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26 Maggio 2023 / / ChiccaCasa

Lo stile rustico è quel filone decorativo che permette di portare il fascino di una casa di campagna anche in un appartamento di città.

È uno stile da assaporare non solo con la vista, ma anche – e soprattutto direi – con il tatto.
Alla base dell’arredamento rustico ci sono, infatti, le texture dei materiali naturali nella loro essenza più grezza e pura.

Lo stile rustico tradizionale è una combo equilibrata tra il country e il natural che prevede arredi vintage e artigianali e imperfetti, che diano una marcata caratterizzazione all’ambiente.

Per rendere lo stile rustico più leggero ed elegante, si può spostare l’asticella verso il moderno, aggiungendo pezzi contemporanei, dal design attuale e fresco.

È così che possiamo definire lo stile rustico moderno: una commistione di arredi moderni e mobili grezzi artigianali e country, dalla forte componente materica.

Ho scovato per te una casa che incarna alla perfezione questo mood. Ti regalo un giro virtuale al suo interno. Prendi ispirazione tra le stanze e continua a leggere per scoprire come ricreare questo ambiente accogliente in casa tua.

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Tutte le immagini in questo post appartengono a Alvhem

Lo stile rustico moderno fa per te se…

  • ami il legno e i materiali naturali, sei affascinato dalla modernità;

  • non temi i segni del tempo e le texture grezze, irregolari, ruvide o invecchiate;

  • ti senti a casa in un casale di campagna, purché non sia troppo country e in mezzo alla natura incontaminata, ma sedut* su una sedia di design;

  • ti piace l’accostamento di mobili di epoche diverse e ami girare nei mercatini è un’attività che non ti dispiace affatto;

  • sei alla ricerca di arredi resistenti ed emozionali che non passano mai di moda e acquisiscono carattere e bellezza autentica con il passare degli anni.

Materiali e rivestimenti dello stile rustico

Se pensiamo allo stile rustico, è immediato il collegamento con i casali o le abitazioni rurali tradizionali italiane. Gli elementi architettonici che contraddistinguono questi ambienti sono:

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In questo tipico scenario sono già racchiusi i materiali che governano lo stile rustico e che valgono anche per il rustico moderno, ma entriamo nel dettaglio e vediamo le possibili declinazioni.

  • Il legno è il materiale principe, proposto in una mescolanza di essenze e colorazioni, rigorosamente con le venature ben in vista. È consigliabile inserire qualche arredo in legno che abbia un aspetto vissuto e non rifinito, che manifesti l’anima più aspra e suggestiva del legno.

  • Tutti i materiali derivanti dall’argilla sono usati sia per le decorazioni che per i rivestimenti.
    Per l’home decor questo si traduce con vasellame di ceramica smaltata e terracotta. Per i rivestimenti l’argilla si declina in: pavimenti in cotto, metro tiles, piastrelle quadrate ispirate alle cementine o monocolore a scacchi.
    Nello stile rustico moderno io trovo deliziosamente in tema anche le Zellige (piastrelle marocchine quadrate o rettangolari, realizzate per monocottura dell’argilla e rese lucide da un particolare smalto trasparente), che aggiungono un tocco di eleganza attraverso la finitura lucente.

  • Materiali lapidei: pietre naturali e marmi.
    Ripetiamo in coro: pietra e marmi di ogni genere sono da conservare e enfatizzare in una casa che ne è già “naturalmente” dotata. Sono un enorme valore aggiunto, in particolare quando si vuole optare per un arredamento rustico moderno.
    Questi materiali sono solidi e sospesi nel tempo. Rilievi e venature sono perfette componenti tattili e visive, in linea con il rustico.
    Nel rustico moderno, i marmi chiari possono essere declinati anche con finiture lucide (nel rustico tradizionale vince l’opaco, con il satinato secondo in classifica).

  • Metalli spazzolati, ma anche preziosi, per maniglie, pomelli, rubinetteria o applique.
    I più gettonati sono oro, ottone e bronzo che si associano per somiglianza ai legni caldi, al cotto o ai mattoni. Tuttavia, scegliere delle finiture argentate o acciaio cromato è un’ottima tecnica per spezzare il cordone del country e apportare un tocco impattante di modernità.

  • Fibre naturali. Corda, lino, cotone e paglia sono utilizzati per la tappezzeria e per rendere unici mobili principali e secondari. Anche la pelle (vegetale, please) è perfetta per questo stile.

È necessario un disclaimer (dal contenuto prevedibile, se per te non è la prima volta che capiti qui su Chiccacasa). Per ottenere un risultato desiderabile, piacevole e – passami il termine – credibile, è bene che i materiali siano tutti autentici. Quello che intendo dire è che un effetto legno non è paragonabile al legno dal punto di vista della percezione tattile ed estetica (nella maggior parte dei casi, almeno). Lo stesso vale per i rivestimenti in finta pietra o mattoni (di cui ti ho parlato in questo post Istagram), per l’effetto marmo e per tutti i confratelli fake dei materiali naturali.
Se è una questione di budget, non ci dimentichiamo che si può sempre trovare un compromesso estetico senza dover per forza cadere nel posticcio.

La cucina in stile rustico moderno

La cucina in stile rustico moderno può essere sia classica che moderna.

Le ante classiche, contraddistinte da modanature più o meno lavorate, possono essere condite dalle irresistibili maniglie a guscio o da pomelli e chiusure di stampo vintage.

Per una cucina moderna in stile rustico il legno è un must (o l’effetto legno, purché ben riprodotto). Se le ante poi sono anche opache e materiche, ancora meglio!

Per un mix bilanciato puoi abbinare a una cucina moderna degli elettrodomestici da sapore retrò e a una cucina classica, elettrodomestici moderni.

Il top può essere sia in legno che in materiale lapideo.

Tocco finale: non possono mai mancare una passatoia in corda e un set di ciotole in coccio e/o ceramica smaltata.

Sì anche a madie portapane in legno grezzo e tavoli alti da falegname o con le gambe tornite, da usare come isola.

Crea un accogliente soggiorno in stile rustico moderno

Comfort e condivisione sono le due parole d’ordine da rispettare nella progettazione di un salotto rustico moderno.

Come anticipato, questo stile fonda le sue radici nelle case di campagna, spesso usate come dimore estive e comunque sempre popolate.

Se lo spazio permette, un paio di divani a due o tre posti che si guardano, sono meglio di un maxi divano angolare.
In alternativa, aggiungere pouf e poltroncine al divano principale è permetterà di creare un ambiente intimo in cui fare conversazione o semplicemente, di avere ognuno la propria seduta.

Il salottino può essere delimitato da un morbido tappeto. Oltre a quelli in corda sono perfetti anche i tappeti sullo stile dei persiani, in colori tenui e delicati.

Altro must: i tavolini da caffè, in legno. Tondi, rettangolari, alti bassi… aggiungine pure quanti ne vuoi. L’importante è curarne lo styling e avere il comfort che ti serve.

Tocco finale: tanti cuscini in palette e la copertina in lana o cotone, a seconda delle stagioni.

Tavolo e sedie rustic-modern

Per un effetto rustico e contemporaneo, la scelta può ricadere su un tavolo rustico o vintage, da abbinare a sedie moderne.
Scopri qui come abbinare tavolo antico e sedie moderne.

Un tipico tavolo rustico è il farmouse table, ovvero, letteralmente, il tavolo da fattoria. Quello che vediamo sempre in tv nelle puntate di Casa su Misura, insomma.

Altro tavolo perfetto per incarnare questo stile è un vecchio il tavolo da lavoro da falegname, da abbinare a sedie moderne.
Sono perfetti anche i tavoli di legno vintage con gambe tornite e. più in generale, qualsiasi tavolo in legno che abbia una grana materica e grezza.

Passiamo alle sedie. Qui la scelta è vastissima: sedie vecchia Milano, Thonet, sedie in legno impagliate, Windsor
Sono tutte in tema.
Un’ottima idea è anche quella di scegliere una panca di legno al posto di una serie di sedie.

Se opti per tavolo di legno e sedie di legno, che siano entrambi o no vintage e/o artigianali, il tocco di modernità può arrivare dal lampadario.

Non trovi favoloso il lampadario di questa sala da pranzo? È Dancing di Menu.

Vesti di rustico contemporaneo la camera da letto

Calda e accogliente, la camera da letto rustica-moderna è un trionfo di tessuti: abbondanti, contrastanti e rigorosamente naturali. La tinta unita è preferibile rispetto ai pattern, ma come tutte le precedenti, questa non è una regola inviolabile.

La scelta del letto segue le linee guida che ormai sai a memoria: materiali naturali e texture grezza. Quindi sono perfetti i letti con una testata in legno opaco o satinato più o meno materica, ma anche i letti imbottiti (il lino calza a pennello in questo stile).

Il mix tra vecchio e nuovo, grezzo e liscio, vintage e contemporaneo può avvenire in mille modi.

Anche in questo caso il tocco moderno può derivare dall’illuminazione. Un’ipotesi: letto e comodini in legno e stampe e abat jour moderne. O ancora: letto rustico e comodini moderni.

Si può apportare modernità anche con un armadio lineare, dalle linee pulite, monocolore. Se l’armadio, invece è rustico e molto caratterizzante, l’occasione è propizia per scegliere letto e comodini moderni.

Anche in bagno, il mood rustico prosegue

Il filo conduttore stilistico non si interrompe in bagno. Il bagno in stile rustico moderno, come anticipato, può essere rivestito di pietre naturali, ceramiche dall’aspetto artigianale e “imperfetto” oppure piastrelle a tinta unita super semplici.

La rubinetteria e gli accessori in metallo spazzolato, oro o bronzo trasmettono subito un effetto rustico.

Il mobile lavabo fornisce un ottimo assist per apportare una buona dose di legno anche in bagno.
Non sai dove cercare? Trovi tanti mobili lavabo rustici sul sito di Kave Home.
Sempre su Kave Home ci sono dei lavabi rustici in terrazzo o pietra che possono essere posati sia su un mobile in legno che su un mobile a tinta unita, lineare e moderno.

Gli accessori sono elementi preziosi per bilanciare moderno e rustico. Se il bagno è di stampo moderno, per esempio, si può inserire uno sgabello in legno grezzo, dispenser in pietra o una scala in legno da usare come portasciugamani (anche per gli accessori bagno può guardare sul sito di Kave Home, che, si è capito, è una risorsa utile per l’allestimento di un bagno in stile rustico moderno).

Abbiamo esplorato questo stile, che personalmente adoro, passando attraverso tutte le stanze della casa.
Se vuoi ricreare questo stile d’arredo io ti suggerisco di cercare, in primis, nei mercatini second hand e nelle botteghe artigianali che lavorano il legno. In alternativa, come avrai notato, nel testo ti ho lasciato qua e là qualche link utile per lo shopping.

Se stai scegliendo lo stile adatto a te, o semplicemente ti piace sentir parlare di case e home decor, seguimi anche su Instagram. Lì parlo spesso dei falsi miti sugli stili d’arredo e puoi chiedermi un consiglio di shopping quando vuoi, in direct.

25 Maggio 2023 / / Dettagli Home Decor

Gamadecor presenta il piano cottura a induzione invisibile SmartKitchen

Gamadecor introduce il piano cottura a induzione invisibile per una cucina smart all’insegna dell’eleganza e dell’efficienza.

Il piano di lavoro in cucina è un elemento fondamentale. Lo usiamo per creare, elaborare e terminare i nostri piatti. La superficie del nuovo sistema a induzione invisibile funge da piano cottura e ricarica gli elettrodomestici.

La novità del sistema Smart Kitchen di Gamadecor coniuga innovazione e design, utilizzando la tecnologia più avanzata che fornisce una trasmissione di energia fino a 2.000 Watt, senza batterie o cavi esterni.

Il piano cottura a induzione invisibile funziona come un regolare piano cottura e al contempo fornisce elettricità senza fili agli elettrodomestici che si ricaricano con un sistema induttivo. Un’altra novità della Smart Kitchen è l’integrazione di un caricabatterie induttivo per dispositivi mobili.

Grazie alla combinazione di queste caratteristiche gli utenti usufruiscono di numerosi vantaggi, iniziando proprio da un design sicuro. Il piano cottura invisibile è nascosto sotto la superficie del ripiano e si attiva solo con i dispositivi che funzionano a induzione elettrica. In questo modo l’area di lavoro può essere utilizzata senza rischio di lesioni o ustioni.

Piano cottura a induzione invisibile SmartKitchen di Gamadecor

Questo sistema consente inoltre un evidente risparmio energetico, in quanto le piastre vengono attivate solo da un quadro di comando, il che aumenta l’efficienza e un uso ragionevole dell’energia elettrica. Inoltre, la superficie è pensata come un pezzo unico, senza fornelli a vista o giunti di separazione tra i piani cottura e il piano di lavoro, per cui l’estetica è più raffinata e la pulizia è molto più rapida e agevole.

Inoltre, la cucina smart di Gamadecor, vincitrice del premio Miglior design sostenibile agli IF Design Awards del 2020, mette a disposizione dell’utente un’app attraverso cui è possibile controllare e aggiornare i prodotti in “dispensa” e le abitudini alimentari in modo personalizzato. (tecnologia cordless).

Nuove finiture per le cucine Emotions di Gamadecor

cucina a isola con sistema cottura a induzione invisibile

Gamadecor sta ampliando il proprio catalogo con nuove laccature metallizzate (argento, alluminio e bronzo) e nuove finiture XTONE, per i piani di lavoro e i frontali delle cucine. Le nuove finiture di questa serie sono Roble Árido ed effetto scanalato.

Il bancone rende questa stanza il punto focale dei momenti di condivisione e convivialità con famiglia e amici.

piani di lavoro delle cucine Emotions, con opzione di tecnologia Smart Kitchen, possono essere rivestiti con qualsiasi collezione di gres porcellanato di grande formato XTONE. Un esempio è il modello e9.30 – e7.90 XTONE Carrara White Nature.

sistema cottura a induzione integrato nel piano di lavoro

L’aggiornamento di Smart Kitchen rende molto più semplice il suo utilizzo quotidiano. Infatti si ha la possibilità di posizionare gli elettrodomestici nella zona posteriore, grazie ai diversi vani portaoggetti e ai ripiani rimovibili. Inoltre, in questo modello è stato incorporato il sistema Darwin, che permette alle ante di rimanere nascoste ai lati della struttura. Questa caratteristica esalta il valore decorativo della cucina.

La rivoluzione culinaria di Gamadecor SmartKitchen è in atto.  Un modo completamente nuovo di creare, condividere e sperimentare in cucina.

 

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25 Maggio 2023 / / Dettagli Home Decor

Icona Architetti Associati presenta l'appartamento promenade

Icona Architetti Associati ridisegna gli interni di un appartamento anni trenta caratterizzato da una pianta difficile da interpretare.

L’appartamento promenade si trova al piano primo alto di un edificio degli anni trenta, interamente ristrutturato tra il 2016 e il 2020 attraverso un intervento in risanamento conservativo. Icona Architetti Associati ha seguito la parte di direzione artistica dell’intero palazzo.

Promenade è un appartamento molto particolare. La sua pianta attraversa in lunghezza l’intero volume dell’edificio. L’ingresso si affaccia sulla corte interna e la sala principale, che dà sulla nobile facciata, sul fronte della strada. Tra questi due estremi si allunga e si articola la residenza, incanalata attraverso una serie di strettoie e spigoli, frutto dello stratificarsi nel tempo di frammentazioni e frazionamenti non del tutto felici.

Si poneva di fronte agli architetti una sfida assai stimolante: quella di far leva sui limiti imposti da una sagoma molto difficile da interpretare, e di sfruttarli in modo creativo per disegnar e un’abitazione di confortevole contemporaneità.

La strada più logica, ma anche quella meno soddisfacente, suggeriva di posizionare il living e la zona di socialità negli spazi in prossimità dell’ingresso. In questo modo però si sarebbe sacrificata la stanza con la vista a maggior tasso scenografico, quella verso l’affaccio nobile.

Il progetto di Icona Architetti Associati

Ciò che serviva per superare l’impasse era un ribaltamento copernicano della prospettiva di osservazione, che è avvenuto immaginando di invertire completamente la distribuzione degli spazi e collocare nella parte vicina all’accesso le camere da letto, dislocando la zona giorno verso la facciata principale. Questa ridistribuzione risolveva una volta per tutte la contraddizione della migliore posizione del living, riequilibrando il senso dell’ abitare: il salotto e la cucina trovavano così la loro collocazione ideale. Restavano da decifrare tutte le altre questioni, alcune già esistenti, altri invece poste dalla nuova redistribuzione.

Appartamento promenade dello studio Icona Architetti AssociatiAppartamento promenadeAppartamento promenadeAppartamento promenadeAppartamento promenade dello studio Icona Architetti Associati

Il corridoio “promenade”

Come sfruttare, ad esempio, il lunghissimo corridoio di collegamento tra i due nuovi ecosistemi, senza ridurlo a un mero camminatoio funzionale? Il corridoio è uno dei temi più problematici nei refitting contemporanei: eredità delle logiche di distribuzione del passato , oggi è percepito più come uno spreco che come una funzione, soprattutto in situazioni di scarsità di spazio.

Per ripensare il senso e la logica di questo corridoio, impossibile da abolire in pianta, i progettisti lo hanno immaginato come una vera e propria “camera lineare”. Proprio come se le quattro pareti di un salottino fossero state spacchettate e allineate lungo una direttrice.

In questo modo si dischiude una vera e propria promenade, una sorta di galleria lineare dove si susseguono gli angoli e le funzioni, normalmente, è possibile trovare in una stanza comune: una panca, una libreria, un armadio, una consolle con specchio , una mensola si dispongono una dopo l’ altra lungo il percorso. Ognuna di queste micro-funzioni è individuata da una delle finiture specifiche che contrassegnano il progetto: rovere, pannelli grigio-cenere, metallo.

La promenade ci accompagna fino di fronte al piccolo studiolo. Questo spazio, è stato ricavato in un coin baciato dalla grazia di una luce naturale proveniente da ovest. Anche lo studiolo è il risultato di un ragionamento laterale, che lo ha pensato in stretta connessione con la “camera lineare” del non-corridoio. La scelta di chiuderlo solo parzialmente, delimitandolo mediante una elegante parete vetrata, ha permesso alla luce di diffondersi verso gli spazi della promenade. In questo modo fruisce di una luminosità naturale altrimenti preclusa.

corridoio appartamento promenadeAppartamento promenadeAppartamento promenadeAppartamento promenadeIcona Architetti Associati progeto appartamento promenade

La zona giorno

Un arco segna la fine della camera lineare e l’ingresso nella zona living e pranzo. Per compensare l’acutezza della pianta, in questa zona particolarmente accentuata, ci pensa una boiserie che arrotondando gli angoli dei mobili ha ammorbidito il senso dello spazio. La cucina su misura viene incastrata minuziosamente, sfruttando al meglio tutti gli interstizi residuali.

Anche la colonna, elemento ingombrante della sala, è integrata all’interno del sistema di arredi che alterna il rovere e il grigio. Il salotto è una stanza ampia e luminosa, grazie alle due grandi porte finestre che danno sul balconcino.

L’altezza generosa dei soffitti è quella degli edifici di altri tempi, evidenziata proprio dagli infissi e dagli imbotti molto accentuati. In un lavoro il più possibile conservativo rispetto al mood di questa sala, gli imbotti sono rimasti invariati. Nuovi infissi, ricreati con le geometrie e i decori di quelli originali, sostituiscono i vecchi elementi ormai del tutto compromessi.

Rispetto alle finiture, il grigio-azzurro si accompagna al rovere naturale delle boiserie rivestono con giochi di volumi diversi gran parte del perimetro della casa.  In sostituzione dell’originario parquet a spina italiana, purtroppo non recuperabile, troviamo un nuovo parquet di rovere con la forma spinata.

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Grazie a un progetto che ha saputo pensare l’impensato, l’abitazione-promenade è rinata a nuova vita.

Progetto Icona Associati Architetti

styling: Alessandro Doldi

ph.: monica spezia / Living Inside

 

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24 Maggio 2023 / / Dettagli Home Decor

Teoria dei colori e home decor

La teoria dei colori è lo studio del colore, delle sue proprietà (per esempio, dove si trova nello spettro visibile, se è una tonalità o una gradazione) e come le persone reagiscono ad esso.

Apprendendo la teoria del colore, si capisce come questi interagiscono tra loro e come usarli. Ad esempio, possiamo imparare cosa succede quando si mescolano tonalità diverse, come creare palette di colori complementari e perché le lunghezze d’onda della luce influenzano i nostri stati d’animo.

Mettere in pratica la teoria del colore nei progetti di decorazione di interni significa poter riempire gli spazi con le emozioni che si desiderano, scegliere i colori giusti per pareti e mobili in funzione dell’illuminazione, e selezionare (o creare) con facilità la pittura.

La teoria dei colori nell’interior design

Ma vediamo nei dettagli come sfruttare il potere della teoria del colore per decorare abilmente qualsiasi spazio e personalizzare le scelte di interior design.

1 Considerare la direzione della stanza

Chiunque nell’emisfero settentrionale può decidere che colori usare all’interno di una stanza a seconda della direzione in cui è rivolta.

Catherine Jacob, Head of Design di Hovia e specialista nella teoria del colore, spiega in che modo la posizione di una stanza influisce sui colori innati dello spazio, e come effettuare scelte cromatiche che mettono in risalto il meglio di ogni stanza.

Stanze esposte a nord

Le stanze che si affacciano a nord ricevono un flusso costante di luce naturale durante il giorno, ma di solito è una quantità scarsa. Ciò significa che la stanza tende ad avere un tono freddo e potrebbe sembrare un po’ monotona. Per contrastare questa freddezza, si consiglia di usare colori caldi come il rosso e l’arancione, oppure tonalità bianche e neutre con sfumature calde, soprattutto se si preferisce un look minimal.

Stanze esposte a sud

In genere, ricevono la luce solare diretta, ciò significa che la stanza si colorerà spesso di un piacevole tono giallo caldo. Con questo tipo di luce naturale, in linea di massima funzionano bene tutte le tonalità, ma se si vogliono bilanciare le cose, si possono aggiungere alcuni toni freddi come il blu, il verde e il viola.

Stanze rivolte a ovest

Le camere rivolte a ovest ricevono più luce solare nel pomeriggio e la sera. Ciò significa che possono sembrare un po’ grigie durante il giorno, ma poi essere calde e luminose durante la golden hour.  Ne consegue che se la stanza è utilizzata per la maggior parte al mattino, i toni caldi aiuteranno a bilanciare le cose, se invece viene usata di più la sera, un arredamento e una pittura dai toni più freddi le doneranno un look luminoso e fresco.

Stanze rivolte a est

Queste stanze ricevono la maggior parte della luce naturale al mattino, per poi gradualmente scurirsi durante il giorno. Per contrastare l’illuminazione fioca, è possibile usare colori freschi e chiari come il blu e il verde, che fungono da ottimi colori di transizione. Sono sconsigliati i toni rossi e gialli, poiché possono essere un po’ opprimenti al mattino quando si mescolano con l’intensità della luce solare.

2 Miscelare i colori per creare la pittura

Quando si tratta di miscelare i colori per creare la pittura, è tutta una questione di pigmenti.

Edward Bulmer, interior designer ed esperto di pittura molto celebre nel Regno Unito, chiama i pigmenti terrosi (come l’ocra, il vermiglione e il carminio) “il condimento” nella produzione di vernici, questo perché sono molto importanti per ottenere il colore esatto, anche quando si utilizzano solo piccole quantità.

Per ottenere toni perfettamente equilibrati, Edward consiglia la stratificazione di pigmenti minerali artificiali con pigmenti naturali della terra.

Usare colori con un sottotono terroso è davvero il modo migliore per realizzare qualsiasi schema decorativo.

In casa, le vernici con pigmenti terrosi dominanti emanano un senso di tranquillità e sono piacevoli agli occhi, mentre le gradazioni tonali si inseriscono nell’ambiente domestico senza sforzo.

cerchio cromatico

3 Familiarizzare con il cerchio cromatico per sfruttare la teoria dei colori

Generalmente, tutti abbiamo già visto un cerchio cromatico (o ruota dei colori), e conosciamo il concetto di colori contrastanti e complementari. Ma come si usa un cerchio cromatico?

Ecco cosa c’è da sapere sull’uso della ruota dei colori per pianificare una palette per interni:

  • I colori che si trovano uno di fronte all’altro sono colori complementari, il che significa che si abbinano bene (ai nostri occhi piace vederli insieme).
  • I colori adiacenti l’uno all’altro sulla ruota sono colori analoghi: gli interior designer spesso amano prendere un colore e sostenerlo con i due colori su entrambi i lati del cerchio per creare una palette di colori accattivante.
  • I colori monocromatici sono diverse gradazioni dello stesso colore. Se al colore nella sua forma originale si aggiunge il bianco, lo si schiarisce e si ottiene una gradazione più chiara. Se invece si aggiunge il nero, lo si scurisce, e si ottiene una sfumatura più scura.

Importante: I colori neutri contengono sottotoni, quindi quando vengono abbinati ad una tonalità più forte, è consigliato scegliere un colore neutro con un sottotono complementare. Ad esempio, una tonalità blu funzionerà bene con un tono bianco che ha un pizzico di calore nel suo sottotono, come l’avorio (che ha una punta di giallo) o il bianco navajo (che ha una punta di arancione).

 

L’articolo Come usare la teoria dei colori per migliorare l’home decor della casa proviene da Dettagli Home Decor.

24 Maggio 2023 / / Coffee Break

L’armocromia e l’interior design sono due discipline che possono essere combinate per creare spazi armoniosi e accoglienti. L’armocromia è lo studio dei colori che meglio si adattano alla pelle, ai capelli e agli occhi di una persona, mentre l’interior design è l’arte di creare ambienti funzionali e belli.

L’armocromia può anche essere utilizzata per creare contrasti interessanti all’interno di un ambiente. Ad esempio, se una stanza è dominata da tonalità fredde come il blu e il verde, è possibile aggiungereelementi di arredo di colore caldo come cuscini o tappeti in tonalità arancione o rosso per creare un contrasto armonioso.
Inoltre, l’armocromia può essere utilizzata per creare un’atmosfera rilassante in una stanza. I colori neutri come il beige e il grigio possono essere utilizzati per le pareti e i tessuti per creare un ambiente rilassante e accogliente. Inoltre, i colori pastello come il rosa e il lilla possono essere utilizzati per creare un’atmosfera romantica e dolce.

L’armocromia può anche essere utilizzata per creare un’atmosfera energizzante in una stanza. I colori vivaci come il giallo e l’arancione possono essere utilizzati per creare un’atmosfera vivace e stimolante. Inoltre, i colori brillanti come il rosso e il verde possono essere utilizzati per creare un’atmosfera audace e dinamica.
Inoltre, l’armocromia può essere utilizzata per creare un’atmosfera raffinata in una stanza. I colori scuri come il nero e il marrone possono essere utilizzati percreare un’atmosfera elegante e sofisticata. Inoltre, i colori metallizzati come l’oro e l’argento possono essere utilizzati per creare un’atmosfera lussuosa e glamour.
In generale, l’armocromia e l’interior design possono essere utilizzati insieme per creare ambienti equilibrati e armoniosi. Tuttavia, è importante tenere presente che la scelta dei colori dipende anche dallo stile e dalla funzionalità dell’ambiente. Ad esempio, in una cucina è importante scegliere colori pratici e facili da pulire, mentre in una camera da letto è importante scegliere colori rilassanti e accoglienti.
Inoltre, è importante tenere presente che l’armocromia non deve essere vista come una regola rigida, ma come una guida per scegliere i colori che meglio si adattano alla persona e all’ambiente. Ci sono anche altre variabili da considerare, come la luce naturale e artificiale, la dimensione della stanza e il tipo di mobili presenti.

In sintesi, l’armocromia e l’interior design possono essere utilizzati insieme per creare ambienti armoniosi e personalizzati. La scelta dei colori giusti può fare la differenza nell’aspetto e nella sensazione di un ambiente, e l’armocromia può essere una guida utile per scegliere i toni che meglio si adattano a chi vive in quel determinato spazio. Tuttavia, è importante equilibrare la scelta dei colori con lo stile e la funzionalità dell’ambiente, e considerare anche altre variabili come la luce e la dimensione della stanza. In generale, la scelta dei colori dovrebbe sempre essere guidata dalla creatività, dal gusto personale e dalla funzionalità dell’ambiente. Con l’armocromia e l’interior design, è possibile creare ambienti belli e funzionali che riflettano la personalità e lo stile di chi li abita.

24 Maggio 2023 / / My happy place

Avevamo già toccato l’argomento sanitari colorati, parlando di come arredare un bagno moderno. Non siamo però mai andati nel dettaglio di questo argomento e non ci siamo mai espressi a riguardo. Riprendiamo quindi le fila del discorso per andare a scoprire i pro e i contro, le idee di abbinamento, e le nostre opinioni in merito.

Forme e colori di tutti i generi, scopriamo insieme come rendere il bagno originale e unico. Se sei in fase di scelta potresti trovare proprio qui le risposte e le soluzioni che stavi cercando.

Sanitari colorati idee e accostamenti

Se ci pensate bene l’utilizzo dei sanitari colorati è una cosa molto vintage. In quanti avevate a casa dei nonni un water rosa, blu o beige? Oppure se avete comprato da poco una casa degli anni 70 sicuramente avrete trovate dentro dei bellissimi sanitari dalle forme massicce e colorati.

Negli ultimi anni le migliori case di produzione di sanitari hanno offerto soluzioni più audaci, colorate o fantasia. Le forme sono più morbide, i colori più tenui e meno scintillanti, ma in generale, è tornato in voga il fenomeno dei sanitari colorati vintage. Più moderni, per lo più si tratta di sanitari filomuro o sospesi, con scarichi e rubinetteria di ultima generazione.

Ho pensato di darvi alcune idee per abbinare i vostri sanitari colorati, per un bagno che sembrerà quasi un salotto.

Idee bagno beige

Il beige è un’idea da comfort zone, anche se negli ultimi anni lo stile nordic chic ha rispolverato il beige e tutte le sue tonalità facendolo diventare un colore audace e super minimal. Pensare a dei sanitari beige è un’ottima idea se si hanno delle idee chiare sui colori che gli si vorranno accostare. Sicuramente non potrete lasciare le vostre pareti total white e i vostri asciugamani bianchi. Come sempre vale la regola della palette da tre o quattro colori. Qui sotto ho creato un moodboard che unisce al beige, il nero, il bianco e l’arancione, con l’aiuto di una carta da parati sugli stessi toni.

idee colori moodboard bagno beige

Moodboard bagno beige

Ecco invece un’idea total beige, con solamente la rubinetteria nera che si distacca completamente e i rivestimenti del pavimento effetto marmette sui toni del beige e del nero. Un effetto compatto e luminoso che vince in una casa dove la parola d’ordine è minimal.

Idee bagno blu

Se avete pensato di utilizzare il blu nei sanitari del vostro bagno avete già idee brillanti per questa stanza. Sicuramente non siete delle persone per ambienti bianchi. E’ per questo che qui di seguito vi propongo di accostare dei sanitari blu a rubinetteria oro e accessori burgundy. Un’altra idea è quella di utilizzare dei rivestimenti lucidi sul bianco, che facciano risaltare opacità e colore dei vostri sanitari, oppure inserire una boiserie chiara a metà altezza e terminare il resto della vostra parete con la stessa tinta dei sanitari. Effetto wow assicurato.

moodboard colori bagno idee

Moodboard sanitari bagno blu

 

idee per bagno colorato

Sanitari bagno blu – pic by Pinterest

Idee bagno verde

Il verde, nella tinta salvia, è un colore assolutamente versatile e sempre giusto. Sanitari colorati verdi sono un’idea sicura con cui difficilmente si riuscirà a sbagliare. Possiamo utilizzare le tinte pastello e pensare ad un bagno tenue oppure creare un bagno moderno, utilizzando resina e carta da parati dalle linee definite. La rubinetteria bianca o ton sur ton è la scelta migliore per i lavabi e bidet verde salvia.

 

Idee bagno rosa

Lascio per ultimo il mio preferito. Il rosa salmone è la tinta che meno unisce le famiglie di oggi. Si può pensare che sia un colore tutto femminile, che non sia adatto in casa. Ma vi assicuro che è uno dei colori più in voga nel design degli ultimi anni. Oltre ad avere un’incredibile palette di altri colori con cui si sposa alla perfezione, è elegante e caldo, e se abbinato a dei colori neutro può portare ad un risultato molto raffinato.

Idee sanitari colorati bagno

Moodboard sanitari rosa salmone

Anche qui vi do un moodboard che, rispetto agli altri in cui è stata utilizzata carta da parati, prevede un rivestimento mosaico grigio-verde, abbinato a biancheria verde salvia.

Sanitari colorati pro e contro

Se vi state chiedendo quindi se l’installazione di sanitari colorati nel vostro bagno possa essere o meno una buona idea è arrivato il momento di fare una piccola analisi dei pro e dei contro, in modo che vi leviate ogni dubbio. Poi se li volete a tutti i costi, allora potete tranquillamente saltare questa sezione =P

PRO

  • Estetica: senza ombra di dubbio stiamo parlando di un pezzo che non è il solito lavabo di ceramica bianca, ma di un elemento che ha già un suo design importante e che darà un tocco personalizzato al vostro bagno.
  • Funzionalità: non tutte le case produttrici di sanitari prevedono una linea color, chi lo fa, lo fa con la massima attenzione ai dettagli e alle funzioni di pulizia e di scarico di ultima generazione.

CONTRO

  • Forzatura nelle scelte: avendo selezionato già un colore per i vostri sanitari, non potrete sbizzarrirvi con tutto il resto. Dovrete fare delle scelte un pò obbligate di abbinamento, anche negli accessori. Diciamo che cambiare l’ambiente anche con piccole mosse, sarà un pò più complesso del normale
  • Pulizia: il bianco è pur sempre il bianco. I sanitari colorati richiedono un pò più di accortezza nella pulizia, per evitare che le tinte e che la patina opaca vengano nel tempo deteriorati.

Sanitari bagno colorati prezzi

Arriviamo al dunque e parliamo quindi di quanto costano i sanitari colorati e dove poterne trovare ai migliori prezzi.

I sanitari, se pur tutti hanno la stessa funzione, variano tantissimo, in prezzi e tipologie.
Passiamo dai €200 ai €700 per un set wc e bidet di fascia media. Ce ne sono di design e di marche più commerciali, quello fa oscillare il prezzo di molto.

Noi ci siamo soffermati sui sanitari Flaminia un’ottima soluzione sia per prezzi che per estetica e funzionalità. Le loro linee color prevedono tantissime tonalità, nelle forme più moderne sia opache che lucide.

lavabo colorato ceramica flaminia

Lavabi colorati matte Ceramica Flaminia

 

 

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23 Maggio 2023 / / Dettagli Home Decor

Ideal Standard presenta i nuovi miscelatori da cucina Gusto

Ideal Standard presenta Gusto, una nuova linea di miscelatori da cucina progettata specificamente per integrarsi in modo distintivo in questo ambiente. L’inedita collezione, una soluzione di design, versatile e pratica, rappresenta l’ultima evoluzione di Ideal Standard nel settore della cucina.

La linea Gusto è stata sviluppata e progettata con grande attenzione ai dettagli grazie a oltre un secolo di ricerca e innovazione nella produzione di rubinetteria, expertise che ha permesso a Ideal Standard di essere da sempre leader nel mondo dell’arredo bagno. La nuova gamma di miscelatori da cucina Gusto, progettata da Roberto Palomba, Chief Design Officer di Ideal Standard, è caratterizzata da un’estetica di grande impatto e rappresenta l’epitome di un design elegante, minimalista e contemporaneo, unito a funzioni intelligenti.


Due sono le forme principali disponibili: Gusto Round dal design curvilineo classico ed elegante, e Gusto Square, dal più audace profilo squadrato. Entrambe sono proposte in una varietà di modelli caratterizzati da diverse funzioni, dalle must have alla novità tecnologica: miscelatori con bocca alta, con bocca di erogazione estraibile oppure con doccetta attivabile tramite un pulsante, che permette di cambiare l’intensità del getto, passando da un flusso d’acqua regolare a uno più concentrato.

Ideal Styandard presenta nuovi mescelatori da cucina

Gusto si compone anche di altri modelli: il miscelatore a due fori e quello a parete orientabile.

miscelatore cucina con doccetta estraibile

Fiore all’occhiello della serie è il miscelatore con tecnologia iMX che assicura comfort, igiene e praticità. In questo modello un dispenser di sapone integrato nella bocca del miscelatore consente di avere il detersivo sempre a portata di mano, eliminando la necessità di flaconi o contenitori separati e tenendo lo spazio dedicato alla cucina sempre pulito e libero da altri oggetti. Con Gusto iMX, infatti è sufficiente una semplice pressione su un pulsante posto all’estremità del miscelatore, facilmente azionabile con il palmo o il dorso della mano, per erogare il sapone necessario. All’utente la scelta se dedicarlo al sapone per le mani o per i piatti.


Una caratteristica importante del prodotto è anche l’uso del colore. La gamma è disponibile nella tradizionale versione cromata e nelle finiture PVD (tecnologia Physical Vapour Deposition) Silver Storm, Brushed Gold, Magnetic Grey e Sunset Rose. Le cinque finiture permettono di trovare la personalizzazione ideale per ogni cucina. Inoltre, grazie alla lavorazione PVD, una superficie metallica di qualità superiore, garantiscono un prodotto significativamente più duraturo e resistente. Test indipendenti, dimostrano che i miscelatori con finitura PVD di Ideal Standard sono privi di graffi e segni di abrasione dopo 10.000 cicli di utilizzo.

 

nuovi miscelatori da cucina di design

Frutto di un’esperienza ingegneristica e produttiva di precisione, la collezione Gusto è studiata per durare nel tempo. Questo è possibile anche grazie alla cartuccia FirmaFlow®+, in grado di eseguire oltre 750.000 cicli di utilizzo. Inoltre, la tecnologia LightMove® assicura una regolazione fluida e precisa del flusso e della temperatura dell’acqua.

La maggior parte dei modelli lavora inoltre a 9lt al minuto, con un beneficio anche dal punto di vista del consumo idrico.

Per un vantaggio reale anche in fase di installazione, la gamma Gusto è dotata infine dell’esclusiva tecnologia EasyFix+. Questo permette un montaggio senza attrezzi e rapido, riducendo i tempi di installazione fino al 50% rispetto agli altri miscelatori standard del mercato.

Per ulteriori informazioni sulla collezione Gusto, visitare: https://www.idealstandard.it/prodotti/collezioni/gusto

ph. Carlo William Rossi + Fabio Mureddu

 

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23 Maggio 2023 / / Dettagli Home Decor

camera da letto piccola, idee per ottimizzare gli spazi

Come arredare una camera da letto piccola? Ecco i suggerimenti per ottimizzare lo spazio

La tendenza di oggi è quella di costruire nuove abitazioni caratterizzate da ambienti dalle dimensioni ridotte e la camera da letto, un tempo immensa, diventa sempre più piccola.

Arredare una camera da letto piccola diventa per molti un problema ma con il giusto gusto e le soluzioni d’arredo contemporanee si può avere tutto ciò che si desidera anche in spazi ridotti. In uno spazio ridotto bisogna saper inserire tutto ciò che piace scegliendo i pezzi più idonei.

La scelta del letto

come arredare una camera da letto piccola

In una camera da letto l’elemento d’arredo più ingombrante è il letto,  un vero e proprio ingombro quando i metri quadri scarseggiano. Naturalmente, non si può fare a meno del letto e la scelta perfetta diventa doverosa.

In una camera da letto piccola occorre ottimizzare al meglio gli spazi rendendola anche gradevole dal punto di vista estetico. In questo caso la soluzione ideale è un letto dalla struttura più leggera e poco imponente, meglio se dotato di box contenitore. Così facendo si ricaverà dello spazio extra utilissimo per riporre cambi lenzuola, coperte e quanto altro si possa voler sistemare.

Il letto contenitore è la soluzione ideale per evitare di avere un mobile importante in camera. Si può anche optare per un letto alla francese, si recuperano molti centimetri ma è una scelta più adeguata per i single. Anche i letti sommier, privi di testata, sono perfetti per le stanze di piccole dimensioni.

Mobili e comodini per la camera da letto piccola

comodino piccolo di design in camera da letto

Quando ci si trova ad arredare una camera da letto di piccole dimensioni occorre prestare la massima attenzione alla scelta di mobili e complementi e allora ecco che si possono valutare soluzioni salva spazio e di design in modo da arricchire di stile la stanza senza però occupare troppo spazio.

Una soluzione interessante è certamente quella di scegliere comodini dalla linea snella e dal mood molto semplice, oppure valutare soluzioni d’arredo alternative come uno sgabello, una mensola o un piccolo tavolino.

Ovviamente poi bisogna pensare all’armadio che in una camera da letto piccola diventa un vero e proprio problema inserirlo.

armadio in nicchia nella camera da letto piccola
immagine via Fantastic Frank

Se la camera offre dispone di una superficie idonea per accogliere un piccolo armadio, ad esempio una nicchia, scegliete qualcosa di semplice con ante di colore bianco oppure a specchio. In alternativa potete optare per un comò o una cassettiera, magari abbinandolo ad una struttura dove appendere alcuni abiti.

Colori e illuminazione

colori e illuminazione per la camera da letto piccola
immagine via Fantastic Frank

Una strategia importante per le camere piccole è quella di dipingere o tappezzare la camera con tonalità chiare. Così facendo si donerà alla stanza una atmosfera rilassante. Il bianco è il colore per eccellenza utilizzato per i piccoli ambienti in quanto li rende visivamente più grandi.

Se non siete amanti del total white potrete sempre aggiungere un bel tocco di colore alla vostra stanza con del tessile letto colorato.

Infine, per quanto riguarda l’illuminazione della camera da letto piccola optate per delle applique o faretti da parete al posto delle tradizionali lampade da tavolo. Ovviamente, andrà inserita anche una lampada a soffitto come luce generale della stanza.

 

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22 Maggio 2023 / / Dettagli Home Decor

EasyStory la collezione di arredi in legno del brand YourFoRest

Il brand ucraino YourForRest è orgoglioso di presentare EasyStory,  la collezione di arredi in legno dal particolare montaggio brevettato che unisce design e artigianalità.

La collezione EasyStory è una sorta di gioco che insegna all’utente a guardare l’essenza del design in modo diverso e, di conseguenza, ottiene mobili pratici, facili da montare e abbordabili. Prendendo ispirazione dall’ Autoprogettazione come idea e come progetto vero e proprio legato allo studio dei mobili del leggendario Enzo Mari i designer del brand ucraino  YouFoRest hanno pensato di coinvolgere l’utente nella creazione di nuovi elementi d’arredo dal design semplice.

L’idea di YourFoRest

Il progetto di YouFoRest parte da uno stile minimal dal sapore tanto scandinavo quanto orientale ed unisce semplicità ed artigianalità allo stesso tempo. Il lato manuale è un valore aggiunto che coinvolge tutti coloro che toccano proprio con mano il prodotto.

Elementi fondamentali per il progetto sono: materiale naturale, forme laconiche, design chiaro. Ma soprattutto l’elemento chiave è un esclusivo sistema di fissaggio brevettato che non richiede l’uso di chiodi e viti. I designer di YourForRest hanno offerto ai proprietari di EasyStory una nuova esperienza e l’opportunità di sentirsi co-creatori di prodotti.

Un coinvolgimento emotivo e progettuale che integra progettista e prodotti fino ad arrivare al consumatore finale che mette mano direttamente sul prodotto che ha acquistato sentendosi protagonista.

“Ogni nostro progetto inizia con le nostre osservazioni, hobby, e conclusioni. L’impulso per la collezione EasyStory è stato il ritmo e lo stile di vita inaspettatamente mutevoli di una persona moderna.” commenta Yulia Korelska, fondatrice di YourForRest. E continua: “Avendo visto scenari di vita sulla nostra esperienza, abbiamo sviluppato una collezione di mobili mobile, estetica e funzionale che sarà un comodo inizio per una nuova vita o una facile continuazione di quella vecchia in un nuovo posto”.

EasyStory Collection

La collezione EasyStory è composta da 6 articoli per un arredo completo e a tema di un ambiente. Ogni articolo può essere complementare a un altro Easy per un abbinamento a coppie o fungere da unità universale separata come complemento caratterizzante di uno spazio. Si tratta di una combinazione equilibrata di funzione ed estetica, dove forme senza tempo e materiali ecologici naturali consentono alla collezione di rimanere rilevante per molti anni di utilizzo attivo.

porta abiti in legno della collezione EasyStory

Partiamo da un ingresso con un particolarissimo EasyHanger (€ 780,00) per caratterizzare l’angolo giacche e rendere uno spazio d’appoggio uno spazio speciale accompagnato da elementi appoggiati anche solo per pura estetica.

scrivania e sgabello in legno dal design minimalista
Spazio smart working o trucco potrebbe essere la funzione d’uso di EasyDesk (€ 400,00) abbinato al suo EasySeat (€ 150,00) in camera o nello studio. Un po’ nordico e un po’ orientale gli ornamenti possono essere I più svariati per renderlo ancora più accattivante.

tavolino in legno da montare fai da te

Punti d’appoggio per tutta la casa EasyTray (€ 114,00) e EasyTable (€ 260,00) per il lato divano, in sostituzione di un comodino o per nicchie da decorare.

letto e comodino della collazione EasyStory by YourFoRest

Infine completa la collezione EasyBed (€ 620,00) che non è solo un letto. Può essere inserito in una stanza benessere o una depandance per il potenziale estetico che lo caratterizza che ne valorizza la funzionalità.
A voi la scelta.

 

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22 Maggio 2023 / / Dettagli Home Decor

consigli per progettare l’arredo interno di casa

Entrare in una nuova casa è uno di quei momenti spartiacque della vita che inevitabilmente va a segnare un prima e un dopo. Uno di quelli ritenuti indimenticabili, ma anche estremamente faticosi, visto che le cose a cui pensare e di cui occuparsi sono tantissime. Eh sì perché il trasloco è quasi il minore dei mali: il più è decidere quale forma assumeranno le stanze dell’abitazione. Oltre al dover stabilire quali pezzi d’arredo, mobili o accessori che siano, possano star bene in ciascun ambiente, subentra la paura di non riuscire a dare una coerenza d’insieme alla casa, soprattutto se gli oggetti vengono comprati di volta in volta e non in un’unica occasione. Il rischio di generare stili e design dissonanti tra loro potrebbe essere dietro l’angolo, soprattutto se ci si lascia prendere dall’entusiasmo e non si mantiene il focus su quegli elementi che davvero saprebbero valorizzare gli spazi e renderli armoniosi. Affidarsi a degli esperti rimane la scelta più sensata, onde evitare risultati bizzarri e indesiderati.

Concentrarsi sulle proprie esigenze abitative

Prima di qualsiasi mobile o fantasia, occorre partire con i piedi per terra e riflettere attentamente su quali siano le esigenze di chi abiterà la casa, organizzando spazi e ambienti in base a ciò che emergerà in fase d’analisi. Una casa deve innanzitutto essere funzionale, pertanto la progettazione di interni comincia proprio da questa valutazione, fatta considerando abitudini e stili di vita di tutti coloro che si ritroveranno a interagire con gli ambienti dell’abitazione. La metratura della casa è un altro fattore che va a influenzare la tipologia di arredo: se fosse ridotta potrebbe rendersi necessaria l’adozione di pezzi prodotti su misura, altrimenti largo all’immaginazione e alle opzioni. In base al modo personale di vivere la dimora di ciascun inquilino, un professionista comincia a determinare la composizione degli spazi. Per esempio, cucina, soggiorno e sala da pranzo possono essere separati o unificati a seconda di quanti ospiti potrebbero essere abitualmente invitati a mangiare, poi si passerà a capire quanti ripiani o tavoli potrebbero servire per starci tutti senza che manchi una collocazione per le pietanze in attesa di essere servite. Per non lasciare il progetto aleatorio e avere le idee ancora più chiare, un interior designer può dare vita a un progetto grafico servendosi di programmi di rendering. In questo modo avrete davanti a voi una prima bozza di quella che sarà la vostra casa.

Organizzare gli spazi significa anche considerare come avverranno le connessioni tra gli ambienti, quali percorsi si seguiranno: nel progettare l’arredamento di una casa sono proprio i vari pezzi che andranno a comporla a determinarne la facilità di fruizione o a saperne esaltare determinati angoli piuttosto che altri.

Definire un budget e scegliere uno stile d’arredo

Prima di scatenarsi con la creatività, occorre ancora volare basso e pensare a quale budget fissare, valutando senza mentirsi cosa ci si può permettere e cosa no, o in cosa si è disposti a spendere di più e in cosa meno, stabilendo una cifra di riferimento massima sostenibile per ogni stanza. Per alcuni pezzi potrebbe valere la pena stanziare un importo maggiore, come quelli che interesseranno la cucina, considerato anche l’utilizzo più frequente che se ne farà.

Archiviato questo, ci si può iniziare a scatenare e a pensare allo stile con cui si vorrebbe arredare casa. Per selezionarlo si parte dall’analisi di elementi già presenti nell’abitazione e che non possono essere modificati, se non magari in un futuro remoto, come pavimenti e infissi. Se non si vogliono cambiare infatti, lo stile dovrà adattarsi a loro. Poi subentrerà naturalmente il gusto personale, condito con l’ispirazione data da portali o riviste di settore. Non va esclusa la possibilità di fondere due stili diversi, a maggior ragione chiedendo consulenza a esperti di progettazione di interni a Bergamo e Brescia che sapranno indirizzare nella direzione giusta, suggerendo pezzi d’arredamento gradevoli nell’insieme. Esiste anche l’opzione di partire dall’acquisto di un solo mobile o complemento, attorno al quale costruire poi il resto, senza partire preventivamente da uno stile definito. Tuttavia, potrebbe rivelarsi una strada piuttosto tortuosa, soprattutto se il pezzo scelto ha peculiarità che lo rendono difficilmente abbinabile.

Palette di colori, punti luce e home decor

È arrivato il momento di scegliere una palette di colori. Anche qui affidarsi alle mani di un esperto può essere una mossa saggia, prima di creare qualche effetto “arlecchino”. Ci sono alcune regole base da rispettare in materia di tonalità, è un campo che deve essere studiato con estrema attenzione perché è governato da precise leggi. Alcuni suggeriscono di pensare il colore prima sugli arredi mobili e poi sulle pareti, mai viceversa. Strettamente correlata con le cromature è poi l’illuminazione: anche qui l’effetto che si desidera ottenere può essere molto soggettivo, ma non bisogna dimenticare il principio secondo cui in una stanza dovrebbero potersi creare diversi scenari solo con l’uso della luce, che di volta in volta potrà mostrarsi in via generale, soffusa, diretta… Ultimo step l’home decor fatto di quadri, vasi, libri, oggetti, sculture, lampade e ricordi, per cui andranno compiute scelte ponderate su quello che davvero è essenziale e in grado di valorizzare il lavoro fatto finora, sia in termini estetici che funzionali.

 

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