del progetto, tra i quali proprio il nostro blog.
Tra l’altro, a giorni annunceremo i vincitori dell’edizione 2022, quindi continuate a seguirci!
La prossima edizione al via tra pochi giorni
Per chi intende partecipare al concorso, tra pochi giorni sarà attiva sul sito la prima CALL TO ENTRIES. Le tappe che, per un anno, vi avvicineranno al premio finale sono le seguenti:
15 aprile 2022 – 30 giugno 2022: Early Call to entries
16 aprile 2022 – 28 febbraio 2023: tutti coloro che caricano un progetto su A’ Design Award, ricevono un punteggio preliminare gratuito
30 settembre 2022: termine per le iscrizioni regolari
28 febbraio 2023: Last call to entries. Il punteggio preliminare non viene più effettuato
15 aprile 2023: si annunciano i vincitori dell’edizione 2022-2023
Giugno-agosto 2023: intervallo di tempo durante il quale gli organizzatori del premio inviteranno i vincitori alla cerimonia di premiazione, alla serata di gala e alla mostra dei progetti, che si svolgono in Italia.
Se sei interessato al concorso, qui puoi cominciare a registrarti nel portale:
Vestire le pareti con grafiche di ispirazione floreale, raccontare le meraviglie della natura, giocare con i colori, portare lo spirito e il fascino della primavera e dell’estate negli spazi domestici e non solo: le nuove carte da parati creano ambienti dinamici, immersivi ed emozionanti. Ecco alcue delle novità 2022 dal mood primaverile.
WallPepper®/Group porta la bella stagione alle pareti
In una perfetta fusione tra creatività, comfort e performance, le grafiche della nuova collezione WallPepper®/Group portano la bella stagione alle pareti. Le superfici si trasformano in luoghi sensoriali, che lasciano spazio alla libertà e all’interpretazione.
Bagnati e Carpe Diem
Realizzate su misura in altissima qualità e prodotte solo con materiali e soluzioni eco-sostenibili certificate, le carte da parati WallPepper®/Group interpretano con grande personalità e originalità qualsiasi superficie indoor e outdoor. Le immagini diventano, così, strumenti decorativi che oltre ad assolvere a una specifica esigenza progettuale, definiscono con unicità il mood e l’atmosfera dello spazio che le accoglie.
Sky in a room e Flower Season
Per poter decorare qualsiasi parete esterna come terrazze, dehors o facciate di edifici, WallPepper®/Group ha progettato WP/OFF. Questo speciale sistema conferisce alla carta da parati specifiche caratteristiche di idrorepellenza, resistenza agli agenti atmosferici, alla luce, incrementando la resistenza meccanica, ai graffi e allo sfregamento.
Or.nami presenta la nuova carta da parati AfroXentric
La maison di carte d’arredo fondata da Gabriella Fusillo, Or.nami, presenta la nuova collezione 2022. Da una serie di preziose stoffe provenienti dal continente africano meticolosamente scansionate e rielaborate graficamente da Gabriella nasce AfroXentric. Una collezione che rende omaggio alla storia e alle le tradizioni di questo continente.
AfroXentric rivela una serie di wallpaper dal raffinato segno poetico e dal carattere delicatamente insolito. Una polifonia di linee e di geometrie declinate in tenui nuances a contrasto in grado di esprimere una forza espressiva a tratti ipnotica e straniante. I colori sono quelli delle terre incontaminate d’Africa, con i loro immensi fiumi e laghi, i monti e le foreste tropicali, per giungere infine alla savana e al deserto. Sono i colori di una terra calda, pura e primordiale: il rosso delle dune sinuose, il terracotta della terra all’interno dei villaggi, I’ocra delle distese di savana, il verde dei baobab secolari, l’azzurro più limpido del cielo e le sfumature intense dei meravigliosi tramonti africani, i più intensi che si possano immaginare.
La collezione AfroXentric è realizzabile su supporto vinilico da 410 grammi e da 330 grammi, oppure su supporto in pura seta. Materiali di alta qualità ed elevata prestazione, in grado di assicurare un ottimo risultato per quel che riguarda sia la resa cromatica, sia la facilità di applicazione a parete.
La natura indoor con le nuove carte da parati di Instabilelab
Piante, foglie, fiori, vegetazioni lussureggianti: le carte da parati del nuovo catalogo Sfumature di Magnolia attingono molto anche dal mondo vegetale e dai colori della natura. Elementi scenici adatti a valorizzare qualsiasi ambiente, dal living alla camera da letto fino al bagno.
Monsfera e Miranda
Il trend natural style e la voglia di circondarsi di verde anche tra le mura domestiche contamina così pareti grandi e piccole, creando habitat sorprendenti e allo stesso modo rilassanti. Temi esotici dai colori intensi e dalle forme prorompenti e varietà del regno arboreo di ogni dimensione sono interpretati da Instabilelab.
Ladies
Tutte le grafiche possono essere stampate sui diversi supporti messi a disposizione dall’azienda veneziana, in particolare:
Wallpaper vinilici (carte da parati in tre differenti texture)
Wallpaper pvc free
Fibratex e Tex Prestige (entrambe in fibra di vetro antibatteriche, resistenti all’acqua e agli agenti atmosferici, anche con fondo in foil oro esclusivamente per la collezione Oronero)
Acustica (carte da parati che riducono sensibilmente la percezione dei rumori e contribuiscono all’efficienza energetica)
prodotti e collezioni come Book Access, Oronero, Textile (stampa su tessuti)
Carpetia (stampa su tappeti).
Carta da parati beWall
beWall è un nuovo brand di carte da parati, nato nel 2021 dall’esperienza di interior decorator e architetti che ha radici profonde nell’imprenditoria artigianale italiana. Giovane e dinamico, beWall pensa alla parete come luogo di sperimentazione, libertà ed interpretazione.
Jordan beNatural di Paola Lattarini
Le prime collezioni sono disegnate da artiste che hanno dato vita a collezioni molto differenti tra loro. Quattro collezioni che si individuano in linee dal mood chiaramente definito. beNatural accoglie paesaggi urbani o naturali mentre beStyle è lo sfondo di geometrie e astrazioni. beCreative, invece, è dedicata al mondo della fantasia e beExploit esprime la raffinatezza e la preziosità di scintille dorate.
Tra le proposte del brand ecco Circo, serie beCreative disegnata da Serena Cerillo, dedicata alle stanze dei più piccoli.
Mood primaverile per le carte da parati Spaghetti Wall
Tra boccioli, prati in fiore e morbide corolle, insieme a pattern acquarellati o dalle ricche vegetazioni tropicali, le carte da parati Spaghetti Walltrasformano le pareti con un vivace mood primaverile.
Blossomy
I rivestimenti delle collezioni Decor e Botanic declinano stili diversi offrendo suggestioni romantiche, dei rimandi pop alla natura o ancora texture provenzali, ispirati dalla spontaneità della campagna. Ogni soggetto è declinato in diversi colori per assicurare possibilità di personalizzazione.
La carta da parati Spaghetti Wall può essere stampata su uno dei cinque differenti supporti proposti senza limite di altezza e con larghezza del rotolo a partire da 50 cm. Ciascuno di essi ha proprietà differenti in base alla destinazione d’uso, possono essere fonoassorbenti o idrorepellenti e hanno un elevata resistenza meccanica. Inoltre, offrono un aspetto materico o ancora una composizione fatta di materiali naturali e riciclabili, per interni dalla vocazione sostenibile.
Mirror Flower Water Moon
Firmate da Gian Paolo Venier, Ana Basoc e SW Lab, i pattern floreali, così come tutte le altre proposte, sono destinate esclusivamente ad ambienti indoor.
Oggi visitiamo questo piccolo appartamento arredato in stile scandinavo con un tocco bohémien e etnico chic delicato e accogliente. Da tenere in considerazione se stiamo cercando di dare una svolta ai nostri ambienti.
Potresti amare il design scandinavo, apprezzare lo stile boho chic, ma magari non hai mai osato mixare questi due stili per la tua casa. Eppure quando due o più stili si incontrano, non solo creano qualcosa di nuovo, ma rendono ogni ambiente molto interessante e personale.
La commistione di più stili è sempre di tendenza da dieci anni a questa parte poiché, nell’ottica di una ricerca di una casa più accogliente e meno formale, ci aiuta ad allontanarci dall’idea stereotipata di un arredamento appena uscito da un catalogo. Anche noi non amiamo una casa che segue uno stile al cento per cento, siamo più dell’idea che ognuno di noi debba trovare il proprio stile e questo può avvenire anche mixando in giusta dose più tendenze.
Come sappiamo, Scandi è l’abbreviazione di scandinavo, mentre Boho è l’abbreviazione di bohémien. Semplificando di molto, si tratta di uno stile nordico con colori un po’ più caldi, piccole pennellate etniche, grande importanza ai complementi d’arredo.
Materiali naturali come rattan e bambù, importanza dei dettagli, colori neutri e caldi, texture e un tocco green: la chiave per creare interni Scandi-boho di successo sta proprio nel bilanciare questi elementi, senza troppo artificio, per creare la soluzione migliore per te.
In questa casa Scandi Boho di soli 46 mq, troviamo un mix sapiente di elementi diversi. Possiamo certo dire che, nonostante gli spazi ridotti, non manca di dettagli. La cucina, anche se piccola ha quel qualcosa di “retrò-vintage” che la rende speciale. Senza dubbio un ottimo gusto da ammirare: piccoli oggetti per una piccola casa, che la rendono di grande fascino.
Colori neutri arricchiti dalle texture e dalle sfumature del legno: troviamo il bianco, il grigio e il nero tipici dello stile nordico, ma vediamo inserirsi altre nuance come il marrone scuro, il marrone chiaro, il color ruggine o il terracotta scuro, senza contare i mille dettagli perfettamente imperfetti che ritroviamo un po’ ovunque.
Quello che ci piace di più dello Scandi Boho e quindi anche di questo appartamento è proprio quel tocco naturale che si ottiene principalmente attraverso le texture e i materiali.
Possiamo vedere l’uso di legno quasi grezzo per i mobili (come i tronchi usati come tavolini) e il rattan o vimini per gli oggetti decorativi, siano essi cesti o altri oggetti. Anche i tessuti (cuscini, plaid, tappeti), realizzati a mano e con motivi indigeni che variano a seconda delle diverse culture, contribuiscono a creare questa decorazione che si avvicina alla natura. Inoltre, che si tratti di mobili, tessuti o oggetti décor, l’artigianato è molto presente ed è quello che conferisce un tocco etnico ricco di personalità.
Tutti possiamo avere in casa oggetti di arredo realizzati in scala industriale, acquistati nei grandi magazzini, ma se scommetti sull’artigianato, la cosa più sicura è che avrai un oggetto unico.
Come ultimo dettaglio che potrai amare di questo stile è il tocco green, raggiunto con cactus e piante a bassa manutenzione.
Con l’arrivo della primavera, le temperature più alte e le giornate che si allungano sempre più, è davvero un peccato rimanere chiusi in casa durante il week end. Molte sono le opportunità che si possono sfruttare per approfittare della stagione che migliora e poter trascorrere il fine settimana nella propria casa al mare, per chi ce l’ha, è davvero l’ideale. Ci si riposa, ci si rigenera e ci si diverte!
Fine settimana primaverili: i vantaggi di una casa al mare
Per trascorrere un perfetto week end primaverile a qualsiasi età, una delle scelte migliori è certamente il mare. In questo periodo, infatti, sarà possibile fare lunghe passeggiate sulla spiaggia, respirare aria fresca, cominciare a prendere il primo sole, praticare dello sport per poi concedersi dei prelibati piatti della zona, rigorosamente a base di pesce. Avere una casa al mare, da questo punto di vista, è certamente un vantaggio perché si è completamente liberi ed indipendenti, non c’è la necessità di prenotare o rispettare gli orari di un albergo. Inoltre anche il risparmio è garantito: il prezzo degli hotel, infatti, anche in bassa stagione, è ormai molto spesso proibitivo. Non si deve dimenticare, poi, che comprare una casa in una zona marina è un investimento solido, certo e sicuro.
L’andamento altalenante del mercato, infatti, rende i fondi e le azioni molto rischiosi, mentre il mattone è sempre una garanzia. Se si ha, quindi, l’intenzione di acquistare una casa di riviera si dovrebbero considerare alcuni importanti aspetti. In primis, questa non deve essere troppo lontana dalla propria abitazione principale per poterla raggiungere in tempi brevi. Di primaria importanza, inoltre, che sia collegata con ottime vie di comunicazione (strade, autostrade e ferrovie). Non si può, naturalmente, trascurare neppure il suo prezzo; per non dover attingere a tutti i propri risparmi, infatti, si potrebbe pensare di scegliere la soluzione di Younited Credit per un prestito personale, che riesca a rispondere a tale bisogno.
La gestione degli spazi di una casa al mare e i benefici di un week end all’insegna del relax
Di solito le case al mare non sono molto ampie per cui è fondamentale cercare di ottimizzare gli spazi. Molto può essere fatto scegliendo un arredamento preciso, con specifici oggetti che non possono mancare in una casa al mare, optando ad esempio per dei letti a castello adatti alla cameretta dei bambini, divani letto in soggiorno e letti con cassettone nella camera matrimoniale. Se la cucina non è molto ampia, si può acquistare un tavolo con le sedie a scomparsa da estrarre solo al bisogno. Infine, anche gli armadi possono davvero salvare: meglio quelli con ante scorrevoli che possono essere posizionati anche in corridoi stretti e lunghi.
Ma perché fa così bene un week end al mare? I motivi sono davvero tantissimi: è possibile cambiare aria, riposarsi e dimenticare per due giorni la vita stressante e frenetica della città. Si possono, poi, fare anche nuove conoscenze e coltivare delle amicizie con cui praticare hobby e passioni. Il clima è indubbiamente migliore e anche il primo sole non farà altro che giovare al corpo e all’umore.
Che siano per imbandire la tavola o per addobbare la casa, le uova e i fiori colorati sono da sempre un must delle decorazioni pasquali. I Gerani poi, con i loro colori brillanti, sono perfetti come ornamento floreale.
In vista delle prossime festività pasquali gli esperti di Pelargonium for Europe, l’associazione impegnata nella campagna divulgativa dedicata alle piante di Geranio a livello europeo, ci suggerisce tante idee per realizzare delle originali decorazioni “diy” per una tavola di Pasqua super chic.
Uova sospese
Siete alla ricerca di una decorazione pasquale davvero originale? I ‘vasetti’ per Gerani realizzati con gusci di uova e piccoli nidi sono l’idea giusta!
Copyright foto: “Pelargonium for Europe”
Per realizzarla, serviranno delle uova di gallina, dei piccoli Gerani recisi, uova di quaglia, dei piccoli nidi e una struttura di macramè per sostenere il tutto.
Per i vasetti, occorre rimuovere con attenzione la parte superiore delle uova crude, scolare l’albume e il tuorlo e sciacquarle. In alternativa, è possibile far diventare le uova sode, eliminare la parte superiore, estrarre il contenuto con un cucchiaio e ripulirle con cura. Inserire poi i piccoli Gerani recisi nelle uova e nei nidi e appendere il tutto con l’aiuto della struttura in macramè.
Piccolo suggerimento: le uova di quaglia sono molto belle al naturale, mentre quelle di gallina possono essere dipinte o decorate a proprio piacimento.
Nido pasquale
Tra le decorazioni DIY per una tavola di Pasqua super chic, non può mancare un centrotavola d’effetto. Il suggerimento è di creare un nido abbellito con coloratissimi Gerani.
Copyright foto: “Pelargonium for Europe”
Vi state chiedendo come fare? E’ facilissimo. Per questa realizzare questa decorazione diy serve un cesto di vimini nel quale piantare i fiori del colore scelto. Fatto ciò, occorre aggiungere una corona di ramoscelli e inserire delle uova colorate, naturalmente dipinte a mano! Infine, se lo desiderate, potete aggiungere anche delle piccole piume. Il gioco è fatto!
La natura decora la tavola di Pasqua
Il look vintage è sempre di tendenza! Per una tavola alla moda, basterà decorarla con pochi, semplici tocchi.
Copyright foto: “Pelargonium for Europe”
Disporre sulla tovaglia dei fiori di Geranio recisi di diverso colore, delle piccole foglie e delle uova di quaglia qua e là. Completare l’allestimento con un vaso fiorito disposto al centro della tavola e aggiungere dei mini-bouquet di Gerani legati ai tovaglioli. Semplicissimo e super chic!
Nuova apertura prevista per maggio 2022 quella di Casa Cook Samos, un nuovo boutique hotel che si aggiunge alla rinomata catena di hotel di lusso ed insieme all’ inaugurazione di Mykonos, compongono un quintetto di proposte di design davvero unico.
Progettato dallostudio Block722 di Atene esprime il lusso rilassato caratteristico del marchio attraverso una moderna lente mediterranea. Ciascuno degli hotel Casa Cook è un vero e proprio progetto di passione. Le strutture si uniscono perfettamente senza essere uguali anzi, si adattano alla collocazione geografica che è stata scelta per loro. Casa CookSamos prende ispirazione, come gli altri componenti della catena, tanto dai paesaggi circostanti quanto dalla cultura locale. Architettura e design sono allo stesso tempo cosmopoliti ma con i piedi per terra.
Casa Cook Samos, maggio 2022
Con lo sguardo rivolto verso le rive del Mar Egeo nord-orientale, Casa Cook Samos è un rifugio per soli adulti con 128 camere che integrano con successo il concetto storico di villaggio greco in uno spazio moderno con un design semplice e inclusivo ispirato alle tradizionali case greche della zona, le Kamares.
L’approccio progettuale è quello di creare un equilibrio tra spazio privato e spazio condiviso: libertà di scegliere ciò che si adatta all’umore di un momento. Un’accogliente stanza simile a un bozzolo si aprono tra terrazze sul mare e vista piscina sulle vivaci aree comuni in cui tornare durante la giornata. Le piscine dell’hotel sono il cuore pulsante di ogni quartiere come i parchi e una “plateia”, la piazza principale del villaggio dove le persone si incontrano e si mescolano tra loro. Anche il ristorante Kitchen Club incarna il principio greco della paréa e cioè una sana riunione di amici e rimanda quindi alla convivialità.
Si denota una chiara enfasi sulla fluidità di interni ed esterni. Le aree interne si fondono senza soluzione di continuità con gli spazi esterni ombreggiati con trame e colori terrosi influenzati dalla lussureggiante vegetazione dell’isola che completano gli ambienti. Finiture in pelle, pareti divisorie in legno e percorsi in pietra saranno installati insieme a elementi più contemporanei, come i pavimenti in terrazzo liscio.
“Il design mira a portare gli ospiti in sincronia con la natura, collegando l’interno con l’esterno. Deve rappresentare una soluzione di continuità che li aiuta a rilassarsi ed esplorare il luogo nella sua interezza”, dicono i progettisti. “Le linee architettoniche pulite combinate con materiali naturali. trame e design su misura mirano a creare uno spazio rilassante e accogliente. Ogni ospite può veramente riposare e trovare l’equilibrio interiore.”
Dicono di Casa Cook Samos
“Per noi è importante sostituire la sensazione transitoria di ospitalità con un senso di appartenenza, in cui tutti gli elementi generano un’esperienza autentica”, affermano dallo studio Block722. “Vogliamo che i nostri progetti incarnino la bellezza e la storia unificate in un insieme coeso, invitando il visitatore a scoprirlo.”
Alessandro Dassi, vicepresidente di Fosun Tourism Group, la nuova società proprietaria del marchio Casa Cook, commenta così: “Il design davvero unico di Casa Cook Samos sostiene la privacy degli ospiti e, allo stesso tempo, favorisce le amicizie e le interazioni — mettendo in mostra la Casa Cook filosofia del marchio”.
Una Guida per comprendere il calcolo della superficie commerciale di un immobile residenziale, utile nelle transazioni immobiliari.
La vendita, l’acquisto, come l’affitto di un immobile residenziale, sono legati alla metratura dei locali. Il valore al metro quadro, tiene conto del rapporto tra euro e metro quadro in una determinata zona. Non è altro che la cifra, che la proprietà potrebbe ragionevolmente guadagnare in un mercato attivo, aperto e competitivo, quando la transazione viene affrontata in modo equo e consapevole sia dall’acquirente, che dal venditore.
Poniamo il caso che hai visto una casa che ti piacerebbe acquistare. Sicuramente la prima informazione che desideri conoscere, oltre al prezzo, riguarda la grandezza, ovvero i metri quadri di superficie. E qui arrivano i primi dubbi: con quella misura in mq indicata dall’agenzia immobiliare, si intende la superficie utile netta? Oppure nel conteggio sono compresi anche il balcone e la cantina? E il garage?
Il campo immobiliare, proprio come altri settori, sono caratterizzati da un gergo tecnico. Termini come “superficie commerciale”, “superficie calpestabile” o “superficie catastale” vengono esposti come se fossero di conoscenza comune, ma se non sei un professionista, probabilmente non sarai in grado di tenere il passo. Gli acquirenti che non riescono a cogliere queste definizioni, a volte rimangono spiacevolmente sorpresi da spazi utilizzabili decisamente più piccoli di quanto avevano immaginato.
Vediamo quali sono le differenze e cosa comprende esattamente la superficie commerciale di un immobile.
SUPERFICIE COMMERCIALE DELL’IMMOBILE: CHE COS’È?
In una vendita, il calcolo della superficie dell’immobile commerciale è un passaggio fondamentale per determinare correttamente il valore di un’abitazione. Questo calcolo permette di immettere l’immobile sul mercato al giusto prezzo, evitando sottovalutazioni o sopravvalutazioni che potrebbero compromettere il guadagno o come più spesso accade in questo periodo, falsare il valore dell’immobile, non agevolando la vendita in tempi brevi.
Dovendo dare una definizione di superficie commerciale di un immobile, si può dire che essa sia la somma delle superfici ponderate secondo il loro “peso” sul mercato. Rappresenta un parametro di mercato oggettivo, che gli operatori immobiliari devono osservare per le valutazioni patrimoniali.
Per questo motivo, la superficie commerciale è uno degli elementi necessari per calcolare il valore di mercato della casa.
Quando ci si appresta a comprare una casa, la superficie commerciale, purtroppo, viene spesso confusa con la superficie utile netta, cioè lo spazio che davvero si ha a disposizione (facendo una semplificazione un po’ grossolana, potremmo dire tutto il “pavimento” dell’abitazione). La misurazione di tutte le superfici interne effettivamente utilizzabili può avvenire con un semplice sopralluogo, dove si esegue il rilievo.
Come stabilito nel DPR n. 138/98, la superficie commerciale è equiparata alla superficie catastale, che indica la consistenza dell’immobile utile ai fini fiscali. La superficie commerciale vienecalcolata secondo i parametri stabiliti dal predetto DPR n. 138/98 – allegato C.
COME VIENE CALCOLATA LA SUPERFICIE COMMERCIALE DI UN IMMOBILE RESIDENZIALE
Per conoscere esattamente cosa comprende la superficie commerciale, dobbiamo capire qual è il suo metodo di calcolo.
La superficie commerciale, detta anche “superficie commerciale vendibile” (SCV), è data dalla somma di: superfici coperte calpestabili, superfici scoperte, pertinenze.
In dettaglio è la somma di:
le superfici coperte calpestabili (la somma delle sole superfici interne dei singoli vani) + la superficie dei muri o di quote percentuali di superfici di muri*
le quote percentuali delle superfici scoperte a uso esclusivo (come terrazzi, balconi, patii e giardini)
le quote percentuali delle superfici delle pertinenze (soffitte, mansarde, cantine, posti auto coperti e scoperti, ecc.)
*Le percentuali dei muri interni, perimetrali o in comunione sono:
100% per i muri interni e perimetrali esterni (fino a uno spessore massimo di 50 cm)
50% per i muri in comunione (fino a uno spessore massimo di 25 cm)
Per le superfici scoperte, le percentuali sono le seguenti:
35% per balconi e terrazze coperte, patii e porticati
25% per balconi e terrazze scoperte
60% verande
15% giardini di appartamento
10% giardini di ville
Le percentuali di queste possono comunque variare in relazione alla loro dimensione, qualità e ubicazione ed altri fattori.
Per le superficie delle pertinenze, in linea di massima, le percentuali sono le seguenti:
box 40-80%
posto auto coperto/scoperto 25-50%
cantina 25%
mansarde rifinite 80%
locali interrati abitabili 60%
Le pertinenze si calcolano con parametri molto diversi, a seconda della loro qualità, dimensione e soprattutto ubicazione dell’immobile, quindi queste percentuali possono variare sensibilmente.
Questo in linea generale, ma per il calcolo esatto è bene affidarsi a un esperto che utilizzerà sistemi professionali per il conteggio.
Mentre sono qui a decidere quale programma di rendering studiare per potermi aprire al mondo della progettazione 3d, scopro che uno degli articoli che vi piace di più riguarda i programmi gratuiti per arredare casa. Allora ho pensato che avrebbe potuto farvi solo piacere sapere qualcosa in più sui programmi disponibili per progettare la cucina direttamente online.
La cucina è una delle camere più importanti della casa, centro nevralgico dei pasti e di comunione. Riuscire a progettarla in modo corretto significa saper valorizzare gli spazi, senza dimenticare di avere piano di lavoro sufficiente e spazio per riporre a volontà.
Cucine, progetto online
E’ possibile fare tutto questo anche senza l’aiuto di un esperto, basta un pochino di pratica, un pò di tempo e di gusto. Ah e ovviamente, il programma giusto per progettare la cucina online, senza nessuna installazione, in modo semplice, ma soprattutto gratis.
Di questi programmi ce ne sono diversi, a seconda che voi vogliate un render o una pianta tanto per capire come saranno posizionati i blocchi della vostra cucina. Potete anche progettare una cucina in 3d gratis con i programmi dell’articolo che vi ho lasciato sopra, però certo non avrete un progetto con cucine realistiche da portare direttamente al rivenditore. Ovvero, non avrete poi il risultato reale così come lo avete fatto voi sul programma, ma solo un similare.
Che fare allora? Quello che vi consiglio è di creare un progetto di cucina online, direttamente con i configuratori dei brand a cui vorrete rivolgervi per comprare la vostra cucina. In questo modo arriverete con un’idea precisa in mente e tornerete a casa proprio con il risultato che avevate sognato.
Veniamo quindi all’atto pratico, studiamo come creare un progetto di cucina online.
Progetta cucina online Ikea
Partiamo ovviamente dal più conosciuto e in assoluto il nostro preferito: il planner per progettare la cucina Ikea online.
Vi basterà andare sul loro sito, nel menù laterale selezionare “Planner e configuratori” e scegliere il configuratore professionale per cucina Ikea. Questo tipo di configuratore è utilizzabile solo da desktop, da cellulare sarebbe impossibile poter utilizzare al meglio le sue funzionalità. Una volta entrati vi consiglio di creare un account, questo vi permetterà di poter salvare i progetti e riaprirli da dove li avevate lasciati, cosa fondamentale, soprattutto se siete alle prime armi e non avete le idee chiare.
Si aprirà tutto con un percorso guidato che vi darà modo di scegliere alcune informazioni principali relative alla progettazione della cucina:
dove posizionare il forno (in alto o sotto il piano di lavoro)
che tipo di cappa vorremmo (integrata o a parete/soffitto)
che frigorifero preferiamo (integrato o freestanding)
qual’è il layout della nostra cucina (su un lato, su due lati, a L)
Date queste informazioni principali, si passa poi all’inserimento delle misure. Bisognerà ricreare l’ambiente in cui verrà inserita la cucina. Muri, finestre, attacchi, allacci, prese e quant’altro.
Inserite quindi le informazioni di base, Ikea vi creerà un modello di cucina, sulla base delle vostre preferenze per non partire da zero. Avrete quindi la possibilità di modificare tutto a vostro piacimento, comprese le misure della cucina stessa.
Se non avete invece bisogno di aiuto nell’ideazione progettuale, potete saltare questi step iniziali e partire da zero ad ideare la vostra cucina.
E’ importante ricordarsi di ogni elemento e di ogni caratteristica dello stesso.
Ad esempio la scelta del piano di lavoro è molto importante, lo stesso programma ha all’interno un configuratore ad hoc solo per il piano. Giunture, verso delle venature del legno (nel caso lo scegliate in legno) e cosi via.
Potrete scegliere i frontali dei mobili, le maniglie, gli accessori interni, i pannelli di copertura delle pareti, ogni cosa che trovate anche in negozio insomma.
Una volta in negozio per fare l’ordine, potete semplicemente entrare con l’account che avete creato ad inizio procedura e riaprire il vostro progetto. L’esperto in negozio vi confermerà o modificherà il progetto, magari aggiungendo qualche elemento che vi è passato di mente oppure controllando che tutte le misure siano in ordine per permettere il montaggio da parte di Ikea. Riguardo questo argomento vi abbiamo già dato qualche consiglio indispensabile nell’articolo sulle nostre opinioni riguardo cucina Ikea, ad esempio come abbassare il prezzo del montaggio o come aggirare le restrizioni sulle misure.
Cucine su misura progetto online
Se avete la grande fortuna di poter scegliere una cucina su misura, magari fatta da un falegname, la scelta è decisamente molto più vasta e molto più personalizzata. Potrete scegliere uno dei tanti programmi per progettare la cucina gratis online a disposizione sul web. Il risultato potrà essere anche uno splendido render che vi farà sognare come se la vostra cucina fosse già lì in fotografia.
Con il progetto che tirerete fuori potrete comunque proporvi in un negozio con la vostra idea di partenza, adattando forme e stili a disposizione nel negozio stesso.
Kitchenplanner, progetto cucina online
Facendo una rapida ricerca online per la progettazione di cucine in 3d, il primo risultato sarà proprio Kitchenplanner.net. E’ un comodissimo sistema per poter creare la cucina secondo i propri gusti con la possibilità di condividere direttamente il progetto con i rivenditori di zona.
Una volta creato il vostro account (potete accedere anche senza, ma poi non potrete salvare o condividere il progetto), un sistema con configuratore virtuale vi guiderà fino a completamento del lavoro. Anche questo sistema, come Ikea, vi permette di configurare l’ambiente selezionando la forma che avrà la vostra cucina, senza dimenticare di inserire finestre, porte e allacci.
La cosa molto carina è che una volta creata la struttura, potrete modificare il design a vostro piacimento. I mobili sono modificabili completamente: colori, materiali ed elettrodomestici. E se avete bisogno di una mano in più, il configuratore automatico è sempre a vostra disposizione.
Una volta soddisfatti, create la vista in 3d della cucina, salvate o stampate il progetto, oppure inviatelo direttamente alla lista dei fornitori della vostra zona registrati su kitchenplanner per veder realizzata la vostra cucina.
Progettare la cucina online gratis con Smartdraw
Uno strumento decisamente pro è Smartdraw, con un periodo di prova gratuito di 7 giorni. Questo programma online è un pò più complesso rispetto a quelli visti fino ad ora, richiede un pochino più di manualità con la materia, ma con un minimo di pratica vi aiuterà non solo con la cucina, ma anche con molte altre stanze. Equivale ad un vero e proprio programma di progettazione archittettonica, potrete esportare i file in diversi formati, compreso .svg.
Smartdraw come progettare cucina online
Una volta creato un account, vi basterà selezionare la tipologia di stanza, scegliendo una base da cui cominciare, oppure partire da un piano ex novo. Le possibili combinazioni e i dettagli selezionabili sono tantissimi, anche molto tecnici a volte. Con questo sistema avrete la possibilità sicuramente di creare un progetto molto più ricercato e che rispecchi il vostro carattere al 100%.
Scegliere un arredamento coordinato per l’esterno significa dare all’ambiente un tocco elegante dal fascino senza tempo. Le collezioni York e New York by Higold.
collezione York by Higold
In un periodo in cui tutte le tendenze vedono l’affermarsi dello stile eclettico, ci chiediamo se ha senso scegliere un arredamento coordinato. La risposta è affermativa, ed è supportata da diversi fattori. Materiali, forme e colori omogenei non implicano necessariamente un insieme monotono, al contrario, restituiscono un’immagine ordinata e pulita. Va considerato anche il risparmio del tempo e delle energie che impiegheremmo per cercare separatamente tutti gli elementi. È molto più facile comprare tutto in una volta sola, dagli arredi ai complementi, e ritrovarsi il terrazzo o il giardino pronti all’uso. Inoltre, mixando arredi di stili e materiali diversi si rischia di ottenere un patchwork, tra colori mal assortiti ed elementi sproporzionati tra loro. Troppi mobili spaiati potrebbero far sembrare la zona disordinata. Oggi vediamo più da vicino le collezioni York e New York by Higold, due linee coordinate dal fascino senza tempo.
Collezioni York e New York, eleganza e funzionalità
Il catalogo Higold offre diverse collezioni per arredare gli spazi all’aperto, tra le quali York e New York, due linee che permettono di arredare l’area relax e la zona pranzo con look coordinati. Eleganti e caratterizzate da un design pulito e slanciato ispirato ai grattacieli dello skyline newyorkese, York e New York sono due collezioni estremamente funzionali. Le dotazioni integrate negli arredi, infatti, rendono l’esperienza della vita all’aperto piacevole e gratificante. La struttura in alluminio e legno teak garantiscono, oltre ad un’estetica ricercata, resistenza e durevolezza. I rivestimenti in tessuto tecnico Olefin, materiale ricavato dal polipropilene, è leggero e, oltre ad avere un’elevata resistenza ai raggi del sole e alle muffe, si asciuga velocemente e non sbiadisce.
Collezione York
La collezione York gioca sulla luminosità e sul calore dorato del legno. La solida struttura in alluminio verniciata in bianco o in color champagne è integrata con inserti in legno teak. Questi ultimi vanno a formare i piani di tavoli e tavolini, oppure i fianchi ribaltabili delle poltrone o della chaise longue, che all’occorrenza diventano comodi piani d’appoggio. I rivestimenti sono declinati nei colori beige e nero, cui si possono abbinare cuscini quadrati rossi o turchese. Questa collezione è davvero completa e si possono arredare un’area relax, una zona pranzo e perfino una zona bar, grazie ai tavoli alti e agli sgabelli abbinati.
La zona conversazione, grazie al sistema modulare, può essere realizzata nelle dimensioni e nelle forme desiderate, aggiungendo o togliendo elementi. Il tavolino da caffè è davvero notevole e funzionale, grazie al vano porta oggetti integrato e a scomparsa, con chiusura estraibile in vetro temperato nero. York offre una variegata scelta anche per i tavoli, disponibili in diverse dimensioni e lunghezze, anche dotati di foro per ombrellone. Le sedie da pranzo si possono scegliere con o senza braccioli, oppure con base a quattro piedi o a 4 razze.
Collezione New York
La collezione New York gioca sul contrappunto tra il nero e il miele del legno, armonizzati dal motivo delle strisce. Come i listelli che caratterizzano i braccioli e i fianchi delle sedute, o delle doghe dei piani di tavoli e tavolini. La struttura in alluminio verniciato in nero si accorda con la cuscineria dello stesso colore, in una sinfonia di linee rigorose che tuttavia formano geometrie inaspettate. Come il trapezio alla base del tavolo, oppure il trapezio-rettangolo che sostiene le poltrone. Finezze che appagano lo sguardo e che concorrono a plasmare l’armonia dell’insieme. La collezione comprende le sedute per il salotto, stand alone o modulari, la chaise longue, il coffee tableattrezzato con vano porta oggetti, tavolo e sedie con o senza braccioli, e un pratico tavolino-ghiacciaia dall’originale forma conica.
Higold Milano, punto di riferimento per l’arredo outdoor
Higold Milano fa la sua apparizione al Fuorisalone del 2018, e da allora è uno dei punti di riferimento per l’arredo outdoor di alta gamma. Dietro il brand c’è un solido gruppo internazionale attivo fin dal 2005, che vanta nel suo portfolio clienti come le catene alberghiere Sheraton, Marriott, Hilton, solo per citarne alcuni. La collaborazione di Higold Milano con designer del calibro di Nicolas Thomkins e Pininfarina Extra ha dato vita a collezioni iconiche e pluripremiate. Gli arredi firmati Higold Milano sono realizzati con cura artigianale, utilizzando materiali di alta qualità ed elevata resistenza ai fattori esterni. Inoltre, si distinguono per un design ormai riconoscibile, dalle linee contemporanee, con impercettibili richiami al passato. La dialettica tra l’alluminio e il legno teak genera un contrasto materico che rappresenta la cifra stilistica del brand.
Residenza sostenibile, Villa Osti è integralmente progettata da Studio Apostoli. L’edificio NZEB, dalle forme lineari, sorge a Ferrara in perfetta armonia e integrazione con l’ambiente.
Il progettoVilla Osti
Circondata da un ampio giardino privato in una piccola frazione del ferrarese, Villa Osti è una residenza privata di oltre 273 mq su tre piani fuori terra. L’involucro, dai colori neutri a contrasto, si compone di volumi geometrici alternati ad ampie porzioni vetrate per un dialogo continuo con l’esterno.
Photo credit: Luca Casonato
Le differenti quote dell’edificio sono ulteriormente evidenziate da una sottile striscia metallica di colore nero che corre per tutto il profilo superiore della villa. Un dettaglio che richiama il pergolato, le strutture ombreggianti esterne e i serramenti. La piscina a sfioro, infine, è disegnata come naturale prosecuzione della casa, riprendendone i materiali, le proporzioni e le forme pure.
Photo credit: Luca Casonato
Il concetto di intersezione e permeabilità fra i volumi si ritrova anche nel rapporto tra interno ed esterno, in continuità diretta tra loro grazie alle ampie porzioni vetrate che segnano i fronti. Ne è un esempio l’ampia scala interna, che offre una visuale sul giardino di inspirazione zen, cuore della corte sul lato opposto all’ingresso.
Photo credit: Luca Casonato
Interni
Elemento scenografico di collegamento ai piani e fulcro del progetto di interior design, la scala permette l’accesso alla zona notte al primo piano. Quì si trovano tre camere da letto, di cui due singole affacciate su un’ampia terrazza solarium, e al bagno padronale.
Al piano terra, invece, si trova la zona living con cucina a vista e un open space con camino centrale. A questi ambienti si aggiungono la camera matrimoniale per gli ospiti, locali di servizio e uno studio, in affaccio sulla piscina.
Photo credit: Luca Casonato
Il progetto di interior design replica le tonalità neutre dell’esterno. Il parquet in rovere chiaro per le pavimentazioni richiama la finitura della terrazza, del bordo piscina e della facciata dell’ingresso principale, al piano terra.
L’illuminazione puntuale di nicchie e disimpegni, infine, si accorda armoniosamente con la luce naturale veicolata dalle ampie vetrate, su entrambi i piani.
Photo credit: Luca Casonato
Villa Osti è un edificio NZEB
L’attenta integrazione con il contesto non è esclusivamente una scelta estetica, ma diventa a tutti gli effetti una volontà progettuale. Villa Osti è una residenza sostenibile realizzata secondo i principi di progettazione sostenibile e bioclimatica. Infatti si tratta di un edificio NZEB (Nearly Zero Energy Building) ad elevata efficienza energetica.
Le ampie vetrate della residenza e i porticati esaltano non solo il rapporto profondo con le aree verdi esterne, ma sono stati studiati per uno sfruttamento ottimale dell’irraggiamento invernale e per l’ombreggiamento estivo. Sono stati impiegati materiali ad elevata riflettenza solare per le coperture, tende a rullo per proteggere le aperture e chiusure verticali opache per delimitare correttamente l’edificio dall’esterno, regolandone lo scambio termico e i flussi di umidità.
Photo credit: Luca Casonato
È stato inoltre previsto un impianto fotovoltaico ad alto rendimento gestito da un sistema BACS (Building Automation and Control Systems) di automazione, che ottimizza i consumi degli impianti complessivi sfruttando al massimo la produzione elettrica da fonti rinnovabili.
Il medesimo sistema permette il controllo delle temperature e degli indici di umidità di ogni locale. Inoltre si abbina a un impianto di domotica che consente la gestione dell’intero impianto della Villa via App, regolando anche sistemi di illuminazione, tende e allarmi.