27 Maggio 2021 / / Idee

Il cambio di stagione é un’incombenza necessaria e spesso poco gradita. Tuttavia, grazie ad alcuni accorgimenti, può essere facile e veloce.

Il cambio di stagione arriva puntualmente due volte l’anno, e per la maggior parte di noi si tratta di un compito poco gradito. A meno che non si possieda una cabina armadio smisurata, dobbiamo riporre i capi della stagione passata, sostituendoli con quelli della stagione in arrivo. Il primo consiglio che posso darvi, é quello di vedere il cambio stagione in modo positivo. Può infatti essere l’occasione per mettere ordine nel vostro armadio, eliminando gli indumenti vecchi e inutili. In questo modo guadagnerete spazio e la ‘missione’ vi sembrerà una passeggiata. Prendetevi dunque una mezza giornata libera e procedete con calma, seguendo queste semplici mosse.

Cambio stagione, un’occasione per liberare spazio nell’armadio

Se non avete mai sentito parlare di decluttering e del metodo messo a punto da Marie Kondo, il cambio di stagione nell’armadio é l’occasione giusta. 

Cominciate togliendo tutti i capi dall’armadio e dai cassetti, suddividendoli per categorie: giacche, camicie, gonne, pantaloni, calze, sciarpe e così via. Ora procedete mettendo da parte tutti quei capi che non avete indossato durante la stagione, e chiedetevi se sono ancora necessari. Molto probabilmente la risposta é no, altrimenti li avreste utilizzati. Ebbene, é arrivato il momento di sbarazzarsene, poiché occupano spazio e obiettivamente non vi servono più .

cambio stagione
Collezione di armadi Fusion di Gamadecor.

Ora potete riporre gli indumenti rimasti e passare ai capi della nuova stagione. Ma prima di inserirli nell’armadio, fate la stessa operazione, eliminando quelli ormai inutili. Ora che avete a disposizione molto più spazio, potete organizzare il vostro guardaroba estivo o invernale.

Organizzare la nuova stagione come un professionista

Dopo aver selezionato i capi per la nuova stagione, siete solo a metà dell’opera. Il fatto di avere più spazio non significa che basta disporre gli indumenti come capita, perché vi ritroverete presto con un armadio disordinato e con poco spazio. Inoltre, tenete presente che avrete anche dei capi nuovi da inserire man mano che la stagione avanza.

Il trucco é quello di utilizzare i metodi dei professionisti, dividendo i capi per categoria e, se possibile, per colore e per uso. Appendere camicie, gonne, giacche, pantaloni e abiti in blocchi distinti e organizzare ogni blocco in scala di colore, oltre che pratico, renderà il vostro armadio anche bello da vedere. Piegate con cura tutti gli altri capi e sistemateli in cassetti o in contenitori separati, magari disponendoli in verticale, come suggerisce Marie Kondo. In questo modo tutti gli indumenti saranno visibili e a portata di mano.

Cambio stagione facile e veloce con gli strumenti giusti

Ho lasciato per ultimo il capitolo dedicato agli strumenti, ovvero l’armadio con i suoi accessori e i vari contenitori. In realtà si tratta del punto più importante, sia per un cambio di stagione veloce, sia per conservare correttamente i vostri capi. 

Un armadio o una cabina armadio progettati in base alla praticità e all’ordine vi faciliteranno sicuramente la vita, soprattutto se optate per elementi fatti su misura. In questo modo potrete sfruttare tutto lo spazio disponibile in larghezza e in altezza.

cambio stagione
Collezione di armadi Fusion di Gamadecor.

Scegliete modelli che offrono anche la possibilità di configurare la disposizione interna in base alle vostre esigenze. Oltre alla zona appenderia, avrete bisogno di ripiani e di cassetti. Destinate questi ultimi agli elementi di piccole dimensioni, come biancheria intima, cravatte, cinture, calzini o foulard.

Per organizzare i ripiani dotatevi di scatole capienti nelle quali sistemare magliette, maglioni, indumenti sportivi e tutto ciò che non deve essere appeso. In questo modo sarà più facile scegliere i capi che vi servono, visto che basterà estrarre la scatola.

Per finire, scegliete le grucce adatte ad ogni capo, preferibilmente realizzate in legno. Le giacche necessitano di appendini con le estremità più larghe e bombate, mentre per le camicie bastano quelli più sottili. Per appendere i pantaloni sono perfette le grucce con l’asta, mentre le gonne si possono appendere a quelle dotate di mollette in acciaio. 

Buon cambio di stagione!

27 Maggio 2021 / / Design

pavimento esterno gres e ghiaia

L’emergenza sanitaria che abbiamo vissuto ha trasformato il significato dell’abitare e ha visto la nascita di nuovi e riscoperti bisogni con la conseguenza di dover ripensare all’organizzazione degli spazi domestici non solo interni ma anche e soprattutto esterni. La necessità di maggiore comfort, benessere e praticità ha fatto emergere l’importanza di avere non solo una casa accogliente, ma anche uno spazio nel quale poter vivere all’aria aperta, sia esso un patio, una veranda, un terrazzo o un giardino.

L’estate è alle porte e con essa il desiderio di vivere gli spazi all’aperto rinnovandone l’arredamento, che dovrà essere in linea con lo stile e la tonalità dell’intera casa. La scelta dei pavimenti, riveste un ruolo di primaria importanza poiché costituisce l’ispirazione stilistica di base dalla quale partire per comporre l’intera progettazione dello spazio.

pavimento esterno lastre gres porcellanato
Pavimento e Rivestimento: Petra Sabbia

Vivere l’outdoor con le lastre ceramiche di Casalgrande Padana

Per la zona outdoor Casalgrande Padana propone Extragres 2.0, un’ampia gamma di colori effetto pietra, legno e cemento delle collezioni Amazzonia, Country Wood, Manhattan, Parchi, Pietra Baugè, Pietre di Sardegna e Kerblock a cui si aggiungono le nuove collezioni Nature, Metropolis e Petra. Perfettamente squadrate e rettificate, con spessore 20 mm e con superficie antiscivolo, versatili, resistenti e funzionali, le lastre in gres porcellanato di Casalgrande Padana sono ideali per incontrare ogni esigenza progettuale in spazi esterni residenziali ma anche pubblici: dalle terrazze, ai camminamenti su manto erboso e ghiaia, fino alle spiagge.

La superficie naturale per interno e antiscivolo per esterno permette inoltre di creare una continuità visiva, dando vita ad interessanti e armoniosi effetti total look. La vasta gamma di superfici effetto pietra, cemento e legno apre il campo a molteplici combinazioni in grado di soddisfare ogni stile di arredamento, da quello più classico al più contemporaneo e moderno stile minimal fino a quello metropolitano, country, shabby chic, vintage, provenzale o retrò.

pavimento esterno gres effetto cemento
Pavimento e Rivestimento: Metropolis Sand

Le lastre Extragres 2.0 possono essere posate a colla su massetto garantendo al pavimento una elevata resistenza ai carichi oppure direttamente su ghiaia, sabbia o fondo erboso, consentendo di ottenere un pavimento immediatamente calpestabile senza la necessità di un massetto e senza l’uso di malte e colle. Infine, grazie ai sui 20 mm di spessore, è possibile realizzare pavimenti sopraelevati attraverso l’utilizzo di supporti in polipropilene disponibili con alcune altezze fisse o regolabili. Facilmente rimovibili e ispezionabili, i pavimenti sopraelevati per esterno permettono, nell’intercapedine sottostante, il passaggio di impianti elettrici e idrici.

I supporti fissi sono disponibili in altezze di 14 mm, 25 mm o 35 mm e rappresentano la scelta ideale in tutte le situazioni in cui si necessiti di una pavimentazione removibile e facilmente ispezionabile.

I supporti regolabili sono invece disponibili in diverse altezze, da 35 fino a 100 mm e sono perfetti nel caso in cui sia necessario uniformare sottofondi irregolari che presentano differenti dislivelli.

pavimento esterno gres posa con colla
Pavimento con posa con colla su massetto: Pietra Baugè Beige


Le lastre in gres porcellanato di Casalgrande Padana sono resistenti al gelo, all’attacco chimico, alle macchie, all’usura e all’abrasione, assicurano resistenza dei colori alla luce, sono inassorbenti, ignifughe e resistenti a qualsiasi sollecitazione esterna, garantendo una elevata resistenza meccanica e ai carichi. Inalterabili a qualsiasi condizione climatica, sono inattaccabili da muffe e muschi, sono facili da pulire, da installare e posare e sono facilmente rimovibili e ispezionabili anche a pavimento finito.

pavimento esterno posa sopraelevata
Pavimento con posa sopraelevata e su manto erboso: Kerblock Beige

Inoltre, la tecnologia Bios Antibacterial® è in grado di abbattere i quattro principali ceppi batterici e contrastare l’insorgenza di lieviti e muffe in qualunque tipologia di ambiente, sia in interno che in esterno. La protezione è costantemente attiva, giorno e notte, anche in assenza di raggi UV. La tecnologia antibatterica, sul mercato da oltre dodici anni, è stata ottimizzata sfruttando le caratteristiche di un innovativo trattamento a base di argento che additivato in massa all’interno del prodotto ceramico in maniera irreversibile, è in grado di eliminare anche germi e cattivi odori garantendo una maggiore efficacia e un incremento delle prestazioni antibatteriche. Infine, in presenza di umidità, tradizionale terreno fertile per lo sviluppo della flora batterica, vede addirittura amplificare i propri effetti benefici.

pavimento esterno gres grigio effetto pietra
Pavimento: Manhattan Soho

Tecnologicamente innovative e dalle eccellenti qualità, composte esclusivamente da materie prime naturali, prive di plastiche e sostanze nocive, completamente riciclabili ed ecocompatibili, le lastre in gres di Casalgrande Padana sapranno generare in ogni ambiente una vigorosa energia vivificante.

 

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27 Maggio 2021 / / Dettagli Home Decor

zona pranzo stile nordico e rustico

L’arredo nordico ormi gira da un paio di anni e per alcuni può risultare troppo minimalista e impersonale. L’idea in più per rendere questo stile più confortevole e accogliente è dargli una rilettura in chiave rustica. È più facile di quanto si possa pensare arredare una casa in stile nordico ma con tocchi rustici dal living fino alla camera da letto, passando dalla cucina.

soggiorno rustico stile nordico

Il living caldo e confortevole

Il living è uno degli ambienti centrali della casa e quindi lo stile nordico in chiave rustica deve esser particolarmente curato nel dettaglio. Le stufe a legna sono un must per l’ambiente rustico perché aggiungono un ulteriore elemento che rende l’atmosfera davvero più calda e confortevole. il fuoco che scoppietta e la calda luce donano sensazione piacevoli per un ambiente ancora più accogliente e famigliare. Una piccola, ma ordinata, catasta di legna arricchisce l’ambiente in modi davvero inaspettati senza fatica.

Gli arredi hanno toni chiari per riflettere la luce e si abbinano alla perfezione a tinte naturali come quelle del legno, creando un connubio rilassante e, allo stesso tempo, ricercato. Inserire dei pezzi vintage all’interno del salotto aiuta a personalizzare la composizione. Il segreto è usare di bianco e i toni del beige che rendono lo spazio minimalista.

Per scaldare questo tipo di arredo, si fa ricorso ai tessili in tinte soft come le sedute, i piumini e altri imbottiti che rendono l’atmosfera rilassante, tranquilla e ospitale.

cucina stile nordico e rustico

La cucina con piastrelle di recupero

La cucina nordica predilige il colore bianco che però per alcuni è un po’ impersonale. Per dare quel tocco rustico in più, arrivano le piastrelle di recupero, o finte tali, in prossimità dei piani di lavoro. Le decorazioni a mano scaldano anche la composizione più standard, dando personalità grazie al richiamo alla tradizione.

Se le piastrelle di recupero originali sono difficili da trovare, niente paura! Per fortuna, oggi si trovano molto facilmente piastrelle nuove di zecca ma che riprendono lo stile, i colori e i designi retrò proprio per un dettaglio che fa la differenza e denota maggiore attenzione all’estetica. Il paraschizzi della cucina è anche un elemento funzionale e pratico perché facilissimo da pulire quando si riempie di sporco delle padelle sul fuoco che bollono.

camera da letto stile rustico e nordico

Il soffitto con travi a vista per la camera da letto

Come già anticipato prima, nello stile rustico un elemento naturale come il legno la fa da padrone. Le travi a vista sul soffitto impreziosiscono la composizione e cambiano subito l’atmosfera. Possono essere anche sbiancate per sposarsi meglio con le tinte chiare e neutre del resto degli arredi. Chi non ha la fortuna di avere un soffitto con travi a vista, sappia che può realizzarne uno finto.

Il soffitto con travi a vista è molto indicato per la camera da letto poiché questo dettaglio riesce a dare una nota di intimità e ricercatezza in più. Abbinato con un letto in ferro battuto, rende la camera da letto rustica al punto giusto, tanto da sembrare quella della casa in campagna.

L’articolo Una casa rustica in stile nordico: come si fa proviene da Dettagli Home Decor.

26 Maggio 2021 / / Case e Interni

Come scegliere il condizionatore: una guida pratica

Se stai pensando di comprare un condizionatore, non sei solo. Con il sopraggiungere della stagione estiva, sono molte le famiglie che decidono di acquistare un condizionatore per la propria abitazione, anche per approfittare degli incentivi destinati a chi compra grandi elettrodomestici nell’ambito di interventi di ristrutturazione edilizia. 

Quando il clima diventa caldo ed afoso, vorresti poter rimanere al fresco di giorno e dormire serenamente la notte e questo è possibile solo con la scelta del giusto sistema di aria condizionata. Prima di uscire e scegliere a caso il primo sistema di aria condizionata che vedi, ci sono una serie di cose che devi prendere in considerazione. 

Uno dei principali nodi da sciogliere, infatti, è quello relativo alla scelta del condizionatore. Per ottimizzare la spesa, infatti, è necessario optare per un modello funzionale ed economico, adatto alle tue esigenze specifiche ed alle caratteristiche fisiche dell’ambiente in cui verrà installato. Di seguito, vediamo quali sono i fattori da prendere in considerazione per effettuare una scelta oculata da tutti i punti di vista.

Quali sono i fattori da valutare

Scegliere il giusto sistema di climatizzazione può sembrare un compito arduo, ma prima di entrare nel dettaglio, è necessario individuare i parametri che influiscono in maniera più significativa sulla scelta di un condizionatore. In generale, le varie opzioni disponibili vengono valutate in base a:

  • spazio a disposizione per l’installazione;
  • metratura dell’ambiente di collocazione;
  • budget di spesa;
  • tipologia di modello (split o portatile).

    Come scegliere il condizionatore: una guida pratica

    I tipi di condizionatore

    Nella scelta di un condizionatore, bisogna prima di tutto valutare due diverse tipologie di modello: portatile o split. Il primo è un apparecchio mobile, che può essere spostato liberamente e non necessita di interventi di allaccio all’impianto elettrico. Il secondo, invece, è un dispositivo fisso, che prevede un’unità interna ed una esterna.

    Entrambe le opzioni presentano pregi e difetti, che vanno calibrati in base agli altri fattori menzionati in precedenza: per specifiche esigenze di condizionamento, come ad esempio una stanza singola, i modelli portatili possono rappresentare una buona soluzione, anche nel caso in cui non si disponga di un budget particolarmente ampio e non si voglia intervenire sugli impianti di casa. Inoltre sono la soluzione migliore per chi è in affitto o si sposta spesso.

    Di contro, i condizionatori split hanno una maggiore capacità refrigerante, che li rende più adatti ad ambienti di grandi dimensioni, inoltre non ingombrano il pavimento della stanza, perché vengono collocati a parete.

    Spazio disponibile

    Lo spazio è uno dei fattori che incide maggiormente sulla scelta del condizionatore; questo aspetto va valutato da due punti di vista:

    • lo spazio di collocazione o installazione;
    • la metratura della stanza in cui viene posto il condizionatore.

      Nel primo caso, si tratta di una valutazione piuttosto semplice: se si opta per un modello portatile, bisogna accertarsi di avere spazio sufficiente, preferibilmente in prossimità di una finestra, per collocarlo senza che sia di intralcio. 

      Se, invece, si sceglie uno split, bisogna valutare se lo spazio sulla parete sia abbastanza ampio da garantire un’adeguata installazione. In tal caso, è bene che non vi siano mobili che intralcino il flusso d’aria in uscita. 

      In generale, le possibilità di scelta non mancano di certo: sul mercato è possibile reperire una vasta gamma di soluzioni adatte ad ogni tipo di esigenza. Puoi farti un’idea sui vari modelli consultando il catalogo di un e-commerce specializzato come emmebistore.com, così puoi valutare con attenzione ogni tipo di soluzione.

      Come scegliere il condizionatore: una guida pratica

      Il budget di spesa

      Molto spesso la scelta del condizionatore risente delle possibilità di spesa; da questo punto di vista, chi vuole risparmiare opta, tendenzialmente, per i modelli portatili, il cui costo va da un minimo di 300 euro ad un massimo superiore ai 500 euro. I condizionatori a parete, costano almeno il doppio e, in alcuni casi, superano i 1500 euro (senza contare i costi di installazione e l’eventuale adeguamento degli impianti domestici).

      Metratura e BTU

      Infine, un fattore al quale non molti prestano la dovuta attenzione è la metratura dell’ambiente in cui verrà collocato il condizionatore. Forse è il fattore più importante quando si sceglie il condizionatore. Questo parametro, infatti, serve a scegliere il dispositivo in base alla capacità refrigerante, che si misura in BTU (British Thermal Unit). Per una stanza di 30 m quadri, ad esempio, serve un condizionatore da almeno 8000 BTU mentre per una di 40 m quadri occorre un apparecchio da almeno 11000 BTU.

      Come scegliere il condizionatore: una guida pratica

      Bene, a questo punto l’unico modo per scoprire quale condizionatore fa per te è fare la tua ricerca sui tipi di sistemi che abbiamo già menzionato e decidere quali possiedono i maggiori vantaggi per te e per la tua abitazione. 

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      Giulia per CASE E INTERNI

      26 Maggio 2021 / / A forma di casa

      Siamo a maggio inoltrato, qui piove e fa ancora freddo per il periodo, ma io ho una gran voglia di estate e di giornate all’aperto sotto un sole splendente! Mentre attendo che la bella stagione si faccia avanti per godermi il giardino e per andare a fare una capatina al mare, ho pensato di sbizzarrirmi un po’ in cerca di qualche arredo e nuovi oggetti che possano ricreare in casa quel calore e quella leggerezza che in questi giorni mi mancano davvero tanto.

      Fantasticando su come mi piacerebbe il mio outdoor in estate, mi è venuta una gran voglia di esplorare lo stile contemporaneo, aggiungendoci un tocco bohémien, che per l’esterno è sempre una scelta azzeccata. Si tratta di un mondo fatto di intrecci, frange, legno, toni neutri e richiami floreali, che ho voluto interpretare in modo sobrio ed elegante, restando sui toni chiari, scaldati da qualche dettaglio decorativo.

      E quindi sono andata su Favi, il motore di ricerca per l’arredamento, che in un unico sito raccoglie diversi brand di shop online e negozi fisici con arredi e decorazioni per tutti i gusti e per tutte le tasche. Ho trovato molti prodotti davvero interessanti e ho potuto anche creare la mia wishlist per l’outdoor.

      Questa volta ho voluto ricreare uno spazio per mangiare all’esterno, ma anche per godermi in tutto relax le belle giornate in compagnia di un bel libro o ancora, per ospitare gli amici, scambiando qualche chiacchiera all’aperto.

      Sono partita scegliendo questo tavolo rotondo con piano in terrazzo e gambe in legno. Adoro questa combinazione di materiali, trovo che siano molto attuali ed estremamente stilosi. La forma poi mi fa letteralmente impazzire. Per le sedute ho pensato a qualcosa in corda, che fosse bello e comodo, ma anche resistente agli agenti esterni. Il beige è perfetto abbinato al legno del tavolo e il nero delle gambe in metallo, insieme al cuscino bianco riprendono i colori del piano in terrazzo.

      Per la zona relax, richiamando le sedie, ho abbinato il divanetto in corda con l’aggiunta di qualche cuscino, sempre in tinta unita, con delle piccole frange tutto intorno.

      poltrona - tectake

      Questo è il pezzo forte per dare all’ambiente quel tocco bohémien che tanto mi piace: una poltrona sospesa intrecciata in corda bianca con le frange, fantastica via di mezzo tra una poltrona, un’amaca e un’altalena. Per favore, datemi una birretta fresca e lasciatemi lì a ciondolare felice!

      Ma non dimentichiamo il contenimento! Anche all’esterno è molto utile uno spazio per riporre piante e oggetti, quindi ho pensato ad uno scaffale in bambù a tre ripiani molto adeguato per lo stile che voglio ricreare.

      Per l’illuminazione ho trovato questa plafoniera a luce calda perfetta da mettere a soffitto, fatta in metallo con finitura bianco invecchiato.

      Per finire in bellezza ho aggiunto qualche elemento decorativo: una brocca in ceramica grigia effetto cemento con il manico rivestito in rattan, abbinata ad un vaso in vetro sui toni del marrone e ad un altro vaso rosso scuro dalle forme più squadrate.

      Ecco estate, la mia wishlist per l’outdoor c’è ed io sarei pronta… quando hai voglia di passare di qui sei la benvenuta! Ma non farci aspettare troppo… eh!

      In collaborazione con FAVI


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      L’articolo Wishlist per l’outdoor in stile contemporaneo con contaminazioni bohèmien proviene da A forma di casa.

      26 Maggio 2021 / / Idee

      Stai rinnovando la tua camera da letto e vorresti acquistare un nuovo guardaroba? Vorresti dimensionare e organizzare il tuo armadio con un metodo preciso e funzionale? Sono molto belli gli armadi che vediamo sul sito di Ikea, vero? Ma poi quando ci troviamo a replicare quella situazione a casa nostra, dell’armadio a cui ci siamo ispirati non se ne vede nemmeno l’ombra!

      Ecco che in questo articolo desidero mostrarti tutte le considerazioni necessarie da fare prima di acquistare un armadio e tutti i suoi magnifici accessori interni. 

      Per prima cosa bisogna fare un pò di decluttering, liberarsi del superfluo, ovvero identificare ciò che serve realmente ed eliminare ciò che non si utilizza più. Questa scrematura iniziale ti aiuterà ad avere una visione più completa di ciò che veramente ti occorre e di come organizzarlo. Solo successivamente, quando si è deciso cosa tenere, possiamo passare all’organizzazione, cioè ad assegnare una collocazione ben definita ad ogni singolo capo di abbigliamento. 

      Apparentemente può sembrare un’operazione noiosa e complicata (in effetti son sincera, un decluttering ben fatto richiede tempo e impegno), ma se applicata col giusto metodo e con un pò di forza di volontà, si possono ottenere grandi risultati ed enormi benefici, sia a livello fisico che mentale. Quanto è bello trovare immediatamente una cosa quando la si cerca? Quanto è bello sapere cosa indossare la mattina, senza passare ore e ore davanti al guardaroba?

      Sicuramente nel tuo armadio c’è qualcosa che non utilizzi da tempo, o che non ti va più bene, oppure che si è usurato col tempo. Cosa te ne fai di queste cose se poi non ti servono? Occupano solo spazio per nulla, spazio necessario per tenere meno pressati i capi gli uni agli altri e per vederli meglio. Grazie al decluttering capirai quanto sarà piacevole ogni mattina trovare subito ciò che cerchi, inoltre i tuoi capi avranno molte meno pieghe rispetto a ora, perchè non saranno più compressi dentro all’armadio.

      Il mio metodo SSO: svuota seleziona e poi organizza

      Ho ideato un unico metodo di riordino che mette insieme la fase di decluttering con quella dell’organizzazione. Un metodo che si può applicare in tutta la casa e per ogni categoria di oggetti, ma oggi ci dedichiamo all’armadio: iniziamo. Un metodo di facile applicazione che ti permette di organizzare e rendere funzionale il tuo armadio.

      SVUOTA

      Svuota, completamente, l’armadio e appoggia tutti i capi d’abbigliamento sul letto, mi raccomando a non tralasciare nulla. Questo esercizio serve per prendere consapevolezza di quante cose si hanno e soprattutto quante cose sono inutilizzate. Chissà, magari puoi trovare anche qualcosa che pensavi di aver perso…a me è successo!

      SELEZIONA

      Per ogni singolo capo poniti queste domande:

      1. Lo utilizzo frequentemente (naturalmente durante la sua stagione)?
      2. Non ho nient’altro di simile che svolge la sua funzione?
      3. È in buono stato e non rovinato o usurato?
      4. È della giusta taglia e mi valorizza?
      5. Mi emoziona quando lo tengo in mano?

      Se hai risposto sì ad almeno 3 su 5 di queste domande, allora significa che quel capo è da conservare. Tutto il resto è da eliminare (regalare, vendere, scambiare, riciclare o buttare). Concentrati su ciò che è da conservare e non su ciò che è da eliminare.

      Hai dubbi su alcuni capi e ti chiedi se li utilizzerai ancora? In genere se la stagione precedente non lo hai mai indossato, probabilmente non lo metterai. Però c’è un ulteriore test che potresti fare.

      Riponi quei capi in una scatola chiusa, che porterai in cantina o soffitta o garage. Se nei mesi successivi non ti viene da cercarli, allora avrai la conferma che quegli indumenti non ti servivano più e poi procedere con l’eliminazione, senza nessun rimorso. 

      Tutti quei capi legati ai ricordi, come il vestito da sposa oppure il vestito della tua festa di laurea, che per ovvi motivi non indosserai più, riponili in un contenitore chiuso separato dal resto dei capi di utilizzo quotidiano.

      ORGANIZZA 

      Dopo aver deciso cosa tenere, bisogna sistemare e organizzare tutti i capi d’abbigliamento nella sua collocazione. È indispensabile che ogni cosa sia al suo posto.

      Utilizzando il letto come piano di appoggio, dividi tutti i capi per categorie:

      • vestiti
      • top e bluse
      • t-shirt
      • jeans
      • pantaloni
      • gonne
      • maglioni
      • cardigan
      • felpe
      • camicie
      • giacche
      • cappotti
      • blazer
      • pigiami
      • intimo
      • calze
      • pantaloncini
      • costumi da bagno
      • abbigliamento sportivo
      • scarpe
      • borse
      • accessori
      • gioielli e orologi

      Dopo aver diviso queste categorie ti renderai conto meglio dei volumi e delle quantità da organizzare. Il prossimo step è quello di capire cosa appendere e cosa riporre nei cassetti o contenitori specifici. Nell’elenco qui sotto ho selezionato gli accessori interni adatti a organizzare il tuo guardaroba, preservando sia l’estetica che la funzionalità.

      BASTONE APPENDIABITI

      GRUCCE IN VELLUTO

      GRUCCE IN LEGNO

      GRUCCE CON CLIP

      CASSETTI

      RIPIANI

      RIPIANI ESTRAIBILI

      DIVISORI PER RIPIANI ESTRAIBILI

      SCATOLE

      SCATOLE CON DIVISORI

      ORGANIZZATORE PER GIOIELLI

      ORGANIZZATORE PER BORSE

      PORTA SCARPE SALVASPAZIO

      BARRA LUMINOSA A LED

      La tabella qui sotto ti aiuta a definire la collocazione corretta di ogni capo, ho collegato infatti ogni categoria al suo accessorio ideale.

      metodo per organizzare armadio romina sita

      In base a cosa mettere dove, dovresti riuscire a identificare a grandi linee quanti cassetti ti occorrono, quanto spazio per appendere e quanti altri accessori interni. Prendi carta e penna e prova a disegnare il prospetto del tuo guardaroba ideale. In alternativa puoi aiutarti anche col Planner Ikea, molto utile per comporre il guardaroba e visualizzare un’anteprima del risultato finale.

      Un’ultima tips!

      Per organizzare ulteriormente la zona appeso del tuo armadio, puoi utilizzare questo metodo: mantieni suddivise le categorie e tienile separate semplicemente da un gioco di colori. Ti faccio un esempio: se in un modulo di appeso devi organizzare bluse, camicie e blazer, posiziona da sinistra verso destra le bluse più scure fino ad arrivare a quelle più chiare, poi passi alle camicie più scure fino a quelle chiare e procedi allo stesso modo coi blazer. In questo modo, con la scala cromatica riuscirai ad identificare meglio ciascuna della categorie e di conseguenza trovare subito ciò che cerchi.

      Ora che conosci il mio metodo, puoi applicarlo in autonomia e organizzare il tuo armadio e quello dei tuoi figli in modo efficiente e funzionale.

      Spero che troverai utili i miei suggerimenti e fammi sapere se utilizzerai il metodo SSO e come ti sei trovato. Se ti fa piacere mandami una foto del tuo armadio ben organizzato.

      Ci vediamo alla prossima e buon lavoro ;-P

      Romina

      L’articolo Come organizzare il proprio armadio: ecco il mio metodo personale SSO (svuota, seleziona e poi organizza) sembra essere il primo su Romina | Home Lover.

      25 Maggio 2021 / / Dettagli Home Decor

      mobile bagno sospeso con due cassetti

      Spazi ridotti in bagno? Il consiglio è di prediligere l’utilizzo di forme semplici e compatte, come la nuova collezione VariForm di Geberit

      Quello dello spazio, in casa, è un problema molto comune: ce ne è sempre troppo poco. Soprattutto negli appartamenti di città l’ambiente che spesso si trova ad essere sacrificato a favore di una camera da letto più grande o di un corridoio più ampio è il bagno: lungo e stretto oppure piccolo e quadrato, dimensioni ridotte e forme proibitive di frequente rendono il suo arredo un problema apparentemente insormontabile.

      Che si tratti o meno del bagno per gli ospiti – anche se forse in questo caso il desiderio di non fare brutta figura è maggiore! –  reprimere le proprie aspirazioni in fatto di arredamento sembra l’unica strada percorribile.

      In realtà le innovazioni in fatto di design sono ormai, anche nel settore dell’arredo bagno, all’ordine del giorno tanto che è davvero sempre più facile trovare soluzioni che ottimizzano gli spazi senza rinunciare alla possibilità di arredare in tutta libertà anche un ambiente come il bagno, così importante per il relax ed il benessere, seguendo il proprio gusto estetico ed il proprio stile personale.

      Se in bagno gli spazi dunque sono ridotti, l’accortezza migliore che si possa avere consiste innanzitutto nello scegliere elementi dalle dimensioni compatte!

      Spazi ridotti in bagno: VariForm di Geberit ottimizza lo spazio

      L’ottimizzazione dello spazio è una delle competenze di Geberitil gruppo leader europeo nel settore dei prodotti sanitari, da sempre impegnato nell’offrire il massimo comfort anche in ambienti bagno dalle dimensioni limitate, con soluzioni innovative per avere tutto in ordine e recuperare ogni centimetro prezioso.
      nuovi mobili per lavabi d’appoggio VariForm creano zone lavabo eleganti, versatili e spaziose,coniugando dimensioni compatte ed eccezionale capacità contenitiva grazie all’assegna del taglio per il sifone nel cassetto.

      mobile bagno sospeso con tre cassetti
      mobile bagno con lavabo d’appoggio VariForm di Geberit

      I nuovi mobili VariForm donano un senso di leggerezza all’ambiente bagno, ottimizzando lo spazio disponibile e ampliando la libertà di personalizzazione di ogni progetto.

      In 2 larghezze da 75 e 90 cm, ciascuna con un cassetto, i mobili sono disponibili nella gamma colori bianco, lava, rovere e noce americano, adattandosi armoniosamente con una vasta gamma di stili di arredamento. Un bordo grigio decorativo esalta il design dalle linee nette e definite del mobile.

      mobile bagno piccolo con lavabo d'appoggio tondo
      mobile bagno sospeso con lavabo d’appoggio VariForm di Geberit

      Con meccanismo push-pull per l’apertura e chiusura ammortizzata, i cassetti non presentano il taglio per il sifone, ottimizzando lo sfruttamento della superficie disponibile.
      Il sistema di divisori interni consente la disposizione flessibile degli scomparti, in base alle diverse esigenze personali. 

      Le 2 configurazioni già definite sono costituite una da 2 cassetti affiancati alla stessa altezza, l’altra da 3 cassetti, a formare una L, ma è possibile combinare le configurazioni tra loro secondo le esigenze. La modularità degli elementi consente infatti massima flessibilità progettuale e adattamento agli spazi disponibili.

      lavabo d'appoggio rotondo
      lavabo d’appoggio rotondo VariForm di Geberit

      VariForm comprende anche una collezione di 9 lavabi d’appoggio disponibili in 4 geometrie universali: rotonda, ovale, ellittica e rettangolare. L’essenzialità formale, le svariate dimensioni e 3 differenti possibilità di installazione (appoggio, soprapiano da incasso e sottopiano da incasso), offrono numerose soluzioni per rispondere ad ogni esigenza estetica e funzionale.

      La collezione VariForm comprende anche 11 lavabi soprapiano differenti per forma e dimensioni, con o senza piano rubinetteria. Il bordo visibile ad altezza ridotta del lavabo nella soluzione parzialmente incassata costituisce un elemento stilistico e funzionale che consente l’adattabilità del lavabo a diversi ambienti e superfici d’appoggio. Di agevole installazione dall’alto, con un bacino profondo, funzionale ed agevole da pulire, sono dotati di foro troppo pieno orientabile per diminuirne la visibilità.

      bagno con doppi lavabi rotondi incassati
      lavabi rotondi da incasso VariForm di Geberit

      Assolutamente funzionale nella sua discrezione estetica, il lavabo da incasso, versatile ed ergonomico, amplia la superficie d’appoggio. L’assenza di bordi e la forma organica del bacino rendono agevoli l’utilizzo e le operazioni di pulizia.

      www.geberit.it

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      25 Maggio 2021 / / Dettagli Home Decor

      Bajo el Sol progetto BCG Building

      Bajo el Sol, questo il nome della casa sulla costa australiana, della interior designer Kelle Howard, progettata da BCG Building.

      Siamo a Burleigh Heads, in Australia, di fronte al Mar dei Coralli, qui lo studio BCG Building ha progettato la casa dei sogni della interior designer  Kelle Howard: Bajo el Sols.

      Il progetto è ispirato all’architettura e allo stile mediterraneo tipico delle case di Grecia e Spagna dove si celebra uno stile di vita aperto e all’aria aperta. Le spesse pareti in muratura, i materiali scelti, tra i quali legno grezzo e pietra, così come i colori e la presenza di tanto verde, sono infatti un chiaro richiamo allo stile mediterraneo e rafforzano la sensazione organica e informale dell’abitazione.

      Bajo el Sol progetto BCG Building

      Bajo el Sol progetto BCG Building

      Bajo el Sol progetto BCG Building

      Bajo el Sol progetto BCG Building

      Bajo el Sol progetto BCG Building

      Questa casa – afferma Kelle Howard – interpreta il mio amore per l’architettura europea con influenze australiane. La casa di famiglia, per me e per i miei due figli, doveva essere funzionale e adattarsi al mio stile grezzo, lussuoso e costiero, con un misto di elementi tattili come cemento, stucco veneziano, ottone invecchiato e legno grezzo“.

      Fulcro della casa è la cucina aperta sulla sala da pranzo e sul soggiorno, ambienti che a loro volta si aprono verso l’esterno attrezzato con una favolosa piscina e una zona solarium.

      Bajo el Sol progetto BCG Building

      Bajo el Sol progetto BCG Building

      Bajo el Sol progetto BCG Building

      Bajo el Sol progetto BCG Building

      Bajo el Sol progetto BCG Building

      Bajo el Sol progetto BCG Building

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      25 Maggio 2021 / / M-Design

      Cari lettori amanti dell’hi-tech , oggi voglio parlarvi di un frigorifero intelligente , ovvero il FAMILY HUB di Samsung. Un frigorifero di ultima generazione che permette di guardare al suo interno tramite lo smartphone. Ebbene sì , sei in giro e non sai cosa preparare a pranzo? Oppure hai deciso cosa cucinare ma non sei sicura/o di avere gli ingredienti? Questo frigorifero fa decisamente al caso tuo! Com’è possibile questo? Grazie alle tre fotocamere interne. I vantaggi che offre sono molteplici , infatti  permette di ordinare la spesa online ed organizzare gli impegni della tua famiglia. Hai la possibilità di scoprire ricette e di seguirle passo passo , segui i video per la preparazione e diventa uno chef con pochi click. Grazie alla TV Mirroring puoi trasferire i contenuti della tua Smart Tv direttamente sullo schermo del tuo FAMILY HUB , puoi ascoltare musica , radio e news in tempo reale. Grazie alla compatibilità dello schermo con le smart tv Samsung , puoi guardare contemporaneamente i tuoi programmi preferiti senza perdere un minuto. Ma in che modo puoi organizzare la giornata anche con dei bambini ? Lo schermo mette a disposizione un calendario condiviso dove puoi controllare gli impegni di tutta la famiglia , una lavagna interattiva grazie alla quale puoi leggere quello che hanno scritto gli altri ed un memo. Le varianti del Family Hub sono diverse : è disponibile quattro porte , side by side e combinato mentre le tonalità disponibili sono due : black e silver.

      E allora , sei pronta/o alla comodità di poter gestire la tua giornata?

      M.

       

      25 Maggio 2021 / / La Gatta Sul Tetto

      I robot per piscina sono degli utili dispositivi per mantenere la vasca in condizioni perfette senza dover procedere con faticose e complesse operazioni manuali.

      robot per piscina

      La piscina, si sa, è un qualcosa di meraviglioso, è un elemento in grado di rendere più intrigante un immobile sia a livello estetico che funzionale, ma possederne una significa dover provvedere al meglio ad alcune necessità manutentive, soprattutto per quanto riguarda la pulizia.

      Il solo impianto di filtraggio non può garantire una pulizia impeccabile

      La pulizia di una piscina è affidata all’apposito impianto di filtraggio, quindi un sistema costituito da pompe e da vani filtro che trattiene le impurità dell’acqua, restituendo il liquido alla vasca in condizioni assolutamente ottimali.

      La sola azione del filtro, tuttavia, non può essere considerata sufficiente per garantirsi una pulizia perfetta: dello sporco può infatti depositarsi all’interno della vasca, in particolar modo sul suo fondale, ragion per cui è necessario pulire la piscina anche in modalità differenti rispetto all’azione automatica dei filtri.

      Fortunatamente, la tecnologia sa rivelarsi molto utile anche in quest’ottica, mettendo a disposizione una serie di dispositivi che consentono di pulire la piscina senza dover compiere operazioni manuali, e tra questi vi è il cosiddetto robot per piscina, un prodotto ormai largamente diffuso, come si può notare visitando e-commerce specializzati quali AcquaVivaStore.

      Che cos’è, dunque, il robot da piscina? Come funziona? Scopriamolo subito!

      Come agisce il robot per piscina

      Si può anzitutto premettere che il funzionamento del robot da piscina è analogo a quello del robot per pavimenti che viene utilizzato a livello domestico: anche in questo caso, infatti, si tratta di uno strumento che effettua la sua azione pulente muovendosi sulla superficie in modo completamente autonomo.

      Il robot da piscina non si limita a recuperare lo sporco, ma è dotato di appositi filtri interni che rendono il processo di pulizia ancor più efficace.

      L’alimentazione del dispositivo

      Per quanto riguarda le modalità di alimentazione del dispositivo, anzitutto, le soluzioni più diffuse sono due: in alcuni modelli è necessario collegare il dispositivo, tramite un apposito cavo, alla pompa del filtro, da cui potrà quindi prelevare la corrente elettrica di cui necessita, in altri modelli invece l’oggetto va semplicemente caricato prima del suo utilizzo, il quale è dunque completamente wireless.

      In quest’ultimo caso, ovviamente, è un dato molto significativo quello dell’autonomia, che indica appunto per quanto tempo il dispositivo è in grado di funzionare dopo esser stato sottoposto a un processo di ricarica completa.

      Altre importanti caratteristiche del robot per piscina

      Le caratteristiche del robot per piscina devono ovviamente essere commisurate alle dimensioni della vasca, inoltre vi sono altri aspetti tecnici su cui è bene soffermarsi.

      Come detto, il robot per piscina agisce sul fondale della vasca e ha quindi come obiettivo quello di “catturare” tutto lo sporco depositato in questa zona, tuttavia esistono anche alcuni modelli che hanno la capacità di arrampicarsi sulle pareti laterali della vasca, rendendo così la loro azione ancor più completa.

      Anche le pareti interne della piscina sono un punto particolarmente meritevole di attenzione, non tanto per quel che riguarda i depositi di sporco, ma soprattutto per quanto concerne le formazioni di alghe, decisamente antiestetiche; procurarsi un robot per piscina di tale tipologia, dunque, non può che essere una buona prerogativa.

      I tanti modelli disponibili in commercio, inoltre, possono essere distinti anche per caratteristiche prettamente tecnologiche: alcuni modelli, ad esempio, sono dotati di veri e propri sistemi intelligenti grazie a cui riescono a compiere percorsi mirati, tali da coprire in maniera ottimale tutti i punti della piscina evitando, se necessario, eventuali ostacoli.

      Affidare la pulizia del fondale della vasca, o anche delle sue pareti, a un robot per piscina, è dunque la miglior soluzione per mantenere la vasca in condizioni perfette senza dover procedere con faticose e complesse operazioni manuali.