21 Marzo 2020 / / Case e Interni

errori che rendono più disordinata e sovraccarica la tua casa

Non importa quanto sia pulita la tua casa, questi errori di stile la faranno sembrare più disordinata.


Quando arrediamo una casa è impossibile non sbagliare qualcosa, ma è ancora più difficile mantenere nel corso degli anni l’ordine necessario per far apparire accoglienti tutti gli ambienti domestici. Se passi spesso ore a riordinare la tua casa, ma non raggiungi mai davvero lo spazio pulito e privo di ingombri che speravi e ora di agire in un altro modo.

Ci sono diversi fattori "colpevoli di disordine" che potrebbero far apparire la tua casa troppo “carica” e non equilibrata. Dai colori sbagliati alla scarsa illuminazione, non sono solo le cose accumulate negli anni che possono far sembrare sovraccarica la nostra casa.

errori che rendono più disordinata e sovraccarica la tua casa

Noi esperti di Case e Interni, abbiamo individuato otto errori di progettazione comuni che possono far sembrare disordinata e satura la tua casa e come risolverli per mantenerla pulita e ordinata.

errori che rendono più disordinata e sovraccarica la tua casa

DISORDINE SU LIBRERIE E MENSOLE
Molto spesso, librerie, scaffali e mensole, sono gli elementi della casa che, più di tutti, creano disordine visivo. Non sono il deposito di tutta la casa, ma spesso lo diventano. Troppi oggetti, messi a caso, sembrano effettivamente quello che sono: disordinati.

Guarda la tua libreria o le tue mensole con occhio critico. Cerca di percepire tutto ciò che attira la tua attenzione in modo negativo. A questo punto prendi uno scatolone ed elimina le cose inutili o che non dovrebbero stare lì, quindi riposiziona meglio le cose rimaste, lasciando anche degli spazi vuoti. Puoi anche usare dei cestini o belle scatole per nascondere alla vista alcuni oggetti. Vedrai che la libreria comincerà a respirare e anche la tua casa!

errori che rendono più disordinata e sovraccarica la tua casa

CATTIVA DISPOSIZIONE DELL’ARREDAMENTO
Non c'è niente come una disposizione non accurata per far sembrare una stanza sovraccarica e poco accogliente. Non è sempre necessario avere tanto spazio, ma sfruttare quello che si ha a disposizione al meglio. La scelta e il posizionamento dei mobili influenzerà notevolmente la fruizione e percezione di uno spazio, grande o piccolo che sia. Quindi cerca di vedere se c’è la possibilità di eliminare o almeno sostituire i mobili, con qualcosa di più funzionale, che faccia sembrare lo spazio più arioso.

Analizza le dimensioni dei tuoi arredi: il tuo divano ad angolo o penisola occupa molto più spazio del dovuto? Le tendenze più attuali tendono a preferire un divano più compatto in abbinamento a una o più poltroncine per gli ospiti. Il tuo tavolo da pranzo è sproporzionato rispetto al soggiorno? Comprane uno ampliabile, magari una consolle. La parete attrezzata è troppo incombente? Scegli un modello più versatile, arioso e contemporaneo. A volte anche un semplice relooking, una mano di vernice chiara, aiuta a rendere meno ingombranti alla vista alcuni mobili.

DISORDINE SUL PIANO DI LAVORO IN CUCINA
La tua casa non sarà mai pulita e ordinata se è invasa dal disordine. Piuttosto che lasciare bottiglie, barattoli, oggetti della dispensa e altre cose sparse su tutto il piano della cucina o sul tavolo da pranzo, crea punti specifici per poterli conservare. Ad esempio usa un vassoio per raccogliere in un angolo la bottiglia dell’olio, il sale e le altre cose usate quotidianamente. Tutti i componenti della famiglia impareranno a riporre nel vassoio le cose dopo il loro utilizzo. Questo è un semplice trucco, che aiuta a tenere sotto controllo il disordine visivo in cucina. Inoltre, non lasciare il contenitore di plastica del detersivo così com’è in bella vista, le etichette colorate generano confusione: travasalo in un bel dispenser dai toni neutri, vedrai che ti aiuterà a percepire più ordine. Infine, cerca di sostituire man mano i piccoli elettrodomestici con quelli più compatti e multifunzione, così da liberare il più possibile il piano di lavoro.

errori che rendono più disordinata e sovraccarica la tua casa

ASSENZA DI SPAZI VUOTI
E’ un errore che si fa, spesso agli inizi, quando si è follemente entusiasti di decorare la propria casa. Non sentirti in dovere di arredare o decorare ogni centimetro quadrato. Lo spazio vuoto è necessario quando si tratta di creare armonia, che si realizza senza inutili ingombri visivi. Pensa a quel muro bianco, a quel ripiano, a quell’angolo, come spazio per respirare e lascialo stare così com’è.

ERRATA COMBINAZIONI DI COLORI
La tua casa è un caleidoscopio di colori? Sebbene ci siano alcune combinazioni di colori insolite che funzionano molto bene, ce ne sono molte altre che non funzionano affatto. L'aggiunta di colore alla tua casa può essere un bel gioco di esperimenti, ma dobbiamo riconoscere che non tutti hanno la magica dote di abbinare bene le tonalità, anche in base allo spazio a disposizione. Per semplicità, è sempre meglio attenersi a uno o due colori e completarli con toni neutri. Puoi seguire una facile regola dell’interior design che si chiama 60/30/10: 60% di colore principale neutro (bianco, grigio, sabbia...), 30% del colore secondario e 10% di tono più vivace per dare punti d’accento e profondità.

Non riesci a decidere una combinazione di colori? Prendi ispirazione da queste palette che funzionano sempre e sii coerente per tutta la casa: 8 combinazioni di colore che non passeranno mai di moda

errori che rendono più disordinata e sovraccarica la tua casa

SCARSA ILLUMINAZIONE
Le stanze buie tendono ad essere percepite anguste e disordinate, perchè i nostri occhi faticano a definire le proporzioni, i veri colori e lo spazio vuoto. Se l’ambiente non ha la fortuna di avere una buona dose di luce naturale, considera alcuni trucchi, come quello di appendere uno specchio direttamente di fronte a una finestra per riflettere la luce solare naturale o di sostituire i mobili alti con altri più bassi e di colore chiaro. Anche l’illuminazione artificiale dovrà essere ben curata, ma è sbagliato pensare di farlo solo con faretti e plafoniere a soffitto. Avere un solo punto luce a soffitto non aiuta affatto a creare un ambiente accogliente e ordinato. Cerca di avere anche un buon mix di lampade da terra e lampade da tavolo, in questo modo la luce proveniente da diversi punti aiuterà a rendere l’ambiente più confortevole. Le luci a soffitto lasciale solo per le attività che richiedono un’illuminazione a giorno.

TROPPI CAVI A VISTA
La tecnologia è sempre più presente nelle nostre case, ma lo sono anche i relativi cavi che collegano questi dispositivi o permettono loro di ricaricarsi.
Per mantenere organizzata tutta la tecnologia di casa, crea uno spazio designato in cui telefoni, tablet e laptop possano essere ricaricati. Meglio se questo spazio è discreto e fuori dalla visuale. Potrebbe essere un cassetto o un ripiano specifico in un armadio, dove si è opportunamente predisposta una presa elettrica a cui attaccare una ciabatta.

Anche in soggiorno i fili, i cavi e i telecomandi sembrano non finire mai e devono essere gestiti. Se l'umile unità TV non riesce a farcela da sola, prova con un elegante cestino, come soluzione di organizzazione rapida e semplice.

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DISPOSIZIONE SPARSA DI QUADRI E FOTO
Raggruppa i quadri e le foto, anziché fare affidamento su un unico pezzo posizionato qua e là, soprattutto se di medie-piccole dimensioni. I quadri e le stampe, così disposte a gruppi, catturano maggiormente l'attenzione e donano più interesse alla parete, senza creare il disordine visivo di piccoli quadri isolati.

Fonte immagini: 1 - 2 - 3 - 5 - 6 Alvhem ; 4 - 7 Behrer
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Anna e Marco - CASE E INTERNI
21 Marzo 2020 / / +deco

The incredible Yves Saint Laurent Museum (incredible should be inseparable part of the name) is one of those pieces of architecture that just sits perfectly in the location where it was built and looks like it has always been there even if it has a very contemporary feeling.

I have a thing for bricks, especially red bricks. It might be because I grew up in Rome, among the Roman ruins and fascist architecture that used bricks frequently. Recently I developed a soft spot for traditional grey Chinese bricks as well, often used by the beautiful architecture firm Neri & Hu.

The Yves Saint Laurent Museum in Marrakech was designed by Studio KO on a plot of land close to the Jardin Majorelle; it covers an area of 3,908 square metres and hosts 2 exhibitions, has an auditorium, a library, a coffee shop, a restaurant and a bookshop. It was commissioned by Pierre Bergé, who recently died, in memory of his partner, the legendary fashion designer Yves Saint Laurent.

The architecture perfectly balances volumes and sinuous curves, different materials like the concrete of the reinforced structure, red brick made from industrial clay, the natural terracotta with a base in pre-cast terrazza of the outside facing and golden details.

Studio KO, founded by architects Karl Fournier and Olivier Marty, hasn’t left anything to chance. The interiors are sublime. Bricks are used for patterns on the outdoor shell like wood is used to design patterns in the interiors.

Yves Saint Laurent Museum in Marrakech is an example of elegance, a happy combination of forms and colors, the perfect homage to a master of fashion and a genius creative mind. It is no doubt one of my favourite pieces of architecture from last few years.

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Photographs by Dan Glasser, courtesy of Karla Otto Paris.

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L'articolo 7 idee per arredare un bagno piccolo è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

Quando ci si accinge ad arredare un bagno piccolo bisogna fare i conti con la necessità di non sovraccaricare gli spazi: poiché la metratura è limitata. Occorre mettere in atto tutte le accortezze indispensabili per non rimpicciolire ancora di più la superficie a disposizione. Si tratta, insomma, di puntare su idee che garantiscano una sensazione di libertà, leggerezza e ampio respiro. Le opzioni che meritano di essere prese in considerazione sono molteplici: per esempio i mobili per bagno a terra collocati negli spazi morti come il sotto lavandino, ma anche il ricorso ai colori chiari per le pareti. Ecco, quindi, 7 idee per arredare un bagno piccolo con successo.

idee per arredare un bagno
Photo by Chastity Cortijo on Unsplash

1 Scegliere i sanitari giusti.

Per arredare bene un bagno di piccole dimensioni occorre riflettere con attenzione sulle specifiche caratteristiche dello spazio su cui si deve intervenire. Evitate di seguire le mode del momento, non sempre si adattano alle esigenze di spazi limitati. Per esempio, un modo per guadagnare centimetri è quello di scegliere con cura i sanitari, non rinunciando a quelli caratterizzati da forme innovative qualora essi si dimostrino delle efficaci soluzioni salvaspazio. In vista dell’acquisto di nuovi sanitari, una buona idea può essere quella di consultare le offerte online: In quelle presenti sul sito di Idroclic, è possibile trovare tante piccole soluzioni innovative per reinventare il proprio bagno. Nessun dettaglio deve essere lasciato al caso: è opportuno che i sanitari siano facili da pulire e richiedano, nel complesso, una manutenzione semplice.

idee per arredare un bagno
Photo by Andrea Davis on Unsplash

2 Organizzare le mensole bagno.

Sfruttare lo spazio in verticale è una necessità da cui non si può prescindere se lo spazio è veramente ridotto. Un valido aiuto arriva dall’impiego di mensole bagno, accessori che troppo spesso vengono sottovalutati, ma che in realtà contribuiscono a rendere gli ambienti più piacevoli e soprattutto meglio organizzati. Le mensole possono essere sfruttate per tenere in ordine le creme, i pettini, i trucchi, i saponi e magari qualche libro da leggere in intimità.

3 Rendere l’ambiente bagno un luogo piacevole.

Tra le idee per arredare un bagno di piccole dimensioni, questa è quella che non si deve assolutamente sottovalutare. Anche se un bagno è piccolo, non è detto che per questo non possa risultare gradevole e accogliente. Il segreto sta nel curare tutti i particolari, selezionando i giusti accessori. Spesso basta veramente poco: una candela profumata da tenere accesa quando si fa il bagno, un collage di foto da appendere a una parete, oppure una pianta vicino alla finestra, purché questa sia adatta per questo ambiente ricco di umidità. Siate creativi!

4 Far sembrare il bagno più grande.

La principale necessità per chi deve arredare un bagno di piccole dimensioni è quello di provare a farlo sembrare più grande di quanto realmente non sia. Sono numerosi i consigli in questo caso, primo fra tutti impiegare uno specchio di grandi dimensioni, che aumenta la sensazione di ampiezza degli spazi. Se lo si apprezza, perfino uno specchio a tutta parete è utile per la sensazione di profondità che garantisce.

Per moltiplicare i volumi, almeno a livello di percezione, è utile puntare sulle tonalità cromatiche più chiare, non solo per le pareti ma anche, per esempio, per le mensole bagno. I rivestimenti continui, come quelli in resina, sono sempre da preferire. Non è proibito optare per un pavimento decorato in chiaro-scuro, ma sempre a condizione che il mood complessivo sia improntato alla luminosità. In generale, è consigliabile fare entrare la maggiore quantità possibile di luce naturale.

5 Tenere il bagno in ordine.

Può sembrare banale, ma in realtà non lo è, un bagno in disordine rischia di apparire molto più piccolo rispetto a uno ordinato. Gli spazi appaiono gestiti in modo sbagliato e l’aiuto dei mobili per bagno a terra e delle mensole si rivela determinante. Con questi si è in grado di ridurre gli ingombri, è più facile avere spazio a disposizione e poter godere di una maggiore libertà di movimento. Vietato lasciare in giro lo shampoo e il dentifricio; quando ci si cambia ogni vestito va rimesso a posto; gli asciugamani sporchi devono finire nel cesto del bucato, e così via.

6 Aguzzare l’ingegno.

Per arredare spazi limitati occorre fare di necessità virtù. Interessanti idee arredare un bagno poco spazioso sono per esempio, l’impiego dei termoarredi non solo per scaldare la stanza, ma anche per appendere un accappatoio o un asciugamano, per i quali dunque non ci sarà bisogno di uno spazio ad hoc. Un’altra idea è quella di utilizzare la superficie della lavatrice come un ripiano su cui appoggiare i trucchi, la lacca, il gel per i capelli, eccetera.


7 Scoprire il valore delle nicchie.

L’ultimo consiglio che va tenuto a mente è quello di ricavare, laddove è possibile, delle nicchie, proprio per sfruttare al massimo tutti gli spazi. Con una superficie modesta bisogna imparare a giocare con gli spazi e a sfruttare gli incastri come se si stesse componendo un puzzle. Tutto questo facendo attenzione a lasciare comunque degli angoli vuoti per non creare un ambiente troppo opprimente.

idee per arredare un bagno
Photo by Phil Hearing on Unsplash

Conclusioni.

Come abbiamo visto, bastano veramente qualche accortezza e un po’ di creatività per trasformare il proprio bagno da “sgabuzzino disordinato” a piccolo angolo di paradiso dove rifugiarsi a fine giornata. Sono sufficienti pochi gesti: una candela profumata, un bel libro, un bagno caldo con i sali e tante bolle, ed è fatta. Parola d’ordine: decomprimere!

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20 Marzo 2020 / / Dettagli Home Decor

 

Sul porto dell’Isola del Giglio si affaccia La Guardia, il design hotel 4 stelle dal forte senso estetico nato da una ristrutturazione che combina invenzione e conservazione. Ceramiche Keope, azienda di riferimento nella produzione di rivestimenti e pavimenti in gres porcellanato, è stata scelta come partner per la progettazione delle superfici.

Un arredo rilassato ed elegante, simbolo di ospitalità e benessere, coesiste in perfetta armonia con la collezione effetto cemento Moov che incarna l’eleganza dell’urban style con una grafica morbida, caratterizzata da un leggero movimento ispirato alle naturali irregolarità del cemento. Tra le diverse nuance della palette cromatica, che spazia da colori chiari e delicati fino a toni più intensi e distintivi, è stata scelta la tinta Ivory che ben si accompagna con oggetti quali lampadari di paglia, tavoli in legno grezzo e sedute casual.

Nelle zone condivise dell’hotel e in alcune suite sono stati utilizzati i formati quadrati 60×60 cm e 120×120 cm e il formato rettangolare 60×120 cm, mentre in cucina si è fatto affidamento alla finitura Grip R11 in cui estetica e funzionalità si uniscono garantendo massima sicurezza con elevate caratteristiche di aderenza.

Adatta sia per interni che per esterni, la collezione effetto cemento Moov è in grado di stupire e meravigliare, garantendo a progettisti e architetti la massima libertà progettuale grazie all’ampia gamma di formati e finiture.

Con la realizzazione di questa referenza, l’Azienda conferma nuovamente la propria vocazione nella ricerca e nello sviluppo di pavimentazioni di alta qualità in grado di soddisfare le esigenze di un mercato in continua evoluzione. La serie Moov è contrassegnata dal logo GreenThinking, il simbolo del concreto impegno di Ceramiche Keope nei confronti della natura e dal marchio Made In Italy, garanzia di valori saldi, quali stile, design, innovazione e qualità del prodotto, ma soprattutto rispetto per l’ambiente e per le persone.

Credits: Flavio Caprabianca / GreyRock – Luciano Busani Photography

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20 Marzo 2020 / / Architettura

È ora possibile pre-ordinare Casa Ojalá, il multi premiato progetto dell’Architetto Beatrice Bonzanigo che consente ai suoi abitanti di trasformare la configurazione interna attraverso un sistema meccanico manuale.

Il modello in scala 1:10 è stato presentato in occasione del Milano Design Week nell’Aprile 2019, e da allora Casa Ojalá ha vinto il premio Gold A’ Design Award 2019, è stata pubblicata in oltre 100 articoli in 33 paesi e ha generato una lista d’attesa di dozzine di clienti che desiderano acquistarla. Il prototipo in scala 1:1 è attualmente in costruzione e le prime consegne sono previste entro la fine del 2020.

Casa Ojalá 

È una piccola casa di 27 mq con più di 1.000 soluzioni interne che funzionano all’unisono, senza mai cambiare la struttura originale e la forma. È stata progettata per consentire agli ospiti l’esclusiva esperienza di essere profondamente immersi nell’ambiente circostante e al tempo stesso di sentirsi al riparo.

Casa Ojalá offre una camera matrimoniale e una singola, un bagno, una terrazza, e un soggiorno che possono però trasformarsi continuamente uno nell’altro: la camera da letto diventa living, il soggiorno diventa l’estensione del bagno, l’intera casa stessa diventa una piattaforma all’aria aperta. La flessibilità dello spazio è resa possibile da un sistema meccanico manuale composto da carrucole e manovelle, che controlla pareti scorrevoli in legno e tessuto, e movimenta botole a pavimento e a soffitto. Un blocco centrale suddiviso in sette sezioni incorpora tutte le funzioni essenziali quali armadio, comodini, libreria, lavandino e altro, tutti elementi che possono essere estratti per l’uso o celati sotto il pavimento.

Una volta montata Casa Ojalá vive dell’impianto meccanico manuale e non ha bisogno di alcuna assistenza esterna, né umana, né tecnologica.

L’abitazione racchiude in sé stessa un sistema di raccolta dell’acqua piovana, e può essere dotata di pannelli e sistemi fotovoltaici insieme alla gestione di acque pulite, grigie e nere nel caso di una collocazione in luoghi estremi. È più adatta a climi temperati, ma nel progetto è inclusa una stufa a bioetanolo capace di mitigare il freddo della sera.

Oltre alle piccole trasformazioni quotidiane, completamente controllate dall’ospite, la maggior parte delle superfici in metallo, legno e tessuto sono personalizzabili per ogni singola Casa Ojalá, e possono all’occorrenza riprendere tradizioni e motivi locali. Queste opzioni, combinate con una scelta di finiture e arredi sensibili all’ambiente e sostenibili, consentono a Casa Ojalá di integrarsi perfettamente con la destinazione prevista.

Made in Italy: prototipo in fase di realizzazione 

Casa Ojalá rilancia gli standard d’eccellenza del Made in Italy per il design progettuale e la maestria artigianale, oltre alla ricchezza e alla varietà dei materiali impiegati. La semplicità e l’eleganza del suo rivoluzionario design nasconde la complessità dei suoi sistemi meccanici e delle infinite possibilità concentrate in soli 27 metri quadrati.

Casa Ojalá inizia a prendere forma. Il team sta selezionando personalmente ogni singolo elemento che compone Casa Ojalá con meticolosa attenzione alla qualità, all’innovazione e al design.

Per chi è progettata Casa Ojalá 

Casa Ojalá è nata per viaggiatori alla ricerca di una nuova esperienza, per permettere loro di immergersi nella natura circostante, liberi dalla tecnologia, senza tuttavia rinunciare al piacere di un design raffinato, di qualità artigianale e delle comodità di una casa pensata in ogni dettaglio. Casa Ojalá si adatta alle esigenze di tutti coloro che la cercano.

Oltre a clienti privati, Casa Olajá si presta a imprenditori o boutique hotel per un’esperienza di ospitalità davvero innovativa con una singola unità o più unità in un formato “hotel diffuso”. La lista d’attesa conta al momento oltre 30 clienti di una dozzina di Paesi, con prenotazioni per più di 50 case.

L’esperienza di vivere Casa Ojalá

Svegliarsi alla luce più tenue, prima che l’alba investa l’ultima stella del mattino. Alzarsi dal letto, richiuderlo e far scorrere le pareti. Stendere il tappetino per il saluto al sole. Prepararsi un caffè e berlo sul tetto. Esplorare il paesaggio e scegliere un’avventura. Uscire e chiudere. Ritornare e riaprire. Prendere un libro e sonnecchiare sull’amaca. Riempire la vasca, eliminare i muri, immergersi nella privacy, rigenerarsi avvolti da stoffe locali. Stappare una bottiglia, di nuovo sul tetto. Guardare svanire la luce del giorno, condividere pensieri, sentimenti, aspirazioni.  Aprire la botola, rintanarsi giù nel letto, chiudere le pareti e i divisori. Aprire gli spicchi del tetto e contare le stelle fino a perderne traccia.

Casa Ojalá è ora disponibile per pre-ordini sul sito www.casaojala.it.

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Camera e bagno insieme: alzi la mano chi non vorrebbe concedersi un simile lusso! Ed è proprio a questo che deve aver pensato un nostro Cliente di Friburgo, quando ha inviato la sua richiesta a Ylenia per usufruire del nostro Servizio di Progettazione 3D.

“Vorrei ristrutturare una camera con bagno privato e arredarla. Ho già alcune idee ma mi piacerebbe anche un vostro consiglio in merito.”

Una sfida non semplice da affrontare, ma così piena di fascino che la nostra Interior Designer si è subito messa all’opera.

Il contributo del cliente, che ha inviato planimetrie e foto dei locali prima della ristrutturazione, è stato di estrema importanza. Il progetto si è basato su quote e indicazioni che hanno permesso a Ylenia di individuare gli arredi più adatti all’ambiente, sia dal punto di vista dimensionale che da quello estetico.

Parte prima: progetto di camera matrimoniale con grande armadio scorrevole

Render fotorealistico del progetto della camera matrimonilae


L’idea d’arredo della camera da letto è nata dalle considerazioni del Cliente, che ha espresso così le sue richieste:

"Per il letto, desidero un modello adatto ad un materasso di 180 cm, con piedini alti per pulire facilmente il pavimento. Per il guardaroba, invece, vorrei occupare un’intera parete ma limitare l’ingombro in profondità. Preferisco gli armadi con ante scorrevoli a quelli battenti."

L'appartamento del Committente non è di recente costruzione, un dettaglio vantaggioso che giustifica la buona superficie della camera, ampia 17 mq. Questo fattore è stato determinante per la scelta dell'arredamento e per il successivo posizionamento all’interno della stanza.

La soluzione d’arredo per la camera matrimoniale

Gli arredi della camera matrimoniale si concentrano principalmente in due zone: sulla parete a nord e lungo la parete opposta, destinata ad accogliere letto e comodini.

Data l'importante superficie della stanza, Ylenia ha potuto accontentare le richieste del Cliente inserendo a progetto un grande letto tessile, ideale per accogliere un materasso king size. È stato semplice trovare il modello giusto: prima della nostra ricerca, il Committente aveva già inserito tra i preferiti un letto di suo gradimento.

Progetto camera da letto: bozza del progetto


L’imbottito, caratterizzato da una testiera extra large sporgente rispetto alla struttura, poggia su piedi a slitta di forte impatto estetico. I piedini alti hanno un doppio vantaggio: oltre ad essere gradevoli, facilitano la pulizia del pavimento al di sotto del letto.

La larghezza della testiera, maggiore rispetto allo standard, ha conciliato il posizionamento di due comodini minimalisti. I modelli sono stati selezionati sia per lo stile moderno che per le dimensioni compatte, perfettamente in linea con lo spazio disponibile tra letto e spalliera.


Al di sopra dei comodini non sono state previste abat-jour. Durante i lavori di ristrutturazione sono stati creati collegamenti elettrici per due lampade a sospensione in vetro, una soluzione di tendenza dai risvolti pratici (primo fra tutti, lo spazio libero sui comodini). Le lampade hanno un paralume in vetro, sono poco ingombranti e il cavo sottile che le sorregge contribuisce a slanciare la stanza, più bassa rispetto alla norma.

Progetto camera: bozza del progetto, dettaglio armadio


La parete opposta al letto è stata interamente occupata da un armadio a 5 ante scorrevoli, scelto nel modello a profondità ridotta. La collezione di armadi da cui ha attinto Ylenia prevede un’estrema personalizzazione degli accessori interni, configurabili a seconda delle proprie esigenze.

Progetto camera: accessori interni previsti per l'armadio


Ecco con quali elementi è stato attrezzato l’armadio del progetto:

  • più ripiani per ogni modulo
  • tubi appendiabiti estraibili
  • due cassettiere in appoggio

Idee per arredare la camera


Elenco degli arredi proposti:

Parte seconda: progetto per bagno privato di 7 mq

Render fotorealistico del progetto del bagno privato


Anche per il bagno privato adiacente alla camera matrimoniale, la progettazione si è basata sulle preziose indicazioni del Committente, che ha specificato:

"Per il bagno privato ho già qualche idea, ma preferisco affidarmi ai vostri consigli. Vorrei inserire nell’ambiente un sanitario, una doccia e una lavabo dallo stile minimal, con rubinetteria a muro. Ora gli attacchi si trovano a destra del wc, ma durante i lavori saranno spostati sulla parete adiacente."

Idealmente, l’ambiente è stato suddiviso in 3 parti: la zona lavabo con wc, l’angolo doccia e la parete dedicata al contenimento. L’attenzione di Ylenia si è focalizzata sulla parete con lavabo, che ha scelto di arredare con una soluzione salvaspazio adattabile ai centimetri disponibili.

Progetto bagno: bozza del progetto


La soluzione d’arredo per il bagno privato

Ylenia ha optato per un mensolone con vasca integrata spessa 12,5 cm, realizzabile su misura. La soluzione, oltre a sfruttare al massimo lo spazio, evita di creare un ingombro inutile a pavimento: sospeso, il lavabo a mensola infonde nell’ambiente una sensazione di leggerezza, indispensabile quando i locali sono piccoli.

Progetto bagno: dettaglio del lavabo integrato


I CONSIGLI DELL'ARREDATRICE
La mensola lavabo sospesa è una scelta vincente se si vuole ottimizzare lo spazio in bagno. Fissata al muro, lascia libero il pavimento e offre un piccolo spazio dove appoggiare la cesta della biancheria. Inoltre, i mensoloni più moderni prevedono la possibilità di decentrare la vasca e di inserire uno scivolo rimovibile: da un lato, ci sarà spazio per posizionare profumi, il dispenser del sapone o gli spazzolini; dall’altro, lo scivolo potrà essere asportato per pulire il fondo della vasca.

Per la parete sopra al lavabo, Ylenia ha selezionato uno specchio a LED senza cornice, dal design minimalista. L'illuminazione integrata nella parte superiore della specchiera è adatta per illuminare uniformemente sia l’ambiente che il punto acqua sottostante.

Progetto bagno: parete con vasca e specchio


Anche prima della ristrutturazione, il bagno era carente di mobili e mobiletti dove poter sistemare prodotti di bellezza, articoli per la pulizia o salviette di scorta. L’ampliamento dei locali, però, ha permesso ad Ylenia di adibire un’intera parete a spazio contenitivo.

La composizione progettata è costituita da colonne sospese ad anta battente di media altezza, a cui sono stati aggiunti pensili e un vano a giorno. Ne risulta una soluzione d’arredo compatta e poco ingombrante, tanto da poter essere posizionata dietro la porta interna.

Progetto bagno: armadio componibile poco profondo


I CONSIGLI DELL'ARREDATRICE
Se il bagno è piccolo, è utile pensare ad una soluzione d’arredo composta da moduli indipendenti. Una buona alternativa al “su misura”, che offre una risposta positiva ai problemi di spazio e garantisce una resa estetica personalizzata.

Idee per arredare il bagno


Elenco degli arredi proposti:

Colori e abbinamenti: i consigli dell’esperta

Ylenia lo conferma: quando si tratta di progetti d’arredo, colori, materiali e finiture giocano un ruolo determinante. Per cui, ancora prima di scegliere, diventa importantissimo condurre un’indagine preliminare sui gusti o le preferenze del Cliente e trasformare le aspettative in una soluzione d’arredo completa e coerente.

Nello scambio di email, il Cliente di Ylenia non era parso particolarmente deciso sull’aspetto che avrebbe voluto dare a camera e bagno:

Per i rivestimenti (del bagno) non ho ancora deciso, quindi sono aperto a suggerimenti. [...] Per i colori (della camera) mi piacciono i grigi e i viola ma aspetto i vostri consigli. Anche in questo ambiente, non sappiamo con certezza quale rivestimento scegliere.”

Che dire? Una bella gatta da pelare! La nostra arredatrice ha così pensato di rimanere fedele allo stile moderno e di proporre al Committente una soluzione cromatica unica, che abbracciasse sia la camera che il bagno.

Progetto appartamento: esempi di abbinamento con il blu


Il blu è stato scelto come colore principale di entrambi gli ambienti. Nella camera, lo si ritrova nel rivestimento del letto, scelto in tessuto antimacchia blu scuro dall’effetto vellutato. Nel bagno, è stato scelto per l’armadio componibile posizionato dietro la porta. La sfumatura selezionata, in questo caso, è il blu jeans.

A cosa abbinare il blu in camera e in bagno?

Il progetto di Ylenia prevede che, in bagno, la laccatura blu si inserisca in un ambiente chiaro e luminoso. I rivestimenti consigliati, infatti, spaziano dal gres effetto pietra al gres calacatta, finitura utilizzata anche per il mensolone con lavabo integrato.

Effetto marmo da una parte e blu dall’altra formano un connubio elegante ma dinamico, fresco e moderno, di cui sarà difficile stancarsi.

In camera, invece, gli abbinamenti hanno dovuto tenere in considerazione la finitura del letto, quella dell’armadio scorrevole, il colore dei comodini e il materiale delle lampade a sospensione.

Il letto blu ha rappresentato il punto focale della stanza, l’elemento che ha dato vita a tutti gli abbinamenti. Ylenia ha scelto di impreziosire l’imbottito con un bordino viola, colore preferito del cliente e di tendenza. La sfumatura del bordo ha poi permesso alla nostra Interior Designer di spingere l’acceleratore e di proporre comodini minimal laccati in RAL viola cangiante, una tinta molto luminosa che cambia al variare della luce.

I colori principali sono stati alleggeriti dal vetro dei paralumi, leggeri e quasi eterei, e dal color tortora dell’armadio, solo internamente rifinito in legno olmo scuro.

Per i rivestimenti, invece, la scelta spetterà al Cliente, ma Ylenia ha comunque detto la sua. Il consiglio porta ad optare per un materiale pratico come il gres porcellanato, anche nella finitura effetto pietra prevista per il bagno.

I CONSIGLI DELL'ARREDATRICE
La carta da parati è una buona alternativa alla pittura murale. Basta decorare la parete dietro al letto scegliendo una micro fantasia o un colore audace per dare alla camera un tocco in più.

19 Marzo 2020 / / Dettagli Home Decor

Primavera dietro l’angolo & più tempo in casa: la combinazione è ideale per dedicarsi a rimettere a nuovo gli spazi che ci stanno più a cuore.

Trascorrere tutto il tempo in casa è l’occasione giusta per prendersi maggiore cura degli ambienti domestici. Complice l’arrivo della bella stagione, quale momento migliore per dedicarsi alla missione “Pulizie di primavera”?  Oggi più che mai si può approfittare del tempo a disposizione per fare grandi pulizie e lavori di manutenzione che preparano la casa (e noi) ad affrontare al meglio la nuova stagione che ci aspetta.

I buoni propositi ci sono tutti ma da dove cominciare? Come ogni missione che si rispetti, anche le pulizie di primavera hanno bisogno di un piano d’azione. Per Desivero, piattaforma di servizi e prodotti nell’ambito della termoidraulica e dell’arredo bagno, il primo passo è scrivere una lista delle priorità da calendarizzare giorno per giorno. Che sia digitale o cartacea, che ci si affidi a detergenti professionali o ai consigli della nonna, c’è un piccolo trucco da adottare nello stilare la to do list: mettere in cima le incombenze meno piacevoli o quelle più pesanti, magari partendo dagli angoli trascurati della casa (tipo sgabuzzini o balconi). In questo modo, una volta arrivati alla fine, rimarranno solo i lavori semplici.

Nell’organizzazione dei lavori, Desivero suggerisce poi di adottare la regola delle scatole. Dotarsi di alcuni scatoloni vuoti in cui suddividere oggetti da lavare, buttare, regalare o mettere in vendita renderà più facile l’organizzazione e la scelta tra le cose utili e quelle inutili. Altra regola da tenere a mente nelle grandi pulizie è procedere sempre dall’alto verso il basso, perché è sui ripiani e negli angoli in alto che si nascondono polvere e ragnatele. Seguire questo semplice consiglio può risparmiare di sporcare laddove si era già pulito.

Per Desivero, poi, la parola d’ordine è: fare squadra. Per chi vive in famiglia o condivide l’appartamento, è giusto che ognuno dia il proprio contributo. Basta che la divisione dei compiti sia chiara fin dall’inizio. Non solo per rendere la missione più semplice e possibile ma anche per responsabilizzare e creare coesione. E, perché no, scambio di idee su cambiamenti, rinnovamenti e migliorie dello spazio che si condivide. Insomma, insieme è meglio.

Vetri e finestre, tessuti vari (come tende, tappeti, copridivano, materassi), il temuto cambio degli armadi, gli elettrodomestici che ci aiutano ogni giorno (come frigorifero, lavastoviglie e lavatrice): è vero, le pulizie di primavera hanno come obiettivo principale il riordino e la pulizia ma non solo questo. Le attività domestiche in vista della bella stagione includono anche i piccoli lavori di manutenzione. A cominciare dalla rubinetteria fino al condizionatore che, se già performante e in buona salute, è pronto a migliorare le condizioni degli ambienti in cui si vive.

Dove non bastano gli interventi fai da te, arrivano i servizi di Desivero, l’idraulico 4.0. Sulla piattaforma è possibile acquistare prodotti e accessori per rinnovare il bagno e la cucina, scegliere numerosi servizi di manutenzione, installazione e sanificazione in modo semplice, sicuro e professionale, nonché affidarsi a innovativi tool digitali per la configurazione personalizzata del giusto sistema di raffrescamento e riscaldamento e del proprio bagno ideale. Tutto in un click.

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18 Marzo 2020 / / Dettagli Home Decor

10 progetti di interior design da cui prendere idee e spunti per creare il tuo spazio di lavoro a casa

Negli ultimi anni sempre più aziende hanno incentivato lo smart working, ovvero il lavoro da casa. Secondo un ricerca dell’Osservatorio Smart Working della School of Management del Politecnico di Milano (www.osservatori.net), è emerso che in Italia nel 2019 gli “smart worker” hanno raggiunto quota  570mila , il 20% in più rispetto al 2018.

La crescita dello smart working non sta rivoluzionando solo il modo di lavorare ma anche il modo di progettare le nostre abitazioni. Oggi, infatti, sempre più case e appartamenti includono al loro interno uno spazio dedicato al lavoro. Tuttavia, con le superfici delle case sempre più ridotte, è diventata una vera e propria sfida progettare spazi funzionali o che possono essere trasformati in poco tempo per essere utilizzati come Home Office.

Se stai pensando a come creare un ambiente flessibile per vivere e lavorare da casa, abbiamo selezionato 10 progetti da cui prendere idee e spunti.

Appartamento Monocromatico by Shira Lavi

Appartamento in Benfica by Atelier 106

Appartamento di 22mq a Taiwan by A Little Design

Appartamento Gorki bty Ruetemple

Cordoba flat by Cadaval Sola Morales

Retrofit apartment by Superlimao Studio

Family House by Atelier 111

Tree Ness House by Akihisa Hirata

Apartment Bagritsky by Ruetemple

Interior house by Yuko Shibata Office

Per altre idee, suggerimenti e consigli puoi leggere l’articolo “Home Office: istruzioni per l’uso

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L'articolo Bagno nuovo, piastrelle nuove! è stato scritto da Autore Ospite e si trova su Questioni di Arredamento.

Da dove partire per realizzare il bagno dei vostri sogni? Dalle piastrelle!

Il mondo delle piastrelle bagno è davvero immenso, ma per fortuna il web e le riviste di settore ci ispirano continuamente con bellissime immagini da cui possiamo prendere spunto per arredare la nostra casa. Su Pinterest, ad esempio, ci sono album interi dedicati al mondo dell’arredo bagno che sono davvero un ottimo strumento per farsi almeno un’idea generale su cosa ci piace e cosa no.

piastrelle bagno

Anche gli e-commerce di arredo bagno sono un’ottima fonte di ispirazione: ci si collega comodamente dal divano di casa e si studia la gamma prendendosi tutto il tempo che serve. Marazzi ceramiche su acquaclick.com è una vetrina assolutamente completa delle piastrelle da interno ed esterno, dei rivestimenti e dei mosaici di Marazzi. Oltre a consultare le varie collezioni e scegliere anche in base a colori e formati, sul sito è disponibile un configuratore di piastrelle gratuito per cimentarsi nell’arte della progettazione. È molto semplice, il risultato finale è il render della stanza con la quantità esatta delle piastrelle che servono.

Piastrelle: istruzioni per l’uso.

Esistono due tipologie di piastrelle: quelle da posare sul pavimento e quelle da posare sul muro, chiamate in gergo tecnico rivestimento. Per semplificare vengono comunque prodotte piastrelle che possono essere usate per entrambe le posizioni.

Il “bon ton” dell’arredo bagno vuole che la piastrella del pavimento e quella del rivestimento siano diverse e che sui muri vengano inseriti dei decori per smorzare la monotonia.

Se fino a qualche anno fa il decoro era una sorta di greca che andava ad abbellire la parte alta del muro e girava tutto il perimetro della stanza, ora si posiziona su larghe porzioni di muro: ad esempio nelle pareti della doccia, dietro ai sanitari o dietro al lavabo. Questo a favore di un ambiente che si presenta più dinamico e contemporaneo dove alcuni punti specifici hanno maggiore evidenza.

piastrelle bagno

Abbiamo scelto un mobile particolarmente bello e di design? Andremo a metterlo in evidenza piastrellando il suo sfondo con una piastrella che stacca completamente dal resto del rivestimento. Non deve necessariamente avere un decoro, basta solo che stacchi dal resto.

Che piastrelle vanno di moda?

Tra le novità che piacciono molto sia agli arredatori che ai padroni di casa c’è il grès porcellanato, che è perfettamente a suo agio anche in bagno! Il gres si ottiene tramite la lavorazione di argille ceramiche che mischiate a feldspati, caolini e sabbia permettono di ottenere un materiale molto resistente agli agenti atmosferici, alle rotture per sbalzi termici e anche molto poco assorbente.

In particolare, il gres porcellanato effetto legno è molto amato anche in bagno perché rende l’ambiente più caldo e armonioso e mette ancora più in risalto il bianco della ceramica dei sanitari. Immaginate le piastrelle Marazzi di cui abbiamo parlato prima realizzate in un bell’ effetto legno: le posizioniamo sia nell’angolo della doccia che dietro ai sanitari in ceramica bianca… non ci si sente già rilassati e in pace col mondo?

piastrelle bagno

Un’altra soluzione ever green è l’accoppiata bianco e nero. È un classico che non tramonta mai e la parete nera, che può sembrare un azzardo, fa risaltare ancora di più i sanitari bianchi e le cromature della rubinetteria. E una parete in mosaico nero per la doccia? L’effetto è strepitoso, provare per credere!

Un altro effetto molto bello e ricercato è quello che viene dato dalle piastrelle effetto pietra. Una buona soluzione potrebbe essere di abbinare questa piastrella dallo stile un po’ rustico con sanitari e mobili super moderni: si crea così un ambiente con contrasti molto particolari e ricercati.

Pose e finiture

Una volta scelta la piastrella ci si può sbizzarrire sulla posa e sulla finitura.

Le possibilità di posa sono davvero tante e basta seguire qualche semplice trucchetto per far risaltare ancora di più l’ambiente. Se avete un bagno piccolo scegliete i grandi formati o quelli stretti e lunghi: lo spazio sembrerà magicamente il doppio del reale! In alternativa si può anche scegliere una posa in diagonale. Se invece avete a disposizione grandi spazi, potete sbizzarrirvi con formati particolari, colori e piastrelle decorative anche molto sgargianti.

Una volta scelta la posa si può decidere se abbinare alle piastrelle uno stucco in tinta oppure a contrasto, in base al gusto personale. Lo stucco a contrasto con la piastrella, ma in tinta con qualche elemento dell’arredamento, ha un effetto “wow” assicurato.

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L'articolo Illuminare il giardino: consigli utili. è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

Con l’arrivo della bella stagione aumenta il desiderio di trascorrere serate all’aria aperta a contemplare cieli stellati. Il giardino rappresenta lo spazio perfetto per chi vuole condividere questi scenari consumando un aperitivo o una cena con i propri ospiti. Ecco alcuni consigli per allestire il giardino come una zona relax-pranzo all’aperto, ben arredata e perfettamente illuminata.

Illuminare il giardino
Photo by Wyatt Ryan on Unsplash

Illuminare il giardino correttamente diviene fondamentale per creare l’atmosfera giusta. Inserire punti luce originali ed accattivanti renderà più suggestivi gli spazi esterni dell’abitazione dove si potrà così godere di momenti di convivialità. Come fare ve lo spiego in questa guida sull’illuminazione esterna. Oltre a trovare tanti consigli per una progettazione perfetta che vi permetta di contenere la spesa grazie ad idee fai da te, potrete leggere anche come realizzare un’illuminazione da giardino sfruttando le tante offerte di lampade da giardino disponibili sul mercato. Per questo vi consiglio di consultare il volantino Leroy Merlin, che costituisce una buona soluzione per iniziare a risparmiare.

Progettazione dell’illuminazione da giardino.

Sia che stiate organizzando un grande giardino o un piccolo spazio esterno, come un patio o un terrazzo, non potete certo trascurare un’illuminazione che valorizzi ogni spazio con effetti di luci ed ombre.

Suddividere il giardino in aree.

La prima cosa da tenere in considerazione è la suddivisione degli spazi del giardino in aree, poiché ognuna di esse necessiterà di una specifica illuminazione. È bene quindi distinguere due tipi di illuminazione da giardino: l’illuminazione funzionale e quella d’effetto, ovvero l’illuminazione scenografica.

Tutte le luci del giardino contribuiscono all’atmosfera generale, ma è meglio procedere illuminando prima di tutto le aree funzionali del giardino: percorsi, ingressi, patii, piscine ecc… Poi si può passare a quelle più suggestive: particolari alberi o piante, strutture architettoniche come muri, ringhiere, fontane e così via.

Illuminazione funzionale del giardino.

L’illuminazione funzionale è necessaria per rendere vivibile e sicuro uno spazio esterno nelle ore serali.

Percorsi, accessi e viali carrabili.

In giardino è fondamentale illuminare i percorsi. Questi vanno sempre evidenziati, anche con luci non di forte intensità.

Per i vialetti si possono realizzare dei fori per posizionare dei piccoli faretti segna-passo. A seconda della loro disposizione, i percorsi possono essere illuminati anche con faretti incassati a muro, oppure con delle lampade da giardino da terra.

Per quanto riguarda le lampade da giardino da terra, è possibile trovare diverse soluzioni: da quelle ad energia solare, che si caricano durante il giorno e si accendono la sera a costo zero, a quelle che si accendono al passaggio di una persona, grazie ad un sensore che poi le spegne automaticamente. Le lampade ad energia solare, essendo senza fili e funzionando senza corrente elettrica, sono molto utili, oltre che per risparmiare corrente, per essere installate là dove non è stato previsto un collegamento all’impianto elettrico.

Illuminare il giardino

Oltre che illuminare correttamente i percorsi pedonali, è necessario illuminare bene anche altre zone funzionali del giardino come porte, cancelli, citofoni e viali carrabili. Questi punti possono essere illuminati con lampade a parete o con lampioni da giardino. Sia le applique che i lampioni sono disponibili sul mercato in tanti modelli e stile. Le lampade a parete sono discrete ed efficaci, adatte per essere collocate sui muri perimetrali di un giardino chiuso, ma anche per illuminare balconi e terrazzi. I lampioni da giardino, un classico dell’illuminazione in esterni, sono, perfetti per illuminare parcheggi e viali carrabili. I lampioni sono disponibili in diverse altezze, che va scelta in base all’ampiezza della zona da illuminare. Più grande è l’area, maggiore sarà l’altezza del lampione.

Per entrambe le tipologie non mancano i modelli ad energia solare o con accensione e spegnimento automatizzate con un sensore di movimento.

Aree conviviali e di aggregazione.

Anche il patio, la piscina, il gazebo e tutte le altre aree più frequentate del giardino vanno ben illuminate affinché siano ben visibili e si possa utilizzarle in modo sicuro.

Alcune di esse necessitano di luci con intensità diversa: ad esempio l’area del gazebo va ben illuminata nella zona cottura con un punto luce posizionato in modo che non faccia ombra sulla griglia.

I tavoli da pranzo, anche all’esterno, necessitano di luce diretta: una sospensione che illumini il tavolo da sopra è perfetta.

Illuminazione scenografica.

L’illuminazione scenografica è quella che occorre per evidenziare gli elementi architettonici e le piante presenti in giardino. Con questa, attraverso un sapiente gioco di luci ed ombre è possibile creare suggestive atmosfere.

Tra le fonti di luce scenografiche particolarmente interessanti sono le luci delle piscine e gli elementi di arredo luminosi.

Tenete conto che oltre al ruolo estetico delle luci in giardino, queste devono essere funzionali per poter fruire al meglio gli spazi esterni e anche per la sicurezza della casa.

Individuare gli elementi da illuminare.

Foto di Ron Porter da Pixabay

Ogni area del giardino deve essere illuminata a seconda degli elementi presenti: arredi, alberi e piante varie. Dosate i punti luce con parsimonia e ponete particolare attenzione principale a piante e grossi arredi, come sedute, vasi, tavoli. Mentre è da ignorare tutto ciò che è sgradevole. In buona sostanza meglio illuminare solo le parti migliori del giardino tenendo conto che anche una luce di poca intensità è di particolare effetto al buio.

Per capire quali aree del giardino meritano di essere illuminate al meglio, vi consiglio di utilizzare una torcia e di illuminare nelle ore serali le varie zone che avrete individuato, facendo attenzione a vasi, piante, e arredi vari. Ciò è utile anche per verificare le diverse possibilità per un miglior effetto scenografico.

Illuminare alberi e piante.

Per realizzare un’illuminazione scenografica perfetta del vostro giardino dovrete tenere in considerazione gli alberi e le piante in esso presenti. A seconda della tipologia di albero e dell’effetto che si desidera ottenere va scelta la luce giusta.

Gli alberi che meglio si prestano a creare particolari effetti sono quelli che hanno una corteccia dalla texture interessante, come conifere, ulivi o betulle.

In questi casi un faretto potente posto alla base della pianta riesce a creare un intrigante gioco di luci e ombre attraverso i rami dell’albero. La luce deve però sempre essere posta in modo da non abbagliare l’osservatore. Condizione che lo costringerebbe a volgere lo sguardo altrove.

Illuminare il giardino e spendere poco.

Prodotti originali ed economici per illuminare il giardino certo non mancano, come ho detto all’inizio di questo post. L’importante è scegliere quello adatto a trasformare il vostro spazio giardino in un prolungamento della casa durante le serate estive.

Per risparmiare anche sulla bolletta, ricordate di scegliere un’illuminazione da giardino a LED, meglio se questa si attiva automaticamente grazie a dei sensori di movimento. Le lampade poi con pannelli solari incorporati vi permettono di avere costi energetici pari a zero.

Illuminazione da giardino fai da te.

Un’altra possibilità di risparmio è offerta dalle creazioni fai da te con le quali è possibile riciclare oggetti che diversamente finirebbero nelle spazzatura. Senza contare che in questo modo è possibile realizzare un’illuminazione particolare più adatta alle proprie esigenze di stile.

Photo by Javier Graterol on Unsplash

Le soluzioni sono tante, basta dare libero sfoga alla fantasia. Lattine e barattoli di vetro possono essere trasformate in delle simpatiche lanterne. Per chi è appassionato di fai da te e riciclo creativo ho inserito alcune immagini a cui ispirarsi.

Sicurezza.

Come ultima cosa vi raccomando di prestare attenzione alla sicurezza delle lampade con le quale decidete di realizzare l’illuminazione del vostro giardino. Assicuratevi che queste siano certificate per l’utilizzo all’esterno, cioè avere un grado di protezione IP 55, contro acqua, umidità e polvere.

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