8 Maggio 2020 / / Design

mascherina protettiva per bambini

Sei alla ricerca di una mascherina originale per i tuoi bambini? Tappezzerie Paolini di Sovigliana, in Toscana, lancia una campagna di distribuzione gratuita di mascherine protettive divertenti pensate proprio per i più piccoli!

Molte mamme sono alla ricerca di mascherine colorate a misura di bambino, che siano allegre e spiritose, per far sì che i propri bimbi non abbiano alcun timore nell’indossarla.

In questo periodo di emergenza diverse aziende e laboratori artigianali hanno deciso di dedicarsi alla produzione di mascherine, al fine di soddisfare l’elevato numero di richieste e dare il proprio contributo. Tra queste anche Tappezzerie Paolini di Sovigliana, in Toscana, che dallo scorso aprile ha lanciato una campagna di distribuzione gratuita di mascherine belle e colorate dedicate proprio ai più piccoli.

L’idea nasce quando il bimbo di Riccardo Paolini dice: “Babbo a me questa mascherina non piace”. Racconta Riccardo. “Certo…non rimane che utilizzare tessuti colorati, pieni di disegni, in modo che i più piccoli possano indossare la mascherina calandosi nel ruolo del SUPER EROE. Una moltitudine di super eroi che anche loro vogliono combattere il nemico invisibile e da qui nasce una campagna di distribuzione GRATUITA…a ogni piccolo eroe.” Conclude Riccardo

Ogni mascherina viene realizzata a mano nel laboratorio artigianale di Sovigliana. Per maggiori informazioni e contatti, visitate la pagina facebook Tappezzerie Paolini a questo link.

Grazie a Tappezzerie Paolini!

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8 Maggio 2020 / / La Gatta Sul Tetto

Un appartamento madrileno in un palazzo borghese è stato ristrutturato distribuendo gli spazi secondo le esigenze contemporanee, in uno stile che strizza l’occhio al passato.

appartamento madrileno

Gli architetti dello studio Luisjaguilar Arquitectura e di ACGP Arquitectos, su richiesta della giovane coppia proprietaria dell’appartamento madrileno, ha ribaltato radicalmente la distribuzione degli spazi. In origine le stanze erano piccole e la cucina era situata all’opposto della zona più luminosa, una collocazione non adatta allo stile di vita contemporaneo. I progettisti hanno spostato cucina e zona giorno verso la facciata principale della casa, dotata di graziosi balconcini affacciati sulla via principale. 

appartamento madrileno

Alla distribuzione degli spazi dal sapore contemporaneo fa da contrappunto uno stile vintage, rafforzato dalle finiture che strizzano l’occhio al passato. Mobili acquistati in negozi di antiquariato, serramenti recuperati, pavimenti in cementine e parquet in larghe doghe di rovere conferiscono un aspetto caldo ed accogliente all’insieme. Modanature e battiscopa dall’estetica vintage esaltano l’altezza del soffitto.

La zona giorno

Uno dei dilemmi posti dalla ristrutturazione era se scegliere un open space per la zona giorno o creare una cucina separata. Gli architetti l’hanno risolta creando un’ampia apertura chiusa da una porta scorrevole a due ante.

appartamento madrileno

Il vetro goffrato delle porte, insieme al pavimento a motivi geometrici tradizionali, al marmo del fondo e al legno delle ante della cucina, esaltano l’aria d’altri tempi della cucina, rafforzata dai rubinetti e dalle maniglie dorate.

appartamento madrileno

La piccola zona pranzo in cucina è arredata con sedie vintage in paglia di Vienna modello Thonet.

Il tavolo e le sedie della zona pranzo nel soggiorno fanno da specchio a quelle della cucina, creando una piacevole continuità.

appartamento madrileno

La zona conversazione occupa l’angolo più intimo del soggiorno, dove la libreria a mezza altezza ha il pregio di non sovraccaricare lo spazio.

Il tavolino in metallo è di Vitra, il tappeto di Lorena Canals, i cuscini di di Andrew Martin, Lizzo e Alahambra. La poltrona a dondolo proviene da un negozio dell’usato.

appartamento madrileno

Spettacolare la panca Thonet, che delimita la zona giorno con leggerezza e leggiadria.

La zona notte

La zona notte, situata all’opposto della zona giorno e speculare ad essa, comprende un bagno di servizio, una camera da letto singola piuttosto ampia, e la camera padronale con annessa cabina armadio e stanza da bagno.

appartamento madrileno

Per raggiungerla bisogna attraversare l’ingresso, un lungo corridoio nel quale una nicchia è stata sfruttata per realizzare una pratica consolle.

appartamento madrileno

In camera da letto prevalgono i colori neutri che creano un’atmosfera rilassante, cui contribuiscono i numerosi cuscini, il plaid di Ofelia Home e la coperta di Zara Home.

Il bagno principale è stato rifinito con mattonelle vintage di Made by Hand, modello Novecento, ispirate alle ceramiche siciliane. Il pavimento è in micorcemento. L’estrema semplicità di questo bagno è controbilanciata dalla spettacolare vasca freestanding di Otranto, con rubinetteria vintage di Portaper.

appartamento madrileno

Progetto: Luisjaguilar Arquitectura e di ACGP Arquitectos

Foto Paolo Sarabia

Visita altre bellissime case nella rubrica Home Tour


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8 Maggio 2020 / / Dettagli Home Decor

Consigli e soluzioni per una ristrutturazione facile e conveniente del bagno, che ti permetteranno di sfruttare al massimo lo spazio e aumentare il livello di comfort.

Sostituisci la vasca con una doccia

Una delle principali decisioni da prendere quando si ristruttura un bagno piccolo è quella di sostituire la vasca da bagno con una doccia. Molto spesso nei bagni datati sono presenti vasche obsolete, caratterizzate da un design poco attraente e troppo ingombranti per la dimensione della stanza. Se un tempo si rimandava la loro sostituzione per evitare lavori di muratura lunghi e costosi, oggi non è più così perché i lavori sono meno invasivi e più rapidi. Un esempio è SEP SYSTEM di Fiora, un supporto estensibile che permette di sostituire agevolmente la vasca da bagno con un pratico sistema di montaggio su binari che non richiede alcuna opera muraria. Un sistema intelligente che si completa con i pannelli della collezione SKIN PANELS nella stessa finitura del piatto doccia, che rivestono l’area su cui rimangono scoperte le vecchie piastrelle apportando immediata estetica allo spazio.

colonna doccia in acciaio

Scegli una colonna doccia moderna

La limitazione dello spazio non deve condizionare il comfort.  Una colonna doccia occupa pochissimo spazio sulla parete e offre molteplici vantaggi rispetto a una semplice cabina doccia, per esempio costa meno rispetto a una cabina doccia. Secondo il confronto di Habu.it i modelli più attuali e tecnologici sono caratterizzati da grandi soffioni in grado di fornire getti d’acqua a cascata o a pioggia con il semplice tocco di un pulsante, inoltre dispongono di svariate funzioni che permettono di trasformare la doccia in un momento di puro relax. In fase di acquisto potrai scegliere tra diverse tipologie: standard, idromassaggio, multifunzione, cromoterapia, con radio. I modelli standard offrono un livello di comfort elevato, soprattutto se scegli una colonna doccia termostatica, cioè in grado di garantire sempre il livello di temperatura perfetto.  Disponibili in diversi materiali, texture e colori, le colonne doccia possono avere differenti altezze e sono in genere dotate di una pratica mensola portaoggetti, collocata vicino alla doccetta. Che si tratti di modelli sospesi o a terra, la struttura portante della colonna doccia è fissata in ogni caso alla parete.

wc e bidet sospesi

Installa sanitari sospesi e salvaspazio

Dal design compatto e dalle linee più snelle, i sanitari sospesi sono la scelta ottimale quando si progetta un bagno piccolo. In questo modo lo spazio risulterà visivamente più ampio e leggero, inoltre, il pavimento sarà più igienico perché più facile da pulire in ogni angolo. In commercio puoi trovare sanitari sospesi e salvaspazio dalle dimensioni ridotte, come ad esempio il WC sospeso MINI di Ceramica Cielo, che misura solo cm 34x48xh27, al quale abbinare il bidet sospeso MINI nelle medesime dimensioni. Entrambi sono disponibili in diverse finiture ceramiche per adattarsi a qualsiasi stile tu voglia.

Scegli mobili bagno con lavabo incassato

Le ultime tendenze in tema di arredo bagno si focalizzano maggiormente sulle abitazioni piccole per renderle più funzionali e confortevoli. D’altronde, quando lo spazio è limitato occorre optare per soluzioni d’arredo pratiche e salvaspazio ma senza rinunciare all’estetica. Per questo motivo, sempre più aziende propongono collezioni di mobili appositamente studiati per i bagni piccoli. La scelta ottimale è optare per un mobile bagno con lavabo incassato nel piano. In commercio ci sono modelli caratterizzati da un design compatto che offrono la massima funzionalità grazie alla presenza di cassetti o comodi ripiani dove riporre tutto ciò che serve. Le diverse finiture tra cui scegliere permettono di caratterizzare lo stile del bagno in base ai propri gusti.

mobili bagno sospesi

Sfrutta le pareti

Per completare l’arredo bagno e guadagnare centimetri preziosi puoi sfruttare le pareti inserendo delle comode semicolonne sospese o delle colonne alte. Così facendo otterrai più spazio contenitivo. Un’altra valida soluzione salvaspazio da tenere in considerazione sono gli armadietti a specchio da installare sopra il lavabo. Dotati di comodi ripiani interni, sono utilissimi per archiviare tutti quei piccoli prodotti, come ad esempio le creme, che lasciati in giro creano disordine.

Scegli uno stile coordinato

In uno spazio piccolo la combinazione di elementi di stili diversi crea confusione e fa sembrare la stanza ancora più piccola di quello che è realmente. In fase di progettazione è importante scegliere una decorazione coordinata, dai sanitari agli accessori (portasciugamani, appendini, portasapone), compresi i mobili e illuminazione. Infine, se vuoi rendere il tuo bagno più grande scegli colori chiari e piastrelle dal formato grande, l’effetto aumenterà abbinando mobili e sanitari sospesi.

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7 Maggio 2020 / / Architettura

Questo micro appartamento situato a Beirut dimostra come la mancanza di spazio non sia un problema per creare un appartamento bello e funzionale.

Gli appartamenti oggi sono sempre più piccoli, soprattutto nelle grandi città dove sono in forte aumento le richieste di spazi abitativi economici per motivi di studio, lavoro o turismo. Beirut è tra le città con il più alto numero di micro appartamenti. Quì, Elie Metni, ha progettato lo Shoebox, un appartamento di soli 16 mq situato sul tetto di un vecchio edificio nel centro del quartiere Achrafieh, a pochi passi da ristoranti e negozi.

All’interno predomina il colore bianco, che amplifica la luce naturale facendolo apparire più grande. Grandi piastrelle bianche dal formato quadrato rivestono il pavimento e le pareti della cucina, proseguendo sul retro dove è stato ricavato il piccolo bagno dotato di doccia. La cucina ad angolo, accoglie anche una lavatrice.

L’arredamento offre la massima flessibilità per adattarsi alle esigenze del proprietario, soprattutto in presenza di ospiti. Il tavolo da pranzo si solleva e si apre facendo comparire due sedie nascoste.

Il divano dispone di uno spazio sottostante per contenere libri e riviste, insieme a un tavolino da caffè e un cestino/poggiapiedi che si aprono al bisogno. Come per il divano, anche il letto matrimoniale dispone di un sistema di archiviazione sottostante con un piccolo spazio su ciascun lato, dove sono collocate le prese elettriche.

Questo progetto dimostra quanto sia importante la scelta di mobili e complementi per risolvere i problemi legati allo spazio. Anche i colori o la loro assenza sono un fattore determinante. In questo caso è stato scelto il bianco in quanto è il colore che aumenta maggiormente la luminosità e amplifica visivamente lo spazio.

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6 Maggio 2020 / / Coffee Break

 

Questa piccola casa si trova nel sud di Londra ed aveva bisogno di una ristrutturazione importante. Il suo nuovo proprietario, creatore dello studio Angel O’Donnell, ha impostato l'intervento per darle uno stile che ricordi un loft, molto contemporaneo e colorato. La vecchia scala è stata sostituita da un modello in acciaio piegato realizzato su disegno e la piccola casa scura e scura divenne luminosa, e soprattutto il colore blu è diventato il filo conduttore della casa.

In the blue painted blue

This small house is located in South London and needed a major renovation. Its new owner, creator of the Angel O’Donnell studio, has set the intervention to give it a style that resembles a very contemporary and colorful loft. The old staircase was replaced by a bent steel model made to design and the small dark and dark house became luminous, and above all the blue color became the common thread of the house.







Via
6 Maggio 2020 / / Dettagli Home Decor

Sfruttare al meglio il tuo balcone è molto più semplice di quanto pensi. Ecco qualche consiglio.

Disporre di un balcone in città, anche se piccolo, è un vero tesoro. Soprattutto in questo periodo in cui trascorriamo la maggior parte del tempo chiusi in casa. Per questo motivo, indipendentemente dalla dimensione, dovresti considerare il tuo balcone come una tela bianca da personalizzare in base al tuo stile e in modo funzionale. Godere di un balcone pieno di fascino è alla portata di tutti, ecco alcuni consigli che ti possono essere di grande aiuto.

Pensa a come arredarlo

Prima di tutto, dovresti considerare questo spazio come un’estensione naturale dello stile degli interni. Se hai valutato con attenzione la scelta dei mobili che arredano i diversi ambienti della casa, perché non fare esattamente lo stesso per il tuo balcone? Tieni in considerazione i metri quadri a disposizione e valuta quale funzione vuoi destinare al tuo balcone. Vuoi che sia una piccola sala da pranzo per pranzi e cene all’aperto? O forse preferisci un delizioso soggiorno dove poterti rilassare? In qualsiasi caso dovrai optare per mobili da esterno resistenti ai raggi del sole e all’acqua in modo che non si possa rovinare nel tempo. Puoi scegliere materiali come legno, ferro, bamboo, polietilene. Inoltre, se il tuo balcone è molto stretto o piccolo, i mobili pieghevoli sono la scelta ottimale per sfruttare al meglio lo spazio.

Unopiù – sistema Urban Balcony

Non aver paura a combinare stili diversi

Una base neutra si presta sempre alla combinazione di stili decorativi diversi. Crea piacevoli contrasti con materiali e colori che rispecchiano il tuo gusto e mettono in risalto la tua personalità. Così facendo renderai il balcone il tuo angolo personale, accogliente e pieno di carattere. Naturalmente, quando si combinano stili diversi, è importante non esagerare mai, altrimenti il rischio è quello di creare solo confusione e cadere nel kitsch.

Vesti il tuo balcone con i complementi tessili

Come in qualsiasi altra stanza di casa, puoi “vestire” il tuo balcone con diversi complementi tessili. Puoi mettere un bel tappeto progettato per l’esterno, una tenda per avere un po’ di privacy e per creare una zona d’ombra. Inoltre, puoi decorare lo spazio inserendo dei cuscini che aggiungono un tocco di colore e aumentano il comfort. Per migliorare il pavimento del balcone potresti ricoprirlo con una pavimentazione in legno, in commercio si trovano soluzioni economiche e di facile installazione. Naturalmente, cuscini, tappeti e tende, andranno cambiati a seconda della stagione dell’anno!

cuscini Fermob

 

Crea la tua oasi verde

Non dimenticare mai che i balconi sono l’habitat migliore per le piante! Crea la tua oasi verde con tante piante verdi e fiorite, trasformeranno il tuo balcone in un luogo perfetto per una pausa dalla routine quotidiana. Se lo spazio non è molto puoi sempre aggiungere delle belle fiorire sospese!

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6 Maggio 2020 / / Laura Home Planner

Qualche anno fa, sono venuta a conoscenza di Airbnb. Nata nel 2008 negli States, Airbnb è una piattaforma online utilizzata per mettere in contatto guest in cerca di un alloggio e hosts disposti ad affittare uno o più spazi extra, per brevi periodi di tempo.

Allora, è bastato un veloce sguardo su Airbnb

per capire come la piattaforma fosse un’ottima alternativa ai motori di ricerca più in voga, riservati alla prenotazione di alloggi sul web.

Perché un’ottima alternativa?

Semplice. Airbnb sembrava rappresentare una soluzione famigliare modesta rispetto a quella ricercata ed a volte esageratamente “gonfiata” della sua concorrenza online.

Una soluzione “inusuale” quindi – considerando i suoi concorrenti – ma particolarmente vincente per viaggiatori alla ricerca di una sistemazione intima ed a buon mercato

dunque con un rapporto qualità/prezzo proporzionale alla scelta dell’alloggio stesso.

Ad oggi Airbnb, nonostante abbia raggiunto un target di clienti ampio, ha mantenuto nel tempo una delle sue più importanti caratteristiche: la famigliarità.

Alloggiare in una casa vacanza, regala la sensazione di ritrovarsi in un “nido famigliare” in cui sentirsi a proprio agio. Una peculiarità unica quanto difficile da trovare nel momento in cui si alloggia in un hotel, dove il “servizio” è un fattore importante di cui tener conto.

A tal proposito nelle ultime settimane, dopo aver ottenuto ingenti finanziamenti

Airbnb ha deciso di sviluppare soluzioni alternative ma necessarie a fronte dell’emergenza sanitaria Covid-19, offrendo la sua peculiarità in forma nuova.

Dunque, quali alternative ha sviluppato Airbnb?

Per prima cosa, la piattaforma ha deciso di introdurre le esperienze online o online experiences. Organizzate dagli hosts di tutto il mondo, queste esperienze digitali offrono agli utenti attività differenti a cui poter assistere.

L’accesso alle esperienze, divise per categorie, avviene dopo la prenotazione online ed il pagamento agli hosts. Un link Zoom guiderà gli utenti all’interno delle attività.

Inoltre, un occhio di riguardo alla tutela delle famiglie.

La piattaforma ha sviluppato un servizio per cui gli hosts possono offrire la propria sistemazione al personale medico coinvolto nell’emergenza sanitaria attuale. Gratuitamente o ad un prezzo agevolato.

Alloggi per l’emergenza o frontline stays sembra stia avendo successo. In Italia, sono circa 3000 le case vacanze rese disponibili a medici ed infermieri.

Infine, una novità del tutto italiana.

Non più case vacanza, ma smart offices. Luoghi dove poter lavorare da remoto in sicurezza e tranquillità. Un’idea ancora in fase di sviluppo che si suppone garantirà un servizio ad un prezzo ragionevole, quanto la tutela sanitaria degli ospiti.

Airbnb, sembra non volersi arrendere al Covid-19. Le soluzioni sviluppate tendono una mano di conforto agli utenti della piattaforma.

Una grande famiglia digitale, unita nella distanza.


B.

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6 Maggio 2020 / / La Gatta Sul Tetto

Al momento nessun cittadino italiano può viaggiare, ma questo non impedisce di iniziare a programmare un lavoro lontano dalla Penisola. E magari scoprire nuove prospettive sia professionali che di vita, in Cina, Australia o Svizzera.

lavoro lontano

È vero, il giorno in cui potremo prendere nuovamente un aereo e viaggiare sembra ancora molto lontano, per via di una situazione che non permette alcun tipo di spostamento o programmazione a breve termine. Però questo è forse il momento migliore per sognare di fare le valigie, e di partire, quando l’emergenza attuale avrà avuto finalmente termine. E chi non sogna, almeno una volta nella vita, di andare a lavorare all’estero? Ci sono diversi motivi che possono spingere una persona a cullare questo desiderio, e tantissime mete pronte per accoglierla a braccia aperte. Cina, Svizzera e Australia sono tre le opzioni più interessanti.

La Cina

Perché optare proprio per la Cina? Per una questione di “portafoglio”. L’economia cinese è una delle più brillanti del momento, e si pensa che nel giro di pochi anni diventerà la prima potenza economica di tutto il globo. Significa che le opportunità lavorative non mancano di certo, e che si possono trovare diversi ruoli aperti e adatti a qualsiasi competenza. In molti credono che la principale barriera sia quella linguistica, ma in realtà per molte mansioni basta conoscere l’inglese base. E la Cina è la soluzione numero uno anche per chi desidera fare carriera.

L’Australia

Sono decenni che gli italiani emigrano in Australia, e un motivo ci sarà. Questa meta viene spesso vista come una vera e propria terra promessa, che regala una chance a tutti, e che riesce a coniugare lavoro, divertimento e bellezza dei paesaggi. Bisogna però studiare con attenzione quali sono i visti richiesti per ottenere l’accesso in Australia. Ad esempio, fino a 31 anni non compiuti è possibile ottenere un Working Holiday VISA, ossia un permesso di vacanza-studio (richiedibile anche su siti come auvisa.org) della durata di 12 mesi, e rinnovabile per un secondo anno. In genere chi usufruisce di questo visto combina vacanza e lavoro, sceglie una grande città, studia la lingua inglese e si mantiene con dei lavori occasionali. Naturalmente ci sono dei paletti da rispettare, che conviene sempre approfondire.

La Svizzera

La terza opzione di oggi è la Svizzera, e forse è una delle più scontate, perché ha tantissimi vantaggi. Per prima cosa, è vicinissima all’Italia e quindi permette di tornare spesso a casa, per consentire di visitare amici e parenti. Da un punto di vista economico, poi, è raro trovare dei paesi così convenienti: per molte professioni, lo stipendio è circa il doppio rispetto alle medie italiane. Inutile poi elencare le mille bellezze della Svizzera, soprattutto per quanto riguarda i paesaggi e la natura. Serve solo fare attenzione alle spese, perché il costo della vita è molto elevato.

lavoro lontano

Scopri gli altri articoli della rubrica Viaggi.


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5 Maggio 2020 / / Nell'Essenziale

Oggi parliamo di Stile Country Americano, delle sue origini, di colori, tessuti, fantasie e decorazioni.

Le origini dello stile country americano

Le radici dell’arredamento country americano si possono rintracciare nello stile coloniale. Questo stile si è definito nel corso del 1700 quando i coloni portarono in America le influenze degli stili europei.

Lo stile della country house americana ,caratterizzato da un approccio rilassato e dalla mescolanza di vecchio e nuovo, si sviluppò però nella sua forma più completa dopo il 1885.
Non a caso il periodo d’oro di questo stile si colloca tra la fine dell’Ottocento e i primi due decenni del Novecento. Dopo la Guerra Civile americana infatti le città iniziarono ad espandersi e la ricca élite del Paese cominciò a identificare nella casa di campagna un luogo dove poter “sfuggire” al trambusto della metropoli e respirare aria buona. Queste case  diventarono un simbolo tangibile di ricchezza.

Col procedere dei decenni, poi, lo stile country americano è diventato decisamente di moda, e negli anni Settanta del secolo scorso poteva capitare di trovarlo nelle case rurali del Midwest così come nei grattacieli di Uptown a Manhattan.

cucina country verde scavolini collezione belvedere
Cucina country verde Scavolini collezione belvedere.

Colori, tessuti e fantasie

Nell’arredamento in stile country americano abbonda il bianco caldo abbinato – soprattutto nelle rifiniture – ai colori primari tradizionali, oppure al verde, al grigio, al ruggine. Per approfondire l’argomento leggi il post sul colore country.

I tessuti hanno una predilezione per l’ “handmade”, con asciugamani e copriletto in spugna, tappeti e trapunte fatti a mano, dettagli ricamati a mano.

L’altro aspetto fondamentale per quanto riguarda i tessuti è la naturalezza: vengono utilizzati cotone, lino, lana nei tendaggi, ma anche percalle con fiori tenui e trame naturali, elementi essenziali per il design delle stanze.

Le texture fanno la differenza, in particolare con l’abbondante utilizzo di tappeti spessi e di plaid corposi: i pattern tipici sono i quadri o le strisce, in tonalità come blu, verde lime e ocra, oppure nel classico black&white.

L’arredamento e i materiali utilizzati

Gli interni della casa in stile country americano rimandano alle case coloniche costruite secoli fa, dove il design era semplice, efficiente e pratico.

Diversamente dal delicato stile europeo, questo décor si caratterizza per un mobilio dall’aspetto rustico realizzato con materie prime locali. Il legno è il materiale prevalente. Lo troviamo sia sui pavimenti che sul soffitto,  dove elementi strutturali come le travi svolgono un ruolo importante nel definire l’atmosfera dello spazio. Non mancano le pietre grezze.

Spazi interni e spazi esterni vivono una sorta di sincretismo e la transizione dall’uno all’altro è resa armoniosa attraverso l’uso di grandi finestre e ampi ingressi. Non a caso il patio e il portico sono elementi tipici della classica country house americana.

Gli spazi sono invitanti, accoglienti e rilassati. I mobili tipici includono poltrone in vimini o sedie a dondolo in legno con cuscini in cotone a colori vivaci, ma anche (nelle aree più formali della casa) poltrone e divani imbottiti con schienale alto.

Un oggetto tipico del décor country americano è la sedia Windsor. Questa sedia è la versione country di una tipica sedia da scrivania inglese, che divenne di uso comune sia in Inghilterra che nelle colonie americane nei primi decenni del 1700. Gli esemplari originali di questa sedia erano dipinti di verde, ma in seguito sono state spesso verniciate anche in altri colori.

Salvo rare eccezioni, tuttavia, piuttosto che i raffinati mobili d’ispirazione europea nelle case di campagna americane l’arredamento è utilitaristico, pratico e resistente, con mobili decorati, dipinti e verniciati in modi semplici ed essenziali.

Decorazioni in stile country americano

Per fare di una casa una vera e propria dimora country americana non possono mancare elementi decorativi:

  • Giocattoli scolpiti a mano.
  • Oggetti in legno intagliato.
  • Brocche e latte in alluminio.
  • Collezioni di pentole in rame.
  • Cestini in vimini.
  • Mazzi di fiori rigorosamente collocati in secchi rustici.
  • Trapunte patchwork sia da tenere sul letto o al lato del divano, sia da appendere alle pareti.

Infine, contribuiranno ancor più a creare la giusta atmosfera dei cartelli vintage e un richiamo identitario come la bandiera americana dipinta o appesa alle pareti.

 

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5 Maggio 2020 / / Architettura

Villa Slow

Lo studio Laura Álvarez Architecture recupera un vecchio fienile in pietra trasformandolo in una casa vacanze tra le campagne della Cantabria spagnola.

Villa Slow è il nome del progetto realizzato dallo studio Laura Álvarez Architecture. Un rifugio per le vacanze situato nel Parco Naturale di Valles Pasiegos, a nord della Spagna, che nasce dalle rovine in pietra di una costruzione tradizionale della zona chiamata “cabaña pasiega” (cabina contadina) ma con un design contemporaneo. La sua posizione strategica sulla cima di una piccola collina, esposta a sud, offre una vista mozzafiato verso la valle e la montagna.

Villa Slow

Villa Slow

Esternamente Villa Slow è caratterizzata da muri in pietra, tetto in ardesia e ampie porte in legno scorrevoli, dettagli che rimandano al suo passato. All’interno, invece, è tutta un’altra storia. Entrando, infatti, si presenta come una casa di campagna minimalista con pareti bianche, arredi contemporanei e ampie vetrate dal quale ammirare il paesaggio naturale che la circonda.

Villa Slow Villa Slow Villa Slow

Villa Slow è stata progettata nel pieno rispetto per l’ambiente, e non solo dal punto di vista estetico. È una casa di campagna a basso consumo energetico grazie a una pompa di calore che fornisce tutta l’energia termica necessaria alla casa che, insieme all’isolamento termico delle finestre, garantisce il massimo comfort tutto l’anno.

Villa Slow Villa Slow

Laura Alvarez Architecture

Fotografo Eugeni Pons

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