Rendere la casa smart senza stravolgere l’impianto elettrico: ecco come

Al giorno d’oggi chi ne ha la possibilità si dota di norma di impianti smart per la casa. Il motivo è molto semplice: si tratta di prodotti che consentono di vivere la casa in modo molto più comodo, consentendo di risparmiare e di gestire, volendo, le cose anche da lontano tramite la connessione internet.
A partire dall’impianto tradizionale che tutti abbiamo in casa, un buon elettricista è in grado di realizzare un impianto smart che permette da un’unica centralina di controllare l’illuminazione, le tapparelle, la musica, il raffrescamento e riscaldamento, l’impianto di sicurezza e altri impianti connessi al sistema. Se pensate quindi che per avere una casa smart di ultima generazione sia necessario stravolgere l’impianto elettrico, vi sbagliate. I passaggi di per sé non sono difficili, ma è chiaro che vanno operati da un elettricista professionista esperto.
In tantissimi per questo genere di richiesta, come per molti altri lavori legati alla casa, richiedono l’intervento della squadra di Fixool.it. Si tratta di un portale a disposizione degli utenti per servizi artigianali di ogni genere che propone professionisti qualificati, sicuri, con un servizio soddisfatti o rimborsati ed un’assistenza clienti molto attenta. Questo portale si può contattare sia per interventi standard come la realizzazione di una casa smart, ma anche in caso di necessità di un pronto intervento elettricista in caso di bisogno.

elettricista

Come funziona la modifica dell’impianto?

Di base l’adeguamento dell’impianto elettrico operato dall’elettricista prevede la sostituzione del primo comando della linea con un deviatore nel caso vi sia il carico comandato da uno o più comandi tradizionali, come interruttori, deviatori etc. Se ci sono invece una linea di pulsanti sarà sufficiente sostituire il relè con quello connesso.
Lo stesso per connettere al sistema smart le tapparelle elettriche. Per gestire l’energia invece il professionista dovrà aggiungere un modulo per presa. Se si intende installare un sistema di controllo dei consumi si dovrà inserire un DIN per la misurazione.
Per permettere la comunicazione fra i dispositivi in questione ed internet, per il controllo da remoto, sarà inoltre necessaria l’aggiunta di un impianto gateway, per l’utilizzo di app specifiche. Con queste si potranno impostare funzionalità ad orari precisi e personalizzare l’attivazione degli impianti in base alle proprie personali esigenze.
I sistemi più moderni permettono di attivare funzionalità anche con la sola voce, rendendo veramente il tutto molto easy, moderno, comodo.

Quanto costa la casa smart?

Prima di parlare di cifre è importante ricordare che una casa domotica accresce il valore dell’immobile del 5-8%, che permette di risparmiare sui consumi visto che le cose si possono attivare e disattivare da remoto quando necessario e che si tratta di sistemi che permettono di migliorare la qualità di vita, cosa che probabilmente non ha prezzo.
Detto questo, possiamo dire che il costo può variare molto in base ai dispositivi che servono per gestire l’impianto e dalla sua complessità, inteso non solo come numero di impianti collegati, ma il numero di stanze, il numero di punti luce/prese, la metratura. A meno non si abbia un’idea già precisa si consiglia di solito di partire da un impianto base, a cui si possono comunque aggiungere poi altri sistemi. Questo ha un costo di 1.000-2.000 euro.

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