3 Settembre 2020 / / Decor

adesivo murale mappamondo applicato a parete

Molto spesso basta poco per dare un nuovo look alla casa. Dalle pareti ai mobili, vediamo come personalizzare la casa utilizzando stickers e carta adesiva.

La parola d’ordine per una casa davvero unica e originale è – personalizzazione – e un nuovo strumento per lavorare su questo aspetto è l’uso degli stickers. Non confondiamo i semplici adesivi che utilizzavamo per decorare il diario di scuola. Lo sticker negli ultimi anni si è evoluto e ha raggiunto le grandi dimensioni per andare a rivestire anche pareti intere, oggetti e persino gli arredi.

Infatti, oggi possiamo scegliere di acquistare la carta adesiva per mobili utilizzandola per rivestire superfici intere dai piani d’appoggio ai frontali di ante e cassetti per cambiare volto ai complementi della casa. Gli sticker rivestono anche piccoli oggetti di uso quotidiano e il campo non si concentra solo sul mondo giovanile: rivestire il pc o la playstation può essere divertente ma anche ricoprire porte, specchi, testate del letto diverte e stimola la fantasia anche dei più grandi. E non solo. Via libera agli stickers in camera da letto, in soggiorno e in cucina, ricopriamo ante rovinate, frontali di un colore ormai superato oppure dettagli di un arredo che pensavamo quasi di sostituire.

carta adesiva effetto lavagna in cucina

La nuova lavagna

La proposta della carta adesiva effetto lavagna è ideale per chi desidera inserire un tocco industriale in cucina o per creare un angolo gioco in cameretta con il quale il bambino può interagire. Infatti, il kit a scelta può includere anche i gessetti per scrivere direttamente sulla superficie e può avere altri elementi abbinabili in coordinato.

sticker applicato sullo specchio

Un buon risveglio

Motivare di prima mattina, ecco l’obbiettivo dello sticker -pretty- applicato sullo specchio, un dettaglio che mette il buon umore! Gli stickers anche di piccole dimensioni possono diventare un dettaglio accattivante del pezzo d’arredo che lo distingue dagli altri. Si adatta alle dimensioni desiderate per aderire perfettamente alle misure del supporto.

carta adesiva applicata sulle ante di un mobile

Neo-vintage

Recuperate una vecchia cassettiera dalla cantina e ricoprite i frontali con la carta adesiva per mobili: il risultato sarà un sorprendente arredo vintage unico nel suo genere, basta scegliere delle tonalità che vadano a richiamare gli arredi attuali della casa e il gioco è fatto.

carta adesiva applicata sul frigorifero

Frigorifero d’arte

Forse vi è già capitato di vedere dei frigoriferi personalizzati ma solo a livello cromatico. Allora perché non scegliere in una casa completamente pop uno sticker a tema anche per il frigorifero? È una buona superficie da sfruttare per osare con le immagini e aggiungerà carattere alla cucina.

carta da parati adesiva in camera da letto

Jugle style

Questa volta passiamo dagli stickers alla carta da parati e nello specifico proponiamo una soluzione di carta da parati per la camera da letto. Ebbene si, perché nel grande gruppo delle personalizzazioni non possiamo dimenticare quella che era una grande tendenza ormai ritornata e riconfermata della carta da parati. La moda del momento ci suggerisce una scelta fatta di foliage e natura che entra nella stanza e circonda il letto.

Articolo di Silvia Fabris

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3 Settembre 2020 / / Design d' Ingegno

La casa ha vissuto negli ultimi mesi un ruolo strategico e da semplice luogo in cui si tornava solo la sera è diventato un luogo in cui vivere H24, un luogo di protezione, di lavoro, di studio e anche un luogo in cui fare piccole feste; visti i cambiamenti nelle abitudini sociali, molti hanno ripensato alle funzionalità e all’estetica della propria casa, con una gran voglia di cambiamento e di miglioramento.
 Molte famiglie vivono nel dubbio se ristrutturare la casa in cui abitano o rivenderla per comprarne una nuova o già ristrutturata, a seconda del budget. L’eventuale esecuzione dei lavori edili ed impiantistici è fonte di grande preoccupazione, vuoi per gli aspetti logistici ( “Dove andiamo a vivere nel frattempo che facciamo i lavori?”), vuoi per gli aspetti economici ( “Quanto mi costerà?” “Dovremo spendere tutti i nostri risparmi?”).

 

mutuo ristrutturazioniPer risolvere gli aspetti economici molti hanno la necessità di affidarsi ad un finanziamento erogato dalle banche per ristrutturare internamente o esternamente la propria abitazione. Altri, pur avendo un gruzzoletto da parte, preferiscono non sprovvedersene e decidono di prendere un prestito per far fronte ai lavori di ristrutturazione. Le banche mettono a disposizione un vero e proprio mutuo denominato “mutuo ristrutturazione”, con dei tassi di interesse vantaggiosi rispetto ad un finanziamento tradizionale e anche i tempi di erogazione sono più brevi rispetto ad altri tipi di mutuo. E’ una possibilità da prendere seriamente in considerazione, perchè di fatto dà la possibilità di pagare l’impresa per i lavori di ristrutturazione svolti e di restituirli alla banca con delle rate mensili.
E’ un occasione per riqualificare il proprio immobile con delle ripercussioni positive sulla qualità della vita futura di tutta la famiglia.

redazione pratica mutuo ristrutturazione

Come ottenere il mutuo ristrutturazione

L’iter per richiedere un mutuo per la ristrutturazione della casa non è molto diverso da quello richiesto per l’acquisto della casa. La banca chiederà a chi intende usufruire di questo mutuo una serie di documenti tra i quali:

  • 
documenti anagrafici dei richiedenti
  • documenti catastali dell’immobile
  • i documenti relativi alla situazione reddituale dei richiedenti, per valutarne la capacità di capienza
  • il computo metrico estimativo.
  • i documenti comprovanti la ristrutturazione in corso, come S.c.i.a.  o  Permesso di costruire, a seconda del tipo di intervento che si andrà ad effettuare.

ristrutturazioni chiavi in manoPer poter avere la documentazione comprovante la ristrutturazione in corso, bisognerà prima essersi affidati ad un tecnico competente, che redigerà un progetto per definire gli interventi da fare; il tecnico redigerà la pratica da presentare agli enti per ottenere i permessi per realizzare l’opera.
Sempre il tecnico redigerà il computo metrico estimativo, ovvero l’elenco delle lavorazioni da svolgere e il relativo prezzo sulla base del Prezziario regionale.
Con il computo metrico estimativo ci si rivolgerà ad un’impresa edile che eseguirà i lavori di ristrutturazione.  L’impresa redigerà un preventivo proprio sulla base del computo metrico presentato. Se i lavori comprendono anche lavori impiantistici bisognerà contattare anche un idraulico e un elettricista per avere un loro preventivo.

Bisogna saper leggere il preventivo delle imprese edili e degli artigiani perché molte imprese, per tenere i prezzi bassi, omettono alcune lavorazioni e poi alla fine dei lavori il conto presentato è molto più alto del preventivo, quindi bisogna affidarsi ad un’impresa seria e professionale, in grado di svolgere lavori di alta qualità.
 Ci sono delle imprese di costruzioni che offrono il servizio chiavi in mano, ovvero seguono l’iter della ristrutturazione dalla fase progettuale a quella esecutiva sia delle opere edili che impiantistici, facendo risparmiare al committente tempo, energie e permettendogli di avere un controllo più facile dei costi.

Caratteristiche del mutuo ristrutturazione

In base alle proprie esigenze, il richiedente potrà scegliere tra tasso variabile o fisso (o misto), mentre sulla durata del mutuo incideranno l’entità della ristrutturazione e la situazione economica del richiedente.
 L’entità dell’importo che si può ottenere varia in base alle condizioni offerte dalle banche e può giungere sino all’80% del valore dell’immobile.

Rispetto ad altri tipi di finanziamento, nel mutuo ristrutturazione variano i tempi di erogazione delle somme: il credito potrà essere messo a disposizione in un’unica soluzione, all’inizio o al termine dei lavori, oppure in più tranche in base allo stato di avanzamento dei lavori (SAL).

bonus ristrutturazione

Come usufruire del bonus ristrutturazione

La legge prevede che i contribuenti che ristrutturano le abitazioni possono beneficiare di una detrazione dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) di una parte delle spese sostenute per i lavori.
 Questa agevolazione, nota come bonus ristrutturazione, è rivolta a una serie di soggetti, tra cui tra cui i proprietari degli immobili oggetto dell’intervento, ma anche i titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili, oppure gli inquilini, che sostengono le spese per gli interventi di ristrutturazione edilizia indicati dall’art. 16-bis, comma 1, del TUIR.

Per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2020 si potrà di beneficiare di una detrazione dall’Irpef del 50% delle spese sostenute, fino a un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 96.000 euro per unità immobiliare.

Inoltre, se l’immobile da ristrutturare è abitazione principale, il mutuatario potrà anche portare in detrazione, ai fini Irpef, il 19% degli interessi passivi e degli oneri accessori, limitatamente all’importo del mutuo, sino a un massimo di 4.000 euro ogni anno.

In fase di dichiarazione dei redditi, bisognerà portare al al commercialista o agli sportelli dedicati le fatture e le distinte di bonifico pagate per poter usufruire della detrazione fiscale. Quando si predispone il bonifico all’impresa di costruzione per i lavori svolti bisogna avere l’accortezza di flaggare l’apposita causale “ristrutturazione edilizia”, in questo modo l’impresa riceverà un pagamento dal quale detratto l’8% dell’importo bonificato.

E’ vero, alla fine ci si ritroverà una rata in più da pagare a fine mese, ma ci si ritroverà anche con un’immobile riqualificato e il cui valore di mercato sarà sicuramente aumentato.  Ma il vero valore sarà di vivere in una casa che profuma di nuovo e che migliorerà la qualità della vita di chi lo abita.

2 Settembre 2020 / / Dettagli Home Decor

inserto camino Vivo 70

MCZ presenta le novità 2020: VIVO 70 E VIVO 90 WOOD

Vivo Wood è una gamma di inserti camini a legna dall’ingombro molto contenuto rispetto ai normali caminetti. Sono per questo ideali per essere installati in modo rapido e veloce, tanto in focolari esistenti quanto in nuove costruzioni.

All’interno di questa gamma, MCZ offre due nuovi modelli, Vivo 70 Q Wood e Vivo 90 Q Wood, caratterizzati da un’anta battente con chiusura automatica soft closing e da una combustione ottimizzata.

L’apertura ergonomica a battente facilita le operazioni di pulizia del vetro e di caricamento della legna. La combustione è calibrata per essere estremamente pulita ed efficiente, tanto che entrambi i modelli raggiungono le 4 stelle di classe di qualità ambientale e rientrano nei contributi del Conto Termico.

camino a legna Vivo 90 Wood

All’interno, il focolare autopulente è in Alutec®, un materiale refrattario brevettato da MCZ, che sbianca alle alte temperature e dona ancora più luce al focolare. La regolazione dell’aria nel focolare avviene attraverso un unico comando, estremamente intuitivo. Oltre al funzionamento a convezione naturale, tutti i modelli Vivo sono integrabili con il sistema Comfort Air®, che permette di canalizzare l’aria calda prodotta dal camino e trasportarla in più stanze, anche non comunicanti o su piani diversi della casa.

I nuovi caminetti Vivo Wood, pratici da installare ed ecologici, sono la scelta ottimale per affrontare l’inverno.

www.mcz.it

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2 Settembre 2020 / / Dettagli Home Decor

vassoio tondo in marmo bianco

Tra le tendenze degli ultimi tempi si riconferma la scelta del marmo, uno dei materiali più eleganti di sempre. Imitato, applicato con effetti grafici o utilizzato puro così come la natura lo crea, il marmo si inserisce nell’arredo in qualunque angolo della casa.

Possiamo scegliere un effetto marmo per il piano della cucina, per il tavolo da pranzo o anche applicato sulle ante degli armadio. Vuoi una parete con il marmo? Si possono applicare piastrelle, lastre o carte da parati che ne simulano la grafica.

Abbinato ai metalli ottonati per un gusto retro chic, affiancato al cemento per mantenere un gusto contemporaneo e più fresco, il marmo si conferma un materiale super elegante e di tendenza.

Per gli accessori invece? Beh, abbiamo l’imbarazzo della scelta e Marmolove ci aiuta in questo.

mortaio in marmo bianco

Non solo vasi e mortai, i prodotti della tradizione che utilizzano il marmo come materiale predominante, gli accessori per la casa con Marmolove si svincolano dai canoni classici e con il marmo prendono forme sorprendenti.

Marmolove, propone accessori per ogni locale della casa, dalla cucina al bagno, rigorosamente in marmo. Partiamo dai dettagli per il soggiorno con vassoi, piatti, sottobicchieri, portaoggetti.

sottobicchieri in marmo bianco

In cucina il marmo assume anche un valore in più per la sua resistenza unita all’effetto estetico: ecco quindi l’utilizzo pratico per piatti da portata, taglieri, ciotole per la preparazione del cibo.

vassoio piatto in marmo bianco

Non dimentichiamo la purezza del marmo in bagno che si declina in portaoggetti e vassoietti per accessori bagno e gioielli o cosmetici pronti all’uso per un disordine creativo da lasciare proprio di bellezza.

accessori bagno in marmo bianco

Infine perché non utilizzarlo nel mondo dello smark working? Allora ecco che top, porta smartphone, fermacarte e piani di lavoro si rivestono anch’essi di questo fantastico materiale.

porta smartphone in marmo bianco

Trovate tutto su Marmolove.

Articolo di Silvia Fabris

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2 Settembre 2020 / / Coffee Break

Il tono verde argento della salvia, accostato ai colori delle terre invernali, caratterizza gli interni di questo appartamento. Marmo bianco e dettagli in bronzo completano questa palette quasi invernale, per un risultato sofisticato.

An elegant sage-colored apartment

The silver green tone of the sage, combined with the colors of the winter earth, characterizes the interiors of this apartment. White marble and bronze details complete this almost winter palette, for a sophisticated result.

Via

2 Settembre 2020 / / Design

Julian Voss-Andreae sculture evanescenti

Le sculture di Julian Voss-Andreae, pur essendo realizzate in acciaio, sembrano dissolversi nell’aria a seconda del punto di osservazione

Sappiamo bene che l’arte contemporanea cerca in tutti i modi di stupire e di sorprendere. Le sculture dell’artista tedesco Julian Voss-Andreae ci riescono perfettamente. Pur essendo fatte in acciaio, hanno la capacità di diventare praticamente trasparenti e di “dissolversi” nell’aria, se osservate da un preciso punto di vista.

Julian Voss-Andreae ha sempre avuto due passioni apparentemente inconciliabili, l’arte e la scienza. Ha iniziato come pittore ma parallelamente ha studiato matematica, filosofia e fisica sperimentale all’università di Berlino, Edimburgo e Vienna e si è laureato in fisica quantistica. Trasferitosi nel 2000 negli Stati Uniti, si è laureato in Scultura al Pacific Northwest College of Art di Portland. Tutta la sua ricerca artistica è profondamente influenzata dalla sua conoscenza e dal suo amore per la scienza e come artista è molto conosciuto per le sue sculture in acciaio che sembrano scomparire se viste da diverse angolazioni.

Julian Voss-Andreae "The Invisible Lady"

Julian Voss-Andreae “The Invisible Lady”, la stessa scultura vista da diverse angolazioni

Anche l’arte è relativa… lo dice la scienza

Grazie alla sua formazione scientifica Julian Voss-Andreae è in grado di avvantaggiarsi delle ultime tecnologie per realizzare le sue visioni artistiche. Queste sculture sono realizzate attraverso sottili lastre parallele di acciaio leggermente distanziate fra loro. L’illusione ottica è quella di un progressivo dissolvimento man mano che l’osservatore si muove girando intorno all’opera, guardandola di fronte oppure di lato. L’intenzione dell’artista è quella di esprimere l’idea di relativismo e soggettività, facendoci sentire come anche ciò che appare reale e concreto possa risultare sfuggente e intangibile.

Julian Voss-Andreae "Receptor" 2019

Julian Voss-Andreae “Receptor” 2019

Il mio obiettivo è trasmettere elementi della nostra essenza spirituale e aprire i nostri occhi sulla natura miracolosa della natura sottostante della realtà. Contrariamente ai nostri pregiudizi fortemente sostenuti sul funzionamento dell’universo, semplicemente non esiste una “realtà” che sia indipendente da noi. Allo stesso modo, la divisione che percepiamo tra noi e il resto del nostro mondo si rivela un’illusione: in definitiva, non possiamo separarci gli uni dagli altri e dal resto dell’universo, sia in senso fisico che quando si tratta del nostro Azioni. La fisica quantistica è in netto contrasto con il vecchio (e ancora assolutamente predominante) paradigma newtoniano, la mentalità di separare soggetto e oggetto di distacco dalla natura e di dividere il mondo in piccole parti partendo dal presupposto che questo porterà a una comprensione del tutto. L’arte è olistica nella sua stessa essenza, sia quando la creiamo, sia quando la consumiamo. E l’arte fornisce i semi per il nostro futuro.

Le lezioni di fisica quantistica ci offrono un assaggio di un modo diverso di trattare gli uni con gli altri e di trattare il nostro mondo e ritengo sia fondamentale che quelle idee embrionali entrino nel mainstream culturale. Il mio lavoro è un promemoria della nostra connessione fondamentale, dando un’espressione tangibile al cambiamento di paradigma vitale dalla separazione newtoniana a una rinnovata connessione con la Natura.
– Dichiarazione dell’artista su Hohmann.art

Le incredibili sculture di Julian Voss-Andreae sono spesso ospitate in spazi pubblici, negli Stati Uniti e nel resto del mondo. Se vi piacciono queste opere, potete visitare il profilo Instagram o il sito web dell’artista.

Le sculture evanescenti di Julian Voss-Andreae

Le sculture evanescenti di Julian Voss-Andreae

• LEGGI ANCHE: “Les voyageurs” di Bruno Catalano, sculture in movimento

2 Settembre 2020 / / Idee

La voglia di cambiare look è tanta ma non sapete come scegliere e come abbinare i colori in casa?

Sappiate che i colori del momento sono il beige, il grigio tortora e il grigio scuro

i primi due derivanti da un mix di bianco e marrone, il terzo da bianco e nero.

Scegliere e abbinare i colori in casa per qualcuno è un vero dilemma,

riviste d’arredamento , continue ricerche su internet,

insomma,

a volte uno stress.

Come abbinare i colori in casa?

Esistono delle semplici regole che si possono seguire per abbinare i colori in casa :

  • seguire il gusto personale

per quanto possa sembrare banale, attenersi a questa regola è difficile perché spesso le nostre scelte vengono condizionate da mode, tendenze, consigli di amici

  • cercare la palette colori più adatta al proprio gusto

look total white o scandinavo? look dark o relax?

insomma definire il look è la partenza

  • creare una moodboard

cosa? una moodboard? ma cos’è? come faccio?

Una moodboard non è semplicemente un collage di foto come purtroppo qualcuno pensa,

fare una moodboard vuol dare vita all’idea che abbiamo in mente, prendendo spunto dalla palette colori a cui vogliamo ispirarci

in che modo? non ho tempo, non so da che parte iniziare

bé per questo ci sono gli addetti ai lavori come me : interior designer, arredatori,

ma non solo,

chiunque può provare a comporne una ,

creando una tavola che raccoglie oggetti, immagini, campioni, tessuti, che riassumono lo stile che vorremmo ricreare nella nostra casa

Seguendo queste tre semplici regole, sarà più facile capire come abbinare i colori in casa

Colore beige, grigio tortora e grigio scuro

Se siete tra quelli che amano uno dei tre colori di tendenza del momento, ecco alcune idee e consigli per abbinare i colori in casa:

  • COLORE BEIGE

Si tratta di un colore neutro, non è bianco, non è avorio, insomma qualcuno lo chiama crema, qualcun’altro panna,

questo dipende dalla tonalità, che a volte tende più al giallo, altre volte al verde, e qualche volta al rosa

E’ perfetto l’abbinamento con il legno, con la pietra e con i colori che richiamano la terra ,

ma non solo,

tutto dipende dallo stile che vogliamo dare all’ambiente:

  • caldo , rustico , naturale
  • neutro ed elegante
  • GRIGIO TORTORA

Il grigio tortora è un mix tra beige e grigio,

é’ un colore versatile, perchè sta bene con tutto,

si può abbinare al bianco , al marrone, al rosa, ai colori pastello,

ma anche al blu, al verde, al rosso,

insomma qui il colore fa da sfondo a diversi stili, ma in particolare a quello shabby chic ed al moderno

come abbinare i colori in casa con il grigio tortora

Shabby chic o moderno?

  • interni in shabby chic con grigio tortora
  • Il colore tortora nello stile moderno

il tortora nello stile moderno è sinonimo di eleganza

  • GRIGIO SCURO

Pensate che scegliere le tonalità scure possa rendere troppo pesante l’ambiente?

In realtà non è così

Il grigio scuro è perfetto abbinato al legno , al blu intenso, al verde acqua e al bianco,

anche qui dipende dal mood che vogliamo ricreare :

caldo e accogliente , total grey o sobrio un pò freddo ma elegante in accostamento al bianco?

Sicuramente una scelta da ponderare, sopratutto se l’ambiente in cui vogliamo creare uno stile dark è piccolo

  • Mood caldo e accogliente grigio abbinato al legno
  • look dark
  • grey and white sobrio

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1 Settembre 2020 / / Dettagli Home Decor

casa prefabbricata in giardino

Con il suo design semplice caratterizzato da innovazione, raffinatezza e sostenibilità, la casa prefabbricata di Duda Porto Arquitectura trasmette una calda atmosfera familiare.

Un progetto pensato nel segno della sostenibilità: finiture in legno proveniente da foreste certificate, ampie vetrate per una maggiore luce naturale, riducendo il consumo di energia, cisterne per la raccolta dell’acqua piovana, pannelli solari e fotovoltaico.

casa prefabbricata con giardino

casa prefabbricata con ampie vetrate

La casa, che può essere trasportata ovunque adattandosi a qualsiasi clima, si compone di uno o più moduli da utilizzare separatamente o combinandoli tra loro per ampliare la superficie abitabile in lunghezza o altezza. Ogni modulo è interamente prodotto in fabbrica e assemblato in loco con il minimo impatto sull’ambiente.

casa prefabbricata con interni rivestiti di legnocamera da letto con pareti rivestite in legnocasa prefabbricata in legno

Questa casa prefabbricata permette un numero infinito di combinazioni e soluzioni. Infatti può svilupparsi per rispondere a qualsiasi esigenza abitativa mediante il posizionamento di nuovi moduli, senza danneggiare la struttura. Il progetto parte da un modulo principale di 7,95 mt per 4,30 mt e un bagno annesso di 5,10, che si sommano a un edificio di 39 mq. Lo spazio esterno comprende una casa sull’albero, una cuccia per animali domestici e un orto. La casa è costruita con un telaio in acciaio e rivestimento termoacustico, legno OSB, coperta idrofobica e, infine, i pannelli di cemento.

casa prefabbricata rivestita in lamieracasetta sull'albero e cuccia in legnocasetta sull'albero in legnointerno casetta sull'albero

Situata in un giardino, la casa dispone di un deck esterno con zona relax e camino “double face”, pensato sia per il deck e sia per l’interno.

casa prefabbricata con casetta sull'alberodeck esterno casa prefabbricata

www.dudaportoarquitectura.com.br

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1 Settembre 2020 / / Baliz Room

Oggi vi porto virtualmente a Pechino per raccontarvi di Shadow Creek,  una casa progettata da Studio Lipparini che mi è piaciuta molto per la sua originalità. L’equilibrio dei suoi spazi e la bellezza degli interni sono studiati ad arte e mi sono innamorata della scelta del travertino, un materiale sempre più presente nelle case di lusso, che diventa il collegamento tra gli interni e l’esterno della casa.

Continuate a leggere per scoprire di più!

Il progetto architettonico

Studio Lipparini firma nella capitale cinese la scenografica casa “Shadow Creek” (=insenatura nell’ombra), così rinominata dal committente dopo l’intervento dello studio fiorentino. In questo progetto di made in Italy non c’è solo la mente del progettista Mauro Lipparini, ma anche un travertino usato a regola d’arte nei rivestimenti e la maggior parte degli arredi, selezionati tra grandi brand nazionali come Minotti e Flos.

balizroom-studiolipparini-pechino-casa-shadowcreek-portico

La trasformazione di quella che era una scatola classicheggiante in cemento armato comincia già dall’esterno, dove l’architetto sceglie di stravolgere le consuetudini con un portico di ordine gigante completamente in travertino di ben otto metri. Un elemento anch’esso tutto italiano che fa da filtro tra la metropoli cinese e il nuovo ambiente domestico, preannunciandone i grandi spazi interni.

Qui Lipparini si approccia alla vecchia struttura della villa come fosse un unico volume, ponendo così fine alla precedente configurazione che aveva tante stanze chiuse e separate.

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L’elemento propulsore di questo nuovo “flusso” libero tra i cinque livelli della casa è la scala in palissandro, posizionata strategicamente per essere ammirata da più punti della casa. Il manifesto di un modo di viverla tutto nuovo.

L’arredamento italiano di lusso

Sul pavimento in travertino della zona living, che affaccia sul portico esterno dello stesso materiale, si accomodano il divano Andersen Line e l’iconica poltrona Colette di Minotti, sormontati dallo scenografico lampadario selezionato dalla linea Arrangements di Flos.

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Anche nella master bedroom è tutto targato Minotti. Il letto Creed è affiancato dai due comodini Close, geometrici ed essenziali come la testiera-controsoffitto in ecopelle disegnata su misura, e a completare la composizione la panca Freeman Stand-Alone.

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Episodi di italianità si ritrovano anche nelle scelte di altri corpi illuminanti della casa, come la lampada scultorea Novecentotrenta di Laurameroni o la Extra T di Flos.

Gli elementi tradizionali cinesi

Se la selezione degli arredi è quasi tutta italiana, la progettazione funzionale e la palette dei materiali sono piene di rimandi alle usanze cinesi.

Gli ambienti del seminterrato e del sottotetto sono progettati per rispondere alle necessità abitative di questa parte del mondo, e sono studiati per essere l’uno l’opposto dell’altro.

Mentre il primo diventa l’agorà della casa, spazio di relax e socializzazione affacciato sul curato giardino, il secondo è adibito ad “atelier-pensatoio”, isolato dal resto delle dinamiche sociali della casa, con un pavimento in rovere naturale e luci LED che corrono lungo le maestose travi di copertura.

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L’ambiente-cammeo che incarna le tradizioni cinesi e la modernità è la tea room, la stanza del tè, immancabile in ogni casa orientale. Senza perdere  l’aura di sacralità che ruota intorno al rinomato rituale, questo ambiente  viene declinato con un linguaggio contemporaneo, racchiuso in un elegante involucro di listelli curvilinei in teak, materiale che ricopre anche il pavimento.

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Committenza cinese e italianità

Con eleganza Studio Lipparini accosta richiami della cultura occidentale e di quella orientale in uno spazio abitativo dalle proporzioni notevoli. Lo fa senza scadere in terribili dissonanze che spesso derivano dal voler mettere ” di tutto un po’ ” in progetti esteri, ma con contrasti e sovrapposizioni, contrazioni e dilatazioni che dalla carta si sono fatti spazi e vita quotidiana.

L’italianità continua a fare breccia nel cuore di committenti cinesi, a dimostrazione che il design made in Italy non smetterà mai di essere sinonimo di qualità, bellezza ed eleganza. 

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Spero che questo home tour vi sia piaciuto, non vedo l’ora di raccontarvi delle prossime case che ho trovato per voi!

Fatemi sapere nei commenti cosa vi ha colpito di più e se avete delle domande scrivetemi senza problemi.

Baci,

Baliz 

1 Settembre 2020 / / Blog Arredamento

Quando bisogna pianificare l’arredamento di una casa nuova, o il rinnovamento di quella attuale, le decisioni da prendere sono tante e l’impegno per riuscire a rendere gli spazi veramente belli e accoglienti risultano non indifferente. Gli aspetti da prendere in considerazione sono numerosi, coinvolgono sia il lato estetico che quello pratico e devono soddisfare l’esigenza di sentirsi immersi in un ambiente piacevole e nello stesso tempo semplificare la vita quotidiana.

È il caso di soffermarsi a valutare anche un elemento essenziale e spesso trascurato come l’acqua del rubinetto, usata tutti i giorni per bere, lavare gli alimenti e cucinarli. Al suo interno è possibile trovare tracce di sodio, arsenico e metalli pesanti, non certo l’ideale a lungo andare per l’organismo.

Per rendere la propria casa veramente fonte di benessere, è importante dotarsi di efficaci dispositivi in grado di purificare l’acqua e renderla sana e leggera, dotata anche di un sapore più delicato e piacevole. Un depuratore acqua casalingo è lo strumento più indicato per ottenere tutto ciò, sfruttando il processo fisico naturale dell’osmosi inversa e riuscendo quindi ad eliminare tutte le sostanze indesiderate senza ricorrere ad agenti chimici.

Depuratore acque

Una società affidabile come Acqualife dispone di un ricco catalogo di prodotti dove è possibile trovare il modello più adatto alle proprie esigenze, in relazione a consumi e necessità specifiche. L’installazione è molto pratica, non richiede mai lavori di muratura e varia secondo il modello: l’attacco può infatti avvenire direttamente al rubinetto oppure nel sottolavello o sottozoccolo.

I consulenti Acqualife sono disponibili ad offrire consulenze professionali per individuare il prodotto migliore e ad effettuare installazione ed interventi periodici di cambio filtri e sanificazione, in modo da garantire lunga vita all’apparecchio e adesione ai più elevati standard di sicurezza.

Una casa funzionale rappresenta un importante aiuto nella vita di tutti i giorni e poter sempre contare su acqua corrente pura e buona è senza dubbio un significativo valore aggiunto.

Un’acqua filtrata, dal basso residuo fisso, risulta essere un alleato del metabolismo, favorendone il corretto funzionamento e rendendo più facile mantenersi in forma. Inoltre, grazie ad un impianto depurazione domestico si può ridurre drasticamente l’acquisto di acqua in bottiglia, risparmiandosi la fatica del trasporto.

Vantaggi che hanno quindi anche un forte impatto positivo sull’ambiente, a causa della riduzione di consumo e smaltimento di materie plastiche inquinanti. Una casa veramente moderna non può prescindere da una gestione improntata all’ecosostenibilità, elemento indispensabile per dimostrare un atteggiamento responsabile nei confronti del pianeta e consapevole dei danni arrecati finora. Una via nuova di affrontare le sfide quotidiane senza incidere sulla salute della Terra.

Un depuratore acque diventa uno strumento utile quindi non solo per garantire benessere e sicurezza all’interno delle mura domestiche, ma anche per fare del bene all’ambiente e cercare di donargli un futuro migliore.