21 Ottobre 2021 / / BlogArredamento Aziende

Organizzare l’armadio ti sembra un’impresa titanica? Ordinare grucce e cassetti è fuori dalla tua portata? Niente panico: è solo una questione di accessori.

Leggi l’articolo per fare il pieno di idee: dalle attrezzature più tecnologiche alle novità salvaspazio, passando per i grandi classici, troverai consigli e ispirazioni per tenere sempre in ordine il guardaroba.

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Indice

Ripiani e mensole per armadio

Gli armadi componibili di dimensioni standard contengono di serie almeno un ripiano per modulo, fissato centralmente per dividere il vano in due compartimenti di altezza simile o uguale.

La preforatura dei fianchi, però, consente di inserire nell’armadio i ripiani aggiuntivi necessari ad organizzare al meglio lo spazio interno.

Ripiani interni per armadio

A questo proposito, non esistono regole fisse né sulla quantità né sulla disposizione dei ripiani interni.

Quello che conta è considerare sempre uno spazio utile per ispezionare il vano, per inserire biancheria o estrarre i capi in maniera rapida e agevole.

Ripiani angolari per armadio o cabina da cameretta

Se il vano sarà destinato ad accessori come borse, pochette o cappelli, basterà inserire un divisorio verticale (o tramezza) in fase di progettazione dell’armadio.

Divisorio verticale a trametta per armadio

CONSIGLIO PER ORGANIZZARE L’ARMADIO

Nel caso di armadi con ante dispari, è possibile accessoriare un intero vano utilizzando esclusivamente ripiani (proprio come accade per l’armadio tutto ripiani).

Le attrezzature più ingombranti o mobili – cassettiere, porta pantaloni, organizer per camicie – saranno invece inserite nei vani chiusi da coppie di ante.

Barre e tubi appendiabiti

Le barre appendiabiti meritano il secondo posto nella classifica degli accessori per armadi più utili e diffusi.

Fini o spessi, squadrati o arrotondati, bruniti o lucidati, i tubi per appenderia assolvono tutti alla medesima funzione: sorreggere quei capi di vestiario che non si possono piegare, vuoi per praticità o per tipologia di indumento.

Dettaglio di un tubo appendiabiti brunito

Come risultato, le barre attaccapanni accolgono grucce cariche di capispalla, completi, vestiti da sera, cappotti e chi più ne ha, più ne metta.

Questo è ancor più vero per le cabine armadio chiuse che, grazie alla profondità generosa, possono perfino integrare due file parallele di barre appendiabiti.

Doppia barra appendiabiti per cabina

QUANTO SPAZIO PER GLI ABITI NELL’ARMADIO?

Gli indumenti appesi sui tubi attaccapanni occupano dai 70 ai 150 cm, misura che varia in base al tipo di abito e a come viene posizionato sulla gruccia.

Più nello specifico, l’ingombro in lunghezza e profondità è di circa

  • gonne lunghe: 60-110 cm / 5 cm
  • abiti da donna: 80-120 cm / 45 cm
  • blazer da donna: 90 cm / 50 cm
  • trench: 150 cm / 55 cm
  • pantaloni e jeans: 70 cm / 40 cm
  • camicia da uomo: 90 cm / 50 cm
  • giacca da uomo: 110 cm / 55 cm

E QUANDO L’ARMADIO È SALVASPAZIO?

Visto l’ingombro degli indumenti appesi, non sempre l’asta attaccapanni è l’accessorio migliore per organizzare l’interno del guardaroba.

Ciò accade soprattutto con gli armadi poco profondi, il cui ingombro è appositamente ridotto in profondità per favorire il posizionamento dell’armadiatura in ambienti lunghi e stretti, poco spaziosi o con particolari esigenze architettoniche.

In questo caso, la barra appendiabiti tradizionale – quella orizzontale, per intenderci – deve essere sostituita con un accessorio salvaspazio in grado di poter accogliere comodamente grucce e abiti nei pochi centimetri disponibili.

Ricorda che ometti e grucce standard necessitano che la profondità minima dell’armadio sia di 50 cm circa.

Barra appendiabiti frontale

La soluzione si chiama barra appendiabiti frontale. Si tratta di un tubo porta abiti trasversale che corre dal fondo dell’armadio verso l’anta.

L’orientamento perpendicolare dell’asta ha il vantaggio di ottimizzare lo spazio libero consentendo, allo stesso tempo, di appendere anche gli abiti più voluminosi.

Servetto saliscendi

Noto con l’appellativo di ascensore nell’armadio, il servetto è un particolare modello di barra appendiabiti che scende sotto l’azione della trazione manuale (o del movimento elettrico).

Da qui deriva anche la definizione di appendiabiti saliscendi.

Servetto saliscendi per armadio

Il servetto è costituito da 4 elementi: un tubo attaccapanni centrale, un bastone verticale che funge da maniglia e due piantane laterali in cui è contenuto il meccanismo oleodinamico che consente la salita e la discesa dell’asta.

QUALI SONO I VANTAGGI DI UN SERVETTO SALISCENDI?

  • Nessuno spazio sprecato: anche i vani più alti vengono utilizzati per l’appenderia
  • Utilizzo semplice, facile, veloce: la maniglia consente di movimentare l’asta attaccapanni senza sforzo e in pochi secondi
  • Adattabilità massima: il servetto può accessoriare sia moduli da 90 che vani da 120 cm di larghezza

Stender attaccapanni

La lista degli appendiabiti per armadio continua con un modello completamente diverso, posizionato non all’interno dell’armadio bensì al suo esterno: è lo stender attaccapanni.

Stender appendiabiti per armadio

Ispirato alla forma delle relle da prêt-à-porter, questo accessorio è pensato per trasformarsi in un pratico appendiabiti da camera su cui appoggiare foulard, soprabito e spolverino.

Essenziale nell’aspetto, l’appendiabiti è costituito da un tubo di metallo brunito a forma di L e da una base rettangolare che funge da panca porta scarpe.

Attaccapanni stender per armadio

Funziona alla perfezione nella camera degli adulti, ma non stona nemmeno nella camera dei ragazzi: basterà qualche gruccia colorata a renderlo il complemento d’arredo perfetto per la cameretta.

Organizer porta camicie

Il porta camicie da armadio è l’accessorio ideale per chi necessita una divisione intelligente e ragionata del proprio guardaroba.

Organizer porta camicie a 9 vani

Chiamato anche alveare in ragione della sua forma a cellette, questo organizer aiuta ad ordinare magliette e maglioncini per gradazione di colore, tipo di tessuto, pesantezza del filato, lunghezza delle maniche o disegno del colletto.

Organizer divisorio per camicie su cassettiera

Un simile divisorio, inoltre, è un ottimo deterrente per l’accumulo seriale di scatole di cartone, contenitori di plastica o sacchetti sottovuoto che finirebbero solamente per aumentare il disordine dentro l’armadio.

Cassettiera interna

Funzionale, discreta, salvaspazio: la cassettiera per armadio è la soluzione ideale per le stanze piccole e piccolissime che non possono ricavare spazio a sufficienza per posizionare settimini o comò a vista.

Cassettiera 4 cassetti per interno armadio

Identiche nell’aspetto e nel funzionamento alle più classiche cassettiere esterne, le cassettiere interne sono spesso costituite da 2 o più cassetti e posizionate nel modulo centrale del guardaroba, sia esso scorrevole o con ante battenti.

Cassettiera a 2 cassetti dentro l'armadio

Per comodità, è consigliato inserire nei cassetti più alti la biancheria utilizzata tutti i giorni e lasciare nei cassetti più bassi gli indumenti di stagione – costumi da bagno in inverno, berretti di lana in estate.

Luci LED

Proposta sotto forma di barre, faretti, lampade applicate o strip luminose, l’illuminazione a LED è una delle funzionalità più desiderate da chi deve accessoriare il proprio armadio guardaroba.

Luci led per armadio con sensore

A seconda dei modelli di armadio o delle esigenze personali, il sistema a luci LED può essere integrato sul pannello di chiusura, detto anche cielo o cappello.

Nell’uno e nell’altro caso, la luminosità irraditata nel vano permetterà di ispezionare con più agio il compartimento interno.

Led da armadio con sensore di movimento

I sistemi di illuminazione più innovativi prevedono anche LED per armadi con sensore di movimento, senza fili, con batteria, con sistema di accensione/spegnimento touch o con interruttore per la regolazione dell’intensità.

Sanificatore per armadio

In linea con le esigenze del periodo, si fa imperativa l’esigenza di accessoriare il proprio armadio con strumenti capaci di intervenire contro l’azione nociva di batteri e composti volatili.

Sanificatore per armadio a lampada fotocatalitica

È questo il caso dei sanificatori per armadio. Si tratta di lampade fotocatalitiche ad azione antibatterica brevettata che sfruttano il processo di fotocatalisi per annientare la proliferazione dei batteri.

Dotate di speciali filtri lavabili e di ventole, sono in grado di purificare l’aria intrappolata nell’armadio e di eliminare il particolato solido migliorando, così, il livello di igiene del guardaroba.

Nicchia o anta a specchio

Lo specchio è un accessorio così versatile che il suo posizionamento si presta ad innumerevoli soluzioni d’arredo: oltre la testiera del letto, su una parete vuota, nell’angolino dimenticato, sopra la cassettiera…

Ma quando lo specchio è sull’armadio, o integrato ad esso, la soluzione è anche salvaspazio.

Anta a specchio per armadio battente

La superficie riflettente può infatti sostituire una delle ante per offrire uno specchio a figura intera dall’ingombro nullo, davanti al quale è impossibile non rimirarsi.

Armadio a ponte con nicchia a specchio

Oppure, lo specchio può diventare parte integrante del guardaroba, posizionato nella nicchia creatasi sotto un modulo sospeso a ponte.

Nell’uno o nell’altro caso, la presenza di uno specchio applicato sull’armadio è utile anche per illuminare una stanza buia o ingrandire visivamente una camera piccola.

Altri accessori interni per l’armadio e la cabina:

  1. appendiabiti girevole
  2. appendiabiti estraibile
  3. cestello estraibile
  4. porta pantaloni estraibile
  5. porta scarpe
  6. porta cravatte
  7. faretti con rilevazione di movimento a batteria
  8. lampade flessibili
  9. connettori usb e caricabatteria
  10. specchio interno

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29 Settembre 2021 / / diotti.com

Una scelta sempre più frequente nella progettazione di spazi moderni, contemporanei e in stile industriale, la cucina senza pensili è una soluzione estremamente attuale. Molto apprezzata da architetti e interior designer, è considerata particolarmente adatta agli open space, poiché risulta più “leggera” in termini di ingombro delle superfici, più luminosa e ariosa. Il risultato finale è infatti esteticamente più elegante rispetto ad una tipica composizione con basi e pensili superiori. Questo può fare la differenza in un appartamento dove questa zona è immediatamente visibile dall’ingresso, o in stanze piccole dove la presenza massiva di arredi renderebbe l’ambiente claustrofobico.
Inoltre, può essere un’ottima scelta in mansarda o sotto ad un soppalco, per evitare di dover acquistare mobili su misura.

Che la tua cucina a vista sia piccola o grande, se per te lo stile viene prima di tutto questo design può essere quello giusto.

Cucina lineare senza pensili Seven 05

Perché scegliere una cucina senza pensili?

È una scelta dettata più dall’estetica che dalla funzionalità. Ma se è vero che la praticità è fondamentale in questa stanza della casa, è anche vero che ci sono casi specifici in cui l’occhio vuole la sua parte.

  • finestra: se sulla parete su cui dovrai posizionare i mobili della cucina è presente una finestra, potresti non volere dei pensili e preferire delle mensole e delle barre attrezzate
  • gusto personale: i pensili non ti piacciono, punto. Hai una cucina a vista, vuoi che si armonizzi il più possibile con gli arredi della zona giorno, e pensi che gli armadietti a parete renderebbero la cucina una presenza troppo invadente
  • posizionamento: un open space, una mansarda, una casa con soppalco, potrebbero essere le location ideali per una cucina di questo genere
  • pareti non resistenti (cartongesso) o che preferisci non forare (casa in affitto)
  • colore: se vuoi osare con colori particolari o molto scuri, l’assenza di pensili renderà l’effetto finale non troppo pesante. In più, le piastrelle possono diventare veri e propri elementi decorativi
    • Più economica?

      Si potrebbe pensare sia un’opzione più economica, ma in realtà tolti i pensili avrai bisogno di più colonne e di una perfetta organizzazione interna delle basi, in modo da sopperire alla mancanza di spazi contenitivi e ottimizzare quelli disponibili fino all’ultimo cm.

      Configurazioni

      Tutte le cucine componibili possono essere realizzate senza pensili, in qualsiasi layout.

      Lineare senza pensilli

      In questo caso le dimensioni contano. Se hai a disposizione una parete piccola, eliminare i pensili potrebbe costarti troppo spazio di stoccaggio. Considera che almeno 3 basi saranno occupate da forno, lavastoviglie e secchielli della spazzatura. In più, devi sommare l’ingombro del frigorifero, se si trova sullo stesso muro. Dovrai quindi pensare a dove mettere tutto il resto, ovvero: dispensa, pentole, posate, utensili, tovaglie, bicchieri, accessori vari (sacchetti per il freezer, pellicole, carta alluminio, contenitori ermetici…). Se, nonostante il poco spazio, decidi di optare per l’eliminazione dei pensili, trova dei sostituti (una o due madie, un armadio vintage, dei carrellini, mensole…)

      Cucina con ante a telaio con ripiani al posto dei pensili Sixty 02

      A penisola

      Come la lineare, ma con in più una penisola snack o attrezzata con contenitori. Qui lo spazio a disposizione è decisamente maggiore rispetto ad un modello che si sviluppa su una sola parete. Puoi anche allestirla in modo da avere colonne a parete e una penisola con lavello e fuochi (molto simile ad un’isola, come nella foto qui sotto).

      Cucina a penisola con colonne, senza pensili Six 18

      Angolare senza pensili

      Puoi optare per un angolo fatto di sole basi, ottenendo una cucina bassa lungo due pareti, oppure per basi da una parte e colonne dall’altra. Questa seconda possibilità è sicuramente la migliore in termini di contenimento, inoltre permette di integrare il frigo.

      Grande cucina ad angolo senza pensili Six 16

      Cucina a isola senza pensili

      Questa soluzione prevede un’isola con lavello e piano cottura integrati e, alle sue spalle, una parete completamente arredata con colonne. Un’altra configurazione prevede degli armadi attrezzati internamente con piani di lavoro, forno e molto altro.

      Cucina a isola con colonne con aree operative a scomparsa KLab 03

      Cucina a scomparsa all'interno di colonne con ante KLab 03

       

       

      Come sostituire i pensili

      Con il giusto spazio a disposizione e con una buona progettazione preliminare, sopperire alla mancanza dei pensili non è un grande problema.

      Basi

      Da organizzare perfettamente, con attrezzature interne come ripiani estraibili, cesti lemans e vassoi girevoli.

      Base cucina ad angolo con ripiani estraibili

      Nelle basi solitamente trovano spazio posate e utensili per cucinare, pentole e padelle, ed in generale tutti gli accessori che serve tenere a portata di mano quando ci si dedica alla preparazione, alla cottura e al lavaggio. Per posate e utensili l’ideale è scegliere delle basi con cassetti. Se preferisci solo ante, non ti preoccupare: all’interno si possono nascondere degli utili cassettini.

      Base cucina con cassetti di varie altezze

      Base cucina con anta estraibile e cassettini interni

      In più, in questi mobili bassi in corrispondenza del lavello sono di solito collocati i contenitori per la raccolta differenziata, i detersivi, le spugne e la lavastoviglie. Il forno può essere posizionato qui o in una colonna (o semicolonna). Inoltre, puoi optare per le basi dotate di schienale attrezzato o di canalina. Il canale attrezzato può essere inserito solo in speciali basi dalla profondità maggiore rispetto allo standard.

      Colonne

      Se la cucina è angolare puoi disporre le colonne su un’unica parete, magari quella meno visibile dall’entrata di casa o dalla zona giorno. Qui puoi organizzare la dispensa e le pentole, oltre che integrare forno e microonde. Se hai la possibilità di allestire un’intera parete con 3 colonne dovresti avere abbastanza spazio a disposizione.

      Colonna dispensa con ripiani estraibili

      Mezza colonna cucina con ripiani estraibili

      Senza pensili alti

      …ma con pensili bassi orizzontali: un’alternativa al classico “armadietto” sospeso è il pensile basso di forma rettangolare.

      Cucina di design con isola e pensili orizzontali bassi KLab 05

      Cucina con pensili bassi e lunghi Five 07

      Con pensili in vetro

      Le ante in vetro danno l’illusione di maggiore profondità. Attenzione però: l’interno deve essere ordinatissimo perché sempre a vista!

      Cucina lineare con pensili in vetro fumé trasparente Six 11

      Cucina stile shabby chic con pensili in vetro armato vintage Sixty 01

      Attrezzature extra e barre porta utensili

      Schienali attrezzati con ripiani, canale attrezzato, binari con gancetti, ripiani e cestelli. Queste attrezzature possono ospitare mestoli, coltelli, taglieri, piccoli ripiani per le spezie, grattugge, colini, moka, presine, canovacci e rotoli di carta assorbente.

      Cucina moderna senza pensili con schienale attrezzato Nine 05

      Mensole

      Possono essere appese a parete o a soffitto, in forma di veri e propri scaffali. Metti qui libri di cucina, piante aromatiche, teiere, tisane. Attenzione alla polvere, sconsigliamo di riporre qui tazze, bicchieri e pentole.

      Cucina rustica-moderna con ante in legno naturale e ripiani in metallo al posto dei pensili Fifty 06

      Scaffale per ganci e ripiani

      Cucina moderna in legno con mensole Ninety 04

      Librerie integrate e scaffali free standing

      Possono essere incorporate a lato delle colonne o delle basi (nel caso di cucina a isola o a penisola). In più, ci sono scaffalature che possono poggiare sul piano di lavoro fungendo da divisorio tra cucina e zona giorno.

      Cucina a isola con scaffale integrato al di sopra del piano Six 15

      Scaffale per cucina con porta bicchieri e porta bottiglie London

       

       

      Credenza o madia

      Ideali per piatti, bicchieri, insalatiere, vassoi, tovaglie. Sceglile con cassetti se vuoi riporre qui le posate. Possono anche essere utilizzate come dispensa per cibi in scatola e confezionati.

      Credenza bassa per piatti e bicchieri Start

      Madia a 4 ante utilizzabile come dispensa o per piatti e bicchieri Arrow

      Madia da cucina o soggiorno per piatti e stoviglie Roswell

      Vetrinetta alta in legno per calici e bicchieri Start

      Parete attrezzata

      Se completa di pensili può essere un’ottima soluzione per contenere bicchieri, calici da vino, piatti, servizi di porcellana, bottiglie di vino e di liquori.

      Parete attrezzata modulare con pensili per piatti e bicchieri Plan 06

      Parete attrezzata con vetrinette per calici e bottiglie Plan 28

      Cosa fare con…

      Rivestimento o paraschizzi

      Puoi scegliere tra le due opzioni. Il rivestimento con piastrelle può essere neutro o estremamente decorativo, dipende solo dal tuo stile.

      Negli ultimi anni si è diffusa la tendenza di evitare le piastrelle a favore di pannelli paraschizzi realizzati in abbinamento al piano di lavoro. Si tratta di uno schienale che può essere realizzato in qualsiasi altezza e, a scelta, attrezzato con ripiani e barre.
      Altre opzioni sono: pannelli in acciaio, in vetro, resina, pittura murale o carta da parati impermeabili e lavabili.

      Paraschizzi abbinato al top cucina

      Paraschizzi in metallo

      Paraschizzi basso e piastrelle

      Scolapiatti

      Spesso collocato in un pensile al di sopra del lavello, questo accessorio potrebbe non essere più così indispensabile come una volta. Consigliamo di investire in una lavastoviglie di nuova generazione che assicuri una perfetta asciugatura. Se non puoi rinunciare allo scolapiatti, avrai solo l’imbarazzo della scelta tra tappetini in silicone e modelli pieghevoli salvaspazio.

      Cappa

      Le possibilità sono svariate. Per la massima pulizia formale eliminala del tutto e scegli un fornello o un piano a induzione con cappa integrata.
      In alternativa puoi optare per la cappa integrata nel piano di lavoro o nel controsoffitto.
      Se vuoi un sistema più tradizionale, scegli una cappa di design a vista da agganciare a parete o a soffitto. Ci sono modelli che sembrano dei lampadari, mentre altri ricalcano la tipica forma “a camino”, più adatta ad ambienti in stile industriale o shabby.

      Cappa a soffitto sopra isola cucina

      Cappa a forma di lampada

      Cappa in stile industriale a camino

      Piano a induzione con cappa integrata

      Cappa a estrazione integrata nel piano della cucina

      Illuminazione

      Visto che piano, lavello e zona di cottura non saranno “messi in ombra” dai pensili soprastanti, l’illuminazione può essere predisposta a schema più libero. Perfette le lampade a braccio flessibile orientabile, le applique, le lampadine di design a bulbo allineate lungo tutto il top, lampadari di design, luci led integrate nella cappa o nelle mensole (se prevedi di sostituire i pensili con delle scaffalature).

      Bicchieri

      Sono in molti a chiedersi “dove mettere i bicchieri?”. Semplice: nelle colonne, in una madia separata o nella parete attrezzata. Lo stesso vale per calici, bicchierini da liquore, coppe da dessert….

       

       

      Consigli di stile

      Moderna

      In una cucina contemporanea generalmente si punta più al minimalismo, in particolare se si tratta di open space dove l’estetica la fa da padrone. In questo caso la parete sopra le basi della cucina sarà più libera, con delle luci orientabili, delle foto o dei quadri. Le mensole, se presenti, saranno 1 o 2, magari con led integrati. Sopra troveranno spazio pochi oggetti decorativi, delle scritte, oppure la macchinetta del caffè rigorosamente di design e qualche libro come la guida Michelin e manuali di alta cucina giapponese, molecolare, gourmet, o di pasticceria di Iginio Massari.

      Shabby / country

      Le cucine rustiche si prestano molto di più all’uso di mensole su cui appoggiare oggetti e utensili in vista. Le mensole in legno massello sono molto amate e si adattano alla perfezione al mood provenzale. Però attenti all’ordine. Via libera a pentole in rame ben lucidate e in coccio, barattoli per tisane e frutta secca, porta zucchero e caffè, teiere, scatole di latta per i biscotti, cesti per la frutta, spezie, vasi di fiori e succulente.

      Classica

      Come per le cucine country, anche le classiche possono trovare una valida alternativa nell’uso di mensole. Sicuramente però questo stile è quello che meno si adatta alla trasformazione in chiave minimal, anche se si può trovare la giusta via di mezzo. Nel caso di configurazione ad angolo basterà posizionare i pensili su un lato e lasciare l’altro libero, magari solo con una cappa a camino.

      Recap

      Parola d’ordine di una cucina senza pensili: organizzazione.
      Recupera spazi utili e pianifica al meglio le zone operative.

      • BASI: organizzale internamente con scomparti, ripiani estraibili, contenitori. Se puoi, opta per basi più profonde o più alte, con canalina attrezzata posteriore o schienale dotato di ripiani e barre portautensili
      •  

      • COLONNE: su cucine lineari puoi prevedere almeno 2 colonne (ad esempio: frigo + dispensa). Su composizioni angolari puoi allestire un’intera parete a colonne, magari a doppia altezza
      •  

      • CREDENZE, MADIE: da collocare o in cucina o in soggiorno, sono perfette per contenere piatti, bicchieri, posate, tovaglie. Un ottimo aiuto per liberare spazio contenitivo nelle zone operative della cucina dove potrai tenere a portata di mano solo il necessario per i 3 step fondamentali: preparazione, cottura, lavaggio
      •  

      • PENSILI ALTERNATIVI: puoi optare per mensole o per pensili bassi e rettangolari, decisamente più moderni e d’arredo rispetto ai classici mobiletti alti
      •  

      • ELETTRODOMESTICI: integrati è meglio (armonia estetica, piano di lavoro non ingombrato da microonde, profondità uniforme). Valuta bene se inserire il forno nelle basi, in una colonna o in una semicolonna. Scegli una lavastoviglie di qualità che asciughi bene e ti eviti la necessità di uno scolapiatti

      Se non soffri di horror vacui (la necessità di riempire ogni parete vuota di casa con arredi o complementi, anche dove non ci sia una reale necessità) e sai organizzarti bene, questo tipo di cucina non presenterà per te nessuna difficoltà. Anzi, sarà una scelta la cui resa estetica non ti stancherà nel tempo.

       

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25 Settembre 2021 / / Case e Interni

Trucchi per rendere più accogliente la tua camera da letto

Stile romantico, classico, rustico, nordico, boho chic… ma soprattutto funzionale, rilassante e accogliente. In camera da letto, oltre a studiare un arredamento secondo i propri gusti, è necessario considerare tutti gli elementi per creare un interno confortevole, oltre che pratico. 

La camera da letto è la stanza della casa destinata al riposo, un ambiente intimo e privato che culla i nostri sogni. [foto di apertura – fonte micasa, foto Niki Brantmark]

Se è vero che un terzo della nostra vita lo passiamo dormendo, la progettazione della camera da letto non deve essere trascurata. Una distribuzione funzionale e un accurato design degli interni sono le basi per un’atmosfera serena e confortevole.

Una camera da letto, oltre al luogo in cui dormire, dovrebbe essere quel tempio del relax dove sei felice di stare con un buon libro o con la tua serie tv preferita. 

Vediamo cosa dobbiamo prendere in considerazione per creare la camera da letto ideale.

rendere più accogliente la tua camera da letto

[fonte Maisons du Monde]

Layout: una distribuzione ottimale per iniziare

In una camera da letto, come per qualunque altra stanza della casa, è necessario progettare fin da subito una distribuzione ottimale che permetta di godere di una permanenza confortevole e creare armadiature e contenitori per controllare l’ordine. 

Se si vuole iniziare una ristrutturazione che preveda la modifica dei muri, devi sapere che ci sono alcune norme da rispettare. Per la normativa italiana una camera da letto matrimoniale deve avere una superficie minima di 14 mq (se è singola ne bastano 9 mq). 

Se non prevedi modifiche o spostamenti dei muri, ti affidi all’esistente. Indipendentemente dalla dimensione della stanza, devi sapere che ci sono anche delle distanze minime che ti consentono di muoverti agevolmente in una camera da letto. 

Per decidere dove posizionare il letto e l’armadio, occorre da prima valutare la posizione della porta (o delle porte) e delle finestre o portefinestre, per evitare che le loro aperture non siano ostacolate dall’arredo. Anche i radiatori non vanno trascurati, così come eventuali pilastri o impianti. Quindi la prima cosa da fare è un accurato rilievo.

Per posizionare il letto, partiamo dalle misure minime. Intorno al letto (su tre lati) è bene lasciare una distanza di 70 cm e comunque non scendere, se possibile, sotto i 60 cm. Se di fianco o davanti al letto vuoi mettere l’armadio o una cassettiera, ai 60 cm minimi dovrai aggiungere la misura dell’anta aperta o del cassetto aperto più la profondità del mobile.

L’armadio occupa uno spazio rilevante nella stanza. L’ideale sarebbe riservagli il muro più lungo, in modo da avere più capacità di contenere e quindi, mantenere l’ordine in casa. Dove è fattibile, si può anche creare una cabina armadio.

Una volta individuata la zona riposo e la posizione dell’armadio, il passo successivo sarà studiare, se le dimensioni della stanza lo consentono, dove posizionare un comò o una poltroncina, una panca o un pouf o come abbiamo imparato di recente, un area di lavoro con una scrivania.

rendere più accogliente la tua camera da letto

[fonte Stadshem]

Colori: i toni neutri, agevolano il riposo

Un aspetto che non può essere assolutamente trascurato nella camera da letto è il colore. Sapevi che la decorazione d’interni ti aiuta anche nel sonno? L’ armonia è molto importante. Più sei a tuo agio nella tua camera da letto, meglio riposerai. 

A meno che tu non voglia avere una camera eclettica o bohemian (e spesso è utile anche in quei casi) scegli una combinazione di colori neutri come base: bianco, beige, tortora, sabbia, grigio chiaro o scuro… Partire da uno sfondo neutro renderà la decorazione d’interni molto più semplice.

Ciò significa che dovresti rinunciare al colore? Niente affatto, usa il muro dietro al letto per portare la tua nuance preferita oppure dipingi le pareti a metà, per creare una specie di boiserie. 

Andrebbero comunque evitati i colori troppo accesi: possono avere un effetto stimolante, rischiando di non favorire il sonno. Inoltre occorre considerare che le tonalità di colore troppo scuro tendono a rendere più bui gli ambienti, non valorizzando la bellezza della luce naturale che investe la camera da letto la mattina o durante il giorno, quando magari la usiamo per lo smartworking. Tuttavia, se la stanza è ampia e particolarmente luminosa, un colore scuro può dare un senso di intimità.

Per dare un tocco di stile alla camera da letto, riserva il colore per alcune note d’accento, ad esempio per il copriletto o copripiumino, per i cuscini decorativi o per quelle coperte o plaid che mettiamo ai piedi del letto come dettaglio aggiuntivo.

rendere più accogliente la tua camera da letto

[foto Miriam Yeleq / Hearst]

Letto: sistemi per riposare e rigenerare le energie

È difficile iniziare la giornata nel modo giusto quando senti di non aver riposato bene. Si stima che molti italiani dormano male, abbiano un sonno disturbato o soffrano di vera insonnia. Salute e benessere sono i principali vantaggi del riposo notturno. Secondo gli scienziati, il sonno è rigenerante e influenza persino il nostro sistema immunitario.

Per raggiungere la tranquillità, devi essere costante e seguire sane abitudini che migliorano il tuo riposo, ma nella camera, il letto è l’elemento fondamentale per raggiungere il benessere notturno.

Un buon materasso, ma anche la giusta rete sono gli elementi di arredo in cui è meglio non cercare di risparmiare in camera da letto. Ricordiamo che un buon letto dura a lungo nel tempo, quindi anche se all’inizio è richiesta una spesa considerevole, ne vale sicuramente la pena, se il nostro riposo sarà realmente rigenerante!

Leggi anche Guida all’arredamento: Dove spendere e dove si può risparmiare

Oggi ci sono ottimi letti, vengono anche definiti “sistemi riposo”, costituiti da eccezionali materassi e reti che possono accogliere e favorire il riposo notturno. L’ideale è scegliere letti di alta gamma e di qualità affidabile, proprio come si fa per gli elettrodomestici in cucina. 

rendere più accogliente la tua camera da letto

[fonte Maisons du Monde]

Cuscini: un tocco decorativo

Come sappiamo anche l’occhio vuole la sua parte. Rendi il tuo letto accogliente con i cuscini decorativi

Gioca con tre diverse misure, raggruppale per taglia – dalla più grande alla più piccola – e inizia con quelle grandi appoggiate sul guanciale. Per ottenere un ensemble di impatto visivo, scegli tessuti in gamme di colori armoniose e fantasie diverse, ma non usare più di tre stampe differenti, perchè abbinarle risulterebbe molto difficile.

rendere più accogliente la tua camera da letto

[fonte micasa, foto Jordi Canosa, il resto della casa qui]

Il comodino perfetto

Il comodino di solito ha un piano d’appoggio limitato, ma insistiamo nel riempirlo di libri, lampada, gioielli, orologio, sveglia, un bicchiere d’acqua, lo smartphone… 

Ammettiamolo, non è facile leggere più di due libri alla volta. Se hai molte copie disordinate sul comodino, sai già che trattengono solo polvere, quindi scegline un paio e riponi il resto in libreria o regalali ad un amico.

Se la camera è piccola, puoi liberare ulteriore spazio sul comodino provando ad installare un punto luce a parete e lasciando così che il piano d’appoggio sia totalmente sgombro. 

Inoltre, invece dei soliti comodini abbinati al letto e all’armadio che sembrano usciti da un catalogo, fai la differenza con un comodino più originale. Perché non mettere un tavolino o uno sgabello? Trova il comodino perfetto con 30 idee per comodino per la camera da letto scandinava.

[Foto: Michael Wee ; fonte: Country Style]

Finestre che tengono fuori rumori e spifferi

Gli studi ci dicono che l’eccessivo inquinamento acustico, la mancanza di ventilazione o un isolamento termico difettoso impediscono un buon riposo.

Per il benessere notturno, la temperatura della camera deve oscillare tra 19 ºC e 18 ºC affinché sia ​​confortevole. Con più calore, addormentarsi è complicato, tuttavia gli spifferi vicino al letto, non agevolano il sonno. 

Ad aiutarci nel rendere la nostra stanza da letto più confortevole, silenziosa e termicamente isolata, troviamo validi alleati nei serramenti di qualità. Sono quelli che assicurano grandi performance in fatto di isolamento termico e acustico: è quello che ci vuole per il nostro riposo. 

Risparmia energia con soluzioni efficaci che riducono la bolletta mensile, come un isolamento efficiente – nessuna perdita di calore attraverso le finestre – e puoi ridurre il consumo di riscaldamento fino al 15%. 

Lo Stato italiano ha incentivato gli interventi di riqualificazione edilizia, per cui si può usufruire anche della Cessione del credito Ecobonus o del Bonus ristrutturazione. Le detrazioni fiscali possono essere cedute al fornitore dei beni o servizi. Quindi, puoi  acquistare nuove finestre pagandole la metà. Informati presso i rivenditori.

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[fonte Stadshem]

Testiera sì o no?

Si può scegliere di farne a meno o di comprare un letto con una testiera puramente funzionale. Eppure il suo compito non è solo quello di proteggere la parete dagli sfregamenti, la testiera ha un innegabile peso decorativo

Incornicia il letto con una testiera che sposa i tuoi gusti e lo stile di comodini, comò e biancheria da letto. Scoprirai che le possibilità sono infinite!

Se hai un po’ di abilità manuali, trova l’idea giusta per creare la tua testata fai da te.

Guarda le idee su 10 modi per fare una testiera del letto fai da te

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[fonte Car Möbel]

Cosa appendere alle pareti

Ultimo ma non meno importante, non puoi lasciare le tue pareti nude quando il tuo obiettivo è creare un ambiente accogliente. 

Scegli quadri, foto, stampe e crea una composizione che ti faccia stare bene appena entri nella stanza. 

Puoi anche montare una mensola sopra il letto o creare un retroletto in legno o cartongesso. Sul ripiano puoi disporre così, stampe, specchi ed oggetti, che puoi modificare a seconda della stagione o dell’umore.

Altre cose che potresti appendere? Una ghirlanda di luci, un arazzo, una carta geografica, delle piante in un angolo.

Il risultato? Una camera da letto piena di personalità, con molto stile e la più accogliente della casa.

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[fonte micasa, foto Banana Home Agency]

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Anna e Marco CASE E INTERNI

21 Settembre 2021 / / BlogArredamento Aziende

Malgrado il fascino delle cabine aperte e chiuse, l’armadio battente è un arredo evergreen che non può mancare nella camera da letto dei grandi, né in quella dei ragazzi.

In legno o colorati, lunghi o piccoli, con o senza maniglia, i moderni armadi battenti hanno un solo obiettivo: adattarsi ad ogni esigenza di spazio (e di utilizzatore) senza sacrificare estetica e funzionalità.

Armadio a ponte con cassettiera

Versatili nelle dimensioni e camaleontici nelle finiture, i guardaroba contemporanei sono perciò componibili, realizzabili su misura e personalizzabili in un numero infinito di soluzioni.

Ma come scegliere l’armadio giusto?

Dai un’occhiata alle nostre idee e lasciati ispirare da foto e immagini.

Indice:

Armadi battenti: quali modelli?

Nell’universo degli armadi da camera, l’armadio battente resta il modello più diffuso.

Come dice il nome, è caratterizzato dalla presenza di ante (i battenti, appunto) che, fissate alla struttura tramite cerniere, si aprono verso destra o sinistra garantendo l’accesso totale ai vani.

Oltre ad essere oramai assodato, questo tipo di chiusura risulta particolarmente pratico perché consente l’apertura simultanea di più ante.

Armadi con ante ad apertura simultanea

Quanto alla progettualità, un armadio battente permette di sfruttare lo spazio fino all’ultimo centimetro.

Si adatta in larghezza, lunghezza, profondità e altezza per arredare ambienti ampi o ristretti, anche mansardati o con soffitto spiovente e inclinato.

Armadio battente componibile per mansarda

Armadio battente componibile per soffitto inclinato


Armadi battenti lineari

Rappresentano la configurazione più tradizionale, quella che nel linguaggio comune è detta armadio guardaroba.

Armadio con terminale libreria

Spesso li si trova a lato o ai piedi del letto, lungo una parete libera, a patto che ci sia spazio a sufficienza per aprire le ante e spostarsi agevolmente (lo standard richiede circa 80 cm tra letto e armadio).

Grazie alla natura componibile, tuttavia, gli armadi lineari battenti possono dar vita a soluzioni d’arredo molto funzionali, giocando sulla profondità doppia o ridotta (in questo caso, si parla di armadi slim).

Composizione di armadi a doppia profondità

Armadi battenti angolari

L’armadio angolare è la soluzione ideale per arredare due pareti adiacenti usando una composizione a L.

Armadio ponte angolare con libreria

Armadio a ponte per camera o cameretta

Se lo spazio lo permette, gli armadi ad angolo si prestano per configurare soluzioni a U (o a ferro di cavallo) da posizionare su 3 muri.

LEGGI ANCHE: 16 idee per arredare una cameretta ad angolo

Armadi battenti a ponte

Gli armadi a ponte giocano un ruolo chiave nelle camere dei ragazzi, in particolar modo nelle stanze che richiedono un’organizzazione funzionale dello spazio (come le camerette strette e lunghe).

Cameretta a ponte con letti scorrevoli sovrapposti

Offrono illimitate soluzioni progettuali, tanto lineari quanto angolari, tutte caratterizzate da una struttura “sospesa” – quella contenitiva – e una porzione di parete libera – il “sottoponte”.

Armadio a ponte con maniglie colorate

Accompagnato da moduli a terra, l’armadio sospeso o pensile crea una sorta di nicchia dove collocare un letto singolo o matrimoniale, una scrivania o una libreria componibile.

Armadi battenti: guida alla scelta delle ante

Chi dice armadio, dice ante!

Può sembrare banale, ma la scelta delle ante è un fattore imprescindibile per trovare o configurare il modello più adatto alle proprie esigenze.

Nel caso degli armadi battenti, poi, la libertà compositiva è davvero infinita: tra numero di ante, scelta di finiture e gamma di maniglie, creare un armadio personalizzato è davvero semplicissimo.

Armadi a due, tre, quattro ante (o più)

Quante ante per un armadio?

Una domanda apparentemente semplice, che richiede tuttavia una risposta ben ragionata.

Il numero di ante, infatti, è vitale per determinare la lunghezza dell’armadiatura e, di conseguenza, l’organizzazione dei vani al suo interno.

Armadi battenti a due e più ante

Dai più piccoli armadi a 2 ante agli armadi lunghi 240 / 270 cm, fino alle grandi armadiature da camera di più di 3 metri, la componibilità è tale da poter configurare un armadio quasi su misura.

A questi modelli si aggiungono i capienti armadi 4 stagioni, che con le loro 6/8 ante sono in grado di ospitare allo stesso tempo sia il guardaroba estivo che quello invernale.

Armadio battente a tutta altezza


Armadi con ante bianche, colorate, decorate

Funzionalità sì, ma anche l’occhio vuole la sua parte! E gli armadi battenti non deludono, poiché offrono una palette di materiali, colori e finiture materiche altamente decorativi.

Finiture d'esempio per ante d'armadio

Più frammentati di un armadio scorrevole, i frontali degli armadi battenti possono tuttavia essere impreziositi da originali ante decor in legno, vetro, melaminici con disegni geometrici o a effetto cemento.

Armadio con libreria terminale

La tendenza attuale, accanto all’intramontabile armadio bianco, testimonia il ritorno del colore, soprattutto in versione opaca.

Tinte vivaci come rosso, blu, arancione e verde vengono spesso abbinate a sfumature chiare (calce, panna, sabbia, tortora, beige,…) per restituire graziose soluzioni bicolore.

Armadio con due ante battenti

Meritano un discorso a parte gli armadi color legno, che riscuotono un certo successo anche nelle stanze di bambine o ragazze. Tra le finiture più amate non mancano l’olmo e il rovere, perfetti per evocare l’aspetto del legno naturale.

Armadio a ponte battente per cameretta


Armadio con ante colorate

Da ricordare anche gli armadi in vetro, soprattutto quelli con ante fumé, che trasformano il guardaroba in un’elegante vetrina espositiva.

Armadio ponte con ante in vetro fumé


Armadio ponte in vetro scuro fumé


I dettagli che fanno la differenza: le maniglie

Troppo spesso considerate un mero accessorio funzionale, le maniglie degli armadi moderni diventano veri e propri elementi decorativi che partecipano all’estetica del guardaroba.

Esempio di maniglie per armadi battenti

Le maniglie applicate sono il modello che offre la possibilità di personalizzazione maggiore. Non solo le dimensioni, ma anche le forme e i colori possono essere scelti per dare alla stanza un tocco di carattere deciso ma discreto.

Dai pomelli più piccoli alle lunghe maniglie dritte, passando per i particolari modelli curvi, squadrati o sagomati, c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Cameretta a ponte con due o tre letti

Meno personalizzabili ma ugualmente decorative, le maniglie incassate si differenziano dai modelli applicati per il loro posizionamento ad incasso nell’anta.

Armadio da camera con maniglie incassate

Inserita in un piccolo alloggio metallico dal design moderno, l’impugnatura orizzontale o verticale consente l’apertura e la movimentazione dell’anta proprio come si se trattasse di una maniglia applicata.

Diversamente da questa, però, la maniglia ad incasso risparmia preziosi centimetri in profondità.

Esempio di maniglia ad incasso

DA SAPERE: la maggior parte degli armadi componibili moderni consente di personalizzare anche la posizione delle maniglie.

Schema del posizionamento delle maniglie

Non solo armadi: idee salvaspazio per la camera

Chi lo dice che un armadio da cameretta debba limitarsi ad essere usato come guardaroba?

Anzi, gli armadi più moderni confermano proprio la tendenza contraria.

In virtù della loro estrema versatilità, alcuni modelli integrano scrivanie, incorporano librerie o nascondono cassettiere per trasformarsi in arredi multifunzionali per bambini o ragazzi, ma anche per zone studio in appartamenti e monolocali.

Vediamo qualche esempio.

Armadi con scrivania integrata e a scomparsa

La versione più amata, quella che trova posto nelle stanze dei ragazzi in età scolare, ma non solo: l’armadio con angolo studio.

Armadio per cameretta con libreria

L’armadio con scrivania integrata è una soluzione salvaspazio particolarmente indicata per gli ambienti piccoli, i cui spazi ristretti non consentono l’organizzazione di un vero e proprio angolo dedicato alla lettura o allo svolgimento dei compiti.

A seconda delle soluzioni, lo scrittoio può essere inserito dentro l’armadio, nascosto dietro un’anta a ribalta, oppure collocato sotto un armadio pensile.

È questo il caso degli armadi a ponte con scrivania, il cui piano di lavoro (trasversale o parallelo al muro) risulta sempre accessibile.

Armadio ponte con scrivania


Armadi con libreria laterale o incorporata

Tra i manuali di scuola e i quaderni, tra i romanzi e i fumetti lo spazio per i libri non basta mai?

Prendi in considerazione gli armadi guardaroba con libreria terminale.

Armadio con libreria finale

Nella pratica, sono armadi battenti lineari o ad angolo che, al posto del fianco di chiusura, terminano la composizione con un modulo aperto – alle volte anche stondato – costituito da mensole laterali.

Se invece hai la necessità di disporre di tanti, ma proprio tanti ripiani, potresti optare per un armadio con libreria sottoponte e creare, così, una piccola biblioteca casalinga.

Armadio ponte con libreria incorporata


Armadi con cassetti e cassettiera

Importantissimi alleati dell’ordine, i cassetti sono uno degli accessori che non possono mancare dentro l’armadio della camera da letto.

Gelosi custodi di biancheria intima, magliette, maglioncini e foulard, si presentano il più delle volte nelle vesti di discrete cassettiere interne con maniglie, apertura a gola o chiusura ammortizzata.

Armadi con cassetti e cassettiera interna

Ma quando i cassetti diventano parte integrante del frontale, accanto alla funzionalità entra in gioco l’estetica.

Sì, perché tanto basta per trasformare un armadio solo ante in una soluzione d’arredo dinamica e accattivante, pronta a qualsiasi tipo di configurazione.

Cassetto esterno per armadio

Qualche esempio di combinazione? Armadi con 4 ante e 3 cassetti, armadi con ante e cassettiera a vista, armadi a 6 ante con cassettiera centrale…

Armadio grigio laccato e in effetto cemento


Armadi con ante a specchio

Ultimi, ma solo in ordine di presentazione, i grandi armadi con anta a specchio.

Armadio a ponte con terminale e anta a specchio

Il vantaggio di collocare la superficie riflettente all’esterno dell’armadio è triplice:

1. nessun bisogno di aprire l’armadio: lo specchio è sempre disponibile!

2. più luminosità nella stanza: la superficie riflettente irradia la luce che entra nella camera, un vero vantaggio per gli ambienti di dimensioni ridotte

3. un tocco di eleganza: l’anta a specchio è un elemento decorativo discreto ma raffinato, capace di nobilitare qualsiasi stile d’arredo.

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Leggi anche:

8 Settembre 2021 / / Design

Milano ricomincia dal Fuorisalone 2021, che si svolge dal 4 al 10 settembre, in concomitanza con il supersalone della Fiera di Rho.

Fuorisalone 2021
Foscarini

Dopo un anno di stop e dopo l’edizione digitale dello scorso aprile, torna la kermesse dedicata al design, che animerà le vie di Milano dal 4 al 10 settembre. Il concept di base rimane lo stesso: organizzato in distretti, la manifestazione offre eventi dislocati in diverse sedi, dagli show room alle location espositive. Forme dell’Abitare è il tema scelto per questa edizione, particolarmente segnata da mesi di chiusura tra le pareti domestiche. 

Fuorisalone 2021, alcune novità in anteprima

Come tutti gli anni, gli eventi del Fuorisalone sono numerosissimi, quindi risulta difficile elencarli tutti in un semplice articolo. Oltre agli eventi organizzati al supersalone, di cui vi ho già parlato in questo articolo, potete integrare il programma consultando la guida ufficiale Fuorisalone 2021.

Per quanto riguarda le novità presentate dalle aziende, avrò modo di parlarvene ancora nelle prossime settimane. Oggi cominciamo con alcuni prodotti presentati in anteprima: cliccando sulle didascalie è possibile raggiungere il sito di riferimento.

30 Agosto 2021 / / Dettagli Home Decor

Hotel Paros Cape Suites

Vacanze estive finite? Non per tutti. Vi raccontiamo la nostra esperienza in un nuovo hotel aperto questa primavera a Paros, ottimo spunto per il vostro prossimo viaggio al mare.

Parliamo del Paros Cape Suites nell’omonima isola di Paros appunto e che sorge a pochi passi a piedi dal centro di Naoussa, una delle cittadine più caratteristiche dell’isola. Per chi non la conoscesse stiamo parlando delle Cicladi, isole greche nel mare Egeo famose per la casette tinte a calce, persiane blu, cupole e chiesette.

Paros Cape Suites

Torniamo in hotel con le sue 13 suites tra cui doppie, famigliari o superior con piscina privata, tutte con vista sul mare, arredate in modo decò, semplice ed elegante, con tocchi minimal. La splendida vista mare fa da sfondo a una location fresca ma dai richiami tradizionali dell’isola per immergersi completamente nell’atmosfera. I complementi d’arredo fanno la differenza: sospensioni e luci tecniche sparse nella stanza, armadiatura in muratura a vista così come la zona lavabo, ceste e divani con struttura in muratura e cuscini ovunque.







Tra i servizi che abbiamo trovato borracce per il trasporto dell’acqua, teli omaggio, comode bag per gli spostamenti e noleggio biciclette gratuito per raggiungere le spiagge vicine all’insegna di un comportamento ecofriendly a cui la struttura si ispira. Anche i prodotti presenti nella camera e in vendita seguono tutti una politica sostenibile per salvaguardare l’isola e la natura in generale.

Articolo di Silvia Fabris

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10 Agosto 2021 / / Dettagli Home Decor

Phantastic The Kitchen di Aran Cucine

In occasione del Fuorisalone in programma dal 5 al 10 settembre a Milano, ARAN Cucine presenta un nuovo progetto di arredo, Phantastic.

Già il suo stesso nome suggerisce l’essenza di questa novità, perché nato dall’unione dei termini ‘phanton’ e ‘fantastic’, ad indicare qualcosa di nascosto, poi sorprendentemente rivelato. Si tratta infatti di un sistema di armadiature per celare l’angolo cucina o lavanderia, completamente personalizzabile, che incarna pienamente alcuni degli obiettivi dell’azienda, come offrire prodotti funzionali, versatili, e capaci di rispondere a qualsiasi esigenza.

Phantastic The Kitchen di ARAN Cucine

Che si tratti di piccoli spazi, ad esempio i monolocali, o di grandi open space nei quali si voglia celare la cucina con discrezione e design, Phantastic_The Kitchen è una soluzione ideale: a colpo d’occhio, ante estremamente essenziali, completamente lisce – che saranno disponibili in numerosi colori e finiture – potrebbero quasi camuffarsi con la struttura architettonica dell’ambiente, come fossero porte o armadi a muro. Una volta aperte, svelano un mondo in cui è protagonista la funzionalità, garantita da un’attenta progettazione che consente di allocare all’interno dei vani tutto il necessario per la cucina.

Phantastic The Kitchen di Aran Cucine

Le colonne sono dotate di ante a scomparsa con apertura a libro, un meccanismo fondamentale per ridurre al minimo gli ingombri: rientrando completamente lungo i fianchi del mobile, infatti, restano celate senza occupare lo spazio circostante. L’ampia gamma di finiture sempre prevista da ARAN Cucine permetterà anche in questo caso di creare originali accostamenti cromatici: ecco per esempio ante laccato opaco Tortora per le colonne, abbinate a quelle in FENIX NTM Rosso Jaipur della cucina. Proprio la cucina, minimal e lineare, riesce a coniugare il design più essenziale con il massimo della funzionalità. Completa di elettrodomestici e spazi dispensa, può essere arricchita dallo schienale retroilluminato Magnetolab – il quale, con appositi accessori calamitati, consente di avere gli utensili più utili sempre a portata di mano e al contempo di illuminare il piano -, e l’elemento Galileo, un sistema a spalla in Rovere Bruges su cui riporre ingredienti, oggetti e stoviglie. Le gole e lo zoccolo titanio, infine, conferiscono un ulteriore tocco di stile contemporaneo.

Phantastic The Laundry di Aran Cucine

Phantastic The Laundry di ARAN Cucine

Interessante anche la configurazione lavanderia, Phantastic_The Laundry: in questo caso, le ante delle colonne in finitura Noce Caracalla celano moduli, mensole e vani in Alcene Antracite configurabili a seconda delle necessità, cosi da poter progettare soluzioni ad hoc per le proprie esigenze ottimizzando al massimo lo spazio disponibile. Ulteriore plus di questo sistema è infatti la possibilità di sceglierne la dimensione: le colonne possono essere singole – ad una anta – doppie, o con tre o quattro ante.

Phantastic The Laundry di Aran Cucine

Phantastic è dunque un nuovo progetto dal forte carattere identitario, perché capace di trasmettere l’anima trasversale di ARAN Cucine: un’azienda in grado di rispondere a tutte le esigenze, siano esse funzionali o di stile, con soluzioni ideali per ogni fascia di mercato. Una straordinaria novità che non poteva chiedere vetrina migliore di quella offerta dal Fuorisalone 2021.

L’articolo Phantastic è la novità di ARAN Cucine per il Fuorisalone 2021 proviene da Dettagli Home Decor.


Specchiera all’entrata di casa? A dir poco indispensabile.

Sì, perché lo specchio da ingresso, piccolo o grande che sia, è quel sincero alleato che offre l’ultima occasione per annodare la cravatta, perfezionare il make-up e abbinare borsa e scarpe prima di uscire dall’appartamento.

E quindi, sorge spontanea la domanda: quali sono gli specchi più adatti per l’ ingresso, a maggior ragione se è piccolo, dà sul soggiorno o quasi non c’è?

Scopri le nostre 13 idee per arredare l’entrata con gli specchi e lasciati ispirare da foto e immagini.

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1 – Mobile per ingresso con specchio grande

Un grande classico, senza dubbio, che si è rifatto il look per apparire come un ingresso super moderno dalle finiture contemporanee.

Affascina per il grande specchio verticale a figura intera, elemento multifunzione da usare sia come specchiera che come appendiabiti (i ganci sono nascosti dietro al pannello), e per l’insospettabile scarpiera sospesa al suo fianco.

2 – Mobile da ingresso con specchio e appendiabiti (più panchetta)

Stanchi di vedere scarpe alla rinfusa, sciarpe arrotolate e borse abbandonate a terra?

La soluzione è un mobile da ingresso compatto ma ben accessoriato, corredato da ganci appendiabiti, uno pannello a specchio, una piccola scarpiera e, perché no, anche da una panca minimalista su cui sedersi per indossare sneakers, sandali o stivali.

E il tutto in pochissimo spazio: così configurato, questo ingresso compatto occupa solo 100 cm in larghezza.

3 – Mobile da ingresso sospeso con specchio e ganci colorati

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Così solido eppure sospeso a parete, questo mobile da ingresso con specchio, cassetti e ganci appendiabiti ha tutto quello che serve per arredare un’entrata affacciata sulla zona giorno.

Primo, l’estetica, lontana anni luce dai classici mobili per ingresso visivamente imponenti. Qui tutto si gioca su colori estremamente attuali: dal tortora al bianco, dall’effetto cemento al marmo, le tendenze contemporanee sono ben rappresentate.

Secondo, la praticità. I 3 moduli che costituiscono l’ingresso sono personalizzabili per modello, numero di vani, tipo di apertura e funzione per rispondere a qualsiasi esigenza d’arredo. Per non parlare del fatto che, fissate al muro ad una certa altezza dal pavimento, le basi sospese rendono le operazioni di pulizia veramente semplici.

Terzo, i ganci appendiabiti colorati, il tocco di modernità in più che non guasta mai.

4 – Mobile da ingresso con specchio e scarpiera

Una composizione di 150 cm pensata ad hoc per arredare l’entrata di casa, quando un vero e proprio ingresso, disimpegno o corridoio non ci sono.

Sospeso da terra, il mobile include una scarpiera a ribalta, due contenitori a giorno, un pannello attaccapanni con tubo appendiabiti trasversale e l’immancabile specchio verticale.

Degna di nota la profondità, ridotta al minimo per concentrare l’ingombro in soli 35 cm.

5 – Specchio da ingresso con mensole contenitore

Perfetto per ingressi mini, monolocali o per riempire una parete rimasta vuota, questa soluzione salvaspazio è composta da uno specchio con ganci appendiabiti e mensole contenitore a scomparti, senza ante.

Se le mensole possono essere usate come semplici ripiani, svuotatasche o piccole librerie sospese al muro, è lo specchio il vero arredo multifunzione della composizione. Oltre alla superficie riflettente, questa originale specchiera offre 5 piccoli appendini a pressione, da usare come attaccapanni solo quando la necessità lo richiede.

Plus: ottima alternativa ai più grandi mobili da ingresso con guardaroba aperto, lo specchio può essere fissato a qualsiasi altezza mentre le mensole sono posizionabili sia in verticale che in orizzontale.

6 – Guardaroba da ingresso con specchio

Un guardaroba da ingresso piccolo ma funzionale, che alla larghezza ridotta di 150 cm risponde con un’altezza che supera i 2 metri – ideale per sfruttare tutto, ma proprio tutto il muro.

Lo specchio c’è, è integrato nell’anta della cappottiera e risulta indispensabile per inserire un elemento di contrasto con la finitura total white della struttura – oltre che per integrare una specchiera in una zona di passaggio strategica.

Versatilità è la parola chiave di un simile mobile da ingresso bianco, componibile a piacere e personalizzabile a seconda delle proprie esigenze. Scarpiere o moduli aperti, ripiani e mensole, persino tubi appendiabiti: insomma, c’è tutto quello che serve per creare un mobile da entrata a misura di casa.

7 – Armadio da ingresso con specchio

Armadio per ingresso poco profondo? Presente! Bello proprio come un guardaroba da camera, questo armadio fa il pieno di accessori affinché l’entrata di casa sia super organizzata e risulti sempre in ordine.

Da utilizzare anche in disimpegni e nicchie, l’armadiatura ha una profondità di soli 35 cm ma offre uno spazio contenitivo davvero notevole. Alle colonne si aggiungono contenitori sospesi e basi a terra – utilissime come panchetta o punto d’appoggio per borse e zaini – e una zona guardaroba a vista con tubo attaccapanni dove appendere giacche, cappotti, soprabiti.

Non manca lo specchio, una grande specchiera rettangolare utile per dare un’illusione di profondità in spazi ridotti, stanze piccole o locali poco luminosi.

8 – Specchio contenitore per ingresso

Nulla di meglio di una cappottiera con anta a specchio a tutta altezza per arredare l’ingresso di un appartamento moderno.

La colonna contenitore, proposta sotto forma di guardaroba chiuso, è in realtà un mobile multiuso da usare in mille modi diversi: armadietto, mobile-ripostiglio poco profondo, dispensa o addirittura scarpiera slim.

Il mobile a specchio è accompagnato da una credenza sospesa con cassetti, vani a giorno e chiusi, da usare come svuotatasche o da completare con ripiani e griglie portascarpe.

9 – Appendiabiti con specchio da ingresso

L’ingresso si affaccia sul soggiorno e sei un sostenitore del less is more? Fai una scelta minimalista, opta per un appendiabiti da ingresso con specchio.

Semplice ma funzionale, questo pannello ultra slim ospita sia una specchiera rettangolare a figura intera che 3 ganci appendiabiti, il connubio perfetto per arredare un angolo guardaroba essenziale all’entrata di casa.

Superfluo dirlo, ma lo diciamo lo stesso: al netto dell’ingombro dei ganci attaccapanni, lo spazio occupato in profondità è davvero ridotto.

10 – Specchiera da ingresso con mensola

Altra soluzione che fa della profondità ridotta il suo cavallo di battaglia. Questo delizioso ingresso ospita un’elegante specchiera ovale incastonata in un pannello personalizzabile per colore e finitura.

L’appenderia è proposta sotto forma di ganci attaccapanni, uno a destra e uno a sinistra dello specchio, astuzia che lascia libera la porzione centrale della specchiera stessa. L’elemento caratterizzante di questa composizione per ingressi stretti è la mensola, un ripiano lineare posizionato sopra lo specchio per limitare l’ingombro in zone di passaggio.

11 – Parete a specchio per ingresso

Mai considerato di arredare un’intera parete utilizzando gli specchi? Se l’idea ti spaventa perché pensi di non sfruttare nel modo migliore il muro a disposizione, dai un’occhiata a questa soluzione.

La composizione è costituita da 3 pannelli a specchio per ingresso affiancati tra loro per creare un’enorme specchiera a tutta altezza. La superficie riflettente è attrezzata con tre mensole asimmetriche di dimensioni diverse, spostabili all’altezza desiderata grazie ad un sistema di supporto a cremagliera.

Agendo da riflettente, lo specchio diffonde la luce e consente di allargare visivamente spazi ridotti e corridoi stretti. Non manca l’appenderia, garantita da un attaccapanni con 4 ganci.

12 – Specchiera da terra con appendiabiti nascosto

Profondo poco più di 30 cm, questo specchio da terra con appendiabiti è la soluzione perfetta per ottimizzare un piccolo e accogliente ingresso residenziale o contract.

Protagonista indiscussa è la grande specchiera con base in appoggio su 4 piedini, supporto che posteriormente si trasforma in un ripiano basso dove appoggiare zaini, borse, ventiquattrore. Non manca una mensola superiore, perfetta per sistemare un profumatore d’ambienti o delle candele profumate.

Se il retro dello specchio è funzionale, la sua cornice non è da meno. Il telaio è dotato di 4 ganci in metallo resistenti e versatili, perfetti per appoggiare un cappellino, una sciarpa, una piccola tracolla.

13 – Specchio angolare da ingresso

Ultima ma solo in ordine di presentazione, la soluzione salvaspazio che tutti sognano per sfruttare un angolo spoglio: lo specchio angolare. Perfetto all’ingresso, può essere utilizzato anche in camera da letto, nella stanza degli ospiti e in qualsiasi altro spazio della casa dove al minimo dell’ingombro deve corrispondere il massimo della funzionalità.

La soluzione si presenta come una grande specchiera a figura intera che nasconde un piccolo segreto. Basta girare il pannello riflettente per svelare un pratico appendiabiti munito di 4 ganci multiuso.

Originale e moderno, questo specchio girevole è anche molto pratico da usare: il meccanismo di rotazione a 360° consente l’accesso ad entrambi i lati del pannello, sia a quello con specchio che a quello con ganci.

DA NON PERDERE:
Come arredare l’ingresso di casa: la guida
Arredare un ingresso piccolo: 11 idee per tutte le tasche
Come arredare un ingresso che dà direttamente sul soggiorno
Armadio ingresso: modelli e organizzazione interna

Rivenditori Italia Maconi


L’articolo Zona notte: come arredare con comodini e settimanali di design è stato scritto da Autore Ospite e si trova su Questioni di Arredamento.

Riposare bene è importante e avere una zona notte che sia funzionale per prepararsi al meglio non solo al sonno ma anche alle ore della veglia è fondamentale. Le tendenze attuali di arredamento vanno in quest’ottica, ancora di più da quando la pandemia ci ha portato a vivere maggiormente la casa. La zona notte vuole mobili all’insegna non solo del gusto estetico, ma anche della praticità e della comodità: tutti elementi che il design, già in fase di progettazione, prende in considerazione.

comodini e settimanali di design

Le tendenze del 2021 vogliono uno stile declinato in maniera personale, con mobili che rispecchino il proprio gusto pur restando sempre comodi e funzionali. Nella zona notte particolarmente importanti sono comodini e settimanali, per motivi diversi. I comodini sono quel complemento indispensabile al letto, capace di essere, oltre che piano di appoggio, ad esempio per i libri da leggere e/o una lampada, spazio di contenimento per gli oggetti personali: per questo nel design moderno importanza cruciale la rivestono i cassetti, custodi ideali di quanto risulta indispensabile.

Il mobile settimanale, invece, è quel mobile a cassetti (solitamente 7) che ospita tradizionalmente la biancheria per i giorni della settimana; da qui, appunto, il nome settimanale. In questo articolo vedremo alcune linee di tendenza per la loro scelta.


madia
Il duo di designer veneti Zaven ha realizzato per Novamobili la collezione Float progettata con l’intento di restituire ad ogni suo componente la propria importanza, rendendone visibile la funzione: i piedini, portati all’esterno diventano elemento estetico. La collezione è nata nel 2017 con la madia, per poi svilupparsi anche nella zona notte con i comodini, il settimanale e il comò per la camera da letto.
madia
Sullo sfondo, madia Float in
laccato ossidato brunito. In primo
piano, madia Float in laccato
opaco bianco con basamento
in laccato opaco quarzo.
madia
Madia Float in laccato ossidato peltro con basamento in laccato ossidato brunito. Libreria Wall 30 in laccato opaco. La madia è disponibile in tre varianti – quadrata, rettangolare alta e rettangolare bassa, a due, tre o quattro ante – e in tutti i colori laccati opachi e ossidati; il basamento è anche in laccato metal.
madia
La madia Float gioca sul concetto di sostegno e contenitore: il basamento diventa elemento progettuale da valorizzare ed esporre.
comodini e settimanali di design
comodini e settimanali di design
Dopo la madia creata per la zona giorno, la collezione si amplia e porta Float anche nell’area notte arricchendosi
di comodino, settimanale e comò personalizzabili in tutti i colori laccati opachi e ossidati; il basamento è anche in laccato metal.
comodini e settimanali di design
Comò in laccato opaco
foglia con basamento
in laccato opaco foresta.
comodini e settimanali di design
Comodini in laccato
opaco foresta con basamento
nella stessa finitura.


Quale comodino scegliere?

L’invenzione del comodino risale alla fine del Seicento in Francia; il nome attuale è stato introdotto nel 1708. In italiano è spesso usato con il diminutivo “comò” ed è considerato un mobile d’arredo di assoluta utilità per vivere al meglio la camera da letto. Si può trovare in diversi stili ma puntare sul design sarà una scelta interessante. Ad esempio i comodini di design della collezione Float di Novamobili, sono pensati in una vision dove ogni componente ha la sua importanza, compresi i piedini portati all’esterno; dove il singolo dettaglio è valorizzato per il piacere degli occhi e nulla è lasciato al caso. Soprattutto i cassetti, pratici e funzionali.

comodini e settimanali di design
Novamobili – Comodini in laccato opaco foresta con basamento nella stessa finitura.

Quando si sceglie un comodino, soprattutto se di design moderno, un tocco personale potrà essere quello dato dalla scelta dei colori, ad esempio quelli laccati opachi e ossidati dell’arredamento contemporaneo: soluzioni facilmente abbinabili nella camera da letto, anche in un’ottica di mescolanza di stili.

Mobile settimanale: come orientarsi nella scelta

Il settimanale è spesso un elemento di arredo sottovalutato; un vero peccato essendo uno dei mobili che ci troviamo più frequentemente ad adoperare. È complemento fondamentale per quanto riguarda la zona notte, con i suoi cassetti ma anche la superficie in alto che risulta essere un piano di appoggio importante per appoggiare diversi oggetti personali. Oltre alla biancheria è perfetto per custodire i gioielli e gli accessori, che si possono disporre nei cassetti con ordine e armonia.

Ma il settimanale, con il suo sviluppo verticale, non è solo questo, risulta un vero e proprio mobile salvaspazio dal design, come nel caso di Novamobili, di tendenza grazie, oltre che alla progettazione curata, anche ai colori, laccati opachi e ossidati, perfetti da abbinare con gusto a quelli del comodino. Grazie al suo stile semplice, elegante e minimale sta bene accostato a qualsiasi parete e superficie, quel tocco in più che rende la camera da letto luminosa ed estremamente confortevole.

L’articolo Zona notte: come arredare con comodini e settimanali di design è stato scritto da Autore Ospite e si trova su Questioni di Arredamento.


Croce e delizia delle stanze moderne, la cabina armadio è diventata un vero must have delle camere da letto contemporanee, tanto quelle degli adulti che le camerette per i ragazzi.

Quando non c’è – vuoi perché la stanza è piccola o semplicemente non si sa come impostare il progetto – la sua mancanza si fa sentire. Ma quando lo spazio per accoglierla c’è… arriva fulmineo il temuto quesito:

meglio una cabina armadio aperta o una chiusa da ante?

Vediamo qual è la soluzione migliore.

Sommario:

Cabine armadio a vista: pro e contro

Le cabine armadio aperte sono costituite da una struttura portante a vista che rende il contenuto sempre accessibile.

Senza ante e sprovviste di sportelli, spesso si presentano come un sistema componibile con elementi modulari di dimensioni e tipologia variabili, una varietà che consente di creare composizioni lineari, angolari o a ferro di cavallo quasi su misura.

Cabina armadio senza ante Flexy

Modularità e personalizzazione sono le chiavi che consentono di progettare e inserire questi armadi aperti in ambienti di dimensioni ridotte, piccole stanze, nicchie, mansarde, camere soppalcate o con soffitto spiovente.

Vantaggi delle cabine armadio a vista

  • abiti, vestiti e accessori sono sempre a portata di mano
  • assenza di ante = spazio minore in profondità
  • a seconda dei modelli, i costi di realizzazione sono più contenuti

Svantaggi delle cabine armadio a vista

  • la mancanza di ante non protegge gli abiti dalla polvere
  • mensole, scaffali e rastrelliere richiedono un certo rigore metodico
  • se non riempite uniformemente, suscitano una sensazione di disordine

Cabine armadio a vista: i modelli più amati

Le cabine armadio aperte giocano con le forme, con i materiali e con le configurazioni per restituire soluzioni d’arredo originalissime, degne sostituite delle armadiature più canoniche.

In legno o in metallo, a terra o sospese a muro, possono essere personalizzate con accessori, complementi ed elementi che, oltre a garantire in massimo della funzionalità (e dell’ordine!), strizzano l’occhio agli stili d’arredo più contemporanei.

Tra i modelli di tendenza spiccano:

  • le cabine armadio con boiserie
  • le cabine armadio a pannelli
  • le cabine armadio a pali
  • le cabine armadio senza schienale
  • le cabine armadio con montanti
  • le cabine armadio con sistema a cremagliera
  • le cabine armadio con mensole
  • le cabine armadio a scaffali

Una lista non esaustiva, questa, che non contempla l’universo delle stanze-guardaroba, ovvero locali più o meno spaziosi interamente adibiti ad armadio (o a camera-armadio, viste le dimensioni).

Ma ciò non toglie nulla alle cabine armadio più piccole, che proprio per la loro struttura a giorno danno forma a composizioni destrutturate o asimmetriche, adatte quindi anche alle camere da letto di dimensioni ridotte.

Cabine armadio a giorno: idee d’arredo e foto-ispirazioni

Cabina armadio a cremagliera

Cabina armadio a cremagliera Naked

Una cabina armadio di ultima generazione, senza ante né fianchi, sospesa e fissata al muro per lasciare libero il pavimento sottostante.

Componibile, personalizzabile e attrezzabile con ripiani, pensili, cassettiere, trova la sua collocazione nella camera di un ragazzo dinamico e metodico, che conosce alla perfezione le lezioni di Marie Kondō.

Cabina armadio con pali

Cabina armadio con montanti Pole

Non nasconde la sua anima industrial style questa cabina armadio modulare con montanti in alluminio. Più minimalista di un armadio, offre una visione d’insieme del guardaroba senza dare nell’occhio.

Da completare con cassetti, ripiani e pensili con anta a vetro, consente di progettare configurazioni in appoggio a terra, sospese a parete o fissate al soffitto, anche se inclinato.

Cabina armadio senza ante

Cabina armadio senza ante Flexy

La cabina armadio aperta per eccellenza. Completamente a vista, senza ante, la struttura portante è modulare e configurabile nei modelli lineare o angolare, anche sprovvisti di schienale.

Il dettaglio degno di nota: cassetti e ripiani sporgono rispetto ai fianchi, elemento che rende Flexy una cabina armadio a doppia profondità.

Cabina armadio con pannelli di boiserie

Cabina armadio con boiserie Start

Con la sua boiserie, questa cabina armadio a pannelli è tutto quello che serve per arredare una camera da sogno. Sofisticata ed elegante, non perde di vista la funzionalità che un guardaroba aperto deve conservare.

Consente tagli su misura e personalizzazioni in altezza e lunghezza, è attrezzabile con elementi chiusi, ripiani e tubi appendiabiti e – non da ultimo – può essere arricchita da specchi a figura intera.

Cabina armadio con mensole e appendiabiti

Cabina armadio con sistema a cremagliera Naked

Armadio chiuso e cremagliera: l’accoppiata vincente per la cameretta di una bambina indipendente e intraprendente, che si avvia verso l’adolescenza con outfit pratici ma selezionati.

Ripiani alti per i cambi di stagione – raggiungibili con l’aiuto di mamma e papà – e ripiani bassi per avere sempre a portata di mano sneakers, camicette, maglioncini e lo zaino per la scuola.

Cabine armadio chiuse: pro e contro

Come dice il nome, le classiche cabine armadio chiuse offrono uno spazio contenitivo protetto da ante o sportelli che ne celano il contenuto.

Battenti o scorrevoli, le ante sono il principale elemento che le distingue dalle loro omonime aperte, ovviamente, ma non solo.

Negli anni, i sistemi di chiusura sono stati curati nei minimi dettagli per diventare autentiche componenti decorative – oltre che funzionali – capaci di dare un twist all’intero ambiente grazie a rese estetiche inedite e accattivanti.

Cabina armadio con ante in vetro Start Su Misura

Vantaggi delle cabine armadio chiuse

  • il contenuto della cabina è nascosto alla vista
  • le ante proteggono il vestiario da polvere, pulviscolo e luce solare
  • sono utili sia come guardaroba che come armadio contenitore

Svantaggi delle cabine armadio chiuse

  • richiedono un certo spazio in profondità (soprattutto in caso di ante battenti)
  • non sono indicate per stanze mini o piccolissime
  • a seconda dei modelli e dei formati, i prezzi potrebbero essere più elevati

DA RICORDARE

Fondi, schienali, pannelli di chiusura e ante sono gli elementi strutturali che i guardaroba chiusi condividono con i classici armadi da camera.

Ma a differenza di un armadio battente, le cabine chiuse richiedono una maggiore disponibilità di spazio in profondità, sia esso a lato, accanto o dietro al letto.

Una cabina armadio ben progettata deve considerare, oltre all’ingombro della struttura e delle ante in fase di apertura, uno spazio da dedicare al passaggio e alla circolazione nella stanza.

Per questo motivo, se la camera non è molto grande e disponi di una stanza in più da poter trasformare in spogliatoio, il consiglio è di optare – al posto di un armadio cabina – per una vera e propria stanza cabina.

Cabine chiuse da ante: quali modelli?

Chiamale tradizionali, ma non classiche!

I guardaroba chiusi non hanno nulla da invidiare alle versioni a giorno, anzi. Fanno prova di estrema modernità grazie a materiali di alta qualità, accessori esclusivi, linee pulite e composizioni dalla geometria rigorosa.

Tra i modelli più amati non mancano:

  • le cabine armadio con ante in vetro fumé, satinato o scuro
  • le cabine armadio con 2 ante battenti
  • le cabine armadio con porte scorrevoli
  • le cabine armadio con sportelli
  • le cabine armadio con modulo ad angolo
  • le cabine armadio con terminale libreria
  • le cabine armadio con guardaroba esterno (o semi chiuse)

Degna di nota, la cabina armadio semi aperta è una delle possibilità progettuali che questo arredo eclettico offre.

Si tratta di un sistema componibile che permette di combinare moduli chiusi ed elementi a giorno. Questi sono spesso proposti sottoforma di cremagliere con ripiani, montanti con mensole o moduli a scaffale-libreria.

Cabine armadio chiuse: idee e immagini

Cabina armadio per cameretta

Maxy cabina armadio da cameretta con libreria integrata

Cameretta piccola? Cabina armadio piccola, e pure angolare. Se sfruttare gli angoli è uno dei segreti per ottimizzare lo spazio, disporre di una cabina super attrezzata diventa vitale.

Cestelli estraibili, porta pantaloni, appendiabiti e specchi interni: sono solo alcuni degli accessori disponibili per personalizzare questo armadio chiuso. Basta affiancare un letto al lato più profondo e il gioco è fatto.

Cabina armadio angolare

Cabina armadio angolare bianca Start

Adatta per la camera matrimoniale o per la stanza dei bambini, questa cabina con ante battenti è la soluzione ideale per chi vuole nascondere il guardaroba e far sì che l’ordine regni sovrano.

La struttura portante, proposta in tre altezze, è personalizzabile con un modulo terminale aperto che funge da modulo libreria, scaffale arrotondato, sistema di mensole lineari.

Cabina armadio con moduli aperti

Cabina armadio completamente a vista Flexy

Cabina aperta o armadio guardaroba con scaffali laterali? Un ibrido, questa soluzione d’arredo, che abbina un sistema modulare chiuso ad un programma componibile aperto fatto di ripiani, tubi appendiabiti e una cassettiera a 6 scomparti.

Adatta a camere, camerette, stanze degli ospiti.

Cabina armadio con ante in vetro

Cabina armadio con ante in vetro Start Su Misura

Una cabina armadio su misura, con ante in vetro trasparente, fumé o bronzato, che offre una libertà compositiva illimitata e illimitate soluzioni d’arredo.

La struttura è costituita da grandi pannelli in legno su cui si incastonano moduli a libreria, colonne guardaroba, pensili e armadietti coperti da sportelli a effetto vedo-non-vedo. Può integrare elementi a vista, ripiani, tubi appendiabiti anche trasversali.

Cabina armadio a tutta parete

Cabina armadio senza ante Flexy

Un’altra soluzione mista, in cui un sistema componibile di mensole e ripiani fa da sfondo ad un grande armadio guardaroba chiuso da ante battenti e cassetti. Perfetta nella zona notte di un loft metropolitano, è la scelta ideale per chi non sa scegliere tra cabina aperta o chiusa.

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