15 Maggio 2021 / / Architettura

Nuovo successo per il nostro team di Interior Designer, coinvolti questa volta nella realizzazione di un progetto d’arredo contract con focus su una cucina per ufficio a disposizione dei dipendenti dell’azienda. Progetto particolare non solo per il tipo di ambiente da arredare ma anche per la soluzione proposta: cucina curva per ufficio dalle linee tondeggianti, particolare e originale; come richiesto dai committenti.

Vorremmo arredare l’angolo caffè e mensa dei nostri nuovi uffici con una cucina particolare che si distingue e si fa notare. Abbiamo pensato ad una cucina curva per uffici ma vorremmo il vostro parere esperto sul progetto e sui vantaggi / svantaggi di questa soluzione.
Lato cucina vorremmo ricavare spazio per frigorifero, microonde, lavastoviglie, piano cottura a induzione con due fuochi, lavello. La predisposizione per gli impianti è già presente. La sala mensa con cucina dedicata avrà pavimento in parquet legno color nocciola. Inseriremo poi un paio di tavolini e delle piante ornamentali.

Render cucina curva verde e bianca

Questo è il render della cucina realizzata. Una cucina bianca e verde davvero particolare che si fa notare per la forma tondeggiante e curva del bancone penisola che termina con un elemento rotondo.

Progetto cucina curva di 19 mq

La richiesta del cliente era chiara: “vogliamo una cucina curva”. Orientati da questa indicazione preliminare abbiamo fatto tutte le valutazioni del caso e ci siamo trovati concordi nello scegliere una cucina arrotondata per la sala mensa di questo ufficio. Abbiamo preso atto della predisposizione degli impianti già presenti nell’ambiente, abbiamo preso le misure della stanza e valutato la percorribilità dell’ambiente in caso di composizioni cucina con isola o con penisola, ci siamo poi concentrati sul valore estetico, pratico e ergonomico di una cucina curva e quindi della fattibilità del progetto finale. Insomma, ci siamo subito messi all’opera per progettare una composizione cucina completa e funzionale, con il chiaro focus che si tratta di una cucina per uffici da usare occasionalmente per riscaldare il cibo.

Vista dall'alto - Piantina cucina

In questo render 3D con vista dall’alto si notano bene le linee arrotondate che definiscono la maggior parte della composizione cucina. Abbiamo accostato moduli lineari e moduli curvi, il risultato è una composizione cucina “ibrida”. I mobili cucina affiancati alla parete hanno una configurazione tradizionale lineare e squadrata e poi proseguono con una penisola originale che si prolunga verso il centro della stanza e termina con un elemento circolare che cattura l’attezione.

Vista laterale dell'ambiente con cucina e tavolini

Cucina curva completa: le zone funzionali

La parete lineare è stata scelta come zona operativa con lavello ad una vasca, piano cottura, lavastoviglie piccola e compatta, colonna frigorifero e freezer. La parte superiore è provvista di cappa a scomparsa nascosta dalla vista, pensile dispensa, microonde incassato e due mensole. Si è scelto di inserire qui il microonde per sfruttare la volumetria a muro e lasciare il più possibile libero il top, così da utilizzarlo come piano di preparazione dei cibi e bancone snack. C’è tutto quello che serve nella zona mensa di un ufficio condivisa da più persone.

Nelle basi e nei pensili abbiamo previsto numerose zone contenitore sempre utili. In questo specifico progetto le ante delle basi si aprono solo dalla parte interna mentre le ante verso l’ingresso e i tavolini sono solo di finitura. Per questo modello di cucina è tuttavia possibile prevedere una doppia apertura su entrambi i lati rendendo così la cucina bifacciale e aumentando ancor di più lo spazio contenitivo per tutti i dipendenti dell’ufficio.

Il piano del cucina è in Corian, è un top unico, senza giunture visibili
Cucina a forma di ferro di cavallo definita dalla penisola che si allunga verso il centro stanza
Le basi contenitore della cucina presentano ante di finitura verso la parte esterna, ante apribili verso la parte interna

Cucina curva verde e bianca: i materiali

Per questa cucina abbiamo scelto mobili in laccato lucido verde palude e top bianco in Corian®, un materiale di nuova generazione composto da una miscela di minerali naturali e resine acriliche. Il materiale Corian è resistente a urti, calore e sfaldature, per questo adatto ad essere inserito in ambienti condivisi e trafficati. Benché resistente alle alte temperature è consigliato non appoggiare direttamente pentole bollenti sul piano.
Il Corian è un materiale non poroso con proprietà antibatteriche, facile da pulire con un comune detergente spray e un panno morbido. In caso di macchie di calcare è possibile usare un detergente anticalcare ma attenzione a risciaquarlo bene. In generale è consigliato non utilizzare spugne abrasive ma solo panni morbidi, non prodotti chimici aggressivi ma detergenti delicati.
Tutte queste caratteristiche sono molto importanti in un ufficio condiviso da più persone, per facilitare le quotidiane opere di pulizia e mantenere un corretto livello d’igiene.

Da sottolineare che il piano cucina in Corian è unico e segue alla perfezione la forma curva dei mobili, senza presentare giunture visibili, a garanzia di un’estetica impeccabile. Un simile piano offre la possibilità di prevedere un lavello integrato.

Cucina curva per ufficio

La cucina arrotondata è una composizione ancora poco comune e poco diffusa in casa ma più in voga in locali ufficio. Le linee curve avvolgono e evocano sensazioni di convivialità e condivisione tra i dipendenti / colleghi, fattore importante in un ambiente lavorativo.

Avere una simile cucina in ufficio è sicuramente un benefit aziendale da valutare. Qui si può trascorrere la pausa pranzo con tutte le comodità del caso: conservare cibo al fresco nel frigorifero, scaldarlo nel microonde o sui fornelli, prepararsi un caffè o una tisana, trascorrere del tempo in compagnia dei colleghi.

Abbiamo portato a termine anche la presentazione di questo progetto. Se ti piace la soluzione proposta, se stai valutando una nuova cucina curva in casa o in ufficio, se desideri un progetto su misura… contattaci!

Da non perdere:

Vuoi saperne di più sul progetto realizzato? Scopri tutti i dettagli nella Scheda del Progetto.

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8 Maggio 2021 / / diotti.com

Divano reclinabile, divano recliner, divano relax: tre nomi, un solo modello di divano. In qualunque modo lo chiami le sue caratteristiche non cambiano, si tratta di un divano con seduta trasformabile, schienale inclinabile e poggiapiedi alzabile. Un divano che permette di sollevare gambe e piedi riattivando così la circolazione, alleviando la sensazione di pesantezza e affaticamento alle gambe, favorendo un rilassamento del sistema nervoso.

Un divano reclinabile può presentare diversi gradi d’inclinazione, per il massimo del comfort e della personalizzazione dello spazio di seduta e di relax. La maggior parte dei modelli di divano in commercio permette di scegliere di quanto reclinare lo schienale e di quanto alzare il poggiapiedi, per un comfort davvero su misura. Alcuni modelli permettono di reclinare solo lo schienale o solo il poggiatesta, altri consentono di adattare anche la seduta, altri ancora prevedono anche un poggiapiedi a pedana alzabile.

Vediamo ora le domande più comuni sui divani reclinabili: approfondimenti su modelli, meccanismi relax, utilizzi, meccanismo “zero wall”, foto di divani recliner.

Divano reclinabile: i modelli

  • divano con schienale reclinabile
  • divano con schienale reclinabile e seduta estraibile / alzabile / allungabile
  • divano con schienale e poggiatesta reclinabili in modo indipendente
  • divano con poggiatesta reclinabili
  • divano con braccioli reclinabili
DIFFERENZA DIVANO RECLINABILE E DIVANO CON SEDUTA ESTRAIBILE
Divano reclinabile: modello di divano con schienale inclinabile, seduta e poggiapiedi alzabile. Divano con seduta estraibile: modello di divano con seduta scorrevole allungabile, una sorta di chaise longue da trasformare quando serve.

Divano con schienale reclinabile

Divani con schienali mobili e movibili che consentono di inclinare indietro la schiena, mantenendo sempre le gambe ferme e piegate.

Divano reclinabile con sedute scorrevoli allungabili - divano Kimi

Divano con schienale reclinabile e seduta alzabile / allungabile

Divani che permettono di distendere indietro il busto e portare le gambe in alto fino a raggiungere una posizione quasi orizzontale. Schienale, seduta e poggiapiedi si muovono in simultanea.

Divano reclinabile con schienale movibile, poggiatesta recliner, poggiapiedi alzabile - Divano Icaro

Divano reclinabile con meccanismo alzapersona telecomandato - Divano Vulcano

Divano con schienale e poggiatesta reclinabili in modo indipendente

Divani recliner che offrono un elevato grado di personalizzazione della seduta. Schienale, seduta e poggiapiedi si muovono in simultanea mentre il poggiatesta è totalmente indipendente, liberamente posizionabile a prescindere da tutti gli altri elementi.

Divano recliner con meccanismo Zero Wall - divano Enea

Divano con poggiatesta reclinabili

Divano con poggiatesta multiposizione, indispensabile per offrire un corretto sostegno alla zona cervicale in modo assolutamente personalizzato.

Divano con poggiatesta indipendenti reclinabili - Divano Enea

Divano con schienali poggiatesta regolabili - Divano Celtic

Divano con poggiatesta reclinabili per sostegno della zona cervicale - divano Kimi

Divano con braccioli reclinabili

Più che reclinabili potremmo parlare di braccioli flessibili, quasi modellabili. I braccioli con snodo a frizione di un divano possono essere inclinati a piacere. Il modello qui in foto prevede un’escursione massima di 10 cm verso l’esterno e 6 cm verso l’interno.

Divano con braccioli reclinabili verso l'interno e verso l'esterno - Divano Icaro

Divano con braccioli reclinabili, flessibili - Divano Icaro

Divano reclinabile: meccanismi

  • divano con recliner manuale / meccanico
  • divano con recliner motorizzato / automatico / elettrico

La seduta dei divani relax può essere trasformata manualmente o in modo elettronico. Nel caso di divani reclinabili manuali è necessario azionare una levetta o schiacciare un bottone posto sul bracciolo o sul fianco della struttura per trasformare la seduta. Alcuni modelli possono inclinarsi semplicemente con la pressione del corpo sulla seduta.
Per trasformare divani relax con motore elettrici e automatici è sufficiente azionare il sistema elettrico integrato tramite telecomando pulsantiera.
Ricordati che è possibile scegliere ogni volta l’inclinazione, per raggiungere il maggior comfort desiderato.

I divani reclinabili sono sicuri, con meccanismi testati. La struttura è studiata per offrire massimo comfort unito a massima sicurezza, in qualunque posizione si decide di bloccare la seduta, a prescindere dal peso di chi utilizza il divano.

Divano con recliner manuale

Divano con poggiatesta reclinabile con regolazione manuale a cricchetto - Divano Marvel

Divano con recliner elettrico

Schemi sequenza di attivazione meccanismo elettrico relax - Divano Prado

Divano reclinabile: meccanismo “zero wall”

Il meccanismo “zero wall” dei divani reclinabili è un sistema che permette di reclinare schienale e poggiatesta a piacere senza dover allontanare il divano dal muro. Lo schienale non scivola indietro, non richiede spazio libero sul retro, il divano può essere inclinato senza essere spostato dalla parete.

Divano reclinabile: a chi è adatto

Un divano reclinabile è adatto a chiunque è in cerca di relax e di una postazione comoda in cui trascorrere del tempo per guardare un film, leggere un libro, sorseggiare un bicchiere di vino o una tazza di thé, ascoltare della musica o semplicemente rilassarsi.
È perfetto per le persone anziane: il movimento automatico della seduta permette di distendersi, allungarsi e riposare le gambe senza fare sforzi per raggiungere la posizione desiderata. Per il massimo della comodità e per chi ha problemi di deambulazione si può optare per un meccanismo alzapersona.

Divano reclinabile: quanti posti a sedere

A seconda della dimensione del divano e del modello si possono avere 1, 2 o più sedute relax. Le sedute reclinabili si trovano in genere ai lati del divano, in prossimità dei braccioli dove viene in genere inserito il meccanismo che ne consente il movimento.

Foto gallery divani reclinabili

Divano 2 posti reclinabile

Divano con due postazioni reclinabili motorizzate - Divano Icaro

Divano 3 posti reclinabile

Divano con sedute estraibili con meccanismo a scivolamento - divano Boston

Divano 4 posti reclinabile

Divano grande con seduta laterale relax motorizzata - Divano Teide

Divano angolare reclinabile

Divano angolare relax motorizzato - Divano Newark

Divano in pelle reclinabile

Divano in pelle con sedute regolabili in profondità e poggiatesta reclinabili - Divano Bruce

Divano in similpelle reclinabile

Divano in ecopelle reclinabile motorizzato - Divano Volturno

Divano in tessuto reclinabile

Divano in tessuto sfoderabile con seduta regolabile elettricamente - Divano Marvel

Divano relax con contenitore

Divano reclinabile con chaise longue contenitore - divano Florian

Vorresti un divano reclinabile? In questo articolo hai trovato la foto di un modello di divano recliner che ti piace? Hai bisogno di un divano relax con particolari caratteristiche? Contattaci. Siamo a disposizione per informazioni, consigli e preventivi.

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1 Maggio 2021 / / Design

La pelle nell’arredamento è un materiale nobile, di lusso e grande pregio. Gli arredi in pelle possono essere preziosi protagonisti di quasi tutti gli ambienti di casa. Piacciono per il tocco di lusso e charme che donano alla stanza, per l’idea che evocano di stile, comfort e eleganza, per la loro praticità di pulizia. Se stai valutando l’acquisto di un arredo in pelle probabilmente ti stai interrogando su come vengono realizzati questi imbottiti, sul tipo di pelle che viene impiegata e la sua provenienza, su come viene lavorata e trattata. Abbiamo pensato di dare una risposta a tutte queste domande, e per farlo abbiamo organizzato una diretta con un nostro storico fornitore di pelle, specializzato nella lavorazione di questo pregiato materiale per arredamento e contract, moda e calzature, automotive.

Cosa trovi nella video guida?

Ecco un sommario degli argomenti affrontati da Andrea Diotti, CEO di diotti.com, e Guido Longoni, rappresentante di Dani S.p.A.:

  • Breve presentazione della conceria Dani S.p.A., in particolare valori, certificazioni e filiera per la produzione di pelli per l’arredamento (e non solo). Accenni al polo produttivo veneto di Arzignano in provincia di Vicenza, uno dei distretti italiani più importanti per la produzione di pelli per arredo, insieme al polo toscano di Santa Croce e a quello campano di Solofra.
  • L’industria della pelle che produce pellami recuperando e valorizzando un sottoprodotto dell’industria alimentare (le concerie recuperano le pelli scarte dalle macellerie). Approfondimento sul tema della sostenibilità della pelle, produzione e impatto ambientale.
  • Valore estetico e funzionale di un imbottito in pelle, durata nel tempo, emozioni che evoca alla vista e al tatto. Un arredo in pelle è tradizionalmente associato al concetto di lusso ma in realtà è accessibile in diverse fasce di prezzo.
  • Le tipologie di pelle e le relative caratteristiche di praticità, pulizia, estetica, naturalezza e costo. Definizione di pelle anilina e semianilina e caratteristiche delle pelli nabuccate. Spiegazione di alcune fasi di lavorazione che portano alla realizzazione di un arredo in pelle di qualità.

Pelle per arredamento: approfondimenti e definizioni

Approfondiamo ora alcuni importanti aspetti legati alla lavorazione della pelle e alle varie tipologie di pelle più o meno pregiate e costose.

La materia prima: la pelle bovina

Nel campo dell’arredamento le pelli utilizzate sono prevalentemente di origine bovina. La provenienza del mantello di pelle e le caratteristiche del bovino (razza, sesso, colore, spessore, morbidezza e compattezza dell’epidermide) sono informazioni molto importanti per una conceria specializzata. Aiutano a determinare a priori la qualità della pelle e condizionano il tipo di lavorazione e il prodotto realizzabile.

La conservazione della pelle

Le pelli da lavorare possono essere fresche o conservate (di solito sottosale). Le pelli fresche sono di gran lunga più pregiate perché presentano fibre più compatte e superfici più integre ma richiedono tempi di lavorazione molto ridotti, entro 24/48 ore dalla macellazione dell’animale. Le pelli conservate possono essere stoccate in celle frigorifere anche per mesi ma questa conservazione provoca delle imperfezioni e a volte rende i manti meno compatti e poco morbidi.

La selezione della pelle

In conceria le pelli vengono controllate da personale qualificato che verifica alcuni parametri, valuta le imperfezioni e stabilisce i mantelli da destinare a determinate lavorazioni per la realizzazione di determinati prodotti. Il pellame viene poi diviso in due sezioni: crosta (meno pregiata) e fiore (più pregiato).

Vera pelle pieno fiore, primo fiore, fiore corretto

La pelle più pregiata (e di conseguenza più costosa) è la pelle pieno fiore, ovvero lo strato più superficiale del manto dell’animale che presenta imperfezioni, rughe naturali, micro forellini lasciati dai peli dell’animale dopo la loro esportazione, segni che il manto non è stato lavorato e trattato. La pelle pieno fiore può essere considerata per eccellenza “vera pelle”. La pelle primo fiore è lo strato che si trova subito dopo il pieno fiore, altrettanto pregiato. Le pelli fiore corretto / fiore rettificato / fiore pulito sono pelli smerigliate e trattate per eliminare le imperfezioni, che presentano alla fine una superficie uniforme e omogenea, senza cicatrici, tagli e difetti evidenti.

Pelle anilina e semianilina

La pelle anilina è una tipologia di pelle pieno fiore che viene prima tinta in bottale (con coloranti di sintesi, detti appunto aniline) e poi, una volta ottenuto il colore desiderato, protetta da cere naturali che le donano un tatto morbido. La copertura superficiale è minima e non intacca le irregolarità delle superfici, anche se è doveroso sottolineare che i pellami impiegati in queste lavorazioni sono solo pellami di qualità, manti che non presentano particolari difetti e imperfezioni. Il velo di cera naturale trasparente è minimo, la pelle risulta più naturale, meno lavorata e per questo più sensibile a usura e luci.

La pelle semianilina è una tipologia di pelle pieno fiore che viene prima tinta in bottale e poi spruzzata in cabina con il colore desiderato. I pellami impiegati sono quelli meno pregiati con difetti e imperfezioni che vengono minimizzati con la colorazione. Con questi trattamenti la pelle risulta più lavorata, meno naturale, più resistente a usura e luce.

Pelle smerigliata e pelle stampata

Il processo di smerigliatura ha lo scopo di eliminare difetti dal pellame, levigandolo con della carta smeriglio più o meno grossa a seconda dell’entità delle imperfezioni e del tipo di articolo richiesto. Una tipologia di pelle smerigliata è la pelle Nabuk, trattata fino ad ottenere un effetto setoso, morbido e scrivente.
Il processo di stampa di una pelle porta ad imprimere un determinato disegno più o meno in rilievo per migliorare le caratteristiche del fiore o per effettuare delle imitazioni.

Per approfondimenti sul video, sul processo di lavorazione, sulle varie tipologie in pelle e sugli arredi realizzabili in pelle puoi confrontarti con un nostro arredatore. Clicca qui sotto e raccontaci cosa stai cercando.


Immagini di arredi in pelle

La pelle nel mondo dell’arredamento può essere impiegata nella realizzazione di diversi arredi. Vediamo ora quali sono i mobili in pelle più richiesti. Per ciascuno abbiamo selezionato un prodotto d’esempio. Se desideri maggiori informazioni su un arredo in pelle fotografato clicca sull’immagine. Se preferisci valutare altri modelli visita il nostro catalogo online o contatta i nostri arredatori.

Divani in pelle: foto gallery

Divano 2 posti pelle

Divanetto piccolo a 2 posti in pelle nera - Alias

Divano 3 posti pelle

Divano per 3 persone in pelle grigia - Halton

Divano lineare in pelle

Divano a 3 posti in pelle chiara - Rhino

Divano angolare pelle

Divano angolare meridienne in pelle scura - Kensington

Divano angolare in vera pelle

Divano in vera pelle - Caen

Divano con penisola

Divano con penisola inclinata in pelle marrone - Holiday

Divano pelle bianco

Divano angolare in pelle bianco - Abbey

Divano pelle marrone / arancione

Divano con cuscino di seduta unico, in pelle arancione / marrone - Greg

Divano pelle nera

Divano in pelle nera con piedini alti - Jude

Divano pelle rosso

Divano in pelle rosso mattone - Colin

Divano pelle grigio

Divano moderno in pelle grigio scuro - Vivaldi

Divano pelle design

Divano di design in pelle grigia - Venice

Divano in pelle vintage

Divano in pelle vintage in stile Chesterfield - Chester

Divano in pelle invecchiata

Divano in pelle vintage invecchiata - Elwood

Divano chesterfield in pelle

Divano stile chesterfield con lavorazione capitonnè e braccioli a ricciolo - Chester

Letti in pelle: foto gallery

Letto in pelle con contenitore

Letto matrimoniale in pelle con contenitore - Becket

Letto in pelle moderno

Letto moderno in pelle colorata - Pixel

Letto in pelle bianco

Letto in pelle bianca - Lindos

Letto in pelle nero

Letto in pelle nera Supercapitonnè

Letto in pelle classico

Letto in pelle stile classico - Portofino

Letto in pelle elegante

Letto in pelle moderno elegante - Adam

Letto in pelle capitonnè

Letto in pelle con testiera grande capitonnè - Victory

Letto in pelle rotondo

Letto rotondo in pelle chiara - Ring

Sedie in pelle: foto gallery

Sedia in pelle moderna

Sedia moderna in pelle nera - Betty

Sedia in pelle bianca

Sedia in pelle bianca - Emily

Sedia in pelle nera

Sedia in pelle nera Belinda

Sedia in pelle marrone

Sedie in pelle color marrone - Europa

Sedia in pelle grigia

Sedia in pelle grigia Kayla

Sedia in pelle design

Sedia di design in pelle rossa - Venere

Sedia in pelle da ufficio

Sedia da ufficio in pelle Steve

Sedia in pelle e legno

Sedia in pelle e legno - Ginko

Poltrone in pelle: foto gallery

Poltrone in pelle vintage

Poltrona in pelle e legno - Amaya

Poltrone da ufficio in pelle

Poltrona direzionale da ufficio - Suoni

Poltrone in pelle moderne

Poltroncina moderna in pelle chiara - Bodo

Poltrona in pelle bianca

Poltrona in pelle bianca - Dallas

Poltrona in pelle nera

Poltrona in pelle nera - Agata

Poltrona in pelle e legno

Poltrona in pelle marrone e legno - Holly

Poltrona in pelle di design

Poltrona di design originale - Polis

Poltrona in pelle capitonnè

Poltrona in pelle capitonnè - Isadora


Interior Design Talks diotti.com

La video guida sulla pelle per l’arredamento fa parte del progetto “Interior Design Talks diotti.com”, un ciclo di dirette video live su YouTube e Facebook organizzate settimanalmente dai nostri Interior Designer. Durante le altre puntate si è parlato di:

Leggi altre guide su come arredare casa.

24 Aprile 2021 / / Design

Un arredo che desta da sempre grande curiosità è il letto rotondo o letto circolare che dir si voglia. Tempo fa considerato un modello di nicchia, oggi riscuote sempre più successo. Particolare e originale, colpisce per estetica e design ma si dimostra anche estremamente utile in alcune camere da letto, quelle con forma irregolare e triangolare per esempio. Altrettanto valido in una camera stretta e lunga dove un letto classico rettangolare creerebbe una passerella laterale talmente stretta da incidere sulla percorribilità della stanza. In questo caso un letto tondo senza spigoli potrebbe essere la soluzione migliore per assicurare un passaggio più agevole.

Il letto rotondo è di sicuro un modello di grande impatto estetico ma porta con sè molti dubbi: è comodo? È adatto a persone di qualsiasi altezza? Quanto costa un materasso rotondo? Dove acquistare la biancheria adatta?
Abbiamo affrontato tutti questi dubbi in una puntata degli Interior Design Talks diotti.com. (Se non sai cosa sono gli IDTdiotti.com alla fine di questo articolo trovi una brevissima presentazione).

Cosa trovi nella video guida?

Ecco un sommario degli argomenti trattati:

  • Valore emozionale: l’impatto estetico e il fascino di un letto rotondo, al di là degli stereotipi.
  • Funzione progettuale: quando il letto rotondo è la soluzione arredativa migliore, qual è la funzione della testiera, i modelli rotondi angolari o con penisola, i letti rotondi a centro stanza, l’assenza del box contenitore.
  • Ergonomia e praticità: dimensioni standard indicative di un letto rotondo in rapporto all’altezza della persona.
  • Materassi: approfondimento sui materassi rotondi non sfoderabili.
  • Biancheria: consigli per la scelta di lenzuola e coperte, su misura o da rimboccare sotto il materasso.

Per approfondimenti sul video e sui letti rotondi puoi confrontarti con un nostro arredatore. Clicca qui sotto e raccontaci cosa stai cercando.

Immagini letto rotondo

Letto rotondo con comodini integrati

Un letto circolare da appoggiare, inaspettatamente, alla parete. Il materasso e la struttura di forma tonda si raccordano ad un pannello di testiera con piani da usare come comodini.

Letto rotondo con comodini integrati - Letto Ring

Letto rotondo per centro stanza

Tutto il profilo del letto è perfettamente rifinito, con dettagli curati da qualsiasi angolazione lo si guarda. I due cuscini di testiera reclinabili possono essere posizionati a piacere lungo tutto il giroletto.

Letto rotondo con testiera reclinabile e penisola comodino - Letto Soleil

Letto rotondo ad angolo

Letto rotondo con penisola squadrata perfetto per un posizionamento ad angolo. La penisola, oltre a suggerire il posizionamento, può essere usata come comodino integrato.

Letto rotondo con angolo penisola - Letto Wheel

Letto rotondo con testiera

Testiera alta e avvolgente che dona carattere al letto, già originale e scenografico per via della forma rotonda. La testiera rifinita sul retro lo rende perfetto anche per un posizionamento a centro stanza.

Letto rotondo con testiera alta arrotondata - Letto Globe

Letto rotondo senza testiera

Un letto dal design essenziale e ridotto ai minimi termini. Il giroletto rotondo con piedini è il protagonista unico e indiscusso di ogni camera.

Letto rotondo senza testiera - letto Record

Letto rotondo contenitore

Letto rotondo ma materasso quadrato. Per chi non sa scegliere tra il fascino di un letto rotondo e la praticità di un letto con box contenitore.

Letto con struttura rotonda e materasso rettangolare - letto Satellite


Interior Design Talks diotti.com

Questa video guida sui letti rotondi è la sesta puntata degli “Interior Design Talks diotti.com”, un ciclo di dirette video live su YouTube e Facebook organizzate settimanalmente dai nostri Interior Designer. Durante le altre puntate si è parlato di:

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17 Aprile 2021 / / diotti.com

Gli e-book e i libri in formato digitale non potranno mai sostituire i libri cartacei, la sensazione unica che si prova quando si sfogliano le pagine e l’odore di carta stampata. Per provare queste emozioni non serve essere accumulatori seriali di libri o affetti da bibliomania (tsundoku, per dirla con un termine giapponese), basta amare la lettura. E chi ama leggere probabilmente ama collezionare tutti i libri (o almeno i preferiti) e sogna di avere una biblioteca in casa, un posticino privato dove rintanarsi a leggere e dove conservare tutti i preziosi volumi con un’attenzione maniacale nella loro disposizione.

Quando pensiamo ad una biblioteca in casa il fermo immagine che ci viene subito in mente è una grande (grandissima!) libreria con tanti ripiani.

Grande libreria angolare con tanti ripiani per libri. (Foto Cliente)

Ma le alternative sono infinite, come spesso accade quando si sceglie l’arredamento. La biblioteca di casa può essere una stanza piena di libri con grandi librerie lunghe e alte che occupano un’intera parete e scaffali e mensole a non finire oppure un angolo biblioteca attrezzato con librerie dalle dimensioni più contenute ma con mensole e ripiani perfetti per mettere in bella vista i libri.

Per realizzare la tua personale biblioteca puoi scegliere di acquistare una libreria, una parete attrezzata con ripiani libreria oppure puoi affiancare più mensole. Effetto diverso e costo diverso ma tutte funzionali a contenere alla perfezione i libri (romanzi, fumetti, piccoli opuscoli e brochure, manuali, testi scolastici, tutto!).

Stanza biblioteca in casa

Se hai la fortuna di vivere in una casa grande con tante stanze potresti pensare di trasformarne una in stanza biblioteca privata. Se completi l’arredamento con una seduta comoda per leggere hai fatto davvero centro. Potresti scegliere una poltrona con schienale alto e braccioli avvolgenti, una poltrona relax, una chaise longue oppure un divano relax. Se ti assicuri di avere vicino un tavolino per appoggiare la tazza di thé o il calice di vino… bè, non ne parliamo nemmeno!

Stanza da destinare alla lettura con librerie e comoda seduta - libreria Piquant

Sala lettura in mansarda

Situazione analoga per una biblioteca in mansarda, con la differenza che bisogna prestare attenzione al soffitto inclinato con pendenza più o meno accentuata. In questo caso assicurati di scegliere mobili libreria componibili e realizzabili su misura. Solo con arredi creati ad hoc è possibile seguire alla perfezione l’andamento del soffitto / tetto, sfruttando al meglio ogni centimetro a disposizione.

Libreria componibile per mansarda - libreria Almond

Libreria componibile per mansarda - libreria Almond

Dove mettere i libri in una casa piccola

A volte nemmeno l’assenza di spazio nelle case piccole fa svanire la voglia di un circondarsi di libri. Potresti impilarli e usali come comodino oppure lasciarli in bella vista al fianco del divano, in alternativa potresti scegliere una libreria alta e stretta. La libreria a colonna in foto è solo un esempio, di certo da annoverare tra le soluzioni più originali e particolari. Una libreria a spirale con libri disposti in orizzontale.

Libreria a colonna, alta e stretta - libreria Dna

Ricavare una libreria in una cucina open space

I libri non hanno confini e anche un ambiente open space con cucina e salotto insieme può trasformarsi in biblioteca. Affiancando i pensili e le basi cucina a colonne con ripiani si può creare il mobile perfetto per gli oggetti più disparati, libri compresi. È tutta una questione di gusti ma i presupposti per sfruttare tutte le colonne per riporre libri, riviste, volumi e manuali ci sono.

Open space con cucina e libreria insieme - cucina su misura Klab 01

Parete attrezzata con libreria

È tra le soluzioni più gettonate: un mobile soggiorno porta tv da usare anche come vetrinetta e libreria. Una parete in cui tutti gli elementi dialogano alla perfezione. Per sfruttare al massimo l’altezza consigliamo di scegliere un mobile alto fino al soffitto puntando sul su misura, se necessario. Per raggiungere comodamente i ripiani più alti puoi dotare la parete di una scaletta scorrevole da spostare a destra e sinistra.

Parete attrezzata alta e larga con ripiani libreria e scaletta - Parete Way 09

Scaffali biblioteca

Lo dice il nome stesso, si tratta di veri e propri scaffali porta libri (di solito in metallo) stile biblioteca (quella vera, non quella di casa!). Sono incredibilmente versatilli, possono essere usati come espositori per libri ma anche per appoggiare la radio, cornici di foto, soprammobili vari. Anche in questo caso la soluzione migliore è una libreria componibile e personalizzabili, esistono modelli che permettono di scegliere la configurazione esatta abbinando montanti, ripiani e schienali.

Scaffali libreria componibili in alluminio - Libreria Socrate

Libreria a ponte

Una soluzione poco utilizzata ma di grande effetto estetico e pratico è la libreria a ponte. Una libreria “a forma di ponte” appunto che fa da cornice a una porta o a una finestra, sfruttando una parete in tutta la sua interezza. Massima capienza, grande impatto scenografico, soprattutto nel caso di una libreria a ponte bifacciale usata per dividere un ambiente in due zone. Anche in questo caso è necessario dotarsi di una scaletta (non necessariamente fissa) per raggiungere comodamente i ripiani superiori.

Libreria a ponte su misura, in camera da letto, sopra una portafinestra

Libreria a ponte su misura nella zona giorno, sopra una porta scorrevole

Libreria ad angolo

Un modo originale per inserire una libreria in casa è quello di sfruttare due pareti contigue valorizzando l’angolo che si viene a creare. Questa libreria a pali con montanti da fissare al pavimento e alla parete o al soffitto è l’esempio lampante di come, con un po’ di fantasia e con gli arredi giusti, è possibile creare una mini biblioteca ovunque.

Libreria a pali componibile - Libreria Airport

Biblioteca per angolo studio piccolo

Anche l’angolo studio e lavoro di casa può trasformarsi in angolo biblioteca. Se lo spazio è davvero ridotto e la scrivania è piccola o già occupata da pc, lampada e telefono basta qualche mensola per appoggiare i libri. In alternativa una composizione di ripiani e mensole contenitore risulta perfetta per riporre e avere subito a portata di mano molti più volumi.

Libreria sospesa con mensole in vetro - Libreria Treccia

Ricavare una mini biblioteca in camera da letto

Prima idea: libri comodino. Un po’ per pigrizia un po’ per design, i libri in camera possono essere semplicemente appoggiati al fianco del letto e utilizzati come comodino. Sicuramente originale e particolare ma non il massimo della funzionalità.
Seconda idea: nicche libreria. Le nicchie nel muro sono perfette per essere trasformate in contenitori per i libri. Se ti piace l’idea puoi prevedere queste nicche in fase di costruzione delle pareti, assicurandoti della fattibilità del progetto.

Camera con nicchia porta libri nel muro - Letto Grevy

Fotogallery biblioteca in casa: immagini ispirazione di librerie

Fai il pieno di idee con la nostra fotogallery di immagini di librerie, pareti attrezzate librerie e mensole

Libreria in legno modulare con tanti ripiani - Libreria Queen

Libreria a parete laccata nera - Libreria Wally

Libreria componibile, dimensioni e colori a scelta - Libreria Almond

Libreria componibile, dimensioni e colori a scelta - Libreria Almond

Libreria di design in metallo - Libreria Nautilus

Libreria a pali componibile - Libreria Byron

Libreria componibile a muro in legno laccato - Libreria Fifty

Parete attrezzata con ripiani libreria - Parete Way 07

Parete attrezzata con tanti ripiani libreria - Parete Way 04

Composizione di mensole lineari - Mensola Way

Libreria da terra particolare - Libreria Abaco

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27 Marzo 2021 / / Architettura

Nuovo progetto per il nostro team di architetti e arredatori, coinvolti questa volta nella scelta dell’arredamento di una casa al lago, in particolare per la progettazione di un open space di 60 mq con salotto e sala da pranzo comunicanti. La richiesta dei committenti è chiara: arredare la zona living con angolo relax e area pranzo.

Abbiamo acquistato una casa al lago e vorremmo trasformare il grande open space di 60 mq in soggiorno e sala da pranzo. Nella zona pranzo vorremmo tavolo e sedie, nella zona relax ci piacerebbe inserire il nostro attuale divano angolare bianco e a questo abbinare una parete attrezzata minimal per un televisore di 65”.
Ci piace molto il bianco e l’effetto luminoso e pulito che il total white dona ad un ambiente ma non ci dispiacerebbe inserire dei tocchi di colore per vivacizzare l’atmosfera e rendere il tutto meno anonimo. Il pavimento è rivestito con piastrelle in marmo bianco, gli infissi sono tutti bianchi ad eccezione della porta-finestra ad arco in pvc nero opaco. Sul soffitto è presente una trave a vista in acciaio ma vorremmo nasconderla.

Arredare open space 60 mq: il progetto salotto e sala da pranzo comunicanti

Uno spazio unico condiviso, è così che possiamo definire un open space. Un grande ambiente senza muri, pareti divisorie e barriere visive, un’unica grande stanza all’interno della quale coesistono diversi arredi con diverse destinazioni d’uso. Arredi distinti ma uniti da un fil rouge progettuale che dà un senso a tutto l’ambiente.
In un open space è fondamentale che ci siano dei dettagli coordinati: dal colore della pareti alla pavimentazione, fino allo stile d’arredamento. Il rischio altrimenti è quello di creare un’accozzaglia di mobili e stili che minano all’estetica dell’open space.

In questo specifico progetto l’open space, sebbene unico e aperto, presenta dei pilastri portanti che aiutano a suddividere l’ambiente in due aree operative, sala da pranzo da una parte e soggiorno / salotto dall’altra. Durante la recente ristrutturazione di questa abitazione si è optato per questa soluzione a pianta aperta per permettere alla sala da pranzo di godere della luce naturale proveniente dalla grande finestra ad arco della zona relax. Una scelta progettuale importante data l’assenza di finestre nella zona pranzo.

Dal salotto si vede la sala da pranzo e dalla sala da pranzo si vede il salotto, tutto è a vista e visibile da qualsiasi angolazione dell’open space. Le due stanze sono contigue e comunicanti, collegate attraverso due aperture centrali. In situazioni come questa è importante che gli ambienti abbiano delle caratteristiche in comune. In questo caso il pavimento in marmo bianco con venature grigie, le pareti bianche, gli arredi a prevalenza bianchi, il colore crema proposto per alcune sedute e alcuni complementi.

Vista dall'alto dell'open space con pilastriVista laterale dell'open space: sala da pranzo sulla sinistra, salotto sulla destra

La sala da pranzo: total white + accenni di colore

L’ambiente, illuminato dalla luce naturale proveniente dalla grande vetrata, è ulteriormente rischiarato da pareti, soffitto e pavimenti bianchi. II risultato è una stanza visivamente molto ampia, luminosa, equilibrata, semplice ma di carattere. Utilizzando il bianco in abbondanza il rischio è quello di far sembrare l’ambiente anonimo e freddo, ma bastano punte di colore sparse quà e là con criterio a stravolgere il look. Total white sì, ma come base per un inserimento armonico di altre tinte d’accento. In questa sala da pranzo nello specifico la madia e le sedie colorate si impongono e vivacizzano la monocromia, senza intaccare il candore e la luminosità.

Sala da pranzo tutta bianca, con madie e sedie colorateRender sala da pranzo comunicante con salotto

La sala da pranzo è abbastanza ampia per poter ospitare un tavolo fisso di grandi dimensioni, otto sedute per altrettanti commensali, una credenza a tre ante, uno specchio, un lampadario a sospensione.
Il tavolo è proposto in versione rettangolare con top in pietra Keramik marmo Golden Calacatta lucido e presenta una base centrale a due gambre incrociate che si raccordano su una piastra a terra. Sopra il tavolo un lampadario scenografico in vetro con paralume formato da sfere disposte in fila. Attorno al tavolo sei eleganti sedie rivestite in tessuto colorato e due poltroncine a capotavola. Tutte le sedute presentano uno schienale arrotondato, la forma avvolgente offre un buon sostegno a braccia e schiena. La credenza di design è caratterizzata da ante con superficie diamantata asimmetrica la cui forma e finitura riflettono la luce contribuendo a creare particolari giochi di chiaro e scuro nell’ambiente. Sopra la credenza uno specchio di design che si fa notare per la particolare cornice sagomata in cristallo.

Sedie tutte uguali o diverse?

La scelta di accostare tavolo e sedie colorate (di diverso colore) è inusuale ma non così tanto rara e se a molti potrebbe sembrare una pura casualità in realtà è una scelta fatta (e da fare!) con consapevolezza. Per non dare un’impressione disordinata e caotica all’ambiente è importante non eccedere con le tinte e soprattutto mantenere uno stile coordinato tra tutte le sedute. La soluzione più gettonata e più facile da gestire prevede un unico modello di sedia, un unico rivestimento (tessuto, similpelle o pelle), più colori. Questo non vuol dire che non bisogna mai affiancare sedie totalmente diverse tra loro ma piuttosto scegliere questa via quando si è assolutamente convinti del risultato finale.

Tavolo da pranzo con sedie colorateSala da pranzo con tavolo e sedie di colore diverso

Il salotto: arredamento bianco e crema

Scelte diverse sono state prese per il salotto, qui il total white è stato smorzato dal color crema. La dominanza del bianco è innegabile ma l’accostamento di un’altra tinta chiara e neutra come il crema rende il tutto più prezioso e unico. Crema chiaro per il pannello a muro porta tv e il tappeto a centro stanza, ripreso da una sfumatura più scura e decisa dal tavolino servetto e dalle basi delle poltroncine.
Quando si scelgono arredi total white di materiali e di brand diversi è importante vautare la resa del bianco. Esistono diverse sfumature di bianco: bianco ottico, bianco latte, bianco ghiaccio, bianco perla, bianco antico, cosmic latte… potremmo proseguire con un lungo elenco. Scegliendo sfumature di bianco differenti il risultato potrebbe cambiare nettamente. I nostri arredatori tengono in considerazione questi dettagli quando realizzano un progetto: oltre al campionario digitalizzato hanno a disposizione le tirelle dei materiali e accostando i campioni valutano l’effetto finale.

Render salotto bianco e crema

Il salotto è arredato con il divano angolare bianco già in possesso dei committenti del progetto. A questo sono state affiancate due poltroncine con base girevole da poter direzionare a piacere verso il divano, verso la tv o verso la sala da pranzo. A completare la zona relax un tappeto a fantasia color crema, un tavolino basso in vetro e un tavolino alto lato poltrona. Per la parete attrezzata è stato scelto un modello componibile che prevede basi contenitive sospese con cassettoni e due pannelli fissi a muro. Il pannello più grande in vetro retrolaccato color crema, quello più piccolo sempre in vetro ma questa volta decorato con un’originale stampa floreale.

La disposizione dei mobili in salotto: il divano centro stanza

Il progetto vede la disposizione del divano a centro stanza, scelta stilistica dettata anche dalla presenza di una sola parete completamente libera che è stata utilizzata come appoggio per la parete attrezzata. Gli altri tre lati della stanza sono occupati da porte, finestre e aperture. Nella scelta della disposizione degli arredi i nostri Interior Designer hanno tenuto in considerazione anche la posizione ideale per guardare la tv: la finestra è laterale allo schermo e al divano e non ci sono riflessi di fronte o alle spalle che possono disturbare la visione.

Salotto total white con divano centro stanzaZona relax con divano, poltroncine, lampada da terra e tavolinoZona relax con divano, poltroncine, lampada, tavolino e parete attrezzata sospesa

Gli arredi inseriti nel progetto

In sala da pranzo

Tavolo Stratos

Sedie Beetle

Credenza Kayak

Lampada Apollo

Specchio Emerald

In salotto

Parete attrezzata Plan componibile, esempio

Poltrona Yoko

Lampada Diphy

Tappeto Zoe

Copia lo stile

I nostri Interior Designer hanno realizzato delle moodboard per il salotto e la zona pranzo di questa casa al lago. Immagini ispirazione che racchiudono tutte le scelte arredative e cromatiche fatte.

Moodboard ispirazione, arredi sala da pranzoMoodboad ispirazione, arredi salotto

Come nascondere una trave a vista

I committenti di questo progetto hanno chiesto al nostro team di progettatori di trovare una soluzione per mascherare la trave sul soffitto dell’open space. Creare un controsoffito in cartongesso può essere un ottimo espediente sia per celare la trave strutturale sia per predisporre l’impianto di illuminazione. Illuminazione che può essere a vista con lampadari a sospensione o ad incasso con moderni profili led. Attenzione a calcolare l’altezza totale del soffitto: per legge l’altezza minima di un locale adibito ad abitazione è di 2,70 m.
In alternativa è possibile predisporre una struttura in cartongesso che segue la traccia della trave, oppure tinteggiare la trave dello stesso colore del soffitto, in questo caso di bianco.

Portoflio progetti diotti.com

Chiedi il tuo progetto agli arredatori diotti.com

20 Marzo 2021 / / Colori

Il Pantone Colour Institute ha pubblicato il Fashion Colour Trend Report, il rapporto che presenta i 10 colori di tendenza per la stagione primavera / estate 2021.

L’autorità mondiale in fatto di colori per questa stagione ci regala una palette di tinte molto diverse tra loro che spaziano dal rosa tenue al blu profondo toccando le sfumature dell’arancione, del rosso, del giallo e del verde. Una gamma di tonalità fresche e floreali che ricordano un giardino in fiore che sbocca in primavera. Un arcobaleno di colori accesi e vivaci distante dai toni freddi e neutri. Il fil rouge di queste dieci cromie sta in quello che evocano: desiderio di comfort, relax, energia, determinazione e ottimismo. Ed è proprio l’ottimismo e la voglia di rinascere quello di cui abbiamo più bisogno ora, in questo periodo storico più che in altri.
Dieci tinte da declinare in moltissimi ambiti: outfit, calzature, accessori, unghie, trucco e, non meno importante, l’arredamento di casa.
Vediamo quali sono i colori per casa e arredamento consigliati per la primavera / estate 2021.

10 colori primavera / estate 2021

Partendo da queste tinte i nostri interior designer hanno realizzato dieci palette ispirazione. Ogni palette è composta dall’immagine di un mobile o di un complemento proposto nel colore moda e da una selezione di nuance da abbinare. Il risultato sono dieci palette dalle quali prendere ispirazione per arredare casa.

Pirouette

Letto Giotto in Pantone Pirouette

Pantone lo descrive così: Un rosa diafano che conferisce un tocco tenero.

Un rosa tenue e delicato che porta con sé sensazioni di delicatezza e romanticismo. Un colore che entra in punta di piedi in questa tavolozza ma che sa farsi largo tra colori accesi e più energici riscuotendo il posto d’onore che gli spetta. Basta notare che è il primo ad essere presentato… da noi, ma anche da Pantone. È la tinta più chiara tra le dieci presentate, perfetta per chi non ama le tinte accese ma non vuole accontentarsi di bianco, panna, grigio o platino, a volte abusati e troppo anonimi.

La stanza ideale per questa tinta: camera da letto, bagno.

L’abbinamento da copiare: rosa Pirouette – rosa Confetto – Talpa – Tortora – Tè Verde

Pickled Pepper

Cameretta Wonder P18 in Pantone Pickled Pepper

Pantone lo descrive così: Una varietà di verde delicatamente dolce e al contempo piacevolmente pungente.

In una palette di tendenza non può mancare un tocco green per avvicinarci al mondo della natura. Pickled Pepper non è la solita tinta accesa e brillante che viene in mente pensando al verde, è piuttosto una sfumatura inaspettata che entra con garbo nella top ten portando una boccata di respiro e freschezza. L’ambiente di casa dove si può osare di più con i colori è la cameretta di bambini e ragazzi e qui il verde è uno delle tinte più gettonate. Unisex, capace di portare una ventata di naturalezza e vitalità e di stimolare la creatività.

La stanza ideale per questa tinta: la cameretta di bambini e ragazzi

L’abbinamento da copiare: verde Pickled Pepper – verde Pera – bianco Ghiaccio – verde Acquamarina – grigio Verdastro

Purple Rose

Letto Hystrix con parete in Pantone Purple Rose

Pantone lo descrive così: Il mistico Purple Rose trasmette una sensazione di incanto.

Simile al color Lavanda, più delicato del Lilla, più pallido del Glicine; il colore Purple Rose appartiene a questa famiglia di colori. Grazioso, vezzoso, delicato, raffinato, di carattere, mai stucchevole. Questo rosa-viola (questa è la traduzione letterale del nome dall’inglese) non è una tinta facile da inserire nell’arredamento di casa ma chi ha il coraggio di osare e sceglierla per i propri interni si sentirà catapultato tra i campi in fiore della Provenza.

La stanza ideale per questa tinta: la sala da pranzo

L’abbinamento da copiare: Purple Rose – viola Glicine – rosa Geranium Pink – grigio Perla – grigio Ardesia

Orange Ochre

Comò Cleveland in Pantone Orange Ochre

Pantone lo descrive così: Questo arancione terroso trascende le stagioni.

L’arancione scelto dagli esperti del Color Institute sembra smorzato da riflessi terrosi marroni che lo rendono acceso ma non brillante, energico ma non eccessivamente sgargiante. Nonostante il tono arancio tendente allo scuro, Orange Ochre è capace di portare una ventata briosa e vitaminica in ogni ambiente di casa. Questo colore dà il suo meglio su superfici laccate.

La stanza ideale per questa tinta: l’ingresso, la camera da letto

L’abbinamento da copiare: Orange Ochre – Pesca – rosa Pastello – verde Salvia – grigio Grafite

Beach Glass

Mobile bagno Lagoon 01 in Pantone Beach Glass

Pantone lo descrive così: Un colore che ricorda l’acqua accarezzata da onde e correnti.

Un azzurro che ricorda l’acqua limpida e cristallina del mare nel quale specchiarsi e ritrovare la calma e la speranza. Una sfumatura chiara, pacata, rilassante che evoca solo sensazioni piacevoli. Beach Glass tradotto letteralmente significa “vetro da spiaggia” e ci porta subito alla mente i piccoli sassolini colorati che si trovano su alcune spiagge, dei ciottoli di vetro quasi trasparente tendenti al color azzurro.

La stanza ideale per questa tinta: il bagno

L’abbinamento da copiare: Beach Glass – azzurro Carta da Zucchero – blu Ceruleo – rosa Cipria – Talpa

Marigold

Letto Paco con cuscinetto in Pantone Marigold

Pantone lo descrive così: Rassicurante arancio dorato dalle sfumature gialle, Marigold ha una presenza calorosa.

Questa è la seconda sfumatura di arancione presente in questa top 10. Questa volta l’arancio è smorzato da punte di bianco e riflessi gialli. Non si tratta di un arancione brillante bensì di una sfumatura più delicata, pur sempre energica e calorosa. Marigold può essere scelto come tinta predominante di un ambiente oppure come colore secondario per accessori e complementi.

La stanza ideale per questa tinta: il salotto, la camera da letto

L’abbinamento da copiare: Marigold – arancione Zafferano – blu Avio – blu China – grigio Argento

Indigo Bunting

Letto Zeus con parete in Pantone Indigo Bunting

Pantone lo descrive così: Blu brillante e allegro, Indigo Bunting (in italiano passerina cyanea) ricorda il colore del maschio dell’omonimo uccello canoro.

Il colore blu è sempre una certezza, una delle tinte più gettonate in casa perché non stanca mai e si fa sempre ammirare e rimirare. Questa sfumatura brillante, accesa, quasi elettrica è estremamente versatile e capace di rendere un ambiente super rilassante oltre che di tendenza. Questa specifica gradazione di colore prende il nome da un uccello migratore riconoscibile per il piumaggio blu-turchese.

La stanza ideale per questa tinta: il salotto, la camera da letto

L’abbinamento da copiare: Indigo Bunting – Petrolio – Nocciola – Tortora – grigio chiaro

Lava Falls

Libreria Betis in Pantone Lava Falls

Pantone lo descrive così: Questo rosso caldo e incandescente sgorga con un’energia dirompente.

Per il colore Lava Falls non è difficile catturare tutti gli occhi a sé: si tratta di un rosso intenso ma non troppo brillante, una tinta che si fa notare senza essere troppo appariscente e vistosa. Un rosso smorzato da punte scure, molto elegante e chic che convince per l’atmosfera signorile e raffinata che è capace di creare in ogni ambiente. Abbinato al grigio chiaro, al grigio scuro e al nero risalta ancora più.

La stanza ideale per questa tinta: il soggiorno

L’abbinamento da copiare: Lava Falls – marrone Terra D’Ombra – grigio Smoking Grey – bianco Ghiaccio – grigio Antracite

Illuminating

Parete attrezzata con dettagli in Pantone Illuminating

Pantone lo descrive così: Allegro e socievole, questo giallo ottimista offre la promessa di una giornata soleggiata.

Un giallo acceso, brillante, vivace, luminoso, ottimistico, caloroso, solare. Gli aggettivi per questa tinta si sprecano. lluminating è, insieme a Ultimate Gray, il colore dell’intero anno 2021, non solo della stagione primavera/estate 2021. Carico di vitalità ed energia, non può che essere al vertice di tutte le cromo-classifiche di quest’anno.

La stanza ideale per questa tinta: il soggiorno

L’abbinamento da copiare: Illuminating – grigio Opale – Smoking Grey – grigio Ombra – Grey Brown

Blue Atoll

Poltrona Maude in Pantone Blue Atoll

Pantone lo descrive così: Blue Atoll rievoca un’isola tropicale in mezzo al mare.

A metà tra il blu e l’azzurro, il colore Blue Atoll avvolge e coinvolge. Ricorda il cielo in un giorno d’estate illuminato dal sole rovente, ricorda l’azzurro di una piscina e fa venir voglia di tuffarsi, fa viaggiare la mente fino ad una spiaggia paradisiaca. Sta bene da solo, è perfetto accostato ad altre sfumature di azzurro-blu, ma anche al verde e al giallo. Una piacevole scoperta insomma; il degno colore che spalanca le porte all’estate.

La stanza ideale per questa tinta: il bagno, la stanza relax

L’abbinamento da copiare: Blue Atoll – blu Cobalto Turchese – verde Felce – verde Oliva – giallo Narciso

Il viaggio alla scoperta dei colori moda 2021 termina qui. Se ti piacciono questi colori, se vorresti inserirli nella tua casa ma non sai come abbinarli, se hai bisogno di consigli per i tuoi mobili colorati, se vuoi sapere quali arredi e complementi sono disponibili in queste sfumature di colore contattaci. I nostri arredatori sono a disposizione per informazioni e consigli di stile.

Tendenze colori 2021 e anni precedenti

Ogni anno e ogni stagione portano con sè dei colori di tendenza accuratamente selezionati da massimi esperti del settore. Il 2021 è l’anno del giallo Illuminating e del grigio Ultimate Gray, ne abbiamo parlato in questo articolo: Ultimate Gray e Illuminating, i colori Pantone 2021.

Se vuoi essere aggiornato sui colori moda che hanno segnato gli scorsi periodi ti consigliamo di leggere:

11 Marzo 2021 / / Decor

Cerchi un letto bianco? In questo articolo trovi 30 fotografie di letti bianchi che potrebbero fare al caso tuo.

Se tra le immagini non trovi il modello che fa per te sfoglia il catalogo letti diotti.com. Troverai più di 210 letti total white super personalizzabili. Non fermarti alle foto: ogni letto è personalizzabile per modello, dimensioni, materiali, colori, giroletto, piedini e molte altre caratteristiche.

30 foto di letti bianchi

Fai il pieno di idee con le immagini di letti bianchi che abbiamo raccolto in questa gallery. Abbiamo individuato le ricerche più gettonate e abbiamo selezionato dei modelli d’esempio.

Letto matrimoniale bianco

Letto True Dream Tonight - in tessuto bianco con testiera trapuntata

Letto matrimoniale in pelle bianco

Letto Merida - matrimoniale, con testiera larga con comodini integrati e cuscini imbottiti, total white

Letto matrimoniale tessuto bianco

Letto Degu - giroletto in tessuto bianco con gonna a volant

Letto singolo bianco

Letto Squaring - giroletto e testiera alta in tessuto bianco trapuntato a quadri

Letto una piazza e mezza bianco

Letto Colby - bianco con giroletto liscio e testiera matelassé con motivo geometrico a rombi

Letto alla francese bianco

Letto Dundee - matrimoniale francese con piedini alti in tessuto bianco

Letto contenitore bianco

Letto Easton - letto in tessuto bianco con box contenitore ad alzata semplice o doppia

Letto bianco imbottito

Letto Fluff - letto in tessuto bianco, imbottito in soffice piuma, cuciture con pizzicatura

Letto tessuto bianco

Letto Dory - in tessuto bianco stropicciato con cuciture bianche in tinta

Letto trapuntato bianco

Letto Iguana - letto con testiera  in tessuto pizzicato con cuciture asimmetriche

Letto in pelle bianco

Letto Belle - in pelle bianca, con testiera alta sagomata

Letto ecopelle bianco

Letto Koda - in ecopelle bianca con testiera bassa trapuntata

Letto in legno bianco

Letto Arco - letto classico in legno laccato

Letto bianco laccato

Letto Blues - letto in laminato frassinato laccato a poro aperto bianco

Letto rovere poro aperto bianco

Letto Oscar - struttura e testiera in legno rovere bianco, cuscini di testiera in tessuto imbottiti

Letto in metallo bianco

Letto Urbino - struttura a baldacchino in metallo bianco panna

Letto in ferro bianco

Letto Raphael - letto a baldacchino in ferro laccato bianco

Letto a baldacchino bianco

Letto Raphael - letto a baldacchino in ferro laccato bianco

Letto classico bianco

Letto George - letto classico con testiera alta capitonè, piedini a sciabola in alluminio

Letto moderno bianco

Letto Lindos - letto moderno che sembra sospeso, in pelle bianca

Letto particolare bianco

Letto Thin - letto moderno con testiera e giroletto sottili, in ecopelle bianca

Letto bambina bianco

Letto Titti - letto per cameretta con testiera sottile e sponda con tasche portaoggetti

Letto bambino bianco

Letto Paco - letto singolo per cameretta, fisso o con box contenitore, in tessuto bianco

Letto rotondo bianco

Letto Globe - letto rotondo con testiera arrotondata, in similpelle bianca

Letto sommier bianco

Letto More&Plus - sommier con giroletto bombato capitonnè, in pelle bianca

Letto bianco con testiera alta e larga

Letto Full Moon - letto in tessuto bianco con testiera alta e larga con lavorazione capitonnè

Letto capitonnè bianco

Letto Lione - rivestimento capitonné in pelle bianco, con testiera alta

Letto bianco con swarovski

Letto Victory - in pelle bianca, con testiera larga alta capitonnè

Letto bianco centro stanza

Letto Giotto - letto in pelle bianca sospeso su base cilindrica in metallo verniciato bianco

Letto a scomparsa bianco

Letto Poker - letto matrimoniale a scomparsa verticale in melaminico bianco nuvola o laccato bianco opaco o lucido

Un colore, mille sfumature. Tutte le gradazioni del bianco.

Si fa presto a dire bianco ma in verità bisognerebbe specificare la tonalità di bianco alla quale ci si riferisce. La varietà e la quantità di bianchi tra i quali scegliere è molto più grande di quanto pensi. Te ne sarai forse accorto durante la scelta della pittura bianca da utilizzare sulle pareti di casa. Si parla comunemente di bianco ma a seconda della luminosità della tinta si ottengono toni di bianco differenti.
Solo per citarne alcuni: bianco ottico, bianco latte, bianco ghiaccio, bianco perla, bianco avorio, bianco antico, bianco di titanio, cosmic latte, bianco di zinco, bianco fantasma, bianco floreale, bianco fumo.
Dal bianco puro, brillante, luminoso, acromatico, asettico e quasi accecante, al bianco che lascia intendere la presenza di alcune punte di colore. Una punta di giallo nel caso del bianco avorio che ricorda le zanne di alcuni animali.
Il bianco vero e proprio è solo uno ovvero la tinta generata dalla mescolanza, in parti uguali, dei tre colori primari rosso-verde-blu.

5 motivi per scegliere un letto bianco

  • Si abbina facilmente a tutto. Dai mobili in legno o laccato ai pavimenti piastrellati o in parquet, dalla biancheria in lino alle lenzuola colorate con stampe, dai cuscinetti decorativi alle tende. Il bianco può essere accostato a pareti di qualsiasi tinta e sfumatura.
  • È (e sarà) sempre di tendenza. Resiste a mode passeggere, colori dell’anno e palette di colori stagionali. Il bianco è sempre alla moda. Da secoli impiegato nella realizzazione di mobili e complementi, ha tutte le carte in regola per continuare ad essere una tinta largamente impiegate anche in futuro.
  • Offre massima personalizzazione. Un letto con struttura bianca può essere personalizzato e vivacizzato da accessori e decorazioni colorati quindi largo alla fantasia e agli abbinamenti. Il bianco sta bene con tutto.
  • È perfetto per qualsiasi stile d’arredamento. Il bianco è la tinta predominante in case in stile nordico scandinavo, minimalista, country e shabby ma un letto bianco può adattarsi a qualsiasi stile. Il segreto è abbinarlo ad arredi più o meno colorati, dal design particolare, chiaramente in linea con un determinato stile. Un letto bianco è versatile e resiste anche a cambi di stile d’arredo repentini.
  • Evoca pulizia, ordine, luminosità. Il bianco è chiaro, luminoso, brillante, dona all’ambiente un look ordinato e tranquillo portando un tocco di luce che non guasta mai.

Ci lasciamo con una citazione dell’artista Vasilij Kandinskij scritta ne “Lo spirituale nell’arte” a proposito del colore bianco:
“Il bianco è quasi il simbolo di un mondo in cui tutti i colori, come principi e sostanze fisiche, sono scomparsi. È un mondo così alto, rispetto a noi, che non ne avvertiamo il suono. Sentiamo solo un immenso silenzio che, tradotto in immagine fisica, ci appare come un muro freddo, invalicabile, indistruttibile, infinito. Per questo il bianco ci colpisce, come un grande silenzio che ci sembra assoluto. […] È un silenzio che non è morto ma ricco di potenzialità. […] È la giovinezza del nulla, o meglio, un nulla prima dell’origine, prima della nascita”.


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26 Febbraio 2021 / / Architettura

Immagina di avere una stanza di 12 mq da destinare interamente alla cucina, come la arredi?

12 mq sono una metratura generosa per una cucina e lasciano ampio margine a numerose soluzioni arredative… Francesco e Cristina lo sanno bene. Questa coppia alle prese con la ristrutturazione della casa di famiglia ha pensato molto a come riarredare la loro grande cucina rettangolare senza però arrivare ad una soluzione che soddisfacesse entrambi. Prima di rivolgersi al nostro team di Interior Designer si sono cimentati nella progettazione online in autonomia della cucina utilizzando il nostro Visual Planner. Hanno disegnato la composizione e personalizzato elementi, disposizione, dimensioni e materiali. Progettare la cucina online è stato facile, veloce e gratuito ma… ma c’è un “ma”. Non hanno trovato un compromesso. Lui ama lo stile moderno super tecnologico, le linee squadrate e rigorose; lei è un’inguaribile romantica e i soli mobili che per lei esistono sono quelli in legno, legno vero.

Vorremmo acquistare il vostro servizio di progettazione 3D per arredare la cucina. L’ambiente misura 12 mq, ha due porte e una finestra. La casa è in ristrutturazione e al momento non abbiamo definito il posizionamento degli impianti e degli allacci di gas, acqua, corrente. Il pavimento sarà piastrellato in marmo bianco con venature tendenti al grigio. Abbiamo gusti d’arredo molto diversi ma siamo d’accordo su alcuni aspetti: la cucina non sarà abitabile e non avremo bisogno di tavolo e sedie, vorremmo riutilizzare il nostro frigorifero free-standing, ci piace l’idea di una composizione cucina a ferro di cavallo. […]

Chiamati per fare da pacieri, abbiamo preso a cuore il progetto e abbiamo deciso di accontentare entrambi realizzando un progetto per lui e uno per lei. Per lui abbiamo realizzato un progetto cucina a ferro di cavallo moderna in laccato bianco, per lei un progetto cucina a ferro di cavallo classica in legno con ante a telaio.

Studio approfondito dello spazio e grande attenzione alle preferenze del cliente. I nostri interior designer sono partiti da queste analisi per realizzare i progetti cucina. Per la presentazione hanno realizzato dei render 3D che mostrano il possibile risultato finale e uno schema per gli impianti. Hanno accompagnato le rappresentazione fotorealistiche a delle specifiche sulle finiture e sulla palette di colori utilizzata.
Vediamo subito i due progetti. Ci addentreremo poi nella descrizione della composizione scelta e termineremo con un approfondimento sulle cucine a ferro di cavallo e alcune immagini ispirazione.

Clicca qui > se vuoi avere subito informazioni sulla cucina a ferro di cavallo e vedere immagini d’esempio.

Progetto cucina a ferro di cavallo moderna

Cucina a forma di “U” asimmetrica con i tre lati che misurano cm 276 (lato frigo), 311 (lato cottura), 308 (lato lavabo). Basi, pensili, colonne e terminale a giorno in laccato opaco bianco, top in laminato Emerald effetto marmo, paraschizzi effetto marmo bianco e grigio che richiama le piastrelle del pavimento.

Questa cucina appartiene alla collezione cucine componibili Six di diotti.com

Progetto 1: cucina a ferro di cavallo laccata bianca con top in laminato effetto marmo

Progetto cucina a ferro di cavallo classica

Cucina di 12 mq a forma di “U” con i tre lati che misurano cm 320 (lato frigo), 311 (lato cottura), 319 (lato lavabo). Basi, pensili, colonne in legno rovere chiaro con top in quarzo, cappa a vista in vetro trasparente nero.

Questa cucina appartiene alla collezione cucine componibili Fourty di diotti.com

Progetto 2: cucina a ferro di cavallo in legno con piano in quarzo

Il team Progettazione capeggiato da Ylenia ha proposto a Francesco e Cristina due progetti molto diversi per estetica e stile d’arredo. I progetti che a colpo d’occhio potrebbero sembrare simili in realtà si differenziano anche per dimensioni dei moduli e modello di terminale. La scelta di variare le composizioni e di non presentare due progetti identici è stata dettata dalla volontà di offrire più spunti arredativi possibili, per permettere alla coppia di decidere insieme la configurazione migliore per la loro cucina.

Il progetto finale: 12 mq arredati con una cucina a “U” moderna

Il progetto vincitore è… rullo di tamburi… il primo! La cucina a ferro di cavallo moderna bianca.

Render progetto cucina a U bianca

Non ci siamo voluti addentrare nelle motivazioni che hanno portato la coppia a scegliere una cucina bianca in laccato rispetto a una in legno ma ti possiamo assicurare che a lavoro ultimato entrambi erano entusiasti del risultato. È questo quello che conta.

Alcune precisazioni sulla configurazione della cucina sono doverose.
Ci siamo trovati d’accordo con i committenti nel considerare la forma a ferro di cavallo la miglior composizione possibile per diversi motivi: la forma della stanza e la posizione di porte e finestre, il grande spazio a disposizione, la destinazione d’uso dell’intero ambiente. Questa stanza di 12 mq si presta infatti ad essere pienamente sfruttata su tre lati contigui. Le porte non sono in mezzo alla parete bensì decentrate, una di fronte all’altra e vicino alla finestra. (La valutazione sarebbe stata diversa nel caso in cui le tre aperture si fossero trovate al centro di una parete o su porzioni di parete molto distanti tra loro.) Francesco e Cristina utilizzeranno questo ambiente esclusivamente come cucina, non c’è quindi stata la necessità di prevedere tavolo o bancone snack che avrebbero inevitabilmente ridotto lo spazio destinato alla composizione. La disposizione a “U” consente inoltre di organizzare i mobili, i piani di lavoro e gli elettrodomestici in modo ergonomico lasciando un ampio spazio di manovra percorribile nell’ambiente.

Come da prassi, i nostri interior designer hanno realizzato un render 3D fotorealistico, schizzi che mostrano nel dettaglio la suddivisione e l’alternanza dei moduli e anche una piantina che mostra l’ambiente dall’alto.

Visione dall'alto della cucina, disposizione dei mobili, porte e finestre
Parte sinistra della cucina. Dettaglio frigo freestanding e colonna forno
Parte destra della cucina. Dettaglio basi e pensili contenitore

Cucina a ferro di cavallo: caratteristiche e perché sceglierla

Cos’è una cucina a ferro di cavallo

La cucina a ferro di cavallo è detta anche cucina a “U” e cucina a golfo per la sua forma che si sviluppa su tre lati consecutivi, ricordando appunto un ferro di cavallo, la lettera “U” e un tratto di mare che penetra in modo più o meno accentuato nella terraferma./>Una cucina in questa configurazione occupa tre pareti contigue. Per realizzare una cucina a ferro di cavallo grande e spaziosa è consigliato che le pareti contingue siano per lo più libere e prive di aperture ma in caso contrario è possibile realizzare cucine più piccole altrettanto funzionali.
Una cucina a ferro di cavallo simmetrica presenta i due lati paralleli della stessa lunghezza, in una cucina a ferro di cavallo asimmetrica questi due lati sono diversi, uno più lungo e uno più corto. La differenza di lunghezza può essere una pura scelta estetica, può essere una scelta progettuale per inserire altri arredi oppure può dipendere dalla presenza di porte, finestre, nicchie, pilastri su una parete che per ovvi motivi fungono da ostacoli.

Organizzazione dei 3 lati di una cucina a ferro di cavallo – il triangolo ergonomico

La configurazione top prevede un lato per cucinare, uno per lavare, un altro per conservare. Ma questo è solo un esempio, le varianti possibili sono davvero numerose e la soluzione migliore va sempre studiata ad hoc per ogni specifica casa. Quello che è certo è che quando si progetta una cucina è bene tenere in considerazione i tre punti focali dell’ambiente ovvero zona cottura, zona lavello, zona frigorifero. Questi tre elementi nevralgici sono le tre aree funzionali della cucina e dovrebbero essere posizionate al vertice di un ideale triangolo con lo scopo di ottimizzare la disposizione degli elementi e favorire spostamenti agili nell’ambiente.

4 foto ispirazione cucine a ferro di cavallo

Cucina moderna a ferro di cavallo per open space con bancone snack - Nine 04

Cucina bianca a ferro di cavallo per ambienti mansardati - Twenty 01

Cucina a ferro di cavallo con penisola contenitore - One 04

Cucina a ferro di cavallo su misura - Klab 01

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16 Febbraio 2021 / / Design

In camera da letto la disposizione dei mobili più gettonata prevede che una parete sia occupata dal letto, una dall’armadio, una dalla finestra e l’ultima dal comò. La più gettonata appunto, non l’unica possibile. Un’alternativa – poco convenzionale ma di grande impatto estetico – è quella di posizionare il letto centro stanza. Questa scelta potrebbe essere puramente estetica oppure dettata dalla necessità di rendere il più funzionale possibile una stanza con configurazione irregolare, vincoli o impedimenti strutturali. Pensiamo a camere con finestre su due pareti e magari la porta del bagno sull’altra, a una camera con una grande vetrata con affaccio sul giardino, a camere con nicchie, rientranze e pilastri, a camere molto grandi. In tutti questi casi un letto in mezzo alla stanza permette di aggirare ostacoli strutturali, inserire tutti gli arredi necessari e sfruttare al massimo (e al meglio) i metri quadri a disposizione.

Attenzione alle dimensioni e a garantire la giusta percorribilità nella stanza. Esistono misure standard fisse e misure consigliate da tendere in considerazione.

  • Per legge in Italia una camera da letto matrimoniale deve misurare minimo 14 mq, per una cameretta singola sono sufficienti 9 mq. Questa superficie permette di inserire i mobili essenziali (ovvero letto, armadio, comodino, comò) e garantisce lo spazio necessario per muoversi liberamente al suo interno.
  • Quanto spazio tra letto e armadio? La distanza minima tra un armadio con ante battenti e il letto è di 80 cm, tale distanza minima si riduce a 60 cm in caso di armadio scorrevole che non richiede spazio frontale per l’apertura delle ante.
  • Quanto spazio tra letto e comò? Per garantire il passaggio e assicurare l’apertura dei cassettoni si consiglia una distanza minima di 60 cm.

Quando e perché posizionare il letto centrostanza

Arredare una camera molto grande

Si pensa che ci sono più difficoltà ad arredare una stanza piccola rispetto a una di dimensioni generose, ed è vero. Quando i metri sono risicati è fondamentale studiare la miglior collocazione del letto in relazione agli altri arredi. Qui il segreto è sfruttare le altezze e se i metri quadri sono davvero pochi giocare con arredi a scomparsa o multifunzione. In un camera grande lo spazio non manca ma l’attenzione che si deve dedicare alla scelta dell’arredamento e soprattutto alla disposizione dei mobili è la stessa. Con tanti metri a disposizione il rischio è quello di addossare tutti gli arredi alle pareti lasciando un inspiegabile vuoto al centro. Chi ama i tappeti tampona posizionandone uno nello spazio vuoto in mezzo alla stanza ma a volte questo non fa che peggiorare l’impatto estetico. Il nostro consiglio è quello di posizionare un letto centrostanza. Una posizione insolita per un arredo tradizionalmente pensato con una testiera da addossare ad una parete ma una scelta che si rivela vincente per gusto e funzionalità.

Letto in legno Illinois e comodini Dakota discostati dalle pareti

Letto matrimoniale da centro stanza Atlas con testiera alta e larga perfetta per dividere visivamente gli spazi

Letto imbottito Owen rifinito sul retro, ideale per un posizionamento centro stanza

Letto Ghirigori in ferro battuto dorato, protagonista al centro della camera da letto

Il letto Astoria presenta un retro testiera perfettamente rifinito in tutti i dettagli

Fare spazio ad un armadio guardaroba

Alcune camere da letto non lasciano ampio margine di progettazione, non necessariamente perché sono di piccole dimensioni, a volte perché le pareti sono occupate da finestre e porte e non c’è fisicamente lo spazio per appoggiare al muro sia il letto sia l’armadio. In casi come questi un letto al centro della stanza con armadio dietro potrebbe essere un ottimo modo per inserire tutti gli arredi necessari. Per decidere a che distanza mettere armadio e letto ricordati che un armadio battente occupa più spazio in profondità di un armadio scorrevole perché necessità di spazio frontale libero per aprire le ante. Se la tua camera è piccola o di dimensioni medio-piccole scegli un armadio scorrevole e vai sul sicuro.

Il Letto Ludovic con testiera alta con orecchie avvolgenti può essere posizionato anche in mezzo alla stanza

Organizzare una cabina guardaroba

Posizionare il letto in mezzo alla camera può essere un’ottima idea nel caso in cui si voglia progettare una cabina armadio lineare o angolare che va a sostituire il classico armadio, battente o scorrevole che sia. La configurazione più diffusa prevede una stanza con pianta regolare quadrata o rettangolare, senza nicchie e rientranze da attrezzare a guardaroba. In questi casi il nostro consiglio è quello di partire dalle dimensioni totali della camera. La camera deve misurare minimo 16 mq ed è necessaria una profondità minima di 120 cm da destinare alla struttura della cabina e allo spazio per il passaggio.
Negli schemi seguenti trovi degli esempi di configurazione. Le tre proposte prevedono una parete in cartongesso o muratura che separa nettamente zona notte e zona guardaroba ma a seconda di gusti e necessità è possibile optare anche per porte scorrevoli con binario terra-soffitto, porte in vetro o per uno spazio completamente aperto.

Cabina armadio lineare dietro il letto
Stanza cabina armadio angolare dietro il letto
Cabina armadio per due persone con doppio accesso

Aggirare impedimenti strutturali

La scelta di posizionare il letto in centro stanza può essere dettata dalla configurazione della camera e dagli elementi architettonici. Alcuni vincoli strutturali potrebbero essere le numerose aperture sulle pareti (finestre, porte), rientranze ma anche caminetti. In questa situazione una disposizione intelligente degli arredi prevede di posizionare il letto centrale o comunque leggermente discostato dalle pareti per sfruttare la camera nella sua interezza. Le foto seguenti possono chiarire meglio alcune situazioni tipo.

Letto Dream al centro della camera. Le pareti sono occupate da finestre, librerie, caminetto, porta

Letto Madame C al centro di una camera con portafinestra e grande varco d'accesso

Letto imbottito in piuma Fluff posizionato al centro di un grande salone con grandi porte a vetrata

Letto Marlon in legno con testiera alta e lunga imbottita, re incontrastato di una camera grande con pannelli spostabili sul retro
Eccezione nella foto seguente: nonostante il pannello tra le due vetrate risulti più piccolo della testiera si è scelto comunque di appoggiare qui il letto. Il gusto personale ha sempre la meglio.

Letto Michiko e comodini Akemi posizionati di fronte ad una grande vetrata

Arredare una camera con finestre su due pareti

Finestre su due lati, porta sull’altro lato, armadio sull’ultimo lato disponibile. (Ci riferiamo sempre ad una stanza di pianta regolare quadrata o rettangolare.) In una camera con doppia finestra potrebbe non esserci una parete sufficientemente grande per ospitare un letto appoggiato e quindi il centro stanza potrebbe essere la collocazione migliore per il letto.
In questo caso il letto centrale non è una scelta anticonvenzionale per dare un tocco unico alla stanza, è piuttosto una scelta funzionale.

Letto Lovy Bed posizionato centro stanza a 45°

Letto in legno Illinois e comodini Dakota posizionati centro stanza di fianco a due finestroni

Il letto Giotto presenta una particolare continuità tra giroletto e testiera. Testiera perfettamente rifinita sul retro

Letto rotondo Globe con testiera alta, arrotondata e avvolgente

Dare risalto ad un letto di design scenografico

Entriamo nella sfera dei gusti personali. Un letto in mezzo, soprattutto se particolare, originale, di design e scenografico è una scelta di stile dettata dalla volontà di dare risalto a questo arredo. Un letto a baldacchino con tendaggi svolazzanti, un letto girevole che sembra sospeso, un letto con piedini in vetro o piedini in ferro battuto lavorato a mano, o ancora, un letto con testiera capitonné finemente rifinita sul retro o testiera molto alta e particolare. Il letto diventa un’isola al centro della stanza che cattura tutti gli sguardi e si mostra in tutta la sua particolarità e originalità.

Letto Squaring, particolare letto futon di design

Letto Giotto, letto particolare, elegante, di design

Letto a baldacchino Urbino in ferro battuto

Godere di una vista panoramica

Se vivi in un luogo isolato, distante da altre proprietà e condomini, se hai un giardino e una camera da letto con affaccio potresti aver voglia di svegliarti e addormentarti con questa vista. Soprattutto se la casa è immersa nel verde o se al centro del giardino trionfa una piscina. In questo caso capiamo benissimo il desiderio di un letto il più vicino possibile alle vetrate per godere al massimo della spettacolare vista e sentirsi ancor più immersi nel paesaggio.

Il letto imbottito in piuma Fluff rivolto verso un'ampia vetrata è perfetto per godere comodamente del panorama

Il letto in legno Illinois è ideale a centrostanza, anche di fronte ad un armadio con spazio tv

Progetti camera con letto a centro stanza

Nelle seguenti planimetrie vediamo degli esempi di progettazione di camere matrimoniali con letto centrale. Si tratta di soluzioni arredative dalle quali prendere spunto per arredare la propria camera.

PROGETTO 1
Posizionando un letto al centro della stanza, alle spalle della testiera si creare uno spazio libero da attrezzare a piacere. Qui si può posizionare l’armadio e, a seconda delle dimensioni, anche un mobile toeletta per l’angolo beauty, una scrivania, una scarpiera, una libreria componibile.
Tutto questo senza innalzare pareti e muri divisori.
Per dividere visivamente gli spazi si può sempre scegliere un letto con testiera alta o molto alta da utilizzare come divisorio che separa lo spazio notte dagli altri mobili.

PROGETTO 2
Camera con bagno comunicante. Siamo nel caso in cui una parete è destinata alla porta che mette in comunicazione la camera con il bagno annesso.
Se una parete è occupata dalla porta che conduce al bagno, un’altra parete è occupata dalla finestra, la terza dall’armadio e l’ultima da una scrivania o una libreria, il letto deve occupare necessariamente lo spazio al centro. Si potrebbe anche attrezzare il retro letto con un contenitore basso da usare come appoggio vicino al letto.

PROGETTO 3Camera con bagno in camera, nel senso più letterale del termine.
Zona notte e servizi sono esattamente nello stesso spazio: non c’è una divisione degli ambienti, non ci sono muri e porte, il bagno è aperto e a vista.
Questo progetto può funzionare perfettamente in una camera singola, che sia quella di un albergo di lusso o quella di casa. Nel caso di camera matrimoniale per due persone è bene valutare attentamente l’assenza di divisori tra letto e bagno ed eventualmente prevedere l’inserimento di porte.

Letto centro stanza: come scegliere la testiera

Un letto a centro stanza dev’essere rifinito a 360°, retro testiera compreso. Questo è l’unico requisito imprescindibile per scegliere un letto da mettere in posizione centrale. Modelli, dimensioni, materiali, colori e caratteristiche varie possono essere personalizzate ma l’importante è scegliere un letto bello anche dietro. La testiera non è appoggiata a nessuna parete, si vede tutta da ogni angolazione ed è bene che anche la parte posteriore sia perfettamente rifinita.
Nel caso di letto con cuscini di testiera ci deve essere una struttura di sostegno. In un letto imbottito con testiera in tessuto, pelle o ecopelle la testiera sul retro deve presentare lo stesso rivestimento, con cuciture e dettagli curati. Nel caso di un letto in legno laccato la parte dietro della testiera deve essere laccata con lo stesso colore e non lasciata in legno grezzo.

Letto Moglie e Marito con testiera in metallo con due cuscini sfoderabili

Particolare della testiera del letto Marlon, imbottita, rivestita e bella anche sul retro

Letto Carter con testiera rivestita anche sulla parte posteriore

Questo è il presupposto imprescindibile, poi entrano in gioco i gusti personali e la volontà di avere un letto particolare e originale. Se vuoi un letto di design, esclusivo, caratterizzato da dettagli che si fanno notare e catturano gli occhi a sé allora potrebbero piacerti i seguenti modelli.

Letto Thin, letto minimal con giroletto e testiera uniti ultra slim di spessore sottile di soli 2 cm

Letto Dylan con testiera che si raccorda al giroletto in un modo particolare, sembra che il letto sia sospeso nel vuoto

Letto Kenobi con testiera in tessuto alta e larga impreziosita da cuciture plissettate

Letto Lemming con testiera alta capitonné

Letto centro stanza: dove mettere i comodini

“Bello il letto centrale, ma i comodini dove li metto?” Molti stanno pensando a questo dettaglio che tanto piccolo dettaglio non è. Cerchiamo di fugare subito ogni dubbio con esempi e immagini.
Le soluzioni possibili per affiancare i comodini ad un letto in mezzo alla camera sono molteplici: dai classici comodini con cassetti, ai letti con comodini integrati, fino a soluzioni meno ingombranti e più discrete.
Se sei per il team comodino classico potresti scegliere un modello da affiancare alla testiera (assicurati che il comodino sia rifinito sul retro). Se non puoi fare a meno del comodino al lato del letto ma vuoi puntare su qualcosa di alternativo scegli un tavolino ad uso comodino o una composizione di pouf. Se per te un comodino di fianco al letto centro stanza rovina tutto lo charme allora devi assolutamente valutare soluzioni alternative come giroletto con tasca portoggetti, giroletto con mensola integrata, letto con tavolini in metallo curvato inseribili nel giroletto. Se vuoi andare sul sicuro scegli invece un letto con comodini integrati nella testiera, uno il proseguimento dell’altro.
Le soluzioni sono davvero numerose, se non sai deciderti contatta i nostri arredatori e fatti consigliare nella scelta.

Letto Illinois con comodino a tre cassetti

Letto Illinois con tavolino rotondo ad uso comodino

Letto Oliver con testiera larga alla quale sono stati affiancati dei comodini moderni

Letto Camaleonte con sacca portaoggetti fissata al giroletto da usare come comodino per libro, cellulare e piccoli oggetti

Tavolino in vetro curvato a forma di C, da affiancare al letto

Letto Charme con mensola ad uso comodino fissata al giroletto

Tavolino in metallo curvato inserito nel giroletto del letto Atlas

Letto Ribbon con pouf Cherie usati come comodini

Letto Merida con testiera larga e comodini integrati

Comodino contenitore Soho, particolare e rotondo, ideale lato divano

Letto Atlas con testiera grande con comodini in metallo incastrati nel giroletto

11 foto di letti centro stanza

Vediamo ora una carrellata di foto di letti posizionati al centro della camera, protagonisti indiscussi dell’ambiente, fulcro visivo dell’intera stanza che attrae gli sguardi donandogli un tocco unico e a volte eccentrico.

Letto Youniverse imbottito con testiera alta, larga, soffice

Letto sommier Etienne, senza testiera, con giroletto contenitore imbottito

Letto imbottito di design Squaring. Rete e materasso possono essere posizionati in basso con materasso invascato o in alto con materasso che sporge dal giroletto

Letto Dominik posizionato centro stanza. La parete sul retro è organizzata con un lungo mensolone.

Letto Culver in ecopelle con testiera a quadri con bordo a nervetto

Letto Owen con testiera bassa con cuscini appoggiati

Letto Seiko in legno grigio con testiera alta a listelli orizzontali curvati

Letto contenitore Hamlin con testiera rifinita con bordi in canneté

Letto rotondo Globe con testiera alta rifinita davanti e dietro

Letto George con testiera bassa capitonné con piedini a sciabola in alluminio

Letto Gabriel con testiera e pediera in ferro battuto nero lavorata e molto particolare

Siamo arrivati alla fine di questo excursus sui letti centro stanza; speriamo di averti dato interessanti idee e soluzioni per arredare la tua camera. Per qualsiasi domanda puoi contattarci senza impegno. Saremo felici di suggerirti i modelli di letti che potrebbero andar bene per te e la tua camera e, se lo desideri, forniti un preventivo. Clicca sul banner qui sotto.

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