La cabina armadio è il tuo sogno, ma non sai come configurarla, dove ricavarla o se hai abbastanza spazio a disposizione...
Come arredare una cabina armadio? Dove ricavarla all'interno della stanza? Quella nicchia sarà abbastanza grande per contenerla?
È il sogno di molte donne (ma anche di tanti uomini, non fate i timidi!), ma la cabina armadio è una stanza non semplicissima da arredare e non sempre si rivela la scelta migliore. Dipende molto dalle dimensioni dello spazio che intendi convertire in guardaroba, ma anche dalla disposizione all'interno della stanza e dalla forma della cabina stessa.
Ci sono poi vari criteri ergonomici e antropometrici da tenere in considerazione, perché all'interno della cabina armadio bisogna potersi muovere, anche in due. Quindi non è detto che sia fattibile in determinate condizioni.
Insomma, ci sono vari fattori in gioco e nella nostra guida li scoprirete tutti. Solo informandosi prima di comprare sarà possibile realizzare, personalizzare e acquistare l'arredamento per una cabina armadio di qualità, rispettando il proprio budget e sfruttando al meglio i propri spazi
Il cosiddetto grès porcellanato è un innovativo materiale che si sta ritagliando degli spazi sempre più importanti nel mondo dell’edilizia e dell’arredamento, un materiale che può effettivamente vantare delle caratteristiche tecniche, nonché estetiche, di primo livello. Scopriamo subito di cosa si tratta.
Il grès porcellanato, materiale vetroso grazie a cui si riesce a dar vita a piastrelle più o meno grandi, è una particolare tipologia di ceramica ottenuta tramite la sterilizzazione di varie tipologie di argille, nonché seguendo specifiche procedure realizzative, l’ultima delle quali corrisponde alla pressatura.
Grès porcellanato e design: tante varianti disponibili
Senza soffermarci oltremodo sulle modalità di realizzazione, è utile sottolineare che il grès porcellanato è un materiale che vanta delle proprietà di primo livello, senza trascurare la sua indiscussa bellezza.
A livello estetico si possono distinguere diverse tipologie di grès porcellanato: alcune hanno un aspetto lucido, altre si presentano più naturali, altre ancora sono smaltate, le opportunità sono svariate anche a livello cromatico, spaziando dal grès molto chiaro fino a quello vicino al naturale colore del legno.
Principali caratteristiche tecniche
Rispetto alla ceramica tradizionalmente intesa, il grès porcellanato sa rivelarsi molto più performante, nonché più adatto a questo tipo di utilizzo, anche in relazione a un rapporto qualità-prezzo più conveniente.
Scopriamo dunque le sue più importanti peculiarità tecniche.
Sul piano tecnico, il grès porcellanato è considerato un materiale ottimo per via della sua elevata resistenza, caratteristica sempre importantissima per quanto viene adoperato nel
mondo dell’edilizia.
La resistenza che contraddistingue il grès porcellanato è notevole anche a livello di superficie: le piastrelle prodotte in questo materiale riescono a conservarsi impeccabilmente anche laddove sottoposte a notevole usura, senza che compaiano delle scalfiture.
Un altro aspetto tecnicamente molto rilevante corrisponde inoltre all’elevata impermeabilità del materiale: le quantità d’acqua che possono essere assorbite dal grès porcellanato sono di gran lunga inferiori rispetto a quelle di altri materiali largamente adoperati nel settore, e questo è un grande punto di forza.
Il grès porcellanato consente di realizzare delle superfici antisdrucciolevoli, e anche questa è una caratteristica assolutamente meritevole di menzione.
Utilizzi del grès porcellanato
In virtù delle sue ottime caratteristiche tecniche, il grès porcellanato si presta a molti diversi impieghi.
Il grès porcellanato è largamente impiegato per la realizzazione di superfici, dunque per creare pavimenti,in primis, ma anche rivestimenti.
Il ricorso al grès porcellanato riguarda qualsiasi tipo di ambiente, si spazia infatti dalle pavimentazioni dei soggiorni ai rivestimenti dei bagni, senza affatto trascurare gli ambienti esterni.
Il grès porcellanato si presta in modo ottimale ad essere impiegato presso degli ambienti outdoor per via della sua ottima resistenza e della sua notevole impermeabilità, caratteristiche che consentono a queste superfici di non risentire affatto dell’azione usurante degli agenti climatici.
Un materiale destinato ad essere sempre più protagonista
Ci sono davvero tutte le premesse affinché il gres porcellanato, il quale è già una realtà molto consolidata, possa diffondersi ulteriormente nel prossimo futuro.
D’altronde nelle più note catene che trattano pavimenti e rivestimenti, come ad esempio www.iperceramica.it, sono dedicati ampi spazi a questo materiale ed è possibile scegliere molte diverse varianti, da quelle “effetto marmo” a quelle simili al cemento, da quelle analoghe al parquet a quelle super lucide.
Quando si tratta di gusto mettere d’accordo grandi e piccini è facile dandosi appuntamento in gelateria.
Per rendere indimenticabile un luogo decisamente appagante come la gelateria, un buon imprenditore deve sapere che gusto e qualità del prodotto non sono sufficienti per farsi ricordare e battere la concorrenza.
La differenza si concretizza nell’offerta di un ottimo prodotto da consumare in un ambiente di design, dove ad avere la meglio sono soluzioni chic e raffinate, oppure spiritose e colorate, capaci di regalare tanta allegria. In ogni caso è importante allestire il locale facendo leva sul fattore ospitalità, che è bene enfatizzare per rendere la permanenza nel locale un momento gratificante.
Considerando l’idea di proporre un vostro prodotto, ospitando la clientela in una gelateria, un bar o un pub, non dimenticate che potrete fruire del servizio professionale di autentici esperti di settore, in grado di offrirvi ottimi consigli in tema di arredamento, e una miriade di soluzioni per organizzare al meglio gli spazi d’intrattenimento dedicati alla clientela, con proposte ad hoc per le aree interne e per gli eventuali spazi esterni.
Progettare una gelateria: valutiamo gli spazi dove collocare adeguatamente arredi e attrezzature
Le scelte per progettare una gelateria passano inevitabilmente attraverso la valutazione degli spazi disponibili, dove collocare in maniera appropriata, e in perfetta armonia con l’ambiente, la zona dedicata al bancone, le vetrine per mettere in bella mostra i prodotti, l’area dove i clienti possono intrattenersi piacevolmente, e dulcis in fundo gli spazi dedicati ai servizi e alla cassa.
Impossibile non considerare la sistemazione dell’area retrostante, che non è aperta al pubblico e dove trovano spazio il magazzino, ma soprattutto il laboratorio con tutte le attrezzature professionali per la produzione del gelato, che si rivelano perfette per supportare anche l’attività di yogurterie, bar, hotel e resort.
In tema di attrezzature e soluzioni d’arredo per trovare le proposte più interessanti, e di ultima generazione, vi consiglio di sfogliare le pagine online di Ristoattrezzature.com/bar-gelateria-pub-arredi-e-attrezzature, dove scegliere fra decine di articoli e realizzare l’ambiente ideale per accogliere i clienti e soddisfare tutte le loro esigenze.
La scelta dello stile per arredare la gelateria
L’idea di stile con cui arredare una gelateria è frutto del gusto personale del proprietario, declinato abilmente alle mode più attuali. Gli stili che meglio si sposano ad una proposta commerciale, dove deve regnare sovrana la convivialità, considerano soluzioni contemporanee con linee moderne ed essenziali ed un netto predominio del bianco, del nero e delle tonalità del grigio.
Non possono mancare le soluzioni che sposano lo stile shabby chic, dove ad impreziosire l’ambiente è un bancone decisamente ampio in legno verniciato in tonalità chiare, sovrastato da una vetrina dalle linee semplici e priva di telaio.
Per chi ama lo stile retrò niente di meglio che un design vintage con mobili in legno o acciaio, che il tempo o l’abilità dei costruttori sembrano aver plasmato ed invecchiato a dovere, quadri e stampe d’epoca alle pareti, sedie e tavoli in rattan o vimini, da declinarsi ad elementi tecnologici di ultima generazione.
In tema di tendenze protagonista indiscussa è l’ispirazione glamour, un perfetto equilibrio fra fascino e lusso, dove le linee chic vengono proposte senza esagerar, evitando pericolose cadute nel kitsch ma privilegiando l’abbinamento fra eleganza classica e forme moderne.
In barba alle dimensioni ridotte e ai pochi centimetri a disposizione, la tua cucina piccola diventerà super capiente se la organizzi con semplici accorgimenti e utilizzi elementi salvaspazio. Le idee di arredamento per cucine piccole girano tutte intorno ad alcuni accessori irrinunciabili, prendi spunto dalla nostra selezione.
Organizer per cassetti
Mantenere l'ordine nei cassetti non è poi così difficile se si hanno a disposizione degli organizer con divisori. Le posate da una parte, i mestoli dall'altra, lo schiaccianoci nell'angolo in alto a sinistra, i tappi insieme ai laccetti dei sacchetti di plastica nello scomparto più piccolo. Puoi organizzare anche i cestoni della base dispensa così da ricavare spazio per pentole e padelle ma anche per strofinacci e canovacci.
Piano estraibile
È nascosto sotto il piano, si può estrarre all'occorrenza. Il piano estraibile a scomparsa diventa una superficie di lavoro aggiuntiva per preparare un dolce o impastare la pizza o può essere sfruttato anche come tavolo per un pranzo veloce per uno o due persone.
Ripiani estraibili
Alzi la mano chi non ha mai svuotato un cestone della cucina per cercare una padella. Con i ripiani estraibili per basi angolari questo non succederà più perché tutto sarà sempre a portata di mano. Basterà tirare il cestello estraibile et voilà... padelle, pentole e pentolini saranno tutti sott'occhio.
Colonna dispensa
Capienti e incredibilmente pratiche, si aprono con un gesto e permettono di accedere comodamente a tutto il loro contenuto. Sui diversi ripiani puoi organizzare scatole di corn flakes e biscotti, scatole di pasta, barattoli, conserve e molto altro ancora. Organizza la colonna come preferisci e trasformala nella tua dispensa personale.
Barra portautensili
Quando si cucina è comodo avere sempre tutto sottomano. Grazie alle barre portautensili accessoriate si possono tenere mestoli, colini, grattugge, spatole, forbici e molto altro ancora accanto al piano cottura, pronti per essere utilizzati. Se trovi subito tutto quello che ti serve cucinare sarà un divertimento.
Penisola snack
Lo dice il nome stesso, il bancone snack è pensato per spuntini, merende e pasti veloci. Sempre più spesso però sta diventano un must have per chi ha una cucina ampia e ama organizzare aperitivi tra amici: riunirsi intorno all'isola snack della cucina a stuzzicare pizzette e sorseggiare un buon vino è un ottimo modo per iniziare la serata.
Armadio dispensa con libreria terminale
Chi vuole sfruttare al massimo ogni elemento della cucina può valutare di ricavare dei ripiani nella parte terminale a giorno di un armadio dispensa. Questi ripiani a vista sono perfetti sia per organizzare una piccola libreria e avere sotto mano tutte le ricette sia per appoggiare vasi di fiori e piante decorative.
Cantinetta vino
Molti la vogliono, ancora pochi ce l'hanno. La cantinetta vino da incasso è appositamente studiata per avere dimensioni ridotte ed essere inserita in una colonna o una mezza colonna della cucina. Non preoccuparti dell'aerazione, ci sono apposite valvole per l'aria.
Queste idee per la cucina ti sono piaciute? Contattaci e progetteremo insieme la tua cucina personalizzata. Possiamo fare tutto comodamente online oppure puoi venire nel nostro showroom a Lentate sul Seveso (MB).
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In quante occasione hai avuto bisogno di molta luce in un ambiente buio, ma i sistemi di illuminazione non ti hanno permesso di raggiungere l’illuminazione desiderata, perché troppo ingombranti o troppo poco luminosi?
Quante volte hai trovato quelle piccole plafoniere tonde, tipiche degli anni ’90, installate a soffitto e coperte da una griglia metallica, che sembravano degli ufo in fase di atterraggio, ma che servivano solo ad abbassare il soffitto, fartici battere la testa e a vedere solo le stelle?
Fortunatamente, con le tecnologie odierne e l’innovazione portata dall’illuminazione a LED (che ricordo essere l’acronimo di Light Emitting Diode, ovvero diodo ad emissione luminosa), questo è diventato ormai un solo lontano ricordo.
Infatti, grazie all’elevata capacità luminosa dei LED, combinata alle nuove plafoniere, alcune davvero di design ultra-moderno, puoi andare ad illuminare ogni angolo più recondito del tuo garage, del tuo laboratorio, del tuo magazzino o della tua officina, senza contare anche le plafoniere più belle che possono arredare anche gli spazi interni della tua abitazione.
Plafoniere rettangolari
Sul mercato è possibile trovare una plafoniera LED di forme e dimensioni varie: sicuramente quelle maggiormente diffuse, che mantengono pressoché le forme di quelle a tubi al neon, ovviamente ingentilite ed e rese più eleganti con maggiore attenzione ai dettagli rispetto a quelle di una volta, sono quelle rettangolari.
Le plafoniere rettangolari, generalmente ad uno o a due tubi, hanno diverse lunghezze, proprio per soddisfare ogni qualsivoglia esigenza ed essere adattabili ad ogni tipo di ambiente.
La forma compatta (soprattutto in profondità) le rende idonee per l’illuminazione anche negli ambienti più bassi.
Plafoniere per interni ed esterni
Nel caso in cui tu voglia installare la tua plafoniera in un ambiente esterno, dovrai optare per quelle realizzate appositamente per esterno, in modo che l’umidità e gli agenti atmosferici non vadano a rovinare il prodotto, causandone un’anticipata messa fuori servizio. Il grado di protezione IP65 è il requisito minimo che una plafoniera a LED per esterno deve rispettare (IP65 sta a significare che l’involucro è protetto contro la polvere, ovvero che non vi può entrare, e contro i getti d’acqua).
Il colore da scegliere
I LED per plafoniere, che si presentano sotto forma di “tubi” (ma che vengono anche in tal modo definiti commercialmente), sono generalmente in grado di fornire luce bianca (calda, fredda o neutra) e luce gialla, anche se non mancano i tubi a LED di colore rosa o azzurro, generalmente utilizzati per applicazioni specifiche (il rosa viene utilizzato generalmente nelle macellerie, perché in grado di dare un aspetto più fresco e salutare alle carni, senza alterare il colore bianco del grasso, mentre l’azzurro è più idoneo per le pescherie).
Per scegliere meglio la “tonalità” calda o fredda del LED bisogna ricordare che più i K (grado Kelvin – che indica la Temperatura di colore) indicati sono alti, più la luce è bianca e fredda, mentre mano a mano che si scende, la luce tenderà ad assumere tonalità più calde e gialle (in linea di massima 6000 K indica una luce fredda, 3000 K una luce calda, mentre intorno ai 4000 K possiamo dire di avere una luce neutra o naturale).
Forme particolari
Per le plafoniere esistono anche LED di forme particolari: ad esempio per plafoniere quadrate o rotonde esistono dei tubi LED circolari di diverso diametro e con diversi angoli di apertura (ovvero ampiezza del raggio di illuminazione).
I vantaggi delle plafoniere a LED
Come già anticipato, le plafoniere a LED racchiudono due grandi vantaggi, ovvero un elevato grado di illuminamento in un minimo ingombro e la possibilità di un’ampia scelta di design e di modelli di dimensioni diverse, nonché un’ampia gamma di colori e temperature di colore.
Non ti resta che andare a vedere tutti i prodotti e scegliere quello che meglio può soddisfare le tue esigenze.
Un appartamento di nuova costruzione da arredare con soluzioni pratiche ma di grande valore estetico. Il punto forte dell'abitazione? La cucina con isola centrale dall'effetto materico. Ti presentiamo le nostre proposte d'arredo.
Il pre-progetto: le richieste della Cliente
"Ho appena acquistato un appartamento a Milano, da arredare completamente. Sono abbastanza in alto mare, non lo nego, e non so da dove cominciare... Ho in mente delle idee, ma avrei bisogno di vedere in anteprima come potrebbero concretizzarsi in casa mia. [...]"
Arredare un'intera abitazione può rivelarsi un'impresa complicata, come testimoniato dalla nostra Cliente. Rilievi misure da eseguire, spazi da organizzare, finiture da scegliere... e non sempre si riesce a immaginare, soprattutto se l'abitazione è vuota, quale sarà il risultato finale. Per questo motivo, le abbiamo proposto di affidarsi al nostro Servizio di Consulenza e Progettazione 3D: partendo dalle sue idee, il nostro team di Interior Designer ha sviluppato la soluzione d'arredo migliore per lei e la sua famiglia.
Ecco le richieste riguardanti la zona giorno :
"[...] Ho sempre sognato una cucina con isola e, data l'ampiezza del locale, vorrei realizzare il mio desiderio. Vivo la cucina ogni giorno, sia per cucinare che per cenare con i bambini, perciò considero questo il locale più importante della casa. L'ambiente è unico, a vista sul soggiorno, quindi mi piacerebbe che le finiture e i colori scelti per la cucina si ritrovassero anche in salotto.
Per il soggiorno, ho un'esigenza pratica da sottoporre alla vostra attenzione: arredare al meglio una piccola parete, perdipiù inclinata. Magari potrei collocare in quel punto il televisore, voi cosa ne pensate?
E infine, le indicazioni sulla camera matrimoniale e i bagni:
"Non ho richieste particolari sulla camera da letto: gli unici elementi che chiedo di inserire sono un letto con testiera alta e un armadio scorrevole. Vi informo sul colore delle pareti, che saranno rosse.
Per i bagni, avete carta bianca. Sappiate che in quello padronale sarà installata una vasca angolare e che quello di servizio non ha finestre."
Cucina grigia con isola a vista sul soggiorno
L'appartamento, situato in una gradevole zona residenziale, ha una zona giorno ampia e luminosa, condivisa tra soggiorno e cucina. Data la recente costruzione dell'abitazione, per il gusto estetico e lo stile degli arredi ci siamo potuti spingere verso le tendenze contemporanee, che vedono primeggiare colori scuri, texture non omogenee, abbinamenti di materiali diversi e richiami cromatici tra gli elementi.
Fatta questa doverosa premessa, partiamo subito dalla cucina. Luogo conviviale, dove la famiglia si ritrova per cenare insieme, la cucina ha subito stimolato la nostra immaginazione. Era indispensabile pensare ad una soluzione su misura, altamente funzionale ed esteticamente impeccabile, che tenesse conto di un grande modulo ad isola a centro stanza.
Abbiamo lavorato su due frangenti:
una composizione lineare inserita in una nicchia creata ad hoc, dove posizionare i grandi elettrodomestici e prevedere uno spazio contenitivo generoso, distribuito tra cassetti e moduli con anta
un'isola centrale, perfettamente attrezzata con piano cottura a induzione e lavello integrato nel top in effetto marmo, alla quale aggiungere un angolo pranzo con sedie (più pratiche degli sgabelli, vista la presenza di due bambini)
Per gli arredi, la scelta è ricaduta su un nuovo modello di cucina con maniglia integrata dal design moderno, caratterizzata da linee pulite e finiture materiche.
In fase di costruzione dell'appartamento, la Cliente ha chiesto di apportare modifiche agli impianti per favorire l'installazione del modulo centrale. In questo modo, il progetto dell'isola ha potuto contare sulla posizione strategica di un punto acqua e di un attacco elettrico, indispensabile per allacciare il blocco cottura.
Senza dubbio, l'isola centrale ha un impatto estetico notevole. Ma non solo. Dal punto di vista pratico, si possono attribuire a questo modulo indipendente almeno tre funzioni:
organizzare un angolo cottura/lavaggio decentrato
aumentare il numero delle basi utili come contenitore
favorire l'installazione di una zona pranzo versatile e discreta, nascosta dietro al pannello divisorio che funge anche da paraschizzi.
I CONSIGLI DELL'ARREDATORE Creare un'isola con zona pranzo annessa è una soluzione moderna e funzionale, con risvolti pratici che non tutti immaginano. Il modulo operativo può trasformarsi in un vero e proprio piano snack, oppure essere affiancato da un tavolo della stessa larghezza. Una valida alternativa al binomio isola più tavolo è la consolle allungabile. I modelli apribili a libro, ad esempio, permettono di raddoppiare la profondità del piano quando l'occasione lo richiede. In altre parole, da arredo salvaspazio si passa ad un tavolo per 4 o 6 persone perfettamente funzionante.
Soggiorno con parete TV: l'idea per ottimizzare lo spazio
Dalla cucina si passa al salotto, sviluppato in un ambiente condiviso sia con la zona pranzo che con l'ingresso dell'appartamento. La pianta del locale è irregolare e, come accennato dalla Cliente, presentava una potenziale difficoltà: un muro non ortogonale dalle dimensioni ridotte che, propriamente arredato, sarebbe potuto diventare una parete per TV.
Sfida accettata: sulla parete "problematica" è stata posizionata una credenza bassa con 4 ante, profonda poco più di 50 cm ma ideale per appoggiare un grande televisore.
Perché questa scelta? Innanzitutto, per la versatilità della credenza, che svolge il doppio ruolo di porta TV da terra e mobile contenitore. Inoltre, per il design del modello: dal nostro punto di vista, gli angoli stondati tipici degli anni 60 e la particolare lavorazione delle ante inclinate sono elementi così particolari che, da soli, bastano a dare alla parete un twist particolare.
La parete opposta ospita il cuore pulsante del salotto: un comodo divano angolare. Considerate le abitudini della famiglia, che ama ospitare amici e parenti, abbiamo optato per occupare il muro intero posizionando un modello ad angolo con terminale aperto.
Il rivestimento dell'imbottito, impreziosito da fibbie e cuciture a nervetto, è il medesimo delle sedie che si trovano in cucina: una piccola accortezza, questa, che ha creato una piacevole connessione tra ambienti comunicanti.
Lo spazio davanti al divano è stato arredato con due tavolini rotondi laccati, dalla struttura minimalista. Come si suol dire, less is more.
L'idea in più: in mancanza dell'ingresso (o meglio, l'ingresso c'è ma è aperto sul salotto), è stato indispensabile trasformare una nicchia a muro in un pratico e discreto armadio guardaroba.
Una camera matrimoniale dai toni accesi
Nella camera doppia, è il grande letto sommier a farla da padrone. L'iniziale richiesta di un imbottito con testiera alta è stata accantonata a favore di una soluzione modulare, che prevede l'utilizzo di boiserie componibile al posto di una spalliera fissa. Il letto matrimoniale dispone di un box ad alzata doppia, un piccolo lusso che permette di accedere al contenitore in due tempi e senza sforzo.
L'ambiente è stato completato con un moderno armadio ad ante scorrevoli. L'anta centrale è specchiata, uno stratagemma d'arredo che permette non solo di duplicare visivamente la profondità dell'ambiente, ma anche di moltiplicare la luce naturale che filtra dalla finestra. Una soluzione funzionale doppia, sia dal punto di vista pratico che da quello cromatico.
L'anta a specchio, in posizione centrale, sopperisce alla mancanza di altre superfici riflettenti. E, come accade con le finiture scelte per l'armadio e i comodini, lo specchio illumina e alleggerisce l'importante presenza del rosso usato per le pareti della stanza.
I CONSIGLI DELL'ARREDATORE Armadio con ante battenti o scorrevoli? Nell'eterna lotta tra modelli, lo scorrevole è l'armadio che desta più ammirazione e che, da molti, è considerato un vero campione salvaspazio. Ma attenzione: in camere molto piccole, l'armadio battente potrebbe essere la soluzione migliore, nonostante il sistema di apertura frontale e non laterale delle ante. Puoi approfondire l'argomento nella Guida alla scelta dell'armadio.
Due bagni dal design moderno, con qualche differenza
L'appartamento ha la fortuna di avere due bagni, uno dei quali attrezzato con vasca idromassaggio. Ad ogni ambiente è stata data un'identità precisa, e di conseguenza gli arredi si sono diversificati per tipologia e finiture.
Per il bagno padronale, quello con vasca angolare, è stato scelto un mobile con doppio lavabo in appoggio. La struttura sospesa è composta da due moduli con ante e due cassetti, il giusto compromesso per sistemare asciugamani, prodotti di bellezza e accessori per l'igiene personale. Il tocco di calore è dato dalla finitura in legno scuro di top e basi.
A differenza di quello padronale, al bagno di servizio è stato dato un carattere più maschile, accentuato dalla presenza di forme geometriche squadrate e dall'assenza di linee arrotondate. Il top con lavabo integrato, scelto in finitura effetto marmo, si sposa alla perfezione con le basi bianche in laccatura opaca. Per dare maggiore luminosità al bagno, non finestrato, è stata inserita una grande specchiera rettangolare retroilluminata.
Vuoi saperne di più sull'appartamento? Scopri tutti i dettagli nella Scheda del Progetto.
Vuoi visualizzare tutti i progetti? Dai un'occhiata al nostro Portfolio.
Vuoi realizzare il tuo progetto personalizzato? Contatta i nostri Interior Designer per trovare la soluzione più adatta a te.
Quando
si parla di arredo bagno
il primo pensiero va ai sanitari che conferiscono un carattere ben
preciso all’ambiente. Altra scelta fondamentale è quella dei
mobili,
disponibili in diverse varietà da quelli classici a quelli più
moderni e contemporanei. La scelta dei mobili
bagno è del tutto soggettiva,
ma ha l’obbligo di rispondere a due criteri fondamentali: deve
adattarsi ai sanitari ed all’ambiente circostante e deve avere
forme, materiali e colori che maggiormente rappresentano l’utente.
Infine, per dare un ulteriore tocco personale, è possibile
aggiungere degli accessori bagno.
Una vasta gamma di mobili e di accessori per il bagno sono
disponibili sul sito di Sorelle
Chiesa, dove gli
utenti possono scegliere tra un ventaglio molto ampio di soluzione
moderne, contemporanee ma anche classiche e vintage.
Prima
regola: verificare lo spazio disponibile per una scelta mirata dei
mobili
Il
bagno deve essere arredato secondo due criteri fondamentali: comfort
e praticità.
Solo dopo è possibile dedicarsi al design, ma la prima regola è
verificare lo spazio a disposizione. In tal modo la scelta risulta
molto più oculata e, soprattutto, orientata a favorire una
movimentazione in bagno sicura e pragmatica.
I
mobili da bagno aperti
privi di porte e cassetti, come ad esempio le mensole contenenti
spazzolini, pettini, spazzole ecc. devono essere posizionati
all’altezza dell’utilizzatore per favorire l’accesso immediato.
I
mobili da bagno con cassetto
richiedono uno spazio di apertura sufficiente e generalmente
contengono prodotti più ingombranti come phon, scaldabagni, rasoi
elettrici ecc. Devono essere installati ad un’altezza compresa tra
gli 80 ed i 110 cm ed è consigliabile creare degli scomparti
all’interno, per tenere i propri oggetti
in ordine.
I
mobili bassi
sono utilizzati per contenere asciugamani e tappetini per la doccia,
non hanno scomparti e garantiscono un maggior volume.
Nei
bagni piccoli, può essere estremamente utile affidarsi ai ganci
da muro per appendere prodotti
non particolarmente pesanti e poco ingombranti.
Bisogna poi fare una scelta di campo tra mobili d’appoggio e mobili sospesi. I primi tendono ad occupare una superficie maggiore, quindi sono indicati nei bagni di grandi dimensioni. I secondi invece, occupano meno spazio e rendono più facile la pulizia: la scelta ideale per i bagni di piccole dimensioni.
Quale
tipologia di mobili scegliere?
Ogni
mobile da bagno ha una sua struttura che può ottimizzare le
prestazioni di un ambiente.
Uno
dei modelli più apprezzati per la sua versatilità è il mobile
basso da bagno. Generalmente
questo mobile è dotato di due rotelle che consentono di spostarlo,
inoltre può anche essere usato come sgabello. Può essere dotato di
uno o due cassetti e va collocato in un angolo o sotto un mobile più
alto, così da non occupare troppo spazio.
Altro
modello molto apprezzato è il mobile
a colonna da bagno che si
sviluppa in verticale verso l’alto, riducendo così l’ingombro.
Questo modello può essere dotato di vari spazi aperti, cassetti,
porte e ripiani dove collocare ordinatamente tutti i propri oggetti.
Il
mobile sottolavabo
è un’altra soluzione salvaspazio molto pratica, che può essere
inserita in ogni angolo del bagno. Solitamente dispone di cassetti e
porte dove riporre i propri oggetti.
L’armadio
da bagno è un modello
particolarmente versatile capace di adattarsi alle diverse esigenze.
Può essere dotato di varie porte, specchi, cassetti, illuminazione a
LED e lampadine a basso consumo.
Il
portasciugamani da bagno
può essere concepito in vari design per offrire il massimo comfort
senza occupare troppo spazio. Alcuni modelli sono anche riscaldanti,
così da asciugare velocemente asciugamani e tappetini.
Quali
materiali scegliere per i mobili da bagno
La
scelta dei materiali da bagno
è estremamente soggettiva, l’importante è che i modelli si
integrino con il design circostante così da garantire un senso di
continuità.
Il
legno massello
conferisce un senso di calore e di intimità alla casa con un tocco
esotico molto suggestivo. Questo materiale è resistente ma allo
stesso tempo piuttosto delicato, quindi richiede una pulizia a base
di oli o vernici specifiche.
Rappresentano
soluzioni più moderne, i mobili realizzati in materiali compositi
come il melaminato
o l’MDF
(Medium Density Fiberboard). Il melaminato è composto da piccole
particelle di legno incollate e poi ricoperte col laminato. Questo
modello può essere declinato in vari rivestimenti, colori e
finiture. L’MDF è realizzato con fibre di legno ed un legante,
spesso è ricoperto da un rivestimento laccato. Grazie alle sue
finiture moderne, che spaziano dall’alluminio ai colori metallici,
conferisce un aspetto deliziosamente contemporaneo.
Gli
accessori bagno
Dopo
aver scelto i mobili per il bagno è possibile dare un’occhiata
agli accessori che contribuiscono a dare un senso di completezza
all’ambiente. I colori e le forme degli accessori
bagno devono sposarsi
perfettamente con i sanitari e con i mobili. Gli accessori bagno
comprendono una serie di prodotti molto ampi come: portasapone,
portarotolo, sgabelli, mensole ed anche specchi che possono aumentare
visivamente lo spazio disponibile. I materiali che spaziano dal marmo
alla pietra, dal vetro al silicone, dalla plastica alla resina fino
all’acciaio inox, che caratterizzano lo stile dell’ambiente,
perciò vanno scelti con attenzione in base alle modalità di
utilizzo del bagno e dell’arredo.
Per il primo post dell’anno {mi impressiona come il tempo scivola tra le dita} ho scelto un appartamento parigino, dove mi ha colpita il colore. Azzurro polvere che trionfa nella camera matrimoniale dei proprietari Clémence Dru e Antoine de Tavernost. Ogni stanza è bellissima, una miscela di essenzialità ed eleganza tipica dello stile parigino.
Come è nelle corde di Clémence, esperta di moda e co-fondatrice assieme al fratello di Côme Éditions, marchio di moda alternativa, che non lavora come di consueto sulle collezioni perché il marchio è indipendente e crea al di fuori del calendario della moda e delle stagioni. Offre serie limitate durante tutto l’anno. Mi piace molto l’idea di questo tempo dilatato, che abbandona la frenesia delle passerelle. Mi piace la moda che propone “abiti sono progettati per le ragazze che amano distinguersi ed esprimere la propria personalità con i pezzi unico e identitario. Uno dei nostri bestseller è la nostra giacca di raso rosso, su cui i nostri clienti possono avere tutto ciò che vogliono ricamare. Questi sono spesso messaggi unici che li definiscono e raccontano la loro storia.” come dice Clémence nell’intervista di The Socialite Familiy.
Per la casa si respira la medesima atmosfera conferita dagli oggetti di viaggi, ricordi di famiglia, tavoli, console e scrivanie trovati nei mercati delle pulci. A far la sua parte anche il colore morbidi, dal blu navy all’azzurro polvere, dal bordeaux al rosa cipria.
L’azzurro polvere in camera
La stanza più bella {per me} è la camera padronale con la sua libreria su misura in azzurro polvere, che sa enfatizzare ogni interno con grande stile e freschezza andando incontro alle esigenze più disparate, di stile, spazio, forma e gusti.
Bella anche la testa del letto in blu petrolio che si abbina perfettamente alla libreria.
Versatilità e freschezza dell’azzurro polvere credo siano i suoi punti di forza perché lo rendono ideale per connotare ogni tipo di ambiente. In ogni caso, la palette ammette tonalità differenti tra cui vagliare la propria preferita e quella più adatta all’impiego che si intende farne: per la cameretta di mio figlio ho scelto lo stesso azzurro polvere che però vira leggermente al grigio.
Oltre a piacermi, questa colorazione ha un’innata luminosità, che giova a metrature anguste o non valorizzate garantendo loro maggiore ariosità e ampiezza visiva; non è da sottovalutare nemmeno il suo potere cromatico, vivido e rilassante, che lo pone sul podio dei colori preferibili per implementare la serenità tra le mura domestiche e la distensione.
Il resto della casa {che non posso omettere} è un insieme di luce e pennellate di rosa, polveroso come l’azzurro. Perché gli abbinamenti funzionino è sempre bene scegliere cromie della stessa intensità.
E poi oggetti ricercati, lussuosi o meno non ha importanza. Quello che conta è creare un ambiente personale, che rispecchi la nostra vita e le nostre passioni.
"instillando calma, fiducia e connessione, questa intramontabile tonalità evidenzia il nostro desiderio di affidabilità e stabilità, base su cui costruire qualcosa di positivo mentre attraversiamo la soglia di una nuova era"
Anche Leatrice Eiseman, executive director del Color Institute, parla di questo blu intenso:
"stiamo vivendo in un'epoca che ha bisogno di stabilità e fede. È questo desiderio di costanza e sicurezza che Pantone 19-4052 esprime: solidità, qualcosa di cui potersi fidare. Classic Blue è profondo, inalterabile, duraturo. Ci fa pensare al vasto ed infinito cielo notturno, incoraggiandoci a guardare oltre l'ovvietà ed espandere i nostri pensieri; ci sfida a vedere oltre la superficie delle cose ed espandere le nostre prospettive"
Ecco la nostra selezione per un interior design 2020 all'insegna del Pantone Classic Blue che, dobbiamo dirlo, ci ricorda un po' il blu navy tanto amato nella moda, avvicinandosi però di più alla vellutata profondità dell'indaco.
Total look blu
Un letto in velluto per dormire tra le nuvole, in un notturno stellato. Pareti e arredo tutto blu, con dettagli in legno scuro e biancheria beige (per rimanere nello spettro della tonalità marrone del legno). Un ambiente accogliente, che ci fa dimenticare che il blu sia considerato un colore freddo. Sarà anche grazie al velluto che tutto scalda!
Blu e grigio o tortora
Un accostamento rilassante e sofisticato, per ambienti dedicati al relax.
Classic blue e bianco
Blu e bianco è un abbinamento intramontabile, particolarmente amato per chi ha la fortuna di vivere in riva al mare. Anche in ambienti urbani si può fare, basta scegliere un blu classico come quello di Pantone e inserirlo in giusta dose.
Blu e legno
Il legno scalda qualsiasi ambiente e abbinato al blu ci fa subito pensare all'accogliente soggiorno di una baita di alta montagna.
Blu e metallo
Modernissimo trend quello degli elementi in metallo negli arredi imbottiti: via libera a sedie e divani rivestiti in blu notte con piedi e gambe in metallo nero, cromato o satinato.
Blu e nero
Per molto tempo bistrattato, l'abbinamento tra questi due colori si può fare. Basta vedere per credere.
Blu e beige
Per non sbagliare mai e per evitare l'effetto blu-bianco dello stile marinaro, basta scegliere il beige o il bianco sporco per accompagnare il Classic Blue.
Tono su tono: il blu e le sue sfumature
Solo per veri amanti di questo colore. Se non dosato sapientemente può risultare in un pasticcio, quindi attenzione a gestire le sfumature che volete usare, dove e in che quantità.
Blu e rosso
Un grande classico che fa pensare un po' alle divise nautiche di quando "si vestiva alla marinara". Forte ma non fuori dalle righe se applicato con cura.
Blu + altri colori primari
Rosso, giallo e blu. Ecco, senza esagerare per non incorrere nell'effetto asilo nido o ufficio anni '80.
Blu e viola
Secondo il principio del cerchio cromatico di Chevreul, i colori che stanno bene insieme sono quelli vicini tra loro all'interno del disco. Ecco perché blue e viola - in piccole dose, secondo noi - possono funzionare bene per accessori o dettagli d'accento.
Blu e giallo
Per lo stesso principio del disco cromatico, i colori che si trovano in posizione opposta (complementari) stanno bene insieme. Il blu è opposto al giallo, anche in questo caso, attenzione a non esagerare.
Le 5 palette suggerite da Pantone
Il Color Institute ha creato 5 palette uniche, ispirate a vari mood. Ideali sia per casa e arredamento, che nella moda e nel design.
Mood #1 - Meditativo
La palette "Ponder" punta a tinte blu-azzurre fredde affiancate da colori rosacei dall'effetto calmante e accogliente.
Mood #2 - Tropicale
Quando si dice blu si dice oceano, mare, acqua, isole tropicali e acque cristalline...fuga dalla città. Ecco da dove nasce il mix "Snorkel".
Mood #3 - Crepuscolare
Nome originale "Desert Twilight": suggestioni sofisticate di un'alba nel deserto.
Mood #4 - Esotico
Questa intrigante palette è stata creata da Pantone pensando agli "Exotic Tastes": sapori esotici, spezie, condimenti e frutti blu, ottimi per la salute e il sistema immunitario.
Mood #5 - Anticonvenzionale
"Untraditional" è il mix inaspettato per chi sa e vuole osare. Perfetto per combinazioni divertenti e irriverenti, ma andateci piano con i glitter.
Lo sai che...
Il colore del 2020 segna il ventesimo anniversario della tradizione del "Color of the Year" lanciata per la prima volta dall'Istituto Pantone nel 2000. Non sappiamo se sia un caso ma è sicuramente curioso vedere come nel ventennale di questo evento la scelta sia ricaduta nuovamente su una nuance del blu. Il colore dell'anno selezionato all'alba del nuovo millennio fu infatti il Cerulean Blue 15-4020. Un azzurro che, nelle parole della Eiseman doveva "portare calma, pace e tranquillità, come un vasto cielo primaverile o una vacanza in riva al mare". A quanto pare la stessa ricerca di serenità caratterizza l'ingresso negli anni '20 del 2000. Altri blu che sono entrati nella Hall of Fame di Pantone sono: Aqua Sky nel 2003, Blue Turquoise nel 2005, Blue Iris nel 2008, Turquoise nel 2010, Serenity nel 2016. L'anno scorso è stato invece il turno del Living Coral.
Vorresti trovare l'arredo blu perfetto per la tua casa? Non sai come abbinarlo con pavimenti e rivestimenti? Ricorda che anche se non lo vedi nelle foto, forse puoi averlo perché tutti i nostri mobili sono altamente personalizzabili in tantissimi colori e materiali! Nel dubbio, clicca qui sotto e raccontaci cosa stai cercando.