17 Novembre 2022 / / Dettagli Home Decor

Guida alla scelta della scala per interni
immgaine Depositphotos

Scale per interni prefabbricate o su misura? Dipende dal contesto architettonico e dalle esigenze. In ogni caso entrambe permettono personalizzazioni. Scopri tutto in questa guida facile.

L’aggiunta di un piano superiore, la realizzazione di un soppalco o il recupero del sottotetto rendono necessario l’inserimento di una scala per collegare gli spazi abitativi. Per ogni tipo di situazione le scale per interni possono essere prefabbricate o su misura. Ma quale soluzione scegliere? Se negli immobili di nuova costruzione la scelta è facile, non lo è in quelli esistenti, per i quali può essere necessario optare per una soluzione su misura in grado di adattarsi perfettamente allo spazio. In entrami i casi è fondamentale una buona progettazione, per questo il consiglio è di affidarsi ad aziende come Scale di Pira, un produttore di scale per interni ed esterni tra i più importanti d’Italia, con oltre 40 anni di esperienza nel settore.

Ma vediamo di seguito una panoramica delle principali tipologie di scale commercializzate.

Tipologie a confronto: prefabbricata e su misura

Le scale prefabbricate sono realizzate con elementi modulari, ovvero struttura, gradini, balaustra e corrimano, pronti per la posa. Possono essere montati, rimontati e riadattati in caso di trasloco. Esistono modelli sia in versione autoportante, con gradini a sbalzo, sia da fissare a parete. Consentono personalizzazioni, non solo per le dimensioni, ma anche per quanto concerne materiali, finiture e design. Inoltre, sono strutture adattabili a ogni tipo di abitazione.

Tipologia di scale
scala su misura – realizzazione Scale di Pira

I modelli su misura, invece, sono progettati e realizzati in base allo spazio a disposizione. Generalmente sono in muratura e lo spazio in altezza tra i gradini è chiuso. Possono però essere realizzate anche in legno o metallo e con alzata aperta. Indubbiamente il vantaggio è la massima personalizzazione, tuttavia, i costi per la costruzione di questo tipo di scale sono superiori rispetto ai modelli prefabbricati.

Per capire quale sia la soluzione più adatta è necessario fare delle valutazioni:

  • la distanza tra i piani da collegare
  • lo spazio a disposizione per inserire un vano scala
  • la superficie a disposizione che la struttura dovrà occupare a terra
  • la posizione all’interno dell’ambiente
  • il suo peso e quello che dovrà sostenere

Scale di Pira, ad esempio, offre la possibilità di richiedere un video sopralluogo gratuito. In questo modo valuterà l’ambiente in cui realizzare la scala e sarà in grado di preparare un preventivo per la realizzazione di un prodotto su misura. Inoltre, essendo produttori diretti, le scale per interni prefabbricate hanno prezzi davvero competitivi.

tipolgie di scale da interno
scala realizzata da Scale di Pira

Forma della scala prefabbricata o su misura

In base allo sviluppo nello spazio della scala, prefabbricata o su misura, e alla conformazione della struttura, si possono distinguere tre principali modelli. La più diffusa è la scala a giorno, chiamata anche a rampa. Questo modello ha una struttura portante a vista a cui sono fissati i gradini e permette diverse configurazioni:

  • rettilinea, che si sviluppa accanto a una parete
  • a L con due rampe che formano un angolo di 90°, con pianerottolo o gradini a ventaglio

Le scale a sbalzo, invece, sono fissate alla muratura con elementi di sostegno in acciaio e parapetto. Vi sono poi le scale a chiocciola, che si sviluppano attorno a un palo centrale a cui sono collegati i gradini a spicchi. Il vantaggio di questo modello è l’ingombro ridotto, ma è più scomoda da percorrere rispetto a un modello a giorno. Infine, tra i modelli più diffusi ci sono le scale elicoidali. Simile al modello a chiocciola, è priva del palo centrale e i gradini sono fissati alla struttura a forma di elica con base circolare. Dal punto di vista estetico, si tratta di una scala scenografica. Rispetto ai modelli a chiocciola le scale elicoidali hanno gradini più ampi, di conseguenza sono più comode da percorrere.

tipologie di scale per interni
modello elicoidale di Scale di Pira

Scale per interni con vani salvaspazio

Lo spazio sotto la struttura portante della scala è prezioso e non va sprecato, soprattutto quando l’ambiente ha dimensioni ridotte. Per chi ha l’esigenza di collegare due piani e ricavare anche un angolo di servizio, alcuni modelli permettono di chiudere lo spazio sotto la rampa da utilizzare come ripostiglio. Questo è possibile con le scale realizzate in muratura ma anche con i modelli in lamiera o in legno. La soluzione più semplice è quella di prevedere una chiusura nello stesso materiale della scala e delle ante a filo che chiudono il volume creato. L’eventuale presenza di un pianerottolo più o meno ampio permette di ricavare, al di sotto di esso, un vano abbastanza grande da sfruttare come guardaroba o addirittura ricavare un angolo studio/lavoro.

scale per interni salvaspazio
immagine Depositphotos

Miniscale prefabbricate

Oltre ai modelli più utilizzati e alle scale su misura, si aggiungono anche modelli prefabbricati, appositamente progettati per inserirsi alla perfezione in spazi davvero mini. Sono la soluzione ideale per accedere a un soppalco o una soffitta. Il modello alla marinara, ad esempio, è dotato di gradini con pedata sagomata, stretti e sfalsati, che ne riducono l’ingombro. L’alzata, invece, è più elevata dello standard. La sua larghezza deve essere di almeno 60/70 cm, per avere un passaggio accettabile. Tra le miniscale ci sono anche i modelli pieghevoli e retrattili realizzati in metallo. Questa tipologia è adatta per accedere, ad esempio, a un sottotetto, ma non per un uso frequente.

mini scale per interni
immagine Depositphotos

50% di sconto con il Bonus Ristrutturazione 2022

Tra i lavori che è possibile portare in detrazione o scontare del 50% con il Bonus ristrutturazione 2022, sono compresi anche l’installazione e la realizzazione di scale interne, così come il rifacimento di rampe o scale già esistenti. Questi lavori si aggiungono a quelli di riqualificazione edilizia e miglioramento dell’efficienza energetica volti a consentire un significativo risparmio energetico. Usufruendo di tale agevolazione è possibile acquistare e installare la scala pagandola la metà.

L’articolo Scale per interni, meglio prefabbricate o su misura? proviene da Dettagli Home Decor.

17 Novembre 2022 / / Dettagli Home Decor

come creare un angolo yoga in casa anche se lo spazio è poco

Tutti i consigli per dare il giusto stile al tuo angolo per lo yoga, anche se lo spazio è limitato

Secondo recenti ricerche, sono sempre di più le persone che praticano yoga in Italia, soprattutto donne. Numeri alla mano, possiamo dire che oltre due milioni di persone praticano questa antica disciplina. Non si tratta di una moda passeggera: lo yoga offre tantissimi vantaggi al nostro corpo, come un sonno regolare, un corpo più flessibile e in generale un maggiore sensazione di relax.

L’ideale sarebbe poter frequentare con continuità un corso di yoga, ma se non ha il tempo per andare in palestra come si fa? Semplice, ti ricrei il tuo angolo yoga in casa. Se credi che sia impossibile, ti sbagli di grosso: bastano pochi accorgimenti per creare il tuo angolo per lo yoga e la meditazione nelle mura domestiche, e nelle prossime righe ti forniremo tutti i suggerimenti più importanti a riguardo.

Scegli lo spazio giusto

Il primo step nella ricerca del tuo spazio yoga è studiare in quale punto della casa puoi collocarlo. Considera che ti bastano pochi metri quadrati per il tuo angolo yoga, quindi puoi optare per una piccola stanza o anche solo per una parte di una più grande.

Qualunque sia la tua scelta, l’importante è che si tratti di uno spazio in cui non vi siano distrazioni, così come prevede l’antica arte del Feng Shui, pratica che ti aiuta a stabilire l’armonia dell’ambiente in cui vivi. Questo significa che devi evitare stanze in cui transitano continuamente le persone che vivono con te. Inoltre, non vanno bene le camere le cui finestre danno su strade molto trafficate. Solo dopo aver trovato il punto giusto della casa dove ritagliarti il tuo angolo yoga potrai pensare a come “arredarlo”.

Arredamento in stile minimal

Per arredare uno spazio per lo yoga la parola d’ordine è solo una: minimal. Scegliere un arredamento minimalista è importante sia per creare un ambiente confortevole, sia per favorire la praticità dei movimenti tipici dello yoga. I mobili da scegliere devono essere tutti in legno il meno lavorato possibile, bassi e possono essere sia chiari che scuri. Fra gli accessori da inserire per la meditazione non possono mancare pedane, sbarre di legno e tappetini. Inoltre, ti consigliamo di aggiungere tanti cuscini morbidi che ti serviranno sia per dare colore all’ambiente, sia come ulteriori accessori per le tue sedute di yoga.

Anche per quel che riguarda le pareti, le indicazioni sono ben precise: ci vogliono quadri o stampe dedicati a immagini spirituali, che creano l’atmosfera giusta per la medicazione. Uno dei simboli più utilizzati nelle sale yoga è sicuramente l’Hamsa, che in Italia conosciamo come Mano di Fatima. Se è la prima volta che ti approcci alle discipline di meditazione magari il nome non ti dirà niente, ma si tratta di un amuleto che riporta come forma il palmo di un mano, il cui “intento” è quello di attirare le energie positive e allontanare gli sguardi malevoli.

Un altro simbolo molto usato (in alcuni casi perfino abusato) è il Tao, che dà il nome anche al taoismo, una delle discipline più antiche di meditazione. Il simbolo del Tao è uno dei più famosi al mondo, e rappresenta la dicotomia fra Yin e Yang, le due forze opposte che bilanciandosi a vicenda arrivano al perfetto equilibrio.

Altro simbolo che puoi apporre nel tuo angolo per lo yoga sicuramente il fiore di loto. Si tratta di un fiore che per molte discipline di meditazione rappresenta l’illuminazione: in natura questo fiore nasce in acque fangose e stagne, quindi in qualche modo rappresenta la possibilità che ogni uomo ha di rinascere partendo da situazioni tutt’altro che idilliache.

Puoi esporre questi simboli nel tuo angolo yoga sotto forma di quadri, disegni, ciondoli o stampe. Se poi hai spazio e modo, puoi perfino dipingerli direttamente nelle pareti della stanza che hai adibito allo yoga.

Un po’ di green per lo yoga

Anche se non sono esattamente un accessorio per fare yoga, le piante possono essere un elemento cardine per il tuo spazio di meditazione. A tal proposito puoi prendere spunto dal Vastu, una disciplina parallela allo yoga che offre suggerimenti sul come collocare le piante in un ambiente domestico.

Secondo il Vastu, le piante che hai in casa vanno collocate nel tuo angolo yoga con uno specifico ordine. La più alta va messa al centro e tutte le altre intorno, così la tua attenzione sarà sempre rivolta verso l’alto così come i tuoi obiettivi di vita. Se lo spazio che hai per lo yoga è molto limitato magari non puoi seguire i dettami del Vastu alla lettera, ma puoi comunque porre le piante tutte intorno allo spazio in cui svolgerai i tuoi esercizi di meditazione.

Altro modo di collocare le piante può essere quello di appenderle: puoi fare sicuramente un’operazione del genere per piante tipo edera, pothos o felce.

Quali colori alle pareti della tua stanza per lo yoga?

Ogni piccolo dettaglio è importante per creare l’atmosfera giusta nel tuo angolo yoga, e nemmeno le pareti fanno eccezione. Probabilmente ridipingere appositamente una parete per lo yoga può sembrarti eccessivo, ma non si tratta di una velleità inutile, ma di uno degli elementi fondamentali per lo yoga. Del resto, puoi cucinare le migliori pietanze del mondo, ma se non aggiungi il sale saranno comunque insipide, e un po’ funziona così anche per lo yoga.

Ovviamente, non è detto che tu debba necessariamente riverniciare: magari le pareti della stanza che hai scelto hanno già la giusta tonalità. Considera che ci vogliono colori che trasmettano pace e serenità, quindi vanno bene tutte le tonalità pastello e qualsiasi colore associabile alla natura. Ad esempio, avere pareti verdi come la vegetazione o azzurre come il cielo e il mare è il massimo per un angolo yoga.

Fra gli altri colori “ammessi” ci sono anche bianco, giallo, viola e indaco che, insieme al blue e al verde, sono collegati ai sette chakra basici. Anche nero e grigio pietra contribuiscono a dare il giusto equilibrio cromatico all’ambiente, ma non devono essere dominanti. In questo caso, puoi aggiungere dell’oggettistica di questi colori al tuo angolo yoga.

Metti al bando invece carte da parati troppo accese e pitture eccessivamente brillanti, perché sono dotate di un “dinamismo” che stravolgerebbe l’atmosfera generale.

Lo yoga e la luce

Avere un angolo yoga con i colori giusti e stare al buio ovviamente non avrebbe alcun senso. La stanza deve essere adeguatamente illuminata affinché ci possa essere la giusta atmosfera per la meditazione. L’illuminazione naturale è da preferire a quella artificiale. Se hai una finestra bella grande che dà su un paesaggio naturale, magari un giardino o una vista sul mare, colloca il tuo angolo yoga in favore di questo punto luce.

Qualora tu non abbia una vista così panoramica, o semplicemente puoi praticare yoga nelle ore serali, dovrai ovviare con la luce artificiale. Scegli luci calde, magari anche soffuse e tendenti al giallo, che possano irradiare l’intero angolo yoga e creare quindi la giusta atmosfera. Lampadari e faretti da soffitto, fossero anche luce calda, non rendono la giusta illuminazione, perché troppo distanti dal tuo tappetino per lo yoga. Meglio fonti di illuminazione “più basse”: lampade da terra, piantane o anche delle semplici candele profumate, tutte ben distanziate fra di loro.

Come creare in casa il tuo angolo per lo yoga e la meditazione

Suoni e profumi per lo yoga

Se sei arrivato a questo punto della guida significa che hai già appresso le basi per poter allestire il tuo angolo per lo yoga in casa. Ora non ti resta che curare i dettagli che faranno la differenza durante gli esercizi di meditazione che aiutano a stimolare i tuoi sensi. Lo yoga, del resto, è una disciplina che coinvolge tutti i sensi, quindi fra gli altri anche olfatto e udito hanno bisogno di essere “attivati”.

Per quel che riguarda l’olfatto è presto fatto: posiziona nel tuo angolo yoga delle candele profumate o dei classici bastoncini per l’incenso. Naturalmente, candele o incensi andranno accesi durante la tua fase di meditazione. Per quel che riguarda l’udito non va usata la musica, o almeno non nell’accezione con cui viene considerata normalmente. Riprodurre suoni della natura come il canto degli uccelli o lo scorrere di un fiume è la migliore melodia possibile per chi pratica yoga.

Altri trucchi se hai pochissimo spazio

Le case, soprattutto in città, sono sempre più piccole. Trovare lo spazio per la propria pratica può davvero diventare una sfida. Come fare, dunque? La stanza più grande della tua casa sarà probabilmente la camera da letto o il soggiorno.

Per rendere veloce la preparazione allo yoga, potrai posizionare un piccolo mobile nella stanza prescelta. Tornerà utile per riporre il tappetino e altri strumenti che utilizzi normalmente durante la pratica. Per aiutarti nel focus, potrai anche optare per l’utilizzo di un paravento, con il quale separare, temporaneamente, la tua zona yoga dal resto della casa.

Immagini  Depositphotos

L’articolo Come creare il tuo angolo per lo yoga e la meditazione, anche se hai poco spazio proviene da Dettagli Home Decor.

17 Novembre 2022 / / Dettagli Home Decor

Tutto quello che devi sapere sulle cappe da incasso

Le cappe da incasso o cappe integrate stanno diventando sempre più popolari nel mondo del design delle cucine. Sono progettate per integrarsi con il resto della cucina senza creare disordine. Questa è una grande differenza rispetto alle cappe tradizionali che di solito hanno un proprio spazio separato, molto spesso sono posizionate nella parte superiore di un’isola o di una parete della cucina.

Il motivo principale per cui acquistare una cappa da incasso è che questi accessori occupano meno spazio e non intralciano altre cose nella tua cucina come il piano cottura o la tua stufa. Una cappa integrata ha anche un aspetto elegante che si abbina bene alle cucine moderne con superfici lucide.

Di seguito andremo a vedere come scegliere una cappa da incasso perfetta per le tue esigenze e a chi affidarsi per acquistare un prodotto di qualità.

Perché acquistare una cappa da incasso?

La cucina è uno degli spazi più importanti e vissuti di tutta la casa. Proprio per questo motivo è fondamentale riuscire a realizzare una cucina che sia ben progettata sia sotto il punto di vista estetico e del design, sia sotto il punto di vista operativo e funzionale. Per riuscire a soddisfare entrambi i fattori, la cappa da incasso è sicuramente la soluzione ideale.

Rispetto ad una cappa tradizionale, infatti è molto meno visibile e darà un senso di maggiore spazio e ordine nella tua cucina. Anche sotto l’aspetto della funzionalità è ottima, in quando rispetto ai modelli precedenti riesce ad aspirare più velocemente fumo e odori derivanti dai cibi cucinati.

Un altro grande vantaggio è il rumore. Le nuove cappe da incasso raggiungo un livello di Decibel inferiore ai 50 DB, mentre quelle tradizionali arrivano e superano i 70 DB.

Diverse tipologie di cappa da incasso

In questo paragrafo andremo a parlare delle diverse tipologie di cappe da incasso che possono essere installate nella tua cucina. Soprattutto ci soffermeremo sui pro e sui contro di ogni tipo di cappa.

Per scegliere il tipo di cappa da incasso perfetto per la tua cucina, devi prima considerare quanto spazio puoi occupare e che tipo di disposizione desideri. Esistono due tipi principali di cappe da incasso: a ricircolo e quelle down draft. Le cappe a ricircolo fanno circolare l’aria all’interno della cappa, questa prima tipologia ha solitamente un design senza prese d’aria. Le cappe da incasso a ricircolo sono la migliore soluzione per le cucine che hanno uno spazio limitato e, possono essere molto utili, in cucine dove è presente scarsa ventilazione.

A differenza delle prime, le cappe da incasso down draft sono il più delle volte collegate alla ventola della cucina, ma alcuni di questi modelli vengono integrati e quindi non richiedono un sistema di ventilazione esterno. Possono aiutare a migliorare le prestazioni quando si cucina a fuoco alto o in sostituzione di una ventola di scarico quando si cucina a bassa temperatura.

Dove acquistare la tua nuova cappa da incasso?

Negli ultimi anni si sono sviluppati sempre più negozi online che vendono qualsiasi tipo di prodotto. Ormai, in pochi semplici click puoi fare arrivare a casa tutto quello che desideri.

Per quanto riguarda la cucina e i suoi accessori, ti consigliamo di scegliere un e-commerce che sia in grado di venderti dei prodotti di alta qualità e che sia seguita da professionisti del settore. Per l’acquisto di tutto ciò che riguarda uno dei luoghi dove ogni persona passa gran parte della propria giornata, è fondamentale affidarsi a persone qualificate che vendono prodotti di prima qualità.

In questo caso ti consigliamo Adriatica Elettrodomestici, un’azienda con sede in provincia di Teramo che spedisce i migliori prodotti in commercio in tutta Italia. Il costo della spedizione varia in base al peso e/o al volume del prodotto acquistate e, scegliendo la modalità spedizione espresso, potrai ricevere la tua nuova cappa da incasso nel giro di massimo 1/2 giorni. La consegna è garantita in tutta Italia, comprese le isole.

Chi si occupa dell’installazione di una cappa da incasso?

Per quanto riguarda l’installazzione, bisogna assicurarsi di effettuarla con tantissima attenzione e precisione. Il minimo errore potrebbe essere fatale e compromettere il funzionamento della cappa.

Proprio per questo motivo è necessario contattare un tecnico specializzato che, una volta completata l’installazione, possa rilasciare il documento ufficiale. Questo documento è fondamentale per provare che l’installazione è avvenuta nel pieno rispetto delle leggi.

Per quanto riguarda la canna fumaria, la cappa da incasso deve essere attaccata ad una canna fumaria nuova, differente da quella che viene utilizzata per riscaldare la casa.

Filtri delle cappe da incasso

Proprio come per le cappe da cucina a vista, anche quelle da incasso sono dotate di filtri realizzati appositamente per riuscire a trattenere tutto il grasso che viene rilasciato durante la cottura dei cibi. Questi filtri sono fondamentali per tutelare il motore che è necessario per l’aspirazione.

Gli ultimi modelli, i più tecnologici, hanno un sistema integrato che riesce ad avvertirti quando il filtro ha bisogno di pulizia.

L’articolo Cappe da incasso: guida all’acquisto proviene da Dettagli Home Decor.

17 Novembre 2022 / / Dettagli Home Decor

Il progetto Espace House firmato Apollo Architects & Associates

Il progetto Espace House firmato Apollo Architects & Associates

Questa piccola casa a due piani con struttura in legno è nascosta in un quartiere residenziale del centro di Shinagawa, Tokyo. I clienti, una coppia dal gusto minimalista e con pochi beni superflui, desideravano una casa privata in un lotto compatto, che privilegiasse un’atmosfera spaziosa e ariosa rispetto a stanze effettivamente di grandi dimensioni.

Espace House confina con il lato nord di una strada stretta ed è circondato da un fitto agglomerato di case. Per garantire la giusta privacy in questo ambiente che ospita la zona giorno con living e cucina, la facciata fronte strada si presenta priva di finestre. La luce naturale  del giorno proviene da un cortile interno e dai grandi lucernari.

Per sfruttare al meglio la facciata gli architetti hanno utilizzato un telaio rigido in legno a forma di cancello. Una soluzione che ha permesso di evitare la presenza di muri portanti sul lato nord della casa, consentendo a tre finestre di occupare l’intera larghezza di quel lato. Per incnalare più luce naturale, al di sopra delle finestre è stata aggiunta una fila di lucernari.

Il progetto Espace House firmato Apollo Architects & Associates

Il contenitore integrato alla parete sfrutta la forma dei montanti del telaio. Una scelta, questa, che rende la zona giorno funzionale e limita la necessità di aggiungere molti mobili.

Il progetto Espace House firmato Apollo Architects & AssociatesIl progetto Espace House firmato Apollo Architects & AssociatesIl progetto Espace House firmato Apollo Architects & Associates

Incanalare la luce naturale del giorno

La caratteristica più sorprendente di Espace House è la fornitura di luce naturale. Nella camera padronale, che occupa tutto il secondo piano, tre finestre sul lato nord permettono un’illuminazione morbida e diffusa all’interno della casa. Nel frattempo, la luce solare diretta proveniente da sud splende lungo il tetto inclinato e viene riflessa da un muro nella stanza, illuminando l’area vicino alle finestre. Questa luce filtra attraverso le grate del pavimento fino al primo piano, dove si trovano la camera da letto e il bagno.

Inoltre, la luce naturale viene incanalata attraverso le finestre del lucernario collocate lungo il lato nord, proiettando gradazioni sul soffitto inclinato del timpano. In questo modo anche la cucina disposta sul rero della casa riceve un’illuminazione adeguata.

Il progetto Espace House firmato Apollo Architects & AssociatesIl progetto Espace House firmato Apollo Architects & Associates

Trattando l’intero edificio come fosse un “riflettore”, gli architetti hanno creato un “universo” separato di luce diffusa che fa sentire Espace House spaziosa, valorizzando il carattere tranquillo dei suoi residenti.

Progetto di Apollo Architects

Fotografie di Masao Nishikawa

L’articolo Espace House, una casa che incanala la luce naturale proviene da Dettagli Home Decor.

17 Novembre 2022 / / Dettagli Home Decor

i migliori addobbi di Natale in vendita da Eminza

In previsione del Black Friday che fa impazzire tutti, soprattutto in vista del Natale, siamo andati alla ricerca di addobbi da Eminza. La rubrica dedicata allo shopping questo mese è dedicata a tutto ciò ce ci può servire per il giorno più bello dell’anno.

Gli stili del Natale 2022

Sono davvero tante le declinazioni per il Natale di quest’anno che abbraccia i ricordi, passando per la natura e arrivando al freddo inverno nevoso. Eminza ci suggerisce addirittura 5 stili diversi tra cui scegliere ed identificarsi, così ognuno di noi potrà trovare in più adatto al proprio modo di essere.

collezione Natale in famiglia di Eminza

“Natale in famiglia” ci riporta all’ infanzia, tra giochi e decori tradizionali rossi e bianchi con trenini, bastoncini di zucchero, omini di pan di zenzero.
Da questa collezione scegliamo la ghirlanda da appendere alla porta di casa, realizzata con intrecci di rami artificiali e applicazioni a tema natalizio di fiocchi e pigne. Aggiungiamo una figura classiche delle storie del Natale come lo Schiaccianoci in legno e divertenti decorazioni per l’albero che riprendono i colori classici di questa festa.

collezione Natale elegante e classico di Eminza

“Natale elegante” si fonde a quello in famiglia. Più raffinato ed elegante, questo stile si carica di colore più intenso. Il rosso si sposta verso il bordeaux, il verde abete si accende. Tutto risplende sotto i riflessi dorati, le luci e i dettagli dorati.

Eminza per un Natale nella natura

“Natale boreale” è dedicato a chi ama la neve, le baite e i paesaggi nordici. I colori sono più freddi, o come Eminza battezza in versione brinata: argento, bianco e blu nebbia.

collezione Natale Boreale di Eminza

A risplendere sono le ghirlande di ghiaccio, i portacandele e qualche legno qua e là. Gli animaletti si mimetizzano nell’effetto cotonato della neve, i rami si ricoprono di una spruzzata bianca. Addobbare con questo stile ci catapulta direttamente nel villaggio di Santa Claus.

collezione Natale Campestre di Eminza

Sempre all’ insegna della natura è il “Natale campestre”. Eminza propone questo stile autentico e rigenerante per mostrare la natura nel suo vero modo di essere. Qui i colori aumentano perché oltre al verde più tenue dell’albero gli addobbi sono più delicati dal mogano al lilla passando per la cannella, e non solo per il colore. Sono toni forse meno simbolici ma altrettanto festosi perché arricchiti da decorazioni.

Collezione Natale Magico di Eminza

Infine, la natura porta ad un “Natale magico” per evoluzione. I toni delicati diventano romantici declinati sul cipria ed il ramato. E sui fiori si posano fatine e farfalle, anche a Natale.

Ora non resta che fare shopping di Natale da Eminza per trovare tutto ciò che serve.

 

L’articolo Shopping di Natale da Eminza proviene da Dettagli Home Decor.

12 Novembre 2022 / / Dettagli Home Decor

cos'è e come arredare con il plexiglas

Il plexiglass è un materiale resistente e molto malleabile che si presta perfettamente alla realizzazione di complementi di arredo davvero interessanti. Da una parte il plexiglass ricalca la bellezza e la trasparenza del vetro, dall’altra assicura una maggiore resistenza, durevolezza e possibilità di personalizzazione.

E se ti dicessimo che i mobili in plexiglass sono anche più convenienti? Ecco, oltre a tutti questi vantaggi il plexiglass permette all’interior design abitativo di convertirsi in uno stile unico e sorprendente, di cui andrai assolutamente fiero. Vediamo insieme quali sono i principali arredi in plexiglass e come inserirli negli ambienti.

Cos’è il plexiglass e perché viene utilizzato per l’arredo

Il plexiglass o PMMA, polimetilmetacrilato, è un materiale plastico composto da polimeri di metacrilato di metilene. Plexiglass è il nome dato a una sorta di vetro acrilico, il più delle volte trasparente, che risulta molto resistente, versatile e leggero.

La creazione del plexiglass avvenne nel 1933 a opera del chimico Otto Röhm che sintetizzò questo materiale offrendo poi al mondo la capacità di perfezionare la tecnica e sfruttarla in svariati modi. All’inizio il plexiglass veniva utilizzato per la realizzazione di insegne me ben presto è stato utilizzato anche in altri ambiti, tra cui quello dell’arredamento.

Il principale vantaggio del plexiglass riguarda appunto la resistenza ai fenomeni atmosferici e agli urti, nonché la notevole elasticità che rende il materiale praticamente infrangibile.

Il plexiglass si presta perfettamente per la creazione di arredi e complementi, grazie alla sua leggerezza e alla facilità nella pulizia. Inoltre, è possibile sbizzarrirsi in colorazioni e forme grazie alla sua incredibile capacità di personalizzazione. Il plexiglass può donare all’ambiente un carattere moderno e dinamico, creativo e soprattutto funzionale, adattandosi a ogni stile e gusto.

Perché scegliere mobili in plexiglass

L’arredamento in plexiglass è conveniente e vantaggioso sotto diversi aspetti, ma soprattutto è di stile. Si adatta perfettamente a uffici, negozi e case, sia di lusso che più minimal. Il plexiglass viene scelto come materiale per la realizzazione di mobili e oggetti di arredo in diversi ambiti, come ad esempio nel settore nautico, ospedaliero, pubblicitario e per l’illuminotecnica o oggettistica varia.

Il plexiglass è l’alternativa più conveniente e versatile al vetro in quanto ripropone la stessa lucentezza e trasparenza, nonché capacità di trasmettere la luce. In aggiunta il plexiglass è resistente agli urti, più sicuro e leggero del vetro, condizione ideale in caso di bambini.

Il plexiglass è un materiale innovativo e versatile che raggiunge diverse forme, dalle più regolari alle più sinuose e originali. Per questo può essere utilizzato per realizzare mobili e complementi di arredo all’avanguardia.

Per esempio, con delle mensole in plexiglass si possono realizzare librerie leggere e resistenti allo stesso tempo, sia per lo studio che per il soggiorno. Ma anche sedie, comodini e tanto altro ancora. Se vuoi approfondire, In questa pagina puoi vedere esempi di arredi e complementi in plexiglass.

 

In quali ambienti stanno bene gli arredi in plexiglass

Se stai cercando idee per arredare la tua casa in modo innovativo e creativo, i mobili in plexiglass sono la risposta perfetta. Ideali per uno stile industrial chic, oppure per un richiamo agli anni ’60, i mobili in plexiglass possono assumere diverse forme e arricchire l’atmosfera di un salone, di una cucina e anche del bagno. Ma non solo. Gli arredi in plexiglass stanno bene sia in ambienti moderni e contemporanei, sia in quelli più classici.

Abbinandoli a delle luci led colorate possono creare un’atmosfera molto particolare. Dei mobili in plexiglass si sfrutta la trasparenza: permette di creare giochi di luce, superfici invisibili che ampliano lo spazio e non appesantiscono l’ambiente, trasmettendo un’idea di pulizia ed essenzialità.

Gli accessori per il bagno in plexiglass come mensole per appendere asciugacapelli, asciugamani o sapone, sono una valida opzione anche perché il plexiglass non subisce la stessa ossidazione del metallo.

Anche in cucina il plexiglass si presta all’ottimizzazione degli spazi e alla praticità di cui si necessita tipicamente in cucina. Con il plexiglass si possono realizzare sedie e sgabelli ma anche contenitori e scatole di vario genere.

Richiestissimi sono anche i comodini in plexiglass, leggeri e discreti si abbiano a qualsiasi tipo di arredo. Lo stesso concetto vale anche per l’illuminazione.

Come pulire e mantenere i mobili in plexiglass

Prendersi cura del plexiglass è più facile di quanto si possa pensare: è vero che bisogna prestare attenzione a non graffiare la superficie, quindi meglio optare per panni morbidi, indicati anche per non lasciare aloni o righe, come ad esempio la microfibra.

L’ideale per la pulizia del plexiglass sarebbe utilizzare dei panni cattura polvere oppure aiutarsi con un detersivo spray, oppure un detergente delicato. L’unico problema con la plastica è appunto l’opacizzazione, ed è importante pulire i mobili in plexiglass con delicatezza per evitare che questo inconveniente accada.

Idee di mobili in plexiglass

Idee di mobili in plexiglass

Alcuni esempi di arredi in plexiglass sono i tavoli, in particolare i tavolini bassi da soggiorno poiché la trasparenza può contribuire ad ampliare l’ambiente mantenendo una certa funzionalità. I tavoli in plexiglass sono più resistenti, leggeri e ideali per l’utilizzo quotidiano, donano all’ambiente un aspetto moderno e innovativo.

I comodini in plexiglass rappresentano una soluzione vantaggiosa poiché diventano molto comodi da spostare durante le pulizie di casa o mentre si vuole sistemare la camera e restano un tocco di design davvero unico, in grado di entrare in sintonia con tutti gli stili di arredamento più interessanti: dal moderno chic, al boho minimal.

Puoi optare per degli appendiabiti in plexiglass da posizionare all’ingresso o dietro la porta; puoi scegliere delle consolle o mensole in cui appendere le tue piante discendenti, oppure creare delle pareti divisorie su misura innovative e originali completamente in plexiglass.

Immagini Depositphotos

L’articolo Come arredare con il plexiglass proviene da Dettagli Home Decor.

12 Novembre 2022 / / Dettagli Home Decor

Le nuove proposte bagno Pirovano

Pirovano è Another Bathroom, un bagno diverso, nuovo. L’azienda riflette quello che è un viaggio nella sartorialità che affonda le proprie radici nel passato ma che sa guardare anche al futuro.
Le novità del bagno Pirovano sperimentano forme, linee e colori portando alla sua massima espressione la creatività, come l’azienda fa da sempre.
Inoltre Another Bathroom non è solo rappresentazione delle novità del bagno Pirovano ma anche titolo di un progetto che inizia con Episodio UNO firmato insieme all’architetto Gianluigi Landoni dall’alto della sua esperienza e conoscenza pluridecennale dell’ ambiente bagno.
Il percorso creativo condiviso che oggi mostra le sue nuove creature porterà a nuovi progetti di gamma e a nuove visioni nel tempo, esplorando le contemporanee frontiere del living bagno per un lifestyle che spazia dall’ arredo all’illuminazione.

Le collezioni del bagno Pirovano, le linee

Dall’ Another Bathroom Pirovano ecco svelate le proposte suddivise per stile, ogniuna con i propri caratteri distintivi, ognuna che richiama per un suo aspetto le linee guida Pirovano per il bagno.

 


La collezione Millenium è pensata per un utente attento ai particolari, che desidera un bagno ricercato e raffinato. La sua gamma di misure la rende adattabile ai grandi
spazi, ma allo stesso tempo anche alle dimensioni ridotte senza escludere varianti materiche e cromatiche tra essenze e laccature. Lontano dalle mode passeggere le sue proporzioni e la cura dei dettagli gli conferiscono un valore che dura nel tempo.

nuove proposte bagno firmate Pirovano

Frame è un bagno informale, fresco e definito da materiali moderni. Il modulo base è caratterizzato da un disegno con cornice di forte spessore. La struttura è disponibile in diverse dimensioni e in finiture laccate lucide e laccate opache. Abbinabile a tutte le tipologie di top e lavabi presenti nella collezione Pirovano è una serie versatile ma con stile. La possibilità di creare composizioni diverse utilizzando colonne, accessori, lampade e specchiere rende Frame adattabile ad ogni tipologia di ambiente.

 


Proporzioni essenziali, volumi netti e decisi in un design razionale: questo è Flamingo. Una collezione caratterizzata dal taglio a 45 gradi che conferisce un’estetica unica e lineare. Flamingo per il nuovo bagno di Pirovano è l’interpretazione di un nuovo bagno per definizione raffinato, elegante e contemporaneo.

novità di Pirovano bagni

E poi si aggiunge la collezione Midi che fonde un design minimale e moderno alla praticità di tutti i giorni. Uno spazio bagno pratico e funzionale con uno sguardo attento al design e alle tendenze.
Il modulo sospeso può essere realizzato con ante o cassetti e i suoi frontali arrivano a filo delle spalle di chiusura. Specchiere, pensili e accessori offrono diverse soluzioni per completare l’arredo bagno.

Le ultimissime novità del bagno Pirovano

Presentate in occasione del Salone del Mobile di Milano, ecco due delle ultimissime novità che si aggiungono alle collezioni dell’azienda: Element e Linear.

ultime novità bagno di Pirovano

Element è la sintesi della ricerca stilistica di un prodotto dal disegno essenziale, dove le combinazioni degli elementi con diverse funzioni, materiali e colori, creano degli arredi di design unici e personali per un bagno contemporaneo in continua evoluzione.

 


Linear è una collezione elegante, esclusiva e di carattere, capace di armonizzare la zona bagno con inedite soluzioni cromatiche. II ritmo delle texture ceramiche o dei frontali “Millerighe” apre l’ambiente a infinte nuove contaminazioni.

L’articolo Le novità del bagno Pirovano proviene da Dettagli Home Decor.

10 Novembre 2022 / / Dettagli Home Decor

Arredare casa secondo il concetto di "Wellness”

I consigli per arredare la tua casa secondo il concetto di wellness per migliorare il comfort in ogni ambiente.

Negli ultimi anni si è assistito a un aumento del numero di ore che trascorriamo nelle nostre case, sia per l’incremento dello smart working, sia per la pandemia o per i cambiamenti nelle abitudini delle persone; di conseguenza è aumentato l’interesse delle persone a migliorare i propri spazi, tenendo conto dell’arredamento, ma dando la priorità al comfort.

Cos’è il “Wellness”?

Il termine “wellness” può essere tradotto come “benessere” e si basa sull’equilibrio tra benessere fisico, mentale ed emotivo. Il concetto di wellness può essere applicato al posto di lavoro, alla scuola e, naturalmente, anche alla casa. Infatti, per raggiungere questo equilibrio è importante che la nostra abitazione trasmetta una sensazione di benessere.

Come integrarlo nella tua casa?

Il raggiungimento di questo equilibrio tra le mura domestiche è possibile modificando alcuni elementi del nostro ambiente e con un pizzico di creatività. Ecco di seguito quali sono gli aspetti da tenere in considerazione.

Consigli per arredare casa secondo il concetto di "Wellness”
Depositphotos

Natura

È dimostrato che l’aggiunta di piante agli spazi riduce lo stress, contribuendo alla concentrazione e al benessere. Può ravvivare uno spazio monotono, come un ufficio o un soggiorno, aggiungendo colore e contribuendo a rinnovare l’aria. Si possono acquistare spezie aromatiche per la cucina e utilizzare le loro foglie nelle preparazioni, nonché fiori e piante di stagione nel soggiorno per approfittare della stagione. Anche la stanza da bagno può essere completata con alcune piante. Esiste un’ampia varietà di piante da aggiungere alla casa, con aspetto e cure diverse, perciò scegli quella più adatta a te.

come arredare casa per migliorare il nostro benessere
Depositphotos

Colori armoniosi

La psicologia dei colori è importante quando si arreda casa. Anche se i colori neutri e chiari offrono ampio respiro e relax, è meglio combinarli con tocchi di colore per non dare un aspetto monotono. I colori pastello sono un’alternativa perfetta per ottenere un effetto rilassante senza smorzare troppo l’ambiente. I colori più popolari sono il verde, l’azzurro e il rosa. Bisogna fare attenzione a combinare queste tonaità e creare la giusta armonia per non sovraccaricare gli ambienti.

Depositphotos

Ordine

Vedere una casa in disordine peggiora l’umore di chiunque, per questo consigliamo di tenere in ordine gli spazi il più possibile. Avere uno spazio pulito e ordinato dà la sensazione di pace e tranquillità che si cerca. La soluzione ideale è quella di scegliere mobili contenitivi chiusi evitando di lasciare tutto a vista.

foto di Habitium

Mobili e complementi comodi

È possibile avere mobili esteticamente attraenti, ma senza compromettere la comodità. Sarà preferibile avere divani e coperte in tessuti naturali, freschi e morbidi, piuttosto che nella classica pelle. L’aggiunta di tappeti strutturati per camminare a piedi nudi migliorerà il nostro umore e il nostro comfort. Una buona idea è quella di aggiungere dei cuscini decorativi o da utilizzare come seduta sul pavimento.

Consigli per arredare casa secondo il concetto di "Wellness”
foto di Habitium

Decorazioni

Per migliorare la sensazione di benessere in casa ci sono molti elementi decorativi che possiamo inserire. I cristalli possono essere un elemento calmante, le lampade di sale o un dipinto di un paesaggio possono contribuire all’armonia della stanza. Sculture, piccole statue o fontane da interni sono ottime alternative per arredare casa secondo il concetto di wellness. Per rendere lo spazio più personale, potresti includere foto o elementi che ti ricordano un bel momento.

Depositphotos

Aromaterapia

I cattivi odori dentro casa non piacciono a nessuno. Profumare e cambiare l’aria delle stanze sarà un grande passo verso il nostro benessere. E’ importante aprire le finestre per cabiare aria almeno una volta al giorno. In aggiunta a ciò si possono anche usare diffusori con le fragranze preferite, candele oppure oli essenziali da utilizzare nel bagno e nella camera da letto. Per chi vive in città dove c’è molto traffico, consigliamo l’aggiunta di un purificatore d’aria.

Depositphotos

Illuminazione

L’illuminazione gioca un ruolo fondamemtale per arredare casa secondo il concetto di “wellness”. Per migliorare il nostro umore abbiamo bisogno di luce naturale, ma non sempre è disponibile, quindi occorre puntare sulla luce artificiale. La temperatura e l’intensità dei colori della luce sono fattori che possono causare disagio o aumentare il nostro benessere. Per questo è importante scegliere bene.  Le luci per gli spazi dedicati al relax, come a camera da letto, dovrebbero essere più soffuse e con una temperatura neutra o leggermente calda. Le luci a LED regolabili sono la scelta ottimale. In questo modo possiamo regolare l’intensità in base a ciò che stiamo facendo. In commercio esistono persino luci che regolano intensità e temperatura in automatico con il passare delle ore del giorno.

Conclusione

La nostra casa dovrebbe essere un luogo in cui la sensazione di benessere e comodità ci invade.  Seguendo questi consigli potrai arredare la tua casa secondo il concetto di “wellness”, ma senza rinunciare alla funzionalità e allo stile di arredamento che più ti piace.

L’articolo Come arredare casa secondo il concetto di “Wellness”? proviene da Dettagli Home Decor.

9 Novembre 2022 / / Dettagli Home Decor

Natale scandinavo con la collezione Nordic Mood di JYSK

Se cerchi ispirazione per Natale scandinavo non perderti la collezione Nordic Mood di JYSK disponibile anche online 

Gli scandinavi sono celebri per il loro stile natalizio semplice ma di grande impatto. Amano creare look natalizi minimal combinando oggetti che si possono usare tutto l’anno con decorazioni dal carattere natalizio più tradizionale.

La nuova collezione Nordic Mood di JYSK combina elementi tipicamente nordici sintetizzandoli in cinque look.

Le proposte Nordic Mood di JYSK

Le proposte Nordic Mood di JYSK

Natale scandinavo ispirato alla natura

Tra gli elementi immancabili delle decorazioni invernali e natalizie scandinave c’è il verde della natura. L’albero di Natale è un must a dicembre, ma nel frattempo perché non portarsi avanti e cominciare a decorare casa ispirandosi alla magia dell’inverno scandinavo? Per il primo look natalizio raccogli dei rami di abete o acquistali (veri o artificiali) e disponili nel vaso MALIAS, in ottone. Insieme al portacandele BRYNJE, al vassoio decorativo color rame FREKE, al portacandele color ottone anticato FENJA, al delizioso elfo natalizio NABBI e alle palle di Natale STJERNE formano un insieme di festose tonalità metallizzate, dai toni caldi e sofisticati.

Portacandele per un look elegante

Il secondo look ha come protagonista i portacandele della serie ELDARIT: sono in metallo e colorati di nero, uno di forma rotonda e l’altro ovale, e sono un perfetto esempio di arredamento in stile nordico: semplice, materico ed elegante. Sono portacandele che si possono usare tutto l’anno, ma che combinati a candele rosse o dorate sprigionano subito una sofisticata atmosfera natalizia. Per questo look JYSK propone le candele a spirale rosse e dorate della serie


Accessori Nordic Mood di JYSK per spiriti minimal

Il terzo look è dedicato agli spiriti più minimal e in cerca di accessori che non stancano, da poter riutilizzare in tutti i periodi dell’anno. Ha come protagonista ancora il vaso in ottone MALIAS, abbinato a un paio di rami artificiali GAVE. L’insieme è estremamente sofisticato e i colori rimandano subito a un festoso look

Elfo di Natale

Per il quarto look JYSK propone l’elfo di Natale. La sua particolarità è quella di avere le gambe allungabili, per cui sarà possibile regolarlo in altezza. Posizionato in un angolo insieme al piccolo albero di Natale artificiale BERLINGR e alla lanterna RHODOLIT farà un gran figurone! Ci piace immaginarlo posizionato vicino all’ingresso di casa, per un caloroso benvenuto natalizio ad amici e parenti.


Complementi tessili della collezione Nordic Mood di JYSK

Lo stile scandinavo evita il superfluo, a meno che non serva a creare comfort. E cosa c’è di più confortevole di un comodo divano ricoperto da soffici cuscini e da una morbida coperta? Durante le feste, il tessile diventa rigorosamente natalizio. Per il quinto look non potevano dunque mancare coperta e cuscini! Per un Natale scandinavo dallo stile sofisticato, abbinare i cuscini NIDHUG e RIND e scegliere la coperta trapuntata TRILOBIT come ciliegina sulla torta!

Come decorare casa a Natale con la collezione Nordic Mood di JYSK

Il Natale è la stagione della gioia e una festa che invita a svolgere molte attività all’interno della casa. Per questo è importante creare un’atmosfera natalizia che inviti a stare insieme. La nuova collezione Nordic Mood di JYSK definisce il modo con cui portare facilmente in casa di spirito natalizio.

Come decorare casa a Natale con la collezione Nordic Mood di JYSK

Senza stravolgere completamente l’arredamento, si può scegliere di combinare tra loro le decorazioni natalizie tradizionali con quelle che abbiamo già tutto l’anno e dare così alla casa un’atmosfera festiva accogliente e calda. Per Natale è possibile decorare con poche modifiche, poiché la nuova collezione combina articoli utilizzabili tutto l’anno con elementi che creano un’accogliente e calda atmosfera natalizia, in modo da poter godere delle festività con i propri cari.

Oltre a decorare il soggiorno con accessori per tutto l’anno e colori caldi, gli elfi di Natale sono ovviamente necessari. Come abbiamo visto, la nuova collezione Nordic Mood di JYSK rende moderno il tradizionale elfo di Natale con il suo caldo colore rosso e un’espressione calorosa con il cappello natalizio calato per metà sulla testa, in modo da adattarsi a qualsiasi arredamento.

Infine, la calda atmosfera natalizia può essere creata anche con candele, cuscini e coperte decorative. Nordic Mood esalta l’accogliente atmosfera natalizia con la calda coperta trapuntata TRILOBIT e il colore rosso scuro con stelle ricamate in oro del cuscino RIND.

L’articolo La collezione Nordic Mood di JYSK per un Natale scandinavo proviene da Dettagli Home Decor.

9 Novembre 2022 / / Dettagli Home Decor

I parchi giochi inclusivi

Prova ad immaginare…
È una bella giornata di sole. Molte famiglie ne hanno approfittato per una capatina al parco con i loro bambini, che scorrazzano lungo i viali alberati e utilizzano con entusiasmo i giochi pensati apposta per loro. I genitori ne condividono la gioia: al parco giochi l’intera famiglia può considerarsi in festa.

Ma il tuo bambino è seduto accanto a te. Richiama la tua attenzione e, con occhi grandi e pieni di stupore, mormora: “Mamma (o papà), perché io non posso giocare?”.

Lo hai cresciuto con tutto l’amore che tu, genitore, avresti mai potuto offrirgli, ma c’è un’ombra che rovina l’atmosfera: il piccolo è affetto da una disabilità fisica che non gli permette di unirsi agli altri e condividere il gioco.
Deglutisci e rifletti su quanto sia dura, per te, spiegargli queste cose. E il silenzio si prolunga.

Le differenze tra i bambini

Questa è la realtà che affronta ogni giorno una famiglia con un figlio affetto da disabilità. Una famiglia che vorrebbe godersi un momento di quiete, trascorrendo il pomeriggio al parco tutti insieme. Un desiderio più che umano…

Ma anche in uno spazio ricreativo pensato apposta per i pargoli, è raro che siano state adottate le misure necessarie per includerli davvero tutti. Quelli sfortunati, appesantiti da sofferenze e disturbi fisici o cognitivi, sono troppo spesso tagliati fuori.

Il risultato è un velo di tristezza soffocante che grava sull’intera famiglia, privata di uno spazio di gioco in cui alimentare l’affetto e la felicità di stare assieme.

E il bambino crescerà privo di un pezzo di infanzia, quella che dovrebbe appartenere a tutti.
È la parte oscura del nostro mondo – quella che sceglie chi può divertirsi e chi no.

La possibilità del progresso

Se vogliamo evitare questa sofferenza inutile e ingiusta, dobbiamo promuovere il cambiamento, che si traduce nell’ammodernamento dei nostri parchi.

Si tratta di intraprendere una forte direzione etica e pro-inclusione, restituendo attimi di felicità a chi, troppo spesso, è costretto a farne a meno.

Significa riconsegnare a luoghi di svago una valenza universale, una possibilità a cui ogni bambino dovrebbe avere accesso. Evitandogli piccole, mortificanti esperienze come quella di essere escluso dai coetanei…i quali si ritrovano ad osservare delle differenze che sono ancora troppo piccoli per capire, ma di cui noi adulti dovremmo favorire la benevola accettazione, insegnando loro l’amore.

L’impatto della divisione sui bambini

Il futuro parte proprio da qui, dal modo in cui i nostri fanciulli si sentiranno a contatto gli uni con gli altri, senza percepire differenze a dividerli.
Sono come spugne, assorbono i dettagli e le informazioni dell’ambiente in cui crescono e li rendono un filtro per un’interpretazione giudiziosa.

Farli vivere in un mondo in cui una parte di loro è isolata in un angolo significa limitare la loro crescita sociale ed emotiva, creando ghetti, una diversità non rispettata, umiliazioni.

L’integrazione che abbraccia tutti

Oggi, numerose famiglie e associazioni si stanno prodigando per esaltare l’infanzia dei piccoli affetti da disabilità.

Grazie a questi sforzi, stanno sorgendo parchi giochi dotati di attrezzature necessarie per far divertire tutti, definiti “inclusivi”, che non fanno cioè distinzione tra disabili e non.

Al momento, risulta che il 5% dei parchi giochi in Italia sia accessibile per tutti.
Sono ancora pochi, ancora troppo pochi – ma è un passo importante, prodotto da una minoranza di persone decisa ad attribuire valore e significato all’infanzia. Un’infanzia da proteggere, un’infanzia in cui investire generosamente.


Piccoli e grandi dettagli fanno brillare queste fertili isole di integrazione. A volte basta davvero poco…Qualcosa come un’altalena adatta ad ospitare una sedia a rotelle, accanto a un’altalena per normodotati, per far brillare lo sguardo di un bambino che si vede restituito la possibilità di sentirsi tale, e di giocare con gli altri.

E ancora: percorsi tattili e pannelli sensoriali per i bambini non vedenti; rampe d’accesso e giochi da poter utilizzare anche stando seduti.

Queste aree fanno dell’accessibilità il loro fiore all’occhiello, apportando piccoli, ma amorevoli cambiamenti con un occhio di riguardo per i più sfortunati.

Finalmente anche questa fetta di infanzia sta riscuotendo maggiore interesse da parte della gente e dalle organizzazioni, ma anche delle aziende produttrici come ad esempio Giochi Park, una delle realtà italiane che si occupa di realizzare giochi per parco inclusivi.

Inclusione come segno di civiltà

È anche in questi accorgimenti che si vede fin dove si spinge la civiltà di un Paese e della sua popolazione: nel modo in cui programma e realizza agevolazioni, sostegni, stimoli che possano valorizzare le diversità.

Ci auguriamo che l’incremento dell’inclusione nei parchi giochi possa continuare, a beneficio di tutti, indipendentemente dalle capacità fisiche e cognitive di coloro che vogliono solo divertirsi.

Per spazi ludici senza sbarramento, in cui i nostri figli possano guardarsi l’un l’altro, svagandosi insieme, scoprendosi simili e non diversi.

Perché noi abbiamo imparato ad amare la nostra infanzia, e desideriamo lo stesso per ogni bambino venuto al mondo.

L’articolo I parchi giochi inclusivi: un simbolo di civiltà proviene da Dettagli Home Decor.