4 Novembre 2021 / / BlogArredamento Aziende

Idee d'arredo e soluzioni salvaspazio per monolocali

Dopo lo speciale sulle mini case, non potevamo non affrontare una delle più grandi sfide dell’Interior Design: l’arredo del monolocale.

Eh sì, proprio di monolocali si parla, ovvero di quelle realtà abitative che condividono zona giorno e zona notte, dove da un unico ambiente bisogna ricavare soggiorno, cucina, camera e, perché no, persino un angolo studio funzionale.

Vista la particolarità di un simile ambiente domestico, la cui superficie può variare da 60, 50, 45, 40, 36 mq fino a piccolissimi appartamenti che rispettano la superficie minima di 28 metri quadri, non c’è da stupirsi se le domande sulla progettazione degli spazi fioccano numerose.

C’è chi semplicemente si chiede come arredare un monolocale rettangolare, chi invece si interroga su come organizzare lo spazio in cui vivere. E c’è addirittura chi, immaginando di rientrare a casa dopo una lunga giornata di lavoro, si preoccupa di come rendere accogliente la sua piccola dimora.

La risposta a questi interrogativi è una sola: sfruttare gli spazi con arredi salvaspazio.

Scopri qual è la soluzione più adatta a te:

Come arredare l’ingresso: valorizzare l’entrata del monolocale

Il Feng Shui, antica disciplina taoista, considera l’ingresso come un vero e proprio spazio vitale, un luogo di passaggio tra il dentro e il fuori dove avvengono i maggiori scambi energetici.

Al di là delle suggestioni geomantiche, l’entrata è e resterà il biglietto da visita del foyer domestico, il primo ambiente che si incontra quando si varca l’uscio e l’ultimo che ci si lascia alle spalle prima di chiudere la porta. E questo è un motivo più che valido per dedicare al suo arredo un’attenzione speciale.

Nel caso dei monolocali, poi, la faccenda si complica: lo spazio per gli arredi è piuttosto limitato e, quando l’ingresso c’è, spesso si affaccia sull’unico ambiente adibito a salotto e stanza da letto.

A quali soluzioni ricorrere?

Ingressi componibili su misura

L’entrata del monolocale dà su una parete vuota? Opta per una soluzione d’arredo modulare studiata per l’ingresso, ma utilizzabile anche in living e open space.

I mobili componibili da ingresso offrono una libertà progettuale immensa, che si traduce nella possibilità di realizzare configurazioni adattabili per forma, dimensione e funzionalità allo spazio libero disponibile.

Mobile ingresso con panca

Un grande muro spoglio diventa l’occasione per progettare un mobile da ingresso moderno e completo di tutto il necessario: guardaroba chiuso con tubo appendiabiti, scarpiera e cassetti. Le soluzioni più originali integrano anche una panchetta con seduta da usare ogni volta che si calzano e si tolgono le scarpe.

Composizione per ingresso moderno

Arredare una nicchia è un’ottima soluzione per sfruttare un angolo abbandonato. Bastano 150 cm per organizzare un ingresso sospeso con pannello appendiabiti e specchio, scarpiera a ribalta e vani a giorno – una composizione da entrata così equilibrata da sembrare una parete attrezzata da soggiorno.

Mobile ingresso componibile con specchio

Se ad essere limitato è lo spazio in larghezza, occorre ripiegare sull’altezza con composizioni che si sviluppano in verticale. Specchi con guardaroba a giorno, cassetti, portascarpe e ripiani per le borse sono valide alternative ai classici appendiabiti a muro.

Credenze modulari sospese

Mobile per arredare l’ingresso sì… ma non solo. Nei monolocali, dove soggiorno, camera, cucina condividono lo stesso ambiente, la necessità di moltiplicare gli spazi contenitivi diventa un imperativo vitale.

Il disordine è nemico degli ambienti piccoli, che risultano ancora più ristretti se nell’appartamento regna il caos con scarpe abbandonate sul pavimento, borse appoggiate a terra, soprabiti dimenticati sopra il divano.

Mobili chiusi, contenitori sospesi, ante e cassetti diventano gli alleati perfetti per rendere l’ingresso – e il ritorno a casa – accogliente e ospitale.

Mobile ingresso sospeso

L’idea è di dissimulare calzature, tracolle e valigette ventiquattrore in composizioni poco profonde e personalizzabili con i giusti accessori: griglie per scarpe, ripiani, cassetti, nicchie. In poche parole, ogni oggetto deve essere sistemato al suo posto, protetto da sguardi indiscreti e dall’invisibile azione della polvere.

Gancio appendiabiti angolare

L’ingresso non c’è e si entra direttamente in soggiorno? Considera le piccole credenze sospese. Funzionano alla perfezione come contenitori da ingresso anche nei piccoli spazi, soprattutto sulle pareti vicino alla porta. Qui diventano mobiletti svuotatasche e punti di appoggio per borse e sacchetti dello shopping.

Pannelli attaccapanni

Chi dice appendiabiti, dice ingresso, ma non specifica che tipo di appendiabiti. Puntualizzare è d’obbligo nel caso dei monolocali, perché se è vero che bisogna sfruttare al massimo gli spazi, è vero anche il contrario: ogni centimetro risparmiato è un centimetro guadagnato.

E allora via libera alle soluzioni salvaspazio: appendiabiti a muro così sottili da poter essere posizionati dietro la porta, in prossimità della finestra, lungo un ingresso-corridoio oppure in un ambiente stretto, limitando al massimo l’ingombro in profondità.

Pannello appendiabiti ultra slim

Partiamo con un grande classico: l’appendiabiti da muro con specchio. Alleato dei piccoli spazi e complemento decorativo fin troppo sottovalutato, è particolarmente apprezzato da chi vive in un monolocale per almeno tre ragioni.

La prima è l’abbinamento specchio e ganci per borse o cappotti, un grande classico che può aiutare ad organizzare tanto l’ingresso quanto gli altri spazi domestici. La seconda è la profondità limitata, che coincide con la sporgenza massima dei ganci metallici. La terza è la dimensione della superficie riflettente, un grande specchio a figura intera davanti al quale sistemarsi cravatta o make up prima di uscire di casa.

Specchio appendiabiti a scomparsa

Lo stile della casa è minimal e sei un seguace della filosofia less is more? Opta per un grande specchio con grucce integrate, l’estremizzazione della tradizionale specchiera appendiabiti da parete.

Minimal nell’estetica, questa specchiera-appendiabiti lo è ancora di più nel funzionamento. La struttura a libro è pensata per racchiudere al suo interno ometti metallici e ganci a scomparsa. Quando la specchiera è aperta, ciascuno dei pannelli offre punti di appoggio per giacche, borse o sciarpe. Quando la struttura è chiusa, lo specchio esterno mette a disposizione una pratica barra magnetica con calamite su cui attaccare chiavi, corrispondenza, post-it.

Appendiabiti a scomparsa

Uno dei principi sacri per chi si presta ad arredare il monolocale è di nascondere alla vista quanti più accessori possibili. Molto più degli ambienti ampi, gli spazi di dimensioni ridotte necessitano di un certo ordine per non apparire più angusti di quanto non siano.

A partire dall’ingresso, dunque, diventa indispensabile scegliere arredi discreti e insospettabili, poco ingombranti ma estremamente funzionali.

Appendiabiti da parete a scomparsa

È questo il caso degli appendiabiti da parete a scomparsa, costituiti da gancetti attaccapanni integrati e nascosti all’interno della struttura. Da chiusi, appaiono come decorazioni murali minimaliste, alte e strette.

Una volta premuti e sbloccati i ganci, si trasformano in funzionali appendiabiti verticali per pochette, piccole tracolle, zainetti e capi spalla. Inutile dire che, visto l’ingombro quasi nullo, sono la scelta migliore per allestire un mini angolo guardaroba in appartamenti davvero minuscoli.

Mobile ingresso con appendiabiti nascosto

Discorso diverso per chi vuole nascondere il guardaroba e non può optare né per un armadio a muro, né per una nicchia chiusa da porte, ancora meno per una grande cabina armadio. Se ci si ritrova a fare i conti con un ingresso aperto, a vista o inesistente, l’unica soluzione è dissimulare l’appendiabiti dietro ad uno specchio.

La zona guardaroba può essere celata alla vista grazie ad una specchiera su piedini, rialzata da terra e fissata al muro. Lo spazio tra la parete e lo specchio è sfruttato fino all’ultimo centimetro con un tubo appendiabiti trasversale, una mensola alta e un ripiano basso a disposizione per borse e zaini.

Ganci da muro per cappotti e borse

Appendiabiti a piantana? Non fanno al caso tuo. Rastrelliere attaccapanni? Troppo poco originali. Ganci appendi cappotto? Bingo!

Valorizza una parete vuota organizzando una zona appenderia fuori dal comune, magari destrutturata, purché proporzionata per ampiezza e configurazione alle dimensioni del muro spoglio. Puoi farlo utilizzando un attaccapanni a rastrelliera, oppure optando per dei ganci attaccapanni singoli, da posizionare in gran numero dove e come preferisci.

Ganci appendiabiti a pallina colorata

Tra i modelli più amati primeggiano i pomelli appendiabiti, ganci da parete a forma di pallina da utilizzare singolarmente o in composizioni simmetriche e asimmetriche.

Pomoli grigi, neri, bianchi, rossi, gialli e arancioni sono perfetti per riportare in auge un angolo dimenticato, rinfrescare l’ambiente con un tocco di ironia o, più concretamente, per lasciare bene in vista le chiavi del box, il cappello o un ombrello da borsetta.

Gancio appendiabiti a forma di X

Ti piace l’idea di un attaccapanni colorato ma devi sfruttare un angolo? Non abbandonare la tua idea d’arredo, ma orientala verso un appendiabiti da parete angolare.

Con la sua particolare forma ad X, questo appendiabiti murale offre soluzioni davvero versatili e permette di utilizzare tutti quegli spazi che si ritengono inutilizzabili – una tra tutti, la giunzione tra due pareti adiacenti.

Ganci appendiabiti in metallo colorato a forma di elefante

Se invece l’ambiente ha un’impronta eclettica, è abitato da ragazzi giovani o deve essere svecchiato, è sempre valida l’idea di giocare con colori pop, abbinamenti di materiali e forme particolari.

Noi abbiamo un debole per i gancetti a forma di animale, per esempio. Al di là della loro silhouette inedita, questi ganci a testa di elefante assolvono appieno alla loro funzione di appendiabiti da parete per ingressi, piccole porzioni di muro e mini disimpegni.

Mobile da ingresso multifunzione

Sembra impossibile, ma un ingresso ben progettato può trasformarsi sia in una cabina armadio per scarpe che in una… zona stireria! Se la conformazione del monolocale lo permette, una parete vuota può essere riservata all’installazione di un armadio da ingresso multifunzione.

Mobile da ingresso con asse da stiro incorporato

Quello che all’apparenza sembra un armadio poco profondo si mostra, una volta aperto, come un
mobile multifunzione super capiente. Le dimensioni importanti – di gran lunga maggiori rispetto ai classici arredi salvaspazio – sono tuttavia giustificate dall’organizzazione interna del mobile stesso.

Armadio da ingresso con scarpiera e asse da stiro estraibile

Una delle configurazioni più amate prevede che un modulo funzioni come scarpiera (per tante, tantissime scarpe); un modulo funga da pannello attaccapanni; un modulo sia attrezzato con un’asse da stiro ribaltabile e con ripiani su cui sistemare biancheria e prodotti per la casa.

Zona giorno: organizzare lo spazio con i mobili trasformabilii

Vivere in un monolocale significa dover fare i conti con un ambiente unico, in cui non esiste una corrispondenza tra locali e aree funzionali, dove non ci sono pareti divisorie che separano camera da letto e salotto, dove l’organizzazione degli spazi coincide con la necessità di potersi spostare senza intralci da un angolo all’altro dell’abitazione.

La difficoltà di non individuare nettamente zona giorno e zona notte è superata dagli arredi trasformabili, una speciale categoria di mobili pensati e realizzati proprio per rendere più facile la quotidianità di chi abita in appartamenti piccoli – per non dire mini.

Tra gli ambienti extra small sono annoverati anche i monolocali, che tra consolle allungabili, tavoli ribaltabili e assi da stiro incorporate ricorrono a numerose idee salvaspazio per rendere l’ambiente caloroso e funzionale.

Consolle trasformabile in tavolo da pranzo

Il monolocale è piccolo e non hai bisogno di un tavolo grande. Però, a Natale, ti capita di ospitare genitori, suocera, zii e gli amici storici. Come fare?

Consolle trasformabile in tavolo da pranzo

La soluzione migliore è orientarsi verso una consolle allungabile che si trasforma in tavolo da pranzo solo quando la necessità lo richiede. Con un sistema di 3 o 4 allunghe incorporate, il top della consolle può raggiungere i 200 cm di lunghezza e ospitare fino a 8 persone.


Consolle trasformabile in tavolo 8 posti

Quando la consolle viene richiusa, le prolunghe vengono nascoste all’interno della struttura per non occupare inutilmente spazio prezioso e restituire, ancora una volta, una sensazione di ordine e pulizia.

Mobile con asse da stiro a scomparsa

Se in casa manca lo spazio per un tavolo fisso, è probabile che non ce ne sia nemmeno per aprire, movimentare e utilizzare un’asse da stiro tradizionale (che, a seconda dei modelli, può arrivare a misurare anche 120 cm di lunghezza).

Mobile con asse da stiro a scomparsa

La rivoluzione è portata avanti da un discreto mobiletto multifunzione, una sorta di scaffale semi-chiuso che, in meno di 20 cm di profondità, nasconde un pratico ripiano con asse da stiro incorporata nella struttura.

Sono sufficienti pochi secondi per passare da una consolle da parete slim ad un mobile stiro salvaspazio personalizzabile con numerosi accessori: barra LED luminosa, vaschette portaoggetti, bicchieri porta utensili.

Tavolo da pranzo richiudibile a parete

I tavoli per monolocali esistono, non c’è dubbio. Di solito sono tavoli dalle dimensioni contenute, perlopiù quadrati, capaci di ospitare al massimo 4 commensali. Ma anche il tavolo più piccolo occupa spazio…

Tavolo ribaltabile a muro

Il tavolo ribaltabile a muro offre una soluzione davvero geniale per quegli ambienti condivisi tra cucina, soggiorno e sala da pranzo.

Consolle allungabile e trasformabile in tavolo

Da chiuso, assume le sembianze di una consolle da parete sottile e poco ingombrante; da aperto, assolve perfettamente alla sua funzione di tavolo da pranzo salvaspazio. L’apertura a libro, facile e veloce, consente di raddoppiare la lunghezza del piano senza l’utilizzo di allunghe né prolunghe.

Da soggiorno a camera con i letti a scomparsa

Separare soggiorno e camera da letto è una delle maggiori preoccupazioni di chi abita in un monolocale. Le idee per dividere gli spazi non mancano: si possono erigere pareti-vetrate, posizionare strategiche librerie-separa ambienti, schermare con le piante, fissare tende e tendaggi, differenziare le aree funzionali con i colori,… Insomma, ogni proposta può essere vincente nella misura in cui consente di separare senza opere murarie, pareti con vetrocemento, muri in cartongesso o porte divisorie.

Nella pratica, però, alcuni soluzioni si rivelano meno adatte di altre – vuoi perché non c’è un vero risparmio di spazio, vuoi perché si impedisce alla luce naturale di irradiarsi uniformemente nell’ambiente.

Quando non si può creare una separazione fisica tra living e camera, non resta che ricorrere ad una soluzione alternativa: nascondere l’intera zona notte, dissimularla utilizzando un letto a scomparsa.

Mobile letto salvaspazio

Sfatiamo il mito: un letto salvaspazio non è necessariamente un giaciglio di fortuna da riservare agli amici o da sistemare nella casa al mare. Modelli che sembrano essere di emergenza sono in realta pratici letti richiudibili che rispondono in pieno alla necessità di liberare spazio quando non vengono impiegati.

Mobiletto con letto paggetto

Il letto a paggetto è uno speciale arredo salvaspazio che si colloca a metà strada tra una branda singola e un letto pieghevole. È racchiuso in un mobile contenitore con ruote che, profondo solo 40 cm, può essere facilmente spostato da un angolo all’altro dell’appartamento.

Mobile contenitore con letto singolo pieghevole

Le dimensioni ridotte della struttura non devono ingannare: all’interno del mobile sono contenuti sia una rete a doghe che un materasso a una piazza lungo 180 cm.

Letto singolo a ribalta verticale

Annoverato tra i modelli più apprezzati, il letto verticale è il vero must have degli ambienti ridotti e degli spazi piccoli. Il segreto del suo successo sta nell’estrema facilità di utilizzo: bastano pochi secondi per portare il pannello di chiusura in posizione orizzontale e liberare un letto singolo completo e pronto all’uso.

Letto singolo richiudibile a muro

Praticità sì, ma anche estetica. Nascosti in quello che appare come un armadio a muro, rete, materasso e guanciale scompaiono letteramente alla vista, liberando velocemente lo spazio occupato in precedenza dal letto.

Letto a scomparsa verticale in armadio

Letto matrimoniale richiudibile a muro

Monolocale per due? Letto a scomparsa per due! La famiglia degli arredi trasformabili comprende anche una nutrita schiera di accoglienti
letti matrimoniali richiudibili a parete proprio come avviene per i modelli singolo o ad una piazza e mezza.

Letto matrimoniale a scomparsa verticale

Racchiuso in una struttura meno profonda di un classico armadio da camera, il letto offre tutta la comodità di un materasso matrimoniale abbinata all’estrema funzionalità tipica degli arredi trasformabili. L’attenzione rivolta ai piccoli spazi è testimoniata dalla testiera salvaspazio attrezzata con un pratico vano porta cuscini.

Letto matrimoniale a ribalta verticale

Letto a scomparsa ad apertura orizzontale

Monolocale stretto e lungo? Visualizzalo come un rettangolo e pensa di dover sfruttare il lato maggiore. Evita di occupare spazio a centro stanza e se stai optando per un letto richiudibile scegline uno con apertura orizzontale.

Letto singolo a scomparsa orizzontale

I letti a scomparsa laterali differiscono dai classici letti a muro per il senso di apertura del materasso – che per quelli orizzontali è trasversale, poiché la rotazione agisce sulla lunghezza e non sull’altezza.

Letto a ribalta ad apertura trasversale

Se opportunamenti fissati, i letti a ribalta laterale possono anche diventare un’occasione d’arredo per muretti divisori che separano cucina e soggiorno.

Ricavare un piccolo angolo studio

Smart working, telelavoro, lavoro da remoto: termini un tempo sconosciuti che ora sono sulla bocca di tutti. Sono cambiate le abitudini lavorative o scolastiche e con loro si è trasformato anche l’ambiente domestico: è diventato ora indispensabile avere a disposizione un luogo dove studiare e lavorare, organizzare riunioni e attività di gruppo in totale serenità.

Organizzare il perfetto angolo studio non è un’impresa impossibile, ma richiede una certa pianificazione. Pianificazione in termini di spazio, ovviamente, perché è fondamentale trovare il luogo adatto in cui sistemare scrivania, portatile, libri e cancelleria. E pianificazione in termini di funzionalità, perché gli ambienti piccoli fanno sempre più affidamento su soluzioni versatili e stratagemmi salvaspazio.

Come sfruttare gli spazi per ricavare una postazione PC nel monolocale?

Libreria-scaffale con scrivania integrata

Arreda un muro vuoto con una parete attrezzata componibile. Non ci crederai, ma le composizioni da soggiorno sono valide alternative ai tradizionali set mobile TV-credenza-piattaia, anacronistici nelle case contemporanee e fin troppo ingombranti nei monolocali.

Libreria-scaffale con angolo studio

Comporre da zero una parete attrezzata offre il vantaggio di creare una soluzione personalizzata e su misura, in cui trova posto anche un discreto ma funzionale angolo home office casalingo.

Attrezza la zona di lavoro con un ripiano-scrittoio, un paio di mensole per i libri e dei contenitori dove nascondere cavi, cuffie e webcam. Non dimenticare di scegliere una sedia ergonomica che si sposi con lo stile dell’ambiente.

Postazione PC sospesa

I monolocali degli studenti sono ambienti dinamici e camaleontici, luoghi in cui i momenti di convivialità si intrecciano spesso con dure sessioni d’esame, notti in bianco passate sui libri e intense mattinate di ripasso.

Per chi affronta l’avventura universitaria lo studio gioca un ruolo chiave nello scandire la vita di ogni giorno, aspetto che si riflette nell’esigenza di ottimizzare al meglio lo spazio abitativo.

Scrittoio sospeso moderno

Gli scrittoi sospesi a parete sono la soluzione ideale per organizzare una postazione per PC accogliente e funzionale, fissata al muro per restituire una sensazione di leggerezza e assecondare le moderne tendenze d’arredo. Il tocco di originalità può essere dato dall’aggiunta di pochi ma mirati accessori (come nel caso dei ganci appendiabiti fissati sui montanti metallici).

Mobile scrivania salvaspazio richiudibile

Lavori da casa poche ore al giorno e una vera e propria postazione PC non ti serve? Opta per un angolo studio a scomparsa da usare solo quando devi collegarti da remoto per ricevere aggiornamenti dall’ufficio o seguire corsi a distanza.

Mobile con scrivania a scomparsa

Anche gli arredi trasformabili sono indicati per allestire le zone studio, poiché propongono soluzioni appositamente studiate per ricavare il massimo profitto da spazi difficili, angusti o arredati solo a metà.

Scrivania a scomparsa salvaspazio

Tra queste spicca il mobile con scrivania integrata, un mobiletto intelligente che si trasforma in piano da lavoro con la semplice apertura del pannello frontale a ribalta. Velocissimo da aprire e richiudere, può essere accessoriato con portalettere, vaschetta per la cancelleria e bicchiere portapenne, oppure con una pratica barra luminosa che illumina la postazione di lavoro.

Non hai trovato la soluzione che fa per te? Contattaci!

Rivenditori Italia Maconi

4 Novembre 2021 / / La Gatta Sul Tetto

Jotun presenta Together, la cartella colori dell’anno 2022. Scoprite i bellissimi 28 colori che compongono la palette e gli abbinamenti.

cartella colori Jotun 2022

Ogni anno attendo con impazienza i nuovi dell’azienda norvegese di vernici Jotun. In realtà la nuova cartella colori è già stata rilasciata a settembre, ma solo ora ho trovato il tempo di condividere con voi la loro scelta. La cartella colori 2022 si chiama Together e contiene tre palette uniche, frutto di una ricerca indirizzata al tema della convivialità tra le mura domestiche. Colori scelti per vivere la propria casa in compagnia della famiglia e degli amici, in un momento in cui la voglia di stare insieme non è mai stata così forte. La cartella Togeter contiene 28 bellissimi colori , 12 dei quali sono totalmente nuovi e sono presentati in combinazione con tonalità selezionate dal ricco archivio della Jotun. I colori sono raggruppati in tre bellissime palette: Cherish, Embrace e Playful, caratterizzate da un mood specifico.

cartella colori Jotun 2022

Together, la cartella colori Jotun 2022

Cherish

Colori pastello e neutri caldi dall’aspetto “burroso” che creano finiture morbide. La tavolozza è composta da colori luminosi e calmanti, allo stesso tempo caldi e avvolgenti. In combinazione con tessuti ariosi e superfici soffici, creano un’atmosfera confortevole.

Embrace 

Colori rustici, grezzi e semplici. Embrace è una tavolozza di colori in perfetto equilibrio, discreta e con i piedi per terra, e allo stesso tempo colorata e conviviale.

Playful

Colori energici con un tocco giocoso. Playful ha colori forti e chiari, che infondono ottimismo e speranza, e va dritto al cuore. Incoraggia a liberare la creatività e a dare una possibilità a nuove combinazioni di colori.

Scopri gli altri colori dell’anno 2022

4 Novembre 2021 / / Dettagli Home Decor

parete attrezzata con mensole e scomparti chiusi
parete attrezzata Novamobili

Le ultime tendenze per arredare il soggiorno con stile

Il soggiorno è di sicuro uno degli ambienti più importanti in ogni abitazione. È la zona di rappresentanza della casa, quella dove si ricevono gli ospiti, ma anche quella dove è possibile passare momenti di grande relax. Arredare il living con soluzioni funzionali e alla moda è quindi indispensabile per la creazione di uno spazio di qualità. MobiliDesignOccasioni è il portale dove trovare soggiorni in offerta dal fascino esclusivo e caratterizzati da design di tendenza in perfetta sintonia con i mood del momento.

Ma quali sono i nuovi trend del momento per arredare il soggiorno? Colori, materiali, stili, anno dopo anno cambiano e dettano le regole per la creazione di una zona living in grado di trasmettere sensazioni accoglienti essendo anche dotata di ogni tipologia di comfort.

Stili per arredare il living con classe

Il trend topic attuale per regalare classe e bellezza alla zona living è certamente la parola minimal, importante è quindi scegliere elementi eleganti caratterizzati da linee essenziali e pulite. Oltre all’estetica basic ogni arredo del soggiorno deve anche possedere peculiarità quali massime funzionalità e versatilità. In questa zona della casa si compiono le azioni più svariate quali: guardare la televisione, leggere, pranzare o stare con gli amici, ecco perché ogni elemento di questo spazio deve essere scelto con la massima cura. Qual è lo stile che meglio incarna questa filosofia? Sicuramente è lo stile scandinavo caratterizzato da purezza ed essenzialità delle forme.

Lo stile scandinavo nasce nelle regioni del Nord Europa e possiede delle origini autenticamente funzionali. Materiali semplici, colori molto chiari e un accentuato minimalismo sono le peculiarità preponderanti più importanti, adottate per questo tipo di arredi. L’arredamento nordico è subito riconoscibile al primo sguardo: uso di pavimentazioni in legni sbiancati o in rovere, preponderanza di tonalità neutre o richiamanti il mondo della natura, assenza di eccentricità nella scelta degli arredi e creazione di spazi funzionali, accoglienti e confortevoli.

soggiorno in stile scandinavo

Arredare la zona living in stile scandinavo

Come arredare il soggiorno in stile scandinavo? Il legno sarà l’assoluto interprete per questo spazio, sia per quel che riguarda il pavimento che per quel che riguarda gli arredi. Uno dei fattori più importanti in questa tipologia di stile è sicuramente la luce naturale che filtra dalle finestre, utilizzata anche per ampliare gli spazi. Per l’illuminazione artificiale sono utilizzate lampade moderne di design, dalle estetiche ben definite e necessarie per dar vita a punti luce ben definiti. I divani di design dai look nordici si distinguono grazie a forme accoglienti e rivestimenti in tessuti naturali. Sono elementi d’arredo perfetti per gli amanti di una raffinatezza semplice e per chi ama donare al soggiorno un’aura elegante e pura. I materiali con i quali sono realizzati i divani in stile nordico sono eco-sostenibili e naturali, per un totale rispetto dell’ambiente, uno dei più importanti principi legati strettamente al design scandinavo da sempre. I divani in tessuto in stile nordico quindi sono realizzati in cromie neutre, le quali sono in grado di creare atmosfere dove benessere e calma sono i veri protagonisti.

divano angolare con rivestimento in lino
divano LOLL di Gervasoni

Soggiorni di design moderni: arreda la zona living con carattere e raffinatezza

Un altro trend del momento per quel che riguarda l’arredamento della zona soggiorno resta sempre legato alle tematiche care allo stile nordico, ovvero l’arredamento eco-sostenibile. Una delle scelte più intelligenti e responsabili per ammobiliare un soggiorno moderno sarà abbracciare la sostenibilità in ogni sua sfaccettatura. Le nuove tendenze per ammobiliare il living raccontano idee di comfort, design raffinati ed essenziali e soprattutto si rifanno a concetti molto chiari di eco-sostenibilità. I materiali più in voga sono il legno, la pietra e il vetro e per i tessuti via libera ad ogni tipologia di rivestimento naturale. I mobili moderni più adatti sono quelli che riuniscono in un solo concetto bellezza basic, grandi funzionalità e rispetto dell’ambiente.

Le pareti attrezzate sono soluzioni d’arredo perfette per arredare il living nel migliore dei modi. Sono solitamente sistemi versatili e offrono un’ampia libertà di composizione. Le pareti attrezzate si compongono di mensole, contenitori, panche e cassettiere per plasmare moduli tradizionali oppure composizioni più moderne dove pieni e vuoti si alternano elegantemente. Anche per questi elementi è possibile orientarsi verso composizioni realizzate nel più totale rispetto dell’ambiente. Sempre più brand famosi hanno adottato filosofie aziendali eco-friendly, con la produzione di collezioni per il soggiorno prodotte con materiali sostenibili, utilizzando prodotti atossici e rispettosi sia dell’uomo che dell’ambiente.

soggiorno moderno con arredi modulari
Sistema Modulare LT40 Lema

Mobili eco-friendly: materiali green per arredi dal design esclusivo 

I mobili di design eco-frendly per ammobiliare la zona living sono di sicuro una scelta consapevole e strettamente legata allo stile nordico, il quale dai suoi esordi ha sempre puntato verso scelte sostenibili. Il primo passo da compiere nella scelta dei mobili soggiorno green è quella di indirizzarsi verso arredi fabbricati con materie prime rinnovabili. Uno dei materiali più usati nel settore dell’arredamento ecologico è il cartone. Sono svariate le aziende che hanno messo in produzione mobili per soggiorno creati in cartone, sapientemente trattato per garantire il massimo della robustezza e una lunga durata nel corso degli anni.

Gli arredi green sono perfetti quindi anche per la zona living. Il mercato offre molta scelta fra divani moderni, poltrone con pouf, tavolini, tavoli, scaffali, consolle, madie e librerie di design fabbricati secondo una precisa politica eco-friendly e dotati di design contemporanei sempre al passo con i tempi.

living moderno open space
Wall 12 libreria Novamobili

Soggiorni moderni: quali mobili di design scegliere per combinazioni di tendenza

I mobili e i complementi d’arredo che non dovrebbero mai mancare in ogni soggiorno sono: divano e poltrona, tavolino, libreria, consolle, lampade da terra e il tappeto. La disposizione degli stessi deve essere ben ponderata e basata sulla forma della stanza. A seconda delle esigenze e delle metrature disponibili è possibile allestire uno spazio che sia in un solo mix sia alla moda che perfettamente funzionale per migliorare ogni azione della vita quotidiana.

Un soggiorno moderno perfetto dovrebbe essere uno spazio multi-funzionale dove poter compiere le più disparate azioni. Si deve presentare come un ambiente che entri in piena sintonia con le esigenze più reali del vivere contemporaneo. Molto spesso questo spazio è in condivisione con la cucina, un open space caratterizzate da aspetti multivalenti. Gli oggetti d’arredo, perciò divengono mutevoli e trasformabili.

libreria moderna e di design
libreria Pontile Novamobili

Parliamo per esempio di un arredo indispensabile in ogni zona living: la libreria. Le librerie moderne non sono solo porta libri, ma svolgono anche altre funzioni come: mobile porta tv, mobile per esporre suppellettili e addirittura possono fungere da scrivania e supporto per lavorare, nei modelli più accessoriati. I brand più importanti del settore hanno dato vita a collezioni di librerie moderne polifunzionali in grado di arredare lo spazio con classe, fornendo prestazioni eccellenti e versatili. Vi è una vastissima possibilità di scelta fra modelli dai design ricercati e di gran qualità, fra i quali poter scegliere quello che meglio incarna ogni desiderio e necessità più specifici. Scegliere la libreria moderna giusta per la zona living è la mossa vincente per la creazione di uno spazio creato ad hoc. Le ultime linee offrono librerie a parete, librerie a libero posizionamento, librerie aperte, librerie componibili oppure librerie a scaffale, il suggerimento è quello di scegliere l’elemento più in linea con il resto dell’arredamento, per combinazioni dai forti look d’impatto.

L’articolo Soggiorni in offerta: consigli e suggerimenti per un living di tendenza proviene da Dettagli Home Decor.

4 Novembre 2021 / / Dettagli Home Decor

imagine via Pexels

Oggi si chiama in causa spesso il risparmio energetico, sia per una questione di portafoglio, sia per andare incontro alle necessità del nostro pianeta. Ed ecco che l’espressione risparmio energetico sembra far spesso rima con il concetto di casa ecologica: un’abitazione costruita per tagliare gli sprechi e per rendere la quotidianità di chi la abita più ecosostenibile. Anche l’arredo e il design possono e devono partecipare a questa rivoluzione. A sostegno di quanto appena detto, oggi ci concentreremo proprio su questo tema.

Le caratteristiche di una casa ecologica

Per prima cosa, una casa ecologica è pensata per evitare ogni tipo di spreco. Sarà dunque indispensabile adottare soluzioni come il cappotto termico, che permette di isolare termicamente l’abitazione e ottimizzare quindi i consumi in termini di raffrescamento o riscaldamento; a questo vantaggio si aggiunge anche la possibilità di trarre dei benefici economici riducendo il prezzo della bolletta. Anche gli infissi termoisolanti sono caldamente consigliati per il medesimo obiettivo.

In secondo luogo, le case ecologiche sfruttano sempre più frequentemente una fonte di energia ecosostenibile, grazie all’installazione di pannelli solari, ad esempio. Opzioni alternative sono le piccole centrali geotermiche domestiche, oppure la scelta di un fornitore sostenibile per le utenze di casa.

casa ecologica con pannelli solari sul tetto

Casa green: un investimento per sé e per l’ambiente

La bioedilizia può diventare un prezioso investimento, sia se si ha intenzione di vendere o mettere in affitto l’abitazione, poiché ne aumenta il valore sul mercato, sia se si vuole abitare nella casa in questione. Naturalmente affrontare le spese relative alla realizzazione o all’arredamento di una casa a risparmio energetico non è sempre semplice e richiede un certo investimento dal punto di vista economico. Alcuni servizi on line di banche, come Santander ad esempio, offrono la possibilità di richiedere un prestito e acquistare così materiali, mobili o altri elementi necessari per realizzare una casa eco-friendly, ammortizzando le spese.

Passando al capitolo arredamento, è bene sottolineare l’importanza di scegliere dei mobili a ridotto impatto ambientale, prodotti quindi con materiali riciclabili e naturali. Sono assolutamente da evitare invece sostanze come le colle tossiche, da sostituire da quelle a base acquosa. Infine, altri materiali green ottimi per arredare una casa ecologica sono il bambù e il cartone. Il primo, in particolar modo, può rivelarsi una scelta ottimale sia in termini di versatilità che in fatto di estetica.

Per la scelta dei mobili e dello stile da seguire, può essere utile dare un’occhiata alle ultime tendenze di home design. Si fa riferimento ad esempio allo stile minimal, che consente anche di risparmiare sulla spesa, puntando sullo stretto indispensabile e su un arredo semplice e funzionale. Menzione speciale anche per stili come il vintage e il rustico, che non passano mai di moda, e per l’uso massiccio di un materiale naturale come il legno.

Last Updated on 3 Novembre, 2021 by dettaglihomedecor

L’articolo Arredamento e design per una casa ecologica: sì al risparmio energetico proviene da Dettagli Home Decor.

3 Novembre 2021 / / Dettagli Home Decor

Last Updated on 2 Novembre, 2021 by dettaglihomedecor

corona di natale fai da te
immagine via pexels

C’è chi ha già iniziato a pensare ai regali di Natale da destinare alle persone più care. Ma la festa più amata dai bambini merita di essere celebrata non solo con i doni da mettere sotto l’albero. Abbellire le stanze con decorazioni ad hoc contribuirà a rendere l’atmosfera ancora più magica. Un po’ di tempo libero, la passione per i lavori fai da te, e in men che non si dica la casa si arricchirà in modo davvero originale! Ecco alcuni spunti interessanti su questo tema.

Come ottenere addobbi a tema natalizio dai barattoli usati

Diverse persone sono solite conservare barattoli vuoti di conserva, marmellata o altro, con l’idea di utilizzarli in futuro. Non è raro ritrovarsi con scatole e sacchetti pieni di barattoli di vetro vuoti. Perché non riutilizzarli per dar vita ad addobbi suggestivi? È sufficiente prendere alcuni barattoli in vetro trasparente, verificando che siano puliti, e inserire al loro interno sale grosso e rametti di abete. A quel punto posizionare sul fondo, al centro, una candela bianca. La candela potrebbe essere sostituita da fili luminosi; in tal caso scegliere fili che non necessitino di corrente esterna. Ripetere l’operazione su più barattoli e disporli in gruppo sul camino, affiancandoli su una mensola o utilizzandoli per abbellire il tavolo in vista di un pranzo natalizio. Chi lo desidera potrà anche appenderli al soffitto, o attaccarli alla porta.

Decorazioni in legno dalle ghirlande ai centrotavola di Natale
immagine via pexels

Decorazioni in legno: dalle ghirlande ai centrotavola

In virtù della sua economicità, non stupisce che il legno sia uno dei materiali più utilizzati in moltissimi lavori fai da te. Questo materiale risulta molto utile anche in caso si voglia dar vita a delle decorazioni natalizie. Tra l’altro, il legno offre l’opportunità di ottenere decorazioni sostenibili, evitando plastica o altri materiali dannosi per l’ambiente. Delle ghirlande composte da rami intrecciati potranno essere appese alla porta di casa, o posizionate davanti al camino. Raccolti dei rami in un bosco, il primo passo da compiere sarà pensare a come realizzare la circonferenza. Si potrà ricorrere a un filo di ferro, oppure optare per un ramo (ovviamente scegliendone uno lungo e resistente), da modellare fino a creare il cerchio delle dimensioni desiderate. Aiutandosi con dello spago, o con dell’altro fil di ferro, intrecciare i rami attorno alla circonferenza. Ultimato il lavoro non rimarrà che dare il tocco finale, abbellendo la ghirlanda con:

  • bacche
  • fette d’arancia essiccate
  • foglie di alloro
  • rametti di abete
  • nastrini colorati (preferibilmente rossi)

Altrettanto affascinanti, e molto eleganti, sono dei centrotavola creati partendo dalle mollette di legno. Questo è un buon modo per recuperare delle mollette usurate dal tempo e dall’umidità, oppure scolorite dal sole. Dopo aver smontato ogni molletta, e aver eliminato la molla metallica presente, munendosi della colla a caldo si potranno incollare le singole parti. L’ultimo passaggio consisterà nell’unire le mollette, incollandole tra loro nella parte finale per creare un centrotavola rotondo. A completare il tutto sarà un centrino caratterizzato da motivi natalizi, da apporre sulla base.

come trasformare le pigne in decorazioni di natale
immagine via pexels

Lampadine usate e pigne? Ecco come trasformarle in fantastiche decorazioni per l’albero

Ritrovarsi improvvisamente con la lampadina della abat jour o del lampadario fulminata è piuttosto frequente. Ma è possibile dare alle lampadine una seconda vita. Infatti, anche le lampadine “passate a miglior vita” possono essere trasformate in decorazioni natalizie. Per procedere occorrerà munirsi di tempera coprente o, in alternativa, di vernice, colla e glitter, per colorare l’intera superficie. Proseguire decorando il bulbo, in modo da creare l’immagine di un volto: ritagliare gli occhi da un cartoncino nero e tagliare e piegare un secondo cartoncino rosa per il naso. Perché il viso appaia ancora più realistico, servirsi di alcuni nastri da apporre attorno al bulbo, e di fili di lana per la barba. Prevedere un gancio alla base e le lampade saranno pronte da appendere all’albero. Anche le pigne possono trasformarsi in splendide decorazioni per l’albero. In questo caso bisognerà munirsi di piccoli vasetti (come quelli in cui si vengono a trovare le piantine grasse), inserendo al loro interno delle pigne secche e decorando con nastri e neve finta. Un gancetto incollato sul retro del vaso e le pigne saranno pronte da appendere.

Nelle precedenti righe sono state espresse alcune idee per delle decorazioni di natale fai da te. Ma oggi è facile trovare online altri suggerimenti in proposito per realizzare degli addobbi creativi senza perdere troppo tempo. Immergere la casa nell’atmosfera tipica natalizia renderà ancora più felici i bambini; ma anche gli adulti si lasceranno volentieri coinvolgere dal Natale.

L’articolo Il Natale si avvicina: idee fai da te originali per decorare la casa proviene da Dettagli Home Decor.

3 Novembre 2021 / / Dettagli Home Decor

prodotti e progetti entrati nell'ADI Design Index 2021

Presentato a Milano l’ADI Design Index 2021, in mostra a Milano presso l’ADI Design Museum fino al 7 novembre e poi a Roma.

Dopo l’edizione 2020, che si è svolta lo scorso giugno a causa dell’emergenza sanitaria, la preselezione per il prossimo Compasso d’Oro, il XXVII, che si svolgerà nel 2022, è stata completata. Lo scorso 27 ottobre, infatti, l’ADI Design Index ha presentato la selezione 2021 all’ADI Design Museum di Milano dando il via alla mostra che vede protagonisti parte dei prodotti scelti.

Con ben 1017 candidature presentate, sono stati selezionati 233 prodotti, suddivisi come di consueto in vari ambiti. A questi si aggiungono 28 progetti degli studenti selezionati nella sezione Targa Giovani.

Accanto alla classica sezione del Design per l’abitare, che conta 48 prodotti selezionati, sono particolarmente numerosi i prodotti del Design dei materiali e dei sistemi tecnologici, 24, quelli della Ricerca per l’impresa, 17, e della Ricerca teorica, 17 tra studi e volumi pubblicati, che testimoniano tutti la vitalità dell’innovazione nelle idee e nelle soluzioni concrete del design italiano.

La mostra resterà aperta all’ADI Design Museum di Milano fino al 7 novembre 2021 e la prossima tappa sarà Roma.

I migliori prodotti e progetti di design italiano selezionati per l’ADI Design Index 2021

I prodotti selezionati quest’anno testimoniano la vitalità dell’innovazione nelle idee e nelle soluzioni concrete del design italiano e completano la preselezione che nel 2022 sarà sottoposta alla giuria internazionale del XXVII Compasso d’Oro, il più autorevole premio mondiale di design industriale. Di seguito alcuni prodotti e progetti scelti quest’anno.

lampada Belt di Foscarini
BELT di Flos – foto di Eugeni Pons

Belt di Flos

Belt, la creazione luminosa disegnata per Flos da Ronan & Erwan Bouroullec, con la sua eleganza e le sue linee sinuose, entra nell’esclusiva selezione di prodotti dell’ADI Design Index 2021, conquistando un posto tra gli oggetti di design che parteciperanno alla prossima edizione del Compasso D’Oro.  Belt è un sistema di illuminazione architetturale costituito da elementi rigidi lineari, che nascondono le barre di LED, e da cinghie in cuoio naturale che fungono sia da cavo di alimentazione che da elemento di sospensione, regolabili in altezza, proprio come cinture, grazie a fibbie metalliche. La flessibilità è l’anima di questa collezione, armonica sintesi di opposti, che unisce alla morbidezza del raffinato cuoio artigianale la rigidità dell’alluminio, per creare linee fluide, la cui forza è in grado di scardinare le regole dell’illuminazione. Belt può essere declinato in diverse lunghezze e dimensioni, diventando capace di adattarsi ad un’ampia varietà di spazi interni.

sedia in plastica riciclata selezionata dall'ADI Design Index
Babila XL di Pedrali

Babila XL di Pedrali

Babila XL recycled grey, disegnata da Odo Fioravanti per Pedrali, è tra i prodotti selezionati quest’anno per l’ADI Design Index. Babila XL recycled grey è una poltroncina con la scocca completamente realizzata in materiale riciclato: 50% da scarto di materiale plastico post consumo e 50% da scarto di materiale plastico industriale.

Gli scarti di materiale plastico post consumo derivano da prodotti precedentemente utilizzati dai consumatori, come per esempio bottiglie in plastica o imballaggi alimentari, e sono il frutto di una corretta raccolta differenziata porta a porta. La componente industriale proviene da scarti di materie plastiche, dai contenitori, dai film plastici.

Anche il materiale scelto per le gambe rispetta la filosofia “green” dell’azienda: massello di frassino certificato FSC® C114358 e verniciato all’acqua con vernici a base acqua composte per il 40% da materie prime provenienti da sostanze vegetali “di scarto”.


ChillOut di Glass 1989

ChillOut di Glass 1989 si conferma uno dei migliori prodotti di tendenza del 2021 e, grazie al suo concept innovativo e dall’anima green, è protagonista dell’ADI Design Index 2021.

Nata dalla collaborazione con lo studio Meneghello Paolelli Associati, ChillOut è l’innovativa soluzione benessere dove rilassarsi nel tepore di un bagno turco, riattivare le energie nella sauna finlandese o semplicemente trasformare il gesto quotidiano della doccia in un momento di vero relax. Modulare, componibile, estremamente versatile, personalizzabile nelle dimensioni, nelle combinazioni e nelle finiture: con ChillOut di Glass 1989 le possibilità di composizione sono estremamente varie, e combinano due o tre moduli installabili a parete, in nicchia o ad angolo, con ampie vetrate frontali che possono essere prolungate da una vetrata laterale o interna, realizzando dei layout che consentono un’ottimizzazione e fruibilità degli spazi.

progetto tera® di Teraplast

Il progetto tera® di Teraplast

Il progetto tera® di Teraplast – con il contributo del designer JoeVelluto – entra a far parte dell’ADI Design Index. Due gli aspetti che sono stati ritenuti degni di menzione ADI: il design innovativo dei prodotti, a firma di JoeVelluto Studio; e l’approccio alla filiera, frutto di un processo di sperimentazione e innovazione continue, in sintonia con la cultura della sostenibilità che si sta affermando fra le imprese italiane. Grazie ai prodotti realizzati con materiali e tecnologie sostenibili, il progetto tera® è stato ritenuto “responsabile”, orientato all’economia circolare, capace di garantire una riduzione degli sprechi e delle emissioni grazie al riciclo, al riutilizzo, al mantenimento e alla riparazione delle materie plastiche.  Tutti gli articoli tera® sono certificati Plastica Seconda Vita dall’ IPPR – Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo.

pareti divisorie per esterno in plastica rigenerata con fioriera
sistema modulare Sipario di Nardi

Sipario di Nardi

Sipario, il sistema modulare di pareti divisorie per esterno in plastica rigenerata con fioriera disegnato da Raffaello Galiotto per Nardi, entra nella pubblicazione del 2021 dell’ADI Design Index, secondo volume del ciclo biennale che segnala i prodotti preselezionati per l’ambito Premio Compasso D’Oro. Il focus progettuale di Sipario è l’elegante disegno dei moduli formati da una rete a maglia larga asimmetrica che consente la creazione di diverse configurazioni – lineari, spezzate, curve e chiuse – senza l’utilizzo di viti o utensili. I moduli sono dotati di un’apposita fioriera auto-irrigante dalla doppia funzione: zavorrare le pareti divisorie e contenere piante e fiori per rendere naturali, privati ed eleganti gli spazi suddivisi. Realizzato in plastica post consumo a sua volta nuovamente riciclabile, Sipario è un prodotto italiano dalla progettazione alla realizzazione.



Tobia, Sun-Light of Love e il progetto VITE di Foscarini

Dopo le numerose selezioni che hanno portato negli anni ai due Compassi d’Oro, per Mite di Marc Sadler nel 2001 e per il progetto editoriale Inventario nel 2014, l’Osservatorio Permanente del Design ha scelto ancora una volta Foscarini per la cura progettuale e il suo carattere innovativo. A rappresentare queste peculiarità del brand sono quest’anno le luci Tobia e Sun-Light of Love selezionate per la categoria Design per l’Abitare e VITE per la categoria Design per la Comunicazione.

Due lampade molto diverse tra loro, discreta nella sua forma essenziale la prima, altamente scenografica e decorativa la seconda, insieme a VITE, un progetto creativo e un’operazione culturale con diversi livelli di lettura, che segna un radicale cambio di prospettiva per Foscarini dove le collezioni sono presentate in case vissute, quotidiane, attraverso le storie delle persone che le abitano.

termostato connesso bianco di Vimar
Termostato Smart a rotella i Vimar

Termostato Smart a rotella di Vimar

Vimar nuovamente presente su Adi Design Index. Dopo la selezione nel 2019 dei comandi Eikon Tactil, quest’anno sono i ricercati dettagli di stile del nuovo Termostato Smart a rotella di Vimar. Innovativo e ispirato al mondo automotive, il termostato connesso è stato progettato per unire la facilità del comando a rotella alla nitidezza del display a matrice di LED. Ergonomico e con tecnologia user friendly può essere controllato in modo intuitivo da smartphone tramite App View o con la voce tramite assistenti vocali, per una gestione del clima connessa ai propri ritmi di vita.

Numerosi dettagli sottolineano l’attenzione progettuale alle esigenze di utilizzo: dal display perfettamente visibile anche da lontano (con possibilità di impostarne la luminosità su 3 differenti livelli), allo spegnimento (per esempio in caso di installazione in camera da letto) fino alla ghiera retroilluminata, con 8 diversi colori personalizzabili che indicano lo stato di funzionamento e un design che offre una perfetta resa estetica, senza sacrificare nulla alla facilità di utilizzo.

pompa di calore Stone di Innova entrata nell'ADI Design Index
Stone di INNOVA – fotografia Paola Staiano

Stone di INNOVA

Tra le eccellenze selezionate non poteva mancare INNOVA che con Støne concorrerà anche al “Premio per l’innovazione” promosso dalla Fondazione COTEC su concessione del Presidente della Repubblica Italiana.

Disegnata dal designer Luca Papini, la pompa di calore STØNE di INNOVA si distingue in tutti quei contesti dove la perfetta gestione dello spazio e l’alto livello estetico sono elementi irrinunciabili del progetto. Selezionate per la sezione “Design dei materiali e dei sistemi tecnologici”, le pompe di calore STØNE di INNOVA sono soluzioni per il benessere climatico ad altissima tecnologia che minimizzano la loro presenza in esterno e possono essere installate anche in spazi e modalità sino ad ora impensabili. Le pompe di calore STØNE di INNOVA, infatti, oltre che per il loro bassissimo impatto estetico, si caratterizzano sia per il loro ridotto ingombro di installazione, sia per l’alto numero di configurazioni disponibili rendendole la soluzione ideale per qualsiasi progetto.

In perfetta sintonia con le linee guida indicate dall’ADI DESIGN INDEX, la pompa di calore STØNE di INNOVA si distingue sia per la sua originalità̀ e innovazione funzionale e tipologica, sia per l’altissima attenzione al rispetto ambientale.

L’articolo ADI Design Index 2021 proviene da Dettagli Home Decor.

3 Novembre 2021 / / Design Ur Life

Una dei bonus per i lavori in casa più richiesta al momento è il Superbonus 110 %, con il quale si porta lo sgravio fiscale al 110% per gli interventi di riqualificazione energetica. Ci sono determinati requisiti dei lavori ammessi e di limiti di spesa e soltanto in caso di idoneità si possono usufruire dell’ecobonus e il sismabonus al 110%.

l Superbonus 110 % prevede dei modalità di pagamenti che facilitano l’accesso al pacchetto di agevolazioni a tutti, anche a chi possiede una disponibilità finanziaria limitata:

  1. la cessione del credito a terzi, banche comprese
  2. sconto in fattura
  3. detrazione in dichiarazione dei redditi

Ma quali sono i requisiti di accesso?

Vediamo alcuni requisiti di accesso o per meglio dire dei vincoli:

  • Il bonus viene erogato solo se garantisce un miglioramento di almeno 2 classi energetiche, in caso non è possibile basta raggiungere la più alta raggiungibile. Questo aumento delle classi energetiche deve essere certificato da un attestato di prestazione energetica (APE) rilasciato da un tecnico abilitato.
  • Gli interventi di adeguamento antisismico danno diritto anche ad una detrazione del 90% sull’acquisto di una polizza assicurativa anticalamità e si potrà richiedere nella zona 1,2 e 3.

Interventi che possono beneficiare dell’ecobonus

Quindi interventi che danno diritto al Superbonus 110 %, comprendono sia i lavori di efficientamento energetico che antisismici:

  • Isolamento termico (cappotto termico) di superfici orizzontali e verticali ( pavimenti e solai, pareti e facciate), fino ad una spesa massima di 60k euro per unità immobiliare.
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, centralizzati o meno, con pompe di calore, caldaie a condensazione classe A, microgeneratori, compresi impianti ibridi e geometrici, per una spesa di 30k Euro.
  • Interventi per la riduzione del rischio sismico fino ad una spesa massima di 96k Euro.
  • Installazione di impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica fino ad un massimo di 48k Euro.
  • Installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.

Come risparmiare con il Superbonus 110 %

Modalità e criteri di computazione delle spese e massimali di costo per il Superbonus e l’Ecobonus sono da definire con un professionista abilitato. Il professionista dovrà realizzare un computo metrico utilizzando le voci del prezzario regionale o del prezzario Dei. Una volta fatto ciò, per ogni voce, l’impresa dovrà apporre dei prezzi uguali o inferiori a quelli contenuti nei prezzari. Bisogna tenere bene a mente il tetto di ogni intervento. Perché quello che eccede la soglia massima agevolabile, resta a carico del contribuente. Quindi per lavori più costosi potrebbe essere più conveniente usufruire del bonus 65%.

I prezzi pre e post Superbonus 110 % nelle grandi città:

Qui di seguito vi porto una tabella dei prezzi pre e post Superbonus 110 %:

Fornitura di travi, travetti e simili per strutture in legno lamellare con marchiatura CE per la realizzazione di travature dritte 570 € / mc 636,67 €/mc 636,67 €/mc 1100 € / mc
Barre per cemento armato lavorate e disposte in opera secondo gli schemi di esecuzione, In acciaio ad aderenza migliorata B450A o B450C  per gli usi consentiti dalle norme vigenti 1,50/1,60 € al kg 1,53 € al kg 1,60 € al kg 3,5 € al kg
Pannelli in polistirene espanso estruso (XPS) con o senza pelle, resistenza a compressione pari a 300 kPa (secondo la norma UNI EN 13164), Euroclasse E di resistenza al fuoco, marchiatura CE, lambda pari a 0,038 W/mK. Per isolamento termico interno ed esterno, sp. 140 mm 24,00 € al mq 23,83 € al mq 24,74 € al mq 31,00 € al mq
Nolo di ponteggio tubolare esterno eseguito con tubo – giunto,  compreso trasporto,  montaggio, smontaggio, nonchè ogni dispositivo necessario per la conformita’ alle norme di sicurezza vigenti, comprensivo della documentazione per l’uso (Pi.M.U.S.) e della progettazione della struttura prevista dalle norme, escluso i piani di lavoro e sottopiani da compensare a parte (la misurazione viene effettuata in proiezione verticale). 8,5 € al mq 9,47 € al mq 9,53 € al mq da 25,00 a 45,00 € al mq
Tramezzi in mattoni legati con malta cementizia, In mattoni forati dello spessore di cm 8 e per una superficie complessiva di almeno m² 1 35,00 € al mq 34,49 € al mq 34,97 € al mq  49,00 € al mq

Per maggiori informazioni puoi leggere questa guida di approfondimento qui.


Se l’articolo ti è piaciuto, è stato utile e hai trovato le informazioni che stavi cercando, allora condividilo utilizzando uno dei tasti qui sotto. Puoi anche iscriverti con la tua e-mail al blog per non perderti i post e seguirmi su Instagram , facebook e Pinterest per rimanere sempre aggiornato.


L’articolo Superbonus 110 %, come risparmiare e quali sono i prezzi proviene da Design ur life.


L’articolo Letti matrimoniali moderni, come scegliere quello giusto per la zona notte? è stato scritto da Autore Ospite e si trova su Questioni di Arredamento.

Fra tutti i pezzi di arredamento, il letto è sicuramente quello più intimo, il quale ci accoglie ogni sera, sostenendoci per tutta la notte. Per un sonno ristoratore, in modo da poter affrontare al meglio la giornata. Perché il riposo è fondamentale per una vita sana ed equilibrata. Ne consegue che, la scelta di un buon letto, di alta qualità e design, assicuri un miglior comfort abitativo oltre che personale.

Letti moderni: le numerose opzioni dei singoli di design su Arredare Moderno

Protagonista della zona notte, il letto è un elemento speciale. E come tale, anche la sua scelta lo deve essere. Non solo per le dimensioni e i materiali; anche il livello estetico contribuisce alla sua resa percettiva e rilassante nella stanza. Letti moderni di design perfetti per ogni camera da letto, di manifattura qualitativa e durevole, li trovate su Arredaremoderno.com, portavoce delle più prestigiose marche italiane del design d’arredamento artigianale.

Per i letti moderni singoli e ad una piazza e mezza, fra le numerose proposte, si trovano anche letti contenitori oltre che fissi.

Come l’innovativo e comodissimo letto singolo Cuff open di Bonaldo, con una struttura a contenitore in legno rivestito. Cuff è disponibile in diverse dimensioni per potersi adattare meglio agli spazi domestici. Il suo vano contenitore, inoltre, è prezioso per poter custodire la biancheria e altri oggetti. Questo aiuta sicuramente a mantenere più ordine oltre che ad ottimizzare lo spazio circostante.

Letti matrimoniali moderni
Picabia – Bonaldo

Poi c’è Picabia, sempre per il marchio Bonaldo, prezioso letto singolo originale. Per una nota frizzante e stilosa alla camera. Picabia all’apparenza può sembrare un divano, in quanto ha una particolare testiera; ovvero dei grandi cuscini, di varie dimensioni e posizionati in diagonale, creano una cornice a L del letto, rendendolo un compagno notturno comodo e dalla presenza particolare.

Infine, perfetto per la cameretta dei ragazzi, magari fratelli che condividono la stanza, c’è il letto a castello Slim, di Tomasucci. La struttura in melaminico è disponibile in tre diverse finiture: panna, bianco e rovere; e adotta una modalità a scomparsa, la quale permette di chiudere i letti, risparmiando ed ottimizzando lo spazio. Inoltre, è possibile aprire anche solo uno dei letti, in base al bisogno. Contiene un sistema antiribaltamento, dotato di serratura a chiave per il bloccaggio dei letti. Infine, sono presenti una scaletta e una barra paracadute di serie. Slim è moderno, sicuro e salvaspazio, oltre che di grande qualità tutta italiana.

Letti matrimoniali moderni: i modelli più iconici ed innovativi del design italiano

Matrimoniali o King size, trova il letto migliore per te e il tuo partner, scegliendo fra la moltitudine di proposte, interamente di design e qualità, che Arredare Moderno offre nella sua lista di arredamento per la casa.

Vota questo post

L’articolo Letti matrimoniali moderni, come scegliere quello giusto per la zona notte? è stato scritto da Autore Ospite e si trova su Questioni di Arredamento.

30 Ottobre 2021 / / Case e Interni

Un bilocale elegante e accogliente in 38 mq

Se stai pensando a come arredare un bilocale senza rinunciare a vivere in un ambiente confortevole ed elegante, prendi spunto dalla casa che ti presentiamo oggi.

Compatto ed essenziale, un bilocale è l’abitazione ideale per un single o per una giovane coppia, ma anche per la seconda casa nella località di vacanza o il pied-à-terre in città.

Certo, arredare un piccolo bilocale è sempre una sfida, ma spesso ci permette di trasformare i problemi e le limitazioni in opportunità. Come è frequente quando si arreda una casa piccola, la necessità è sempre quella di riuscire a gestire in modo intelligente lo spazio, ma non per questo bisogna trascurare lo stile e il design.

E quello che hanno fatto i progettisti di questo mini appartamento in stile scandinavo contemporaneo, che è stato ristrutturato e reso più funzionale, scegliendo anche l’arredamento più adatto per avere ambienti ricchi di fascino. Si tratta di un bilocale di 38 mq, che offre spunti per funzionalità e estetica, praticità e stile.

Nell’arredare un bilocale, l’organizzazione degli spazi è spesso condizionata dalla classica distribuzione: zona giorno e zona notte. In questo caso, nella prima trovano posto un piccolo ingresso, un mini ripostiglio e il soggiorno con cucina a vista. Nella seconda troviamo la camera da letto, con l’armadio guardaroba. Non manca, ovviamente, il bagno, che è in questo caso cieco. Non abbiamo terrazzi, ma una piccola area esterna, trovandosi l’appartamento all’interno di un tranquillo cortile condominiale.

Le pareti grigio chiaro, i soffitti bianchi e il parquet chiarissimo contribuiscono ad aumentare la naturale luminosità del bilocale, ottenendo come risultato quello di una percezione amplificata degli spazi. Nessun accenno al colore: qui anche l’arredamento è tutto giocato sui toni naturali e neutri.

Nell’open space l’equilibrio tra i vari elementi partecipa all’organizzazione dello spazio a disposizione.

Se vivi in un appartamento di limitate dimensioni, è molto importante rimuovere tutto ciò che è superfluo e ingombrante. Per cui partire da un decluttering, se l’appartamento è già arredato, è un approccio all’arredamento d’interni che può davvero aiutare a sfruttare e rendere più ordinato il bilocale. Una casa troppo piena di mobili e complementi di arredo risulta visivamente meno ariosa e disordinata e se si tratta di un bilocale, questo non te lo puoi permettere. Non vuol dire, però, che dovrai accontentarti di una casa spoglia e triste. Basta avere un arredamento coerente e una palette di colori che attraversa tutta la casa, aggiungendo i giusti complementi d’arredo che possano dare quel tocco personale, che crea interesse.

Nell’arredare un appartamento vuoto, invece, occorre evitare di lasciarsi sedurre da mobili o complementi, di dimensioni sproporzionate o inadatti per un bilocale. E’ uno degli errori più frequenti che vediamo nella case dei nostri clienti. Un bilocale di meno di 40 mq risulta essere perfetto per vivere, basta solo scegliere l’arredamento giusto. Lo stile scandinavo moderno permette di creare ambienti contemporanei ed eleganti, grazie all’utilizzo di elementi dal design senza tempo e elementi di contrasto.

Arredare al meglio un appartamento di dimensioni ridotte, significa anche fare i conti con soluzioni salva-spazio, che possano essere davvero funzionali. Ogni angolo o nicchia può rivelarsi utile. Qui, approfittando dell’irregolarità della planimetria, si è ricavato un piccolo ripostiglio/guardaroba nell’ingresso, mentre nel soggiorno, si è sfruttata una nicchia per creare una bella vetrina.

La camera da letto dalla forma stretta e lunga, con una finestra e porta-finestra, non era così semplice da arredare. Un retro letto in legno, dipinto come il muro, aiuta a sopperire alla mancanza dei comodini e allo stesso tempo crea una mensola dove appoggiare pochi, ma scelti oggetti decorativi. Puoi copiare l’idea e approfittarne anche per creare nel retro-letto dei vani aggiuntivi. Il letto con contenitore, poi, è un must nelle case di piccole dimensioni.

La cucina rigorosamente di toni neutri, con basi in legno e pensili di colore grigio chiaro, è impreziosita da elementi di colore nero, che creano un po’ di contrasto e profondità. Quello dei piccoli toni più scuri, è un trucco utilizzato spesso nel design scandinavo, che permette di evitare la monotonia, usando solo colori neutri.

Un tavolo da pranzo rotondo in legno è abbinato a sedie di design, l’iconica Wishbone Chair, per tutti la Y Chair, di Hans J. Wegner. Il divano dalle forme sinuose ed arrotondate risulta essere perfetto per completare l’open space moderno. In ambienti quasi monocromatici le texture sono di vitale importanza e qui ne ritroviamo molte.

Idea Fai da te: I due quadri appesi in soggiorno possono essere creati anche con un po’ di abilità manuale, grazie a due tele o pannelli su cui viene arricciato e fissato un tessuto simil organza (come quello per tende).

Arredare un bilocale con stile, è quindi possibile, anche quando lo spazio è davvero poco, guarda tutte le foto e prendi ispirazione!

Ti può interessare anche: [Piccoli spazi] Una piccola casa studio in stile industriale scandinavo

Un bilocale elegante e accogliente in 38 mq

Un bilocale elegante e accogliente in 38 mq

Un bilocale elegante e accogliente in 38 mq

Un bilocale elegante e accogliente in 38 mq

Un bilocale elegante e accogliente in 38 mq

Un bilocale elegante e accogliente in 38 mq

Un bilocale elegante e accogliente in 38 mq

Un bilocale elegante e accogliente in 38 mq

Un bilocale elegante e accogliente in 38 mq

Un bilocale elegante e accogliente in 38 mq

Un bilocale elegante e accogliente in 38 mq

Fonte e foto: Behrer

___________________
Anna – CASE E INTERNI


L’articolo Box doccia due lati, soluzione di design e idea salvaspazio è stato scritto da Autore Ospite e si trova su Questioni di Arredamento.

Esistono molte tipologie diverse di cabina doccia, ciascuna delle quali si adatta meglio a determinate condizioni arredative e di design. Le questioni di spazio sono all’ordine del giorno nelle nostre case, soprattutto in quelle più moderne dove di default ogni centimetro è ottimizzato al massimo. Una soluzione molto interessante sotto questo aspetto è quella che viene offerta dai box doccia 2 lati, ma di che cosa si tratta? Questa installazione di solito ha forma quadrata e in essa due lati vengono formati dal bagno stesso mentre i restanti invece sono pannelli a sé.

Installazione semplice, spazi ottimizzati e stanza luminosa.

È soprattutto negli ultimi anni che questa particolare soluzione per il box doccia ha preso piede, visto che i vantaggi che offre sono davvero tanti. Oltre a consentire un miglior sfruttamento dello spazio a disposizione, vi è l’importante pregio di essere abbinabile facilmente al design complessivo del bagno. Altro aspetto da valutare è relativo ai lavori di installazione richiesti, che non sono troppo impattanti. Ecco perché il box doccia con due lati è la soluzione alla quale si ricorre più spesso nel caso in cui si abbia già un bagno compiuto e questo abbia necessità di essere completato dall’inserimento di una doccia. La luminosità della stanza, seppur di piccole dimensioni, non viene mai meno poiché la luce potrà riflettere e oltrepassare le lastre in cristallo a prescindere dal punto in cui si posiziona.

Box doccia

Come inserire il box doccia a due lati nel bagno di casa.

Questi congegni di apertura a due lati sono più utili nel caso in cui si abbiano a disposizione degli spazi esigui, bagni dalla forma quadrata ma anche rettangolare e soprattutto quelli che terminino con una finestra dalla quale la luce potrà filtrare indisturbata. Nei bagni di ridotte dimensioni un box doccia due lati consente di non rinunciare in alcun modo alla vivibilità dell’ambiente né alla presenza di mobili e complementi d’arredo. È chiaro che comunque si può posizionare anche in una stanza più grande, poiché si potrà decidere di realizzare una zona doccia in un angolo oppure di affiancare un box alla vasca da bagno in modo da avere più opzioni di relax. Il box doccia angolare coesiste naturalmente con la presenza di wc e bidet ma soprattutto del lavabo che – nel caso le dimensioni della stanza lo consentano – potrà anche essere doppio.

Forme, materiali e linee di design sempre minimal.

Stiamo parlando di un accessorio la cui importanza risulterà cruciale nella stanza: le alternative in fatto di modelli e tipologia di sportelli non mancano, si avrà sempre un elemento in linea con lo stile della stanza oltre che bello da vedere. Per quanto riguarda forme e dimensioni, il livello di personalizzazione che questi box assicurano è altissimo anche se sarà corretto affermare come siano il più delle volte i modelli quadrati a risultare i preferiti. Il loro aspetto minimal e le linee semplici consentono sempre di effettuare l’incastro perfetto. Per quanto riguarda i materiali, in genere saranno presenti lastre scorrevoli in cristallo mentre i profili saranno realizzati in alluminio.

Vota questo post

L’articolo Box doccia due lati, soluzione di design e idea salvaspazio è stato scritto da Autore Ospite e si trova su Questioni di Arredamento.