Immaginate di essere in un bel giardino in un caldo giorno d’estate, seduti al fresco sotto le fronde di un albero, inebriati dal profumo di fiori ed erbe aromatiche, cullati dal cinguettio degli uccellini e dal gorgogliare dell’acqua di una bellissima fontana: senza dubbio questo contesto genera un grande senso di pace e di benessere!
Concentriamoci ora sulla fontana: essa è un perfetto complemento d’arredo, che si inserisce armoniosamente tra le piante e i fiori del giardino come elemento funzionale e allo stesso tempo decorativo, contribuendo significativamente alla bellezza dell’angolo verde.
Ma cosa succede, però, se la fontana non viene pulita a dovere? Se le sue acque sono putride e stagnanti, piene di alghe e detriti? Certamente l’impatto sarà l’opposto: renderà l’intero ambiente disordinato, sporco e insalubre, oltre a mettere a repentaglio il buon funzionamento dei vari componenti della fontana (come pompa e sistema di filtraggio).
È dunque molto importante saper eseguire correttamente l’adeguata manutenzionedelle fontane da giardino, con costanza e regolarità, seguendo alcuni step fondamentali suggeriti da Lovebrico, e-commerce specializzato nella vendita di prodotti per l’arredo giardino, l’arredo casa, l’edilizia e il fai da te.
Come scegliere le fontane da giardino
Una premessa: esistono moltissimi tipi di fontane per esterni (a muro, a colonna, lavelli, ecc.) realizzati in forme e materiali differenti (ghisa, pietra, cemento, granito, ecc). La scelta della fontana dipende dal gusto personale, dallo spazio a disposizione in giardino e dalla funzione che essa avrà: per questo ogni modello avrà alcune specifiche regole di manutenzione e accorgimenti da seguire a seconda delle caratteristiche.
Per coloro che prediligono un’estetica rustica e desiderano un elemento che si integri armoniosamente con la natura circostante, la scelta si apre tra due affascinanti opzioni: la prima è rappresentata da una fontana dall’effetto pietra in cemento e granulato di marmo; la seconda opzione è costituita dalla fontana effetto pietra Arnosto anch’essa in granulato di marmo e cemento. Siete in cerca di qualcosa di minimal che si adatti perfettamente ad ambienti esterni semplice ma anche elegante? Il punto d’acqua effetto granito è ciò che fa per voi. ll lavello in pietra acquaio si presenta come il perfetto connubio tra resa estetica e praticità funzionale: può essere impiegato come lavandino per detergere attrezzature, stoviglie e biancheria, ma si rivela altresì un elemento d’arredo per il giardino, impreziosito da un tocco di raffinata semplicità.
Corretta manutenzione delle fontane da giardino: i passaggi da seguire
Per quanto riguarda le operazioni di manutenzione in generale, però, ci sono alcuni step sempre validi e raccomandati per un’efficace e profonda pulizia delle fontane da giardino; se eseguiti con costanza e regolarità, garantiranno un risultato ottimale, prolungando il ciclo di vita della fontana stessa e delle sue componenti tecniche, oltre ad assicurare un effetto armonico ed elegante all’interno del giardino.
Per prima cosa, quando si inizia a pulire la fontana, è necessario scollegarla, rimuovendo la pompa e il tubo, e lavare accuratamente e singolarmente questi due pezzi se necessario.
Poi, con l’ausilio di un secchio o di una apposita pompa, bisogna svuotare la fontana dall’acqua che vi si è accumulata, che può essere sporca e maleodorante.
Contestualmente, si dovranno eliminare i vari residui che possono essersi accumulati nel tempo sul fondo della fontana, come ad esempio foglie e rametti secchi, detriti, alghe e mucillagini.
Una volta che il bacino della fontana è totalmente sgombro e svuotato, si procede con la pulizia vera e propria della superficie: come accennavamo, essa dipende molto dal tipo di dimensione e soprattutto di materiale da cui è costituita, perché ognuno richiede l’utilizzo di prodotti specifici adatti, solitamente segnalati dai produttori. In generale, è bene utilizzare spazzole, panni e spugne morbide e pulite, con un detergente ad hoc non aggressivo ma delicato e il più possibile naturale, per evitare di rovinare la fontana.
È ora il momento del risciacquo, così da eliminare qualsiasi residuo di sostanza detergente.
Se l’acqua della fontana è spesso soggetta alla proliferazione di alghe e muschi, è possibile aggiungere uno specifico condizionatore d’acqua (anche il semplice cloro può essere adatto, oppure uno specifico alghicida) che ne eviti la formazione. Allo stesso modo, se ci si trova in un territorio in cui le temperature in inverno si abbassano molto, si può eseguire un trattamento anti-gelo ad hoc per proteggere la superficie della fontana.
Infine, si passa al riempimento della fontana con abbondante acqua fresca e pulita e, se il modello è così composto, si procede al reinserimento in posizione corretta del tubo e della pompa inizialmente rimossi per la pulizia
Queste sono le principali fasi dell’operazione di manutenzione di una fontana da giardino: è bene però ricordare anche due regole fondamentali affinché essa sia realmente efficace.
Il primo consiglio da seguire è quello di eseguire questa routine con costanza e regolarità, calendarizzandola ciclicamente durante l’anno (a seconda della posizione della fontana e delle condizioni atmosferiche) per evitare di ritrovarsi a dover pulire un accumulo eccessivo di detriti e acqua putrida.
Il secondo consiglio è quello di tenere costantemente monitorato lo stato di pulizia della fontana, in modo da poter intervenire tempestivamente in caso di necessità.
Seguendo queste semplici ma precise regole, la vostra fontana da giardino sarà un elemento di decoro sempre elegante e funzionante!
Sono vari i materiali che oggi si utilizzano per la produzione di rivestimenti: le proposte delle aziende vanno verso la preferenza per materiali che offrano risultati eccellenti anche dal punto di vista tecnico.
Le problematiche per quanto riguarda i rivestimenti
Introdurre l’uso di un nuovo materiale per i rivestimenti di interni ed esterni consente non solo di ottenere risultati estetici migliori, ma anche di risolvere in modo egregio alcune problematiche specifiche di questo settore. Si pensi ad esempio all’utilizzo di profili angolari, sempre più spesso sfruttati per la finitura di spigoli, scale, punti di giunzione tra pavimentazioni di diverso materiale o ad altezze differenti.
In questo settore l’introduzione di materiali sta aiutando non solo a rendere più gradevoli gli ambienti, ma anche ad avere soluzioni tecniche innovative, più durevoli e che consentono di ottenere risultati decisamente migliori rispetto al passato. Molte aziende si stanno impegnando proprio in questo senso; ad esempio, Profilpas è produttore di profili in acciaio inox, alluminio, ottone e PVC e offre a progettisti e architetti elementi eleganti e funzionali.
L’acciaio inox, infatti, può essere usato per profili per rivestimentie pavimenti, così come per la produzione di decori da parete, punti di giunzione per pavimenti e varie altre soluzioni che rendono più facile gestire la posa dei rivestimenti in tutta la casa e all’esterno. Insieme all’acciaio oggi questi elementi sono disponibili anche in alluminio, ottone, materie plastiche.
Materiali ecosostenibili
Un’altra tendenza particolarmente accentuata va verso una maggiore ecosostenibilità dei prodotti. La si ottiene in due modi, che possono essere anche concomitanti: scegliendo materiale più durevole e riciclabile al 100%, o prediligendo materie prime di origine naturale, coltivate o comunque facilmente reperibili. Un esempio lo abbiamo già citato sopra ed è quello del bambù: una pianta che produce ogni anno enormi quantità di materia prima, che si può usare per rivestimenti di ogni genere. Lo stesso si può dire del parquet laminato, che sfrutta sottilissime lamelle di legno proveniente da foreste e piantagioni certificate.
Altre possibili soluzioni
Sono considerati sostenibili anche quei rivestimenti preparati con materiale riciclato; questo perché consentono di limitare il prelievo di ulteriore materiale per la produzione di rivestimenti quali le pavimentazioni. Risultano quindi ecosostenibili anche materiali quali il PVC, l’alluminio o la pietra, a patto che siano ottenuti da scarti di lavorazione o dal riciclo di materiale già precedentemente utilizzato.
Anche la durata di un materiale permette di renderlo più interessante rispetto a un altro. Sotto questo punto di vista scegliere un materiale durevole, che non risenta del passare degli anni e che possa svolgere la propria funzione per tempi molto lunghi può essere considerata una soluzione sostenibile, in quanto evita di dover sostituire tale materiale dopo un breve lasso di tempo, riducendone così l’impatto ambientale.
Se ci segui anche sui nostri social saprai bene che una delle parti di casa che amiamo di più è il nostro salotto con la sua gallery wall. Oggi ti vogliamo parlare proprio di questo, di come creare una gallery wall perfetta, dando vita ad un insieme armonico di colori, forme e idee.
Bene, ti piacerebbe tanto creare una gallery wall, ma da dove si parte? Te lo diciamo noi, che siamo partiti da un’idea e piano piano l’abbiamo fatta diventare un’intera parete.
Come disporre i quadri in una gallery wall
Il nostro obiettivo principale è quello di decorare una parete con quadri e poster, per riempirla e dare un carattere importante alla nostra stanza. Ci sono dei punti a cui fare attenzione e da non perdere mai di vista:
scelta della palette cromatica – come nell’arredamento in genere, anche per i dettagli è importante scegliere la palette da seguire, sia questa di soli 2 colori o che sia completamente eclettica, legata ai colori più accesi e disparati possibili;
scelta geometrica – non sarà possibile posizionare a caso i vostri quadri sul muro, dovrete quindi dar vita ad una vera e propria forma geometrica immaginaria per creare una composizione armonica.
scelta degli ornamenti da inserire – si può pensare di creare una gallery wall di sole stampe e tele, ma a volte inserire qualche elemento in più che movimenti la parete, vi farò vedere più avanti con cosa abbiamo completato noi la gallery wall.
Gallery Wall di Paper Collective
Progettare una gallery wall
Come ogni ambiente della casa che si rispetti, il luogo preposto alla vostra gallery wall avrà bisogno di progettazione iniziale. Non possiamo improvvisare tutto pensando di prendere qualche cornice, chiodi e martello. Armatevi di metro, foglio, matita e livella per iniziare ad organizzare un vero e proprio progetto.
Pensiamo di posizionare i quadri seguendo una linea immaginaria, verticale, orizzontale o spezzata. I vostri quadri o poster seguiranno le linee che voi traccerete nel senso che preferirete:
sopra la linea
sotto la linea
centralmente
Oltre alla linea da seguire, dovrete scegliere le dimensioni delle vostre cornici. Anche qui in base alle scelte fatte avrete una forma regolare, come un quadrato o un rettangolo oppure una forma irregolare, con contorni e margini non definiti. Tutto dipende dallo stile del vostro ambiente. Nel caso di un ambiente serio e lineare, in cui pensate di andare ad inserire immagini in bianco e nero o tutte sullo stesso tono, cornici tutte della stessa grandezza sono sempre una buona idea.
Se volete dare movimento ad un ambiente abbastanza rigido e con linee decise, inserire cornici di diverse grandezze può aiutare nell’obiettivo finale.
Come appendere i quadri in linea
Prima di tutto parliamo sempre del progetto, poi passiamo alla pratica vera e propria. Una volta preso il foglio di cui parlavamo nel paragrafo precedente, meglio ancora se questo è a quadretti, disegnate la linea prescelta e riportate in scala le misure delle vostre cornici. Disponete i quadri secondo il vostro gusto: potrete racchiuderli in un quadrato o rettangolo immaginario per evitare di espandervi nello spazi
Esempi di distribuzione quadri – Print & Proper
Tra una cornice ed un’altra, a seconda dello spazio a disposizione, lasciate dai 5 cm ad un massimo di 10 cm. Lo spazio di distanziamento dovrà essere lo stesso per tutti i lati dei quadri, indipendentemente dalla forma finale che avrà la vostra composizione.
Per poter essere certi di seguire la linea di disposizione, dovrete prendere bene le misure tra il gancio della vostra cornice e la posizione prevista per il quadro. C’è sempre qualche cm di gioco che se non considerato vi farà sballare tutta la disposizione. I quadri potranno essere allineati secondo il bordo superiore della cornice o il bordo inferiore.
Oltre a quello del foglio, un altro trucchetto, che si è sempre fatto di generazione in generazione, è quello di disporre prima i quadri sul pavimento, come se quello fosse la vostra parete, creando una bozza in modo da avere subito chiaro il risultato finale. I più tecnologici riusciranno a ricreare la parete su photoshop o qualsiasi strumento gratuito di grafica online, come Canva.
Come creare una parete di quadri: il nostro esempio
La posizione della vostra gallery wall cambierà sicuramente gli elementi che la comporranno. Vi avevamo già parlato di cosa mettere dietro il divano utilizzando la gallery wall come una papabile opzione. La nostra parete di quadri è davanti al divano ed è per questo che l’abbiamo ultimata con stampe e tecnologie che la rendono davvero completa ed unica.
Gallery Wall con The Frame TV
Siamo in una fase colorata della nostra vita, ci siamo discostati tempo fa dal solo uso del “grigio-nero-bianco” per andare incontro a colori più accesi. L’uso del colore non è mai cosi semplice e scontato nell’arredamento, è per questo che va usato con parsimonia. Abbiamo introdotto quindi dei nuovissimi quadri di PSTR Studio, un emporio online olandese che ci ha fatto perdere la testa. Nel loro shop troverete sempre pezzi unici, di artisti eclettici e alla moda. I colori sono alla base di ognuno dei loro poster, gli stili variano molto: dal japandi, all’arte floreale, al minimalismo fino a delle stampe dedicate al food che ci hanno stregato.
Il centro della nostra gallery wall è la nostra amata The Frame TV di Samsung, uno strumento che ci permette di dare nuova vita alla nostra parete in continuazione, grazie alla possibilità di cambiare il quadro in background in qualsiasi momento. Abbiamo poi dato movimento a tutto inserendo una piccola mensola in ferro, sul quale poter mettere i nostri ornamenti preferiti. A completare il tutto, insieme ai quadri, c’è un pannello Sonos, in collaborazione con Ikea, per la nostra musica preferita. Anche questo ha un pannello intercambiabile con molte stampe tra cui scegliere.
Il nostro consiglio è quindi quello di non fermarsi ad inserire unicamente stampe, ma completare la gallery wall con elementi e complementi che la arricchiscano.
Lo studio di interior design londinese THDP ha completato il progetto dell’Hotel Ambasciatori Venezia Mestre per riportarlo al suo antico splendore.
Mestre è storicamente considerata un luogo di passaggio, tuttavia la sua crescita esponenziale non può più essere ignorata dagli anni del miracolo economico italiano, quando si trasferì da una città con poco più di 20.000 abitanti all’odierna città di 200.000. Oggi, Mestre, non è più una città ombra della famosa Venezia, ma una vera e propria meta ricca di punti di interesse storici e contemporanei.
In risposta a questo cambiamento, la visione del cliente per il nuovo Ambasciatori era quella di creare un hotel di città, che fosse convenientemente, situato vicino alla rinomata Venezia, ma non limitato dalla sua influenza. I progettisti THDP hanno dunque abbracciato questa visione e lavorato a un progetto che incarna la sua distinta identità urbana, riflettendo la posizione dell’hotel e la storia della famiglia.
Il progetto di interior design firmato THDP
Nel 1960, l’Hotel Ambasciatori, a conduzione familiare, divenne una destinazione preferita per numerose star del cinema e della TV italiana, attratte dai suoi interni sofisticati e accoglienti. L’obiettivo del nuovo progetto di interior design per le aree pubbliche è quello di far rivivere quel passato glamour infondendogli un design fresco, contemporaneo ma confortevole.
La hall e il bar
Le aree reception e lobby bar, prima della ristrutturazione, sono state fuse in un grande spazio open space senza zone dedicate per l’area check-in, la hall e il bar lounge. Sia la reception che il bancone del bar sono stati posizionati lateralmente rispetto all’ingresso dell’hotel ed entrambi rivolti verso il lato sinistro della lobby lounge.
Il design del banco della reception trae ispirazione dall’edificio e dalla città di Mestre, caratterizzato da un bancone lineare e monolitico rivestito in lastre Breccia Capraia di Marazzi e circondato da uno schermo in metallo nero e vetro illuminato dolcemente contro una boiserie scanalata per rendere omaggio al vivace paesaggio cittadino.
Di fronte alla reception, si trova un’area salotto dedicata a supporto delle operazioni di check-in. La lobby mostra un’atmosfera emozionante ed energico, che vanta un’elegante tavolozza di colori evidenziata da vivaci blu, gialli scuri e accenti neri.
Posizionato nel cuore della hall, l’isola del bancone bar centrale offre agli ospiti la libertà di passeggiare e scegliere i loro posti a sedere in base alle preferenze individuali.
Il salone del bar presenta un morbido bancone bar curvo rivestito con piastrelle greige in stile mattone di ispirazione urbana di Marazzi.
Spicca il piano di lavoro, caratterizzato da un bordo in legno scanalato retroilluminato e metallo nero che riprende le finiture della reception adiacente. Per migliorare i dettagli architettonici dello spazio, sono state incorporate delle cornici in metallo nero come accenti attorno alle colonne esistenti, alle opere d’arte appena aggiunte e sopra il bancone del bar, aumentando l’area con un carattere distinto.
L’iconica carta da parati ‘Cocktails-Fornasetti design’ di Cole & Son sulla parete principale di fronte alle finestre, aggiunge un elemento di sorpresa. Inoltre, infonde alla lounge del bar uno sfondo energico e vibrante.
Il ristorante
Al piano mezzanino si trova il ristorante di lusso caratterizzato da un’atmosfera più serena e sobria. Il concept del ristorante ruota attorno alla generazione di un’atmosfera urbana, abbracciando la luce naturale che penetra attraverso la facciata vetrata, ottenuta adornando le finestre esistenti con schermi decorativi in metallo e vetro ambrato, creando riflessi intriguanti.
Le lampade a sospensione rivestono il perimetro, garantendo un’illuminazione uniforme e avvolgente per tutto il giorno e la notte.
Ispirata agli alberi verdeggianti lungo il Corso, la tavolozza dei colori della terra comprende sfumature di verde foresta, marroni caldi e toni naturali.
Il concept delle camere
Le camere sono decorate con rivestimenti murali tessili, illuminazione su misura e raffinata falegnameria, il tutto celebrando armoniosamente il generoso afflusso di luce naturale. Questi materiali dai toni naturali accuratamente selezionati con accenti blu e bordeaux si uniscono per ricreare un ambiente sereno, luminoso e caldo.
La testiera da parete a parete vanta un comodo poggiatesta imbottito in tessuto chevron blu. Due comodini lineari con piani in legno laminato e accenti in metallo bronzo completano la zona notte. I paralumi in tessuto a doppio strato sulle applique personalizzate modulano delicatamente la luce artificiale, aggiungendo un’atmosfera rilassante allo spazio.
Una mensola in laminato di legno, posta sotto la TV, con morbidi bordi curvi e profondità variabili, offre agli ospiti un prezioso spazio di archiviazione extra. Questa versatile mensola funge anche da scrivania, accompagnata da una sedia imbottita bordeaux. Questa configurazione serve altrettanto bene per lavorare o funzionare come una toletta, con la comodità aggiuntiva di uno specchio facciale dedicato.
Ogni camera è completata da un armadio aperto, insieme a uno specchio lungo personalizzato con appendini integrati.
Il bagno completamente rinnovato è dotato di un tavolo da trucco curvo e di uno specchio retroilluminato di forma curva. Dettaglio, questo, che migliora sia la funzionalità che l’estetica della stanza.
La palestra
L’hotel dispone di uno spazio palestra completamente rinnovato dotato di un’area per l’allenamento individuale. Una selezione di vari pesi corporei e le più moderne attrezzature Technogym offrono agli ospiti un’esperienza di allenamento intelligente e su misura.
Affidabile, efficiente e sostenibile, la gamma Yutaki di Hitachi Cooling & Heating offre soluzioni adatte ad ogni esigenza edilizia, in linea con Fit for 55 e lo smart building.
I sistemi di riscaldamento degli edifici esistenti dovranno funzionare senza fonti fossili e prevedere un uso sempre maggiore delle energie rinnovabili. È questa una parte importante del pacchetto di proposte legislative Fit for 55relative al settore edilizio, messo a punto dalla Commissione Europea che fissa al 2030 l’obiettivo di ridurre del 55% le emissioni dei gas serra e al 2050 il goal di neutralità climatica dell’Europa. Il processo può essere accelerato dalla diffusione delle pompe di calore, che elettrificando il riscaldamento diventano fondamentali per la decarbonizzazione. Una tecnologia chiave che permette inoltre di abbattere i consumi energetici e contrastare il caro bollette.
Yutaki di Hitachi Cooling & Heating: una gamma completa e versatile
Per raggiungere questi obiettivi e trasformare un’abitazione in una casa smart , il brand giapponese Hitachi Cooling & Heating propone Yutaki R32, gamma di pompe di calore tra le più estese sul mercato. Sono sistemi sostenibili che sfruttano l’aria proveniente dall’ambiente esterno come fonte di calore per climatizzare, riscaldare e produrre acqua calda sanitaria riducendo i consumi di elettricità e aumentando l’efficienza energetica degli edifici, dando così un importante contributo alla riduzione delle emissioni di CO2.
Questa gamma, che comprende soluzioni per il settore residenziale, commerciale e terziario, si collega a ogni tipo di terminale: pannelli radianti, ventilconvettori, radiatori. Per questo è adatta ad ogni esigenza edilizia: dalle ristrutturazioni, ai nuovi interventi fino alla riqualificazione di vecchi impianti.
Yutaki S e Yutaki S Combi: la soluzione per edifici nuovi e ristrutturazioni
Yutaki S Combi è la pompa di calore compatta per la climatizzazione, il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria indicata per gli edifici nuovi ad alta efficienza energetica e in caso di ristrutturazioni di immobili con un fabbisogno energetico medio o basso.
Grazie alle basse emissioni sonore e all’ingombro ridotto – 600 mm di larghezza per 600 mm di profondità – l’unità interna del sistema si installa facilmente in piccoli ambienti come una cucina, un ripostiglio o un vano tecnico esterno all’abitazione. Yutaki S Combi offre un’efficienza stagionale elevata: classe A+++ per il riscaldamento e in A+ per la produzione di ACS. L’accumulo, integrato nell’unità interna, è in acciaio Inox duplex, materiale di alta qualità che garantisce resistenza e massima igiene.
Grazie a questo serbatoio per l’acqua calda sanitaria da 220 litri, Yutaki S Combi risulta ideale per appartamenti, B&B, negozi, bar e attività commerciali di piccole e medie dimensioni, da 40 fino a 300 m2.
Disponibile nelle taglie da 2 a 10 Hp, Yutaki S è un sistema versatile sviluppato per l’installazione sia in caso di ristrutturazioni sia per nuove costruzioni con fabbisogno energetico variabile, da minimo a elevato. Questa gamma – compatibile con impianti di climatizzazione e riscaldamento nuovi o riqualificati – èuna soluzione in classe A+++ per unità condominiali termoautonome, ville di piccole e medie dimensioni e anche per edifici che ospitano negozi, bar, ristoranti, fast food, pasticcerie e B&B che prevedono grandi distanze e dislivello tra unità esterna e unità interna.
Yutaki S80 e S80 Combi: riscaldamento e produzione di ACS ad alta efficienza che consente di mantenere i vecchi caloriferi
Yutaki S80, è la pompa di calore Hitachi studiata per ristrutturazioni in cui si prevede la sola sostituzione di caldaie esistenti o nel caso in cui è necessario conservare i vecchi terminali per il riscaldamento.
Questo sistema, infatti, si integra con ogni impianto preesistente: pavimenti radianti, fan coil ma anche i classici caloriferie gli impianti centralizzati.
Disponibile nelle taglie da 4 a 6 Hp, Yutaki S80 può essere installata anche in edifici ad alta efficienza energetica e con un elevato fabbisogno di acqua calda sanitaria, come ville e abitazioni singole di medie dimensioni, B&B e alberghi; ma anche negozi, sale congressi, centri polifunzionali, mense aziendali, edifici scolastici e piscine.
Grazie alla tecnologia Constant Power, Yutaki S80 è in grado di produrre acqua calda fino a 80 °C anche con temperature esterne fino a -20 °C, mantenendo così prestazioni costanti durante l’inverno sia in riscaldamento sia nella produzione di ACS.
In particolare, i consumi elettrici derivanti dalla produzione di acqua calda sanitaria ad alta temperatura sono ridotti e il rendimento è due volte superiore a quello di una caldaia tradizionale. Disponibile nelle taglie 4 a 6 Hp, l’unità interna del sistema a pavimento è compatta, e può essere installata in un ripostiglio, una lavanderia o un vano tecnico dedicato.
Yutaki S80 Combi è invece la versione con serbatoio integrato per la produzione di acqua calda sanitaria indicata nel caso di sostituzioni di caldaie. È integrabile in impianti sia con pannelli radianti sia con caloriferi. Grazie alla tecnologia Smart Cascade, esclusiva Hitachi, ottimizza le prestazioni garantendo massimo risparmio energetico. È disponibile nelle taglie da 4 a 6 Hp.
I vantaggi dell’efficienza e affidabilità giapponese
Il rendimento stagionale e l’affidabilità di tutte le pompe di calore Hitachi Cooling & Heating sono garantiti dal compressore Scroll DC Inverter, cuore tech di questi sistemi. Con COP in riscaldamento fino a 5,25 e COP dell’acqua calda sanitaria fino a 3,2, la gamma Yutaki offre un’efficienza in classe A+++ per il riscaldamento e in A+ per la produzione di ACS. I valori SCOP, fino a 4,78 a 35 °C e 3,53 a 55 °C, sono tra i più elevati di mercato e certificati Keymark.
La gamma utilizza il 75% di energia rinnovabile dal calore dell’ambiente e solo il 25% di energia elettrica. Con 1 kW di elettricità produce fino a 5 kW di energia termica, abbattendo le emissioni di CO2 fino al 75% rispetto ai sistemi di riscaldamento tradizionali. L’elevata potenza termica è disponibile anche a temperature esterne molto basse, fino a -20 °C e con acqua in uscita fino a +45 °C.
Controllo e connettività per la smart home
Il controller a parete della gamma Yutaki ha lo schermo LCD a colori ed è facile da usare. Mentre la nuova App CSNET Home permette una gestione completa e intuitiva anche da telefono e tablet. Con un solo tocco si imposta la modalità di funzionamento, si regola la temperatura ambiente ed è possibile attivare la Modalità Vacanza, indicando data e ora di rientro per trovare l’ambiente in condizioni di comfort in riscaldamento.
Con la funzionalità PRO è possibile far eseguire da remoto la manutenzione e il controllo.
Incentivi fiscali e garanzia
La serie Yutaki, così come tutte le pompe di calore di Hitachi Cooling & Heating, consente di usufruire di tutti gli Ecobonus e del Conto Termico 2.0.
Tutta la gamma offre una garanzia fino a 5 anni su tutti i componenti.
Facciamola semplice: per organizzare il cambio armadio serve avere ben chiaro cosa devi fare (bene) tu e quali cose occorrono (davvero) per farlo.
Basta credere che la soluzione per farlo bene e in pochissimo tempo sia l’ultimo attrezzo 18 in 1, che ci propinano tv e social!
Cosa devi fare per organizzare il cambio armadio
Come sempre, la parola d’ordine è avere cura.
Riporre i capi che non utilizzerai per diversi mesi significa prestare tutte le attenzioni necessarie, affinché si conservino nel migliore dei modi.
Per organizzare il cambio armadio in maniera ottimale ecco alcuni accorgimenti utili sia per i capi appesi, che per i capi piegati.
Capi appesi
Non tutto quello che va in letargo viene messo nelle scatole, qualcosa potrebbe restare appeso.
Assicurati che le grucce siano della dimensione adeguata alla misura delle spalle. L’appendino delle giacche deve essere piuttosto “ciccioso” e strutturato, così garantisce un certo sostegno e preserva la forma delle spalle.
Ultima, ma non per importanza, la regola sacra dell’armadio: un capo per una gruccia. Solo in questo modo avrai la certezza di evitare inutili spiegazzamenti e di avere sott’occhio tutto quello che possiedi.
Capi piegati
Piega con cura maglie e maglioni, prestando attenzione a non fare brutte pieghe. Controlla che i colletti siano messi bene e assicurati che non ci siano bottoni o decorazioni particolari che rischiano di tirare i fili.
Per fare prima al prossimo cambio stagione, raggruppa nelle scatole in base al peso (leggero/pesante), e tipologia (t-shirt/maglie/maglioni); in questo modo andrai a colpo sicuro man mano che la stagione si apre.
Gli strumenti per organizzare il cambio armadio
Continuerò a ripeterlo: per fare ordine bastano poche cose mirate.
COPRIABITI /COPRIGIACCHE: il materiale lo lascio scegliere a te; che siano le pellicole della tintoria o quelle in tessuto traspirante con la cerniera, l’importante è che i tuoi capi stiano lontani dalla polvere (anche dalla luce diretta sarebbe perfetto)
SCATOLE: sulle scatole per organizzare i cambio armadio s potrebbe parlare per delle ore.
Sono poche , però, le linee guida da seguire
robuste
impilabili
del materiale adatto al luogo in cui le riporrai (in uno spaio umido, ad esempio il box, meglio quelle di plastica)
chiuse
etichettate
Ultimi accorgimenti
Se vuoi concludere il cambio armadio con un tocco in più, utilizza buste o sacchetti di organza per i tuoi maglioni.
Contro le tarme e per dare freschezza, puoi inserire palline di legno di cedro nei cassetti, oppure, sotto forma di anellini, li puoi infilare nel gancio della gruccia.
Il cambio armadio è un momento noioso, ma se hai le nozioni giuste diventa meno complicato, se hai me al tuo fianco, diventa (quasi) divertente!
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Tecnologia e creatività rendono il settore della ceramica un modo in continua evoluzione. Ecco i nuovi trend emersi nella 40° edizione di Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno.
Dimensioni, spessori sempre più sottili, texture e colori continuano a caratterizzare i prodotti ceramici presentati in fiera. Ma la vera innovazione della ceramica, in questa edizione 2023, è sicuramente la personalizzazione degli ambienti con soluzioni per l’interno e l’esterno pensate per rispondere a qualsiasi esigenza.
Ceramica e sostenibilità
Le materie prime utilizzate per la creazione dei nuovi prodotti ceramici sono naturali e senza componenti tossici. I processi di lavorazione sfruttano la tecnologia più innovativa per ridurre l’impronta ambientale in termini di emissioni. Inoltre, sempre più spesso gli scarti di produzione sono reimpiegati nel ciclo produttivo.
Da non dimenticare, poi, che il prodotto ceramico ha proprie intrinseche caratteristiche di durevolezza e stabilità nel tempo.
Infine, oltre a tutto ciò, ci sono prodotti realizzati con alte percentuali di materiale riciclato che hanno origine da settori diversi.
I nuovi colori di tendenza della ceramica
Dai colori pastello ai toni più audaci e accesi, dalle tinte unite agli accostamenti inediti, tutti i colori diventano protagonisti di pavimenti, rivestimenti e sanitari. Lavabi, ma anche wc e bidet si colorano di nuances per creare ambienti sempre più personalizzati.
Ne è un esempio l’azienda SIMAS con PO•MO, la nuova collezione di lavabi, da appoggio, sospesi e freestanding, wc e bidet. Due le forme disponibili: tondo e ovale, con differenti dimensioni. La gamma cromatica, che si aggiunge al bianco e al nero lucido, presenta colori come Capri, una tonalità di azzurro tra il ciano e il blu. Narciso, un vivacissimo giallo, rubino, un rosso intenso. Ma anche Caramello, simile al rosa cipria, Menta, un verde intenso e infine Grafite, un grigio luminoso.
Arbi Arredobagno, invece, propone il colore nel nuovo box doccia Vento. Disponibile con porta scorrevole e con parete fissa, ciò che caratterizza Vento è il vetro con spessore di 8 mm, la maniglia integrata nel profilo a tutta altezza e le lastre fisse senza profili inferiori. Le porte scorrevoli hanno un’apertura/chiusura rallentata e sono facilmente sganciabili per facilitare la pulizia. La palette cromatica è molto ampia: dai classici Brill e Nero, alle colorazioni Special in Oro spazzolato, rame e Inox spazzolato, fino a 51 varianti di colore in laccato. A questo si aggiunge la possibilità di scegliere la finitura dei vetri: trasparente, Grigio Europa, satinato, serigrafato e bronzo.
Per quanto riguarda i rivestimenti, Glim di FAP Ceramiche esprime al meglio la tendenza colore della ceramica. Grazie all’uso sapiente del colore, l’azienda rende moderna e resistente una finitura tradizionale come lo smalto. Glim è disponibile in 10 tonalità, dai colori neutri fino alle nuances più sature e decise pensate per chi desidera osare.
Superfici materiche per interni contemporanei
La matericità della pietra e del cemento, stanno conquistando un ruolo da protagonisti all’interno degli spazi abitativi contemporanei. Via libera a texture più grezze ispirate al Brutalismo, così come a superfici più lavorate e lisce, pensate per mettere in evidenza l’involucro rispetto all’arredamento.
A Cersaie 2023, RAK Ceramics ha presentato, oltre al nuovo formato 90×180 cm in Gres Porcellanato, oltre venti nuove collezioni per pavimenti, rivestimenti, top e furniture, caratterizzate da grafiche che ricordano le meraviglie della Terra, le venature del Marmo, i colori delle Pietre Naturali, le trasparenze del Quarzo.
Con Marmora, Casalgrande Padana arricchisce la già ampia offerta delle lastre in gres ‘effetto marmo’.
Il carattere materico, il fascino e l’unicità dei marmi e delle pietre, è riprodotto in modo stupefacente in Marmora enfatizzando nel dettaglio l’estetica di marmi e pietre ricercati, a cui vengono associate le prestazioni eccellenti del gres porcellanato. La selezione di colori e finiture, la versatilità di formati, fanno di Marmora un valido strumento per costruire spazi unici e mai uguali a s è stessi.
Marmora è disponibile nei formati 10×60 cm, 30×60 cm, 60×60 cm, 60×120 cm con spessore di 9 mm e 60×120 cm, 120×120 cm, 120×278 cm con spessore 6 mm. Alle finiture Honed, Lucida si aggiungono due nuovi trattamenti: la Vein-Touch che offre una superficie marmorea anticata con venature in bassorilievo che danno alla finitura un aspetto tridimensionale sottolineando l’aspetto materico e la Smooth cheunisce in una sintesi finale, soffice e gradevole al tatto, gli e ffetti dati dalla Naturale e Lucida in una sorta di riuscita ‘lucidatura opaca’
District di Ceramiche Keope, invece, è una collezione effetto cemento ispirata al Brutalismo anni ’50. Disponibile in quattro tonalità neutre, District è arricchita da schegge minerali che infondono profondità alla superficie: Ivory, dai toni del sabbia, Grege con sfumature più calde, Silver e Grey nei toni dei grigi. La collezione è disponibile in quattro formati per pavimenti e rivestimenti indoor. A questi si aggiunge un formato da 80x80n con spessore da 20 mm, appositamente pensato per gli spazi outdoor.
Nuove tecnologie al servizio della ceramica
L’innovazione tecnologica nei cicli produttivi, la capacità di ricavare nuove tecniche da altri settori per utilizzarli nella lavorazione della ceramica, insieme alla malleabilità del materiale, permettono di creare superfici tridimensionali di qualsiasi tipo. Superfici caratterizzate da disegni e forme insolite, decori e bassorilievi, ma anche incastri e intarsi con altri materiali.
La capsule collection disegnata da Ferruccio Laviani per Lea Ceramiche è un ottimo esempio. Segni declina in senso decorativo i cromatismi del progetto Pigmenti, sempre di Laviani, sovrapponendovi linee imperfette e gocce pennellate che diventano texture dal rilievo materico e che danno vita a superfici vivide e dinamiche.
La collezione si articola in 5 varianti: Segno &, Segno +, Segno =, Segno # e Goccio, che si combinano con le 12 nuance di Pigmenti. Il risultato è una gamma dai toni contemporanei, ispirati alle cromie naturali e al tempo stesso più ricercate: dall’ocra, alla terra, passando a colori più freddi, come il verde e il blu, fino ai neutri e i grigi.
3D Wall Carve di Atlas Concorde amplia il progetto di rivestimenti 3D in pasta bianca della serie 3D Wall Design. Si tratta di una selezione di superfici dai toni sobri, caratterizzate da micro texture minimali. Ispirata alle suggestioni materiche della lavorazione manuale della pietra, la collezione rilancia la decorazione delle pareti interne in una nuova dimensione dell’interior design contemporaneo, dove la cura del dettaglio e l’autenticità della struttura conferiscono naturalezza a ogni spazio dell’abitare.
Le porte di design FerreroLegno per il progetto di Rebuilt Studio
Un appartamento degli anni ’50 è teatro di una ristrutturazione in cui la concezione classica di casa di quel periodo è stata adattata ai canoni distributivi odierni e al gusto contemporaneo. Per esaltare l’eleganza moderna degli interni di questa residenza privata situata a Napoli, nel quartiere del Vomero, l’architetto Emilio Porcaro ha scelto le porte di design FerreroLegno.
Ridimensionamento degli spazi
Fulcro del progetto è il ridimensionamento degli spazi, che non hanno cambiato destinazione d’uso ma sono stati ricalibrati per rispondere alle esigenze del committente. L’antibagno diventa parte integrante di un bagno unico più profondo. Le camere da letto sono state leggermente ridotte in favore di una più ampia e vivibile zona giorno. La cucina, seppur indipendente, rimane a vista affacciata sulla grande zona living. Questo è reso possibile dall’inserimento del modello Scenario Delineo di FerreroLegno, sistema di partizione a pannelli scorrevoli in vetro con profilo in alluminio nero che trova qui la sua perfetta collocazione inserendosi armoniosamente nel progetto. Questa soluzione è infatti uno strumento di progettazione flessibile e funzionale: divide e crea ambienti negli ambienti, senza appesantire gli spazi con interventi murali.
Styling
In termini di styling un uso sapiente e studiato del colore, giocato sui toni del giallo e del verde inglese, rende questo un appartamento di grande carattere pur mantenendo un appeal sofisticato. Gli arredi, le armadiature su misura e le pareti dialogano così tra loro in un’armonia cromatica fatta di contrasti e sovrapposizioni.
Nell’immagine la zona living dell’appartamento a Napoli recentemente ristrutturato con arredi giocati sui toni del giallo.
Nell’immagine la zona living sulla quale affaccia la cucina. Il modello Scenario Delineo di FerreroLegno lascia continuità visiva tra gli ambienti.
Nell’immagine la cucina, disposta su due lati. Separata dal soggiorno, rimane a vista grazie all’utilizzo del modello Scenario delineo di FerreroLegno, qui proposto con profilo in metallo nero.
Nell’immagine porzione di corridoio. Sulla sinistra il modello Scenario delineo di FerreroLegno con profilo in metallo nero che separa la cucina dalla zona living.
Il bagno padronale giocato sui toni del blu a contrasto con i colori usati negli altri ambienti della casa.
Dettaglio del modello Scenario Delineo di FerreroLegno utilizzato per separare la cucina dalla zona living.
Conclusioni
FerreroLegno, leader nella produzione di porte e sistemi di apertura per interni, si dimostra ancora una volta partner affidabile per progettisti e interior designer. Le soluzione dell’azienda sono in gradodi soddisfare le richieste di una committenza sempre più evoluta. Nascono così ambienti esteticamente coerenti e funzionali, caratterizzati da una forte coordinabilità e libertà progettuale.
Come arredare casa, idee e consigli da cercare qua e là su internet ma a volte si fa tanta confusione.
Quando mi approccio con un nuovo cliente la domanda è sempre la stessa:
“Non so come arredare casa, idee e consigli utili? , tu come faresti? “
“Tu cosa ne pensi? “
“Ho trovato una foto che mi piace come posso realizzarla nel mio appartamento? “
La prima cosa da fare è identificare il proprio stile,
le case che troviamo sui magazine di arredamento o sui vari social, sono tutte stupende,
ognuna però si riconosce in una tendenza.
Perciò,
quando decidiamo di dare un nuovo look alla casa, o semplicemente ne stiamo arredando una da zero, dobbiamo innanzitutto capire quale “mood” ci fa stare meglio,
bianco o nero?
moderno o classico?
country o shabby ?
Detto così potrebbe sembrare difficile,
ma basterebbe pensare al momento in cui acquistiamo un vestito o un paio di scarpe,
perché possiamo essere così determinati sulla scelta del nostro abito e non su quello della nostra casa ?
Come arredare casa: idee e consigli per non sbagliare
È un bel match identificare il genere che più ci piace.. Io vorrei una casa per ogni stile, ma in realtà ce né solo una in cui vorrei vivere
quindi è questo il segreto..
in quale casa riuscireste a trascorrere del tempo senza stress(figli e mariti a parte ovviamente), in totale armonia con i colori, in una ambiente che vi faccia stare bene?
quando avete chiarito questo aspetto siete già a metà strada, perché in realtà nella vostra testa esiste già.. Ora serve aiuto per crearlo.
Dal momento che l’argomento è vasto gli dedicherò più articoli , uno per ogni mood.
Inizierò utilizzando il colore bianco.
Come arredare casa: idee e consigli per uno stile all’insegna del bianco
Bianco così..
oppure bianco così?
Sempre di bianco si tratta.. Ma con accostamenti e declinazioni cromatiche differenti.
Il bianco è sinonimo di eleganza e semplicità,
se lo stile che volete riproporre in casa è come quello delle immagini qui sotto,
allora si tratta di un mix tra rustico, nordico e bohemien, qualcuno lo potrebbe definire anche country chic,
Io lo chiamo Natural chic.
Legno, pietra, tessuti naturali, sono gli elementi che caratterizzano questo stile così rilassante e chic.
Il bianco utilizzato non è ottico freddo, è un bianco cremoso vanigliato..
lo so ,
sembra che sto parlando di un gelato..
Ma in effetti questo colore mi ricorda quello di una pallina di gelato alla crema.
perché se penso a un gelato al limone sento già freddo in bocca, la panna invece mi fa pensare a qualcosa di morbido…
gelato a parte…
l’accostamento perfetto è il legno, chiaro, un po’ rustico, magari nodoso,
quindi,
Perché non pensare ad un living dove, su un tappeto in fibra naturale, posizionare un divano dalle forme morbide rivestito con tessuti chiari?
cotone grezzo,
Lino,
cuscini con stampe che si ispirano alla natura.
Anche gli accessori ed i complementi sono indispensabili,
Come pouf in vimini o juta.
e poi lampade e abat-jour con basi in legno e para lume in tessuto naturale,
candele, lanterne…
E se siete in fase di ristrutturazione o nuovo acquisto casa,
optare per Nuance che richiamano la terra, la pietra, la natura, sarà perfetto.
come arredare casa :idee e consigli per una cucina Natural chic:
La cucina in Natural chic è bianca o in legno naturale, con piani d’appoggio in effetto pietra o in legno,
pensili non troppo alti,
con elementi a giorno che lasciano a vista la dispensa ,
barattoli in vetro o ceramica,
porta spezie
pochi elementi in metallo .
Anche gli elettrodomestici d’appoggio danno un tocco di rustico e chic .
..invece,
Se vi piace Natural chic ma non troppo rustico …
Basterà qualche accorgimento…
un po’ meno legno e un po’ più di bianco.
Idee e consigli per uno stile dal bianco moderno..
Se state cercando idee e consigli per una casa dal gusto elegante e un po’meno caldo..ma molto chic
allora il vostro bianco è perfetto nella variante lucida,
nulla vieta di utilizzare il laccato opaco,
ma con un’effetto estetico diverso.
A differenza del Natural chic,
una casa dal mood moderno è caratterizzata dall’ accostamento tra il laccato ed elementi il legno, chiari o scuri, ma non troppo rustici, dal gusto nordico
Le linee degli arredi sono squadrate,
con abbinamenti a materiali come il metallo e l’acciaio per i complementi,
il living è contraddistinto da un divano dalle forme più dritte, meno formoso,
Le tonalità cromatiche a cui accostare il bianco sono più fredde,
toni blu scuro, grigio, senape, verde.
L’illuminazione è più semplice, poco naturale,
lampade a soffitto squadrate o led ad incasso.
elegante, pulito ma più freddo,
accogliente, che da la sensazione di curato,
anche in questo caso il bianco non deve necessariamente essere Ottico,
può avere una declinazione cromatica tendente all’ avorio.
Ad ogni modo,
il lucido lo renderà ancora più chic.
Il pavimento per la casa Moderna e chic..
Anche in questo caso i colori della terra per i pavimenti e le pareti sono perfetti,
ma ovviamente meno rustici, meno grezzi
Come arredare casa, idee e consigli per gli acquisti
Ecco,
ma ora vi chiederete,
dove posso trovare qualcosa per rendere unica la mia casa ?
Ho selezionato alcuni prodotti che possono rendere unico lo stile Natural chic e quello Moderno chic,
vi lascio le immagini qui sotto, se siete curiosi di sapere dove potete trovare questi articoli ..e tanti altri, scrivetemi.
Viviamo in un mondo interconnesso. Moda, cosmetica, flower design, industria automobilistica, interior design… tutto è collegato e influenzato. Quelle che nascono come tendenze in un campo diventano dei trend ai quali nessuno è disposto a rinunciare. Se poi alla conversazione partecipano anche autorità mondiali del calibro di Pantone il successo è assicurato.
Con queste premesse, i color trends lanciati sulle passerelle delle sfilate di moda durante le più importanti Fashion Week mondiali sono destinate ad espandersi. Ed è proprio in occasione della New York Fashion Week che Pantone ha selezionato 15 colori di tendenza per l’autunno/inverno 2023/2024, perfetti per diventare di moda anche nell’arredamento di casa.
Colori di moda nell’autunno e inverno 2023 / 2024
I colori per l’Autunno/Inverno 2023/2024 della NYFW vanno oltre ciò che pensiamo sia possibile per catapultarci in questa nuova era, portandoci in un luogo in cui i confini di tempo, luogo e identità non sono più fissi.
Con queste parole Leatrice Eiseman, Executive Director Pantone Color Institute, ha presentato il report contenente 10 tinte principali e 5 colori classici. Una gamma di tinte accese e brillanti al fianco di tinte passepartout più tradizionali da ricontestualizzare con un tocco di modernità.
La palette di colori Pantone lascia spazio a tutti i gusti: chi vuole fare una scelta ponderata e poco influente può scegliere i colori classici che non stancano mai; chi vuole osare e ama i colori più sgargianti e luminosi può spaziare da colori terrosi e carichi a colori quasi fluo. I colori di tendenza sanciti da Pantone offrono lo spunto sia per rivoluzionare l’intero arredamento di casa sia per inserire solo tocchi misurati con accessori e complementi. In entrambi i casi l’importante è puntare su dettagli che conquistano la scena.
Palette colori di tendenza arredamento casa 2023/2024
10 colori principali, per la stagione A/I 23/24
Vediamo nello specifico quali sono i colori autunnali e invernali di tendenza quest’anno. Partendo dai colori moda nominati da Pantone, gli Interior Designer diotti.com hanno realizzato 15 esclusive palette cromatiche con idee per utilizzare questi color trend in casa. Abbiamo studiato abbinamenti specifici per proporre ispirazioni per un arredamento casa moderno e di design. Palette tono-su-tono, palette che giocano con i contrasti, palette che abbinano tinte complementari, o ancora, palette dove la predominanza di un colore è molto netta.
Pronti a scoprire nel dettaglio quali sono i colori autunno inverno 2023/24 e come abbinarli in casa?
Tender Peach | Pantone 12-0912 TCX
Tender Peach è una tonalità di beige/pesca chiara e delicata, con un vago richiamo al rosa pastello ma con un marcato sottotono di arancione e marrone. Un colore dalla texture setosa, una miscela dal tocco dolce, perfetta in abbinamento a tinte nella stessa nuance come Cipria e Nocciola, non troppo carichi ma pur sempre d’effetto.
PALETTE COLORI: Tender Peach, Nude, Cipria, Nocciola, Rosa del deserto
IDEE D’ARREDO: questa tinta dà un’impronta super chic e di classe ad un mobile bagno color pesca con top in legno chiaro. Viene messo ancora più in risalto se abbinato ad un legno più scuro con venature marcate che ne riprendono le sfumature, come accade nella proposta parete attrezzata nell’immagine qui sopra. È perfettamente a suo agio anche con il caldo e terroso rosso Terra di Siena, altro colore eletto da Pantone per la stagione autunno/inverno 23/24. Consigliamo di creare abbinamenti ton-sur-ton scegliendo altre varianti di beige – panna, avorio, sabbia e pergamena – o di cambiare totalmente look scegliendo di abbinare altre tinte neutre o colori non troppo luminosi.
Burnt Sienna | Pantone 17-1544 TCX
In italiano si traduce in “Terra di Siena”. Questo colore caldo e terroso ricorda vagamente il marroncino avvicinandosi di più al rosso aranciato. Questa tinta robusta e corposa si sposa perfettamente con tonalità naturali più neutre come Nude, Cipria e Tortora.
IDEE D’ARREDO: da usare come colore d’accento per un complemento protagonista dell’ambiente e da abbinare a tinte neutri come il Tender Peach, il rosa cipria, il grigio, il bianco in tutte le sue sfumature. Le ambientazioni proposte nelle foto sono un chiaro esempio del piacevole effetto che un colore così terroso e caldo dona alla stanza. Un comodino basso ad 1 cassetto, un letto moderno imbottito con testiera avvolgente, una parete attrezzata porta tv componibile spiccano in tutto l’arredamento; complici sicuramente gli altri colori presenti di sfondo. La sfumatura Burnt Sienna è molto usata nell’arredamento di casa per la sua capacità di creare atmosfere calde senza eccedere con colori sgargianti, è inoltre il colore tipico dei pavimenti in cotto ed è molto usato anche per tinteggiare i muri esterni della casa.
Rose Violet | Pantone 17-2624 TCX
Rose Violet è una sfumatura di magenta/rosa, un fucsia stuzzicante, un colore forte, deciso e freddo con al suo interno una punta di blu che lo spinge verso la famiglia dei viola. Rose Violet irradia energia e dà una carica di pura adrenalina.
PALETTE COLORI: Rose Violet, Terra Battuta, Piombo, Grigio Traffico, Nero Traffico
IDEE D’ARREDO: inserire questo colore dall’intensità energetica nell’arredamento di casa potrebbe rivelarsi un azzardo per chi non ama lo stile eclettico e non apprezza particolarmente la mescolanza di tinte diverse. Questo non significa rinunciare in partenza alla carica di questo colore. Il nostro consiglio è quello di inserirlo in casa in piccole dosi puntando su accessori, decorazioni o complementi. Si potrebbe partire ad esempio da cuscinetti decorativi imbottiti e colorati per poi passare – se l’effetto piace – ad altri arredi. Il segreto sta nell’equilibrare la tavolozza di colori.
Carnival Glass | Pantone 13-6030 TSX
È una sfumatura medio chiara di verde / turchese, un verde mentolato ghiacciato e glaciale, capace – al contrario della definizione – di elettrizzare, rinfrescare e ravvivare il mood dell’ambiente.
IDEE D’ARREDO: dà il suo meglio in abbinamento a colori scuri come il grigio, il nero, il blu petrolio. La foto del salotto sui toni del grigio con tavolino in metallo Carnival Glass al centro ne è la chiara dimostrazione. Per un azzardo cromatico si potrebbe anche sceglierlo come tinta d’accento per una parete di casa poiché questo colore infonde carica e tranquillità allo stesso tempo. Chi apprezza lo stile eclettico può abbinarlo ad altri colori accesi e carichi, al contrario chi vuole smorzarne il tono può scegliere di completare la stanza con altri arredi neutri bianchi, neri o in legno.
High Visibility | Pantone 13-0751 TCX
High Visibility è un raggio di luce in un mattino autunnale, un giallo super luminoso e vivace che emana calore e splendore, una tinta che porta gioia e buonumore. Il giusto compromesso, immancabile anche in una palette dichiaratamente pensata per la stagione più fredda.
PALETTE COLORI: High Visibility, Avorio, Magnolia, Sabbia, Cacao
IDEE D’ARREDO: questo giallo è perfetto per donare alla casa luce, luminosità e carica vitale, sensazioni indispensabili in qualsiasi stagione, ancor più in autunno e inverno. Da inserire a piccoli tocchi puntando tutto su macchie di colori definite da singoli arredi come una poltrona di design in legno e pelle o un letto imbottito con giroletto alto e testiera con ali. Per mettere in risalto tutta la sua luminosità consigliamo di affiancarlo a colori più scarichi e neutri come il bianco, il grigio, il beige, il nero. High Visibility diventa il protagonista assoluto se portato in casa in dose maggiori, scelto ad esempio per colorare grandi superfici o un’intera parete.
Kohlrabi | Pantone 14-0255 TSX
Kohlrabi tradotto in italiano significa “cavolo rapa” ed è proprio il colore di questo ortaggio a definire la sfumatura medio chiaro di verde di questa tinta selezionata da Pantone per il periodo a cavallo tra il 2023 e il 2024. Un verde carico, brillante e acceso che evoca anche un grande prato verde fiorito.
IDEE D’ARREDO: un letto imbottito con testiera alta in tessuto verde non può passare inosservato, ancor di più se questo colore è scelto per un’intera parete della camera o della cameretta. Il verde è il colore della natura e dell’equilibrio, del benessere e della calma; per questo ideale anche (o soprattutto) per la zona notte. Piccole (o grandi) dosi dal grande effetto scenografico. A riequilibrare la tavolozza ci pensano le sfumature di grigio, bianco, nero e marrone; a donarle ancora più carica quelle dell’arancione.
Persian Jewel | Pantone 17-39354 TCX
Una tonalità tra il blu e l’azzurro Avio, ispirata alla preziosa pietra minerale Lapislazzuli. Profondo, elegante, sofisticato, nobile, questo colore aggiunge un tocco misterioso ovunque viene usato.
PALETTE COLORI: Persian Jewel, Grigio Seta, Petrolio, Ottanio, Liquirizia
IDEE D’ARREDO: la palette proposta dagli arredatori vede il Persian Jewel abbinato ad altre tinte della stessa famiglia, ciascuno con una gradazione diversa di blu e viola; il tutto smorzato dal grigio chiaro e dal nero scarico. In salotto può essere scelto per un morbido pouff imbottito, in camera da letto per la biancheria con la quale avvolgersi durante il sonno, in soggiorno diventa il tessuto di una comoda sedia. Assolutamente da considerare per arredi, complementi e anche pareti poiché è una giusta via di mezzo, non troppo chiara e non troppo scura. All’interno della stanza sfilano poi altri colori e il bello è creare il giusto abbinamento per metterli tutti in risalto.
Red Dahlia | Pantone 19-1555 TCX
Imponente, elegante, sofisticato, Red Dahlia è un rosso bordeaux perfetto per donare profondità e calore. Un rosso mattone, appassionato e corposo.
PALETTE COLORI: Red Dahlia, Grafite, Alluminio, Grigio Luce, Hunter Green
IDEE D’ARREDO: Red Dahlia entra in punta di piedi nei 15 colori eletti da Pantone per colorare questo autunno e inverno ma lo fa con uno stile ineguagliabile, capace di conquistare tutti gli occhi e gli animi. Red carpet per questo rosso bordeaux, capace di diventare il vero motore trainante dell’arredamento dell’intero ambiente. Scelto come rivestimento colorato di sedie moderne e di design, poltrone particolari e divani classici o contemporanei oppure in versione laccata per pareti attrezzate e mobiletti, o ancora come colore di sfondo di una parete.
Red Orange | Pantone 17-1464 TCX
Una tonalità di arancione vivace, accesa, accattivante. Un azzardo cromatico che si può trasformare nella scelta vincente in una casa moderna.
PALETTE COLORI: Red Orange, Ruggine, Lino, Seppia, Metal Brown
IDEE D’ARREDO: questo arancione è capace di adattarsi a diversi stili d’arredamento, sempre perfetto per dare una sferzata di energia, da bilanciare con toni neutri e delicati. Sembra dare il meglio di sè su superfici lisce laccate come quelle di un comò a 6 cassetti o di un mobile bagno a terra o sospeso ma si fa tuttavia apprezzare anche in versione tessuto, pelle e similpelle. È possibile creare un bel gioco di colori abbinando sfumature di arancione, rosso e marrone.
Viva Magenta | Pantone 18-1750 TCX
Rosso vibrante, vigoroso, energizzante, che richiama un fucsia scuro con toni cremisi e carmino. I suoi accenni violacei, lo rendono intenso e intrigante, potente e stimolante. Viva Magenta è il colore Pantone dell’anno 2023, scelto per accompagnarci dolcemente nel 2024.
IDEE D’ARREDO: catalizzatore di tendenze, questo rosso dai toni accesi non è disposto a lasciare il passo ad altre tinte e dopo averci guidato per tutto il 2023 ci accompagna anche nel 2024, sicuramente almeno fino ai primi mesi più freddi. Facile capire come questo sia possibile. Viva Magenta ha una carica discreta che non passa inosservata e si presta ad essere scelto sia per creare macchie di colore nella stanza sia come colore d’accento di un’intera parete. Letto con testiera particolare, mobile bagno laccato, eleganti sedie da soggiorno, comoda poltrona da salotto, rivestimento del divano e chi più ne ha più ne metta. Viva Magenta è un rosso da red carpet.
5 colori tradizionali, neutri, passepartout
Terminata la presentazione dei 10 colori “principali” e particolari inseriti da Pantone tra i colori di tendenza autunno inverno 2023-2024, la selezione continua con altri 5 colori “classici” che rappresentano tinte neutre più tradizionali. Si tratta di tonalità che vengono più spesso utilizzate nella scelta dell’arredamento di casa perchè si rivelano più facili da abbinare e meno soggette alle mode passeggere e ai cambi di gusti.
Le 5 tonalità sono:
Coconut Milk: bianco lattiginoso, caldo e luminoso;
Eclipse: blu profondo e conturbante;
Silver Birch: grigio metallizzato chiaro;
Doe: beige scuro con punte di sabbia e corda;
Hot Fudge: marrone intenso e inebriante.
È facile comprendere come bianco, blu, grigio, beige, marrone siano colori passepartout per tutte le case, tutte le stanze e tutti i gusti. Quest’autunno inverno non si potrà fare a meno anche di questi colori classici e tradizionali. Chi vuole andare sul sicuro ma non è disposto a rinunciare a qualche tocco di colore quà e là può puntare sui dettagli, centellinando le tinte e selezionando con cura gli abbinamenti migliori. Anche le atmosfere più raffinate possono essere prese meno sul serio con colori altamente decorativi.