Miei cari lettori , oggi voglio presentarvi l’azienda BARREL 12 , un progetto di design volto al riutilizzo e riciclo di oggetti adatti sia per interni che per esterno. L’idea parte dall’architetto Francesca Cutini che recupera botti trasformandole in pezzi d’arredo unici!
Vi mostro alcuni oggetti che mi hanno colpito particolarmente non solo per il loro essere rari e moderni ma anche per avere un leggerissimo tocco street style miscelato all’eleganza.
Nome del prodotto: Barrel12 | My Guru
Descrizione: Contenitore, tavolino o seduta (sgabello/Pouf) MY GURU IS BEST THAN YOURS
Vecchi fusti industriali, riciclati, bonificati, si trasformano in libreria, in pouf contenitore o pouf seduta, in un vaso per esterni. Un recupero sostenibile e artigianale che possa dare a ciascun singolo oggetto un carattere di originalità e unicità, questa è l’idea di Francesca Cutini, architetto e designer titolare di Studiododici, che rigenera i barili e li trasforma in un ambizioso progetto di design e di recupero funzionale. In interno o all’esterno, dalla terrazza al giardino al salotto, trovano il loro spazio: si possono aprire e chiudere per diventare contenitori per libri, bottiglie, gioielli, scarpe o caschi. Ogni pezzo della collezione BARREL12 può essere montato su ruote. Disponibili in 7 colori (verde, turchese, violetto, giallo, rosso, fucsia e grigio) oltre alla versione con finitura Corten, i BARREL sono personalizzabili a seconda delle esigenze e dei gusti della committenza. I bidoni sono degli open-objects. Librerie, sedute, pouf, portavasi, depositi per oggetti da giardinaggio, espositori da punto vendita, postazioni da lavoro, frigoriferi. Ogni persona che si ferma a guardarli immagina un utilizzo che è un correlato del suo vissuto.
Vi mostro un ulteriore barile che ha catturato particolarmente la mia attenzione per l’uso che se ne può fare ma anche per l’ambiente in cui è collocato. AZZECCATISSIMO!
Nome del prodotto: Barrell12 | Lavabo
Descrizione: Lavello barrel colorato , senza ruote , con tasca laterale per accedere agli allacci e attacchi idraulici, possibilità di collegare tubo esterno dell’acqua
Il Barrel lavabo è quindi un pezzo d’arredo unico nel suo stile , disponibile anch’esso in 7 colori (verde, turchese, violetto, giallo, rosso, fucsia e grigio) oltre alla versione con finitura Corten. Siamo sinceri , avere un pezzo unico in casa non è da tutti. Rendere le nostre abitazioni moderne , leggere con ambienti puliti ma al contempo luminosi ed ariosi , aiuta a vivere la casa in modo sereno. Oltre al fatto di dare un benessere visivo , anche i nostri ospiti si sentiranno a proprio agio. Teniamo a mente che in questo modo aiutiamo anche il nostro mondo con la sostenibilità ed il riciclo , pensate quanto sia importante soprattutto al giorno d’oggi , aiutare l’ambiente.
Detto ciò , cosa aspetti? Corri sul sito ed acquista i loro prodotti esclusivi.
L’estate è appena cominciata ma… è già tempo di scoprire quali sono i colour trend previsti per Autunno/Inverno 2021/2022!
Il Pantone Color Institute ha presentato in anteprima i colori di tendenza della prossima stagione, palette variopinte, inedite e grandi ritorni che hanno primeggiato nelle celebri passerelle di Londra e New York.
Dimentichiamoci i toni discreti e le sfumature tenui: ci aspetta un’esplosione di tonalità vive, gioiose, luminose che, cavalcando l’onda della moda, diventeranno linee guida per portare un tocco di modernità anche all’arredamento della cameretta o del living.
Come dice Leatrice Eiseman, Executive Director del Pantone Color Institute, la tendenza premierà una “palette di colori rincuoranti che riflettono l’ambiente naturale che ci circonda” e, allo stesso tempo “ispira le nostre energie creative e risveglia il desiderio di una prospettiva rinnovata sull’applicazione del colore”.
Campo libero a mix and match di tonalità, dunque, dove protagoniste diventano “sfumature pratiche ma permeate da colori pop brillanti […] che veicolano la promessa di una rinascita”.
Forte di questa affermazione, la cameretta diventa il luogo d’elezione per la sperimentazione cromatica.
Superati i classici rosa confetto e azzurro bebé – ancora troppo legati alla dicotomia maschietto/femminuccia, sono colori come il verde, il giallo e il grigio e le relative nuance a tenere finalmente banco nella camera dei più piccoli e a stupire con abbinamenti fino ad oggi considerati azzardati.
Grigio e blu? Cipria e verde? La parola d’ordine è solo una: osare.
Ispirazione Pantone: idee per la camera dei ragazzi
La prima regola degli adolescenti: non essere trattati più come dei bambini. E questo monito passa in rassegna, prima o poi, anche l’arredo della loro stanza.
L’uscita dall’età infantile segna per i ragazzi e le ragazze un vero rito di passaggio, il momento dove l’affermazione del sé, del proprio gusto e delle preferenze personali diventa la priorità assoluta.
Può capitare dunque che le delicate sfumature pastello che hanno accompagnato la prima fase della loro vita siano inevitalmente sostituite da colori decisi, forti e di carattere, o al contrario da palette neutre e naturali, tutte però rispettose della tendenza del momento.
Questo è ancor più vero per chi, vuoi per ragioni di studio o di lavoro, lascia per la prima volta il nido domestico: universitari fuori sede, giovani lavoratori o intraprendenti viaggiatori alla ricerca della propria strada.
E così, lontano dalla casa materna, nulla diventa più accogliente di una stanza tutta per sé, dove ogni sfumatura, ogni colore, ogni dettaglio – testimoni di un gusto più maturo – non sono altro che la proiezione della propria personalità.
Camera da letto femminile
Camera da letto maschile
Ispirazione Pantone: idee per il soggiorno e il living
Se la camera da letto si presta facilmente alle sperimentazioni decorative, la zona giorno non è da meno! Il living celebra il ritorno del colore promuovendo tinte brillanti e sature che, anche in piccole quantità, trasfigurano completamente lo stile del soggiorno.
Materiali senza tempo come il legno o il metallo vengono attualizzati e sdrammatizzati da ante, cassetti, pensili, librerie o tavolini coloratissimi e originali, abbinabiili anche a tinte più tradizionali come il beige, l’antracite, il bianco e il nero.
Dai un’occhiata alle Moodboard di Clever: troverai originali abbinamenti di materiali, colori e rese materiche, oltre a spunti interessanti per personalizzare gli arredi della collezione.
Avete la fortuna di avere uno spazio all’aperto e state pensando di mettervi una tenda per godere l’ombra durante le ore più soleggiate? Bella idea, visto che l’estate e la luce più intensa dell’anno sono alle porte…
Il mondo delle tende da giardino è un universo variegato e destreggiarsi non è semplice, anzi, è un vero e proprio piccolo labirinto. Online le proposte sono diverse, come le tende a vela Maanta, funzionali a diversi tipi di ambiente. Avventuriamoci allora alla ricerca di rendere più fresco il nostro giardino, per un’estate al sole sì, ma anche alla giusta temperatura.
Le tende a vela: che cosa sono
Le tende a vela sono un nuovo modo di arredare il giardino e sfruttare al massimo le zone d’ombra. Nate all’origine per il mondo della nautica e installate sulle barche, di cui hanno mantenuto la tecnologia, sono perfette per gli ambienti esterni grazie alla loro capacità di proteggere dagli agenti atmosferici e di adattarsi a spazi di varie dimensioni. Vediamo in dettaglio i vantaggi:
Creano uno spazio esterno che risulta separato e fruibile alle varie ore del giorno.
Grazie alla varietà di colori e materiali, consentono soluzioni di arredamento in linea con quelle del resto della casa e altamente personalizzabili.
Semplicità nell’installazione.
Ottimo rapporto qualità/prezzo.
Totale sicurezza.
Si possono installare secondo tre modalità diverse di ancoraggio: a dei pali in acciaio o in alluminio, a delle piastre dotate di moschettoni. Innovativa, inoltre, la tecnologia delle tende avvolgibili, grazie a una tecnologia motorizzata.
Le tende a vela sono un prodotto di design e, in quanto tali, hanno tutte le caratteristiche degli oggetti di design: non solo sono piacevoli da un punto di vista estetico, ma sono studiate per essere il più possibile funzionali rispetto al loro scopo di partenza: proteggere dagli agenti atmosferici.
Meglio riparare dalla pioggia o garantire uno spazio ombreggiato?
Una tenda a vela nasce per fare entrambe le cose, ma i produttori nel tempo sono riusciti a specializzarsi a seconda dell’effetto specifico che interessa ottenere.
Se si cercherà una situazione di ombra simile a quella delle fronde degli alberi, per un clima come quello estivo che non ha tante piogge, l’ideale saranno le tende a vela ombreggianti, che con la loro trama fitta sapranno garantire un clima fresco e di chiaroscuro.
Le tende a vela impermeabili si caratterizzano invece per l’alta capacità isolante, grazie a un tessuto impermeabile capace di bloccare il 98% dei raggi UV. Non solo proteggono dalla luce solare più intensa, ma anche dalle piogge.
Oltre il giardino
Come abbiamo visto le tende a vela si stanno diffondendo come scelta ottimale nel mondo delle tende da giardino, che non è il solo spazio per cui sono perfette. Ad esempio, quelle impermeabili saranno perfette per coprire il posto auto e parcheggi. Ma sono funzionali anche in spazi più piccoli come quelli di balconi e terrazzi.
Avere l’ombra quando si ha uno spazio all’aperto è importante; se poi la tenda è comoda e bella lo è ancora di più!
Ci riportano con la mente al passato, alla casa della nonna dove si respirava quell’atmosfera familiare e raccolta. Ci fanno rivivere momenti indimenticabili, ma al tempo stesso sono così versatili da poter impreziosire con un tocco di originalità anche l’ambiente più moderno e minimalista. Stiamo parlando delle cementine: vero e proprio must have tra i rivestimenti del passato, tornate oggi di tendenza al punto da essere spesso scelte dai migliori interior designer. Queste piastrelle dall’animo vintage si prestano a molteplici soluzioni d’arredo e permettono di donare al bagno ma anche alla cucina un tocco di stile davvero unico. Scopriamo come utilizzarle al meglio al giorno d’oggi nei vari spazi della casa.
Arredare il bagno con le cementine
Le cementine sono da sempre utilizzate in un ambiente come il bagno, che necessita di rivestimenti ad hoc anche sulle pareti oltre che a livello di pavimentazione. Le regole dell’interior design moderno le vedono come arricchimento dell’area doccia, dove si può giocare con il colore ricreando delle fantasie geometriche che entrano in contrasto con il resto della stanza. Anche la parete del lavabo però si presta benissimo alle fantasie di queste piastrelle vintage; per ottenere un effetto moderno conviene mantenerle basse e lasciare una parte di parete libera.
Arredare la cucina con le cementine
Queste piastrelle dal gusto vintage ma di grande tendenza sono perfette anche per un ambiente come quello della cucina, in cui si va sempre alla ricerca del paraschizzi ideale. Che vengano applicate sulla parete o utilizzate per donare un tocco di stile in più al pavimento, l’effetto wow è garantito, permettendo di unire funzionalità e design. A seconda degli arredi che si sono scelti, naturalmente, conviene optare per delle cementine dai colori più tenui o al contrario dai contrasti accentuati. Oggi c’è davvero l’imbarazzo della scelta ed il bello di queste piastrelle è che si prestano a qualsiasi tipologia di arredo: dal minimal all’antico, dal nordico all’industrial.
Arredare con le cementine: l’importanza del progetto
Le cementine permettono di ottenere l’effetto che si desidera e sposandosi al meglio con qualsiasi tipologia di arredo rappresentano oggi una delle soluzioni più versatili per quanto riguarda il rivestimento di pareti e pavimenti. Bisogna però ricordare che è facile commettere errori, in quanto il progetto è fondamentale per riuscire a concretizzare la propria idea di stile. Le cementine sono dunque una grande risorsa ma possono rivelarsi anche rischiose, se non vengono utilizzare nel modo corretto. D’altronde, sappiamo tutti quanto il rivestimento faccia la differenza in qualsiasi ambiente, che si tratti della cucina o del bagno.
Per questo motivo, se avete intenzione di utilizzare le cementine nel vostro progetto d’arredo, conviene affidarvi a dei professionisti della progettazione come Damura Design per ottenere il risultato che effettivamente avete immaginato. Provate a dare un’occhiata al catalogo online di questo brand: troverete moltissime tipologie di cementine per ogni gusto ed ogni stile di arredo, di alta qualità e in linea con le tendenze del momento.
Più’ guardo gli interni di Child Studio più mi piacciono. E’ lo stesso per il ristorante Humble Pizzae il negozio di occhiali Cubitt, entrambi pubblicati su +DECO. Oggi vedremo uno dei ultimi progetti di Child Studio nel quartiere Saint John’s Wood di Londra, non lontano dall’attraversamento pedonale di Abbey Road reso famosi dai Fab Four. I fondatori di Child StudioAlexy Kos e Che Huang hanno progettato questo spazio così interessante -originariamente un ufficio postale- con l’idea di preservarne l’anima. L’interno conserva la memoria storica del palazzo modernista in cui il ristorante si trova ma sono stati introdotti elementi distintivi Giapponesi.
Il soffitto geometrico blu si abbina perfettamente al rivestimento a parete in legno di ciliegio scuro. Il pavimento nero aggiunge un sapore orientale mentre la parete in vetro cemento introduce un elemento sinuoso che permette nel frattempo alla luce di fluire. Qua e là ci sono leggendari pezzi di design come la luce da tavolo Pipistrello di Gae Aulenti del 1965, le poltroncine in legno compensato sagomato disegnate Norman Cherner nel 1958, gli sgabelli in alluminio del designer Giapponese Naoto Fukasawa e alcune applique da muro in ottone di Stilnovo. c
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Sembra inevitabile pensare che decluttering e sensi di colpa camminino perennemente a braccetto, perché nell’immaginario comune decidere di escludere tutte ciò che non viene usat0 dalla nostra casa equivale a farsi assalire da dubbi esistenziali e rimorsi indicibili.
Voglio fare un’analisi dei comportamenti e dei pensieri più comuni, così mi potrai dire se anche tu hai provato certe emozioni.
Da cosa nascono i sensi di colpa
Vorrei fare una premessa, che è forse più un pensiero personale, ma che credo tocchi tante più persone di quante si possa pensare.
Il senso di colpa penso sia un giudizio intransigente verso se stessi, che viene autoalimentato ogni qualvolta viene commesso uno sbaglio.
Mi spiego meglio, utilizzando degli esempi – tratti da storie vere di donne vere –
Hai comprato quel costosissimo paio di scarpe tacco 12. Lo hai messo due volte e poi lo hai abbandonato nella sua scatola, perché ti fa venire un enorme male ai piedi e pure le vesciche.
Non puoi eliminarlo, con quello che le hai pagate!!
Non puoi indossarlo, fanno troppo male!!
Ok, tienilo pure nella scarpiera, potrai osservarlo ogni volta che che la apri e ti tornerà la rabbia per l’acquisto mal riuscito.
Non ti sembra di osservare un gatto che si morde la coda?!
E se iniziassi a separare decluttering e sensi di colpa?
Vorrei dirti che non sbaglierai mai più i tuoi acquisti, che ogni tuo investimento economico, piccolo o grande che sia, sarà sempre super positivo, però no, non sarei onesta.
Posso però consigliarti di iniziare ad andare un po’ oltre allo sbaglio. Certo, scoccia “sprecare” soldi, ma non è continuando a rimuginarci sopra che il problema svanirà.
Puoi pensare di regalare quelle scarpe a qualcuno a cui non faranno male e che le porterà tanto, puoi pensare di rivenderle (consapevole che non rientrerai della spesa) e investire il ricavato in un paio di scarpe nuove, più adatte ai tuoi piedi.
Pensa che lì, ferme, non servono a nessuno e mai serviranno.
Non alimentare il tuo senso di colpa.
Non intasare i tuoi spazi con oggetti che non ti servono.
Più razionalità
Se vuoi davvero fare in modo che decluttering e sensi di colpa non siano un supplizio, ma l’occasione per imparare a vivere con leggerezza, è importantissimo che inizi a guardare agli oggetti con maggiore razionalità (non ho spazio, non riesco a usarlo) e con più sincerità (non lo userò mai, non mi piace).
Ho pensato di affrontare il tema del senso di colpa in ogni sua declinazione anche la prossima settimana: voglio offrirti nuovi punti di vista che ti aiutino ad avere maggiore chiarezza tra i tuoi pensieri e fare scelte più consapevoli.
Iscriviti alla newsletter per riscoprire i processi di consapevolezza del riordino e del decluttering, sempre con una punta di ironia e friccicore (mica Freud, eh!). Ricevi subito il mio regalo di benvenuto, il codice sconto -10% che puoi usare sulle consulenze online.
Video tutorial semplice e veloce su come fare una bomboniera riciclando la tasca di un jeans! Ho creato questo video perché amo il riciclo creativo ed amo soprattutto riciclare i vecchi jeans. Ormai in famiglia è un obbligo consegnarmi i vecchi jeans per creare altro. Che poi… i Jeans sono belli anche usurati, strappati e scoloriti, più sono datati e più non riesco a dismetterli. Sarà una fissazione…
Bomboniera realizzata riciclando la tasca di un jeans!
Ho creato due modelli di bomboniere riciclando vecchi jeans, una è una bomboniera semplice ma di effetto diversa dalle solite cose viste e riviste. L’altra è davvero particolare ma considerando che un jeans ha quasi sempre solo due tasche, per realizzare 30 bomboniere è necessario avere almeno 15 jeans… Non è molto fattibile per cerimonie con molti invitati, ma per pochi!
Se desideri vedere altri modelli di bomboniere, nel corso gratuito Bomboniere chic trovi una sezione intera dedicato al riciclo e tantissime altre idee su come creare bomboniere con più livelli di difficoltà.
Video Tutorial su come fare una bomboniera riciclando la tasca di un jeans
Ecco di seguito il video tutorial per fare una bomboniera riciclando la tasca di un jeans! nella sezione riciclo creativo trovi tante altre fantastiche idee per riciclare vecchi jeans!
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Consigli creativi per un riciclo ecologico!
Se non vuoi utilizzare questi sacchetti come bomboniere, o hai dei sacchetti di bomboniere da riciclare utilizzali come porta pot pourri per profumare la biancheria e gli armadi!
Se per realizzare questi sacchetti utilizzerai del bianco avrai dei meravigliosi sacchetti shabby per profumare la biancheria in stile shabby, se utilizzerai del tessuto quadrettato, otterrai un perfetto stile country chic.
A tutti noi accade spesso di sentire il bisogno di rinnovare i diversi ambienti domestici al fine di
regalare un nuovo aspetto alla nostra casa. Con poche e semplici mosse, e un fine settimana a disposizione, è possibile rinnovare il look agli interni di casa! Pensate sia impossibile? Ecco 10 semplici mosse da seguire per rinnovare il casa in sole 48 ore, naturalmente senza affaticarsi troppo!
10 regole per rinnovare casa in sole 48 ore
1.Fai ordine
Dare una veloce sistemata in ogni stanza è un modo semplice ma efficace per ottenere una casa ordinata. E ricorda se hai qualche dubbio: gettalo!
2. Cambia la disposizione degli arredi
C’è più di un modo per sistemare l’arredamento. Considera la funzionalità di ogni stanza e libera la fantasia cambiando la disposizione degli arredi fino a quando non credi di aver raggiunto l’obbiettivo.
3. Ritocca i muri
Prendi il pennello e gli avanzi di pittura: è il momento di ritoccare le pareti coprendo eventuali macchie presenti da tempo sui muri!
4. Cambia look ai mobili più semplici
Dipingi un mobiletto, un complemento monocromatico con sfumature più brillanti, sostituisci le maniglie di una cassettiera o aggiungi dei coprisedia colorati.
5. Migliora l’illuminazione
Rinnova i paralumi delle tue lampade per ottenere un immeditato miglioramento significativo. Posiziona le lampade nei punti più strategici per catturare le diverse tonalità della luce e far apparire più grande lo spazio.
6. Porta l’arte sulle pareti
Per cambiare aspetto alle stanza ti basta rinnovare le pareti appendendo quadri e stampe a parete. Per una parete d’effetto scegli un tema e crea una piccola galleria con quadri e stampe in differenti dimensioni.
7. Rinnova i tessili
Porta una ventata di freschezza nei diversi ambienti grazie a nuovi complementi tessili. Puoi cambiare la biancheria da letto, rinnovare i cuscini d’arredo in soggiorno, cambiare il colore delle tende e molto altro ancora.
8. Sfrutta la luce naturale
Sistema gli specchi in maniera strategica per aumentare il riflesso della luce naturale in tutta la stanza e creare l’illusione di avere più spazio.
9. Aggiungi del verde
Crea un perfetto angolo verde portando la natura dentro casa: ci sono diversi tipi di piante che vivono benissimo anche all’interno, vasi di diverse forme e colori, ma anche cestini che puoi appendere.
10. Pensa in modo creativo
Fai una pila di vecchie valige, appendi un quadro gigante o arreda una stanza con un pezzo d’arredo particolare: sii originale!
Per un ambiente sempre più al centro della quotidianità come la cucina, i dettagli sono fondamentali perché caratterizzano lo stile dello spazio. Nulla deve essere lasciato al caso, nemmeno la scelta dei rubinetti.
Rubinetterie Treeemme propone per il mondo della cucina le collezioni di design pluripremiate 5MM, 22MM e 40MM inizialmente nate per il bagno.
Design, tecnologia e funzionalità sono i tre elementi distintivi delle proposte dell’azienda toscana. Quattro modelli belli da esibire e mostrare, soprattutto nelle soluzioni abitative con cucina a vista sul soggiorno, che diventano veri e propri protagonisti dell’arredo.
Il rubinetto deve sapersi adattare in modo armonioso al contesto e al contempo essere un elemento distintivo che catturi l’attenzione.
Le collezioni 5MM, 22MM e 40MM realizzate in acciaio di Rubinetterie Treemme sono le soluzioni perfette per chi ricerca il design contemporeneo e un prodotto di alta qualità italiano anche per la cucina.
5MM Miscelatore per lavello
Elegante e con un design che lascia senza fiato, il miscelatore della collezione 5MM è un vero e proprio oggetto del desiderio. Disegnata dall’Ing. Giampiero Castagnoli, Emanuel Gargano e Marco Fagioli, 5MM è in grado di lasciare il segno con il suo tratto unico e distintivo. Una delle linee dove l’attenta progettualità di Rubinetterie Treemme trova maggiormente spazio. Si tratta infatti di un modello veramente innovativo a livello tecnologico ed estetico grazie allo spessore costante di 5mm in ogni sua parte.
22MM Miscelatore da lavello
La delicatezza delle linee arrontondate di 22MM è pensata sia per gli ambienti contemporanei che per quelli più classici. L’ispirazione del suo design nasce dalla volontà dell’Ing. Giampiero Castagnoli, Emanuel Gargano e Marco Fagioli, di creare forme semplici ma con una personalità distintiva. La particolarità di questa collezione consiste in una tecnologia di miniaturizzazione delle parti tecniche: 22mm è infatti il diametro per tutte le parti del rubinetto, dall’erogatore ai suoi comandi.
40MM Miscelatori da lavello
All’interno della collezione 40MM è possibile trovare numerose proposte di miscelatori per cucina da scegliere in base alle proprie esigenze: dalla versione monocomando a quella con doccino allungabile estraibile. Disegnata dall’ufficio tecnico interno 40MM è una collezione contraddistinta da un design semplice e minimale, molto versatile da personalizzare anche nelle finiture colore.
La collezione 40MM in acciaio di Rubinetterie Treemme è infatti disponibile in pvd.
Finalmente siamo liberi di partire, di raggiungere le località di vacanza e di lasciare alle spalle questo anno negativo.
Chi possiede una casa al mare , oggi più che mai, sa bene quanto sia importante arredarla nel modo giusto per creare un ambiente rilassante dove trascorrere le vacanze in tutta tranquillità.
Sole, mare, relax, nient’altro,
ecco qualche consiglio per arredare la casa al mare all’insegna del relax.
La scelta dei mobili per arredare la casa al mare
Quando si è in procinto di arredare casa al mare è importante considerare alcuni fattori, in particolare:
Quanto tempo sarà sfruttata nell’arco dell’anno?
Chi ha la fortuna di vivere a poca distanza dalla località di mare dove si trova la casa vacanze potrà sfruttarla tutto l’anno, anche solo per trascorrere qualche fine settimana;
per chi invece abita a molti chilometri di distanza, quasi sicuramente la sfrutterà per uno, forse due mesi.
Per questo motivo, il primo consiglio è di acquistare arredi essenziali per rendere la casa al mare accogliente e funzionale, ma senza eccedere.
In che modo?
La scelta ottimale è fare un mix di “nuovo e vecchio”,
ridare nuova vita a vecchi mobili abbandonati in soffitta, magari rinnovandoli nel colore, permette non solo di aggiungere un tocco personale agli ambienti ma anche di risparmiare,
naturalmente è importante selezionare con attenzione quali mobili riutilizzare e come rinnovarli, poiché dovranno risultare in armonia con lo stile dei nuovi arredi.
Come arredare la casa al mare: i consigli stanza per stanza
Per arredare la casa al mare occorre prima di tutto valutare con attenzione quali mobili inserire e la loro collocazione stanza per stanza.
Partiamo dall’entrata,
Per organizzare l’ingresso servirà un piccolo armadio nel quale sistemare borse, teli mare, ciabatte e tutto ciò che serve in spiaggia,
importante non dimenticare un pratico tappeto per evitare sabbia o impronte bagnate sparse per casa.
La cucina della casa al mare dovrà essere informale e accogliente,
meglio scegliere un arredo in legno naturale,( sempre pratico da pulire), magari abbinato a complementi e accessori nei colori del mare .
Cosa occorre?
L’essenziale,
insomma basta avere un piano cottura, un bel lavandino, pensili che facciano da dispensa, un piano d’appoggio pratico da pulire , magari anche la lavastoviglie (quella non guasta mai).
Per accentuare l’atmosfera marina si può aggiungere qualche oggetto decorativo a appendere alle pareti delle stampe a tema.
Per arredare la casa al mare all’insegna del relax il soggiorno dovrà essere il fulcro della casa,
non può mancare un comodo divano dedicato ai momenti di convivialità con gli amici ed al relax in famiglia.
In base alla dimensione del soggiorno, oltre al divano, possono completare l’ambiente delle poltroncine in vimini, rattan o legno, oppure dei morbidi cuscinoni da terra.
Per una maggior praticità gli imbottiti dovranno essere : sfoderabili, rivestiti con tessuti antimacchia, resistenti all’acqua e lavabili in lavatrice.
Arredare camera e bagno
La camera da lettodi una casa al mare ha bisogno di tessuti freschi e naturali, come lino e cotone,
non servono troppi arredi,
un giroletto in legno , un armadio per i vestiti da appendere, un bel cassettone.
Per accentuare l’atmosfera relax meglio dipingere le pareti di azzurro, avorio, beige, dunque si a colori neutri,
gli elementi di arredo, pochi pezzi scelti con cura, giocheranno la loro parte.
Se la casa dispone di due camere da letto e si prevede di ospitare amici e familiari, scegliere letti comodi come un letto a castello o due letti singoli dotati di letto estraibile sarà l’opzione migliore.
Anche nel bagno come nelle altre stanze si possono sfruttare tutte le varianti e le sfumature del blu e dell’azzurro per portare un’aria estiva ,
Il secondo passo per arredare la casa al mare è la scelta dei colori.
Gli interni dovranno sprigionare un’atmosfera rilassante, via libera quindi alle tonalità chiare come il bianco e i naturali a cui abbinare le diverse sfumature del blu e dell’azzurro che richiamano il mare.
Un mix di colori che trasmettono tranquillità, freschezzae allegria, tutti stati d’animo perfetti per una casa che deve rimetterci in forma dopo un anno di lavoro,
inoltre, sono tonalità facili da combinare tra loro e con le quali dar libero sfogo alla tua fantasia.
Per donare alla casa un look più esotico si possono dipingere di bianco le pareti, scegliere mobili e complementi realizzati con materiali naturali come legno, bamboo, vimini e rattan, completando il tutto con cuscini, tende e tappeti nelle gradazioni dell’azzurro, del turchese, del verde acqua e del sabbia.
Se invece si preferisce un look più moderno, meglio puntare sul classico abbinamento bianco e blu che caratterizza lo stile nautico, In questo caso si può optare per pareti bicolore in tutta la casa, oppure applicare una bella carta da parati in stile marino su una o più pareti, due scelte molto di tendenza.
Per accentuare lo stile nautico aggiungi qualche elemento decorativo ispirato al mondo marino.
Outdoor al mare
In fine, ma non meno importante, bisogna pensare agli spazi esterni.
Che si tratti di una terrazza o di un giardino è bene organizzare lo spazio outdoor della casa al mare per sfruttarlo al meglio.
Ad esempio,
se la cucina gode di un affaccio sulla terrazza, si può pensare ad organizzare una zona pranzo all’aperto attrezzandola con tavolo e sedie da esterno;
se invece è il soggiorno ad avere un collegamento con l’esterno, si può creare un proseguimento del living con divanetti e poltroncine da giardino.
Che si tratti di una zona pranzo o di un living en plein air, non dimenticare di aggiungere una schermatura solare per le ore più calde della giornata: ombrelloni, tende a vela, tende avvolgibili, pergole.