16 Luglio 2020 / / Blog Arredamento

L’arredamento di una cameretta per bambini richiede particolare attenzione, per riuscire a sfruttare al meglio tutto lo spazio a disposizione in maniera pratica e funzionale.

La cameretta dei bambini e dei ragazzi è uno spazio importante e multifunzionale, pensato non solo per il riposo, ma anche per il gioco e per lo studio: per questo è necessario progettare al meglio ogni centimetro dell’arredamento della cameretta.

Vi siete mai chiesti quale sia la soluzione migliore per l’arredamento delle camerette per ragazzi? Tra le tante offerte di camerette proposte nel mercato dell’arredo e del design, vogliamo oggi soffermarci su una in particolare: la cameretta a ponte.

cameretta a ponte

Quali sono le caratteristiche di una cameretta a ponte?

La cameretta a ponte è una soluzione d’arredo che prevede l’installazione di un armadio/guardaroba o di alcuni pensili al di sopra dell’area del letto, per sfruttare in maniera funzionale lo spazio a disposizione. Esistono diversi tipi di camerette a ponte, che si distinguono per la presenza di particolari elementi. In una cameretta a ponte, infatti, il letto rimane l’elemento fisso attorno a cui ruota l’intero arredo; ci sono poi altre componenti che possono essere scelte in base alle proprie necessità o all’anatomia della stanza.

Parliamo ad esempio delle camerette a ponte lineare, che si sviluppano lungo la stessa parete, oppure delle camerette a ponte angolare, che occupano due pareti adiacenti e riescono a sfruttare perfettamente l’angolo della stanza, che diventa lo spazio ideale per il guardaroba.

Un’ampia offerta di camerette per bambini e ragazzi

ArredissimA propone una vasta offerta di camerette, tra cui le già menzionate camerette a ponte per bambini, pensate per rispondere alle più svariate esigenze d’arredo. Tutte le camerette per bambini e le camerette per ragazzi sono progettate per sfruttare al meglio la capienza della camera da letto, regalando uno spazio pratico per tutte le attività che riempiono le giornate dei bambini. Le camerette a ponte sono pensate per contenere elementi salvaspazio, come il doppio letto estraibile, oppure gli utilissimi vani giorno, ideali per una stanza sempre in ordine.

Camerette a ponte: più libertà e divertimento

La stanza dei bambini è un luogo magico, il posto dove i bambini trascorrono la loro infanzia, tra gioco, riposo e studio. Quando pensate a quale potrebbe essere la cameretta migliore per il vostro bambino, non sottovalutate l’importanza dello spazio. Anche se la stanza che avete scelto per la cameretta dei bambini non è molto spaziosa, c’è sempre una soluzione in grado di sfruttare al massimo ogni centimetro disponibile, un’idea d’arredo salvaspazio pensata per creare un’area confortevole e pratica. Spesso è sufficiente unire la funzionalità al design, come nel caso delle camerette proposte da ArredissimA, per ritrovarsi con una soluzione unica, che risponde perfettamente ai desideri e ai sogni dei ragazzi.

15 Luglio 2020 / / Design

scrivania a scomparsa nel soggiorno

8 soluzioni versatili di arredo per organizzare il tuo spazio home office in qualsiasi ambiente della casa.

Un piede a casa e l’altro, contemporaneamente, in ufficio. Ma come coniugare le esigenze lavorative con quelle abitative? Non tutti hanno la fortuna di avere uno spazio dedicato a disposizione e devono quindi far convivere i due mondi all’interno di un’unica area. DVO propone una serie di arredi e sistemi che consentono di soddisfare ogni tipo di esigenza, concependo lo spazio di lavoro in modo smart in qualsiasi ambiente: dal living alla stanza da letto, dalla cucina allo studio o la camera per gli ospiti.

Nasce così il nuovissimo catalogo Home Smart Office di DVO che propone soluzioni di arredo ufficio in-office e out-of-office, con composizioni e illustrazioni del designer Antonio Morello.

Alla base di questo progetto una concezione smart dello spazio di lavoro, adattabile a qualsiasi ambiente, e la consapevolezza dello spirito del tempo, fatto di progettualità liquida.

Grazie all’ampia gamma di prodotti già presenti a catalogo, DVO ha potuto ideare soluzioni versatili di arredo per l’home office: scrivanie di ogni tipo e misura, sedute e divani, mobili multimediali, librerie e contenitori, divisori fonoassorbenti, fino a consolle multifunzionali completamente attrezzate. Tutto per garantire il massimo comfort e privacy, flessibiltà e funzionalità per l’ambiente lavoro, sia esso all’interno di un’azienda, uno spazio di co-working oppure in una casa privata.

Ma vediamo, ambiente per ambiente, come integrare lo spazio home office.

Un orizzonte di luce attrezzato nello studio di casa

studio di casa

Nella composizione tavolo scrivania: DV911 Noto (design Enzo Berti); Cassettiera metallica: DV550 Cassettiere (design Antonio Morello); Barra con moduli pensile e accessori: DV504 Milo (design Enzo Berti)

La scrivania a scomparsa nel salotto

home office nel soggiorno

Nella composizione tavolo scrivania orientabile: DV504 Milo; Barra con moduli pensile, accessori+Madie: DV504 Milo; Divano: DV350-Refuge (design Enzo Berti)

Postazione di lavoro 5.0, un viaggio nel futuro

postazione lavoro per due nel soggiorno

Nella composizione mobile multimediale: DV401 E-Media; Libreria ante scorrevoli: DV522 Roma; Tavolo caffè: DV300 Accessori (design Antonio Morello)

Take a nap, l’ufficio nella zona notte

home office nella camera da letto

Nella composizione il contenitore integrato DV505 Rio; Tavolo scrivania: DV802; Contenitori ante scorrevoli: DV545 Seul (design Antonio Morello); Barra con accessori: DV504 Milo (design Enzo Berti) Pannello fonoassorbente: Colibrì – dvo_Gallery (design/art Antonio Morello); Tavolo caffè: DV300 Accessori (design Antonio Morello)

Office in the box, l’ufficio all-in-one

home office compatto

Mobile multifunzione: DV910 Oxford Tavolo circolare: DV805 Treko Libreria modulare metallica: DV527 Taba (design Antonio Morello)

Postazione di lavoro per piccoli spazi

scrivania per home office

Scrittoio: DV816 Nida Libreria modulare metallica: DV526 Lima Pannello fonoassorbente: Colibrì – dvo_Gallery (design/art Antonio Morello)

Cucina con vista…sull’ufficio

tavolo scrivania per la casa

Tavoli Standing: DV805 Treko Libreria modulare metallica: DV527 Taba (design Antonio Morello)

Salotto multifunzionale

home office nel salotto

Nella composizione la libreria componibile DV525 Riga (design Antonio Morello); Tavolo su ruote con piano ribaltabile: DV803 Nobu; Tavolo circolare freestanding: DV804 E-Place (design Perin&Topan); Divano: DV350 Refuge (design Enzo Berti); Pannello fonoassorbente: Colibrì – dvo_Gallery (design/art Antonio Morello)

Per maggiori informazioni www.dvo.it

L’articolo Un piede a casa e l’altro, contemporaneamente, in ufficio proviene da Dettagli Home Decor.

15 Luglio 2020 / / Design

Come si illumina il soggiorno? Le soluzioni tra cui scegliere sono diverse, e dipendono anche dalla configurazione del locale. Nel caso in cui, per esempio, il salotto sia separato dalla cucina con una parete attrezzata per il televisore o una libreria, ciò di cui si ha bisogno è una lampada da terra da collocare nell’angolo più vuoto dell’ambiente, che di conseguenza può essere riempito in modo efficace. L’illuminazione del televisore deve essere ottimale e tale da eliminare qualsiasi eventuale disagio visivo. In prossimità delle prese potrebbero essere collocate delle lampade a parete di piccole dimensioni, mentre nella corona perimetrale si potrebbero applicare delle strisce LED. In alternativa, vale la pena di prendere in considerazione anche dei faretti da 1W da collocare nel controsoffitto, mentre dietro è ideale una luce morbida che sia rivolta verso la parete.

Gli ambienti open space

Gli ambienti open space sono una costante di molte abitazioni nuove che hanno uno stile contemporaneo. Nel caso in cui non vi sia alcuna separazione tra la cucina e il soggiorno, pertanto, il consiglio è quello di ricercare il massimo equilibrio possibile nell’illuminazione tenendo conto del fatto che il salotto è anche la sala da pranzo. Al centro del tavolo si può propendere per una lampada a sospensione, che garantisce un’illuminazione diretta e che si caratterizza per ombre molto definite. Una luce indiretta, invece, è raccomandata per gli spazi rimanenti che non sono illuminati: così non ci sarà una zona particolare che verrà illuminata, ma si potrà approfittare di una copertura più ampia. Le luci a soffitto e le applique sono perfette per ottenere questo tipo di luce, ovviamente sotto forma di illuminazione led.

illuminazione open space

Gli aspetti da valutare 

La progettazione delle luci del salotto deve essere pianificata con la massima attenzione, anche in considerazione di alcune variabili molto importanti: non solo le caratteristiche dei prodotti che si sceglieranno, ma anche il ruolo e la funzione che si attribuiscono al soggiorno, senza dimenticare il design della casa. Lo stile del salotto, infatti, deve essere coerente con quello del resto dell’abitazione. Occorre capire, poi, in che modo lo spazio living sarà destinato, e cioè quali attività vi si svolgeranno più di frequente. Infine, i diversi prodotti vanno presi in esame per capire sia quali zone dovranno essere illuminate, sia in che modo lo si dovrà fare.

Gli sbagli da evitare

Un accorgimento importante è quello di non impiegare una fonte di luce unica per l’intero soggiorno; d’altro canto non bisogna neppure cadere nell’eccesso opposto, che consiste nell’applicare faretti in ogni punto. Qualunque sia la scelta che si compie, le luci devono essere in grado di riprodurre un’atmosfera che agevoli il relax e la conversazione. Il tavolo deve essere illuminato, ma a condizione che non si adoperino fonti di luce colorata. L’impiego di lampadari è una costante per lo spazio living, ed è importante tenersi alla larga dagli eccessi: meglio non mettere insieme le applique con le lampade a sospensione e le piantane. L’ideale sarebbe propendere per una sola tra queste soluzioni; se proprio non si vuole fare a meno di combinarle tra loro, è indispensabile che siano ben integrate con tutto il resto della casa.

A che cosa serve l’illuminazione

Dal momento che il salotto è l’ambiente della casa più vissuto, è necessario accostare una generica illuminazione d’ambiente a una illuminazione più localizzata. Quest’ultima è costituita dalla luce diffusa, dalla luce diretta e dalla luce indiretta regolabile. La luce diffusa fa da cornice e serve, in un certo senso, ad accompagnare l’arredamento; quella diretta, invece, serve a illuminare gli angoli o gli arredi che si desidera mettere in evidenza. La luce indiretta regolabile, infine, può essere adattata a seconda dei contesti e dei momenti della giornata.

Le luci a LED 

Nelle pareti sono raccomandate le luci LED a scomparsa, anche quando creano effetti diversi con i colori. Le luci a media altezza, invece, devono essere evitate quando si ha la necessità di illuminare le poltrone e i divani: il rischio è che le persone vengano colpite negli occhi. Le lampade di design, infine, possono generare una luce dal basso che perde di intensità a mano  mano che sale in alto, diventando più tenue.

L’articolo Suggerimenti per illuminare il soggiorno: idee e soluzioni proviene da Dettagli Home Decor.

15 Luglio 2020 / / Design Ur Life

L’estate è la stagione di viaggi e le vacanze e non siamo stati mai cosi consapevoli come oggi del bisogno di adottare uno stile di vita più sostenibile. Questo è un guest post scritto da Susan (su Instagram la trovate con il nome @ l_irisverde), che ci parla di sostenibilità, in particolar modo di viaggi sostenibili.
VIAGGI SOSTENIBILI

Alcuni piccoli consigli per vivere in modo green l’estate e le vacanze

Il turismo è al quarto posto nella triste classifica delle emissioni di CO2 in Europa e la sua impronta ecologica è destinata a crescere con l’aumento dei turisti in tutto il mondo.
Una grossa parte del problema riguarda i mezzi di trasporto utilizzati per viaggiare, alcuni dei quali sono molto inquinanti e dannosi per il pianeta, ad esempio i voli aerei e le navi da crociera.

Ma come fare per non rinunciare ai viaggi e renderli più sostenibili?

Innanzitutto è preferibile favorire il turismo locale, scegliere mete vicine o facilmente raggiungibili con mezzi come treni ed autobus. 
Ci sono sicuramente luoghi meravigliosi immersi nella natura poco distanti da dove viviamo.
Parchi, laghi, città d’arte sono luoghi da valorizzare, luoghi autentici e ricchi di tradizioni da scoprire.
viaggi sostenibili
Preferire viaggi un po’ più lunghi rispetto ai soli weekend è un’altra soluzione green.
La CO2 prodotta durante gli spostamenti si può compensare in maniera migliore con un soggiorno di più giorni rispetto a brevi fine settimana.
È importante alloggiare in strutture che rispettano il territorio: via libera ai b&b eco-friendly, agli alberghi (magari a conduzione familiare) che utilizzano fonti di energia rinnovabili, arredi eco-compatibili, elettrodomestici in classe A, che propongono cibi biologici a km 0, che abbiano eliminato completamente l’usa e getta e che differenziano in maniera corretta i rifiuti.
Meglio ancora se possono fornire anche e-bike per spostarsi nei dintorni.
Le buone abitudini sostenibili vanno conservate in vacanza, perciò è opportuno privilegiare l’acquisto di prodotti locali. Anche quando si tratta di souvenir; meglio un piccolo oggetto di artigianato proveniente da una bottega del posto piuttosto che un oggetto fatto in serie che finirà a fare da soprammobile in casa per un po’ di tempo e poi inevitabilmente andrà in pattumiera.
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Un oggetto artigianale racconta una storia, ci parla di chi l’ha ideato, delle tradizioni del posto e ci permette di conservare un bel ricordo del luogo dove l’abbiamo acquistato, non trovate?

VIAGGI SOSTENIBILI con plastic free

Non dobbiamo dimenticarci l‘impatto dei rifiuti di plastica quando siamo fuori casa.
Anziché plastica monouso, è bene utilizzare contenitori riutilizzabili per il pranzo in spiaggia o durante una gita.  Portare con sé sempre una borraccia evitando di comprare bottigliette di plastica.
VIAGGI SOSTENIBILI
Per la spesa, è opportuno munirsi di una borsa da ripiegare e avere sempre con sé, in modo da non dover accettare i sacchetti (anche se biodegradabili, rappresentano un rifiuto, dovremmo perciò cercare di diminuirne l’uso dove possiamo).
Assolutamente banditi piatti, posate e bicchieri monouso, meglio utilizzare i piatti di ceramica.
viaggi sostenibili
Parte del piacere di una vacanza è cenare in un buon ristorante.
Possiamo essere sostenibili anche su quest’aspetto, prediligendo ristoranti di piccole dimensioni e scegliendo menù a base di ortaggi coltivati localmente.
Non voglio annoiarvi ricordandovi l’impatto della carne e degli allevamenti, io stessa non sono né vegana né vegetariana; scelgo però di limitarne il consumo per alleggerire la mia impronta ecologica.
Anche il bagaglio può essere ecofriendly se all’interno mettiamo detergenti plastic free, cosmetici biologici e dischetti struccanti riutilizzabili.
viaggi sostenibili
Possiamo limitare anche l’uso della carta, evitando di stampare i nostri biglietti di treno e autobus e tenendone copia digitale sul nostro cellulare.

Viaggio con il rispetto

L’ultima cosa da ricordare è non gettare mai i rifiuti dove capita.
Siamo in vacanza ma non siamo maleducati, rispettiamo i luoghi che visitiamo, rispettando così la Terra e noi stessi!
Non serve cambiare del tutto le proprie abitudini, basta cominciare con uno di questi consigli. Dopodiché vi accorgerete che non è così difficile alleggerire il proprio impatto sul pianeta.

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