25 Ottobre 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Progettare un home office integrato nell’ambiente domestico dovrebbe considerare tre aspetti: ergonomia, design e comfort abitativo.

home office

È necessario studiare proporzioni, illuminazione e acustica per ottenere un equilibrio tra estetica e prestazioni operative. Come raggiungere questo obiettivo? Ecco alcuni consigli. 

Scelta della stanza dedicata all’home office

La selezione della stanza destinata all’home office è il primo step strategico nella configurazione di un ambiente efficiente. La scelta deve considerare parametri tecnici quali isolamento acustico, disponibilità di luce naturale, ventilazione e accessibilità alle connessioni elettriche e dati.

Idealmente, la stanza dovrebbe essere collocata in una zona periferica dell’abitazione, lontana da aree di passaggio, per minimizzare interferenze sonore e visive.

L’esposizione alla luce naturale è un fattore da non sottovalutare: l’orientamento a nord garantisce una luminosità costante e diffusa, al contrario quello a sud richiede l’inserimento di schermature solari (o tende tecniche per controllare l’abbagliamento).

È consigliabile predisporre delle prese elettriche multiple, una connessione cablata in fibra ottica e una corretta distribuzione dei punti luce. A livello di arredo, l’impiego di forniture per uffici professionali (scrivanie regolabili in altezza, sedute ergonomiche certificate EN 1335, sistemi di archiviazione modulare) garantisce delle prestazioni paragonabili a quelle di un ambiente di lavoro corporate, seppur mantenendo un’estetica coerente con lo stile domestico.

Per contesti abitativi di piccole dimensioni, è possibile optare per soluzioni integrate o a scomparsa, per esempio con scrivanie pieghevoli o pannelli mobili fonoassorbenti, che delimitano l’area operativa. Questa configurazione ibrida è ottimale per mantenere la flessibilità dello spazio e non comprometterne la funzionalità.

Ordine e funzionalità per lo spazio di lavoro

L’organizzazione razionale dell’ambiente a disposizione aiuta a trovare l’efficienza cognitiva e produttiva. Secondo i principi dell’ergonomia cognitiva, un ambiente ordinato favorisce la concentrazione, riduce i tempi di ricerca degli oggetti e limita il sovraccarico percettivo.

Il layout operativo deve seguire la logica del triangolo funzionale, con computer, sedia e area di appoggio disposti in modo da minimizzare i movimenti ripetitivi. Le superfici si prediligono ampie e facilmente sanificabili, con finiture opache per evitare riflessi. Si raccomanda l’uso di scrivanie con piano regolabile (range 65–125 cm) per alternare posizione seduta e in piedi, migliorando la circolazione per ridurre l’affaticamento lombare.

Come si gestisce il rumore

L’acustica influisce direttamente sulla capacità di concentrazione, sulla qualità delle comunicazioni vocali e sul comfort psicologico dell’utilizzatore. Quindi, come si può gestire il rumore di un home office?

Il primo intervento riguarda l’isolamento strutturale, ovvero la capacità dell’involucro edilizio di attenuare i suoni provenienti dall’esterno. Si può optare per delle pareti con intercapedine in lana minerale o pannelli fonoisolanti in polietilene espanso ad alta densità, ottime per ridurre la trasmissione del rumore fino a 40 dB. Altresì i serramenti con vetrocamera acustica (Rw ≥ 45 dB) sono un investimento da tenere in considerazione per chi lavora in aree urbane ad alta intensità sonora.

Il secondo livello è l’assorbimento acustico interno, mirato a limitare la riverberazione del suono nella stanza, con l’aiuto di pannelli a parete in fibra di poliestere, tende tecniche pesanti, tappeti acustici o controsoffitti microforati in gesso alleggerito. Soluzioni che permettono di ottenere un tempo di riverberazione (RT60) inferiore a 0,5 secondi, valore ottimale per ambienti di lavoro individuali.

23 Ottobre 2025 / / La Gatta Sul Tetto

In questo articolo vi mostriamo alcune soluzioni per decorare la casa con le proprie foto. Un’idea originale e creativa per salvare i ricordi e trasformarli in elementi d’arredo capaci di valorizzare ogni ambiente.

Decorare la casa con le proprie foto

Oggi i nostri smartphone sono diventati dei veri e propri album di fotografie. C’è chi si diverte a scattare dei selfie, chi a immortalare i propri amici a 4 zampe, oppure a catturare la bellezza della natura. E poi ci sono i momenti in famiglia, le feste, i viaggi. Tuttavia, molte di queste immagini restano rinchiuse nel telefono, dimenticate, fino a quando non arriva il momento di cancellarle per liberare spazio. La soluzione immediata è quella di scaricare le foto più belle e significative in altri dispositivi. Computer, memorie esterne, cloud diventano i nuovi contenitori per foto che nessuno guarderà mai, o quasi

Allora perché non approfittare per selezionarne alcune e stamparle, proprio come si faceva una volta con le pellicole analogiche? Oggi esistono comodi ed efficienti servizi che consentono di stampare foto online, caricandole direttamente dallo smartphone o dal computer. Si possono scegliere le dimensioni, il tipo di supporto, la finitura, il formato, con o senza bordo.

Esistono molte possibilità, dai fotolibri ai calendari, ma in questo articolo ti proponiamo alcune soluzioni per decorare la casa con le proprie foto. Un’idea originale e creativa per trasformare i ricordi in elementi d’arredo capaci di valorizzare un ambiente.

Decorare la casa con le proprie foto: creare un racconto personale

Le nostre foto raccontano molto di noi, della nostra vita, delle nostre passioni, delle persone che ci sono care. Decorare la casa con le proprie foto è forse la soluzione più indicata per avere uno spazio personalizzato e unico. La zona giorno è il luogo ideale per costruire una galleria personale da condividere anche con i nostri cari. Magari partendo dall’ingresso, con un percorso che guida verso il soggiorno, dove il racconto si completa.

Il primo passo è la selezione delle foto per costruire una serie omogenea per tema, soggetto, colore e così via. In seguito, scegliete una parete ampia e progettate in anticipo uno schema per appendere le foto della vostra galleria. 

Decorare la casa con le proprie foto

Tutto dipende dallo spazio che avete a disposizione e dallo stile dell’arredo. In un ambiente minimalista optate per composizioni dalla geometria rigorosa, costruendo forme semplici e simmetriche. In questo caso è meglio stampare le foto nella medesima dimensione, per avere una composizione ordinata. L’ideale è scartare la cornice e montare le stampe su supporti rigidi, per esempio l’alluminio.

Decorare la casa con le proprie foto

Per lo stile classico invece, le cornici sono d’obbligo, e anche di una certa importanza. Potete optare per diverse dimensioni delle stampe, mantenendo tuttavia omogeneo il design delle cornici.

Se invece il vostro stile è più vivace, eclettico, con rimandi a viaggi o alla natura, via libera a soluzioni creative e fai da te. Composizioni libere, con cornici di dimensioni e materiali diversi, oppure con le foto appese con delle clip lungo fili metallici o dello spago. O ancora, semplicemente fissate alla parete con un adesivo riposizionabile e incorniciate con una porzione di parete dipinta con un colore diverso. I nostri sono solo alcuni spunti, ma le idee sono infinite.

Le vostre foto in zona notte: intimità e dolcezza

Nella zona più intima della casa, le immagini dovrebbero trasmettere calma e serenità. Ed ecco che qui trovano posto le foto più intime, gli scatti romantici di coppia o premaman, i primi giorni di vita dei figli, gli eventi che scandiscono la storia della famiglia. 

Potete creare anche qui una galleria con una miscellanea di foto dedicata ad un singolo evento o ad un percorso di vita, oppure optare per foto significative in grande formato.

Una composizione lineare sopra la testiera del letto matrimoniale può diventare un elemento decorativo elegante. Per un tocco più sognante e poetico, stampate le vostre foto in formato Polaroid o con un bordo bianco, appendetele e poi circondatele con una ghirlanda di lucine LED.

Nella cameretta dei bimbi le foto non mancheranno, visto che con ogni probabilità ogni fase della loro vita sarà stata immortalata con lo smartphone. Un’idea originale è quella di costruire un album a muro in divenire, al quale aggiungere nuove immagini man mano che i bimbi crescono. 

Nella camera dei ragazzi, un collage di foto scattate da loro stessi è l’occasione per lasciarli esprimere la loro identità. Dai selfie singoli o con gli amici ai momenti più importanti, le fotografie si possono accostare a poster, biglietti di concerti, etichette dei brand di capi o di calzature preferiti. Le foto entrano così a far parte di un diario da riempire giorno per giorno, che si evolve con il tempo che passa, fissando i ricordi. 

Decorare la casa con le proprie foto è una soluzione creativa per personalizzare ogni ambiente, liberare i ricordi, altrimenti rinchiusi in uno spazio virtuale, e viverli ogni giorno.

22 Ottobre 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Spaghetti Wall ha di recente lanciato anche le proprie collezioni 2025 che consentono ad ogni cliente di trovare ispirazione tra le referenze. Più di 700 soggetti, insieme all’altissima qualità di stampa e ai nove differenti supporti disponibili.

Spaghetti Wall

Spaghetti Wall, un richiamo al western italiano che si traduce in progetti di design unici. È la promessa dell’azienda di carte da parati protagonista di questo articolo. La forte vocazione è custom: ogni cliente, che sia business o privato, può personalizzare la propria carta da parati al 100%. 

È sufficiente un prompt, un’idea, un concetto per tradurre le parole in progetti concreti. Spaghetti Wall, infatti, offre una grafica tailor made per le proprie carte da parati. 

Un elemento di interior design che sa dare carattere e personalità ad ogni ambiente grazie ai giusti accostamenti tra gli arredi, le fantasie e i colori. 

L’azienda ha di recente lanciato anche le proprie collezioni 2025 che consentono ad ogni cliente di trovare ispirazione tra le referenze. Più di 700 soggetti, insieme all’altissima qualità di stampa e ai nove differenti supporti disponibili che rendono le carte da parati ideali per qualsiasi contesto residenziale, hospitality, per il mondo ufficio o retail. 

Le collezioni 2025 firmate Spaghetti Wall

Tra le collezioni spiccano Supernatural, novità assoluta 2025. Un viaggio tra trame naturali e impressioni delicate, con soggetti come Rugiada ed Evanescence. Palette neutre e tonalità calde creano atmosfere poetiche, ideali per ambienti raffinati che desiderano un tocco di eleganza naturale. 

Collezione Pigmenta: Firmata SW Lab, questa linea interpreta visioni floreali con dettagli decorativi in cromie calde e accenti bronzati. Perfetta per chi cerca un effetto evanescente ma ricco di personalità, questa collezione porta un tocco artistico e raffinato negli spazi. 

Collezione Motus: Disegnata da Ludovica Misciattelli, si distingue per pennellate corpose e linee sinuose. I soggetti astratti e optical, con variazioni di trama e tonalità, rendono ogni parete un elemento di movimento e dinamismo. 

Collezione Botanic: Ricca di suggestioni vegetali e grafiche ispirate alla fauna tropicale, tra cui Deep e Foliage, questa collezione reinterpreta la natura con palette calde e invernali. Il soggetto Salici, con il suo stile decadente e nostalgico, aggiunge un tocco di eleganza vintage. 

Collezione Miraggi: Composta da soggetti come Claude e Raging Ocean, propone composizioni astratte e texture materiche in tonalità intense come burgundy e petrolio. La carta Niwa, con i suoi temi orientali e i colori autunnali, completa questa collezione ricca di profondità visiva. 

Spaghetti Wall
Spaghetti Wall

Ogni collezione di SpaghettiWall si distingue per la possibilità di personalizzazione delle dimensioni e la qualità di stampa superiore su vari supporti, garantendo soluzioni su misura per ogni ambiente. 

A metà tra artisti e artigiani, sapranno donare ad ogni spazio un tocco italiano, retrò e allo stesso tempo ultra contemporaneo. 

Per info: sito ufficiale Spaghetti Wall

Leggi tutti i nostri articoli sui rivestimenti

18 Ottobre 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Negli ultimi anni, il soggiorno è diventato molto più di un semplice spazio dedicato al relax. È il cuore pulsante della casa: un luogo dove si accolgono gli amici, si lavora in smart working, si guarda un film o si leggono le notizie del mattino. In questo contesto così dinamico, la parola chiave è una sola: versatilità. 

living
Screenshot

Il living moderno deve sapersi adattare ai diversi momenti della giornata, con soluzioni d’arredo che uniscano estetica, comfort e funzionalità. Ed è proprio qui che entra in gioco uno dei protagonisti più amati dell’arredamento contemporaneo: il divano letto 3 posti, simbolo di equilibrio tra design e praticità.

Il soggiorno di oggi: un ambiente fluido e accogliente

Se in passato il soggiorno era pensato come spazio “di rappresentanza”, oggi è diventato un ambiente fluido, aperto e vissuto quotidianamente. Il design contemporaneo punta su soluzioni modulari, arredi trasformabili e materiali di alta qualità che favoriscono la continuità visiva tra zona giorno e zona notte.

L’obiettivo è creare ambienti accoglienti ma funzionali, capaci di trasformarsi in base alle necessità. Un tavolo che diventa scrivania, una libreria che divide gli spazi, o un divano che si trasforma in letto matrimoniale in pochi secondi: sono questi i protagonisti della nuova filosofia dell’abitare.

Il valore aggiunto dei mobili multifunzionali

Gli arredi multifunzionali rappresentano la risposta perfetta ai ritmi di vita attuali. Permettono di ottimizzare lo spazio, mantenere la casa ordinata e rispondere rapidamente ai cambiamenti delle abitudini domestiche.

Tra questi, il divano letto occupa un posto speciale. Non solo è comodo e pratico, ma oggi è anche un elemento di design capace di valorizzare l’intero soggiorno.

A differenza dei modelli di un tempo, i divani letto moderni sono progettati per garantire comfort sia da seduti che durante il riposo, grazie a materassi ergonomici e sistemi di apertura fluidi e silenziosi.

Divano letto 3 posti: eleganza e funzionalità in uno spazio unico

Il divano letto 3 posti rappresenta la scelta ideale per chi cerca il massimo equilibrio tra ampiezza, estetica e praticità.

Rispetto ai modelli più compatti, offre una seduta più comoda e un letto di dimensioni generose, perfetto per ospitare due persone in totale comfort.

È la soluzione ideale per soggiorni di medie dimensioni, case vacanza o open space dove il design incontra la necessità di flessibilità.

Un divano letto 3 posti di qualità si distingue per:

  • Design raffinato e proporzioni armoniose, che si integrano in diversi stili d’arredo, dal minimal al classico contemporaneo.
  • Materasso di qualità pensato per un uso quotidiano, con supporto ortopedico e materiali traspiranti.
  • Meccanismi di apertura rapidi, che consentono di trasformarlo in letto in pochi secondi, senza togliere cuscini o rivestimenti.
  • Rivestimenti resistenti e sfoderabili, facili da pulire e disponibili in diverse tonalità e texture.

Questo tipo di arredo diventa così il centro vitale della zona giorno, con un’estetica curata che non tradisce la sua natura trasformabile.

Come inserirlo nel living contemporaneo

Integrare un divano letto 3 posti nel soggiorno richiede solo poche accortezze. È importante scegliere colori neutri o toni caldi, come beige, tortora o grigio chiaro, che si adattino facilmente a diversi stili.

Un tappeto, una lampada da terra e qualche cuscino coordinato possono valorizzare il divano rendendolo il protagonista dello spazio.

In ambienti open space, posizionarlo al centro del soggiorno aiuta a definire visivamente le aree, separando la zona relax dalla cucina o dal dining. In appartamenti più piccoli, invece, può diventare la soluzione ideale per trasformare il salotto in camera per gli ospiti all’occorrenza.

Per chi desidera unire comfort, eleganza e funzionalità, un divano letto 3 posti PerDormire rappresenta una scelta d’eccellenza.

Ogni modello è frutto di ricerca, artigianalità e design Made in Italy, con materiali di alta qualità e una cura dei dettagli che rende ogni pezzo unico.

I divani letto PerDormire offrono meccanismi di apertura fluidi, materassi ergonomici e rivestimenti durevoli, disponibili in molte varianti di colore e tessuto. Sono pensati per chi desidera un prodotto versatile, capace di adattarsi a ogni esigenza senza rinunciare al piacere estetico.

Un modo intelligente per vivere la casa con libertà, accogliere ospiti in modo confortevole e valorizzare il proprio spazio con un tocco di stile italiano.

15 Ottobre 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Un esclusivo triplex a Notting Hill, noto quartiere di Londra, si aggiunge all’ampio portfolio di collaborazioni di Italamp, confermando ancora una volta la capacità del brand di essere partner d’eccellenza anche per la committenza internazionale. 

esclusivo triplex a Notting Hill

Notting Hill. Uno dei quartieri più affascinanti di Londra. In questo meraviglioso contesto, Itallamp ha ridisegnato l’illuminazione di un esclusivo triplex residenziale. 

Italamp è una storica realtà Made in Italy del settore illuminazione con 50 anni di storia. In questo progetto, realizzato in collaborazione con l’interior designer Mary Zia dello Studio INTEGRATE di Londra, l’obiettivo era la valorizzazione della luce, insieme al recupero conservativo dell’architettura .

esclusivo triplex a Notting Hill

La ristrutturazione completa degli interni di questo appartamento su tre piani racconta una storia di eleganza tra tradizione inglese e contemporary living, con una finestra aperta sull’attenzione al dettaglio tipica del brand italiano. 

In stile Postmodern Revival, questo progetto residenziale delinea una perfetta fusione tra l’eleganza delle abitazioni tradizionali britanniche, segnate da travi a vista e una rigorosa suddivisione geometrica degli ambienti e l’anima eclettica di arredi contemporanei che privilegiano la sinuosità delle forme. 

Le boiserie su misura, gli arredi accuratamente selezionati e l’illuminazione raffinata creano un interior project equilibrato, capace di raccontare una storia luminosa coerente con l’intera palette cromatica. 

Protagonista assoluta è la luce 

La luce si diffonde come un velo di magia tra le ampie stanze e gli alti soffitti della location. Tra i pezzi più scenografici spicca la cascata di cristalli LISIA della collezione KALEIDO, un modello di grande impatto scenografico che domina lo spazio a doppia altezza con cupola che affaccia sulla zona giorno. 

La lavorazione in vetro artigianale ricalca le linee di grandi foglie, con finitura trasparente e topazio, offrendo un effetto luminoso di rara eleganza. 

L’ultimo piano soppalcato ospita un’ampia living room con illuminazione completamente firmata ITALAMP.

La serie di lampade a parete FILO, design Defne Koz e Marco Susani, veste le pareti chiare della sala con un tocco di luce delicato che scalda l’atmosfera. La struttura presenta uno stelo curvilineo in metallo nero opaco e una sfera in vetro soffiato bianco, una combinazione perfetta con lo stile moderno e ricercato del concept. 

Tra i modelli artistici selezionati troviamo anche TEA, una floor lamp dal design semplice e romantico, evocativo di bouquet di fiori. La base in metallo con finitura oro nichel e antracite sostiene steli di diverse altezze, alle cui estremità si ergono diffusori sferici in vetro soffiato satinato, per una luce avvolgente che completa l’ambiente. 

Al piano inferiore, la dining room accoglie la sospensione RAMI, Defne Koz e Marco Susani, che incarna la fusione tra innovazione e tradizione, un leitmotiv ricorrente nelle firme Italamp. La collezione, con una struttura ramiforme in tubi di vetro trasparente e diffusori in bianco satinato, dialoga con il minimalismo estetico dell’ambiente, offrendo una luce impeccabile per le pause conviviali della zona dining. 

Notting Hill e Italamp: un altro goal Made In Italy 

Questo progetto esclusivo si aggiunge all’ampio portfolio di collaborazioni di Italamp, confermando ancora una volta la capacità del brand di essere partner d’eccellenza anche per la committenza internazionale. Si tratta di un rilevante riconoscimento del Made in Italy nel saper creare oggetti luminosi capaci di emozionare e definire atmosfere distintive in contesti internazionali di alta fascia. 

CREDITS

Interni: Mary Zia
Design Studio: Studio INTEGRATE
Location: Notting Hill, London
Website: www.studiointegrate.co.uk

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11 Ottobre 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Come trasformare con stile una parete vuota, uno spazio trascurato o una stanza senza carattere con gli stickers murali decorativi.

stickers murali

Rinnovare la casa non significa per forza affrontare lavori costosi o una impegnativa ritinteggiatura. Gli adesivi murali sono una soluzione semplice, economica e di grande effetto per dare nuova vita agli ambienti, personalizzandoli in base al proprio stile e alle proprie esigenze.

Una parete spoglia, un angolo buio o un piccolo difetto possono diventare l’occasione perfetta per esprimere la propria creatività. Inoltre, offrono innumerevoli vantaggi: vediamo quali.

I vantaggi degli stickers murali

Gli stickers murali decorativi sono delle decorazioni stampate su un supporto, che può essere di carta, gomma, o vinile. Questi ultimi sono i più utilizzati per l’applicazione nella decorazione di interni, per via del fatto che sono atossici e resistenti. 

Vantaggi pratici

L’applicazione è molto semplice e veloce, e non richiede particolari attrezzi o manodopera. Sono inoltre un modo intelligente per coprire segni, tracce di chiodi e imperfezioni, senza dover ridipingere le pareti. Molti modelli sono lavabili e resistenti al calore e all’umidità, perfetti per nascondere macchie o segni d’usura vicino ai fornelli o al lavello. Infine, sono economici rispetto alla tinteggiatura o a un intervento di restyling completo. 

Vantaggi decorativi

Per cominciare, sono versatili, grazie alla vasta scelta di motivi e varianti di stile, colore e formato. Per esempio, basta dare un’occhiata al catalogo di goodstickers.it per trovare idee e soluzioni. Subito uno spazio trascurato, una parete vuota, una stanza senza carattere si possono trasformare con stile. Gli stickers murali aiutano anche a correggere difetti come spazi troppo stretti o mal distribuiti, o a delimitare aree diverse di un ambiente ampio e disordinato. Vediamo a tal proposito alcuni suggerimenti di come usarli stanza per stanza.

Come usare gli adesivi murari: idee e soluzioni

Ecco alcuni suggerimenti su come usare gli stickers murali decorativi, con soluzioni studiate per ogni stanza della casa.

Stickers murali decorativi in ingresso e zona living

In ingresso, con gli adesivi murali si può trasformare un disimpegno anonimo in uno spazio accogliente e originale. Si può delimitare visivamente una zona guardaroba senza bisogno di pareti divisorie.

Motivi geometrici, frasi d’accoglienza o skyline stilizzati danno subito carattere alla casa, mentre i colori chiari o i disegni prospettici aiutano ad ampliare visivamente gli spazi stretti. Molto d’impatto i trompe-l’œil, che si affacciano su paesaggi bucolici o urbani, nelle versioni da parete o con false finestre.

Nella zona living, gli stickers murali decorativi sono ideali per bilanciare pareti vuote o troppo ampie, creando punti focali. Si possono scegliere degli adesivi che riproducono quadri o specchi, oppure soluzioni leggere e dinamiche come rami, fiori, skyline, motivi astratti.

Cercate di armonizzare la decorazione murale con lo stile dell’arredo: moderno, minimal, classico, boho, etnico, retrò.

Zona notte: gioco, atmosfera, intimità

Nella stanza dei più piccoli, gli stickers murali diventano un gioco: colorano, stimolano la fantasia e crescono insieme ai bambini. Da personaggi fiabeschi a mappe e animali, si applicano e si rimuovono senza rovinare le pareti, una soluzione ideale per chi vuole adattare la stanza alle varie fasi di crescita dei piccoli. Le decorazioni stimolano la fantasia e la creatività attraverso colori e temi ludici, e aiutano a mascherare segni, graffi e urti sulle pareti, senza bisogno di ritinteggiare spesso.

In camera matrimoniale, le applicazioni non mancano. Gli adesivi possono sostituire o incorniciare la testiera del letto, proteggendo allo stesso tempo la parete dietro il letto da segni o sfregamenti. Aiutano a correggere squilibri visivi tra pareti e arredo, a bilanciare spazi asimmetrici o a introdurre un tocco di colore. Motivi floreali, geometrici o citazioni romantiche trasformano la parete in un elemento d’arredo raffinato.

Stickers murali decorativi anche in cucina e in bagno

Gli adesivi murali in vinile sono adatti anche per portare un tocco creativo in cucina e in bagno. In cucina sono un valido stratagemma per rinnovare un paraschizzi datato, oppure per personalizzare l’angolo snack o la zona pranzo. Nel caso degli open space, con la cucina aperta sul soggiorno, un adesivo murale a tutta altezza aiuta a separare visivamente lo spazio.

In bagno, gli adesivi decorativi aggiungono piccoli dettagli che possono fare la differenza. Motivi marini, naturali o zen aggiungono colore e serenità, mentre le versioni impermeabili aderiscono perfettamente a piastrelle, specchi, pareti in vetro delle docce.

9 Ottobre 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Avere una casa di proprietà è il sogno di tante persone che vogliono liberarsi dall’affitto, dando vita a uno spazio da poter sentire come proprio e che gli assomigli il più possibile. 

la tua casa

Come si può facilmente immaginare, l’acquisto di una casa è un’attività che non va sottovalutata, ma che va affrontata con la massima determinazione e attenzione. Per questo motivo, è fondamentale non avere fretta e valutare con estrema cura diversi elementi prima di firmare il compromesso. 

In questo post, ti indicheremo tre aspetti fondamentali che ti aiuteranno a scegliere con maggiore consapevolezza la casa giusta per te.

La posizione: il cuore della scelta

Puoi innamorarti dell’arredamento, della luminosità o della grandezza di una casa, ma se la posizione non è adatta alle tue esigenze quotidiane, rischi di pentirtene. 

Chiediti: è una zona ben collegata ai mezzi pubblici? Quanto tempo ti serve per andare al lavoro? Ci sono scuole, supermercati, farmacie e aree verdi facilmente raggiungibili? Anche i servizi secondari, come palestre, ristoranti o centri culturali, possono fare la differenza se pensi al tuo stile di vita.

Un altro punto da non sottovalutare è la tranquillità. Magari la casa ti piace, ma si trova in una strada trafficata e rumorosa: sei sicuro che a lungo andare non possa diventare un problema? A volte conviene fare più visite in orari diversi della giornata, per capire davvero com’è vivere in quel contesto.

Lo stato dell’immobile: guardare oltre le apparenze

Una volta trovata una posizione che ti convince, è il momento di valutare lo stato reale dell’abitazione. Qui devi fare uno sforzo in più: non lasciarti conquistare solo dalle finiture nuove o dalla disposizione accogliente, ma prova a osservare in modo critico.

Controlla l’impianto elettrico, quello idraulico e il sistema di riscaldamento. Chiedi informazioni sull’isolamento termico e acustico, e soprattutto verifica la classe energetica: una casa efficiente può farti risparmiare molto sulle bollette.

Non avere paura di portare con te un tecnico di fiducia durante la visita: il suo occhio esperto può notare difetti che tu non vedresti mai. Crepe nei muri, umidità, infissi vecchi o tetto da rifare sono elementi che possono comportare spese impreviste e piuttosto salate.

Ricorda che una casa non deve solo piacerti al momento dell’acquisto, ma anche durare e garantirti comfort nel tempo. Se trovi un immobile che ha bisogno di lavori, non spaventarti: con la giusta pianificazione potresti trasformarlo nella casa dei tuoi sogni. 

In questo senso, una guida molto utile sulla ristrutturazione della casa può davvero darti gli strumenti per capire cosa affrontare e come gestire i costi.

Il budget e le spese future: pensa a lungo termine

Forse è l’aspetto meno piacevole, ma di certo il più realistico: il budget. Prima di iniziare la ricerca, è bene avere chiaro quanto puoi spendere, considerando non solo il prezzo d’acquisto, ma anche le spese accessorie. Notaio, tasse, provvigione dell’agenzia e, se serve, mutuo con i relativi interessi.

Ma c’è di più: pensa anche alle spese future. Quanto costa mantenere quella casa ogni mese? Valuta le spese condominiali, i costi di riscaldamento, eventuali lavori straordinari deliberati dal condominio e perfino il tipo di manutenzione che l’abitazione richiede. Una villetta con giardino può essere un sogno, ma sei pronto a prenderti cura degli spazi esterni e a sostenerne le spese?

Cerca sempre di lasciare un margine economico di sicurezza. Comprare casa senza calcolare bene i costi extra può portarti a vivere con un peso economico costante, togliendoti la serenità che invece dovrebbe darti un nuovo inizio.

7 Ottobre 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Questo progetto di interior design è affidato all’Architetto Giorgia Dennerlein, e l’obiettivo è chiaro: uno stay di lusso che riesca a coniugare eleganza senza tempo e comfort moderni, offrendo agli ospiti viste mozzafiato sulla Città Eterna. 

Giorgia Dennerlein
Foto Serena Eller

Nell’interior design nascono progetti ambiziosi. È il caso di una coppia di giovani imprenditori, provenienti da carriere di successo nello sport (Calcio di Serie A) e nel beauty italiano (Miss Italia), decide di trasformare un appartamento anonimo nel centro di Roma in una finestra sul Colosseo

Il progetto è affidato all’Architetto Giorgia Dennerlein, e l’obiettivo è chiaro: un stay di lusso che riesca a coniugare eleganza senza tempo e comfort moderni, offrendo agli ospiti viste mozzafiato sulla Città Eterna. 

Questo è un esempio recente di interior design che racconta una storia attraverso spazi orientati all’uso quotidiano ma pensati per un’esperienza sensoriale di alto livello. 

L’appartamento di 80 mq viene completamente ripensato per sfruttare angoli finora inutilizzati. La planimetria, quadrata di per sé, trova ulteriore geometria grazie ad un elemento centrale: un rombo inciso da formelle marmoree ruotate di 45°. 

Giorgia Dennerlein
Foto Serena Eller

Questa scelta funge da guida visiva che dirige lo sguardo verso i punti di affaccio esterni e, in particolare, verso l’eterna bellezza di Roma e dei suoi monumenti iconici. 

Il risultato è un ambiente dove la pavimentazione diventa protagonista: marmo imperiale con venature rosso Lepanto Domus Aurea di Tagina Ceramiche si integra con una palette di pareti dominata dal bianco, nero e bordeaux, enfatizzata da wallcovering in tessuto Arcadia di Glamora raffiguranti Apollo, Trigarium e Silvanus. 

Interior design in un equilibrio tra antico e contemporaneo 

Il progetto si distingue per una convivenza armoniosa tra arredi vintage e pezzi contemporanei. La scelta dei materiali, le lampade dallo stile retrò e la disposizione degli elementi non sono casuali. 

Spiccano tra gli ambienti, la camera da letto con letto a baldacchino dallo stile contemporaneo, il gioco tra pittura e carte da parati che riprendono motivi archeologici romani e figure mitologiche, la toletta con una parete bassa di marmo e uno specchio sospeso. 

Il marmo risulta un elemento centrale per tutto l’appartamento, giocando sulle varietà di questo materiale come si può notare anche dal bagno dell’appartamento e dal living. 

Questo progetto è una testimonianza che dimostra come l’interior design possa essere molto più di una scelta estetica: è una narrazione che utilizza forme, materiali e geometrie per raccontare la storia di un luogo. 

Attraverso l’equilibrio tra passato e presente, tra minimalismo e grandezza, lo studio dimostra come sia possibile ripensare le architetture senza allontanarsi dalla loro intima essenza. In una città che è già di per sé una scena, l’interior design diventa la scenografia perfetta per un soggiorno di lusso che valorizza la storia, la vista e la vita quotidiana di chi vi soggiorna. 

Per info: Sito ufficiale studio Loto AD Project

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4 Ottobre 2025 / / La Gatta Sul Tetto

Come valorizzare la casa vacanze con bagni dal design deciso, rubinetti intelligenti, lavabi igienici, wc silenziosi e arredi robusti. 

casa vacanze
Collezione PURE by Laufen

La valorizzazione di una casa vacanze passa spesso dal bagno: è lo spazio che i vostri ospiti vivono quotidianamente e ricorderanno. 

Attualmente, il bisogno di esclusività e design è sempre più diffuso e un bagno dal carattere deciso, funzionale e di easy maintenance può trasformare una struttura turistica in una scelta preferita. 

Quali sono gli accorgimenti essenziali per offrire un bagno premium? Vediamoli. 

1) Bagno dal carattere deciso e dal design ricercato 

Optare per elementi di design che comunichino qualità e stile, in linea con l’immagine che la struttura intende trasmettere. Un bagno di design crea subito una prima impressione positiva e aumenta l’appeal della casa vacanze. 

Perché è utile? spinge le recensioni positive, favorisce il passaparola e giustifica una fascia di prezzo competitiva sul mercato degli alloggi turistici. 

Ti suggeriamo: La collezione VAL disegnata da Konstantin Grcic offre una soluzione per applicazioni a parete o in una nicchia. 

Lavabo collezione VAL by Laufen

La collezione MEDA, creata in collaborazione con Peter Wirz, è concepita come un bagno completo; i suoi elementi possono essere utilizzati anche singolarmente o in combinazione con le collezioni complementari di LAUFEN. 

 2) Rubinetti intelligenti ed eco friendly 

Installare rubinetti con sensori o controllo touchless, oppure con risparmio idrico e getti regolabili. Questo rende l’esperienza dell’ospite comoda e sicura, riducendo consumi. 

Perché è utile? migliora la user experience, facilita l’igiene personale degli ospiti e abbassa i costi energetici e idrici della struttura. Perfetta per strutture ricettive attente all’efficienza. 

Ti suggeriamo: La collezione PURE di Konstantin Grcic, che comprende un rubinetto più alto per il lavabo a bacinella, un attacco a doppia uscita, un monocomando per il bidet e un gruppo per la vasca da bagno e per la doccia, tutti uniti da una forte estetica e ricercatezza. 

3) Lavabi trattati per garantire la massima igiene 

Scegliere lavabi realizzati con finiture trattate che facilitano la pulizia e la resistenza alle macchie, pur mantenendo un aspetto pulito e lucente. 

Perché è utile? facilita la manutenzione quotidiana, riduce tempi di pulizia e aumenta la percezione di igiene da parte degli ospiti. 

Ti suggeriamo: i lavabi della collezione MEDA, disegnati da Peter Wirz, comprendono diverse varianti caratterizzate da una certa asimmetria, funzionale alla necessità di avere un’ampia superficie di appoggio senza compromettere la pulizia e la leggerezza del design nel suo insieme. 

casa vacanze
Collezione MEDA by Laufen

4) Wc silenziosi 

Preferire wc a bassa rumorosità per garantire comfort e tranquillità agli ospiti, soprattutto in strutture con orari flessibili o dove non è possibile costruire pareti spesse tra una camera e l’altra. 

Laufen, ad esempio, ha progettato wc dotati di tecnologia silent flush, dal grande carattere di design e innovatività. è disponibile in diverse collezioni, tra cui la linea di design Kartell. Il vaso senza brida si distingue per la sua forma geometrica – un tronco di cono rovesciato con possibilità di fissaggio a parete o a pavimento. 

È possibile scegliere tra una gamma di colori tutte nelle nuances in scala di grigi in finitura lucida o opaca con clean coat firmato Laufen. 

5) Arredi di facile manutenzione, robusti e capienti 

Scegliere mobili e accessori facili da pulire, resistenti all’umidità e con capacità adeguate per un uso intensivo da parte di famiglie o gruppi di turisti. 

Perché è utile? riduce i tempi di gestione della camera e permette una sanificazione rapida tra un ospite e l’altro, mantenendo nel tempo un aspetto nuovo e curato. 

Ti suggeriamo: le soluzioni proposte da Laufen; pannelli laterali sottili, ante incassate dotate di chiusura ammortizzata e cassetti con impugnatura a scomparsa o maniglie finemente intagliate, accompagnati da una vasta scelta di superfici per valorizzare il bagno senza spendere troppo (40 colori opachi e tre esclusive tonalità metallizzate, offrendo ai progettisti di bagni la massima libertà). 

Accento importante è posto sull’origine dei materiali per garantire una produzione più sostenibile: tutti i materiali provengono da fonti sostenibili certificate in Europa. 

Investire in bagni di design e funzionali è una leva strategica per valorizzare le case vacanze. Con cinque accorgimenti mirati, farai sicuramente la differenza, dando una direzione positiva all’esperienza degli ospiti. 

Per info: Laufen sito ufficiale.

Leggi tutti gli articoli sul bagno.

2 Ottobre 2025 / / La Gatta Sul Tetto

L’abbiamo già incontrata sulle pagine di questo blog. Il suo nome è Shushana Khachatrian, è un architetto di origine armena dotata di un grande talento. Conosciamola più da vicino in questa intervista.

Shushana Khachatrian

Lo studio Shoo di architettura e design è nato solo nel 2017 a Yerevan, capitale dell’Armenia, ma la sua fondatrice ha già stupito il mondo per il suo talento.

Dopo gli studi superiori in una scuola d’arte, Shushana Khachatrian ha proseguito la sua formazione alla facoltà di Architettura di Mosca. La sua carriera si indirizza fin da subito nel settore degli hotel e dei luoghi pubblici. I suoi progetti animano hotel, ristoranti, SPA, in Armenia, Georgia, Russia, Islanda.

E poi arriva il momento di allargare gli orizzonti. Nel destino di Shushana c’è la strada per Milano, la capitale del design. Qui si iscrive all’Istituto Marangoni per conoscere i segreti del design di prodotto, ed apre nella città meneghina il suo secondo studio.

Le sue fonti di ispirazione sono l’architettura e l’artigianato armeni, ma oggi c’è anche il design italiano, con il suo rapporto equilibrato tra estetica e funzione.

Shushana descrive lo stile dello Studio Shoo “minimalismo vivace”, una definizione geniale, non trovate? Le ho posto 7 domande: scopriamo le risposte.

Shushana Khachatrian, l’intervista

Di recente abbiamo avuto il piacere di pubblicare un articolo sul suo progetto del ristorante Cheese Farm a Yerevan. Uno degli elementi cui si ispira il progetto è l’architettura tradizionale armena. Ci può spiegare quali sono le caratteristiche principali dell’architettura armena e in che modo le integra nel suo lavoro di architetto e designer?

L’architettura tradizionale armena è sempre stata fonte di ispirazione per il mio lavoro. Per il progetto Cheese Farm a Yerevan, mi sono ispirata in particolare alle forme monumentali ma armoniose sviluppate dagli architetti armeni: linee pulite, volumi espressivi e sensibilità verso i materiali locali. Questo linguaggio architettonico bilancia forza e calore, che mi sono sembrati perfettamente adatti all’atmosfera che volevamo creare.

Shushana Khachatrian
Shushana Khachatrian e il suo TUFF, mobiletto per ufficio su rotelle

Facciamo un passo indietro: cosa la ha spinta a studiare architettura e quale è stato il suo percorso di formazione?

Ad essere sincera, ho sempre avuto un forte senso di indipendenza. Già all’età di 12 anni mi ritrovavo a sognare ad occhi aperti di avviare un’attività tutta mia, anche se non capivo ancora cosa significasse veramente essere un imprenditore.

È stato mio padre a suggerirmi per primo l’architettura. Aveva notato quanto mi piacesse passare ore al tavolo con matite e album da disegno e mi ha fatto conoscere l’idea di diventare un architetto, qualcuno che dà vita alle strutture attraverso il design.

Quella conversazione mi ha portato a compiere il mio primo passo: iscrivermi a una scuola d’arte, dove ho studiato pittura, scultura e storia dell’arte.

Successivamente, ho proseguito gli studi in architettura. In sei anni di intenso lavoro, ho acquisito esperienza pratica in tutto: dalla realizzazione manuale di plastici alla progettazione di spazi che andavano da piccoli parchi giochi a hotel di grandi dimensioni. È stata una solida base che ha plasmato sia le mie competenze tecniche che il mio approccio creativo.

Dai primi passi nella professione alla nascita dello STUDIO SHOO: ci può raccontare quale è stato il suo percorso, quali difficoltà ha incontrato e, al contrario, quali opportunità ha trovato sulla sua strada?

Prima di fondare STUDIO SHOO, ho avuto l’opportunità di lavorare in diversi studi di architettura e design, e quei primi anni sono stati fondamentali per plasmare il mio percorso professionale. Una delle lezioni più preziose che ho imparato, qualcosa che raramente viene insegnato all’università, è stata l’importanza della comunicazione. Non solo all’interno di un team creativo, ma anche con appaltatori, fornitori e, soprattutto, clienti.

Capire come trasmettere chiaramente le idee, gestire le aspettative e orientarsi nella parte pratica del design è stato fondamentale tanto quanto il processo creativo stesso. Naturalmente, lungo il percorso ho incontrato delle difficoltà, in particolare nell’imparare a bilanciare la visione artistica con i vincoli del mondo reale. Ma ogni progetto e ogni collaborazione mi hanno offerto nuove opportunità di crescita, che alla fine mi hanno portato a fondare il mio studio.

Ci sono architetti, designer o artisti del passato o contemporanei ai quali si ispira particolarmente?

Al momento trovo grande ispirazione nel design italiano, in particolare nel mondo del product design. C’è una certa filosofia alla base che incoraggia a rallentare, assaporare la vita e trovare la bellezza nelle cose di tutti i giorni. Ammiro profondamente il modo in cui i designer italiani riescono a creare oggetti che non solo sono visivamente distintivi, ma anche incredibilmente ben studiati nella forma e nella funzione. Questo equilibrio ponderato tra estetica e funzionalità risuona fortemente con il mio approccio al design. 

C’è un suo progetto cui tiene in modo particolare?

È difficile scegliere un solo progetto, poiché ognuno di essi ha un significato particolare e presenta una serie unica di sfide e scoperte. Ogni spazio che progettiamo riflette non solo un momento particolare del percorso creativo dello studio, ma anche il carattere del luogo in cui si trova. Il contesto è essenziale: cerchiamo sempre di creare qualcosa che sia radicato nell’ambiente circostante, sia dal punto di vista culturale, storico o atmosferico.

Come mai ha scelto propio la città di Milano come sede all’estero?

Milano mi ha sempre affascinato molto, non solo come capitale del design, ma anche come città con un profondo apprezzamento per l’estetica, l’artigianato e lo stile di vita. Qui c’è un certo ritmo di vita che trovo incredibilmente stimolante. È un luogo in cui il design fa parte della quotidianità, dagli interni e dall’architettura alla moda e al cibo. Questo ambiente creativo coinvolgente mi è sembrato il contesto ideale per la crescita sia personale che professionale. 

In sintesi, come definirebbe il suo lavoro, quali elementi stilistici, materiali, forme e filosofia lo distinguono?

Sono specializzata principalmente nella progettazione di interni pubblici, con una forte attenzione al settore alberghiero, della ristorazione e del catering. Negli ultimi anni ho anche ampliato l’ambito di attività dello studio includendo la progettazione di arredi, creando pezzi su misura, lampadari a sospensione e installazioni artistiche che si integrano armoniosamente in ogni progetto.

Lo stile del nostro studio può essere descritto come minimalismo vivace: forme pulite e studiate abbinate ad accenti audaci, materiali tattili e dettagli espressivi. È un equilibrio tra sobrietà e personalità, dove ogni elemento ha uno scopo preciso e allo stesso tempo conferisce calore ed energia allo spazio.

Ciò che definisce veramente il nostro approccio è l’attenzione all’impatto emotivo. Considero sempre come si sentiranno le persone quando entreranno in uno spazio, che tipo di atmosfera, ricordo o reazione potrà suscitare il design. Per me e il mio team, il design è qualcosa di più dell’estetica o della funzionalità: è la creazione di esperienze che risuonano a livello umano. 

Visita lo Studio Shoo