28 Novembre 2020 / / Idee

Una nicchia non è altro che uno spazio ricavato all’interno della parete o del muro, che spesso,

nel caso di nicchia già esistente ,

non si sa come utilizzare.

A volte infatti, viene ricavata di proposito,

altre invece , si tratta di una condizione già presente.

La nicchia si può trovare in qualsiasi ambiente della casa,

in camera, in soggiorno, nel disimpegno, in bagno, e, a seconda della sua collocazione è possibile sfruttarla in vari modi .

Ma partiamo da quelle più in voga del momento,

quelle che vengono ricavate di proposito in fase di ristrutturazione o costruzione degli spazi.

L’esempio più comune sono le nicchie della stanza da bagno, che, oltre ad abbellire l’ambiente,

lo rendono più funzionale.

Riviste di arredamento e reality in tv ci presentano stanze da bagno come fossero piccoli centri benessere,

locali dedicati al wellness di cui è impossibile non innamorarsi.

In effetti , se le nicchie vengono corredate da luci, ripiani in legno o finiture di pregio, possono rendere l’ambiente davvero elegante,

non solo , l’ordine sarà il sovrano , niente più salviette appese al muro e bagni doccia che cercano il loro posto appoggiati qua e la.

Nicchia come sfruttarla: idee e consigli

Come sfruttare una nicchia dipende non solo dalla sua posizione all’interno dell’ambiente, ma soprattutto dalla sua dimensione.

Sappiate che io sono abbastanza contraria alle nicchie aperte,

insomma ,

se si ha a disposizione uno spazio, grande o piccolo che sia , preferisco sempre riuscire a sfruttarlo chiudendolo.

Ad ogni modo ,

non sempre è possibile chiudere una nicchia e non sempre è la soluzione ottimale.

in soggiorno:

Una situazione tipica in cui spesso è facile ricavare anche involontariamente una nicchia , è la presenza di un camino in casa,

questo perché il corpo centrale del camino viene rivestito, con il cartongesso, con la pietra, con dei marmi, con delle travi,

insomma si creano delle sporgenze e dei cambi di volume tra una parete e l’altra che vanno a formare delle nicchie.

A seconda della loro misura, possono essere utilizzate come piccolo angolo relax, utilizzando dei cuscini imbottiti,

Oppure,

se si tratta di nicchie strette e alte o basse e lunghe, è possibile ricavare dei porta legna

Un altro modo per utilizzare le nicchie, è quello di creare scenografie.

La casa ,si sa, negli ultimi tempi ha assunto un valore ancora più importante per le nostre vite,

perciò,

renderla accogliente , funzionale , ma soprattutto appagante agli occhi, è diventata una priorità assoluta.

in alcuni casi addirittura , le nicchie possono prendere il posto del mobile soggiorno

anche se non è una situazione così frequente,

In altri invece,

è possibile ricavarne un angolo studio

in cucina:

Solitamente, quando si tratta di nicchie presenti in cucina, la prima parola che salta in mente è dispensa.

é così, lo spazio in casa manca sempre,

per questo motivo, elementi chiusi oppure a giorno, utili per sistemare barattoli, spezie, piatti e chi più ne ha più ne metta, è sempre ben accetto.

Non solo,

Anche in cucina, grazie ad una nicchia della giusta misura, è possibile ricavare un angolo studio .

Nicchia in camera e in corridoio

In camera si possono trovare:

  • Nicchie scenografiche, solitamente posizionate dietro la testata del letto, che possono fungere da librerie, comodini, punti luce,
  • Nicchie sfruttabili dove ricavare degli armadi

giacche e cappotti, vestaglie, la tuta per stare in casa,

tutte cose che hanno bisogno di uno posto dedicato per no restare appoggiate da qualche parte,

e lo stesso vale per il corridoio,

da una nicchia è possibile ottenere dei veri e propri ripostigli dove riporre l’aspirapolvere, lo spazzolone , i detersivi,

insomma ,

tutte quelle cose che in mancanza di un locale lavanderia o di un disimpegno, non si sa mai dove lasciare.

L’articolo Nicchia nella parete: come sfruttarla proviene da Laura Home Planner.

26 Novembre 2020 / / Design

Vama Divani, forte della sua cura del dettaglio e della sua mano artigianale propone nella sua linea di imbottiti il divano modello Tokyo,

un nuovo elemento che si aggiunge alla collezione fatta a mano, rigorosamente e ovviamente made in Italy.

Come tutti i prodotti di Vama Divani anche Tokyo è componibile nelle misure tradizionali o realizzabile sartorialmente su misura in base agli spazi della vostra casa.

Come la città moderna e rigorosa da cui prende il nome, Tokyo è un divano dalle linee semplici ed accattivanti, dalla forma squadrata ma che si addolcisce una volta seduti grazie alle imbottiture generose.

Garantisce un livello di benessere impareggiabile con le sue profonde sedute in poliuretano e schienali in piuma d’oca e roller, il tutto sostenuto da una fitta trama di cinghie elastiche.

Il divano Tokyo è disponibile In tessuto sfoderabile o in vera pelle, si può scegliere la finitura più in linea con il gusto del cliente e abbinata all’arredo di casa.

I piedini in acciaio satinato nero antracite sollevano il volume e lo rendono visivamente leggero e comodo per la pulizia, allineandosi alle tendenze del momento che vogliono i divani sempre più sospesi da terra.

Vama Divani è garanzia di qualità di materiali e strutture, dimostrata dai numerosi video pubblicati sul loro canale youtube dove sono protagonisti del loro stesso lavoro, per mostrare al cliente l’artigianalità dei prodotti e trasmettere la certezza di un acquisto di valore con tutti l’impegno e la cura che accompagna la creazione di ogni singolo manufatto.

L’articolo Divano Tokyo , minimalismo assoluto proviene da Laura Home Planner.

19 Novembre 2020 / / Design

Quando si pensa a rinnovare il look della casa, la prima cosa che viene in mente qual’ è ? il colore delle pareti, il modello di divano, magari il pavimento oppure la cucina, ma perché non pensare a cambiare il vecchio termosifone con uno termosifone d’arredo?

Forse perché è un elemento di cui ci si accorge soprattutto quando fa freddo.

Arriva l’inverno,

e come tutti gli anni la prima cosa da fare è congetturare a come riscaldare l’ambiente.

Perché non adottare una soluzione di design?

Si ma in che modo?

La risposta è: ” con un termosifone d’arredo”

Forse non tutti sanno che per gli appassionati di design e non solo, per chi non è amante del caro bianco vecchio termosifone ,

esistono in commercio dei termosifoni che , grazie al loro stile e al loro design innovativo , sanno perfettamente conferire un tocco glamour in ogni ambiente della casa.

Mod. le grand

Il termosifone che vedete in foto è il modello “Le grand”.

Si tratta di una della tante innovative soluzioni di design prodotte da Soluzioni Metalliche, un’azienda leader nelle lavorazioni di acciaio inox, rame, alluminio, fondata 25 anni fa da Danilo Serraiocco.

Adatto a tutti gli ambienti in cui lo spazio è sovrano, in un ambiente classico o moderno , il suo stile , la sua forma e il suo design , fanno diventare un semplice mezzo di riscaldamento, un vero e proprio elemento di design

Termosifone d’arredo : come sostituire i vecchi termosifoni?

Quando si decide di sostituire il termosifone, bisogna tener conto di alcuni aspetti:

  • la posizione in cui verrà inserito
  • la dimensione e lo spazio
  • il tipo di ambiente, lo stile a cui si dovrà adattare
  • la possibilità di personalizzazione
Mod. Fuori schema

I radiatori prodotti da Soluzioni Metalliche, sono realizzati artigianalmente,

vengono prodotti in alluminio anticorodal e dopo essere stati saldati e brasati, sono sottoposti ad un trattamento di impregnazione, a seguito del quale vengono collaudati e successivamente verniciati a polvere da azienda certificata TUV.

Possono essere fissati a muro con attacchi anche a richiesta,

per questo motivo,

sono la soluzione migliore per ovviare a tutte le problematiche derivanti dalla sostituzione dei vecchi termosifoni,

insomma,

  • alternativi
  • non convenzionali
  • adattabili
  • unici

come il radiatore “fuori schema”,

il più semplice dei termoarredo da bagno trova in questo design nuovi spazi e nuovi contesti.

o come il modello “SI BO”

un elemento di design di assoluta originalità.

e che dire del modello MIO?

Mio è perfetto per essere inserito in un loft dallo stile industriale.

La fantasia unita all’esperienza crea design che va oltre il convenzionale.

Cosa ne pensate? è giunto il momento di cambiare i vostri vecchi termosifoni ?

Per info visita il sito Soluzioni Metalliche srl

L’articolo Termosifone d’arredo : i termosifoni in alluminio di design proviene da Laura Home Planner.

14 Novembre 2020 / / Idee

Abbinare i colori delle pareti al pavimento non è semplice,

riviste d’arredamento,

immagini prese da Pinterest,

casa favolose su Instagram,

insomma,

scegliere come abbinare i colori delle pareti al pavimento è decisamente complicato se non si hanno fin da subito le idee ben chiare.

Per farlo è necessario tener conto di molti aspetti:

  • la luminosità dell’ambiente
  • il look da realizzare? classico? moderno? industrial ? shabby?
  • abbiamo dei mobili da abbinare ?

Una volta definiti questi aspetti avremo un punto di partenza da cui iniziare.

abbinare i colori : come?

Il colore è l’elemento di design più potente per decorare la casa,

Perciò,

trovare la tonalità più adatta per pareti e pavimenti crea un senso di armonia,

inoltre,

ci permette di ottenere la base giusta per definire lo stile della casa, valorizzare arredi e particolari architettonici.

Per questo ,

quando si progetta una casa nuova o si esegue una ristrutturazione completa della propria abitazione,

non bisogna mai sottovalutare la scelta dei colori di pareti e pavimenti.

Rispetto al passato, oggi possiamo scegliere per le pareti tra un’ampia gamma di colori dai molteplici effetti e materiali, così come per i pavimenti:

  • legno,
  • laminato,
  • marmo,
  • resina,
  • cotto,
  • ceramica,
  • gres porcellanato,

tutti declinati in diverse tonalità.

Dunque,

è possibile optare per un incredibile numero di abbinamenti pareti-pavimento, in base allo stile che si è scelto e naturalmente, al proprio gusto personale.

Prendiamo ad esempio il legno,

può essere lucido e liscio oppure opaco e dalla finitura molto strutturata.

Scegliere una determinata tonalità di parquet per i pavimenti della propria casa significa dare un’impronta ben definita a ogni ambiente,

da questa scelta, deriverà poi quella che porterà a scegliere un colore specifico per le pareti anziché un altro.

In fase di progettazione è quindi molto importante avere le idee chiare sullo stile che si desidera dare alla casa, in modo da non ottenere risultati inaspettati e poco affini alla propria idea.

Abbinare pareti e pavimento: quali aspetti considerare nella scelta dei colori

Che si tratti di una casa nuova o di un restyling, come detto il primo passo è stabilire lo stile che si desidera per la propria abitazione e quindi come abbinare i colori delle pareti al pavimento.

Partendo da zero, naturalmente, la scelta è più ampia.

Se invece il pavimento è già definito, occorre partire da questo per la definizione delle pareti.

Se al contrario, sono le pareti a essere già definite, sarà il pavimento a doversi adattare.

Quando si è alla ricerca della tonalità più adatta, oltre allo stile e al gusto personale, ci sono due aspetti da considerare:

  • la dimensione della stanza
  • l’intensità dei colori.

È quindi necessaria una valutazione in base allo spazio, alla luminosità e alla destinazione d’uso dell’ambiente. Solo così sarà possibile stabilire il giusto abbinamento tra pareti e pavimento.

Consigli per abbinare i colori delle pareti al pavimento

Quando si opta per un pavimento scuro, i colori delle pareti dovrebbero donare luminosità agli ambienti.

In questo caso la soluzione ottimale è di scegliere per le pareti una tonalità chiara come il bianco, l’avorio e il beige, mentre, i colori scuri sono da evitare perché potrebbero incupire troppo l’ambiente e farlo sembrare più piccolo.

Il grigio invece, è un colore neutro che permette ampia libertà di espressione e la possibilità di giocare con i colori delle pareti, in quanto si sposa bene sia con tonalità più vivaci, che con il classico bianco oppure il nero.

Se le superfici sono caratterizzate da un pavimento chiaro e pareti chiare, si avrà una casa più luminosa e si potrà giocare con l’arredamento senza rischiare troppo.

I pavimenti con motivi decorati e colori diversi tra loro vanno abbinati a pareti neutre per alleggerire l’ambiente.

In questo caso meglio optare per colori neutri come il bianco classico, l’avorio, un raffinato grigio chiaro o comunque scegliere una tonalità nella versione più chiara che richiama uno dei colori presenti nei motivi del pavimento.

Per interni caratterizzati da pavimenti in marmo,

un materiale prezioso e senza tempo,

il consiglio è di abbinare tonalità che riflettono uno dei colori presenti nelle sue venature.

Le tonalità per le pareti che si sposano meglio a questo pavimento sono i colori tenui, opachi e raffinati, come il marmo.

Molte delle vecchie abitazioni hanno bellissimi pavimenti in cotto.

Per creare un ambiente più moderno e meno “rustico”, le pareti bianche sono la scelta ottimale.

Se invece si vuole enfatizzare lo stile rustico si può optare per tonalità calde, come il giallo e l’arancione.

In presenza di un pavimento in cotto risulta estremamente piacevole e accogliente anche l’abbinamento a pareti con mattoni a vista.

L’articolo Abbinare i colori delle pareti al pavimento proviene da Laura Home Planner.

1 Novembre 2020 / / Interiors

Si sceglie in base al proprio stile di vita, il frigorifero oltre a mantenere in fresco gli alimenti, può essere un elemento di design,

ne esistono per tutti i gusti e per tutte le esigenze, ma in base a che cosa si decide quale frigorifero acquistare?

  • quanto costa?
  • quale il più resistente ?
  • il migliore?

ai tempi della pandemia, in cui la gente presa dal panico corre ad acquistare cibo da conservare in casa , qual’è la scelta giusta da fare?

Frigoriferi syde by syde e multidoor

Si tratta di frigoriferi a libera installazione

i side by side in genere hanno due porte,

mentre i multidoor ,

beh lo dice la parola stessa, hanno 4, 5 ,6 porte

possono avere :

  • capacità totale superiore ai 700 litri,
  • sistema di raffreddamento No frost , ovvero a circolazione d’aria forzata costante che evita la produzione di brina
  •  il dispenser di acqua fresca e ghiaccio tritato o in cubetti. 
  •  la possibilità di programmare un avviso sonoro a tempo

e tante altre caratteristiche ancora.

Per quanto mi riguarda tra i top di gamma ci sono:

  • Liebherr SBSbs 8673 con i suo 629 litri e la classe A+++

ha tra le sue peculiarità il sistema BioFresh

che consente di conservare gli alimenti alla temperatura e al livello di umidità ideali, per mantenere la frutta e la verdura, la carne, il pesce e i latticini freschi più a lungo rispetto a un frigorifero tradizionale.

Nota dolente di questo frigorifero il costo che sfora i 4000,00€

  • LG GSJ960PZBZ 601 litri netti classe A++

Un particolare molto interessante e di grande utilità è il cosiddetto sistema Door-in-Door,

un vano supplementare che consente di sistemare bevande, snack e piccole quantità di cibo.

Frigorifero combinato

Il frigorifero combinato è nato con il concetto di combinare le due celle, frigorifero e congelatore, alimentandole con due motori distinti , (cosa che accadeva fino ad una decina anni fa )

oggigiorno però,

con l’evolversi della tecnologica ,

ma soprattutto con la necessità di avere un prodotto con alte prestazioni a basso consumo energetico,

il frigorifero combinato di nuova generazione è quasi sempre alimentato da un solo motore, in grado di gestire entrambe le celle con due temperature separate

Tra i miei preferiti :

  • Il frigorifero da incasso Everest serie 400 di Whirpool ,

con una capacità di 400lt in soli 75 cm di spazio , il più capiente della categoria.

Le sue caratteristiche principali:

6° SENSO FreshControl

Il cibo rimane fresco per il doppio del tempo

La tecnologia intelligente 6° SENSO mantiene la corretta temperatura e umidità in ogni parte del frigorifero, conservando più a lungo i cibi.

  • Il nuovo modello FAB38, di Smeg

L’unico della famiglia con larghezza di 70 cm,

dotato di display digitale a LED con controllo della temperatura, indipendente per l’unità frigorifero e il vano congelatore.

Il prezzo si aggira intorno ai 2000,00€

Frigorifero monoporta o con cella freezer

Sono meno capienti rispetto ai combinati,

Solitamente non superano i 320 litri e hanno il freezer nella parte superiore,

Adatti a chi ha poco da conservare,

a chi possiede un congelatore a pozzetto e non vuole riempire la cucina con un frigorifero di grandi dimensioni,

oppure semplicemente come supporto ad un altro frigorifero,

sono disponibili in versione incasso e appoggio.

Alcuni modelli,

soprattutto quelli sottotop,

si trovano nelle camere d’albergo, nelle residenze di villeggiatura,

ma anche negli uffici , negli studi.

i miei privilegiati?

quelli a libera installazione,

sopratutto se belli colorati e bombati

Come il modello FAB30 di Smeg

quali sono le sue qualità ?

il compressore inverter a sistema di raffreddamento Multiflow ,che diffonde costantemente e in modo omogeneo l’aria all’interno del frigorifero.

L’articolo Frigorifero da incasso o frigorifero a libera installazione? proviene da Laura Home Planner.

25 Ottobre 2020 / / Interiors

Armadio battente o armadio scorrevole?

Per qualcuno è un vero dilemma:

  • Qual’ è il più capiente?
  • Il più conveniente?
  • Quello più robusto?

Queste sono solo alcune delle tante domande che mi fanno i miei clienti,

Per rispondere a tutte , li metterò a confronto svelando i pro e i contro di entrambi.

Armadio battente o armadio scorrevole? :

  • CAPIENZA

A parità di dimensione la capienza è la stessa,

insomma, se si tratta di un armadio L270 cm 6 ante battente, la sua capienza sarà tale e quale a quella di un armadio 3 ante scorrevoli da 90 cm o due ante scorrevoli da 137cm per intenderci,

il numero delle ante non fa differenza in termini di capienza se la misura finale è la stessa.

E’ importante però precisare che se ad esempio la misura della parete dove andrà inserito l’armadio è L295cm, sarà più semplice riempire l’intero spazio progettando un armadio battente ,

questo perché il battente ha più dimensioni disponibili rispetto a quelle scorrevoli,

inoltre,

esistono delle tipologie di moduli come l’angolare, il terminale, l’angolo cabina,

che l’armadio scorrevole invece non ha.

  • CONVENIENZA

In fin dei conti è una delle cose di cui tener conto qual’ è il più costoso?

Se confronto due armadi fatti con le stesse finiture per ante e struttura e con gli stessi accessori interni, costa meno quello battente.

  • RESISTENZA

Sfatiamo il falso mito che l’armadio scorrevole è meno robusto di quello battente a causa delle ante che si possono scarrellare dai binari,

forse una volta era così,

ma stiamo parlando di una vita fa,

un periodo in cui l’armadio scorrevole non era tanto apprezzato e richiesto come oggi, in cui le aziende probabilmente non avevano ancora perfezionato alcuni aspetti tecnici.

  • PROBLEMI DI SPAZIO

Spesso,

se la profondità della camera è ridotta, la tendenza è quella di scegliere l’armadio con anta scorrevole, questo perché quando lo si apre non ingombra altro spazio,

ed in effetti è così,

ma è bene fare delle precisazioni:

l’armadio scorrevole quando è chiuso è più profondo di quello battente,

la sua profondità totale , che solitamente è intorno ai 65/ 67 cm, è determinata dalla somma della struttura più lo spessore delle ante,

mentre, l’armadio battente chiuso è solitamente profondo 60 cm .

battente o scorrevole? ecco qualche consiglio:

  • Se soffrite di allergia meglio il battente,

una volta chiuse le ante, grazie ai para polvere, difficilmente entrerà lo sporco,

le ante scorrevoli invece,

a causa della loro sporgenza, fanno filtrare sempre un pò di polvere

  • se puntate all’estetica, l’armadio scorrevole ha più possibilità di creare effetti scenografici,

grazie alla componibilità dei pannelli di cui è formata l’anta

  • se state cercando un armadio che possa riempire ogni centimetro dello spazio in altezza e larghezza e che non ha vincoli di progettazione ,

scegliete un armadio battente

Devi progettare il tuo armadio ? clicca qui o contattami

L’articolo Armadio battente o armadio scorrevole? proviene da Laura Home Planner.

22 Ottobre 2020 / / Interiors

Le cucine in effetto legno moderne hanno dei vantaggi:

  • sono meno costose di quelle in legno
  • più facili da pulire
  • più resistenti agli urti
  • non cambiano colore se esposte alla luce

Il legno non ha paragoni, su questo non ci piove,

chi lo ama, apprezza il suo profumo e il suo calore,

ma diciamocelo,

non è alla portata di tutti:

  • ha un costo abbastanza elevato
  • è soggetto ad usura
  • in alcuni casi ha più vincoli progettuali

A tal proposito,

per chi proprio alla cucina in legno non sa rinunciare, ci sono le cucine effetto legno moderne.

realizzate con ante prodotte in laminato termostrutturato, melaminico o pet.

Questi materiali, pur non essendo legno,

hanno la capacità di riprodurne l’effetto estetico, l’aspetto vintage e usurato e in alcuni casi anche la presenza di nodi tipici del legno.

Cucine effetto legno moderne :i vantaggi

Se pensate che la cucina in effetto legno possa sostituire la cucina in legno siete già sulla buona strada,

In molti non tengono neppure in considerazione la possibilità di rimpiazzare il legno con il laminato, ed i motivi sono vari:

  • Lo spessore delle ante
  • La venatura irregolare
  • La consistenza del materiale

Insomma se parliamo di cucina in legno come questa , in stile country ,

allora devo ammettere che la riproduzione in laminato non sarebbe paragonabile (vista dal vivo ovviamente non su una rivista o sul web)

Nel caso invece di una cucina come questa

o questa

trovare una sostituta almeno visibilmente simile , è più semplice,

proprio come quelle nelle immagini di seguito

Per chi di mobili un po’ se ne intende , è semplice capire che si tratta di cucine moderne effetto legno in termostrutturato,

la venatura riprodotta in ogni anta con la stessa frequenza,

lo stesso verso,

lo stesso nodo,

cosa che ovviamente non accade con il legno,

ciò nonostante,

tutti questi aspetti visti nel complesso, non fanno alcun danno estetico,

anzi,

le diverse finiture disponibili, si rifanno alle essenze,

come ad esempio il rovere e il noce , esaltandone i toni.

Ad ogni modo,

per quanto mi riguarda,

il 90 % delle cucine che progetto sono fatte in questi materiali, insieme al laccato e al vetro,

mentre il legno, ricopre circa il 10%.

Questo dato è sicuramente dovuto al fatto che si tratta di materiali con i quali è più facile realizzare progetti su misura ,

Intendiamoci, anche con il legno è fattibile, ma in casi come questo

in cui l’anta è a telaio, è più difficile che la produzione possa essere fatta anche su misura.

Foto gallery cucine

Pertanto,

se volete un consiglio ,

quando decidete di acquistare una cucina in legno e il prezzo vi scoraggia,

optate per l’ alternativa,

che sia a telaio o con pannello liscio troverete la soluzione

Date un’occhiata alla mia gallery:

L’articolo Cucine effetto legno moderne proviene da Laura Home Planner.

14 Ottobre 2020 / / Design

Negli anni ’60 e ’70 il tavolo rotondo era un’ icona di stile

“Parcheggiato” nel soggiorno , il tavolo rotondo occupava lo spazio della stanza più arredata e meno utilizzata della casa.

Dopo un decennio di gloria però,

il tavolo rotondo è stato “bandito” dalle nostre case, lasciando così spazio al tavolo rettangolare, dalle più svariate scelte di colore materiale e misure.

Oggigiorno invece,

molte aziende hanno rilanciato la produzione del tavolo rotondo, cercando di creare il giusto equilibrio tra:

  • stile,
  • comodità
  • compattezza
  • design
foro credit Arredomania

Nota Importante per il suo rilancio, l’ utilizzo di materie come i laminati materici negli effetti cemento e legno invecchiato da abbinare allo stile industrial, molto in voga in questi anni,

nonché,

vetro ceramica per i più sofisticati, legno effetto vintage per chi ama lo shabby chic e vetro trasparente o colorato abbinato a basamenti in ferro o alluminio per gli ambienti più moderni.

Il tavolo insieme alle sedie, è uno degli elementi essenziali della zona pranzo,

per questo motivo ,

la scelta della sua forma , va fatta fatta in maniera funzionale, non banale.

La scelta d’acquisto di un tavolo rotondo è valida per svariati motivi:

  • Non ha spigoli

Molto importante per chi ha un ambiente piccolo. 

Infatti,

pensando ad una casa con bambini, diventa più sicuro di un tavolo rettangolare, su cui spesso si è costretti ad attaccare dei paraspigoli.

  • Altro punto a favore? La forma.

E’ facile disporre le sedute in maniera tale che tutti possono guardarsi in faccia, creando sicuramente un ambiente più intimo e informale.

Il tavolo rettangolare o quadrato impongono di dover continuare a girare la testa verso la persona con cui si parla rischiando di escludere le altre.

  •  È meno ingombrante e allo stesso modo più spazioso

la sua forma circolare permette di avere più posti a tavola,

occupa più spazio un tavolo 90 x 90 cm quadrato, rispetto ad un tavolo rotondo con diametro 90 cm e nonostante ciò ci stanno più persone

il consiglio in più

Un aspetto importante da considerare nella scelta del tavolo è rappresentato dal suo basamento.

Nel caso del tavolo rotondo infatti esiste la possibilità di avere:

  • un basamento centrale
  • un basamento con gambe

Nel primo caso, il basamento centrale non da alcun intralcio alle sedie e di conseguenza a chi si siede

nel secondo caso invece,

le gambe potrebbero intralciare la fruibilità dello spazio,

per questo motivo, scegliendolo,

è fondamentale tener conto, non solo dell’aspetto estetico, ma anche della sua funzionalità.

L’articolo TAVOLO ROTONDO UN’ICONA DEL PASSATO proviene da Laura Home Planner.

9 Ottobre 2020 / / Laura Home Planner

E’ uno dei dubbi che hanno spesso i miei clienti : come abbinare tavolo e sedie

Molti pensano che sia più facile scegliere la cucina,

ed in effetti a volte è così.

Per quanto mi riguarda le sedie devono essere:

  • belle
  • comode
  • pratiche da spostare

Partendo dal fatto che bello e comodo è soggettivo ,

con questo post proverò a darvi qualche consiglio per creare una zona pranzo che sia d’effetto.

come abbinare tavolo e sedie : i miei consigli

  • MIX & MATCH:

Questa soluzione è perfetta quando il tavolo da abbinare è semplice ,

per renderlo peculiare basterà un mix di sedie

come?

gialle, rosse, in plastica, in legno

insomma una miscela di materiali e colori che non segue regole

In questo modo si crea uno stile unico nel suo genere

  • NEW CLASSIC: per chi ama il passato e lo vuole rivisitare in chiave moderna , il dettaglio perfetto è un tavolo in legno abbinato a delle sedie in plastica

Il tavolo e le sedie sono protagonisti,

è un abbinamento che non passa inosservato

  • A PROVA DI DESIGN: chi ama le icone del design non può fare a meno di renderle proprie e sfoggiarle

In questo caso la scelta di sedie rosso lucide come Panton Chair, Verner Panton per Vitra rende l’ambiente elegante , un contrasto d’effetto con il tavolo in legno e il muro in pietra

  • A TINTA UNITA PER NON SBAGLIARE: Per chi in casa non se la sente di osare con forme e colori, come abbinare tavolo e sedie? Con un tono su tono

per non sbagliare basta scegliere il colore protagonista.

  • A TUTTO TONDO: Chi mi conosce sa della mia preferenza per il tavolo rotondo

elegante, semplice, versatile

non ci sono regole per abbinarci le sedie ,

poltroncine o sedie in legno? plastica o tessuto , io preferisco un abbinamento a tutto tondo, sedie che seguono la sua forma .

il consiglio in più?

concentrarsi sui dettagli può aiutare nella scelta ,

escludi i materiali e i colori che non ti piacciono e che centrano poco con il tuo stile, punta su una sedia alta o su un effetto poltroncina per dare più eleganza,

pensa a chi utilizzerà le sedie :

se ci sono bambini piccoli ok a eco pelle, eco cuoio o polipropilene, facili da pulire.

L’articolo Come abbinare tavolo e sedie proviene da Laura Home Planner.

7 Ottobre 2020 / / Laura Home Planner

La cucina moderna con isola è sinonimo di convivialità,

si tratta di una soluzione sempre più richiesta ,molto spesso legata ad un ambiente open space,

un locale unico che non ha pareti divisorie, in cui convivono living e cucina, cibo e relax,

insomma,

i talent show come Masterchef sono diventati lo scenario da proporre nelle nostre case,

cuciniamo come se fossimo ad uno show cooking ,

interagiamo con il nostro pubblico

ci divertiamo.

Ma come si può progettare una cucina moderna con isola?

in tre principali modi:

  • con isola operativa
  • con piano snack
  • unendo le due precedenti con l’opzione tavolo

Per scegliere tra le varie tipologie di cucina è bene capire:

  • quali sono le dimensioni della stanza
  • le proprie esigenze
  • se si tratta di un open space

ma soprattutto,

E’ un semplice cambio look o una ristrutturazione?

Nel caso in cui si tratti solo di un cambio modello di cucina , che non prevede alcun tipo di ristrutturazione, gli attacchi idraulici (acqua e gas) saranno il vincolo per la disposizione dei nuovi mobili.

cucina moderna con isola operativa

La caratteristica principale di una cucina moderna con isola operativa, è la presenza del piano cottura e del lavello, o di uno di essi , sul piano.

per poter progettare questa tipologia di cucina le condizioni indispensabili sono:

  • la presenza di acqua, gas e prese elettriche sotto il piano di lavoro
  • l’esistenza di punti luce per illuminare il piano
  • la possibilità di fissare a soffitto una cappa (nel caso in cui non si tratti di piano cottura con cappa integrata)

isola con zona snack

Aumenta il piano d’appoggio a disposizione ed è possibile consumare pasti veloci come colazioni o aperitivi,

la cucina moderna con isola e piano snack è perfetta per chi cerca la praticità.

Cosa considerare se si sceglie questa soluzione?

  • l’altezza del piano snack è solitamente maggiore rispetto a quella di un tavolo tradizionale

per questo motivo è necessario prevedere l’acquisto di sgabelli

  • i posti a sedere sono abbastanza limitati ,

per una cena numerosa è meglio usare un tavolo

  • servono punti luce per illuminare il piano
  • potrebbe essere comoda una torretta con prese elettriche sul piano

cucina moderna con isola operativa e piano snack o tavolo

L’isola operativa con piano snack non è altro che un’isola attrezzata con piano cottura e/o lavello, che,

grazie alla dimensione maggiore del suo piano, può essere adibita anche al consumo di pasti veloci.

E’ una scelta adatta a chi ama mostrare le proprie doti culinarie .

Per chi però,

a causa della dimensione del locale , non ha altro posto in cui magiare se non in cucina,

il piano snack può essere sostituito da un tavolo che si integra con l’isola operativa.

CUCINA MODERNA CON ISOLA PRO E CONTRO

Ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi di una cucina moderna con isola?

Vantaggi:

  • più piano di lavoro a disposizione rispetto ad altri modelli
  • nel caso di isola con piano snack è più pratico e veloce apparecchiare e sparecchiare
  • se ci sono bambini in casa, è più facile tenerli d’occhio mentre si cucina
  • una cucina con isola , valorizza l’ambiente

Svantaggi:

  • non è adatta a chi ha poco spazio

ci sono delle misure di cui tener conto : servono almeno 90 cm tra l’isola e il resto della cucina e la sua dimensione minima deve essere 90 x 120 cm

  • se si tratta di un isola operativa la necessità di avere gli impianti idraulici ed elettrici a disposizione del piano è un vincolo
  • qualora si progetti una cucina con isola operativa , è fondamentale la presenza di una cappa con un’ ottima aspirazione
  • il suo costo è più elevato rispetto ad altre tipologie di cucina

L’articolo CUCINA MODERNA CON ISOLA proviene da Laura Home Planner.