27 Giugno 2025 / / A forma di casa

Ci sono piante che sembrano nate per catturare lo sguardo. Il Ficus Lyrata è una di queste. Protagonista indiscusso del verde da interni contemporaneo, è una pianta ornamentale dallo stile elegante e dalle grandi foglie verdi scure lucide e ondulate.

Noto anche come “fico a foglia di violino” per la particolare forma delle sue foglie, il Ficus Lyrata unisce un’estetica decisa a una sobrietà naturale, la sua è una presenza scultorea che non passa inosservata.

Questa pianta è amatissima da architetti e designer d’interni, grazie alla sua capacità di trasformare l’atmosfera di una stanza con la sua semplice presenza.

In questo articolo, scritto insieme a Giulia di Verdezio, ti accompagno alla scoperta di questa pianta meravigliosa: le sue origini tropicali, le caratteristiche che la rendono unica e i piccoli accorgimenti per farla crescere rigogliosa nella tua casa.

Origini, caratteristiche e curiosità

Originario delle foreste pluviali dell’Africa occidentale, il Ficus Lyrata è una pianta appartenente alla famiglia delle Moraceae, la stessa del Ficus Benjamin e del Ficus Elastica.
In natura può superare i 10 metri di altezza, mentre in casa mantiene un portamento più contenuto ma sempre scenografico, arrivando a raggiungere anche 2 metri di altezza.

La sua particolarità sono le grandi foglie coriacee, verde scuro e lucide, con nervature evidenti e margini ondulati: sembrano vere e proprie sculture vegetali. La parte inferiore della foglia appare più chiara e opaca, creando un contrasto visivo molto interessante.

Dalla forma delle foglie, simile alla lira, deriva il nome botanico lyrata. Nonostante il suo aspetto imponente, questa pianta conserva una certa delicatezza che richiede cura e attenzioni, ma ripaga con una crescita generosa e una bellezza che evolve nel tempo.

A differenza di altre piante cariche di significati antichi, il Ficus Lyrata non affonda le sue radici nella mitologia o nei riti del passato. La sua simbologia è più giovane, nata dall’incontro tra natura e design, tra bellezza e benessere.

Fino agli anni ‘50-60, questa pianta non era conosciuta né coltivata nei giardini botanici o nelle case europee o americane. È stata scoperta dal punto di vista ornamentale solo di recente, quando ha iniziato a diffondersi come pianta da appartamento per il suo aspetto scenografico.

È nel mondo del design d’interni che il Ficus Lyrata ha trovato la sua consacrazione moderna: una pianta diventata simbolo di stile, equilibrio ed eleganza negli spazi abitati.

ficus lirata dettaglio

Cura e manutenzione del Ficus Lyrata

Per prenderti cura al meglio del tuo Ficus Lyrata, ecco i consigli essenziali suggeriti da Giulia:

  • luce – predilige un luogo luminoso senza luce solare diretta, ma filtrata.
  • ambiente – la temperatura ideale è tra i 18°C e i 25°C ed è bene evitare sbalzi di temperatura e correnti d’aria.
  • acqua – va annaffiata quando il terreno è asciutto nei primi 5 cm superficiali, predilige un terreno costantemente umido, ma senza ristagni d’acqua.
  • terriccio – terriccio universale.
  • concime – oltre alla concimazione di fondo del terriccio universale, somministrare fertilizzanti liquidi per piante verdi o contenenti ferro in primavera e in estate. Questo aiuta a mantenere le foglie verdi.
  • pulizia – le foglie vanno pulite regolarmente con un panno umido, vanno eliminate periodicamente le foglie secche o danneggiate. Si possono lucidare le foglie con birra, latte o aceto per renderle più brillanti.
  • potatura – in primavera o in estate, durante la stagione di crescita.

Problemi frequenti e come risolverli

Se le foglie diventano secche, scolorite e con i bordi marroni è segno che il tuo ficus ha bisogno d’acqua.

Tieni controllate le radici: potrebbero essere marce per troppa acqua o secche per carenza. In entrambi i casi, regolare le annaffiature è il primo passo per riportare equilibrio alla pianta.

Il Ficus Lyrata può venire attaccato da parassiti, come insetti o ragnatele. Se noti segni di infestazione, come macchie o scolorimenti delle foglie, piccoli insetti o ragnatele, puoi provare a spruzzare le foglie con una soluzione di acqua e sapone neutro.

piante da appartamento

Benefici in casa per la salute

Anche se non esistono studi specifici su questa specie, il Ficus Lyrata può contribuire, come altre piante a foglia larga, a rendere l’aria di casa più salubre, assorbendo in parte le sostanze volatili presenti negli ambienti chiusi come quelle emanate da colle, vernici, detersivi e dall’inquinamento urbano.

Inoltre, il Ficus Lyrata contribuisce alla regolazione dell’umidità nell’ambiente e migliora la qualità visiva e psicologica dello spazio, favorendo rilassamento, concentrazione e benessere emotivo.

Verde in casa: il Ficus Lyrata e le altre piante da interno

Basta uno sguardo al Ficus Lyrata per capire perché è così amato: la sua struttura, la verticalità e la forma inconfondibile delle sue foglie lo rendono una presenza scultorea, elegante e capace di adattarsi a qualsiasi contesto.

Insieme a Giulia di Verdezio, continuiamo il nostro viaggio tra le piante da interno più amate: trovi tutti gli articoli della rubrica nella sezione Home Decor del blog e i caroselli riassuntivi su Instagram e su Pinterest, per aiutarti a scegliere le piante con più consapevolezza, accoglierle con cura e farle diventare parte della tua casa e della tua quotidianità.

In collaborazione con Verdezio

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26 Giugno 2025 / / Dettagli Home Decor

Con l’arrivo dell’estate, la zona piscina diventa il fulcro della casa. È lo spazio dedicato al relax, all’accoglienza e alla convivialità, dove design e comfort si incontrano per creare un’atmosfera unica. Ma come arredare la zona piscina in modo funzionale e raffinato? La risposta sta nel bilanciare estetica, resistenza e praticità, scegliendo un arredo piscina capace di integrarsi armoniosamente con l’ambiente esterno.

arredo piscina di design della nuova collezione outdoor Lapalma

Arredamento piscina: stile e funzionalità sotto il sole

Arredare il bordo piscina richiede una visione d’insieme ben precisa. Come per gli ambienti interni, anche all’esterno servono coerenza stilistica e attenzione al dettaglio. Le parole chiave sono resistenza agli agenti atmosferici, materiali di qualità e modularità.

Le tendenze attuali suggeriscono linee pulite, nuance neutre abbinate a tocchi di colore e materiali naturali come il legno, le fibre intrecciate e il metallo verniciato. Il tutto con l’aggiunta di accessori come tappeti outdoor, lanterne, ombrelloni di design e tessili tecnici pensati per resistere a sole, cloro e salsedine.

Idee arredo piscina: un mix di eleganza e versatilità con le collezioni Lapalma

Per chi cerca idee arredo piscina raffinate e di tendenza, le collezioni outdoor di Lapalma rappresentano una sintesi perfetta tra design contemporaneo e funzionalità. Pensate per trasformare ogni spazio esterno in un’oasi di stile, le proposte Lapalma si distinguono per l’alta qualità dei materiali, la cura artigianale dei dettagli e una grande flessibilità compositiva.

Arredo piscina con poltrone 10.30 di Lapalma

10:30: minimalismo elegante al bordo piscina

Disegnata da Anderssen & Voll, la collezione 10:30 è una dichiarazione di stile architettonico: geometrie essenziali, comfort e materiali ad alta resistenza si fondono in una proposta perfetta per l’arredo piscina moderno. La base in massello di iroko, ideale per l’esterno, accoglie morbidi cuscini imbottiti che restituiscono un’esperienza sensoriale unica. Disponibile in versione poltrona, divano a due posti e divano allungato, è la soluzione ideale per chi desidera un angolo relax elegante e senza tempo.

Sistema PLUS Lapalma ambientato outdoor con piscina

PLUS: l’isola di relax per la zona piscina

Quando si parla di come arredare la zona piscina, il sistema di sedute componibili PLUS firmato Francesco Rota è una scelta vincente. Dal pouf alla chaise longue, ogni elemento si unisce agli altri con semplicità, consentendo infinite configurazioni. Ideale per creare aree conversazione o spazi lounge accanto alla piscina, PLUS abbina linee morbide a materiali resistenti per un comfort totale in esterno.

Tavolo TRAIL con sedie SEELA su terrazza vicino alla piscina

TRAIL e SEELA: pranzo e convivialità open air

Per chi desidera arredare anche la zona pranzo o l’area bar vicino alla piscina, il tavolo TRAIL di Giuseppe Bavuso e le sedute SEELA di Antti Kotilainen offrono una combinazione armoniosa di eleganza e praticità. La struttura in alluminio pressofuso e il piano in HPL fenix garantiscono durabilità e stile. Perfetti per giardini, terrazze e bordi piscina dallo spirito contemporaneo.

Tavolino BRIO con sgabello MIUNN in uso in zona bar a bordo piscina

BRIO & MIUNN: stile essenziale per ogni momento

Il tavolino BRIO, disponibile in varie altezze, è il complemento perfetto per appoggiare un cocktail, una rivista o una crema solare mentre ci si gode il sole. Abbinato allo sgabello MIUNN, crea angoli dinamici ideali per le chiacchiere informali o un aperitivo in piscina. Compattezza, resistenza e un’estetica pulita lo rendono un must-have dell’arredamento piscina moderno.

Coerenza stilistica e praticità: la chiave per un outdoor perfetto

Anche se il gusto personale gioca un ruolo importante, è fondamentale mantenere una coerenza tra l’arredo interno ed esterno. Questo crea un continuum visivo e percettivo che valorizza l’intera abitazione. Inoltre, non bisogna dimenticare la praticità: scegliere arredi impilabili, modulari o facili da coprire alla fine della stagione è fondamentale per garantire la durata nel tempo.

Vista generale di una zona piscina arredata con collezioni Lapalma

Arredo piscina: materiali e manutenzione

I materiali fanno la differenza. Per un arredo piscina duraturo, è bene preferire legni trattati come l’iroko, metalli verniciati a polvere, tessuti tecnici idrorepellenti e resistenti ai raggi UV. Anche gli accessori, come cuscini e tappeti, devono essere lavabili e facilmente rimovibili.

Infine, è importante prevedere uno spazio di rimessaggio per proteggere l’arredamento durante i mesi più freddi. Anche le migliori collezioni outdoor, come quelle firmate Lapalma, traggono beneficio da una cura costante e una protezione mirata.

Conclusione: più comfort, più stile, più estate con Lapalma

Vivere l’estate all’aperto significa godere appieno degli spazi esterni, e il giusto arredo piscina può davvero fare la differenza. Che si tratti di rilassarsi al sole, accogliere amici per un aperitivo o cenare sotto le stelle, ogni collezione Lapalma offre versatilità, design e qualità.

 

 

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26 Giugno 2025 / / Dettagli Home Decor

Il progetto PENTHOUSE GREENSTYLE, firmato dal rinomato Castello Lagravinese Studio, è un perfetto esempio di architettura contemporanea in cui estetica, tecnologia e natura si fondono in un equilibrio armonioso. Situato all’interno di un complesso residenziale innovativo, questo attico rappresenta una nuova idea di abitare, dove sostenibilità, efficienza energetica e comfort si incontrano per dare vita a spazi personalizzati, funzionali e ricchi di atmosfera.

vista panoramica della terrazza della Penthouse Greenstyle

Un ingresso che invita alla contemplazione

Appena si varca la soglia del PENTHOUSE GREENSTYLE, lo sguardo viene catturato da una scenografica vetrata panoramica che apre la vista su una terrazza esposta a sud. Questo spazio outdoor diventa subito protagonista, grazie alla sua connessione continua con la luce naturale e al dialogo costante con il paesaggio esterno, incorniciato da un filare di pioppi.

Ingresso con fioriera centrale della Penthouse Greenstyle

Il cuore dell’ingresso è una fioriera con essenze sempreverdi, attorno alla quale si dispongono tutti gli ambienti della casa, generando un layout fluido e immersivo. La sera, l’illuminazione perimetrale a LED trasforma la terrazza in un’oasi di relax, ideale per serate all’aperto.

soggiorno con vetrata sulla terrazza

Open space tra funzionalità e personalità

La zona giorno dell’attico è concepita come uno spazio aperto e multifunzionale, dove cucina, soggiorno e area pranzo convivono in un flusso continuo. Il divano bifacciale, posizionato strategicamente, consente di vivere il living in due direzioni: da un lato verso la TV, dall’altro verso l’esterno, creando una fusione naturale tra indoor e outdoor.

Wunderkammer con oggetti di design della Penthouse Greenstyle

Un angolo particolarmente affascinante è la zona “Wunderkammer”, un vero e proprio cabinet de curiosités che riflette i gusti personali dei proprietari. Qui si trovano oggetti di design, pezzi vintage, opere riciclate e memorabilia unici: da un serbatoio di motocicletta trasformato in scultura, a una lampada-contenitore per oggetti preziosi, fino a una collezione di robot in materiali di recupero.

dettaglio lampada contenitore con macchinine vintage


Dettaglio robot su mensola

Arredi unici e personalizzazione creativa

Il progetto PENTHOUSE GREENSTYLE dà grande spazio alla personalizzazione degli arredi. Ogni pezzo racconta una storia e contribuisce a costruire un ambiente dinamico e vissuto. Tra gli elementi più originali spiccano un tavolino ricavato da un tronco di betulla, un carrello da aereo trasformato in mobile espositivo per modellini Porsche, e un mobile industriale francese degli anni ’30 con ante a ribalta, perfetto per ospitare libri e oggetti da collezione.

angolo soggiorno con poltrona verde girevole

Una menzione speciale merita la poltrona girevole verde, recuperata in un mercatino e restaurata da un tappezziere brianzolo: un esempio perfetto di upcycling e cura artigianale.

zona giorno open space della Penthouse Greenstyle


Zona pranzo minimal con parete ceramica

Cucina integrata e zone “nascoste”

Nell’ottica di un’estetica minimalista e integrata, la cucina e la zona pranzo sono progettate per mimetizzarsi con la parete in ceramica. Un mobile contenitore nasconde un piano di lavoro con cassetti e ripiani, ideale per la preparazione di pasti o cocktail.

camera-studio della Penthouse Greenstyle

Dietro una porta a filo muro, invisibile alla vista, si nasconde uno studio/camera per gli ospiti: l’unico ambiente colorato della casa, pensato come angolo per il lavoro da remoto o il relax, impreziosito da una comoda poltrona.

Suite padronale: comfort su misura

La camera da letto principale del PENTHOUSE GREENSTYLE è un esempio di progettazione su misura. Una porta basculante in tinta verde-blu introduce alla suite, collegata visivamente al resto della casa grazie a modanature LED perimetrali.

camera da letto padronale con parete vetro fumé

Gli arredi combinano estetica industriale e funzionalità: una mensola-scrivania, un pouf ricavato da un tronco nero, una panca in ceramica che si estende nella cabina armadio. Una parete in vetro fumé, scenografica e funzionale, nasconde la cabina armadio e illumina lo spazio quando necessario, creando un gioco di luci teatrale.

carta da parati con cactus scelta per il progetto Penthouse Greenstyle

Comodini e contenitori sono pezzi unici: uno schedario vintage con gambe di sedia riutilizzate e una cassettiera militare polacca degli anni ’40 dialogano con la carta da parati a tema cactus, che rievoca l’anima green della terrazza.

cabina armadio dietro il letto divisa da parete in vetro fumé


vista sul bagno en suite del progetto firmato Castello Lagravinese Studio

Bagni funzionali ed eleganti

Il bagno privato della suite è completamente rivestito in piastrelle, nascosto da una parete in cemento che cela una porta a filo con specchio interno. Un secondo bagno è accessibile anche agli animali domestici, grazie a una gattaiola integrata nel muro perimetrale, a dimostrazione dell’attenzione per ogni esigenza.

secondo bagno della Penthouse Greenstyle

Tecnologia smart e materiali materici

Uno degli aspetti distintivi del PENTHOUSE GREENSTYLE è la forte componente domotica. Attraverso smartphone e tablet è possibile controllare illuminazione, clima, tapparelle, scenari luce e accesso citofonico da remoto. L’integrazione con smart speaker consente comandi vocali per il massimo comfort, con un occhio attento alla sostenibilità e all’ottimizzazione dei consumi.

Vista della terrazza della casa di sera con LED accesi

Dal punto di vista dei materiali, il progetto adotta una palette sobria ma fortemente materica: parquet continuo, ceramiche effetto pietra, doghe in legno e dettagli in ottone. Le pareti in cemento e l’illuminazione dimmerabile contribuiscono a creare un ambiente caldo, sofisticato e brutalista, come racconta l’architetto Alessandro Castello.

Conclusione

Il progetto PENTHOUSE GREENSTYLE rappresenta un nuovo paradigma abitativo in cui design su misura, sostenibilità e tecnologia intelligente convivono in perfetta armonia. Un attico che racconta storie, passioni e stili di vita attraverso ogni dettaglio, firmato dall’eccellenza progettuale dello studio Castello Lagravinese.

 

Progetto Interior Design: Castello Lagravinese Studio

Photographer: Stefano Tonicello

 

 

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26 Giugno 2025 / / Dettagli Home Decor

Nei mesi freddi le temperature iniziano a scendere e si inizia a pensare a come riscaldare la casa, riducendo i costi. Come fare? Ci sono alcuni consigli da prendere in considerazione, adottando alcune strategie mirate che non implicano una rinuncia. Vediamo insieme di che cosa si tratta.

termostato intelligente per risparmiare sul riscaldamento della casa

Riscaldare casa in inverno: cosa utilizzare?

Scegliere il sistema di riscaldamento adatto è il primo passo per contenere i costi energetici, avvalendosi di soluzioni tecnologicamente avanzate e professionali. Le caldaie rappresentano un punto di riferimento per la maggior parte delle abitazioni, con tipologie differenti che possono rispondere a ogni tipo di esigenza.

Alcuni modelli sono pensati per essere installati all’interno dell’abitazione, altri invece si prestano meglio ad ambienti esterni, preferibilmente protetti da vani tecnici o appositi armadi.

Accanto alle caldaie, altre soluzioni impiegate per il riscaldamento invernale includono le pompe di calore, le stufe a pellet e i pannelli radianti a pavimento o parete. Ognuna delle opzioni offre dei vantaggi specifici in termini di efficienza, costi di esercizio e compatibilità con le caratteristiche dell’immobile. Una scelta corretta richiede un’attenta valutazione preventiva, possibilmente con l’assistenza di un tecnico qualificato.

Consigli per risparmiare sul riscaldamento

La riduzione dei costi non dipende esclusivamente dal tipo di impianto installato, bensì da come viene utilizzato. Il monitoraggio costante dei consumi è consigliato affinché non ci siano delle sorprese. Per farlo è sufficiente avvalersi di termostati intelligenti o valvole termostatiche sui radiatori per tenere sotto controllo la temperatura stanza per stanza, evitando sprechi e consentendo una gestione più flessibile del calore. In questo modo, si può impostare un clima confortevole solo dove e quando serve davvero.

È indubbio che sia necessaria una limitazione della temperatura per ogni ambiente. Il consiglio è di mantenere gli ambienti a 19°C, ottenendo un risparmio energetico stimato intorno al 10% per ogni grado in meno. In aggiunta a ciò, si riduce lo shock termico con l’esterno, favorendo un comfort stabile e naturale.

In ogni casa è necessario porre attenzione alle possibili dispersioni di calore, facendo in modo di trattenere quello accumulato durante il giorno per un maggiore comfort notturno.

Le caratteristiche costruttive dell’edificio possiedono un impatto rilevante sull’efficienza del riscaldamento. Un buon isolamento termico riduce le perdite e limita la necessità di accendere gli impianti.

È consigliabile investire in cappotti esterni, serramenti o vetri basso emissivi: un passo necessario, inizialmente oneroso, che si ammortizza facilmente in poco tempo attraverso il risparmio in bolletta.

Qual è l’orario migliore per accendere il riscaldamento?

La gestione intelligente dell’orario di accensione del riscaldamento influisce direttamente sui consumi. È inutile tenere acceso l’impianto quando la casa è vuota, ed è efficace programmare l’accensione in funzione dell’effettiva presenza delle persone.

L’ideale è impostare il riscaldamento in modo che inizi a funzionare circa mezz’ora prima del rientro in casa, sfruttando la capacità dell’impianto di riscaldare gradualmente gli ambienti. Durante la notte, la temperatura può essere abbassata leggermente, evitando che scenda sotto i 16°C, soglia al di sotto della quale aumentano sia l’umidità interna sia il consumo necessario per riportare l’ambiente a temperatura.

Se si utilizza un sistema con cronotermostato o domotica, si può impostare un profilo settimanale differenziato tra giorni lavorativi e fine settimana, adattando il funzionamento dell’impianto alle abitudini familiari.

In generale, ci si dovrebbe orientare verso una temperatura costante, evitando i continui spegnimenti e riaccensioni che costringono l’impianto a lavorare in modo discontinuo e meno efficiente. Un riscaldamento ben regolato lavora in modo progressivo, accumulando calore gradualmente e distribuendolo uniformemente, senza sbalzi termici.

 

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26 Giugno 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Il progetto di Vania Gaetti per gli uffici di Sauvage TV a Barcellona. Un ambiente creativo, luminoso e funzionale, disegnato per stimolare il benessere lavorativo. 

Vania Gaetti

Situati nel cuore di Barcellona, questi spazi rappresentano un esempio di come un ambiente di lavoro possa favorire la creatività, senza rinunciare all’eleganza e alla coerenza estetica. L’ambiente studiato dalla Gaetti si distingue per la sua visione chiara: uno spazio che accompagni i processi creativi, favorendo il benessere dei dipendenti e stimolando l’innovazione. 

Con una superficie di circa 1000 mq, l’open space modulabile permette di adattare gli ambienti alle esigenze quotidiane, offrendo al contempo un’atmosfera di tranquillità e ispirazione. Linee pulite ed essenziali che conferiscono una forte identità visiva. 

La continuità cromatica dei soffitti e della pavimentazione in tonalità perla crea un’atmosfera morbida e silenziosa, ideale per stimolare la concentrazione. La reception, realizzata con arredi su misura in Traffic Blue, rappresenta un elemento distintivo che richiama la palette cromatica già presente nella sede principale, anch’essa progettata da Vania Gaetti. 

Due parole chiave: luce naturale e spazi esterni. 

Le grandi vetrate a tutta altezza inondano gli spazi di luce naturale, offrendo viste panoramiche sullo skyline di Barcellona. La terrazza, concepita come un vero e proprio giardino sospeso, invita a momenti di relax e incontri informali. Dotata di mobili di Pedrali in colori vivaci come Traffic Blue e Poppy Red e di zone relax con poltrone e divani, la terrazza funge da oasi urbana per i creativi, favorendo lo scambio di idee in un contesto di grande fascino. 

Passando alle scelte di interior design, gli uffici sono arricchiti di pezzi di alta qualità provenienti da marchi come Artek, Pedrali, Vibia, O/M Light e Vitra. Le sedute ergonomiche, le lampade personalizzate e i dettagli cromatici contribuiscono a creare un ambiente armonico e funzionale, in cui ogni elemento è studiato per favorire il benessere quotidiano dei lavoratori.

Gli ambienti di lavoro sono suddivisi in diversi box e sale polifunzionali, pensati per rispondere a esigenze specifiche come riunioni, lavoro individuale o momenti di confronto. Le sale riunioni, con tavoli in rosso e sedie di design, sono dotate di un’illuminazione modulabile attraverso sistemi per adattare l’atmosfera a ogni occasione. Il progetto di Vania Gaetti non si limita a essere funzionale: incarna una filosofia di design che valorizza la materia, il colore e la luce come strumenti per accompagnare la creatività senza interferenze. Ogni dettaglio, dall’arredamento all’illuminazione, è pensato per favorire la creatività, creando un ambiente dove le idee possano fiorire liberamente.  

Un focus su Vania Gaetti 

Vania Gaetti, architetta e interior designer italiana con oltre 20 anni di esperienza, vive e lavora a Barcellona. La sua formazione in Italia e Danimarca le permette di coniugare tradizione e innovazione, creando spazi che raccontano storie e rispettano il patrimonio storico, senza rinunciare alla contemporaneità. La sua attenzione ai dettagli e la sua grande sensibilità estetica fanno di ogni progetto un’opera unica, capace di lasciare traccia nella città e nelle persone che lo vivono. 

Sito ufficiale

Questo progetto per gli uffici di Sauvage TV rappresenta un esempio di come il design possa essere strumento di stimolo creativo, equilibrio e benessere in ambito lavorativo. 

Scopri i più bei progetti di luoghi pubblici nella rubrica Public Place
25 Giugno 2025 / / Dettagli Home Decor

Quando si progetta uno spazio outdoor curato e coerente con lo stile dell’abitazione, spesso l’attenzione si concentra su pavimentazioni, arredi da esterno, illuminazione e verde. Tuttavia, un elemento determinante – ma spesso trascurato – è rappresentato dai rivestimenti murali. Le piastrelle per esterno, utilizzate per coprire le pareti verticali, offrono soluzioni estetiche raffinate, unite a performance tecniche elevate, ideali per valorizzare e proteggere facciate, muretti, terrazze e zone relax all’aperto.

In particolare, le piastrelle per muri esterni in gres porcellanato rappresentano una scelta funzionale e creativa per rivestire superfici verticali esposte agli agenti atmosferici. Grazie alla loro resistenza, durata e versatilità estetica, sono sempre più apprezzate non solo in ambito residenziale, ma anche in contesti commerciali e pubblici.

parete con piastrelle per esterno in gres porcellanato effetto pietra
In foto parete con rivestimento Geo di Novoceram, piastrelle in gres porcellanato colorato in massa

Perché scegliere le piastrelle gres porcellanato per le pareti esterne 

Le piastrelle per esterni in gres porcellanato combinano elevate prestazioni tecniche con una vasta gamma di finiture estetiche. Questo materiale ceramico, ottenuto attraverso la cottura ad alte temperature di argille pregiate, è noto per la sua compattezza, impermeabilità e resistenza.

I principali vantaggi:

  • Resistenza agli agenti atmosferici (pioggia, vento, grandine);
  • Inalterabilità ai raggi UV e al gelo, ideale per zone climatiche variabili;
  • Facilità di pulizia: basta acqua calda e un panno;
  • Inattaccabilità da muffe e funghi, anche in ambienti umidi;
  • Lunga durata estetica, senza alterazioni di colore o struttura.

A differenza dell’intonaco o di rivestimenti naturali più delicati, le piastrelle da esterno in gres richiedono meno manutenzione e garantiscono risultati duraturi nel tempo, anche se esposte direttamente agli elementi.

facciata villa moderna in gres porcellanato effetto pietra
In foto il rivestimento Samsara di Novoceram, gres effetto pietra caratterizzato da una grafica morbida e leggermente variegata

Dove utilizzare le piastrelle da esterno su pareti e facciate 

Le piastrelle per esterni sono adatte a numerose applicazioni:

  • Facciate di edifici: rivestire una facciata con gres dona un aspetto moderno o materico, a seconda della finitura scelta, migliorando anche l’isolamento.
  • Muretti divisori: in giardino o sul terrazzo, delimitano spazi e donano ritmo architettonico.
  • Pareti di terrazze, logge o verande: rivestire le superfici verticali crea continuità tra i pavimenti e le alzate, rafforzando lo stile dell’intero ambiente.
  • Zona piscina: oltre al pavimento antiscivolo, anche i muri possono essere decorati con piastrelle tecniche resistenti a umidità e sbalzi termici.

Un rivestimento murale ben progettato può fare la differenza tra uno spazio ordinario e uno di grande impatto visivo.

muretto esterno villa rivestito in gres porcellanato effetto pietra
Kobe di Novoceram, collezione in gres porcellanato ispirata a un’elegante slate di origine giapponese

Effetti estetici: piastrelle per esterni effetto pietra, legno, cemento 

Uno dei motivi principali per cui le piastrelle gres porcellanato sono così apprezzate anche all’esterno è la loro capacità di riprodurre con fedeltà materiali naturali e texture artigianali.

Tra gli effetti decorativi più amati:

  • Piastrelle per esterni effetto pietra: richiamano superfici come travertino, ardesia, granito o pietra lavica. Ideali per un ambiente rustico o naturale, donano matericità e autenticità.
  • Effetto legno: portano calore ed eleganza, con le venature tipiche delle essenze pregiate ma senza le problematiche legate alla manutenzione del legno vero.
  • Effetto cemento: sobrio, urbano, perfetto per architetture minimal o industrial.
  • Effetti design: superfici moderne, con geometrie e texture contemporanee, ideali per esterni di edifici attuali.

Grazie ai progressi nella stampa digitale ceramica, ogni piastrella da esterno può simulare perfettamente materiali naturali, con texture in rilievo e variazioni cromatiche fedeli alla realtà.

pareti zona doccia outdoor con piastrelle per esterno in gres porcellanato di formati diversi
sopra piastrelle in gres porcellanato effetto pietra di Bali della collezione Zephyr di Novoceram

Colori, formati e soluzioni di posa 

Anche la scelta dei colori e dei formati incide notevolmente sul risultato finale. Le piastrelle per esterno si declinano in una vasta gamma di tonalità:

  • Colori neutri: grigi chiari o scuri, beige, sabbia o tortora, per ambienti sobri ed eleganti;
  • Toni caldi: come ecru, avorio e terracotta, per spazi accoglienti e mediterranei;
  • Colori scuri: antracite, ardesia e nero, per un’estetica più decisa e moderna.

Quanto ai formati, si può spaziare tra:

  • Grandi formati (90×90, 60×120): ideali per rivestire intere facciate con poche fughe visibili;
  • Formati medi (60×60, 45×45): versatili, adatti a ogni parete;
  • Formati rettangolari (15×90, 20×120): perfetti per pose orizzontali o verticali creative, anche a correre o a spina di pesce.

La scelta della posa può creare effetti decorativi originali: orizzontale per allungare visivamente le pareti, verticale per slanciarle, oppure sfalsata per un ritmo più dinamico.

villa con spazio outdoor centrale con pavimenti e colone rivestite con piastrelle da esterno color grafite
Sopra la collezione Losa di Noviceram, gres effetto pietra dall’aspetto estremamente naturale

Un tocco di design che protegge 

Oltre all’aspetto estetico, le piastrelle per esterno proteggono i muri dall’umidità, dai muschi e dai danni causati dagli agenti atmosferici. Un investimento che, oltre al vantaggio visivo, preserva la struttura dell’edificio e ne aumenta il valore nel tempo.

Scegliere il gres significa optare per un materiale tecnologicamente avanzato, sostenibile e inalterabile. È perfetto per chi desidera coniugare estetica e funzionalità, senza rinunciare alla personalizzazione.

Conclusione: la ceramica che cambia il volto degli spazi esterni 

Integrare le piastrelle per esterni anche sulle superfici verticali permette di creare spazi coerenti, curati e funzionali. Il rivestimento delle pareti con piastrelle gres porcellanato aggiunge valore, carattere e durabilità al progetto outdoor, sia esso un giardino, una terrazza o una piscina.

Con una scelta oculata di formati, colori ed effetti materici – come le piastrelle per esterni effetto pietra – è possibile trasformare ogni angolo all’aperto in un ambiente raffinato e resistente, che esprime al meglio la personalità di chi lo abita.

 

 

L’articolo Piastrelle per esterno: tutti i consigli per rivestire pareti, facciate e muretti proviene da dettagli home decor.

25 Giugno 2025 / / Dettagli Home Decor

Con l’arrivo della bella stagione, molti desiderano trascorrere più tempo in terrazza o in giardino, ma le temperature elevate possono essere un ostacolo. Le tende da sole offrono una soluzione ideale, creando un’oasi d’ombra negli ambienti esterni e abbassando le temperature anche all’interno della casa. Tuttavia, è necessario scegliere con attenzione il modello più adatto, tenendo conto di diversi fattori.

tende da sole con bracci estensibili e tessuto a righe per ombreggiare

1.    Le dimensioni

La scelta delle dimensioni di una tenda da sole è fondamentale per garantire un’adeguata protezione dal sole e un’estetica armoniosa. La larghezza della tenda deve essere adatta allo spazio, che può essere una finestra, un balcone, una terrazza o un patio. La profondità, invece, deve essere scelta in base allo spazio disponibile e all’ombra desiderata. Tuttavia, è importante tener conto anche delle norme condominiali relative all’estetica degli spazi esterni. In ogni caso, se si ha difficoltà a trovare una tenda delle dimensioni giuste, è possibile optare per tende da sole su misura, che possono essere personalizzate in base alle esigenze specifiche di ogni ambiente.

2.    Il telo

Il telo è il componente fondamentale di una tenda da sole. Deve essere in grado di schermare i raggi solari e resistere agli strappi, all’usura e agli agenti atmosferici come grandine, acqua e vento. I tessuti naturali, come il cotone, non sono ideali per l’esterno a causa della loro delicatezza e della tendenza a strapparsi, usurarsi e scolorirsi. Inoltre, possono essere soggetti alla formazione di muffa a causa della pioggia e dell’umidità. Per questo motivo, è preferibile optare per i tessuti sintetici (ad esempio il poliestere, il polipropilene, l’acrilico, il PVC, ecc.)  poiché sono più resistenti, impermeabili e facili da pulire. Inoltre, vengono trattati con resine e impermeabilizzanti che li rendono idro e oleo repellenti, per impedire la formazione di macchie e lo sporco.

3.    Il colore

Un altro dettaglio fondamentale da considerare per trovare le giuste tende da sole è il colore. Non si tratta solo di una questione estetica, ma anche funzionale. I colori scuri assorbono maggiormente i raggi solari, offrendo più ombra e protezione dai raggi nocivi, ma allo stesso tempo accumulano più calore. Al contrario, i colori chiari filtrano i raggi solari e lasciano entrare più luce all’interno della casa, pertanto sono ideali per case poco esposte al sole e con scarsa illuminazione. Ad ogni modo, è possibile scegliere tra una vasta gamma di opzioni: colori a tinta unita, fantasie di vario genere, righe ecc., in base allo stile della casa e ai colori delle facciate e degli infissi.

4.    Modalità di apertura e chiusura

In commercio è possibile trovare tende da sole con diverse opzioni di apertura e chiusura. Quelle manuali sono ideali in caso di budget ridotto e sono semplici da utilizzare. Le opzioni motorizzate (comandate da pulsanti a parete o da un telecomando) invece, sono più comode e pratiche, ma hanno un costo più elevato. Infine, alcuni modelli sono dotati di sistemi automatizzati, ovvero quelli dotati di sensori che rilevano condizioni ambientali e aprono o chiudono la tenda di conseguenza, permettono di gestire in maniera funzionale la tenda e ridurre i consumi energetici.

 

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24 Giugno 2025 / / Casa Poetica

Disordine soggiorno - Casa Poetica

Disordine soggiorno è un’espressione che descrive una sensazione diffusa: quella di guardare il proprio salotto e pensare “sembra tutto in ordine, ma c’è qualcosa che non funziona”.
Spesso il vero problema non è visibile. Non sono gli oggetti fuori posto, ma l’effetto d’insieme: il modo in cui lo spazio comunica con te, ti accoglie o ti respinge.

Nel mio lavoro come professional organizer vedo ogni giorno soggiorni formalmente ordinati che però trasmettono confusione, stanchezza o incompletezza. E quasi sempre il motivo è nascosto in dettagli che nessuno pensa di rivedere.



Quando tutto è a posto, ma niente ti fa respirare

Un errore frequente nell’organizzazione del soggiorno è quello di concentrarsi sulla quantità di oggetti, tralasciando invece la qualità del loro uso e della loro collocazione.
Può succedere che tu abbia riposto tutto correttamente, ma lo spazio continui a sembrarti instabile. Succede quando gli oggetti ci sono, ma non seguono una logica pensata: sono in posti “giusti” solo in teoria.

Un esempio? I giochi dei bambini riposti in una cesta lontana dal tappeto dove giocano ogni giorno. Oppure i plaid sistemati in un mobile chiuso, quando servono ogni sera sul divano.
L’ordine funziona quando segue la realtà, non l’ideale.



Disordine in soggiorno e sovraccarico visivo

Anche uno spazio ben curato può comunicare disordine se troppe cose sono visibili contemporaneamente.
Mensole piene, superfici sature, decorazioni accumulate.
Non si tratta di togliere per forza, ma di scegliere.
Quando tutto è presente, nulla si distingue. E l’occhio non trova riposo.

Un vassoio con tre oggetti selezionati crea più ordine visivo di un piano perfettamente allineato ma affollato.
L’organizzazione non è solo interna: anche ciò che si vede richiede equilibrio.



Mancanza di confini funzionali = caos implicito

Il soggiorno è spesso la stanza più multifunzionale della casa.
Si gioca, si lavora, si guarda la TV, si accolgono ospiti. Quando queste attività convivono senza zone distinte, il risultato è un caos silenzioso.

Non servono pareti o mobili su misura per creare confini.
Basta una routine, una disposizione pensata, piccoli segnali visivi.
Organizzare non è dividere: è permettere alle funzioni di esistere, senza scontrarsi.



Oggetti “in pausa”: il disordine che si prolunga

Un disegno lasciato in sospeso, un libro appoggiato a metà, un caricatore in vista “perché tanto lo uso dopo”.
Niente di tutto questo è davvero fuori posto.
Ma quando tutto è temporaneo, nulla è definito.

Il risultato è un soggiorno che sembra sempre in movimento, ma mai concluso.
Qui la soluzione non è riporre. È chiudere le fasi, con microazioni che segnano un prima e un dopo.
Due minuti ogni sera valgono più di un riordino completo ogni settimana.



Troppe decisioni lasciate in sospeso

Una lampada mai fissata, un mobile in attesa, un angolo vuoto senza una funzione chiara.
Anche le cose non fatte comunicano disordine.
Non perché siano “brutte”, ma perché restano lì come domande aperte. E lo spazio, intorno a quelle domande, non si stabilizza mai.

Decidere, anche solo un dettaglio, cambia la percezione.

Finire, fissare, scegliere: tre verbi che hanno molto più effetto dell’etichettare.



Il disordine in soggiorno non è sempre un fatto: è una sensazione continua

Se ogni giorno ti sembra di rimettere tutto a posto, ma non ti senti mai “in ordine”, è probabile che il tuo soggiorno non sia allineato con il modo in cui lo vivi.
Non è una questione di stile o estetica.
È una questione di relazione.

Nel mio lavoro non aiuto a “mettere via”.
Aiuto a dare un senso allo spazio, renderlo coerente con chi lo abita, farlo funzionare davvero nella vita quotidiana.

Scrivimi se vuoi rimettere in equilibrio il tuo soggiorno partendo da ciò che vivi — non solo da ciò che si vede.





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23 Giugno 2025 / / Dettagli Home Decor

Torna MÄVINN di Ikea, la collezione artigianale che unisce design contemporaneo, tradizione locale e un forte impegno sociale. A partire da luglio 2025, la terza edizione di questa linea sarà disponibile nei negozi IKEA e online, con da artigiani provenienti da Bangladesh, India, Indonesia, Giordania e Thailandia.

Questa edizione rinnova l’impegno di IKEA verso l’inclusione, la sostenibilità e il rispetto delle culture locali, offrendo non solo complementi d’arredo unici, ma anche una narrazione autentica e ricca di valori.

prodotti fatti a mano della nuova collezione MÄVINN di Ikea

Un design che fa la differenza

La collezione MÄVINN di Ikea nasce con un obiettivo preciso: generare un impatto positivo sulle comunità locali attraverso il lavoro artigianale. Ogni prodotto, che si tratti di un cesto intrecciato, un paralume in juta o un tappeto tessuto a mano, racconta una storia di empowerment, creatività e resilienza.

Il cuore di MÄVINN è la co-creazione. I designer IKEA collaborano con imprese sociali locali, valorizzando le abilità artigianali tramandate da generazioni e reinterpretandole in chiave moderna. Secondo la designer Maria Vinka, “lavorare a questa collezione è come un dialogo continuo: gli artigiani portano la loro arte, noi la mettiamo in risalto”.

lampada a sospensione con paralume in juta della collezione MÄVINN di Ikea

MÄVINN di Ikea: materiali naturali e tradizioni senza tempo

Un tratto distintivo della collezione MÄVINN di Ikea è l’uso di materiali naturali e rinnovabili, scelti con attenzione per rispettare l’ambiente e le tradizioni locali. Corteccia di banano, juta, foglie di palma e fibre intrecciate sono le protagoniste di questi oggetti che portano calore, autenticità e texture materiche all’interno della casa.

Questi materiali, oltre a essere sostenibili, esprimono un’eleganza semplice e naturale, capace di adattarsi a diversi stili d’arredo, dal boho chic al minimal etnico.

Tavola con accessori MÄVINN

Convivialità e tavola: il tema dell’edizione 2025

Il tema di questa terza edizione è la preparazione della tavola, un rituale quotidiano che diventa simbolo di condivisione e connessione tra le persone. I prodotti della nuova collezione MÄVINN includono oggetti decorativi e funzionali perfetti per creare una tavola accogliente, come tovagliette intrecciate, cesti porta pane, sottopiatti e altri accessori pensati per la convivialità.

L’obiettivo è quello di trasformare momenti ordinari in esperienze significative, con oggetti che parlano di mani sapienti, storie lontane e valori condivisi.

sottopiatti in juta della nuova collezione MÄVINN

MÄVINN: artigianato con impatto sociale

Dal 2012, IKEA porta avanti progetti di imprenditoria sociale per creare posti di lavoro sostenibili in aree vulnerabili. MÄVINN di Ikea rappresenta la concretizzazione di questo impegno: ogni articolo acquistato contribuisce a migliorare le condizioni di vita degli artigiani, offrendo loro stabilità economica, visibilità e opportunità di crescita.

Magnus Nord, responsabile per l’imprenditoria sociale in IKEA, lo riassume così: “Scegliere MÄVINN significa investire nella capacità di qualcuno di costruire un futuro migliore. Ogni prodotto è una piccola onda che genera un cambiamento duraturo”.

Cesti e cestini fatti a mano della collezione MÄVINN

Disponibilità e prossime edizioni

La collezione MÄVINN 2025 sarà disponibile da luglio 2025 in tutti i punti vendita IKEA e sul sito ufficiale. IKEA ha annunciato inoltre che a partire dal 2026, la linea MÄVINN verrà aggiornata ogni sei mesi, diventando un appuntamento fisso per chi ama il design consapevole e l’artigianato autentico.

Conclusione

Con la nuova edizione della collezione MÄVINN di Ikea, il design d’interni incontra l’inclusione sociale e la sostenibilità ambientale. Questa collezione non è solo un’ode alla bellezza dell’artigianato, ma anche uno strumento di trasformazione concreta per tante comunità nel mondo. Sceglierla significa decorare la propria casa con oggetti carichi di valore umano e culturale.

 

 

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23 Giugno 2025 / / Dettagli Home Decor

L’outdoor living è diventato una vera e propria filosofia dell’abitare contemporaneo, sempre più apprezzata da chi cerca un equilibrio tra comfort, estetica e contatto con la natura.

Lo spazio esterno si trasforma così in un’estensione armoniosa della casa, pensata per favorire il benessere e vivere momenti di autentico relax all’aria aperta.

Arredarlo con cura significa valorizzare ogni dettaglio, dal design degli arredi alla vegetazione, fino alla scelta dei materiali.

Scopriamo come dare nuova vita agli spazi esterni e abbracciare l’outdoor living, trasformando terrazze, giardini e patii in autentiche oasi di comfort attraverso stili, progetti e ispirazioni d’autore.

Leggi anche: “Novità 2025 per arredare giardini, terrazze e balconi

tribu portogallo progetto outdoor living
Tribù Portogallo Natal Alu

Outdoor living tra vegetazione e materiali naturali autentici

Integrare la natura nell’outdoor living non significa semplicemente aggiungere piante ornamentali, ma costruire un’esperienza visiva e sensoriale completa.

Alberi autoctoni, rampicanti rigogliosi e piante aromatiche contribuiscono a rinfrescare l’ambiente, offrire ombra e definire lo stile dello spazio, rendendo l’area esterna un’estensione autentica e armoniosa della casa.

Le finiture in pietra, i pergolati in metallo grezzo o legno, e i rivestimenti in intonaco di calce esaltano l’aspetto organico dell’ambiente e lo legano al contesto paesaggistico.

outdoor living country house firmata Sandra Tarruella
Sandra’s Country House, Tarruella Trechs Studio – ph: Eugeni Pons

Un pergolato in filo d’acciaio coperto da buganvillea e vite incornicia la zona relax, mentre il giardino mediterraneo ospita ulivi, mandorli e una piscina in intonaco di calce. Un dialogo armonico tra vegetazione e materia.

Design compatto: idee Smart per spazi ridotti

Anche gli ambienti outdoor più piccoli possono diventare veri e propri angoli benessere grazie a soluzioni compatte ma funzionali.

Una mini piscina, ad esempio, è l’elemento perfetto per ravvivare le terrazze o i giardini cittadini. Elementi modulari, rivestimenti lineari e tecnologia integrata ottimizzano spazio e comfort.

piscina outdoor modello futura di Relax Design
Mini piscina FUTURA – Relax Design

Design compatto ed essenziale con pannellatura a giunzione invisibile, bordo a sfioro in acciaio e illuminazione LED. Comfort e funzionalità in un formato ridotto, per vivere momenti di relax anche in ambienti contenuti.

Leggi anche: “Minipiscine da esterno: comfort, design e tecnologia per il tuo angolo wellness all’aperto

Arredi protagonisti dell’outdoor living: relax con stile

Il cuore dell’outdoor living è il soggiorno all’aperto, uno spazio pensato per accogliere momenti di relax e condivisione, dove arredi confortevoli e materiali resistenti si fondono con l’ambiente naturale per creare un’atmosfera accogliente e funzionale in ogni stagione.

Divani dalle linee moderne, pouf versatili e materiali resistenti alle intemperie definiscono un ambiente accogliente. Il segreto è scegliere arredi che combinino estetica e durata, creando un salotto open air dove rilassarsi e socializzare.

outdoor living con il divano angolare della collezione westwing
Collezione Westwing Outdoor – stile moderno

Arredi dalle linee pulite in legno e metallo, abbinati a tessuti neutri. Un divano modulare diventa centro della scena, accompagnato da pouf multifunzionali per un comfort sofisticato.

Atmosfera bohémien: calore, intimità e libertà creativa

Per chi desidera uno spazio esterno dallo spirito libero e conviviale, lo stile bohémien è la scelta ideale. Materiali naturali come juta, legno grezzo e tessuti in tonalità neutre definiscono un’estetica rilassata. Lanterne, cuscini oversize e dettagli artigianali completano l’atmosfera.

spazio outdoor nella casa vacanze Somos Suenos ad Atene
Casa Somos Suenos – progetto Dimitris Pavlou, ph: Ana Santl

Un patio nascosto nel cuore di Atene, tra vegetazione rigogliosa e arredi bohémien. Zona pranzo ombreggiata, lettini e vasca idromassaggio convivono in perfetto equilibrio tra charme urbano e natura.

Outdoor living mediterraneo: tra luce e convivialità

Lo stile mediterraneo celebra la luce naturale e i materiali locali. Spazi essenziali, finiture materiche e arredi minimal si combinano per creare ambienti autentici e vissuti. Le terrazze diventano continuità degli interni, con zone lounge e dining integrate.

outdoor living di un appartamento di città in stile mediterraneo
Escudellers Apartment, Culto Interior Design – ph: Elton Rocha

Una terrazza nel cuore di Barcellona con area lounge aperta e zona pranzo sotto pergolato. Ceramiche neutre, piante autoctone e linee essenziali per un lifestyle all’aria aperta dal sapore mediterraneo.

Vista e autenticità: l’architettura dialoga con il paesaggio

L’outdoor ideale è quello che rispetta l’ambiente circostante, valorizzando scorci, materiali e tradizioni locali. Ogni elemento deve contribuire a far emergere l’identità del luogo, senza artifici.

Spazi pensati per vivere in simbiosi con il paesaggio offrono un’esperienza autentica e appagante.

outdoor living rustico di una villa a Perugia
Il Nido – Villa a Perugia, Umbria – ph: Kristian Septimius Krogh

Una villa in pietra immersa nel verde delle colline umbre. La terrazza panoramica diventa fulcro della vita all’aperto, tra cucina esterna, lunghe tavolate e viste mozzafiato sui cipressi.

Che si tratti di una terrazza urbana, di un patio immerso nel verde o di un giardino con piscina, lo spazio esterno è sempre più un’estensione armonica degli interni, pensata per accogliere momenti di relax, divertimento e anche contemplazione.

Con la giusta progettazione, puoi riflettere il vero spirito dell’outdoor living, trasformando il tuo giardino in un’oasi di comfort e benessere

 

 

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