Vivere in una casa in affitto spesso significa subire scelte decorative neutre o altrui. Ecco alcune soluzioni per vivere bene in affitto.
Abbiamo parlato in questi ultimi mesi di quali soluzioni si possano adottare per vivere meglio la propria casa: scegliere i giusti colori per i vari ambienti, vivere con meno oggetti facendo decluttering e tenendo solo gli oggetti utili o quelli di cui proprio non possiamo fare a meno.
Ho riscontrato di frequente resistenza al cambiamento, spesso ci vuole un lavoro graduale per apportare modifiche e completare il lavoro di home therapy, ma le difficoltà più grandi, le ho ricevute da chi vive in una casa in affitto: alcuni pensano che non sia conveniente spendere soldi per una casa che non è di loro proprietà e nella quale non staranno tutta la vita.
Sono sicuramente valide argomentazioni, ma è anche vero che, in quella casa, ci state abitando voi; soprattutto se la casa in affitto è già ammobiliata, state “subendo” colori, complementi e scelte arredative di qualcun altro.
Ecco alcune dritte e soluzioni che vi possono aiutare a vivere bene in affitto.
Vivere bene in affitto: pittura sì, pittura no
Ci sono varie scuole di pensiero in merito al dipingere le pareti in una casa in affitto. Innanzitutto controllate se il vostro contratto lo permette e poi considerate per quanto tempo effettivamente abiterete in quella casa. Se starete in quella casa per più di un anno io sono per la pittura sì, previo accordo col proprietario dell’immobile chiaramente.
Il contratto di solito prevede che, alla scadenza, la casa venga riconsegnata al suo stato di fatto originario, quindi è probabile che dovrete comunque ridipingere le pareti per eliminare segni di mobili, di quadri, di umidità o di qualche piccolo incidente domestico.
Scegliete una palette adatta e giocate con accenti di colori, magari per mettere in risalto degli angoli specifici della casa, come la parete dietro il letto o dietro al divano.
Altrimenti potreste dipingere una boiserie di un colore più scuro, sempre molto elegante e sofisticata, o magari usare il colore per creare una striscia a 150-160 cm di altezza per dare risalto a quadri e decorazioni.
Come rendere la casa confortevole
Se la vostra casa ha i muri bianchi e avete deciso di tenerli così, potete giocare coi colori in modo diverso.
Partite sempre da una palette di riferimento e scegliete tessili colorati; tende, tappeti, cuscini, plaid: anche con un budget ridotto, contribuirete a portare colore e comfort nella vostra casa.
Altro punto fondamentale per vivere bene in affitto è avere una casa luminosa. Se l’appartamento non è dotato di molte finestre dovrete puntate sulla luce artificiale. Studiate le zone che volete illuminare e aggiungete lampade da terra, abat-jour o lampade da tavolo, vedrete che la differenza sarà notevole da subito.
Se volete illuminare aree della casa in cui non c’è un punto luce predisposto, giocate con fili decorativi per portare la luce dove preferite; potete creare dei decori a muro con i fili elettrici per rendere un angolo della casa originale e unico.
E poi le piante! Il verde rende sempre l’ambiente accogliente; prevedete un angolo botanico oppure create dei “giardini verticali”, sempre d’impatto e utili per portare verde anche in una casa di pochi metri quadrati.
Vivi in affitto e hai bisogno di una consulenza di home thearpy? Puoi contattarmi al sito www.sphomecoming.it e scrivermi nella sezione contatti.