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L’articolo Box doccia in vetro o cristallo? Guida alla scelta.  è stato scritto da Biagio Barraco e si trova su Questioni di Arredamento.

Sicurezza, eleganza e praticità: il bagno di casa può avere tutte queste caratteristiche. La scelta degli elementi come sanitari, box doccia, piastrelle e rifiniture possono favorire la coesistenza di tutti questi dettagli.

Il bagno, come si è detto, deve essere un luogo sicuro prima di tutto, ma anche confortevole e piacevole dove trovare ristoro dopo una giornata di duro lavoro. La scelta di ogni elemento che lo costituisce deve dunque essere soppesato. Che dire del box doccia? È meglio quello in vetro o quello in cristallo? Quali sono le differenze? Questo articolo vi fornirà una guida alla scelta.

box doccia

Box doccia: Meglio il vetro o il cristallo?

Diciamo subito che entrambi i materiali, vetro e cristallo, sono resistenti e possono essere utilizzati secondo le normative comunitarie e nazionali per progettare e realizzare i box doccia. Quali sono dunque le loro differenze? Tutte i dettagli che andremo a elencare di seguito derivano dalla diversa lavorazione.

La prima grande ed evidente disparità è che il cristallo è sicuramente più brillante del vetro. La sua brillantezza deriva dall’impiego dell’ossido di piombo utilizzato per aumentarne la densità. 

Come si ottiene sia il vetro temperato che il cristallo temperato? In entrambi i casi si tratta di una lavorazione termica. Dopo aver trattato il vetro, lo si lascia raffreddare. Questa operazione lo rende resistente a crepe e rotture. Il cristallo viene lavorato anch’esso attraverso un trattamento termico ma viene raffreddato attuando un elevato contrasto termico che aggiunge una maggiore resistenza.

Quindi, volendo fare un breve riassunto tra le varie proprietà del vetro e del cristallo, possiamo affermare che il cristallo è molto più brillante e resistente del vetro. Da queste due qualità discende anche il suo prezzo più elevato rispetto al vetro, e questi sono i principali motivi.

Per quanto riguarda le modalità di pulitura dell’uno e dell’altro non ci sono differenze. Per avere sempre il box doccia perfettamente igienizzato e brillante occorre utilizzare prodotti anticalcare uniti a prodotti antimuffa e antibatterici.

box doccia

Caratteristiche dei pannelli di cristallo per box doccia

Il cristallo può essere temperato o temperato stratificato con spessore di 8 mm; cristallo serigrafato (caratterizzato da delle fasce decorate nella parte centrale del pannello per aumentare la privacy senza diminuire la luce) e decorato. Volendo dettagliare, si distinguono nelle seguenti tipologie:

  • chiaro;
  • extra-chiaro;
  • colorato;
  • decorato;
  • satinato;
  • sabbiato;
  • inciso;
  • decorato a mano.

Tutti gli elementi di cristallo devono essere certificati secondo la norma UNI EN12600 che classifica i vetri piani per edilizia in tre categorie dipendendo dalle prestazioni all’impatto degli stessi e dalla modalità di rottura.  Una legge precedente, la norma UNI 7697, tutela la sicurezza degli utilizzatori dei box doccia in vetro o cristallo rendendo obbligatorio l’utilizzo di cristallo antinfortunio certificato. Il cristallo antinfortunio, nel caso in cui si rompa, non si frantumerà.

box doccia

I pannelli di cristallo impiegati nella realizzazione delle cabine doccia consentono la realizzazione di schemi con diversi sistemi di apertura tra cui ante a battente apribili fino a 180° e scorrevoli, a plissé e walk per venire incontro alle varie esigenze degli utilizzatori.

È bene affidarsi a vetrerie specializzate, come VetroeXpert a Roma, con elevata esperienza in grado di valutare la fattibilità di ogni soluzione proponendo la realizzazione di qualsiasi tipologia e dimensione di box doccia. Il bagno è la stanza più intima dell’abitazione ma è quella che può fornire momenti di ristoro dopo giornate intere fatte di appuntamenti e stress. Non c’è nulla di più gratificante che entrare in un bagno pulito e profumato e concedersi una doccia rilassante per lavar via le fatiche accumulate.

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26 Agosto 2022 / / Dettagli Home Decor

guida alla scelta del migliore pavimento esterno per una casa in campagna

Il valore di una casa di campagna è incredibilmente aumentato dalla cura degli ambienti esterni. Rendere abitabile il patio, il giardino o la porzione di terra davanti alla casa è un plus senza pari. Ecco quindi qual è la pavimentazione migliore per questo tipo di immobile, considerando anche l’eventuale presenza di piscina.

La pavimentazione degli spazi esterni risponde sia a standard estetici che funzionali. Nel primo caso è bene che si abbini all’arredamento e allo stile della casa; nel secondo, invece, il materiale scelto dovrebbe resistere alle intemperie, a climi più o meno rigidi, e – in caso di piscina – alla presenza di cloro.

Le variabili da considerare sono infatti molte e includono anche: facilità della posa, resistenza nel tempo e budget. Ecco allora quali sono i principali pavimenti consigliati per esterni.

pavimento esterno per una casa in campagna
Marazzi – gres porcellanato

Gres esterno: una soluzione comoda ed efficiente

Optare per pavimenti esterni in gres è una scelta quasi sempre indovinata. Si tratta di piastrelle cotte ad altissime temperature e addizionate di materie prime che ne aumentano la resistenza. Non assorbono l’acqua e resistono alle intemperie e al gelo invernale. Per ottenere il massimo risultato si consiglia di scegliere piastrelle gres 20mm di spessore per aree sottoposte a tensione meccanica e piastrelle più sottili per le aree interne. Altro indubbio vantaggio è la semplicità e la velocità di installazione.

Materiali sintetici: un’alternativa versatile ai prodotti tradizionali

I materiali sintetici possono risultare comodi e flessibili, adattandosi a varie situazioni. Specialmente il PVC può ricreare l’effetto della pietra e del cotto. Quest’ultimo può essere anche rafforzato da altri elementi per un risultato ancora più stupefacente. Il PVC mescolato alla fibra di vetro risulterà antiscivolo: un materiale perfetto per piscine e luoghi umidi o salmastri.

Con materiali sintetici è anche possibile ricavare un simil-legno. Basta addizionare la fibra di legno a resine selezionate: si otterrà il cosiddetto WPC (Wood Plastic Composit), un tipo di pavimento esterno resistente e impermeabile. Perfetto per piscine o luoghi affacciati sul mare.

Villa CP – Zest Architecture

L’eleganza senza tempo del legno

Chi invece vuole un effetto elegante per gli spazi esterni dovrebbe puntare senza dubbio sul legno. Fra i materiali più utilizzati in ogni epoca, il legno resiste ottimamente (con le dovute cure) all’usura del tempo. Si tratta di una soluzione spesso più costosa, ma di grandissimo impatto. L’abilità è quella di scegliere il giusto tipo di legno: il pino, specie se trattato, è ideale per climi moderati; il larice e il frassino sono perfetti per inverni rigidi ed estati caldissime; il teak vi aggiunge anche la resistenza all’attacco di funghi e batteri.

Pietra naturale: quale scegliere per il giardino?

C’è poi la pavimentazione in pietra naturale, perfetta per ricreare l’ambiente caldo e rustico che si addice alla campagna. In tal caso la scelta è vastissima: quasi tutti i tipi di pietra sono impermeabili e resistono al tempo, ma se si cercano caratteristiche addizionali è bene rivolgersi al classico granito. Anche il marmo è molto resistente ma – com’è noto – richiede molta più manutenzione. Non ti resta che scegliere il migliore materiale per il pavimento esterno e creare la tua casa così come l’hai desiderata.

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26 Agosto 2022 / / Blogger Ospiti

Quante volte vedendo un bel pavimento in marmo abbiamo immaginato come potesse stare all’interno della nostra casa? Seppur molto costoso, il marmo si distingue ancora oggi per un irresistibile fascino, affiancato però da molteplici svantaggi, tra cui il già citato prezzo e l’eccessiva delicatezza. Una soluzione in grado di accontentare tutti e già apprezzata da moltissimi è il gres porcellanato effetto marmo, materiale ideale per pavimentazioni e rivestimenti e, soprattutto, acquistabile a prezzi più bassi rispetto al marmo.

Nei paragrafi successivi introdurremo tutte le informazioni necessarie a comprendere ogni dettaglio e ogni caratteristica del gres porcellanato effetto marmo, in maniera tale da poter acquistare un prodotto non solo bello esteticamente, ma anche pratico e funzionale.

Perché optare per il gres porcellanato effetto marmo?

Come brevemente anticipato in precedenza, sebbene la bellezza estetica sia indiscutibile, pavimenti e rivestimenti in marmo vero e proprio sono tutt’altro che pratici. Optare per un materiale come il gres porcellanato comporta una serie di importanti vantaggi. In primo luogo, questo è caratterizzato da una maggiore resistenza e un’importantissima durevolezza, risultando impermeabile e capace di non macchiarsi a contatto con agenti acidi.

Di grande rilevanza è anche l’estrema facilità con cui è possibile pulire il rivestimento. A differenza del marmo vero e proprio, bisognoso di trattamenti come levigatura e lucidatura, il gres porcellanato effetto marmo garantisce una perfetta lucentezza delle piastrelle per moltissimo tempo e non necessita di alcun intervento manutentivo in merito proprio a quest’ultimo aspetto.

In aggiunta, visivamente, piastrelle di questo tipo non presentano alcuna differenza con il marmo vero e proprio, materiale con cui hanno in comune la stessa eleganza e raffinatezza.

In poche parole, acquistare piastrelle in gres porcellanato, disponibili in più formati e a prezzi più bassi rispetto al marmo vero e proprio, permetterà di dire addio o di evitare del tutto le problematiche relative alla gestione di pavimentazioni o rivestimenti in marmo e, soprattutto, consentirà di aggiungere all’estetica anche funzionalità e praticità.

Effetto lucido o opaco?

Proprio questa è la domanda che moltissime persone si pongono in fase di acquisto. Premesso che è buona regola scegliere il colore in base agli arredi della casa, i rivestimenti o il pavimento in gres porcellanato effetto marmo sono disponibili nelle più svariate tipologie, da quelle più classiche fino a quelle più inedite. Tra le opzioni più apprezzate rientrano senza ombra di dubbio quella caratterizzata da finiture naturali, capace di riprodurre fedelmente l’effetto del marmo vero e proprio, e la pavimentazione lucida, adattabile a ogni tipo di colore.

L’unico modo per effettuare la scelta corretta è, quindi, quello di comprendere con precisione quale tipo di effetto si desidera creare, se lucido o opaco, e cercare di acquistare delle piastrelle in grado di abbinarsi agli arredi.

E il colore?

Anche nel caso della colorazione, il gres effetto marmo permette di scegliere tra una vastissima gamma di soluzioni. Veri e propri must have sono le piastrelle color bianco, scelta stilistica dai canoni classici che permette di attribuire maggiore eleganza e grande fascino a qualsiasi ambiente. Di gran moda negli ultimi anni è anche la colorazione beige, anch’essa dal retrogusto vintage e altrettanto in grado di creare ambienti accoglienti e distinti allo stesso tempo.

Scelta ben più audace è quella che, invece, riguarda il gres porcellanato nero. Utilizzato soprattutto all’interno di abitazioni arredate in stile moderno, quest’ultimo può essere abbinato a materiali differenti, consentendo accostamenti inusuali e garantendo una resa migliore se esposto alla luce naturale.

Opzione perfetta non solo per abitazioni, ma anche per attività commerciali o uffici è, invece, il gres porcellanato effetto marmo di colore grigio, soluzione caratterizzata da un carattere moderno, chic ed ideale all’interno di contesti minimal.

Gres porcellanato effetto marmo: una soluzione pratica e vantaggiosa

In conclusione, il gres porcellanato effetto marmo rappresenta, al giorno d’oggi, una delle soluzioni più amate nel campo dell’edilizia proprio in virtù delle sue vantaggiosissime caratteristiche e del prezzo minore rispetto al marmo. Adatto sia ad ambienti moderni sia ad ambienti dallo stile classico, questo materiale permette, grazie alla sua indiscussa versatilità, di creare ambienti su misura e personalizzati secondo il proprio gusto, talvolta offrendo anche la possibilità di mixare diversi materiali e più texture, senza doversi preoccupare di eseguire una continua manutenzione.

Ora che si è a conoscenza di ogni dettaglio riguardo il gres porcellanato effetto marmo e le sue importanti caratteristiche, non resta che scegliere la pavimentazione adatta alla propria abitazione e rendere ogni ambiente il più elegante e caloroso possibile!

26 Agosto 2022 / / La Gatta Sul Tetto

Come rendere la vostra terrazza gradevole per le ultime sere d’estate, sfruttando al meglio gli spazi e curando i dettagli.

terrazza

Ultime settimane di Estate: come godersele al massimo

Il caldo torrido di Luglio sembra finalmente un ricordo del passato: in queste ultime settimane di Estate, l’aria sembra più fresca dappertuttoPer questo motivo, la fine di Agosto e soprattutto il mese di Settembre sembrano senza dubbio il momento giusto per sfruttare al meglio i propri spazi esterni, che siano un giardino o un ampia terrazza o balcone. Per le ultime sere estive in arrivo, potresti rendere il tuo giardino o il tuo terrazzo un’oasi incontrastata di relax. Ti stai chiedendo come farlo? La risposta è semplicissima: scegliendo i componenti di arredo giusti. Qualunque sia il budget che hai a disposizione, arredare con cura il tuo spazio esterno non è affatto un compito impossibile! Anzi, la cosa più importante è armarsi di tempo e di pazienza, dedicando attenzione e cura alla scelta dei dettagli per rendere il tuo giardino un’oasi di pace e benessere.

Cuscini per il divano: la scelta fondamentale

Certamente gli oggetti e i complementi d’arredo da prendere in considerazione per un bel giardino sono svariati. Per esempio, online si possono trovare numerose guide sull’arredare il giardino perfetto, con consigli e suggerimenti per creare nei minimi dettagli lo spazio esterno che avete sempre sognato. Per un giardino comodo e all’insegna del relax, una parte fondamentale è costituita dai cuscini per pallet. Oltre ad essere estremamente funzionali, i cuscini da esterno per pallet doneranno al tuo divano da giardino un’estetica minimal e lievemente vintage, entrambe due tendenze molto di moda negli ultimi anni. Lo stile un po’ rustico ed un po’ industriale del pallet è infatti una delle maggiori tendenze attuali in termini di design, arredamento ed architettura degli spazi esterni. Una scelta di arredamento esterno di questo tipo, inoltre, consente di decorare il proprio giardino con un occhio di riguardo al portafoglio, in quanto è molto facile trovare cuscini per pallet economici. 

Cuscini per pallet su misura: il dettaglio che stai cercando per la tua terrazza

Come avrete capito, se tra i vostri mobili da giardino c’è anche un divano in pallet e volete cambiarne o rifarne le sedute, avete a disposizione diverse possibilità. Per esempio, potreste pensare che vi servirebbe un materassino per pallet a buon mercato, o magari che vorreste trovare solo la schiuma per la seduta del vostro pallet. Qualsiasi cosa stiate cercando per il vostro divano da esterno, senza dubbio la possibilità dei cuscini per pallet su misura fa al caso vostro. Dallo schienale alla seduta, realizzare il proprio cuscino da esterno su misura è semplicissimo. Lo stesso vale per i cuscini decorativi: i cuscini da giardino o da esterno possono infatti essere utilizzati anche come elementi d’arredo, scegliendo con cura tessuto e fantasia. Molto importante, se volete dei cuscini di buona qualità che dureranno nel tempo, è proprio la scelta dei tessuti. Un buon cuscino per divano in pallet deve infatti avere delle finiture antimacchia, con filtri ultravioletti per non essere danneggiato dal sole; deve essere poi lavabile in lavatrice, dal momento che i cuscini per esterni sono sempre esposti alle condizioni atmosferiche ed alle intemperie. Insomma, la scelta in termini di cuscini pallet per esterni è molto ampia, non resta che mettervi alla ricerca!

25 Agosto 2022 / / Dettagli Home Decor

“La scala è un elemento d’arredo in forte ascesa, sia quando si tratta di nuovi progetti che per le ristrutturazioni.” E’ quanto rivela Archi-live, il nuovo servizio offerto dal Gruppo Fontanot che è in grado di rispondere a qualsiasi esigenza di un potenziale cliente suggerendo modifiche, proponendo soluzioni ad hoc per inserire una scala, o una ringhiera, all’interno del proprio progetto abitativo. Ma in ogni stanza è possibile inserire una scala? La risposta dell’esperto è no…e si, dipende dallo spazio ma l’importante è superare i luoghi comuni ancora esistenti su materiali e dimensioni.

All’ingresso

E’ probabilmente una delle scene più comuni. Aprire la porta e trovarli davanti, sulla destra, una scala che porta al piano superiore. In questo caso non vi sono regole particolari ma piuttosto dei suggerimenti.

La scala è un elemento decorativo in forte ascesa
Meglio utilizzare collezioni minimal, colori chiari e ringhiere di vetro per rendere più luminoso l’ambiente. I gradini in sospensione (modello wall) sono ottimi come soluzione ma l’importante è che siano esteticamente gradevoli ma anche sicuri. Se avete bambini in casa, utile prevedere un sistema di cancelletto (Kalypto) per evitare che i più piccoli possano salire le scale da soli. Una raccomandazione che vale per ogni scala.

In salotto

Una delle soluzioni più scelte. Importante non caricare troppo l’ambiente con ringhiere troppo dense.

Scale Fontanot per ogni ambiente domestico

In camera da letto

A seconda dei casi, la scala a chiocciola è una soluzione efficiente per mettere in comunicazione diretta due piani ( anche due camere) ottimizzando lo spazio.

Scala salvaspazio per piccoli spazi

In cucina

La cucina è ormai il fulcro della casa, soprattutto dopo la Pademia, quindi perché non collegarla in modo diretto alla zona superiore della casa? Così sveglia e direttamente a fare colazione. Qui la scelta dei materiali è ampia dato che ormai sono superati i tabù riguardanti il legno.

In Bagno

La scala in bagno? Raro ma non impossibile.

Scala a chiocciola Fontanot

Outdoor

Un collegamento fondamentale per passare dal piano terra esterno al piano superiore indoor senza dover entrare in casa (per non sporcare, disturbare, etc..).

Scale outdoor di Fontanot

L’alluminio è la scelta migliore per garantire durabilità.

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25 Agosto 2022 / / La Gatta Sul Tetto

Stai pensando di cambiare le vecchie finestre con un modello più attuale e moderno? Vuoi far in modo che la stanza diventi più luminosa senza però trascurare l’aspetto estetico?

L’idea di sostituire le vecchie finestre con vetrate caratterizzate da infissi in alluminio è molto valida. Oltre all’eleganza delle linee e al design accattivante assicurato da questo tipo di sistemi di facciata, esistono alcuni evidenti vantaggi che li rendono un’opzione decisamente apprezzabile. 

Andiamo a scoprire dunque perché l’alluminio rappresenta un ottimo materiale per gli infissi, quali sono i benefici di questo tipo di sistemi e come ottenere un ambiente più aperto e luminoso.

I vantaggi degli infissi in alluminio

Le finestre in alluminio hanno numerosi vantaggi. Uno dei principali è rappresentato dalla possibilità di creare ampie pareti vetrate senza il bisogno di inserire profili in alluminio tra le lastre di vetro. Questo permette di ampliare la superficie luminosa, assicurando una maggiore illuminazione naturale all’ambiente durante le ore del giorno. 

In secondo luogo, i sistemi in alluminio permettono di progettare pareti divisorie molto grandi. La possibilità offerta da questo materiale di creare appositi moduli assemblabili consente di dar vita ad ampie pareti vetrate, senza dover ricorrere a intervalli strutturali che tolgono luce e visibilità ed impattano negativamente sull’estetica dell’impianto. È possibile, infatti, costituire pareti divisorie senza profili tra le lastre, che assicurano una percezione dello spazio interno maggiore rispetto alle dimensioni effettive.

Altro vantaggio dei sistemi di finestre in alluminio è la leggerezza. La possibilità di comporre moduli di parete vetrata da assemblare in loco assicura a questi sistemi facilità di montaggio e maneggevolezza. Generalmente, l’installazione avviene più rapidamente rispetto alle finestre tradizionali.

I tempi brevi della messa in opera si riflettono ovviamente sui costi di installazione, rendendo le operazioni di montaggio economicamente più competitive rispetto a quelle di finestre in altri materiali. 

Vediamo nel prossimo paragrafo quali sono le proprietà dell’alluminio che ne fanno un materiale dalle grandi potenzialità per quanto riguarda i sistemi di vetrate. 

L’alluminio: duttile e resistente

L’alluminio è un materiale molto utilizzato in vari settori industriali. Grazie alle sue caratteristiche intrinseche risulta infatti adatto a una moltitudine di produzioni, assicurando stabilità e durevolezza alle strutture.

Tra le principali qualità dell’alluminio troviamo la duttilità. Questa caratteristica assicura una certa plasticità alla struttura anche sotto carichi di una certa entità. La duttilità è una delle proprietà più ricercate per la costruzione di elementi di sostegno, in quanto all’aumentare di essa diminuisce la probabilità di problemi strutturali causati da eventi naturali come, ad esempio, i terremoti.

Nonostante la capacità di dissipare l’energia attraverso la curvatura del materiale, l’alluminio assicura ai sistemi anche leggerezza e resistenza. La leggerezza, come abbiamo già visto, permette un montaggio più rapido e maggiore maneggevolezza. La resistenza assicura stabilità strutturale e affidabilità nell’eventualità di eventi naturali di portata rilevante.

Ultima caratteristica degna di nota delle finestre in alluminio è la resistenza al fuoco. Sempre grazie alla composizione del materiale, oltre che alle tecniche di costruzione, i sistemi di vetrate sono ignifughi. Le finestre antincendio garantiscono la resistenza ad alte temperature ed impediscono la propagazione di incendi.

23 Agosto 2022 / / Dettagli Home Decor

Scopri come ristrutturare un bagno completo

Quando si decide di fare una ristrutturazione completa del bagno, è necessario seguire determinati passaggi per condurre il lavoro in modo corretto e senza difficoltà. Si inizia, prima di tutto, demolendo il locale e procedendo con la sostituzione degli impianti. Segue poi la posa delle pavimentazioni ed infine la scelta dei vari accessori.

Il bagno, essendo uno degli ambienti più importanti della casa, necessita di essere sia comodo e funzionale, sia di avere un alto valore estetico. Di conseguenza, sarebbe una buona idea scegliere uno stile di base e procedere con l’arredamento seguendo un fil rouge specifico.

Nella ristrutturazione di un bagno, i passaggi essenziali sono la scelta dell’illuminazione, dei rivestimenti e pavimenti, sanitari e doccia. È importante essere sempre ben informati sui bonus di cui è possibile usufruire. Questi possono ridurre, anche in modo notevole, la spesa finale. Di seguito alcuni consigli ideali per una completa ed ottimale ristrutturazione del bagno.

Come scegliere una doccia di tendenza 

Quando si desidera ristrutturare un bagno, la scelta della doccia deve, prima di tutto, tener conto dell’ampiezza dell’ambiente, ma anche del proprio gusto e delle varie esigenze personali. Le scelte principali riguardano il piatto, il box doccia ed infine il soffione con rubinetteria annessa. Oggi sul mercato è disponibile un’ampia scelta di piatti doccia moderni e antiscivolo capaci di garantire eleganza al tuo bagno, e allo stesso tempo comodità e sicurezza. Sono disponibili in diversi materiali: ceramica, acrilico, mineralmarmo o resina. E si possono scegliere a forma quadrata, rettangolare o semicircolare, oltre che in una vasta gamma di colori e dimensioni. Insomma come già indicato, la scelta è davvero ampia. Infine ci sono da prendere in considerazione anche le tipologie di installazione dei piatti doccia, che sostanzialmente sono tre:

  • Da appoggio: si tratta della tipologia tradizionale; rialzato rispetto a terra, forma una sorta di gradino per poi abbassarsi di nuovo al suo interno.
  • A incasso: questa tipologia di piatto doccia ha un bordo molto sottile, ma non impercettibile e sempre stabile.
  • A filo pavimento: si tratta di una tipologia in cui il piatto ha una superficie continua con quella del pavimento e ad uno stesso livello. 

E dopo il piatto doccia non può mancare ovviamente la scelta di un box doccia (e relativa rubinetteria) che si abbini perfettamente alla forma e alle misure del piatto doccia scelto, e anche in questo caso non sarà difficile trovare sul mercato un modello che sia in linea sia con le nostre esigenze sia con il nostro gusto personale.

Ristrutturare un bagno: i pavimenti

I pavimenti del bagno hanno un ruolo fondamentale nella valutazione stilistica dell’ambiente. Quando si decide di ristrutturare un bagno, è ideale scegliere delle tipologie di pavimenti che garantiscono eleganza, ma pur sempre efficienza e comodità per quanto riguarda la pulizia. Tra i materiali più utilizzati, il gres porcellanato è sicuramente uno dei preferiti: nelle diverse proposte che imitano il legno, il marmo e la pietra, questo materiale ha ottime qualità di resistenza e, inoltre, risulta essere piuttosto economico.

L’illuminazione ideale per la stanza da bagno 

Per un bagno moderno ed elegante, l’illuminazione è un elemento che non deve essere assolutamente trascurato. Se non si può disporre della luce naturale con una grande finestra, sarebbe opportuno utilizzare un grande lampadario capace di garantire un’illuminazione generale ottimale dell’ambiente. Inoltre, dopo aver ristrutturato un bagno, uno degli accessori che conferisce maggiore luminosità alla stanza, è proprio lo specchio. Di conseguenza, è ideale scegliere uno specchio grande e ben illuminato.

Bonus e agevolazioni per la ristrutturazione di un bagno

Per ristrutturare un bagno oggi è possibile farlo senza pesare in modo esagerato sulle spese familiari. Grazie al Bonus ristrutturazione, si può rinnovare il bagno godendo di un’agevolazione fiscale. Si tratta di una detrazione IRPEF sul costo sostenuto.

Naturalmente bisogna informarsi se si possiedono i requisiti necessari per ottenere queste i agevolazioni. Qui maggiori info.

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23 Agosto 2022 / / Dettagli Home Decor

Le soluzioni duka per la doccia in nicchia

Quando l’ambiente bagno presenta una rientranza nel muro, il modo migliore per sfruttarla e renderla funzionale è allestire la zona doccia. Le soluzioni progettate per ‘abitare’ le nicchie consentono di sfruttare appieno le potenzialità dello spazio bagno, trasformando la nicchia in una comfort zone, riservata e protetta, per il benessere quotidiano.

Le cabine doccia duka per nicchia

Le soluzioni duka, azienda leader nel mercato dei box doccia di qualità, permettono di allestire la doccia in nicchia con la massima libertà di configurazione e di personalizzazione.

Questo perché si ha la possibilità di scegliere tra diverse soluzioni: con telaio, senza telaio, profilo parziale o a incasso. Ma anche il tipo di porta, scegliendo tra soffietto, battente o scorrevole. Infine, a completare la personalizzazione della doccia anche la grande varietà di finiture disponibili per i profili e per il vetro.

Grazie a tutto ciò è possibile rispettare l’architettura dello spazio che le accoglie, assecondarne lo stile e soddisfare il gusto estetico personale.

Guida alla scelta

Ma quali soluzioni scegliere per allestire la doccia in nicchia?

cabine doccia duka per nicchie

Le soluzioni con telaio sono ideali per assicurare una maggiore adattabilità del vetro, soprattutto in caso di pareti fuori squadra. Inoltre, permettono di creare eleganti abbinamenti stilistici con gli altri elementi di arredo che caratterizzano l’ambiente bagno. Tra questi la rubinetteria, il radiatore, i mobili o le decorazioni scelte per personalizzarlo.

L’assenza di un telaio sottolinea, invece, la trasparenza del vetro e conferisce alla cabina doccia una particolare armonia e leggerezza estetica che le permettono di integrarsi perfettamente nell’ambiente circostante e, specialmente nei bagni di piccole dimensioni, aumentare la percezione dello spazio.

In particolare, i box doccia con porte scorrevoli a tre elementi si prestano a essere la soluzione ideale per chi necessita di ridurre al minimo l’ingombro, senza trascurare l’estetica. Anche le soluzioni con porta a soffietto battente sono particolarmente adatte a ottimizzare l’ambiente bagno, con l’ulteriore vantaggio di offrire un’apertura agevolata, per un migliore utilizzo.

scegliere il boc doccia per nicchia

Le cabine doccia per nicchia non soddisfano solo le esigenze di chi desidera ‘risparmiare’ spazio, ma rappresentano una buona soluzione anche per ambienti dalle ampie dimensioni, dove l’area doccia può essere separata dal resto dello spazio bagno, suggerendo sensazioni di maggiore ariosità e comfort.

Conclusioni

Alla libertà progettuale si aggiunge quella espressiva, data dalla possibilità di customizzazione: duka è, infatti, in grado di proporre soluzioni su misura capaci di adattarsi anche alle nicchie più complesse.

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23 Agosto 2022 / / Casa Poetica

la casa in ordine - Casa Poetica

Lo so che ci provi ad avere la casa in ordine, ma i tuoi sforzi, a volte, sembrano invani e ti ritrovi in breve tempo punto e a capo.

La cosa è frustrante: fatichi per avere dei risultati e poi questi soddisfano ben poco.

In realtà quello che non si considera è che ci sono dei fattori oggettivi che minano il tuo desiderio di avere sempre la casa in ordine.

Ci sono delle azioni, più o meno consapevoli, che si adottano e che remano contro gli obiettivi prefissati.

Vuoi sapere quali sono?



La casa in ordine ha 5 nemici

 

1: Troppe cose

Mies van der Rohe lo disse in tempi non sospetti: Less is more – meno è meglio.

Meno cose da gestire, da spostare, da pulire, da organizzare equivalgono a spazi più facili da sistemare e da pulire, a più tempo a disposizione.

So di essere un martello quando parlo di decluttering, ma pensaci bene: quanto tempo devi dedicare a quelle cose inutili che hai per casa?

I servizi di piatti o di bicchieri che usi sì e no due volte l’anno vanno comunque spolverati, i giochi che i tuoi figli non guardano più vanno spostati, se vuoi pulire bene, e tutte quelle carte sulla scrivania?!

Insomma, avere la casa in ordine è più facile se devi concentrarti solo sulle cose utili e utilizzate.



2: Assenza di routine

Eh, ma che noia la routine!

Per alcune cose mi trovi d’accordo, ma per altre avere uno schema di lavoro è sinonimo di semplificazione e di linearità.

Avere una routine, se ci pensi, aiuta anche a frammentare tutto quello che c’è da fare, evitando l’effetto colibrì che passa, in maniera inconcludente, da una cosa all’altra.

Pianificazione, che salvezza!

Se rifare il letto e caricare la lavastoviglie sono azioni quotidiane, il bucato, lavare vetri e tende, o fare la spesa sono azioni che possono essere programmate.

Diluisci le tue incombenze nell’arco della settimana (o mensilmente, a seconda) ed eviti il carico di lavoro, così riuscirai a fare tutto e meglio.



3: Non definire gli spazi

Ogni oggetto che c’è in casa dovrebbe avere un posto preciso, così si velocizzano anche le azioni di riordino.

Se concentri i prodotti per il make-upo- ad esempio- in un unico posto, saprai esattamente dove trovare quel rossetto o dove mettere la nuova confezione di dischetti di cotone appena comprata.



4: La pigrizia

In un mondo fantastico, la casa sarebbe autopulente e si riordinerebbe in maniera sistematica.

Siccome a questo non siamo ancora arrivati, non resta che mettere in campo un po’ di disciplina e di innescare buone abitudini.

Come per ogni cosa che ha successo, la dedizione è un elemento fondamentale.

Poco alla volta, ma con costanza, possibilmente iniziando ora.



5: Scarsa collaborazione

Tasto dolente.

Educhiamo tutta la famiglia alla collaborazione.

Cosa significa? Che ognuno dovrebbe farsi carico di determinati compiti, in base alle predisposizioni personali.

C’è bisogno di chiarezza nel definire le cose, sottolineando che una casa, per funzionare, necessita del contributo di tutti.

Dare l’esempio è importante. Basta farsi carico di tutto.

La casa in ordine ha tanti nemici: altri sono chiari, altri sono modi di fare o di pensare che, inconsciamente, ci portiamo dietro e ci paralizzano, impedendoci di trovare una soluzione.

Posso aiutarti: contattami per conoscermi e capire come fare.





Cover Photo by Pickawood on Unsplash.





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20 Agosto 2022 / / La Gatta Sul Tetto

Scegliere le piastrelle per la casa è un processo molto importante tanto quanto delicato, in quanto bisogna valutare diversi aspetti tra cui il materiale, la forma, il colore, le dimensioni e valutare le spese. In questo articolo andremo a vedere come scegliere le piastrelle e le funzionali caratteristiche del grès porcellanato.

grès porcellanato

Le piastrelle oltre ad avere diverse caratteristiche, hanno anche diverse funzioni in quanto possono rivestire: pavimenti, pareti, componenti d’arredo, inoltre possono essere adattate alle diverse stanze della casa. Per valutare tutti questi aspetti e scegliere le piastrelle giuste è necessario avere le idee chiare sulle caratteristiche delle stesse, valutando tutti i loro aspetti e l’utilizzo che ne dobbiamo fare.

Il grès porcellanato è considerato uno dei materiali più consigliati in quanto presenta molti vantaggi da approfondire.

Caratteristiche e vantaggi delle piastrelle in grès porcellanato

Le piastrelle in grès porcellanato risultano molto durevoli e resistenti, riuscendo a contrastare alla perfezione urti, colpi e attriti di varia natura, non rovinandosi e logorandosi facilmente nel tempo ma rimanendo intatte e come nuove.

Tra le caratteristiche principali sono insensibili agli sbalzi di temperatura non bruciandosi in caso di incendio e non producendo fumi tossici.

Inoltre ne esistono di vari formati da quello grande alle lastre di spessore sottile, permettendo un’elevata resa estetica grazie ai diversi effetti grafici che regalano visivamente effetti unici e particolari. È possibile effettuare diversi tagli e di conseguenza lavorare le piastrelle in grès porcellanato come meglio si crede, questo le rende versatili ed adattabili a diverse tipologie di arredo. 

Gli effetti disponibili sono diversi, adattandosi e accontentando tutti gli stili: dal marmo, alla pietra, alla pietra ed effetto cemento, passando appunto dallo stile minimal, contemporaneo, elegante, street e tanti altri.

Come accennato prima queste piastrelle sono adatte a qualsiasi ambiente della casa, soddisfacendo le caratteristiche d’arredo di ogni ambiente, nel caso della cucina ad esempio è possibile ricreare un total look rivestendo pareti e pavimenti in maniera continua e uniforme, questo aspetto è ottimo anche per le piastrelle bagno, adattandole ad esempio nella parete della doccia o creando dei mosaici particolari grazie alla loro versatilità nella lavorazione. Inoltre nel bagno sono ottime perché possiedono delle rifiniture antiscivolo, e sono molto resistenti agli agenti chimici più aggressivi.

Come scegliere le piastrelle

Per effettuare un’ottima scelta sulle piastrelle, in primis è importante capire la tipologia e l’utilizzo a cui sono destinate, questo varia anche dalla stanza, o se sono per interni o per esterni. Come abbiamo visto sopra le piastrelle in grès porcellanato riescono a soddisfare per la loro versatilità svariate caratteristiche.

Una volta aver scelto la tipologia bisogna valutare altri due aspetti molto importanti: la forma e la misura, esistono dei metodi che facilitano la scelta delle piastrelle perfette per gli ambienti in cui saranno adattate ed è importante valutare:

  • Locali di dimensioni piccole: per gli ambienti di piccole dimensioni è preferibile utilizzare piastrelle di formato e dimensioni grandi, in questo modo visivamente l’ambiente sembrerà più ampio e spazioso. Inoltre è consigliabile scegliere dei colori chiari perché aprono la prospettiva. 
  • Piastrelle per locali con soffitto basso: in questo caso è meglio scegliere delle lastre sottili e posizionarle linearmente.
  • Ambienti dalla forma quadrata: per creare un’effetto ottico bilanciato in questi ambienti, si consiglia di posizionare le piastrelle in diagonale. Questa tecnica è adatta sia per i locali grandi che per quelli più piccoli.
  • Scegliere e posizionare le piastrelle in base allo stile della casa: l’impatto e il gusto estetico gioca un ruolo molto importante oltre alla funzionalità delle piastrelle, infatti è importante scegliere anche in base allo stile che si vuole dare alla propria casa, solo per fare degli esempi, per chi ama lo stile naturale e soft un’idea ottima è quella di scegliere delle piastrelle effetto pietra, mentre chi desidera uno stile più sofisticato e ricercato è possibile adattare delle piastrelle effetto marmo
  • Peso e spessore delle piastrelle: questo aspetto va valutato a seconda da cosa devono rivestire, nel caso del grande formato ad esempio, lo spessore e il peso sono ridotti.
  • Buona tenuta: un altra componente da tenere in considerazione è il buon mantenimento delle piastrelle e quindi tutto quello che riguarda la loro pulizia e cura nel tempo. Le piastrelle in grès porcellanato sono facili da pulire e si sporcano difficilmente.