Il rifugio , ti sarà capitato spesso di vederlo in un paesaggio di montagna , proprio lì in mezzo al bianco della neve. Esso è un edificio dove poter pernottare ma anche un punto di incontro o un punto di arrivo in seguito ad una passeggiata o anche un punto di partenza. Molti sono infatti strutture di appoggio per gli alpinisti. I rifugi possono trovarsi a diverse quote , ma quasi tutti hanno le stesse caratteristiche , ovvero : camerata con diversi posti letto , uno spazio dedicato al bar , un punto ristoro e al gestore è dedicata invece una parte dell’edificio.
Il bivacco invece è sempre un edificio però non è una struttura custodita ma gratuita e aperta. Quindi a differenza del rifugio non abbiamo un gestore. Hanno dimensioni ridotte , si può trovare qualche posto letto o qualche stufa nonostante sia assente l’energia elettrica. Alcuni bivacchi sono fissi , diventando così punto di riferimento per chi pratica trekking o scalate verso la cima ; alcuni sono ricavati all’interno di baite o malghe così da poter fungere da riparo.
La malga è un edificio storico che spesso di trova accanto ad una stalla. In estate infatti viene utilizzata come appoggio per gli animali che pascolano per esempio le pecore o mucche ed il loro secondo nome , dovuto alle distese di prato intorno , è ALPEGGI. Questi edifici vengono dati in gestione dal comune oppure dai consorzi. Molti sviluppano piccole aziende agricole , dove è possibile anche pranzare , infatti una parte della malga è adibita a sala ristoro.
M.
























