2 Aprile 2021 / / Dettagli Home Decor

terrazza vista mare

Il mare è una parte vitale del patrimonio e della cultura peninsulare. Con una costa così vasta, l’attrazione verso tutto ciò che è balneare è inevitabile per la maggior parte degli italiani.  E gli splendidi design delle case sulla spiaggia, per abitazioni familiari permanenti o residenze per le vacanze, possono aiutarti a creare una connessione reale con tutta la vivacità e la vitalità che offre la vita sulla spiaggia. Il nostro amore per la spiaggia tocca qualcosa di primordiale dentro ognuno di noi. Pesca, surf, nuoto e altri sport acquatici favoriscono una vivacità permanente che ci mantiene giovani per sempre. E la spiaggia è così perfetta per quei picnic di famiglia, barbecue e incontri sociali.

È il caso delle case a Giulianova Lido. I migliori design di case sulla spiaggia celebrano il divertimento al sole e un’esuberanza spensierata piena di luce e calore umano, con la sensazione di vivere davvero una vita in vacanza. I progetti degli appartamenti fronte mare a Giulianova infatti prevedono case sulla spiaggia veramente efficaci le quali, non solo si deliziano i sensi, ma si offrono soluzioni pratiche alle sfide di vivere in stretta vicinanza con le correnti marine. Convivere con la natura mutevole del mare può infatti anche rappresentare delle vere sfide per il design della casa, tra cui il bilanciamento del fresco estivo e della ventilazione con il calore invernale.

complesso residenziale a Giulianova Lido

Le caratteristiche degli appartamenti fronte mare a Giulianova

Gli appartamenti di lusso a Giulianova nel loro design condividono alcune caratteristiche che li elevano a strutture opulente, non solo come abitazioni per le vacanze ma come vere e proprie residenze imperiture. In particolare ciò che lega queste dimore fra loro, sono:

  • Spazi a pianta aperta che collegano spazi interni ed esterni;
  • Materiali ricchi e naturali come pietra, legno e vetro;
  • Linee semplici e pulite caratterizzate da angoli e piani;
  • Uso puro del colore.

Il design moderno delle case fronte mare a Giulianova offre un’ampia attenzione alla funzione con la forma, la copiosità di ambienti e con la praticità; allo spazio e un’ampia privacy. Le generazioni moderne conducono una vita frenetica e quindi le proprie dimore devono richiedere una manutenzione ridotta, il design della casa deve dunque essere di facile manutenzione.

Alcuni dei migliori progetti di case sulla spiaggia manifestano una semplicità zen. Questo perché la vita in spiaggia può essere così semplice. Che tu sia in vacanza, semplicemente rilassandoti in spiaggia o dopo una dura giornata in ufficio, i ritmi puri del mare lavano via tutto quello stress. È come se tutto il disordine della vita frenetica moderna venisse spazzato via e tu potessi finalmente vedere la vita nella sua pura bellezza.

Comprendiamo come il design semplice delle case sulla spiaggia possa aggiungere una ricca tranquillità alla tua vita quotidiana. Il rumore del mare e il profumo della salsedine espandono la consapevolezza della propria forza vitale, la sabbia tra le dita dei piedi rafforza la connessione con la terra e il sole e il vento sul tuo viso portano una dolcezza rinfrescante alla tua giornata.

appartamenti sulla spiaggia Giulianova Lido

Design semplici ma mai banali: il focus delle case vista mare

I design semplici delle case sulla spiaggia a Giulianova sono tutti volti a portare quelle stesse influenze che richiamano gli elementi fondamentali presenti in natura. I materiali naturali come la pietra e il legno creano una connessione potente con il sito scelto e forniscono un ricco contrasto con vetro, acciaio, mattoni e cemento. Immagina un design per la casa a pianta aperta con elementi in pietra naturale e legno che sembrano crescere organicamente dal tuo sito costiero. Aggiungi grandi distese di vetro per riempire tutte le stanze di luce naturale. Stai guardando i modelli che invitano la bellezza e la maestosità della tua spiaggia al chiuso.

Le travi in ​​legno massello creano un senso di calore e con l’aggiunta del vetro dal pavimento al soffitto forniscono una cornice perfetta per le splendide viste sul mare. L’uso ispirato della pietra aggiunge una solida connessione con le ossa della terra. E adorerai le ricche trame, i motivi intricati e la sensazione dei materiali come l’arenaria e il legno.

Ogni stanza viene progettata per beneficiare della ricchezza di illuminazione naturale, ventilazione di aria fresca e design solare passivo. Il risultato è una gestione efficiente della temperatura ambientale per un interno estivo fresco e una casa invernale calda.

Le porte scorrevoli o pieghevoli a tutta larghezza ti consentono di aprire completamente le tue zone giorno al mondo esterno per un’integrazione davvero perfetta della tua vita indoor-outdoor. L’atmosfera è simile a vivere il sogno di una vacanza in un resort davvero lussuoso tutto l’anno.

Gli spazi abitativi di lusso su misura a Giulianova sono fondamentali per il tuo speciale stile di vita da casa al mare. Si tratta di utilizzare lo spazio disponibile in modi creativi per creare un’atmosfera da resort di lusso permanente.

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31 Marzo 2021 / / Dettagli Home Decor

Ajila Architects Bergeyre House

Progettata dallo studio Ajile Architects, questa particolare abitazione si sviluppa in altezza su un terreno di soli 4,8 m di larghezza posto tra 2 edifici; il progetto diventa così il manifesto per un modo innovativo di abitare in verticale in spazi urbani ad alta densità.

Costruire una casa da zero a Parigi è un’opportunità unica che lo studio Ajile Architets ha colto per creare una vera e propria “gemma nascosta”. Infatti, abbarbicata in cima alla Butte Bergeyre, nel 19° arrondissement, la casa offre ai suoi proprietari una vista mozzafiato su tutta Parigi.

Ajila Architects Bergeyre House

I sette livelli dell’edificio, destinati a una famiglia di sei persone, si incastrano in verticale come un puzzle. Il risultato è un volume unitario più che una serie di piani indipendenti. Incorniciata tra due case adiacenti, questa casa a doppio aspetto riceve luce solo da due facciate opposte, a nord e a sud.

Ajila Architects Bergeyre House

Ajila Architects Bergeyre House

Ajila Architects Bergeyre House

L’ingresso, posto a sud, avviene dalla strada più alta e dà accesso al soggiorno a doppia altezza illuminato da una grande apertura affacciata sul giardino sottostante. Dal piano terra partono due diverse scale: una rampa in linea che scende al living, e una scala elicoidale che collega i tre livelli della zona giorno con la zona notte.

Ajila Architects Bergeyre House

Ajila Airchitects Bergeyre House

Le camere da letto dei bambini si trovano al terzo e il quarto piano, intrecciate tra loro con ampi pianerottoli aperti che fungono da sala giochi, angolo lettura o soggiorno privato.  La scala elicoidale prosegue fino al sesto livello, raggiungendo una terrazza che affaccia verso sud e collegando il tetto terrazzo della quota superiore. L’accesso alla camera dei genitori avviene invece dal piano inferiore attraverso una semplice rampa in linea.

Ajila Architects Bergeyre House

Ajile Architects Bergeyre House

Ajile Architects Bergeyre House

Internamente gli ambienti sono caratterizzati dal total white che uniforma e dilata la percezione dello spazio, mentre gli arredi su misura sono prevalentemente in legno multistrato.

Progetto Ajile Architects

fotografie di Vanessa Bosio e Cecile Septet

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30 Marzo 2021 / / Dettagli Home Decor

Bosc de'n Pep

Bosc de’n Pep è la casa ecologica progettata dall’architetto Marià Castelló a Formentera per una famiglia sensibile all’ambiente.

La casa si trova sull’ampia spiaggia di Migjorn, immersa in un paesaggio di dune e ginepri, di limo sabbioso e più o meno calcinato dai depositi di Marès che corrispondono a dune fossili. L’architettura qui non sfrutta il paesaggio: lo esplora e lo preserva.

Bosc de'n Pep

El Bosc de’n Pep si articola in tre moduli collegati in linea orizzontale che si lascino attraversare dal paesaggio in un gioco di visuali diritte, oblique, spezzate, frammentate che vengono percepite dai vari spazi della composizione.

Gli interni sono caratterizzati da pannelli in legno lamellare incrociato che uniscono struttura, recinzione e finiture e sono dominati dalla roccia stessa e dalle sue fessure immemorabili.

Bosc de'n Pep

Bosc de'n Pep

Bosc de'n Pep

Bosc de'n Pep

Bosc de'n Pep

Bosc de'n Pep

La camera da letto è uno di questi interni avvolti  dal legno. Toccata dalla magica luce mediterranea che filtra dal balcone, è una stanza luminosa e piacevole.

Bosc de'n Pep

Bosc de'n Pep

Bosc de'n Pep

Bosc de'n Pep

Bosc de'n Pep

Bosc de'n Pep

La qualità dei materiali usati e il loro accostamento ha svolto un ruolo importante nel processo di realizzazione del progetto. I criteri della bioedilizia hanno privilegiato materiali naturali e reperibili localmente: roccia scolpita, ghiaia provenite dagli scavi, pietra calcarea, pino e abete, pannelli di cotone riciclato, marmo bianco, vernice silicea ad alta permeabilità, ecc. A livello ambientale, il progetto integra sistemi bioclimatici passivi, efficienti in questo clima. La casa è autosufficiente a livello idrico grazie a una grande cisterna che permette il riutilizzo dell’acqua piovana.

foto | Marià Castelló Martínez

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30 Marzo 2021 / / Interni

Una villa a Forte dei Marmi, ristrutturata dall’architetto Michele Vitaloni, è caratterizzata dal sapiente utilizzo della luce naturale.

villa a forte dei Marmi

Una villa a Forte dei Marmi, di circa 200 mq, è caratterizzata da linee essenziali, materiali innovativi, tecnologia e uso sapiente della luce naturale. Caratteristiche, quelle appena descritte, che fanno parte della firma dell’architetto Michele Vitaloni. Uno spazio che esce dai canoni tradizionali, dallo stile contemporaneo rinvigorito da un tocco di eclettismo.

Il dialogo costante tra il legno – rovere e noce Canaletto -, il marmo bianco Canalone e la pietra naturale richiamano la tradizione. Dall’altro lato, la predisposizione dei volumi e la pulizia formale, unite alla tecnologia, proiettano l’edificio nel futuro.

Caratteristiche del progetto

Il fil rouge di Villa Anna, questo il nome della villa a Forte dei Marmi, è la luce naturale, che l’architetto lascia penetrare negli interni grazie alle numerose vetrate. Al piano terra, questo impianto progettuale permette la compenetrazione tra spazi interni ed esterni. Il continuum visivo tra le due zone è ottenuto anche grazie all’utilizzo dei materiali e dei colori: pavimenti in lastre di pietra naturale, legno e tessuti grigi per le sedute, sia nella zona giorno che nel patio.

villa a forte dei Marmi
villa a forte dei Marmi

La zona giorno forma una sorta di S stilizzata, nella quale il tratto centrale, che collega soggiorno e cucina, è costituito dalla zona pranzo. In questo modo, tutti e tre gli ambienti si affacciano sul patio e sono collegati visivamente, anche se posti a livelli diversi.

villa a forte dei Marmi

La cucina, inserita in un volume longitudinale, presenta una lunga e sinuosa isola divisa in più parti. Una parte è dedicata al piano snack, realizzato in legno Noce Canaletto, mentre quelle destinate al lavello e ai fuochi è sottolineata da una lastra in grès Pietra di Savoia antracite. La grande pulizia formale della cucina si ritrova anche nella dispensa: ampie e capienti colonne mascherano al loro interno la cantina vini, il forno e il microonde, mentre i cassettoni anch’essi in Laccato matt nero, incorniciano un vano con piano in Noce canaletto fumé e vetrinette con vetro flat trasparente.

villa a forte dei Marmi
villa a forte dei Marmi

Decorazione e illuminazione

Dalla scala, rivestita in marmo bianco Canalone trattato per ottenere un effetto vintage, si accede alla zona notte. Il sottoscala ospita un’elegante vasca con piante da appartamento, mentre la balaustra è formata da listelli di legno posati in verticale.

villa a forte dei Marmi
villa a forte dei Marmi

Il motivo a listelli viene ripreso sul soffitto della sala da pranzo, senza soluzione di continuità. Il motivo rigato è la caratteristica decorativa più originale, ed è utilizzato in diverse aree della villa. Lo ritroviamo a rivestire le canne fumarie dei camini gemelli in soggiorno e nella credenza sottostante, in versione cartongesso bianco. Si ripete nelle tre colonne in soggiorno, nelle porte e nelle partizioni delle camere da letto. Infine, caratterizza anche l’esterno, nei parapetti dei balconi, nei pilastri, negli oscuranti e nella cancellata. 

villa a forte dei Marmi
villa a forte dei Marmi

Curata inoltre con scrupolosa attenzione è l’illuminazione decorativa, evidenziata dall’uso di diversi tipi di lampade.

Credits e materiali

Progetto: Archdesigner Michele Vitaloni, Geom. Nicola Silicani di Charmitaliastudio |www.charmitaliastudio.it

Foto: Matteo Andrei

Dealer di zona: ARREDUE

Cucina: Modello cucina XP di Zampieri Cucine (design Stefano Cavazzana). Colonne e cassettoni: Laccato matt nero, noce canaletto fumé. Vetrine: vetro flat trasparente e interni in noce canaletto fumé. Isola/Piano di lavoro: full Laminam Pietra di Savoia antracite e noce canaletto. Piano cottura: Pitt modello Danau 4 fuochi

Living: Tavolo e sedie: Gallotti & Radice. Poltroncine: Flexform.

lluminazione decorativa: Flos, Foscarini, Karman, Oluce

Letti: Flexform

Porte e vetrate interne: Albed

Caminetti in bioetanolo: 55022 Onlyforte

Finiture a secco (tagli cartongesso, finitura, rigato e imbiancatura): Leka

Tappezzeria: Stiltenda

Visita altre bellissime case nella rubrica house tour

26 Marzo 2021 / / Dettagli Home Decor

Il progetto Midnight in Paris firmato Officina 8A

Antico, moderno e sperimentazione si equilibrano sapientemente in questo appartamento nel centro storico di Parigi completamente ristrutturato dallo studio Officina 8A di Torino.

L’edificio in cui si trova è tipicamente haussmanniano, dalla facciata del palazzo alla disposizione interna dell’appartamento.

I progettisti hanno voluto esasperare alcuni caratteri tipici dello stile bourgeois, come la riproposizione delle modanature, il parquet a spina ungherese, il camino in pietra.

La sperimentazione si è espressa nella realizzazione di un rivestimento speciale per il corpo scale, in legno rivestito da carta da parati e poi protetto da uno strato di resina. Il pilastro della casa, proprio come un fusto, si erge al centro della zona giorno e divide gli spazi, protetto da una teca di vetro trasparente, mostrando senza esitazioni le stratificazioni del tempo.

Officina 8A progetto Midnight in Paris

Officina 8A progetto Midnight in Paris

Officina 8A progetto Midnight in Paris

Officina 8A progetto Midnight in Paris

Officina 8A progetto Midnight in Paris

Officina 8A progetto Midnight in Paris

Officina 8A progetto Midnight in Paris

Officina 8A progetto Midnight in Paris

Officina 8A progetto Midnight in Paris

Officina 8A progetto Midnight in Paris

www.officina8a.com

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11 Marzo 2021 / / Dettagli Home Decor

The Bull Inn

The Bull Inn, premiato dal quotidiano inglese “The Times”, ha selezionato i prodotti in acciaio al titanio vetrificato dell’azienda tedesca

The Bull Inn è il primo hotel ecosostenibile realizzato nel Devonshire nel sud ovest dell’Inghilterra. Premiato dal quotidiano inglese “The Times”, l’albergo “verde” nasce da frutto di un’idea di Geetie Singh-Watson, conosciuta per avere aperto nel 1998 il primo pub biologico certificato al mondo. Ha lavorato con l’architetto Jackie Gillespie di Gillespie Yunnie Architects, per garantire che ogni aspetto dell’hotel fosse totalmente sostenibile.

The Bull Inn

Le pareti in gesso sono color pastello, le lenzuola organiche, il sistema di riscaldamento è innovativo.

The Bull Inn

I bagni sono arredati con le vasche e i piatti doccia di Bette e sono caratterizzati da piastrelle in mattoni bianchi con accenti di oro deciso.

The Bull Inn

Ognuno ha una doccia, con piatto doccia Bette in acciaio al titanio vetrificato (BetteSupra) o una comoda vasca per due (BetteStarlet), perfetta per un bagno rilassante. Le vasche in particolare sono rivestite con pannelli di legno in colori tenui e alla moda.

The Bull Inn

Tutti i piatti doccia e le vasche sono dotati di una superficie antiscivolo quasi invisibile brevettata da Bette, Anti-Slip Pro.

L’architetto Jackie Gillespie racconta: “Abbiamo usato i piatti doccia e le vasche Bette perché combinano un aspetto di alta qualità e duraturo con la sostenibilità, in quanto sono realizzati con materiali naturali e sono riciclabili. Mi piace particolarmente il profilo basso e la sensazione solida dei piatti doccia BetteSupra e il fatto che siano disponibili con telai regolabili. Lo scarico centrale della vasca è perfetto per fare il bagno in due. È anche estremamente utile che sia i piatti doccia che le vasche siano disponibili in una gamma così ampia di dimensioni, quindi siamo stati in grado di selezionare le giuste dimensioni per le camere, tra cui 1200 x 900 mm di piatti doccia nella maggior parte delle stanze.”

The Bull Inn

La proprietaria, e creativa Geetie Singh-Watson, ha aggiunto: “Siamo impegnati in una filosofia di Doing Business Better, che ci spinge a ricercare davvero il modo migliore per fare le cose analizzando le nostre abitudini e i nostri modi di essere e acquistare. Era molto importante non avere vasche in materiale composito o piatti doccia in resina. Continuo ad essere convinta del fatto che occorre guardare sempre alla fine della vita di un prodotto quando lo compriamo, cambieremmo l’impatto sul pianeta. I prodotti Bette dureranno per molti anni”.

The Bull Inn

foto: Rachel Hoile Photography

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10 Marzo 2021 / / +deco

Una mia amica ha lasciato un commento sotto uno dei miei post su Instagram facendomi notare che recentemente ho pubblicato parecchie foto di alberghi e chiedendomi se questa tendenza nascondesse qualche desiderio recondito. La risposta e’ si’, sicuramente; nelle ultime settimane ho cominciato a sentirmi in trappola. Mi manca la dimensione dell’esplorare. Non posso neanche andare a vedere delle mostre, i musei in Italia sono aperti dal Lunedi’ and Venerdi’ fino alle 18.00, praticamente ci possono andare solo i pensionati che probabilmente a causa del Covid non vanno comunque. Dobbiamo portare pazienza, le cose prima o poi si sistemeranno anche se dubito torneremo alla normalita’ di prima.

Per tornare alla mia ossessione per gli alberghi, oggi volevo farvi vedere l’ Hotel Les Deux Gares. Posizionato fra la Gare du Nord e la Gare de L’Est a Parigi (da qui il nome), questo piccolo hotel ha tutto quello di cui hai bisogno, incluso una palestra e una zona per socializzare. Gli interni sono stati disegnati dall’ enfant-prodige inglese Luke Edward Hall e sono un ottimo esempio di come il colore puo’ transformare uno spazio. Il giovane designer ha abilmente mischiato attraenti verdi, gialli, rosa e celesti con tocchi di rosso, motivi geometrici, strisce, frange, leopardato e molto di piu’. Lo spazio appare cosi’ coerente perche’ i colori principali sono ricorrenti anche se usati in modi diversi: celeste e’ per esempio in un tessuto a strisce, un muro, lo sfondo di una carta da parati, una cornice.

Un incredibile fonte d’ispirazione!

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Fotografie cortesia di Hotel Les Deux Gares.

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10 Marzo 2021 / / Dettagli Home Decor

Bridge House by Studio Lot 1

Un tempo era una casa di famiglia buia e angusta, ora è un’abitazione con ampi spazi, molta luce naturale e pareti di mattoni.

Lo studio  Lot 1  di Sydney, insieme all’architetto Peter Valencic, hanno trasformato questa casa bifamiliare degli anni ’20, con interni scuri e stanze piccole, in un’abitazione ampia e luminosa. I proprietari hanno espresso il desiderio di rimanere entro i confini della casa esistente e non occupare il giardino, lasciando molto spazio ai tre bambini per correre e giocare.

Bridge House by Studio Lot 1

Bridge House by Studio Lot 1

I mattoni originali scoperti durante la ristrutturazione sono stati il punto di partenza del progetto e fungono da collegamento tra il vecchio e nuovo.

Bridge House by Studio Lot 1

Bridge House by Studio Lot 1

La grande apertura della zona giorno permette ai genitori di osservare i figli mentre giocano in in giardino.

Bridge House by Studio Lot 1

Lot 1 e Peter Valencic hanno progettato l’estensione posteriore in modo flessibile per dare alla famiglia uno spazio dove riunirsi con gli amici.

Bridge House by Studio Lot 1

Un vuoto a doppia altezza adiacente alla corte interna centrale segna l’elegante passaggio dal vecchio al nuovo.

Bridge House by Studio Lot 1

Tutta la casa è caratterizzata da una elegante tavolozza di colori neutri. Materiali pratici e resistenti sono stati scelti sia per la zona giorno che per le stanze private al piano superiore, contenute all’interno del nuovo ampliamento a due piani.

Bridge House by Studio Lot 1

Con l’obbiettivo di ristrutturare completamente la casa rimanendo entro i suoi confini ristretti, la collaborazione tra Lot 1 e Peter Valencic ha dato vita a una casa di famiglia funzionale, moderna e senza tempo.

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9 Marzo 2021 / / Dettagli Home Decor

McAnally Residence by Gavin Maddock

Architettura contemporanea e cerniere interamente integrate nelle porte

Immersa tra dune di sabbia, sulla east coast australiana, sorge la residenza McAnally. Affacciata sulla spiaggia di Sunshine Beach, questa abitazione dall’architettura contemporanea si incastona nel paesaggio circostante come un diamante allo stato grezzo: solida, indistruttibile e straordinariamente elegante.

Il portone d’ingresso pivotante è tutt’altro che comune. Quasi 6 metri di altezza (è alto 5,7 mt e largo 1,6 mt) per un’intera parete che, con un semplice tocco delle dita, accoglie naturalmente chi entra nella residenza.

McAnally Residence by Gavin Maddock

Una scelta di design ben ponderata che impatta sull’intero lay out della zona living.

McAnally Residence by Gavin Maddock

Gavin Maddock, architetto e artefice del progetto ci racconta: “Il cliente desiderava varcare la soglia e vedere immediatamente l’oceano. Pensare a una porta a bilico quale soluzione progettuale che permettesse di dare libero sfogo alla creatività senza limiti di altezza e con capacità portanti estreme, è stata immediata.

McAnally Residence by Gavin Maddock

“Consideratele dimensioni, il peso e la qualità della porta, le cerniere System M di FritsJurgens sono state una scelta imprescindibile” continua Maddock, “perché ci hanno permesso di ottenere una eccellente fluidità del movimento di apertura e chiusura. Quando si progetta un ingresso del genere, ogni dettaglio conta. Le dimensioni, il peso e la complanarità e l’essenzialità del design della porta, hanno reso necessaria una estrema selezione degli elementi di ferramenta, inclusa l’intelaiatura interna del pannello porta. Si tratta infatti, e a tutti gli effetti, di una vera e propria parete rotante con cerniere a scomparsa.”

La porta è stata realizzata con un telaio interno saldato e rivestito internamente e esternamente da pannelli di alluminio composito. Le maniglie, tanto quella esterna quanto quella interna, sono ricavate a scomparsa dallo spessore dell’anta.

McAnally Residence by Gavin Maddock

Oltre la porta troviamo il legno della scala sospesa, ma anche cemento nudo in grandi quantità. Grandi lucernai in vetro inondano gli interni di luce naturale, mettendo in risalto l’unicità della struttura e dell’allestimento della casa, da vari livelli. L’effetto è di grande suggestione, in particolar modo nella zona d’ingresso: qui, tra la piattaforma d’ingresso e l’adiacente parete in calcestruzzo, si apre un vuoto di tre piani.

McAnally Residence by Gavin Maddock

Le grotte come fonte d’ispirazione 

Nei pressi della residenza, sulla costa oceanica, numerose grotte si aprono lungo il perimetro del promontorio. La sensazione che si è voluta ricreare con l’ingresso all’abitazione è proprio quella di entrare all’interno di una caverna – spingendo una parete imponente ed apparentemente monolitica – per ritrovarsi, come d’incanto, in un grande spazio aperto.

La naturale convergenza dei confini della tenuta verso la strada adiacente contribuisce a ricreare questa sensazione, con le scale che snodandosi giù per il lieve declivio conducono l’ospite dinanzi all’imponente porta a bilico a tutta parete. Tuttavia, per quanto grande e pesante di fatto sia, questa porta si apre al semplice tocco di un dito, riservando all’ospite un caldo benvenuto.

Progetto Gavin Maddock

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6 Marzo 2021 / / Dettagli Home Decor

cucina con isola bianca e luminosa

“Casa Politeia” si basa sull’interazione della luce con differenti forme e materiali, per offrire un’esperienza di benessere unica. A firmarla è lo studio AK Praxis, che ha scelto Lapitec per realizzare l’isola cucina.

Inserita nell’omonimo quartiere residenziale di lusso, a nord del centro storico di Atene, “Casa Politeia” si sviluppa sugli ultimi due livelli di un edificio di tre piani e culmina con una copertura che offre una visuale sconfinata sul Monte Parnete e sulla verde regione Attica.

terrazzo rivestito in Lapitec nuance bianco artico

Il progetto dell’appartamento, a cura dallo studio AK Praxis, si racconta attraverso forme pure, colori chiari e spazi permeabili invasi dalla luce naturale, che entra attraverso le vetrate a tutta parete. Ogni zona della casa è articolata come in un loft: fluido e arioso, l’interior è pensato per eliminare le barriere tra indoor e outdoor e guadagnare configurazioni diverse a seconda del momento della giornata o delle stagioni. I colori scelti sono neutri e le tonalità selezionate dallo studio contemplano il bianco, il grigio chiaro, il legno di rovere, intervallati da dettagli in metallo cromato o in nero e da grandi opere d’arte contemporanea.

isola cucina in Lapitec bianco artico

Nella purezza dell’organizzazione spaziale e delle cromie, spicca la zona cucina aperta sul soggiorno, nella quale si contrappongono due elementi: un tavolo da pranzo, rettangolare e in colore nero, è fronteggiato da un’isola, della medesima lunghezza e completamente bianca. Il blocco cucina conferma il linguaggio progettuale dell’abitazione e si configura come un monolite, dove il lavabo e l’induzione sono perfettamente integrati nel piano. Sormontata da un abbassamento delle stesse dimensioni con luce diffusa, l’isola presenta il top, il lavabo e i fianchi in Lapitec in nuance Bianco Artico finitura Satin: candido e monocromatico, il materiale conserva il calore e il fascino propri delle pietre naturali, garantendo allo stesso tempo prestazioni più elevate anche in chiave sostenibile. La composizione di Lapitec, una miscela di minerali 100% naturali, è infatti del tutto priva di inchiostri, resine e altri additivi tossici e permette la massima igiene e durabilità, grazie alla totale assenza di pori sulla superficie.

L’estensione del blocco cucina porta infine il Lapitec alla massima espressione: il top è infatti realizzato in un’unica lastra di oltre 3 metri di lunghezza e non presenta giunzioni sulla sua superficie, affermando ancora una volta l’attenzione al dettaglio e la scelta di linee essenziali da parte dello studio Ak Praxis.

Politeia House

Politeia House

Politeia House

La luce è stata l’elemento fondamentale che ha ispirato sia il design sia la selezione dei materiali” raccontano Spyros Konstantakis e Christina Konstantaki, fondatori dello studio. “Abbiamo cercato di tracciare il viaggio della luce attraverso gli ampi affacci esterni e migliorare la trasparenza dell’ambiente, offrendo in ogni angolo un’esperienza di benessere. Abbiamo lasciato che fosse la luce ateniese a dipingere le varie aree della casa, attraverso un gioco di luci ed ombre sempre diverso durante le varie fasi del giorno e della notte”.

Politeia House

Politeia House

Politeia House

E proprio sul grande affaccio esterno, delineato da un perimetro verde su più altezze che richiama il profilo delle montagne all’orizzonte, si compone anche una pratica zona barbecue con piano di lavoro in Lapitec. La pietra sinterizzata, infatti, grazie alle sue caratteristiche è in grado di resistere anche in ambienti esterni senza mai subire alterazioni.

Politeia House

Politeia House

Photo credit: Mariana Bisti

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