3 Maggio 2023 / / Dettagli Home Decor

i nuovi arredi in metallo di Fantin alla Milano Design Week

Fantin ha debuttato al Salone del Mobile e tornato al Fuorisalone con due allestimenti improntati alla raffinatezza delle nuance cromatiche curati da Salvatore Indriolo, Creative Director del brand, in cui collezioni storiche e novità convivono.

Al Salone lo spazio si è trasformato in un palcoscenico – on stage – in cui Binaria, Hug e la collezione Frame, declinata nei suoi molteplici elementi, si articolano in un colorato gioco di volumi. A fare da quinta teatrale, con i suoi 4 metri di altezza, Uno, il sistema a scaffali a gancio che proprio quest’anno compie 50 anni e che si presenta per l’occasione in una nuova veste luminosa: turn on the light.

Le novità Fantin al Salone del Mobile 2023

È un tone-on-tone di gialli la presenza al FuoriSalone, protagonista indiscussa di due vetrine di Pianca & Partners ne quartiere Brera Design District. Protagonisti le due cucine Frame a due moduli in tonalità Giallo Melone, una con top in acciaio satinato, l’altra monocroma grazie al nuovo top in vetro acidato e in tinta. A queste si aggiunge lo scaffale Uno, presentato nuovamente come scenografia nella tonalità Giallo Zinco e allestito con una moltitudine di fiori, grazie al contributo dello stylist Beppe Mangia.

allestimento Fantin da Pianca e Pianca al Fuorisalone

In questo caso, l’iconico scaffale diventa anche il portale di ingresso che conduce a un backstage, dove la collezione Hug, con il nuovo tavolo tondo H 110 cm si abbina ai nuovi sgabelli, affiancando una Frame Kitchen dotata anch’essa di top in vetro e della nuova cappa Shelf di Falmec, entrambe in tinta al basamento, così come la relativa Frame Tall Units, che chiude una composizione completa e flessibile.

I nuovi sgabelli e tavoli della collezione HUG di Fantin

sgabelli colorati in metallo

La collezione HUG, disegnata da Giulio Iacchetti, si arricchisce con i nuovi sgabelli e nuovi tavoli, confermando l’identità aziendale di Fantin, improntata su prodotti funzionali e di assoluta pulizia formale. I nuovi sgabelli, con seduta tonda dal diametro di 35 cm, sono proposti in tre altezze: 42, 65 e 75 cm.

tavolo pranzo tondo in metallo giallo

I nuovi tavoli tondi a quattro gambe, tra cui uno le cui dimensioni, ø 80 cm per 110 cm di altezza, sono particolarmente adatte al contesto Ho.Re.Ca. Ciò conferma la grande versatilità delle soluzioni Fantin, adatte sia al residenziale che al contract. Come da tradizione ormai consolidata, tutti gli elementi della collezione Hug sono realizzabili in 35 colori, ottenuti con vernici a polvere atossiche.

Cucina weorkstation Collezione FRAME

cucina in metallo colorata

La celebre cucina workstation della collezione Frame, programma pluriennale disegnato da Salvatore Indriolo, nasce nel 2018.Dal suo lancioil programma è stato ampliato grazie a molteplici integrazioni tipologiche, cromatiche e di dettaglio. La Frame Kitchen si arricchisce quest’anno con il raffinato top in vetro acidato in tinta e la mensola aspirante firmata Falmec. Tutto sempre personalizzabile in 35 esclusive finiture.

Una finitura elegante e raffinata che restituisce una superficie satinata e morbida al tatto, facile da pulire e resistente. Disponibile per entrambi i modelli workstation (due moduli L 128 cm e tre moduli L 188 cm), il nuovo top in vetro consente così di raggiungere quel monocromo che era già insito nell’idea stessa del designer.

cucina collezione Frame di Fantin

Il mondo della cucina Fantin si arricchisce anche della ​nuova cappaShelf di Falmec, sempre disponibile nelle 35 tonalità del brand, che completa così l’offerta di accessori ed elettrodomestici firmata da prestigiosi brand del settore quali Barazza, AEG ed Electrolux.

Il tutto senza dimenticare la sostenibilità che i prodotti Fantin garantiscono sotto tutti i punti di vista: il rispetto dell’ambiente è di importanza primaria ed è raggiunto grazie all’utilizzo di metallo 100% riciclabile, e di tecnologie produttive all’avanguardia come l’impianto di verniciatura, che utilizza esclusivamente vernici atossiche esenti da metalli pesanti e permette un minor consumo di colore a polveri grazie ad un innovativo sistema di riciclo interno.

Il sistema di scaffalature UNO celebra 50 anni

scaffale in metallo giallo con illuminazione integrata

Creato nel 1973 da Dorino e Ferruccio Fantin, co-fondatori nel 1968 dell’omonima azienda, lo storico sistema di scaffalature Fantin si illumina per il suo anniversario.

Fin dagli inizi, il sistema Uno si è subito rivelato la scelta ideale perché flessibile, solido e minimale. Originariamente pensato come scaffale industriale per archivi e magazzini, nel corso degli anni è stato utilizzato in una vasta gamma di ambienti, fino ad entrare in casa, in ufficio, nel mondo retail e in prestigiosi spazi espositivi. Complici del successo sono la facile smontabilità e la riadattabilità in differenti configurazioni senza l’utilizzo di viti o bulloni di fissaggio, l’introduzione negli anni di svariati accessori (ante, appendiabiti, portatende, portabicchieri, ripiani inclinati…) e l’ampia palette di 35 finiture goffrate altamente resistenti. 

In occasione del suo 50° anniversario, il sistema Uno si rinnova introducendo la luce integrata sotto i ripiani, grazie a barre led liberamente agganciabili sotto i ripiani tramite calamite, che permettono di valorizzare ogni composizione ed esaltare così gli oggetti e le opere che custodisce. A luce spenta, l’unico elemento che svela l’illuminazione è il filo elettrico, volutamente lasciato libero e in vista, così da dichiarare la flessibilità di un sistema industriale sempre moderno e perfetto per ambienti contemporanei.

Ogni elemento del sistema Uno è caratterizzato da un design lineare, compresi i ripiani, progettati per non lasciare alcuna fessura tra loro, garantendo livelli continui tra le varie campate. La sua estesa modularità (5 altezze per 16 varianti di ripiani) è tale da permettere composizioni potenzialmente infinite, grazie alla possibilità di connettere stabilmente più unità di varie dimensioni. 

 

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La scelta del letto è fondamentale per poter godere di un sonno rigeneratore e per questo motivo bisogna tener conto di diversi aspetti, che vanno dalle dimensioni del letto al tipo di materasso fino alla biancheria. Saper coniugare le caratteristiche tecniche di un materasso con l’aspetto estetico è inoltre un altro importante fattore: quando si arreda la camera da letto, infatti, bisogna tenere conto delle dimensioni della stanza, del tipo di arredo, dei colori e di tutto quanto possa contribuire a rendere rilassante l’ambiente.

Se in passato quando si doveva scegliere il letto ci si riferiva solo ed esclusivamente ai modelli matrimoniali, oggi sempre più persone optano per i materassi a una piazza e mezza. Questi, di derivazione europea e in particolare francese, sono più piccoli dei nostri classici matrimoniali e tuttavia queste dimensioni ridotte presentano una serie di vantaggi.

Piumone una piazza e mezza

Letto una piazza e mezza o matrimoniale? Tutto ciò che devi sapere

Come scegliere al meglio tra le due tipologie di letto, quello a una piazza e mezza e quello matrimoniale? Per prima cosa è necessario comprendere bene quali siano le differenze e, quindi, i pro e contro di entrambi i modelli.

La principale differenza, come già evidenziato, è data dalle dimensioni. Queste sono importantissime sia per quanto riguarda il comfort di chi dorme, sia se si prende in considerazione l’estetica della stanza.

Per farti subito comprendere a cosa ci stiamo riferendo ti basti pensare a una coppia di persone molto alte: nel loro caso è probabile che la scelta più adatta sarà quella di puntare su un letto più ampio, quindi un matrimoniale classico se non addirittura un King Size, di dimensioni maggiori.

Chi vive da solo e durante il fine settimana viene raggiunto dal partner o dalla partner può invece preferire un letto a una piazza e mezza. In tal modo avrà una soluzione perfetta sia per dormire da solo sia in due.

Letto matrimoniale e a una piazza e mezza: le misure

Per capire meglio cosa si intende quando si parla di letto più grande o più piccolo è necessario conoscere le misure dei diversi modelli.

Per quanto riguarda il letto matrimoniale bisognerà distinguere tra le dimensioni standard e quelle del già citato King Size.

Un letto matrimoniale standard ha misure di 160×190 cm oppure, nei modelli large, di 160×200 cm. Si tratta quindi di soluzioni che prevedono un ingombro importante in una camera da letto, anche se non rappresentano la tipologia più grande. Le misure maggiori sono infatti quelle dei letti matrimoniali King Size, che sono realizzati con larghezza e lunghezza pari a 180×190 cm. La maggiore larghezza va naturalmente a influire su una serie di aspetti relativi alla camera, dallo spazio occupato al tipo di biancheria da poter utilizzare.

I letti a una piazza e mezza non presentano un’unica dimensione ma un vero e proprio range di misure. Infatti, anche se la caratteristica comune di questi letti è quella di avere una larghezza unica e minore rispetto a quelli matrimoniali, presentano poi numerose versioni di lunghezze. Pertanto si parla di letti a una piazza e mezza quando la larghezza è pari a 120 cm mentre per quanto riguarda l’altra dimensione si possono avere proposte da 190, 195 oppure 200 cm.

I materassi

Quando ci si riferisce alle dimensioni dei letti singoli, a una piazza e mezza oppure matrimoniali si considerano sempre le misure dei materassi: ogni modello avrà poi un giroletto che incrementerà l’ingombro finale di questo complemento d’arredo.

Per definire le dimensioni dei materassi devi considerare non solo le due misure di larghezza e lunghezza ma anche l’altezza. Questa incide sulla scelta sia per quanto riguarda l’estetica, sia in relazione al comfort della persona che vi dorme. Un letto King Size dovrebbe prevedere ad esempio un materasso alto almeno 20 cm, oppure optare per un materasso più piccolo, sui 18 cm, ma arricchito da un topper che ne incrementi lo spessore.

Viceversa, per i letti standard e per quelli a una piazza e mezza si potranno scegliere diverse opzioni di misure, dai più ridotti materassi di 16 cm a quelli da 20-25 cm. Non dimenticare che non sempre un maggiore spessore del materasso è sinonimo di comfort più elevato: questo parametro infatti dipende anche dalla qualità dei materiali che lo costituiscono. Pertanto, un materasso più sottile ma di ottima fattura può garantire maggiore comodità rispetto a uno alto ma di qualità scadente.

Piumone una piazza e mezza

5 vantaggi di scegliere un letto a una piazza e mezza

Letto a una piazza e mezza o matrimoniale? (link articolo Letto una piazza e mezza o matrimoniale) I moderni stili di vita, le case sempre più minimaliste e tendenti all’arredamento europeo hanno reso il letto a una piazza e mezza molto comune in Italia. D’altro canto si tratta di un complemento d’arredo pratico, perfetto sia per i single sia per le coppie e particolarmente adatto a quanti non hanno una camera abbastanza ampia da ospitare il materasso matrimoniale.

Scegliere un letto a una piazza e mezza significa poter contare su cinque aspetti vantaggiosi:

• compattezza;
• praticità;
• utilizzo letto singolo/matrimoniale;
• ampia selezione di biancheria;
• risparmio.

Vediamoli in maggiore dettaglio.

Compattezza

Il primo aspetto che solitamente si prende in considerazione quando si opta per un letto a una piazza e mezza è quello relativo alle misure più compatte rispetto ai modelli standard. Già abbiamo riportato le varie dimensioni dei letti nel paragrafo precedente, qui ricordiamo che la differenza di 40 centimetri relativi alla larghezza del letto può essere ininfluente sulla qualità del sonno ma sicuramente garantisce di recuperare spazio all’interno della stanza.

Oggi il mercato italiano dei materassi si è ampiamente adeguato alle richieste di letti a una piazza e mezzo e per questo motivo è molto facile trovare soluzioni in vari materiali, dal lattice al memory foam fino alla lana e cotone.

Ugualmente, anche per quanto riguarda la biancheria da letto le scelte sono davvero varie: come si vedrà in seguito, sono infatti sempre più comuni lenzuola, copri-materasso e piumone una piazza e mezza di diverse fantasie, colori e marchi.

Praticità

Un letto di dimensioni ridotte è sicuramente più pratico da rifare al mattino; spostarlo per le pulizie, procedere con il cambio della biancheria, mettere e rimuovere un eventuale topper da una piazza e mezza, un piumino o una trapunta risulterà più semplice e veloce.

Numerosi modelli a una piazza e mezza, proprio come quelli matrimoniali, possono essere letti contenitori: anche se lo spazio al di sotto del materasso risulterà chiaramente minore rispetto a quello a disposizione sotto i letti grandi, ancora una volta le dimensioni possono essere un vantaggio. La struttura, infatti, sarà più maneggevole da alzare, essendo il letto più piccolo e, quindi, più leggero rispetto ai modelli standard.

Utilizzo letto singolo/matrimoniale

Il modello a una piazza e mezza è la scelta ideale per single e coppie. Può essere utilizzato da chi vive da solo e ama dormire su un materasso più largo rispetto a quello singolo ma, allo stesso tempo, non vuole occupare tutta la stanza con il matrimoniale.

Una soluzione a una piazza e mezza può essere un elemento d’arredo perfetto negli open space o nei monolocali, dove spesso si opta per divani-letto che, una volta aperti, presentano proprio le dimensioni della piazza e mezza. Inoltre, se si ospita un amico, un partner o un parente, si potrà tranquillamente dividere il letto per trascorrere un week-end in compagnia senza dover prenotare una camera in albergo!

L’utilizzo della piazza e mezza per due persone è sempre più apprezzato, soprattutto tra le giovani coppie. Chi non ha la possibilità di vivere in un appartamento ampio, spesso preferisce sacrificare la camera da letto a favore di un salone living, scegliendo pertanto la stanza più piccola come soluzione per dormire. Questa opzione è resa possibile proprio dal sempre crescente numero di modelli di letti a una piazza e mezza, perfetti per arredare le stanze di piccole dimensioni.

Ampia selezione di biancheria da letto

Un vantaggio dei letti a una piazza e mezza è dato dall’elevato numero di proposte relative alla biancheria da letto. A differenza dei modelli di lenzuola matrimoniali che puntano quasi sempre sul classico o su tinte unite, le varianti per i letti a una piazza e mezza sono davvero tantissime. Infatti sono pensati per tutti i possibili utilizzatori di letti di queste dimensioni.

Potrai pertanto trovare fantasie per ragazzo o ragazza, tinte unite, colori particolari, greche, fiori, partnership con brand noti e molto altro ancora.

Inutile sottolineare che anche per quanto riguarda trapunte e piumoni le opzioni sono davvero numerose. Inoltre ricorda che potrai utilizzare anche i piumoni matrimoniali, perfetti se ami arredare il letto con trapunte o piumoni che arrivano a terra e non a filo di materasso.

Infatti, le misure di un piumone da una piazza e mezza sono pensate per garantire la copertura a filo. Questo aspetto, che non rappresenta un problema se si dorme da soli, può portare a qualche disagio quando si dorme in coppia, visto che una delle due persone che dorme può tirare maggiormente il piumone lasciando scoperto l’altro. Ecco perché il piumino per letto piazza e mezza è maggiormente indicato per i single mentre per i letti delle coppie si consiglia comunque quello di tipo matrimoniale.

Piumone una piazza e mezza

Risparmio

Quando progetti di acquistare un letto a una piazza e mezza nella maggior parte dei casi ti focalizzi soprattutto sulle dimensioni e, quindi, sul maggiore spazio che avrai a disposizione nella stanza. Non sempre pensi al risparmio che questa scelta comporta.

Un letto a una piazza e mezza, essendo più piccolo rispetto a uno classico, costa di meno a parità di qualità. Inoltre, costeranno di meno anche il materasso, il topper e la biancheria, soprattutto perché per quest’ultima ci sono tantissime tipologie e modelli, di diverse fasce di prezzo.

Se ancora non avevi pensato a questo aspetto, ora potrai considerare un ulteriore punto a favore dei modelli di letto a una piazza e mezza.

Vuoi approfondire? Leggi l’articolo 5 vantaggi di scegliere un letto a una piazza e mezza

Arredare una camera da letto di piccole dimensioni

Come abbiamo già evidenziato, un letto a una piazza e mezza è perfetto per arredare una stanza di piccole dimensioni senza dover rinunciare alla possibilità di muoversi in maniera pratica tra i diversi complementi d’arredo.

A seconda delle misure della camera si potrà optare per varie tipologie di letto, scegliendo ad esempio un modello contenitore per incrementare il volume utile all’interno della stanza.

Un aspetto di particolare importanza naturalmente è dato dal corretto posizionamento dei diversi mobili nella camera da letto, che dovrà necessariamente tenere conto delle esigenze personali nonché della forma e metratura dell’ambiente.

Ricorda che il letto a una piazza e mezza occupa meno spazio di quello normale ma dovrai selezionare un modello semplice, che non presenti un giroletto troppo lavorato e ingombrante. Se la stanza è molto luminosa potrai scegliere un tatami, che creerà un effetto di maggiore spazio.

La scelta della biancheria da letto è di particolare importanza nell’arredamento di ambienti di piccole dimensioni. Ricorda di preferire colori chiari e luminosi, come il grigio perla, il giallo o l’arancione: in tal modo potrai creare un ulteriore effetto ottico di ampiezza della stanza.

Se la tua camera non è molto grande, anche la scelta del piumino matrimoniale per il letto è fondamentale. Dovrai infatti puntare su modelli più sottili se ami un letto con il piumone che scende ai lati, oppure su un piumone con grammatura maggiore ma a filo di materasso. In entrambi i casi la scelta di un piumino in piuma ti permetterà di trascorrere notti calde, grazie all’elevato potere termico della vera piuma.

Per concludere

Le misure e dimensioni di un piumone a una piazza e mezza sono le stesse dei materassi: infatti nella maggior parte dei casi si tratta di modelli realizzati per essere a filo letto. Per questo motivo, quando si vuole un piumone che cada morbido ai lati del materasso quasi fino a terra dovrai rivolgere il tuo sguardo ai modelli matrimoniali, meglio se in vera piuma d’oca, come quelli di dreamin101.com Infatti la piuma e il piumino d’oca garantiscono un elevato potere termico, rendendo le tue notti serene e confortevoli, avvolgendoti in un abbraccio caldo, termoregolato e traspirante. Scegliendo un diverso fill power potrai avere modelli più o meno caldi, da adattare alla temperatura della tua casa nonché alle tue specifiche esigenze.

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L’articolo Piumone una piazza e mezza: misure e dimensioni è stato scritto da Autore Ospite e si trova su Questioni di Arredamento.


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Arredare una camera da letto di piccole dimensioni oggi non è un problema: le nuove tendenze di interior design, infatti, hanno saputo realizzare tantissime soluzioni per vivere con tutti i comfort anche in stanze non troppo ampie. Mobili componibili, strutture a scomparsa e soprattutto la scelta tra letti a una piazza e mezza o matrimoniali permette di rendere la funzionalità della camera da letto molto diversa.

Come arredare una camera di piccole dimensioni

Una volta le camere da letto poco spaziose erano davvero difficili da arredare: il letto da solo, infatti, occupava la maggior parte dello spazio perché le sole misure esistenti erano quelle del letto matrimoniale standard, ossia di 160×180 cm. Inoltre, a questo si dovevano aggiungere il giro-letto e la testiera che rendevano le misure del materasso ancora più ingombranti. Oggi invece è possibile trovare tantissime soluzioni di letti minimal che permettono di gestire al meglio il poco spazio a disposizione, soprattutto quando si opta per un letto a una piazza e mezza.

Grazie alla sua ampiezza ridotta, questa opzione rappresenta la soluzione perfetta per le camere piccole. La larghezza del materasso di questo tipo di modello è di soli 120 centimetri e inoltre, nella maggior parte dei casi, si tratta di modelli molto essenziali, con giro-letto del tutto assenti o davvero minimi.

L’arredo delle piccole stanze dovrebbe essere limitato all’indispensabile ma non per questo bisogna rinunciare a qualche comodità: se un armadio con molta probabilità non rappresenta la scelta migliore, per via delle dimensioni mediamente grandi di questo elemento d’arredo, una cassettiera non potrà mancare.

L’illuminazione non va sottovalutata: la scelta di postazioni per applique, lampade da terra e faretti, se fatta con cura permette di creare dei giochi di luci e ombre in grado di dare l’impressione di spazi più grandi. Se la camera è abbastanza luminosa, con una finestra ampia, potrà bastare un semplice lampadario centrale, magari una plafoniera, più idonea agli ambienti piccoli rispetto ai pendenti.

Per le stanze poco luminose sarà necessario prendere in considerazione l’uso di specchi, in grado di creare un’illusione di maggiore spazio, nonché di lampade posizionate in punti strategici.

Non dimenticare che la luminosità di una stanza deriva anche dai colori che vengono utilizzati: tinteggia le pareti con toni chiari e luminosi e preferisci biancheria da letto con le tonalità del grigio perla, del giallo o dell’arancione, evitando cromie come il rosso, il grigio scuro o il blu.

Arredare una camera di piccole dimensioni

Letto una piazza e mezza per camere di piccole dimensioni

Scegliere un letto a una piazza e mezza o un modello di letto francese, leggermente più ampio, con una larghezza di 140 centimetri, significa poter guadagnare spazio ai lati, gestendo al meglio l’arredo della camera.

Ma perché il modello a una piazza e mezza è la soluzione più adatta per i piccoli ambienti? Il motivo riguarda con molta probabilità proprio l’origine di questo tipo di letto, di derivazione dai modelli francesi presenti a partire dall’Ottocento. In Francia, infatti, e soprattutto a Parigi, la maggior parte degli appartamenti è caratterizzata da stanze di piccole dimensioni. I francesi amano passare le loro giornate all’aperto e per questo motivo non hanno l’esigenza di vivere in ampi spazi quando tornano a casa la sera.

Dall’usanza di interni con misure ridotte deriva un’equivalente riduzione dell’arredo; viceversa il rischio sarebbe quello di non riuscire a muoversi. Il letto alla francese presenta una larghezza minore rispetto al nostro letto matrimoniale classico, ossia di 140 centimetri contro 160.

La sua evoluzione ha portato a restringerne ulteriormente la larghezza che è arrivata ad essere di 120 centimetri o, in alcuni modelli, anche di 110. Quest’ultimo tipo di letto viene apprezzato soprattutto da quanti dormono da soli ma si trovano troppo stretti in un materasso singolo e preferiscono un’ampiezza maggiore per le loro notti.

Leggi l’articolo Piumone una piazza e mezza.

Arredare una camera di piccole dimensioni

Letti a una piazza e mezzo: contenitori, a scomparsa o trasformabili

Tra le soluzioni migliori per le camere da letto di piccole dimensioni ci sono i letti contenitori, quelli a scomparsa o trasformabili.

I letti a una piazza e mezzo con base a contenitore rappresentano un modo molto funzionale per utilizzare lo spazio al di sotto del letto. Sicuramente almeno una volta nella vita, avrai messo qualche scatola di scarpe sotto al letto perché non sapevi dove metterla. Il letto contenitore ti permette di conservare in maniera ordinata abbigliamento, biancheria da letto, cuscini in più e tutto quello che potrà entrare al suo interno.

Quando avrai bisogno di qualcosa non dovrai fare altro che alzare la rete con il materasso e prendere ciò che ti serve. Oggi i congegni di apertura e chiusura sono quasi sempre caratterizzati da pistoni ad aria che permettono di facilitare le operazioni rendendo più leggera la parte da alzare.

Un’altra interessante soluzione per i letti a una piazza e mezza è quella di puntare sui modelli a scomparsa o trasformabili. Questi sono utili soprattutto quando si vuole avere una camera da letto più sgombra durante le ore del giorno. Si può quindi optare per letti che vengono alzati e scompaiono all’interno di una libreria con poche semplici manovre. In questo modo si potrà utilizzare la camera da letto anche come area studio e soprattutto si potrà disporre di maggiore spazio per muoversi meglio.

Tra i modelli trasformabili, quello più noto è sicuramente il divano letto. Quando si vive in un appartamento molto piccolo, si potrà scegliere di acquistare un divano letto a una piazza e mezza di buona qualità per coniugare un buon sonno durante la notte e una comoda seduta durante il giorno. Questa soluzione potrà essere resa ancora più confortevole optando per un topper morbido e confortevole da aggiungere al materasso per garantire un maggiore supporto e sostegno alla schiena. Il divano letto permetterà di fondere in un’unica stanza un’area studio/lavoro e l’area notte in modo da lasciare libera un’eventuale stanza più ampia, che potrà essere adibita a salone per ricevere amici e parenti.

Arredare una camera di piccole dimensioni

Misure per letto di piccole dimensioni

Quando si parla di letti e di misure ci si riferisce esclusivamente ai materassi. Infatti, il mobile intorno al materasso può avere dimensioni variabili a seconda che si tratti di un modello minimalista, classico, a baldacchino o altro. Devi poi sapere che negli ultimi tempi le misure e le forme dei letti sono andate un po’ oltre gli standard classificabili: si pensi ad esempio ai letti tondi, oppure con forme particolari come quelle a cuore, che alcuni brand hanno realizzato e che sono stati molto apprezzati da chi ama un arredo un po’ stravagante. Tuttavia, nella maggior parte dei casi queste proposte di design sono realizzate per camere di grandi dimensioni.

Per arredare camerette più piccole le misure a cui si fa riferimento sono quelle standard; in Italia ad esempio, si possono riconoscere tre differenti tipologie di letti piccoli, singoli, alla francese e a una piazza e mezza.

Il letto singolo, ossia quello a una piazza, ha un’ampiezza di 80 centimetri anche se si possono trovare materassi con larghezze maggiori, in grado di raggiungere i 100 centimetri. Si tratta tuttavia di casi particolari o di soluzioni su misura.

Il letto a una piazza e mezza presenta larghezze molto variabili, che partono dai 110 centimetri e arrivano ai 130 anche se i modelli più comuni presentano un’ampiezza media di 120 centimetri.

Infine, il letto alla francese ha misure comprese tra i 125 e i 150 centimetri.

Se vuoi acquistare un letto a una piazza e mezza o uno francese ricorda che spesso i due termini vengono utilizzati come sinonimi. Per questo motivo verifica sempre le misure piuttosto che affidarti solo ai nomi.

Approfondisci con i 5 vantaggi di scegliere un letto a una piazza e mezza.

Per concludere

Un aspetto da prendere in considerazione quando si acquista un letto a una piazza e mezza riguarda la biancheria. Oggi i migliori marchi di biancheria da letto realizzano soluzioni per materassi di dimensioni ridotte permettendoti davvero un’ampia scelta.

Anche per quanto riguarda trapunte e piumoni sono disponibili numerose opzioni. Se sei alla ricerca di un piumone che ti sappia offrire il massimo comfort, traspirabilità e calore, ricorda che la soluzione più idonea è quella fornita dai modelli in piuma d’oca. I migliori marchi offrono la possibilità di scegliere tra diverse tipologie di piumini, caldi per l’inverno oppure più freschi per l’autunno e la primavera. Cambiando semplicemente il copripiumone avrai un letto sempre nuovo e pronto per accoglierti durante la notte.

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A una piazza e mezzo o matrimoniale? Un materasso per ogni esigenza

Secondo le stime, trascorriamo un terzo della nostra vita coricati. In memory, con molle oppure in lattice, il materasso ha il compito di sostenere il corpo durante il riposo notturno, di ridurre i dolori muscolari, ossei e articolari, contribuendo così ad affrontare le giornate con energia e vitalità. Con il letto anche i suoi complementi come il piumone o il topper materasso.

Un buon materasso deve quindi adattarsi al corpo e permettere alle parti più pesanti di sprofondare leggermente. Il piano letto, tuttavia, non è stato concepito per durare in eterno non solo per motivi igienici (il materasso assorbe ogni notte 500 grammi di liquidi e ogni anno circa 5 chili di cellule epiteliali) ma anche per le capacità di sostegno che negli anni si riducono drasticamente. Per tali motivi, consigliamo di sostituire il vecchio materasso con uno nuovo almeno ogni 10 anni.

Oltre alla funzionalità, la scelta di un buon letto deve poter garantire il massimo comfort, conferito anche dalle dimensioni. In Italia, in base alla grandezza del materasso distinguiamo:

letto matrimoniale o a due piazze, adatto a due persone;

letto a una piazza e mezza, definiti anche letti da prete o alla francese;

• a tre piazze o king size;

• letto singolo o a una piazza, adatto a una sola persona.

Tra le diverse opzioni, analizziamo in particolare le differenze tra un letto matrimoniale e uno da una piazza e mezza. Scopriamone i vantaggi e quale biancheria scegliere per vestire di colori ed eleganza il tuo letto.

Misure materasso matrimoniale

Il materasso matrimoniale è il classico a due piazze, ideale per consentire a due persone di riposare comodamente. Disponibile in diverse grandezze, nella versione standard misura 160 cm di larghezza per 190 cm di lunghezza. In sostanza, corrisponde a due letti singoli ravvicinati.

Tuttavia, non mancano le eccezioni. Tra le misure del letto matrimoniale alternative potrai contare su un 160 x 200 cm. Esistono poi le King Size, corrispondenti a 180 x 190 cm o la versione più estesa da 180 x 200 cm. Queste tipologie di letto sono ideali per le coppie che desiderano dormire comodamente o in compagnia dei figli.

Ovviamente, prima di scegliere qualsiasi tipologia di materasso matrimoniale oversize è opportuno valutare lo spazio a disposizione calcolando l’ingombro totale del letto che tiene conto principalmente della struttura (in ferro battuto, legno, altro metallo oppure con imbottitura. In alcuni casi, le misure massime possono raggiungere anche i 200 x 280 cm) e della compatibilità con la rete.

La grandezza del letto matrimoniale, inoltre, viene spesso integrata con la funzionalità. Le moderne opzioni prevedono, ad esempio, l’uso di un contenitore scorrevole o con apertura a sollevamento posto alla base. Questa soluzione è utile per tenere in ordine la camera da letto, riporre la biancheria da letto, gli asciugamani o dei capi d’abbigliamento. Insomma, è un ottimo compromesso tra ordine e comfort.

Misure materasso una piazza e mezzo

I materassi a una piazza e mezzo non sono adatti a tutti. Noti anche con il nome di letti da prete, difficilmente superano i 120–130 cm di larghezza, mentre raggiungono tranquillamente i 200 cm di lunghezza (misura classica per la maggior parte dei piani per il riposo).

Le dimensioni standard consentono, dunque, a una persona di media altezza di coricarsi comodamente e dormire senza sporgere dal materasso. L’ampiezza è ideale per i single, per gli ospiti inattesi oppure per i bambini e i ragazzi. Insomma, è un ottimo compromesso tra letto singolo e matrimoniale, perfetto per chi si muove tanto durante il riposo notturno e necessita di maggiore spazio.

Un materasso di qualità, dovrebbe avere un’altezza compresa tra i 19 ed i 30 cm che ne aumenta la comodità e la funzionalità. Sulla base di ciò, in commercio è possibile trovare:

• materassi a molle indipendenti o insacchettate alti tra i 22 e i 24 cm;

• materassi in lattice da 19 a 24 cm;

• materassi in viscoelastico, ovvero in memory foam, dall’altezza variabile e compresa tra i 20 e i 22 cm;

• materassi con molle tradizionali e in memory alti tra i 23 e i 30 cm;

• materassi specifici per l’infanzia oppure per i ragazzi, alti più o meno 12 cm.

Insomma, disporre di uno spazio sufficiente nelle ore notturne significa massimizzare il comfort e, di conseguenza, fare qualcosa di buono per la propria salute.

Vantaggi letto piazza e mezzo

La scelta della struttura per il riposo notturno è molto personale. Tuttavia, per le stanze patronali di solito si opta per il tradizionale letto a due piazze o matrimoniale. Invece, per le camere dei bambini e dei ragazzi è più indicato il classico singolo oppure a una piazza e mezzo, noto Oltralpe come grand lit oppure letto alla francese.

Il materasso a una piazza e mezzo è ideale per i giovani in fase di sviluppo (soprattutto in altezza), ma anche per tutti coloro che non essendo particolarmente alti desiderano comunque avere un’esperienza di riposo notturno eccellente, senza rinunciare al comfort e a maggiore spazio. In più, permette di coniugare alla perfezione la qualità del riposo con l’esigenza di ottimizzare gli spazi.

Tra gli altri vantaggi, basta pensare alla possibilità del fuori misura e della varietà di stili e forme. Proprio come un matrimoniale, il letto a una piazza e mezzo può essere dotato di contenitore scorrevole o con apertura a sollevamento, utilissimo per riporre la biancheria di tutte le stagioni oppure da sfruttare per ottimizzare lo spazio disponibile.

Da un letto di questa tipologia puoi ottenere di tutto. Ideale per completare uno stile minimal e contemporaneo, può essere personalizzato con strutture in legno massello, imbottite oppure con baldacchino, una soluzione decisamente femminile e molto elegante, per le giovani principesse.

In più, hai maggiore possibilità di personalizzare l’arredo optando per della biancheria colorata e su misura. Per coprire l’intera superficie ed evitare che durante il riposo notturno il letto possa disfarsi, è importante che la parte inferiore (il cosiddetto “sotto”) aderisca perfettamente al materasso, specie se è caratterizzato dai classici e pratici angoli deformabili elasticizzati. Questa sezione, a differenza di quella superiore che misura 200 x 290 cm, deve essere di 140 x 200 cm con particolare attenzione anche allo spessore medio di un materasso moderno. Le federe per letti da una piazza e mezzo sono, di solito, vendute a coppie come per i letti matrimoniali e misurano 52 x 82 cm cadauna. Se, invece, desideri optare per un set copripiumino per letto da una piazza e mezzo, ideale per sostituire il lenzuolo superiore e con cui ricoprire un’imbottitura invernale nei mesi più rigidi e una leggera nei mesi più caldi, le dimensioni da prendere in considerazione sono di 200 × 200 cm, in modo da lasciare un certo margine laterale ed evitare che possa strofinare eccessivamente contro il pavimento. Con questa soluzione, riordinare il letto sarà un gioco da ragazzi: basterà, infatti, tirarlo sopra ai cuscini in un solo gesto.

È bene chiarire che è del tutto inutile cercare di adattare un piumone matrimoniale a un letto a una piazza e mezzo e di conseguenza anche alla biancheria per materasso singolo, in quanto risulterebbe un gesto forzato e soprattutto le lenzuola non riuscirebbero a garantire un’ottima vestibilità.

Ricordiamo, infine, che la migliore biancheria è realizzata in cotone, lino e seta per l’estate, mentre per la stagione più fredda puoi optare per i completi in piuma d’oca e in fibre naturali, traspiranti e resistenti ai continui lavaggi.

Approfondisci con i 5 vantaggi di scegliere un letto a una piazza e mezza.

Conclusioni

La scelta del letto deve rispondere in primis alle tue necessità di comfort e di spazio. La differenza sostanziale tra un letto matrimoniale e uno da una piazza e mezzo è che il primo è destinato a due persone, mentre il secondo è stato pensato per ospitare un solo soggetto (e di tanto in tanto un secondo individuo) che non intende rinunciare a dormire nel massimo comfort. Il più delle volte risulta essere la soluzione più efficace e immediata per poter arredare la stanza dei bambini o dei ragazzi.

Le misure del letto da una piazza e mezzo sono pertanto assai differenti da quelle di un materasso matrimoniale, motivo per cui la valutazione va attentamente ponderata in base alle specifiche esigenze. La biancheria non può essere adattata ma va acquistata su misura per evitare che possa in qualche modo compromettere la corretta vestibilità e funzionalità del letto. Oltre alle lenzuola puoi anche optare per dei pratici set copripiumino che vestono il tuo letto di colori e fantastiche fantasie. Leggi anche come arredare una camera da letto di piccole dimensioni

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L’articolo Letto una piazza e mezza o matrimoniale? Tutto ciò che devi sapere è stato scritto da Autore Ospite e si trova su Questioni di Arredamento.


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Hai bisogno di un letto di piccole dimensioni? La soluzione per camere compatte

Non tutte le stanze da letto sono così spaziose da poter ospitare un matrimoniale, ed è pur vero che il singolo è tutto fuorché comodo, quindi, per far sì che la camera risulti più ampia ed elegante, si può ricorrere al letto a una piazza e mezzo. Ha il lato positivo di essere grande quasi quanto il letto a due piazze, è più confortevole di un singolo maxi, pur essendo meno ingombrante, ed è anche trendy e facile da abbinare.

E persino meno costoso, sia di quello a due piazze che del letto a una piazza, ma le sue dimensioni sono standard, proprio come nel caso di tutte le altre tipologie, il che significa che non ti sarà difficile trovare la biancheria adatta.

Scopri tutto sui 5 motivi per cui è vantaggioso scegliere un letto a una piazza e mezza.

I 5 vantaggi di un letto a una piazza e mezza

Come scegliere i letti per camere di piccole dimensioni

Ha molto minor ingombro del letto king size ma è più spazioso di quello singolo, visto che le sue dimensioni sono di 120×190-200 centimetri, a fronte di una larghezza di 160 per il letto matrimoniale, di 80 cm per il letto singolo classico e di 140 per quello francese. Stiamo parlando del letto da una piazza e mezza, la soluzione ideale per le camere di piccole dimensioni. Perfetto sia per adulti che per giovani, può essere composto da un giroletto con contenitore, essere a scomparsa oppure a soppalco, per ottimizzare ulteriormente gli spazi.

Il letto una piazza e mezza può anche essere elegante, specie se viene realizzato su misura, magari con un gioco di texture, mescolando il legno ad altri materiali, come il metallo, che gli dà un tocco industrial, oppure il velluto, di gusto vintage. Questa potrebbe essere la scelta che ti permette di rendere il letto un vero e proprio elemento di design, un must se ti stai trasferendo in un monolocale.

L’ideale sarà abbellirlo con elementi nuovi, pensati per arredare al meglio la camera: come il pouf da toeletta, la panca a fondoletto, perfetta per mettersi o togliersi le scarpe; ma è anche sufficiente una testiera ecosostenibile, che includa i punti luce per l’area lettura, cosicché il letto possa essere davvero completo e multiuso. E non dimentichiamoci di acquistare un buon piumone a una piazza e mezzo.

Un letto a due piazze può arrivare a costare anche intorno ai 2.000/3.000 euro. Se non si desidera un pezzo di una linea artigianale, bisogna comunque arrivare a spendere 600 o 700 euro per un modello base; un letto di piccole dimensioni a una piazza e mezza, invece, di solito non supera i 300.

Comodissimo se lo vuoi tutto per te, diventa immediatamente utile quando è da condividere, pertanto, può essere scelto per i figli ed altri familiari, ma anche per gli ospiti, poiché offre maggior comfort anche del letto a una piazza nelle variazioni maxi o large, e dal momento che ha dimensioni standard, non ci sono problemi per quanto riguarda le misure della biancheria.

Letto a una piazza e mezza: misure

Facciamo un rapido calcolo…

Il letto “queen” non può essere considerato vantaggioso, in quanto presenta solo 10 centimetri di larghezza in meno rispetto al matrimoniale. Un matrimoniale si protende per 160×190 centimetri, mentre, come dicevamo, il letto francese è di 140×190, quindi non offre un grande risparmio in termini di ingombro, specialmente se consideriamo che una camera doppia misura, generalmente, 16 m² e quella singola circa 12 (e le dimensioni minime sono 14 e 9).

Il king size segue le dimensioni dell’industria americana, infatti, è largo 193 centimetri ed è lungo 203, misure molto difficili da introdurre nelle stanze da letto italiane, che non sono mediamente dotate di un walk-in closet installato in un’altra stanza. Ma, in misura molto simile, il letto a una piazza e mezzo offre diverse lunghezze, per adattarsi alle altezze non conformi di diversi utilizzatori, infatti, risulta più esteso di quello a due piazze.

Quello singolo in versione large e maxi, (rispettivamente da 90×190/195/200 cm, oppure 100×190/195/200 cm), non offre la stessa comodità del letto da una piazza e mezza, che a parità di lunghezza, offre dai 20 ai 30 centimetri in più di larghezza.

Il suo giroletto base avrà una larghezza che varia dai 128 ai 129 centimetri, per questa ragione, il letto una piazza e mezzo con materasso dovrebbe acquistare un’altezza superiore ai 16 cm.

Quella più adatta per il materasso è di 21 o 28, tutto dipende dal materiale di cui è fatto; per quelli realizzati in memory foam da 16 o 18 centimetri, puoi integrarne le dimensioni col topper, fondamentale soprattutto in inverno, perché aggiunge calore, sostegno ed elasticità al letto, migliorando la postura e, dunque, il sonno. Sapevi che il topper aiuta a migliorare il sonno?

Altrettanto importante è la scelta del coprimaterasso, che dev’essere di 120×200 cm; le misure del lenzuolo sopra saranno di 180×200 e, per il set copripiumino, sia invernale che estivo, bisognerà considerare una dimensione di 200×200 cm, così non avrai problemi a rifare il letto al mattino.

Per approfondire, leggi anche: Letto una piazza e mezza o matrimoniale? Tutto ciò che devi sapere

Letto una piazza e mezza: tutte le combinazioni

Oltre a permetterti di guadagnare spazio, il letto una piazza e mezza è anche meno costoso di quello singolo e di quello matrimoniale, e può essere accomodato in tutte le stanze, grazie alle sue dimensioni standard e compatte.

Le ditte produttrici offrono modelli in pronta consegna, ma la vera rivoluzione la fanno i letti a scomparsa o a soppalco, perché sono perfetti per dormire comodi e avere un posto extra che risolve ogni emergenza, minimizzando, al contempo, il disagio di un letto imponente.

Discorso simile si può fare anche per il divano letto una piazza e mezza, di cui è possibile trovare molte variazioni di forma e colore anche su internet, dal modello futon a quello coi piedini.

Si tratta di un mobile due in uno: sofà a due posti per il giorno, con letto estraibile piazza e mezza la notte, per non rinunciare a nessuno dei due; è il modo più semplice e veloce di creare una camera per gli ospiti, specie in un appartamento di piccole dimensioni o per la casa di villeggiatura. È perfetto per tutte le situazioni temporanee e straordinarie e per gli ambienti dalle dimensioni ridotte, dove divano e letto sono costretti a condividere le aree.

Per coniugare spazio ed eleganza, puoi anche scegliere tra i modelli a contenitore. Il letto piazza e mezza contenitore ha il grande vantaggio di offrirti superficie in più per la biancheria e qualsiasi altra cosa tu voglia riporvi, più l’alloggio del materasso, che può ospitare una persona o anche due, come nel caso della versione con cassetti.

I letti una piazza e mezza per ragazzi si contraddistinguono per modernità e versatilità, perché sono abbinabili ad armadio a ponte, scrivania, baldacchino e area gioco. Possono essere rialzati, a terra, con testiera sommier o imbottita, magari con toni caldi e colorati, da completare con scatole e ceste portatutto, per conferire carattere alla cameretta.

I 5 vantaggi di un letto a una piazza e mezza

I 5 vantaggi del letto a una piazza e mezza

In conclusione, il letto a una piazza e mezza è l’alleato che vuoi avere se non hai spazio a sufficienza per un letto matrimoniale, ma vuoi la comodità che offre. Puoi sceglierlo se stai arredando una camera da letto dalle piccole dimensioni o per avere un letto in più per ospitare familiari e amici per la notte poiché, grazie a dimensioni più compatte, è anche elegante ed economico.

Quelli a una piazza e mezza sono, quindi, i letti ideali per gli ambienti piccoli, infatti:

  • offrono più spazio ma meno ingombro del letto a due piazze;
  • risultano più comodi del letto a una piazza;
  • sono un ottimo elemento d’arredo;
  • possono essere personalizzati ma hanno misure standard;
  • si trovano nei divani letto e in tante altre combinazioni.

Si prestano, quindi, a diversi usi, anche quotidiani, e sanno dare personalità a qualunque stanza, che si tratti di come arredare una cameretta o la stanza padronale, specialmente quando coniugano armadio e area lettura oppure area gioco, zona relax e zona studio.

Sono soprattutto la scelta giusta per tutti quegli ambienti in cui letto e divano insieme potrebbero essere un optional, come i monolocali, le case-studio, le taverne e gli open-space, perché si adattano a qualunque metratura con molta più facilità del letto matrimoniale o del letto king size, e senza intaccarne la comodità.

Non c’è limite ai modelli che è possibile trovare e acquistare, anche sul web, per questo sono perfetti per attrezzare la stanza degli ospiti, l’ufficio oppure il salotto.

Come accade per i divano letto, quelli contenitore, a ribalta e il letto piazza e mezza con letto estraibile, aggiungono praticità ad una soluzione già smart, aumentando lo spazio disponibile per lo storage in casa; e quando non servono più, possono essere riposti, per riguadagnare tutti i metri calpestabili e diventare parte dell’arredo.

È bene ricordare che i letti a una piazza e mezza possono essere customizzati interamente, anche nelle dimensioni e nelle finiture, quindi, al pari di tutti gli altri modelli, possono essere realizzati persino su misura. Ma ne esistono già anche in dimensioni tipizzate, per facilitare traslochi e spostamenti e per non farti avere difficoltà nel cercare la biancheria che più preferisci, anche nel caso in cui la tua altezza sia non conforme.

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2 Maggio 2023 / / Dettagli Home Decor

Le nuove cucine Euromobil alla Milano Design Week

Il Flagship Store Euromobil, in Corso Monforte 30/3 a Milano, è stato allestito in occasione della settimana del design 2023 con tutte le nuove proposte. Il designer Marc Sadler firma il restyling della cucina SEI e l’architetto Roberto Gobbo la nuova composizione Antis/Lain, insieme al cabinet Folding.

Il Gruppo Euromobil

Design. Innovazione. Tradizione. Famiglia. Quattro parole, quattro costanti per un’azienda che da oltre cinquant’anni non smette mai di alimentare la propria curiosità attraverso una tensione perenne verso il nuovo, verso il futuro. Questo grazie ai tre grandi marchi che la compongono, Euromobil, Zalf e Désirée, e grazie al desiderio di proporre alla propria clientela un’offerta che combini un know-how industriale con la qualità artigianale del made in Italy.

Euromobil, tra le prime aziende a produrre cucine componibili, è parte di Gruppo Euromobil ed è nata nel 1972 a Falzé di Piave, in Veneto. Non semplici cucine o elementi di contenimento, l’azienda realizza cucine che ridisegnano gli spazi, li creano, li modificano e li modellano a seconda dell’ambiente che si desidera creare. Il tutto avviene in un contesto in cui i materiali utilizzati e il saper fare vengono messi al primo posto.

La cuicina SEI disegnata da Marc Sadler si rinnova

L’incontro tra Euromobil e Marc Sadler aveva già portato nel 2018 alla nascita della cucina SEI, una cucina che, come il nome suggerisce, è caratterizzata dalla costante del numero sei: “sei come sei millimetri, ovvero lo spessore di piani, fianchi, mensole, accessori…”. La realizzazione di questo progetto, per Marc Sadler, aveva come principale scopo quello di offrire un prodotto semplice e al contempo funzionale, una cucina giovane che potesse lasciare libero sfogo alla creatività e al senso estetico in base alla personalizzazione desiderata.

La cucina SEI di Euromobil disegnata da Marc sadler

Le molteplici personalità, uniche e compatibili con ogni gusto, infatti, permettono alla cucina di essere progettata in svariate composizioni, con nuove finiture introdotte e nuovi raffinati colori proposti a seconda delle singole esigenze. In particolare, SEI si presenta con quattro nuove categorie di materiali, come il laccato goffratino opaco, l’innovativo ed esclusivo laccato anodizzato, il legno Castagno sabbiato e l’esclusiva nuova pietra naturale quarzite Palladium Arte matt finish, oltre all’aggiornamento delle finiture Fenix esistenti. Un ventaglio di colorazioni ampliato dell’85% (29 esistenti + 25 nuove), con colori che spaziano dal rosa cipria all’azzurro chiaro. Oltre a queste finiture si aggiungono moduli ed elementi accessori, quali nuove altezze di pensili e colonne ed il nuovissimo piano snack roto traslante. Costanti della cucina restano ad esempio il granito Copacabana, il marmo Ocean Storm e tutti i sistemi di contenimento, quali Sipario, Quinte, Madia e Gap.

Marc Sadler nel disegnare SEI ha utilizzato un linguaggio estetico che fa del contrasto e della versatilità il suo punto di forza.

La nuova cucina Antis/Lain di Euromobil

novità cucine Euromobil alla Milano Design Week

Il direttore artistico di Euromobil, l’architetto Roberto Gobbo, implementa l’offerta dell’azienda con la nuova composizione Antis/Lain, che presenta una commistione di caratteristiche delle due cucine già esistenti. Definite come cucine timeless, senza tempo, pratiche e funzionali, hanno saputo costruire un dialogo costante tra passato e futuro, adattandosi perfettamente ai gusti e alle esigenze di ogni momento. La peculiarità di queste cucine risiede anche nella loro capacità di delineare gli ambienti, attraverso mobili e strutture che assumono le caratteristiche di architetture, per un design che genera spazio.

piano isola cucina effetto pietra

La struttura, in TSS (Thermo Structured Surface) finitura selce rende questa cucina particolarmente resistente e compatta. Le ante frontali Antis sono in wood caneté nella tonalità brown, una particolare finitura caratterizzata da sezioni orizzontali che vanno a formare gruppi di otto segmenti. Questo particolare conferisce al tatto e alla vista un leggero effetto tridimensionale. Le colonne Lain sono invece costituite dallo speciale materiale TSS Turner, particolarmente resistente e antigraffio, in finitura Sand. I piani della cucina sono in ceramica MDI (Minerals Design Innovation) by Inalco in finitura Iseo Gris bocciardato. Tra questi spicca il nuovo ed innovativo piano top Work a forte spessore sp. 220 mm,. I bordi perimetrali sp 12 mm creano una sorta di cornice alla zona operativa ribassata di 18 mm, per contenere le funzioni di lavaggio a cottura. Le mensole a forte spessore sp. 60 mm sono sempre in gres MDI by Inalco in finitura Iseo Gris bocciardato. Il piano snack scorrevole Fast è in legno wood liscio nella tonalità brown, con guide a scomparsa in alluminio con doppio sistema ammortizzante in apertura e chiusura.

Cabinet Folding di Euromobil

cucina compatta per piccoli spazi

L’azienda introduce anche il Cabinet Folding. Si tratta di un nuovo sistema di contenimento con struttura TSS canetè noce e ante frontali in TSS con finitura calce, disponibile in differenti tonalità. Due materiali innovativi che esprimono al meglio due importanti caratteristiche: matericità e accessibilità. Il piano in ceramica Laminam In-SIDE color terra di Pompei accoglie un piano cottura e un lavello a filo top in acciaio inox satinato. Un sistema di luci LED posizionato sulle mensole, sul cappello e nelle basi interne integra la proposta di questo cabinet. Cabinet Folding ha una struttura che consente di essere una cucina indipendente.

Cabinet Folding di Euromobil

In alternativa, può essere accompagnata da accessori o colonne, capaci di trasformarla in una cucina ancor più fornita.

 

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2 Maggio 2023 / / Dettagli Home Decor

Biancheria casa le novità Somma

Rinnovare la biancheria casa per donare un nuovo look alla camera o alla stanza da bagno in poche mosse, è sempre la scelta vincente. I complementi tessili, da soli, sono infatti in grado di definire lo stile dei diversi ambienti domestici. Ecco le proposte primavera estate 2023 firmate SOMMA1867.

La biancheria casa di Somma1867

Somma1867, da sempre sinonimo di raffinatezza ed eleganza, presenta la collezione primavera/estate 2023, fra grandi classici rinnovati e incantevoli inediti. Le tante proposte per l’arredo casa di alta gamma confermano Somma1867 un punto di riferimento per la ricerca di stile e qualità rigorosamente Made in Italy.

Collezione Wonder


Novità assoluta, la collezione Wonder, incredibilmente fresca e di carattere, perfetta per un pubblico giovane alla ricerca di un raffinato percalle. Plus di questa collezione la totale coordinabilità con la tinta unita Origami, per vestire il letto con fiori, colori e motivi senza tempo.

Biancheria casa Memoria

Un profondo rispetto e una cura artigianale lungo tutta la filiera produttiva, caratterizzano la confermatissima e oramai iconica collezione Memoria .


Le sue amate tinte unite di pregio siono rproposte con nuove varianti colore. La biancheria è realizzata in percalle di puro cotone organico certificato GOTS, la più importante certificazione internazionale, per la produzione sostenibile di prodotti tessili realizzati con fibre naturali da agricoltura biologica.

Le coperte leggere della collezione Origami light

Somma1867 è da sempre conosciuta per le sue morbide ed eleganti coperte realizzate con i migliori filati di cashmere, cammello, alpaca e merinos australiano. Lana e Somma sono un binomio riconosciuto da tutti: realizzate interamente e con profonda cura, le lane di Somma1867 sono – anno dopo anno – rinnovate a seconda della moda, degli usi e cavalcando le innovazioni tecnologiche.  Anche per le temperature più miti, Somma1867 offre soluzioni di altissima qualità. Come le versioni “leggere” della collezione Origami Light, confermata in tutte le sue 9 varianti, per tutte le misure letto oltre alla versione per il matrimoniale maxi.



Grande novità 2023, realizzata negli stabilimenti di Buglio in Monte, che va ad aggiungersi alla proposta in lambswool di Somma, è la nuova coperta dallo stile classico, Life, in 3 varianti colore. Confermata la proposta bouclé del brand, la coperta dal forte carattere, Ecuador, caratterizzata da una mano morbida e il tipico aspetto a riccio; e Mood, un’elegante coperta scozzese con frangette in tre varianti colore che si abbina perfettamente alla teleria Origami pensata per un letto più giovane e moderno.

Origami

Somma1867 rinnova anche la collezione Origami, sia per la zona Living sia per la zona Bagno, con preziose gamme di colori e finiture sartoriali che regalano ai diversi ambienti della casa un tocco sofisticato. Novità assoluta, la variante verde salvia dell’iconico Copriletto Living, dallo stile inconfondibile, interamente ideato e realizzato in Italia, in misto lino e cotone, fresco, giovane, funzionale, per un letto rifinito, da copertina!


Per la zona bagno, le soffici spugne dalle finiture sartoriali che regalano un tocco sofisticato oppure la qualità italiana in una lavorazione leggera a nido d’ape con micro celle per un’altissima capacità idrofila ma anche una proposta in micro spugna, morbida, pratica perfetta per la palestra o in viaggio senza tralasciare la proposta letto caratterizzata dall’eccellenza del percalle di puro cotone in una palette di colori impeccabili. Origami, in camera e in bagno, la tinta unita per tutti i gusti!

Origami è realizzata al 100% in Italia. I colori tinti in reattivo garantiscono tonalità brillanti e resistenza ai lavaggi. Tutta la collezione è certificata OEKO-TEX, garanzia di un prodotto di elevato standard qualitativo, dove non sono presenti sostanze nocive per l’ambiente e per la salute dei consumatori. Inoltre, tutta la linea (tranne la teleria) vanta il trattamento Touch Soft & Dry che dona agli asciugamani un effetto «velluto» e alto potere assorbente.

 

 

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2 Maggio 2023 / / Romina Sita

Ti è mai venuta voglia di dare nuova vita ai tuoi spazi di casa? Anche se la tua casa è già completa a livello di arredamento, non è detto che tu non debba mai più mettere mano alle scelte fatte anni prima. Infatti i gusti cambiano, le esigenze cambiano e nessuno ti dice che devi convivere con quegli spazi anonimi, che non senti più tuoi e che non ti fanno sentire pienamente a tuo agio. In questo articolo desidero aiutarti a fare chiarezza attraverso 8+1 consigli utili per rinnovare la tua casa, con semplicità, metodo e senza dover fare lavori onerosi come opere murarie.

INDICE DEI CONTENUTI
Perché hai bisogno di rinnovare casa
Non è mai troppo tardi
Come rinnovare e valorizzare la tua casa
#1 Consiglio
#2 Consiglio
#3 Consiglio
#4 Consiglio
#5 Consiglio
#6 Consiglio
#7 Consiglio
#8 Consiglio
Ultimo consiglio

Una casa in linea coi tuoi gusti, accogliente e funzionale alle esigenze della famiglia, è una casa che ti fa stare bene, che ti dà quel benessere che cerchi ogni giorno, ogni volta che varchi la soglia della porta di ingresso. 

Perché hai bisogno di rinnovare casa

Probabilmente sei appassionata di interior design, ti piace navigare sul web alla ricerca di idee e ispirazioni, ma gira ti rigira hai difficoltà a scegliere e abbinare insieme le cose che ti piacciono, così compri tante cose sperando che si adattino al contesto. Quando arriva la merce acquistata online, qualcosa non va come avevi pianificato e ti ritrovi ad accumulare piccoli arredi e oggetti senza una collocazione idonea e poco convinta.

“Se non sei convinta tu, non convincerai mai nessuno”

Romina Sita

Quando lavoravo nello studio fotografico come stylist (qui trovi la mia storia), mi capitava di avere dei momenti di sconforto nel momento in cui dovevo fare delle scelte stilistiche. A forza di prendere decisioni sbagliate, mi sono resa conto che, il motivo dei miei errori, era perché non ero convinta fin da subito delle mie scelte (anche se mi costava ammetterlo).

Così, prima di prendere una qualsiasi decisione, ho imparato a pormi questa domanda:

“Sono convinta di questa scelta?”

Se la risposta era sì, andavo dritta come un treno, se la risposta era no, non lasciavo più che le cose accadessero seguendo il loro corso naturale, sperando che si sistemassero da sole (cosa che non accadeva mai!), ma mi rimboccavo le maniche e facevo di tutto per trovare la soluzione migliore fin da subito, fino ad arrivare ad essere convinta al 100% della mia scelta, prima di condividere la mia idea o progetto.

È importante, nella vita in generale, credere ed essere sicuri delle proprie scelte, questo ci fa stare bene perché accresce la nostra autostima.

Questa presa di consapevolezza mi ha aiutata tantissimo, tant’è che ogni volta che mi veniva affidata una stagista, questa era una frase che a loro dicevo sempre: “Se non sei convinta tu, non convincerai mai nessuno”.

Un concetto che ho imparato sulla mia pelle e che sentivo il bisogno di condividere con chi desiderava imparare questo fantastico mestiere, per evitare che commettesse gli stessi errori che ho commesso io.

Anche se si commettono errori, non bisogna accontentarsi e lasciare tutto così com’è solo per pigrizia o paura.

Non è mai troppo tardi

Sai, non è troppo tardi rimediare agli errori, non è mai troppo tardi iniziare a fare chiarezza e capire davvero se la tua casa è funzionale alle tue esigenze e in linea con i tuoi gusti. 

Io sono qui proprio per invitarti a fare ordine, a cercare quel filo conduttore una volta per tutte, che renderà la tua casa unica, coerente e bella da vivere.

Ora ti darò 8 consigli, più uno finale, per partire col piede giusto per rinnovare casa. Ti aiuterò a definire con esattezza il tuo stile, capire cosa ti piace e cosa no, creare la tua moodboard e altro ancora.

Tutte queste conoscenze basilari ti aiuteranno ad aggiustare il tiro, correggere gli errori fatti ed evitare di farne dei nuovi.

Come rinnovare e valorizzare la tua casa

CONSIGLIO #1

Cosa ti piace

arredare casa da soli

Come primissima cosa è importante fare ricerca, ad esempio su Pinterest, per capire cosa ti piace a livello di stile, colori, arredi, oggetti, materiali, composizioni, ecc.

Salva le immagini che ti piacciono, quelle che ti emozionano. Raccogli ambientazioni, scorci, dettagli, idee che ti ispirano, materiali, colori, accostamenti di colore, forme, insomma tutto ciò che cattura la tua attenzione. E’ probabile che ti ritrovi a selezionare immagini di cui non sai nemmeno il perché, ma che magari contengono un micro dettaglio che ti ha fatto venire in mente o ti ha portato a immaginare una certa cosa che ti piace.

Non lasciarti contagiare troppo dalle tendenze e cerca di tirare fuori la tua vera essenza. A volte si pensa di fare la cosa giusta arredando casa in linea con le tendenze attuali, invece si rischia soltanto di creare ambienti che non rispecchiano la propria personalità e quindi a lungo andare possano stancare.

CONSIGLIO #2

Definisci il tuo stile

arredare casa da soli
Photo by My Scandinavian Home

Partendo dal presupposto che esistono tanti stili e soprattutto tanti stili contaminati da altri ancora, l’importante è creare il proprio stile personale, perchè per prima cosa deve piacere a te!

Proprio per questo motivo sono favorevole alla definizione di uno stile, ma che deve essere personale. Aiutandoti con la ricerca appena effettuata trova gli elementi ricorrenti, ovvero gli elementi distintivi che caratterizzeranno lo stile della tua casa.

Scopri nel dettaglio il mio metodo per trovare il tuo stile unico e personale.

CONSIGLIO #3

Crea la tua moodboard

cos'è una moodboard e come crearla

La moodboard è il concept, la base di ogni progetto. Senza di essa non esisterebbe coerenza all’interno di uno spazio. La moodboard aiuta infatti a determinare fin dall’inizio alcune scelte progettuali e ti aiuta a mantenere un filo conduttore e rispondere ai dubbi che si possono presentare durante la fase di definizione di alcuni dettagli.

Raccogli in un’unica tavola le immagini più significative e rappresentative del tuo stile di arredo ed estrapola i 5 o 6 colori più ricorrenti, quella sarà la tua palette colori.

Scopri la mia ricetta per realizzare la tua moodboard.

Ti consiglio di utilizzare Canva, un tool gratuito che ti permette di creare la tua moodboard digitale in modo semplice e intuitivo.

CONSIGLIO #4

Fai un check sullo stato di fatto

arredare casa da soli

Ora, con la moodboard in mano, avrai un pò più chiara la situazione.

Quella stanza rispecchia i materiali, le forme e i colori rappresentati nella moodboard?

Cosa c’è di diverso?

Cerca di identificare tutti quegli elementi che si scostano dalla tua moodboard e pianifica le modifiche necessarie.

Prentiti il tempo necessario e individua ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.

Chiediti cosa è veramente importante che ci sia in ogni singola stanza della tua casa, cioè cosa è indispensabile. Elimina ciò che non serve e mantieni ciò che serve davvero.

Troppo spesso, senza accorgercene, sovraccarichiamo le nostre case di arredi e oggetti inutili. Liberiamocene e facciamo spazio a ciò che occorre sul serio e che ci fa sentire a nostro agio.

CONSIGLIO #5

Armonia cromatica

camera da letto

Analizza la palette colori nata dalla creazione della moodboard e distribuisci quei colori all’interno della tua casa in modo bilanciato e armonico.

Non avere paura di osare coi colori e dona carattere e personalità alla tua casa.

Una tecnica che può esserti utile nella distribuzione della palette colori in modo equilibrato è l’utilizzo della regola 60-30-10. 

  • scegli una tinta dominante che occupi il 60% della stanza;
  • scegli un colore secondario presente sul 30%;
  • infine scegli un colore di accento, nella misura del 10%, per dare un pò di brio.

Nell’esempio qui sopra il 60% è costituito dal rosa pesca (pareti, tappeto e motivi geometrici dei cuscini), il 30% dalle tonalità neutre del bianco e del grigio (tenda, lenzuola, struttura del letto e pavimento) e il 10% dal color ruggine (copriletto, cuscino e vasetto sul comodino). 

Se desideri approfondire l’argomento leggi questo articolo: Come applicare una palette colori all’interno di una stanza, attraverso l’utilizzo della regola 60-30-10.

CONSIGLIO #6

Illuminazione

Photo by The Design Chaser

L’equilibrio dell’illuminazione è fondamentale per avere ambienti confortevoli. E’ necessario creare equilibrio tra illuminazione artificiale e naturale, ed equilibrio nella distribuzione dei punti luce. Una distribuzione armonica della luce rende gli ambienti più ariosi e vivibili.

Progetta un’illuminazione dinamica e non accontentarti del lampadario a centro stanza. Definisci dei luoghi caratteristici, con una funzionalità specifica e che richiedono un’attenzione particolare ed illuminali con una lampada dedicata. Come ad esempio il tavolo da pranzo, una zona lettura in salotto o in camera da letto, un quadro importante, ecc…

CONSIGLIO #7

Dettagli di home decor

Photo by My Scandinavian Home

Arreda con un bel centrotavola il tavolo da pranzo, decora la consolle dell’ingresso, il mobile sotto la tv, il tavolino del salotto, crea ordine e armonia sul pianale della cucina, ecc…

Decora la parete dietro al divano, quella vicina al tavolo da pranzo, personalizza il tuo divano coi cuscini decorativi, realizza delle gallery wall che esprimano la tua personalità, arreda la libreria in modo armonico e curato, vesti il tuo letto come se fosse un suite di lusso, ecc…

Questi sono solo alcuni degli interventi che puoi applicare all’interno della tua casa e senza spendere troppo.

Li spiego in modo pratico e dettagliato all’interno del mio corso digitale “Da Abitazione a Casa: diventa la stylist di casa tua”

Insomma via libera alla creatività, fai sempre fede alla moodboard e cerca di non riempire troppo lo spazio. Devi creare delle zone di focus piacevoli alla vista, alternandole con zone di vuoto; esse serviranno per direzionare lo sguardo verso i tuoi interventi di home styling, mettendoli in risalto.

CONSIGLIO #8

Ordine visivo e mentale

Photo by The Design Chaser

Una casa può essere bella quanto vuoi, ma se non è ben organizzata significa che non è funzionale e se non è funzionale non può essere una casa che ti fa sentire bene.

E’ indispensabile essere consapevoli dello spazio a disposizione e ottimizzarlo al massimo. Il disordine è di solito il risultato dell’accumulo di oggetti che non servono, insieme ad altri che non sono ben organizzati. Cerca di mantenere una casa che sia il più possibile ordinata e vedrai come diventerà confortevole e accogliente.

Ti consiglio di dare un’occhiata al mio metodo step by step per mettere e mantenere in ordine a lungo nel tempo la tua casa. 

Ultimo consiglio:

Photo by My Scandinavian Home

Rinnova la tua casa con metodo e senza stress, suddividendo il lavoro in piccoli step.

Non partire in quarta a rinnovare tutta casa senza un preciso piano d’azione, questo potrebbe demoralizzarti e bloccarti.

Scalare un’enorme montagna può spaventare, fare invece piccole soste intermedie (come se fossero piccoli obiettivi da raggiungere) può rigenerarti e darti la carica per ripartire con più entusiasmo e consapevolezza.

Crea una lista e definisci delle priorità tra le cose che desideri assolutamente migliorare e quelle che hanno un’urgenza inferiore.

In base a tutti i ragionamenti del caso, riuscirai a formulare la tua to do list super efficiente. 

Mi raccomando…

Inizia dagli arredi più grandi, perché sono proprio quelli, che occupando la superficie maggiore, definiscono i colori e i materiali principali.

Poi, solo successivamente, occupati dei complementi, accessori vari ed oggetti di home decor.. Quindi non lasciarti prendere dallo shopping compulsivo prima ancora di aver definito gli arredi principali e aspetta ad acquistare tutto il resto. Rischi che questi siano sì molto belli presi singolarmente, ma che probabilmente poi non vadano bene insieme.

Non avere fretta!

Accetta consigli ma non farti contagiare troppo, tieni la tua moodboard sempre a portata di mano (salvala nella galleria delle foto del tuo smartphone). La scelta sta a te e devi esserne convinta, davvero! Perché poi si fa fatica a tornare indietro, senza contare la delusione di aver fatto una scelta sbagliata.

Ricordi la frase che ti ho detto 2 minuti fa?

“Se non sei convinta tu, non convincerai mai nessuno”

Siamo arrivati alla fine di questo lungo e ricco articolo. Se ti interessa particolarmente questa tematica e desideri approfondire, ho un book gratuito per te!

Una guida pratica che ti aiuta a valorizzare la tua casa già arredata, a trovare il tuo stile d’arredamento e a realizzare una casa curata, accogliente e funzionale alle tue esigenze, per sentirti bene ogni giorno.

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Ciao e a presto,

Romina
(Autrice di “Uno spettacolo di casa. Impara ad arredare i tuoi spazi con gusto e in autonomia”)

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