Buon anno! E’ ora di cominciare a vedere cosa ci appassionerà nel 2019 e cosa c’è di nuovo sotto il sole (si fa per dire, qua piove).
Uno dei trend più interessanti dell’anno a venire arriva ancora dal passato, lefrange! Molti di voi si mangeranno le mani per aver dato via il salatto della nonna che sicuramente le frange le aveva!
Sia che uno opti per un colore acceso o che scelga un nuance più conservatrice, questa stagione le frange trasformeranno i divani e le poltrone e daranno alla tua casa un aspetto più affascinante!
Velluto e damasco complementano particolarmente bene il look con le frange ma ho visto anche frange fatte della stessa pelle marrone di divani stile ranch.
Mi piace moltissimo la collezione Fringes di Munna (alcune esempi a seguire); i divani e le poltrone son bellissimi da ogni prospettiva e sono disponibili in una serie di colori così belli e brillanti che è stato difficile decidere quale mostrarvi.
Se poi vuoi rinnovare una vecchia poltrona, puoi copiare l’idea di Gucci e far attaccare con delle borchie una frangia del colore giusto alla base della sedia, un trucchetto facile e veloce. Nota bene il colore giusto non è necessariamente lo stesso della seduta o quello dominante, anzi spesso un contrasto può risultare interessante.
Cosa aspetti allora? Basta mangiare e bere, è ora di pensare alla casa!
Vuoi riscaldare la casa in modo efficiente e funzionale, facendo attenzione agli sprechi? Ecco qualche consiglio pratico.
Il risparmio energetico in casa è importante, non solo per salvaguardare l’ambiente ma anche per risparmiare sulla bolletta.
A partire dal prossimo anno l’Unione Europea ha stabilito che tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno essere quasi a zero consumo (ECCN).Le caratteristiche principali di questa tipologia di edifici sono un design bioclimatico per sfruttare al meglio il sole, un isolamento termico che facilita lo scambio ottimale di temperature tra l’interno e l’esterno, una ventilazione controllata per garantire la qualità dell’ambiente, l’utilizzo delle energie rinnovabili e l’applicazione di materiali ecologici e natuarali.
Per chi vive in una casa vecchia e utilizza i tradizionali sistemi di riscaldamento, ci sono alcune soluzioni da poter adottare per ottenere un risparmio energetico e quindi economico.
Isolamento delle pareti
Per isolare la casa dal freddo, possiamo iniziare con l’isolamento delle pareti di casa che danno sull’esterno. La soluzione ottimale è quella di rivestire le pareti con appositi pannelli isolanti, ad esempio in sughero o in polistirene, i due materiali più utilizzati nell’edilizia per le coibentazioni. In alternativa all’applicazione dei pannelli isolanti, si può scegliere di collocare i mobili della casa, come ad esempio un armadio, una credenza, sulle pareti che danno verso l’esterno. In questo modo diminuiscono le dispersioni dovute al freddo che penetra dai muri ma, naturalmente, si tratta di una soluzione meno efficiente.
Sostituire la vecchia caldaia
Per un miglior risparmio energetico è importante valutare la sostituzione della vecchia caldaia con un modello a condensazione. Non dimenticate che in questo caso è possibile usufruire delledetrazioni fiscali, confermate anche per tutto il 2019.
Programmare il cronotermostato
Il termostato è uno dei trucchi più efficaci per un risparmio energetico ed economico. La temperatura interna deve essere mantenuta costante, così facendo non ci ritroveremo al freddo mentre il riscaldamento va al massimo per raggiungere la temperatura desiderata aumentando i consumi. Programmando il termostato per avere una temperatura costante di 19°-20° si risparmia e la casa sarà sempre confortevole.
Evitare gli spifferi
Per chi vive in una casa vecchia gli spifferi che passano dalle finestre e da sotto le porte sono un problema. Per un risparmio energetico è importante eseguire un corretto e attento isolamento degli infissi. La soluzione ottimale resta comunque la sostituzione dei vecchi infissi con modelli ad alta efficienza energetica.
Il cambio d’aria d’inverno
Un altro accorgimento per evitare dispersioni di calore è il cambio d’aria. Evitate di spalancare le finestre per un tempo troppo lungo, per fare il cambio d’aria bastano infatti 10 minuti!
Tappeti per isolare il pavimento
Durante la stagione invernale i tappeti sono un ottimo alleato contro il freddo: arredano e isolano il pavimento dal freddo. Il nostro consiglio è di prevedere l’inserimento di un tappeto negli ambienti più vissuti della casa.
Ambienti luminosi, accoglienti ed eleganti con il colore dell’anno
Lacheside di Arthouse una carta da parati allegra e naïf
Un colore che si presta a giochi di sfumature
Casa Colombo-Servoli a Barcellona, il particolare volume color corallo in cucina è il fulcro della progettazione
Il colore del corallo, della natura, si cose preziose, calde e avvolgenti
Anche in cucina Living Coral
Fold Panels di Wood-Skin. I pannelli acustici giocano con geometrie 3D per decorare le pareti e isolare dai rumori.
Il colore Pantone del 2019 è living coral, un colore ricco di energia e positività.
Se il suo predecessore, ultra violet, si ispirava al mistero delle galassie lontane e ultraterenne, living coral ci riporta ad una natura più accessibile, seppur sempre ricercata e non proprio a portata di mano, quella dei fondali marini con i suoi preziosi coralli.
Il colore che è stato scelto per il 2019 dal Pantone Color Institute (codice 16-1546), è una sfumatura calda e vibrante di arancio tendente al pesca, da non confondere con il color salmone molto più rosato; una tonalità calda ed elegante, che si addice perfettamente agli ambienti domestici e che trasmette serenità e quiete.
«Siamo abituati a pensare al corallo come a qualcosa di prezioso e raffinato immerso nei flutti marini. Proprio per questo è stato scelto: per avvolgere in un abbraccio affettuoso, per dare cura, sostegno, amore, protezione», ha commentato Laurie Pressman, vice presidente di Pantone.
Creativo e vivace, ma anche rassicurante, living coral simboleggia la nostra necessità innata di ottimismo e allegria; dal sapore allo stesso tempo retrò e naïf può incontrare i gusti di chiunque desideri abbandonarsi ad un caldo abbraccio.
Living coral, colore pantone 2019
Living coral è le sue sfumature
Anche un solo dettaglio di questo colore cambierà faccia al vostro arredamento
Feike firmato da White Label Living è un tappeto realizzato in viscosa, cotone e poliestere con supporto in gomma sintetica. Disponibile anche in 5 finitura compreso il nostro living coral
Per atmosfere rassicuranti, alleg
Di Murale Wallpaper la carta da parati in perfetto tema Living coral
Anche in giardino living coral, perfetto per gli spazi all’aperto, con i set da esterno di Pedrali. Si tratta di Nolita una serie disegnata da Mandelli Pagliarulo, che comprende una famiglia di sedute da esterni che rievoca le origini di un percorso storico, iniziato da Mario Pedrali nel 1963 con le sue prime sedie da giardino in metallo.
Rinnoviamo l’arredamento con un bel pezzo dj design scelto nel colore pantone dell’anno, come nel caso della poltrona rimessa in produzione da Carl Hansen & Son, grazie alla tardiva scoperta dei disegni di Wegner del 1960 . Si tratta della CH468 Oculus Chair chiamata “Oculus”, dal latino occhio, in riferimento alla forma a occhio nella tappezzeria dello schienale. Può essere abbinata al suo poggiapiedi ed è disponibile in sei materiali e colori diversi, tra cui il Living Coral.
In un epoca in cui finalmente vediamo sdoganarsi l’idea che i colori siano legati ad un sesso, living coral è una nuance elegantemente unisex, che può essere declinata di volta in volta in maniera più romantica o rigorosa, perfetto anche per chi ama lo stile Jungle- tropicale, eccentrico, caldo, vitale.
Living coral è un colore che potremo tranquillamente utilizzare per pareti, mobili e tessili fino ai rivestimenti per bagno e cucina.
Il colore pantone dell’anno è l’ideale per arredare la casa
Giochiamo con i tessuti per rinnovare gli ambienti
Pareti e complementi si tingono di living coral
Sedia Appia di Maxdesign nella versione Living Coral
Rivestimento in gres porcellanato effetto resina di Refin, collezione Creos
Bellissimo il rivestimento ceramico di Fap, della serie Colorline
Mobile bagno Absolute nel colore Living Coral di Arbi
Una parete living coral porta una ventata di gioia e calore in tutta la casaArredi e boiserie in living coral, per l’emergenza senza tempo sia in versione minimal che più romantica
L’anonima cucina industriale diventa speciale grazie a Living Coral
Lenzuola e Trapunta living coral per una camera da letto accogliente e confortevole
Arredare con Living coral
Potrete cominciare con piccoli dettagli, cuscini, soprammobili, stampe, che doneranno carattere e stile al vostro appartamento, o immergervi completamente nel meraviglioso mondo di living coral pitturando un’intera parete o ridipingendo un vecchio mobile, riportandolo a nuova vita.
Set da bagno living coral di Somma
Bellissimi i tappeti che si ispirano al colore del corallo, perfetti per rendere speciale un ambiente. Nelle immagini tappeti Amalfi e Kinesis di Illulian
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Giravolta di Pedrali, design Basaglia Rota Nodari.La lampada wireless con il diffusore girevole si sposta dove vuoi e diventa l’arredo perfetto per angoli di tendenza.
Affascinante e molto decorativa la stampa tropicale nel colore top del 2019. La trovate QUI
Armadio classico, reso special e dal colore dell’anno by Scandols mobili, anche voi potreste rinnovare i vecchi arredi, rinnovandoli con una mano di colore
Cult forniture, Basta un cuscino nella tinta corallo per cambiare faccia al vecchio divano e dare al living un’aria rilassata e chic.
Parete living coral per rinnovare l’arredamento.
L’idea che stavate cercando per la camera da letto
Anche un semplice oggetto, come il vassoio tondo di ZAK Designs disponibile QUI anche in altri colori, può donare il giusto tocco di colore che mancava
Allegre, fresche e marinare le tende a rigoni che trovate disponibili QUI
Sarà semplice abbinare living coral ad una base neutra, fatta di bianchi, grigi, beige, legno, oppure creare abbinamenti eccentrici e di grande impatto, ma allo stesso tempo armonici e molto suggestivi, come quelli con i verdi e i blu colori che, insieme a living coral, ritroviamo negli abissi marini.
I trucchi nell’arredamento, come spesso accade, sono soluzioni che spesso si trovano agli antipodi: esaltare un’ ambiente neutro punteggiandolo di colore oppure scegliere due colori altrettanto vividi e porli a contrasto.
Living Coral e grigio, bellissimo abbinamento adatto anche ai più rigorosi
Living Coral e nero elegante e prezioso
Living Coral e le sfumature del cielo e del mare per immergersi in un sogno
Abbinamenti dal sapore etnico, di viaggi e terre lontane
Picos di Baleri Italia, design Claesson Koivisto Rune è un tavolino reversibile, con i piani in due colori (verde e corallo). Per chi cerca accostamenti grintosi per un salotto contemporaneo.
I contrasti tra i blu e living coral creano delle atmosfere molto affascinanti
Parquet e bianco, la base perfetta per living coral
Casa Colombo-Servoli a Barcellona, gioca sui contrasti tra la brillantezza di living coral e la profondità del blu
Living coral è il colore perfetto per rendere davvero speciali gli ambienti della vostra casa e, se eravate ancora in dubbio sul colore da scegliere per caratterizzare il vostro appartamento, Pantone vi ha dato ciò che cercavate.
Perfetto a partire dall’ingresso di casa, per accogliere con calore gli ospiti sarà l’ideale in salotto, camera da letto, bagno, cucina e anche nella camera dei bambini che renderà allegra e stimolante.
Indicatissimo in cucina e negli ambienti conviviali, come tutte le tonalità del rosso, poichè influisce positivamente sulla socialità e l’appetito.
Nella nostra sala da bagno con living coral potremo creare un ambiente accogliente e che si ispira ai colori dei tropici e delle vacanze trasmettendo una bella sensazione di relax.
Living coral porterà allegria e dolcezza nella vostra vita, proprio quello che serve per iniziare un nuovo anno alla grande.
Le meravigliose cucine professionali di officine Gullo in versione Living coral
Lavabo da terra di Antonio Lupi in una meravigliosa versione corallo
Un bagno originale e tropicale in living coral
Nursery stilista e vitale
Letto Alan di Noctis vestito di living Coral, per tenere e romantiche notti
Comodi appendiabiti nel colore dell’ anno per rallegrare l’ingresso. Sono Dots di Muuto
Originale e invitante un living con il divano nella versione Living coral
Anche le classiche sedie da pranzo possono rinnovarsi con il colore dell’anno, come nel caso delle sedie Brigitte di Riflessi
Eleganza, freschezza, calore e brio, tutte caratteristiche che può donare living coral agli ambienti
Tepore, morbidezza e serenità in camera da letto grazie a Living coral
Living coral per la camera dei ragazzi, per stimolare lo studio e l’allegria
Quando le case sono piccole i rivestimenti a soffitto e parete come si scelgono e si usano per ampliare visivamente lo spazio?
Dico case piccole e subito vi viene in mente: pareti bianche, mobili chiari. Pochi decori e fronzoli, che se no lo spazio sembra ancora più piccolo. In realtà non è vero, perché anche nelle case piccole si può osare, basta saperlo fare.
Anche una micro casa può avere un po’ di estro ed essere originale.
Case piccole e rivestimenti a soffitto e pareti: pittura, carta da parati e piastrelle
Cominciamo dal pitturare le pareti: non è necessario scegliere solo il bianco. Potete dipingere una o due pareti (quelle centrali della stanza, dove volete che si concentri l’attenzione) per dare senso di ampiezza; oppure in una stanza rettangolare basterà dipingere in un colore chiaro le pareti più strette e in un colore scuro quelle più larghe per dare un senso di ampiezza alla stanza.
Se aveste dei soffitti in travi di legno potete dipingerle in bianco per aumentare la riflessione della luce e dare un’impressione di maggior altezza.
|Transition Interior Design | Foto: Meero |
Se vi piace la carta da parati un’idea può essere di usarne una con lo stesso decoro, ma che cambi colore in base alle stanze. Un modo come un altro per definire le zone d’uso.
I motivi optical invece aiutano a confondere i limiti delle pareti e ad aumentare visivamente gli spazi. Ma anche decori dai colori vivaci su fondo bianco sono ottimi in spazi poco luminosi.
L’unico accorgimento è quello di usare la carta su una sola parete e dipingere quelle vicine in colori complementari.
Hi-Light Architects
Se invece siete amanti delle piastrelle allora un consiglio per sembrare più grandi gli spazi è di utilizzare su pavimenti e pareti le stesse piastrelle, dai grandi formati e con colori chiari.
Anche i mosaici sono ottimi alleati, non solo in bagno. Ce ne sono di molti che creano dei disegni simili alla carta da parati e che permette di utilizzarli in soggiorni moderni.
Case piccole e rivestimenti a soffitto e pareti: legno, mattoni, cemento e vetro
Quali tipi di parquet scegliere? Meglio quelli in listoni orizzontali che danno un senso di ampiezza alla stanza. Sceglietelo in legno liscio e chiaro, come il rovere sbiancato o la betulla.
Un buon alleato del legno sono le pareti in mattoni. Nelle case piccole però la superficie porosa del mattone assorbe la luce, oscurando la stanza. Dipingendoli di bianco si recupererà la luminosità. Evitate però di accoppiare pareri in mattone a pavimenti in ceramica rustica, avreste ambienti sovraccarichi. Delle tende bianche o avorio contribuiranno ad alleggerire l’insieme.
Weareproxy
Una casa piccola non è detto che non possa avere uno stile industriale; lo si può ottenere con l’uso del cemento a pavimento, che essendo senza fughe unifica gli ambienti facendoli sembrare più grandi. Oppure a parete, scaldato da complementi e accessori in tessuti naturali dai colori accesi.
Ma il cemento lucidato si può usare anche sul top e sul paraschizzi della cucina o sul mobile del bagno.
Credit Photo Camille Hermand Architectures
Per finire il vetro: il vetro satinato è ideale per le porte del bagno o delle camere, che lasciano passare la luce pur separando gli spazi. Ma anche una piccola finestratura che divide la cucina dalla zona soggiorno: vi permetterà di separare gli ambienti pur tenendoli collegati visivamente.
Una Chic List dedicata ai saldi d’inverno che vede come protagonista la casa.
Non solo moda da acquistare a prezzi speciali, ma anche cuscini, tappeti, calde coperte in alpaca, asciugamani e lenzuola, decorazioni, complementi d’arredo e homewear.
Scopri la selezione di Charme and More, con le imperdibili occasioni da cogliere, scelte dalla collezione di Zara Home Autunno Inverno 2018-19.
1. Coperta in lana di alpaca baby suri morbida al tatto, marrone bruciato.
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Lo Yor Yak Hotel si trova a Bangkok, Tailandia; il capsule hotel, in stile minimale, oltre alle aree comuni, presenta particolari dormitori con letti incassati in una sorta di cuccette di legno, separate le une dalle altre.
A capsule design hotel in Bangkok
Yor Yak Hotel is located in Bangkok, Thailand; the capsule hotel, in a minimalist style, in addition to the common areas, has particular dormitories with beds built into a sort of wooden bunks, separated from each other.
Cucina in legno, un classico? Si. Senza tempo. Ed è proprio per questa sua peculiarità che in un’epoca dove tutto ha vita breve e dove le cose vengono create per essere utilizzate e gettate nel breve termine, tutto ciò che racchiude in sé le caratteristiche di durevolezza e atemporalità conquista sempre più consensi.
Una cucina di legno è per sempre. Il suo carattere atemporale la rende irresistibile. Non ci si stanca perché è facile darle un nuovo look adattandola alle tendenze del momento. Sembra un paradosso però è proprio così: a differenza dei più moderni laccati e delle cucine colorate, che vincolano molto di più possibili cambiamenti, il legno permette di essere sempre al passo con la moda, adattandosi con piccoli dettagli di stile. Un esempio? Gli elettrodomestici colorati, come il frigorifero Smeg. Una nota di colore che darà un volto nuovo alla nostra cucina in legno.
cucina in legno di Febal
Per chi invece preferisce il ton sur ton, il legno e i marroni possono anche combinarsi insieme. Molto diffuso nell’ultimo periodo è il pavimento in parquet che si interrompe nella zona lavoro per lasciare spazio alle piastrelle, più funzionali e meno delicate. La cucina in legno si abbina perfettamente anche al pavimento bianco, creando un piacevole contrasto di tonalità.
cucina moderna in legno naturale di Stosa
isola cucina moderna di Boffi
Il legno si combina con stile non solo con tutti i colori, ma anche con tutti i materiali. I tessuti dei complementi d’arredo, l’acciaio del piano cottura, la ceramica delle piastrelle e la pietra del top cucina sono in completa armonia proprio grazie alla presenza importante del legno che funge da connettore.
cucina legno e ottone modello BRASS di Miniforms
Chi l’ha detto che legno significa antiquato? In passato si è pensato erroneamente che una cucina in legno sia una cucina antiquata e che sia molto più interessante sperimentare materiali nuovi, dimenticando il grado di personalizzazione offerto dal legno e la sua capacità di adattarsi alle linee più moderne. Proprio grazie alla sua capacità di fondersi con ogni materiale, il legno può essere accompagnato da piani cucina realizzati con materiali di ultima generazione o pareti in microcemento.
cucina legno e finitura cemento Cloe di Cesar
cucina in legno con piano di lavoro acciaio. Miniforms
Non dimentichiamoci infine dello scopo fondamentale dell’arredamento: l’importanza di stare bene in un ambiente. E se si parla di calore e senso di casa, il legno non ha rivali, soprattutto in cucina, luogo di aggregazione per antonomasia all’interno dell’ambiente domestico. La cucina deve essere accogliente e esprimere calore. E cosa c’è di più caldo del legno?
cucina Artematica di valcucine
Un consiglio: quando si sceglie una cucina in legno è importante prestare attenzione alla provenienza della materia prima. Il legname deve sempre essere certificato e proveniente da zone controllate e non soggette a disboscamento.
Gli arredi per esterni sono sempre più considerati l’ampliamento dello spazio indoor, rispecchiandone lo stile.
Che si tratti di un semplice balcone o di un ampio giardino, gli spazi outdoor sono ormai diventati il naturale prolungamento degli interni: un ambiente da vivere nel confort senza rinunciare allo stile.
Nella scelta di arredi e accessori per il terrazzo e il giardino giocano un ruolo importante la funzionalità e la resistenza, tuttavia sarebbe un grosso errore trascurare lo stile, che deve essere in continuità con quello interno.
Del resto, lo stile che abbiamo scelto per arredare la casa rispecchia i nostri gusti, e gli esterni non fanno eccezione. Oggi vi propongo alcune soluzioni di arredi per esterni in stili diversi firmate da Unopiù, azienda leader nella produzione di arredi outdoor Made in Italy.
Collezioni in stile rustico e classico
Ambienti ispirati al passato e alle atmosfere provenzali, strutture in ferro e morbidi cuscini. Unopiù, celebre per gli arredi per esterni dal look contemporaneo, ha in catalogo anche diverse proposte in stile rustico e classico.
collezione Aurora
Le collezioni in ferro forgiato come Aurora, o le sedie Camille, il tavolo Thor, gli elementi per il decoro perimetrale come le pensiline Dafne ed Esedra, le lampade Elettra o l’étagère da parete Demetra, sono solo alcuni dei prodotti che si abbinano perfettamente con interni in stile provenzale o shabby chic.
chaise longue Titanic
Le collezioni classiche si contraddistinguono per le linee semplici e la struttura massiccia in teak, come le poltroncine e le panchine Green, in stile anglosassone, o le chaise longue Titanic, ispirate al décor dei primi transatlantici. O ancora il tavolo Milton, il lettino Henry o il sistema di pannelli, fioriere e pergole Wood Garden, che rifiniscono perfettamente lo spazio outodoor dal gusto classico.
Intrecci di stile
I mobili in fibre intrecciate arredano gli spazi esterni da tempi immemorabili. Poltroncine, tavolini, cesti in vimini o in giunco evocano paesaggi esotici e portano sempre una nota di eleganza agli spazi esterni.
L’unico neo di queste soluzioni d’arredo è la scarsa resistenza alle intemperie, problema che Unopiù ha risolto egregiamente grazie a materiali innovativi dalle elevate prestazioni tecniche.
Tra questi, la corda poliolefinica intrecciata a mano, o la fibra sintetica WaProLace, resistente ad ogni tipo di agente atmosferico e la cui resa è del tutto simile alle lavorazioni tradizionali del rattan o del giunco, come nelle collezioni Eden, Mamy, Olimpia o l’iconica poltroncina Capri.
poltroncina Capricollezione Olimpia
Tradizione ma non solo: gli intrecci caratterizzano anche le linee più moderne di Experience, Indobrittan o Sunlace.
Stile contemporaneo
Lo stile contemporaneo è sinonimo di design, innovazione e funzionalità. Alcune collezioni di Unopiù, realizzate in collaborazione con affermati designer, sono ormai entrate nell’olimpo dei prodotti iconici, come vi ho raccontato in un precedente articolo.
collezione Conrad
Tra le altre collezioni dal carattere spiccatamente contemporaneo, il salotto Welcome, un sistema modulare realizzato in un inedito accostamento tra listelli di teak curvato a vapore e corda intrecciata a mano; per ambienti dal look informale, scoprite l’elegante la collezione Equinox in acciaio inox e listelli di teak, e la pratica linea Conrad, in ferro zincato verniciato a polvere.
collezione Equinox
Tra le strutture ombreggianti, spicca per il carattere fortemente innovativo la pergola Shibuya, brevettata da Unopiù come la prima pergola al mondo montata su ruote: caratterizzata da un design pulito ed essenziale, è composta da due strutture traslanti che si possono configurare secondo le necessità, ed eleva il confort nell’ambiente outdoor al massimo livello.
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La stanza da letto è uno degli ambienti più preziosi per una casa, essendo il luogo dedicato al nostro riposo, dove possiamo ricaricare le batterie per affrontare una nuova giornata di studio, di lavoro e tutte le altre faccende quotidiane. Trascurare questo ambiente significherebbe risentirne dal punto di vista del nostro benessere.
Alcuni aspetti della camera da letto hanno un ruolo determinante per la qualità del nostro sonno, vediamo insieme quali sono per assicurarci un’atmosfera rilassante che concili appunto sonno e riposo.
1.La posizione della camera da letto
La prima caratteristica fondamentale da approfondire è la posizione della camera da letto all’interno della casa. In generale è sempre meglio che sia distante dall’ingresso e il più possibile al riparo dai rumori. Le medesime regole possono essere applicate anche alla posizione del letto: questo dovrebbe poggiare contro il muro opposto alla porta d’ingresso, vicino a una parete che non dia su altre stanze rumorose.
Passando al letto in sé, non bisognerebbe sottovalutare l’importanza che ha la scelta di un buon materasso, che assicuri il giusto riposo a tutto il nostro fisico. A questo proposito, quindi, è meglio optare per un prodotto di qualità come i materassi in memory foam di Tempur, ad esempio. Anche la struttura che sostiene il peso di materasso e del corpo è di fondamentale importanza, nello specifico andrebbe scelta in legno e non in metallo, in quanto quest’ultimo materiale secondo il Feng Shui potrebbe disturbare il sonno. E poi, lo ammetto, sono una grande fan del legno: trovo che sia un materiale bellissimo, caloroso, profumato, vivo, naturale.
3. I colori più adatti alle pareti
I colori molto scuri e cupi come grigio e viola, insieme a quelli molto accesi e vivaci come rosso e giallo pieno, non sono consigliati per la camera da letto: i primi due influenzano in maniera negativa il sonno, gli ultimi due invece hanno un effetto energizzante che poco si adatta a un luogo dedicato al relax come la stanza da letto.
Di conseguenza, sono le tinte pastello quelle più consigliate, perché trasmettono serenità e benessere. Tra i colori più indicati troviamo il viola lavanda, insieme al verde, al blu marino e al turchese, che mettono tranquillità in quanto richiamano ambienti naturali.
4. I profumi che conciliano il sonno
Infine, per favorire al massimo il sonno bisognerà coccolare tutti i sensi, olfatto compreso. Esistono profumi particolarmente adatti alla camera da letto le cui proprietà possono essere sfruttate utilizzando un apposito diffusore di essenze. Fra le migliori in questo senso troviamo la lavanda, il gelsomino e l’olio di yling ylang.
La rubrica “in vacanza con l’architettura” Oggi vi porta in un resort di Design in Norvegia. Il Juvet landscape Hotel disegnato dagli architetti Jensen & Skodvin.
Avete presente la casa del film Ex Machina? Quando ho visto questo bellissimo film mi sono innamorata del suo scenario e il location. Ho fatto una ricerca e ho scoperto che si tratta proprio di questo resort di Design in Norvegia del nord-occidentale, situato ad Altastad.
L’armonia tra architettura e la natura e il concetto di sostenibilità sono aspetti fondamentali di juvet landscape Hotel. Con i suoi volumi distinti di ogni singola camera ricoperti da superfici di legno e grandi vetrate. In questo progetto quindi le camere non sono concentrate in un unico volume architettonico, la cui impronta sul territorio sarebbe diventata pesante, ma suddivise in piccoli cubi su palafitte innestate fra le rocce. Il tutto attorno a una vecchia fattoria, preesistente, attentamente recuperata e che ora funge da sala da pranzo e reception. Negli interni si presentano scure rifiniture e accomodanti poltrone per godere i suggestivi paesaggi. Ogni camera si affaccia sugli scorci unici sulle profonde gole, sulle montagne e sui fiumi del parco naturale.
Una costruzione dotato di ogni comfort, il resort di design in Norvegia vanta di uno spa che assicura un contatto diretto con la natura.
Tra la costruzione del nuovo edificio e la ristrutturazione della vecchia fattoria ci sono voluti cinque anni di lavoro per la massima attenzione alla salvaguardia dell’ambiente naturale e anche quella culturale. Per realizzare questo resort, lo studio Jensen & Skodvin ha affidato l’esecuzione di quasi tutti i lavori agli artigiani locali.
Cosa aspetti prenota le tue prossime vacanze in questa location da paesaggi mozzafiato, puoi dare uno sguardo su tripadvisorper leggere tutte le recensioni e controllare le date disponibili.
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