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16 Febbraio 2022 / / Dettagli Home Decor

consigli per abbinare l'arredo alle pareti tortora

Nella palette di colori che sono al momento sulla cresta dell’onda in fatto di arredamento moderno c’è senza dubbio il tortora, vero e proprio jolly perfetto da abbinare con una moltitudine di nuances e materiali. E’ decisamente molto chic e si distingue in maniera netta dai colori neutri per eccellenza, che sono nero e bianco ma anche grigio e beige. Il tortora è un misto di grigio e marrone, che consente di creare un’atmosfera raffinata e accogliente.

Dialogo tra colori per rendere l’ambiente più sofisticato e caldo

Perfetta per le pareti di una casa moderna, questa tinta non è troppo chiara come il beige né troppo entrante come il marrone. Può dialogare con mobili e superfici in legno oltre che con complementi d’arredo e accessori in vetro o cristallo dei quali contribuirà ad acuire la brillantezza. Il consiglio, in caso di ambienti di ridotte dimensioni, è quello di optare per tonalità più chiare per evitare che il colpo d’occhio sia troppo pesante od opprimente.

In questo approfondimento vediamo quali sono i migliori abbinamenti di pareti color tortora, sia per quanto riguarda la mobilia e il design che gli altri colori presenti in una stessa stanza. Il tortora, detto anche taupe, può essere mixato con colori neutri oppure no in modo da ottenere un ambiente elegante. Assieme al bianco forma un duo destinato a non annoiare e a durare a lungo nel tempo, mentre un effetto più sofisticato si potrà ottenere abbinando il tortora al grigio. Un bel blu balena, soprattutto all’interno di un ambiente come la zona notte, potrà dialogare al meglio con la nuance tortora offrendo un taglio poco scontato alla stanza e un alto livello di relax dal punto di vista della cromoterapia. Nel caso in cui l’ambiente sia troppo scuro, dominato dal nero, inserire dei contrasti tortora aiuterà ad alleggerire l’approccio visivo.




I materiali: vetro e legno sono i più adatti alle pareti tortora

Dopo aver visto le più interessanti combinazioni di colori, vediamo adesso quali sono i migliori abbinamenti di pareti color tortora con complementi d’arredo e accessori ma soprattutto materiali. Sarà corretto affermare come le superfici trasparenti risultino particolarmente adatte a interpretare sia l’arredamento classico che quello di una casa più moderna, guarnita da pareti color tortora. Un lampadario in vetro di Murano, per esempio, potrà assicurare un tocco di gusto e stile che risulterà amplificato nella sua portata proprio dalla presenza del color tortora nella stanza. Questo per quanto riguarda gli accessori ad alto tasso di design, mentre invece in merito alle superfici la cosa migliore da fare – sempre per ottenere un effetto super chic – sarà accostare questo colore alla texture del legno. E’ però necessario variare e non creare un ambiente monocromatico, con arredi interamente laccati oppure opachi (la stanza risulterebbe poco interessante). Occorre dosare il tortora mixando a dovere legni e tessuti con texture diverse. Tavoli in vetro e complementi d’arredo in cristallo saranno altrettanto adatti allo scopo.

L’articolo Pareti color tortora e abbinamenti d’arredo: i consigli di design proviene da Dettagli Home Decor.

16 Febbraio 2022 / / Case e Interni

Idee da un bilocale scandinavo con cucina grigia

Oggi visitiamo questo elegante ed espressivo bilocale con cucina grigia di tonalità scura. È scandinavo quanto basta, funzionale, elegante, con un tocco senza tempo.

Se sei amante delle tinte decise, una cucina grigia scura è una delle caratteristiche principali dell’arredo di questa casa. E’ anche uno dei trend del momento. I colori scuri contemporanei dei mobili mischiano le ante in grigio antracite con maniglie, piano di lavoro e paraspruzzi di colore nero. Questa casa è esposta a sud, quindi la zona giorno gode di una buona illuminazione (tenuto conto che si trova in Svezia).

Idee da un bilocale scandinavo con cucina grigia

Se ti piace questo stile, presta attenzione all’illuminazione, in modo da bilanciare le tonalità e i chiari-scuri. Inoltre basta combinare questo colore classico con un parquet moderno per creare un interno elegante che apprezzerai per molto tempo. 

Quando si ha a che fare con il colore grigio grafite scuro, tutte le essenze e le sfumature del legno si abbinano alla perfezione.

La camera da letto è piccola, ma attrezzata con un angolo studio. Un capiente armadio è posizionato in ingresso. Anche l’armadio è in grigio grafite come la cucina, così come anche il tavolo da pranzo su cui si stagliano le quattro sedie di colore rosa, per un tocco glamour e di classe.

Il bagno ha piastrelle grigio scuro sul pavimento di formato piccolo e piastrelle chiare sulle pareti, tutte con finitura opaca e forma quadrata, come spesso amano gli svedesi.

L’architettura del palazzo di nuova costruzione si ispira alla storia industriale della zona. Materiali rustici in granito, corten e cemento si mescolano ad elementi di legno. Vicino all’edificio, si trova una vecchia fabbrica che è stata ristrutturata e rivalutata, diventando il luogo perfetto per ospitare atelier di artisti e creativi, ma anche un punto di incontro per i residenti del quartiere.

Idee da un bilocale scandinavo con cucina grigia
Idee da un bilocale scandinavo con cucina grigia

Idee da un bilocale scandinavo con cucina grigia

Idee da un bilocale scandinavo con cucina grigia

Idee da un bilocale scandinavo con cucina grigia

Idee da un bilocale scandinavo con cucina grigia

Idee da un bilocale scandinavo con cucina grigia

Idee da un bilocale scandinavo con cucina grigia

Idee da un bilocale scandinavo con cucina grigia

Fonte immagini: Fantastic Frank

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Anna e Marco – CASE E INTERNI

15 Febbraio 2022 / / La Gatta Sul Tetto

Last Call for Entries A’ Design Award, avete ancora tempo per iscrivervi al concorso di design, edizione 2021-2022. Entro il 28 febbraio.

Call for Entries A’ Design Award

Last Call for Entries A’ Design Award! Ultimi giorni per iscriversi al prestigioso premio di design A’ Design Awards & Competition. La data fissata per la chiusura delle iscrizioni è infatti il prossimo 28 febbraio.

Iscriversi è semplice, basta cliccare su questo link:

A’ Design Award è uno dei più importanti premi internazionali di design, e possono parteciparvi i creativi che operano nei settori del design, dell’architettura, della moda, della grafica, del packaging, della comunicazione, dei servizi etc. Organizzato da OMC Design Studios SRL, membro di ADI e ICSID, con sede a Como, è stato creato allo lo scopo di promuovere i migliori designer e promuovere i migliori progetti. Per approfondire, leggi i precedenti articoli o vai sulla pagina ufficiale.

I vantaggi della partecipazione al concorso

I vincitori dell’A’ Design Award & Competition accedono ad una serie di vantaggi e ricevono un kit che comprende tutti gli strumenti per promuoversi su scala internazionale.

Ecco alcuni dei servizi di cui potranno usufruire i vincitori:

  • kit di promozione che comprende:
  • trofeo in metallo stampato in 3D 
  • l’annuario in versione digitale e cartacea
  • certificato di eccellenza del design
  • manuale che spiega passo passo come sfruttare il premio per promuoversi 
  • invito per due persone alla serata di gala conclusiva
  • partecipazione gratuita alla mostra , sia on line che nella sede prescelta sul territorio italiano. 
Call for Entries A’ Design Award

Vi ricordo che i premi da assegnare sono moltissimi e sono suddivisi in diversi livelli: Platinum, Gold, Silver, Bronze, Iron.

Qui puoi trovare maggiori informazioni sui premi.

Al momento dell’iscrizione, avete la possibilità di scegliere fra più di 100 categorie, tra le quali

Per consultare la lista delle categorie clicca qui: category listing.

La giuria del Good Design Award è multidisciplinare e i membri sono diversi di anno in anno. Questo accresce il prestigio del premio, insieme al fatto che A’ Design Award è finanziariamente indipendente. Inoltre, la giuria segue una metodologia specifica che l’organizzazione ha perfezionato dopo vari anni di studi. Scopri come funziona la giuria

Last Call for Entries A’ Design Award

La data fissata per la chiusura delle iscrizioni è infatti il prossimo 28 febbraio.

Iscriversi è semplice, basta cliccare su questo link:

In questa pagina trovate le informazioni sul concorso in italiano:

Informazioni in lingua italiana

I risultati verranno resi noti il 15 aprile 2022 e saranno comunicati su tutti i media partner, compreso questo blog. 

I vincitori, una selezione di progetti

Ecco una selezione di progetti vincitori divisi per alcune categorie:

INTERIOR SPACE AND EXHITIBITION DESIGN AWARD

FURNITURE, HOMEWARE AND DECOR ITEMS DESIGN AWARD

ARCHITECTURE, BUILDING AND STRUCTURE DESIGN AWARD

LIGHTING PRODUCTS AND PROJECTS DESIGN AWARD

15 Febbraio 2022 / / Dettagli Home Decor

arredare le case vacanza da affittare

5 consigli su come arredare le case vacanza per ottenere il massimo rendimento

Dopo la pandemia che ha colpito tutto il mondo, le richieste di case vacanza in affitto sono aumentate in modo esponenziale. Se possiedi una casa al mare o in montagna e stai valutando di metterla a reddito le prospettive sono buone. Naturalmente, prima di pensare al suo allestimento dovrai occuparti di come gestire la sua locazione. Per prima cosa dovrai infatti scegliere un software case vacanza che ti permetta di gestire prenotazioni, tariffe, comunicazioni e pagamenti in modo pratico e veloce direttamente da un’unica piattaforma centralizzata.  Inoltre, per ottimizzare la gestione è importante collegare i tuoi calendari con il channel manager appartamenti, in questo modo potrai connettere tutti i tuoi annunci su diversi portali specializzati come ad esempio Airbnb o Booking.com, al tuo software gestionale. Grazie a questa funzione le tue prenotazioni, disponibilità e tariffe saranno automaticamente sincronizzate su tutti i canali, senza dover effettuare alcun aggiornamento manuale. Naturalmente, anche quando un cliente prenota un soggiorno attraverso un portale, le tue disponibilità verranno aggiornate su tutti gli altri.

Altro aspetto importante riguarda il contratto casa vacanze. Per ogni cliente che prenota un soggiorno è fondamentale che vi sia un contratto firmato da entrambe le parti, proprietario e ospite. Se ora ti stai chiedendo se per il contratto devi affidarti ad un legale, la risposta è no. Ti basterà scegliere un buon software specializzato in affitti turistici per ottenere un modello di contratto che dovrai semplicemente personalizzare.

Una volta definito tutto ciò non ti resta che preparare la tua seconda casa ai futuri ospiti. Per non commettere errori ecco i nostri cinque preziosi consigli su come arredare le case vacanza per ottenere il massimo rendimento. 

Mobili versatili

Quando si arreda una casa di villeggiatura, è importante tenere presente la possibilità di moltiplicare i posti letto. È utile nel momento in cui si hanno invitati, così come quando si affitta, perché permette di aumentare la capienza accogliendo un maggior numero di ospiti paganti. Punta su mobili trasformisti e salvaspazio che forniscono letti aggiuntivi in ​​una manciata di secondi, senza compromettere in modo permanente lo spazio della stanza. Un pouf letto che non occupi spazio durante il giorno e permetta all’ospite di riposare durante la notte, una scrivania con scaffali su cui lavorare se l’occasione lo richiede o arredi pieghevoli, sono opzioni da considerare.

Dettagli decorativi

La soluzione più economica e veloce per migliorare l’aspetto di una casa è quella di inserire quei piccoli dettagli decorativi che fanno la differenza. Se la casa è vicina alla spiaggia, lasciati influenzare dall’ambiente circostante e punta su decorazioni a tema marino con tessuti a righe, conchiglie, vasi di vetro. Per conferire alla casa uno stile mediterraneo, puoi aiutarti con materiali naturali come il rattan, cesti in fibra e accessori in bambù. Se invece il tuo rifugio è tra le montagne e vuoi dargli nuova vita, aiutati con il legno. Per accentuare l’atmosfera di montagna scegli tessuti a quadri come il classico motivo scozzese, plaid e cuscini in pelliccia, caldi tappeti ed elementi in ferro.

Punta sul bianco 

Cambiare il colore delle pareti nella tua casa vacanze è un ottimo modo per dare una rinfrescata agli interni e aggiornare il look. Il bianco è il colore più indicato da utilizzare come tono predominante per creare ambienti luminosi, allegri e freschi. Al bianco puoi abbinare facilmente altri colori: ad esempio, i toni del turchese, del blu, del giallo e della terra per le case al mare, mentre per le case di campagna un successo sicuro è il verde e le gamme più calde di rossi, arancioni, gialli e rosa.

Sfrutta gli spazi all’esterno

Da quando la pandemia di covid-19 ci ha colpito, diamo più valore agli spazi esterni. Se la casa vacanze dispone di una zona esterna o una terrazza andrà arredata come se fosse una stanza interna al fine di potere sfruttare lo spazio quotidianamente, di giorno e di sera, per pranzare, cenare o per rilassarsi.

Proteggi la tua casa dal sole

Pergole, tende, gazebi, ombrelloni…le soluzioni per creare zone d’ombra sono tante, evitano l’irraggiamento solare diretto, riducono al minimo il calore e permettono di vivere all’aperto anche nelle ore più calde della giornata. 

L’articolo Come arredare le case vacanza per ottenere il massimo rendimento proviene da Dettagli Home Decor.

14 Febbraio 2022 / / ChiccaCasa

Ho sentito troppe volte dire che gli interni total white sono freddi, anche da voci autorevoli.

Ormai lo sapete, a me piace sfatare i miti e guardare oltre le apparenze.

Il total white è una scelta coraggiosa, anche se non sembra. Decidere di rinunciare al colore non significa non sapere che pesci prendere, anzi.
Vuol dire intrepretare la casa come una tela bianca su cui scrivere e disegnare storie di vita, di persone, di rapporti, di oggetti.

Il bianco totalizzante è da sempre chiacchierato e questo dimostra quanto sia una caratteristica d’impatto.

Ami il total white, ma temi di creare un ambiente asettico?

Ecco 4 modi per non rendere freddo un interno total white

AGGIUNGERE TEXTURE

Se il colore è uguale per tutte le superfici, non è detto che debba esserlo anche la texture.
Mescolare trame e motivi in rilievo creando giochi materici movimenta lo spazio rendendolo interessante.
Per esempio, si possono inserire modanature, si può puntare tutto sui tessuti, possono essere installati quadri o pannelli materici.

PUNTARE TUTTO SUL DESIGN

Per rendere intrigante l’ambiente e creare l’effetto wow, è bene puntare tutto sul design degli arredi. Forme sinuose, pochi pezzi di grande carattere, icone di design, dettagli decorativi scultorei.

Un ambiente monocromatico necessita ancora più attenzione per la selezione di ogni singolo dettaglio: non ci sono elementi di distrazione per l’occhio, che, quindi, si posa sui contorni delle forme.

GIOCARE CON MATERIALI AUTENTICI

Immagina di trovarti in un paesaggio innevato, nel più assoluto e coprente candore. Dove cade il tuo sguardo? Prima su ciò che non è imbiancato (cielo, alberi, le pareti degli edifici), poi di nuovo sui dettagli bianchi (quindi, nuvole, i grumi di neve sui rami, le tettoie innevate).
Inserire un elemento di stacco che spezzi il candore senza aggiungere un blocco di colore non fa altro che far risaltare il bianco di fondo.
Questo risultato può essere ottenuto attraverso i materiali. Aggiungere uno sgabello in legno, un tavolino in marmo o un dettaglio metallico arricchirà l’ambiente senza togliere spazio alla totalità del bianco.
Lo stesso discorso vale per i rivestimenti. Per assurdo, un arredo total white si nota e si apprezza di più se il pavimento è in legno o in marmo scuro.


GRADAZIONI DIVERSE

Sai quanti bianchi esistono? Bianchi caldi, freddi, ottici con gradazioni diverse.
E questa è una buona notizia. 
La cattiva è che abbinarli non è affatto scontato, anzi, io trovo che accostare in modo armonico due nuance di bianco sia piuttosto rischioso, ma di certo non impossibile.
Meno difficoltoso è inserire chiarissimi elementi in altri colori neutri come beige o grigio perla. Queste tinte delicate sono in grado di creare un leggero gioco di luci e ombre che rende più armonico l’insieme.

Sono riuscita a convincerti che c’è modo di rendere personale e accattivante anche un ambiente total white?


12 Febbraio 2022 / / La Gatta Sul Tetto

La collaborazione tra Higold Milano e Pininfarina ha dato vita a collezioni di arredi per esterni dal grande impatto estetico. Scopriamo Onda, Bold e Armonia.

Higold Milano e Pininfarina
Collezione Onda, design Pininfarina

Higold Milano, brand del gruppo internazionale Higold, inizia la sua incredibile parabola nella capitale del design nel 2018. In occasione del Fuorisalone, il brand presenta ben 8 linee di arredi per esterni di alta gamma. Tra questi, spicca la collezione Onda, progettata da uno degli studi di design più famosi al mondo, Pininfarina. La collaborazione tra Higold Milano e Pininfarina, iniziata nel 2017, ha dato vita a collezioni di arredi per esterni dal grande impatto estetico, che hanno proiettato Higold Milano tra le eccellenze del Made in Italy. Del resto, Pininfarina ha saputo interpretare magistralmente la cifra stilistica di Higold, basata sui contrasti tra materiali e volumi, coniugandola con la propria esperienza progettuale. Nascono così arredi nei quali funzionalità, tecnologia ed ergonomia, caratteristica fondamentale delle sedute firmate Pininfarina, si fondono in un design elegante, dalle linee fluide e dallo stile riconoscibile. 

Collezioni Onda e Bold, le collezioni iconiche Higold Milano e Pininfarina

Il debutto della collezione Onda, che segna l’inizio della collaborazione tra Higold e Pininfarina, non è certo passato inosservato. Premiata con i prestigiosi Red Dot Design Award e IF Design Award, Onda rappresenta l’eccellenza negli arredi outdoor di alta gamma. Del resto, l’esperienza di Pininfarina nella progettazione di auto e di yacht di lusso affiora in ogni dettaglio, dai materiali fino al design. La scocca in alluminio definisce la struttura degli arredi per la zona lounge, contenendo sedute e schienali in una sottile fascia la cui forma si ispira alle onde. La pluralità di forme, finiture e rivestimenti consente la creazione di innumerevoli configurazioni, adatte a contesti diversi, dal giardino al bordo piscina, dal terrazzo alla spiaggia. Gli elementi modulari permettono di arredare le aree lounge con divani ad angolo, divani lineari, divanetti a due o a tre posti, da integrare a piacere con poltrone, daybed e tavolini, senza dimenticare sedie e tavoli per le aree snack e dining. Gli accenti in teak birmano sui braccioli e i tessuti tecnici, declinati in bianco o grigio, riprendono il gioco dei contrasti tanto caro a Higold.

Collezione Onda, design Pininfarina

Il binomio vincente Higold e Pininfarina bissa il successo di Onda con la collezione di arredi da esterni Bold, dallo stile decisamente marinaro e un po’ retrò. Bold si ispira apertamente al mondo degli yacht, e non a caso la collezione è stata esposta nello stand Pininfarina Nautical al prestigioso Monaco Yacht Show 2021. La struttura ricorda vagamente le poltroncine in rattan che affollavano le spiagge ai primi del Novecento, un omaggio alla tradizione confermato dalla scelta di impiegare un rivestimento in tessuto blu navy e bianco. La sottile striscia in alluminio che sottolinea il centro della curva formata dalla struttura caratterizza gli arredi, dalle sedute ai tavoli, conferendo una nota di sofisticata eleganza e di unicità.

Collezione Armonia by Pininfarina, un capolavoro di stile

Tra le novità presentate per il 2022, spicca la collezione Armonia, l’ultima in ordine di tempo firmata dal team di Pininfarina. Armonia è un salotto per aree lounge che si può definire, senza timore di essere smentiti, un vero e proprio capolavoro di stile. Il legno e il tessuto si contendono il ruolo di protagonista in un sottile gioco di contrasti che alterna vuoti e pieni, superfici lisce e ruvide, linee rette e curve. La solida struttura in legno è arricchita, nello schienale delle sedute, da un elegante reticolato di corde intrecciate, che dialogano con il rivestimento, declinato in grigio o in bianco.

Armonia nasce da un sapiente mix tra tradizione e innovazione, tra cura del dettaglio e tecnologia, ed è un arredo da vivere sia outdoor che indoor. La collezione comprende diversi elementi modulari caratterizzati da una lieve curvatura della struttura e della sagoma dello schienale. Questa soluzione permette di creare configurazioni dinamiche dal grande impatto estetico. Completano la collezione gli eleganti side table da accostare alle sedute, e i pratici e capienti tavolini da caffè con vano contenitore. 

11 Febbraio 2022 / / Blogger Ospiti

L’acquisto di una porta blindata in passato si basava per lo più su requisiti funzionali, senza troppo concedere al gusto estetico e al design.

Col tempo però si è sempre più affermato il concetto di porta blindata come elemento di arredo imponendo quindi un’evoluzione estetica del prodotto. Oggi la porta blindata oltre che sicura, deve essere bella: deve cioè rispondere a quelle caratteristiche estetiche e di stile che le permettono di dialogare con il contesto in cui viene inserita.

Il cliente che deve quindi approcciarsi a questo acquisto dovrà orientarsi anche nella scelta del rivestimento della propria porta.

Innanzitutto, la scelta del materiale con cui è realizzato il pannello di rivestimento. Possiamo optare per un classico pannello in melaminico o laminato che rappresenta spesso la soluzione più economica, in tinta unita o con un’imitazione fedele delle venature del legno.

In alternativa, il pannello può essere realizzato anche in materiale polimerico (PVC), che rappresenta l’alternativa del laminato. Questo materiale sintetico è leggermente più costoso dei precedenti, ma ha il vantaggio di essere resistente agli urti e agli agenti atmosferici, anche per quanto riguarda la possibilità di eseguire lavorazioni particolari.

Una terza possibilità è rappresentata dai pannelli in alluminio, ottimi per chi ha necessità di un rivestimento duraturo nel tempo e che offre la possibilità di realizzare porte con un design particolare ed elegante. In questo caso la porta può essere realizzata, come il PVC, con un’anima in MDF alla quale viene applicato un pannello esterno in alluminio che può essere sottoposto a varie lavorazioni estetiche.

A prescindere dal gusto estetico, non dobbiamo però dimenticarci che la scelta del pannello di rivestimento della porta blindata è influenzata anche dalla collocazione della stessa. Una porta per interni e una per esterni hanno ovviamente requisiti diversi da soddisfare perciò dovremo identificare il materiale idoneo per le nostre esigenze.
Una volta fatta la scelta, le possibilità di design del pannello sono ormai praticamente infinite. Sul mercato troviamo porte con disegni e motivi pantografati, che reinventano modelli più classici, porte con inserti multimaterici, che ad esempio possono creare giochi di luci ed ombre grazie alle trame in rilievo, fino ad arrivare a porte praticamente disegnate su misura, con il cliente che può scegliere e combinare pannelli di vari colori come a comporre un puzzle. Le varianti per personalizzare la propria porta sono innumerevoli, anche per quanto riguarda i materiali: possiamo avere inseriti in ceramica, in porcellana laminata, in legno. È addirittura possibile personalizzare la porta scegliendo una fotografia come disegno del pannello di rivestimento, stampandola in digitale su un pannello in laminato.

Non possiamo poi dimenticare il vetro, come materiale a disposizione per personalizzare la nostra porta. Se infatti abbiamo necessità di una maggiore luminosità all’interno dell’abitazione, è possibile realizzare una porta blindata con inserti in vetro. Il vetro sarà ovviamente antisfondamento e risponderà a tutte i requisiti di sicurezza necessari per una porta blindata. Sempre con il vetro potranno inoltre essere realizzate porte blindate con fiancoluce o sopraluce.

In alcuni casi potremmo infine avere la necessità di realizzare una porta a doppia anta e anche questa esigenza potrà essere sfruttata a nostro vantaggio, personalizzando le due ante, ad esempio, con due inserti diversi per rendere la porta un importante elemento di arredo.

In conclusione, le possibilità di rendere unica la nostra porta blindata di casa e adattarla al nostro stile sono ormai innumerevoli. Non ci resta quindi che dare sfogo alla nostra fantasia, unendo la sicurezza offerta da una porta blindata al nostro gusto estetico personale, in funzione dell’ambiente da arredare.

11 Febbraio 2022 / / diotti.com

La guida per arredare un open space moderno impeccabile

Le case di una volta con ingresso, lunghi corridoi, tinello, salotto buono, ripostiglio e studio sono ormai un lontano ricordo.
La maggior parte degli appartamenti – ma anche molte villette – di nuova costruzione hanno sposato una nuova filosofia abitativa: quella dell’open space in cui soggiorno e cucina si trovano in un unico ambiente.

 

 

Si tratta di una tipologia di abitazione sempre più richiesta e non per forza a causa della mancanza di spazio. Sempre più spesso assistiamo infatti ad una scelta consapevole con un preciso intento estetico, volto ad abbracciare uno stile loft cosmopolita e di grande tendenza. I concetti di soggiorno, salotto, sala da pranzo, cucina, sono sorpassati: oggi si parla di LIVING, una zona giorno in cui ci si dedica a tutte le attività domestiche quotidiane. E lo si fa in maniera informale.
È (finalmente) finita l’era in cui la mamma sta in cucina mentre il papà legge il giornale in poltrona. Oggi si cucina insieme, si chiacchiera mentre lo si fa, si invitano ospiti per un aperitivo mentre si preparano degli stuzzichini “in diretta”. Oggi si guarda l’ultimo episodio della serie tv preferita mentre si gusta un vassoio di sushi sulla penisola della cucina, o si organizzano cene “masterchef” in cui tutti si accomodano al bancone integrato nella maxi isola a centro stanza.

Chi opta per un open space sceglie un modo nuovo di vivere la casa improntato sulla condivisione dello spazio, del tempo libero (sempre meno e quindi sempre più prezioso!), delle esperienze che vanno da un buon film ad una cenetta preparata a 4 mani, o perfino con l’aiuto di amici o famigliari.

Leggi la GUIDA COMPLETA “Cucina e soggiorno insieme: come arredare un open space moderno” >>

Vuoi sapere cosa troverai nella nostra guida completa?
Ecco un assaggio delle 10 regole

1. Concentrati sulle tue esigenze

Non seguire la moda, non farti convincere dagli arredatori a comprare mobili che magari si riveleranno troppo grandi rispetto all’uso effettivo che ne farai. Il tuo lifestyle viene prima di tutto: chiediti chi, come e quanto utilizzerà ogni zona dell’open space e adegua di conseguenza la dimensione e la configurazione degli arredi.
Un esempio? Se cucinare è l’ultimissima delle tue priorità, investire in una mega cucina con isola “perché adesso si usa così e lo fanno tutti” è davvero la cosa giusta da fare?

2. Scegli mobili componibili e flessibili

Un divano modulare con schienali che si spostano o completo di pouf staccabili, una libreria componibile bifacciale, un porta tv free standing, una poltrona che si trasforma in letto. Sono tutti arredi free standing che potrai posizionare dove vuoi, anche in mezzo alla stanza per separare – anche se solo visivamente – le varie aree.

3. Non combinare più di 3 materiali

In un ambiente in cui si mescolano tante funzioni diverse, creare una moodboard di colori e materiali è fondamentale. Scegli una tinta predominante e completala con altre 2 / 3 che userai per elementi o dettagli. In questo modo creerai un ambiente armonioso e rilassante.

4. Fai i conti con le misure

Tutti sogniamo immense cucine e divani titanici a centro stanza, ma la realtà è spesso lontana dalle pagine patinate dei cataloghi di arredamento. Per progettare in maniera intelligente si parte sempre dalla pianta completa di quote, porte, finestre, muri portanti, impianti, dispositivi, prese, eventuali pilastri, irregolarità, ecc…

5. Individua le zone

Suddividi la superficie in 3 zone (cucina, area pranzo, area relax) proporzionate alle tue esigenze (vedi punto 1). Se impianti e prese elettriche sono già presenti e non è possibile spostarli, sarai vincolato a questi per la progettazione. Se invece hai carta bianca sarai sicuramente più libero di creare un ambiente su misura.

6. Less is more…

Ovvero: se il disordine è inevitabile, almeno nascondilo. Pianta aperta non deve significare “tutto in bella vista”. Consigliamo di prevedere sempre delle armadiature e dei contenitori in cui poter riporre tutti gli oggetti di uso quotidiano (telecomandi, plaid per il divano, cappotti e borse all’ingresso, scarpe, tazze, bicchieri, calici, barattoli di tisane, caffè e biscotti, robot da cucina, i giocattoli dei bambini…).

7. Elettrodomestici performanti e silenziosi

Scegliere il top di gamma vuol dire portarsi a casa elettrodomestici che non ti disturberanno mentre leggi sul divano o guardi la tv, ma anche oggetti dal design attentamente curato. E si sa, in un soggiorno con cucina a vista l’estetica è fondamentale. Importantissima è la cappa che eviterà il ristagno di odori e umidità.

8. Decor sì, ma senza esagerare

Marie Kondo docet: non bisogna rinunciare agli oggetti a cui siamo affezionati, MA una sfilza di bomboniere degli ultimi 20 anni di cerimonie di amici e parenti….anche no. Il decluttering è d’obbligo per un open space moderno. Ci sono poi elementi decorativi come il tappeto, le lampade e i quadri che hanno una doppia funzione: non solo abbellire ma anche delimitare l’area relax o definire l’area pranzo. Lo stesso vale per il colore delle pareti o la carta da parati.

9. Illuminazione

Ogni area deve brillare di luce propria e non bisogna lasciare zone buie. La cucina avrà bisogno di un’illuminazione più potente, mentre in salotto si opterà per una più diffusa e rilassante. Meglio non esagerare con il numero e le tipologie di lampade. Particolare attenzione alla temperatura: bisognerebbe evitare di accostare luci calde e fredde.

10. Investi nella consulenza di un professionista

Arredatori, interior designer, architetti, possono apportare un cambiamento RADICALE alla tua casa. A volte basta solo la giusta illuminazione o lo spostamento di un paio di mobili, altre volte c’è bisogno di un intervento più radicale, ma siamo certi che ne valga sempre la pena. Entrare in casa e trovarsi in un ambiente accogliente e finalmente armonioso è una sensazione impagabile.

Leggi la GUIDA COMPLETA “Cucina e soggiorno insieme: come arredare un open space moderno” >>

 

Hai bisogno del consiglio di un arredatore esperto? Clicca qui sotto e raccontaci cosa stai cercando.

 

Leggi tutte le guide su come arredare casa

11 Febbraio 2022 / / La Gatta Sul Tetto

Il giardino modulare è di tendenza in questo periodo. È costituito da vari moduli composti da tavole di legno, scaffalature e scatole poste sui piani orizzontale e verticale. 

giardino modulare

I giardini modulari non solo permettono di sfruttare al massimo la luce solare che le piante ricevono, ma consentono di utilizzare il giardino per altre attività. Quando ricevi visite di amici, puoi spostare piante e fiori per creare il massimo spazio possibile. Oppure, puoi semplicemente cambiare l’assetto ogni volta che ne hai voglia: le possibilità sono infinite con un giardino modulare.

Come creare un giardino modulare verticale

Vuoi risparmiare spazio affinché i tuoi bambini possano giocare in giardino, ma hai comunque voglia di coltivare un sacco di verdure, fiori ed erbe? In tal caso, un giardino modulare verticale ti darà il meglio di entrambi i mondi. Il primo passo è quello di costruire o trovare alcuni scaffali su cui posizionare le tue fioriere. Scegli un materiale leggero ma resistente che sia facile da spostare.

Poi, costruisci o scegli le tue fioriere. Avrai bisogno di qualcosa di abbastanza profondo per le radici delle piante selezionate che possono anche agganciarsi o poggiarsi sui pioli degli scaffali. Potresti essere in grado di attaccare ganci ai tuoi vasi esistenti, mentre puoi posizionare fioriere più pesanti direttamente sugli scaffali.

Crea un letto rialzato portatile

I letti rialzati sono la più moderna soluzione pratica per il giardinaggio. Non solo essi consentono un accesso più facile al tuo orto, ma rendono anche più facile la raccolta, la manutenzione e il controllo. Tuttavia, il letto rialzato ha solo un difetto fatale: le sue dimensioni. Bloccato in mezzo al giardino, il tuo letto rialzato non ha l’opportunità di sfruttare quella preziosa luce solare che si sposta intorno al terreno o quel luogo accogliente contro il muro. Mentre se il tuo letto rialzato fosse più piccolo e più portatile, potresti spostarlo nella serra quando il tempo peggiora.

Un modo per rendere i tuoi letti rialzati portatili è quello di costruirli più piccoli. Tienili altrettanto in profondità, ma dimezzane le dimensioni. Assicurati di aggiungere una base su cui puoi mettere le ruote, oppure solleva il tuo letto rialzato su uno skateboard o uno strumento di movimento del vaso se muovi il letto rialzato meno frequentemente. Puoi anche usare vasi particolarmente grandi o con ruote profonde come aiuole rialzate. Questi vasi sono un’ottima soluzione pronta all’uso.

Usa i vasi

Man mano che le tue piante da appartamento diventano più estese probabilmente le rinvasi in contenitori più adatti, giusto? Beh, perché non tenere le piante in questi contenitori anche in giardino? I vasi più piccoli possono essere conservati su vecchi vassoi da tè o teglie da forno per facilitarne lo spostamento, mentre le pentole più grandi possono essere raggruppate in una carriola o in una vecchia carrozzina.

Non è nemmeno necessario attenersi solo ai vasi, cogli questa opportunità per essere creativo! Una vecchia bicicletta per bambini è un ottimo contenitore portatile per piante. Punti in più se ha ancora il suo cesto o il sedile della bambola. I vecchi stivali sono un’altra attraente opzione di semina. Potresti persino piantare i fiori in una vecchia ciotola incrinata poiché questo significa che i fiori ricevono comunque il drenaggio.

Utilizza i livelli

Un giardino a strati è un ottimo modo per mantenere le piante incompatibili separate l’una dall’altra e impedire alle piante di invadere il tuo spazio. Man mano che le piante crescono e hanno bisogno di più spazio, puoi riorganizzare le partizioni per offrire di più. Oppure, poiché altre piante richiedono diverse condizioni ambientali durante tutto l’anno, è possibile riposizionarle in tutto il giardino con facilità.Questa bordura per aiuole in plastica consente di tenere il prato separato dall’aiuola o dal percorso, ad esempio, senza che il terreno o le pietre si rovescino.

11 Febbraio 2022 / / Dettagli Home Decor

shopping tra i classici del design da Designperte.it

Approfittiamo dei saldi per concederci qualche lusso e se parliamo di design è impossibile non citare l’elenco di grandi classici che ne hanno scritto la storia. Un po’ come fare un ripasso a scuola per chi è del settore, mentre è una buona lezione di storia del design per chi ancora non lo conosce a fondo.

Gli arredi di cui parliamo sono frutto della creatività del XX secolo con la nascita proprio del design d’autore sulla base di un’evoluzione industriale e di un approccio sempre più artistico sulla realizzazione del product design.

Quindi, cosa aspettiamo?

Shopping tra i classici del design

Da Designperte.it curiosiamo nella sezione dei classici del design, vediamo cosa c’è.

sedia Bertoia tra i classici del design da Designperte.it

La sedia H. Bertoia è un’icona del ‘900 progettata dall’ omonimo artista poliedrico e marchiata Knoll. É famosa per la sua struttura in tondini d’acciaio che formano una griglia metallica, con varianti colorate e il cuscino rivestito in vitello che completa il prodotto.

i classici del design da Designperte.it

La Lounge Chiar Wood, abbreviata in LCW è invece una seduta emblema del design organico completamente realizzata in multistrato di frassino curvato naturalmente. Il suo ideatore Charles Eames insieme alla moglie Ray è ricordato tra i nomi più importanti del panorama artistico del mondo dell’arredo. Attualmente la seduta è prodotta da Vitra.

poltrona classica del design da Designperte.it

Restiamo in compagnia dei coniugi Eames per una poltrona che può essere considerata simbolo del design americano. La Lounge Chair & Ottoman. Raffinata e confortevole ricorda alcuni studi professionali, ha una scocca in legno pregiato e completata da una morbida imbottitura rivestita in tantissime varianti cromatiche, da abbinare ad ogni stile.

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Il tavolo Tulip, dalle forme scultoree e che ci riporta ai favolosi anni ‘60 è un vero oggetto d’arte architettonica. Eero Saarinen, il suo ideatore, parte da una forte influenza proprio architettonica in famiglia che definisce il suo stile. Può essere tondo o allungato con piano laminato antigraffio o in marmo ed elemento distintivo il basamento a calice.

poltrona Egg un classico del design

Avvolgente e intima la poltrona Egg racchiude e protegge al suo interno. Ci spostiamo in Danimarca da Arne Jacobsen con la sua estetica di forte impatto e dalla filosofia armonica degli elementi all’ interno di uno spazio. La poltrona sembra invitare a sedersi e può allestire da sola una stanza della casa.

Ma chi è Designperte.it

Designperte.it nasce nel 2006 dalla collaborazione tra un gruppo Arredamenti Mazzola e architetti specializzati in ristrutturazioni. Si occupano di brand di grido del momento concedendo periodicamente delle proposte smart nella sezione “per te” al di fuori del catalogo permanente.

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