Il giardino, anche se piccolo, dona un valore incredibile alla casa. Avere uno spazio verde privato diventa poi un privilegio per tutti coloro che vivono in città. Ecco perché non bisognerebbe mai lasciare gli spazi esterni all’incuria e all’abbandono. Ecco tutti gli elementi necessari per arredare il proprio giardino e renderlo vivibile sia d’estate che d’inverno
Non servono dati scientifici per dimostrare come il nostro benessere aumenti a contatto con la natura. Basta una breve camminata al parco per sentirsi più felici e rilassati. Chi ha poco tempo a disposizione o non ha spazi attrezzati nei dintorni può sopperire arredando in maniera funzionale il proprio giardino.
L’estensione è davvero un fattore poco rilevante: basta saper arredare con gusto e con intelligenza i propri spazi verdi, anche se questi misurano una manciata di metri quadri. Con un piccolo investimento, quindi, potrete godere di momenti in relax assoluto durante l’estate e poter sfruttare – se il clima lo consente – le poche ore di sole concesse in inverno. Vediamo, allora, quali sono gli elementi di arredo giardino che non possono mancare, e come utilizzarli al meglio.
Come curare il pavimento e il prato?
Un giardino curato è ovviamente calpestabile. Nel caso si parta da un pezzetto di terra incolta, si potranno adottare alcune strategie per renderlo abitabile. Se la maggior parte dello spazio a disposizione è composto da manto erboso, consigliamo di livellare il livello del prato (magari con un tagliaerba o uno strumento leggero) e di apporre alcune mattonelle grezze o una passerella in legno per garantire un appoggio anche in giornate di pioggia. Il concetto è quello di creare un piccolo sentiero che colleghi l’estremità ultima del giardino con la porta di casa. La soluzione adoperata, ovviamente, non dovrebbe mai sembrare troppo artificiale: è infatti sconsigliato l’uso del cemento o di altri materiali che facciano perdere il contatto con la natura. Molto bello da vedere, invece, è l’abbinamento fra prato e mattoni rossi: l’effetto rustico sarà così accentuato e valorizzato.
Tavoli, sedie e coperture
È bello sdraiarsi sul prato, ma è ancora meglio poter cenare in giardino ospitando i propri amici. L’acquisto di tavoli e sedie, anche se di piccola dimensione, è sicuramente da preventivare. Naturalmente anche in questo caso tutto dipende dal proprio gusto estetico e dallo spazio a disposizione. I materiali più apprezzati per l’arredo esterno sono sicuramente il legno in tutte le sue varianti, la ceramica e il ferro battuto. Da evitare, se possibile, l’utilizzo eccessivo di prodotti in plastica (a meno che non siano particolarmente resistenti).
Anche la copertura può tornare utilissima, sia per proteggersi dal sole, sia per proteggersi dalle improvvise piogge estive. In questo caso si può optare per una soluzione minimal: ovvero un telo che ripari dal sole (ma non dall’acqua). In alternativa ci sono soluzioni più elaborate, come un gazebo o una copertura fissa. Nel caso si opti per quest’ultima proposta è da considerare l’implementazione di un meccanismo di apertura automatica. In modo da godere, alternatamente, di sole ed ombra.
Signature Kitchen Suite è marchio di elettrodomestici built-in di alta gamma parte del gruppo LG, che nella gamma lavaggio annovera la lavastoviglie sliding a incasso.
Filosofia del brand è il “True to Food”, che mette al centro la passione per il cibo e la riscoperta del suo valore in virtù della sua origine, delle caratteristiche nutrizionali degli alimenti e del loro potenziale in ambito culinario. Quest’attitudine si declina in ogni prodotto realizzato da Signature Kitchen Suite per l’area kitchen: dalla gamma refrigerazione a quella dedicata alla cottura, compresa la lavastoviglie sliding silenziosa di cui parleremo in questo articolo.
Per farsi portavoce della filosofia True to food, lo showroom a Milano di Signature Kitchen Suite, inaugurato poco più di un anno fa, è stato pensato come uno spazio esperienziale a 360 gradi, progettato dagli architetti Calvi Brambilla, dove la Food Academy ospita le True to Food Classes curate dallo chef e Food Experience Director Andrea Vigna.
Signature Kitchen Suite, in cucina la lavastoviglie sliding a incasso
Signature Kitchen Suite propone elettrodomestici smart, soluzioni di qualità superiore e un’avanzata tecnologia, dando la possibilità di cucinare nel modo migliore e con la massima flessibilità, rispettando il cibo in ogni sua forma. Prestazioni, design e precisione, un mix che onora in maniera sincera e genuina tutti gli attori della filiera: chi coltiva il cibo, chi lo prepara e chi ha fortuna di gustarlo.
La linea completa degli esclusivi elettrodomestici ad incasso Signature Kitchen Suite permette nuovi modi di preparare il cibo fino ad arrivare a una perfetta gestione dei processi di lavaggio grazie alle performance della lavastoviglie sliding a incasso.
Elettrodomestici dal design all’avanguardia e prestazioni eccezionali
La nuova collezione di elettrodomestici Signature Kitchen Suite per cucine di lusso è un connubio perfetto tra tecnologia e design. Questi elettrodomestici, abilitati alla connessione Wi-Fi, rendono semplice, smart e hi-tech ogni esperienza in cucina dalla cottura al lavaggio. Tutti questi dispositivi sono dotati di tecnologia intelligente per portare ogni azione a un livello superiore in termini di conservazione, preparazione e di messa in tavola dei piatti, garantendo freschezza e semplicità, senza tralasciare a fascino e stile. Dulcis in fundo, non dimentichiamoci della comodità e dell’estrema velocità della lavastoviglie sliding silenziosa e altamente performante.
Lavastoviglie a incasso Signature Kitchen Suite: lavare in silenzio
Gli apparecchi Signature Kitchen Suite sono smart sotto ogni punto di vista, perché pensati per chi ama la cucina in ogni sua fase, a partire dalla scelta alla conservazione, fino ad arrivare alla fase di lavaggio delle stoviglie. Grazie, infatti, alla Tecnologia PowerSteam è possibile utilizzare la forza naturale del vapore per pulire in profondità e senza pre-risciacquo, ottenendo alla fine un risultato impeccabile e perfetto che solo la lavastoviglie sliding a incasso può garantire.
Lavastoviglie Sliding hinge
Motore Direct Drive: potenza e silenziosità
La lavastoviglie Sliding garantisce massima potenza e assenza di rumore. Il motore Direct Drive è silenzioso, ma potente. La porta si apre leggermente in automatico al completamento del lavaggio per agevolare il processo di asciugatura.
10 programmi di lavaggio, 8 opzioni
La lavastoviglie sliding è caratterizzata da 10 programmi di lavaggio: Automatico, Intensivo, Delicato, Refresh, Eco, Turbo, Extra Dry, Download cycle, Pulizia della macchina, Risciacquo, Express, DualZone, Mezzo Carico, Energy Saver, Vapore, High Temp, Delay Start, Control Lock. Per ogni carico e necessità, corrisponde il programma più indicato. A fine lavaggio, grazie alla funzione Auto Open dry, la porta si apre automaticamente per perfezionare la fase di asciugatura, soprattutto degli utensili in plastica.
Tecnologia PowerSteam
Questa opzione migliora le prestazioni del lavaggio della lavastoviglie sliding tramite l’aggiunta di vapore: le 4 bocchette posizionate sul pannello porta permettono di combinarlo con i programmi Auto, Intensivo, Delicato, Refresh, Eco e Turbo.
QuadWash
I bracci in movimento che spruzzano getti d’acqua in quattro direzioni diverse consentono alla lavastoviglie sliding silenziosa un lavaggio più potente e accurato.
SmartRack®
Il cestello regolabile della lavastoviglie sliding può accogliere comodamente piatti di tutte le forme e dimensioni, consentendone una pulizia accurata.
Alert di Pulizia della macchina
Ogni 30 cicli di lavaggio, si accende in automatico una spia luminosa che ricorda che è necessario attivare la funzione di Pulizia della lavastoviglie sliding. Questo ciclo è da attivare senza piatti all’interno dell’elettrodomestico; elimina sporcizia, odori, macchie bianche e altri residui di sporco e unto.
Se non sai decidere quali colori scegliere per la tua camera da letto, abbiamo raccolto per te i colori più in voga. Continua a leggere per scoprire gli ultimi trend per rinnovare col colore l’oasi della tua camera da letto!
Il 2022 porta in dote diverse novità per quanto riguarda l’interior design delle camere da letto. Gli interni delle case si stanno allontanando dalla perfezione, artificialità e standardizzazione a favore di un design specifico, vicino alla natura e ricco di carattere. Per questo motivo, le tendenze della camera da letto matrimoniale 2022 incoraggiano la personalizzazione e il rinnovamento, in particolare in relazione ai colori da utilizzare per le finiture e gli arredi. Mentre le tonalità neutre restano un’opzione sempre valida, chi vuole assecondare i nuovi trend stagionali potrà attingere ad una palette cromatica estremamente fresca ed originale, per creare abbinamenti in grado di valorizzare l’intero ambiente. Sia che tu introduca quei tocchi di colore con pittura, biancheria da letto o complementi, vediamo insieme quali saranno le tonalità più in voga nei prossimi mesi!
VERDE IN CAMERA DA LETTO
La popolarità del colore verde nell’ambito dell’interior design sembra destinata a confermarsi anche durante le prossime stagioni. Declinato in varie sfumature – dallo smeraldo al verde salvia – il verde nel 2022 esprime il desiderio di (ri)creare un legame con la natura. Non stupisce, quindi, come anche in camera da letto, troveranno ampio spazio le nuance più scure o desaturate, come la terra verde. Vi è, inoltre, anche un fattore di carattere psicologico a sostegno di questo trend: il verde sembra ispirare equilibrio e crescita, oltre ad essere generalmente associato alla salute ed al benessere psico-fisico.
L’inserimento di un tocco di verde all’interno della propria camera da letto non passa soltanto dalla tinteggiatura di una parete d’accento o dall’aggiunta di tessuti e tendaggi in palette. A contribuire al ritorno in auge delle sfumature di verde, come opzione di interior design, vi è anche il cosiddetto “biophilic design”, una strategia progettuale che tiene in considerazione la spontanea tendenza degli esseri umani a sentirsi bene in mezzo alla natura, da applicare tanto alle camere da letto quanto agli altri ambienti domestici. Questo approccio si traduce nella commistione tra interno ed esterno, inserendo anche piante a bassa manutenzione.
MARRONE IN CAMERA DA LETTO
Come il verde, anche il marrone è strettamente legato al desiderio di creare un ambiente in grado di richiamare la natura, evocando uno stile di vita più semplice, ispirando stabilità, comfort e relax. Rientra nella gamma delle tinte neutre e naturali ritrovabili in materiali come il legno e le fibre naturali. Inoltre, nelle sue varie sfumature legate alla terra, il marrone è in grado di conferire alla camera da letto un tocco Bohoe al contempo, valorizzare gli accostamenti con tonalità più vivaci. Il che lo rende perfetto per chi vorrebbe cambiare colore all’ambiente, ma non ama puntare su colori accesi o pastello. Ragion per cui, può essere utilizzato tanto per realizzare pareti d’accento quanto per dettagli e complementi d’arredo (comprese tutte le sfumature del legno), senza trascurare la biancheria da letto: lenzuola, copriletti, trapuntini, piumoni e cuscini. È possibile scegliere un set di biancheria in tinta unita oppure decorato con stampe e pattern geometrici, a seconda dello stile con cui è arredata la camera. Se non sai da dove cominciare sfoglia il catalogo di un e-commerce specializzato come biancheria48.it per visualizzare tutte le soluzioni disponibili.
BLU IN CAMERA DA LETTO
Il colore può avere un significativo effetto sulla nostra disposizione d’animo: i toni blu, ad esempio, sono noti per essere colori molto riposanti. Ecco perché l’uso di varie sfumature di blu sarà un altro trend caratteristico dei prossimi mesi, non solo per l’impatto dal punto di vista estetico, ma anche per la capacità di influenzare positivamente l’umore. Il blu, infatti, rende la camera da letto più accogliente e rilassante. La scelta di questa tonalità, è ancora una volta, legata alla necessità sempre più pressante in questo periodo storico, che gli ambienti siano più avvolgenti, più naturali, più confortevoli.
A seconda dell’orientamento della stanza, possiamo scegliere sfumature più chiare o più scure. Se la camera è luminosa ed ampia, un blu intenso potrà essere il colore perfetto per rendere la camera da letto più intima. Alcune sfumature più chiare, come ad esempio il verde acqua o il turchese “Tiffany”, migliorano la luminosità della stanza, aumentano la serotonina e favoriscono il relax. A riprova della rinnovata popolarità di questo colore, una nuova sfumatura di blu pervinca (“Very Peri”) è stata eletta “Pantone Color of the Year” per il 2022.
LILLA IN CAMERA DA LETTO
Molto diffuse negli anni Novanta, le tonalità lilla e lavanda vivono un periodo di riscoperta, seppur in chiave moderna. Di particolare effetto nelle camere da letto, il colore lilla evoca sensazioni rilassanti, ponendosi come una delle opzioni più adatte per il design di una camera. Se non hai intenzione di dipingere le pareti di lilla, ma vuoi semplicemente includerlo nella tua camera in piccole dosi, puoi inserirlo tramite la biancheria, gli accessori e lo styling. Inoltre, il lilla è piuttosto versatile, può adattarsi a molti stili di arredamento diversi e si presta ad un’ampia gamma di abbinamenti cromatici differenti: può essere accostato ad un altro colore di tendenza come il verde o il blu nelle sfumature più chiare, ma anche al rosa cipria o a tonalità neutre quali il bianco e il grigio. Al contempo, è possibile utilizzarlo all’interno di schemi cromatici più audaci, al fianco di vivaci tendaggi o cuscini di colore giallo o arancio.
I colori creano l’atmosfera di una stanza e influenzano il nostro umore, ora con questi suggerimenti, puoi cambiare quei vecchi colori stanchi e portare nuova vita alla tua camera da letto!
Ormai gli orologi, grazie alle nuove soluzioni tecnologiche, sono diventati uno strumento utile per misurare le proprie prestazioni sportive, e non rivestono solamente il ruolo di status symbol.
I più famosi orologi sportivi
Tra i più noti, per quanto riguarda gli orologi utilizzati nello sport, c’è sicuramente Longines, partner e cronometrista ufficiale della Federazione internazionale di sci, nella stagione 2021-2022. Il modello Spirit ha una cassa d’acciaio da 40 mm ed è adatto a tutti i polsi, con un movimento automatico certificato dal Cosc. Per quanto concerne le immersioni, non si può non citare il tag heuer aquaracer, un orologio elegante ma con performance sportive, impermeabile fino a 300 metri sotto l’acqua, acquistabile nelle migliori boutique.
Per il trekking, c’è la nuova versione dell’Oyster Perpetual Explorer di Rolex, con la cassa da 36 mm, e con la visualizzazione Chromalight, con una luce blu che viene emessa al buio. Il Monsieur de Chanel Superleggera edition è validissimo per gli sport su quattro ruote: tra le funzioni ore saltanti e minuti retrogradi a 240 gradi. Il Breitling Endurance Pro, adatto agli sport endurance, è un orologio superleggero in Breitlight, materiale robusto, ma molto più leggero del titanio e dell’acciaio. È un modello particolarmente resistente ai graffi, alla trazione e alla corrosione.
Le star del mondo dello sport e i loro orologi
Ma quali sono gli orologi sfoggiati dalle star di calcio e football americano? Pep Guardiola ha messo in mostra un Richard Mille modello RM 27-01 Tourbillon Rafael Nadal, dal costo di un milione e 200 mila dollari. Il cronografo del tecnico spagnolo è stato costruito in sole 50 unità al mondo con tecnologie provenienti dalla Formula 1 e dall’aeronautica. I sei orologi di Cristiano Ronaldo, secondo il profilo Instagram @insaneluxurylife, valgono nel complesso 4,3 milioni di dollari: parliamo di modelli come l’Hublot Masterpiece MP-09 Tourbillon Bi-axis, da 1 milioni di dollari, oppure il Montres-Breguet Classique Double Tourbillon da 800mila dollari; o il Rolex GMT-Master II 116769TBR tempestato di diamanti da mezzo milioni di dollari.
L’attaccante francese Karim Benzema si è regalato orologi del calibro di Richard Mille e Audemars Piguet e Rolex, da 258.000 dollari. Lio Messi, si presenta con due esemplari dalla Jacob and Co, di cui uno dedicato all’argentino dal nome “Messi Edition”, che vale 28mila dollari. Odell Beckham Jr., in breve OBJ, stella della NFL, ha indossato un orologio durante una partita: per la precisione un Richard Mille RM11-03 McLaren. La cassa è in fibra di carbonio e quarzo arancione, è talmente robusto che può sostenere anche un violento placcaggio. Un capolavoro che costa più di 270.000 euro. Tom Brady è il quarterback più decorato dell’NFL. Per diversi anni ha indossato classici come il Rolex Milgauss, l’Audemars Piguet Royal Oak oppure il Royal Oak Offshore. Nel 2015 Jean-Claude Biver lo ha scelto come testimonial di TAG Heuer.
I materassi in lattice sono tra i sistemi di riposo più diffusi in assoluto; nel tempo hanno rimpiazzato soluzioni meno efficaci, come le imbottiture in lana o i vecchi materassi a molle. Il motivo è semplice: il lattice (benché questa definizione non sia completamente corretta) è un materiale naturale che garantisce svariati benefici durante il sonno, contribuendo a migliorare sensibilmente la qualità del riposo. Questo aspetto è fondamentale per recuperare le energie psicofisiche ed evitare disturbi connessi al mantenimento di una postura scorretta durante il sonno. Di seguito, vediamo quali sono le caratteristiche distintive di questo tipo di materasso e quali vantaggi offre.
Cos’è il lattice
Noto anche come latex, il lattice è una sostanza naturale (benché ne esistano anche versioni di origine sintetica), che viene estratta da diverse specie di piante. Si presenta come una soluzione dalla consistenza lattiginosa e leggermente appiccicosa; viene impiegata in numerosi ambiti industriali, inclusa la fabbricazione di materassi “in lattice”. In realtà, a tale scopo viene adoperata la schiuma di lattice, un derivato prodotto mediante la coagulazione e la vulcanizzazione di una miscela di lattice e aria. I materassi in lattice sono ampiamente diffusi in commercio; presenti sul mercato fin dagli anni Settanta, possono essere acquistati anche online, grazie a shop digitali specializzati come www.inmaterassi.it.
Caratteristiche dei materassi in lattice
Il lattice ha un comportamento simile a quello della memory foam (schiuma poliuretanica viscoelastica), ossia è in grado di deformarsi momentaneamente adattandosi alla struttura ergonomica della persona che lo utilizza. In tal modo, risulta morbido e accogliente; questa qualità dipende, in parte, da quanti fori vi sono sul materasso: quelli che ne hanno di più, risultano più elastici.
La struttura interna del lattice, inoltre, favorisce la traspirazione, una prerogativa fondamentale per garantire il comfort durante il sonno, specie nel corso dei periodi più caldi dell’anno. In aggiunta, mantiene costante la propria temperatura, senza riscaldarsi a contatto diretto con il corpo (cosa che invece accade con alcuni materassi in memory). Da ciò si comprende quanto possa essere funzionale un supporto di questo tipo, per evitare i problemi connessi alla sudorazione ed alla cattiva traspirazione.
Anche dal punto di vista sanitario, il lattice è un materiale che offre ottimi riscontri. Si tratta di una sostanza praticamente anallergica; le reazioni avverse riguardano quasi sempre soggetti caratterizzati da una particolare sensibilità e derivano perlopiù da un contatto diretto prolungato con il materasso. Ad ogni modo, i materassi in lattice sono adatti ai soggetti allergici alla polvere, dal momento che hanno spiccate caratteristiche antiacaro.
Infine, il lattice si contraddistingue per una spiccata durevolezza; con i dovuti accorgimenti, un materasso di questo tipo può conservarsi in perfette condizioni per circa dieci anni. Il consiglio è quello di capovolgerlo (cambiando lato o invertendo la posizione testa – piedi) periodicamente, così da ridurre il rischio di possibili deformazioni.
I vantaggi durante il sonno
Detto delle varie prerogative che caratterizzano i materassi in lattice, vediamo quali sono i maggiori vantaggi che questo tipo di supporto può offrire.
Anzitutto, il comfort e la qualità del riposo. Il materasso è comodo, e risponde perfettamente alle esigenze di chi è solito dormire disteso a pancia in giù oppure riverso su un fianco. Grazie al sostegno uniforme alla schiena ed alla zona lombo-sacrale, il lattice contribuisce ad evitare l’insorgere di disturbi quali torcicollo, nevralgia, lombalgia e mal di schiena.
Come detto, il lattice è un materiale naturale (anche se alcuni modelli di materasso potrebbero presentare una componente sintetica) e duraturo, nonché di qualità generalmente molto alta. Di conseguenza, non è allergico e garantisce un’elevata traspirazione; ciò vuol dire che durante i mesi più caldi dell’anno non trattiene l’umidità, favorendo il benessere durante il sonno e la salubrità dell’intero sistema di riposo.
Il Gruppo Geberit, leader europeo nel settore dei prodotti sanitari, conferma anche per il 2022 lacollaborazione con La Pina, arricchita di nuovi contenuti multimediali.
Orsola Branzi, in arte La Pina è una delle voci più amate e riconoscibili nel mondo delle radio. Scrittrice e viaggiatrice è attenta alle novità e le tecnologie che migliorano la vita di tutti i giorni. Per il secondo anno consecutivo la conduttrice viene scelta come portavoce ideale delle caratteristiche distintive di Geberit AquaClean.
Una gamma di prodotti unici nel loro genere che uniscono le funzionalità di un normale vaso a quelle del bidet, rispondendo a diverse esigenze e offrendo nuovi standard in termini di comfort e igiene.
La visione comune sul benessere e l’attenzione sull’innovazione hanno spinto Geberit a continuare su tutti i canali la campagna istituzionale “E’ tutta un’altra musica”, dove la deejay è protagonista.
La nuova campagna social di Geberit AquaClean
In parallelo Geberit coinvolge La Pina per unnuovo progetto ad integrazione della campagna pensato esclusivamente per i canali social e il web.
Affiancata da Diego Passoni, la deejay racconta con il tone of voice diretto e ironico che la contraddistingue la rivoluzione per la routine quotidiana insita nel concept di questo prodotto.
Una sorta di sit-com ambientata in un ambiente bagno Geberit dove La Pina e Diego vivranno scene di vita intima e quotidiana illustrando le principali caratteristiche di AquaClean: dall’aspirazione dei cattivi odori al riscaldamento del sedile, dalla programmazione personalizzata attraverso App al risparmio di tempo e all’igiene, fino all’ottimizzazione dello spazio. Il tutto, senza dimenticare l’unione di design funzionale e tecnologia che identifica i prodotti Geberit.
Il primo teaser, on-air da fine marzo, è seguito da 6 episodi, accompagnati da numerose foto di backstage, sketch e mini-pillol, trasmessi sui canali ufficiali di Geberit.
Ogni abitazione ha delle tonalità di colore particolari che non sono date solo da mura e pavimenti, ma anche dall’arredamento. Ogni dettaglio contribuisce a dar vita a combinazioni uniche, che possono rispecchiare chi le organizza o uno stile che si apprezza particolarmente.
Per quanto possano sembrare un dettaglio secondario, in realtà anche le tende contribuiscono a questa sinfonia di colori, incidendo direttamente sul design delle nostre case. Anche le tende oscuranti non sono da meno, in quanto possono essere perfettamente integrante con l’ambiente domestico, adattandosi agli innumerevoli stili di design.
Ciò è possibile per via della loro grande varietà di modelli, a partire dalle classiche per l’ufficio a quelle più moderne che presentano un’istallazione semplice e veloce! Una volta valutato il modello più adatto alle proprie esigenze, si potrà procedere con l’acquisto delle tende oscuranti roma, o in qualsiasi altra città della penisola.
La scelta della tenda passa prima per la stanza
Prima di andare alla ricerca del perfetto modello di tenda oscurante è bene capire per quale stanza lo si vuole acquistare. Ci sono modelli molto compatti la cui grandezza è commisurata alle finestre; questi sono perfetti per stanze con poco spazio o in cui la finestra è posta vicino ad altri elementi d’arrendo. La compattezza delle tende permette difatti di non occupare spazi in eccesso, andando così a riempire solo quello strettamente necessario.
Volendo invece prendere ad esempio stanze ampie con grandi finestre, le tende lunghe possono rivelarsi un’idea di design davvero piacevole ed elegante. Ovviamente non è solo una questione di spazio, ma anche di colori! Con la grande varietà di fantasie e tinte presenti sul mercato può non essere immediato trovare quella più adatta ai propri interni, tuttavia non è affatto impossibile. La scelta in tal senso può essere fatta seguendo schemi “rigidi”, ad esempio prendendo una tenda con lo stesso colore di alcuni arredi della stanza, così da dare uniformità.
Alternativamente si può scegliere in base all’elemento preponderante presente nella stanza; se il legno scuro abbonda, una tenda molto scura potrebbe appesantire eccessivamente l’ambiente, dunque meglio optare per un colore che possa alleggerirlo! Non c’è davvero limite alle combinazioni possibili, basta semplicemente prendere confidenza coi vari prodotti.
L’installazione ha una sua netta rilevanza
Colori, fantasie e stile sono indubbiamente molto importanti, ma non bisogna dimenticare anche altri elementi dal carattere più pratico. Le tende oscuranti difatti necessitano di un’installazione apposita a seconda dei vari modelli; dunque, questo è un fattore da prendere sempre in considerazione. Alcune installazioni potrebbero richiedere di forare il muro adiacente alla finestra per sistemare la base su cui scorrono le tende, altre invece potrebbero richiedere delle superfici a cui aderire, dunque sufficientemente ampie.
Le soluzioni sono varie, tutte adattate al tipo di tenda che dovranno sostenere: per questo motivo quando si sceglie un modello bisogna sempre verificare che genere d’installazione richiede. Ovviamente alcuni modelli di tenda oscurante potrebbero essere adatti a più tipi di installazione, ed in tal senso basterà scegliere quella più adeguata alle proprie esigenze, non dimenticando di dare un occhio di riguardo al modo in cui l’installazione si adatta al design della stanza.
La cabina armadio è la stanza più desiderata in ogni abitazione. voglio darvi degli suggerimenti in questo post su come progettare la cabina armadio perfetta. La cabina armadio è realizzabile anche in una casa di dimensioni limitati o normali. Quindi un sogno assolutamente realizzabile!
Sex and the city Film
La cabina armadio è forse lo spazio più desiderato dalle donne ma ultimamente anche tanti uomini lo chiedono nella fase di progettazione di inserire la cabina all’interno della casa. In questo post vi faccio vedere alcuni esempi di alcuni progetti e come ho ricavato la cabina armadio.
Ricavare lo spazio per la cabina armadio
Il luogo più utilizzato per ricavare la cabina armadio è all’interno della camere da letto. Per la progettazione della cabina armadio non dobbiamo per forza avere uno spazio enorme ma è sufficiente organizzarla bene per avere una guardaroba capiente. Questo spazio può essere ricavato anche in un sgabuzzino oppure un corridoio oppure all’interno di un bagno.
Come progettare la cabina armadio in camera da letto
Se le dimensioni della camera ci permettono possiamo ricavare uno spazio per la cabina armadio all’interno. E’ sufficiente avere una camera di almeno 12mq per poterla realizzare. Mi chiedete come sarà possibile? ve lo dimostro con dei disegni che ho realizzato per alcuni progetti. Una profondità minima di 400 cm ci permette di realizzare una cabina armadio destinando una fascia perimetrale della stanza con una larghezza minima di 130 cm.
design by Saideh Shirangi Studio Design UR Life
In questa soluzione la cabina fronteggia il letto ed ha ampie porte scorrevoli utili per avere una visione complessiva dell’interno.
design by Saideh Shirangi Studio Design UR Life
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In questa soluzione la cabina è collocata retrostante il letto, per un risultato un po’ meno tradizionale. Il letto a centro stanza è supportato da un mensolone o da una base in cartongesso. ci sono due porte scorrevoli che si aprono sulle cabine divise in due zone dedicata a lei e a lui.
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Sulle storie del mio profilo instagram ho chiesto la preferenza del pubblico ed ecco qui sotto il risultato, scrivimi nei commenti anche la tua preferenza.
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Suggerimenti dell’interior designer per una buona progettazione della cabina armadio
Quando progetto una cabina armadio spesso schematizzo le zone funzionali dividendole per stagioni o per uomo e donna. Un’altro fattore molto importante nella progettazione della cabina armadio è la giusta luce. In una cabina armadio funzionale prevedo solitamente un’illuminazione a due livelli. Una di ambiente, quindi a soffitto che è reallizzabile con dei faretti e una sotto mensola, che permette di inquadrare gli abiti.
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Nel progettare la cabina armadio è bene sempre dedicare un angolo beauty con lo specchio e il pouf.
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Progettare la cabina armadio perfetta non è cosi semplice, bisogna organizzare e sfruttare lo spazio in modo da evitare l’effetto disordinato. Infatti, se lo spazio viene ben studiato bastano anche meno di 2 metriquadri per creare una cabina armadio funzionale.
Qui di seguito condivido con voi alcuni layout che ho proposto per alcuni progetti di cabina armadio.
design by Saideh Shirangi Studio Design UR Life
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La differenza in una cabina armadio è sicuramente una buona progettazione da una vera professionista dove non pensa solo a contenere i vestiti, ma studia e progetta lo spazio per contenere tutto. Come lo spazio per gli accessori cravatte le sciarpe o magari un’asse da stiro. Infatti, avere gli accessori giusti in una cabina armadio ti rende organizzato e finalmente non avrai il problema di perdere tutto o metterci ore a vestirti!
Zalf design
Zalf design
Zalf design
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Hai identificato una palette colori che ti piace alla follia e la vorresti tanto applicare in una stanza della tua casa? Come si fa? Come si può replicare quel mood e quelle emozioni che ti ha trasmesso quella magnifica palette colori?
Hai trovato un’immagine su Pinterest che ha catturato la tua attenzione. Non sai perchè, non sai quale dettaglio particolare ti abbia attirato. Forse nessuno in particolare o forse nell’insieme quella foto ha un’armonia cromatica davvero unica e perfettamente bilanciata.
Ok, hai capito che quei colori ti piacciono (ed è già un passo avanti, non è da poco!). E ora? Come si fa ad applicare quella stessa identica palette colori anche all’interno della tua casa o anche solo in una stanza di essa?
In questo articolo ti illustro step by step come esaminare nel dettaglio e come replicare e applicare la tua amata palette colori in autonomia all’interno della tua casa attraverso la scelta di arredi, finiture e oggetti decorativi, perfettamente bilanciati tra loro e in armonia cromatica.
La palette colori è una sequenza di colori, generalmente 5 o 6, che rappresenta le tonalità principali contenute in un’immagine, oppure in una moodboard (collage di foto o elementi/oggetti reali), o in un progetto di arredo, oppure ancora in una stanza della casa.
Come replicare la palette colori all’interno degli spazi? La soluzione perfetta per creare armonia cromatica è utilizzare la regola del 60-30-10. Non so se ne avete già sentito parlare, ma questo metodo permette di applicare consapevolmente il colore all’interno dei vostri spazi. Quando parlo di applicazione del colore non intendo solo la pittura delle pareti, ma anche pavimenti, arredi, complementi ed elementi decorativi. Tutti gli elementi presenti hanno un colore, in dosi e volumi diversi, ma comunque ce l’hanno. Ogni elemento che compone la stanza ha il suo ruolo per rendere il tutto armonico.
La palette colori può essere composta da 5 o 6 tacche colore (solitamente io le rappresento con delle palline allineate, ma sei libera di disegnarle come preferisci e in base ai tuoi gusti). La maggior parte delle volte ne uso 5, ma questa volta, per facilità, ne utilizziamo 6, poi ne capirai il motivo.
Iniziamo a fare i nostri ragionamenti partendo da questa immagine presa da Pinterest e da essa estrapoliamo la sua palette colori.
Supponiamo che tu abbia visto questa immagine e ti sia innamorata della sua palette colori*.
* La palette colori rappresenta i colori prevalenti e più significativi contenuti nell’immagine
Come puoi replicare quelle tonalità all’interno della tua casa?
Attraverso 4 step ti spiego come applicare questa, o qualsiasi altra, palette colori all’interno di una stanza della casa.
STEP #1
Ripasso della regola 60-30-10
Mi avrai sentito parlare parecchie volte della regola 60-30-10, sono insistente perchè credo sia davvero un valido strumento per portarci nella direzione giusta e per aiutarci a non commettere errori riguardo i colori della casa.
Cosa dice la regola:
il 60% dello spazio è occupato dal colore principale
il 30% dello spazio è occupato dal colore secondario
il 10% dello spazio è occupato dal colore di accento
Per colore non si intende solo un colore, altrimenti la nostra casa sarebbe composta da sole 3 tonalità, ma piuttosto si intende una gamma di colori molto simili tra loro, come se il colore fosse composto da diverse sfumature di esso, che si differenziano per lievi sfumature di luminosità, saturazione o tonalità.
Per spiegarmi meglio di ciò che intendo procediamo col secondo step.
STEP #2
Assegnazione delle percentuali 60-30-10
Scomponi la palette in 3 parti raggruppandole per colori simili e assegna ad ogni gruppo la tua percentuale di riferimento.
3 palline > 60%
2 palline > 30%
1 palline > 10%
STEP #3
Come un foglio bianco
Immagina la stanza della tua casa come un foglio bianco, su cui sono schizzati gli arredi che vorresti inserire, ma che non sai di che colore scegliere. Immagina per il momento che essi siano acromatici, bianchi.
Ora dobbiamo identificare a quali elementi della casa vogliamo assegnare il gruppo di colori che rappresenta il 60%, il gruppo di colori che rappresenta il 30% e il colore di accento, quello che ricopre il 10% dello spazio.
Non esiste una regola ferrea che dica che tutti i muri devono far parte del 60%, il divano del 30%, il tappeto del 10%, ecc…
La scelta di ogni singolo componente si basa sul nostro gusto personale e all’effetto che si desidera ottenere.
Come detto poco fa, ogni cosa, ogni superficie, ogni oggetto ha un colore e ognuno di essi contribuisce alla creazione dell’armonia cromatica che tanto desideri.
Ti aiuto a capire meglio attraverso questo esercizio. Prova a chiederti quanto spazio visivo occupano…
i muri > TANTO
il pavimento > TANTO
il divano > ABBASTANZA
i cuscini del divano > POCO
il tappeto > ABBASTANZA
il mobile della tv > ABBASTANZA
il coffee table > POCO
gli oggetti decorativi > POCO
Questo esercizio serve per avere un’idea generale, un punto di partenza per iniziare a fare le tue riflessioni e prendere consapevolezza di quanto spazio occupano i vari elementi che compongono la stanza e quindi sentirti più sicura delle tue decisioni.
STEP #4
Assegna i colori ad ogni elemento
Proviamo insieme ad assegnare i colori a quest’immagine in bianco e nero. Assegniamo a poco più della metà degli elementi le 3 palline di colore appartenenti alla dose del 60% e le parti rimanenti apparterranno alle 2 tacche corrispondenti al 30% e alla pallina del 10%.
Colori che occupano il 60% dello spazio
Colori che occupano il 30% dello spazio
Colore che occupa il 10% dello spazio
Il risultato della somma delle 3 percentuali
Schizza su un foglio la tua stanza e divertiti a giocare coi colori a pastello. Prova, sbaglia e correggi finché non hai trovato la combinazione che più ti aggrada.
Altri esempi
Ti mostro altri 3 esempi pratici per farti vedere in quali altri modi si può applicare la stessa palette all’interno della casa, sempre utilizzando la regola 60-30-10.
Variante 1
Variante 2
Variante 3
Esercizio pratico:
Stampa l’immagine in bianco e nero dello STEP 2 e divertiti a ricreare la tua palette colori preferita.
Ora ti sentirai molto più sicura quando si parla di palette colori, perché hai imparato esattamente come applicare una determinata palette colori all’interno di una stanza della casa.
Fammi sapere qui sotto nei commenti se questo articolo ti è stato utile.
Ciao e a presto.
P.S. Ami il mondo dei colori? Lo sapevi che ho scritto un eBook per le appassionate di colori per la casa? Se vuoi dargli un’occhiata ti lascio il link qui sotto. Buona lettura.
Se avete amici o parenti appassionati di giardinaggio, tra le piante potreste trovare il regalo perfetto, destinato a durare nel tempo.
Se avete un amico che compie gli anni a breve, o qualcuno a cui semplicemente vorreste fare un regalo davvero gradito, fate caso se ha la passione del giardinaggio, perché…questo potrebbe essere il momento migliore per regalargli qualcosa che resterà per la vita: no, non un gioiello, e nemmeno un mobile. Una pianta. Regalare una pianta, magari fiorita, potrebbe essere il suggello di un sentimento che volete dimostrare quanto sia destinato a durare. Una pianta resta: cresce, si assesta, allunga le sue radici nel terreno e sopravvive anche a chi ha ricevuto il dono, come esempio di cosa può essere l’amicizia (o l’amore) anche per le future generazioni (ovviamente, se ben curata!). Immaginate la sorpresa negli occhi di questa persona quando si vedrà recapitare a casa una pianta nel pieno della fioritura da Interflora, il vero esperto del settore: riuscite a vedere quanto bello potrebbe essere il vostro regalo? Per gli amanti del giardinaggio niente è come una pianta nuova, niente è come infilarsi i guanti e scavare una buca per depositare, con cura e amore, la nuova arrivata. Insomma, non esiste un regalo che possa fare più piacere, per chi ami stare all’aria aperta a prendersi cura del proprio giardino! Giardino o balcone, ovviamente: certo, le piante saranno un po’ differenti dato che bisogna tener conto dello spazio decisamente diverso a disposizione, ma se il balcone di questa persona è rigoglioso, niente di meglio che aiutarla a renderlo…ancora più rigoglioso!
Se l’appassionata è la mamma
Avete una mamma appassionata di giardinaggio? Allora qui abbiamo l’idea che stavate cercando per il regalo dedicato alla sua festa: una pianta di potentilla. Si tratta di uno dei fiori simbolo della festa della mamma, e sapete perché? Oltre alla bellezza delle sue infiorescenze, dovete sapere che, quando piove, questa pianta chiude con le sue foglie i fiori, in modo da proteggerli dagli scrosci d’acqua che potrebbero danneggiarli. Proprio come una mamma farebbe con i suoi piccoli. Insomma, regalare a vostra madre questa pianta potrebbe essere un asso nella manica non indifferente per dimostrarle che avete molto a cuore tutto quello che ha fatto per voi lungo tutto l’arco della vostra vita. A questo sito potrete trovare tante idee, anche alternative, per rendere felice la vostra genitrice, magari con un fiore.
Le piante, un regalo destinato a durare
Che la destinataria della vostra pianta da giardino o da balcone sia vostra madre, o un vostro amico, o l’amore della vostra vita, la differenza la fa il biglietto, come sempre. Che sia sentito, colmo del sentimento che provate per quella persona, magari con qualche citazione che possa calzare a pennello. Un regalo destinato a durare, come fosse un diamante vivo: queste sono le piante. Se pensate che regalare un diamante vivo sia esattamente quello che potrebbe fare per voi, vi raccomandiamo di scegliere con cura il servizio attraverso cui farlo recapitare a casa del festeggiato o della festeggiata, perché parliamo di essrri viventi che hanno bisogno del massimo rispetto e del minor stress possibile: per questo, nelle nostre righe, vi abbiamo citato solo i servizi migliori!